Evangelista: "il mio impegno da sindacalista continua, nonostante la Cisl FP"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Marcello Evangelista
"Care amiche e cari amici dell’Area Vasta 3,
come tanti di voi già sapranno in questi ultimi mesi sono stato addirittura oggetto di una vera e propria azione di sfiducia tanto immotivata quanto pretestuosa promossa nei mie confronti da alcuni delegati della stessa RSU CISL.
A seguito di questa però, proprio la Cisl FP, dopo aver perso il Coordinamento della RSU che con me aveva da anni, si è esposta quasi al ridicolo nel tentativo di voler trovare una nuova valida alternativa al proprio interno che è subito naufragata perché non ha avuto il sostegno delle altre sigle sindacali.
Ho invano pazientemente aspettato e auspicato ripetutamente che questa paradossale situazione venisse presto ricomposta e soprattutto venissero rimosse le cause che, oltre ad aver determinato lo stallo di ogni attività in Area Vasta 3 e la mortificazione stessa dei componenti RSU, ha disorientato e sta disorientando tanti iscritti di questa grande Organizzazione che è la CISL FP.
Questo stato di cose, mio malgrado, mi ha costretto ad aprire gli occhi e a rendermi conto che sono ormai definitivamente venute meno tutte quelle condizioni che fino ad oggi mi hanno legato alla CISL e che hanno dato slancio al mio impegno sindacale.
Dopo una lunga e attenta riflessione ho fatto la mia scelta di cui voglio rendervi subito partecipi. Innanzitutto, anche se profondamente amareggiato per l’accaduto, ho deciso di continuare il mio impegno sindacale. Un impegno sindacale all’insegna dell’unitarietà fra tutte le sigle,in primo luogo quelle confederali, come ho sempre creduto si dovesse fare, non ultimo quando nel recente passato ho aderito all’invito di istituire un Ufficio di Coordinamento RSU che desse pari dignità e spazio all’apporto di ogni organizzazione sindacale.
Porterò avanti ancora il mio impegno sindacale ancora con più slancio, forte del mandato e dei tanti consensi ricevuti, ma soprattutto forte del sostegno e della fiducia di un ritrovato gruppo di amici, quelli della UIL FPL, che in questi anni non ha mai smesso di sostenermi e con i quali ho condiviso con vero piacere, aldilà delle singole appartenenze, un impegno serio e responsabile a tutela e a difesa dei diritti di tutti i lavoratori dell’Area Vasta 3.
C’è ancora tanto da fare, per migliorare le condizioni e il trattamento di chi lavora in sanità e per migliorare i servizi destinati alla popolazione del nostro territorio .
Lo faremo come sempre INSIEME, perché solo se uniti si vince!
Vi rinnovo il mio impegno ad essere ogni giorno in prima linea con ciascuno di voi".
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