La Lube Civitanova inizia con il piede giusto la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno espugnato il Pala Barton, battendo a domicilio la Sir Safety Conad Perugia in quattro set (23-25, 25-22, 20-25, 20-25).
Fondamentale l'aver tolto il fattore campo agli umbri già in gara-1, garantendosi così la possibilità di portarsi a doppio vantaggio nella serie già domenica prossima, 18 aprile, quando ci si trasferirà all'Eurosuole Forum.
Il secondo capitolo della super-sfida si preannuncia decisivo nell'economia della finale. Perugia di certo dovrà offrire una migliore versione di sé, visti i numerosi pasticci di cui gli umbri sono stati protagonisti quest'oggi. Civitanova, invece, appare rigenerata dalla cura Blengini e nuovamente assetata di successi.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Monza in semifinale e propone in campo l'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda, Ter Horst opposto e Colaci libero.
LA CRONACA - Ad accelerare per prima è Perugia, con un break di 3-0 avviato dall'ottimo muro a uno di Plotnytskyi su Rychlicki. La replica di Civitanova, però, non si fa attendere e arriva con un contro-parziale immediato di 0-4 trovato sul turno al servizio di Leal (7-8).
Passato lo spavento e trainata dalle schiacciate di capitan Juantorena (5 punti con il 62% in attacco) la Lube sfugge nel punteggio, volando a più tre (15-18). I cucinieri chiudono i conti al secondo set point utile, approfittando anche dei tanti errori della Sir al servizio (8).
Secondo set che viene segnato dal mini-allungo trovato da Perugia dopo un errore di Juantorena (7-5). Un margine che gli umbri riescono a conservare gelosamente, sino a quando non arriva anche l'aiuto del nastro a rendere una battuta di Travica impossibile da intercettare per la ricezione civitanovese (14-11).
La Lube inizia a faticare nel trovare il cambio palla, la Sir dilaga (18-13). Il set appare già scritto, ma l'ottima reazione di Civitanova nella seconda metà del parziale fa spaventare i padroni di casa, sebbene non a sufficienza (25-22).
Cucinieri decisamente più aggressivi nel terzo set. Grande protagonista è Leal, che riscatta il pessimo 22% in attacco nel set precedente. Lo schiacciatore brasiliano è capace di stampare due muri consecutivi e una diagonale vincente nel 6-1 con cui la Lube stacca sin da subito i suoi avversari nel punteggio (1-6).
Lo "scoppolone" tramortisce la Sir, con Heynen che decide di sparigliare le carte togliendo dal campo Ter Horst (al suo posto Muzaj). Ma il ribaltone non arriva, anche grazie ad un paio di difese irreali di Balaso che meritano di essere citate (20-25).
Quarto set contraddistinto da grandi "scazzottate" dai nove metri. In particolare evidenza Muzaj per Perugia (2 ace consecutivi) e Leal per Civitanova. A fare la differenza è l'effervescenza in attacco della Lube, che a sua disposizione dimostra di avere un illimitato arsenale di colpi. In contrattacco non c'è partita. La Lube sbanca Perugia e si carica sulle spalle sin da subito il favore dei pronostici.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 21, De Cecco, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 6, Ter Horst 9, Muzaj 6, Biglino n.e., Leon 17, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic, Plotnytskyi 9. All. Heynen.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR)
PARZIALI: 23-25 (32'), 25-22 (32'), 20-25 (28'), 20-25 (36')
(Foto Spalvieri/Lube Volley)
Il Comune di Civitanova ha aderito al "Protocollo d'intesa per la legalità, lo sviluppo e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore ricettivo-alberghiero e nelle attività economico-commerciali" già approvato dal Ministero dell'Interno. Lo scorso 8 aprile, la Giunta ha recepito il documento trasmesso dalla Prefettura di Macerata ed ha deliberato l’adesione al protocollo, ritenendo di condividere pienamente tutte le considerazioni che ne costituiscono il fondamento.
“La situazione emergenziale derivante dalla diffusione del Covid-19 – si legge nel documento inviato dalla Prefettura - ha causato una notevole sofferenza della liquidità a disposizione di famiglie ed imprese in conseguenza del blocco forzato delle attività produttive dell'intero Paese. Per fronteggiare la situazione, le autorità governative hanno tempestivamente adottato specifiche misure di natura economico-finanziaria e sociale, volte a scongiurare il rischio di ricorso a canali non ufficiali di accesso al credito.
Il pericolo di inquinamento criminale appare ancora più consistente e concreto in quei contesti territoriali, come quello della provincia di Macerata, dotato di una diffusa vocazione imprenditoriale e turistica e al contempo particolarmente colpito dall'emergenza sanitaria del contagio da Covid-19, e pertanto significativamente esposto al pericolo di condizionamenti ed infiltrazioni di organizzazioni criminali che ricorrendo a forme di "welfare di prossimità illegale" possono iniettare nel circuito economico locale ingenti quantitativi di denaro, frutto di pregresse attività illecite”.
“L’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta di aderire a questa importante iniziativa sul fronte della legalità pensata per questo periodo di grave crisi – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – Il modello operativo dei Protocolli di legalità tra Prefetture ed Enti è sicuramente tra gli strumenti più efficaci per individuare strategie ed interventi per implementare il livello di efficacia dell'attività di prevenzione contro le infiltrazioni criminali. La ripresa economica che si profila al termine della pandemia sarà reale solo se famiglie ed imprese che lavorano nel rispetto della legge potranno sentirsi al riparo da chi cercherà di approfittare di un contesto di estrema debolezza del tessuto produttivo”.
Tra i principali impegni per i comuni previsti dal Protocollo, ci sono accurate verifiche sulle autocertificazioni prodotte a corredo della Scia in caso di nuove aperture, subingressi o variazioni relative alle strutture ricettive di cui alla L.R. 11 luglio 2006 n. 9 ed agli esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande e degli stabilimenti balneari. Si ravvisa inoltre l’utilità di prevedere ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo sono tese a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali, a tutela della libertà economica e della libera concorrenza, in particolare tramite l'estensione delle cautele antimafia all'interno del comparto turistico e dei citati settori commerciali, a norma del D.Lgs. 159/2011 (codice delle leggi antimafia), nonché attraverso il costante monitoraggio sulle vicende inerenti i beni aziendali e sulle relative titolarità.
La corsa al sesto Scudetto della storia biancorossa sta per raggiungere il rettilineo decisivo. La Cucine Lube Civitanova si appresta a disputare la quarta Finale Play Off consecutiva, la terza di seguito contro i Block Devils.
La serie al meglio delle cinque partite si apre con Gara 1 (mercoledì 14 aprile al PalaBarton, ore 17.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia). Gli umbri, che hanno chiuso la Regular Season in vetta a 54 punti davanti a Civitanova (51), possono beneficiare del fattore campo anche in Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La Lube deve imporsi almeno una volta nella tana della Sir. Impresa riuscita al tie break quest’anno nel match di andata della stagione regolare. La Cucine Lube ha festeggiato per due volte (2013/14 e 2018/19) lo Scudetto a Perugia, mentre nel 2017/18 non è riuscita a spuntarla in Gara 5 nel palazzetto umbro.
Le sette Finali Scudetto nella storia della Lube
Il Club cuciniero è alla settima Finale Scudetto. Finora 5 vittorie e 1 sconfitta: nel 2006 contro Treviso (vittoria in 5 gare con il trionfo a Pesaro di fronte a 12mila spettatori), nel 2012 contro Trento (vittoria 3-2 in gara unica V-Day), nel 2014 contro Perugia (vittoria in 4 gare con ultimo successo ottenuto in Umbria), nel 2017 contro Trento (vittoria in 3 gare con ultimo atto all’Eurosuole Forum), nel 2018 contro Perugia (sconfitta in Gara 5 in Umbria), nel 2019 contro Perugia (riscatto con vittoria in rimonta centrata in Gara 5 in Umbria).
La rivale di giornata: ultima formazione in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Heynen è sceso in campo al PalaBarton contro Monza con Travica in cabina di regia per Muzaj, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, nel ruolo di libero Colaci. Nell’arco del match c’è stato spazio per Piccinelli, Ricci, Ter Horst e Zimmermann.
Parla Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): "Quest’anno abbiamo esordito ai Play Off senza due titolari, ma il gruppo si è unito ancora di più, i compagni hanno recuperato la forma e ancora una volta siamo in Finale con Perugia. Siamo stati bravi ad arrivare fin qui. Ovviamente c'è pressione prima di Gara 1 in trasferta, ma siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo bene in mente l'obiettivo, portare a casa lo Scudetto. Più grintoso del solito? Cerco di dare il massimo per il team, la grinta in momenti così delicati può fare la differenza. Tra di noi ci incitiamo sempre per caricarci".
Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia): "Sarà ancora una Finale Scudetto contro Civitanova, l’ultima volta due anni fa hanno vinto loro, da mercoledì dobbiamo cercare di cambiare quel risultato. Se la prima gara è la più importante della serie? Si gioca al meglio delle cinque, tutte la partite sono importanti. È vero che la prima in casa per noi conta moltissimo e che vincere mercoledì per entrambe le squadre ha un valore, ma la serie è lunga e l’unica cosa certa è che per cucirsi sul petto lo scudetto bisogna vincerne tre".
Gli arbitri della gara: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR).
Precedenti: sfida numero 50
La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Sir 49 volte. I biancorossi hanno vinto 25 match, i rivali si sono imposti in 24 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 7
6 gare – 2 in Regular Season (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia).
Precedenti nei Play Off: sfida numero 19
8 gare – 5 in Finale 2018/19 (2 successi Perugia, 3 successi Civitanova), 5 in Finale 2017/18 (3 successi Perugia, 2 successi Civitanova), 4 in Semifinale 2015/16 (3 successi Perugia, 1 successo Civitanova), 4 in Finale 2013/14 (1 successo Perugia, 3 successi Civitanova).
Gli ex del match: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani alla Sir nel 2017/18, Luciano De Cecco alla Sir dal 2014/15 al 2019/20
Giocatori a caccia di record
Nei Play Off: Aleksandar Atanasijevic - 19 punti ai 1200, Wilfredo Leon Venero - 14 punti ai 400, Fabio Ricci - 11 punti ai 100, Thijs Ter Horst - 6 punti ai 100 (Sir Safety Conad Perugia), Kamil Rychlicki - 4 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Aleksandar Atanasijevic - 10 punti ai 4500, Roberto Russo - 4 punti ai 900 (Sir Safety Conad Perugia), Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Jiri Kovar - 21 punti agli 1800, Kamil Rychlicki - 6 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul laro corto.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Un altro successo per il Club Vela Portocivitanova (CVP) arriva dal mondo del kite e porta la firma di Riccardo Pianosi.
La giovane promessa rosso-blu, già bronzo juniores all'Europeo 2020, ha infatti concluso secondo fra gli Under 19 (8° assoluto) la seconda tappa del Campionato Italiano Kite Foil, che si è conclusa ieri sera nelle acque toscane di Vada.
Alla regata, iniziata lo scorso 10 aprile, hanno partecipato anche alcune star internazionali della categoria, come il francese Maxime Nocher, a cui è andata la palma del vincitore, il croato Toni Vodisek e l'azzurro Mario Calbucci, che fino allo scorso anno vestiva la maglia civitanovese assieme a Pianosi. A Vodisek e Calbucci (migliore italiano in gara) sono andate la seconda e la terza posizione d'onore.
Partito alla grande nelle primissime prove, l'atleta civitanovese è incappato poi nella rottura di alcuni cavi della vela a causa del vento teso, e per sostituirla ha dovuto saltare una manche.
"Nonostante questa avaria - osserva Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Il risultato finale è comunque molto valido, considerata la sua giovane età e il livello in gara". La società giudica inoltre positivo il primo atteso confronto del 2021 con il giovanissimo talento di Singapore, Maximillian Maeder, avversario diretto di Pianosi con il quale dovrà fare i conti per tutta la stagione nelle regate giovanili di livello internazionale.
Maeder conclude 6° assoluto la regata toscana, non distante dal kiter marchigiano che, all’arrivo ha commentato: "A Vada abbiamo regatato spesso con vento forte, condizioni che prediligo, anche se tecnicamente questa trasferta è stata per me più dura della precedente a Cagliari, troppe avarie mi hanno distolto un po’ dal ritmo d gara. Ora il mio focus è sulla prossima tappa del circuito nazionale e sul campionato europeo di Montpelier, uno degli obiettivi stagionali".
L'episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18 sul lungomare di Civitanova Marche. Durante una operazione antidroga condotta dalla Polizia, tre giovani alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma due di loro sono stati bloccati mentre il terzo è riuscito a scappare verso la zona del molo sud.
Il 22enne, di origine tunisina, è successivamente salito su una motonave ormeggiata nel porto per poi tuffarsi in acqua facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente sono scattate le ricerche ed è anche stato chiesto il supporto della Capitaneria di porto e Vigili del Fuoco a cui era stata segnalata la presenza di un uomo in mare.
Grazie anche all'ausilio delle telecamere di videosorveglianza il fuggitivo è stato intercettato , aggrappato tra le roccie sottostanti il molo, dopo circa due ore, e portato sulla banchina dove ad attenderlo erano presenti gli agenti della polizia.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza che hanno trasportato poi il giovane all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti in quanto al momento del recupero si trovava in avanzato stato di ipotermia.
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, in visita nelle Marche ha fatto tappa al centro vaccinale di Civitanova esprimendo soddisfazione per l'impegno della Regione.
Il Ministro ha colto l'occasione per sottolineare le priorità portate alla luce dalla crisi pandemica: "Questa emergenza ci insegna la necessità di potenziare la medicina di territorio. Il ruolo dei medici di medicina generale è molto rilevante come la prevenzione. Abbiamo un grande lavoro da fare - per poi focalizzarsi sullo stato della campagna vaccinale - il tema delle vaccinazioni è fondamentale e si riproporrà anche in futuro. Molte delle risorse del Recovery Fund andranno proprio in questa direzione perchè la salute dei cittadini è al primo posto. Con un sistema sanitario nazionale affidato alle regioni, occorre una pianificazione che abbia omogeneità di indirizzo soprattutto sulla telemedicina e sulla medicina territoriale".
Sulla cooperazione tra Stato e Regioni c'è intesa e unità d'intenti:" Le regioni hanno un'ottima coordinazione con il generale Figliuolo, con la struttura commissariale e con la protezione civile. E' chiaro che ci sono state delle difficoltà iniziali ma ora stanno correndo ed è molto importante, in questo senso, aumentare la fornitura dei vaccini".
"È importante dare atto a questa regione di aver fatto un grande sforzo sul piano delle vaccinazioni con il 76% degli over 80 che hanno ricevuto la prima dose e più del 50% vaccinati, è significativo e incoraggiante - prosegue il Ministro Gelmini - noi crediamo in un sistema puntiforme di hub vaccinali e questa di Civitanova è una struttura importante, utile al territorio, con una buona sinergia amministrativa e quindi un buon esempio e un buon modello."
Dalle parole del Sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, emerge ottimismo perchè: "dopo un confronto sulla situazione generale della pandemia, il Ministro si è dimostrato disponibile e ha chiesto continue indicazioni e riscontri sull'andamento pandemico territoriale, al fine di mettere in atto provvedimenti governativi rispondenti alla realtà."
Sono dunque arrivati i complimenti per come Civitanova si è comportata sin dall'inizio della crisi Covid, prima con la realizzazione del Covid Center (che ha avuto grande successo) e oggi con il centro vaccinale che stupisce in positivo per struttura e organizzazione.
Vittorio Brumotti è il nuovo volto dell'estate civitanovese. La stagione avrà il biker come testimonial. Da Striscia la Notizia approda dunque a Civitanova. Non è la prima volta che partecipa ad iniziative sul territorio (è stato ospite lo scorso anno agli Internetional Motor Days) e torna per un progetto di più grande respiro.
Il suo contributo prevederà più video realizzati dal noto videomaker Daniele Graziani e proseguirà con spot sui media e sui social marchigiani. In sella alla sua bici percorrerà le strade principali della città per puntare l'attenzione sulle sue bellezze.
Il Sindaco Ciarapica si dice molto soddisfatto per la new entry:" Brumotti condivide con la città alcuni tratti fondamentali: vitalità, volontà di battersi per la sicurezza e la lotta alla droga; non ultimo, ovviamente, l'amore per il bike".
Lo slogan sarà quello della “Vitamina Mare”: una ripartenza all'insegna dell'energia e del sorriso per dare a tutti un messaggio diretto e positivo. Slogan nato dagli incontri invernali tra Marco Scarpetta, rappresentante dei balneari civitanovesi, Gianni Lorenzetti de La Bussola e Aldo Ascani.
“Un anno fa ci trovavamo a pensare alla stagione estiva senza sapere davvero cosa sarebbe successo, per cui l’unica idea che ci era venuta era di trovare un leit motiv che parlasse di una Civitanova che ripartiva in sicurezza – ricorda Ascani – per quello lanciammo ‘Stessa spiaggia, stesso mare’, un modo per dire che il covid aveva cambiato tutto ma in realtà non eravamo sempre gli stessi. Siamo partiti presto e siamo arrivati prima e meglio degli altri. Quest’anno con Marco abbiamo voluto ripetere lo stesso iter. Quindi partire per tempo e mantenere la squadra che si è dimostrata vincente, per questo ringrazio il Sindaco che è anche assessore al turismo e alla cultura della nostra Città".
“Anche quest’anno non è stato un anno facile per via della pandemia, ma da alcuni mesi abbiamo iniziato tutti insieme a programmare la riapertura della nostra stagione con una programmazione ben precisa attraverso un percorso condiviso da tutti - ha sottolineato il sindaco Ciarapica -. Quest’anno, diversamente dallo scorso, abbiamo di più le idee chiare per quanto riguarda i protocolli di sicurezza per i nostri balneari e sulle normative anticontagio, ma soprattutto per tutti quegli utenti e vacanzieri che anche quest’anno decideranno di trascorrere l’estate a Civitanova Marche".
"La professionalità dei nostri operatori turistici ormai è riconosciuta da tutti. Per questo – ha continuato il Sindaco - già da tempo abbiamo incominciato ad avere incontri che potessero mettere a punto una campagna promozionale nei network e nei social anche delle regioni circostanti e che fosse all’altezza ormai del prestigioso nome che la nostra Città ha conseguito ed è riconosciuto da tutti. Quest’anno abbiamo deciso programmare una campagna che andrà per ‘step’ e che è stata ideata dal Produttore Daniele ‘Cuk’ Graziani".
"Civitanova Marche – ha concluso Ciarapica - viaggerà dunque attraverso i ‘teaser’, che con un linguaggio comunicativo immediato ed emozionante mirano a creare interesse e aspettativa per l’uscita del più articolato, sorprendente e coinvolgente video finale. La somma complessiva per diritti, teaser e filmato è di € 22.500,00 più IVA, necessaria alla realizzazione ed acquisizione dei filmati”.
Nel corso della conferenza stampa Brumotti pur non essendo presente all’evento di lancio di oggi, ha voluto inviare un simpatico video a Ciarapica per far salire l’hype in vista di quello che verrà. “Sarò presto a Civitanova, mi raccomando Fabrizio, mettiti in forma per l’estate – ha scherzato il biker – attraverso lo sport si possono creare belle sinergie, ma in primis fa bene farlo”.
T shirt, spille, mascherine e altri gadget inonderanno Civitanova a partire dalle prossime settimane.
Con il video promo a fare da ‘ammiraglia’. “Quando faccio dei post sui social uso sempre il tag #Civitangeles perché considero Civitanova una piccola città della California – racconta Graziani Cuk – per me qui ci sono molte risorse e le vorrei comunicare all’esterno per quello che sono. A breve inizieremo il lancio dei primi spot pubblicitari che anticipano ciò che verrà, ovvero il video emozionale con Brumotti. Vogliamo dare un taglio più trasversale alla campagna: non sono solo dei video fine a se stessi, ma diversi modi per cercare di incuriosire gli ascoltatori e i possibili utenti sulla ‘nostra’ vitamina. Con me c’è uno staff di 10 persone che comprende anche diversi civitanovesi, tra cui Tommaso Malaisi, maestro delle animazioni 3D. Con Brumotti lavoro da diversi anni, il 24 dicembre ho realizzato un video action per lui e di recente siamo stati a Cortina per un altro action movie che uscirà a novembre”
Su fronte delle riaperture Mara Petrelli, presidente provinciale Abat, ha detto che “per quanto riguarda i protocolli da attuare, saranno gli stessi dello scorso anno così come intravvediamo anche sul fronte della Regione Marche, perché si sono mostrati ancora validi, quindi distanziamenti degli ombrelloni, organizzazione delle entrate e delle uscite e poi tutto il resto. Siamo molto attenti sul fronte della sicurezza dei clienti, abbiamo fatto un superlavoro lo scorso anno e tutti sono rimasti molto soddisfatti e tranquilli, nonostante all’inizio ci fosse un po’ di paura”.
"Sarà una sfida molto dura contro una grande squadra. La pressione di dover vincere, perchè sai di poterlo fare, credo che sia bella e positiva. È sintomo che si sta facendo qualcosa di importante, in un posto importante, e con dei giocatori a disposizione importanti".
È quanto affermato dal tecnico della Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Finali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca, tenutasi alla vigilia della gara 1 tra i cucinieri e la Sir Safety Conad Perugia, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton di Perugia (dove vederla).
"Quanto può durare il dualismo con Perugia? Bisognerebbe chiederlo ai nostri proprietari che continuano a fare grandi investimenti, il loro merito va sottolineato. Credo che ci siano, comunque, squadre che si stanno attrezzando come Trento e Modena, che il prossimo anno punta a costruire un roster di tutto rispetto. Credo che sia un work in progress a salire" ha aggiunto Blengini, la cui attenzione si è poi concentrata sulla gara in programma tra poco più di 48 ore: "Riconosciamo che spesso la prima partita è quella che dal punto di vista emotivo dà e lascia qualcosa in più".
La Lube è stata rappresentata in conferenza stampa anche dal capitano Osmany Juantorena e dal centrale azzurro Simone Anzani, collegati via Zoom dall'Eurosuole Forum.
Juantorena, giunto all'ottava finale scudetto in carriera, ha raccontato le sue emozioni: "Io e Travica siamo vecchi (anche lui era collegato durante la conferenza in rappresentanza di Perugia ndr), ma alla fine arriviamo sempre a giocarci la finale. Sono molto contento, visto che un mese e mezzo fa abbiamo perso due giocatori importanti come Leal e De Cecco per Covid. Non era scontato avere la Lube di nuovo in finale, come molti pensano. Mi godo questo momento, quando ero più giovane lo facevo meno".
Anzani ha, invece, parlato della strana sensazione di trovarsi a disputare le partite in palazzetti completamente vuoti causa rispetto delle normative anti-Covid: "È stato difficile abituarsi a giocare senza pubblico. Penso solo alla Coppa Italia di un anno fa, giocata in un palazzetto pieno, con 12mila persone, e quella di quest'anno, giocata nello stesso posto ma senza tifosi. Abbiamo fatto fatica ad abituarci a giocare come fossimo in allenamento, e altrettanto lo sarà quando ritorneranno i nostri tifosi a far casino al palazzetto. Speriamo possano tornare a sostenerci al più presto".
Anthropos a bersaglio con due titoli tricolori, ieri a Marina di Massa, ai Campionati Italiani Assoluti Strada – Linea di Ciclismo organizzati dalla Federazione Ciclistica Italiana, in sinergia con la Ciclo Abilia, nell'ambito della manifestazione “due giorni del mare 2021”.
Per il sodalizio civitanovese erano presenti entrambi i ciclisti paralimpici tesserati: Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti accompagnati nella trasferta da Francesco Foresi della A.S. Club Corridonia, società ciclistica partner dell’Anthropos per il ciclismo.
I nostri non si sono risparmiati e, grazie all’ottima preparazione, sono giunti al top della forma conquistando entrambi la maglia tricolore.
Giorgio Farroni si è laureato Campione Italiano categoria MT1 con il tempo di 00:59:57 (media oraria di 28.02), su Fabio Nari (tempo 01:00:40) e su Denis Tosoni (tempo 01:01:51) che hanno completato il podio.
Stefano Stacchiotti si è laureato Campione Italiano categoria MT2 con il tempo di 00:59:58 (media oraria 28.01), su Marco Messina (tempo 01:05:02) e su Livio Raggino (tempo 01:14:23) che hanno completato il podio.
Le parole del presidente Nelio Piermattei: “Sono molto contento per i risultati dei nostri ciclisti che hanno saputo mostrare le loro qualità. Per Giorgio è la conferma del percorso che dovrebbe portarlo a Tokyo per le Paralimpiadi, mentre per Stefano è la conferma che la maglia azzurra, già vestita in recenti test, si sta avvicinando. Per la nostra associazione ancora risultati importanti che consolidano sempre più la caratura nazionale e internazionale”.
Oggi si celebra la Giornata del Mare: novità sulla app della Guardia Costiera
Istituita dal decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 di Revisione ed integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede anche la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, sostenendo la promozione di iniziative volte a diffonderne la conoscenza, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.
Proteggere il mare e preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni: fedele alla sua missione istituzionale, la Guardia costiera rinnova l’ormai consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione con un nuovo protocollo d’intesa che il Ministro Patrizio Bianchi e il Comandante Generale, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino hanno siglato lo scorso 9 aprile a Roma.
Diverse le iniziative poste in essere a livello territoriale dalla Guardia Costiera, oltre al lancio a livello nazionale del concorso scolastico dal titolo “La cittadinanza del mare - 2021”, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici, giunto ormai alla terza edizione.
Un’importante novità che coinvolge tutti i cittadini: disponibile da oggi la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC nata nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019 su diretto mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente. Con la nuova funzionalità “avvistamenti”, il cittadino avrà l’opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di particolari specie marine.Tutte le informazioni confluiranno presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus - che si adopera per la conservazione dell'ambiente marino e con il quale la Guardia Costiera ha sottoscritto uno specifico protocollo operativo – e per poi essere condivise con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica.
Infine, in occasione della giornata del mare verrà presentato ufficialmente anche un rinnovato rapporto di collaborazione tra il Comando generale della Guardia Costiera e il Ministero della Cultura, in forza del quale la Guardia Costiera collaborerà con l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, in mirate iniziative per la promozione dei valori legati alla conservazione della memoria sulle tradizioni marittime delle realtà costiere per le quali oggi come in passato – le Capitanerie di porto rappresentano riferimento imprescindibile nella propria funzione di garante della sicurezza degli usi civili del mare. Ciò, con lo scopo di recuperare e consegnare alle future generazioni quel patrimonio immateriale - rappresentato da tradizioni verbali, racconti legati al mondo del mare, ricordi di pescatori e naviganti – che costituisce identità unitaria e patrimonio collettivo.
Un battello privo di equipaggiamento, abbandonato al suo destino e alle correnti. Una realtà fatta di forti speranze ma scossa da venti estenuanti. Una barca che cerca il mare eppure lo teme. Potremmo scomodare Arthur Rimbaud per spiegare le sensazioni di chi gestisce un’attività durante la pandemia. Lo smarrimento è quello descritto nel 'Battello ebbro', celebre testo del poeta, e la citazione arriva direttamente da uno dei proprietari balneari di Civitanova, Mirco Ciavattini, titolare del Veneziano.
Con l'arrivo del bel tempo l’intera categoria si appresta a programmare la stagione estiva con ben poche certezze.
Dalle parole di tutti gli intervistati è palese la consapevolezza che molte altre categorie son state penalizzate ancor più duramente dai continui start and stop delle restrizioni, è pur vero che le attività estive di successo progettano gran parte del lavoro d’inverno dando spazio ad idee e proposte, ora inevitabilmente ridotte.
“Il Veneziano è sul territorio da tanto tempo e la scorsa estate non abbiamo avuto particolari difficoltà, speriamo in bene anche quest’anno. La nostra realtà è strutturata e si basa su un parco clienti fedele – sostiene Mirco Ciavattini – ma le continue aperture e chiusure danneggiano chi è più in difficoltà e ‘naviga a vista’ per tornare alla metafora iniziale. Conosco molti colleghi agli inizi e in difficoltà che sono andati incontro alla bufera completamente scoperti. La categoria è attraversata da inquietudine. Siamo ottimisti di natura e aspettiamo solo ci diano l’ok per partire ma la percezione (e la speranza) era che tutto finisse prima e che non si arrivasse ad aprile senza indicazioni”.
Anche Rolando Cardelli, proprietario dello stabilimento G7, guarda con fiducia alla stagione ma sono ancora molte le incertezze: “Non sappiamo quando apriremo e come. C’è dialogo con le istituzioni ma ancora non ci sono date e linee operative. Mentre aspettiamo si muova qualcosa facciamo lavori di manutenzione. Vorremmo aprire a fine aprile ma staremo a vedere. E per chi ha ristorante, stabilimento e zona bar come noi non è chiaro cosa predisporre per la partenza. Qua è molto frequentato dai giovani ma per le serate, a meno di una repentina accelerazione della campagna vaccinale, non ci sono troppe speranze.
Ed è Emilio, tra i fondatori del balneare La Contessa, attivo dal 1780, a dare il senso della resistenza alla tempesta: “Per tradizione noi iniziamo la stagione quando il termometro della spiaggia segna 25 gradi, che sia aprile, maggio o giugno, noi apriamo. Speriamo di non doverci smentire quest'anno. Stiamo predisponendo, per il secondo anno di fila, passerelle più ampie per mantenere le distanze, docce adatte e plexiglas ove necessario. Ovviamente non ospiteremo le grandi feste del passato ma ci stiamo attrezzando ad accogliere tutto il possibile”.
Lo Shada Beach Club rappresenta un altro riferimento del litorale Civitanovese e nelle parole di Aldo Ascani, responsabile della struttura, coesistono speranze e frustrazioni: “Ci stiamo preparando con le opere di manutenzione. Proveremo ad essere pronti quando ci sarà dato il via libera. Non abbiamo riferimenti per spiaggia e ristorante, men che meno per la predisposizione e la gestione dell’intrattenimento che ci caratterizza, per tornare a ballare si parla di ottobre o novembre? chissà… siamo in attesa degli eventi e speriamo siano prese misure davvero efficaci”.
Per quel che concerne i ristori nel periodo di chiusura tutti i coinvolti hanno espresso dubbi sull’efficacia e la pertinenza degli stessi, concordando su un’unica grande convinzione: riprendere a lavorare nel rispetto di tutti i protocolli (già predisposti e implementati con successo lo scorso anno) è giusto e possibile, è l’unica vera soluzione per uscire dalle sabbie mobili.
Nella stasi forzata c’è anche chi prova a mettere le basi per un nuovo futuro. Lo stabilimento Gigetta ha appena cambiato gestione e Gabriele Micarelli, attuale proprietario, presenta la nuova esperienza: “Abbiamo voglia di metterci in gioco e speriamo ci facciano aprire presto. Dopo il Verde Cafè di Macerata e la Vela Verde di Civitanova pensiamo sia arrivato il momento di portare in spiaggia centrifughe, prodotti vegetariani, alimenti sudamericani e una zona wellness con yoga e sala fitness. Quest’anno gestiremo la struttura così com'è e cercheremo di onorarne la tradizione ma già da ottobre inizieranno i lavori di rinnovamento – doppia sfida, dunque, e sul restyling Micarelli concede un piccolo indizio – forse rimarremo Gigetta, ma anche nel nome arriverà…il dna della Vela.
Il Madeira non vuole solo farsi trovare pronto ma ampliare l’offerta: “l’obiettivo è fare il salto di qualità raddoppiando l’area buffet, resa agibile da nuovi accorgimenti – dice Mauro Aliberti – responsabile del locale. C’è voglia di tornare a uscire e faremo di tutto per organizzare cene spettacolo. L’anno scorso la situazione ha preso tutti alla sprovvista e c’era più pessimismo, ora è doveroso essere ottimisti”.
In attesa di un porto rifugio il battello ebbro del lungomare Civitanovese sta surfando tra le onde con grande impegno e atteggiamento proattivo. Alla tormenta segue sempre il sereno e col sereno la speranza di tutti è ritrovarsi, il prima possibile, in spiaggia.
Oggi alle ore 11.30 alla presenza del Sindaco Fabrizio Ciarapica, del Presidente della Provincia Antonio Pettinari, delle delegate dalla Dirigente scolastica dell’attuale Istituto di Istruzione Superiore ‘Leonardo da Vinci’, Manuela Boccaccini e Catiuscia Stizza insieme a un piccolo gruppo di ex liceali è avvenuto lo spostamento della targa dello storico Liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Fontespina.
Un momento toccante per i partecipanti, gran parte dei quali in questo istituto hanno conseguito il diploma superiore.
Ciarapica è così intervenuto nella breve cerimonia: ‘Questo luogo è pieno di significati e insieme di memoria. Dal 1965 al 2006, per 41 anni, questo liceo ha rappresentato un grande punto di riferimento per diverse generazione che attraverso lo studio, gli insegnamenti ricevuti e la socializzazione, hanno fatto diventare migliori centinaia di migliaia di civitanovesi e non solo. Ragazzi cresciuti qui pieni di speranza e di futuro negli anni più importanti della formazione dai 14 ai 19 anni. Tantissimi giovani che hanno intrapreso bellissime carriere nella vita e sono diventati bravissimi cittadini e cittadine e che hanno tenuto e tengono alta la bandiera di Civitanova Marche in Italia e ho saputo anche nel mondo, perché da qui sono uscite bellissime ‘teste’ e ‘eccellenze’. Oggi è un giorno per certi versi triste perché si chiude una stagione e questo stabile che ha ospitato i ‘palafitticoli’ come venivano chiamati i giovani che venivano qui a scuola per via della forma architettonica della struttura, fra due giorni inizierà a essere abbattuto.
Tuttavia lo stato di degrado era per la nostra città una ferita. Vogliamo guardare al futuro – ha proseguito Ciarapica - ma non vogliamo cancellare i ricordi e il passato che questa struttura rappresenta, perché la targa che oggi staccheremo da qui verrà conservata nel nuovo plesso liceale di via Mandela. Questa zona cambierà sicuramente e riqualificherà non solo questo quartiere ma l’intera Città. L’ultimo scatto sarà possibile oggi. Lunedì – ha concluso il primo cittadino - si inizierà la demolizione. A voi tutti grazie per essere qui, e grazie al Presidente della Provincia Antonio Pettinari per averci aiutato in questo percorso e per la sua presenza di oggi e grazie a tutti coloro, soprattutto gli ex liceali che hanno voluto essere presenti.
Il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari prendendo la parola ha dichiarato: ‘E’ stata un’operazione lunga quella che ci ha portato oggi qui, fin da quando ho avuto incarichi ai lavori pubblici in Provincia, già dagli anni ’90 avevo lo storico preside Sandro Marcelli che veniva a sollecitarmi perché avviassi opere di risistemazioni e ampliamento perché sempre più studenti decidevano di iscriversi a questo liceo, come peraltro succedeva in tutta Italia. In quegli anni, infatti, abbiamo realizzato 5 aule in più e un pallone che serviva per il laboratorio di sperimentazione. In quegli anni si stava costruendo anche la nuova struttura della Ragioneria di Civitanova che ha avuto un impegno economico di 18 milioni e 800 mila lire, e Marcelli incalzava sempre per costruire un nuovo liceo, cosa che effettivamente avvenne, perché nel 2006 si è arrivati al compimento del nuovo plesso di via Mandela. La cooperazione fruttuosa dell’amministrazione comunale di Civitanova e di quella provinciale hanno fatto decidere di non impegnare questa area con 26 mila metri cubi di costruzione residenziale e di non realizzare un’operazione prettamente commerciale che avrebbe portato alle casse molti soldi in più, perché la vendita al privato che ora ha acquisito l’area ha reso 1 milione e 700 mila euro, cifra di un valore inferiore se avessimo deciso di realizzare solo residenziale, ma di riqualificare un’area intera con verde e soprattutto con una nuova viabilità che è fondamentale perché si innesta sulla S.S. 16, che è un’arteria molto importante e creare servizi per la cittadinanza. Per questo devo dare atto all’impegno della giunta Ciarapica che non ha voluto stravolgere questo piano, che era stato condiviso peraltro anche dalla precedente, anzi, ci ha favorito in questo passaggio. Come tutti sapete – ha continuato Pettinari - in questi anni ci sono stati ben tre tentativi di gara che sono andate deserte, ma tutti noi eravamo consapevoli che dovevamo avere una visione, con azioni di opere pubbliche qualificanti e di inclusione della cittadinanza circostante. Noi abbiamo il dovere, come amministratori, di avere una visione che va al di là del quartiere, che qualifica Civitanova Marche, ma anche il Paese’.
La targa è stata rimossa sotto gli occhi dei partecipanti, alcuni dei quali anche molto commossi. La targa successivamente sarà trasportata al nuovo polo d’istruzione di via Nelson Mandela di Civitanova Marche in memoria dello storico liceo.
Da lunedì inizieranno i lavori di demolizione della struttura, che non è più in uso da circa 15 anni. Per l’intera area è prevista un’opera di totale riqualificazione, con verde e servizi commerciali, che ha anche l’obiettivo di ripristinare un luogo oramai degradato e di avviare anche un’azione infrastrutturale di viabilità per il suo innesto lungo la S.S.16.
Nel 1962 nasce a Civitanova Marche il liceo scientifico ma è nel 1965 che il liceo viene trasferito nei fabbricati provinciali in uso al Convitto, attuale struttura di Fontespina, e assume la propria autonomia dall’Istituto di Macerata ‘Galileo Galilei’ nel ’68 chiamandosi definitivamente ‘Leonardo da Vinci’. Nel ’91 nello stesso plesso viene promossa, oltre al Liceo Scientifico, anche la sperimentazione dell’insegnamento delle lingue straniere. Negli anni 2005/2006 i licei, dalla sede di Fontespina, vengono trasferiti nell’attuale polo liceale di via Nelson Mandela, raggruppando anche il liceo classico che aveva la sua sede a Civitanova Alta.
In memoria di quella struttura molti ex liceali hanno fondato gruppi sui social network, che ha le caratteristiche architettoniche di ‘palafitte’. Di qui la denominazione degli studenti che in quella sede avevano frequentato il liceo di ‘palafitticoli’ e che oggi hanno partecipato in una cerchia ristretta per via delle disposizioni anticontagio.
Alla manifestazione hanno partecipato anche: il Vice Sindaco Fausto Troiani (ex studente del liceo scientifico) e il Consigliere regionale, Pierpaolo Borroni, anche lui ex palafitticolo e il Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, l’Assessore alla pesca Francesco Caldaroni, l’Assessore al Bilancio, Roberta Belletti.
(foto: Lucia Montecchiari)
Oggi ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Anni ricchi di cambiamenti, che vengono ricordati il 10 aprile giorno in cui nel 1981 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la Legge 121 che, come evidenziato dalle parole del Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile”.
Per il secondo anno consecutivo, l’emergenza epidemiologica impone la massima sobrietà nelle celebrazioni.
Questa mattina, alle ore 10.30, presso la Caserma “Pasquale Paola”, soltanto alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore si terrà una semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.
Di seguito riportiamo i dati statistici relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato (Questura, Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, Polizia Stradale, Polizia Postale e Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale) nella provincia di Macerata nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021.
Polizia Giudiziaria:
- Delitti denunciati: 1125;
- Persone denunciate: 384;
- Persone arrestate: 56 di cui 23 per stupefacenti;
- Controlli a persone sottoposte a misure alternative della detenzione: 263
- persone arrestate per reati stupefacenti: 23;
- persone denunciate all’A.G. per reati stupefacenti 34:
- persone segnalate al Prefetto quali assuntori di stupefacenti 32:
Dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, la Polizia di Stato di Macerata ha recuperato e sequestrato le seguenti quantità di sostanze stupefacenti:
- Marijuana: gr. 141600;
- Cocaina: gr. 68,48;
- Eroina: gr. 187,7;
- Hashish: gr.1222,08;
- MDMA: gr. 2156,31
Servizi straordinari di controllo del territorio:
Nel periodo in osservazione il Questore della Provincia di Macerata ha disposto 120 servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito provinciale anche con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Marche – Umbria di Perugia e del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona; detti servizi sono stati eseguiti principalmente nei comuni di Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati.
Controllo degli Esercizi Pubblici:
Gli operatori della Sezione Amministrativa della Questura, del Commissariato di Civitanova Marche, nel periodo osservato hanno eseguito 5663 controlli dinamici a pubblici esercizi, effettuato 12 controlli specifici ad armerie e 18 ad esercizi commerciali; 20 le comunicazioni di notizia di reato inviate all’Autorità Giudiziaria.
L’attività della Sezione Amministrativa ha altresì portato alla chiusura, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di 3 attività commerciali.
Ufficio Immigrazione:
Al 31 marzo 2021 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia erano 31638, minori esclusi.
Di questi, 8829 hanno il permesso di soggiorno per lavoro subordinato; 1608 per lavoro autonomo, 11232 per motivi di famiglia e 323 per motivi di studio.
I permessi di soggiorno emessi per la prima volta sono stati 2509; quelli rinnovati alla scadenza 11683; quelli rifiutati o revocati sono stati 89.
Nel periodo in esame sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 79 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno; 17 gli accompagnamenti eseguiti: 2 direttamente alla frontiera e 15 presso i Centri di permanenza temporanea in attesa di dare esecuzione all’espulsione.
Sono stati, inoltre, identificati 225 cittadini stranieri, 120 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 105 “extra sbarchi”.
Le richieste di protezione internazionale sono state 145.
Allo stato attuale, presso le strutture ubicate nel territorio della Provincia di Macerata sono accolti 83 stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale (70 nei C.A.S. e 13 nel progetto SPRAR di Recanati).
Controllo del territorio:
Gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno improntato sul territorio complessivamente 2846 equipaggi suddivisi in tutto l’arco delle 24 ore.
I posti di controllo su strada sono stati 2063 nel corso dei quali sono state identificate oltre 22600 persone e controllati 12508 veicoli, anche con il sistema “Mercurio” in dotazione del Reparto Prevenzione Crimine “Marche – Umbria” di Perugia, spesso impiegato nel territorio provinciale.
4380 i controlli eseguiti a persone soggette a misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria.
Polizia Postale e delle Comunicazioni:
La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 ha perseguito 102 delitti e ha denunciando all’Autorità Giudiziaria 44 persone.
I delitti maggiormente perseguiti dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni sono: le truffe e le frodi informatiche e i delitti informatici in genere.
Polizia Stradale:
La Polizia Stradale della Sezione di Macerata e dei Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche sono stati impegnati sulle strade della provincia per assicurare il rispetto del Codice della Strada conseguendo i seguenti risultati:
- 6720 violazioni accertate su strada;
- 74 patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni;
- 45 segnalazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti;
- 351 incidenti stradali rilevati di cui 4 mortali, 150 con feriti e 197 con soli danni.
- 58249 persone identificate e 37580 veicoli controllati;
- 1979 Pattuglie effettuate;
- 241438 Km percorsi dai veicoli in dotazione.
.
Agivano attraverso posti blocco, travestiti da carabinieri e con lampeggianti, pettorine e palette per potersi impossessare di auto di lusso o rapinare automobilisti: i componenti del gruppo di etnia sinti finito al centro delle indagini di carabinieri e magistratura di Siena per rapine e furti: otto i fermati, tra Assisi (Perugia), Teramo e Tivoli (Roma). Ci sarebbero altri 11 indagati. La banda aveva colpito anche nella provincia di Macerata.
Ai destinatari del provvedimento di fermo di indiziato di delitto, tra loro fratelli, cugini e nipoti, sono stati attribuiti più colpi: due rapine tra le province di Siena e Arezzo, quattro furti aggravati con spaccata ai danni di sportelli bancomat tra Roma e Perugia e 10 furti nelle province di Siena e appunto Macerata.
Tra i colpi che vengono contestati agli otto arrestati giovedì dai militari senesi anche quello all’ippodromo Mori dello scorso febbraio, quando fecero sparire selle, redini e imbracature per diverse migliaia di euro.
Per identificare i malviventi i carabinieri di Siena si sono serviti di tabulati telefonici e di intercettazioni ambientali : otto le persone fermate.
“La parola screening ha un significato ben preciso e lo si ottiene quando si raggiunge l’80/90% di coloro a cui è rivolto. Se su una popolazione studentesca di 6.400 alunni a Civitanova si sono sottoposti al tampone solo in 302, cioè neanche il 4,7% degli aventi diritto - di poco superiore al 10% se la base di riferimento è solo quella delle scuole superiori - come si fa a parlare di screening?” Lo afferma, in una nota, il capogruppo Pd di Civitanova Marche, Giulio Silenzi, il quale ritiene fallimentare la campagna screening rivolta agli studenti che c’è stata in questi giorni in città (in occasione del rientro in presenza) e attacca poi il sindaco Fabrizio Ciarapica.
“Come si fa ad affermare che c’è stata una buona affluenza – continua Silenzi - solo Ciarapica ne è capace, solo lui riesce a trasformare un flop in un risultato esaltante e lo rielabora in termini di propaganda a discapito di una visione realistica che permetterebbe invece di capire perché gli studenti non abbiano usufruito di un servizio gratuito e indispensabile in tempi come questi e con la riapertura delle scuole.
Era già capitato – prosegue il capogruppo Dem - quando la Regione aveva organizzato lo screening di massa, che non raggiunse neanche il 30% della popolazione interessata. C'è ancora molto da fare sul piano della sensibilizzazione, ma soprattutto dell’organizzazione di questi servizi che, ad esempio, dovrebbero essere approntati nelle vicinanze delle scuole e così farebbero registrare sicuramente numeri diversi, come dimostrano i risultati ottenuti nei Comuni dove lo screening è stato realizzato nei pressi degli edifici scolastici. Se su 302 studenti i positivi sono stati due, per la logica dei numeri su migliaia di tamponi sarebbero stati molti di più. E invece ci sarà chi, non sapendo di essere positivo, ritornando a scuola rischierà di contagiare altre persone. Ecco perché lo screening è importante se fatto bene, altrimenti una buona iniziativa come questa può vanificarsi ed è un vero peccato”, conclude.
Nella mattinata dello scorso primo aprile, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha ricevuto diverse segnalazioni relativamente alla presenza di chiazze di colore rossastro lungo il tratto di mare antistante il litorale Nord del Comune di Civitanova Marche.
A seguito di un sopralluogo effettuato dal personale della Guardia Costiera, il fenomeno è risultato esteso in più punti e anche in prossimità della battigia.
È stato pertanto richiesto l’intervento dei tecnici dell’ARPAM di Macerata per i prelievi delle acque di mare interessate dal caso.
L’esito delle analisi di laboratorio ha evidenziato la presenza di fioritura della dinoflagellata “Noctiluca Scintillans”, microalga che fiorisce ciclicamente nelle nostre acque nel periodo primaverile e che non arreca implicazioni di carattere igienico – sanitario.
Arrestato per spaccio di droga un cittadino tunisino trentenne, gravato da numerosi precedenti di Polizia e irregolare sul territorio nazionale. È quanto emerso nel corso di una serie di controlli effettuati dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche nella città costiera.
L'uomo, intercettato alla stazione ferroviaria, è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è risultato in possesso di 62 dosi di eroina in involucri termosaldati.
In suo possesso anche mille euro in contanti, divisi in banconote da 20 euro, somma sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il previsto giudizio direttissimo nella mattinata di domani.
Sono 42 le top imprese insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio del Premio Industria Felix, di cui 12 dell’Emilia Romagna, 17 delle Marche e 13 dell’Umbria per competitività, affidabilità finanziaria e talvolta per sostenibilità.
Premiate 5 aziende di Macerata: Eli, Geax, Lube Holding, Lube Industries, Società Automobilistica Potentina.
La cerimonia di conferimento dei premi, che sino allo scorso anno si è svolta a Bologna a Palazzo Re Enzo, si è tenuta questa mattina in modalità digitale dopo un’inchiesta giornalistica condotta su 90mila bilanci di società di capitali con sede legale nelle tre regioni, realizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved.
In fase pre-Covid crescevano il fatturato e il numero addetti nelle Marche: 1,5% sui ricavi e 3,9% sugli addetti. Macerata ha un tasso di crescita del fatturato di 1,4% e un tasso di crescita degli addetti di 4,1%.
Il trentunesimo evento Industria Felix, organizzato dal trimestrale IFM, è stato moderato dal direttore responsabile Michele Montemurro e dal giornalista e vice direttore di Rai 1 Angelo Mellone, realizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con i patrocini di Confindustria, Simest, le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Lidl Italia, Sustainable Development.
Durante l’evento sono intervenuti il vicepresidente di Confindustria e co-portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Vito Grassi, il responsabile dell’Ufficio studi di Cerved Guido Romano, l’ad di Simest Mauro Alfonso, il direttore di Askanews Paolo Mazzanti, per Banca Mediolanum il senior manager dell’Investment Banking Marco Gabbiani e i wealth advisor Monica Lanzi e Massimo Cupillari e il senior manager Francesco Tei, il partner di Ria Grant Thornton Sandro Gherardini, per Sustainable Development l’amministratore unico Michele Chieffi e il consulente Francesco Lenoci, mentre le conclusioni sono state affidate al docente di Economia industriale dell’Università Luiss e co-portavoce del Comitato scientifico di IF Cesare Pozzi.
Si è svolto questa mattina, nella sede del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche, un incontro coordinato dal dirigente Commissario Capo Dott. Fabio Mazza per stabilire in maniera concorde le misure da adottare nel primo fine settimana arancione di aprile, dopo il passaggio di colore della Regione Marche precedentemente in zona rossa.
“A Civitanova durante le festività di Pasqua – riferisce il sindaco Fabrizio Ciarapica presente all’incontro insieme all’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni e al comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni – c’è stato un sostanziale rispetto delle ulteriori restrizioni messe in campo per evitare assembramenti nei luoghi pubblici. Ora, con il passaggio in zona arancione, il compito è non vanificare i buoni risultati raggiunti. Graduali riaperture, dunque, ma con controlli mirati nelle zone critiche e raccomandazioni sui giusti comportamenti da tenere, veicolati tramite fonica”.
Nello specifico, sabato il mercato settimanale si svolgerà con i dovuti accorgimenti anti-contagio, sarà consentito l’accesso alle piste ciclabili per attività motoria e sportiva individuale, mentre resteranno ancora chiusi i parchi comunali, le aree verdi e fitness. Scatta di nuovo il divieto di sosta e transito delle automobili in piazza Conchiglia e sul lungomare sarà riproposto il pattugliamento della Polizia locale in bicicletta e quad sulla spiaggia.
“Sono misure - conclude Ciarapica - che abbiamo concordato con le Forze dell’ordine e in attuazione delle direttive emerse nei Comitati Provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica indetti dal Prefetto di Macerata e dalle correlative ordinanze attuative emesse dal Questore, oltre che alla luce di quanto rilevato nelle scorse settimane monitorando zone specifiche della città. Tutti abbiamo accolto con un sospiro di sollievo il calo dei contagi e la conseguente riapertura delle attività economiche, ma di pari passo servono ancora massima attenzione ed estrema cautela per non far precipitare nuovamente la situazione.
Ho predisposto un pattugliamento dei nostri agenti nelle zone critiche, potendo contare sul prezioso coordinamento interforze. I segnali di miglioramento dei contagi di questi giorni ci danno speranza, ma è drammatico e nel contempo doveroso ricordare che gli ospedali sono ancora in sofferenza, così come i reparti di terapia intensiva. Se da una parte si concentrano sforzi e risorse pubbliche per l’apertura del nuovo centro vaccinale per uscire da questa pandemia, dall’altra non possiamo permettere comportamenti che vanno in senso contrario a quello che prevede la normativa”.
Grazie al successo di ieri a Trento in Gara 4 di Semifinale Play Off, la Cucine Lube Civitanova è approdata alla settima Finale Scudetto della propria storia nel Campionato di SuperLega Credem Banca (5 titoli vinti), la quarta consecutiva, la terza di fila con la Sir Safety Conad Perugia . A partire da Gara 1, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton (ore 17.30, diretta RAI Sport e Radio Arancia), gli uomini di Gianlorenzo Blengini, ultimi a vincere il tricolore in SuperLega, difenderanno il titolo 2018/19 (nel 2019/20 non assegnato), vinto proprio contro gli umbri.
Nella stagione in corso i Block Devils hanno chiuso in vetta la prima fase davanti ai cucinieri e, quindi, potranno giocare sul proprio campo a Pian di Massiano l’eventuale Gara 5 della serie al meglio dei cinque incontri.
Il programma della serie
Gara 1 – Mercoledì 14 aprile 2021, ore 17.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 2 – Domenica 18 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 3 - Mercoledì 21 aprile 2021, ore 20.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 4 – Sabato 24 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 5 – Martedì 27 aprile 2021, ore 18.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia