Giochi, animazione e divertimento sulle due ruote al primo appuntamento di "Primavera in bici", il festival sulla mobilità sostenibile, ideato e voluto dall'assessore Roberta Belletti in collaborazione con la FIAB costa Macerata-Fermo, Marche BikeLife, Civitanova GreenLife ed il Gruppo Sportivo Fontespina 2000.
“Una bella mattinata dedicata alla mobilità sostenibile - ha commentato la Belletti -. Questo festival nasce dalla volontà di questa amministrazione di incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, far conoscere le ciclovie di collegamento tra paesi limitrofi, come la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia 77 e rendere sempre più consapevoli che l’uso della bicicletta è il primo passo verso un grande cambiamento mirato a rendere sostenibile ed efficiente il nostro modo di muoverci in città. Seguiranno altri tre appuntamenti, il prossimo il 30 aprile, poi il 14 maggio e il gran finale il 10 giugno con la biciclettata sotto le stelle. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, gli sponsor che hanno reso possibile questa manifestazione e le associazioni per il gran lavoro di squadra”.
Al Varco sul Mare famiglie, ciclisti, associazioni hanno trascorso una bella giornata in bici e festeggiato, con l’occasione, la festa del papà. Presente, oltre ai consiglieri comunali Pierluigi Capozzucca, Piero Croia, Paola Fontana e Paola Campetelli, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che insieme a tutta la famiglia ha partecipato alla caccia al tesoro fotografica. In tutto sono state 17 le squadre che sulle due ruote sono andate a caccia dei monumenti più importanti di Civitanova e scattato dei selfie. I più creativi sono stati premiati con dei buoni spesa donati da Solaris Sport e Quota Cs.
Terminata la caccia al tesoro, il grande arrivo della biciclettata adriatica: un gruppo partito da Ancona e l’altro da Ascoli si sono ritrovati sotto al Varco e deliziato di un gustoso buffet.
Prossimo appuntamento con “Primavera in bici” domenica 30 Aprile con una doppia partenza: alle 10,30 Centro Velico al Porto di Civitanova organizzata da Civitanova GreenLife; alle 10.30 seconda partenza da San Claudio al Chienti - Corridonia organizzata dal Gruppo Sportivo Fontespina 2000. Arrivo a Santa Maria Apparente alle ore 12.
Poi domenica 14 Maggio, sarà la volta di "Bimbinbici" il tradizionale evento FIAB per i più piccoli in coincidenza con la festa della mamma. Incontro formativo sul tema "Conosciamo le strade" con dei giochi divertenti insieme alla polizia municipale di Civitanova. Una biciclettata insieme consentirà infine di capire come comportarsi per arrivare fino alle scuole senza problemi.
Gran finale sabato 10 Giugno con la passeggiata "In bici sotto le stelle": si parte dal Varco e si pedala insieme verso Civitanova Alta lungo la ciclabile del Castellaro. Arrivati alla “Cinciallegra” sarà offerto un rinfresco per poi dedicarsi all'osservazione delle stelle con gli esperti dell' Associazione Astrofili Alpha Gemini.
Ancora l'ennesimo episodio di grave violenza in pieno centro a Civitanova: due bande di giovani, nel pomeriggio di sabato, intorno alle 18, si sono affrontate arrivando alle mani e alle cinghiate in mezzo alla strada, tra le espressioni allibite e spaventate dei tanti passanti che affollano le vie del centro nel fine settimana.
Ad affrontarsi circa un centinaio tra italiani e magrebini. Mauro Malatini, il profumiere della Bottega Malatini che si trova in Corso Dalmazia, ha provato a intervenire per difendere un ragazzino ed è stato colpito con una sedia.
"La situazione non è più sostenibile - ha commentato - .Ogni sabato siamo costretti ad assistere a episodi del genere". Sul posto polizia, carabinieri e vigili urbani.
Conto alla rovescia per il debutto della Cucine Lube Civitanova nei Play Off Scudetto 2022/23. Giunti al termine della stagione regolare alle spalle di Perugia, Trento e Modena, i campioni d’Italia uscenti se la vedono nei Quarti di finale al meglio delle cinque partite contro la WithU Verona, che ha chiuso quinta con un punto di ritardo dai marchigiani.
Gli uomini di Chicco Blengini e i rivali scaligeri rompono il ghiaccio domenica 19 marzo in Gara 1 (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). I padroni di casa vengono dal successo interno per 3-1 contro l’Halkbank Ankara nei Quarti di Champions League, poi vanificato dall'epilogo amaro al Golden Set (12-15). Gli ospiti hanno chiuso la stagione regolare centrando il settimo successo consecutivo, ovvero la vittoria in quattro set con Cisterna nell’anticipo di sabato scorso.
Squalificato dopo il cartellino rosso ricevuto nell’ultimo match di Regular Season, il tecnico Radostin Stoytchev sarà regolarmente in panchina contro i biancorossi perché il Club veneto ha annunciato di aver chiesto nei termini del regolamento la commutazione del provvedimento in pena pecuniaria.
Gara 2 è in programma mercoledì 22 marzo (ore 20.30) a Verona, Gara 3 si giocherà domenica 26 marzo a Civitanova Marche (orario da definire). La serie al meglio delle cinque partite potrebbe avere anche una Gara 4 e una Gara 5.
A fare il tifo per i biancorossi in tribuna ci sarà anche Gloria Conti, cantante e performer di Grottammare, toscana d’origine, che ha estasiato il pubblico del piccolo schermo con le sue esibizioni canore durante la spumeggiante trasmissione “Viva Rai 2”, programma mattutino ideato da Rosario Fiorello.
Nel match casalingo di sabato scorso, la WithU Verona ha battuto Cisterna per 3-1 disponendosi con la diagonale Spirito-Sapozhkov, Keita e Mozic laterali, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero. Nel corso della gara sono entrati anche lo schiacciatore Magalini e il libero Bonisoli.
“Ci attende una serie complicata con Verona - ha commentato Marlon Yant della Lube -, a partire dal primo match, anche perché la WithU viene da una striscia positiva impressionante. Ovviamente non si può sottovalutare una squadra così in forma all’interno di una Lega dove ogni avversaria ha punti di forza. Il tratto distintivo degli scaligeri è la fisicità del gruppo, caratteristica con cui possono mettere in difficoltà tutte le rivali. Noi siamo forti mentalmente e investiremo tutte le energie nella difesa di quanto abbiamo costruito in questi ultimi anni. Con il sostegno dei tifosi possiamo levarci ancora delle belle soddisfazioni”.
“Iniziano i Play Off, quindi ogni partita si presenta molto difficile - dice il secondo allenatore della WithU Verone, Dario Simoni - La Lube dispone di due squadre. Possono variare opposto, i centrali, gli schiacciatori. Hanno una panchina lunga che può cambiare le sorti della gara. Sarà tosta. È stato importante vincere contro Cisterna anche se non contava per la classifica. Presentarsi a questa nuova fase con delle certezze e non con timore è stato fondamentale. Abbiamo giocato tre set di altissimo livello, siamo consapevoli di ciò che possiamo fare”.
Incrocio numero 44 fra le due squadre che si sono precedentemente scontrate altre 43 volte: nel bilancio globale la Cucine Lube è avanti con 38 vittorie a 5. Due precedenti in stagione: 2 volte in Regular Season (1 successo Civitanova, 1 successo Verona). Cinque precedenti nei Play Off Scudetto: 2 nei Quarti di Finale 2018/19 (2 successi Civitanova), 2 nei Quarti di Finale 2013/14 (2 successi Civitanova) e 1 in Gara 1 Girone B 2011/12 (1 successo Civitanova). Due grandi ex lato Lube con Simone Anzani a Verona dal 2013/14, al 2016/17, Daniele Sottile a Verona dal 2007/08 al 2009/10.
Con l'inzio dei play off si riaprono le corse ai record: nei Play Off Simone Anzani - 7 punti ai 400, Daniele Sottile - 8 punti ai 100, Ivan Zaytsev - 30 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); in carriera: Barthelemy Chinenyeze - 22 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Giulio Magalini - 24 punti ai 500, Rok Mozic - 24 punti ai 900, Luca Spirito - 1 punto ai 500 (WithU Verona).
Come seguire la gara: Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta; Live tv streaming su volleyballworld con la telecronaca di Gianluca Pascucci; Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre), con replica martedì alle 14 e mercoledì alle 19. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Civitanova rende omaggio alle vittime del Covid e dall’ulivo messo a dimora lo scorso anno nel parco Cecchetti, rivolge un affettuoso abbraccio alle famiglie che hanno vissuto il dolore della perdita.
In occasione della Giornata nazionale e a distanza di tre anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l'Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, l’amministrazione comunale e l’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale, alla presenza del civico Gonfalone e dei rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri, finanza, Anc, polizia locale, protezione civile, hanno voluto depositare dei fiori ai piedi dell’ulivo, accanto alla targa.
La cerimonia è stata aperta dal saluto del presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, che dopo un minuto di silenzio, ha raccontato la sua esperienza in prima linea contro il Covid, all’ospedale di Civitanova, dove ha lavorato per oltre 30 anni: “Ricordo ogni singolo giorno e ogni singola notte trascorsa in reparto - dice -. Intere giornate dentro tute ermetiche, visiere, mascherine, notti insonni, colleghi e amici che diventavano pazienti. Ricordo la solitudine e la paura negli occhi dei malati, lo smarrimento ed il senso di impotenza dei familiari”.
“Ricordo il grande sacrificio a cui tutti, medici, volontari, protezione civile, forze dell'ordine siamo stati chiamati per affrontare una delle più grandi emergenze della storia italiana. Alle vittime, alle loro famiglie, ai colleghi che hanno perso la vita mentre assistevano i pazienti malati, giunga il mio affettuoso abbraccio e quello di tutta la Città di Civitanova Marche”.
Un abbraccio condiviso anche dal primo cittadino Fabrizio Ciarapica. “In questa giornata ci ritroviamo in questo parco dove abbiamo scelto di far crescere un albero, l'albero della memoria, per ricordare migliaia di donne e uomini della nostra terra che hanno perso la vita a causa del virus. Un segno vivo di rinascita e forza contro ogni difficoltà, un simbolo di fiducia e speranza per il nostro futuro”.
“È stata una pagina buia e dolorosa. Ricordo la paura, quel senso di smarrimento e di impotenza dinanzi a una minaccia così insidiosa, la solitudine dei malati, il disagio dei ragazzi costretti alla didattica a distanza e la fatica dei loro insegnanti; la precarietà economica, gli alti e bassi delle curve epidemiologiche, i diversi colori delle regioni, i DPCM e le ordinanze a disciplinare ogni singolo dettaglio della nostra vita quotidiana”.
“Ma quello che ancor di più dobbiamo ricordare è la grande forza che il nostro popolo ha mostrato nel momento dell’emergenza più viva, il lavoro instancabile e coraggioso di tutti. Voglio ricordare il Covid Hospital, una struttura all'avanguardia, simbolo della tenacia e della capacità di questa città di saper rispondere anche alle grandi emergenze. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, a partire dall’amico Guido Bertolaso”.
Tra i presenti anche un familiare di una delle tante vittime: "Oggi questo cielo azzurro - ha detto - ci fa capire che questa guerra è quasi sconfitta". “Per me - ha detto Daniela Corsi, direttore sanitario dell’Ast Macerata - oggi è una giornata di particolare emozione. Il ricordo sarà sempre presente. L’ospedale di Civitanova è stato sempre in prima linea, dall’apertura del primo box di rianimazione al Covid Hospital. Due pagine di storia che non potranno mai essere cancellate. Le ferite non sono ancora cicatrizzate però siamo convinti che pian piano la sanità potrà riemergere per garantire efficienza e risposta alle esigenze dei cittadini. L’invito - conclude la Corsi - è a non dimenticare”.
Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha espresso la vicinanza della Regione Marche. “Il presidente Acquaroli mi ha chiesto di essere qui oggi presente - ha detto Borroni - Il Covid è stato un periodo davvero difficile che siamo riusciti a superare tutti insieme. Attendiamo che l’Oms dichiari ufficialmente la fine della pandemia e poi ci muoveremo per lo smantellamento del Covid Hospital”.
Don Piero della parrocchia di san Gabriele ha recitato la preghiera della Madonna del Pianto e ha benedetto la maestosa pianta d’ulivo. Dopo il suono del Silenzio suonato dalla tromba di Federico Perugini, il sindaco ha deposto dei fiori davanti alla targa che recita “Questo albero sia memoria viva delle vittime della pandemia da Covid-19”.
Presenti alla cerimonia anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore Roberta Belletti, il coordinatore della protezione civile Aurelio Del Medico, i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campetelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci, Mirella Paglialunga, Piero Gismondi.
“Le decisioni prese all’unanimità dai presenti della commissione consiliare Toponomastica e dalla Giunta ci spinge ad alcune considerazioni di metodo e di merito. La prima considerazione è che le decisioni della apposita Commissione da anni e anni stanno avvenendo sulla base di un regolamento più che datato che, oltre a non tenere conto dell’evoluzione storica, culturale e sociale del Paese, condiziona le proposte di intestazione che, come spesso avviene, rispondono a scelte di parte il più delle volte ideologiche”. Sono le parole di Francesco Peroni, presidente dell’Anpi Civitanova, che interviene in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di dedicare un piazzale a Toro Seduto, leggendario capo della tribù dei Sioux.
Nel merito l’Anpi non obietta sul nome di Tatanka Yotanka, “vittima come tutti i Nativi americani del razzismo dell’allora governo Usa” – afferma Peroni - “ma appare chiaro e assolutamente non condivisibile che la genesi di questa intitolazione è avvenuta in Consiglio Comunale da parte dell’allora assessore Fausto Troiani, che di fatto ha voluto equiparare la figura di Anna Frank a quella di Toro Seduto come per sminuire la portata del genocidio nazista nato dalle leggi razziste volute da Hitler, a loro volta ispirate dalle leggi razziali del regime fascista italiano”.
“Purtroppo in queste scelte notiamo una sorta di filo nero che da tempo è presente nella toponomastica cittadina – prosegue il presidente dell'Anpi - per esempio con l’intestazione avvenuta qualche anno addietro al quadriumviro Italo Balbo fondatore con Mussolini del partito fascista”.
“Su Sergio Ramelli ucciso dalla violenza estremista nel 1975, l'Anpi nazionale ha a suo tempo espresso un giudizio di condanna verso tutto l'odio politico che c'è stato in quegli anni bui del terrorismo di destra e di sinistra, facendo notare che quel periodo storico di violenze e stragi di Stato andava meglio interpretato e studiato in modo che si sarebbe potuti arrivare a una decisione che avrebbe dovuto esprimere un giudizio storico più complessivo con al centro la difesa della Costituzione Repubblicana e Democratica”.
“Ecco perchè avremmo preferito che ci fosse stata un'intitolazione a ricordo di tutte le vittime del terrorismo e non solo di alcune. Altra nota critica è il non equilibrio di genere delle personalità alle quali si sono intestate vie e luoghi pubblici, per la maggior parte maschili”.
“Vogliamo sperare – conclude Peroni- che questo metodo di nomine sia lasciato da parte e che vi sia al più presto una revisione del regolamento sulla toponomastica ispirato ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista” .
Iniziati i lavori in via Verga, una delle strade più dissestate di Civitanova. L'intervento, per un importo di 160 mila euro, riguarda l'asfaltatura del manto stradale nel tratto che va dall'incrocio con via Boiardo fino all'altezza di via Quasimodo. "Finalmente gli operai sono al lavoro in via Verga - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica che questa mattina insieme ai tecnici del comune, Maurizio De Florio e Simone Salvatelli, ha raggiunto il cantiere per visionare lo stato dei lavori -.
Sono contento di inaugurare questo cantiere, che consegnerà alla città un'altra strada nuova e più sicura. Ci sono stati dei ritardi e di questo mi scuso ancora una volta con tutti i residenti della zona che più volte hanno sollecitato la sistemazione".
Il sindaco, durante il sopralluogo, ha incontrato qualche cittadino che lo ha ringraziato. "La viabilità e la sistemazione delle strade - aggiunge il primo cittadino - sono al primo posto e in base alle disponibilità di bilancio faremo tutto quanto possibile. Ringrazio gli uffici e tutti i tecnici per il lavoro che stanno facendo. Tra pochi giorni, infatti, partiranno altri lavori in altrettante zone di Civitanova".
La seconda parte di asfaltatura di via Verga, il cui progetto è già stato approvato dalla giunta, riguarderà il tratto che va dall'altezza di via Quasimodo fino all'incrocio con la provinciale Maceratese. Il costo stimato è di circa 195 mila euro.
Soddisfazione anche per Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici. "L'arrivo della bella stagione e quindi l'aumento delle temperature hanno permesso finalmente di riprendere le opere di ripristino delle pavimetazioni stradali in numerosi quartieri della città al fine di garantire la sicurezza della circolazione. L'approvazione del bilancio di previsione - conclude Carassai - consentirà di intraprendere ulteriori lavori". In via Verga la viabilità è a senso unico alternato con semaforo.
Il Centro per la famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova, gestito dall’asp Paolo Ricci, in occasione della Festa del papà, propone un laboratorio genitori-figli. Si tratta di un’occasione rivolta alle famiglie per trascorrere un pomeriggio insieme, divertirsi e collaborare anche attraverso attività ludico-ricreative.
“Non poteva mancare all'interno della programmazione del Centro per la famiglia un momento di festa e condivisione dedicato ai papà e ai loro bambini – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Attraverso appuntamenti variegati, continuiamo insieme il lavoro di sostegno alla rete familiare, accompagnandone i membri di tutte le età con attività divertenti che ne solidificano la relazione. Queste occasioni portano sempre più famiglie a conoscersi, nell'ottica sempre più concreta di una comunità educata ed educante”.
L’appuntamento è organizzato per sabato 18 marzo, alle ore 16,00, presso la sede del Centro per la famiglia, in vicolo San Silvestro n. 11, a Civitanova Marche Alta.
"Non si può prescindere dall’Europa e per questo il Comune di Civitanova sta investendo risorse e professionalità su questo fronte, in modo da far conoscere le tante opportunità dell’Ue per le politiche locali e coinvolgere sempre più imprenditori, associazioni e cittadini nei progetti”. Con le parole del vicesindaco Claudio Morresi, si è aperto ieri l’incontro organizzato dal Team Europa di Civitanova Marche nella Sala Consiliare del Comune, per approfondire il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), bando a fondo perduto e tasso agevolato al settore turistico ricettivo previsto dal Pnrr.
L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, della Dmo e dell’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino, rappresentata da Valentina Secondini, con la partecipazione di Adriano Berrè, esperto in programmazione strategica, programmazione e pianificazione di interventi di sviluppo locale.
All’appuntamento erano presenti i rappresentanti del comparto, da Simone Iualé, presidente Dmo e albergatori maceratesi, Gianni Domizi dell’hotel Solarium, Mariarosa Berdini della Proloco Civitanova, Michela Gattafoni (Dmo), Elisabetta Biagiola (Mareva tour).
L’assessore al Turismo Manola Gironacci ha ringraziato a nome dell’Amministrazione comunale i presenti. “Voglio rimarcare – ha detto Gironacci - l’importanza di questi incontri quali momenti tecnici utili a capire come entrare nel meccanismo della riqualificazione energetica, antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia, restauro e risanamento, digitalizzazione. Si tratta di un’opportunità per comprendere i tanti aspetti per un turismo più moderno e accessibile a tutti”.
La consigliera comunale Lavinia Bianchi, di ritorno da Bruxelles in rappresentanza del Comune di Civitanova Marche in visita alle istituzioni europee nell’ambito del progetto ‘Costruire l’Europa con i consiglieri locali’, ha ringraziato Secondini e Berré per la loro disponibilità ad illustrare le tematiche.
“È di fondamentale importanza il rapporto diretto tra il Comune, l’Assessorato al Turismo e l’apparato europeo di riferimento per le politiche locali – ha detto Bianchi – e ringrazio chi mi ha dato fiducia. E’ per me un onore far parte della prima delegazione di 25 amministratori dell’Unione europea del progetto BELC".
"Sono stati due giorni di confronto e formazione su temi di interesse locale. Alla base del progetto, la consapevolezza che comunicare sui temi dell’UE sia una responsabilità condivisa dalle Istituzioni dell’Unione e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso quello locale”. La dotazione finanziaria del FRI-Tur è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Bolkenstein, scoppia il caos fra i balneari: è del 1° marzo scorso la sentenza del Consiglio di Stato n. 2192 che ha dichiarato illegittima qualsiasi proroga automatica sulle concessioni demaniali, bocciando a distanza di cinque giorni quella inserita nel "decreto mille proroghe" che prevedeva il posticipo della scadenza a fine 2024. Tuttavia, ai sensi dell’articolo 3 della legge 118/2022 ("legge sulla concorrenza"), in caso di «difficoltà oggettive legate all’espletamento delle procedure selettive», viene data la possibilità di differimento della scadenza dei titoli fino al 31 dicembre 2024.
Tali «difficoltà oggettive» sono in effetti state riconosciute, dal momento che il legislatore nazionale non ha ancora emanato le linee guida per disciplinare le procedure selettive. Pertanto, viene data la possibilità alle amministrazioni comunali di emanare un «atto motivato» che «può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024».
Se la richiesta di tutti è quella del rinnovo delle concessioni, la possibilità della messa al bando delle attività balneari preoccupa principalmente chi non ha solo in gestione lo spazio pubblico, ma è proprietario della struttura che lo occupa. Per fare chiarezza ci siamo recati a Civitanova, dove abbiamo incontrato Mauro Alberti e Martha Zamora del Madeira di Robertandy Simon (circa 10mila euro annuali di canone demaniale), Mirko Ciavattini del Veneziano (circa 12mila euro annuali) e Mauro Mondadori del Figaro (circa 6mila euro annuali).
"In quanto proprietari, abbiamo recentemente fatto un investimento molto ingente, da quasi un milione e mezzo di euro – racconta Mauro – che rischiamo così di perdere nel nulla. Nonostante abbiamo sempre lavorato bene, non siamo ancora riusciti a rientrare di quella spesa. Non ci aspettavamo questa situazione e, se avessimo saputo che il termine sarebbe stato spostato dal 2033 al 2023, probabilmente avremmo fatto scelte diverse".
"Ogni anno investiamo per rinnovare l’attività, ma continuiamo a farlo con questa spada di Damocle che minaccia di toglierci tutto – continua -. Mi auguro che almeno ci saranno tutele per noi, una buona uscita alle aste che permetta di rientrare dalle perdite. Non nascondo la mia preoccupazione: fra bandi estesi a tutta Europa e il pericolo di ingerenze dei colossi economici, posti come i nostri rischiano di chiudere e lasciare a casa più di 70 dipendenti”.
"Vedo un futuro nero per il nostro settore - aggiunge Mauro - se il bando dovesse essere veramente fissato ogni quattro anni – e non a 10, 15 come avrebbe più senso - credo che nessuno investirebbe più un centesimo in questo tipo di attività. Basta pensare che da quando abbiamo aperto sabato scorso, abbiamo già speso 60/70mila euro solo per rinfrescare. Piuttosto che continuare a investire vale la pena tenersi i soldi in tasca e lasciare la struttura fatiscente al prossimo che la prenderà in gestione. Credo sia un meccanismo folle che distruggerebbe completamente le coste italiane”.
Più moderata la posizione di Mirko Ciavattini del Veneziano: “Dal punto di vista concettuale sono d’accordo con Bolkenstein: un’area libera che è proprietà dello Stato deve avere un certo ricambio. Non può essere che uno stesso balneare sia in mano a una famiglia per 150 anni”.
"Facciamo un esempio: chiedo un tratto di spiaggia libera e il Comune me lo concede con la possibilità di aprire bar e ristorante con servizi da fornire alla clientela. Il Comune a quel punto impone tutta una serie di restrizioni atte a rendere a norma la struttura. Allora io spendo 300mila euro e apro un mutuo a vent’anni per sostenere le spese richieste alla costruzione di quello che, da servizio, è diventato un bene a tutti gli effetti. La contraddizione emerge quando poi mi viene detto che quel bene non è più mio, io ho ancora il mutuo acceso in banca ma non ho più niente in mano".
"Per quanto sia distante dalle posizioni politiche di questo governo, da un punto di vista corporativo devo ammettere che si sta muovendo bene in merito a questa questione – continua Mirko - sta mettendo in risalto la contraddizione insita alla richiesta di Bolkenstein che, da un lato vuole favorire la concorrenza, dall’altro non tiene conto delle condizioni specifiche delle coste italiane".
"Degli 8500km di litorale italiano che vanno da Trieste a Ventimiglia, solo 2300 sono occupati da attività commerciali. Il governo ha richiesto un altro anno per effettuare una mappatura precisa del territorio, in modo da raccogliere dati su tutte le attività e la loro regolarità. Sicuramente andranno rivisti tutti i pagamenti demaniali, alzandone il costo in maniera più razionale ed equa di ora".
"Tolte le attività illecite e aggiornati i canoni di concessione, allora sì che potremmo applicare lo spirito di Bolkenstein: per i 6200km restanti, fatto salvo per il 20% di spiagge libere, diamo la possibilità di fare le gare, con periodi di cessione che devono sicuramente essere più lunghi di 4 anni in modo da riassorbire eventuali investimenti. Rischiamo di abbattere strutture per miliardi di euro".
Totalmente a favore, invece, Mauro Mondadori, gestore del Figaro: "Credo che sia giusto dare a chiunque la possibilità di prendere in concessione le spiagge. Ben venga la Bolkenstein. Sinceramente non capisco per quale motivo sia stata prorogata ulteriormente la scadenza dei titoli: chi ha fatto recentemente investimenti cospicui sapeva che questo momento sarebbe arrivato, ma sotto sotto pensava che tutto sarebbe finito a tarallucci e vino, come di solito accade in Italia".
"Per chi ha fatto grossi investimenti dovrebbe esserci una proroga di un paio d’anni giusto per dare una possibilità di rientro economico, ma qui si parla di spiagge e non di ristoranti. Ai ristoratori verrà data la possibilità di avere un affitto pluriennale come funziona ora, ma non si potrà più continuare a mangiare milioni di euro come si è fatto in questi anni", conclude Mauro.
Sabato 18 marzo, l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche organizza una cerimonia per ricordare le persone decedute a causa del Covid-19. Il Parlamento Italiano, con Legge del 18 marzo 2021 n. 35, ha istituito la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus” al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa di tale epidemia.
A Civitanova Marche, le celebrazioni si apriranno alle ore 10,30, al parco Cecchetti, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, degli assessori e dei consiglieri regionali e comunali e delle autorità civili e militari.
Nel 2022, a due anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l’Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, il Comune di Civitanova Marche ha voluto commemorare chi ha perso la battaglia contro il virus, radicando nella terra una pianta secolare di ulivo, segno vivo di rinascita e forza contro ogni avversità, che maestoso si erge in uno spazio pubblico, luogo di aggregazione e vita, di speranza e memoria.
Appresa la notizia della tragica scomparsa a 68 anni di Luigi Ciucci, attore, scenografo e ideatore della rassegna Teatro ‘Mpertinente e Caro Teatro e parte attiva di tantissimi momenti culturali del territorio, il comune di Civitanova Marche e l’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche si stringono attorno alla moglie Daniela, al figlio Marco, ai parenti e a tutta la comunità, che piange la scomparsa di un civitanovese benvoluto da tutti. Fatale un malore accusato nella sua auto, a seguito del quale si trovava ricoverato all'ospedale cittadino dal 23 febbraio scorso.
"Uomo dalle straordinarie qualità umane e culturali, amato e stimato, lascia un vuoto incolmabile in tutti noi - le parole del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -. Con lui se ne va un pezzo di storia della nostra città, un grande cuore, un personaggio vivace, ironico, capace nella vita e sul palcoscenico di regalare sorrisi ed emozioni. Ciao Luigi, buon viaggio".
Anche l’Azienda dei Teatri di Civitanova, il suo presidente Maria Luce Centioni con il cda e il direttore Paola Recchi ricordano Luigi Ciucci. "Non è facile salutare chi ci ha fatto emozionare così tanto sul palcoscenico - il messaggio raccolto su Facebook -. Chi ci ha fatto ridere e sognare. Faremo tesoro del tuo sorriso, della tua verve, della tua voglia di essere parte attiva della nostra comunità, donandoci tanto teatro. Grazie".
Direttamente dal Gf Vip 2023, Antonino Spinalbese è atteso per la serata di sabato 18 marzo al Donoma Club di Civitanova Marche. Il parrucchiere più famoso d'Italia, è stato uno dei "vipponi" più apprezzati nella casa più spiata d'Italia, dove ha fatto parlare di sé per i flirt avuti con due concorrenti del reality, Oriana Marzoli e Ginevra Lamborghini.
Entrambe le storie, però, pare siano naufragate. Si tratta della prima uscita ufficiale di Spinalbese dopo l'eliminazione dalla casa. In passato Antonino ha ottenuto le prime pagine dei rotocalchi rosa anche per la relazione con la showgirl Belen Rodriguez, dalla quale ha avuto una figlia. In occasione dell'evento sarà presente l'animazione dei Latin Power Entertainment, per un party unico nel suo genere.
La Regione Marche ha definito criteri e modalità per l'anno 2022 ai fini del conseguimento del contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime. L'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche comunica che, entro il 21 aprile 2023, chi è in possesso dei requisiti stabiliti dalla regione Marche può presentare domanda per il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima alla Commissione Sanitaria Provinciale.
Per accedere al contributo, tutti coloro riconosciuti in condizione di disabilità gravissima dovranno presentare apposita richiesta alla Regione Marche, tramite il comune di Civitanova, entro le ore 13:00 del 31 maggio 2023.
Il contributo concesso verrà determinato dalla Regione Marche e liquidato all'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale 14, che procederà direttamente al pagamento dei beneficiari. Per informazioni e modulistica si può consultare il sito comunale (www.comune.civitanova.mc.it) sezione: “bandi e concorsi” – “bandi di benefici economici” o contattare il referente comunale: Assistente sociale Serena Giorgetti (tel. 0733/822236 - Email serena.giorgetti@comune.civitanova.mc.it).
Per la notte di gala, la Virtus Civitanova tira fuori il suo vestito migliore. Nonostante l’assenza di Felicioni (il fiato resta sospeso per il suo ginocchio), non c’è partita al PalaRisorgimento contro il Bramante Pesaro, a sua volta privo di Pipitone e Ricci: gli aquilotti scappano via nel secondo quarto e non si voltano più indietro, infliggendo al team di coach Nicolini un -32 che addirittura ribalta i 22 punti di scarto rimediati nel match di andata.
Dopo un avvio di gara sul filo dell’equilibrio, con le due squadre a scambiarsi i vantaggi, la Virtus prova a scappare poco prima del primo mini-intervallo, cavalcando la premiata ditta Bazani-Landoni per il +6 biancoblu (20-14 all’8’). Un canestro di Stefani e una mirabolante bomba sulla sirena di Panzieri riportano il Bramante a -1 a fine primo quarto (20-19) e i pesaresi paiono addirittura poter scappare quando a inizio secondo periodo prolungano il parziale fino a salire sul +3 (20-23 al 12’) su una Virtus improvvisamente imbambolata.
La gara, però, cambia completamente connotati nel giro di qualche minuto. L’uomo che non ti aspetti, Tyrtyshnik, suona la carica con una tripla, Bazani e Landoni mettono a ferro e fuoco la retroguardia bramantina e gli aquilotti prendono il volo: un eloquente break di 22-4 ribalta la partita come un calzino spingendo una Virtus da stropicciarsi gli occhi a +15 (42-27 al 19’).
Ti aspetti la reazione pesarese al ritorno sul parquet e invece la Virtus non arretra di un centimetro. Le bombe di Giampaoli e Ferri in una serata balistica difficile per gli ospiti restano casi isolati, mentre dall’altra parte si accende Ciarpella e i biancoblu non solo controllano, ma anzi dilatano il vantaggio, che a fine terzo periodo è salito addirittura a 22 lunghezze (60-38).
Coach Nicolini, anche in previsione dei tanti impegni ravvicinati, alza bandiera bianca e dà presto spazio ai suoi giovanissimi sin dai primi minuti del quarto periodo, che si trasforma così in un lungo garbage time. La mareggiata civitanovese assume proporzioni esorbitanti, la Virtus sale anche a +35 e chiude con un 81-49 che spazza via tutti i timori della vigilia.
La vittoria scava un solco di 8 punti tra la Virtus e il terzo posto occupato da Bramante e Porto Recanati e, con sole tre partite da giocare, significa quindi non solo la certezza di un posto tra le prime tre (ovvero fattore campo assicurato fino alla fine nei playoff). Solo Osimo, infatti, essendo a -4, può ancora raggiungere i biancoblu, che quindi non possono scivolare più indietro del secondo posto.
La missione potrebbe compiersi già domenica, nel caso la Virtus battesse a domicilio la Wispone Jesi e la Robur finisse ko sul campo di Foligno. Altrimenti i verdetti sarebbero rinviati alla settimana successiva, quando ci sarebbe in programma l’infuocato scontro diretto del PalaBellini.
VIRTUS CIVITANOVA-BRAMANTE PESARO 81-49
CIVITANOVA: Tyrtyshnik 9, Rosettani 4, Monacelli 10, Fermani 2, Ciarpella 15, Botteghi, Vallasciani 4, Abbate, Bazani 14, Landoni 23. All.: Schiavi.
PESARO: Cavedine, Crescenzi 5, Ricci ne, Druda 3, Ferri 8, Nicolini, Centis 6, Sablich 2, Delfino 6, Stefani 6, Panzieri 5, Giampaoli 8. All.: Nicolini.
ARBITRI: Pompei, Racsan.
PARZIALI: 20-19, 22-10, 18-9, 21-11.
I campioni d’Italia escono dalla Champions League a testa altissima. La prova d’orgoglio della Cucine Lube Civitanova contro l'Halkbank Ankara e la spinta dell’Eurosuole Forum non spezzano il sortilegio europeo. Per il terzo anno di fila i biancorossi salutano la più importante kermesse continentale per Club nei Quarti di Finale dopo una Pool eccellente.
Capitan De Cecco e compagni battono il sestetto turco per 3-1 nel match di ritorno (31-29, 25-20, 23-25, 25-20) riequilibrando le sorti del doppio confronto, ma scivolano in volata nel successivo Golden Set (12-15). A staccare il pass per le Semifinali è l’Halkbank Ankara.
Sul mancato passaggio del turno pesa come un macigno la sconfitta in Turchia per 3-1 in un match pieno di rimpianti e con l’infortunio di Yant come spartiacque.
Nella sfida decisiva tra le mura amiche, Civitanova trova energia dei quasi 3300 tifosi sugli spalti e dimostra di saper attaccare e murare meglio dei rivali per gran parte della serata, con Zaytsev mattatore (top scorer ed MVP con 32 punti e il 65% tra match e Golden Set), i 20 punti di Yant e i 15 di Nikolov, entrato dalla panchina. Sul fronte ospite si mettono in evidenza Nimir (26 punti) e Jaeschke (20).
L’Halkbank difende bene e trova i colpi migliori al servizio. Un repertorio a lungo disinnescato dai padroni di casa fino alla fatidica volata del Golden Set. Ospiti vip sugli spalti, a partire dalle gemelle Francesca e Veronica Feleppa, celebri stiliste marchigiane, e da Riccardo Visconti, guardia della VL Pesaro e della Nazionale, omaggiato con una maglia della Lube dal dg Beppe Cormio.
Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev terminale offensivo, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Ma’a in cabina di regia per Abdel-Aziz bocca di fuoco, Jaeschke e Bruno in banda, Matic e Tayaz al centro. I liberi Volkan e Ivgen ad alternarsi.
Reduce dall’infortunio, Yant si presenta con 2 ace. La Lube sale in cattedra (9-4) e resta avanti con gli attaccanti (21-17). L’Halkbank non molla e si rianima trovando l’aggancio dopo il tocco di Nimir e l’attacco out di Bottolo (21-21).
Il pallone è rovente, lo Zar (9 punti a fine set come Yant) alterna due magie a un servizio errato (23-23), ma si fa perdonare per il 24-23. L’Halkbank neutralizza tre palle set e mette il naso avanti sull’attacco out dei biancorossi (26-27). La Lube sfrutta l’errore turco e abbatte Jaeschke con l’ace di Yant (28-27). Nimir annulla due palloni del set (29-29), ma Civitanova passa alla sesta palla utile dopo il pasticcio degli ospiti e la stoccata di Chinenyeze (31-29).
Ritmi vertiginosi anche nel secondo set. Sul punteggio di 8-8 entra Nikolov per Bottolo. Il bulgaro toglie la sicura al suo bicipite dai nove metri, Balaso copre a dovere e la Lube va sul 12-10 con Zaytsev. Sul 15-14 il Video Check dà ragione ai marchigiani su un’azione confusa, mentre l’attacco di Nikolov vale il +3 (17-14).
In un modo o nell’altro il sestetto di Atik riesce sempre a rimanere a contatto e trova l’aggancio su un attacco out di Civitanova (18-18). Il bolide dello Zar e due errori dei turchi fanno esplodere il palas (21-18). Sul 22-20 il primo tempo di Chinenyeze e il muro biancorosso e l’ace del nuovo entrato Garcia (25-20) portano la gara sul 2-0 con il 57% in attacco contro 43% turco.
Nel terzo atto Nikolov resta in campo. Si lotta su ogni pallone, con la squadra ospite che cerca la polemica sotto rete e trova il doppio vantaggio con Matic e Ma’a (12-14). Un’invasione aerea e un’azione confusa fanno scivolare la Lube a -4 (14-18).
L’abbraccio dell’Eurosuole Forum ricarica i campioni d’Italia (17-19). Sul ‘rigore’ del 19-20 targato Nikolov il primo arbitro sventola un giallo verso la panchina turca dopo l’ennesima protesta. Sul più bello la Lube stecca al servizio, mentre Matic pesca l’ace (20-23). Sul 21-24 De Cecco a muro e Yant in attacco allungano il set, ma Ankara chiude con un mani out (23-25) nonostante la maggiore efficacia della Lube in attacco (70%) e a muro (2-0).
Inizio choc nel quarto set con l’Halkbank insidioso al servizio, reattivo in difesa e letale in contrattacco con Nimir (7-12). I tifosi chiedono ai padroni di casa di non mollare e Civitanova piazza un filotto di 8 punti: in evidenza 2 block di Nikolov intervallati da due stoccate dello Zar prima dell’errore ospite, e un muro a uno di Chinenyeze (15-12). L’Eurosuole Forum diventa ufficialmente una bolgia nel finale di set, ma gli uomini di Atik non perdono la grinta (16-15). Zaytsev (9 punti nel set) attacca il possibile e l’impossibile (18-15). L’intuizione di De Cecco e l’infrazione ospite fruttano due punti fondamentali (20-16). Finale travolgente con Nikolov che porta la Lube sul 24-19 e Zaytsev che chiude 25-20.
Si gioca sul filo dei nervi con Civitanova che rimonta due punti di svantaggio, ma spreca il servizio che manda l’Halkbank avanti al cambio di campo (7-8). Zaytsev riceve e schiaccia (9-9). L’ingresso di D’Amico tiene a galla la Lube con il contrattacco dello Zar (11-11). In volata Ankara mette a segno i punti della qualificazione (12-15). Golden set fatale come due anni fa in Polonia.
Il tabellino
Cucine Lube CIVITANOVA - Halkbank ANKARA 3-1 (31-29, 25-20, 23-25, 25-20)
GOLDEN SET (12-15)
Cucine Lube CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, D'Amico, Balaso (L), Zaytsev 32, Chinenyeze 7, Nikolov 15, Diamantini, Ambrose (L), De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo 4, Yant Herrera 20. N.E. Sottile, Gottardo. All. Blengini. Halkbank ANKARA: Eksi 0, Ivgen (L), Matic 11, Jaeschke 20, Done (L), Gulmezoglu, Ma'a 3, Abdel-Aziz 26, Ulu 3, Tayaz 5, Bruno 2. N.E. Dogruluk, Coskun. All. Atik.
Arbitri: Jurkovic (CRO) e Collados (FRA)
Parziali: 31-29 (38’), 25-20 (29’), 23-25 (32’) 25 -20 (30‘). GS 17’. Totale 2h 26’.
Civitanova: 24 battute sbagliate,5 ace, 9 muri vincenti, 57% in attacco, 45% ricezione (24% perfette). Ankara: 17 battute sbagliate, 9 ace, 3 muri, 46% in attacco, 54% in ricezione (31% perfette). Spettatori: 3.325. MVP: Zaytsev
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Ci siamo quasi. Il video ufficiale di "Albe musicali civitanovesi" è pronto al lancio. Giovedì, su tutti i canali social, sarà possibile ammirare la bellezza di Civitanova nel video musicale all’alba, sulle note di "Viva la Vida" dei Coldplay. L 'idea è di Gianluca Crocetti, consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura e del giovane violinista Valentino Alessandrini, compositore e produttore marchigiano di 29 anni.
Un assaggio, seppur non ufficiale, è già circolato sui social. Ma l'originale, con immagini e viste mozzafiato, sarà in rete giovedì. Entrambi sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Fabrizio Ciarapica. "Meraviglioso - ha detto il primo cittadino durante la visione dell'anteprima -. Questo video è un susseguirsi di emozioni, un vero elogio alla bellezza del nostro mare e del nostro porto".
I colori dell'alba, la musica che sublima il nascere di un nuovo giorno, l'infinito del mare, la spiaggia, il porto più colorato d'Italia insieme all'eleganza e alla bravura di Valentino, immortalano una Civitanova magica. "Ringrazio Gianluca e Valentino che attraverso queste immagini promuovono e mettono in rete la bellezza di Civitanova. Una città dalle tante anime e dai mille colori che si appresta a vivere un'altra stagione culturale e turistica, con tanti eventi e spettacoli di qualità".
Crocetti parla di "un inno al giorno che nasce" e di "immagini d'Arte". Poi la soddisfazione: "Un nuovo format che funziona e che promuoverà la nostra Civitanova ovunque". Valentino Alessandrini, laureato al conservatorio "G.Rossini" di Pesaro in violino con 110 e lode, inizia l'attività come violinista non solo classico ma con tendenze musicali varie e mutevoli.
Ha già alle spalle centinaia di concerti ed eventi in tutta Italia, tour musicali in America, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, Austria e Svizzera. Si è esibito su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 e numerose sono le collaborazioni susseguitesi negli anni con aziende rappresentanti l'eccellenza sul territorio italiano e internazionale.
Collabora con importanti autori del panorama della musica italiana e produttori internazionali. Ha creato uno stile di musica personale, che lega il violino a sonorità moderne, arrangiando, registrando e producendo autonomamente con l’ausilio dell’elettronica e della tecnologia.
Vanta milioni di visualizzazioni sui principali canali social (YouTube, Facebook, Instagram, ecc...) e più di 100.000 followers. Sono inoltre milioni i click in streaming per le sue covers di brani celebri interpretati al violino. "Complimenti. Le belle idee - ha concluso il sindaco - come questo video, contribuiscono a rendere una città sempre più viva e ad accendere i riflettori su quanto di straordinario offre".
A Civitanova matematica e fisica, ma anche geometria e scienze motorie si insegnano sul tavolo da biliardo. A fare da apripista a questa nuova esperienza è l’istituto Leonardo Da Vinci, in collaborazione con la Fibis. Durante l'orario scolastico gli studenti, suddivisi per classi, si recano nella sede della Civitanova Biliardi, presso il Tiro a Volo, per imparare giocando. Tredici le classi seconde coinvolte per un totale di oltre 300 alunni.
“Un metodo efficace per imparare matematica e fisica - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica che insieme a Claudio Morresi, vicesindaco e assessore allo sport e alla dirigente Antonella Castellucci hanno incontrato e giocato con gli studenti - È bello vedere così tanti giovani approcciare e conoscere questo sport che rappresenta per loro un'alternativa di impegno".
Con loro Stefano Pavoni, capo dipartimento di Scienze motorie del Liceo Da Vinci, Simone Cardelli presidente provinciale Fibis Marche, Sergio Felicetti presidente Csb Civitanova biliardi e i tre istruttori del circolo biliardo sportivo Civitanova. "Iniziative simili - ha aggiunto Morresi – stimolano aggregazione e consentono ai ragazzi di crescere in ambienti sani sviluppando anche competenze relazionali, utili per stimolare logica e ricerca di strategie risolutive”.
"Obiettivo del progetto nazionale "Scuola e biliardo - ha spiegato il professor Pavoni - è proporre una didattica che faccia conoscere il gioco del biliardo attraverso l'apprendimento di nozioni teoriche con le relative esercitazioni pratiche. Così facendo riusciamo a far conoscere ai ragazzi, e non solo a loro, il lato divertente, interessante ed utile delle materie come la matematica, la geometria, la fisica e scienze motorie".
"Parlare di biliardo sportivo, significa parlare di problemi e situazioni non standard; è quindi spontaneo legare questo concetto a quello del "problem solving". Ringrazio il dirigente Francesco Giacchetta per aver consentito agli studenti di partecipare a questo progetto e i miei colleghi Silvia Amadio, Letizia Di Chiara, Fabia Mariani, Stefano Spaccesi, Flavio Zallocco, Tiziana Vasconi e Raffaella Zaccaro per la loro collaborazione". La mattinata si è conclusa con una sfida tra sindaco e vicesindaco a colpi di boccette".
“La intitolazione a Tatanka Yotanka o Tatanka Iyotake meglio conosciuto come Toro Seduto è una proposta da me formulata dopo che era intercorsa una fitta corrispondenza con Alessandro Martire, (delegato in Italia e presso l’alto Commissariato dei diritti dell’Uomo di Ginevra, della nazione Lakota Sioux di Rosebud).
La precisazione arriva da Giorgio Pollastrelli, presidente della commissione toponomastica di Civitanova Marche, nonché esponente della Lega, che motiva così la scelta di intitolare una via al capo tribù dei Sioux Hunkpapa.
Non sarebbe quindi, a detta dell’esponente del Carroccio, conseguente alle parole dell’ex vicesindaco e ora presidente del consiglio Fausto Troiani che nel 2018, dopo che l’assise aveva bocciato una mozione per un’intitolazione di una via ad Anna Frank, provocatoriamente aveva detto che se fosse stata intitolata una strada al simbolo dell’Olocausto, “perché non intitolarne una a Toro Seduto”.
Pollastrelli spiega che sul lavoro della commissione c’è stata piena unanimità e condivisione di scelte: “Nelle ultime sedute abbiamo approvato all’unanimità la intitolazione di una serie di aree di circolazione dando un tributo in particolar modo a chi è stato vittima di, violenze, soprusi, soppressioni e stermini – sottolinea – . Oltre le segnalazioni giunte ci sono anche le proposte prodotte dalla stessa Commissione”.
“ Il 1 aprile Alessandro Martire sarà a Macerata per un convegno e sarebbe felicissimo nella mattina dello stesso giorno di venire a Civitanova Marche a tenere un convegno su un grande della storia dei nativi d’America, altra tragedia storica che ha prodotto milioni di morti. L’ intitolazione a Sergio Ramelli del quale il 13 marzo cadeva l’anniversario dell’aggressione è una testimonianza a un giovane studente ucciso negli anni in cui il contrasto politico non era solo verbale, ma gli scontri di piazza e la violenza condizionavano la quotidianità della società civile”.
“La decisione della commissione di intitolare ad Anna Frank i giardini di via Goito è stata unanime – prosegue Pollastrelli – Una proposta che da circa 15 anni attendeva che fosse avviato il suo iter burocratico, mai approntato prima d’ora. In supporto di questa la stessa commissione ha anche individuata una via ai martirai dei lager nazisti, Maria del Carmen Hernàndez Barrera co-iniziatrice del cammino neocatecumenale, cosi come Piazzale Europa, così come per Pasqualina Pezzola”.
“Il tutto in maniera unanime. Tutto questo lavoro di riordino di vecchie e nuove proposte ha prodotto un deliberato unico che parte dal 2016 con le Nazioni, gli sportivi del passato, passa per il risorgimento italiano, la storia dei nativi di America, le tragedie europee del 900 e infine Anna Frank. Un plauso alla Giunta che ha approvato la proposta deliberativa senza stravolgere quanto fatto in commissione e ha apprezzato il lavoro di doveroso riordino. ha concluso Pollastrelli”.
“Le Terre del Tartufo” al festival Tipicità di Fermo. Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha presentato insieme al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, un progetto di promozione turistica denominato “La SS77 del gusto” che ha nell’incontro del tartufo e dei prodotti della montagna con le specialità marinare il suo fulcro.
«È un’idea che mette insieme aree interne e costa adriatica, unite dalla SS77, una via di transito che ha un grande valore turistico poiché è la principale strada di comunicazione con l’Umbria” ha sottolineato Gentilucci.
«Riuscire a creare un meccanismo virtuoso di scambio tra chi più ha in termini turistici, e chi, come le aree interne, ferite dal sisma, è rimasto indietro su questo fronte, è la scommessa che abbiamo deciso di giocare insieme con Civitanova Marche, affidandoci a dei singolari testimonial del territorio, “Il Doppiatore Marchigiano”, alias Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci.
Le Terre del Tartufo sono un’eccellenza delle Marche che merita di essere conosciuta ed esplorata» ha concluso Gentilucci, «una risorsa per tutta la regione poiché propone un territorio ricco di storia, cultura, prodotti tipici, biodiversità… non a caso siamo la porta d’ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini”.
Cinque nuovi campi da padel, uno degli sport più gettonati del momento, a Santa Maria Apparente. Precisamente lungo via del Torrione, sul lato est della strada. È questo il progetto sul quale la giunta comunale di Civitanova ha deliberato un atto di indirizzo, dando via all'iter procedurale che terminerà con l'arrivo in consiglio comunale.
Un importante intervento di riqualificazione che, oltre ad ampliare l'offerta sportiva, farà diventare Santa Maria Apparente, insieme alle altre strutture sportive già presenti, una sorta di "cittadella dello sport" al servizio di tutta la città. Un nuovo spazio di aggregazione per Civitanova e la possibilità per i tanti appassionati di Padel, una disciplina che negli ultimi sta registrando un enorme successo, di giocare in città.
La struttura, oltre ai cinque campi, prevede la realizzazione di un punto accoglienza, spogliatoio, compresi di docce e Wc, servizi igienici e un ripostiglio.È prevista l'installazione, sul tetto, di un impianto fotovoltaico da 10 Kw.
L'area in questione è già destinata, dal Piano Regolatore del Comune di Civitanova Marche, ad insediamenti sportivi. Ma è necessario procedere alla realizzazione di servizi annessi e prevedere la copertura, in legno, dei campi da Padel così da rendere la struttura fruibile per tutto l'anno.
Con questo nuovo impianto sportivo verranno sistemate una parte di aree pubbliche a verde, a parcheggi e la sistemazione degli impianti pubblici quali l'illuminazione e una nuova cabina elettrica a potenziamento degli impianti esistenti. Inoltre verrà eseguita la sistemazione di via del Torrione prolungando la sistemazione del marciapiede dalla lottizzazione fino al santuario di Santa Maria Apparente, il rifacimento dell'asfalto sul lato sud sempre tra la lottizzazione e la chiesa e la sistemazione del parcheggio davanti alla chiesa.
La scelta di realizzare un centro sportivo in tale posizione è dovuta in primis alla presenza di parcheggi ed aree verdi e alla prevista sistemazione della viabilità. Tutti indici di gradimento per tutti coloro che fequenterà il centro sportivo.