Cingoli

Cingoli, identificati gli autori dei danneggiamenti alla Protezione civile

Cingoli, identificati gli autori dei danneggiamenti alla Protezione civile

La Polizia municipale ha identificato i vandali che hanno danneggiato la cancellata di ingresso dei locali della Protezione civile di Cingoli.Ignoti, nei giorni scorsi, avevano divelto il braccio della chiusura elettrica del cancello ed avevano pure reciso il cavo elettrico dell'elettrificazione del manufatto.Avviate le indagini, gli autori sono stati inchiodati dalle immagini delle telecamere visionate dai vigili urbani.In realtà, gli atti di vandalismo, hanno assunto negli ultimi tempi connotati abbastanza significativi e questa indagine appare, dopo l'educazione e la cultura, l'unica attività diretta a stroncare questo triste fenomeno.  Infatti, più volte è stata danneggiata la staccionata in zona Portella ed altri segnali e arredi urbani hanno subito la stessa sorte.Lo scorso anno a Villa Strada alcuni ragazzi avevano strappato le telecamere installate all'interno del Plesso scolastico, ma le immagini anche in quel caso, hanno registrato per intero l'atto di teppismo. Per questo fatto è in corso il processo davanti al tribunale dei Minorenni di Ancona nei confronti dei autori.Per il danneggiamento del cancello della Protezione civile, gli autori saranno deferiti alla Procura della Repubblica e il Comune agirà per l'integrale risarcimento dei danni subiti dalla nostra collettività."Questi gesti sono assolutamente inqualificabili specie quando sono diretti in danno di beni comuni e rappresentano fatti da stigmatizzare poichè sono all'origine di ben altri comportamenti devianti che possono integrare ipotesi di reato e, dunque, perseguibili con la comminatoria di sanzioni criminali (arresto e ammenda). Ringraziamo il Corpo dei Vigili - ha sottolineato il sindaco Filippo Saltamartini - per la capacità investigativa che hanno dimostrato in questi episodi.Comportarsi male non conviene – ha aggiunto Saltamartini- primo perchè si lede la nostra coscienza civile e poi perchè, se scoperti, si rischia di pregiudicare il futuro lavorativo e professionale, specie per i ragazzi e le persone più giovani, in quanto il requisito della buona condotta è ancora richiesto per svolgere molteplici attività tra cui le funzioni e il lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione".

26/02/2016 12:33
Maxi colpo da 300mila euro a Cingoli. Il sindaco Saltamartini: "Dobbiamo dire basta prima che sia troppo tardi"

Maxi colpo da 300mila euro a Cingoli. Il sindaco Saltamartini: "Dobbiamo dire basta prima che sia troppo tardi"

Questa mattina alle 6,30 il titolare della ditta Enrico Rosetti di Botontano di Cingoli si è trovato di fronte ad una scena davvero inquietante: durante la notte dal suo capannone sono stati trafugati 2 Fiat Iveco, 4 assi da Cava e un quantità indefinita di attrezzature varie, per un valore che supera i 300.000 euro.Durante la notte i malviventi hanno infatti scaricato uno dei mezzi della ghiaia che era sul cassone e dopo aver spostato una pala meccanica e un furgone si sono dileguati con un altro Fiat Iveco.Sono entrati nel capannone da una finestra dopo aver disinserito il sistema di allarme. I vicini non hanno sentito alcun rumore sebbene tutta l’esecuzione del furto ha avuto fasi piuttosto rumorose.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cingoli e il nucleo scientifico di Macerata. Le indagini sono indirizzate a 360 gradi.Comprensibilmente preoccupato il sindaco Filippo Saltamartini che ha commentato su facebook:"Vogliono chiudere gli occhi sulle bande di criminali che stanno saccheggiando il nostro territorio.Questo genere di rapine di ingenti proporzioni economiche per le imprese del settore che stanno subendo anche gli effetti della crisi delle costruzioni, può dare il colpo di grazia finale all’industria delle estrazioni, nelle Marche. Le modalità criminali si ricollegano alle Bande del Foggiano e richiamano la rapina in Autostrada con armi pesanti sui furgoni che trasportavano milioni di euro trafugati qualche mese fa. Ed è chiaro che in una Regione quasi totalmente scoperta dai controlli delle Forze di polizia, con un organico risibile, il rischio di essere arrestati è quasi nullo. Tant’è che non si conoscono esiti fruttuosi di queste indagini da anni. Negli ultimi tempi si sono registrati il furto di trattori dall’Officina Spadoni; il furto di muletti e camion a San Faustino da Luciano Rosetti; il furto a Montefano dalla ditta Paoloni di 3 camion Mercedes da cava e questa notte la sottrazione di 2 Fiat Iveco dalla Cava Rossetti del valore complessivo di oltre 300.000 euro.Tutti reati impuniti che aumentano l’arroganza e la penetrazione della criminalità.Non si riesce a capire chi abbia interesse a sottovalutare ciò che sta accadendo. Il furto di più camion e attrezzatura varia presuppone che l’esecuzione del reato sia stata eseguita da un numero elevato di malviventi. E sappiamo pure che in questi casi l’organizzazione del reato mette anche in conto l’impunità e tutti gli stratagemmi idonei per sfuggire alle Forze dell’Ordine.C’è pure da chiedersi se per caso dovesse intervenire una sola pattuglia, quali rischi correrebbero questi militari o i proprietari di questi mezzi, di fronte a malviventi senza scrupoli e verosimilmente muniti anche di armi pesanti. E’ giunto il momento di pensare che la nostra bella Regione si sta trasformando in una bella opportunità per ogni tipo di misfatto criminale. In realtà abbiamo la colpa di non avere (geneticamente) mafia, ndrangheta e camorra o nuova corona unita. Ed inoltre abbiamo anche la colpa di avere la più alta percentuale in Europa di Imprese e di fatturare una percentuale alta del PIL nazionale in rapporto allavpopolazione residente che contribuisce in modo significativo al gettito tributario nazionale . Ma non abbiamo il diritto di avere più polizia e carabinieri e magistrati, in una sola parola non abbiamo il diritto ad avere <<sicurezza>>. Dopo la manifestazione davanti alla Prefettura a Macerata forse è il caso di rinnovare un’altra.E’ questo l’unico strumento che la democrazia mette a nostra disposizione per non subire tutto questo. Se vogliamo dire basta, prima che sia troppo tardi".

25/02/2016 15:10
Cingoli: tornano a colpire i ladri di merendine

Cingoli: tornano a colpire i ladri di merendine

Nella notte tra giovedì e venerdì, ignoti malviventi si sono introdotti in un istituto scolastico superiore di Cingoli dove hanno danneggiato alcune macchinette distributrici di bevande e rubato denaro contante per circa 100 euro da un cassetto di una scrivania degli uffici.I malviventi hanno anche aperto una piccola cassaforte nella speranza di poter trovare all'interno oggetti preziosi, ma si sono trovati di fronte a documentazione scolastica, ovviamente abbandonata.Indagano i carabinieri di Cingoli

13/02/2016 08:20
Truffe agli anziani: vittima una 74enne di Cingoli

Truffe agli anziani: vittima una 74enne di Cingoli

Ancora anziani sul mirino dei truffatori. Questa volta la vittima è una donna 74enne residente a Cingoli, la quale, ieri mattina, ha fatto entrare in casa una ragazza che, dapprima carina e gentile, si è poi rivelata un'abile truffatrice. Quest'ultima ha detto alla signora, che era sola in casa, di esser stata mandata da un'agenzia per aiutare i pensionati, e in pochi minuti è riuscita a conquistarne la fiducia.Così, la pensionata non si è preoccupata di lasciar sola per qualche istante la giovane, che invece in pochi secondi è riuscita a prendere quello che voleva: la somma di 800 euro in contanti che la cingolana teneva in casa. Poi, con una scusa qualsiasi, la truffatrice se ne è andata allontanandosi in fretta. Quando, dopo qualche momento, l'anziana si è accorta che le erano stati portati via i soldi, non ha potuto fare altro che denunciare tutto ai carabinieri.

11/02/2016 11:30
Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Ritrovate dai carabinieri della Compagnia di Macerata un'autovettura rubata a Jesi e la refurtiva rubata durante la stessa azione criminale, messa a segno lo scorso mese di gennaio.E' successo la notte scorsa, quando i militari delle Stazioni di Apiro e Cingoli, a seguito di una segnalazione giunta in caserma, hanno in prima battuta ritrovato una Opel risultata rubata nel territorio di Jesi alla fine del mese di gennaio.Le indagini dei carabinieri sono proseguite e, seguendo le indicazioni ricevute, sono arrivati fino all'abitazione di un cittadino straniero che da diverso tempo non abita più in quella casa. L'abitazione era stata violata e all’interno i militari hanno trovato una cassaforte contenente fucili da caccia e pistole, ormai “datate”, oltre ad argenteria varia.L'attività investigativa ha permesso di stabilire che gli oggetti rinvenuti altro non erano che quelli rubati durante la stessa azione criminosa commessa nella zona di Jesi dove i malviventi avevano rubato anche la Opel.In collaborazione con i carabinieri di Jesi, sono in corso ulteriori accertamenti.

05/02/2016 15:26
Cingoli, autista 49enne colpito da ictus: ricoverato alla Stroke Unity di Jesi

Cingoli, autista 49enne colpito da ictus: ricoverato alla Stroke Unity di Jesi

Si sente male non appena arrivato con il camion allo stabilimento della Fileni, ma viene prontamente soccorso e portato in ospedale a Jesi per le cure del caso.E' successo nella tarda mattinata di oggi a Cingoli, quando l'uomo, un autista di 49 anni, D.G., è sceso dal camion e si è sentito male. Immediatamente è stato soccorso e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che gli hanno prestato le prime cure e hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza.Nel frattempo, i medici hanno stabilizzato il paziente sul posto e diagnosticato un ictus al 49enne che non era in pericolo di vita.L'eliambulanza, così, è rientrata alla base senza paziente a bordo e lo sfortunato autista è stato accompagnato in ambulanza alla Stroke Unity dell'ospedale di Jesi. 

05/02/2016 13:38
Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Come ogni anno torna la festa più divertente, più colorata, più pazza di tutte.Ecco tutti gli eventi in programma da giovedì 4 febbraio a Macerata e provincia, per questo Carnevale 2016.L’Anap in collaborazione con Ancos, Meridiana e la società di formazione Imprendere srl, organizza la Festa di Carnevale per bambini che si terrà sabato 6 febbraio alle ore 16.00 presso l’Asilo Ricci di Macerata (via Dell’Asilo 36).L’ingresso alla manifestazione è gratuito, e i bambini presenti potranno godere della divertente animazione a cura del Gruppo Clown Avulss e imparare a preparare gustosi dolcetti grazie alla partecipazione degli allievi dei corsi di Imprendere.Anna Falchi attrice, showgirl e produttrice cinematografica sarà la madrina dell’edizione numero ventisei del Carnevale Maceratese in programma domenica 7 febbraio 2016. Carri, gruppi e maschere sfileranno nell’anello dei giardini Diaz come succede da quasi un quarto di secolo per un Carnevale Maceratese cresciuto di edizione in edizione.Sabato 6 e Martedì 9 febbraio 2016 Macerata Musei vi aspetta per il carnevale al Teatro Lauro Rossi con laboratori e animazione per bambini dai 5 ai 10 anni costo 5,00 euro. Prenotazione obbligatoria 0733 256361 - 271709Si terrà martedì grasso, 9 febbraio 2016, per  il secondo anno, a San Severino, la grande festa di Carnevale per bambini organizzata da Villa Collio, in collaborazione col Ristorante Marisa e con la partecipazione de La Norcineria.Un grande evento specificamente studiato per le famiglie, per festeggiare nel miglior modo, nel giorno clou del Carnevale. Finalmente un pomeriggio interamente dedicato ai bambini, che proseguirà poi in serata con proposte anche per i grandi, dalle 21 alle 24 con i Mas Flow e Dj Bmas360 musica Revival e Balli di gruppo. Dalle 15.30 alle 19.30 a Villa Collio di San Severino, musica, animazione della Balena Dispettosa, spettacoli, sfilata delle maschere e tanto divertimento.Dal 5 al 9 febbraio 2016 si terrà la 51° edizione del carnevale Passotreiese. Info carnevalepassotreiese@gmail.comCarnevale tolentinate da sabato 6 a martedì 9, Palacarnevale in Piazza della Libertà a Tolentino.Mogliano, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, Palazzetto, dalle ore 15.Porto Potenza, 7 febbraio, PalaPrincipi, dalle 15 alle 19.Corridonia, carnevale dei bambini, 6 febbraio, piazzale Fornace, dalle 14.30.La pro loco di Pioraco invita tutti i bimbi e le loro famiglie a divertirsi insieme sabato 6 febbraio dalle ore 15 presso l'istituto Sacro Cuore. Regali e presentazione per tutte le mascherine. Dolci e bevande, stelle filanti, coriandoli...e tanto altro da scoprire!Monte S. Giusto, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montecassiano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montefano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Morrovalle, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro storico.Sarnano, 9 febbraio, dalle 15 alle 19, Palasport.Recanati, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, dalle 14.30 atrio palazzo Comunale.Carnevale portorecanatese, domenica 7 febbraio, con inizio alle ore 15 in Piazza Fratelli Brancondi di Porto Recanati.A Civitanova si festeggerà il Carnevale. Grande è l’attesa di questo evento che porterà nella piazza tanti bambini in maschera. Domenica 7 febbraio moltissimi i carri allegorici e gruppi che sfileranno nelle vie cittadine fino a piazza xx Settembre.Il carnevale a Pollenza si festeggerà domenica 7 febbraio a partire dalle 14.30. L’organizzazione, affidata alla Pro Loco “Corporazione del Melograno” col patrocinio del Comune di Pollenza, ha scelto infatti di anticipare i festeggiamenti alla domenica per consentire a la più ampia partecipazione delle famiglie. “Stelle s…filanti in piazza” è il titolo dell’evento che avrà inizio presso i Giardini del Donatore e che con una ricca sfilata di gruppi mascherati raggiungerà la centrale Piazza Libertà. La musica, gli scherzi e l’animazione tipica del Carnevale intratterranno grandi e piccoli e per allietare il palato e per l’occasione l’Amministrazione comunale offrirà dei dolci a tutti i bambini presenti. Le iscrizioni dei gruppi mascherati resteranno aperte fino a venerdì 5 febbraio, gli interessati possono contattare via mail la Pro Loco “Corporazione del Melograno” scrivendo a: prolocopollenza@libero.it oppure chiamando il n. 333.282172; per i gruppi iscritti che raggiungeranno i dodici elementi è previsto un premio offerto dal Comune di Pollenza.  

04/02/2016 12:53
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Una nuova allerta meteo per vento forte con validità dalle 18 di mercoledì 3 alle 12 di giovedì 4 febbraio è stata emessa dalla Protezione Civile delle Marche.Il rapido transito di un fronte freddo, a partire da nord, nella nottata fra mercoledì e giovedì e nelle prime ore della mattinata di giovedì, porterà rovesci e temporali sparsi e, soprattutto, vento forte da nord est lungo la costa con raffiche fino a tempesta e conseguente mare agitato.Il vento, nel pomeriggio di mercoledì, proverrà dai settori occidentali e sarà maggiormente intenso nelle zone interne, con raffiche fino a vento forte. Dalla serata si avrà una repentina rotazione da nord est ed una intensificazione lungo la costa fino a burrasca, a cominciare dal pesarese. Nella nottata il vento interesserà progressivamente tutta la fascia costiera. Nella giornata di giovedì l'intensità del vento calerà dapprima nel settore centro settentrionale e poi, da fine mattinata, anche nel settore meridionale.

03/02/2016 14:51
Omicidi, droga, rapina: in manette il bodyguard Alex Lombardi

Omicidi, droga, rapina: in manette il bodyguard Alex Lombardi

Finisce in manette, accusato di tre omicidi, spaccio di droga e rapina Alex Lombardi, bodyguard di 39 anni originario di Falconara.Lo hanno arrestato questa mattina i carabinieri di Macerata a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare dove a Lombardi vengono contestati gli omicidi di Cingoli del maggio 2011, quando due marocchini vennero assassinati e i loro corpi bruciati nelle campagne di San Faustino, e di un barista di Filottrano gambizzato pochi giorni prima dei fatti di Cingoli e deceduto nel dicembre del 2011 a seguito delle ferite riportate nell’agguato.I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata hanno svolto indagini complesse e accurate in stretto rapporto con la Procura della Repubblica di Macerata e questa mattina, ai polsi di Alex Lombardi, sono scattate le manette.(Foto Si.Sa. e Guido Picchio)

03/02/2016 11:56
Auto esce di strada e si capovolge: grave un ventenne

Auto esce di strada e si capovolge: grave un ventenne

Due giovani sono rimasti feriti intorno a mezzanotte in un incidente stradale che si è verificato in località Lebboreto a Cingoli.A bordo di un'auto che per causa ancora da accertare è uscita di strada e poi si è ribaltata c'erano un 19enne di Chiesanuova di Treia e un 20enne di origini macedoni. Ad avere la peggio è stato quest'ultimo, per il quale si è reso necessario il trasferimento all'ospedale regionale di Ancona. Il 19enne, invece, è stato portato all'ospedale di Macerata.Per estrarre dalle lamiere il ragazzo macedone, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata che hanno lavorato per oltre due ore per le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza della zona.

31/01/2016 11:37
Ancora furti: colpita un'abitazione nella periferia di Cingoli

Ancora furti: colpita un'abitazione nella periferia di Cingoli

Continuano i furti in provincia. Proprio ieri ne è stato messo in atto uno nella periferia di Cingoli. Dei malviventi, infatti, si sono introdotti in un'abitazione privata e sono riusciti a portar via circa 500 euro in denaro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Macerata che, adesso, stanno indagando per tentare di dare un'identità ai ladri.

30/01/2016 11:45
Cingoli, Giorgi a Saltamartini: “Ammettete i vostri errori. Sulla sanità siete stati immobili"

Cingoli, Giorgi a Saltamartini: “Ammettete i vostri errori. Sulla sanità siete stati immobili"

Dov’era il Sindaco di Cingoli, quando altri primi cittadini dell’entroterra erano andati in Ancona a far sentire le ragioni dei territori svantaggiati sul tema della riforma sanitaria?Ad Ancona quel giorno, lo scorso 11 gennaio si teneva la Commissione sanità con oggetto le modifiche alla DGR 1183 richieste dai vari Sindaci e Consigli Comunali dell’entroterra di tutte le province.Se lo chiede il consigliere comunale del Balcone delle Marche Giorgio Giorgi che sollecita Filippo Saltamartini ad ammettere di aver sbagliato a portare avanti la battaglia della sicurezza invece di quella della sanità.“Se cambierà qualcosa per l’Ospedale di Cingoli, come io mi auguro, non sarà di certo per merito della Giunta Saltamartini, - scrive Giorgi in una nota - ma dei Sindaci dell’entroterra che sono andati in Ancona a far sentire le ragioni dei territori più svantaggiati, invece di andare a Macerata per una manifestazione inutile con gli uffici della prefettura chiusa e senza alcun interlocutore politico e istituzionale.”“Abbiate il coraggio di ammettere i vostri errori, - così si rivolge Giorgi a Saltamartini e alla sua amministrazione - invece di dire ai cittadini ‘abbiate il coraggio di manifestare’ come appello all’iniziativa per la sicurezza dello scorso 16 gennaio.”In quell’occasione, ricorda Giorgi, Saltamartini aveva fatto affermazioni sull’ospedale di Cingoli che il consigliere non condivide affatto: “Quando c’è stato da lottare per l’Ospedale l’abbiamo fatto - scrive Giorgi nella nota - e ora l’Ospedale è uno dei pochi che vengono salvati.“In base alla nuova DGR 1183 del 22.12.2015 e alle determine attuative dell’ASUR della vigilia di Natale, peggiorative rispetto alla famigerata  Delibera Regionale 735 del 2013 sul riordino delle rete cliniche che ha sancito la trasformazione definitiva del nostro Ospedale Generale di Zona in Casa della Salute, che l’Amministrazione ha impugnato anche al Consiglio di Stato e il Sindaco voleva portare fino alla Corte Europea, - spiega Giorgi - il nostro non è più un “H” al di là del nuovo nome , “ospedale di comunità”. Non si parla più di Medicina e non abbiamo garanzie sulla regolamentazione delle “cure intermedie”, non c’è più il Punto di Primo Intervento che a Cingoli è opportuno h.24 e non solo h.12 (i sindaci del pesarese già l’hanno ottenuto)  e non con i medici di famiglia ma con medici ospedalieri dipendenti, né la day surgery programmata con lo stabilimento di Jesi, che intanto ci sta “saccheggiando” anche la radiologia che funzionava bene”.L’amministrazione Saltamartini cosa ha fatto sulla sanità e cosa farà?Se lo chiede Giorgi che aggiunge: “Quante audizioni con le delegazioni rappresentative di tutto il consiglio comunale avete fatto presso gli organi politici e dirigenziali regionali competenti? Ma non vi chiedete perché c’è così poca partecipazione oggi da parte della nostra gente e dalle forze politiche e sociali locali?”.

29/01/2016 12:15
Prefetto vs Saltamartini: lo scontro non si placa. Ma intanto Cingoli ottiene un carabiniere in più

Prefetto vs Saltamartini: lo scontro non si placa. Ma intanto Cingoli ottiene un carabiniere in più

E’ stata una riunione fruttuosa quella del comitato Provinciale per l’ordine pubblico a Macerata in Prefettura che ha avuto luogo ieri. Dopo quasi tre ore di confronto tra i Sindaci di Treia, Appignano, Apiro, Cingoli e Macerata si è delineato un rafforzamento del controllo del territorio in questi Comuni posti al Nord Est della Provincia.I Carabinieri, infatti, hanno aggregato un militare in più a Cingoli che così avrà una forza organica di 8 unità, per rafforzare l’apparato complessivo che opera anche nei Comuni viciniori.Il Colonnello Di Iulio, Comandante provinciale dell’Arma, ha infatti spiegato come i militari delle 4 stazioni (Apiro, Cingoli, Treia e Appignano) siano impiegati a rotazione, al fine di rispondere a quella che era stata la domanda principale che il Sindaco di Cingoli aveva posto sul tavolo: quali fossero i tempi di intervento dei Carabinieri per un’allerta al 112.Di Iulio ha snocciolato dati ed elementi di valutazione che pongono in risalto l’impegno dell’Arma. Nel solo Comune di Cingoli a fronte di 39 furti in abitazione che sono stati denunciati nel 2015, il personale della locale Stazione ha effettuato 30 sopralluoghi. Le chiamate al 112 sono state 261 ma di queste solo 130 sono risultate “operative” (hanno cioè richiesto l’intervento dei militari).Il Prefetto di Macerata dal canto suo, peraltro corroborato dal Procuratore della Repubblica, ha preannunciato che quella sarebbe stata solo la prima riunione di una serie finalizzata a mettere a fuoco la complessità dei problemi esistenti, poiché -come ha sottolineato il dott. Giovanni Giorgio- questo è un tema per verifiche successive.Il Sindaco Saltamartini ha riassunto i termini del conflitto Istituzionale aperto sulla materia e il fatto che i Comuni montani che, peraltro, comprendono anche il Comune di Monte San Vicino (che non era presente in Comitato) si sentono scoperti dall’organico dell’Arma che, seppur integrato da nuovi elementi, appare insufficiente a controllare un territorio così vasto.Per questa ragione Saltamartini si è rivolto al Prefetto, nella sua qualità di Rappresentante del Governo, per chiedere che i Comuni che oggi sono nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Macerata abbiano invece una tenenza a Cingoli.La riunione che ha avuto un carattere particolarmente cooperativo tra gli Enti pubblici presenti ha registrato due battibecchi sopra le righe tra il Sindaco di Cingoli e il Prefetto.La dottoressa Preziotti ha censurato il Sindaco per le affermazioni espresse nel corso della manifestazione del 16 gennaio in Piazza della Libertà a Macerata. Saltamartini aveva sottolineato che molti cittadini, per paura delle bande, dormono con le armi a fianco al letto ed aveva aggiunto <<che se dovesse succedere qualcosa noi lo avevamo detto>>.A questo rimbrotto del Prefetto, il Sindaco di Cingoli ha interloquito sostenendo che la difesa legittima e il diritto di difendere se stessi e la propria famiglia di fronte a banditi che entrano nelle abitazioni è un diritto naturale che non deve essere autorizzato dallo Stato, anche se l’articolo 52 del codice penale risulta chiarissimo sull’argomento.Sulla spinosa questione del <<controllo del vicinato>> sollecitata dal Sindaco di Appignano, Saltamartini è stato categorico: <<non serve se prima non c’è la certezza che i tempi di intervento dei carabinieri siano certi e brevi, poiché in caso contrario possono esporre le persone a rischi inutili>>.Appare, comunque, come la sicurezza non sia percepita dalle “Istituzioni” come un diritto, un bene primario che tutela non solo la proprietà ma anche la vita e l’incolumità delle persone, bensì una sottospecie di diritto sociale che deve risultare compatibile con le finanze pubbliche.Saltamartini -in breve accenno polemico- ha chiesto al Prefetto nella sua qualità di rappresentante del Governo se non ritenesse più utile assumere nuovi magistrati per il Tribunale di Macerata, nuovi addetti alle cancellerie e appartenenti delle Forze dell’Ordine e la metà degli insegnanti che il Presidente Renzi vorrebbe nuovamente incardinare nel nostro paese.Forse -ha soggiunto il Sindaco di Cingoli- sarebbe importante che i marchigiani e i Parlamentari delle Marche chiedessero al Governo un cambio di rotta per la nostra Regione anche in termini di nuove tecnologie e di risorse da destinare ad un bene primario: il diritto alla sicurezza dalla criminalità.

27/01/2016 11:25
Controlli della Questura a Macerata e Cingoli: trovati hashish e Lsd

Controlli della Questura a Macerata e Cingoli: trovati hashish e Lsd

Nella serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale Soccorso Pubblico della Questura di Macerata in collaborazione con il personale del Reparto Prevenzione Crimine proveniente da Perugia, nell’ambito di preordinati servizi di prevenzione dei reati in genere, hanno effettuato posti di controllo nel comune di Macerata procedendo all’identificazione di circa 50 persone e al controllo di 42 veicoli.Nella tarda serata, i controlli sono stati espletati invece nella zona di Cingoli dove si trova un locale in cui giorni fa c'era stata una festa non autorizzata nel corso della quale era scomparso un giovane poi rintracciato e dove, nell’ultimo fine settimana erano state sequestrate sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri.Nel corso del controllo, all’interno dell’edificio, dove si trovavano alcune persone, è stata effettuata una perquisizione per la ricerca di sostanze stupefacenti a seguito della quale sono stati trovati dieci grammi di hashish e alcuni frammenti di Lsd, sostanza che è stata sequestrata. La persona che deteneva l'Lsd sarà segnalata alla locale Prefettura per gli adempimenti amministrativi del caso.

26/01/2016 17:40
Ai carabinieri il plauso di Saltamartini: "Grazie per un'operazione che dà sicurezza"

Ai carabinieri il plauso di Saltamartini: "Grazie per un'operazione che dà sicurezza"

L'operazione dei carabinieri nella notte  fra venerdì e sabato nella zona di Cingoli ha trovato consensi unanimi fra i cittadini e, inevitabilmente, anche da parte del sindaco Filippo Saltamartini. "E' una bella notizia quella dell'operazione a Cingoli dei carabinieri per la prevenzione e repressioni dei reati in materia di stupefacenti. Da alcuni mesi" spiega Saltamartini "l'attenzione dell'opinione pubblica e dei cittadini si era concentrata su questo fenomeno che si era manifestato nella zona a Valle della diga di Castreccioni. E alla vigilia delle ultime feste natalizie erano state numerose le segnalazioni che indicavano come in quella zona si stessero per organizzare feste non autorizzate. Questa indagine previene il radicamento di un fenomeno assai pericoloso che non si esaurisce nell'ascolto di musica e con gli intrattenimenti danzanti ma anche con l'esaltazione dell'acool e dello sballo, fenomeni questi che producono anche le "stragi del sabato sera", con feriti e vittime. Sono davvero contento - ha concluso il sindaco di Cingoli- che chi intende organizzare queste manifestazioni sappia che la legge sarà applicata attraverso il costante monitoraggio e il controllo di quelle aree".

23/01/2016 18:57
Cingoli, incendio nella notte: va a fuoco il tetto di un'abitazione

Cingoli, incendio nella notte: va a fuoco il tetto di un'abitazione

Vigili del fuoco al lavoro tutta la notte per spegnere un incendio divampato ieri sera in un'abitazione a Cingoli.Erano da poco passate le 22, infatti, quando il tetto di un'abitazione unifamiliare a due piani, in località Monnece nel comune di Cingoli, ha preso fuoco per cause ancora da verificare. Immediato l'arrivo dei pompieri: sul posto sono giunte due squadre con due autopompe ed un'autoscala, intervenute dalla sede centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata e dal distaccamento volontario di Apiro, che hanno domato prontamente le fiamme limitando la propagazione dell’incendio.Fortunatamente, al momento dell’incendio nell’abitazione non erano presenti i proprietari ed è stato quindi scongiurato il pericolo di danni a persone. Le squadre dei vigili del fuoco hanno terminato le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza  dell’area intorno alle 7 di questa mattina.

21/01/2016 09:27
Chalet comunale, Saltamartini: "Prima era solo un costo. Oggi è un punto di riferimento"

Chalet comunale, Saltamartini: "Prima era solo un costo. Oggi è un punto di riferimento"

Il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, interviene sulla questione del nuovo chalet della città inaugurato a luglio dello scorso anno. "C'era una volta uno chalet comunale stagionale degli anni '50. Il Comune vi aveva apportato piccoli ritocchi sin dall'origine, piccole spese ma lo aveva "abbandonato" alla gestione dei privati. I gestori che lo avevano arredato pagavano un canone di 10.000 euro l'anno, ma al termine del contratto di 8 anni, avevano diritto al rimborso di 80.000 euro per avviamento, beni e altro. Risultato: un bene pubblico che veniva regalato e per piccoli importi. Il Comune spendeva i soldi dei cittadini, per la sua manutenzione. Con l'Amministrazione che ho l'onore di guidare, quel bene è stato riportato alla fruttuosità. Rinnovato per intero per una spesa di 375.000 euro, ha già incassato oltre 60.000 euro. Adesso è affittato per 30.000 euro l'anno e solo il canone rimborserà l'intero importo nei prossimi 10 anni. E' stata la novità dell'intero territorio degli ultimi mesi ed è meta costante di migliaia di giovani provenienti da altri Comuni della province di Ancona e Pesaro. Svolge una funzione culturale e sociale di primo piano con spettacoli di musica, abbonamenti Sky, films ecc. All'interno, il nuovo gestore che paga un canone di esercizio ed ha diritto a condurre lo chalet secondo le regole del mercato, ha installato 2 slot che servono per coprire la domanda che viene dal pubblico. Un successo grande su tutti i fronti. C'è da aggiungere che l'offerta culturale e sociale del Comune di Cingoli si è arricchita nell'ultima sindacatura: 1) con l'inaugurazione del Centro di aggregazione-Auditorium Santo Spirito di qualche mese fa, opera che ha recuperato -con fondi comunitari- una delle più belle Chiese del territorio; 2) con l'entrata in funzione dell'Hotus Meditationis -Teatro all'aperto posto alle spalle della Biblioteca comunale; 3) con la riapertura dell'Archivio storico, ristrutturando l'ex Episcopio con fondi ex terremoto di oltre 2,5 milioni di euro, infrastruttura che assicura una superficie coperta e riscaldata per attività culturali di oltre 800 mq. Questa è la differenza tra l'azione di Governo di Cingoli e la qualità dell'opposizione della Lista Giorgi, composta da esponenti del PD, Fratelli d'Italia e UDC di Casini!".

19/01/2016 16:51
Cingoli, Schiavoni: lo chalet doveva essere un’emeroteca e non un posto per slot machines

Cingoli, Schiavoni: lo chalet doveva essere un’emeroteca e non un posto per slot machines

Invece di un’emeroteca sono nate slot machines. Questa la denuncia della consigliera comunale di “Cingoli Sviluppo” Elena Schiavoni, che richiama l’attenzione sulla destinazione d’uso del nuovo chalet di Cingoli, inaugurato a luglio dell’anno scorso.Costato quattrocento mila euro, doveva essere, come si legge nel bando, “un centro di aggregazione culturale e giovanile” e invece è stato trasformato “in una mera attività commerciale, in un disco-bar a tutti gli effetti, senza alcun obiettivo socio-educativo e culturale. - spiega Schiavoni - Passare da un obiettivo forse anche troppo ambizioso di un’emeroteca alle slot machines mi sembra non solo assurdo, ma molto mortificante e triste.”Eppure, il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini aveva lanciato l’idea,“fin dalla programmazione dell’opera, - spiega - di riqualificazione lo chalet come un’emeroteca”.Un'emeroteca appunto è un'istituzione, pubblica o privata, che offre, con diverse modalità, l'accesso a un servizio di catalogazione e consultazione di giornali, riviste e periodici.Una moderna emeroteca può essere anche un luogo di incontro culturale, ma anche un posto di scambio tra generazioni.“Può diventare emeroteca digitale che, in collaborazione con la Biblioteca civica, - ha scritto la consigliera in una nota - tramite un apposito hardware, può offrire la possibilità di utilizzare risorse umane giovani ‘facilitatori digitali’ che permettono a chi non è nativo digitale di accedere ai servizi, in una sorta di passaggio generazionale tra modalità cartacea e digitale.”La natura e la storia stessa del “vecchio chalet” dimostrano che quel luogo nasce come punto di aggregazione cittadino. “In passato aveva aggregato - racconta Schiavoni - con semplicità, tanti giovani ma anche tante famiglie.”Il Comune di Cingoli, per la consigliera, “confonde un’emeroteca con un rimodernato locale commerciale, il cui scopo, come quello legittimo di tutte le attività commerciali, è quello di attirare clienti per un maggior incasso, utilizzando tutte le offerte del mercato indotte dai media, come le slot machines.”

19/01/2016 12:33
Sit-in per la sicurezza, Saltamartini: "se qualcuno userà la pistola, noi l'avevamo detto" - VIDEO

Sit-in per la sicurezza, Saltamartini: "se qualcuno userà la pistola, noi l'avevamo detto" - VIDEO

"Questa manifestazione serve per dire che se ci sarà qualcuno ad usare la doppietta che ha posto accanto al letto per difendersi dai banditi, noi potremo dire ai palazzi del potere che quel giorno, il 16 gennaio 2016, con zero gradi nella provincia di Macerata, noi ve lo avevamo detto".Lo ha dichiarato oggi pomeriggio in piazza della Libertà a Macerata, il Sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, durante la protesta organizzata per denunciare l'ondata di furti che ha colpito il suo Comune, chiamando a raccolta i suoi cittadini e non solo, stanchi di vedersi privati di quello che è un diritto inalienabile: la sicurezza. In piazza c'erano circa cento persone."Oggi, mi ritrovo qui in questa piccola piazza di Macerata contro una condizione che ormai è diventata per tutti inaccettabile. - spiega Saltamartini - Sono venuto in questo Palazzo (la Prefettura, n.d.r.) cinque volte a rappresentare l'esigenza di sicurezza del nostro territorio e tutte le volte hanno detto che dovevamo mettere le sbarre alle finestre, i sistemi di allarme e illuminare le abitazioni, ma quando io ho chiesto quale fosse il tempo di intervento delle forze dell'ordine nel caso in cui uno di noi venisse invaso nella sua abitazione dai banditi, questa risposta non l'hanno fornita".Quale è stata la risposta dello Stato? A Saltamartini hanno detto: "Voi avete sette carabinieri e questo è quello che dovete avere". Tuttavia, il Sindaco di Cingoli spiega che se ci sono "sette carabinieri, di cui uno è a risposo settimanale, uno per forza in ferie e due che redigono gli atti di denuncia, ciò significa che siamo difesi nel territorio solo da due carabinieri ".A Cingoli, sono state installate telecamere per un costo complessivo di circa 120 mila euro, ma queste telecamere non sono collegate con la banca dati del Ministero dell'Interno e così il sistema di controllo del territorio non può funzionare. Allo stesso modo, la mancanza di un servizio come quello del 112 unico, attraverso cui le Forze dell'Ordine possono essere avvisare immediatamente, non garantisce nessuna sicurezza al cittadino.Secondo Saltamartini è ora di intervenire e anche subito. La situazione da lui descritta, infatti, non è delle migliori. "La metà della popolazione italiana, 30 milioni di cittadini, - ha detto - ha subito un crimine e in Italia le autovetture rubate sono superiori a quelle che produce la Fiat".E non è tutto. Il problema principale è che la piccola criminalità oggi si è trasformata alla delinquenza organizzata. "Siamo passati all'intervento di bande armate, 4 o 5 banditi, che ti entrano dentro casa o circondano la tua abitazione, come è successo ad Apiro, - ha continuato il Sindaco - che ti puntano la pistola in faccia o il coltello e ti costringono a dar loro tutto ciò che possiedi".Oltre all'aumento dei casi, quello che spaventa sarebbe la mancanza di un sistema di prevenzione e giustizia che contrasti la crescita di fatti criminali. Secondo Saltamartini "solo tre banditi su 100 sono colti nell'atto di commettere un reato, cioè su 100 fatti solo tre sono smascherati dalle forze dell'ordine. Questi tre banditi che sono colti mentre stanno facendo il furto, - ha spiegato - sono portati in un giudizio di convalida e quindi dopo due giorni sono rimessi in libertà".Di fronte a un sistema giudiziario inefficace e dai tempi biblici, quale potrebbe essere la soluzione? Il Sindaco propone la strada dell'aumento della pena: "una pena minima di sei anni per chi viene trovato a rubare in una casa".Le falle del sistema italiano non sono solo legate alla giustizia. La denuncia che viene dalla piazza è rivolta anche al sistema di gestione dell'immigrazione. Chiari i messaggi contenuti nei cartelli che si muovono nel freddo vento maceratese: no all'immigrazione clandestina e no alla liberalizzazione di questo tipo di ingresso nel Paese.Aiutare gli immigrati per la piazza di oggi pomeriggio significa non aiutare i disoccupati italiani. "Questo è il paese in cui un disoccupato viene preso a calci nel sedere, - ha spiegato il Sindaco - solo a Cingoli sono state chiuse più di 100 imprese artigiane, ma se viene un immigrato, gli viene data una scheda telefonica e trenta euro".La manifestazione si è chiusa con un appello e un moto di solidarietà. L'appello è stato rivolto a tutte le istituzioni, affinchè agiscano il prima possibile contro ogni forma di criminalità. La solidarietà invece è stata indirizzata a tutte le forze dell'ordine che lavorano rischiando la vita ogni giorno."Siamo qui a manifestare per avere un aumento delle forze dell'ordine, un aumento dell'organico del personale per la sicurezza, con una domanda finale: - ha concluso Saltamartini - ma se hanno assunto migliaia di insegnanti, avrebbero potuto assumere due o tre mila carabinieri per difenderci da questa invasione della criminalità?".(Video di Lisa D'Ignazio)https://www.youtube.com/watch?v=oGJsa9oaHQ0(FOTO GUIDO PICCHIO)   

16/01/2016 20:09
Adesioni in aumento per la manifestazione sulla sicurezza di sabato

Adesioni in aumento per la manifestazione sulla sicurezza di sabato

Sono numerose le adesioni alla manifestazione di sabato, davanti alla Prefettura di Macerata per rivendicare "il diritto a non avere paura e il diritto ad essere difesi dalle Forze dell’Ordine". L’iniziativa che originariamente aveva una caratteristica simbolica, di un SIT-IN di protesta sta prendendo forma con la richiesta di partecipare di numerosi cittadini. Per consentire l’organizzazione del concentramento a Macerata dove giungeranno un centinaio di persone, è necessario organizzare il servizio di trasporto con pulmann della ditta Crognaletti, per chi non volesse raggiungere il capoluogo con le auto private. E’ necessario prenotarsi presso la segreteria del Comune di Cingoli 0733601913 o inviare un sms al numero 3392773250 entro le ore 14 di domani.  

14/01/2016 15:22
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