Nemmeno un Eurosuole Forum traboccante di entusiasmo e di tifo è servito alla Cucine Lube Civitanova per avere la meglio della Sir Susa Vim Perugia in gara 2 delle semifinali scudetto. Gli umbri si sono imposti in 5 set (21-25, 25-18, 23-25, 25-20, 10-15), al termine di una battaglia durissima durata più di due ore e mezza di gioco.
Si tratta della seconda sconfitta stagionale interna per i ragazzi di Medei dopo quella subita nei quarti di finale contro Milano. Una sconfitta che, però, fa malissimo. Ora le ultime speranze, per i biancorossi, sono riposte nella sfida in programma tra quattro giorni al PalaBarton Energy (mercoledì 16 aprile alle 20:30, ndr). Una sfida da "dentro o fuori" per Civitanova: per allungare la serie avrà l'obbligo di vincere.
Mvp del match viene eletto l'ucraino Plotnytskyi, autore dei tre ace consecutivi che hanno tagliato le gambe alla Lube nel quinto set. Per lui 15 punti e 7 servizi vincenti. Il top scorer della sfida è, però, Ben Tara con ben 23 punti a referto. Ottima anche la prestazione di Semeniuk (15 punti e 3 ace). Per Civitanova i migliori sono Bottolo e Lagumdzija con 17 punti a testa.
LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Visto l'infortunio di Balaso, in panchina nel gruppo Lube come secondo libero c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Coach Lorenzetti (sempre privo del centrale Russo) schiera Perugia con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.
LA CRONACA - Spettacolari le coreografie ideate da entrambe le tifoserie, con i 'Predators' che confermano il tema 'One Piece' e la risposta dei supporters umbri, giunti a Civitanova in massa, con lo striscione "Affondiamoli". La partenza della Lube è delle migliori. Due pipe di Bottolo valgono il break immediato, con il vantaggio che raggiunge il +3 sulla schiacciata di Nikolov che costringe Lorenzetti al time-out subitaneo (4-1).
La replica perugina è tutta nei colpi di Ben Tara, autore di quattro dei primi cinque punti ospiti (tra cui un ace). L'opposto tunisino con passaporto polacco dà l'esempio ai suoi e la Sir in men che non si dica ritrova la parità con Plotnytskyi (8-8). La partita si infiamma e gli scambi divengono selvaggi.
Uno dei rari errori di Ben Tara nel set vale il nuovo break cuciniero (16-14). A questo punto del parziale, la mossa ideata da Medei di inserire alla battuta Gargiulo per Chinenyeze porta dividendi. La flottante a raso rete del centrale azzurro mette in crisi la ricezione perugina e vale il +3 (19-16).
Sembra fatta, e invece la Sir si ridesta. Il servizio fulminante di Plotnytskyi porta due ace di fila e il contro-sorpasso (19-20). Civitanova si disunisce, Lagumdzija spara fuori (20-22). Ospiti che beneficiano di ben 3 set point consecutivi: basta il primo, ace di Ben Tara (21-25). L'efficacia umbra in battuta risulta decisiva: 4 punti diretti per gli uomini di Lorenzetti, zero per quelli di Medei. Tanti quanti i punti che separano le due squadre.
SECONDO SET - Anche nel secondo set Civitanova prende il largo per prima. Una gran botta di Lagumdzija dai nove metri fa esplodere il palas. È più tre (9-6). Perugia prova a farsi sotto di nuovo, ma stavolta i cucinieri non ci stanno. L'ace di Bottolo ricaccia la Sir a meno tre, dopo che si era riportata a una sola lunghezza di distacco (14-11).
Scivolata sino a -4, la Sir prova a sparigliare le carte inserendo Ishikawa al posto di Plotnytskyi. Nikolov, però, è straripante. Il giovane schiacciatore bulgaro non dà il tempo ai tifosi biancorossi di alzarsi in piedi ad applaudirlo che già regala nuove perle: saranno 6 i punti personali nel set con il 75% in attacco. Civitanova scappa via (20-13). Una Lube superlativa annichilisce gli avversari. È uno a uno (25-18).
TERZO SET - Avvio di terzo set a ritmi meno elevati. Ne approfittano gli ospiti che, complice un'invasione a rete di Nikolov, trovano il break (5-7). Giannelli coinvolge molto di più i propri centrali, la scelta ripaga. L'ace di Semeniuk vale il +3 umbro (7-10). Nel momento di difficoltà, Medei spedisce in campo Loeppky per Nikolov.
Civitanova sbaglia troppo al servizio e soffre maledettamente i primi tempi di Loser, senza riuscire a elaborare contromosse. Medei, quindi, cambia ancora sostituendo la propria diagonale e inserendo la coppia Orduna/Dirlic. Il secondo sestetto produce la sterzata sperata dal coach di casa. La Lube ricuce (17-19). Due ace consecutivi di Boninfante riaccendono definitivamente il Forum (20-21). Il muro di Loeppky significa aggancio (23-23). Semeniuk, però, non trema: due punti in fila del polacco consegnano il set a Perugia (23-25).
QUARTO SET - Nel quarto set Medei sceglie di lasciare in campo Gargiulo e Loeppky (restano in panchina Nikolov e Podrascanin, ndr). Proprio da loro arrivano i muri che danno la scossa a Civitanova dopo un inizio stentato di parziale. Ora il gioco di Giannelli è più prevedibile per i cucinieri che fanno la voce grossa sotto rete. Lagumdzija dà il break (13-11).
Lube spumeggiante e più reattiva in questa fase. Il mani out di Bottolo costringe al time-out Lorenzetti (16-13). Pure Bisotto si esalta in difesa, Civitanova vince quasi tutti gli scambi lunghi e stampa a terra ben 6 muri. Si va al tie-break (25-21).
QUINTO SET - La Sir si presenta nel tie-break con tre ace di Plotnytskyi. Il mani out di Ben Tara scrive addirittura 0-4 sul tabellone luminoso. Medei non può esimersi dal chiamare time-out e fermare il gioco. Al cambio campo Perugia conserva quattro punti di vantaggio e si dimostra chirurgica in contrattacco (4-8).
La Lube inizia a perdere di lucidità e affonda sino al -7 (4-11). Un margine impossibile da colmare. All'Eurosuole Forum a fare festa sono i "Sirmaniaci", che pregustano la possibilità di assicurarsi il pass per la finale tra le mura amiche.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Tenorio, Dolcini (L). All. Medei.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Solé 7, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Loser 12, Herrera Jaime 0, Ishikawa 2, Zoppellari, Colaci (L). N.E. Candellaro, Piccinelli (L), Usowicz, Cianciotta. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Curto Giuseppe, Carcione Vincenzo (Caretti Stefano)
NOTE: Durata: 32’, 31’, 38’, 32’, 19’. Totale: 2h 32’. Perugia: battute sbagliate 20, ace 14, muri 5, attacco 53%, ricezione 43% (23% perfette). Civitanova: battute sbagliate 20, ace 8, muri 12, attacco 56%, ricezione 43% (24% perfette). Spettatori: 4.035. MVP: Plotnytskyi.
(Credit foto: Spalvieri)
CIVITANOVA - Il presidente del Consiglio di Amministrazione della Civita.S, Antonio Carusone, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver causato gravi lesioni personali alla dipendente Lusi fattori. L'incidente è stato oggetto di un procedimento penale pendente presso il Tribunale di Macerata, con il giudice Domenico Potetti che ha disposto la prosecuzione del processo per il dibattimento. Carusone è difeso dall'avvocato Gabriele Cofanelli, mentre Fattori si è costituita parte civile con l'avvocato Olindo Dionisi.
Secondo l'accusa del Pubblico Ministero, Rosanna Buccini, Carusone avrebbe agito con “imperizia, negligenza e imprudenza, nonché nell'inosservanza delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro”, causandole “lesioni personali gravi”, che hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana di Fattori. Il danno psichico, riconosciuto e certificato dall'INail come malattia professionale, si sarebbe manifestato "con disturbi psicosomatici e psicologici gravi".
Il fatto si inserisce nel contesto di un più ampio scontro tra Fattori e la Civita.S, la società comunale che si occupa dell'accertamento e riscossione dei tributi locali, e il licenziamento di Fattori avvenuto il 29 gennaio 2020. Fattori, inquadrata al I livello come capo dei servizi tributi, ha denunciato di aver svolto mansioni superiori e sproporzionate rispetto alla sua qualifica, con l'aggravante di una gestione che ha comportato gravi problematiche psicologiche e professionali. Il licenziamento, giudicato nullo e ritorsivo da Fattori, è oggetto di un processo separato, con Fattori assistita dall'avvocato Luca D'Andrea del Foro di Ancona.
Nel frattempo, un’altra vicenda giudiziaria ha visto Fattori vittoriosa. Gli avvocati Francesco Acquaroli e Stefano Filippetti hanno ottenuto una sentenza favorevole nella causa di giustizia contabile relativa alla mancata riscossione della tassa rifiuti dovuta dall’ospedale per gli anni 2006/2012. La Corte dei Conti ha escluso la responsabilità di Fattori, definendo "inammissibile" l’appello della Procura regionale, e confermando che non vi sono profili di responsabilità a suo carico.
Nel giudizio, la Corte ha sottolineato il “clima di ostilità” nei confronti di Fattori, determinato dal suo impegno nella definizione della vicenda legata all'A.S.U.R., nonostante la sua sanzione disciplinare per essersi esposta pubblicamente sulla questione.
(L'avvocato Francesco Acquaroli)
La vicenda legale che ha visto coinvolta Fattori per anni sembra giungere a una svolta, con i legali che parlano di un “Davide contro Golia” e si dichiarano fiduciosi nell’ottenere giustizia. "La lunga battaglia legale sta mettendo in luce la competenza e onestà di Fattori, che per anni ha guidato la Civita.S con serietà e dedizione", conludono.
(Lusi Fattori)
Prosegue nelle scuole cittadine l’iniziativa dedicata alla prevenzione visiva nei bambini di 5 e 6 anni, promossa da Progetto Salute con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. Questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto visita alla scuola dell’infanzia di Via dei Mille, uno dei plessi coinvolti nello screening, per portare il suo saluto e sottolineare l’importanza del progetto. Insieme a lui anche il dirigente dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi, Maurizio Armandini, Samantha Belardoni, responsabile del Centro Medico Progetto Salute e Alessandro Carducci, amministratore delegato del medesimo.“Prevenire significa dare ai nostri bambini la possibilità di crescere più sani, intercettando eventuali problematiche in età precoce – ha dichiarato il Sindaco –. È un dovere delle istituzioni sostenere iniziative come questa, che mettono al centro il benessere e la salute dei più piccoli. Ringrazio i responsabili di Progetto Salute e tutte le scuole che hanno aderito”.Tante le scuole coinvolte, gli Istituti Comprensivi Statali "Via Regina Elena", "Ugo Bassi" e "Sant'Agostino" per un totale di circa 200 bambini tra la scuola dell’infanzia e il primo anno della primaria. L’obiettivo è intercettare eventuali problematiche visive sin dai primi anni di vita, fornendo una risposta immediata e una valutazione specialistica ai genitori.Lo screening è completamente gratuito e viene effettuato all’interno delle scuole, con l’autorizzazione delle famiglie, da un team di esperti che collaborano con il Centro Medico Progetto Salute composto dalla dottoressa Katia Menghi e dal dottor Stefano Ciuccarelli.Al termine di ogni screening, i genitori ricevono un referto dettagliato con l’esito della valutazione, così da poter eventualmente approfondire la diagnosi. “Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che il progetto sta ricevendo – ha commentato Samantha Belardoni –. I bambini si avvicinano allo screening con curiosità e serenità, grazie a un approccio pensato proprio per loro. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, fare prevenzione vera e concreta, dall’altro, sensibilizzare le famiglie sull’importanza della salute visiva sin dalla primissima infanzia”.
Sala gremita e grande entusiasmo ieri sera al Cineteatro Cecchetti per la presentazione ufficiale del progetto Parole che fanno bene, promosso dall'assessorato alle Politiche Giovanili e dal Tavolo per la Salute e il Benessere dei Giovani del Comune di Civitanova.
Al centro della serata il lancio del glossario digitale disponibile su parolechefannobene.it: uno strumento pensato per tutta la comunità educante, con l’obiettivo di favorire un linguaggio condiviso e consapevole su temi come la salute, il benessere e la crescita delle nuove generazioni. Non si tratta solo di trovare parole giuste da usare, ma di riconoscere i significati che stanno alla base di un’educazione responsabile, capace di accompagnare davvero chi cresce.
La serata è stata condotta dalle giovani Caterina Potalivo e Veronica Pozzi del Collettivo Giovani Unirà, con gli interventi di alcuni membri del Tavolo: la dottoressa Flavia Trabalzini, che ha coordinato il progetto, Don Emilio Rocchi, parroco di Santa Maria Apparente, e Paolo Nanni, del Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata.
Presente anche l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesco Caldaroni, che ha ribadito il sostegno dell’Amministrazione al Tavolo, definendolo “uno spazio permanente e autorevole di confronto tra scuole, enti, professionisti e associazioni”. Ha espresso soddisfazione per il lavoro di squadra che ha portato alla nascita del glossario, prima azione concreta di un percorso condiviso, e ha sottolineato l’importanza di una città capace di coinvolgere i giovani come veri protagonisti.
Molto applaudito l’intervento del filosofo e performer Cesare Catà, che ha restituito centralità e potere al linguaggio, ricordando con ironia e forza comunicativa che le parole non sono mai neutre, ma strumenti di trasformazione. In un’epoca in cui si assiste a un progressivo impoverimento semantico, Catà ha riabilitato la parola come azione, come atto educativo, come chiave di relazione autentica.
A chiudere la serata, il coordinatore del Tavolo, dottor Andrea Foglia, con una riflessione intensa e partecipata: “Ogni giorno siamo immersi in un flusso continuo di parole, ma quante di esse generano davvero senso? Quante costruiscono relazioni, orientano scelte, creano comunità? Parole che fanno bene nasce per restituire peso e direzione al nostro linguaggio quotidiano. Un glossario di cento parole circa per educare ed educarci, per abitare le parole con cura e consapevolezza. Una parola ogni tre giorni, un gesto ogni settimana: in un anno può nascere una città nuova. Il glossario Parole che fanno bene rappresenta il primo passo di un cammino partecipato verso una Civitanova più educata, educante, più vicina ai bisogni delle nuove generazioni”.
Pomeriggio da incubo lungo la superstrada SS77 "della Val di Chienti", dove - intorno alle 17:00 - due incidenti hanno mandato in tilt la viabilità. A causa dei sinistri, avvenuti in rapida successione all’altezza del chilometro 107 nel territorio comunale di Civitanova Marche, la carreggiata in direzione mare è stata temporaneamente chiusa al traffico.
Il bilancio è di otto veicoli coinvolti in un maxi tamponamento a catena tra l'uscita per la zona industriale e quella per l'autostrada. Le dinamiche degli incidenti sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine (carabinieri e polizia stradale), intervenute sul posto insieme al personale dell’Anas per gestire l’emergenza e favorire il ripristino della normale viabilità.
Nel frattempo, il traffico è stato deviato allo svincolo per l'area industriale di Civitanova. I disagi non si sono fatti attendere: la viabilità alternativa lungo la provinciale 485, in zona Santa Maria Apparente, è già congestionata, con lunghe code e rallentamenti. In superstrada si registrano incolonnamenti chilometrici sino all'altezza dello svincolo di Montecosaro.
Le autorità invitano gli automobilisti a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni dei percorsi alternativi. Non si segnalano feriti gravi, ma l'entità dei danni ai veicoli è significativa. Soltanto per una persona è stato necessario il trasporto in pronto soccorso.
Parte ufficialmente domani, anche nelle Marche, la campagna referendaria promossa dalla Cgil per il voto dell’8 e 9 giugno, incentrata su cinque quesiti, di cui quattro riguardano il tema del lavoro dignitoso. In occasione del lancio, il sindacato ha organizzato, da domani 12 aprile, cinque manifestazioni provinciali in contemporanea, una per ogni provincia marchigiana, per coinvolgere cittadine e cittadini sui contenuti della consultazione. Con l'obiettivo di raggiungere il quorum alle urne l'8 e il 9 giugno, hanno aderito al Comitato pro referendum, oltre alla Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete Studenti Medi, Auser, Federconsumatori, Sunia, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi.
“In ballo c’è la qualità del lavoro nel Paese”, ha dichiarato Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. “Si tratta di una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum, il valore del lavoro come base per costruire una società più giusta e più libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Saremo presenti in tutte le piazze delle Marche. Al di là delle idee, è fondamentale che tutti partecipino al voto: è una questione di democrazia”.
Gli eventi in programma nelle Marche:
Civitanova Marche: presso l’ex Lido Cluana, dalle 16.30 alle 21.00, spazio alla musica con il dj set di Alexander Jr, stand gastronomici e momenti informativi. Pesaro: in Piazzale della Libertà, dalle 9.30 alle 12.30, manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Nidl CGIL Andrea Borghesi.
Porto Sant’Elpidio: alla Rotonda sul lungomare Centro, evento con musica, testimonianze e l'intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati. In chiusura, lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini e il discorso di Loredana Longhin, segretaria regionale CGIL Marche. San Benedetto del Tronto: in piazzale Matteotti, ore 17.00, incontro con l’autore Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito, e Daniele Boccetti, segretario regionale CGIL. Senigallia: in Piazza Saffi, dalle 9.30 alle 12.00, testimonianze e musica sul palco. Conclusioni affidate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL.
I quesiti referendari:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Un porto aperto ai più piccoli, tra onde di curiosità e cultura: è questo lo spirito con cui l’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha celebrato la Giornata del Mare e della Cultura Marinara, coinvolgendo oltre 250 studenti delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio.
L’iniziativa, parte delle celebrazioni dell’11 aprile, si inserisce in un ricco programma di incontri didattici che proseguirà anche nei prossimi giorni, toccando numerosi altri istituti scolastici locali. Obiettivo: avvicinare i giovani al mare non solo come luogo di svago, ma come patrimonio da conoscere, rispettare e proteggere.
Organizzata in stretta collaborazione con l’associazione “Ricordi D’ A Mare”, i pontili del diporto (Club Vela, Lega Navale Italiana, Medusa, Aurora, La Marina, Levante e Rosa dei Venti) e il Cantiere Anconetani, la manifestazione ha trasformato il porto civitanovese in un’aula a cielo aperto.
Gli alunni, accompagnati dal personale della Guardia Costiera, hanno potuto salire a bordo dei mezzi navali utilizzati per la sicurezza in mare, ascoltare storie legate alla tradizione marittima locale e partecipare ad attività pratiche legate all’ambiente e alla navigazione. Non sono mancati momenti di riflessione sul rispetto dell’ecosistema marino e costiero, con l'obiettivo di formare cittadini consapevoli del valore del mare.
L'iniziativa assume un significato ancora più simbolico in occasione del 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, testimoniando il forte legame tra la città di Civitanova Marche e il proprio mare. Una festa educativa che, tra vele spiegate e sorrisi, ha gettato le basi per una nuova generazione di "custodi del mare".
Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati contro la sicurezza pubblica da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Macerata. In diversi comuni della provincia, nelle ultime ore, sono stati effettuati mirati controlli che hanno portato a una denuncia per spaccio di cocaina e a due segnalazioni per uso personale di stupefacenti.
In particolare a Civitanova Marche, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, insieme a una unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno denunciato un 33enne originario di Palermo e residente a Como per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 11 grammi di cocaina suddivisi in dosi, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 320 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Segnalazioni al prefetto per uso personale di droga. A Sarnano, i carabinieri della locale Stazione hanno fermato un 26enne alla guida del proprio veicolo, trovandolo in possesso di circa un grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e la patente di guida è stata ritirata.
A San Severino Marche, un 23enne già noto alle forze dell’ordine è stato sorpreso nella sua auto, dalla quale proveniva un forte odore di sostanze stupefacenti. La perquisizione ha permesso di rinvenire uno spinello e oltre due grammi di hashish. Anche in questo caso è scattata la segnalazione al prefetto, il sequestro della sostanza e il ritiro della patente.
Un 24enne di origini tunisine, residente a Porto Recanati, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche dopo aver utilizzato uno spray al peperoncino all’interno di una nota discoteca del luogo, il Donoma.
L’episodio si è verificato nella notte del 9 aprile. L’uso della sostanza urticante ha causato irritazioni a numerosi clienti presenti nel locale, costringendoli ad abbandonare velocemente la pista da ballo. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 per prestare le prime cure ad alcune persone colpite.
Il giovane è stato prontamente individuato e fermato dal personale della sicurezza del locale, che lo ha consegnato ai militari intervenuti. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e getto pericoloso di cose.
In occasione della Domenica delle Palme, una delegazione del comune di Civitanova Marche farà visita alla comunità di Esine, per rinnovare il gemellaggio che lega le due città fin dal 1989.
A guidare la delegazione sarà il vicesindaco Claudio Morresi, accompagnato dalle consigliere comunali Paola Campetelli e Paola Fontana, e da una rappresentanza dell’Avis di Civitanova Marche, guidata dal presidente Giuseppe Paci. Anche l’Avis civitanovese, infatti, è gemellata con l’omologa associazione lombarda, a testimonianza di un legame che si rafforza negli anni e coinvolge attivamente il tessuto associativo delle due comunità.
Come da tradizione, gli amministratori civitanovesi porteranno in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e della festività pasquale, per ricambiare il dono dell’abete natalizio che la comunità di Esine invia ogni anno a Civitanova e che viene addobbato in piazza XX Settembre l'8 dicembre.
"Il gemellaggio con Esine – ha dichiarato il vicesindaco Claudio Morresi – rappresenta un legame autentico che va oltre la formalità istituzionale. In questi decenni abbiamo costruito un legame solido, fatto di incontri, gesti simbolici e amicizie autentiche tra persone, associazioni e istituzioni. Ogni anno, rinnovare questa tradizione significa rinsaldare un ponte ideale tra le nostre comunità, che si fonda sul rispetto reciproco, sulla condivisione delle tradizioni e su un forte senso di appartenenza. È un onore per me guidare la delegazione civitanovese in un momento così significativo come la Domenica delle Palme, portando in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e speranza".
Il programma prenderà il via sabato con una visita guidata al borgo di Bienno (BS), riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia. Alle 18:30 è previsto l’arrivo presso il comune di Esine per i saluti istituzionali. Domenica 13 aprile, la giornata inizierà con il ritiro dei ramoscelli d’ulivo presso la sede degli Alpini. Seguirà la benedizione degli ulivi e dopo un corteo per le vie cittadine si raggiungerà la chiesa parrocchiale per la Santa Messa.
Domenica 13 aprile torna la tradizionale Fiera delle palme, che il Comune organizza ogni anno nella domenica precedente la Pasqua. L’appuntamento è in piazza XX Settembre e nei due vialetti adiacenti. Saranno presenti oltre 60 bancarelle che dalle 8 alle 20 esporranno come di consueto diversi tipi di prodotti, dall’abbigliamento alle calzature e pelletterie fino all’oggettistica e alla bigiotteria.
L’organizzazione e la gestione dell’evento è stata affidata alla ditta Civitanova eventi sas di David Vitali.
Per l’occasione è stata predisposta la sospensione della ZTL in centro nella giornata di domenica 13 aprile 2025. Come avviene in occasione del mercato settimanale, quindi, scattano i divieti di sosta come da ordinanza.
Torna il Concerto di Pasqua, iniziativa proposta dall’associazione musicale Pier Alberto Conti. L’appuntamento è in programma domenica 13 aprile alle 17.30 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e vedrà esibirsi l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, con le soliste Elena Giri (flauto) e Beatrice Mezzanotte (mezzosoprano). A dirigere, il maestro Emanuele Bizzarri.
Il Concerto è nato per proporre, come spiegano gli organizzatori, “un’idea di offerta musicale frutto del lavoro degli ultimi anni: il progetto “Nuova musica antica” è infatti volto alla riscoperta di alcuni capolavori della musica ingiustamente trascurati, e che verranno eseguiti accanto ai brani più conosciuti del repertorio. Verranno eseguiti, ad esempio, un concerto grosso di Alessandro Scarlatti, di cui ricorre quest’anno il tricentenario dalla morte; due arie di Georg Friedrich Häendel; il celebre “Stabat Mater” di Vivaldi; e infine, un pregevolissimo Concerto per flauto di Carl Philipp Emanuel Bach, quinto figlio del sommo Johann Sebastian Bach e anche lui compositore di inventiva sempre ispiratissima. Siamo orgogliosi di poter offrire al pubblico civitanovese un repertorio che di rado si può scoprire, anche nei teatri più importanti e famosi”.
Il concerto rientra nel cartellone Teatro di Primavera, coordinato dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e promosso con il Comune.
Domenica 13 aprile, dalle 16:30, il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche ospiterà un evento speciale dedicato agli amanti della cucina e ai fan di MasterChef Italia. Anna Zhang, vincitrice dell'ultima edizione del celebre programma televisivo, sarà protagonista di un Meet & Greet esclusivo, un'opportunità unica per incontrare la talentuosa chef e scoprire i segreti che l'hanno portata a trionfare in uno dei reality culinari più seguiti d'Italia.
Con il suo sorriso contagioso e la passione per la cucina, Anna ha conquistato il pubblico con piatti creativi e un'energia che ha ispirato tanti. Ora, i suoi fan avranno la possibilità di conoscerla di persona, scattare una foto insieme e ascoltare direttamente dalla sua voce le storie e le esperienze che hanno segnato la sua avventura a MasterChef. Ma non è tutto: Anna ha anche recentemente lanciato il suo libro,"Pentole e Zodiaco, il mio gioco da tavola", un'originale combinazione di cucina e astrologia che unisce ricette e segreti del suo mondo culinario a un tocco di mistero.
L'incontro sarà un'occasione imperdibile per tutti i fan di Anna e per chiunque voglia scoprire i retroscena di un percorso culinario che ha affascinato milioni di telespettatori.
Una mattinata di riconoscimenti, riflessioni e grande partecipazione istituzionale quella andata in scena a Civitanova, in piazza XX Settembre, dove per la prima volta si è svolta la cerimonia provinciale per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un evento sentito, con una schiera di autorità civili e militari: presenti il prefetto Isabella Fusiello, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, la senatrice Elena Leonardi, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini, numerosi sindaci, assessori e consiglieri della provincia, rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo imprenditoriale, come Iginio Straffi, fondatore della Rainbow, e la diretrrice di Casa Leopardi, la contessa Olimpia Leopardi.
Il cerimoniale si è aperto con la lettura dei messaggi istituzionali inviati dal presidente della Repubblica e dal ministro dell’Interno, seguita dal discorso del questore Gianpaolo Patruno, alla sua prima Festa della Polizia da questore di Macerata. Un intervento che ha toccato diversi aspetti cruciali legati alla sicurezza, alla gestione del corpo di polizia e alle sfide future. Con orgoglio, Patruno ha sottolineato come "la provincia di Macerata si colloca oggi al quarto posto tra le più sicure d’Italia", un risultato importante frutto del lavoro quotidiano degli agenti.
Tra le attività messe in evidenza, il questore ha rimarcato l'efficacia dei sequestri di sostanze stupefacenti condotti in varie operazioni recenti e l’impegno della divisione anticrimine, che ha intensificato l’adozione di misure di prevenzione come sorveglianze speciali, Dacur e Daspo. Ampio spazio è stato riservato anche al tema del disagio giovanile, per il quale Civitanova Marche è stata sede di due recenti comitati per l’ordine e la sicurezza. "Assistiamo sempre più spesso – ha detto Patruno – a comportamenti violenti da parte di giovanissimi, talvolta esibiti spudoratamente sui social per affermarsi, senza paura di essere riconosciuti. Serve un’azione congiunta: dalla scuola alla famiglia, dai luoghi di ritrovo fino al presidio costante delle forze dell’ordine".
In chiusura, il Questore ha voluto lasciare un messaggio personale di speranza, citando la canzone “Cambio stagione” di Ron e Carmen Consoli: "Il tempo a volte è ostile ed altre complice, se avrai calma e luce non subirai il fascino di comode scelte. Se avrai buon senso e volontà trascurerai l’abitudine per metterti in gioco".
A coronare la cerimonia, sono stati consegnati numerosi riconoscimenti per Merito Straordinario ed Encomi Solenni ad agenti della Polizia di Stato che si sono distinti per coraggio, professionalità e spirito di servizio in operazioni complesse e situazioni di grave emergenza.
Un momento particolarmente sentito è stato quello della consegna del riconoscimento agli Ispettori capo Andrea Elisei e Marco Pazzelli, in servizio presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Camerino. I due agenti erano già stati promossi lo scorso febbraio dal Capo della Polizia per meriti di servizio, in seguito a un intervento eroico risalente al 10 febbraio: mentre rientravano da un turno, notarono un’auto ferma lungo la superstrada 77 e, avvicinandosi per un controllo, sentirono una flebile richiesta di aiuto provenire da un dirupo. Nonostante l’oscurità e l’assenza di attrezzature, si calarono nel precipizio e salvarono un uomo in gravi condizioni. Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore Silvia Piscini con il Gonfalone della Città di Camerino, a testimonianza dell’orgoglio espresso da tutta la comunità locale per il coraggio dimostrato dai due ispettori. Apprezzamenti ribaditi anche dal sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, che aveva già scritto ai due agenti in occasione della promozione: "Il gesto è motivo di orgoglio non solo per la Polizia Stradale – scriveva il primo cittadino – ma per l’intera Città di Camerino".
Promosso per Merito Straordinario da Agente ad Agente Scelto Michele Di Candeloro, mentre Leonardo Brandi, in servizio presso il Commissariato di Civitanova Marche, ha ricevuto un Encomio Solenne. L’intervento ha permesso di salvare la vita a un uomo che, in un gesto estremo, si era procurato profonde ferite autoinflitte, tra cui la rescissione dell’arteria del collo.
Un’altra promozione per Merito Straordinario è andata all’Agente Scelto Leonardo Pignani, mentre per lo stesso intervento è stato conferito un Encomio Solenne all’Assistente Capo Fabrizio Bono. Sempre per atti di grande valore operativo, è stato conferito un Encomio all’Agente Scelto Alessandro Bartolucci, all’epoca dei fatti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per aver contribuito all’arresto di un cittadino armato di mannaia, autore di una violenta aggressione ai danni delle forze dell’ordine.
Per un’operazione di salvataggio in seguito a un’overdose da sostanze stupefacenti, è stato concesso un Encomio Solenne alla Sovrintendente Giuseppina Pinna e all’Ispettore in quiescenza Gianluca Romagnoli, entrambi della Squadra Mobile di Macerata, per aver tratto in salvo un giovane privo di sensi a casa di un'over dose da sostanze stupefacenti all’interno di un bagno pubblico.
Importante anche l’azione di squadra che ha portato all’arresto di un uomo responsabile di una tentata rapina aggravata: per questo intervento sono stati premiati con Encomio Solenne il Sovrintendente Flaviano Luciani, il Sovrintendente Stefano Dignani, l’Assistente Capo Coordinatore Danilo Angelucci e l’Agente Giuseppe Izzo. Nello stesso contesto, hanno ricevuto Encomio il Sovrintendente Graziano Rogante, l’Assistente Capo Coordinatore Riccardo Bortolotti, il Sostituto Commissario in quiescenza Mauro Pirro e l’Ispettore Superiore in quiescenza Cassio Paciaroni.
Particolarmente significativa è stata anche l’operazione che ha condotto all’arresto in flagranza di reato di Filippo Ferlazzo, responsabile dell’omicidio di Alika Ogorchukwu, avvenuto a Civitanova Marche il 29 luglio 2022. Per tale intervento, l’Agente Scelto Michele Di Candeloro ha ricevuto un Encomio Solenne, mentre un Encomio è stato conferito al Vice Sovrintendente Massimo Stefoni, agli Assistenti Capo Coordinatori Danilo Angelucci, Massimiliano Giretti, Tiziano Ottaviani, Riccardo Bortolotti, al Sostituto Commissario in quiescenza Mauro Pirro, all’Ispettore Lorenzo De Renzis, ai Sovrintendenti Flaviano Luciani, Lorenzo Di Paolo, Marco Francia, Mauro Grassetti e all’Ispettore in quiescenza Daniela Muzi.
La mattinata si è conclusa con la premiazione delle scuole vincitrici del progetto “Pretendiamo legalità”, promosso dalla Polizia di Stato nelle scuole del territorio per sensibilizzare bambini e ragazzi ai temi della legalità e del rispetto delle regole. Ad aggiudicarsi il primo posto per la scuola primaria sono state le classi dalla prima alla quinta di Belforte del Chienti, con il disegno dal titolo “Reazione ed emozione”. Per la scuola secondaria di primo grado è stata premiata la classe 2ª A dell’istituto “Leopardi” di Sarnano, autrice del video “Investi nei ricordi, non nel gioco online”. Infine, tra le scuole superiori ha trionfato la 2ª N dell’istituto “Bonifazi” di Civitanova Marche, con il brano “Il gioco sporco”, testo e musica incentrati sulla sicurezza in rete e sul fenomeno dell’hacking.
Una giornata, dunque, all’insegna del dovere, del senso civico e della responsabilità condivisa, che ha ribadito l'importanza del lavoro silenzioso ma instancabile delle forze dell’ordine a tutela della comunità.
Il Comune di Civitanova Marche ha pubblicato un avviso rivolto alle cartolibrerie e librerie interessate ad accreditarsi per la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie residenti in città per l’anno scolastico 2025/2026. Il bando pubblico, con tutte le modalità di partecipazione e il modulo di domanda, è disponibile al seguente link: clicca qui. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Servizi Educativi e Formativi.
Sala della Biblioteca strapiena per l'evento "Nonne e nonni, un dono prezioso" organizzato dall'assessorato alle politiche sociali ed educative della città di Civitanova Marche nel percorso de "I dialoghi educativi".
L'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, ha esplorato, a partire dalla testimonianza di Maria Rosaria Cervellini e Dante Solazzi, nonni di 11 nipoti, tanti meccanismi relativi ai ruoli generazionali e ai legami affettivi e familiari, e anche le dinamiche tra le molte esperienze vissute coi nonni che diventano base e fondamenta per il vivere civico e comunitario.
Il dibattito è stato moderato da Agostino Basile, neuropedagogista clinico e responsabile scientifico della progettualità, che ha illustrato anche diversi riferimenti pedagogici e modelli teorici, legati alle esperienze di quotidianità emerse.
"I Dialoghi Educativi sono una forma di riflessione e interazione reciproca e innovativa con la cittadinanza, che porta sguardi divergenti e nuove prospettive - ha dichiarato soddisfatta l'assessore di pertinenza Barbara Capponi, presente per l'intero evento, che ha portato i saluti istituzionali in apertura e in chiusura - Cosa può portare l'esperienza di una coppia di nonni per la comunità? Abbiamo vissuto un viaggio che ci ha fatto approdare alla risposta a questa domanda con la consapevolezza che la pluralità di concetti e modelli esperita nella relazione coi nonni diviene ricaduta concreta sulla cittadinanza e sulla comunità intera non solo per il grande lavoro che fanno a sostegno delle famiglie, ma per l'incredibile impatto che hanno nella costruzione della identità del nipote e dunque del cittadino di domani".
"La relazione coi nonni fa vivere tutte le dimensioni essenziali che rendono un bambino quello che sarà una persona piena - ha aggiunto Capponi -. Ciò include la trasmissione di valori, la formazione della personalità, lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive, e la costruzione di una solida base per la vita adulta e comunitaria. Grazie dunque a tutti i nonni, rappresentati dagli splendidi relatori. Ringrazio loro, il dottor Basile, il Cda della Biblioteca, la Presidente Aggarbati ed i consiglieri presenti, per aver ospitato l'evento, Rachele Villotti per l'organizzazione sempre impeccabile e professionale e ovviamente tutti i presenti che hanno scelto di condividere con noi una serata di crescita e bella riflessione".
Ai presenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Il prossimo incontro di dialoghi educativi si terrà a maggio, e a breve verranno dati i dettagli della nuova data e del nuovo argomento in discussione.
Nuovo duro attacco all'amministrazione comunale da parte di Manola Gironacci, presidente dell'associazione ViviAmo Civitanova, che interviene con una nota dai toni critici sul crescente numero di varianti urbanistiche e nuovi progetti edilizi in città.
"Per questa maggioranza - accusa Gironacci - sembrerebbe che l’unica urgenza per Civitanova siano le varianti e costruire palazzi". Un’accusa che punta il dito su quella che viene definita una gestione "troppo sbilanciata verso l’edilizia, a discapito di bisogni più concreti per la cittadinanza, come l’assistenza agli anziani o lo sviluppo turistico".
Secondo la presidente dell’associazione civica, la popolazione di Civitanova è in calo, invecchia, e le nascite diminuiscono. "Ma mentre i residenti chiedono risposte, l'Amministrazione guarda altrove - prosegue -. Non si costruiscono case di riposo, non si investe sui servizi: si pensa solo al cemento".
Nel mirino anche il progetto "Broccolo" a Fontespina, dove un’ex area campeggio rischia di diventare terreno edificabile. Gironacci auspica che almeno in questo caso venga rispettata la destinazione turistica dell’area: "Speriamo che Fratelli d’Italia faccia valere la propria posizione, portata avanti con coerenza da Pierpaolo Borroni, Angelo Broccolo del comitato CEA e dall’avvocato Siria Carella, oggi nel direttivo di FdI Civitanova".
Non manca un affondo politico interno: Gironacci definisce contraddittoria la gestione delle varianti da parte dell'amministrazione, facendo riferimento a Scocco ed Ercoli, i cui progetti sono stati inizialmente bocciati in consiglio per poi, secondo la nota, assistere a un "via libera" ad altri interventi edilizi.
Infine, l’ex assessore sottolinea la mancanza di una visione turistica: "Siamo ad aprile e non c’è ancora un programma per la stagione estiva, mentre altri comuni hanno già pubblicato gli eventi di Pasqua e quelli in arrivo. È un'amministrazione che parla solo di mattone, dimenticando tutto il resto".
Tra le tante novità che hanno animato l'edizione 2025 del Vinitaly a Verona, una proposta innovativa e affascinante ha attirato l'attenzione di distributori e importatori italiani ed esteri: si tratta di BEVOSOBRIO, giovane e dinamica realtà marchigiana con sede a Civitanova Marche, che sta riscuotendo un grande interesse tra gli operatori del settore.
L’azienda ha saputo distinguersi grazie a un'offerta originale e di alta qualità: bevande analcoliche pensate come eleganti alternative a spumanti e cocktail tradizionali, ma con il plus di essere pronte da servire. Una scelta che unisce gusto, salute e convivialità, nel segno del motto che accompagna BEVOSOBRIO: "Bere senza compromessi".
La proposta di BEVOSOBRIO risponde a un trend sempre più diffuso: il desiderio di bere responsabilmente senza rinunciare al piacere del brindisi o dell’aperitivo. Ideali per chi è in gravidanza, per chi guida o per chi semplicemente ha scelto uno stile di vita senza alcol, le bevande dell’azienda si rivolgono a un pubblico attento, moderno e consapevole.
I prodotti BEVOSOBRIO nascono da uve provenienti da vitigni selezionati con cura, trasformate in bevande sofisticate e dal gusto inconfondibile. Ma non è solo il palato a essere soddisfatto: l’azienda ha scelto di operare nel rispetto dell’ambiente, con pratiche sostenibili e imballaggi riciclabili al 100%.
Nel corso delle giornate veronesi, l'azienda BEVOSOBRIO ha avuto il piacere di incontrare numerosi professionisti italiani e stranieri, attratti dalla novità del concept e colpiti dalla qualità del prodotto. Curiosità, degustazioni e contatti commerciali si sono susseguiti con ritmo serrato, confermando il crescente interesse verso il mercato delle bevande analcoliche premium.
"Siamo entusiasti dell’accoglienza ricevuta a Vinitaly - afferma Luca Biondi, ceo di BEVOSOBRIO - il grande interesse dimostra che c’è spazio per un bere diverso, più consapevole ma altrettanto gratificante. Continueremo a lavorare per innovare nel rispetto della qualità, della salute e dell’ambiente".
Che si tratti di un aperitivo con gli amici, di una cena elegante o di un semplice momento di relax, BEVOSOBRIO offre la soluzione giusta per chi vuole brindare senza compromessi, con gusto e responsabilità.
Il Vinitaly si conferma dunque non solo una vetrina internazionale, ma anche un laboratorio di tendenze, dove realtà come BEVOSOBRIO possono farsi conoscere e contribuire a scrivere un nuovo capitolo nella cultura del beverage. E questa è solo la prima bollicina.
Nella serata di martedì 8 aprile, un ambiente intimo, al Caffè Maretto di Civitanova Marche, ha accolto il giornalista Nicola Porro. Padroni di casa il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il consigliere comunale Gianluca Crocetti che, con passione e determinazione, prosegue la sua rassegna di eventi con FilosofARTE. Il violino di Valentino Alessandrini ha contribuito, con la sua musica, ad allietare l'incontro.
Dopo un lungo viaggio in auto da Roma, che poi ridendo ci confesserà essere durato ben otto ore, arriva Nicola Porro, un po' stanco, ma sempre disponile e motivato. Ci saluta con un sorriso aperto e rassicurante.
Un volto familiare che ci accompagna in tv tutti i lunedì con Quarta Repubblica, vicedirettore del quotidiano Il Giornale, editore della casa editrice Liberilibri, saggista, nonché ideatore della rassegna stampa quotidiana la Zuppa di Porro "cucinata in diretta e trasmessa in streaming video".
Quando gli chiedo in quali dei molteplici ruoli sente di esprimersi al meglio, senza esitazione, mi risponde che la cosa a cui tiene di più e che gli sta donando molte soddisfazioni è la 'Zuppa di Porro', che - ogni mattina - con tono pungente e propositivo ci regala nozioni puntuali di economia, politica e attualità; riuscendo ad arrivare in modo diretto e chiaro ai molti che lo seguono fedelmente.
Confesso di essere anch’io una sua ascoltatrice e quando gli domando quali sono le sue previsioni sulla crisi economica del momento, mi rassicura, fiducioso sul fatto che le "forze potenti del mondo troveranno un accordo". Durante la cena, tra un boccone e l’altro proseguiamo la conversazione parlando delle sue origini pugliesi, nelle quali riconosce la sua parte più sana, legata alla terra e alla vita contadina.
Mi racconta, poi, che essere nato e cresciuto a Roma gli ha trasmesso la giusta leggerezza, mentre Milano rappresenta per lui la città del business. Quando affrontiamo il tema della libertà mi dice che "non è soltanto quella economica, ma anche la possibilità di poter fare ciò che si vuole a casa propria, senza arrecare nocumento a terzi, ed essere poi libertari nel non giudicare con canoni propri ciò che fanno gli altri".
Il nostro discorso prosegue sull’argomento trattato nel suo libro "La grande bugia verde", nel quale sostiene che il riscaldamento climatico non è responsabilità unica dell’uomo "e nel caso lo fosse - mi ribadisce -, lo sarebbe soltanto in misura ridotta". La finalità principale del suo saggio è di poter sviluppare un pensiero critico che vada oltre un’ideologia data per appurata, senza essere tacciato di negazionismo.
Nicola Porro crede che, come ogni buon liberale dovrebbe fare, sia importante addurre argomenti fondati, che possano coltivare ragionevoli dubbi sulla reale responsabilità umana sul cambiamento del clima. Trovandomi di fronte ad un grande giornalista, di lunga esperienza, non posso non chiedergli quale consiglio darebbe ad un giovane che desidera intraprendere questa professione.
Con molta semplicità mi risponde che per lui la cosa più importante è "stare per strada, trovare la notizia e raccontare una storia nella sua realtà, senza dover dare sempre le proprie opinioni, tutti vogliono commentare su come va il mondo, tante opinioni ma poche notizie!".
Grata, per avermi dedicato con gentilezza ed umiltà il pochissimo tempo che aveva a disposizione per cenare, prima dell’incontro pubblico che lo attendeva all’Auditorium "F. Scarfiotti" di Potenza Picena, saluto non solo un professionista competente, ma anche una persona dotata di una bella umanità.
Un’iniziativa pionieristica nel mondo del cicloturismo sbarca a Civitanova che, nella giornata di ieri, 8 aprile, ha fatto da città capofila nell’accogliere l'incontro informativo intitolato “Dalla Bici alla Spiaggia: Sinergie tra cicloturismo e turismo balneare”; un momento chiave di dialogo e confronto all’interno dell’ambizioso progetto “Strade di Marca”.
Coordinato da Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di Noi Marche Bike Life, l’evento ha visto la partecipazione degli operatori balneari provenienti da diverse città, tra cui Civitanova Marche, Marotta, Ancona, Fano, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dell’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Roberta Belletti. L'incontro ha offerto spunti e idee per rendere le strutture balneari più attrattive per i cicloturisti, promuovendo servizi su misura e strategie di valorizzazione.
“Strade di Marca” si propone non solo di unire ben 29 comuni marchigiani, distribuiti su tutte le province, in un anello cicloturistico di circa 800 chilometri, ma anche di creare una rete che connetta la costa con l’entroterra, offrendo così al cicloturista la possibilità di scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica del territorio marchigiano. Inoltre, il progetto coinvolge la Ciclovia Adriatica, un collegamento nevralgico con il nord Europa, dove il turismo su due ruote è ormai una realtà consolidata e si sta dirigendo sempre più verso l’Italia. Si tratta dunque di una concreta opportunità per stimolare l’economia locale, generando benefici in ogni settore.
Durante l’evento, Mauro Fumagalli ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Il progetto Strade di Marca di Noi Marche Bike Life è stato creato mettendo insieme 29 comuni delle Marche, suddivisi su tutte e cinque le province. È un'iniziativa che è stata sviluppata direttamente dalle amministrazioni comunali, che hanno collaborato tra di loro per creare un prodotto di cicloturismo. Quest’ultimo rappresenta una sorta di ariete nel mondo del cicloturismo, volto a intercettare i flussi cicloturistici di coloro che utilizzano la bicicletta per esplorare e condividere il territorio. Oggi siamo a Civitanova Marche per un evento dedicato agli operatori balneari, poiché all'interno di questo progetto c'è una componente fondamentale: la Ciclovia Adriatica”.
“La ciclovia Adriatica, finanziata dalla Comunità Europea- prosegue Fumagalli- è un’infrastruttura che unisce diversi comuni e regioni, da nord a sud, passando dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia fino alla Puglia. In questo contesto, i balneari sono tra i principali protagonisti. L’intento di questa giornata è spiegare come questa ciclovia rappresenti una straordinaria opportunità per gli operatori balneari. Infatti, questa grande via si collegherà con il nord Europa, dove il cicloturismo è già un asset molto importante”.
Mauro Fumagalli ha, infine, sottolineato l'importanza di attrezzare i balneari con servizi specifici per i cicloturisti, come parcheggi per biciclette, strumenti di manutenzione e offerte personalizzate, favorendo così un turismo sostenibile e di qualità: “Durante l'incontro, forniremo indicazioni pratiche su come i balneari possono prepararsi a questa opportunità, creando servizi di accoglienza dedicati ai cicloturisti, come punti di ricovero per le biciclette, pompe o attrezzi per la manutenzione. Inoltre, sarà possibile sviluppare esperienze ad hoc, come menu dedicati o semplicemente offrire un lettino o un ombrellone dove i cicloturisti possono rilassarsi dopo una pedalata e un bagno al mare. In questo modo, si favorisce anche lo sviluppo del commercio, rispondendo alle necessità di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità”.
L'entusiasmo per il progetto si è fatto sentire anche da parte degli operatori balneari. Marco Scarpetta, titolare dello chalet Raphael Beach di Civitanova, ha manifestato la propria soddisfazione e adesione all’iniziativa:
“Siamo molto entusiasti di tutto il progetto della Ciclovia Adriatica e chiaramente della parte di nostra competenza che attraversa Civitanova. La vediamo come una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo, attrarre visitatori di un certo tipo, perché il turismo in bicicletta è un turismo di qualità. Aspettiamo che venga completata l’opera del ponte ciclopedonale così da essere collegati fino a San Benedetto. Una grande opportunità”.
Anche Gianluca, titolare del balneare “I Sassisotto” di Marotta, ha voluto esprimere il proprio punto di vista, soffermandosi sulle prospettive di crescita ma anche sulle sfide che questa iniziativa potrebbe comportare: "L'associazione di bagnini ci ha informati di questo progetto, che riteniamo molto interessante e una grande opportunità di sviluppo, soprattutto perché il cicloturismo sta diventando sempre più un punto di forza.
Naturalmente, è importante comprendere sia i punti di forza che le criticità. Chi pratica il cicloturismo ha bisogno di strutture adeguate, come alloggi e servizi specifici, come le ricariche per le biciclette. Ho parlato anche con un produttore di biciclette elettriche e importante, a riguardo, è la presenza di colonnine per la ricarica. Sto valutando di attrezzare il nostro stabilimento con una piccola officina fai da te. Inoltre, stanno ultimando il ponte sul Cesano, il che significa che presto tutta la provincia di Pesaro sarà collegata, arrivando fino a Macerata e oltre. Questo collegamento non riguarda solo la costa, ma anche l’entroterra perché, se da un lato c'è il mare, dall'altro c'è l’area interna".
Infine, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha posto l’accento sull'importanza della sinergia tra pubblico e privato: “La partecipazione degli operatori balneari sottolinea l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici e privati, affinché tutti lavoriamo insieme per attrarre un numero maggiore di visitatori nelle nostre terre.
Il progetto promosso da Noi Marche Bike Life è fondamentale perché riflette la volontà di alzare costantemente l'asticella, offrendo a chi sceglie la nostra Regione opportunità sempre migliori. Inoltre, punta a intercettare una crescente fascia di turisti su due ruote, che sta diventando una realtà sempre più rilevante e fonte di ricchezza. È essenziale garantire servizi di qualità, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze delle varie forme di turismo”.