Poste Italiane anche quest’anno celebra l’amore con quattro cartoline filateliche dedicate, raccolte in un cofanetto personalizzato disponibile negli uffici postali di Macerata Centro, Civitanova Marche (via Duca degli Abruzzi), San Severino, Recanati e Tolentino.
Le speciali cartoline, colorate e animate, seguono lo stile di quelle del 2018, permettendo così ai tanti che le hanno acquistate di dare seguito alla collezione. Un'occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare e festeggiare in modo originale la giornata di San Valentino.
Attività fisica all’aria aperta e in compagnia: il Comune di Civitanova applica la Carta di Toronto ed invita tutti i cittadini a fare una passeggiata e a godersi la città.
Adottare uno stile di vita corretto è semplice, basta iniziare facendo quattro passi insieme ad altre persone e ci guadagnano salute ed umore.
Tanti i vantaggi del nuovo progetto illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore allo Sport Maika Gabellieri (Sport) affiancata dall’assessore a Sicurezza e Cura urbana Giuseppe Cognigni e dai tanti promotori che hanno proposto l’iniziativa al Comune. In prima linea Sergio Bambozzi della Nuova Atletica Civitanova che si occuperà della parte tecnico e organizzativa, Andrea Foglia fisioterapista della Riabilita Studi, Fabiola Angelozzi cardiologa dell’Area Vasta 3, Chiara Crisoliti della Marche Best Way, Paolo Simoni della Clinicalab, Chiara Cesaretti dell’Avis.
Il progetto, sostenuto dagli Assessorati alla Crescita culturale e Cura urbana, si chiama: ‘4 Passi che Ci Passa’, ed è volto a creare gruppi di cammino per promuovere tra la popolazione, a costo zero, stili di vita salutari, abbinando momenti di prevenzione alla salute e ricreativi. L’iniziativa nasce per contrastare la sedentarietà ed è anche un’ottima occasione di sviluppo sociale, oltre che importante richiamo al senso di partecipazione attiva e di educazione collettiva all’ambiente ed alla sostenibilità. Le camminate, gratuite ed aperte a tutti, con il coinvolgimento dell’associazionismo e di quanta più parte possibile della cittadinanza locale, saranno accompagnate di volta in volta da esperti educatori Isef, nutrizionisti, esperti in camminate, che lanceranno ogni volta un tema.
Si parte domenica 17 febbraio, alle ore 9, dallo stadio verso la ciclabile del Chienti (totale 7,6 km), e si proseguirà con due uscite settimanali (domenica e giovedì) fino al prossimo mese di dicembre, con duplice percorso in relazione al periodo dell’anno.
“Un bellissimo progetto che abbraccia sport e paesaggio - ha spiegato l’assessore Maika Gabellieri – volto ad incentivare le persone di tutte le età al movimento ed al benessere generale che ne deriva. Intorno alla salute dei cittadini lavoriamo in sinergia e con entusiasmo tra istituzioni pubbliche e i privati. Questa è solo la prima di tante iniziative che vedrà protagonista l’attività fisica legata al nostro splendido territorio”.
Dei benefici che la ginnastica ha sulla salute ha parlato la dottoressa Angelozzi. “La società è contrassegnata da stili di vita scorretti e non salutari (dai primi anni di vita, fino alla terza età), con sedentarietà, alimentazione scorretta e disordinata. Occorre invertire le abitudini per contrastare obesità, malattie croniche e cardiovascolari”.
In città i percorsi sono diversi, dal lungomare alla ciclabile, sono tanti i chilometri che possono essere percorsi in sicurezza, dal centro alle periferie.
Soddisfazione è stata espressa anche da Andrea Foglia, che ha sottolineato la laicità e l’inclusione legate al progetto. “Quello che nasce domenica è un esempio concreto di contaminazione positiva tra pubblico e privato – ha detto Foglia – che sta coinvolgendo tanti professionisti del settore. Ricaveremo anche un breve spazio dedicato alla corretta informazione ed avremo a disposizione walking leader come Francesco Mancini e Diego De Carolis. Domenica 3 marzo, ospite la campionessa italiana sulla 50 km Katia Figini”.
La quota di iscrizione (anno 2019) è di 5 euro. Info: 0733 1870020 – 391 3212894 www.atleticacivitanova.it
Torna il derby italiano in Champions League per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì (ore 20.30, diretta streaming DAZN) al PalaPanini di Modena gli uomini di De Giorgi ritrovano sulla loro strada l’Azimut Leo Shoes per la quinta e penultima giornata della fase a gironi. Già certi del primo posto nella Pool B, in cui i biancorossi comandano la classifica con 4 vittorie, 12 punti e 0 set persi, Stankovic e compagni scenderanno in campo per ottenere comunque un risultato importante per restare tra le migliori prime dei vari gironi, posizionamento determinante anche in chiave sorteggio dei Quarti di Finale. Inoltre la gara di domani sera si può considerare un vero e proprio antipasto del big match di SuperLega in programma domenica alle 20.30 all’Eurosuole Forum, appunto sempre contro Modena.
Alla scoperta dell’avversario Azimut Leo Shoes Modena
Il tecnico Julio Velasco dovrà rinunciare all’ex Lube Micah Christenson, sottoposto proprio oggi ad intervento al menisco mediale. In campo ci sarà il regista olandese Keemink in diagonale con Ivan Zaytsev. In banda la coppia Urnaut-Bednorz, al centro probabile l'utilizzo dell’americano Holt con Anzani e Mazzone in lizza per il secondo posto. Il libero è Rossini.
L'altra sfida del girone
Nell'altra gara della Pool B si incontrano mercoledì alle ore 18.00 in Repubblica Ceca a Karlovy Vary i padroni di casa del Karlovarsko e i polacchi dello Zaksa.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
“Dobbiamo archiviare subito la Finale di Coppa Italia, ci sono ancora obiettivi molto importanti in questa stagione come la Champions League e il campionato. Proprio in questa settimana ci attendono due big match contro Modena in entrambe le competizioni, a partire dalla sfida di mercoledì sera al PalaPanini per il derby italiano in Europa. Scenderemo in campo a testa alta, per fare del nostro meglio e mantenere l’imbattibilità in Champions League: siamo già certi del primo posto nella Pool B ma, in ottica sorteggio dei Quarti, sarà fondamentale essere alla fine tra le migliori prime della fase a gironi”.
Parla Julio Velasco (allenatore Azimut Leo Shoes Modena)
“Domani troviamo Civitanova che è un'altra delle squadre più forti del campionato, e che domenica è stata comunque battuta da Perugia. Abbiamo davanti a noi una serie di partite toste con squadre più forti di noi, il match di domani sera, a prescindere dalla qualificazione, dev'essere un'opportunità per migliorarci, perché un avversario forte ti mette in difficoltà mettendo a nudo i tuoi problemi, così che tu possa affrontarli e colmare il gap. Keemink? È un ragazzo che gioca e non si spaventa mai, stiamo facendo molto lavoro di squadra per aiutarlo a trovare il miglior feeling possibile con gli attaccanti. Non penseremo all'assenza di Christenson ma a giocare con i ragazzi che abbiamo a disposizione e sono molto fiducioso da questo punto di vista"
Gli arbitri di Azimut Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova
La quinta giornata di League Round sarà diretta da Susana Maria Jativa Rodriguez (ESP) e Alexey Pashkevich (RUS).
Quarto match con Modena in Champions League
Quarto incrocio con i modenesi nella massima competizione europea: oltre alla gara di andata vinta 3-0 dalla Lube, le due formazioni si sono incontrate anche nei Playoffs 6 del 2017, con doppia vittoria per i biancorossi. In complesso è la gara numero 92 della storia con gli emiliani.
Come seguire Azimut Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova.
Diretta streaming su DAZN. DAZN è disponibile su una vasta gamma di dispositivi connessi a Internet, tra cui Smart TV, PC, smartphone, tablet e console di gioco. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche su profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Dopo i ripetuti "investimenti", con diversi incidenti che si sono susseguiti nel giro di pochi giorni nel novembre dello scorso anno (Leggi: http://bit.ly/2N3Jyga), la statua di Maria Ausiliatrice, posta nella rotatoria di San Marone, ne era uscita pesantemente danneggiata ed era stata rimossa per poter essere restaurata.
Poco tempo dopo era stata la volta del basamento, anch'esso colpito da auto uscite di strada e quindi rimosso.
Da qualche giorno però qualcosa è cambiato nei pressi della rotonda del Trialone.
Non sappiamo se sia la disposizione definitiva ma nel punto in cui era presente la statua della Madonna, ora è stata posizionata una pesante fioriera in cemento ed il basamento della statua è stato messo qualche metro più avanti,al riparo da eventuali uscite di strada dei veicoli provenienti dal centro cittadino. Tra breve, probabilmente, anche la statua restaurata di Maria Ausiliatrice dovrebbe tornare al suo posto, più sicura di prima.
Grande scompiglio questa mattina in via Duca degli Abruzzi a Civitanova Marche, dove due donne hanno creato un vero e proprio parapiglia.
Le due, che lavorano entrambe in un locale notturno della zona, hanno iniziato a discutere e in pochissimi minuti sono passate dalle parole alle…mani.
Immediato l’arrivo sul posto degli uomini del Commissariato di Civitanova che hanno sedato gli animi delle due donne. Nonostante ciò, una delle due protagoniste della lite ha accusato un malore e sul posto è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza.
Su quanto accaduto indaga la Polizia.
La Regione ha emanato gli indirizzi ai Comuni per la presentazione di istanza di accesso alle borse di studio per l’anno scolastico 2018/2019, per studenti delle scuole secondarie di secondo grado,statali o paritarie (Decreto del dirigente regionale 132 del 5.02.2019). Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie, il cui indicatore economico equivalente (Isee) non sia superiore a € 10.632,94.Le domande, formulate sulla modulistica disponibile presso la Civica Residenza o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.civitanova.mc.it), dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il giorno 28.02.2019. Le istanze pervenute fuori termine e/o incomplete saranno escluse dal beneficio.Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: copia del modello Isee e copia di un documento di identità in corso di validità di chi sottoscrive la domanda.Per ulteriori chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi a: Ufficio Servizi Educativi-Formativi- Dott. Luca Macellari (telefono 0733/822.225), e-mail: luca.macellari@comune.civitanova.mc.it.
Brutto incidente nella tarda serata di oggi, quando erano le 21:40, sull'A14.
Tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche, in direzione sud, un tir si è ribaltato sulla carreggiata. Fortunatamente nessun altro veicolo è stato coinvolto.
Immediato l'arrivo sul posto della Polizia Autostradale, dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118.
Il conducente del mezzo pesante, che è uscito da solo dall'abitacolo, è stato trasportato a Torrette. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.
“Le dipendenze degli adolescenti: quali sono come prevenirle” è il tema del terzo incontro del percorso promosso dall'A.Ge. Civitanova Marche presso la parrocchia S. Carlo di Fontespina.
«Mio figlio trascorre la maggior parte delle ore libere a chattare al computer. È normale?», «Abbiamo scoperto che nostro figlio fuma qualche canna e a volte beva un po' troppo. Come intervenire?».
È un dato ormai accertato che il disagio dei giovani è sempre più caratterizzato da forme di dipendenza patologica: droga, alcool, dipendenza da Internet e videogiochi rappresentano le manifestazioni più ricorrenti di fronte alle quali i genitori sono sempre più disorientati e impotenti.
Per aiutare i genitori a riconoscere segnali di disagio e di pericolo e a intervenire tempestivamente, l'A.Ge. (Associazione Genitori) Civitanova Marche ha organizzato un incontro, in programma domenica 17 febbraio 2019, dalle ore 15, sul tema “Le dipendenze degli adolescenti. Quali sono. Come prevenirle”, terzo appuntamento del percorso intitolato “L'età dello tsunami. Corso di sopravvivenza per genitori di figli adolescenti”.
Durante l'incontro – che si terrà presso il teatro della parrocchia “S. Carlo Borromeo” di Civitanova Marche – il dott. Lorenzo Brocchini, psicologo e responsabile dell'area clinica e formazione dell'Associazione nazionale Di.Te. (Dipendenze Tecnologiche-Cyberbullismo), guiderà i genitori in un viaggio tra le vecchie e nuove dipendenze dentro le quali i nostri ragazzi sono sempre più frequentemente irretiti. Previste anche le testimonianze dei volontari dell'APS Sentinelle del Mattino-Citanò alla Droga e della Croce Verde di Civitanova Marche.
Gli ultimi due appuntamenti del corso – organizzato anche con la collaborazione degli I.C. Via Regina Elena e S. Agostino, dell'A.S. Anthropos e con il sostegno del CSV Marche – sono previsti il 10 marzo 2019 (I figli adolescenti diversamente abili) e il 24 marzo 2019 (I figli adolescenti adottivi),
Alle ore 8.30 con la deposizione della corona d’alloro presso il monumento Martiri delle Foibe, in Piazza Abba, si è aperto ‘Il Giorno del Ricordo’. A seguire il Sindaco Ciarapica, il Presidente Morresi e altri componenti la Giunta si sono riuniti in seduta aperta, presso l’Auditorium degli Istituti Superiori ‘L. Da Vinci’.
Dal 2005 in Italia, si celebra per legge ogni 10 febbraio il ‘Giorno del Ricordo’, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto ancora commemorare le vittime di tanto orrore incontrando le scuole. Anche questa volta il ‘visual’ del manifesto si è avvalso del disegno di Valentina Tentoni, ex studentessa dell’Istituto Bonifazi che ora frequenta l’Accademia delle Belli Arti di Macerata.
“Grande partecipazione commossa da parte degli studenti sul tema delle Foibe. I ragazzi - ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio - accompagnati in un percorso di approfondimento e di studio, dai loro insegnanti, hanno realizzato lavori bellissimi avvalendosi delle nuove tecnologie. Video e canzoni composti dai ragazzi per ricordare un periodo drammatico della storia italiana ancora poco conosciuta”.
“Più che mai su questa tragedia che ha coinvolto italiani colpevoli di essere nati in una terra di confine su cui gravavano interessi di più nazioni limitrofe, è opportuno il coinvolgimento degli studenti, affinché la storia sia finalmente conosciuta, ma soprattutto non dimenticata”. Ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale e organizzatore delle manifestazioni. Morresi ha poi letto alcuni brani dell’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “che ieri - ha continuato Morresi “dal Quirinale ha fatto passare un messaggio molto chiaro ed inequivocabile: una violenza contro italiani che non avevano colpe”. ‘Significa rivivere una grande tragedia italiana. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente. Non si trattò - dice Mattarella nel suo intervento – come qualche storico negazionista o riduzionista ha voluto insinuare di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni. Tanti innocenti, colpevoli solo di essere italiani’. Da questo assunto è partita tutta la manifestazione. Morresi, inoltre, ha lanciato l’iniziativa di portare in gita informativa le scoraresche a Trieste e a Pola, come aveva fatto per il ‘Giorno della Memoria’. La visita avrà come guida il Dottor Lucio Sotte, civitanovese.
Sgarbi, in un videomessaggio inviato al Sindaco, ha parlato “di violenza che uomini fanno ad altri uomini, si può discutere anche animatamente – ha aggiunto Sgarbi - ma non si può accettare una cecità tanto improvvisa quanto feroce come quella che Tito perpretò contro gli italiani e nel fare del male in un modo così crudele. Italiani uccisi solo perché italiani. La stessa crudeltà che fu attuata con lo sterminio degli ebrei solo perché ebrei. Qui contro italiani solo perché di nazioni vicine diverse. La tortura e la violenza era di non farli morire, come in tante guerre, con delle condanne a morte, o con delle fucilate, ma di far morire i vivi con i morti. In questo caso i comunisti hanno commesso orrori e hanno occupato terre bellissime che erano italiane e ora non sono più nostre’.
“Troppo silenzio colpevole, perpetrato per più di 60 anni, dagli storici, dalle istituzioni e dai capi di governo su questo tema.” Ha affermato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Le uccisioni silenziose di italiani – nel periodo tra il 1943 e il 1947 – furono almeno 20mila e gli esuli costretti a lasciare le loro case furono almeno 300Mila. Con ‘Il Giorno del Ricordo’, abbiamo l’imperativo categorigo di far conoscere una tragedia troppo triste della storia contemporanea, perché negata. La partecipazione delle scuole rappresenta un punto di partenza per una giusta informazione che speriamo si diffonda sempre di più, per non commettere errori nel futuro. Quindi, lo studio e l’approfondimento è l’unica arma di prevenzione che abbiamo”.
L’assessore, Barbara Capponi, riferendosi alle vittime ha detto: “ Uomini e donne uccise due volte per il silenzio colpevole che è durato per 60 anni”. Poi ha continuato: “mi chiedo quanto valga la vita di un essere umano, quanto sia grande la tentazione insita negli uomini di fare del male ad altri uomini. La vita di Anna Frank valeva quanto quella di Norma Cosetto. La vita e il valore di una persona è uguale. Non ci sono persone di serie A o di serie B. Ricordare è il modo migliore per far rivivere tante vittime uccise o scappate da quelle terre sfortunate” ha concluso.
L’Assessore, Maika Gabellieri, ha ricordato “che è un dovere delle istituzioni fare imormazione e ricordare ciò che è accaduto in passato, perché quella delle Foibe è una grande vergogna, su cui da pochissimi anni si è accesa l’attenzione. Poi rivolgendosi ai ragazzi ha continuato: “Voi avete bisogno di conoscere la verità e il diritto di conoscerla fino in fondo. È una scelta disumana quella di scegliere per la vita di un altro, perché qualcuno, in questo caso i comunisti, ha deciso di essere cattivo e di decidere sulla vita degli altri”. La Gabellieri ha concluso dicendo: “Questo spazio, questa manifestazione vuole e deve essere una crescita per il vostro futuro”.
La testimonianza del Dottor Lucio Sotte, figlio di esuli di Pola ha ripercorso la storia con oggettività dando la colpa di tanto silenzio alla politica e agli interessi internazionali “ci sono colpe non solo di sinistra ma anche di destra, perché di mezzo c’era anche l’interesse degli Stati Uniti. Il Dittatore comunista Tito in prima battuta era con l’URSS comunista, poi fu a favore di tutti i dissidenti dell’Unione Sovietica ed in questo momento successivo ebbe la complicità dell’America che ebbe una grande parte nel non far conoscere questa parte di storia drammatica per l’Italia”. “La malinconia – ha concluso Sotte - e il dolore sono stati i tratti che hanno accompagnato i miei genitori per tutta la vita che, esuli, dovettero vivere altrove e lasciare di colpo tutto ciò che avevano, ma mai provarono risentimento per ciò che avevano dovuto sopportare”.
Il 9 e il 10 febbraio si è svolta a Falconara Marittima la prima gara regionale individuale del settore Ritmica Silver, delle categorie La, Lb, Lc, allieve, junior e senior della Federazione Ginnastica d'Italia. Grande soddisfazione per le insegnanti del Centro Ginnasta Mens Sana, Milena Scoponi, Katia Mancini e Francesca Maceratini per le ottime prestazioni delle loro atlete, con un livello generale in netta crescita per il settore ritmica.
Diverse le atlete che hanno conquistato il podio: terzo gradino per Denise Urcia e Celeste Scocco, secondo per Rachele Colò, mentre lo mancano per poco Rachele Piola e Greta Urcia, classificatesi al quarto posto. A seguire nei piazzamenti, ci sono Ilaria Clementini quinta e Greta Sergi sesta. Come ogni competizione che si rispetti, non sono mancate le emozioni per le giovani atlete ma la cosa più importante è aver vissuto e trasmesso il bello del condividere, di commettere errori ma di continuare con forza e tenacia a credere in se stessi ed essere consapevoli che con il lavoro e il sacrificio si può migliorare e raggiungere traguardi importanti e soprattutto non adagiarsi sugli allori e continuare a lavorare nonostante i buoni risultati già raggiunti.
La Feba Civitanova Marche continua il suo 2019 positivo.
Le momò piegano il Gruppo Stanchi Roma per 59-39 riuscendo a mantenere l'imbattibilità casalinga nel nuovo anno.
Un altro successo prezioso per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che riescono a piegare una coriacea Roma e si confermano dopo il bel successo esterno sul campo di Bologna. Buone le prove per Veronica Perini, tornata a pieno servizio dopo l'infortunio, e della 2001 Alessandra Orsili sempre piu' convincente.
Primo quarto in equilibrio con le momo' che trovano il +3 grazie alla tripla di Perini. Roma è squadra ostica e rimane attaccata alla partita, grazie alle giocate di Piacentini e trova il sorpasso con il canestro di Verrecchia, 11-12 a 2' dal termine. Le biancoblu piazzano un break di 5-0 e chiudono avanti sul 18-15. Nella seconda frazione le momò' toccano il 23-17 a 6'16'' dal termine ed incrementano grazie ad un break di 7-0, 30-21, con Perini ed Orsili sugli scudi. Si chiude sul 32-23.
Alla ripresa delle ostilità le ragazzze di coach Scalabroni trovano un altro break mortifero di 9-0 che porta il punteggio sul 41-23 a 6'38'' da giocare. Le ospiti tentano il rientro con la solita Piacentini e chiudono sul 46-33. Nell'ultimo quarto si segna poco da ambo le parti, poi nel finale Perini e De Paquale piazzano la zampata vincente. Si chiude sul 59-39 per le momò. "Non è stata una bella partita, - commenta coach Nicola Scalabroni - a livello di prestazione siamo andati meno bene rispetto alle ultime uscite.
Nonostante una partita poco convincente però abbiamo ottenuto una bella vittoria, con un ampio margine, ed abbiamo dimostrato che in una serata in cui abbiamo fatto meno canestro del solito, siamo riusciti con la squadra a portare a casa i due punti: infatti hanno fatto canestro altre ragazze e siamo riuscite a fare canestro in altre situazioni, oltre a difendere forte. Questo è da sottolineare oggi ed è molto importante anche perchè questa era una partita difficile per noi, visto che venivamo dal successo di Bologna e c'era il rischio di avere troppa euforia, invece siamo state concentrate per tutta la gara".
La Rossella Civitanova non può nulla sul campo della corazzata San Severo, che vince 68-47 e mantiene l’imbattibilità dopo diciannove partite. La partita dura sostanzialmente un quarto, poi nel secondo i pugliesi scavano il solco, che sul loro campo è praticamente impossibile pensare di recuperare. Per Civitanova invece, è la quarta sconfitta di fila, che li porta a perdere il settimo posto a sfavore di Corato. Va comunque dato atto a capitan Amoroso e compagni che è il periodo del calendario più duro, che proseguirà domenica prossima con l’ormai classico e acceso derby contro Fabriano.
L’inizio della Rossella non è dei migliori: San Severo va subito sul 6-1, ma poi Andreani con due triple e Burini entrano in partita e non fanno scappare i padroni di casa: 14-11 a metà frazione. San Severo va sul +5 con Antonelli, ma Coviello e Pierini firmano un 5-0 ospite per il 16-16.
Nel secondo quarto ancora Burini e Coviello tengono a galla la Rossella, ma dopo 25-21, San Severo realizza un parziale di 10-1, con i civitanovesi capaci di segnare solo un punto in sei minuti, per un 19-6 totale nella frazione.
Dopo l’intervallo Civitanova non molla e San Severo non riesce ad incrementare il vantaggio. Amoroso, Pierini e Coviello riportano la Rossella a -10 con 3’ sul cronometro. Il colpo di reni civitanovese viene però subito vanificato da Antonelli e dalla tripla di Ruggiero, con San Severo che va così a +16 a fine terzo quarto.
Gli ultimi dieci minuti sono ordinaria amministrazione per Rezzano e soci, che toccano il +20 e mettono in ghiaccio l’ennesima vittoria.
Allianz Pazienza Cestistica San Severo - Rossella Virtus Civitanova Marche 68-47 (16-16, 19-6, 19-16, 14-9)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Massimo Rezzano 15 (2/4, 2/6), Guglielmo Sodero 14 (1/1, 4/5), Riccardo Antonelli 10 (5/7, 0/0), Fabrizio Piccone 6 (0/1, 1/3), Nicolas manuel Stanic 6 (3/6, 0/2), Ivan Scarponi 5 (1/3, 1/3), Lorenzo De zardo 5 (2/4, 0/0), Antonio Ruggiero 3 (0/1, 1/2), Emidio Di donato 2 (1/2, 0/3), Andrea Petracca 2 (1/1, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Simone Niro 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 40 10 + 30 (Emidio Di donato 9) - Assist: 23 (Antonio Ruggiero 6)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Federico Burini 12 (4/5, 1/1), Francesco Amoroso 10 (2/4, 1/4), Lorenzo Andreani 9 (0/2, 3/7), Riccardo Coviello 7 (1/4, 1/3), Attilio Pierini 6 (1/6, 1/6), Matteo Felicioni 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 1 (0/1, 0/0), Marco Vallasciani 0 (0/1, 0/1), Arnold Mitt 0 (0/2, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/1), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0)
Robertlandy Simon: "Penso che abbiamo giocato abbastanza bene, noi alla fine dei set siamo un po' calati tanto, Perugia si è meritata la vittoria, hanno giocato meglio in difesa e hanno fatto un bel cambio palla quando contava e questo ha permesso loro di vincere la partita. Le palle che contano non le abbiamo messe a terra, quelle dopo il 20 e quelle dopo il 10 nel tie break e sono proprio quelli i momenti in cui siamo mancati e loro hanno cominciato a servire forte".
Osmany Juantorena: "Siamo partiti molto forte, giocando bene, facendo le cose giuste nei primi due set, nel terzo loro hanno cominciato a spingere e noi comunque eravamo lì. Peccato per il quarto set, perché eravamo avanti di tre punti e non siamo stati cinici, è lì il momento in cui dovevamo spingere, non l'abbiamo fatto e Perugia ci ha creduto, ha dei campioni che fanno la differenza e noi purtroppo non siamo riusciti a portare la Coppa a casa. Da quando sono alla Lube forse questa è la finale che mi brucia di più. Ovvio che bisogna guardare avanti, ci sono ancora degli obiettivi, testa alta. Abbiamo perso la settima finale, bene che ci arriviamo sempre, ma noi non possiamo accontentarci di partecipare, qualche coppa bisogna portarla a casa: mi auguro che entro la fine di questa stagione accada".
Fefè De Giorgi: "Io credo che abbiamo giocato con grande coraggio e i primi due set anche con grande qualità, dopo di che Perugia è una buonissima squadra e hanno riequilibrato alcune situazioni, nel quarto set ha ricucito uno strappo importante. Chiaramente siamo molto delusi, perché veramente volevamo la coppa con tutto noi stessi e l'abbiamo dimostrato cercando in ogni set di dare il massimo, abbiamo dei margini di gestire meglio alcune situazioni soprattutto contro questa squadra qui. Oltre alla delusione deve rimanere una convinzione importante. Ci sono ancora due manifestazioni veramente prestigiose, è chiaro che in questo momento ci sia la delusione, ma da questa sconfitta dobbiamo trovare delle motivazioni importanti per questo finale di stagione"
Finali ancora stregate per la Cucine Lube Civitanova, che nel tutto esaurito della Unipol Arena di Bologna si arrende al tie break dopo quasi tre ore di gioco alla Sir Safety Perugia (25-21, 25-21, 24-26, 23-25, 13-15), nella partita che assegnava la “Del Monte” Coppa Italia 2019.
Trofeo che prende dunque la strada dell’Umbria dopo che la squadra di De Giorgi, che esce da questa a comunque altissima, si era trovata avanti due set a zero e prima di essere trascinata al quinto da un inarrestabile Leon, che con battuta e attacco ha messo la firma prima nelle vittorie del terzo che del quarto set, entrambe maturate ai vantaggi, e poi nel tie break.
Per la Cucine Lube Civitanova si tratta della settima finale persa consecutivamente dall’anno scorso ad oggi, considerando anche le competizioni internazionali.
La partita
Novità in avvio nel sestetto biancorosso: al centro c’è Diamantini in diagonale con Simon. Per il resto De Giorgi conferma lo stesso scacchiere con cui ieri ha battuto Modena in semifinale. Nessuna novità invece nel sestetto perugino, che al centro vede la coppia Ricci-Podrascanin.
La sfida è sin da subito una battaglia di muscoli. Perugia prova lo strappo affidandosi sulla battuta (5-8 con ace di Leon e De Cecco), dall’altra parte è invece il muro l’arma in più (4 vincenti), che consente ai marchigiani prima di tenere botta (Sokolov e Leal fermano rispettivamente Leon e Atanasijevic firmando la parità a quota 10) e poi di allungare. Sul 13-10 per la precisione, con un ace di Juantorena (4 punti, attacca col 100%), seguito da un contrattacco di Sokolov (6 punti, 100% sulle schiacciate anche per lui) e da un altro muro vincente di Leal, sempre su Atanasijevic. Perugia? Si rifà sotto con Leon ritrovando il -1 sul 15-14, poi però è proprio l’asso cubano a tradire i suoi, sparando out due attacchi di fila che consentono alla Lube di riaprire un gap (20-16) che risulterà decisivo. Chiuderà Sokolov con un mani out, sul 25-21.
Stessa trama nel secondo parziale. La partenza buona è di Perugia (2-6), la Lube recupera fino a trovare la parità sul 8-8, quindi pigia sull’acceleratore quando Diamantini, dai nove metri, manda in tilt la ricezione perugina con la sua float, favorendo prima il contrattacco vincente di Sokolov (15-13), poi il muro di Simon su Atanasijevic, che scrive il 16-13. La sir reagisce subito con il solito Leon, che regala ai suoi la nuova parità a quota 17, murando Juantorena. Nel braccio di ferro finale, sono l’ennesimo muro di Simon (stavolta su Ricci, 19-17) ed un successivo ace di Leal (24-20) a stendere la squadra di Bernardi, che si arrende ancora 25-21, e ancora dopo un attacco di Sokolov (6 punti, 75%).
Nel terzo set la Cucine Lube si scioglie letteralmente già in avvio dinanzi alle bordate al servizio della Sir, che dal 4-1 firmato da un ace di Atanasijevic vola sul 11-5 con altri due ace consecutivi, stavolta di De Cecco, quindi sul 13-5 con il quinto ace del parziale, opera di Lanza. De Giorgi tenta di rimediare alla difficile situazione in seconda linea inserendo Kovar, poi cambia anche la diagonale d’attacco, inserendo D’Hulst-Cantagalli. E la reazione c’è eccome, tanto da arrivare fino alla parità a quota 24, firmata da Sokolov. Sul 24-25, è però Leon a riaprire ufficialmente la partita, con una battuta imprendibile. Le stesse (battute), che nel quarto parziale gireranno la situazione in favore di Perugia, dopo che la Lube si era portata sul 19-16 con un ace di Leal. Con Leon dai nove metri (due ace) la Sir firma un parziale di 6-0 portandosi sul 19-22, un break che la Lube innescata da un super Bruno riesce comunque a ricucire subito, ritrovando la parità a quota 23. Nel finale, decisiva una ricezione lunga dei biancorossi, che consente ad Atanasijevic si chiudere in favore degli umbri sul 25-23.
E nel quinto set, equilibratissimo, è decisivo per gli umbri il break conquistato con un muro di Lanza su Juantorena, per il 12-14. Poi chiude le ostilità Leon (13-15), il mattatore indiscusso della sfida.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Kovar, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 17, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 8, Leal 13, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 8, Bruno 2, Balaso (L). All. De Giorgi.
SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 11, Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga, Seif, Leon 26, Lanza 12, Galassi, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 6, Podrascanin 8. All. Bernardi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-21 (27’), 25-21 (28’), 24-26 (37’), 23-25 (32’), 13-15 (19’).
NOTE: spettatori 8941, incasso 146.000 Euro . Lube battute sbagliate 19, ace 6, muri vincenti 11, 60% in attacco, 44% in ricezione (29% perfette). Perugia: battute sbagliate 23, ace 12, muri vincenti 9, 52% in attacco, 45% in ricezione (25% perfette).
Prende la via di Civitanova la Coppa Marche di serie C di volley. I ragazzi allenati da coach Bernetti vincono 3 a 2 una finale tiratissima contro la Banca Macerata Medea (25-19, 25-23, 18-25, 19-25, 15-8) alla Palestra Fratelli Cervi, gremita per l’occasione. Il memorial intitolato alla figura di Adrio Giacomini viene portato a casa da Pettinari e soci.
Al termine della sfida le premiazioni finali alla Marpel Arena insieme alle formazioni femminili protagoniste dell’atto conclusivo della manifestazione.
Durante la trascorsa notte tra il 9 e il 10 Febbraio, nel territorio del Comune di Civitanova Marche, tre autopattuglie della Sezione Polizia Stradale di Macerata – di cui due del Distaccamento di Camerino con un Ispettore Coordinatore – unitamente al Dirigente Sanitario della Questura di Macerata e suoi collaboratori, hanno effettuato un servizio di vigilanza stradale mirato alla prevenzione della guida in stato di ebrezza alcolica e a quella sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
Il servizio ha portato al ritiro di sei patenti per guida sotto effetto di alcol: al volante vi erano 2 persone di sesso femminile e 4 di sesso maschile, in una fascia di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Di questi 2 utenti uomini sotto anche risultati positivi al drug- test.
Civitanova, lunedì 11 febbraio l'assemblea dell'associazione provinciale cuochi
L'associazione provinciale cuochi Macerata si riunisce per l'assemblea generale annuale. La presidente Iginia Carducci convoca tutti i soci, lunedì 11 febbraio alle ore 17, presso il ristorante Raphael Beach sul lungomare Piermanni di Civitanova Marche.
L'ordine del giorno riguarda le votazioni per il rinnovo del direttivo, la presentazione dei corsi di cucina del 2019, comunicazioni sulla certificazione dei vincisgrassi maceratesi e altre attività in programma e l'assemblea è aperta, oltre che a tutti gli associati, anche ai simpatizzanti che vogliano tesserarsi.
Ulteriori dettagli sul sito: www.cuochimacerata.it
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'avvocato Achille Castignani che, in qualità di legale di Milko Ferrini, amministratore della società Disco Bowling con sede in Civitanova Marche dichiara e precisa quanto segue in merito alla sospensione dell'attività per 15 giorni: "Il mio cliente ha sempre collaborato con le forze di Polizia per la tutela dell'ordine pubblico, interpellando quando se ne è creata l'esigenza. Il signor Ferrini ha sempre vigilato sia personalmente, che con personale qualificato, sulla buona gestione del locale evitando lo spaccio di sostanze stupefacenti e frequentazioni di personaggi pericolosi che avrebbero destabilizzato la serenità di un attività frequentata da famiglie alla presenza di ragazzi adolescenti".
"La motivazione di sospendere per 15 giorni l'attività - si legge nella nota - riguarda l'aver agevolato l'intrattenimento di una serata danzante con musica latino americana senza la regolare licenza per l'agibilità del locale art 80 T.U.L.P.S. Infatti Pignataro, questore di Macerata, non ha basato il suo provvedimento sulla presenza di spaccio e uso di sostanze stupefacenti, ma menziona solamente che un avventore aveva con sè 1 grammo di hashish".
"Ritengo - sostiene l'avvocato - che ciò non possa far configurare un reato infamante quale è lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nè tanto meno il mio assistito poteva in presenza di così tante persone come riferisce la stampa, controllare l'ingresso di sette personaggi con precedenti penali che non è dato conoscere a chi gestisce un locale e usa tutti i mezzi per tenere lo stesso in condizioni di perfetta tranquillità per la selezionata clientela che sin dall'inizio della sua gestione ha sempre curato.
Bruno: "Una partita con una grande tensione, giocare una semifinale così a gara secca non è mai facile; ci sono stati più errori da entrambe le parti, però alla fine è stato un bello spettacolo agonistico, il pubblico ha visto due squadre lottare fino alla fine, e noi abbiamo portato a casa questa vittoria che ci dà l'opportunità di fare una finale domani. Domani sarà la terza finale di Coppa Italia per me, è un sogno, noi stiamo lavorando tantissimo e stiamo dimostrando di poter crescere anche come mentalità. E' difficile avere alti e bassi in partita, come abbiamo avuto oggi nel quarto set con un po' di black out e poi tornare a giocare un tie-break con molta lucidità. Adesso riposiamo il massimo per fare una grande partita domani. Oggi abbiamo visto che la nostra battuta è un nostro punto di forza, Simon alla fine del tie-break è stato importantissimo per la vittoria. Dobbiamo pensare a essere aggressivi domani".
Fefè De Giorgi: "Da una parte e dall'altra ci sono state delle situazioni che potevano essere gestite meglio, però siamo entrambe due squadre forti, Trento gioca bene, lotta, noi in alcuni momenti abbiamo gestito male la partita e dall'altra parte hanno fatto cose buone. Ci aspettavamo comunque una partita combattuta e così è stato. I ragazzi sono stati bravi a trovare sempre l'energia per ripartire anche dopo delle situazioni non buone e alla fine l'abbiamo voluta con tutto noi stessi questa finale. Essere qui, essere fra le quattro squadre è importante, credo che sia sempre un grande piacere e onore, godiamocela. Prepareremo bene la partita dal punto di vista tecnico, ma come in tutte le finali, domani, conteranno anche altre cose".
Tsvetan Sokolov: "Siamo molto contenti del risultato, abbiamo conquistato un'altra finale. Ma oggi non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato la pallavolo della nostra squadra, quindi ora dobbiamo riposare quanto più possibile per prepararci a domani, per entrare in campo e giocare un'altra finale. Oggi ciascuno di noi è entrato in campo con l'idea che non potevamo perdere e infatti abbiamo vinto, siamo contenti ma dobbiamo liberare la testa dalla partita di oggi per pensare a domani. Nel secondo set noi ci siamo un po' fermati ma anche Trento ha giocato bene, stanno giocando uno stile diverso di gioco dal nostro, e non mollano proprio mai e infatti hanno combattuto fino alla fine, sempre attaccati alla partita. È importante riposare, preparare la partita e giocare bene domani".
Prosegue incessante l'opera di controllo da parte degli agenti della questura di Macerata che, su disposizione del questore Pignataro, questa sera, dopo la chiusura del Donoma di lunedì scorso, hanno apposto i sigilli anche al Disco Bowling di via Silvio Pellico.
Il provvedimento, ex art.100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, si è reso necessario a seguito di numerosi controlli e attività di monitoraggio che hanno portato al sequestro all'interno del locale di sostanza stupefacente addosso ad avventori. È stata inoltre rilevata la presenza e la frequentazione di numerosi soggetti pregiudicati e l'esercizio di attività di discoteca senza le prescritte licenze e autorizzazioni.
Numerose le persone presenti all'interno del bowling al momento dell'arrivo degli agenti, tra cui parecchie famiglie con bambini, che hanno dovuto interrompere loro malgrado le loro attività per via dello sgombero e chiusura del locale.