"Attendiamo a giorni il parere dell'Anas di Ancona per poter dare il via all'appalto per la realizzazione delle rotatorie provvisorie alla fine della superstrada, che l'Amministrazione comunale ha deciso di attuare per porre fine alla congestione del traffico causato dal semaforo che impedisce il deflusso delle auto provenienti dall'interno del maceratese e dall'Umbria".
A darne notizia questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo aver contattato il dirigente dell'Urbanistica Paolo Strappato per conoscere lo stato dell'arte di quello che dovrà essere l'intervento strategico in vista della prossima stagione estiva.
Dopo il passaggio in Giunta del progetto definitivo, nel mese di ottobre sono stati due gli incontri chiave volti ad accelerare il lungo e complesso iter burocratico. Il primo, a Roma presso la sede della società Quadrilatero, alla presenza dei responsabili comunali e dell'arch. Romozzi, che è servito ad illustrare il progetto definitivo approvato dal Comune. A questo tavolo tecnico ha fatto seguito l'incontro dell'11 ottobre all'Anas di Ancona, da cui si attende appunto relativo parere ufficiale che andrà inserito nel protocollo d'intesa che vedrà l'accordo di tutti gli attori in campo.
"L'Anas di Ancona – ha spiegato Ciarapica – ci ha assicurato una risposta celere per quanto di sua competenza, poiché senza questo documento ufficiale il Comune non potrà sottoscrivere l'accordo definitivo con la Quadrilatero. Sarà nostra premura, attraverso gli uffici competenti, sollecitare l'Anas in caso la risposta tardi ad arrivare. E' essenziale in questa fase andare a sopperire alla mancata risposta del progetto definitivo che sarà poi eseguito dalla Quadrilatero, con finanziamento del Cipe, che ha tempi molto più lunghi".
Come precedentemente comunicato, la Giunta comunale il 3 settembre ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di due rotatorie provvisorie e sperimentali all’uscita della superstrada Val di Chienti.
È stata elaborata una soluzione caratterizzata da una viabilità di penetrazione in direzione est, in modo da avere dei by pass alla SS16, per ridurre il flusso di traffico e, le due rotatorie provvisorie (sistema di riammagliamento provvisorio), saranno un banco di prova per verificare la soluzione a regime che poi sarà posta in essere dalla Quadrilatero.
La rotatoria principale (25 metri di raggio) sorgerà in corrispondenza dell’attuale svincolo della SS.77 con la SS16 e una seconda rotatoria di 20 metri di raggio sarà ubicata all’intersezione con via Fontanella, ed entrambe saranno collegate con la SS16.
La seconda rotatoria consente di mettere in comunicazione al SS77 con il riammagliamento progettato dall’Ufficio tecnico comunale. La rampa in ingresso rimane inalterata, mentre la rampa proveniente dalla SS77 nella parte finale avrà una nuova geometria per allacciarsi alla rotatoria principale.
L’importo complessivo dei lavori è di 250 mila euro, finanziato secondo il Piano triennale dei lavori pubblici approvato dal Consiglio comunale con i proventi della vendita di Gas Marca, riversati da Atac spa al Comune.
Sequestrata una rete di pesca illegale lunga 3 km.
Continua l’attività di contrasto alla pesca illegale da parte degli uomini e delle donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche.
Nell'ambito degli ordinari controlli sulla filiera della pesca, il personale a bordo della Motovedetta CP 839 ha sequestrato un attrezzo da pesca professionale, utilizzato in maniera illegittima e presumibilmente da pescatori senza regolare licenza di pesca.
L’attrezzo sequestrato, una rete da posta del tipo “nylon” lunga circa 3.000 m, era priva delle targhette identificative che la normativa vigente richiede di apporre agli attrezzi utilizzabili dai soli pescatori professionali, sulle quali vanno indicati i dati dei pescherecci su cui sono imbarcate.
Inoltre la suddetta rete, trovandosi all'imboccatura del porto di Civitanova Marche, rappresentava un pericolo per la navigazione, ed in particolar modo alle unità in ingresso ed uscita dal sorgitore civitanovese.
Per questo motivo, su disposizione del Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche, Tenente di Vascello Ylenia Ritucci, il personale della Motovedetta CP 839 ha proceduto a salpare la rete e ad avviare gli accertamenti di rito.
La Guardia Costiera richiama le norme comunitarie e nazionali che disciplinano la conformità, la marcatura ed il segnalamento degli attrezzi da pesca in mare. Il mancato rispetto di tali disposizioni non solo costituisce pericolo per la sicurezza della navigazione, ma potrebbe arrecare danni all'ecosistema marino.
Le attività di controllo da parte della Guardia Costiera di Civitanova Marche continueranno nei prossimi giorni, sia via terra che via mare, al fine di garantire costantemente il contrasto alla pesca illegale e l’osservanza delle norme che disciplinano la sicurezza della navigazione
"I dati che si sono stati forniti ci dicono che a Civitanova abbiamo complessivamente 311 persone positive al Covid e altre 308 in isolamento domiciliare fiduciario. Sicuramente una situazione sanitaria che sta peggiorando, tanto che il Governo ha firmato un nuovo decreto che impone ulteriori restrizioni tra cui il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del mattino. Una situazione non certo semplice". È quanto annuncia, tramite un video-messaggio diffuso sui social, il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Nella nostra città la difficoltà è mitigata dalla scelta fatta qualche mese fa di realizzare il Covid Center presso la zona Fiere - sottolinea il primo cittadino -. Una scelta che ci ha consentito di avere il nostro ospedale, quello di Camerino e quello di Macerata ancora puliti. Nessun ospedale della provincia, in questo momento, è stato riconvertito in Covid Hospital e sta portando avanti la sua normale attività: un grande risultato visto che, purtroppo, abbiamo anche altre patologie che vanno curate".
"È il momento della responsabilità dei singoli, se ognuno di noi farà la sua parte riusciremo a vedere la luce in fondo a questo tunnel" conclude il sindaco nel video-messaggio.
Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha informato, nella mattinata odierna, sulla situazione Covid-19 nel suo paese.
Ad oggi, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche, questi sono i dati ufficiali: 90 positivi e 51 persone che sono in isolamento domiciliare.
"Purtroppo continuano a salire sia le persone positive che in quarantena per cui si sottolinea ancora una volta che è importante continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale" ha affermato Pezzanesi.
Si sono svolte questa mattina le celebrazioni per la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, cerimonia in forma ristretta ma fortemente voluta dal presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e dal sindaco Fabrizio Ciarapica. "Ringrazio i partecipanti, il professor Pier Vittorio Buffa, docente presso la Scuola di Giornalismo dell’Università di Urbino che raccolse la testimonianza eroica del bersagliere civitanovese Edmondo Brunelli e alla figlia Patrizia che gentilmente ha raccolto l’invito ad essere con noi - così il Sindaco Ciarapica nei saluti in teleconferenza.
"E’ particolarmente significativo oggi ritrovarsi seppur in modalità da remoto e non in presenza, per ricordare questa Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate. Un 4 Novembre molto diverso dai precedenti, che va commemorato e celebrato ora più che mai. Il mio pensiero oggi va a tutti quegli uomini che sacrificarono se stessi nell’adempimento del loro dovere e ricordare tutte le donne e gli uomini che in questo momento prestano il loro straordinario servizio nelle Forze Armate, sia in tutela di noi cittadini italiani, sia in tutela di cittadini che vivono in Paesi che sono teatro di conflitti.
Le forze armate in questo periodo durissimo di pandemia sono impegnate in prima linea per aiutare noi cittadini, rischiando la propria vita e la propria salute. Per questo oggi è importante festeggiarli e ringraziarli come meritano, e forse non lo facciamo mai abbastanza. Il nostro pensiero speciale e il nostro ringraziamento dovrebbero essere rivolto ogni giorno a loro e non solo in occasione di questa data. Ma la festa di oggi è dedicata anche ai milioni di soldati che riposano nei sacrari di tutta Italia e di tutta Europa. Questa festa fu istituita 101 anni fa, nel 1919, all’indomani della fine della prima guerra mondiale.
"Ognuno di noi - ed in particolare le istituzioni - ha la responsabilità di non dover mai perdere il senso doloroso e tragico della storia che ci ha preceduto. La memoria dei caduti e il valoredei principi costituzionali non possono essere dimenticati e devono essere monito vivo e costante per le generazioni future. Per questo motivo siamo qui in qualche modo insieme. Per far conoscere ai nostri giovani e ricordare a noi adulti quanto sia importante che tutti gli italiani siano sotto la stessa bandiera e per quella bandiera, il nostro tricolore, abbiano sacrificato la propria vita. La storia di cui parleremo oggi è una storia di dolore ma di grande orgoglio. Di testimonianza salda che antepone alla propria vita la salvezza di un simbolo così potente qual è la nostra bandiera. Sì, una forte testimonianza, perché Edmondo Brunelli, il professore di educazione fisica civitanovese che tutti noi ha avuto modo di conoscere, mise a repentaglio la propria vita insieme a quella di altri dodici suoi compagni. Compagni sventurati che leggi drammatiche di guerra avevano imprigionato in un campo di concentramento tedesco. Prima di entrarvi, però, avendo con sé la bandiera italiana, decisero di tagliarla in tredici pezzi e ogni pezzo fu custodito gelosamente da ognuno di loro con la promessa che se fossero usciti l’avrebbero ricomposta. Dodici di loro sopravvissero al campo, così la bandiera fu ricucita con un pezzo mancante e oggi questo simbolo di dolore e di valori è deposto sull’Altare della Patria a Roma. Per tutti noi civitanovesi questo rappresenta un grande onore.Ci piace ricordare e far conoscere a tutti voi questa storia che ci racconterà più diffusamente il professor Buffa, perché non vogliamo dimenticare quel sacrificio che i nostri nonni e i nostri bisnonni fecero per consegnarci un Paese migliore. Ma anche per ricordare il sacrificio che ogni giorno compiono gli uomini e le donne delle Forze Armate per difendere non solo la nostra salute ma anche la nostra democrazia. Viva le forze armate,
Alla teleconferenza hanno partecipato il Sindaco Ciarapica, il Presidente del Consiglio Claudio Morresi, l’Assessore al Welfare Barbara Capponi, organizzatrice dell’iniziativa, Patrizia Brunellini, figlia dello storico bersagliere civitanovese, il professor Edmondo che stoicamente difese la bandiera italiana insieme ad altri dodici bersaglieri prima di essere imprigionato in un campo di concentramento tedesco.
Relatore dell’iniziativa il professor Pier Vittorio Buffa, docente presso la Scuola di Giornalismo dell’Università di Urbino che raccolse la testimonianza eroica del bersagliere Brunellini. ‘Il mio pensiero oggi va a tutti quegli uomini che sacrificarono se stessi nell’adempimento del loro dovere e a ricordare tutte le donne e gli uomini che in questo momento prestano il loro straordinario servizio nelle Forze Armate, sia in tutela di noi cittadini Italiani, sia in tutela di cittadini che vivono in Paesi che sono teatro di conflitti’. Così il Sindaco Ciarapica introducendo i lavori del convegno.
"Le Forze Armate in questo periodo durissimo di pandemia sono impegnate in prima linea per aiutare noi cittadini, rischiando la propria vita e la propria salute. Ma la festa di oggi è dedicata anche ai milioni di soldati che riposano nei sacrari di tutta Italia e di tutta Europa.
Ognuno di noi ha la responsabilità di non dover mai perdere il senso doloroso e tragico della storia che ci ha preceduto.
La memoria dei caduti e il valore dei principi costituzionali – ha concluso il primo cittadino - non possono essere dimenticati e devono essere monito vivo e costante per le generazioni future’.
"Ho voluto fortemente questo evento in cui anche gli studenti sono stati invitati a partecipare poiché la bandiera italiana che Brunellini difese dividendola in tredici (un pezzo per deportato la nascose con sé meticolosamente e ossessivamente), fu successivamente ricostruita con i 12 pezzi rimasti, poiché un bersagliere non riuscì a sopravvire, oggi è deposta sull’Altare della Patria a Roma e ciò rappresenta un autentico orgoglio per tutta la nostra comunità’. Ha dichiarato l’Assessore Capponi.
‘Una storia che andava raccontata e possa essere motivo di riflessione per tutti noi cittadini, ma soprattutto d’insegnamento per i giovani e che vuole dimostrare che i valori della Nazione, del nostro ‘Tricolore’ e della Libertà erano e restano fondamentali tanto che Brunellini e i suoi sventurati compagni per difenderla rischiarono la propria vita’. Il professor Buffa ha raccontato l’incredibile storia del bersagliere civitanovese arricchendo la storia con aneddoti e particolari commuoventi e che ha creato molte reazioni emotive e tante domande da parte dei ragazzi collegati alla videoconferenza (circa 400 utenti si sono collegati e hanno interagito con domande). La figlia Patrizia ha ricordato che il padre era una persona riservata ma che il suo esempio nella vita ha dimostrato che certi valori possono e devono essere portati avanti nelle azioni di tutti i giorni con l’impegno civile, cosa che il bersagliere Brunellini ha sempre fatto fine alla fine dei suoi giorni.
L’evento ha avuto un gran successo di pubblico e ancora una volta il Comune di Civitanova Marche si attesta fra i comuni più tecnologici d’Italia.
La videoconferenza a più voci è stata trasmessa in diretta sullo streaming del consiglio comunale e potrà essere rivista collegandosi a: https://www.civitanovamarchetv.com/
La Croce Verde di Civitanova Marche sarà al fianco del Comune di Civitanova Marche per garantire servizi essenziali a domicilio per le persone in quarantena, quali la consegna dei farmaci e della spesa.
Nel corso dell'incontro che si è tenuto venerdì scorso a Palazzo Sforza, presenti la dottoressa Antonella Castellucci, responsabile dei Servizi sociali e il Segretario generale, dott. Sergio Morosi, il presidente della Croce Verde, Elisabetta Biagiola, ha confermato la disponibilità del sodalizio per la consegna di spesa e farmaci a domicilio per quanti ne facciano richiesta essendo in quarantena nelle proprie abitazioni. A tal fine, l'Amministrazione comunale, verserà all'organizzazione di soccorso un contributo economico per le spese dei presidi necessari (mascherine, guanti, sanificatori, tute).
Dai dati di ieri forniti dal sindaco Fabrizio Ciarapica, a Civitanova sono 288 le persone in isolamento fiduciario e 272 le persone positive al Covid, numeri che confermano una fase molto critica che vede i contagi in continua crescita.
“In questo momento non è facile reperire personale volontario che faccia anche questo compito – ha spiegato Biagiola – ma ci sembra doveroso mettere in campo ogni risorsa ed energia perché si tratta di un servizio essenziale alla cittadinanza. Ci mettiamo dunque a disposizione del Comune fissando due appuntamenti settimanali”.
Le persone che si trovano in situazioni di isolamento e non hanno la possibilità di farsi aiutare da familiari, potranno contattare telefonicamente i responsabili al numero indicato.
“Ringrazio la Croce Verde per la collaborazione preziosa e costante a fianco di tutti i cittadini – ha dichiarato l'assessore al Welfare e alla Famiglia Barbara Capponi - Già durante il lockdown ci siamo trovati più volte a interrogarci su come prevenire o affrontare le esigenze che emergevano. Queste sinergie virtuose declinano davvero il progetto di comunità educante di cui la città con l'infanzia che vogliamo costruire ha bisogno".
Il servizio si svolgerà nelle giornate del martedì e del venerdì di ogni settimana con la richiesta di prenotazione da parte dell'utente entro il giorno precedente. Quindi entro il lunedì sera alle 20 per le consegne del martedì ed entro il giovedì sera alle 20 sera per le consegne del venerdì.
Per il servizio farmaci, l'utente invierà o farà inviare dal proprio medico curante, la ricetta presso la farmacia prescelta, la quale farà trovare pronti i farmaci richiesti. Stessa procedura per la spesa: l'utente invierà la lista della spesa al supermercato prescelto e la Croce Verde si occuperà del resto.
Numero telefonico a cui rivolgersi: 0733816244
“E’ circolata in questi giorni la notizia che Villa dei Pini sarebbe stata di nuovo arruolata come struttura Covid, mentre, come è noto, sta invece proseguendo in massima sicurezza la sua attività ordinaria sia per le prestazioni di ricovero che in quelle ambulatoriali, con esecuzione di doppio tampone in modo sistematico, prima di ogni ricovero e, da oggi, tamponi anche per le prestazioni ambulatoriali a maggior esposizione. Tutto il personale, inoltre, è sottoposto a continua attività di screening mediante tampone ogni 15 giorni. Villa dei Pini, dunque, continua ad operare per la sua attività corrente non-covid ed offre percorsi sicuri e monitorati a tutti i pazienti”.
Enrico Brizioli, AD del Gruppo Kos Care di cui fa parte la Clinica civitanovese Villa dei Pini, chiarisce alcune notizia uscite sulla stampa nei giorni scorsi.
“L’esperienza di struttura COVID compiuta nella scorsa primavera è stata possibile grazie alla indefessa disponibilità di tutto il personale dipendente e dei medici libero professionisti che operano presso la Clinica: si è trattato di una significativa occasione di crescita umana e professionale per la quale dobbiamo ringraziarli sentitamente. La mission della Clinica è però quella di affiancare il sistema pubblico in specifiche aree di attività per le quali è autorizzata ed accreditata ed in questa fase ci sentiamo di dover rafforzare questa funzione non-covid a copertura della parziale conversione degli ospedali per garantire l’esecuzione di prestazioni mediche, chirurgiche e diagnostiche che altrimenti resterebbero inevase.
In questa ottica abbiano già dato la disponibilità a supportare l’attività chirurgica degli ospedali sia fornendo sedute operatorie che anestesisti, in parziale sostituzione di quelli che saranno impiegati per l’avvio del COVID hospital della Fiera di Civitanova Marche.
Come gruppo KOS abbiamo inoltre già attivato 48 posti letto presso la struttura Anni Azzurri Valdaso di Campofilone ed ora un ulteriore nucleo presso la struttura Residenza Dorica di Ancona, oltre ai numerosi punti per l’esecuzione di Tamponi, tra cui quello dell’Aeroporto delle Marche.
E’ evidente che, come tutti, siamo a disposizione del sistema sanitario pubblico per affrontare nel migliore dei modi questa drammatica situazione e siamo pronti a fornire il nostro contributo nel caso di nuove ulteriori impellenti necessità della popolazione”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Restano in forte salita i numeri del comune di Civitanova Marche dove attualmente vi sono, nel complesso, 272 contagiati e 288 soggetti in quarantena.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato invece come - nel territorio comunale - si registrino 80 positivi (+7 rispetto al precedente aggiornamento) e 31 persone in isolamento domiciliare.
A Pollenza sono 21 le persone positive al Coronavirus (+1 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 36 quelle in isolamento domiciliare. Diminuisce di due unità il numero di contagiati nel comune di Cingoli, da 26 a 24, con 29 persone poste in quarantena. Nuovo incremento, invece, a Porto Recanati (da 25 a 33 casi), dove si hanno 90 persone in isolamento domiciliare.
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A Monte San Giusto sono emerse 8 nuove positività, portando il computo complessivo nel comune a 26 casi. Arriva, putroppo, in doppia cifra anche il numero di contagi nel comune di Castelraimondo: 13, più quattro rispetto all'ultimo report. Lieve incremento anche a Muccia (da 5 a 7 positivi).
Un trend migliore si ha a Sarnano dove si registrano 3 guariti, che fanno abbassare il numero complessivo di contagiati a 44, due meno del precedente aggiornamento. A San Ginesio scendono di sette unità i contagiati (da 96 a 89), mentre sono 37 i soggetti posti in isolamento domiciliare.
A Petriolo, invece, i dati sono stabili (13 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione).
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Sono 21 i positivi in più nel comune di Montecassiano (da 35 a 56 casi), mentre più lieve è l'incremento a Matelica (da 19 a 22 persone che hanno contratto il Covid). Qui il sindaco Baldini ha sottolineato: "Si tratta per la maggior parte di nuovi casi in quanto i precedenti contagiati sono ormai guariti. La situazione, purtroppo è in continuo aumento, si ha notizia infatti di persone che hanno sintomi riconducibili all’infezione, ma per le quali ancora non si ha l’esito del tampone".
A Corridonia vi sono 62 persone positive (+16 rispetto al precedente aggiornamento) e 49 persone in isolamento.
La Provincia di Macerata ha approvato alcuni giorni fa un progetto esecutivo di 400mila euro per l’asfaltatura di diversi tratti della provinciale 10, “Bivio Vergini - Civitanova Marche” che riguardano sia il Comune di Macerata che quello di Morrovalle.
Anche questo intervento è previsto nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
Sulla stessa provinciale, arteria importante e molto utilizzata per il collegamento di Macerata con i Comuni di Morrovalle, Montecosaro e Civitanova, negli ultimi anni sono stati eseguiti alcuni interventi di asfaltatura, tra cui uno di 200mila euro nel 2020.
Inoltre, sulla stessa strada, recentemente è stato approvato il progetto esecutivo di 100 mila euro per i lavori di risanamento del ponte che attraversa il fosso Trodica, circa 6,5 km dopo Macerata in direzione Civitanova, a cavallo tra il territorio del capoluogo e Morrovalle.
“L’Amministrazione provinciale sta già predisponendo, come negli anni precedenti, tutti i progetti per i lavori stradali previsti per l’anno 2021 - afferma il presidente Antonio Pettinari -; l’obiettivo infatti è approvarli tutti nel più breve tempo possibile, in modo di avviare le procedure di appalto prima delle fine dell’anno. L’intenzione è utilizzare subito le risorse messe finalmente a disposizione dal Governo; so bene che questi interventi sono ancora insufficienti per la sistemazione dell’intera rete stradale, su cui per anni non è stata fatta manutenzione per mancanza di risorse, ma confermo la volontà dell’Amministrazione provinciale di intervenire su tutta la rete viaria".
“Il discorso di questa mattina del presidente Conte è stato chiarissimo: gli interventi anti-pandemia saranno commisurati al rischio, non c’è più bisogno di misure generali come a marzo, quando non sapevano quasi nulla di questo virus, e soprattutto serve la collaborazione di tutti per far fronte alla situazione causata dal Covid-19. Giusto quindi l’appello all’unità e la scelta di parametrare gli interventi sulle necessità dei singoli territori”. Ad affermarlo è Mirella Emiliozzi, deputata del M5S e facilitatrice regionale Marche.“Questo virus è un nemico insidioso e pericoloso, ma lo sviluppo di una malattia prescinde la volontà delle persone: il Covid 19 - sottolinea Emiliozzi - ha infettato tutto il mondo, questa ormai è la situazione reale, il resto sono dietrologie. Ora dobbiamo mettere in campo delle iniziative per fronteggiare la situazione e su questo sfido chiunque a far qualcosa di diverso o di migliore da quanto indicato da Conte. Riguardo alle manifestazioni di piazza di questi giorni, invece, ripenso a chi, anche la scorsa settimana a Civitanova, era in piazza a protestare contro l’ultimo Dpcm: non mi riferisco ai cittadini o agli operatori economici preoccupati, ma a quegli esponenti politici che in maniera becera continuano a soffiare sul fuoco del malcontento e della paura, come se il loro obiettivo fosse sobillare la piazza contro la pandemia. Non si può fare manifestazioni contro un virus. Per capirci: preferisco che le persone protestino perché non possono uscire la sera, piuttosto che perché non trovano posto in ospedale: questo è il punto”.
“Non è questo il momento del gioco al rinfaccio: è tempo di far fronte all’emergenza, di tutelare i cittadini, di ristorare le attività economiche e anche la cultura, che è il comparto strategico che sta pagando il prezzo più alto di tutti a questo virus. Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha parlato di ‘via della prevenzione da percorrere’ e di ‘confronto costruttivo avviato’: ben venga, peccato che sia l’unico o quasi nel centrodestra a dirlo. Questo - conclude Emiliozzi - è l’atteggiamento che il Movimento 5 Stelle mantiene di fronte a ogni scelta: tutelare il bene dei cittadini in ogni circostanza anche a costo di perdere consensi elettorali”.
Cambia la programmazione TV della nona giornata di andata in Superlega Credem Banca. Via libera alle telecamere Rai per il confronto testa-coda dell'Eurosuole Forum.
Domenica 8 novembre (ore 18) Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna saranno le protagoniste della diretta Rai Sport, al canale 58, e del live streaming su raiplay.it
Reduci dal successo con il massimo scarto al PalaPanini e forti della leadership in classifica, gli uomini di Fefè De Giorgi inseguono l'en plein di nove vittorie in Regular Season.
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha provveduto questa mattina alla nomina del nuovo assessore al Commercio e Attività produttive, in sostituzione di Pierpaolo Borroni, primo degli eletti in Fratelli d'Italia nel 2017, dimessosi ad ottobre per ricoprire la carica di consigliere regionale con la Giunta Acquaroli.
Borroni sarà sostituito da Francesco Caldaroni, consigliere comunale di FdI dal 27 giugno 2017, di professione pescatore, nato il 12 agosto del 1973 e residente nel quartiere di Fontespina.
Caldaroni è anche presidente del Consiglio direttivo Marinerie d'Italia e d'Europa e membro del Consiglio di Amministrazione Associazione produttori piccola pesca e pesca costiera.
Il Sindaco Ciarapica ha aggiunto il "Porto", alle deleghe Sviluppo Economico e Attività Produttive (Coordinamento delle politiche e delle progettualità per lo sviluppo economico – Commercio e attività produttive – Pesca – Politiche giovanili – Gemellaggi) a riprova di dove punterà la bussola di fine mandato, chiedendo unità e coesione alla squadra amministrativa per porre a segno importanti risultati sul fronte dello sviluppo economico e commerciale della città.
Su questo settore, che già distingue in maniera rimarchevole la città Civitanova da altre realtà regionali per l'elevato numero di nuove licenze ed investimenti, si focalizzerà in particolare l'attività del 2021 dell'Amministrazione, in vista di una florida ripresa al termine della terribile pandemia ancora in atto.
"Nel dare il benvenuto a Francesco Caldaroni, uomo concreto e di esperienza che sono certo sarà determinante nel farsi portavoce di un comparto chiave come quello che oggi va a guidare – ha dichiarato Ciarapica – torno a ringraziare l'ex assessore Borroni per la collaborazione fattiva alla Giunta e l'impegno instancabile nel portare alto il nome della sua città. Una volta individuati i programmi e gli obiettivi da portare avanti, c'è stato subito l'accordo sul nome di Caldaroni che dovrà pilotare, con la nuova delega al Porto, la riqualificazione sia sul fronte commerciale che turistico, con conseguente messa in sicurezza e ammodernamento della struttura, intercettando fondi regionali e ministeriali".
Caldaroni nella seduta del prossimo Consiglio comunale, lascerà il posto in consiglio a Roberto Pantella, coordinatore comunale del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, al quale vanno i miei migliori auguri per questo nuovo ruolo.
"Ci tengo ad esprimere gratitudine al sindaco Ciarapica per la fiducia che mi ha accordato e al mio partito – ha detto Caldaroni – Sono onorato di ricoprire questo ruolo, per il quale mi impegnerò al massimo sin da ora. Sono felice di mettermi al servizio, insieme al sindaco e agli altri assessori, di Civitanova e dei miei concittadini, che mi auguro di non deludere".
Gli incontri con le forze di maggioranza proseguiranno in questi giorni per la messa a punto della nuova giunta.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1773 tamponi: 1184 nel percorso nuove diagnosi e 589 nel percorso guariti.I positivi sono 373 nel percorso nuove diagnosi (75 nella provincia di Macerata, 152 nella provincia di Ancona, 58 nella provincia di Pesaro-Urbino, 50 nella provincia di Fermo, 25 nella provincia di Ascoli Piceno e 13 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (55 casi rilevati), contatti in setting domestico (88 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (82 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (10 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/divertimento (19 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati). Per altri 98 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Si registra un decremento rispetto alla giornata di ieri nel rapporto percentuale tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati rilevati, ma a fronte di meno test eseguiti (incidenza al 31,5% contro il 35% di ieri)
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 15.177 per un totale di 190.758 campioni testati. Aumentano i ricoverati nelle strutture sanitarie regionali: sono 384 (+ 15 rispetto a ieri), di cui 50 in terapia intensiva (+8 rispetto a ieri).
Nel Maceratese sono accolti 55 pazienti (dato in aumento rispetto alle ultime 24 ore quando erano 54: 35 all'ospedale di Macerata, 6 pazienti al pronto soccorso di Civitanova Marche e 14 al Covid Hospital).
Diminuiscono, invece, di 420 unità il numero dei casi in isolamento domiciliare (dagli 11.359 di ieri ai 10.939 di oggi).
Di seguito, nel dettaglio, i datirilasciati dal Gores
La Vis Civitanova sempre vigile sul mercato. Il direttore sportivo rossoblu Michele Picozzi ha chiuso due trattative per l'approdo in maglia civitanovese di due giocatrici che andranno a dare il loro apporto nella rosa a disposizione di mister Giordano Perini.
Il primo volto nuovo è Monica Silvestrini, centrocampista offensivo classe 2001 di Fermignano, reduce dall'esperienza con la Jesina di questi ultimi anni in cui si è messa in luce.
"Ho accettato questa proposta con entusiasmo e per me rappresenta una nuova sfida - commenta la neo giocatrice rossoblu - Per motivi di studio mi trovo in zona e, come mi si è prospettata questa occasione, ho accettato subito. Spero di poter dare il mio contributo a questa squadra nel corso del campionato".
L'altro volto nuovo è Claudia Galassi, centrocampista d'esperienza classe '96: cresciuta calcisticamente nella Jesina ha militato in serie A con il Riviera di Romagna, per poi passare al futsal. Ora il suo ritorno al primo amore del calcio a 11.
"Ho accettato questa nuova sfida con grande entusiasmo, - commenta Claudia - trovando una società strutturata e determinata a crescere. Spero di poter essere utile alla squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati".
Il direttore sportivo Michele Picozzi è soddisfatto di queste due operazioni concluse positivamente. "Diamo il benvenuto nella rosa rossoblu a Monica Silvestrini e Claudia Galassi - rimarca il dirigente della Vis Civitanova - La prima arriva in prestito dalla Jesina, società che vorrei particolarmente ringraziare per la costante collaborazione in particolar modo nella figura di Gino Romano. Claudia invece, giocatrice più esperta, sono davvero molto contento di ritrovarla dopo l'esperienza vissuta anni fa insieme a Camerano nel calcio a 5".
Infine un bilancio di questa prima parte di campionato, con la pausa di questo fine settimana.
"Abbiamo sfruttato questo weekend di riposo per ricaricare l'energie fisiche e mentali - continua Michele - Nonostante la categoria nuova un solo punto conquistato nelle prime tre giornate di campionato non può assolutamente soddisfarci, a mio avviso avremo anche meritato qualcosina in più però non cerchiamo alibi e accettiamo il verdetto del campo, continuando a lavorare a testa bassa, lottando tutti insieme verso un unico obiettivo, ovvero la salvezza".
La Feba Civitanova Marche espugna il campo del Cus Cagliari. Bella vittoria per le momò che, al termine di una prestazione di sostanza e di qualità, portano a casa i primi due punti esterni di questa stagione ottenuti su un campo ostico come quello di Cagliari.
Le ragazze di coach Francesco Dragonetto, con un'ottima prestazione di squadra, hanno messo in mostra un'ottima tenuta difensiva, trovando punti preziosi da Rosellini e Paoletti e riuscendo a domare le sarde orfane ancora di Striulli. Un successo prezioso per le momò sia per la classifica che per il morale in vista dei prossimi impegni.
Pronti via e le due squadre partono con due break importanti, 6-0 Cagliari prima ed un 0-9 per la Feba poi, con le momò che chiudono avanti la prima frazione sull'14-19. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ed allo scadere Puggioni piazza la tripla del 30-31 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità si segna poco da ambo le parti, con le locali che trovano la via del canestro solo dalla lunetta mentre le biancoblu mettono a referto 9 punti ma tutto rimane aperto, 39-40. Nell'ultima frazione le ragazze di coach Dragonetto trovano continuità in attacco e piazzano l'allungo vincente, con le locali che tentano di ricucire lo strappo nel finale ma senza successo. Finisce 56-62 per la Feba Civitanova Marche che può così festeggiare.
"È stata la vittoria del gruppo e del grande impegno avuto in settimana - commenta coach Francesco Dragonetto - L'intensità avuta negli allenamenti ci ha portato a disputare un'ottima partita difensiva ed avere la lucidità nel finale di gara con i canestri importanti che ci hanno portato alla vittoria. Il grande lavoro delle ragazze seguito con attenzione e preparato insieme a Donatella e a Cecilia è stato il percorso giusto in questa settimana. Questa partita sarà certamente un altro punto di partenza da seguire per le prossime settimane. Faccio tanti complimenti a queste ragazze".
CUS CAGLIARI - FEBA CIVITANOVA MARCHE 56-62
CUS: Puggioni 3, Luridiana ne, Striulli ne, Caldaro 9, Sias 11, Sorbellini, Petrova, Madeddu 2, Niola 11, Prosperi 5, Maccioni ne, Ljubenovic 15. Allenatore: Xaxa
FEBA: Ciccola ne, Rosellini 20, Paoletti 15, Bocola 6, Rimi 2, Trobbiani 2, Castellani 8, Bolognini 6, Binci 3, Pelliccetti ne. Allenatore: Dragonetto
Parziali: 14-19, 30-31, 39-40; 56-62
Arbitri: Zanetti e Vicentini.
Game over. Finisce con la sconfitta contro la Rennova Teramo l’avventura della Rossella Civitanova in Supercoppa Centenario. I biancoblù, in veste fortemente rimaneggiata (out Milani e Amoroso, rimpiazzati dagli aggregati dell’ultima ora Sagripanti e De Sousa), reggono l’urto per metà gara poi crollano sotto i colpi della squadra abruzzese, che così chiude a punteggio pieno nel girone N e vola agli ottavi di finale, dove ad attendere c’è la sfida contro la Real Sebastiani Rieti.
La Rossella ha pagato una settimana di allenamenti a singhiozzo e infatti i ragazzi di coach Mazzalupi hanno fatto vedere buone cose fin quando sono riusciti a tenere alto il ritmo. Ma quando la benzina, sul finire del secondo quarto, è iniziata a mancare nel serbatoio Teramo ha potuto prendere il largo. Civitanova ha provato anche più volte a scappare in avvio di gara, cavalcando l’ormai solita mano calda di Rocchi (18 punti con 5/10 dall’arco alla fine) e la solidità di Lusvarghi (13 punti e 9 rimbalzi), ma le triple di Rossi in uscita dalla panchina hanno permesso alla Rennova prima di restare in scia e poi di costruire il guizzo che, prima dell’intervallo lungo, ha girato l’inerzia della gara. Dal 34-37 del 19’, infatti, la Rossella è piombata in 5’ al 39-59 di metà terzo periodo, incapace di limitare le palle perse (21 alla fine) e di arginare lo strapotere di Tiberti in area (doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi per lui). La Virtus precipita a -24 (41-65 al 27’) e la partita sembra ormai in ghiaccio. Ma i biancoblu, complice qualche giro a vuoto offensivo dei teramani, rialzano d’improvviso la testa e, come contro Roseto, quasi riaprono i giochi in vista dell’ultimo minuto. I biancoblu arrivano persino sotto la doppia cifra di svantaggio, ma falliscono un paio di occasioni per mettere davvero i brividi alla Rennova, che può esultare per il passaggio del turno. La Rossella si lecca le ferite, ma senza fare drammi: ciò che conta sarà farsi trovare pronti il 22 novembre a San Vendemiano per l’esordio in campionato.
Queste le parole di coach Mazzalupi al termine della gara: «Abbiamo giocato una partita molto buona per 16-17 minuti, poi qualche errore di troppo ci ha fatto scivolare a -8 all’intervallo per poi subire un altro break simile al rientro dagli spogliatoi. Per me un blackout sia di concentrazione che fisico, perché venivamo da una settimana difficile, in cui eravamo in pochi e ci siamo allenati poco. Questo si è visto nella mancanza di continuità che abbiamo avuto nei 40’. Abbiamo buttato tanti palloni, palle perse figlie del poco allenamento e della necessità di utilizzare quintetti cui non siamo ancora molto abituati viste le assenze e i due aggregati alla squadra. Pretendere continuità oggi sarebbe stato troppo, diamo merito anche quello che ci hanno messo gli avversari. Teramo merita ampiamente la qualificazione per quanto ha fatto vedere finora, ha sopperito benissimo a un’assenza pesante come quella di Serrori con intensità e profondità della rosa. Quando hanno girato la chiave a livello difensivo ci hanno messo in grande difficoltà».
ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-RENNOVA TERAMO 73-83
CIVITANOVA: Montanari, Cognigni 10, Andreani 7, Sagripanti, De Sousa Pereira, Felicioni 9, Vallasciani, Lusvarghi 13, Casagrande 16, Rocchi 18. All.: Mazzalupi.
TERAMO: Serroni ne, Gatti 7, Wiltshire 7, Faragalli F. 7, Faragalli C. 3, Rossi 19, Massotti 5, Esposito 5, Tiberti 20, Di Febo, Di Bonaventura 10. All.: Stirpe.
ARBITRI: Vittori, Guercio.
PARZIALI: 18-15, 16-27, 9-23, 30-18.
Le grida di esultanza nel vuoto forzato del Tempio, alla fine, sono della Cucine Lube Civitanova, confermatasi un rullo compressore in campionato battendo la Leo Shoes Modena al Pala Panini in tre set (26-24, 25-22, 25-23), nella 8ª di Regular Season della Superlega Credem Banca che ha dunque prolungato l’imbattibilità dei ragazzi di Ferdinando De Giorgi, ora anche da soli in testa alla classifica approfittando del rinvio della sfida tra Milano e Perugia.
Eppure la partita era iniziata in salita. Nel primo parziale, infatti, i campioni del mondo dopo aver conquistato per primi il break (7-5) si inceppano, soffrendo oltremodo il servizio di Christenson che prendendo di mira Leal consente ai suoi di volare addirittura sul 12-8 a proprio favore. La reazione dei marchigiani comunque non si fa attendere, e arriva sul turno in battuta di Leal (1 ace, 6 punti totali col 67% in attacco), che mette decisamente in difficoltà i modenesi, consentendo alla diagonale d’attacco Falaschi-Hadrava, inserita come di consueto da De Giorgi per piazzare il bomber ceco in prima linea, di firmare la rimonta che si materializza con la parità a quota 21. Poi la zampata vincente: ace di Hadrava per il 24-23, ed al secondo set point è il rientrante Rychlicki (6 punti, 75% di efficacia sulle schiacciate) a firmare il contrattacco del definitivo 26-24 in favore della Lube.
Nel secondo set è ancora il servizio di Leal a spianare la strada alla Cucine Lube, che conquista il primo break sul 13-11 proprio con un ace del bomber di passaporto brasiliano, trovando poi immediatamente il +3 grazie ad un mani out vincente in contrattacco di Juantorena (14-11). L’ulteriore allungo si registra con un errore in attacco di Karlitzek (16-12), e sarà quello decisivo: Civitanova, aiutata da un cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco di squadra, spicca il 100% di Simon che firma anche 2 muri), mantiene infatti il vantaggio fino all’ultimo pallone, schiantato a terra dal solito Rychlicki (25-22).
Il terzo parziale, infine, è una sorta di remake di quello d’apertura: Modena scappa sul 13-9 appoggiandosi stavolta sulla buona vena del proprio muro e sul contemporaneo calo in battuta degli ospiti, che però reagiscono trascinati da Osmany Juantorena, autore dei due attacchi che valgono la parità a quota 21. Poi l’ennesimo muro di un granitico Anzani (4 vincenti nel match) che riacciuffa nuovamente la Leo Shoes sul 23-23, e Rychlicki (ancora lui: chiude con 12 punti e il 69% in attacco, un punto in meno del top scorer Leal, che ha invece 65% di efficacia) che al primo match-ball mette la palla a terra per il 25-23 che vale il 3-0.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Marchisio, Juantorena 10, Balaso (L), Leal 13, Rychlicki 12, Simon 10, De Cecco 1, Anzani 9, Falaschi, Hadrava 4, Yant n.e.. All. De Giorgi.
LEO SHOWES MODENA: Estrada Mazorra 1, Iannelli n.e., Petric 17, Porro, Sanguinetti n.e., Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 2, Karlitzek 12, Vettori 14, Negri n.e., Mazzone 3, Lavia n.e., Gollini n.e.. All. Giani.
ARBITRI: Cesare – Simbari.
PARZIALI: 24-26 (32’), 22-25 (26’), 23-25 (29’).
NOTE: Modena: b.s. 14, ace 3, m.v. 4, 38% in ricezione (15% perfette), 57% in attacco. Lube: b.s. 13, ace 4, m.v. 8, 58% in ricezione (23% perfette), 64% in attacco.
(Foto ufficio stampa Modena Volley)
"La commemorazione dei defunti è sacra. Occorre onorarla con buon senso e nel rispetto delle norme comportamentali ed igienico sanitarie in vigore per contrastare la diffusione del Covid". Lo fa presente il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, che ha scelto di mantenere invariato l'orario di apertura dei cimiteri comunali (dalle ore 7:00 alle ore 18:00), anche nelle giornate del ponte di Ognissanti.
Viste le prescrizioni emanate dal Governo per contenere il contagio, il Comune, però, ricorda che:
- per l'accesso ai cimiteri dovranno essere rispettate con attenzione le regole sul distanziamento e sull'uso costante della mascherina a coprire bocca e naso;
- all'ingresso saranno disponibili prodotti per l'igiene delle mani; non ci saranno celebrazioni liturgiche all'interno dei cimiteri;
- durante la visita ai cimiteri occorrerà mantenere il distanziamento di almeno 1 metro tra le persone, se non congiunti, evitando di creare capannelli o assembramenti.
In conclusione il primo cittadino esprime "un sentito ringraziamento ai volontari della Protezione Civile che, in collaborazione con la Polizia locale, saranno presenti per garantire il rispetto delle regole ed invita inoltre, nel caso di un’affluenza eccessiva di persone al cimitero, a non intrattenersi eccessivamente al fine di permettere a tutti un accesso graduale ed organizzato".
È stato allestito, questa mattina, a Piazza d’Armi di Ancona, il primo dei cinque Drive- through che verranno realizzati, nelle Marche, nell’ambito dell’Operazione Igea promossa dal ministero della Difesa. Si tratta di un servizio che permetterà l'effettuazione dei tamponi, direttamente a bordo della propria auto.
Gli altri quattro punti di prelievo verranno realizzati al Palaindoor di Ancona, a Civitanova Marche, Macerata e Ascoli Piceno.
Ogni struttura disporrà di un team composto da un medico militare e da due infermieri militari.
Quello allestito nel parcheggio della Marina militare di Ancona, sarà gestito direttamente dalla Marina. I rimanenti collaboreranno con le rispettive Aziende sanitarie per alternarsi con il personale civile.
Il Drive-through di Piazza d’Armi sarà operativo da lunedì 2 novembre. È stato montato dai volontari del sistema di protezione civile della Regione Marche.
I tamponi verranno processati dalla Virologia di Torrette di Ancona.
L’Operazione Igea della Difesa garantirà, a livello nazionale, 30 mila tamponi al giorno, svolti da 1.400 militari distribuiti in 200 team in corso di allestimento.
Continua la manifestazione pacifica in Piazza XX Settembre portata avanti dalle categorie più colpite dal decreto. La protesta ha visto interventi dei portavoce del mondo del teatro e sport con a loro fianco pescatori, partite iva e disoccupati.
I manifestanti hanno rinnovato al sindaco la richiesta di disapplicazione del Dpcm tramite diffida: "la raccolta firme, avviata lo scorso martedì testimonia il dissenso crescente di migliaia di persone".
Nonostante la diminuzione del numero dei partecipanti rispetto al "primo appuntamento" di martedì, le problematiche dei lavoratori sono state affrontate e riproposte con veemenza: la consapevolezza della gravità della situazione lascia il posto alla rabbia di non poter condurre la propria attività, di continuare a pagare le tasse senza che vi siano entrate, di lasciare in eredità ai propri figli un paese con molto passato e con poco futuro.
L'applicazione del Dpcm è stata definita da molti incostituzionale e l'operato del presidente Conte condannabile sotto molti punti di vista: "E' in corso una proletarizzazione del ceto medio - dicono - questo è l'unico modo che abbiamo per farci sentire, ma le nostre voci contano. Invitiamo i giovani ad unirsi a noi e ad alzare la voce."
Nuovo format per la Fase a Gironi di Champions League 2021.
Dopo un confronto con le squadre partecipanti e le Federazioni Nazionali, la Cev si è pronunciata comunicando la propria scelta: saranno disputati due tornei singoli con modalità round-robin organizzati in "bolle biosicure" ospitate da due sedi distinte per ogni Pool.
Un cambio di rotta che recepisce le opzioni ventilate nel piano di emergenza già approvato dal Consiglio di amministrazione della Cev a luglio per ridurre la circolazione dei club e i rischi di contrarre infezioni da coronavirus.
Il nuovo programma della Pool B, gruppo che comprende Lube, Izmir (TUR), Perugia e Tours (FRA):
Torneo 1 dall'8 al 10 dicembre 2020 in Francia - Organizzato dal Tours.
Torneo 2 dal 9 all'11 febbraio 2021 in Italia - Organizzato da Perugia
Le prime classificate di ogni Pool e le tre migliori seconde accederanno al turno successivo.
Epilogo che lascia un po' di amaro in bocca alla Cucine Lube Civitanova.
La reazione del ds Giuseppe Cormio: "Purtroppo siamo l’unica formazione italiana ad essere esclusa dall’organizzazione di una bolla pur avendo presentato una proposta curata nei minimi particolari, tendente a dare garanzie sulla sicurezza del nostro impianto. Ma la Cev ha voluto sorteggiare le location invece di dare importanza al contenuto delle proposte. Siamo molto delusi per questa decisione. Viene ignorato un fattore importante, oltre al contenuto del nostro progetto. La Lube è nella prima fascia ed è l’ultimo club ad aver vinto la Champions League. Mi auguro che la situazione migliori, ma allo stato attuale imporci di andare in Francia mi sembra poco prudente".