Giampaolo Medei è il nuovo allenatore della Cucine Lube Civitanova. Il Club cuciniero ha messo sotto contratto il tecnico marchigiano, nato a Treia nel 1973, vincitore nella stagione appena conclusa della Coppa Cev con la formazione francese del Tours e attuale secondo allenatore della Nazionale italiana con cui ha conquistato l'argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Per lui si tratta di un vero e proprio ritorno a casa: dopo aver mosso, infatti, i primi passi nel settore giovanile della Lube Volley dal 1994 al 2001 (vincendo il tricolore di Junior League nel 2000), siede come secondo allenatore sulla panchina della prima squadra biancorossa dal 2001 al 2006 conquistando 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Champions League e 2 Coppa Cev. Dunque, a distanza di 11 anni, Medei ritrova la Lube, stavolta con l'incarico di primo allenatore della formazione appena laureatasi campione d'Italia.
Negli anni successivi alla prima avventura Lube, Medei conquista un campionato e una Coppa Italia di A2 come secondo allenatore alla Sparkling Milano (2007), poi la prima esperienza da capo allenatore in Serie A per due stagioni a Latina (2009-2011), prima di sedere sulla panchina di Modena come vice di Daniele Bagnoli (2011-2012). Nella stagione successiva si trasferisce in Francia dove guida per due anni il Narbonne Volley e per altri due il Beauvais nel massimo campionato transalpino. Infine l'ultima stagione vissuta con il Tours VB, uno dei top team francesi, con cui ha conquistato la Coppa Cev nella finale proprio contro la Diatec Trentino.
"La scelta di Giampaolo Medei è all'insegna della continuità con il nostro condottiero Chicco Blengini - dice il patron Fabio Giulianelli - l'identikit del nuovo tecnico ci ha subito portato a lui, una decisione che vuole premiare anche la storia della nostra "cantera". Si è creato un grande gruppo e stiamo lavorando soprattutto per non disperdere quanto fatto finora: ripeto, continuità è la nostra parola d'ordine".
"Sono stato lusingato dal fatto che uno dei Club migliori del mondo mi abbia contattato - dice Giampaolo Medei dopo la firma del contratto che lo lega alla Cucine Lube Civitanova - ovviamente ho accettato con entusiasmo e orgoglio la chiamata della Lube, la società grazie alla quale ho iniziato a fare questo lavoro e in cui ho mosso i primi passi prima da tecnico del settore giovanile poi come secondo allenatore in prima squadra. Sono passati undici anni e per me è una sorta di ritorno a casa, ma ora guardo già al futuro, alla prossima stagione. Sono cosciente di lavorare per un Club ambizioso ma allo stesso modo sono convinto che a Civitanova ci siano tutti gli elementi per poter continuare un ciclo vincente. Stiamo già iniziando a lavorare insieme alla società per riuscire a migliorare una squadra che ha già dimostrato ampiamente il suo valore nella stagione appena conclusa: non sarà facile ma personalmente amo le sfide e questa è molto stimolante".
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana chiude a Civitanova Alta la stagione della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, curata da Lorenzo Di Bella.
Domani 10 maggio, alle 21.15, il Teatro Annibal Caro ospita la FORM, diretta da Michael Maciaszczyk, tra le più apprezzate bacchette di oggi. Il M° Maciaszczyk è direttore artistico della Wiener Klassik Orchester di Vienna e del Chamber Orchestra Concertino, oltre che direttore ospite della Capella Bydgostiensis, e professore ospite al Conservatorio Centrale di Musica di Pechino e all’Akademia Muzyczna di Cracovia.
In questo concerto, la FORM viene accompagnata dalla pianista giapponese Yuko Kikuchi, internazionale nella sua attività, e, nell’ultima composizione, dal direttore artistico Lorenzo Di Bella.
In programma la Sinfonia n. 34 in do magg. K. 338 di W. A. Mozart, le Variazioni per pianoforte e orchestra sul tema “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, op. 2 di F. Chopin e, in chiusura, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore K 466 di Mozart.
Durante l’intervallo è previsto un intervento del prof. Stefano Papetti che presenta le sue Pillole d’arte, brevi lezioni sul mondo dell’arte, con un focus particolare sull’artista civitanovese Arnoldo Ciarrocchi.
Biglietti disponibili su vivaticket.it, nella biglietteria del cinema Rossini e in quelle AMAT, costo da 8 a 15 euro.
Con il workshop internazionale di progettazione “COAST2COAST”, coordinato dal professore Luigi Coccia della scuola di Architettura e Design e giunto alla tredicesima edizione, si consolidano i rapporti tra l’Università di Camerino e la California State University.
Dall’8 al 12 maggio, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, ottanta tra studenti e tutor italiani e americani, saranno impegnati in una attività progettuale incentrata sul tema dello spazio vuoto e sui nuovi significati dello spazio pubblico.
La sperimentazione progettuale interessa la città di Civitanova Marche e l’attenzione è rivolta alla Piazza XX Settembre sorta sul sito dell’antica darsena antistante la fortezza quattrocentesca, attuale Palazzo Sforza, eretta a difesa del territorio.
La recente demolizione dell’edificio dell’ex-fiera, amplificando lo spazio vuoto, offre una opportunità per ridefinire il rapporto tra mare e città ma anche per reinterpretare il senso di questo spazio pubblico in una dimensione estesa dell’insediamento, nel rapporto tra costa ed entroterra.
“Entro tale visione – ha dichiarato Coccia – piazza XX Settembre può essere assunta come un “hub”, un luogo in cui convergono impulsi provenienti dalla città e dal suo intorno che contribuiscono ad arricchire la valenza pubblica di questo spazio, ma anche come un luogo da cui divergono impulsi che vanno a rivitalizzare le aree interne, in particolare quelle coinvolte dal recente sisma. Civitanova Marche, come molte città della costa medio-adriatica, ha accolto gli sfollati provenienti dalle aree terremotate che necessitano di luoghi di incontro, di confronto e di scambio, luoghi per riflettere sul passato ma soprattutto per immaginare il proprio futuro”.
Parcheggiare un'automobile sulle piste ciclabili o, addirittura, sui posti riservati ai disabili è diventata una cattiva abitudine che si ripete nel fine settimana sul lungomare nord di Civitanova e che sta diventando un'abitudine anche nel centro città, in particolare in piazza XX Settembre e nelle zone limitrofe.
Durante questo weekend, molte auto sono state parcheggiate in divieto nella prima parte del vialetto Sud, qualcuna in via del Remo, con le immancabili auto sia davanti al municipio che dall'altro lato della strada.
Subito prima dei giardini, in quel parcheggio più piccolo delimitato da transenne qualcuno ha messo un cartello "area pedonale" molto tempo fa, probabilmente per scherzo, e nessuno lo ha più tolto. Per fortuna però, la gente della movida che frequenta Civitanova lo sa che quello è un parcheggio e non abbocca più alla burla, infatti è sempre pieno ed è difficilissimo trovare un posto libero.
La speranza è che, con la chiusura della discoteca Donoma, il fenomeno del parcheggio selvaggio in centro si ridimensioni (eliminarlo è quasi impossibile) pur sapendo che a breve, con la stagione estiva, riaprirà il Batik e il problema del lungomare nord diventerà più grande. Un nodo che saranno chiamati a sciogliere i vincitori delle imminenti elezioni comunali..
Osmany Juantorena giocherà per altre tre stagioni con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Il campione italo-cubano, classe 1985 e già da due stagioni in biancorosso, ha firmato un contratto triennale che lo legherà ancora al Club cuciniero. L'annuncio era arrivato già nella tarda serata di ieri durante i festeggiamenti per il quarto scudetto, dalle parole del patron Fabio Giulianelli che, insieme allo stesso Juantorena, ha comunicato a tutti i tifosi in festa il rinnovo del contratto dello schiacciatore, medaglia d'argento con la Nazionale azzurra a Rio 2016. Dunque subito un grande regalo per tutti i tifosi Lube, a poche ore da trionfo all'Eurosuole Forum che ha consegnato a Juantorena e compagni lo Scudetto 2017.
"Sono molto felice di essere in questa città e di poter vestire ancora la maglia della Lube - dice Osmany Juantorena - La proprietà mi ha fatto sentire a casa mia in questi due anni, non nascondo che avevo altre offerte importanti in Italia e dall'estero. Sono felice di far parte di questo gruppo e di poter restare qui per altri 3 anni: esiste un progetto che mi piace molto e penso che sia la scelta giusta per me e per la mia famiglia. Spero che i tifosi siano contenti, come sono io, e che questo Scudetto appena vinto possa far venire sempre più gente al Palas: insieme possiamo fare la differenza!".
Una serata magica. Una festa straordinaria per festeggiare il quarto sigillo tricolore della Lube.
Nella galleria delle foto scattate da Guido Picchio tutte le emozioni di un trionfo storico.
Civitanova Marche ha ottenuto la Bandiera blu per il 2017. A ritirarla a Roma questa mattina, lunedì 8 maggio, sono andati l'assessore al Turismo Giulio Silenzi e il dirigente del settore Turismo Giacomo Saracco, che ha curato con le dottoresse Carla Paniconi e Laura Tittarelli la procedura complessa per l'ottenimento del vessillo e i rapporti con l'organismo europeo.
“Civitanova è una città attrattiva. Si registra una crescita turistica notevole e questo riconoscimento – ha detto l'assessore Silenzi – diventa un tratto distintivo della qualità e della proposta turistica della città. Tutti ci sentiamo impegnati a mantenere questo riconoscimento e nello stesso tempo a migliorare sempre di più la qualità ambientale del litorale e della città”.
Quest'anno ricorre il trentennale della FEE che assegna il riconoscimento internazionale che certifica lo sviluppo ecocompatibile delle località rivierasche e valorizza soprattutto la qualità delle coste e del mare.
Sul litorale maceratese si riconferma insieme a Civitanova solo la spiaggia di Potenza Picena, mentre anche quest'anno è stata esclusa Porto Recanati.
Per Civitanova una conferma importante – è la quattordicesima consecutiva – che qualifica il turismo balneare e che impegna di anno in anno l'Amministrazione comunale a curare i criteri ambientali e gli aspetti legati alla raccolta differenziata, alle piste ciclabili, alla pulizia della spiaggia, all'educazione ambientale nelle scuole con l'assegnazione delle Bandiere verdi e chiaramente ai dati della balneazione che sono monitorati dall'Arpam.
L'impegno su questo fronte è quello di essere sempre attenti all'ambiente e a inserire di anno in anno novità per rafforzare il riconoscimento e l'immagine della città.
Con lo Scudetto appena conquistato, la Cucine Lube Civitanova ha raggiunto un altro traguardo per la prima volta nella sua storia. La FIVB ha infatti ufficializzato stamattina che il Club cuciniero parteciperà al Mondiale per Club maschile, in programma dall'11 al 17 dicembre 2017 in Polonia.
L'attuale regolamento del prestigioso torneo mondiale, infatti, prevede la partecipazione in base al Ranking FIVB delle due squadre campioni delle Nazioni non già qualificate per altri motivi. Sono infatti già certi della partecipazione i brasiliani del Sada Cruzeiro (campione Sudamericano), i russi dello Zenit Kazan (campione d'Europa), gli iraniani del Sarmayeh Bank Tehran (campione d'Asia), i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle (campioni di Polonia, Paese ospitante): a queste si aggiunge proprio la Cucine Lube Civitanova, l'Italia è infatti al quarto posto del Ranking FIVB dopo Brasile, Polonia e Stati Uniti (i primi due Stati hanno già squadre qualificate al Mondiale per Club) garantendo così un posto al Club campione d'Italia in carica. Completeranno il quadro delle otto formazioni partecipanti un'altra squadra in base al Ranking FIVB e due Wild Card da assegnare.
Nonostante la brutta giornata, a tratti piovosa, e la concomitanza della finale scudetto della Lube al palazzetto di Civitanova, sono stati veramente tanti quelli che non hanno voluto perdersi lo spettacolo di Max Giusti nella nuova area ricavata dall'abbattimento dei locali dell'ex Ente Fiera che sembra fatta apposta per ospitare questi eventi.
Il comico romano, come ogni volta che torna da queste parti (Civitanova Alta e Shada lo scorso anno) ci tiene a ricordare le sue origini marchigiane, con la famiglia che era di Fermo e durante lo spettacolo ha ricordato alcune delle sue vicende da bambino, come ad esempio quando andava al mare con famiglia con le fatidiche tre ore da aspettare prima di fare il bagno, dopo aver mangiato o l'assenza dei ristoranti negli stabilimenti balneari di una volta e la famiglia che portava tutto l'occorrente per il pranzo da casa.
Con lui sul palco anche il divertentissimo Piero Massimo Macchini che si era già esibito sul lungomare civitanovese lunedì scorso, in occasione del primo maggio, e che accompagna spesso Max Giusti nei suoi spettacoli locali (sembra siano addirittura parenti) e la cantante Sarah Jane.
Lo spettacolo, iniziato sotto una leggera pioggerellina è stato in buona parte "asciutto" e solo nel finale ha di nuovo dovuto fare i conti con la pioggia che ha mandato in fumo anche il probabile arrivo della Lube che nel frattempo aveva concluso vittoriosamente la sua sfida con Trento, aggiudicandosi il titolo di campione d'Italia. La notizia, data in diretta da Max durante lo spettacolo, è stata accolta con un'ovazione da parte del pubblico presente.
La formazione allenata da Gianlorenzo Blengini batte Trento 3-1 in Gara 3 della finale playoff UnipolSai (28-26, 25-20, 18-25, 25-14), andata in scena nel tripudio di un Eurosuole Forum di Civitanova Marche esaurito come non mai. Chiude la serie sul 3-0, dopo essersi aggiudicata la sfida d’apertura per 3-0 e Gara 2 al tie break, ed esplode di gioia per quello che rappresenta il quarto scudetto della società cuciniera, fondata nel 1990 e protagonista senza interruzione nel massimo campionato nazionale di pallavolo dal 1995.
E la vittoria del tricolore arriva a coronamento di un 2017 straordinario per Jiri Kovar e compagni (lo schiacciatore di origine ceca è stato incoronato Mvp della finale, come nel 2012), iniziato con la vittoria della Del Monte Coppa Italia a Bologna, lo scorso febbraio (anche in questo caso battuta Trento in finale), proseguita con il primato assoluto in Regular Season, fino al terzo posto nella CEV Volleyball Champions League conquistato la settimana scorsa a Roma, il secondo bronzo europeo di fila dopo quello conquistato la passata stagione a Cracovia, che dunque ha definitivamente consacrato la squadra biancorossa nell’olimpo delle migliori squadre continentali.
Un anno che per il Gruppo Lube, leader italiano nella produzione di cucine componibili e proprietario della società di volley, rappresenta qualcosa di importante a tutti i livelli, vista la ricorrenza del 50° anniversario della sua fondazione.
Prima volta a casa
Dei quattro scudetti chiusi nella bacheca biancorossa, quello conquistato oggi è in assoluto il primo che la Lube ha vinto davvero in casa: la formazione di Chicco Blengini ha infatti disputato tutte le sue partite casalinghe all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, che peraltro non è mai stato violato in campionato (18 vittorie su 18).
Nella precedenti occasioni, invece, la squadra cuciniera aveva sempre cambiato impianto a campionato in corso per le sue partite casalinghe.
Nel 2006, causa l’inidoneità del Palasport Fontescodella di Macerata la squadra allora allenata da Ferdinando De Giorgi fu costretta a disputare le gare casalinghe dei play off in quattro diverse città (Macerata, Ancona, Osimo e Pesaro), con la decisiva Gara 5 della finale con la Sisley Treviso che vide i cucinieri alzare il trofeo tra gli 11mila spettatori del Bpa Palas di Pesaro.
Il secondo tricolore la Lube lo ha conquistato invece nel 2012 al Forum di Assago, teatro del V-Day in cui la squadra guidata da Alberto Giuliani sconfisse Trento al tie break rimontando dallo 0-2. In quell’anno, comunque, i biancorossi disputarono le gare casalinghe dei quarti di finale a Macerata e quelle della semifinale a Osimo.
Il terzo scudetto cuciniero, datato 2014, venne invece conquistato dalla Lube in Gara 4 di finale che si giocò in trasferta, a Perugia. Come due anni prima, i marchigiani giocarono le partite casalinghe dei play off a Macerata (quarti) e Osimo (semifinale e finale).
Quarta doppietta, prima volta Scudetto+Coppa Italia
Per la quarta volta la A.S. Volley Lube si aggiudica due trofei importanti nella medesima stagione agonistica. Prima dell’inedita accoppiata Coppa Italia-Scudetto di questo magnifico 2017, che nella prossima stagione consentirà ai biancorossi di sfoggiare sulle maglie sia lo scudetto che la coccarda tricolore, vi sono state anche le vittorie congiunte di Coppa Cev e Coppa Italia nel 2001, Coppa Cev e Scudetto nel 2006, Supercoppa e Coppa Italia nel 2009.
Stankovic e Kovar veterani tricolori
Dell’attuale rosa della Cucine Lube Civitanova il capitano Dragan Stankovic e lo schiacciatore Jiri Kovar possono vantarsi di aver vinto ben tre dei quattro scudetti finora conquistati dalla società marchigiana.
Entrambi, infatti, sono stati grandi protagonisti anche delle vittorie tricolori del 2012 (Jiri Kovar venne anche premiato quale miglior giocatore del V-Day) e del 2014.
La partita
Il primo set è un equilibratissimo braccio di ferro che si conclude solo ai vantaggi, dopo che Trento si è vista annullare ben tre set point. La Cucine Lube Civitanova, che attacca col 56% contro il 41% degli ospiti (il top scorer è Sokolov con 9 punti, 67% sulle schiacciate), mette il muso davanti grazie al muro di un sontuoso Kovar (7 punti, 100% in attacco e 3 blocchi vincenti) su Stokr (27-26), e nell’azione successiva è un fallo di invasione a rete rilevato ad Urnaut che regala ai biancorossi il definitivo 28-26.
Nel secondo parziale l’accelerata vincente è ancora dei padroni di casa, e arriva col servizio di Juantorena dopo che la Diatec era riuscita a ritrovare la parità a quota 8, ricucendo dal 3-6. Con l’italo-cubano sulla linea dei nove metri la formazione marchigiana trova il punto dell’11-9 con Sokolov, che capitalizza una strepitosa difesa a una mano di Grebennikov sull’attacco di Stokr, quindi anche il 12-9 con il successivo contrattacco di Stankovic. La Cucine Lube scrive il suo massimo vantaggio sul 18-14, che arriva con una battuta vincente dell’ottimo Christenson. Il buon gap non basta a scoraggiare Trento, che appoggiandosi soprattutto sulla buona vena di Lanza (7 punti, 67% in attacco e 1 muro) risale fino al 20-21. A ristabilire le distanze, e stavolta in maniera decisiva per la squadra di Blengini, dopo il cambio palla guadagnato grazie a un errore al servizio di Urnaut, è un muro vincente di Juantorena su Giannelli (24-20, per Osmany 7 punti con il 60% di efficacia in attacco). Chiude poi le ostilità sul 25-20 l’ace di un super Kovar (75% in attacco nel set), confermato dal video check.
Nel terzo parziale Blengini sostituisce Candellaro con Cester, e sul 10-10 cambio al centro anche per Lorenzetti che avvicenda Van De Voorde con Daniele Mazzone. Si continua a giocare sul filo del perfetto equilibrio, almeno fino al muro di Christenson su Lanza che vale il 17-15. Il martello dei trentini si riscatta però subito dopo firmando i due ace di fila che portano avanti la Diatec sul 18-17. Poi 19-17 per gli ospiti con muro di Solé su Sokolov, quindi 22-18 dopo due errori consecutivi in attacco da parte di Kovar. Blengini lo sostituisce con Kaliberda, inserendo anche Candellaro al posto di Stankovic per rispettare la regola degli stranieri in campo. Ma il parziale è ormai avviato sul binario di Trento, che trascinata da Lanza e Urnaut chiude 25-18 dopo un parziale addirittura di 10-1 a proprio favore.
Gara riaperta, ma per poco: il quarto parziale è infatti un monologo della Cucine Lube, che su un insidiosissimo turno al servizio di Kovar scappa fino all’11-6, con i muri di Sokolov e Cester su Urnaut, un contrattacco di Sokolov ed una magia di Christenson che beffa la prima linea trentina con un tocco di seconda intenzione. E’ la fuga decisiva, che per vale il quarto scudetto per la società cuciniera.
"Le mie sensazioni in tre parole: una figata pazzesca - dice il tecnico della Cucine Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini, che a fine stagione lascerà il Club biancorosso con una Coppa Italia e uno Scudetto vinti - Non ho pensato a questo momento fino a pochi palloni prima che cadesse l'ultimo e quella che provo adesso è una sensazione strana, di grande godimento certo ma anche un po' di vuoto però è una soddisfazione enorme. Siamo partiti molto rigidi nel primo set, queste sono partite dove la posta in palio è talmente alta che chiaramente un po' di tensione era normale, soprattutto dalla nostra parte del campo. Loro invece giocavano con il braccio sciolto e sono giocatori di qualità per cui non è stato semplice. Siamo stai bravi a tenere duro e ad aggiudicarci il primo set. Loro comunque hanno lottato fino alla fine ed è stato davvero bellissimo. Un grazie, soprattutto, alla proprietà e alla società, che dopo la delusione dello scorso hanno mi ha permesso di allenare ancora una rosa fantastica e che ci hanno accompagnati in questa stagione fantastica. Vorrei ringraziare tutti, a cominciare dai giocatori che si sono visti meno in campo ma che non hanno messo davanti agli interessi della squadra il nervosismo che può derivare dallo stare in panchina. Hanno sempre lavorato con impegno, mettendo la squadra prima di tutto per mantenere il gruppo unito e solido, dando segno di grande maturità. Ringrazio poi tutti i giocatori che hanno fatto un'annata straordinaria, vincendo con una continuità incredibile e mettendocela tutta fino alla fine".
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 23, Candellaro 1, Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 20, Casadei n.e., Stankovic 4, Kovar 15, Christenson 3, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 1. All. Blengini.
DIATEC TRENTINO: Nelli, Burgsthaler n.e., Antonov 1, Mazzone T., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 1, Lanza 20, Solé 8, Van De Voorde 6, Colaci (L), Stokr 7, Urnaut 12, Mazzone D.. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare (RM) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 28-26 (34’), 25-20 (33’), 18-25 (24’), 25-14 (22’).
NOTE: Spettatori 4151, incasso 55.807 Euro. Lube bs 17, ace 6, muri 14, ricezione 48% (22% prf), attacco 55%, errori 8. Diatec bs 17, ace 7, muri 6, ricezione 54% (19% prf), attacco 43%, errori 9.
Un sogno diventato realtà: Cucine Lube Civitanova è campione d'Italia.
I biancorossi hanno battutto 3-1 Diatec Trentino e si sono accaparrati il loro quarto scudetto.
Gioia incontenibile all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche, palazzetto che si tinge dei colori della sua squadra.
E’ lo scudetto più bello. Il quarto tricolore, arrivato nella magnifica cornice dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, è stato dichiarato all’unisono dalla proprietà come il più bello in assoluto.
“Perché per la prima volta lo abbiamo conquistato giocando tutte le partite casalinghe nello stesso palasport – ha detto il patron Fabio Giulianelli - in questo magnifico impianto di Civitanova che è davvero casa nostra. E giocare qui rappresenta la consacrazione di un percorso iniziano tanti anni fa e proseguito troppo a lungo, accompagnato da tante polemiche che ci avevano veramente stancato. Parlando prettamente di volley giocato, dico invece che questo scudetto è il coronamento di un campionato straordinario, che ci ha visto dominare sin dall’inizio. E’ la vittoria della squadra e del suo condottiero Gianlorenzo Blengini, ma anche della società, di tutta la Lube, che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni e lo fa nel migliore dei modi, grazie ai grandissimi risultati arrivati a livello industriale, e ora anche a livello sportivo”.
Gli fa eco l’altro patron, Luciano Sileoni: “Ogni volta è sempre bellissimo, ma questo scudetto è indubbiamente il più esaltante, perché lo abbiamo conquistato qui a Civitanova Marche, e perché arriva nel 50° anniversario della fondazione della nostra azienda. Non ho altre parole, sono veramente emozionato. Godiamocela alla grande”.
E sulla stessa linea d’onda, come detto in apertura, anche la presidente Simona Sileoni, che si è presentata sul podio avvolta in un tricolore: “Ora finalmente so che cosa si prova a vincere uno scudetto in casa. E’ bellissimo, meraviglioso, anche perché a inizio stagione forse erano in pochi, degli addetti ai lavori, ad accreditare questa squadra come possibile vincitrice dello scudetto. Sono contentissima, stra-felice, e voglio dedicare questa vittoria a tutte le Marche e quindi a tutti i marchigiani, soprattutto a quelli che in questi mesi stanno giocando una partita ben più difficile della nostra, a causa del terremoto. A loro, auguro di avere la tenacia che la nostra squadra ha sempre messo in campo, e che è stata assolutamente determinante per raggiungere questo meraviglioso traguardo”.
Esordio impeccabile per la Rossella Civitanova nella Fase Nazionale: sconfigge il Cus Genova 83-65 e guadagna i primi due punti nella corsa alla promozione. Vittoria importante non solo per i due punti, ma anche per mandare un segnale altre squadre (come ha fatto anche Battipaglia vincendo 72-53 con Cagliari) e perché la differenza canestri potrebbe risultare decisiva nella classifica finale.
Al PalaRisorgimento iniziano meglio i genovesi che accumulano dopo pochi minuti un vantaggio di otto lunghezze, mentre i ragazzi di coach Rossi pagano forse un po’ di tensione con qualche tiro che “entra e esce”, segnando così soli dieci punti nei primi dieci minuti.
Nella seconda frazione i civitanovesi cambiano decisamente ritmo: Andreani, Diener e Amoroso arrivano al ferro a ripetizione, ribaltando in pochi minuti la situazione (26-22). Genova trova il canestro solo con qualche iniziativa di Bigoni e prova a mettere in difficoltà l’attacco di casa con una difesa “2-3” a tutto campo, che però viene punita subito dalle triple di Felicioni e Vallasciani. Tuttavia nel finale del quarto un minuto di distrazione permette a Genova di rientrare a -4, con due canestri di Dufour, per il 41-37 all’intervallo.
Nel terzo quarto la Rossella prova più volte a scappare con i canestri di Andreani e Diener, ma gli ospiti riescono a rimanere a contatto i soliti Bigoni e Dufour, arrivando anche a -2. Resistono fino al timeout di coach Rossi a 3’ dalla sirena, infatti al rientro ancora Andreani e Vallasciani riportano la Rossella a +8 (63-55).
Dopo l’ultimo intervallo la Virtus chiude i giochi con un super parziale: inizia capitan Tessitore con una tripla e prosegue Felicioni, scatenato sia in attacco che in difesa e in un amen il vantaggio arriva a venti punti (77-57). Genova non si sblocca più e la Rossella gestisce in scioltezza gli ultimi minuti.
Domenica prossima la seconda giornata del girone, con la Rossella che sarà ospite dell’Esperia Cagliari, vincitrice del campionato in Sardegna, mentre Battipaglia sarà impegnata a Genova.
Rossella Virtus Civitanova - Cus Genova 83-65 Civitanova: Diener 11, Cognigni, Tessitore 6, Poletti n.e., Vallasciani 14, Andreani 24, Felicioni 14, Maddaloni 6, Amoroso 4, Sbaffoni n.e., Grande n.e., Marinelli 4. All. Rossi Genova: Macrì 16, Bestagno, Vallefuoco 4, Bigoni 23, Dufour 14, Mangione 7, Croce, Bedini, Pettineo 1, Ferraro. All. Pansolin Parziali: 10-18, 31-19, 22-18, 20-10.
Non svegliateli.
La Gara 3 della Finale Play Off Scudetto di SuperLega tra Cucine Lube Civitanova e Diatec Trentino, match che vale il tricolore, è appena iniziata. Il Palazzetto Eurosuole Forum di Civitanova Marche è un brulicare di tifosi.
Sono arrivati a frotte, hanno marciato verso l'ingresso assorti, come concentrati a trattenere un sogno: accaparrarsi il titolo di campioni d'Italia. Il quarto della storia dei cucinieri, lo scudetto 2016/2017.
Gli uomini di Gianlorenzo Blengini sono scesi in campo. Forti del 2-0 nella serie di finale - vantaggio guadagnato non senza fatica contro la squadra del tecnico Angelo Lorenzetti - i biancorossi proveranno a strappare la vittoria per regalare al pubblico di un palazzetto sold out emozioni da annali di storia del volley.
Che il sogno abbia inizio.
Con un post su Facebook, Kleos-il glorioso comunica ufficialmente che ha iniziato la raccolta di firme a sostegno della propria lista e lo fa come al solito, con un mix di ironia e qualche affondo polemico al malcostume della politica. Nella foto a corredo, scattata nei pressi del circo Togni, compare il candidato sindaco Papiri appoggiato ad un dromedario di plastica a grandezza naturale, su cui è stato apposta la propria pubblicità elettorale.
Insieme all'invito a firmare per dare il proprio sostegno alla lista, Kleos lamenta una certa difficoltà, dovuta al fatto che molti gruppi avrebbero raccolto le firme su fogli in bianco, prima di avere i nomi dei candidati e così facendo, oltre ad ever commesso un illecito, avrebbero opzionato e vincolato le possibilità di molti sottoscrittori.
Dato il badget limitato, i "gloriosi" di Kleos puntano tutto sull'estro, sulla genialità e sulla simpatia, affermando come il circo Togni abbia messo a loro disposizione "truppe cammellate" di prim'ordine e la probabile adesione di un gruppo cospicuo di "nani e ballerine". Il post si conclude con una non troppo velata polemica sulla gestione della piscina comunale e sul camion vela di Corvatta di cui abbiamo scritto ieri.
Domenica 11 giugno, gli elettori di 1.021 comuni italiani saranno chiamati a votare per l'elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali. A stabilirlo il decreto del ministro dell'Interno Marco Minniti firmato lo scorso 29 marzo.
Nelle Marche i comuni interessati sono 19, di cui cinque nel maceratese: Civitanova, Tolentino, Penna San Giovanni, Corridonia e Valfornace. Gli altri comuni della regione in cui i cittadini saranno chiamati a votare sono: Corinaldo, Fabriano, Jesi, Offagna e Rosora in provincia di Ancona; Acquaviva Picena e Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno; Pedaso, Porto San Giorgio e Sant'Elpidio a Mare nel Fermano; Terre Roveresche, Tavoleto, Frontino e Colli al Metauro in provincia di Pesaro Urbino.
Per i comuni della provincia con più di 15mila abitanti (Civitanova, Corridonia e Tolentino) sarà eletto sindaco il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti (50% + 1). Se nessuno riuscirà a superare tale maggioranza, il 25 giugno si andrà nuovamente alle urne per il ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto più voti nella prima tornata.
Per i comuni con meno di 15mila abitanti (Penna San Giovanni e Valfornace) sarà, invece, eletto primo cittadino il candidato che ha ottenuto - semplicemente - più voti.
Ogni candidato sindaco è collegato a una lista o a un gruppo di liste di candidati consiglieri che dovranno essere consegnata a partire da venerdì 12 maggio entro due giorni. Se le liste collegate al candidato eletto primo cittadino raggiungeranno il 40% dei voti validi, andrà attribuito loro un premio di maggioranza che consentirà di arrivare al 60% dei seggi.
La competizione elettorale comunale permette il voto disgiunto: l'elettore è libero di scegliere il candidato sindaco e di fare una croce su una lista di consiglieri non collegata ad esso.
Dal 27 aprile scorso è iniziata la par condicio. I mass media dovranno garantire la medesima visibilità a tutti i partiti e movimenti. Sarà, inoltre, vietato diffondere i sondaggi da sabato 27 maggio.
In fila da stamattina per salutare il Pippo nazionale, allenatore del Venezia che oggi pomeriggio, alle 14.30 scenderà in campo contro la Maceratese. La partita si disputerà a porte chiuse.
Inzaghi ha abbracciato i tifosi, firmato autografi e si è rammaricato pubblicamente per la situazione che tifosi e giocatori della Maceratese sono costretti a vivere. "Un'ultima giornata di campionato - ha detto Pippo Inzaghi - che sarebbe dovuta essere una festa per entrambe le tifoserie. Giocare senza pubblico è una cosa triste per tutti".
La squadra del Venezia arriverà a Macerata scortato dalla stradale.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
Martedi’ 9 Maggio 2017, terzo appuntamento del progetto “Tra parco e realtà” con oltre 300 studenti dell’Istituto Tacito di Civitanova Marche che saliranno sul palco del Teatro Cecchetti di Civitanova Marche per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo inizierà, alle 09.15 per i compagni di scuola, e alle 21.15 verrà replicato anche alle famiglie ed per la cittadinanza.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Giovanna Capodarca Agostinelli candidata sindaco della lista CivitaNoi:
"Incredibile ma vero! Il sindaco uscente si permette di inviare una mail alle liste Civitanoi, 5 stelle e Vince Civitanova escludendo a priori la coalizione di Ghio e la lista civica Kleos.
Non basta! Afferma che l'incontro del 15 Maggio al Cecchetti organizzato dalla associazione Gea che rappresenta una bella fetta di b&b,Vitaliana Acciarri, essendo candidata di Ghio, non da le dovute garanzie di equidistanza e di imparzialità
Così scrive.... "Nel caso di specie proposto per il 15 maggio, non ritengo particolarmente proficuo organizzare confronti tra i candidati che siano incentrati su una piccola porzione di una tematica piu generale, quella del turismo. Aggiungo che la presidente dell'associazione organizzatrice che ha invitato a partecipare a tale incontro, Vitaliana Acciarri, è notoriamente candidata in una delle liste dell'avv. Ghio, situazione che mi pare non fornisca le giuste garanzie per un dibattito equilibrato che ponga tutti i candidati nelle stesse condizioni."
Come può non credere che la candidata organizzi senza le dovute garanzie di equità di trattamento a prescindere? Dalla mail traspare una certa insicurezza politica nel confrontarsi con gli altri e rischiare. Noi di Civitanoi andremo e parteciperemo. Se le condizioni non ci soddisferanno sul rispetto dei tempi e della rotazione degli interventi dal pubblico lo diremo e ce ne andremo. Noi siamo cittadini che rispettano le associazioni e gli altri cittadini di ogni settore della vita pubblica e della quotidianità.
Mandare una mail a quasi tutti i candidati e non all'interessata è decisamente scorretto ma farla inviare dal segretario pagato con i soldi pubblici, è veramente “VERGOGNOSO” Al nostro sindaco uscente piace “vincere facile cioè USARE STRUTTURE E PERSONE PUBBLICHE PER LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE al pari della organizzazione delle primarie in luoghi di proprietà comunale.
Il malcostume della vecchia politica continua con il sindaco uscente che si era presentato per il cambiamento e che invece ha peggiorato vecchi malcostumi imperanti".
Quella di oggi è stata una mattinata con molta polizia municipale in giro per il centro che ha fatto regolarmente quello che era nei propri mezzi. Si sono viste multe alle auto sui parcheggi dei disabili senza aver esposto il permesso e molto lavoro è stato fatto anche per contrastare i venditori abusivi in Corso Dalmazia e nelle viette interne.
Il fenomeno però è talmente vasto e diffuso che è quasi impossibile da contrastare senza un'azione interforze o comunque, senza la sensibilizzazione e responsabilizzazione da parte degli acquirenti che, colti sul fatto, dopo essere stati multati andrebbero anche obbligati a frequentare qualche corso sulla legalità, come pena accessoria.
Nei momenti che sono intercorsi tra un controllo e l'altro da parte dei vigili, c'è stato il tempo per una signora di fare il suo acquisto con tutta tranquillità. Non abbiamo la certezza assoluta ma dalle immagini, la donna in questione è molto simile a quella che avevamo immortalato la mattina del Sabato Santo ed anche il luogo dove si è perfezionata la vendita è il medesimo. Fosse realmente lei.. Errare humanum est perseverare diabolicum est.