Civitanova Marche

Coronavirus Marche, superata la soglia dei 400 morti: 7 decessi all'ospedale di Civitanova

Coronavirus Marche, superata la soglia dei 400 morti: 7 decessi all'ospedale di Civitanova

Sono arrivati i consueti dati  del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore. Anche oggi il dato è piuttosto alto: nelle ultime 24 ore risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 31 persone, 417 in totale dall'inizio dell'epidemia (275 maschi e 142 femmine) . Nella giornata di ieri i decessi causati dal Covid-19 erano stati invece 22. Sono 13 le persone scomparse del Pesarese nelle ultime 24 ore, 2 nell'Anconetano, 2 nel Fermano. Sei i decessi che coinvolgono invece la provincia di Macerata: un 71enne maceratese ricoverato a Civitanova, la 53enne di Treia Anna Maria Paccusse, un 76enne di Potenza Picena, due donne di Recanati una 84enne e una 88enne; inoltre il 63enne di Apiro Ernesto Piccinini.  Da registrare addirittura 7 decessi presso il Covid-Hospital di Civitanova. Nel 96,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e l'età media è di 79,8 anni.  Di seguito nel dettaglio i dati del Gores    

29/03/2020 18:30
A 84 anni rispolvera la macchina da cucito per creare mascherine: la storia di Filomena Pompei

A 84 anni rispolvera la macchina da cucito per creare mascherine: la storia di Filomena Pompei

"Facciamo qualcosa di utile, ma che possa essere un contributo concreto e di stimolo in questa situazione drammatica dell’epidemia da Coronavirus". Questo è stato il pensiero della ottantaquattrenne Filomena Pompei, originaria di Monte San Giusto, e da 60 anni residente a Civitanova Marche. Filomena è una pensionata che, fortunatamente, è  in condizioni di salute ottime e si è posta la domanda: "Cosa posso fare di utile in questa situazione drammatica?". Per tutta risposta, ha attinto dalla sua pluridecennale esperienza di orlatrice nel settore calzaturiero. Filomena ha iniziato a lavorare a 11 anni per piccoli artigiani del suo paese di origine, Monte San Giusto. Dopo il matrimonio, si trasferisce a Civitanova Marche e continua il suo lavoro di orlatrice per aziende prestigiose del distretto calzaturiero costiero maceratese e fermano.  Così, aiutata dalla giovane nipote Cecilia, ha deciso di rispolverare nel garage di casa la vecchia macchina da cucito. Da un baule ha estratto un rotolo di cotone, che era parte del suo corredo da sposa, col quale ha iniziato a provare la realizzazione di mascherine.  Un lavoro certamente non difficile per un'orlatrice esperta come lei, quello di tagliare la stoffa in modelli, lavarli in acqua bollente, ripassarle con il cloro che si usa in casa e - con la vecchia macchina da orlatrice - cucirle. "Le mie sono mascherine un modesto e temporaneo presidio igienico - dice la signora Filomena -, utile per proteggersi mentre si compiono semplici azioni quotidiane. Ne sono consapevole e lo premetto anche a chi mi chiede un regalo qualche mascherina. Naturalmente non si tratta di dispositivi certificati, per questo invito chi mi contatta, anzitutto, a proteggersi con presidi sanitari omologati".  È con senso di solidarietà che nonna Filomena ha deciso di fare la sua parte nel difficile momento che affronta il Paese, con l'intento di dimostrare ai giovani e alle istituzioni che i pensionati - anche in una fase dove pagano un prezzo altissimo - sono un punto di riferimento e possono mettere a disposizione importanti esperienze.   

29/03/2020 12:10
Civitanova, 100 posti letto alla Fiera. Ciarapica: "Lavoriamo senza sosta" (FOTO e VIDEO)

Civitanova, 100 posti letto alla Fiera. Ciarapica: "Lavoriamo senza sosta" (FOTO e VIDEO)

"Visionate nella prima mattinata tutte le planimetrie della struttura fieristica di Civitanova Marche, gli elaborati progettuali dei tecnici, oltre al sopralluogo in sede per confermare con documentazione fotografica la certezza dell'idoneità della struttura". Lo riferisce il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, al termine delle consultazioni di questa mattina con l’ingegner Patrizia Arnosti, consulente tecnica di Guido Bertolaso, commissario straordinario per l’emergenza Covid della Regione Marche, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e il consigliere regionale Francesco Micucci. "Si tratta del terzo intervento di questo tipo in Italia realizzato da questa équipe dopo Milano e Bergamo – ha spiegato il Sindaco – e la struttura di Civitanova ha tutti gli elementi base necessari all'allestimento sanitario. Ogni ora che passa sono vite che possono essere salvate e quello che è emerso anche stamattina è che i dati tecnici di supporto ci sono e ci sono anche i primi finanziamenti da parte dei privati di cui si sta occupando la Regione. L'ingegner Arnosti ha già contattato le aziende per le forniture elettriche, sanitarie e strutturali e, ultimata la fase progettuale, il prossimo passo sarà l'inizio dell'allestimento con le pannellature d'acciaio a pressione negativa. Si creerà una bolla isolata all'interno che impedirà ogni contaminazione all'esterno per garantire la massima sicurezza”. Presente ai sopralluoghi anche il coordinatore della Protezione civile locale Aurelio del Medico, che nei locali della fiera aveva ricavato la sede della Protezione civile.  “La Protezione civile dovrà spostarsi – ha precisato Ciarapica – e abbiamo deciso che occuperà in maniera temporanea l'Ufficio turismo del Comune. La posizione è adatta ed ha il vantaggio di poter sfruttare la piazza per il parcheggio dei mezzi”. “Lavoriamo ininterrottamente – ha concluso Ciarapica – e Guido Bertolaso segue l'organizzazione anche in queste ore delicate che sta affrontando. La situazione di grande emergenza richiede risposte immediate e non deve trovarci impreparati. Per ora la Fiera di Civitanova rimane l’unica struttura che permetterebbe, grazie anche alle sue caratteristiche e alla disposizione dei pozzetti tecnici per gli allacci dei servizi (luce, acqua, ecc), di allestire nel giro di pochi giorni, 100 posti. A questo si affianca anche la posizione strategica viaria e infrastrutturale della nostra Città con i collegamenti di autostrada e superstrada. Ho anche ricevuto rassicurazioni e garanzie sul fatto che la fiera, terminato tutto, sarà riconsegnata esattamente come era. Mi auguro che il nostro gesto possa essere apprezzato da tutti i nostri corregionali. Civitanova Marche ancora una volta mostra la sua grande generosità e responsabilità”. (Foto Luigi Gasparroni)   

28/03/2020 16:41
GoldenPlast Civitanova, capitan Di Silvestre: "Il campionato? ora conta solo la salute"

GoldenPlast Civitanova, capitan Di Silvestre: "Il campionato? ora conta solo la salute"

Il giovane schiacciatore biancazzurro Paolo Di Silvestre, protagonista della sua stagione più significativa per punti, carisma e continuità, prosegue ad allenarsi in Abruzzo nella casa di famiglia durante l’emergenza Coronavirus. Il talentuoso capitano della GoldenPlast Civitanova mura le domande sul possibile esito del torneo di Serie A3 Credem Banca sospeso per l’emergenza sanitaria e ribadisce un pensiero condiviso dai suoi compagni di squadra: “Noi continuiamo ad allenarci individualmente facendo del nostro meglio – spiega -, ma anche se è la nostra più grande passione, la pallavolo può attendere. Il desiderio di riprendere il torneo, che ci vedeva secondi nel Girone Bianco, passa in secondo piano di fronte alla drammaticità del momento. Ci importa solo che tutti stiano bene. Vogliamo tutelare i nostri cari”. Il problema alla schiena è rientrato? “È acqua passata. Pur avendo attrezzi limitati in casa, mi alleno tutti i giorni e il mio stato di forma ora è buono”. Prima dello stop al torneo stavi disputando la tua stagione migliore… “Sono molto soddisfatto del percorso di crescita intrapreso. L’appuntamento con la pallavolo giocata è solo rimandato, ora conta la salute. Avrò tempo e modo di far vedere il mio valore”. Qual è stata la partita più emozionante quest’anno? “Sicuramente la sfida vinta in extremis a Prata di Pordenone contro una formazione molto forte come la Tinet Gori Wines. Ho chiuso la gara con il record personale di 35 punti”. Qual è stata la sconfitta che ti ha bruciato di più? “Non mi è andato giù il passo falso a Trento. Senza nulla togliere agli avversari, con un po’ più di attenzione il risultato sarebbe stato differente”. A quale incontro ricolleghi il vostro salto di qualità? “La trasferta a Cisano Bergamasco, con tanto di rimonta clamorosa e vittoria al tie break, ci ha dato sicurezza e ci ha fatto capire di poter puntare in alto”. La caratteristica che più ti ha colpito della squadra? "L’incisività nei match casalinghi. Il fatto di aver sempre vinto da tre punti tra le mura amiche la dice lunga sul nostro feeling con i tifosi di Passione Biancazzurra e l’Eurosuole Forum”. Le misure restrittive impongono dei sacrifici. Come vivi questo periodo difficile? “Ciò che sta accadendo mi fa capire molte cose. Quando ne usciremo darò meno per scontate le piccole gioie della vita. Diventeremo tutti più forti e consapevoli di ciò che si ha. Sarà sempre più importante fare squadra, in campo e nella vita di tutti i giorni”.

28/03/2020 15:41
Civitanova- Fiera per la terapia intensiva, c'è l'ok dei tecnici. Ciarapica: "È il momento dell'unità"

Civitanova- Fiera per la terapia intensiva, c'è l'ok dei tecnici. Ciarapica: "È il momento dell'unità"

Dalle parole ai fatti: i locali della Fiera di Civitanova saranno messi a disposizione per la costruzione di un ospedale con 100 posti di terapia intensiva. L’idea è venuta ,nella ,serata di ieri, al consigliere Francesco Micucci , dopo che le soluzioni Palaindoor di Ancona e ipotesi nave erano state bocciate. Da qui la palla è passata ai tecnici di Bertolaso -  che hanno dato il via libera questa mattina dopo un sopralluogo -   e ovviamente al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che confortato sulle dovute garanzie, ha dato il suo benestare. “Dopo un confronto leale e responsabile con il Governatore Ceriscioli e dopo una mia lunga serie di domande poste ai tecnici Arnosti e a Gerardo Solaro del Borgo (Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, anch’esso strettissimo consulente di Bertolaso), preoccupato a garantire la salute dei miei concittadini, ho ricevuto rassicurazioni e garanzie sul fatto che l’area interessata non subirà cambiamenti e non ci saranno ricadute sul territorio circostante, essendo un reparto sigillato a pressione negativa all’interno del padiglione, in cui l’aria viene immessa e quella restituita all’ambiente sarà filtrata con dispositivi raffinatissimi e di ultima generazione”, ha affermato Ciarapica. “Ai due collaboratori di Bertolaso abbiamo già stato fornito tutto il materiale tecnico della Fiera affinché da subito possano iniziare a lavoraci”. “La scelta di mettere a disposizione la nostra Fiera non è stata facile – continua il sindaco -  ma oggi più che mai ci accorgiamo della vera centralità che occupa sia dal punto di vista logistico che delle infrastrutture la nostra Città. Per questo credo si debba fare una riflessione molto seria sull’importanza del nostro Ospedale cittadino. Lo dico con tutta onestà a tutta la politica, perché deve essere chiaro – e con il nostro gesto lo stiamo dimostrando – che su argomenti delicati e sensibili come la salute e le vite umane non possono esserci divisioni di sorta per cui sul futuro chiedo impegni precisi. Faccio, quindi, appello all’unità perché questa situazione ci insegni ad abbattere bandiere e steccati per il bene di tutta la comunità. Spero che il nostro gesto possa essere apprezzato da tutti i nostri corregionali. Civitanova Marche ancora una volta mostra la sua grande generosità e responsabilità”.    

27/03/2020 19:52
Il Banco Marchigiano annuncia: "5 milioni per le imprese e un intervento per il progetto 100"

Il Banco Marchigiano annuncia: "5 milioni per le imprese e un intervento per il progetto 100"

Il Consiglio di Amministrazione del Banco Marchigiano, guidato dal Presidente Sandro Palombini, ha deliberato un plafond di 5 milioni di euro a sostegno del sistema produttivo marchigiano. L'iniziativa riguarderà la concessione alle imprese ed alle ditte individuali di nuove linee di credito a condizioni economiche di favore. “Come banca del territorio intendiamo continuare a sostenere le imprese e indirettamente le famiglie marchigiane anche in questo contesto di difficoltà causato dalla diffusione del Covid-19”, dice il Presidente, Sandro Palombini. “Per supportare concretamente il sistema produttivo marchigiano – continua - abbiamo quindi messo a disposizione delle Imprese un sostegno alla gestione del circolante attraverso un plafond di 5 milioni di euro”. Le nuove linee di credito dell’iniziativa del Banco (che saranno subordinate alla valutazione del merito creditizio) saranno della durata di 18 mesi, di cui 6 mesi di pre-ammortamento, con condizioni economiche favorevoli che saranno ulteriormente accentuate per le imprese e le aziende socie del Banco che avranno i vantaggi dell’azzeramento delle spese di istruttoria e del tasso ridotto rispetto ai clienti "non soci". “Nelle Marche per le Imprese” non è per noi solo uno slogan – dice il DG Marco Moreschi - e questo plafond a condizioni davvero vantaggiose lo dimostra. La salute va certo al primissimo posto, ma fin da subito dobbiamo concentrarci sui meccanismi di ripartenza e riteniamo che oggi si debba pensare al sostegno alla liquidità con la più bassa incidenza degli oneri finanziari possibile”. Presidente e DG, inoltre, proporranno al CdA che sarà convocato per le vie brevi di aderire ad un’ulteriore richiesta di contribuzione inviata ieri dalla Regione Marche per l’urgente realizzazione in Ancona di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva contro il Coronavirus.  Il plafond mirato al supporto alle aziende del territorio e questo intervento per la struttura in Ancona seguono l’intervento deliberato pochi giorni fa di 30 mila euro da destinare alla sanità pubblica regionale per far fronte all’emergenza Covid-19 al quale si è anche aggiunta una donazione personale degli stessi componenti del CDA e dei Sindaci della Banca attraverso la rinuncia di un loro “gettone di presenza”.

27/03/2020 18:27
Civitanova, la Fiera come struttura per i 100 posti di terapia intensiva: avviati i sopralluoghi

Civitanova, la Fiera come struttura per i 100 posti di terapia intensiva: avviati i sopralluoghi

Continua il lavoro dei tecnici che stanno valutando altre soluzioni, che possano garantire velocemente, senza interventi strutturali importanti, un'area di 5000 metri quadri sviluppata su un unico piano per ospitare la collocazione dei 100 posti letto di terapia intensiva ,indispensabili per la Regione Marche, per trattare i casi dei pazienti positivi al Coronavirus. Una decisione da prendere in tempi stretti ma anche con tutte le accortezze del caso ,dopo che l'esame di fattibilità, svolto nel tardo pomeriggio di ieri, aveva bocciato il Palaindoor di Ancona, in quanto i tempi per l'adeguamento della struttura sarebbero stati troppo lunghi rispetto alle attuali condizioni di emergenza. In tutto il territorio regionale si stanno cercando delle possibili strutture adeguate che rispettino tutti i canoni richiesti e una di queste, in cui è stato fatto un sopralluogo da parte dei tecnici specializzati, è stata la Fiera di Civitanova Marche. A renderlo noto è stato il Consigliere Regionale Francesco Micucci tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: "Proseguono a ritmo serratissimo i sopralluoghi per individuare nelle Marche lo spazio idoneo per un grande reparto di rianimazione con 100 posti disponibile da realizzare in tempi strettissimi, che aiuterà a salvare la vita di molte persone. Una struttura che, chiedono i tecnici per ovvii motivi, deve essere su un unico piano, vicina alle grandi vie di comunicazione, a ridosso di un ospedale, baricentrica a livello regionale e con altre strutture tecniche che purtroppo i vecchi ospedali chiusi o riconvertiti non hanno! Stamane è stata visitata anche la Fiera di Civitanova. I tecnici ne valuteranno l'eventuale fattibilità tecnica e funzionale. Un grazie al Sindaco e alla Protezione Civile di Civitanova che pur con tempi contingentati, si sono immediatamente messi a disposizione per il sopralluogo”  

27/03/2020 12:38
ICA dona agli ospedali maceratesi gel e spray igienizzante: già effettuate le prime consegne

ICA dona agli ospedali maceratesi gel e spray igienizzante: già effettuate le prime consegne

ICA dimostra ancora una volta il suo forte legame con il territorio. L’azienda della famiglia Paniccia, di vocazione planetaria con società controllate attive in Germania, Spagna, India, Cina, Polonia e Canada, ha avviato immediatamente progetti concreti di solidarietà per la sua terra. Infatti, in questo momento di crisi sanitaria che sta impegnando il Paese nella lotta contro la diffusione del Coronavirus, comprese le Marche e in particolare il Comune di Civitanova il cui ospedale è stato trasformato in presidio Covid-19, ICA ha scelto di mettersi a disposizione delle urgenze del territorio per prevenire il contagio. Il suo laboratorio di ricerca e sviluppo, che negli anni ha saputo realizzare prodotti innovativi venduti in tutto il mondo, questa volta ha intrapreso una strada mai percorsa prima. Nessuna vernice da produrre, ma gel e spray igienizzante. Non appena i ricercatori sono giunti alla formulazione di questi prodotti, l’ufficio acquisti dell’azienda civitanovese ha effettuato una ricerca intensa delle materie prime necessarie (con prezzi in questo momento molto alti per l’elevata domanda) e del packaging adatto. Questi igienizzanti sono destinati a tutti gli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3. L’ospedale di Civitanova, infatti, opera come centro di smistamento verso tutti gli altri ospedali della provincia di Macerata. Già consegnati all’ospedale i primi 650 pezzi di gel igienizzante per le mani e 100 litri di spray igienizzante. Consegnati anche 100 litri al Comune che li distribuirà alla Croce Verde, alle Forze dell’Ordine e ad altre strutture sanitarie di Civitanova Marche. Inoltre è già in produzione un’ulteriore quantitativo di gel e spray igienizzante per l’ospedale che verrà consegnato nei prossimi giorni.  

27/03/2020 11:36
Civitanova,l'assessore Capponi illustra il lavoro svolto con enti ed associazioni per far fronte all'emergenza Covid-19

Civitanova,l'assessore Capponi illustra il lavoro svolto con enti ed associazioni per far fronte all'emergenza Covid-19

Anche in questo periodo così complesso, l'Amministrazione comunale di Civitanova Marche si adopera con costanza per garantire sostegno alle varie fasce della cittadinanza. L'assessorato al Welfare e Servizi educativi è al lavoro sia nell'interfacciarsi costantemente in rete con i diversi attori del socio-sanitario, che nel pensare in modo nuovo alcuni servizi per stare al fianco di famiglie e cittadini.  Il Centro per le famiglie dell'Amministrazione comunale, gestito dall' asp. Paolo Ricci, "Famiglie al centro" ha istituito il telefono amico per consulenze psicologiche e pedagogiche. È sufficiente inviare una richiesta all'indirizzo centro.famiglia@paoloricci.org e si verrà ricontattati dai professionisti della struttura per una consulenza gratuita e personalizzata. "La quotidianità stravolta, gli spazi forzatamente condivisi e il drastico sconvolgimento della routine mettono a dura prova gli equilibri non solo personali per grandi e piccini ma anche genitori-figli. Ecco dunque la necessità di stare vicino alle persone con formule nuove, offrendo spunti per attività o modi per essere ascoltati da professionisti preparati. Inoltre, vogliamo dare ai piccoli l'opportunità di un tempo sereno: il contest nasce su questo obiettivo" commenta l'assessore Barbara Capponi. Il centro per la famiglia infatti ha organizzato un contest di lavori creativi che, ora pubblicati on line poi diverranno una mostra. Sulla pagina facebook del centro, inoltre, quotidianamente vengono postate attività per le diverse fasce di età (letture, piccoli laboratori, ricette di cucina, ecc.). Vengono forniti consigli su come coinvolgere i bambini nella quotidianità o per la gestione dello stress, oltre a video di professionisti del settore. In più, sulla pagina del centro vengono condivisi anche tutti i post dedicati alle famiglie dei piccolissimi della fascia 0/3 anni con letture, attività, ricette o canzoncine, proposte ogni giorno da un'educatrice dei nidi comunali. Attenzione costante anche al mondo femminile: in questo momento di incontri vietati, lo sportello Informadonna diviene sempre raggiungibile in via telematica per consulenze di sua pertinenza (legale e psicologica, orientamento e diritti del mondo del lavoro) sempre gratuite e fornite da professionisti il recapito da contattare è informadonna@comune.civitanova.mc.it. La convenzione con la Caritas continua a garantire servizi, con alcune modifiche necessarie per ottemperare a quanto disposto dai decreti legge attuali. Nella fattispecie il servizio mensa eroga il pranzo d'asporto a tutte le persone che regolarmente usufruiscono del pasto alla mensa e alle persone di passaggio dalle ore 11,00 alle 11,30; continua la distribuzione alimenti alle famiglie assistite dalla Caritas il martedì e venerdì dalle 15,30 alle 15,30 e per disposizione di Caritas Marche le persone accolte rimangono nella struttura regolarmente. Anche il servizio SEF del Comune è operativo. In questa emergenza il servizio educativo formativo ha consentito agli istituti comprensivi di attivare la deviazione di chiamata da un numero fisso ad uno da loro indicato. Questo per consentire di effettuare lo smart working, in ottemperanza alle indicazioni del decreto. Inoltre, è costantemente in contatto con le segreterie per informazioni e aggiornamenti.  "Il lavoro è costante, pur dietro le quinte o anche non necessariamente in sede. Siamo di continuo in contatto per cercare soluzioni a nuove necessità o criticità emergenti. Ho contattato anche la Consulta dei servizi sociali per valutare come nel pieno rispetto delle norme possiamo sostenere le associazioni nelle loro attività a vantaggio della collettività tutta. Molte associazioni che ne fanno parte si sono già attivate per sostenere da lontano i propri iscritti con grande creatività e senso di comunità: le ringrazio tutte per la proattività e l'entusiasmo pur in questo tempo così complesso. Mi è caro in questa sede ringraziare i molti che mi hanno chiamato per capire cosa e a chi donare, anche nel più totale anonimato, o come poter essere utili. Ringrazio inoltre anche tutti coloro che si confrontano sempre con noi con spirito costruttivo per individuare soluzioni concrete a sostegno dei cittadini: l'Asp Paolo Ricci, l'Ats14, i medici, gli operatori sanitari, la protezione civile, la Caritas, i responsabili e i volontari dei servizi della Croce verde, le Farmacie e, non dimentichiamolo mai, i dipendenti comunali. Sento di volerli davvero citare perché, pur in questo momento spiazzante davvero per tutti, ciascuno di loro nel proprio ruolo si sta adoperando tra le difficoltà nel continuare a far funzionare la macchina amministrativa. Specialmente nel sociale il contatto personale è essenziale e le nuove modalità relazionali, che sono in continua evoluzione, mettono in difficoltà lo svolgersi dei servizi e delle dinamiche già rodate e a regime. Nonostante questo, faticosamente si cercano soluzioni, non sempre facili o immediate, alle tante criticità che questo tempo nuovo impone" - conclude l'assessore Capponi.    

27/03/2020 10:01
Civitanova, uffici comunali: nuove misure per l'emergenza Coronavirus

Civitanova, uffici comunali: nuove misure per l'emergenza Coronavirus

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il segretario generale Sergio Morosi hanno firmato ieri una nuova circolare per aggiornare le disposizioni a cui devono attenersi i dipendenti comunali a seguito dell'emergenza sanitaria, emanate in base ai recenti decreti ministeriali.  Nel provvedimento viene specificato che da oggi (26 marzo) e fino al 3 aprile compreso, il Comune garantirà i servizi essenziali, tutelando i lavoratori che dovranno recarsi in sede con i dispositivi sanitari, rispettando la misura di un solo dipendente per ufficio, e consentendo il ricevimento del pubblico solo su avviso e prenotazione telefonica. I vari responsabili di settore possono autorizzare il lavoro a domicilio, ove necessario (“smart working”).  Prevista, dunque, la presenza a turno di una unità per garantire tutte attività amministrative, dal centralino al protocollo, dall'anagrafe all'ufficio ragioneria, commercio, Ced e segreteria del sindaco. Garantita inoltre la squadra di pronto intervento per l’intero arco delle 24 ore. La polizia municipale dovrà rimanere in servizio con organico al completo per coadiuvare le altre forze dell’ordine nel contrasto alla violazione delle misure contro l’espansione della malattia.  Inoltre il servizio anagrafe continuerà ad operare per le urgenze, con una sola postazione nell’ufficio del Capoluogo in piazza XX Settembre (fascia oraria per l’accesso al pubblico è limitata dalle ore 10:00 alle 13:00). A disposizione il servizio di stato civile, per le urgenze, (ad esempio le registrazioni di nascita), con una postazione presso l’ufficio del Capoluogo (fascia oraria per l’accesso al pubblico è limitata dalle ore 10:00 alle 13:00). Presso la delegazione di Civitanova Alta saranno garantiti i servizi cimiteriali e di polizia mortuaria oltre al servizio di stato civile per le urgenze nell’orario dalle ore 10:00 alle 13:00. Resta confermata la reperibilità dei funzionari responsabili e la presenza in sede ove necessario su chiamata. Il servizio urbanistico-edilizia privata continuerà a restare chiuso al pubblico per l’intero periodo e dovrà essere garantita la presenza a turno di una unità per garantire le attività amministrative.  

26/03/2020 17:54
Civitanova, sanificatore per ambulanze e uno strumento "salva vita" in dono alla Croce Verde: "Grazie alle donazioni"

Civitanova, sanificatore per ambulanze e uno strumento "salva vita" in dono alla Croce Verde: "Grazie alle donazioni"

La Signora Carla Viola, vedova del noto imprenditore Graziano Fermani, con il contributo di alcuni amici,  ha donato alla  Croce Verde di Civitanova Marche somme necessarie per l’acquisto di un dispositivo di nebulizzazione da utilizzare per la completa sanificazione di ambulanze senza danneggiare le apparecchiature sensibili e senza essere nocivo per le persone. Le somme elargite hanno consentito  anche l’acquisto di una pompa ad infusione da istallare su ambulanze di emergenza avanzata, questo strumento “salva vita” può essere usato solo da un medico che assiste al trasporto in momenti di elevata criticità per il paziente trasportato. “Sanificare un automezzo, è sempre importante per la tutela di chi lo occupa” – afferma la presidente della Croce Verde Elisabetta Biagiola - . “In particolare in questo momento, risulta essere un presidio indispensabile perché ci permette di  eliminare in modo più sicuro ed efficace, tutti i batteri. Questo importante presidio ci consente anche di sanificare i locali della sede per garantire ambienti più sani al nostro personale. La pompa a infusione è un altro presidio indispensabile per le nostre ambulanze di emergenza avanzata. In questo periodo ci siamo trovati ad affrontare spese impreviste per sostenere l’acquisto di presidi che normalmente avremmo utilizzato, ma in quantità più contenuta. È solo grazie ai tanti aiuti che stiamo ricevendo, sia economici che di materiali, che riusciamo a portare avanti costantemente il nostro lavoro. Non dimentichiamoci che, oltre all’emergenza Covid, l’attività istituzionale dell’associazione è rimasta invariata. Tutte le spese che avremmo dovuto sostenere prima, ci sono ancora, solo che sono aumentate”. “Aver potuto ricevere queste attrezzature per noi è stato davvero un grande dono, prosegue Biagiola. La sensibilità e generosità che hanno dimostrato la signora Viola e i suoi amici ci riempie di gioia e tutti noi li ringraziamo con tutto il cuore. E un grande ringraziamento va al nostro caro amico Flavio Rogani, che in più di un occasione ha mostrato la sua estrema vicinanza alla nostra associazione. L'amico Flavio Rogani che ha coordinato l’iniziativa e ne sta curando altre, riferisce che “ per contrastare la diffusione del virus ed il suo contagio, un grosso contributo può essere dato dalla continua sanificazione dei luoghi e degli ambienti dove il paziente viene prelevato, trasportato, accolto e curato; tali percorsi dovrebbero essere  istantaneamente  processati e segnalati per immediati interventi di sanificazione”… nella filiera degli interventi sanitari emergenziali il trasporto del paziente colpito da virus rappresenta il primo anello della catena ed è per questo che la donazione di uno strumento che consenta la continua sanificazione delle ambulanze può avere un’importanza che non va sottovalutata sia per la tutela dei nostri encomiabili operatori sia per l'azione di contrasto alla propagazione del virus”.  

26/03/2020 16:21
Il capitano della Lube Osmany Juantorena protagonista nel secondo appuntamento di #campionidacasa

Il capitano della Lube Osmany Juantorena protagonista nel secondo appuntamento di #campionidacasa

Secondo appuntamento con #campionidacasa, il format che permette di conoscere da vicino i campioni e lo staff della Cucine Lube Civitanova durante il periodo di emergenza coronavirus. Ospite del giorno il capitano Osmany Juantorena, che durante la diretta ha potuto mostrare la bacheca ricca di trofei per la gioia di tutti gli appassionati. Domani (giovedì) alle 18 ci sarà Simone Anzani, venerdì Enrico Diamantini Salutando tutti i seguaci collegati in diretta, il capitano Osmany dice: “Ci dobbiamo adeguare in questo periodo, è molto difficile. Le giornate sembrano durare 48h ma è importante restare a casa. Io guardo film, serie tv, mi alleno, leggo giornali, pulisco e cucino”. L’ultima partita con Trento ti aveva lasciato l’amaro in bocca per l’assenza del pubblico “Sì, sicuramente è stata una bruttissima esperienza, non mi era mai capitato. È stato brutto senza i nostri tifosi che sono sempre protagonisti, era difficile anche per Trento. Mi auguro di non riviverla più. L’abbiamo vinta, ci abbiamo messo il cuore”. Come sta andando il lavoro a distanza col preparatore atletico Max Merazzi? “È stata una grande iniziativa di Max che vuole sempre lavorare bene. È una cosa nuova per tutti, ho finito poco fa. Serve per tenerci in forma, lavoriamo da casa e ci divertiamo a distanza”. Olimpiadi rimandate al 2021, ci sarai? “Me lo auguro, condivido la scelta del CIO. La cosa più importante è la salute di tutti: giocatori, tifosi e familiari. Credevo slittasse di pochi mesi, non di un anno. Ci adegueremo, aspetteremo un anno, l’attesa sarà bellissima”. Con quale compagno ti trovi meglio, chi è il più pazzo? “Sono legato a tutti, sicuramente più ai sudamericani. Ma in generale sono uno che fa gruppo, mi trovo bene con tutti non voglio dire un nome a caso. Andrea Marchisio è il più pazzo” (ride). Qual è il giocatore più forte con cui hai mai giocato contro? “Ci sono tanti fenomeni, ma per ora il più forte nel mio ruolo è Leon. Fenomenale, molto fisico, fa sempre la differenza. Ce ne sono altri ma lui è il numero 1”. Come vivere la vita da campione con tutti i fari puntati addosso? Vivo molto tranquillamente: fuori dal palazzetto sono un ragazzo normale, tranquillo, umile, vado a cena e parlo con tutti. Faccio una vita molto tranquillo, credo di essere apprezzato per questo. Il periodo più buio della tua vita e come ne sei uscito? “Eh ho avuto parecchi periodi, credo il più difficile a Cuba quando mi hanno squalificato. Non ho potuto giocare per 2 anni, volevo smettere. Grazie alla mia famiglia ho continuato, soprattutto mia madre che mi ha incoraggiato ad aspettare per ricominciare”. La gioia più grande del 2020? “La Coppa Italia, non c’è stata altra gioia finora. Speriamo di tornare al più presto alla normalità”. Futuro da allenatore? “No, non mi ci vedo in quel ruolo. Una volta finito non voglio continuare né come allenatore né come dirigente”. Quali differenze trovi tra Bruno con cui giochi nel Club e Giannelli in Nazionale? “Sono due palleggiatori con caratteristiche diverse. Simo è più giovane, diventerà il più forte al mondo. Bruno ha fatto tantissimo, è già formato, ha un carattere tosto, ha vinto tutto. Sono diversi, Giannelli sta già facendo vedere cose incredibili nonostante la giovane età”. Dove hai iniziato la carriera e come mai il numero 5? “A Cuba, in un club del mio paese poi quasi subito in nazionale. Mi ricordo in nazionale volevo il 17 ma l’unico libero era il 5. Non avevo scelta, da lì mi ha accompagnato fino ad oggi. Forse il numero ha scelto me quindi lo porto sempre con me”. Qual è stato il tuo primo ruolo? “Il palleggiatore, ho iniziato così. Tuttora mi viene l’istinto, poi la riuscita dell’alzata si può discutere” (ride). Ti piace vivere a Civitanova? “Si è una città piccola, da quando sono arrivato è cambiata tantissimo. C’è di tutto e mi trovo molto bene con la famiglia. Non mi manca niente”. Quale colore della maglia Lube ti piace di più? “Quella rossa nuova di quest’anno”. Ti senti realizzato nella vita o ti manca ancora qualcosa? “Nella vita sono realizzato, ho una moglie fantastica e due bimbe bellissime. Anche nello sport ma voglio continuare a vincere perché è molto bello. Voglio godermi gli ultimi anni come fossero i primi. Quando smetterò sarà molto difficile ma tutto quello che inizia finisce. Se ho la possibilità di vincere ancora vorrò farlo perché quando si parlerà di Civitanova, Trento ed Ankara ci sarà scritto il mio nome”. Un rimpianto della tua carriera? “È una domanda complicata. Posso dire che ho aspettato forse troppo per giocare in azzurro. Mi cercavano da tempo ma avevo ancora la speranza di poter giocare a Cuba. Mi sono trovato così bene che il rimpianto più grande è stato non iniziare prima, oggi sono un po’ pentito ma avevo delle ragioni”. Come vedi oggi la nazionale cubana? “Col rientro di Simon hanno più possibilità. Sono giovani, sono veramente bravi. Devono organizzarsi sul gioco”. Quale canzone ti piace di più tra quelle cantate dai tifosi biancorossi Predators? “La mia che fa: cercavo un fuori classe e ho trovato un re, batte talmente forte che butta giù le porte, ha il 5 sulla schiena, Osmany Juantorena”. Che sensazione hai provato quando hai fatto l’ultimo punto contro la Serbia nella qualificazione olimpica a Bari? “È stato veramente bello. Sono tornato dopo un piccolo stop in nazionale. Non è stato facile, avevamo perso 3 a 0 con loro al mondiale. Senza quella vittoria sarebbe diventata complicata la faccenda, ero davvero felice”. Perché metti le mani dietro la schiena quando parli con gli arbitri? “È un gesto di rispetto nei loro confronti, per evitare che si offendano. È meglio evitare scontri e squalifiche”. Quanto conta il supporto dei tifosi per te? “Tantissimo, giocare a porte chiuse contro Trento è stato bruttissimo. Senza tifosi giocare non ha lo stesso senso”. Hai imparato a cucinare in questi giorni di quarantena? “Non ho imparato in questi giorni, già da quando stavo a Cuba cucinavo. Faccio di tutto, pasta, carne, riso, cibi italiani, cubani. Sono molto preparato. La mia forte preferenza è la banana fritta”. Pensi di esser un buon capitano o preferivi non esserlo? “Questa domanda dovrebbero farla ai miei compagni ma questo gruppo sinceramente non ha bisogno di un capitano. Siamo grandi professionisti, ognuno sa cosa deve fare. Sono un capitano “burocratico”, in campo siamo tutti capitano, abbiamo tutti fame di vittorie e lottiamo per lo stesso obiettivo”. Ringraziando le migliaia di persone collegate ricorda: “Restate a casa che ne usciremo tutti insieme!”      

26/03/2020 09:18
Civitanova, l'assessore Belletti: "Tasse comunali sospese fino al 30 giugno"

Civitanova, l'assessore Belletti: "Tasse comunali sospese fino al 30 giugno"

 "L’amministrazione comunale, consapevole dei sacrifici economici e sociali che la comunità sta affrontando in questo momento drammatico e delle difficoltà che si trovano a vivere anche le attività produttive e commerciali, in aggiunta a quanto fatto nell’immediato ha deciso di sospendere fino al 30 giugno 2020, senza applicazione di sanzione ed interessi, il pagamento di tutte le rate di versamento scadenti nei mesi di marzo ed aprile, comprese quelle relative ai piani di rateizzazione in essere su avvisi di accertamento e avvisi bonari di entrate tributarie comunali, le cui rate saranno spostate in coda al termine dei rispettivi piani di rateizzazione". A comunicarlo in una nota ufficiale è l'assessore al bilancio del comune di Civitanova Marche, Roberta Belletti.  Slitteranno, di conseguenza, al 30 giugno 2020: il pagamento della prima rata Tari scadente il 31 marzo, la seconda rata relativa all’imposta di pubblicità scadente il 31 marzo e la prima rata della Tosap scadente il 30 aprile.  L’amministrazione comunale fino al 30 giugno 2020 sospenderà, inoltre, anche tutte le attività di controllo e di accertamento. Viene, anche, sospesa fino al 30 giugno 2020 l’imposta di soggiorno. "Ricordo che in accordo con Atac, la Giunta ha stabilito da subito, per tutte le utenze, la possibilità di posticipare al mese successivo il pagamento delle bollette di prossima fatturazione - aggiunge l'assessore Belletti - con scadenza 15 aprile,15 maggio e 15 giugno e previsto per gli asili nido il rimborso dei giorni di non frequenza a causa della chiusura delle strutture imposta dal decreto".  "Siamo consapevoli che queste soluzioni di sospensione e di slittamento dei tributi comunali non risolveranno i problemi economici e finanziari dei cittadini, delle imprese e dei professionisti - conclude l'assessore -, ma crediamo che queste sospensioni nell’immediato, in attesa di adottare le manovre economiche necessarie a far fronte alle reali necessità della comunità e di ricevere indirizzi dal governo, possano dare un po' di respiro alle famiglie ed alle imprese in difficoltà, in seguito al blocco totale delle attività".    

25/03/2020 16:50
Civitanova Dream Futsal, il d.g.Luciani:"ci sono troppe incognite, ho grossi dubbi che si possa ripartire"

Civitanova Dream Futsal, il d.g.Luciani:"ci sono troppe incognite, ho grossi dubbi che si possa ripartire"

In attesa di capire l'evolversi della stagione sportiva, abbiamo chiacchierato con il DG del Civitanova Dream Futsal Roberto Luciani. Oltre ad un bilancio della stagione fin qui disputata, con Roberto abbiamo anche toccato il tema della possibile ripresa o meno del campionato. "Per quanto riguarda la ripresa della stagione interrotta, personalmente ho grossi dubbi che possa ripartire perchè comunque ci sono troppe incognite legate a questa epidemia covid-19. Credo che le energie che ci sono al momento siano concentrate tutte su altri aspetti e non su quello sportivo; al momento lo sport, sopratutto quello dilettantistico come il nostro, è l'ultimo dei pensieri, come è giusto che sia. Rumors dicono che comunque cercheranno in ogni modo di terminare la stagione in qualche modo facendo slittare il termine ultimo al 30 giugno e probabilmente facendo dei turni infrasettimanali per recuperare tempo. Ma anche questo sarebbe un bel problema per delle piccole realtà come la nostra, per ovvi motivi. Detto questo, aggiungo che tutti abbiamo la speranza che si possa tornare alla vita normale in breve tempo, però ripeto, non vorrei sembrare pessimista ma personalmente sono molto scettico che si risolva tutto nell'immediato". "Per l'andamento della stagione agonistica, fin quando è durata, sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalle ragazze e da tutto lo staff tecnico. Su questo non avevo dubbi perchè conosco da anni le qualità di mister Tiberi e dei suoi collaboratori Persichini e Serrani: sono persone che danno sempre il massimo per questo sport e mettono l'anima in quello che fanno, con passione, affidabilità e soprattutto professionalità. Il mix di tutto questo non poteva che dare i suoi frutti in campo. Al di là dei risultati, mi riferisco alla buona organizzazione di gioco ed alla tenuta atletica migliorata di molto. Le ragazze le vedo sempre motivate e contente di allenarsi e i risultati si vedono. Per cui il bilancio non può che essere positivo ed è un peccato dover attendere per questo stop inaspettato, con ragazze ferme ormai da più di un mese, ma ovviamente questo problema vale anche per tutte le altre società e non solo per la nostra. Speriamo solo che si possa tornare al più presto in campo, perchè vorrà dire di essere tornati tutti alla vita normale".

25/03/2020 12:30
Civitanova, parte il contest di Noi Marche: un concorso fotografico affacciati dalla finestra

Civitanova, parte il contest di Noi Marche: un concorso fotografico affacciati dalla finestra

Sette comuni che aderiscono al protocollo d'intesa di Noi Marche, che vede il comune di Civitanova Marche in qualità di capofila, scendono in campo in questo momento di emergenza sanitaria nazionale per promuovere un nuovo progetto denominato #BELLEZZADALLAMIAFINESTRA. Il concorso ha l’obiettivo di raccontare, attraverso una foto scattata dalla finestra della propria casa (senza scendere in giardino o in piazza), un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento o tutto ciò che si vede dalla propria casa in questo periodo di impossibilità ad uscire. In palio un fine settimana in una struttura ricettiva che ha aderito all'iniziativa che termina il 5 aprile. “Un messaggio positivo e di speranza – ha detto l'assessore Maika Gabellieri – pensando alla ripresa del turismo nel nostro Paese “L'idea è quella di trasmettere a tutta l'Italia un messaggio di unità e coesione, rimanendo a casa come previsto dal decreto ministeriale emanato per arginare l'epidemia di Covid-19 – scrive Loredana Miconi di Noi Marche. Nonostante i tempi non siano semplici, è importante fare del nostro meglio ed essere ottimisti e pronti quando tutto sarà finito. Proprio per questo ci è venuta l'idea di lanciare un contest fotografico nazionale per far conoscere il territorio, così come lo vediamo dalle nostre case. #BellezzaDallaMiaFinestra” attende foto da tutto il Paese.”. I comuni di Noi Marche che organizzano sono i seguenti: Civitanova Marche (comune capofila), Appignano, Cingoli, Fiastra, Montegranaro, Morrovalle, Sarnano. “L'idea è stata condivisa con tutti gli assessori dei comuni di Noi Marche – ha spiegato l'assessore Maika Gabellieri – e vuole essere innanzitutto un segno di vicinanza agli operatori turistici che in questo momento sono in ginocchio per la chiusura delle attività; il nostro è un messaggio positivo e di speranza che guarda alla ripresa del settore. Ora facciamo girare le foto e ci auguriamo che presto questi luoghi potranno essere meta di bellissime vacanze. Noi amministratori non vogliamo restare fermi, vogliamo essere in prima linea pensando in maniera lungimirante alle politiche da attuare nell'immediato futuro per favorire la ripartenza. Stiamo a casa e condividiamo le bellezze del nostro territorio!”. La partecipazione è libera e gratuita e si svolgerà unicamente tramite la condivisione dal proprio profilo del social network facebook. Regolamento:   #BELLEZZADALLAMIAFINESTRA intende raccontare le molteplici emozioni degli italiani con l’anima di una nazione piegata dalla sofferenza di un’imprevista pandemia e dalla contestuale voglia di reagire e rinascere con forza, esprimendo, attraverso l’arte fotografica la personale percezione di questo momento di difficoltà generale. In ossequio alla normativa #IORESTOACASA, le foto dovranno essere scattate assolutamente dall’interno della propria abitazione, ritraendo scene all’esterno della stessa per trasmettere l’emozione dell’artista nell’osservare oltre il limite della propria casa, per tramite di un punto di vista “obbligato” ma al contempo privilegiato. Il concorso è aperto ad ambo i sessi aventi un profilo facebook e che abbiano compiuto 18 anni alla data di pubblicazione del bando. Le opere fotografiche pubblicate dai partecipanti devono essere scattate nel territorio nazionale. La partecipazione è libera e gratuita e si svolgerà unicamente tramite la condivisione dal proprio profilo del social network facebook. Il concorso ha inizio il 25 marzo alle ore 16.00 e termina il 5 aprile alle ore 16.00. I vincitori, individuati in base al numero di like, vinceranno un weekend in uno dei comuni Noi Marche, grazie alla collaborazione di alcune strutture ricettive che hanno deciso di collaborare mettendo a disposizione le proprie strutture e la loro ospitalità.  

25/03/2020 12:21
Civitanova, l'opposizione replica a Ciarapica: "È il tempo della collaborazione, solo il sindaco non lo capisce"

Civitanova, l'opposizione replica a Ciarapica: "È il tempo della collaborazione, solo il sindaco non lo capisce"

“È il tempo dell’unità, della collaborazione e solo Ciarapica non lo capisce. Il sindaco da' una risposta sprezzante e presuntuosa dicendo di “non aver tempo da perdere” per valutare le proposte e la collaborazione offerte da tutti i consiglieri dell'opposizione. Ne prendiamo atto, a nulla valgono gli appelli all’unita e alla collaborazione”. Così, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza al Comune di Civitanova in risposta alle dichiarazioni dei giorni scorsi del sindaco  Ciarapica riguardanti l’opposizione. (Leggi qui) “Ciarapica è un sindaco che fin dai primi giorni dell’emergenza ha spinto sull’acceleratore della polemica perdendo tempo su battibecchi faziosi, tipici di un politico che non ha alcun senso delle istituzioni e che è interessato solo alla sua propaganda, continua l’opposizione.  Un comportamento ottuso, tanto che non esiste altro sindaco, di qualsivoglia orientamento, che lo segua in queste sciocche polemicucce da cortile, alle quali si è accodata anche Forza Italia di Civitanova per dare fiato al nulla. Evidentemente, al contrario di quanto dicono, di tempo da perdere ne hanno e sì che invece dovrebbero impiegarlo per gestire al meglio la macchina amministrativa e per offrire servizi adeguati alla città dove non è stato ancora attivato dal Comune un numero unico per la consegna a domicilio dei medicinali (la fanno associazioni di volontariato),  per la consegna a domicilio della spesa (c’è un elenco dei negozi pubblicato su fb, ma molti anziani non vanno su internet), per gestire la consegna di spesa o medicinali a malati di coronavirus (ce ne sono una ventina in città) e alle famiglie in isolamento”. “Le farmacie comunali che lui gestisce – continuano i consiglieri -  sono dall’inizio dell’emergenza Covid sprovviste di mascherine che i civitanovesi hanno trovato solo in quelle private, che hanno svolto il vero servizio pubblico. Vada a vedere, caro sindaco, come funzionano le farmacie comunali a Potenza Picena e impari. L’istituto Paolo Ricci, gestito da una Cda nominato da Ciarapica, e che svolge funzioni di Rsa per anziani si è trovato anch’esso sfornito di mascherine e ha dovuto chiedere ai propri dipendenti di portarle da casa. Sindaco, guardi che le carenze sono parecchie. Quindi, alzi la voce e non solo per registrare messaggi e far girare l’altoparlante. Si muova che le foto su Facebook non sostituiscono i servizi. Non c’è più tempo per le sue ripicche politiche, che un giorno la vedono contro la Regione, un altro contro la Asur, contro il premier Conte, contro l’opposizione. Lasci perdere e dedichi le sue energie alla città. E se non vuole aiuto proceda in solitudine, ma ci risparmi i sermoni politici che non servono a nessuno, se non al suo stolto e costoso entourage che vive in una campagna elettorale permanente, mentre intorno la gente impaurita soffre e muore. E se proprio non riesce a trattenersi, almeno si informi così evita la figuraccia di spacciare per pronti due piani dell’ospedale di Civitanova quando invece sono locali allo stato grezzo. Sia pure più prudente sindaco quando maneggia le mascherina da consegnare e indossi i guanti - precauzione minima - mentre le maneggia e si mette in posa per i post facebook. Per ultimo, non si accrediti meriti che non ha. Abbiamo poi letto mentre si congratulava con se stesso perché i suoi suggerimenti sarebbero stati da sprone a Ceriscioli. Ci sarebbe da ridere se non fosse tutto drammatico. Lei, sindaco, è quello che irrideva Ceriscioli quando il presidente della Regione voleva chiudere le scuole. Perciò – concludono -  non dia lezioni a chi molto prima di lei aveva visto giusto".    

25/03/2020 09:45
Civitanova, vende falso disinfettante contro il Coronavirus: imprenditore denuniciato per frode (VIDEO)

Civitanova, vende falso disinfettante contro il Coronavirus: imprenditore denuniciato per frode (VIDEO)

Coerentemente alle disposizioni normative adottate d’urgenza dall’Autorità di Governo, per contenere la diffusione del Coronavirus ed al fine di dare concreta attuazione alle direttive impartite dal Comando Generale della Guardia di Finanza, i Reparti del Comando Provinciale di Macerata hanno adeguato il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di sofferenza e difficoltà manifestata da cittadini, imprese e professionisti, orientando prioritariamente l’attività operativa al rigoroso rispetto delle misure emergenziali. L’attività delle Fiamme Gialle maceratesi è, quindi, preminentemente orientata al contrasto delle condotte più marcatamente illegali e fraudolente nonché alla repressione di ogni forma di illecito connesso a fenomeni di concorrenza sleale e di speculazioni di vario genere, attuando mirati servizi a tutela dei consumatori ed a contrastare l’aumento ingiustificato dei prezzi dei dispositivi di protezione individuale, dei prodotti igienizzanti ovvero di prima necessità, nonché protesa alla stretta osservanza dei divieti sugli spostamenti ingiustificati delle persone. Nell’ambito di tale dispositivo operativo, la Compagnia di Civitanova Marche ha focalizzato l’attenzione su un’impresa civitanovese, operante nel settore chimico, nei cui confronti veniva avviata un’attività finalizzata al riscontro del rispetto della normativa a tutela della salute del consumatore. L’intervento ispettivo permetteva, infatti, di rinvenire, in prima battuta, stoccati presso gli uffici della società ispezionata, 169 flaconi spray di diverse capacità (100 ml e 200 ml), contenenti unicamente acqua ossigenata, pronti per la messa in vendita pur in assenza di titolo autorizzativo ministeriale, necessario per il commercio di prodotti con effetti germicidi e battericidi. La conseguente perquisizione, in flagranza di reato, estesa ai computer aziendali, permetteva di recuperare alcuni file immagine utilizzati per la stampa di volantini illustrativi delle proprietà disinfettanti e virucidi contro il coronavirus.  Le ricerche hanno altresì permesso di rinvenire un ulteriore contenitore con 700 litri del medesimo prodotto, destinato ad essere confezionato in flaconi spray da commercializzare. L’intero prodotto è stato sequestrato ed il legale rappresentante della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di frode nell’esercizio del commercio. L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dalla Guardia di Finanza sia per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legate al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso e quindi a salvaguardia della salute dei cittadini sia al contrasto di condotte marcatamente illegali e fraudolente che abbiano correlazione con l’emergenza stessa.

25/03/2020 09:07
Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Non si ferma il numero dei decessi da Coronavirus nei comuni di Recanati e Civitanova Marche. A darne notizia sono i rispettivi sindaci Antonio Bravi e Fabrizio Ciarapica che, tramite le loro pagine facebook istituzionali, hanno pubblicato i dati trasmessi dalla Prefettura in merito alla situazione sanitaria dei comuni della provincia di Macerata. Recanati ha registrato il quarto decesso per Covid-19, si tratta di una signora di 73 anni, ricoverata al Covid Hospital di Civitanova Marche. Sono 23 le persone positive nel comune, mentre 47 i soggetti in quarantena preventiva presso le loro abitazioni, ma negative al tampone o asintomatiche.  A Civitanova, invece, i dati indicano 29 persone positive (dato stabile rispetto a ieri), 93 in sorveglianza attiva e 1 deceduto. "La mia personale vicinanza alla famiglia del sig. Credini e un augurio di pronta guarigione ai malati - ha scritto Ciarapica -. Desidero esprimere a tutti la mia completa disponibilità e solidarietà nella certezza che supereremo questo momento critico e ne usciremo migliori come persone e più forti come comunità"

24/03/2020 22:08
Lube, prima puntata di #campionidacasa con coach Fefè De Giorgi: ecco cosa ha detto

Lube, prima puntata di #campionidacasa con coach Fefè De Giorgi: ecco cosa ha detto

Primo appuntamento con #campionidacasa, nuovo format che offre la possibilità di conoscere da vicino i campioni, giocatori, staff della Cucine Lube Civitanova, in questo momento di emergenza coronavirus, grazie alla diretta Instagram su @asvolleylube. Domani (mercoledì) sempre alle ore 18 ci sarà il capitano Osmany Juantorena . Ospite del giorno per la prima puntata è stato il coach Fefè De Giorgi. Come state vivendo la situazione attuale in squadra? “La situazione che stiamo vivendo, anche se va contro la nostra volontà, è un’occasione importante perché ci stimola a tirar fuori la capacità di resistere. Nello sport può capitare di lamentarsi delle situazioni e delle circostanze, ma in questo caso restare a casa è un’esigenza: non tanto perché vogliamo stare a casa ma perché dobbiamo farlo. Dunque dobbiamo capire come passare al meglio questo tempo, come usarlo nel miglior modo possibile”  Oggi la squadra ha svolto il suo primo allenamento in modalità virtuale col preparatore atletico. “Noi dello staff ci siamo chiesti come poter aiutare la squadra, come renderci utili. I giocatori ovviamente sono abituati ad attività giornaliere intense dal punto di vista fisico. Ora, da casa, grazie anche al preparatore atletico riusciamo a guidare gli esercizi. È soprattutto un modo per restare in contatto, condividere assieme il momento e lavorare su obiettivi specifici. È un’occasione per mantenere uno stato di forma decente, sfogarsi e condividere le esperienze tra compagni e staff”, spiega Fefè È arrivata l’importante novità: Tokyo slitta al 2021, questo influenza lo sport e la pallavolo? "E' una scelta importante e coerente perché i tempi diventavano troppo ristretti per garantire tutti gli aspetti di qualificazione e preparazione, controlli doping, ecc. È un caso eccezionale che costringerà gli atleti a rivalutare determinate scelte, comunque sono certo che anche chi avrebbe voluto terminare la propria carriera con l’esperienza olimpica potrà aspettare qualche mese". Come avete vissuto in squadra dalla Coppa Italia di Bologna in poi? “Da Bologna in poi abbiamo trascorso il periodo di partite e allenamenti con grande preoccupazione. Comunque ci siamo allenati sempre al meglio per onorare il nostro lavoro. La partita a porte chiuse con Trento è stata la prima esperienza in assoluto senza pubblico e mi auguro di non ripeterla. Giocare senza pubblico è come ballare senza musica: i tifosi sono il nostro riferimento, oltre alla passione e al lavoro che ci guidano”. Un aneddoto particolare, spesso si legge di Fefè De Giorgi: “L’eroe dei tre mondi”, perché? “Sicuramente sarà stato scritto o detto da qualche giornalista, non è un’autocelebrazione… perché è vero che ho un palazzetto a me intitolato a Squinzano ma non lo dico mai (scherza). L’affermazione si riferisce sicuramente alla mia partecipazione ai tre mondiali vinti consecutivamente con l’Italia: Rio, Grecia e Giappone. Tre mondi, tre continenti. Sono state esperienze importantissime, sia per le vittorie ma soprattutto per la capacità della squadra di non trovare mai scuse dopo le sconfitte e di lavorare per migliorarsi ed ottenere il massimo. Proprio per questo la federazione internazionale ha riconosciuto tale squadra come la migliore del secolo”. Torniamo alla Cucine Lube. Carriera biancorossa divisa in due fasi: primo anno biancorosso, scudetto 2006 fino ad arrivare ai 4 trofei vinti in pochissimi mesi tra 2019 e 2020. Come paragoni le tue due fasi? “Sono due fasi indimenticabili. Il primo scudetto del 2006 nasce dal mio primo anno alla Lube. Ricordo la cavalcata al girone di ritorno quando la squadra ha trovato un’identità forte, un buon feeling tra le grandi personalità come Dennis, il brasiliano Rodrigao, Ivan Miljkovic. Ricordo le 5 partite di semifinale contro Cuneo ma soprattutto le finali contro Treviso. Nella prima partita in casa ci rifilò un 3 a 0 fumante. 3 giorni dopo a Treviso vincemmo una partita combattutissima al tie break, poi ancora una sconfitta per 3 a 0. Nella 4° partita che poteva significare festa scudetto per Treviso, abbiamo fatto il capolavoro più importante vincendo 3 a 1 con grande intensità e carattere. La finale a Pesaro è stata notevole e riguardandola mi sono accorto che giocavamo davvero bene. È indimenticabile, è stata la prima volta per me come allenatore, prima volta per la Lube quindi sono sensazioni che non dimentico facilmente. Nel 2019 sono arrivato con una maturità diversa ma con lo stesso entusiasmo di collaborare con la famiglia Lube perché conoscevo le potenzialità della squadra e ciò che avremmo potuto realizzare". Vediamo qualche domanda dai tifosi: qual è stata la tua emozione più bella da allenatore e giocatore “La prima convocazione in nazionale che ha rappresentato per me un salto di qualità notevole come giocatore”. Come passa la giornata Fefè in quarantena? “Sono a casa con moglie e figlia, c’è più tempo per riposare e non mi dispiace perché ho la possibilità di rivedere delle situazioni, riflettere su ciò che è stato fatto finora, riordinare appunti e materiali. Cerco continui stimoli per lavorare. Sono professore a contratto di sport di squadra, quindi sto anche preparando l’esame online per i miei studenti dell’università di Foggia. Mangio cercando di non esagerare, faccio movimento, qualche film”. Nella carriera da allenatore hai mai pensato di smettere? “Smettere no, assolutamente. L’allenatore è un mestiere tosto da certi punti di vista perché si hanno più responsabilità. Si rischia di attraversare momenti complicati ma la passione è sempre più forte della delusione”. Meglio Fefè di una volta o Bruno di oggi? “Difficile rispondere, dovrebbe dirlo qualcuno che capisce di pallavolo. Ero un palleggiatore con caratteristiche diverse ma stiamo comunque parlando di altissimo livello (ride)”. Nostalgia di casa? “Quello sempre, sono molto legato alla mia terra, Squinzano. Il Salento è una bella zona d’Italia. Sono molto legato alle origini, il mio lavoro non mi consente di andarci spesso”. Cosa ti ha detto Vital Heynen al termine della finale di Coppa Italia 2020? "È stato gentile, ha fatto i complimenti alla Cucine Lube dicendo che abbiamo meritato la vittoria”. Qual è stata l’esperienza più difficile da allenatore? Ho trovato difficoltà perché ho dovuto cambiare mentalità quando sono andato in Russia per 2 anni. Lì c’è grande talento e giocatori ma l’organizzazione per allenarsi e per spostamenti è completamente diversa. È un paese enorme. La mentalità dei giocatori è differente. I russi hanno le loro convinzioni non facili da cambiare. È stato un impatto forte, difficile almeno nella fase iniziale”. Hai mai allenato la femminile? “No perché non vuole mia moglie (ride). Non l’ho mai esclusa come possibilità ma prima devo superare l’ostacolo mia moglie. È interessante la pallavolo femminile, c’è molta transizione, azioni lunghe e spesso non ricordi chi ha iniziato il gioco con la battuta”. Il tuo idolo quando giocavi? “Kim Ho-ChuI, palleggiatore coreano. Alto come me ma con una qualità tecnica tattica spettacolare. Giocava nella Santal Parma, ho avuto il piacere di giocarci contro. Uno dei più grandi di tutti i tempi. Chi non lo conosce deve cercare qualche video! Fu primo a giocare primi tempi ma soprattutto da diverse posizioni faceva qualsiasi tipo di alzata”. Se ti offrissero di allenare Ugento, in Salento, ci andresti? “Io sono nato nella Vis Squinzano dove ho giocato fino alla serie B e A2, sono passato poi ad Ugento in A1 e A2, dove mi sono formato come giocatore e come persona. Ho conosciuto persone che ancora ricordo con piacere. In un futuro, a parità di situazioni"…(ride).

24/03/2020 20:54
Civitanova, è nata Annarosa: seconda nascita al Covid Hospital da una mamma positiva

Civitanova, è nata Annarosa: seconda nascita al Covid Hospital da una mamma positiva

Fiocco rosa al Covid Hospital di Civitanova Marche dove alle 15,22 di oggi è nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da una mamma positiva al Coronavirus. La mamma e la bimba, nata con parto naturale, stanno bene. La mamma è una signora italiana di Ascoli Piceno e Annarosa è la primogenita della famiglia. Dopo Eva questa è la seconda nascita al punto Covid dell'Ospedale civitanovese (leggi qui l'articolo) "Una nota di speranza - ha detto il presidente Cersicioli - in questi giorni così difficili. Benvenuta Annarosa e auguri a tutta la famiglia"

24/03/2020 20:02
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