"Consiglio di verificare sempre le pertinenze prima di parlare di argomenti che non si conoscono". Questa la replica dell'assessore all'Istruzione del comune di Civitanova Marche Barbara Capponi, in merito all'emergenza Coronavirus e alle polemiche che hanno colpito l'amministrazione per via della mancata dotazione nelle scuole dell'igienizzante e della mancata sanificazione degli ambienti scolastici.
"L’Ufficio Scolastico Regionale ha fornito agli istituti scolastici precise indicazioni per quanto riguarda la pulizia degli ambienti non sanitari - prosegue la Capponi - e le misure preventive da seguire per l’igiene delle mani. Nel dettaglio, si dispone che la sanificazione vada effettuata esclusivamente “… in stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere ospedalizzati...”, mentre per le misure preventive “… quali l’igiene delle mani, si raccomanda di posizionare appositi distributori di gel alcolici con una concentrazione di alcol al 60-85%.
"Pertanto, la sanificazione va effettuata solo ove vi siano stati casi confermati di covid, cosa che nelle scuole di Civitanova ad oggi non è avvenuto" sottolinea l'assessore.
"A nulla vale il riferimento a quello che fanno gli altri comuni, perché i rapporti tra il Comune di Civitanova Marche e gli Istituti Comprensivi sono regolamentati esclusivamente dall’Accordo di programma - conclude Capponi -, sia in termini di azioni che in termini economici, e non molte altre amministrazioni possono vantare un accordo di programma in cui sostengono le scuole per ben 219.700 euro annui. I singoli Istituti, secondo quanto previsto dalla Circolare Ministeriale, devono provvedere in maniera autonoma a procurarsi il materiale necessario, facendo ricorso proprio ai fondi stanziati dall’Amministrazione Comunale nell’Accordo di programma e scegliendo autonomamente i propri fornitori.".
Dopo il weekend di sospensione per il basket marchigiano, si ritorna in campo per la Feba Civitanova Marche. Facciamo un recap delle gare giocate dalle biancoblu.
Nel femminile l'Under 18 di coach Nicola Scalabroni si impone per 81-53 contro l'Olimpia Pesaro, staccando ulteriormente la diretta inseguitrice per la prima piazza. Poi è arrivata la vittoria in casa del Basket 2000 per 21-95, che ha consegnato matematicamente la prima posizione con due turni d'anticipo.
Continua così la striscia di vittorie, ora ben 16, in questa prima parte di stagione superlativa e l'imbattibilità che ormai dura da quasi due anni nel girone Marche - Umbria.
Nel maschile l'Under 20 di coach Francesco Dragonetto, in casa della Virtus Porto San Giorgio, cede per 46-42.
L'Under 14 di Francesco Dragonetto espugna il campo della Victoria Fermo per 24-74. L'under 13 femminile, impegnata nel campionato misto, nella seconda fase ottiene il secondo successo consecutivo piegando per 52-75 il Basket Maceratese.
La Feba Civitanova Marche cerca altri punti preziosi. Dopo i due successi consecutivi contro l'High School Basket e la Virtus Cagliari, le ragazze di coach Nicola Scalabroni sono chiamate ad una trasferta impegnativa in quel di La Spezia. Dopo lo stop al basket giocato per il coronavirus, si ritorna alla normalità con il campionato che riprende quindi da dove si era fermato.
Le biancoblu affrontano la Credit Agricole che veleggia nelle parti nobili di classifica, reduce dal successo esterno in casa della Nico Bk. Le liguri all'andata si imposero a Civitanova Marche solo nel finale, e pertanto le momò dovranno cercare di dare il massimo, visto anche il precedente della stagione scorsa con il successo in gara 2 dei play-off. La compagine di coach Marco Corsolini può vantare un roster di altro livello con giocatrici di spessore, Lara Packovski ed Elisa Templari per citarne alcune, e quindi servirà la miglior Feba per cercare di portare a casa due punti preziosi.
La settimana di pausa è servita per lavorare al meglio in palestra, in vista di questo rush finale di stagione. Palla a due domenica 8 Marzo alle ore 17.00 al PalaMariotti di La Spezia. Dirigono l'incontro Chiara Consonni di Ambivere (BG) e Lucia Barbagallo di Milano. A seguito del decreto governativo del 4 marzo 2020 le prossime partite di Serie A1 e Serie A2 verranno disputate a porte chiuse.
Altro gruppo interessante della Civitanovese sono gli Esordienti 2007. La squadra seguita da mister Fabrizio Maurizi ha intrapreso un percorso positivo che l'ha portata a fare bene in questa annata, per dei ragazzi che l'allenatore rossoblu conosce molto nel dettaglio, seguendoli ormai da due anni.
Un gruppo di 18 giocatori che, dopo aver chiuso bene la fase invernale, è pronto a riprendere il cammino nella prossima fase.
"Sono due anni che seguo questo gruppo e sono cresciuti molto nel corso del tempo - commenta mister Fabrizi - Sono dei ragazzi molto bravi e volenterosi, educati e rispettosi dell'avversario. In estate abbiamo disputato un torneo a Massa Marittima dove c'erano anche alcune squadre pro, tra cui la Roma. Uno dei nostri giocatori è stato premiato come miglior elemento del torneo ed inoltre abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle squadre che abbiamo incontrato. Il comportamento in campo e fuori è un aspetto su cui abbiamo sempre puntato, e questo ci viene riconosciuto anche dalle altre squadre che incontriamo. Il gruppo è abbastanza numeroso ma essendo dei ragazzi molto seri riesco a gestirli bene. Dal punto di vista del campionato Esordienti non è ancora un campionato competitivo, diciamo nel senso letterale del termine. Abbiamo concluso la prima fase chiudendo primi, adesso per la seconda fase siamo pronti per cercare di confermarci. Finora il bilancio non può essere che positivo".
L'emergenza COVID-19 rischia di mettere in ginocchio la risposta sanitaria. A segnalarlo è la presidente della Croce Verde di Civitanova Marche, Elisabetta Biagiola, che racconta: "Abbiamo problemi con i fornitori di mascherine e in generale con tutte le apparecchiature e gli strumenti sanitari necessari ad affrontare questa emergenza, i costi sono aumentati moltissimo, è un vero caos".
"L'unico vero sostegno che abbiamo avuto sino ad ora sono le 100 mascherine FFP3 che ci sono state donate dall'imprenditore Luca Sardella (leggi qui), titolare della ditta Co.Me.Ta S.r.l di Montegranaro - aggiunge la presidente -. Non riusciamo a recuperare neanche il materiale normale d'obbligo all'interno delle ambulanze, figuriamoci amuchina, guanti o altro".
"Noi andiamo sempre avanti con le direttive che ci arrivano dall'ASUR e dalla centrale operativa - conclude Biagiola -, rispettiamo le comunicazioni pur avendo un po' di paura nonostante siamo abituati a vivere numerosissimi casi di virus soltanto con minor risonanza di questo. Cerchiamo di garantire ai nostri volontari la massima informazione per evitare contagi".
Per fronteggiare l'emergenza, in alcuni casi, gli operatori sanitari della provincia di Macerata si sono anche dichiarati disponibili ad acquistare in maniera autonoma i dispositivi di protezione individuale necessari per svolgere il proprio lavoro senza il rischio di venire anch'essi contagiati dal COVID-19.
In merito alla carenza di mascherine l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ha ricordato come la Protezione Civile abbia previsto, a partire dallo scorso 3 marzo, la distribuzione di 400mila mascherine di protezione di tipo ffp2 e ffp3 (entrambe dotate di filtri) al personale sanitario di tutte le regioni italiane. Una parte di queste, ovviamente, è destinata anche alla Regione Marche.
Dallo scorso 25 febbraio, infatti, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha firmato un'ordinanza per la quale è stata accentrata - in capo al dipartimento stesso - il punto di riferimento per l'acquisizione dei Dpi (dispositivi di protezione individuale), nella cui categoria rientrano anche le mascherine.
La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato che, alla luce del decreto legge emesso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere l’emergenza Coronavirus, la SuperLega, la Serie A2 e la Serie A3 disputeranno tutte le gare a porte chiuse fino al 3 aprile 2020.
Pertanto, a partire dal match contro Trento in programma domenica 8 marzo all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo a porte chiuse fino alla suddetta data.
Non conosce ostacoli nemmeno in Belgio la marcia della Cucine Lube Civitanova in Europa: i biancorossi battono nettamente il Knack Roeselare (0-3) nel match di andata di Quarti di finale di Champions League, mettendo così una seria ipoteca sul passaggio del turno in attesa della gara di ritorno.
Nel tutto esaurito del piccolo palasport belga (in visibilio per il ritorno di Stijn D’Hulst dopo tanti anni con la maglia dello Knack) gli uomini di De Giorgi soffrono soltanto nel primo set, costretti ai vantaggi da un combattivo Roeselare (6 set point annullati ai belgi).
Da lì in poi strada spianata, il servizio è l’arma più efficace per i cucinieri (11 ace): Juantorena top scorer con 17 punti, Simon protagonista a muro con 5 punti nel fondamentale.
La partita
Coach De Giorgi schiera Bruno-Rychlicki, Simon-Bieniek, Juantorena in coppia con Kovar, Balaso libero. I belgi partono come previsto con Walsh-Tuerlinckx palleggiatore-opposto, Coolman-Fasteland al centro, Verhanneman-Fragkos schiacciatori, Deroey libero.
Il primo break è tutto per il servizio di Bieniek: il suo ace e Simon a muro firmano il 6-9, Kovar è protagonista in attacco. Un vantaggio che i belgi riescono a rosicchiare palla dopo palla, il muro di Fasteland riaggancia i biancorossi sul 13-13: è solo una fiammata, il solito Simon a muro e i colpi di Rychlicki (8 punti nel set) rilanciano subito la Cucine Lube Civitanova sul +4 (13-17).
Sul 17-21 un video check che vede un tocco del muro tiene a galla i belgi, Verhanneman trova due guizzi (19-20 e doppio ace per il 23-22), il Roeselare arriva al set ball (24-23) e ne giocherà ben 6 consecutivi, tutti annullati dalla Cucine Lube. Alla prima occasione Simon ribalta la situazione sotto rete e chiude 29-31.
Il Roeselare parte forte nel secondo set (6-3) ma la Cucine Lube reagisce subito con un break di 0-5 (Kovar, 6-8). Verhanneman suona la carica (9-8) prima del break biancorosso che arriva sul turno al servizio di Simon, dall’11-11 all’11-15 (ace del cubano e muro di Bruno).
Bieniek allunga in primo tempo (12-17), poi è il momento di Juantorena che dai nove metri sale in cattedra con tre super-battuta che mettono ko la ricezione belga (13-22, 6 ace di squadra per i cucinieri). Set chiuso 14-25 dai campioni d’Europa.
Equilibrio nella prima parte del terzo set, rotto dal gran colpo di Juantorena su pennellata di Bruno (8-11): l’italo-cubano continua a picchiare sia in battuta (10-13) sia da seconda linea (11-16).
Strada spianata per i biancorossi che gestiscono senza problemi strappando applausi anche al pubblico belga, complice l’ingresso in campo del finale dell’atteso ex Stijn D’Hulst: il parziale termina 16-25.
Il tabellino
KNACK ROESELARE: Walsh 1, Tuerlinckx 13, Deroey (L), Coolman 1, Van Schie n.e., Verhanneman 11, Desmet, Jansen n.e., Norman n.e., Depovere n.e., Fragkos 11, Fasteland 6. All.: Vanmedegael.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani n.e., Kovar 12, D’Hulst, Juantorena 17, Marchisio (L2) n.e., Massari n.e., Leal n.e., Rychlicki 11, Diamantini, Simon 12, Bruno 2, Bienek 10, Balaso (L1). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Fernandez Fuentes (ESP), Simic (SRB)
PARZIALI: 29-31 (33'); 14-25 (22'); 16-25 (23').
NOTE Spettatori. Roeselare: 10 battute sbagliate, 3 aces, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (17% perfette); 47% in attacco. Lube: 14 b.s., 11 aces, 6 m.v., 64%in ricezione (36% perfette), 59% in attacco.
(FOTO CEV)
Un gesto di estrema sensibilità e generosità quello compiuto oggi da Luca Sardella, titolare della ditta Co.Me.Ta S.r.l. di Montegranaro che ha donato alla Croce Verde di Civitanova Marche 100 mascherine filtranti FFP3.
"Un miracolo direi, sopratutto in questo momento dove anche il reperimento di presidi che normalmente avremmo ordinato e ricevuto senza problemi, è diventato come cercare un 'ago in un pagliaio' - spiega Elisabetta Biagiola, presidente della Croce Verde- le mascherine filtranti , fanno parte dei presidi di protezione individuale utilizzati dai nostri equipaggi per operare nella massima sicurezza, per questo, per noi tutti, un tale gesto non può che generare emozione e stima verso Luca Sardella".
"Giornalmente il nostro personale dipendente e volontario opera sul territorio di Civitanova ed oltre, affrontando ogni tipo di intervento sempre con la massima competenza - continua Biagiola- il nostro più grande ringraziamento va a loro che non si lasciano contagiare dalle paure ma anzi, continuano a fronteggiare le situazioni sempre con grande passione e nel pieno rispetto delle direttive della centrale operativa 118.
In questo delicato periodo il buon senso è fondamentale. Per una maggior tutela e prevenzione, invitiamo tutti ad attenersi alle informazioni e alle istruzioni dettate dal Ministero della Salute o dagli organi competenti"
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo del territorio ed in particolare del tratto costiero maceratese.
Nell’ambito di tali servizi ed a seguito di una pregnante attività informativa, infatti, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo un cittadino albanese, già noto in quanto gravato da precedenti specifici, il quale, sceso dalla propria autovettura, alla vista degli operanti tentava di disfarsi di un involucro, risultato contenere circa 1 grammo di cocaina.
In flagranza di reato, i finanzieri procedevano alla perquisizione personale e dell’abitazione dell’uomo. In particolare, durante la perquisizione domiciliare, si scopriva la disponibilità di ulteriore locale mansarda, dove si estendevano le operazioni di servizio. Qui, grazie al fiuto del cane antidroga Edir, veniva rinvenuto, occultato all’interno di una borsa di plastica contenente capi di vestiario, un involucro di cellophane trasparente contenente oltre 60 grammi di cocaina.
La perquisizione veniva altresì estesa all’autovettura dell’uomo, dove il fiuto del cane antidroga permetteva di rinvenire, occultato in un vano ricavato sotto il volante, un altro involucro contenente circa 1 grammo di cocaina.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro circa 62 grammi di cocaina, l’autovettura utilizzata, 985 euro in contanti in vario taglio, ritenuti proventi dell’attività illecita, nonché materiale strumentale al reato di spaccio.
L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, associato presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.
L’attività di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza che mira alla salvaguardia della vita umana.
Numerose polemiche si sono scatenate a Civitanova Marche in merito alla nuova normativa secondo cui i ragazzi non possano giocare nei parchi, in particolare le mamme si sono lanciate contro il sindaco Ciarapica e l'assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni i quali hanno approvato la regolamentazione ribadendo il fatto che un parco non sia un campo da calcio e che può essere pericoloso per i giovani che magari ricevono pallonate e possono riportare danni esenti da ogni responsabilità.
L'rticolo 6 infatti vieta il gioco di ogni tipo, oltre al calcio, che arrechi disturbo in strada e nei parchi cittadini.
I genitori, indignati, non hanno esitato a contattare le Iene e Striscia La Notizia cosicchè la vicenda acquisti maggiore risonanza a livello nazionale.
Cristiana Cecchetti, ex assessore, si schiera con loro difendendo la libertà di gioco contro le misure che definisce punitive e assurde, siaggregano anche i genitori del comitato Insieme cambiamo la mensa che dichiarano: "Vogliamo fare rumore".
Domenica infatti parteciperanno alla Stracivitanova con bambini al seguito e maglie con la scritta "le mamme del parco" e con un bavaglio a identificare la libertà che è stata negata loro.
Ciarapica commenta dicendo che entro sei mesì c'è la possibilità di modificare la normativa ma sottolinea le numerose segnalazioni arrivate in passato per auto ammaccate dai palloni, specchietti rotti, anziani colpiti che hanno riportato gravi danni.
Inizia mercoledì (ore 20.30, diretta Dazn) da Roeselare, in Belgio, il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Quarti di finale della CEV Champions League 2020: si gioca la gara di andata contro lo Knack, vecchia conoscenza dei biancorossi in Europa. Comincia dunque il viaggio nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea (strada verso le Super-Finals di Berlino del 16 maggio): gli uomini di De Giorgi cercheranno di strappare la vittoria nel caldo palasport belga, in vista del match di ritorno in programma mercoledì 11 marzo all’Eurosuole Forum. Juantorena e compagni raggiungeranno Roeselare nella serata di oggi e domani mattina svolgeranno la consueta seduta di allenamento pre-gara.
La formazione guidata da coach Vanmedegael e dal suo secondo Massimo Pistoia, tecnico maceratese che ha iniziato la sua carriera proprio dal settore giovanile biancorosso, schiera in regia il canadese Walsh in diagonale con lo storico opposto Tuerlinckx, al centro Coolman in coppia col norvegese Fasteland, in banda Verhanneman (vecchia conoscenza del campionato italiano) e il greco Fragkos. Il libero è Deroey. I belgi si sono qualificati ai Quarti di finale grazie alle 4 vittorie e al secondo posto ottenuti nella Pool E.
Così gli altri Quarti di finale
Tra mercoledì e giovedì si giocano anche le altre tre sfide di andata dei Quarti di Finale: Trentino Itas vs Jastrzebski Wegiel, Fakel Novy Urengoy vs Sir Sicoma Monini Perugia, Kuzbass Kemerovo vs Zaksa Kedzierzyn-Kozle
Parla Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova)
“Dobbiamo partire subito con il piede giusto perché il campo del Roeselare è tutt’altro che semplice da conquistare, il nostro obiettivo quindi è trovare un buon ritmo e tenere sotto pressione gli avversari che, sicuramente, spinti dal pubblico di casa daranno il meglio. Siamo consapevoli della difficoltà del match e il fatto di essere favoriti sulla carta non significa nulla, anzi può essere un‘arma a doppio taglio: ci troveremo di fronte una squadra con grande esperienza in Europa e capace di giocare un’ottima pallavolo. Come sempre testa e tenacia sono gli ingredienti per portare a casa il risultato“.
Gli arbitri di Knack Roeselare - Cucine Lube Civitanova
L‘andata dei Quarti di finale sarà diretta da David Fernandez Fuentes (Spagna) e Stanislava Simic (Serbia).
Stijn D’Hulst il grande ex
Ha vestito per ben sette stagioni la maglia del Knack Roeselare e per lui sarà quindi un vero e proprio ritorno a casa. Il regista biancorosso Stijn D’Hulst torna da avversario sul campo dei campioni del Belgio con cui ha conquistato 5 campionati, 4 Coppe del Belgio, 3 Supercoppa belga.
Match numero 11 in Champions League con i belgi
Torna ancora una volta la sfida tra Cucine Lube e Knack, ormai un classico incrocio in Europa visto che i precedenti sono già 10. Le due squadre si sono incrociate nella fase a girone (quindi con match di andata e ritorno) delle edizioni 2018, 2016, 2009 e 2007, oltre che nelle due sfide dei Quarti di finale sempre dell’edizione 2007. A Roeselare per la Cucine Lube bilancio di 4 sconfitte e 1 sola vittoria (2018).
Come seguire Knack Roeselare - Cucine Lube Civitanova
Diretta DAZN con la telecronaca di Andrea Zorzi e Samuele Papi.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
L’ufficio Anagrafe del Comune ha provveduto ad aggiornare i dati della popolazione residente nel Comune di Civitanova al 31 dicembre 2019, sulla base delle schede individuali. Il totale dei residenti è di 42688 persone (42477 nel 2018, 42355 nel 2017). Di questi 20399 sono maschi e 22289 femmine, le famiglie sono 17987.
Salgono a 4.630 gli stranieri residenti (erano 4473 nel 2017, 4360 nel 2016 e nel 2015 erano 4302) di cui 2.107 uomini e 2.523 donne, mentre risultano 42 persone senza fissa dimora e 455 sono deceduti (232 uomini e 223 donne).
Entrando nel dettaglio sono 318 i nati, a differenza degli anni passati più fiocchi azzurri: 165 maschi e 153 femmine, di cui 186 nel comune, 130 in altro comune e 2 all’estero.
Gli iscritti per immigrazione (Italia/estero) sono 1631 di cui 870 sono maschi e 761 donne, mentre sono 1322 i cancellarti per emigrazione sia in Italia che all’estero, di cui 695 maschi e 627 femmine. In 121 hanno acquisito la cittadinanza italiana (53 maschi e 68 femmine).
Per quanto riguarda le nazionalità, la comunità più numerosa continua ad essere quella cinese che cresce e passa a 848. Di seguito le altre nazionalità censite: Albania 217, Bangladesh 225, Marocco 168, Pakistan 654, Romania 699, Ucraina 281, Tunisia 130, 100 Polonia, Russia 98, Filippine 86, Senegal 80, 672 Brasile, Nigeria 48, 37 Argentina.
I dati sono stati elaborati dall’addetta all’ufficio elettorale Stefania Cesaretti, in collaborazione con la responsabile del settore Anagrafe e funzionario Servizio Risorse Umane, dottoressa Paola Recchi.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15:00 del pomeriggio odierno lungo la corsia sud dell'A14, nei pressi del casello di Civitanova Marche, in direzione sud. A scontrarsi, per ragioni per in corso di accertamento, un tir e un furgone. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, unitamente ai vigili del fuoco, che hanno provveduto ad estrarre dall'abitacolo il conducente del furgone. Il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, Delio Ceresani, un 72enne di Belforte del Chienti. Per il figlio dell’uomo, un 37enne che viaggiava nel furgone insieme al padre, è stato disposto il trasporto all'ospedale di Civitanova Marche. Praticamente illeso il conducente del tir.
I soccorritori avevano richiesto anche l'arrivo dell'eliambulanza, ripartita senza pazienti alla volta dell'ospedale di Ancona, a seguito dell'accertamento della morte del 72enne alla guida del furgone.
Si sono ravvisati notevoli disagi alla circolazione stradale: nel tratto interessato dal sinistro, tra Loreto e Civitanova Marche, si è formata una coda di tre chilometri. L'autostrada è stata quindi chiusa al traffico per consentire tutte le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei mezzi coinvolti.
A svolgere i rilievi del caso è stata la Polizia Stradale di Porto San Giorgio.
L’emergenza sanitaria per il coronavirus sta ancora tenendo banco nel nostro Paese ma a Civitanova Marche si è riusciti a far disputare il Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi con il corridore veneto Enrico Zanoncello che ha festeggiato il secondo successo stagionale.
La corsa è stata organizzata dall’UC Porto Sant’Elpidio e dalla Cam di Fermo con l’alto patrocinio del comune di Civitanova Marche: 24 le squadre partecipanti, 124 gli atleti della categoria dilettanti under 23 ed élite al via su un circuito di 3,5 chilometri ripetuto 30 volte per un totale di 105 chilometri in un confronto di grande spessore tra alcune migliori team dilettantistici nazionali, sotto l’occhio attento del commissario tecnico azzurro della categoria under 23 Marino Amadori.
“Il miglior ciclismo non poteva esserci qui a Civitanova Marche – ha commentato il cittì Amadori - per lo stato di emergenza sanitaria che stiamo vivendo essendo l’unica gara in tutta Italia ad essere disputata per la categoria dilettanti. Un ragguardevole lotto di partecipanti con ragazzi molto interessanti e per seguirli, ci avvaliamo della collaborazione delle società per portarli nelle migliori condizioni anche con i professionisti in occasione delle rappresentative miste. Un primo step importante a fine mese in occasione della Gand-Wevelgem Under 23, prova di Coppa delle Nazioni, con sei ragazzi di un certo livello che vestiranno la maglia azzurra e sui quali lavoreremo per impostare il resto della stagione”.
Lo spettacolo non si è fatto attendere sulle strade chiuse al traffico della zona industriale civitanovese: il più combattivo in assoluto è stato Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) che ha provato l'affondo andandosi a prendere il traguardo unico traguardo volante posto a metà corsa.
Volata doveva essere e non si è fatta attendere con la Zalf Euromobil Desirée Fior a tenere sotto controllo la preparazione verso lo sprint finale dominato magistralmente da Zanoncello con il colombiano Gomez che si è dovuto accontentare del secondo posto. A far festa con il veronese Zanoncello per la Zalf il toscano e compagno di squadra Tommaso Fiaschi che ha colto la terza posizione, top-10 completata nell’ordine da Matteo Baseggio (General Store-Essegibi), Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Desirée Fior), Federico Chiari (Beltrami Tsa Marchiol), Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi), Tommaso Nencini (Mastromarco Sensi Nibali), Moreno Marchetti (Casillo Petroli Firenze) e Alessio Brugna (Zalf Euromobil Desirée Fior), quindicesima piazza per il migliore dei marchigiani Alessandro Marinozzi (Sangemini Trevigiani MG K Vis).
ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA-MEMORIAL CESARE LATTANZI
1° Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirée Fior) 105 chilometri in 2.19’00” media 45,324 km/h
2° Nicolas Gomez Jaramillo (Col, Team Colpack Ballan)
3° Tommaso Fiaschi (Zalf Euromobil Desirèe Fior)
4° Matteo Baseggio (General Store-Essegibi)
5° Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Desirée Fior)
6° Federico Chiari (Beltrami Tsa Marchiol)
7° Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi)
8° Tommaso Nencini (Mastromarco Sensi Nibali)
9° Moreno Marchetti (Casillo Petroli Firenze)
10° Alessio Brugna (Zalf Euromobil Desirée Fior)
11° Filippo Baroncini (Beltrami Tsa Marchiol)
12° Michael Minali (Team Colpack Ballan)
13° Nicolò Parisini (Beltrami Tsa Marchiol)
14° Tommaso Gozzi (#InEmiliaRomagna Cycling Team)
15° Alessandro Marinozzi (Sangemini Trevigiani MG K Vis)
16° Francesco Furlan (Team Gaiaplast Bibanese)
17° Nicholas Chiola (Team Stipa Milano)
18° Manuel Checcucci (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano)
19° Andreas Del Nista (Gragnano Sporting Club)
20° Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
21° Gergely Szarka (Hun, Team Stipa Milano)
22° Connor Brown (Nzl, NTT Continental Cycling Team)
23° Alessandro Migotto (Team Gaiaplast Bibanese)
24° Federico Molini (Mastromarco Sensi Nibali)
25° Leonardo Marchiori (NTT Continental Cycling Team)
26° Fabio Di Guglielmo (Sangemini Trevigiani MG K Vis)
27° Matteo Gambuti Calzaturieri Montegranaro
28° Lorenzo Ratto (Futura Team Rosini)
29° Dario Salvadori (Etruria Team Sestese)
30° Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali)
31° Yuri Colonna (Zalf Euromobil Desirée Fior)
32° Tommaso Palazzi (Asd Cattoli Andrea)
33° Gabriel Franco Orocito (Arg, Team Stipa Milano)
34° Alessio Pacifici (Regolo-Tre Colli)
35° Manuel Allori (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
36° Marc Olivier Pritzen (Hun, NTT Continental Cycling Team)
37° Lorenzo Cataldo (Casillo-Petroli Firenze)
38° Jacopo Boschi (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
39° Cristian Di Cecco (Team Stipa Milano)
40° Francesco Giordano (Team Colpack Ballan)
41° Jacopo Panone (Fonte Collina-Stipa Milano)
42° Yuri Botti (Gragnano Sporting Club)
43° Davide Pinardi (#InEmiliaRomagna Cycling Team)
La Serie A3 Credem Banca scalda i motori dopo la sosta per le Finali della Del Monte® Coppa Italia e il successivo rinvio a data da destinarsi dell’ottava giornata di ritorno.
La GoldenPlast Civitanova, seconda in classifica a due punti dalla vetta, prepara la trasferta del nono turno in programma al PalaUbiBanca domenica 8 marzo (ore 18.00) contro i padroni di casa della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, ottava forza del torneo, a -8 dalla quarta posizione e intenzionata a recuperare terreno in classifica per rientrare in zona Play Off.
Il tecnico Gianni Rosichini fa il quadro della situazione dopo i due weekend senza partite ufficiali di Regular Season e parla con grande ammirazione del suo gruppo, costituito da molti giovani in grado di lottare al vertice.
Il team potrebbe risentire delle due settimane senza match ufficiali? R: “Non credo. Siamo in una fase cruciale della stagione, quindi lo stop non può incidere su impatto e motivazioni. In Piemonte dovremo mostrare la personalità che a volte in passato è venuta meno lontano dalle mura amiche”. Percorso netto in casa con tutte vittorie piene, alti e bassi in trasferta. R: “Spesso ci manca qualcosa a livello mentale quando non giochiamo all’Eurosuole Forum, altre volte il fattore tecnico dei rivali più esperti ha inciso”. Il secondo posto in vista del rush finale è un gran bel risultato. R: “Lottare alla pari con le big e inseguire la vetta non può che rendermi orgogliosi dei ragazzi. Molti di loro non hanno una grande esperienza a questi livelli. Questo accresce il valore del nostro fantastico cammino. Ci sono squadre forti che devono ancora festeggiare la salvezza matematica, mentre un team giovane come il nostro ora può concentrarsi sull’obiettivo Play Off”. A Cuneo servirà un’altra impresa contro una squadra di qualità. R: “All’andata ci siamo imposti in casa con una vittoria sofferta. La BAM è sotto in classifica, un rallentamento viziato da defezioni non di poco conto, e vuole risalire. Noi ci stiamo allenando bene, ma avremo a disposizione un centrale in meno, Gabriele Maletto, infatti, è alle prese con una distorsione alla caviglia”. Vedremo una GoldenPlast Civitanova molto determinata in Piemonte? R: “Meritiamo i Play Off per quanto fatto vedere e vogliamo continuare su questa strada, ma ci sarà da lottare e non ci tireremo indietro. Nei prossimi giorni sapremo anche quando verrà recuperato il match casalingo con Cisano. La speranza è che, compatibilmente alla prevenzione sanitaria legata al Coronavirus, tutto torni alla normalità quanto prima perché i tifosi sono una parte fondamentale nello spettacolo del volley ed è triste giocare a porte chiuse”.
A conclusione di un controllo fiscale, effettuato nei confronti di un’impresa operante nel settore del commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno constatato una corposa evasione fiscale alle imposte sui redditi ed all’IVA, per oltre mezzo milione di euro.
Le investigazioni, svolte dai finanzieri, hanno consentito, in assenza di scritture contabili occultate dall’imprenditore, di ricostruire analiticamente i rapporti economici intrattenuti con una fitta rete di clienti e fornitori sparsi su tutto il territorio nazionale.
Ciò ha portato, quindi, a delineare la reale posizione fiscale del commerciante, il quale, nonostante avesse realizzato un cospicuo volume di affari, aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA.
Delineata l’entità dell’imposta evasa, risultata tale da superare le soglie di punibilità previste per i reati tributari, il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata, proponendo l’applicazione di misure cautelari reali sui beni nella propria disponibilità.
In relazione a quanto emerso, su richiesta della Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, fino a concorrenza delle imposte evase, finalizzato alla confisca, in relazione al quale le Fiamme Gialle civitanovesi hanno sottoposto a sequestro una villetta con annesso magazzino, un’autovettura e due motocicli.
La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.
Il sequestro per equivalente è uno degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale. È la migliore risposta per rendere immediatamente esecutivo il prelievo erariale e scoraggiare gli imprenditori disonesti che, confidando anche nelle lunghezze burocratiche, pensano di poterla fare franca spogliandosi dei beni o intestandoli a prestanome.
In tal senso, a Macerata, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Agenzia delle Entrate operano sinergicamente attraverso uno specifico protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2015, che porta, in presenza di reati tributari, all’ottenimento in tempi brevi del sequestro di una quota equivalente di beni commisurati all’evasione fiscale perpetrata. È una sorta di corsia preferenziale che viene accordata proprio per colpire le gravi evasioni d’imposta ed impedire che i beni dei trasgressori vengano fatti “sparire” prima che arrivi il giudizio del contenzioso.
Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono le protagoniste del nuovo appuntamento della stagione teatrale realizzata dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, in collaborazione con Eclissi Eventi.
Giovedì 5 marzo, alle 21, va in scena Belle ripiene, esilarante spaccato di vita femminile dove protagonisti del racconto sono il cibo e gli uomini. Le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti: ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini?
Questa commedia dimagrante, con la regia di Massimo Romeo Piparo, è ambientata nel regno delle donne ovvero dentro una cucina tra pentole e fornelli: la particolarità è che la scenografia sarà costituita da una vera grande cucina, funzionante con piastre a induzione, che permette di cucinare realmente. Durante lo spettacolo alcuni spettatori potranno addirittura gustare le deliziose ricette, ognuna con la propria estrazione geografica, dal Salento a Napoli, da Roma all’Alta Padana, realizzate dalle attrici.
Biglietti da 13 a 25 euro, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Rossini, on line su Ciaoticket, e nelle rivendite autorizzate da Ciaoticket.
Info e prenotazione: tel 0733/812936 - 0733/865994.
La stagione di prosa vede anche la presenza dei partner etici: Croce Verde, ANT, Associazione Come ginestre, Lega del Filo d’oro, Attivamente Alzheimer, ADMO, ANFASS e ASSOCI (Associazione Solidarietà Civitanovese). Ogni partner etico ha la possibilità, durante i vari appuntamenti, di presentare i servizi offerti e le modalità con cui ciascuno può contribuire al loro funzionamento come volontari e/o come sostenitori economici e riceverà anche uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto.
“Quando questa Amministrazione Comunale si è insediata e, tra le varie deleghe assessorili, mi è stata assegnata la Nettezza Urbana, abbiamo trovato una situazione caotica e ridicola, ovvero tre riferimenti operativi per spazzatura, raccolta e smaltimento poco o niente interagenti tra loro: il Cosmari, Berdini Cleaning Service, e i netturbini comunali. A ciò corrispondevano tre centri di costo e tre diversi dirigenti comunali che, sia come contabilità che come organizzazione dei servizi, poco e male interagivano tra loro”. Interviene così l’assessore del Comune di Civitanova, Fausto Troiani, in risposta al consigliere di minoranza Giulio Silenzi, il quale aveva attaccato nei giorni scorsi la Giunta Ciarapica, in merito alla gestione della raccolta differenziata, in particolar modo la scelta di eliminare i microchip dai sacchetti.
“La prima cosa sensata e logica che ci siamo sentiti di fare è stata quella di accorpare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ad un unico ente – continua Troiani - quello che già per legge era addetto allo smaltimento, cioè il Cosmari, che ha avuto anche l’onere di assorbire il personale del Comune e quello della Berdini Cleaning Service; inoltre, cosa forse più importante, sono stati unificati i centri di costo e la dirigenza comunale.
Poi c’era la genialità dei microchip nei sacchetti gialli della raccolta indifferenziata che dovevano servire per educare l’utenza ad un giusto conferimento e ad una sempre maggiore differenziazione per ridurne le spese relative ; però , di fronte ad un costo medio per le casse del comune di circa 240.000 € all’anno ( per gli anni 2014/15/16/17), Ispettori del Cosmari e Polizia Locale riuscivano a controllare e ad emettere contravvenzioni solamente per circa 30.000 €/anno e di questi il comune riscuoteva, al massimo, il 10% della somma, cioè circa 3.000 €/anno.
Di fronte a questa realtà, che forse sarà passata inosservata a Silenzi, abbiamo pensato bene di sospendere l’utilizzo dei microchip per un periodo temporaneo e determinato, fino a quando , per il raggiungimento della tariffa puntuale, verrà utilizzato da tutti i paesi membri del Consorzio.
Inoltre , l’utilizzo del microchip, ritenuto sperimentale dallo stesso assessore Silenzi, era stato sperimentalmente adottato solo da pochissimi comuni dei 57 della provincia aderenti al Cosmari; di questi solo Civitanova pagava una cifra così importante a tariffa piena, perché gli altri paesi avevano tutti delle cospicue riduzioni o perché meno impegnativi, o perché interessati dai disagi causati dalla vicinanza della discarica o del centro di smaltimento dei rifiuti presso la sede stessa del Cosmari.
Quindi, piuttosto che dire cose fortemente inesatte e fuorvianti. Silenzi ci spieghi il perché di quella sua scelta quanto meno particolare e opinabile”.
“C’è anche da dire - spiega Troiani - che all’epoca della precedente amministrazione il materiale spiaggiato non veniva raccolto dal Cosmari, ma da ditte private, scelte da Silenzi e pagate a parte, poi conferito e smaltito dal Cosmari con ulteriore spesa.
Anche per lo spiaggiato questa Amministrazione ha pensato bene di incaricare il Cosmari sia della raccolta che dello smaltimento per una cifra inferiore a quella esborsata prima.
Detto ciò, è evidente che inserendo i quintali dello spiaggiato nell’indifferenziata la percentuale di questa aumenta notevolmente, abbassando quella della differenziata; ma a dire il vero, a parte che la direzione ci ha comunicato una flessione della percentuale della differenziata in tutta la provincia, una diminuzione della stessa, a Civitanova, dell’1.65% in tre anni, con il conteggio del nuovo elemento “spiaggiato”, non ci sembra una grossa catastrofe ecologica, anzi, il fatto che siamo ancora in media con gli altri paesi della provincia significa che i nostri concittadini sono attenti e collaboranti o che il servizio funziona più che bene.
Per concludere ribadiamo che, come Comune e come Amministrazione, saremo pronti a fare la nostra parte una volta che l’Assemblea dei Soci del Cosmari vorrà introdurre qualsiasi provvedimento per il raggiungimento della tariffa puntuale che porterebbe alla riduzione della spesa, e quindi delle tasse, per la nettezza urbana”.
Il riscatto che cercava. Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) a sorpresa si presenta sulla pedana di Siena e torna a volare: 2,31 al Siena High Jump Indoor Contest 2020 in una gara che non era in agenda, inserita in extremis dopo le due prove di Ancona e Belgrado che non aveva considerato soddisfacenti. Gimbo si riporta su misure di valore internazionale con un 2,31 centrato al primo tentativo, dopo aver già migliorato lo stagionale con 2,28 alla seconda prova. Il campione europeo indoor fa divertire il pubblico caldissimo del PalaGiannelli, che lo segue e lo acclama, e poi dà l’assalto per tre volte anche a 2,34 con un primo tentativo non da buttare. La misura di oggi lo porta al sesto posto delle liste mondiali (guidate da cinque atleti capaci di 2,33 indoor) e soprattutto gli restituisce tanta fiducia dopo il 2,20 di Ancona e il 2,25 di Belgrado.
Nella sua gara a Siena, di fronte al presidente FIDAL Alfio Giomi e agli azzurri senesi Irene Siragusa e Yohanes Chiappinelli in tribuna, Tamberi si presenta senza la consueta “mezza barba” e sceglie invece capelli più corti e una bandana sulla testa. Entra in gara a 2,13, poi decide di andare direttamente a 2,21, e anche in questa occasione gli basta un salto per sbarazzarsi della misura. Il calore del pubblico lo aiuta, la competizione con Zhang Guowei lo stimola: il cinese salta 2,25, Tamberi “passa” la quota e si concentra su 2,28. Al primo colpo è già ad un passo dal bersaglio, ma l’asticella cade. Il secondo tentativo è quello vincente. Quando va in pedana per il 2,31 sembra di rivedere il Gimbo dei giorni migliori, tutto un altro saltatore rispetto a nemmeno una settimana fa agli Assoluti: è la misura che gli dà anche la vittoria nella gara, considerati i tre errori di Zhang. Ed è la serata più bella dal 2,32 degli Europei indoor di Glasgow, giusto un anno fa.
“Sembrerà da matti ma dopo gli Assoluti ero talmente arrabbiato e dispiaciuto che non riuscivo a capacitarmi - le parole di Tamberi - i primi due tentativi a 2,34 non erano male, sono misure che so di valere anche se non abbiamo preparato la stagione indoor. Non abbiamo scaricato per più di venti giorni, quindi il lavoro si sente, e questa era la prima gara con rincorsa completa perché le prime due le avevo fatte con nove passi. Si vede tanto margine e tante possibilità. Oggi 2,34 ci stava, ma ero anche un po’ stanco e appagato di aver ottenuto quello che finalmente cercavo. Nelle ultime due gare finivo “troppo sotto”, oggi ho provato a correggere e ho iniziato direttamente con undici passi tenendomi molto lontano. Ho cambiato idea tante volte tra ‘vengo’ e ‘non vengo’, ma alla fine mi sono convinto, c’era questa gara in calendario ed è andata bene così. E poi questo palazzetto mi piace troppo, ci ho passato una delle settimane più belle della mia vita quando sono stato ospitato dalla squadra di basket della Mens Sana Siena.
(Foto di Andrea Bruschettini)
Ingressi negli ambulatori medici solo tramite appuntamento telefonico, non è consentito, quindi, il libero accesso.
L'Arsur Marche ha diramato stamani, ai comuni di Civitanova Marche, Recanati, Porto Recanati, Morrovalle e Potenza Picena, un comunicato nel quale si avvisa gli utenti che l'accesso agli ambulatori medici di continuità assistenziale, avverranno solo previo appuntamento telefonico già concordato con il proprio dottore.
Si tratta di una misura già adottata in altre regioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che serve per limitare eventuali assembramenti nelle sale d'attesa ambulatoriali e limitare, quindi, le possibilità di contagio.
L'avviso raccomanda, inoltre, a "chiunque presenti sintomi quali: tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie e che abbia soggiornato nelle zone particolarmente colpite dal virus come la Cina, o regioni come la Lombardia e Veneto, di non recarsi al pronto soccorso, ma contattare prima il proprio medico curante telefonicamente. Stessa situazione, nei casi in cui si ha avuto contatti stretti con pazienti risultati positivi al Coronavirus. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire".