L’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai interviene in merito all’articolo relativo ai lavori in corso sulla statale. “Prendiamo atto delle dichiarazioni effettuate a mezzo stampa da un operatore balneare, in merito alla situazione dei lavori di ripristino della sede stradale, in via Cristoforo Colombo, ed in particolare nella zona destinata a parcheggi, nel lato est".
"Dopo l’intervento dei tecnici comunali, effettuato in mattinata, è stato riscontrato che la ditta Open Fiber, alla quale è stata rilasciata regolare autorizzazione in data 28 settembre 2022 per l’esecuzione dei lavori di scavo relativi allo sviluppo della rete di fibra ottica nel territorio del comune, sta operando in difformità all’autorizzazione. Pertanto è stato ordinato di portare a compimento quanto iniziato allo scopo di eliminare immediatamente ogni eventuale pericolo per la pubblica incolumità. - continua Carassai - Nel frattempo è stato fissato un incontro per la giornata di domani allo scopo di interrompere le lavorazioni in corso e rinviarle al termine della stagione estiva".
Conclude poi: "Tutto ciò in conformità con quanto deciso dall’amministrazione comunale anche per altri lavori, a partire dalla riqualificazione di Viale Vittorio Veneto e Corso Garibaldi, opere il cui inizio lavori è stato preventivato per il 26 agosto 2024".
Civitanova lancia la prima festa dell’estate dedicata ai più giovani. L’evento, dal titolo "I have a dream", è in programma lunedì 5 agosto allo Shada ed è organizzato dall’assessorato alle pari opportunità del comune di Civitanova in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata, dipartimento per le dipendenze patologiche, e lo sportello Informadonna cittadino.
"Abbiamo voluto lanciare, per la prima volta, questo evento perché vogliamo portare ai ragazzi contenuti importanti in forma leggera, dando loro degli esempi positivi e propositivi - ha detto Barbara Capponi, assessore ai servizi sociali durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento -. Fondamentale la presenza dei nostri giovani che possano raccontare ad altri giovani il loro percorso fatto anche di cadute, di rinunce e di secondi posti con l’obiettivo di incoraggiarli a coltivare i loro talenti".
"Come politiche sociali siamo convinti che tutti siano diversi e diversamente capaci ed è proprio in quest’ottica che abbiamo voluto questa serata dove verremo a parlare ai giovani nel loro mondo e con il loro linguaggio. Ricorderemo ad ognuno che facendo leva sui loro sogni e sulle loro emozioni, possono costruire qualcosa di bello per se stessi e per gli altri", conclude Capponi.
Si inizia a partire dalle ore 21 con la cena al costo di 20 euro (prenotazione allo 0733/811653) che sarà intervallata da momenti musicali, di approfondimento e di riflessione insieme a giovani artisti del territorio quali il jazzista e cantautore Marco Martellini e l'associazione Zona 14, composta da ragazzi appassionati alle arti di strada ed alla cultura. Seguirà lo spettacolo del noto deejay e producer Nicola Pigini (tra le cui collaborazioni spiccano ad esempio Vasco Rossi, Jovanotti, Irama, J-Ax, Elisa, Elodie, Bob Sinclair ed altri).
Alla conferenza stampa presente anche la consigliera comunale Paola Fontana che lo scorso anno ha avuto l'idea di lanciare una campagna contro la violenza sulle donne. "Abbiamo toccato teatri, ospedali e fatto banchetti informativi in strada - ha detto -. Nel programma era previsto anche questo appuntamento dedicato ai giovani, dai 15 ai 19 anni, ed insieme ad Aldo Ascani siamo riusciti ad avere con noi il dj Nicola Pigini".
"Orgogliosi e favorevoli a queste iniziative che offrono spunti di riflessione in un contesto divertente", ha detto Fabiola Polverini, presidente della Commissione Pari Opportunità. "Le dipendenze tra i giovani rappresentano un problema delicato - ha aggiunto Juri Muccichini del dipartimento di prevenzione e dipendenze -. Bisogna far capire ai ragazzi che spendersi in qualcosa è importante per costruire il loro futuro".
Tra gli ospiti il dj Nicola Pigini: "Ringrazio l’amministrazione ed Aldo Ascani per avermi coinvolto in questo progetto e lo ringrazio perché grazie a lui ho realizzato il mio sogno di lavorare nel mondo della musica. Porto molto volentieri la mia testimonianza a questa serata. A volte la parola sogno viene interpretata male, si pensa che sogno significa arrivare comunque, invece spesso avere un sogno significa avere passione per raggiungere gli obiettivi. Oggi i ragazzi passano le giornate a vivere la vita degli altri sui social, invece dobbiamo fargli capire che è fondamentale coltivare le proprie passioni con determinazione e tenacia".
Insieme a Pigini, la serata sarà animata dal jazzista e cantautore Marco Martellini "felice di partecipare e interfacciarmi con i giovani su temi così importanti attraverso le mie canzoni che parlano d’amore e di come bisogna sempre credere nei loro sogni" e dall’associazione Spazio Hip Pop Zona 14 "dimostreremo - ha detto Ludovica Fabbroni - come abbiamo realizzato il nostro sogno, quale appunto Zona 14, un posto sano, colorato dove i ragazzi possono sperimentare la loro arte".
Approvato il progetto per riqualificare la pista ciclopedonale che costeggia il fosso Castellaro. I lavori, per un importo di 100 mila euro, riguarderanno il ripristino del manto stradale deteriorato e partiranno dall’incrocio con via Fontanaccia e proseguiranno in direzione mare.
La pista, infatti, oltre a numerose avvallamenti, presenta, in alcune zone un fondo disconnesso dovuto, sia al fenomeno delle radici affioranti provenienti dalla presenza di Pioppi adiacenti alla pista, che al movimento naturale del terreno. In alcune parti, in cui il manto risulta abbastanza regolare, si sono formate anche delle filature, di evidente spessore, dovute al normale deterioramento nel corso degli anni.
"E’ necessario intervenire per mettere in sicurezza una delle piste ciclabili più frequentate da civitanovesi e turisti - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai – Il progetto, infatti, prevede il rifacimento dell’asfalto, che nonostante gli interventi di manutenzione effettuati negli anni dall’amministrazione, è deteriorato. I lavori, una volta espletato il bando di gara per la selezione della ditta esecutrice, partiranno entro l’autunno”.
Mirco Ciavattini e Civitanova Marche nel libro Viaggiare, raccontare, curiosare e divagare di Eno Santecchia.
Un libro che affronta il mare, i suoi posti, le sue storie e le persone che lo abitano. Un libro che in qualche pagina racconta anche della storia di Civitanova Marche, raccontata dagli occhi di Mirco Ciavattini, titolare dello chalet Il Veneziano.
“Lo scrittore è un amico di un mio cliente storico. Un giorno ha voluto fare questa conversazione con me. Il tema era lo sviluppo turistico della città. Dopo un anno, ha scritto questo libro in cui in qualche pagina riporta la mia visione” spiega Ciavattini.
“Gli ho raccontato l’evoluzione della città di Civitanova Marche, che io ho vissuto anche da editore del giornale La Citta Nuova. L’intento di questo di questo giornale era quello della ricomposizione del tessuto sociale. -continua poi raccontando il suo apporto al libro - Civitanova da sempre ha vissuto due realtà. Una realtà è quella storica civitanovese, composta da pescatori, lavoratori ferroviari, commercianti e contadini, soprattutto nella città alta. Nel 1967 quando è stato inaugurato il piano di edilizia economica e popolare, la città è raddoppiata, passando da 20000 a 40000 abitanti. Questi nuovi cittadini venivano o dall’entroterra maceratese o dalle campagne del fermano”.
Conclude poi ricordando l’intento del giornale da lui edito, La Città Nuova: “Non c’è stata mai una vera ricomposizione di queste due realtà. Il tentativo del mio giornale, La Città Nova, era quello sa una parte di far conoscere a queste nuove genti, he oramai erano cittadini di fatto dopo trent’anni, la realtà civitanovese come si era sviluppata dall’inizio del secolo ad oggi. Dall’altra parte rendere edotti gli abitanti storici di questa nuova anima che andava a sommarsi alla nuova realtà. Questa storia è confluita in questo bel libro di viaggi e racconti del mare. È stato un grade piacere portare la mia visione in questa sommatoria di racconti e di esperienze, anche sociopolitiche dello sviluppo delle realtà locali”.
Storie di borghi e luoghi e delle loro evoluzioni sociali e politiche, attraverso gli occhi di chi quelle storie le ha vissute e raccontate.
Si amplia il progetto “Ri-Creiamo” rivolto a persone affette da demenza o Alzheimer che possono contare, grazie alla sinergia tra Comune di Civitanova Marche, Asp Paolo Ricci e associazione “Attivamente Alzheimer”, per quattro giorni a settimana, sulle attività di laboratori a loro dedicati presso la struttura polifunzionale per anziani “Villa Letizia”.
L’iniziativa, finalizzata a promuovere una cultura e una sensibilità sempre più aperta nei confronti degli anziani, con interventi di socializzazione e stimolazione cognitiva, nasce dalla collaborazione tra Asp “Paolo Ricci” e Assessorato ai Servizi Sociali del Comune, concretizzata in un protocollo d’intesa per la presa in carico di un gruppo di circa 15 anziani.
“Proseguiamo in rete un servizio di supporto alle persone con Alzheimer e alle loro famiglie – ha detto l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Siamo ben consapevoli delle necessità di questa fascia della cittadinanza, che ha bisogno di una presa in carico non soltanto sociale, ma con il supporto specialistico per esigenze legate alla patologia clinica. L’obiettivo è strutturare nel tempo, in sinergia con l’istituzione sanitaria, un vero e proprio servizio diurno, che risponda a questa domanda sempre crescente.
I laboratori sono iniziati a gennaio con tre giornate a settimana e da marzo, grazie al contributo dell’associazione “Attivamente Alzheimer” è stata aggiunta la quarta giornata. Si svolgono dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 fino a dicembre 2024, con sospensione nel mese di agosto.
Negli anni passati, l’Assessorato ai Servizi sociali e l’ASP Paolo Ricci hanno avviato diverse iniziative in favore delle persone con demenza, anche in collaborazione con altre organizzazioni del territorio, quali il progetto sulla musicoterapia risultato di particolare gradimento.
Il costo del progetto “Ri-creiamo” è in compartecipazione suddiviso tra le famiglie, che contribuiscono con una quota mensile di euro 200,00, l’associazione Attivamente, che copre la frequenza dei laboratori della quarta giornata con un contributo mensile di € 1.819,00, il Comune e l’ASP Paolo Ricci che provvedono al finanziamento pro quota della spesa restante stimata complessivamente in € 39.650,00 di cui € 15.850,00 a carico del Comune e il conseguente onere residuo a carico dell’ASP Paolo Ricci pari ad € 23.800,00.
In una serata all’insegna della passione rossonera, il Milan Club Castelfidardo avrà il piacere di ospitare due dei più noti giornalisti legati al Milan: Peppe Di Stefano e Carlo Pellegatti. L’evento, che si terrà presso il Tavolo Matto di Potenza Picena, sarà l’occasione per presentare il libro "C’è solo un presidente. Ritratto di un sognatore", un’opera che racconta la vita nel mondo del calcio di Silvio Berlusconi.
Abbiamo incontrato Peppe Di Stefano mentre si godeva il sole di Civitanova prima dell’evento di questa sera. Di Stefano ci ha parlato del libro, definendolo ‘un ritratto sportivo di Silvio Berlusconi’.
“Parliamo di un uomo che ha vissuto quattro vite diverse: una con la politica, una con l’edilizia, una con le televisioni e una con il calcio. Abbiamo preferito soffermarci su quest’ultima, da quando nasce a quando purtroppo va via". Il libro, infatti, non si limita a raccontare aneddoti legati al Milan, ma esplora anche le esperienze di Berlusconi con l’Edilnord e il Monza, offrendo un quadro completo della sua carriera sportiva.
Di Stefano ha evidenziato come Berlusconi sia riuscito a realizzare i suoi sogni grazie a idee innovative e una visione unica. "Come dice Adriano Galliani, ‘aveva dei circuiti mentali diversi dagli altri’. Probabilmente ha ragione e leggendo il libro ve ne accorgerete".
Il rapporto di Berlusconi con i giornalisti, secondo l’inviato di Sky, è stato straordinario. "Ci vorrebbero milioni di Silvio Berlusconi nel mondo della comunicazione legata al calcio. Lui ha amato e cambiato la comunicazione nel calcio. Molti preferiscono non parlare, nascondersi. Lui invece apriva le porte ai giornalisti, era coinvolgente in tutto quello che faceva. È stato bello conoscerlo e raccontarlo".
Di Stefano ha condiviso poi un aneddoto personale che dimostra l’impegno e la dedizione di Berlusconi anche nelle sue ultime apparizioni televisive. "Ho realizzato per Sky l’ultima videointervista legata allo sport di Silvio Berlusconi. Eravamo ad Arcore e mi ha stupito come a 86 anni ha trascorso 3 ore a preparare un’intervista, studiando i dati e i numeri legati al suo Milan e al suo Monza. Questo ci fa capire chi fosse Silvio Berlusconi".
Riguardo all’attuale situazione del Milan, Di Stefano ha dichiarato: "Il mercato è work in progress, quindi i giudizi li daremo a inizio settembre. L’attuale società è chiaramente diversa da quelle del passato, così come lo sono i fondi. Elliot ha salvato il Milan 5 anni fa e di questo gli va dato merito. Sono stati bravi a vincere uno scudetto, anche grazie a Maldini, Massara e Pioli. Adesso è un momento di rivoluzione totale: sono cambiati i dirigenti, l’allenatore e lo staff. Non è facile vincere ma il Milan ha una buona squadra. Servirebbero 2/3 puntelli per pensare di puntare in alto, anche se vedo alcune squadre, su tutte l’Inter, un po’ più avanti rispetto al Milan. Se poi il Napoli, con un grande allenatore come Conte, riuscisse a mettere da parte l’anno negativo, potrebbe essere tra le più accreditate per competere per lo scudetto".
Di Stefano ha chiuso l’intervista esprimendo il suo affetto per le Marche e Civitanova, dove ha già presentato il suo libro. "Mi piacciono molto le Marche. Presto sarò anche a Morrovalle. È una parte d’Italia che conoscevo poco e che sto imparando a conoscere, anche per ragioni affettive visto che mi ricorda tanto la mia amata Sicilia".
Torna il King & Queen beach volley. Questa mattina allo chalet Il Veneziano di Civitanova Marche è stata presentata la nuova edizione del torneo King & Queen beach volley, che si terrà il 6-7 agosto sul lido civitanovese.
Una storia ormai lunga 25 anni tra Civitanova e King & Queen beach volley, portata avanti tutti questi anni dall’impegno di Fulvio Taffoni: "Ci tenevo che per i 25 anni di questa storia ci fossero tante persone. 25 anni di tradizione ed emozioni per questo sport. Ogni anno il king dona sorprese e quest’anno ne abbiamo preparate molte. Un modo per far incontrare la bellezza dello sport con il mare e il turismo di questa splendida città”.
Taffoni fa poi intervenire il proprietario della location, Mirco Ciavattini, ormai partner storico dell’iniziativa: "Sono 25 anni che questo evento ha preso piede nella città. Voglio riconoscere a Fulvio la capacità di portare avanti in maniera convinta e rigorosa questa iniziativa. L'iniziativa rientra nel processo di articolazione turistico di questo posto. Il turismo non è solo sole e mare, ma anche cultura e sport. In questa idea è stato bravo ad attirare e fidelizzare persone che altrimenti non sarebbero mai venute qui".
Primo intervento di Adriano Bilato, vicepresidente nazionale Fipav: "Non potevo mancare a questo invito. Festeggiare 25 anni è un traguardo importante e una bella soddisfazione. A questo evento sono passati tanti campioni e atleti di livello nazionale e internazionale. Il connubio sport e turismo è fondamentale per tutta l'Italia. Moltissime amministrazioni lo hanno capito. Il Beach sta crescendo in maniera esponenziale. Anche il campionato italiano, ormai arrivato alla trentunesima edizione, è arrivato ad un livello altissimo. Queste manifestazioni promuovono questa disciplina. La nostra federazione continuerà a dare una mano affinché si possa arrivare ad altri 25 anni".
A queste parole fanno eco la dichiarazione dell'assessore allo Sport e vicesindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi: “Porto i saluti dell'amministrazione comunale e del sindaco. È una manifestazione che si presenta da sola e che caratterizza la nostra estate. È sempre un momento ricco di presenza. Abbiamo pensato insieme a Fulvio ad una nuova formula, cercando di far partecipare, oltre ai professionisti, anche i ragazzi di Civitanova Marche. E quindi dodici chalet hanno partecipato creando proprie squadre miste. La finale verrà svolta durante le giornate del King e Queen. È quindi una manifestazione che collega il locale alla importanza nazionale di questo sport".
Presenti alla conferenza anche Letizia Genovese, consigliere Nazionale FIPAV, che si dice "orgogliosa, come marchigiana di festeggiare questo evento, che si inserisce in un contesto più ampio di uno sport che ormai nella nostra regione è centrale”, Fabio Franchini, presidente della Federvolley marchigiana, che spiega come "il beach è un evoluzione del gioco e del divertimento. Con questa manifestazione diamo linfa al movimento del beach marchigiano”.
Ha preso poi la parola Pierpaolo Borroni, Consigliere Regionale Marche: "Sono contento per il volley che ormai nelle Marche è di casa. Sono contento che questo evento continui. Ho avuto la fortuna di vederlo nascere e crescere. Questa manifestazione è stata portata al Bit, come evento di punta della nostra regione. Porto i saluti del presidente della nostra regione, che ci tiene ea sottolineare che lo sport è uno dei punti cardine della nostra amministrazione”. La regione, infatti, al Bit di quest’anno aveva presentato l’evento attraverso un video promozionale.
Sono arrivati poi i saluti di Tiziana Ferretti, presidente del comitato territoriale Macerata della Fipav, e di Albino Massaccesi, amministratore delegato della Lube Volley: "Molti nostri ragazzi d’estate si cimentano col Beach. Civitanova è da sempre un campo importantissimo di questo sport. Questo evento nasce da quella tradizione e da quella storia del Beach locale. È difficile trovare ragazzi di serie A che in questo periodo partecipano, ma Fulvio con impegno riesce sempre a rendere accattivante il torneo. Se le Marche rappresentano nella pallavolo il massimo, allora anche questo evento rappresenta il massimo del nostro movimento sportivo”.
A conclusione della conferenza con un brindisi si sono festeggiati i 25 anni di questo evento, confidando nella buona riuscita di questa edizione.
Oltre 40 carabinieri sono stati impegnati questa notte nel controllo della fascia costiera della provincia di Macerata. Tra Civitanova Marche e Porto Recanati, su disposizione del comandante provinciale Nicola Candido, sono state identificate complessivamente 235 persone (tra cui numerosi pregiudicati) e ispezionate 94 autovetture.
I militari, durante il servizio, hanno proceduto alla denuncia di cinque conducenti, sorpresi con un tasso alcolemico oltre il consentito, a cui è stata anche ritirata la patente di guida. Sono stati effettuati accertamenti anche in sei locali notturni, attraverso l'esame delle previste autorizzazioni di polizia e l’identificazione di tutti gli avventori.
Il servizio - che ha visto impegnati i carabinieri delle Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Macerata - si inserisce in una serie di controlli disposti dal comando provinciale, in ossequio alle indicazioni della Prefettura di Macerata, in risposta alla recrudescenza dei fenomeni criminosi legati alla movida notturna e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alla prevenzione relativa all’abuso di alcolici da parte dei giovani che frequentano le numerose discoteche del litorale.
Evento da non perdere al FestivalVarco con l’arrivo a Civitanova di Giulio Rapetti, in arte "Mogol", che porterà con Giammarco Carroccia lo spettacolo "Emozioni - Viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol".
L’appuntamento è in programma venerdì 2 agosto alle ore 21 al Varco sul Mare (ingresso libero). Lo spettacolo nasce per valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti che il panorama della musica italiana abbia mai avuto: Battisti e Mogol.
Nel corso dell’evento, l’esecuzione dal vivo di una ventina di brani descriveranno al meglio il fortunatissimo sodalizio, narrando una sorta di vera e propria biografia musicale e mettendo in risalto tutte le sfumature che si nascondono dietro ogni canzone.
L’intero repertorio sarà interpretato da Gianmarco Carroccia, ex allievo della scuola di Mogol, accompagnato da una formazione composta da quegli elementi che più si prestano al tipo di spettacolo organizzato, che eseguiranno ogni brano attenendosi il già possibile al disco, senza stravolgerne la sua vera natura.
Ad arricchire preziosamente l’evento, la presenza del più grande autore di testi della musica italiana, Mogol, che nell’ambito della serata racconterà i vari aneddoti e gli importanti significati legati ad ogni brano che verrà eseguito durante tutto lo spettacolo.
Ricordiamo che FestivalVarco è un format nato nel 2023 dall’Azienda Teatri in collaborazione con il Comune. Dopo Emozioni, FestivalVarco concluderà la sua edizione 2024 con "Remember Disco Dance" e la speciale partecipazione di Gazebo (22 agosto, ingresso libero).
Arriva al Cinema Cecchetti di Civitanova Marche L’Anima Salva e per l’occasione l’Azienda Teatri di Civitanova e il Civitanova Film Festival propongono un nuovo incontro con l’autore Giovedì 1° agosto, alle 21.15, il film verrà proiettato alla presenza della regista Federica Biondi e dell’attore Simone Riccioni. Seguirà un dibattito.
La pellicola, un thriller con qualche tocco horror, vede nel cast Paolo Calabresi e Samuele Sbrighi ed è stato girato nel Fermano e nel Maceratese.
La trama del film: "Dalla notte in cui un’anziana signora, suocera del sindaco, muore, in paese si registra ogni giorno un nuovo decesso, sistematicamente identificato come suicidio, ossia una debolezza privata, una colpa personale che non richiama le responsabilità della comunità di Settèmani, ritratta colpevolmente indifferente, intenta a conservare la serenità collettiva".
Grande partecipazione ieri sera alla pizzeria Duca di Civitanova per Natasha Stefanenko ed il suo libro "Ritorno nella città senza nome". L’autrice, ospite della rassegna culturale Filosofarte, ideata dal consigliere comunale Gianluca Crocetti, ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti.
"Un incontro davvero interessante - commenta soddisfatto il consigliere Gianluca Crocetti -. Natasha ci ha raccontato la sua infanzia in una città segreta suscitando molta curiosità tra i presenti. Un evento in perfetta linea con lo spirito di Filosofarte, una rassegna itinerante che sta portando personaggi di spicco della cultura nazionale e locale nella nostra città".
Dopo gli eventi sold out con i giornalisti Nicola Porro e Gianluigi Paragone, Filosofarte lancia altri due appuntamenti: il primo è per il 13 agosto al Madeira con il ritorno di Giuseppe Cruciani de "La Zanzara" che presenterà il suo nuovo libro "Via Crux. Contro il politicamente corretto". A gennaio, Cruciani, aveva fatto registrare il tutto esaurito al Cine Teatro Cecchetti con la presentazione del libro ‘Coppie’.
L’altro appuntamento è per mercoledì 14 agosto alle 5 del mattino sempre al Madeira con "Viva la Vida", l’alba musicale che vedrà la partecipazione del violinista Valentino Alessandrini, del tenore Augusto Celsi, della ballerina Giulia Alvear e dei ragazzi di Citanò Ballemo. Durante l'evento sarà possibile visitare la mostra di Debora Cucco.
Proseguono le iniziative organizzate dall’Associazione Centriamo in collaborazione con l'amministrazione comunale (assessorato al commercio), volte a promuove e valorizzare l’immagine della città e le attività del centro cittadino. L’iniziativa “I mercoledì dello shopping” si svolgerà anche nel mese di agosto, sempre con negozi aperti dalle 20:00 e mercatini, per rendere più attrattivi gli spazi urbani di socializzazione e favorire la sinergia con le attività commerciali, culturali e turistiche.
Domani, 31 luglio, ultimo mercoledì di luglio pieno di animazioni, spettacoli itineranti, artisti di strada, marguttiana, escape city e attività di carattere ludico-culturale destinate ai bambini. La Giunta comunale ha approvato il calendario dell’associazione e l’estensione delle zone raggiunte dagli eventi, stanziando 10mila euro, a parziale copertura delle spese necessarie all’organizzazione.
Nonostante il periodo estivo l’attività dell’ufficio tecnico procede speditamente nella progettazione delle opere pubbliche previste nella variazione del Piano triennale. Nell'ultima seduta la giunta comunale ha approvato la riqualificazione di alcune strade importanti e centrali di Civitanova per un importo di oltre un milione e 500 mila euro.
“Si tratta di lavori molto significativi per migliorare la viabilità di tutti i giorni – hanno detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Interventi che sono solo una piccola anticipazione del nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal consiglio comunale stilato tenendo conto della pericolosità, ammaloramento, densità di traffico e delle segnalazioni dei cittadini. A breve, dunque, partiranno i primi cantieri e dopo l’espletamento delle relative gare di appalto saranno consegnati i lavori per le ulteriori opere. Nostra volontà è rispondere a un’esigenza obiettiva di mantenere le strade in condizioni di sicurezza”.
Ad illustrare gli interventi, l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. “I primi lavori che partiranno riguarderanno viale Vittorio Veneto e Corso Garibaldi. Dopo l'approvazione del primo stralcio dei lavori che prevedeva l'asfaltatura di una parte delle due strade, ora è stato deliberato anche il secondo stralcio e quindi il completamento di entrambe”. Per viale Vittorio Veneto importo complessivo dei lavori pari a 380 mila euro (180 mila il primo stralcio) e per Corso Garibaldi pari a 410 mila euro (200 mila il primo stralcio).
“Abbiamo approvato la riqualificazione di un tratto di via Martiri di Belfiore – continua Carassai - per un importo complessivo di 200 mila euro. E' prevista l'asfaltatura nel tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria intersezione di via Indipendenza, nonchè la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro. Altro intervento è previsto sul Lungomare Sud, per un importo complessivo di 100 mila euro, nel tratto compreso tra la palazzina del Tiro a volo e la zona retrostante le strutture sportive. Altro intervento – conclude Carassai - riguarda il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell’intervento 520 mila euro”.
La finale della VI edizione di Civitanova Solidarity Sound ha regalato forti emozioni, spunti di riflessione, e divertimento al numeroso pubblico intervenuto, anche da fuori provincia, mercoledì 24 luglio, nell’area verde del teatro Cecchetti di viale Vittorio Veneto. Il concorso musicale per canzoni inedite su temi sociali, rivolto a giovani dai 14 ai 35 anni, è stato organizzato dall’Assessorato al Welfare del comune di Civitanova e dalla Consulta dei Servizi sociali con la direzione artistica di Samuele Dutto.
Otto giovanissimi finalisti hanno partecipato da tutta Italia, ma non sono mancati quest’anno una band e due solisti di Civitanova Marche. Nel pieno spirito dell’inclusione, l’intero concorso è stato reso accessibile alle persone sorde attraverso il servizio di interpretariato LIS a cura di Michele Peretti, comprese tutte le canzoni grazie alla performer LIS Letizia Frattani.
La giuria ha proclamato vincitori, per la sezione band: Betty Buttone e il coro Onda di Roma con “Per la luce”. Per i solisti ha vinto Giselda di 14 anni di Camporotondo di Fiastrone con la canzone “Solo io” e terzo premio a Paolo Covarelli di Perugia con “Gocce d’acqua”. Ospite della serata Valentina Verini, appena 11enne, promettente cantante civitanovese che ha interpretato due canzoni di Marco Mengoni.
“Grazie a tutti gli intervenuti che con la loro presenza a vario titolo hanno reso questa edizione del Solidarity Sound un evento di spessore umano, culturale ed educativo ad altissimi livelli – ha detto l’assessore al Welfare Barbara Capponi. Siamo orgogliosi di aver creato con la Consulta dei Servizi sociali una straordinaria opportunità di crescita non solo per i ragazzi ma anche per la comunità tutta, che ha vissuto un evento inclusivo e di contenuti solidi trasmessi con grande talento e leggerezza. Civitanova è sempre più città non solo con l'infanzia ma con i giovani, e proiettata sempre maggiormente a una cultura dell'accessibilità e dell'inclusione che passi anche da questi momenti di divertimento”.
Da sottolineare il servizio di interpretariato e performer Lis, con una nutrita presenza della comunità sorda che ha molto apprezzato l'evento e la possibilità di poterlo seguire. In platea, c’era anche Maria Evangelista, presidente provinciale Ens Macerata. Sono intervenuti inoltre i musicoterapeuti Elena Bettucci, Francesca Nobili, Nicola Pallotto, Paolo Romagnoli, i quali hanno sottolineato come la musica possa essere usata come supporto a diversi livelli in ambito preventivo, riabilitativo e terapeutico per migliorare la qualità di vita, la condizione fisica, sociale, comunicativa, emotiva, intellettiva e spirituale delle persone.
La giuria era formata da Giorgio Barbatelli, neo presidente della Consulta per i Servizi sociali, Paola Campetelli, consigliere comunale, dall’assessore Barbara Capponi, Marco Mattei, batterista e produttore, Andrea Mei, compositore e produttore e Roberto Marilungo, cantautore e autore.
“Sono stato piacevolmente sorpreso dalla manifestazione soprattutto della giovane età dei concorrenti – ha commentato il presidente Barbatelli -. La musica rappresenta un veicolo sia emozionale che comunicativo, ma anche uno degli impegni che può tenere i giovani lontani da percorsi pericolosi, uno strumento educativo che educa la passione all’impegno. L’iniziativa è frutto, e quindi ne va dato merito, al precedente gruppo che ha guidato la Consulta quindi ringrazio il lavoro portato avanti e naturalmente l’assessore ai servizi sociali Capponi. Il nuovo consiglio cercherà di dare continuità e migliorare la collaborazione e il dialogo fra le associazioni”.
Grande partecipazione e coinvolgimento per l’evento "Bandiera Blu: al mare in sicurezza" promosso giovedì scorso sulla spiaggia libera centro a Civitanova in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento (World Drowning Prevention Day) voluta dall’Oms e promossa dal Found for Environmental Education – FEE in tutte le 236 località italiane Bandiera Blu.
Il lungomare centro ha ospitato le attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, dimostrazioni di soccorso e simulazioni di intervento di salvataggio in mare e primo soccorso, laboratori per bambini sul tema della sicurezza, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, della comandante della Capitaneria di Porto, il tenente di vascello Chiara Boncompagni, dei responsabili della Croce Verde, dell’Abc balneari e Popolo produttivo e le coop salvataggio, che hanno diffuso informazioni sul corretto approccio alla balneazione e messo in pratica azioni dimostrative e tecniche di pronto intervento.
“C’è stato un grande coinvolgimento tra le persone che hanno assistito alle dimostrazioni di salvataggio – ha riferito il sindaco Fabrizio Ciarapica –. La giornata di prevenzione degli annegamenti è un’opportunità importante, per piccoli e adulti, per sapere cosa fare in caso di difficoltà e imparare gesti e azioni che possono salvare la vita in caso di difficoltà in mare. I bagnini di salvataggio svolgono un servizio importantissimo in spiaggia, mentre in mare possiamo contare sulla Guardia Costiera che come ogni anno avvia l’operazione “Mare Sicuro”, che vede impegnati fino al 17 settembre donne e uomini in servizio su tutti gli uffici del territorio nazionale”.
La città si appresta inoltre a celebrare l'importante traguardo della ventunesima Bandiera Blu cittadina, con la Cerimonia di consegna della Bandiera Blu 2024, con l’esibizione della Banda cittadina che si terrà presso il Club Vela di Civitanova Marche alle ore 18.30 di sabato 3 agosto. La festa quest’anno raddoppia e arriva fino a sera con un evento di intrattenimento musicale “Zchalet in tour” che animerà il pubblico a partire dalle ore 22,00 presso il Varco sul Mare.
Standing ovation ieri sera per la serata conclusiva con Carlo Massarini dedicata a Bruce Springsteen. Presenze da tutte le Marche a Civitanova per l’omaggio, fra musica e filosofia al Boss. Il bilancio della direttrice artistica: “La scelta di dare una cornice ed un tema unitario rispetto alle monografie musicali ha arricchito il festival, una staffetta ideale fra sport, filosofia e musica”.
Si è concluso con il Varco in piedi a cantare “Born in the Usa” di Bruce Springsteen la quattro giorni del festival che a Civitanova ha esplorato le declinazioni del “Muoversi” fra musica, filosofia, arte e sport.
Un viaggio culturale che ha saputo passare la staffetta dei vari linguaggi della contemporaneità mescolando Platone e Muhammed Alì, Arnold Schwarzenegger e Carla Fracci, il calcio e Jean Paul Sartre. E poi le canzoni della Factory a suggellare come la musica sia una componente imprescindibile nell’epica dello sport.
Per la sua quarta edizione Rocksophia ha voluto infatti indagare l’altra eccezione della parola “Rock” quello scuotimento che col festival è diventato invito al “Movimento”, azione indispensabile tanto al corpo quanto alla mente.
Ma la chiusura del festival è stata tutta dedicata alla musica con un omaggio a Bruce Springsteen con Carlo Massarini e la direttrice artistica Lucrezia Ercoli che hanno saputo regalare ai fan del Boss accorsi da tutta la Regione due ore con i brani più iconici dell’artista e la biografia speciale tratteggiata da Massarini.
“Springsteen ci insegna che non c’è salvezza senza la comunità, se non vincono tutti non vince nessuno, prende da Steinbeck l’idea di una grande anima collettiva. Questo sono i suoi concerti: un rito collettivo, quasi sacro, come la chiamata di un sacerdote e la risposta dei suoi fedeli. Siamo partiti dal rock come scuotimento, il sogno di libertà individuale diventa il sogno di una comunità che canta e balla insieme” ha detto Lucrezia Ercoli dal palco.
E poi l’instancabile Massarini che a partire da Thunder road, col sogno americano tutta fuga in auto e capelli al vento a Nebraska e Born in the Usa ha ripercorso la carriera del Boss: i suoi esordi con i temi della working class, le storie degli emarginati, il senso di responsabilità del suo ruolo. E poi la risalita con the Rising e l’impegno civile con Streets of Philadelfia.
E così tra gli applausi e la standing ovation si è chiusa Rocksophia. A tracciarne un bilancio la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, particolarmente soddisfatta per l’esito di una sfida ulteriore proposta alla città in questa edizione:
“Quando abbiamo iniziato mesi fa a pensare di dare un tema che deviava dalla formula con cui era nato Rocksophia con le sue monografie musicali sapevamo che era una sfida difficile. Ma il coraggio di quella scelta e la volontà di provare ad offrire qualcosa di nuovo ci hanno premiato. Credo che sia stata l’edizione più bella di sempre, che ha dato una cornice a tutti gli incontri con un tema unitario. E come avviene sempre nella magia del festival ogni autore ha saputo, proprio come nella staffetta prendere in eredità alcuni aspetti e riflessioni di chi lo aveva preceduto costruendo un percorso che rimarrà nella storia.
Il philoshow dedicato alle Olimpiadi è stato l’apice di questo viaggio dedicato alla filosofia dello sport. Le tante reazioni di coloro che, commossi, dopo lo spettacolo ci ha fermati per aver raggiunto corde e toccato argomenti capaci di smuovere intenti e coscienze è il più bel regalo che ci lasciano queste giornate. Tantissimi brani per la Factory da preparare con un pentagramma che spazia da Torpedo Blu agli AC/DC è qualcosa di impensabile per un gruppo musicale che solo l’eclettismo e la disponibiità della band di Popsophia rendono possibile. Un’edizione che ci ha regalato immense soddisfazioni e che ci provoca a percorrere la strada in salita per vedere ancora meglio dove andare”.
Ieri sera sul palco anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e la presidente dei Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni che hanno espresso orgoglio per la scelta di riportare la manifestazione in città: “Rocksophia è un evento culturale originale che ha saputo cambiare pelle, intercettare le novità sul piano tecnologico per restituire al pubblico in un linguaggio mai banale un prodotto di grande caratura. Con Rocksophia Civitanova è al centro di un progetto creativo unico, un importante esperimento che ha fatto parlare di sé oltre i confini della nostra regione. Rocksophia è il motore principale della crescita culturale di Civitanova”- ha detto il primo cittadino.
"Vedere Civitanova così viva e coinvolta durante Rocksophia è stato emozionante. Questo festival ha portato energia, creatività e un senso di comunità che ci rende tutti molto orgogliosi – ha aggiunto Maria Luce Centioni presidente dei TdC – il macro tema che il festival si è dato è stato interessante e ha permesso a tutti noi di portare a casa immagini e suggestioni mettendo insieme arte, spettacolo e cultura, che è poi anche la missione dell’Azienda Teatri e gli obiettivi che come Cda ci siamo posti”.
Un’altra pedina di spicco si aggiunge alla rosa della Civitanovese. Si tratta di Gianmarco Pierfederici, classe 1996, proveniente dal Fano. Dotato di estro, tecnica e velocità, in grado di saltare l’uomo, Pierfederici può essere utilizzato sia come esterno che come trequartista. Cresciuto nel Settore Giovanile del Cesena, conosce benissimo la Serie D in cui ha totalizzato 120 presenze oltre dieci gol e 20 assist.
Il neorossoblù in carriera ha militato con le casacche di Vastogirardi, Delta Porto Tolle, Sammaurese, Vigor Senigallia, Tolentino, Savignanese, Rimini, Monopoli (in Serie C), Romagna Centro, Jesina e San Marino.
"Sono estremamente felice di essere qui, in una società che ha una storia importante e una tifoseria appassionata - ha dichiarato Pierfederici - Ringrazio la dirigenza e il mister per la fiducia riposta in me. Prometto di mettere tutto me stesso in campo per onorare questa maglia e non vedo l'ora di dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati".
"Come la metti, è sempre un problema di sguardi. Tra innamorati, genitori e figli, amici. Tutto dipende dal tuo modo di vedere la vita e considerare la realtà: o tutto si conclude ad un primo sguardo, e così persone e cose scivolano via come acqua sul cristallo, oppure lo sguardo intravvede un di più oltre ciò che appare. E allora chi hai davanti non consiste tutto nei suoi limiti e nei suoi errori, nella sua bruttezza o nella sua povertà; e tutto, come scriveva Montale, porta “scritto più in là”. Tutto, cioè persone e cose, hanno una meta, vivono di una essenzialità che è nascosta allo sguardo superficiale e si rivela solo a chi entra nella realtà in punta di piedi, la rispetta e la ama, fino ad accoglierla e a restituirle quella dignità per la quale è stata fatta".
Questo è quello che l’altra sera, all’arena Cecchetti, è venuto alla luce in occasione della presentazione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si terrà a Rimini dal 20 al 25 agosto prossimi, con questo tema suggerito dal grande scrittore americano Cormac McCarthy: “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”. All’incontro, a cui ha assistito un centinaio di persone, hanno partecipato Eugenio Andreatta, responsabile della Comunicazione del Meeting di Rimini; monsignor Giancarlo Petrini, vescovo emerito di Camaçari (Bahia), Brasile; la fotografa Fiorella Sampaolo, una cui mostra personale era allestita nello spazio dell’evento; Massimo Valentini, dell’Associazione Condividere. Gli ospiti sono stati introdotti da Sara Bettucci.
Nel prendere la parola per un breve saluto, l’assessore all’Istruzione e alla Famiglia, Barbara Capponi, ha voluto sottolineare di non essere lì per dovere istituzionale “ma per l’amicizia e la stima che mi lega a tanti qui presenti e al loro lavoro culturale e sociale, che portano avanti durante tutto l’anno, e non solo in occasione di eventi come questo”.
Fiorella Sampaolo fa parte dello staff fotografico del Meeting e dall’esperienza nei padiglioni della Fiera riminese ha imparato a concentrarsi sullo sguardo delle persone che ritrae e anche a fermarsi, a non scattare, quando quel “clic” viene accusato come un’intrusione nella vita di chi hai davanti. “Guardare in modo intenso e profondo – ha detto – questa è la ricerca dell’essenziale”. Lo stesso sguardo umano e profondo che fin dal primo giorno in Brasile, più di 50 anni fa, monsignor Giancarlo Petrini ha posato sui poveri che gli comparivano davanti. Poveri che valevano di più della loro miseria. “Se non consideri quei bambini delle favelas o quegli ex carcerati come persone a cui Dio ha comunque riservato un futuro dignitoso, allora ti fermi ad un’impressione estetica, superficiale, sterile. Riconoscendo l’essenziale, invece, si crea il vero bene delle persone”. Un bene che, a Bahia, si è concretizzato in asili, scuole, centri diurni e altre opere sociali grazie all’infaticabile lavoro di un grande sacerdote, don Luigi Valentini e alla sua associazione Condividere, il cui impegno è stato presentato da Massimo Valentini.
Eugenio Andreatta, dopo aver tirato le fila degli interventi che lo avevano preceduto, ha concluso dicendo che “il Meeting vuole raccontare storie di persone con uno sguardo che cerca l’essenziale e attraversa tutto ciò che avviene, dalla bellezza alla cultura, ma anche le guerre, le cose che ci fanno soffrire, che non capiamo”. Il Meeting, per Andreatta, non è un posto in cui ci sono risposte precostituite o in cui si svolgono dibattiti ideologici. “È un luogo – ha concluso – in cui si raccontano esperienze, si condivide e ci si accompagna nel rispetto della propria individualità. Ognuno dentro al Meeting ha il suo Meeting”.
Due pescherecci sono entrati in collisione nella notte al largo di Civitanova Marche, a circa cinque miglia dalla costa: a causa dell'impatto, su uno dei due motopesca si è aperta una falla ma entrambe le imbarcazioni sono state poi comunque scortate al porto cittadino senza ulteriori conseguenze.
Dopo la segnalazione dell'incidente, è infatti intervenuta subito ad assistere i motopescherecci una motovedetta della guardia costiera di Civitanova Marche. L'attività di soccorso è stata coordinata dal Centro di soccorso della guardia costiera di Ancona.
Preso atto che uno dei pescherecci aveva subito una falla, è stata allerta anche una squadra dei vigili del fuoco intervenuta poi in banchina insieme ad altro personale della guardia costiera di Civitanova Marche. Intorno alle 2:30 entrambi i motopesca sono giunti all'ormeggio a Civitanova Marche. Non si segnalano persone ferite nell'incidente. Le cause della collisione saranno accertate dalla guardia costiera.
Dalla prima donna in bici alla prima donna in auto, Rocksophia ha celebrato il mito dell’automobile e come questo si è intrecciato con l’emancipazione femminile.
Giro di boa per il festival Rocksophia che questa sera chiude la quattro giorni con una serata adrenalinica dedicata al Boss della musica Bruce Springsteen con la presenza e il ritorno a Civitanova di Mister Fantasy Carlo Massarini.
Ma ieri è stato il giorno dei motori con il philoshow dedicato al mito dell’automobile, sostantivo femminile, ma a lungo argomento esclusivo di dibattito maschile. E nello spettacolo musicale che ieri sera ha riempito il Varco sul mare la direttrice artistica Lucrezia Ercoli ha esplorato e tracciato i significati evocativi dell’auto, da simbolo del progresso e della fiducia nel futuro e della velocità a mezzo di trasporto democratico, da strumento di libertà ed emancipazione a contraddizioni e interrogativi sull’integrazione uomo macchina.
"L’auto ha colonizzato il nostro immaginario. Calvino scrive che la vera rivoluzione dell’auto è lo specchietto retrovisore capace di dare un duplice sguardo di controllo su due piani visivi rimanendo fermi. E a questo serve oggi parlare del mito dell’auto, fare i conti con il passato, ma aprendo le frontiere dell’immaginazione per pensare alla direzione verso cui andare domani", ha sottolineato Lucrezia Ercoli.
E del domani dell’automotive ha parlato Fjona Cakalli, influencer e divulgatrice nel mondo dei motori, conduttrice della trasmissione Touch che si occupa di nuove tecnologie. Cakalli ha demolito lo stereotipo di "Donne e motori" come oggetti dello sguardo maschile, partendo da Bertha Benz, fino ad arrivare al futuro delle auto a guida automatizzata come già avviene con i robo taxi.
A parlare poi cinema e musica con la Factory, con le immagini potenti di film come Thelma e Louise o quelle della saga di Mad Max e brani come Run baby run, Fast car, fino all’italianissima "Andavo a cento all’ora".
Ma il pomeriggio si è aperto con due ruote grazie alla bici di Alfonsina Strada, un’impresa sportiva che è stata unica, ma che ci racconta del superamento di un limite, la bici come mezzo per vincere la povertà e la condizione di marginalità femminile nella società.
E infine il pallone: con la premiazione del premio Sports Awards alla “Civitanovese calcio” seguita alla lectio di Giancristiano Desiderio sul calcio come metafora di vita e viceversa e dello sport come arma di ribellione ai totalitarismi.
Oggi il festival si chiude con gli ultimi tre appuntamenti da non perdere: l’ultima giornata è dedicata ai corpi che si muovono a ritmo di musica. Nel pomeriggio torna a Rocksophia lo scrittore e saggista Filippo La Porta che illustrerà la bellezza difforme delle sculture di Marc Quinn, artista contemporaneo noto per i suoi corpi di marmo simili a quelli della statuaria classica, ma amputati, sformati, deformati. Di corpi che aspirano alla perfezione parlerà alle 18.30 Francesca Marzia Esposito.
Un percorso che va da Arnold Schwarzenegger a Carla Fracci, dalla costruzione degli ultracorpi barocchi dei body builder all’aspirazione all’assoluta leggerezza dei corpi filiformi delle ballerine. In chiusura premio Sports Awards al Club Vela Civitanova.
Il festival si chiude alle 21:15 al Varco sul mare con l’ultimo philoshow "Born to run, Filosofia di Bruce Springsteen". Un finale scoppiettante con un tributo al “Boss”, i grandi classici della sua carriera eseguiti dalla band Factory e commentati da Carlo Massarini che torna a Civitanova per una serata dedicata al più grande del rock. Due ore di musica per scoprire perché siamo “nati per correre”.