Si è svolta martedì 30 gennaio presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche, la 12esima edizione dell’Incoming per i settori Calzatura e Pelletteria, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con ICE .
Gli incontri b2b, tra mattina e pomeriggio, hanno visto la presenza di 12 buyers provenienti da vari Paesi europei ed extra europei, come Ucraina, Russia, Kazakistan, Emirati Arabi e Corea del Sud, tutte nazioni che nel corso del 2017 hanno contribuito sensibilmente alla ripresa dell’export delle produzioni italiane.
Il format ormai consolidato, degli incontri b2b tra aziende locali e buyers, è stato come sempre molto apprezzato sia dagli operatori esteri per la qualità delle imprese presenti, sia dalle stesse aziende di Confartigianato che, a loro volta, hanno potuto creare nuovi contatti ed instaurare rapporti commerciali immediati in prospettiva di future collaborazioni.
«Nel corso dei b2b i buyers hanno avuto l’opportunità di conoscere aziende che sono l’eccellenza manifatturiera nel mondo della calzatura e della pelletteria della nostra Regione», ha dichiarato Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato Imprese. «I buyers manifestano sempre il loro forte interesse per il 100% Made in Italy e gli Incoming sono una grande opportunità per le aziende del nostro territorio, perché permettono di entrare in contatto con potenziali clienti esteri e di aprire nuovi mercati. In questo momento, il lavoro sul processo di internazionalizzazione è quello di cui le aziende artigiane hanno bisogno, ed è quello che Confartigianato sta facendo con sempre maggior energia ed investimenti. E’ fondamentale quindi continuare a promuovere il marchio 100% Made in Italy, non solo come sinonimo di qualità ma anche come strumento di tutela delle piccole imprese e del consumatore».
«I settori della Calzatura e della Pelletteria sono estremamente importanti per la nostra economia», afferma Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata. «Il comparto Moda rappresenta il 24% dell’industria manifatturiera, con 3.863 imprese Calzaturiere attive nelle Marche. Il 100% Made in Italy è sinonimo di produzioni originali e di altissima qualità, caratteristiche queste molto ricercate e apprezzate in tutto il mondo. Sostenere le piccole imprese artigiane e i loro prodotti d’eccellenza è fondamentale se si vuole dare una mano alla nostra economia e far conoscere l’unicità e la bellezza del prodotto italiano. E’ anche in quest’ottica che abbiamo lavorato al nuovo sito www.100madeinitaly.it, da pochi giorni online con una nuova veste grafica e una sezione speciale dedicata al turismo». «L’obbiettivo del progetto», conclude Capponi, «è quello di costruire un percorso che va dalla cultura all’enogastronomia, fino allo shopping, promuovendo le eccellenze della provincia di Macerata, e fornendo un utile strumento a chi visita per la prima volta le nostre zone o chi ha il piacere di conoscerle meglio».
Ricordiamo che il prossimo importante appuntamento per le imprese di Confartigianato sarà quello con la Fiera Micam, che si terrà dall’11 al 14 febbraio a Milano, in concomitanza con il Mipel. A seguire gli imprenditori marchigiani saranno impegnati dal 23 al 26 febbraio sempre a Milano, in occasione della settimana della Moda, con la manifestazione White di cui Confartigianato è partner ufficiale. Non mancheranno poi eventi internazionali che porteranno le nostre aziende a Parigi, Mosca, Tokio e Shanghai.
Cucine Lube Civitanova in viaggio verso la Turchia per affrontare la trasferta ad Istanbul, dove mercoledì alle ore 16 italiane (diretta Fox Sports) andrà a caccia di vittoria e punti importanti contro il Fenerbahce. Siamo alla prima gara di ritorno del girone, quarta giornata complessivamente, e gli uomini di Medei cercano il terzo successo di fila nella Pool A dopo quelli ottenuti in casa con i belgi del Roeselere a dicembre e proprio con i turchi due settimane fa: obiettivo continuare la corsa al primo posto attualmente occupato da Perugia con tre vittorie in altrettante gare ma a parità di punti con i biancorossi.
Alla scoperta dell’avversario Fenerbahce Istanbul
I vincitori della Supercoppa turca allenati dal francese Basic probabilmente ripartiranno con la stessa formazione del match di andata: diagonale palleggiatore-opposto sarà tutta turca, composta dal regista Keskin e dal principale terminale offensivo Toy. In banda la coppia già nota al campionato italiano ovvero lo sloveno Sket e il francese Quesque (entrambi ex Modena), al centro i turchi Gladyr e Akdeniz (in alternativa c’è Tekeli), il libero è Karatas.
L'altra sfida del girone
L'altra gara della Pool A è in programma mercoledì sera (ore 20.30) a Perugia tra gli umbri e i belgi del Knack Roeselare.
Parla Dragan Stankovic
“Dobbiamo ripartire dopo la Coppa Italia con una fondamentale vittoria da ottenere sul campo del Fenerbahce. Servirà ovviamente grande concentrazione perché si tratta di una lunga trasferta e i turchi vorranno tentare il tutto per tutto per ottenere la loro prima vittoria nel girone. Dunque non facciamoci ingannare dal risultato del match di due settimane fa e torniamo subito a vincere con una prestazione di squadra di alto livello, conosciamo la qualità del nostro gioco e se la esprimeremo torneremo dalla Turchia con un buon risultato”.
Gli arbitri di Fenerbahce Istanbul - Cucine Lube Civitanova
La quarta giornata di League Round sarà diretta da Wim Cambrè (Belgio) e Rene Cinatl (Repubblica Ceca).
Ottava sfida col Fenerbahce
Dopo il match di andata dell’attuale stagione e gli incroci nel 2008, 2012 e 2015 siamo arrivati alla sfida numero 8 tra biancorossi e turchi. Il bilancio complessivo è di cinque vittorie Lube e due per il Fenerbahce.
Come seguire Fenerbahce Istanbul – Cucine Lube Civitanova
Diretta Fox Sports (204 Sky) con la telecronaca a cura di Roberto Prini e Samuele Papi. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.
Ieri sera intorno alle 22 in un Bed&breakfast di Civitanova Marche un ragazzo si è chiuso dentro il bagno dell’appartamento. Gli altri ospiti non avendo risposta dall’interno del bagno insospettiti hanno chiamato i carabinieri.
Intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco che hanno aperto la porta e i sanitari del 118 che hanno soccorso il giovane trovato a terra in stato di incoscienza, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo è stato prima intubato e poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Civitanova Marche.
Le vittime della storia hanno oggi nomi e cognomi grazie ad una paziente ricostruzione della memoria, che ha restituito dignità ad ogni singolo uomo ucciso e a tutto il popolo ebraico vittima del genocidio più atroce di tutti i tempi nei campi nazisti; memoria senza revisionismi e riduzionismi, salvaguardata da leggi internazionali.
Chiamare ogni persona col suo nome è riconoscerne la dignità, usare un numero o contrassegnarla con un simbolo al braccio è l'inizio del suo annientamento: è questo il prezioso insegnamento ricevuto dai ragazzi delle scuole in occasione della Giornata internazionale della Memoria, che il Comune di Civitanova ha ricordato questa mattina, nella sede dei Licei, con una seduta aperta del Consiglio comunale, per una riflessione tra rappresentanti delle istituzioni e studenti. Presenti, insieme ad una folta rappresentanza degli alunni e dei docenti degli istituti comprensivi della città, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore all'Istruzione Barbara Capponi, e gli assessori alla Cultura Maika Gabellieri e al Personale Enrico Giardini, il dirigente Giacomo Saracco, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, le Forze dell'Ordine e l'Anpi.
Relatore d'eccezione don Paolo Bascioni, della parrocchia di Santa Maria Apparente, professore di discipline filosofiche, storiche e letterarie e docente di discipline teologiche nell’Istituto Teologico Marchigiano di Fermo, che ha invitato i ragazzi a raccogliersi in silenzio e a spegnere i cellulari per riflettere insieme su quanto accaduto. “Siete voi i protagonisti di questa giornata – ha detto don Paolo ai giovani addentrandosi poi nella spiegazione dei termini genocidio e Shoah. “A generare l'Olocausto è stato un concetto, quello di razza superiore, che gli Ari hanno usato per declassare il resto dell'umanità e se ciò non si ripeterà sarà grazie a tutti voi che siete il futuro dell'umanità”.
Il sindaco Ciarapica, nel suo discorso, di cui proponiamo un ampio stralcio, si è soffermato sui concetti di memoria e indifferenza. “E' per me una grande responsabilità essere davanti a tutti voi per affrontare un tema tanto delicato quanto dibattuto. Non possiamo rivivere la storia, ma abbiamo il diritto e il dovere non solo di studiarla, ma di comprenderla, interiorizzarla e rifletterci su. Solo così possiamo evitare di ripetere gli errori del passato. La memoria va oltre l’esperienza personale e si fonde con una parola che a me piace molto: “conoscenza”. Tutti noi abbiamo il dovere di riflettere sulle conseguenze delle leggi razziali, e sulle atrocità commesse dal regime nazista e sul perché tutto questo sia accaduto. Perché dobbiamo rifletterci? Perché dobbiamo evitare che fatti del genere possano ripetersi nel corso della storia. Anche se, purtroppo, sotto il silenzio del mondo, di genocidi ce ne sono stati molti altri. Ed è qui che si inserisce il secondo concetto: “indifferenza” che svuota vite e animi e che tutti noi abbiamo il dovere di combattere. Far finta che qualcosa non sia mai accaduto, non voler vedere un fatto evidente o semplicemente ignorarlo sono atti che ci imprigionano in un mondo fatto di omertà, di silenzio e di mancanza di responsabilità. Un mondo cieco e sordo che non ci appartiene, che rende gli esseri umani invisibili agli occhi dei propri simili.
Eliezer Wiesel, premio Nobel per la pace, prigioniero a soli 15 anni nel campo di Buchenwald, diceva: “L’opposto dell’amore non è odio, è indifferenza. L’opposto dell’arte non è il brutto, è indifferenza. L’opposto della fede non è eresia, è indifferenza E l’opposto della vita non è la morte, è indifferenza. Perché in fondo, se ci pensate bene, l’indifferenza è la vera tragedia del nostro tempo. Per questo concludo chiedendovi di essere curiosi, interrogatevi su tutto e stupitevi ogni giorno delle piccole cose, aiutate chi è in difficoltà e non giratevi mai dall’altra parte solo perché è più conveniente. Voi siete il futuro e avete l’opportunità di invertire la rotta”.
Toccante la parte riservata ai lavori delle classi. La classe III C dell'Annibal Caro ha proposto una ricostruzione teatrale delle deportazioni a Varsavia, rappresentazione terminata con i giovani attori che hanno intonato la preghiera Shemà Israel. Gli altri progetti si sono sviluppati in slide, immagini, video e letture, proposti dalle classi terze della Ungaretti, III A-E della Mestica e Pirandello (IIIA, B, C, D).
La professoressa Rita Baldoni ha presentato la prima traduzione italiana dei fumetti “Mickey nel campo di Gurs” dell'ebreo tedesco Horst Rosenthal, morto ad Auschwitz bel 1942, mentre l'assessore Barbara Capponi ha ricordato la storia del Ghetto di Civitanova e sottolineato come lo sterminio sia stato supportato da professionisti al servizio di Hitler. “La conoscenza senza un'etica serve a poco – ha detto l'assessore – il mio augurio è di essere professionisti con un'etica volta al bene e usare la vostra istruzione con coraggio, ricordando che oggi come ieri alberga in ogni uomo un pericolo: che ci sia sempre qualcuno di indegno e da considerare inferiore o che ha un costo troppo alto per la società; una tentazione di discredito dell'altro e del diverso che va respinta con forza. Ho grande fiducia in voi, nel vostro coraggio e coscienza critica per un domani migliore”.
Il presidente del Consiglio Claudio Morresi, ha aperto la seduta rileggendo il testo della legge italiana istituita nel luglio del 2000, ha poi ringraziato tutti coloro che hanno collaborato all'organizzazione della Giornata, a partire dall'istituto Grafico Bonifazi che si è occupato per la prima volta della creazione dei manifesti della Memoria e delle Foibe. Per la Shoah è stato scelto l'elaborato di Armando Minnucci, che ha spiegato la sua opera di decostruzione della parola Olocausto, ponendo al centro delle lettere una rosa rossa, simbolo di dolore e sangue ma anche fiore di speranza.
Il consiglio comunale si è concluso con l'intervento del consigliere comunale Giulio Silenzi (Pd) che ha ricordato le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la necessità di condannare l'antisemitismo fascista, le leggi razziali e il clima che portò alla tragedia dell'Olocausto. All'ex vicesindaco, che ha presentato una mozione per l'intitolazione di una via ad Anna Frank, ha risposto il presidente Morresi che sta valutando le diverse proposte di associazioni e parti politiche per promuovere nuove idee per celebrare le future ricorrenze.
La storia di Cappuccetto Rosso è il nuovo appuntamento della rassegna A teatro con mamma e papà, con la direzione artistica di Marco Renzi. Domenica 4 febbraio, alle 17 al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta sale sul palco la compagnia I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele (Chieti), con la celebre fiaba di Charles Perrault.
Il racconto della bambina che incontra il lupo è adattato dal regista Zenone Benedetto, che ne è anche interprete insieme a Tiziano Feola. Le musiche e i versi sono di Antonio Cericola, luci e audio sono curati da Carlo Mené, mentre la scenografia è firmata da MarioMirabassi. I costumi sono di Ettore Margiotta e i pupazzi di Ada Mirabassi.
Il prezzo del biglietto è di 6 euro. Per prenotare il posto, telefonare ai seguenti numeri: 0734/440361 - 440368 fino a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13,30; in altri orari 335/5268147. La rassegna A teatro con mamma e papà, che conta sei spettacoli fino all’11 marzo, è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri e da Proscenio Teatro. Fa parte di un progetto molto ampio, Tir - Teatri in rete, che coinvolge dieci Comuni nelle province di Ancona (Osimo), Macerata (Civitanova Marche, Monte San Giusto, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio), Ascoli Piceno (Comunanza, Grottammare). Si tratta del più grande circuito di teatro per l'infanzia e l'adolescenza nella parte sud della regione Marche, avviato 32 anni fa.
Grande impresa della Rossella Civitanova che sbanca Campli per 92-94 dopo un tempo supplementare. Gli abruzzesi infatti, in casa avevano perso solo contro la capolista San Severo, dalla quale sono stati sconfitti domenica solo con un tiro all’ultimo secondo. Un’autentica prova di squadra per la Virtus con sette uomini con almeno due triple a bersaglio di cui sei in doppia cifra, capitanati da Coviello (19) e Felicioni (18). Una vittoria quindi dall’alto peso specifico che porta i civitanovesi al quarto posto insieme proprio a Campli e Pescara, dietro solo a San Severo, Recanati e Bisceglie.
Il primo quarto è scoppiettante e sempre in equilibrio, la Rossella trova subito cinque da punti da Tessitore, poi si mettono all’opera Coviello (10 nel quarto) e un Vallasciani versione cecchino (8 nei primi 10’, 14 alla fine con 6 tiri), ma Campli è altrettanto precisa al tiro e risponde colpo su colpo, per il 26-26 della prima pausa.
La seconda frazione è quella più difficile per Civitanova, che subisce subito un 5-0, risponde con Amoroso e Andreani ma nella seconda metà del quarto fa fatica a segnare e ritorna sotto di 6 lunghezze, con i padroni di casa che trovano buone cose da Petrucci e Serafini e conducono 47-41 all’intervallo.
Il riposo fa bene alla Rossella: Felicioni si scatena con tre triple, Andreani e Amoroso ricuciono definitivamente (57-57 dopo 4’20). Dall’altra parte Burini non molla (11 punti nel quarto), ma coach Rossi ha troppe bocche da fuoco e finisce il quarto con il sorpasso targato Amoroso e Tessitore, con 22-30 di parziale.
Negli ultimi dieci minuti il match non si schioda dall’equilibrio: Vallasciani, Andreani e Coviello provano a far scappare la Rossella (76-80 a 6’ dal termine), ma Cantagalli tiene attaccata Campli. Coviello ne segna altri due ma replicano Angelucci da tre e Burini da sotto: i farnesi sono avanti 85-82 a 30” dalla sirena. Coach Rossi chiama timeout e mette Cassese per Amoroso: la guardia, fin lì sotto tono dopo i 37 punti di domenica scorsa, ripaga la fiducia con la tripla del pareggio. Campli torna in attacco ma sbaglia due volte il tiro per la vittoria e si va al supplementare.
Nell’overtime prima Coviello risponde a Ponziani e Cantagalli, poi Felicioni torna a segnare da tre e dà il primo vantaggio ospite (90-92), ma Burini pareggia. A 33” dalla fine Campli può andare avanti ma Serafini fa 0/2 dalla lunetta, dall’altre parte invece capitan Amoroso subisce il fallo e ai liberi non perdona: 2/2, Campli con 6” rimanenti non riesce nemmeno a tirare e i due punti prendono la strada di Civitanova.
Ora la Rossella è attesa da una trasferta ancor più difficile sul campo di una Recanati seconda da sola, che ieri a Pescara ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva. Servirà un’altra impresa, ma la Rossella vista ieri è una squadra che non deve porsi limiti.
Globo Campli - Rossella Virtus Civitanova Marche 92-94 (26-26, 21-15, 22-30, 16-14, 7-9)
Globo Campli : Federico Burini 26 (7/8, 3/6), Gianni Cantagalli 14 (1/2, 2/7), David Petrucci 14 (3/5, 2/3), Riziero Ponziani 10 (5/8, 0/0), Gianluca Di carmine 9 (3/6, 1/1), Simone Angelucci 8 (1/2, 1/3), Alberto Serafini 7 (3/5, 0/2), Luca Bolletta 4 (1/3, 0/1), Valerio Miglio 0 (0/0, 0/0), Pancrazio Alleva 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 25 - Rimbalzi: 23 3 + 20 (Riziero Ponziani 6) - Assist: 20 (Gianluca Di carmine 10)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 19 (4/6, 2/6), Matteo Felicioni 18 (1/3, 4/6), Marco Vallasciani 14 (3/3, 2/3), Francesco Amoroso 13 (0/2, 2/4), Gennaro Tessitore 12 (3/3, 2/8), Lorenzo Andreani 10 (2/3, 2/9), Alessandro Cassese 6 (0/0, 2/4), Matteo Marinelli 2 (1/2, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/1, 0/1), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 21 - Rimbalzi: 29 4 + 25 (Riccardo Coviello, Francesco Amoroso 7) - Assist: 16 (Matteo Felicioni 4)
L’Infa Feba Civitanova cala il poker e consolida il quinto posto in classifica generale. Le momò battono la Ceprini Costruzioni Orvieto per 69-58 ed inanellano la quarta vittoria consecutiva. Due punti importanti per le ragazze di coach Alberto Matassini, che stanno volando in questo 2018.
Le biancoblu partono sottotono e nei primi minuti di gioco subiscono la fisicita' delle giocatrici di Orvieto: a 3' dall'inizio le umbre conducono sulle padrone di casa 2-8. A meta' periodo Ceccarelli prova a cambiare il ritmo con una tripla che accorcia le distanze (5-8), ma la squadra fatica ad ingranare. A 2' dalla fine le biancoblu impattano con una tripla di Orsili (10-10). Il periodo termina 12-12. Il secondo quarto non ha nulla a che vedere con il primo: le momo' afferrano le redini del gioco.
Ad aprire le danze e' Rosier che sigla il sorpasso (14-12), ci mette del suo Perini con una tripla che piazza il break di +7 sulle avversarie (19-12). A 2' Trobbiani centra il canestro del +20 (36-16). L'ultimo punto, a filo di sirena, spetta a Bocola che chiude 43-16. Alla ripresa delle ostilità Orvieto riesce a guadagnare qualche punto (45-24) ma le padrone di casa difendono bene il vantaggio. Dopo una nuova tripla di Orsili il quarto termina 55-37. I dieci minuti finali scivolano via senza troppi sussulti, nonostante il forcing finale delle ospiti per tentare di riaprire la gara. L'ultimo canestro casalingo spetta a Marinelli che centra la tripla del 69-54. L'incontro termina 69-58.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 69-58 (12-12, 43-16, 55-37)
CIVITANOVA MARCHE: Orsili 14, Rosier 6, Paoletti, Perini 14, Bocola 7, Mataloni 10, Trobbiani 2, Marinelli 3, Stronati, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 13 All. A. Matassini.
ORVIETO: Porcu 10, Grilli, Petronyte 10, Granieri 12, Kolar, Rupnik 7, Bambini 6, Lombardo 3, Coffau, Chrysanthidou 10 All. M. Romano.
Arbitri: Di Pinto e Ricci.
Si sono svolte il 28 gennaio scorso a Jesi le premiazioni degli atleti Campioni Regionali relativa alla stagione agonistica del 2017.
La ASD Roller Civitanova era presente con:
-per la categoria Giovanissime 2 femmine: FRISOLI ALESSIA, 1° nel dittico regionale strada e MARTUFI SOPHIA, 1° nel dittico regionale pista
-per la categoria Giovanissimi 2 maschi: BADINO LEONARDO, 1° nel dittico regionale pista
-Per le Esordienti 2 femmine: BIONDI MATILDE, 1° sia nel dittico regionale strada sia nel dittico regionale pista
-per la categoria Esordienti 2 maschi: MONTI DIEGO, 1° nel dittico regionale strada
Per la categoria Ragazze femmine: PRESTI GIULIA, 1° nella 300mt regionale strada, nella 2000 punti regionale strada, nella 3000 americana regionale strada, nella 300 regionale pista, nella 2000 punti regionale pista, nella 2000 punti campionato italiano pista, nella 2000 punti campionato italiano strada, nella 5000 eliminazione campionato italiano.
All’atleta Presti Giulia è stato conferito anche un ulteriore encomio per i tre titoli italiani vinti.
-per la categoria Allievi femmine: COMODO MARTINA, 1° nella 3000 americana regionale strada e SPLENDIANI SOFIA, 1° nella 3000 americana regionale strada.
Complimentandosi e sostenendo sempre tutti i suoi atleti la ASD Roller Civitanova ricorda ed invita a seguire i prossimi Campionati Italiani Indoor a Pesaro il 2-3-4-febbraio.
Nella foto gli atleti premiati con il Presidente della ASD Roller Civitanova Cristiana Pacini
La Del Monte Coppa Italia 2018 va a Perugia. La Cucine Lube Civitanova si arrende in quattro set alla squadra umbra (25-16, 22-25, 20-25, 25-27), vedendo dunque sfumare dopo più di due ore di pura battaglia la possibilità di alzare al cielo per la sesta volta nella sua storia il trofeo vinto nella passata stagione a Bologna.
La partita
Medei schiera il sestetto con cui ieri aveva chiuso la semifinale con Modena, dunque con Sander in banda a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena, e Candellaro al centro unitamente all’altro centrale italiano della rosa, Cester.
Il primo parziale è un vero e proprio monologo dei campioni d’Italia, che staccano gli avversari in maniera decisiva sul magistrale turno al servizio di Taylor Sander: l’americano (1 ace) va sulla linea dei nove metri sul 6-6 e vi resta fino al 12-6, con Zaytsev bersaglio preferito della ricezione umbra, e Juantorena (7 punti, 75% sulle schiacciate) il più servito da Christenson nelle fasi di ricostruzione. I marchigiani registrano percentuali migliori degli avversari in tutti i fondamentali: 54% contro 44% i dati relativi all’attacco, 40% contro 29% quelli della ricezione positiva, 4-1 il computo dei muri e 2-0 quello degli ace. Il cambio palla nella metà campo biancorossa è scandito coi tempi di un orologio svizzero da Cester e compagni, che chiudono agevolmente sul 25-16.
Buona la partenza della Cucine Lube Civitanova anche nel secondo set, in cui si trova a condurre con tre lunghezze di vantaggio dopo un contrattacco vincente di Sokolov ed il successivo muro di Juantorena su Atanasijevic (9-6). I marchigiani in un paio di occasioni sciupano la palla del contrattacco utile per allungare ulteriormente (ben 8 gli errori punto della squadra di Medei, di cui 6 in battuta), quindi si fanno riprendere a quota 11 con due muri consecutivi di De Cecco. E sul 17-17, l’episodio decisivo per il proseguo del parziale: battibecco sottorete tra Atanasijevic e Sokolov, il primo arbitro estrae il cartellino rosso per entrambi, con il tabellone che passa a segnare il 18-18 e Juantorena, già pronto da un paio di minuti sulla linea dei nove metri, che deve conseguentemente saltare il proprio turno al servizio. La Lube protesta e si innervosisce, ne approfitta la sir che con un attacco out di Sokolov trova il primo break di vantaggio a proprio favore (18-20), e con l’ace di De Cecco che scrive il 19-23 riporta ufficialmente la situazione in parità (finisce 22-25).
Nel terzo set il trend è tutto dalla parte di Perugia, che stacca i vince campioni del mondo con un muro di Russel su Sokolov e le bordate al servizio di Zaytsev (ace del 7-11). Faticano tantissimo in attacco Juantorena e compagni (solo 32% di squadra, contro il 55% degli avversari), che accennano una reazione con Christenson dai nove metri (ace del 9-11, e tornano anche -1, dopo due errori consecutivi di Russell (12-13). Che dopo il cambio palla firma il nuovo allungo umbro con un ace aiutato dal nastro (12-15), spianando di nuovo la strada alla Sir, avanti di 5 punti dopo un ingenuo fallo a rete dei marchigiani, ed un contrattacco di Podrascanin. Medei prova le carte Kovar (per Sander) e Stankovic (per Cester), ma finisce 20-25.
Lube in campo con il sestetto di fine terzo set, nel parziale successivo, che la vede avanti 21-19 dopo un attacco di prima intenzione di Sokolov sul servizio di Kovar. Un errore di Candellaro riporta la situazione in parità sul 22-22, quindi il muro di Anzani su Stankovic che regala alla Sir Safety il primo match point sul 23-24. Atanasijevic spara il contrattacco a rete sancendo il 24 pari, quindi l’ace di Sokolov che consente ai marchigiani di mettere il muso davanti, sul 25-24. Russell firma però l’ace del secondo match point umbro, trasformato da Atanasijevic con un pallonetto che chiude le ostilità sul 27-25, scatenando nell’immediato le proteste dei biancorossi, convinti che la palla non abbia toccato terra.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, Candellaro 9, Sander 6, Marchisio n.e., Juantorena 18, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 1, Cester 5, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini n.e., Shaw, Russell 13, Zaytsev 8, Della Lunga 1, Siirila n.e., Berger, Colaci (L), Atanasijevic 20, De Cecco 4, Andric n.e., Anzani 13, Podrascanin 11. All. Bernardi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 25-16 (26’), 16-25 (28’), 20-25 (28’), 25-27 (31’).
NOTE: Spettatori 5080, incasso Euro 69000. Lube: battute sbagliate 16, ace 6, muri vincenti 8, 32% in ricezione (22% perfette), 52% in attacco. Perugia: battute sbagliate 17, ace 5, muri vincenti 10, 45% in ricezione (24% perfette), 58% in attacco.
Serata di controlli a Civitanova anche in piazza XX Settembre da parte della polizia municipale ieri sera, impegnata ormai da diverso nel servizio notturno di contrasto della movida molesta nei paraggi del Donoma.
Dopo un venerdì un po' più permissivo, questa notte verso le due, una pattuglia dei vigili urbani si è presentata in piazza per sanzionare le auto che, nonostante il divieto e le barriere, approfittando di un nastro spezzato, hanno fatto il loro ingresso nella parte pedonale ed hanno parcheggiato in barba ai divieti.
Non erano tantissime le macchine in divieto a dire il vero, ma i proprietari di quella ventina poco più che erano presenti ieri sera, al ritorno dalla serata hanno trovato una brutta sorpresa sul lunotto.
Il 26 e 27 gennaio all’interno del corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ISTAO si è tenuto presso Falc Spa il modulo “Promozione e nuovi strumenti per il marketing” condotto dal docente Stefano Lago.
Un corso importante di aiuto concreto alle imprese, diversi e di grande attualità gli argomenti affrontati: “Che cosa è digital, come fare per farlo funzionare, i tre errori prospettici ricorrenti, come diventare piattaforma”.Inoltre si è parlato di marketing in senso specifico cioè come passare dalla “manualistica" al supporto alle persone.
Questo della Falc Spa è il quinto appuntamento di moduli del corso che si terranno tutti in azienda.
Confindustria Macerata ringrazia la Falc Spa e tutto il suo staff per la perfetta ospitalità e l’Istao con il docente Stefano Lago per la grandissima competenza.
Altra notte di controlli da parte della Polizia Stradale nella notte per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera. In particolare, sono state poste sotto osservazione le strada maggiormente frequentate dai giovani e a Civitanova sono state ben undici le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
A finire nella rete della Stradale sono state quattro donne e sette uomini, fra loro anche due neo patentati.
La Cucine Lube Civitanova sfata il tabù del Pala Florio di Bari, dove lo scorso 26 dicembre aveva perso al tie break in campionato contro Castellana Grotte, vedendo svanire proprio all’ultima giornata di Regular Season il titolo seppur platonico di campione d’inverno.
Stavolta in Puglia gli uomini di Medei, sostenuti in maniera encomiabile da 300 tifosi arrivati dalle Marche, hanno infatti gonfiato i muscoli battendo in rimonta l’Azimut Modena per 3-1 (17-25, 26-24, 25-21, 25-21) nella semifinale della Del Monte Coppa Italia 2018, una vittoria che vale per la squadra campione d’Italia e vice campione del mondo l’accesso alla finale che domani alle 17.30 assegnerà il trofeo.
I biancorossi, che saranno in campo per l’ottava volta nella propria storia nell’atto finale di questa competizione (finora 2 sconfitte e 5 vittorie, compresa quella della passata stagione a bologna, contro Trento) attendono ora di conoscere il nome dell’avversaria, che arriverà dalla sfida della seconda semifinale, tra Perugia e Trento.
L’approccio alla partita odierna da parte della Cucine Lube Civitanova, che presentava Kovar e Sokolov nel sestetto titolare, è dei peggiori. Tanti infatti gli errori punto commessi dai marchigiani (9), che faticano oltremodo in attacco (solo 37%, contro il 57% dei modenesi) nonostante l’80% di ricezione positiva, e regalano all’Azimut subito un buon margine di vantaggio (7-12, poi 9-15). Medei prova a scuotere i suoi prima spendendo subito i time out a sua disposizione, poi provando a cambiare la regia con l’inserimento Zhukouski, e in seguito pure gettando nella mischia Sander per Kovar, con il conseguente (obbligato por la regola degli stranieri in campo) avvicendamento tra Stankovic e Candellaro. Ma Modena, con Earvin Ngapeth nello starting six e, ordinata e regolare nel cambio palla, e soprattutto trascinata da un superlativo Argenta (6 punti col 100% di efficacia su 5 attacchi), arriva agevolmente al traguardo, chiudendo sul 17-25 dopo un errore in battuta di Zhukouski.
Si gioca finalmente in equilibrio nel secondo parziale, in cui però è ancora Modena a tenere pressoché costantemente il muso davanti. Medei parte col sestetto di inizio gara, ma sul 12-14 gioca nuovamente la carta Sander. Nell’altra metà campo, invece, avanti 17-16 l’Azimut deve rinunciare momentaneamente ad Argenta, costretto ad uscire dal campo per aver appoggiato male la caviglia ricadendo da un’azione di muro (dentro Sabbi). Sotto 16-19 dopo un ace di Mazzone, la Cucine Lube fino a quel momento ancora sbagliona dai nove metri (6 errori, 1 per i gialloblu) trova la svolta col servizio float di Candellaro, sul quale costruisce un parziale di 6-1 a proprio favore, trovando il primo vantaggio della partita sul 20-19, firmato da un contrattacco del positivissimo Sokolov (9 punti, 75% in attacco). Torna in campo Argenta tra le fila di Modena per il finale (altri 2 punti, sempre 100% di efficacia sulle schiacciate), che si gioca sul punto a punto. Decide Micah Christenson, autore prima del muro su Ngapeth che vale il 25-24 per i biancorossi, e poi anche del successivo ace (con l’aiuto del nastro) che fissa il 26-24, riportando la situazione in parità.
Modena in campo con Sabbi nel terzo set, che si gioca nuovamente sul filo dell’equilibrio fino al guizzo biancorosso, che anche stavolta arriva da Candellaro, ma col muro: i due blocchi consecutivi del centrale ex Molfetta, entrambi ai danni di Urnaut, lanciano sul 19-16 la Cucine Lube Civitanova, che sfodera un Sokolov efficace su ogni tipo di palla (6 punti, 56%), allunga sul 21-17 con un contrattacco di Sander, tiene botta alla reazione modenese firmata da Urnaut (21-19), e infine chiude 25-21 con un attacco di prima intenzione di Juantorena in crescita esponenziale (5 punti, 71% su 7 attacchi).
Il quarto set è un dominio assoluto degli uomini di Medei, che prendono subito un break con un contrattacco di Sokolov (7-5), e subito dopo piazzano già quella che sarà la fuga decisiva, grazie a due ace di fila firmati da Taylor Sander (9-5). Finirà 25-21, con Tvetan Sokolov mattatore per i suoi e top scorer della sfida con ben 24 palloni messi a terra (67% in attacco su 30 palloni, 2 ace e 2 muri).
“Nel primo set - il commento di Giampaolo Medei - forse avevamo un po’ di fantasmi dell’ultima gara, poi la squadra si è sciolta ed è stata molto umile, capace di sacrificarsi per prendere poi in mano il match e condurlo con sicurezza. Mi aspettavo una partita difficile e così è stato, ora ci riposiamo un po’ e pensiamo alla finale. Quando gli appuntamenti arrivano la squadra c’è, riusciamo ad uscire dalle difficoltà: restiamo però concentrati, c’è una finale di Coppa Italia da giocare. Cosa ha girato la partita? La nostra battuta e la perdita dell’opposto da parte di Modena, oltre al buon lavoro nel finale di secondo set”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Candellaro 10, Sander 8, Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic 2, Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 6, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno, Franciskovic n.e., Argenta 9, Van Garderen n.e., Tosi n.e., Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Sabbi 2, Ngapeth E. 18, Bossi n.e., Holt 13, Pinali n.e., Urnaut 10, Mazzone 8. All. Stoytchev.
ARBITRI: Puecher (PD) – a Micela (TN).
PARZIALI: 17-25 (24’), 26-24 (32’), 25-21 (29’), 25-21 (27’).
Come consuetudine, anche questa mattina, ci sono stati controlli serrati al mercato settimanale, rivolti principalmente a combattere l'abusivismo e cercare di evitare bfurti e borseggi da parte dei soliti noti.
Un comando interforze composto da pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani ha girato per tutta la mattina nel centro cittadino azzerando quasi del tutto la presenza di venditori di colore, tranne qualche sporadica presenza nel vialetto sud di Piazza XX settembre.
Nella tarda mattina in Corso Dalmazia, ci siamo imbattuti casualmente in un controllo della polizia nei confronti di un gruppetto di donne e bambini rom a cui sono stati chiesti i documenti. Le signore, però, ne erano sprovviste e i due poliziotti, nel lasciarle andare, hanno intimato loro di non farsi rivedere nuovamente in giro senza carta d'identità e finché hanno potuto, le hanno seguite mentre si allontanavano.
Presente questa mattina anche l'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che insieme ad Municipale ha "pattugliato le zone più 'calde' del nostro territorio", come riporta nella propria pagina social, ringraziando i vigli per l'impegno profuso e "tutti i cittadini che con il loro sorriso li hanno spronati a continuare nel loro lavoro".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Civitanoi Civitanova.
"Rimaniamo sul tema Rom. Per noi il problema potrebbe essere gestito se ci fossero report settimanali dopo i controlli dei vigili sui documenti e sulle condizioni igieniche nei camper. I rom devono essere identificati. Si devono cercare i recapiti stanziali e mandare loro le eventuali multe. Se non dovessero pagare le multe si sequestrerà il mezzo.
I servizi sociali insieme ai vigili urbani potrebbero verificare che i bimbi siano curati, vadano a scuola e che non vengano indotti a compiere i furti. I report settimanali vanno inviati al prefetto che dovrà dare risposte. Tutto sarà più facile se verrà istituita l’area camper perchè se parcheggiano o transitano in città e sono in regola sono liberi di farlo . Ricordate pure che i sindaci dei paesi vicini andrebbero coinvolti. Nel frattempo continuate ad accusarvi a vicenda nei social con … me la sono e me la canto in piazza…. mentre i pentastellati stanno a guardare, tutti ripetono gli stessi comportamenti da decenni. La cittadinanza attiva chiede soluzioni concrete come il coinvolgimento dell'anagrafe per la consultazione veloce dei dati a disposizione delle forze dell'ordine".
Si è svolta ieri sera a Palazzo Sforza a Civitanova Marche la conferenza stampa di Confindustria per presentare il nuovo direttivo dei Giovani Imprenditori di Macerata. Intervenuti la presidentessa uscente Simona Reschini - ora presidentessa regionale - il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il presidente neo eletto Paolo Carlocchia e, ospite d’eccezione, il pluricampione olimpionico Jury Chechi.
“Sono felice di esserci - ha dichiarato il primo cittadino - Vedo la partecipazione di tanti giovani imprenditori così pieni di entusiasmo e questo mi fa ben sperare nel futuro. Essere un giovane imprenditore nel 2018 è una sfida, contro tutto e contro tutti. Il tema è VOGLIA DI VINCERE, e fare impresa vuol dire avere quella voglia. Chi lavora e si impegna, i risultati li ottiene”.
”Voglia di vincere - riprende Reschini - Ogni giorno noi imprenditori ci poniamo degli obiettivi. Nell’imprenditoria come nello sport ci si prefigge questi obiettivi da raggiungere e se ci si impegna si riesce sempre. Ne è testimone Jury Chechi”.
”Ho provato tanti sport prima di appassionarmi a quello che mi ha reso famoso - ha commentato il campione 5 volte medaglia d’oro - Ho dovuto fare scelte difficili per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati ma le ho fatte e ho vinto. Anche quando nella mia carriera mi sono infortunato, non mi sono abbattuto ma ho fatto della criticità un’opportunità. Non ho molte certezze, ma una di queste è che se credi fino in fondo in un sogno, quel sogno è realizzabile”.
La reunion è continuata con la nomina del neo eletto presidente Paolo Carlocchia della Map Communication di Potenza Picena. “Con grande onore accetto questo incarico - ha dichiarato emozionato Carlocchia - Ringrazio Jury Chechi per aver dimostrato che la voglia di vincere è indispensabile per ottenere il successo. L’esperienza in Confindustria è fatta di persone, di confronto, di crescita, di innovazione e rivoluzione. Nelle aziende, soprattutto se familiari, è necessario mantenere le radici ma lo è altrettanto innovare”.
Dopo la laurea in Economia conseguita all’Università Politecnica delle Marche Paolo Carlocchia entra nell’azienda di famiglia, dove fin da subito si occupa dello sviluppo dei servizi di comunicazione digital. Ha partecipato come relatore a diversi eventi inerenti al fashion e al food&wine. Oggi si occupa di consulenza nel campo della comunicazione, del marketing e delle strategie digitali. Eletto all’unanimità Carlocchia assume anche la carica di Vice Presidente di Confindustria Macerata nella squadra del Presidente Pesarini.Lo affiancheranno nel Consiglio Direttivo per i prossimi 3 anni: Riccardo Bertini (Plados Spa di Montecassiano), Silvia Biagiola (Bieffe Spa di Recanati), Edoardo Giunchi (Baby Ketty Srl di Monte San Giusto), Francesca Orlandi (Pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia), Susanna Paci (Eredi Paci Gerardo Srl di Corridonia), Matteo Piervincenzi (Calzaturificio Calz Lepi Srl di Monte San Giusto), Caterina Rapanelli (Centro Tubi Srl di Macerata), Carlo Rogante (Tecne 90 Spa di Montelupone).
La serata è proseguita al Donoma con aperitivo, cena e spettacolo del mitico Jerry Calà.
Dopo il sequestro effettuato all'ambulante che stazionava da sempre, nei pressi della rotonda vicino al bar "Vecchia Campagna", sono apparse sui social una serie di critiche all'operato della municipale e quasi di elogio ai venditori che non rispettavano le regole.
C'è stato qualcuno che ha scritto di "lasciare in pace la povera gente che lavora", altri che hanno definito ridicolo lo spiegamento di forze impiegate nel sequestro, fino a colui che con parole più adatte ad un melodramma che ad un fatto di cronaca, si è inventato che "quelle famiglie ora non avranno più un reddito e neanche un futuro", riuscendo perfino a scrivere che "hanno sequestrato l'avvenire di una famigliola che non aveva nient'altro per tirare avanti", ignorando che nel rispetto della legge, il venditore ambulante può tranquillamente continuare a lavorare.
Su questo argomento ha voluto dire la sua un negoziante di Civitanova che vende anche lui frutta e verdura, come i signori a cui è stata sequestrata la merce martedì scorso, che preferisce però restare anonimo.
"Sono sbalordito nel leggere questi commenti - ci dice il commerciante - Ma dov'è la legalità? Se invece di avere un negozio con i muri, comprassi un furgone e mi mettessi a vendere stazionando fisso da qualche parte, sarebbe molto meglio per me, risparmierei sicuramente tanti soldi, sia per l'affitto che per le utenze, che per molte tasse e balzelli che invece devo puntualmente pagare".
"Purtroppo quì c'è un grosso problema culturale - continua l'esercente - perché chi rispetta le regole passa da fesso mentre gli abusivi e gli illegali, sono spesso appoggiati da una fetta della popolazione che tende a giustificarli".
Durante la discussione il negoziante tocca anche l'argomento delle parrucchierie, con il caso che era scoppiato il giorno dell'Epifania, con le multe a quanti non avevano rispettato la chiusura festiva e ci dice: "se la legge impone la chiusura e non c'è stata nessuna deroga, non vedo il motivo per cui ci si debba lamentare delle sanzioni. E' comunque una concorrenza sleale rispetto agli onesti che hanno tenuto chiuso".
"Se uno non ha i permessi in regola - conclude l'esercente - qualsiasi cosa venda è uguale, sia che siano cassette di arance o giubbini contraffatti, si tratta comunque di illegalità e in molti casi, concorrenza sleale nei confronti di noi negozianti. Trovo sinceramente scandaloso come questo non sia recepito da una parte della popolazione".
Il nuovo Comandante provinciale della Polizia Stradale Dott. Massimo Laliscia ha fatto visita questa mattina al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. Durante l’incontro, in un clima di cordialità, il Sindaco e il Vice Questore hanno toccato importanti tematiche legate ai servizi per la città, soprattutto sotto il profilo della viabilità e della sicurezza stradale. Il Vicequestore era interessato soprattutto a scambiare col Primo cittadino impressioni sulla realtà che andrà a gestire.
“È stato per me un onore ricevere il Comandante Laliscia e mi complimento per l’incarico ricevuto – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica - auspicando una fattiva collaborazione sui temi più caldi per Civitanova. Sono certo che, come avvenuto con il suo predecessore, affronteremo insieme le questioni di comune interesse”.
Il Comando provinciale consta di tre presìdi, Civitanova, Macerata e Camerino e copre un territorio molto esteso, considerando che sono attivi anche nelle zone terremotate dove c’è ancora una situazione di emergenza.
A distanza di soli sei giorni dall’ultima sfida torna Cucine Lube Civitanova-Azimut Modena. Ma stavolta, sabato (ore 15.30, diretta Rai Sport) sarà ancora più importante: le due formazioni infatti si incontrano al PalaFlorio di Bari nella semifinale della Final Four di Coppa Italia, in scena da domani nel capoluogo pugliese. Una possibilità immediata di rivincita della gara di domenica scorsa per gli uomini di Medei e, soprattutto, di guadagnarsi la possibilità di giocare la finalissima che assegna la coccarda tricolore, trofeo detenuto proprio dai biancorossi dopo la vittoria di un anno fa alla Unipol Arena di Bologna. Stankovic e compagni sono partita stamattina alla volta di Bari, dove nel pomeriggio effettueranno la prima seduta di tecnica per prendere contatto con il Pala Florio.
Circa trecento tifosi al Pala Florio
Alcuni pullman organizzati e auto private raggiungeranno il Pala Florio per sostenere la Cucine Lube Civitanova in questa Final Four di Coppa Italia: in totale saranno circa 300 i tifosi biancorossi sugli spalti per la semifinale con Modena.
Così l’altra semifinale
Sabato alle ore 18.00 al Pala Florio l’altra semifinale della Del Monte Coppa Italia tra Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia: chi vince affronterà nella finalissima di domenica (ore 17.30) proprio la vincente di Cucine Lube Civitanova – Azimut Modena.
Alla scoperta dell'avversario Azimut Modena
Coach Radostin Stoytchev partirà sicuramente dal punto fermo in regia di Bruno Mossa De Rezende, palleggiatore gialloblù, in diagonale probabilmente con il giovane Andrea Argenta, autore di una grande prestazione domenica scorsa all’Eurosuole Forum. In alternativa Giulio Sabbi, che viene da un periodo di stop per un problema alla spalla. Al centro l’allenatore bulgaro si affiderà ancora allo statunitense Max Holt e a Daniele Mazzone. In banda probabile il rientro da titolare di Earvin Ngapeth, altro punto di forza della formazione modenese insieme allo schiacciatore sloveno Tine Urnaut. Il libero è Totò Rossini.
Parla Tsvetan Sokolov
“La partita che ci aspetta domani è fondamentale: si giocherà contro Modena e in una gara da dentro-fuori. Il nostro obiettivo come sempre è pensare ad un match per volta, non guardiamo infatti a possibili idee di avversari in finale. Arriviamo da una sconfitta contro l’Azimut rimediata domenica scorsa, ma non è stata una partita che conta come la semifinale di Coppa Italia, sappiamo di aver giocato male e ci siamo resi conto che Modena è una squadra che non molla mai e si è ripresa bene dopo un momento difficile della stagione. Dunque dobbiamo tenere alto il livello su ogni palla, sarà una partita tosta e dovremmo essere pronti a giocarcela fino all’ultimo punto. Spesso da una partita persa 3-0 si impara più che da tante partite vinte con lo stesso punteggio. La battuta sarà uno degli aspetti fondamentali della semifinale, Modena sfrutta bene questo fondamentale commettendo pochissimi errori e mettendo sotto pressione gli avversari. Dobbiamo restare calmi e tranquilli, pensando a fare il nostro gioco: mi piacerebbe proprio rivincere la Coppa Italia dopo un anno contro le squadre più forti del campionato”.
Parla Bruno Mossa De Rezende (palleggiatore Azimut Modena)
“La gara di domenica scorsa con Civitanova non ci illude, sappiamo bene che la Semifinale sarà una battaglia, una partita nervosa e che dovremo essere concentrati e lucidi. Dovremo battere bene, per limitare il loro gioco veloce e approfittare delle occasioni che ci saranno, di ogni singolo contrattacco. Gli infortuni? Sabbi e Ngapeth sono giocatori importanti e spero che arrivino in buona forma alla Final Four, abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra unita, fatta di giocatori veri, che sanno sacrificarsi. Il nostro pubblico? E’ il più bello di tutti, siamo lontani da Modena, ma sono sicuro che saranno in tanti al nostro fianco, come sempre
Gli arbitri della Final Four di Supercoppa
Roberto Boris (PV), Sandro La Micela (TN), Fabrizio Pasquali (AP), Andrea Puecher (PD), Daniele Rapisarda (UD), Armando Simbari (MI)
Quarta volta stagionale con Modena, decima sfida in Coppa Italia
Quarto match della stagione tra Lube e Azimut: nella semifinale di Supercoppa e nel match di andata di campionato vittorie biancorosse, nel ritorno di campionato successo modenese. E’ la decima volta che le due formazioni si incontrano in Coppa Italia. Inoltre è complessivamente la sfida numero 84, in vantaggio la Lube con 44 successi contro i 39 di Modena.
Sfida tra ex nel ruolo di opposto
Scambio di ex nel ruolo di opposto tra Lube e Modena: Giulio Sabbi ha giocato Civitanova nel 2014-2015 e fino a dicembre 2015 nella stagione successiva, Alberto Casadei è stato a Modena nel 2010-2011, nel 2012-2013 e dal 2014 al 2016.
Giocatori a caccia di record
In Campionato e Coppa Italia: Micah Christenson – 4 muri vincenti ai 100, Taylor Sander – 35 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Tine Urnaut – 2 battute vincenti alle 200, Maarten Van Garderen – 1 partita giocata alle 100 (Azimut Modena).
Solo Coppa Italia: Earvin Ngapeth – 6 punti ai 200 (Azimut Modena).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena
Diretta tv su Rai Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì sera su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Presentati oggi 26 gennaio, in Sala dell’Amicizia a palazzo Sforza, i nuovi servizi innovativi dell’Amministrazione Comunale. A illustrarli, l’assessore all’Innovazione Enrico Giardini. Nello specifico, sono stati presentati il Bot Cluana col quale è possibile interagire tramite Messenger al link (m.me/amministrazionecomunale.civitanovamarche) e il servizio di Segnalazione “Città Pulita”, accessibile dallo stesso Bot Cluana.
Il Bot è un servizio di messaggistica automatizzato e rappresenta una sorta di assistente che prende per mano il cittadino e lo guida tra i servizi offerti dal Comune, già presenti nel sito ma, al momento, poco fruiti.
Registrarsi a Cluana sarà importante per ricevere informazioni in tempo reale anche su eventi in corso riguardanti turismo, viabilità, bandi di concorso, emergenze o avvisi di ogni genere. Queste, infatti, saranno inviate in broadcasting, ovvero a tutti gli utenti registrati arriverà ,in tempo reale, un messaggio sul proprio Messenger. L’utente ha però la facoltà, in qualsiasi momento di disiscriversi dal servizio qualora non volesse ricevere ulteriori aggiornamenti.
Il Servizio di segnalazioni al momento permette si segnalare la situazione rifiuti, ma è solo un progetto pilota e presto verrà arricchito con altri tipi di interventi possibili (dal decoro e arredo urbano a problemi di asfaltatura, etc). È un servizio innovativo in quanto, a differenza del vecchio sistema di email, permetterà all’utente di avere una tracciabilità della propria richiesta e riceverà comunicazione quando la segnalazione viene elaborata o chiusa. Una svolta dal punto di vista della trasparenza.
“Quando vivevo Civitanova da cittadino, esterno da Palazzo Sforza, mi sentivo sempre lontano e non coinvolto nell’amministrazione della città - ha dichiarato l’assessore Giardini - Questo è dovuto al fatto che cambiano i tempi e con essi la società. Una volta, gli amministratori vivevano in mezzo alla gente (ricordo mio nonno) mentre oggi sono quasi esclusivamente relegati nei propri uffici, e scendono in piazza molto meno, generalmente durante gli eventi. Il mio obiettivo è quello di riportare il cittadino al centro dell’Amministrazione, (un’amministrazione “citizen-centric” in termini accademici) tenendolo costantemente e continuamente aggiornato, senza invadere la sua privacy, ma per gli argomenti che sono di suo interesse. Da quello che mi risulta, siamo il primo Comune ad aver sviluppato un Bot social e il mio obiettivo è quello di portare gli iscritti a 10.000 entro il 2020”.
L’implementazione dei servizi innovativi non ha comportato alcun costo per l’Amministrazione ma è senza dubbio in grado di raggiungere un vasto numero di persone.
Si segnala che per ricevere gli aggiornamenti è importante iscriversi al servizio su Messenger, non è sufficiente aver messo “mi piace” alla pagina Facebook dell’Amministrazione comunale.