Nella serata di ieri i carabinieri di Cingoli sono intervenuti in una frazione di quel capoluogo per un furto avvenuto nel pomeriggio. Ignoti, dopo aver rotto una finestra, si sono introdotti, in un’abitazione rubando alcuni monili.
I militari della stazione di Cingoli, supportati dai colleghi del comando dela compagnia, hanno in corso servizi quotidiani ed anche straordinari nel territorio cingolano.
Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli, commenta così, a caldo, l'esito delle elezioni provinciali:
"1 novembre 2018. Quando 2 anni fa, che nell’epoca politica del tempo era l’era Renziana del 40% delle Europee 2014, insieme all’ora sindaco di Potenza Picena On.Acquaroli decidemmo di presentare un Lista di centro destra coinvolgendo anche la Lega, anch’essa con percentuali ad una sola cifra, furono in molti ad ostacolarci, anche taluni che oggi si sono uniti a questa cordata.
Si sa gli italiani soccorrono sempre il carro dei vincitori.
Un anno dopo, coltivando le medesime idee di coesione e di unità del centro destra, abbiamo portato Fabrizio Ciarapica ad essere eletto Sindaco a Civitanova Marche il più grande Comune della Provincia di Macerata.
E due anni dopo ci siamo ritrovati con 3 parlamentari della nostra Provincia: on.Francesco Acquaroli, on.Tullio Patassini, il sen. Pazzaglini.
Di fronte alle elezioni provinciali, abbiamo seguito la stessa strada: i sindaci di Civitanova, Potenza Picena, Cingoli, Mogliano ed Easanatoglia hanno presentato una propria Lista intitolata Centro destra Macerata ed abbiamo vinto.Non è cambiata solo una nomenclatura politica, ma anche l’essenza dell’agire amministrativo sui temi della sicurezza, dell’immigrazione, del sostegno alle medie e piccole imprese, al sostegno alla cultura, all’istruzione, alla ricerca.
In mezzo a tutto questo c’è anche la capacità per la ricostruzione post sismica.
Scrivo questa righe per spiegare che non sono alla ricerca di uno sgabellino provinciale (non ho fatto campagna elettorale e non ho chiamato nessuno per essere votato alle Provinciali) ma ho solo cercato nella disperata ricerca di sostegno alle nostre idee liberali e sicuritarie, di dare un’alternativa di governo, al monopolio del 95% dei Sindaci del PD.
Per essermi opposto agli Spaar nel nostro Comune (che è uno dei pochi a non ospitare cittadini extracomunitari) o per aver rivendicato un’accellerazione nei lavori di ricostruzione dal terremoto, sono stato sempre tenuto alla larga dai potenti dirigenti del PD.
Io non mi sono piegato alle loro idee, e se questa vittoria alle provinciali di Macerata è l’inizio per cambiare verso, allora possiamo dire che il futuro di noi marchigiani potrebbe essere meno grigio di quello attuale.
Ringrazio tutti colo i quali mi hanno votato ed anche chi ha scelto altri candidati. Adesso tocca a noi rimboccarci le maniche per essere fieri servitori delle nostre comunità".
E’ stato davvero un bel pomeriggio di festa a Cingoli domenica scorsa. La sezione comunale dell’Avis intitolata ad Antonio Galloppa ha presentato alla comunità il volume celebrativo per ricordare il cinquantesimo di fondazione della locale sede avisina.
La sala del teatro Farnese ha visto la presenza di tanti cingolani e molti illustri ospiti che non sono voluti mancare a questo appuntamento atteso da tempo.
La manifestazione ha siglato il termine del lungo ed intenso percorso – circa tre anni e mezzo - che ha portato alla stesura del libro “1968 – 2018 Cinquant’anni insieme” da parte del gruppo di lavoro formato dalla presidente dell’Avis Floriana Crescimbeni, Pier Giuseppe Alfei, Gastone Corti, Sabrina Nocelli e Giovanni Sbergamo.
Dopo il saluto della presidente, gli autori hanno illustrato a grandi linee il contenuto dell’opera, ciascuno secondo il contributo offerto.
A seguire gli interventi dei graditi ospiti: Angelo Sciapichetti assessore regionale, Silvano Gironacci presidente provinciale Avis di Macerata, Enrico Morli direttore sanitario Avis regionale Marche, Mario Argentati del Csv regione Marche, Bruno Dottori presidente Avis di Jesi.
Il Sindaco Filippo Saltamartini ha portato il saluto personale ed il ringraziamento per quanto realizzato.
Sono anche intervenuti i giornalisti Gianfilippo Centanni e Giacomo Grasselli, il parroco della concattedrale don Patrizio Santinelli, gli ex sindaci Emanuela Branchesi e Leonardo Lippi.
Erano presenti i presidenti dell’Aido e della Croce Rossa Enrico Montecchiesi e Maurizio Massaccesi, il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero “Varnelli” Maria Rosella Bitti, il dottor Ioanis Giannullis del Centro Trasfuzionale Jesi, e vari membri di comitati ed associazioni locali.
Nella seconda parte del pomeriggio la Corale Polifonica Cingolana – diretta dal maestro Ilde Maggiore - ha eseguito alcuni brani e l’inno composto appositamente per la sezione Avis di Cingoli con parole e musica del maestro Rossella Maggiore ed armonizzazione della sorella Ilde.
Enrico Borsini, Gioia Soldi, Brunella Giulioni e Giovanni Sbergamo del teatro Liolà, hanno declamato alcuni brani tratti dal libro.
La curiosità dei presenti è stata scandita anche da tanta emozione nel sentire i nomi di molti cingolani e nello sfogliare le pagine del volume ammirando la ricca galleria fotografica con tanti volti di personaggi locali che hanno fatto la storia dell’Avis: su tutti il dottor Elio Marconi – fondatore della sezione – e Gigi Galloppa per molti anni alla guida del sodalizio. Un caloroso saluto denso di affetto è stato riservato a Stefania Galloppa, figlia di Gigi, anche lei presente all’incontro. L’onda dei ricordi è stata di certo il filo conduttore dell’evento e molte sono state le attestazioni di stima e di compiacimento per la qualità dell’organizzazione e per il notevole interesse che il libro ha suscitato (con tra l’altro un centinaio di articoli ed oltre mille fotografie!), redatto con molta cura, competenza e professionalità.
“Rivolgo il mio più vivo ringraziamento - queste le parole di Floriana Crescimbeni - a tutti coloro che hanno reso possibile il pomeriggio: ai donatori, agli ospiti intervenuti, al gruppo di lavoro, alla Corale, al Teatro Liolà, a Simone Massaccesi, e Francesco Cardarelli, agli sponsor: alle ditte RIMAR,di Trillini Emanuela,
IMPRESA EDELE Carlo Crescimbeni, Caffeè del Duomo di di Patty Compagnucci. Presso la biblioteca “Ascariana” di Cingoli è stato depositato un dvd con contenente le immagini, gli articoli della rassegna stampa e le fotografie.
Il Consiglio Regionale Marche ha concesso il Patrocinio.
La Polisportiva Cingoli perde in casa dopo 2 anni e 8 mesi. Le ragazze di Analla sono state superate 19-28 dall’Alì Mestrino al PalaQuaresima, nell’incontro della terza giornata del girone C di Serie A2 Femminile di pallamano. Grande prova di forza delle venete, in vetta a punteggio pieno; per le cingolane, mai in partita, arriva la seconda sconfitta di fila.
Nel primo tempo l’equilibrio dura fino al 3-3, poi un break ospite di quattro reti firmate Lucarini, Campagnaro e Stefanelli vale il 3-6. Cingoli accorcia solo di una rete con Cristalli e Bartolucci, così Mestrino si porta sul +5, trascinato Zikulari, Campagnaro e Lucarini (5-10). Alla fine il break sarà di 0-6, la rete di Turki chiude la prima frazione sul 6-13.
Nel secondo tempo le ospiti controllano il risultato. La Polisportiva prova a riportarsi sotto fino al -5 con le marcature di Lenardon, Cristalli e Cipolloni (11-16), ma l’Alí Mestrino piazza un break di 4 reti con Lucarini, De Marchi e Sikulari per il 12-22. Negli ultimi minuti le venete mantengono i 10 punti di margine e tentano il +11 con Sabbion; Lenardon e Cipolloni fissano poi il definitivo -9.
L’Alì Best-Espresso Mestrino sbanca il PalaQuaresima di Cingoli dopo 2 anni e 8 mesi. L’ultima a vincere nel parquet cingolano era stata la formazione del Pontinia, che vinse 17-19 il 22 febbraio 2016. Le venete hanno dimostrato di essere una delle candidate per l’accesso alle Final8. Ora la vetta, per la Polisportiva Cingoli, è distante 4 punti. Top scorer della gara Giovanna Lucarini con 8 reti, seguita a 5 da Sofia Cipolloni e Francesca Cristalli. Nella prossima giornata le ragazze di Analla osserveranno un turno di riposo, per tornare in campo al PalaQuaresima il 17 novembre per il derby contro il Chiaravalle.
Cingoli 19-28 Alì Best-Espresso Mestrino (6-13)
Cingoli: Battenti, Turki 2, Bartolucci 1, Cappelli 2, Faris 1, Ciattaglia, Lenardon 3, Velieri, Torelli, Barcaioni, Cipolloni 5, Cristalli 5, Marrocchi. All. Analla
Alì Bestespresso Mestrino: Braga, Campagnaro 3, Casarotto, Casetti 1, De Marchi 2, De Pieri 1, Lucarini 8, Marcon, Moretti, Nichifor 4, Rizzardi 1, Sabbion 1, Shima, Stefananelli 3, Zikulari 4. All. Lucarini
Arbitri: Ramoul – Rinaldi
Svaligiate altre 2 case a Villa Strada, il sindaco Saltamartini non ci sta e si sfoga sul suo profilo Facebook.
"Ricominciano i furti perché abbiamo meno carabinieri" scrive. E continua: "Sono tornati i ladri acrobati, sono tornati a rubare nelle case, mettendo agitazione, paura e soprattutto inquietudine nelle nostre frazioni e nel capoluogo, per la palese assenza di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine.Sono passati due anni dalla manifestazione in piazza della libertà a Macerata ed è bastato poco perché il Comando dei carabinieri ci portasse via due militari: un maresciallo e un carabiniere senza rimpiazzarli.
Con una stazione formata da quattro gatti è impossibile dare tranquillità e sicurezza ai cittadini.
Prima di queste righe avevo già informalmente lamentato il fatto con il Comandante provinciale dei carabinieri, nella speranza che si facesse qualcosa.
Era scontato che in assenza di vigilanza sono tornate le bande. Venerdì cercando di scalare i piani alti dalle tubazioni esterne, non era ancora notte quando hanno tentato di colpire all'interno di un'abitazione a Villa Strada.
Impavidi, ci hanno riprovato il giorno seguente. Ieri sera hanno consumato due furti in due abitazioni.
Evidentemente avevano notato che tutto era tranquillo e non vi erano carabinieri nè altre forze dell'ordine a disturbare il loro lavoro.
Chi ha subito uno di questi reati sa perfettamente che ti levano la tranquillità.
Nelle settimane precedenti, analoghi tentativi di furto, solo sventati dai sistemi d'allarme, hanno gettato nel panico un altro quartiere di Cingoli quello di San Giuseppe. E' bastato che per un guasto fosse assente la pubblica illuminazione che il mio telefono è stato tempestato di telefonate.
Assolutamente a ragione. Quelle famiglie colpite lamentano l'abbandono da parte dello Stato del nostro territorio. E il sindaco non può che raccogliere l'allarme perchè condivide la preoccupazione.
Ho spedito alla Prefettura una richiesta di riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
E' chiaro che vogliamo fatti e risposte concrete da quelle Autorità a cui la Costituzione affida la nostra tutela dalla criminalità.
Non possiamo raccontare favole ai nostri cittadini. A Cingoli abbiamo installato telecamere da 10 anni, ma ciò che serve è il controllo del territorio e cioè carabinieri in servizio a Cingoli.
La risposta la anticipiamo adesso perchè non la accettiamo (non abbiamo nè uomini nè mezzi o mettete le telecamere e i sistemi di allarme e l'illuminazione anche dietro le abitazioni private).
Anche i Comuni ed i Sindaci hanno registrato un pauroso abbattimento delle risorse disponibili, però non abbiamo chiuso nè i Comuni nè licenziato dipendenti né interrotto i trasporti scolastici o le mense. Tenere caserme dei carabinieri con 4 militari disponibili è un'offesa alla nostra ragionevolezza.
È compito dei dirigenti migliorare l'organizzazione della sicurezza nel nostro paese. È questa un'organizzazione sbagliata perché il personale è ammucchiato in poche città, lasciando sguarniti interi comprensori come il nostro.
E a noi tutto questo non può andar bene. Per chi ha questa sensibilità voglio ricordare che dobbiamo prepararci anche ad azioni eclatanti. Infine chiedo ai nostri concittadini di segnalarmi questi reati: 3392773250. C'è anche un problema di monitoraggio in tempo reale di questi crimini".
La Del Mastro Auto Cingoli vince 3-1 al PalaQuaresima contro la seconda squadra della Lardini Filottrano, nella terza giornata di Serie D Femminile di pallavolo. Le ragazze di Castaldi e Aquili centrano la seconda vittoria di fila, in un match combattuto e sofferto.
Nel primo set c’è equilibrio nelle battute iniziali, con le ospiti avanti fino al 10-8, la Del Mastro non riesce a registrare la circolazione del gioco. Un break di 5 punti consente poi alle cingolane di portarsi avanti e aumentare il proprio vantaggio fino al massimo di 10 punti sul 22-12. Campana e compagne contengono il ritorno della Lardini e chiudono il set sul 25-20.
Nel secondo gioco si viaggia punto-punto fino all’11-11, quando il servizio della Del Mastro mette in difficoltà la ricezione delle ospiti e piazza il break di 10 punti di fila. Sul 21-11, la giovane compagine filottranese non riesce a reagire ed il set si chiude 25-12 per le ragazze di mister Castaldi.
Quando sembrava che la gara potesse chiudersi al terzo set, arriva la reazione della Lardini, mentre la Del Mastro ha un calo di concentrazione, subendo un 1-7 in avvio. Il set diventa così un monologo delle ragazze di mister Persico, alle quali le cingolane non riescono ad opporre praticamente alcuna resistenza, cedendo con un eloquente 12-25.
Nel quarto set c’è ancora equilibrio nelle battute iniziali, poi un allungo dalle cingolane vale il 13-8. Quando sembra che Campana e compagne possano condurre in porto il match, ecco il ritorno della Lardini: sotto 16-12, riagguanta e supera le padrone di casa portandosi sul 17-16. Negli scambi finali le squadre mettono in campo grandi difese in un equilibrio pressoché perfetto fino al 23-23. Gli ultimi due punti sono della Del Mastro che conquista così set (25-23), partitae 3 punti.
Una Del Mastro in crescita batte 3-1 la Lardini Filottrano al termine di una gara ricca di emozioni. Le ragazze di Castaldi ed Aquili hanno registrato miglioramenti, ma non sono ancora al top della forma, per via di infortuni ed acciacchi che già limitano l’utilizzo della rosa. Le migliori della gara sono le cingolane Barbetti, La Padula, Campana e Castaldi e le filottranesi Giuletti e Gitti. Nella prossima giornata, la Del Mastro affronterà la formazione del Le ali Montegranaro Don Celso in terra fermana.
Del Mastro Auto Cingoli 3-1 Lardini Filottrano
Parziali: 25-20; 25-12; 12-25; 25-23
Del Mastro Auto Cingoli: Barbetti (L), Bartoloni, Campana (K), Castaldi F., Coppari, Gambini (L2), La Padula, Liberati, Lombardi, Marasca, Marchegiani, Rotaru, Tittarelli. All. Castaldi R. – Aquili
Lardini Filottrano: Antonelli (L2), Cangiano, Carpera, Giorgi, Gitti G., Gitti M. Giulietti, Manisel, Papi (L1), Valeri, Zappi (K). All. Persico.
Arbitro: Mercuri Moira
Totale: 97-80
Circa 200 persone ieri sera al ristorante Villa del Cerro di Cingoli per una cena di beneficenza pro Afam Alzheimer Uniti Marche Onlus. E' stata un’occasione per sapere di più sulla malattia d'Alzheimer e sostenere l’attività che l’Associazione svolge sul territorio, in particolare il progetto Macerata: Città Amica della Persona Con Demenza, e il suo centro diurno CIRCOLA-MENTE di piazza Mazzini.
Raccolti oltre 2000 euro. Tanti gli ospiti della serata: Natasha Stefanenko e il suo compagno Luca Sabbioni i comici LandoeDino, il violinista Marco Santini, tutti voluti dall'artista del fuoco Nazareno Rocchetti Rocky. La cena è stata elaborata dallo Chef Marco Rossi.
"PIANO PIANISSIMO, SENZA PARLAR / TUTTI CON ME, VENITE QUA".Questo il titolo, rossiniano, del Corso di formazione, accreditato AIMC, organizzato all'interno del progetto "Nati per Leggere" a Cingoli per l'a.s. 2018-2019 dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cingoli in sintonia con la Biblioteca comunale Ascariana, l'Istituto Comprensivo "E.Mestica" e l'attivo e numeroso gruppo "Nati per Leggere" a Cingoli e con il patrocinio, per il secondo anno, del progetto nazionale "Nati per la Musica".
L'attivazione di un tale corso rientra nella mission del progetto Nati per Leggere, a cui il Comune di Cingoli ha formalmente aderito nel 2013, che prevede l'organizzazione ogni anno, all’inizio dell’attività per il nuovo anno scolastico, di un calendario di incontri di formazione e di aggiornamento per i membri del Gruppo NpL a Cingoli, ma aperto anche a chi è interessato, finalizzato all’accrescimento del valore dell’offerta del progetto NpL a Cingoli.
Dopo il corso 2017-2018, partecipatissimo, dedicato alla Propedeutica musicale, quest'anno l'oggetto sarà: l'Opera Lirica.In tal senso, abbiamo l'onore e il piacere di avere, tra gli altri, relatrice d'eccezione Barbara Minghetti, Direttrice Artistica dello Sferisterio Opera Festival.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un signore, 53enne, dorico, per omessa custodia di armi.
Nel corso dei controlli nelle aree boschive per raffreddare fenomeni anche connessi al bracconaggio, i militari della stazione hanno rinvenuto un fucile da caccia.
Gli accertamenti hanno condotto ad identificare il proprietario e le successive attività hanno consentito di stabilire che l’uomo, dopo una battuta di caccia in quelle aree, lo aveva dimenticato. Il fucile ovviamente è stato sequestrato.
Cingoli esce con una sconfitta dalla trasferta in terra emiliana contro le Marconi Jumpers. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 26-23 a Castelnuovo di Sotto (Reggio Emilia) dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di quattro reti, nella partita valida per la seconda giornata della Serie A2 Femminile girone C.
Nella frazione iniziale le cingolane avevano dato l’impressione di poter centrare la seconda vittoria consecutiva. Dopo un tiro dai 7 metri sbagliato da Duru Magret, la Polisportiva piazza un break di tre reti firmato Cipolloni, Faris e Lenardon (0-3). Schmeid accorcia, ma due reti di Francesca Cristalli portano la squadra ospite sull’1-5. Le Marconi Jumpers si riportano a -3 con Duru Magret ed Emma Contini (3-6). Cingoli non è sazia: Cristalli, Bartolucci e Cipolloni confezionano il +6 (3-9). Bassoli e Schmeid non bastano, perché Torelli e Faris confermano il 5-11. Lenardon e Cristalli rispondono a Laura Contini e Bassoli, si resta sui 6 punti di margine (7-13). Alla fine della frazione, le locali riescono a rimontare due reti con Duru Magret e Vercalli, per il 10-14 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa le padrone di casa rimontano il parziale e riescono a portarsi a casa la posta in palio. Il ribaltone è costruito nei primi minuti: un break di 5-0 con tre reti di Duru Magret e le due marcature di Di Maggio valgono il 15-14.Torelli pareggia, Di Maggio ribadisce il vantaggio locale. Velieri ristabilisce la partita, ma le Marconi piazzano tre gol di fila con Bassoli (2) e Duru Magret per il 19-16. Cingoli non molla e ritrova il pareggio con Faris, Bartolucci e Cipolloni (19-19). Cappelli risponde a Duru Magret, Velieri a Schmeid, si resta sul 21-21. Nel momento di maggiore equilibrio, le reggiane sferzano il colpo decisivo, con un super break di 5-0 firmato Duro Magret (2), Bassoli ed Emma Contini (2) per il 26-21.Non bastano alla Polisportiva le ultime due reti di Torelli e Bartolucci.
Le Marconi Jumpers battono 26-23 la Polisportiva Cingoli nel big match della seconda giornata di Serie A2 Femminile girone C. Alle reggiane il merito di aver creduto nella rimonta nella ripresa. C’è grande rammarico per le Analla’s Girls, sopra anche di 6 reti nella prima frazione, per non aver chiuso una partita che si era messa bene, subendo tre break terribili di 5-0, 3-0 e 5-0. Top scorer della gara Duru Magretcon 9 reti, seguita a 6 da Francesca Cristallie a 5 da Bassoli.
La classifica vede in testa le Marconi Jumpers e l’Alì Mestrino a 4, seguite a 2 da Padova, Cingoli e Mugello. Le cugine del Chiaravalleiniziano oggi il campionato affrontando l’Ariosto Ferrara in trasferta: nell’organico della società della città della vallesina militano la cingolana Chiara Bartolucci, sorella di Sara, e le chiaravallesi Lombardelli, Spartà, Manfredi, Costantini, Gurau e Santander, nell’organico della Polisportiva Cingoli nella scorsa stagione e protagoniste della cavalcata promozione. Nella prossima giornata, le ragazze di Analla affronteranno l’Alì Mestrinoal PalaQuaresima, per la partita posticipata a Domenica 28 Settembre alle ore 16.00.
Marconi Jumpers 26-23 Cingoli (10-14)
Marconi Jumpers:Bonini, Duru Magret 9, Gobetti L., Bassoli 5, Contini E. 3, Contini L. 1, Di Maggio 3, Gobetti G., Mita, Vercalli 2, Begotti, Rainier, Cucchi, Manzini, Schmied 3. All. Dardi
Cingoli: Battenti, Turki, Bartolucci 3, Cappelli 1, Faris 3, Lenardon 2, Velieri 2, Torelli 3, Barcaioni, Cipolloni 3, Cristalli 6. All. Analla
Arbitri: Kurti – Maurizzi
Dopo tre anni e mezzo, si concretizza la realizzazione del volume celebrativo per la ricorrenza del cinquantesimo di fondazione dell’Avis di Cingoli.
La dirigenza, presieduta da Floriana Crescimbeni, intende ricordare l’evento con un segno tangibile che resti nella memoria collettiva cingolana e nelle ricca bibliografia della città.
“Il libro si intitola “1968 – 2018 – 50 anni insieme” - precisa il presidente Crescimbeni. Il suo percorso è stato intenso ed emozionante ed ha visto impegnato il gruppo di lavoro che con me ha steso il volume: Piero Alfei, Gastone Corti, Giovanni Sbergamo e Sabrina Nocelli che ha curato la parte grafica con la supervisione e l’impaginazione”.
La presentazione avverrà domenica 28 ottobre prossimo alle ore 17.00 al Cinema Teatro Farnese. Dopo il saluto delle autorità, gli autori illustreranno il volume. A seguire la Corale Polifonica Cingolana eseguirà l’inno “Il suono della vita” composto appositamente da Rossella e Ilde Maggiore per la ricorrenza ed alcuni componenti, nonché donatori, del teatro “Liolà” declameranno brani contenuti nell’opera.
“E’ un dono che facciamo alla comunità di Cingoli, a tutti i donatori di ieri, di oggi e di domani – precisa Crescimbeni – ricordando il dottor Elio Marconi che ha fondato l’Avis, Gigi Galloppa che l’ha presieduta per anni. E’ stato possibile realizzare il libro grazie al contributo di tantissimi amici che hanno fornito documenti, immagini, ricordi personali. Inoltre si potrà ammirare una ricca galleria fotografica di eventi, manifestazioni, serate di gala, veglioni, giornate del donatore. Non mancano poi le numerose forme di collaborazione che la nostra sezione ha fatto con le associazioni culturali, sportive, di volontariato e teatrali operanti nel territorio. Interessante la rassegna stampa che racconta la vita avisina cingolana sin dalla sua costituzione. Nella parte finale l’impegno dell’Avis nel suo intento di sensibilizzazione tra le nuove generazioni con gli incontri nelle scuole e le serate con i neo diciottenni. L’albo dei donatori cingolani chiude la rassegna del nostro volume".
I militari della compagnia di Macerata, tra giovedì e venerdì, hanno svolto uno straordinario controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati di ogni genere. I controlli si sono sviluppati nelle aree di Macerata, Corridonia, Montefano, Montefiore di Recanati, Montecassiano e Cingoli. Le attività hanno visto impegnati dodici carabinieri, i quali, oltre ai controlli di trenta autovetture e cinquanta soggetti, si sono occupati di accertare che l'emissione di musica dei cinque locali pubblici non superasse i limiti consentiti dai regolamenti. Nessuna infrazione è stata rilevata in proposito.
I militari della compagnia di Cingoli, nel corso di un controllo, hanno sorpreso quattro ragazzi del posto, tutti di diciassette anni, a fumare spinelli. Alla vista dei militari i giovani hanno provato a disfarsi della sostanza stupefacente, gettando a terra un involucro . Il tentativo, però, è stato vanificato dai militari, i quali lo hanno prontamente recuperato. All'interno dell'involucro sono stati trovati tre grammi di marijuana.
Oggi, 17 ottobre 2018, i centotre alunni delle classi quinte dell’I.P.S.E.O.A. “G.Varnelli” di Cingoli che hanno aderito al Progetto “Cinema”, curato dalle prof.sse Chiara Pasquinelli e Daniela Barbaresi, hanno vissuto una mattinata all’insegna della cultura cinematografica.
Dopo i calorosi saluti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, i ragazzi hanno potuto ascoltare le preziose parole dell’Assessore di Cingoli, Dott.ssa Martina Coppari, che ha ricordato loro l’importanza del percorso scolastico che stanno per concludere e dell’arricchimento che avranno partecipando anche all’iniziativa oggi presentata. E’ seguito poi l’intervento della prof.ssa Gabriela Lampa, in rappresentanza del Circolo Cittadino di Cingoli – Ente promotore della collaborazione con l’AGISCUOLA -, che ha incantato la platea raccontando come la storia del cinema coincida sempre con la storia delle società, facendo riferimento alla grande epoca del cinema Neorealista italiano. Presente all’ evento anche il Rag. Piero Alfei, che cura in modo impeccabile gli incontri che si svolgono al Cinema Teatro “Farnese”. La mattinata si è conclusa con la proiezione del toccante video sull’esperienza vissuta alla Mostra del Cinema di Venezia dalla vincitrice della scorsa edizione, Marzia Ciriaci dell’ex 5^A di Accoglienza Turistica, che non potendo essere presente ha omaggiato con questo dono i futuri giurati del David Giovani.
Una grintosa Polisportiva Cingoli riesce a rimontare il Cellini Padova e vince la prima giornata del campionato di Serie A2 Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, nonostante un tempo passato in svantaggio, hanno risalito la china e hanno vinto meritatamente l’incontro.
Nella prima frazione le cose non si erano messe bene per Cappelli e compagne. Cipolloni segna il primo gol, ma Padova mette a segno un break di tre reti con Tenguin Vanessa Djiogap (2) e Eghiaruwa per l’1-4. Torelli accorcia, ancora Djiogap conferma il 2-5. Bartolucci non basta ad evitare altre due reti di Djiogap (3-7). Ancora Sara Bartolucci e Cristina Lenardon dimezzano il gap, però le sorelle Djiogap ristabiliscono il +4 (5-9). Djiogap risponde a Velieri, Scolaro a Bartolucci dopo il palo di Faris, punteggio sul 7-11. Damean stabilisce il massimo vantaggio Veneto sul 7-12, due reti di Cristina Lenardon concludono il primo tempo sul 9-12.
Nella ripresa Cingoli entra in campo determinata e si porta a casa l’intera posta in palio. Bartolucci dà il via alle marcature (10-12). Noumeden Djiogap ristabilisce il +3 sul 10-13. Torelli e Bartolucci fissano il -1, Tenguin Djiogap ribadisce il 12-14. Sarà l’ultimo vantaggio padovano. Infatti la Polisportiva piazza un break di 5 reti con Velieri, Lenardon, Torelli e altre due volte Lenardon per il 17-14; non basta la parata di Ghilardo su Cipolloni. La solita Djiogap accorcia, Lenardon ribadisce il +3 (18-15). Cipolloni risponde due volte a Eghiaruwa, 20-17. Nelle ultime battute della gara la partita si accende e le squadre lottano per i 2 punti. Battenti salva la porta in diverse circostanze. Damean e Dijogap T. riavvicinano pericolosamente Padova: è ancora Ylenia Battenti, a due minuti e mezzo dalla sirena, ad evitare il pareggio. Cristalli nel finale chiude definitivamente i conti e fa esplodere di gioia il PalaQuaresima.
La Polisportiva Cingoli inizia con una vittoria il campionato di Serie A2 Femminile contro una delle pretendenti al primo posto nel girone. Le Analla’s Girls hanno saputo inseguire e poi colpire nel momento più delicato della gara. Top scorer della gara la padovana Tenguin Vanessa Djiogap con 11 reti, seguita a 7 da Cristina Lenardon. Ottima prestazione per Sara Bartolucci e Sofia Cipolloni, autrici rispettivamente di 4 e 3 reti. È stato piacevolmente sorprendente il ritorno in campo di Jessica Torelli dopo alcuni anni di assenza dalla pallamano grazie a 3 marcature. Nella prossima giornata, in programma per sabato 20 ottobre, Cappelli e compagne saranno di scena in Emilia per la difficile sfida contro le Marconi Jumpers.
Cingoli 21-19 Cellini Padova (9-12)
Cingoli: Battenti, Turki, Bartolucci 4, Cappelli, Faris, Ciattaglia, Lenardon 7, Velieri 2, Torelli 3, Barcaioni,
Cipolloni 3, Cristalli 1, Marrocchi. All. Analla
Cellini Padova: Mantovan, Scolaro 1, Lincetti, Aroubi F., Barbon, Broch, Pavan, Damean 2, Djiogap N. 2, Djiogap T. 11, Ghilardo, Terren, Aroubi S., Djiogap A., Eghiaruwa 3. All. Turalic
Arbitri: Anastasio – Zappaterreno
I Santarelli Boys conquistano i primi due punti casalinghi della stagione con una prestazione magistrale. La Polisportiva Cingoli, infatti, ha sbaragliato 33-25 il Metelli Cologne, portando a casa la prima vittoria al PalaQuaresima alla sesta giornata del campionato di Serie A1 Maschile di pallamano.
Già nel primo tempo si capisce che la squadra di Nocelli vuole portare a casa i 2 punti. Alvarez e Matijasevic aprono le marcature. Soldi accorcia, ma Alvarez e Strappini fissano il parziale sul 4-1. Bobicic va a segno, Randes ribadisce il +3 (5-2). Bobicic e Barbariga piazzano il -1, Alvarez colpisce un palo (5-4). Mazza e Soldi rispondono a due gol di Randes, 7-6. Ancora Vincenzo segna il +2, Garroni fa volare la Polisportiva verso il 9-6. Bobicic e Soldi diminuiscono il parziale, dopo una parata di Thiaw Pope su Ilari (9-8). Soldi replica due volte ad Alvarez e Ilari, punteggio sull’11-9. Cingoli trova il +4 con due reti di Strappini, dopo una bella parata di Colleluori e la traversa su rigore degli ospiti (13-9). Gentilozzi ipnotizza i bresciani dai 7 metri, ma nulla può sul gol del 13-10 di Barbariga. Matijasevic e Alvarez regalano il +5, Ilari sfiora il gol ma è solo palo (15-10). Manenti salva su Strappini, sul ribaltamento Cantore e Soldi realizzano il 15-12. L’ultima parola del primo tempo è di Lorenzo Nocelli, che chiude il parziale sul 16-12.
Nella ripresa Cologne prova subito a riportarsi sotto, ma la reazione viene subito spenta dai locali, i quali prendono il volo sugli avversari. Gli ospiti infatti piazzano subito il break di 3 reti con Cantore, Bobicic e Mazza e tornano sul -1 (16-15), complici anche due ottime parate di Manenti su Strappini e Randes. Cingoli replica con un controbreak di 4 goal con Alvarez, Mangoni, ancora Alvarez e Nocelli per il 20-15; Lancini colpisce una traversa e Cantore il palo. Garroni risponde a Bobicic, 21-16. Strappini vale il +6, ma Mazza non è d’accordo e ristabilisce i 5 gol di distacco (22-17). Randes, Strappini e Matijasevic piazzano l’allungo decisivo sul 25-17, con in mezzo un palo di Bobicic. Gentilozzi si supera su Foglia, ma nulla può su Mazza e Cantore (25-19). Soldi risponde ad Alvarez, Mazza a Nocelli, restano così 6 le marcature di differenza (27-21). I Santarelli Boys continuano ad attaccare con Matijasevic; i lombardi cercano una rimonta disperata con Lancini, ma Nocelli ristabilisce il +7 (29-22). Barbariga e Mazza riducono il gap, Mangoni colpisce un palo e Colleluori effettua una grandissima parata con la mano di richiamo (29-24). Thiaw Pope respinge su Camperio, Colleluori non fa passare Bobicic, così Mangoni segna il 30-24. Mazza accorcia, ma è ormai troppo tardi. Strappini, Nocelli e ancora Strappini firmano la vittoria cingolana con gli ultimi tre gol.
La Polisportiva Cingoli targata Santarelli vince 33-25 contro il Metelli Cologne e conquista i primi due punti casalinghi della stagione. La squadra di Nocelli ha dimostrato di potersi benissimo ritagliare un ruolo da outsider nella Serie A1 Maschile di pallamano, mettendo in campo una buona pallamano di grinta e muscoli. Top scorer della gara Mazza con 8 reti, seguito a 7 da Strappini e Alvarez, i migliori della squadra di casa, Buona prestazione anche di Randes, Matijasevic e Nocelli, autori rispettivamente di 4, 5 e 5 marcature. Ancora decisivi i portieri Colleluori e Gentilozzi, i quali hanno salvato il risultato in diverse circostanze.
I cingolani sono ora all’ottavo posto con 4 punti, in coabitazione con l’Ego Siena. Ora ci sarà una pausa per la partita della Nazionale del direttore tecnico Riccardo Trillini contro l’Ungheria e per gli impegni delle Nazionali minori. Si ripartirà il 10 novembre con la difficile trasferta sul campo dell’Acqua & Sapone Fasano campione d’Italia, squadra attualmente in cerca di riscatto per l’ultima posizione in graduatoria (con 2 partite in meno).
Cingoli 33-25 Metelli Cologne (16-12)
Cingoli: Gentilozzi, Colleluori, Ilari 1, Garroni 2, Nocelli 5, Mangoni 2, Camperio, Trillini, Latini, Strappini 7, Alvarez 7, Randes 4, Matijasevic 5, Chiaraberta. All. Nocelli
Metelli Cologne: Manenti D., Thiaw Pape, Mercandelli, Foglia, Mazza 8, Barbariga 3, Soldi 5, Manenti M., Lancini 1, Mombelli, Cantore 3, Lopez Mon 1, Bobicic 4. All. Kokuca
Arbitri: Dionisi – Maccarone
Spettatori: circa 300
L’associazione culturale Stile ‘800 invita tutti a rivivere le magnifiche atmosfere del XIX secolo, quelle eleganti delle corti regali e quelle giocose delle feste da ballo!
In questa società, così frenetica e impegnativa, è importante offrire l’occasione alle persone di stare insieme, parlare, intrecciare dialoghi, evadere per un po’ di tempo dalla vita di tutti i giorni per tuffarsi in un’atmosfera leggera, cortese ed elegante come quella del XIX secolo.
Quella marchigiana è una realtà sensibile alle belle arti, letteratura, musica, canto e danza, e questo deve essere un vanto!
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I corsi di Stile ‘800 prevedono programmi per lo studio della tecnica e delle coreografie e sono arricchiti con richiami alle abitudini e all’etichetta, al modus vivendi e, non ultima, alla moda dell’800. Durante l’anno di corso sono previsti stage di approfondimento e perfezionamento con maestri professionisti.
La scuola di danza è presente in diverse città:
Cingoli presso la sala da ballo del Circolo cittadino (C.so Garibaldi 37) tutti i venerdì dalle 20:30 alle 22:00
Tolentino presso la scuola di danza Cantiere Danzarte di Vanessa Orlandi (Viale G. Matteotti 27/c) tutti i martedì dalle 20:00 alle 21:30
Porto Sant'Elpidio presso la scuola di danza Asd Shine a Light di Manuele Marinozzi e Sara Romagnoli (via S. Francesco d’Assisi 117) tutti i giovedi dalle 21:30 alle 23:00
In ogni sede sono previsti incontri di prova per tutto il mese di ottobre.
La Polisportiva Cingoli del main sponsor Santarelli resiste un tempo, per poi cedere il passo al Pressano. I ragazzi di Nocelli, trascinati dalle parate di Colleluori e dalle realizzazioni di Alvarez, non sono riusciti a cogliere punti in Val di Cembra, nella gara valevole per la quinta giornata di Serie A Maschile di pallamano.
Eppure nel primo tempo Strappini e compagni sembravano potersela giocare fino alla fine con i gialloneri di Dumnic.Dallago porta in vantaggio i trentini, Alvarez pareggia dai 7 metri. Sampaolo e Colleluori respingono i tentativi avversari, poi Alvarez e Trillini portano il punteggio sull’1-3. Dopo una traversa per entrambe le squadre, D’Antino e Dallago ristabiliscono la parità (3-3). D’Antino risponde a Strappini, 3-4. Mangoni trova il vantaggio cingolano, ma Giongo ribalta la situazione, trentini avanti 6-5. Strappini pareggia, Colleluori para e Nocelli firma il sorpasso (6-7). Sampaolo salva su Alvarez, così come Colleluori è reattivo nel respingere i tentativi avversari. D’Antino pareggia, Alvarez ristabilisce il +1 (7-8). Camperio mantiene il vantaggio dopo il pareggio di Dedovic, Strappini fa volare Cingoli sull’8-10. La Polisportiva, a questo punto, dal probabile +3 scivola a -1, poiché le reti di Folgherainer, Giongo e Dedovic capovolgono il parziale (11-10). Alvarez annulla il passivo, però Dallago e Argentin regalano il primo +2 pressanese sul 13-11. I Santarelli Boys trovano ancora il pareggio con Nocelli e Strappini, ma all’ultimo minuto Dedovic e Giongo chiudono un equilibrato primo tempo sul 15-13.
Nella ripresa Pressano realizza subito un break di 3 reti, che poi gestirà fino alla fine della partita. Mangoni accorcia subito, ma Dallago e due volte Giongo portano i locali sul 18-14, nonostante una traversa di Alvarez e una bella parata di Colleluori. Trillini accorcia, Garroni si imbatte sulla traversa, così Dedovic mette a segno il 19-15. Strappini prova la rimonta, ma Dallago e Di Maggio piazzano il +5 (21-16). Alvarez e Ilari, con la complicità di Colleluori, si riportano sul -3 (21-18). Garroni risponde a Dedovic, 22-19. Quest’ultimo e D’Antino segnano le reti del 24-19. Alvarez accorcia, ma Argentin, D’Antino e Folgherainer chiudono la gara con il 27-20 a pochi minuti dal termine. Non bastano le ultime due reti di Alvarez e Mangoni. A metà del tempo viene espulso Tomas Camperio.
Pressano batte Cingoli 27-22 e ritorna prepotentemente nelle zone alte della classifica,anche se, per il blasone della formazione, ci si aspettava decisamente una prestazione migliore. I Santarelli Boys di mister Nocelli hanno combattuto per 35’ di gioco, per poi cedere nel secondo tempo, complici percentuali basse di realizzazione in attacco. La Polisportiva si consola con il top scorer della gara, Emanuel Alvarez, con 7 reti, seguito dal trio Dallago-Dedovic-Giongo a 6 e da capitan Diego Strappinia 5. Merita una citazione il portiere cingolano Andrea Colleluori,classe 2000, il quale ha disputato una grandissima partita, con interventi decisivi, così come è stata brillante la prova del marchigiano Valerio Sampaolo, portiere del Pressano. Cingoli resta fanalino di coda con 2 punti, mentre i trentini si rilanciano nelle zone alte della classifica con il quinto posto con 5 punti. Nella prossima giornata, prevista per sabato 13 ottobre, Strappini e compagni sfideranno al PalaQuaresima il Metelli Cologne.
Pressano 27-22 Cingoli (15-13)
Pressano: Facchinelli, Sampaolo, Dallago 6, Chistè, Bolognani, D’Antino 3, Di Maggio 2, Mazzuchi, Giongo 6, Alessandrini, Argentin 2, Folgherainer 2, Moser N., Dedovic 6, Fadanelli, Moser M. . All. Dumnic
Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Ilari 1, Garroni 1, Nocelli 2, Mangoni 3, Camperio 1, Trillini 2, Latini, Strappini 5, Alvarez 7, Randes, Matijasevic. All. Nocelli
Arbitri: Rosca – Merisi
(articolo di Giacomo Grasselli)
Dal Pd di Cingoli riceviamo e pubblichiamo
I tre architetti cingolani (Accrescimbeni, Petrini e Vigoni) che hanno presentato un’idea progetto sul nuovo Polo Scolastico hanno posto tra le diverse cose positive, quella di riaprire il dibattito sulla questione Alberghiero .
Hanno lanciato un sasso nello stagno di fronte a un silenzio assordante da parte delle amministrazioni pèubbliche.
I cittadini si chiedono perché dopo l’incontro del dicembre 2017, dopo undici mesi, non ci siano state né assemblee né tantomeno aggiornamenti, come promesso, su un’opera pubblica che può cambiare il volto della citta?
Il progetto redatto dagli uffici della Provincia, ora fermo per i pareri presso la Soprintendenza, tiene conto del pregio e dei vincoli ambientali del sito della Portella?
Perché nel frattempo il Comune ha incaricato un professionista per redigere una variante urbanistica in un’altra zona?
Già conosce il parere degli organi di controllo?
Mentre i mesi passano, tutto è fermo e i cittadini preoccupati aspettano risposte.
La proposta progettuale, regalata al Comune, ha il merito di dimostrare che è possibile trovare una sintesi tra il costruito e il rispetto del contesto ambientale senza modificare la skyline o la visuale del parco, anzi rendendolo un elemento vivo e fruibile.
Tutto questo è stato possibile oltre alla professionalità dei tecnici anche all’utilizzo di materiali innovativi per la realtà di Cingoli compresa la parte relativa all’impiantistica.
Altro aspetto non trascurabile è il riutilizzo tramite un sottopassaggio degli edifici esistenti dell’Alberghiero; tutto questo permetterebbe di non disperdere un patrimonio edilizio che in caso contrario andrebbe in disuso, oltre ad avere un polo scolastico diffuso al centro della città .
Con ciò non vogliamo minimamente pensare ad una bocciatura del progetto della Provincia da parte della Soprintendenza.
In quel caso significherebbe ricominciare da capo con il rischio concreto di perdere il finanziamento, (progetti finanziati per le periferie docet) quando invece il discorso poteva essere completamente diverso tramite una interlocuzione continua tra le due amministrazioni, prendendo in considerazione idee e spunti di tecnici locali che da tempo circolano in città che hanno il pregio e tengono insieme esigenze ambientali e costruttive con un approccio serio e pragmatico .
"Alcuni nostri studenti mi hanno fatto notare questa contraddizione dell'Università di Camerino il cui precedente rettore Corradini è un noto esponente del PD: su 600 posti del convitto, 324 sono stati assegnati a studenti stranieri" - Sono parole di Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli e ex senatore della Repubblica, che ha scelto Facebook per commentare la notizia dell'assegnazione dei posti Erdis all'Università di Camerino e proporre una riflessione su come, a volte, le università, nello specifico quelle del territorio, rischino di trasformarsi in scuole di partito.
"I nostri ragazzi - prosegue Saltamartini - debbono pagarsi gli affitti in abitazioni private, spesso non proprio calibrati su canoni sociali. Conosco alcuni di questi ragazzi che devono lavorare la domenica per pagarsi gli studi. Vorrei capire quanti studenti stranieri lavorano per pagare l'affito e quando finirà l'autonomia "politica" dell'Università di Camerino. A me sembra di assistere ad una una reverse discrimination nei confronti dei nostri studenti. Non migliore è la governance dell'Università di Macerata. Mi rivolgo quindi agli studenti e ai loro genitori: vogliamo dare una svolta alle scuole di partito del PD?
Vogliamo organizzare una manifestazione sotto il rettorato per dire basta? Se poi è rimasta pure un pò di politica sociale a livello locale attendiamo di udire un colpo. Non basta partecipare alle sfilate istituzionali".
Una provocazione, dunque, ma anche uno spunto di riflessione, come specifica poi lo stesso Saltamartini replicando ad uno dei tanti commenti che hanno fatto seguito al suo post: "Ho trascorso un periodo universitario estivo negli Usa (Johns Hopkins) solo per la lingua senza combinare un granchè, ma prima ho pagato, eccome se ho pagato. La solidarietà non si spaccia impoverendo l'Italia e gli italiani". Il sindaco di Cingoli, come nel suo stile poi non le manda a dire e esplicita quello che é da tempo un suo sospetto: "La classe dirigente dei docenti di Camerino e Macerata è affaccendata in lotte di potere e di carriera non per lo sviluppo del territorio. Lo dico senza particolari interessi, ma perchè penso che sia giusto si dica, anche di fronte all'imbarazzante silenzio dei sindaci dei Comuni interessati. Cosa posso dire ai nostri studenti .....che una settimana si e l'altra pure a Camerino si sfila con le più alte Autorità dello Stato e poi ci si candida alle politiche. Sapete quanti Corradini in erba ci sono a Macerata e Camerino? Fare politica e candidarsi prima che un diritto è un dovere: ma in ruoli ben visibili e riconoscibili non certo con la toga o l'ermellino sulle spalle. Questa faccenda dei posti ai college mi sa tanto di Boldrinismo e Renzismo. Pensare male è peccato come diceva il compianto onorevole Giulio Andreotti, ma spesso si indovina".