Malore fatale mentre dorme nel camion: muore un 47enne. La vittima è il civitanovese Andrea Zocchi. L’autotrasportatore è stato trovato senza vita ieri mattina all'interno del camion, in una piazzola di sosta nei pressi di Firenze. Aveva passato la notte a bordo, in attesa di consegnare il carico, l’indomani, e tornare a casa a Civitanova. L’uomo però non si è più risvegliato.
A dare l’allarme sono stati i colleghi, ma ormai non c’era più nulla da fare. Il medico del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. La salma di Andrea Zocchi si trova ancora a Firenze dove saranno svolti gli esami autoptici del caso (da prassi in queste situazioni).
L’uomo lascia un figlio 16enne, la moglie e i familiari. La notizia si è diffusa rapidamente a Civitanova, lasciando sgomenta un’intera comunità, in particolare nel quartiere di San Marone dove Zocchi risiedeva. La data del funerale non è stata ancora fissata.
Torna la storica "Fiera delle Palme" a Civitanova Marche. La manifestazione si svolgerà domenica 10 aprile per tutta la giornata, dalle 8 alle 20, in piazza XX Settembre.
Oltre sessanta le bancarelle attese all'evento fra settore alimentare e abbigliamento. Per l’occasione anche il mercatino domenicale organizzato dalla Sibyl Project si sposterà lungo i vialetti sud e nord di piazza, a ridosso dei giardini.
Come avviene in occasione del mercato settimanale del sabato, quindi, sarà vietata, per tutta la durata della manifestazione, la sosta lungo i due vialetti.
L’Ambito sociale XIV comunica che sono disponibili i contributi per le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. Pertanto è possibile presentare al proprio comune di residenza, nelle modalità previste dai servizi di riferimento, la richiesta per accedere al contributo regionale in favore delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 10 maggio 2022.
“Per tutti gli albergatori la guerra si sta rivelando più critica della pandemia. Il Covid aveva già stressato molto le persone, che adesso si stanno trovando ad affrontare anche i rincari: le prenotazioni sono crollate dell’80%”.
A tracciare un quadro critico del settore alberghiero in provincia di Macerata è Simone Iualè, presidente dell’associazione albergatori Civitanova Marche (AACM). Un crollo nelle prenotazioni che ha già mandato in fumo i turisti attesi nel corso della prossima Pasqua.
“A una settimana dalla Pasqua, non ci sono proprio prenotazioni negli hotel. In passato le persone venivano a fare un giro per conoscere il territorio e ritornare poi in estate: molti turisti volevano visitare in prima persona le strutture nelle quali portare le famiglie. Ma ora è tutto fermo. E anche per l’estate le prenotazioni sono pochissime”, spiega Iualè.
Gli unici incassi garantiti per le strutture restano quelle riguardanti “i giri commerciali e le ditte edili. Ma sono venuti a mancare i turisti del fine settimana e anche i turisti dello shopping, che prima attingevano al settore calzaturiero degli outlet e poi decidevano di restare a dormire sul territorio”.
Una situazione leggermente migliore si respira a Civitanova, “dove in parte si riesce a lavorare grazie al giro delle discoteche e del divertimento. In termini percentuali, il crollo nelle strutture alberghiere maceratesi supera l’80%”.
A preoccupare gli albergatori, dopo la Pasqua saltata, è adesso il periodo estivo che concede linfa per tutto l’anno alle strutture della zona: “Sarà una estate last minute, come quella precedente. A fine settembre riusciremo a raddrizzarla in qualche modo, ma allo stato attuale ci sono pochissime prenotazioni”, ha concluso il presidente Iualè.
Investimento lungo corso Garibaldi, all'intersezione con via Hermada, a Civitanova Marche. Una bimba di 5 anni, di origine straniera ma residente in città, è stata investita da una Fiat 500, poco dopo le 16, mentre si trovava con la madre.
In base a una prima ricostruzione, la donna alla guida dell'auto non è riuscita ad evitare l'impatto con la piccola che è stata trascinata per alcuni metri, dopo essere sfuggita al controllo del genitore.
Immediato è stato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno soccorso la bambina trasferendola d'urgenza in eliambulanza all'ospedale pediatrico Salesi di Ancona. In base a fonti mediche la piccola non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.
La ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro spetta alla Polizia Locale di Civitanova Marche: corso Garibaldi è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento dei rilievi delle forze dell'ordine.
Sabato 9 aprile, alle ore 10.00, si svolgerà la cerimonia in onore del professore Edmondo Brunellini, eroe civitanovese che diede lustro alla storia della Nostra Nazione, a cui l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare l’area verde dell’ex Casa del Balilla.
La giornata, che prevede lo scoprimento di una targa commemorativa, partirà con i saluti istituzionali di Barbara Capponi, assessore ai Servizi Educativi e Formativi, a cui seguiranno gli interventi della dottoressa Patrizia Brunellini, figlia del professore, del dottore Ennio Ercoli, noto giornalista civitanovese, e del professore Vittorio Buffa che presenterà la figura e le gesta di Edmondo Brunellini.
Lo speakeraggio della cerimonia è stato affidato a Roberto Ciccola, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Civitanova. È prevista l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno e la partecipazione di studenti e docenti degli Istituti scolastici della Ccttà.
Edmondo Brunellini, conosciuto a Civitanova anche come insegnante di educazione fisica, si rese protagonista di un gesto eroico nel settembre del 1943 quando con il suo reggimento venne fatto prigioniero in Germania. I tedeschi ordinarono agli Ufficiali Italiani di consegnare armi e materiali militari, bandiera compresa.
Gli Ufficiali prigionieri, sprezzanti del pericolo, fecero tutto il possibile per salvare la bandiera, emblema da difendere fino alla morte. Decisero di dividerla in pezzi, con l’impegno per ciascuno di loro di conservarne il brandello assegnato, nella speranza di ricomporla in futuro.
Brunellini ricevette la parte verde in basso e la nascose come poteva, prima in uno scarpone, poi nella bustina che portava in testa, quindi sotto terra all’interno di una latrina, infine sotto un’asta del pavimento della sua camera dove era tenuto prigioniero.
Terminata la guerra, gli Ufficiali vennero liberati e rispediti in Italia. Trascorsero anni e decenni e toccò proprio a Brunellini, unico Ufficiale rimasto in vita, ricomporre il puzzle, di cui si è persa solo la parte bianca in basso, con un lavoro portato a termine nel 1979. Oggi la bandiera ricucita è conservata nel sacrario dell’Altare della Patria a Roma.
La cerimonia di sabato 9 aprile viene organizzata nell’intento di celebrare la figura del professor Brunellini, non solo in ricordo dell’eroico gesto compiuto, ma anche come Persona di spicco nella comunità civitanovese, particolarmente impegnata in ambiti culturali e sociali.
Via la cabina Enel dal Varco sul Mare, la nuova cabina sarà spostata in via Cavour. L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la demolizione della vecchia cabina esistente, ubicata sul lungomare Piermanni per procedere al primo stralcio del progetto di riqualificazione del “Varco sul Mare”, progetto affidato al Politecnico di Milano.
"L’attuale cabina è in condizioni di notevole degrado e presenta lesioni in corrispondenza del solaio di copertura e delle strutture in elevazione - precisa la Giunta -. Inoltre, risulta ubicata in corrispondenza del futuro accesso pedonale dal lungomare Piermanni, da qui la decisione di demolirla e realizzarne una nuova su via Cavour, in area meno impattante dal punto di vista architettonico, di dimensioni ridotte".
L’importo complessivo del progetto è di 185mila euro, di cui 91.872,22 euro per lavori (compresi oneri sicurezza). "Siamo partiti con il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – iniziando dalla cosiddetta “Stanza 4” su indicazioni dell’Ateneo".
"Dopo il passaggio in Giunta per la realizzazione del nuovo collettore fognario per le acque chiare su via Cavour, agiremo ora sulla cabina dell’Enel che in questi anni è stata oggetto di numerosi interventi di messa in sicurezza da parte del Comune, poiché utilizzata spesso come rifugio da senzatetto", aggiunge Ciarapica.
"Si tratta del primo stralcio dell’intervento di rigenerazione urbana della più generale riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe ex Ente Fiera - conclude il sindaco -, che ospiterà nuove infrastrutture tra cui piazzali, camminamenti, campi polivalenti". Il nuovo collettore fognario per acque chiare sarà realizzato lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti.
Dopo due anni di assenza dal teatro a causa della pandemia, quest’anno l’Unitre di Civitanova Marche può ripartire con il suo nuovo spettacolo intitolato “Hellzapoppin”, che vede la regia di Gaia Dellisanti e sul palco gli allievi del corso di teatro dell’Unitre.
Con Anna Berardi, Sonia Schiavoni, Gina Moschettoni, Leonella Torresi, Marisa Castagna, Rocco Ronzano, Luciana Latini, Viviana Romagnani, Sylvie Gimonnet Pascale, Lucia Spagnuolo, Fiorenza Apuzzo, Giuseppe Mariani, Marilena Di Rosa.
L’appuntamento è per giovedì 7 aprile, alle 21, presso il teatro Delle Logge di Montecosaro. Ingresso gratuito. Per prenotazioni telefonare al numero 371/5634415.
Questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Sforza, si è svolta la conferenza stampa, relativa al programma corse al trotto e alla riapertura dell’Ippodromo Mori. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Fabrizio Ciarapica, Massimo Pierini, presidente Urtuma (Unione Regionale Trotto Umbria – Marche – Abruzzo) ed Ermanno Mori, proprietario dell’ippodromo.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato il programma, composto da 12 giornate di corse, il doppio rispetto all’anno precedente. Sono state già fissate le date previste per il mese di aprile (12 – 20 – 25), mentre ancora sono da definire le cinque giornate da programmare per maggio e le quattro da fissare per giugno.
"Con il raddoppio delle corse abbiamo raggiunto un ottimo risultato che ridà lustro al nostro storico ippodromo – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – e che premia chi, come Massimo Pierini, si è battuto con impegno e con successo. Il raddoppio delle corse deve costituire una base di partenza per il rilancio di un settore che impiega tanti addetti ai lavori e per lo stesso ippodromo, fonte di richiamo per i tanti appassionati dell’ippica e per chi desideri passare qualche ora all’aria aperta e godersi lo spettacolo dei cavalli al trotto".
“Ora finalmente abbiamo la possibilità di programmare le 12 giornate - ha precisato Massimo Pierini -, da calendarizzare in questi tre mesi, aprile - maggio - giugno, in modo da permettere subito agli appassionati di rifrequentare costantemente l’ippodromo. Risultato che consente di far ripartire un sistema che vede l’impiego di tante figure artigianali e professionali".
"L’aumento del montepremi e il raddoppio delle corse valorizzano finalmente il nostro ippodromo che ha una pista perfetta, al pari di poche poche altre città - ha aggiunto -. Quest’anno deve servire da trampolino per un rilancio completo del settore nel prossimo futuro. Valorizzazione dell’ippodromo che combacia con il rilancio dell’ippica attraverso la diffusione del canale tematico, Equi Tv, recentemente approdato sulla piattaforma del digitale terrestre”.
“Come famiglia Mori, proprietaria dell’ippodromo - ha affermato Ermanno Mori – ringrazio il sindaco Ciarapica per essersi messo a nostra disposizione e per averci aiutato ai fini del risultato conseguito. Dopo tanti anni di crisi, legata a svariati motivi, questa improvvisa inversione di tendenza ci permette di poter progettare tre mesi continuativi di corse e strutturare un piano strategico di rivalorizzazione dell’ippodromo e, di conseguenza, del Museo Storico del Trotto, anch’esso creato dalla famiglia Mori”.
È stato inaugurato sabato il nuovo “Superstore Sì con te” in via Carlo Alberto dalla Chiesa, a Fontespina, frazione di Civitanova Marche. Alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'amministrazione locale, il nuovo punto vendita associato alla Società Cooperativa Ce.Di. Marche (Socio di Selex Gruppo Commerciale, il secondo gruppo in Italia della Gdo), ha aperto le porte rinnovando la zona dove sorgeva l'ex liceo scientifico della città, riqualificando anche a livello urbanistico la struttura che ormai da anni viveva in una situazione di degrado.
Al suo interno il moderno superstore si evolve in tutto ciò che da sempre l'insegna "Sì con te" si impegna a trasmettere alla sua clientela: convenienza, passione nel servizio, qualità del mangiar bene e vicinanza al territorio, sia nei prodotti che arricchiscono le corsie che rispetto ai dipendenti che lo rendono unico nel suo genere.
La superficie di vendita è di circa 1.800 metri quadri, con un grande parcheggio esterno riservato. Oltre al consueto assortimento di ortofrutta, gastronomia, macelleria e pescheria, dedica ampio spazio a specialità agroalimentari del territorio, prodotti a km zero, biologici e salutistici.
L'ampia offerta si estende ai piatti pronti, tutti preparati internamente seguendo un ricettario esclusivo nei nuovi laboratori e nei reparti freschi della struttura. Novità tra i punti vendita dell'insegna Sì con te è il banco Sushi, preparato e confezionato sul momento da personale dedicato.
Ad integrare l’offerta vi è una scelta di oltre 10.000 articoli di generi alimentari, oltre al settore non-food di completamento e di servizio. Grande attenzione è dedicata alla convenienza, interpretando le esigenze delle famiglie in questo periodo di difficoltà economica e sociale: sempre disponibili centinaia di articoli “Scontati & Bloccati”, prodotti di qualità e convenienza per le esigenze di ogni giorno, e della linea “Il Prezzo Più Basso”, articoli con prezzi competitivi senza eguali.
Oltre ai prodotti dei marchi più noti, presenti inoltre 1.000 referenze esclusive a Marchio “Vale” dove i consumatori possono trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo tutti i giorni. La nuova struttura impiega circa 40 persone, residenti nel territorio e nei comuni limitrofi, costantemente formate e affiancate in un percorso di crescita professionale che ha come obiettivo primario rendere la spesa della clientela piacevole e soddisfacente.
Civitanova comune fiorito, questa mattina si è svolto il primo incontro utile a gettare le basi per l’acquisizione della certificazione proposta alle amministrazioni comunali di tutta Italia dall’associazione “Asproflor” (associazione produttori florovivaisti).
I due “ambasciatori” dell’iniziativa, Marcello Manfredi e Salvatore Domolo, alle 11 sono arrivati in piazza XX Settembre a bordo del camper RinascItalia con lo slogan “Fiorire è accogliere” e sono stati ricevuti dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni e dal segretario generale Sergio Morosi per spiegare il progetto che ha come scopo principale quello di affiancare le amministrazioni comunali a rafforzare l’esperienza della bellezza della cura dell’ambiente.
I referenti e gli amministratori hanno scambiato poi alcune informazioni sul verde cittadino e sul marchio adottato da più di 2000 comuni in Italia. "Riportare la natura, il verde e i fiori nelle vie della città, a partire dalle finestre e dai balconi della propria casa vuol dire, di fronte alla stressante vita cittadina, ritrovare un po’ di benessere e calma e per il turista trovare un contesto in cui soggiornare con maggior piacere" ha spiegato Domolo.
L’assessore Cognigni ha illustrato il lavoro impostato in questi cinque anni in città, e le oltre 2 mila essenze piantumate, la cura attenta del patrimonio verde da parte dei giardinieri del comune, la messa a dimora degli alberi nei tre viali all’ingresso sud con palme, platani, lecci e cipressi e il bosco urbano di contrada Migliarino.
“Siamo naturalmente interessati ad ogni collaborazione per sviluppare progetti ambientali seri ed apprezzati che possano dare risalto alla nostra città - ha detto Cognigni -. Insieme al sindaco Ciarapica e agli altri assessori valuteremo attentamente la proposta di Asproflor, che comprende anche la possibilità di avvalersi di esperti del settore sia per consulenze tecniche legate alle essenze floreali, formazione nelle scuole, sia sul piano del marketing turistico per organizzare concorsi nazionali ed internazionali cui il comune potrebbe partecipare".
La Vis Civitanova ottiene un successo prezioso in ottica salvezza sul campo del Padova. Le rossoblu si impongono con un 2-3 in rimonta su un campo ostico, con una grande prova di carattere e determinazione, che le mantiene in piena corsa per la zona play-out. Un altro risultato che conferma la crescita delle “ragazze de citanò” nell’ultimo periodo, per cercare di raggiungere il traguardo della salvezza. Primo tempo appannaggio delle locali che passano subito in vantaggio con Bison ben imbeccata dalle compagne. La Vis Civitanova soffre ma reagisce tuttavia proprio sul finale una sfortunata autorete di Aparicio Perez manda le rossoblu all’intervallo sotto per 2-0.
Nella ripresa “le ragazze de citanò” tornano in campo con grande personalità e Uzqueda, su un’azione personale, accorcia subito le distanze. La gara si mantiene in equilibrio con le padrone di casa che aumentano la pressione e sfiorano il tris ma Comizzoli si esalta. La Vis Civitanova stringe i denti e riesce a pervenire al pari con un calcio d’angolo diretto di De Luca al 73’ che con potenza, e precisione, mette la palla sul secondo palo. Le squadre si allungano e con un’azione personale di Spinelli nel finale arriva il gol della “remuntada” per le rossoblu che conquistano tre punti d’oro.
La Virtus Civitanova non può nulla contro l’incredibile serata balistica della Luiss Roma, che trivella dall’arco senza pietà (18/27 da 3 alla fine) e spazza via ogni velleità degli aquilotti. I sogni di gloria civitanovesi sono durati solo pochi minuti al cospetto di percentuali al tiro fantascientifiche da parte della squadra di coach Paccarié, che non ha lasciato alcuno scampo ai ragazzi di coach Schiavi.
Ad aprire le danze è peraltro colui che ti aspetti meno possa fare male col tiro pesante, ovvero l’ex Teramo Di Bonaventura: sono le sue tre triple nei primi 5’ a dare fiducia alla Luiss, così quando si accoda anche Pasqualin con due spingardate da nove metri l’una lo strappo è già bello ampio (9-21 al 5’). Ma sa è vero che gli universitari colpiscono con precisione chirurgica, la Virtus da parte sua non riesce a fare granché per arginare la mareggiata. Altri cinque punti di Pasqualin spediscono Civitanova già a -15 con ancora 1’ da giocare nel primo quarto e solo una bomba di Rosettani tiene la Virtus vagamente in partita all’imbocco del secondo periodo (14-26). I biancoblu, privi di Dessì influenzato e con Musci gravato presto di 2 falli che lo mettono fuori partita, tengono botta nei primi minuti del secondo periodo, poi la Luiss dà un’altra sgasata: D’Argenzio e Legnini si alzano dalla panchina e si iscrivono al festival del tiro pesante e quando Converso punisce anche nel pitturato il distacco è salito a 20 punti (23-43 al 19’).
Ti aspetti una reazione virtussina in apertura di terzo quarto per provare a dare il tutto per tutto e invece è la Luiss che chiude di fatto i conti: il parziale di 0-11 firmato Jovovic-Barbon scaraventa la Virtus a -31 (31-62 al 25’) manda di fatto i titoli di coda al match e apre un lunghissimo garbage time. Gli aquilotti affondano sul -39 quando Legnini griffa la 18° tripla (su 24 tentativi) della serata degli universitari (50-89 al 33’), poi Musci e Felicioni riescono almeno a limitare i danni fino al 68- 95 finale. Una dura lezione per i biancoblu, ma non c’è tempo per deprimersi: con cinque partite soltanto da giocare il margine di errore, per evitare l’ultimo posto, è sempre più ridotto.
Tutto facile per la Civitanovese nel match contro Montecosaro, valido per la 24° giornata del Girone B di Promozione. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Vagnoni mette la quarta e si assicura i tre punti con un netto due a zero.
Primo tempo povero di emozioni, in cui i padroni di casa non riescono a concretizzare le occasioni create. Si va a riposo sullo 0 a 0, senza molto da segnalare.
Tutt’altra storia nella ripresa: i ragazzi di mister Vagnoni scendono in campo decisi a portarsi a casa i tre punti e Gragnoli insacca in rete il gol del vantaggio prima della mezz'ora di gara. È lui a risolvere una mischia, liberando la sua gioia e rabbia per questa stagione veramente sfortunata ma che può ancora regalargli delle soddisfazioni.
Non passano neanche 10 minuti ed è capitan Visciano, subentrato a Perfetti, a raddoppiare con il gran gol su punizione del 2 a 0. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce tre punti d’oro per i rossoblù che continuano a vincere dopo lo storico risultato conquistato nella scorsa giornata e ad inseguire la vetta.
La Cucine Lube espugna l’Arena di Monza per la seconda volta in stagione, ma la vittoria odierna arriva in Gara2 dei Quarti di Finale Play Off e ha un peso specifico maggiore perché vale la sesta Semifinale Scudetto consecutiva, la diciottesima della storia biancorossa.
Forti del successo con il massimo scarto centrato domenica scorsa in Gara1 all’Eurosuole Forum, i biancorossi si misurano con una Vero Volley Monza mai doma e si impongono in quattro set (26-28, 25-19, 17-25, 23-25) alzando il livello dal terzo parziale per avere la meglio degli avversari sotto gli occhi dei tifosi marchigiani accorsi in Brianza.
Fatta eccezione per il calo verticale del secondo set, la Cucine Lube gioca con personalità trovando gli spunti vincenti nei momenti clou del primo e del quarto parziale, mentre domina il terzo atto dimostrando solidità mentale. Lucarelli chiude da top scorer (22 punti con il 69%) e con il titolo di MVP, imbeccato da un ottimo De Cecco, che manda in doppia cifra anche Zaytsev (18), Juantorena (13) e Simon (12). Sul fronte opposto, Davyskiba (21 punti con il 67%) e Dzavoronok (15) si caricano la squadra sulle spalle.
I biancorossi torneranno in campo alle 20.30 di mercoledì 13 o giovedì 14 aprile per Gara1 di Semifinale contro la vincente del Quarto tra Trento o Piacenza.
La partita
Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. I padroni di casa, orfani di Grozer e Grozdanov, fermati da un attacco influenzale in settimana, si dispongono con Orduna in cabina di regia per un modulo con i tre schiacciatori: Davyskiba, Katic e Dzavoronok, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.
La serata si apre con il giro d’onore dei monzesi per mostrare ai tifosi la CEV Cup vinta solo una settimana fa in Francia e si chiude con la Lube in trionfo.
Primo set tirato con i monzesi che rompono il braccio di ferro con il muro di Beretta per il 23-21. Dzavoronok e Davyskiba (14 punti in due) sono spine nel fianco, ma la Lube, con molto mestiere, annulla due palle set sul 24-22 e una terza sul 25-24 prima di chiudere con Zaytsev (8 punti con il 75%) al secondo set ball dopo uno show personale di Simon.
Il secondo set sorride ai padroni di casa. Il muro Lube tocca tanti palloni, ma i brianzoli difendono tutto e pungono con Davyskiba (11-7, 7 punti nel set col 70%). Il parziale prende una direzione definita dopo il diagonale out di Zaytsev (16-11) e il block di Katic (18-12). Blengini inserisce Garcia. Monza allunga (20-12). I biancorossi reagiscono con l’innesto di Kovar e Yant, ma il set è di Monza sul servizio out di Simon (25-19).
Nel terzo set la Lube rientra in formazione tipo. I campioni d’Italia attaccano a tutto braccio (70% contro il 45% di Monza), sono più ordinati a muro (4 contro i 3 dei rivali) e forzano il servizio come sull’ace di Lucarelli (5-10). Zaytsev alterna potenza e tecnica (8-14), Simon svetta a rete e Lucarelli (7 punti con il 71%) mostra un timing pauroso (8-16). Davyskiba scuote i suoi (13-17), ma la Lube inserisce Diamantini e riprende le redini del parziale (14-21) chiudendo con il muro di Simon (17-25).
Nel quarto set il sestetto di Eccheli cresce, ma De Cecco dà spettacolo dai nove metri (11-11) e in campo torna l’equilibrio. La serie al servizio di Simon porta al vantaggio di Zaytsev (13-14). La Lube mette il turbo (18-16), ma Monza non vuole salutare i Play Off Scudetto (18-18). Il team di casa risponde colpo su colpo e sul 20-20 inserisce Karyagin sul 20-20. Monza centra il muro del vantaggio (21-20), Simon gela l’Arena con il block del controsorpasso (21-22), Beretta risponde (22-22). Le due magie di Lucarelli regalano altrettanti match ball (22-24). Davyskiba annulla il primo, ma crolla per un’infrazione (23-25).
VERO VOLLEY MONZA: Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 3, Federici (L), Galliani, Galassi 9, Katic 7, Beretta 9, Davyskiba 21, Gaggini (L). All. Eccheli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Sottile ne, Marchisio ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 22, Zaytsev 18, Diamantini 1, Simon 12, De Cecco 3, Juantorena 13, Anzani 3, Yant 1. All. Blengini.
Arbitri: Dominga Lot (TV) e Maurizio Canessa (BA).
Parziali: 26-28 (31’), 25-19 (26’), 17-25 (24’), 23-25 (32‘). Totale 1h 53’.
Note: Monza 16 battute sbagliate, 3 ace, 12 muri vincenti, 53% in attacco, 52% in ricezione (29% perfette). Civitanova 21 battute sbagliate, 5 ace, 9 muri, 58% in attacco, 51% in ricezione, 30% perfette). Spettatori: 2.173. MVP: Lucarelli
Un taglio del nastro d’eccezione oggi per la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche Alta, con l’inaugurazione di un importante restyling espositivo in occasione del 50esimo anno dalla fondazione.
A presenziare la cerimonia - oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica, la direttrice Enrica Bruni, e rispettivamente la presidente e la direttrice dell'Azienda Teatri, Francesca Peretti e Paola Recchi - anche la nuora e il nipote di Luciano Moretti, mecenate che consentì la creazione della Pinacoteca civica nel aprile 1972, e la nuora con le nipoti del futurista Tullio Crali.
“I 50 anni dalla fondazione della Pinacoteca sono diventati l’occasione per ripensare al percorso espositivo e per un restyling che mai si era fatto prima - ha dichiarato Ciarapica -. La struttura civica ha così dato rilievo al patrimonio del museo costruendo al tempo stesso un percorso capace di valorizzare l’intero palazzo storico, compreso il giardino sul quale si affaccia la casa natale di Annibal Caro (Civitanova 1507, Roma 1566) intellettuale, poeta, traduttore, amico dei più grandi artisti del suo tempo”.
L’operazione di restyling ha interessato l’intero percorso museale, con particolare riguardo per l’opera Settecentesca Sacra Famiglia e Santi (Tullio Crali), la quadreria al primo piano - con le opere provenienti da chiese alienate di Civitanova Alta -, l’esposizione rinnovata ‘Arnoldo Ciarrocchi. L’amore e gli effetti’, il restauro del laboratorio di incisione e una sezione interamente dedicata ad Annibal Caro.
“Con questa operazione di ammodernamento e ricostituzione la Pinacoteca viene ad essere vivificata e ancor più si afferma come un importante contenitore storico, museo e centro espositivo, fulcro culturale educativo e formativo - ha detto Enrica Bruni -. Tutto questo è stato possibile grazie alla condivisione e collaborazione dell’Amministrazione comunale, del sindaco Fabrizio Ciarapica e di tutti i dirigenti e funzionari dei settori Cultura del Comune, dell’Azienda Teatri di Civitanova, e dei tecnici”.
“Di particolare importanza - hanno aggiunto Paola Recchi e FrancescaPeretti - è stato allacciare una stretta collaborazione con Carla Tulli, figlia del maestro Wladimiro Tulli, Anna Bartolozzi Crali e la famiglia del maestro Tullio Crali, Rinalda Mori Ciarrocchi, moglie del maestro Arnoldo Ciarrocchi. Ma allo stesso tempo è stato importante anche potenziare le cooperazioni con altri musei e con importanti istituti di cultura, rafforzare le relazioni con le scuole di ogni ordine e grado”.
E’ il 24 aprile 1979, un martedì come tanti in una Torino che si appresta a festeggiare la liberazione d’Italia. E’ l’ora di pranzo e il piccolo Paolo in quel momento si trova a casa in attesa del ritorno di papà Franco Piccinelli, all’epoca Caporedattore della Rai di Torino. Dalla stanzetta sente degli spari: in quell’istante la sua vita cambia per sempre.
Le Brigate Rosse fanno irruzione nel cortile di casa per attentare alla vita di suo papà. Paolo assiste a tutta la scena insieme alla sorella. “Ricordo ancora il rumore dei colpi di pistola che lo ferirono gravemente alle gambe e il carabiniere che ci raggiunse per metterci al sicuro. Fu proprio in quel momento che capì che da grande sarei voluto diventare uno di loro”.
Paolo Piccinelli, Generale dei Carabinieri oggi in pensione, ha dedicato un’intera vita all’Arma servendo l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia, dove ha conosciuto sua moglie Stefania. Da cinque anni vivono a Civitanova Marche con i loro tre figli.
“La sicurezza è sempre stata una esigenza per me: una volta lasciata l’Arma, ho continuato ad occuparmene per alcune importanti aziende. Tra queste anche la Rai, per la quale ho curato i Festival di Sanremo 2021 e 2022 e adesso l’Eurovision Song Contest di Torino”.
I Gemelli di Guidonia si esibiranno sul palco del Teatro Rossini. Quella di Civitanova Marche sarà l'unica data nelle Marche. Il concerto è in programma per venerdì 22 aprile, alle 21:30. I biglietti sono già in vendita sul circuito Viva Ticket.
I Gemelli di Guidonia, già noti con il nome Effervescenti Naturali, sono tre fratelli: Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino. Giocando con le parole e con la musica, il loro, è diventato un vero e proprio format per il web, che fa seguito a una lunga collaborazione con la Rai. Sono, infatti, ospiti fissi delle trasmissioni del palinsesto notturno: Trasgressioni, Eros, Buone Notizie, Emozioni.
Sono inoltre ospiti in molteplici occasioni su Rai International, nel programma “Cristianità”. Partecipano alla trasmissione “I raccomandati” su Rai Uno e si esibiscono in veste di gruppo vocalist ufficiale alla manifestazione “Family Day” a Roma di fronte ad un milione di persone. Nel 2010 sono ospiti fissi della trasmissione “Decanter” su Radio 2 in diretta Da Sanremo.
Nel 2015 entrano nel cast dell’ultimo tour teatrale dello showman Fiorello, dal titolo “L’ora del Rosario”. La fortunata tournée attraversa tutta l’Italia, poi il grande successo della trasmissione su Rai Uno con Carlo Conti "Tale e Quale Show".
Prosegue il flusso di instabilità sulle Marche anche per il weekend, con precipitazioni che potranno assumere anche carattere di rovescio nel versante nord, soprattutto dal sabato pomeriggio del 2 aprile. La perturbazione atlantica degli ultimi giorni - e che giunge direttamente dai Balcani - determinerà inoltre un calo sensibile delle temperature e della quota neve, accompagnato da venti gelidi sebbene moderati. Mari poco mossi.
Registro che rimarrà sostanzialmente invariato nella regione anche per la giornata di domenica 3 aprile, e che si sposterà gradualmente lungo il settore adriatico dove le precipitazioni prospettate - anche a carattere nevoso - scenderanno sino a quote collinari. La tendenza a un parziale miglioramento atmosferico è atteso in serata, per poi tornare già al'inizio della prossima settimana a una situazione ottimale, ma con temperature minime che in pianura resteranno intorno ai 3 gradi.
In occasione della Giornata della Consapevolezza sull’Autismo, il Comune di Civitanova Marche ha tracciato un primo resoconto sullo Sportello Autismo, servizio gratuito avviato nel dicembre 2021 dalla stessa amministrazione e gestito dall’Asp Paolo Ricci con la partecipazione dell’Associazione Omphalos “autismo e famiglie”.
Lo Sportello – inserito nel progetto ‘Civitanova Città con l’Infanzia’ - continua a sostenere anche sul piano psicologico le famiglie con figli affetti da sindrome dello spettro autistico, e a dare risposte concrete ai bisogni di coloro che convivono quotidianamente con questo disturbo.
Fra le azioni fino ad oggi svolte, anche quella di fornire informazioni, comprese quelle in carico all’UMEE dell’ASP Paolo Ricci, rispetto ai servizi pubblici e alle associazioni presenti nel territorio che si occupano di autismo e, ove richiesto, ha messo in contatto i genitori con i vari professionisti dell’equipe multiprofessionale (psicologa, pedagogista).
Nelle situazioni in cui è stata ravvisata la necessità di condividere i vissuti gruppi famigliari con esperienze analoghe, è stato coinvolto direttamente il referente Omphalos che, servendosi degli spazi messi a disposizione dall’Ente, ha provveduto all’incontro/confronto tra famiglie.
“Molte sono state ad oggi le iniziative dell’assessorato alle politiche sociali a sostegno delle necessità di famiglie con autismo – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi - È previsto la prossima settimana un tavolo istituzionale, dove si discuterà anche di disabilità, cui seguiranno incontri con le categorie e iniziative mirate a percorsi inclusivi. Grazie alla collaborazione di ASP e Omphalos si è anche creata una ricaduta concreta sulla cittadinanza: è così che la nostra città con l’infanzia prosegue costruendola insieme”.
L’Associazione promuove la circolazione e lo scambio delle conoscenze, le strategie e gli strumenti che sostengono le famiglie nel grande compito di affrontare le problematiche quotidiane che l’autismo comporta – ha dichiarato la rappresentante di Omphalos Kety Paglialunga - In questi primi mesi, grazie a quanti si sono rivolti al servizio, abbiamo potuto capire quali sono i bisogni reali ed urgenti del nostro territorio. Da qui un ottimo punto di partenza per strutturare le prossime iniziative e per questi motivi invitiamo le famiglie che ancora non si sono rivolte allo Sportello a chiamare”.
Per il futuro, si stanno progettando delle nuove modalità per far conoscere lo sportello e, nello specifico, si potenzierà la pubblicizzazione del servizio tramite social.
Si può accedere allo Sportello (che ha sede in via Einaudi n. 144) tramite appuntamento chiamando lo 0733/78361 o scrivendo a sportelloautismo@paoloricci.org