Maxi colpo da 300mila euro a Cingoli. Il sindaco Saltamartini: "Dobbiamo dire basta prima che sia troppo tardi"
Questa mattina alle 6,30 il titolare della ditta Enrico Rosetti di Botontano di Cingoli si è trovato di fronte ad una scena davvero inquietante: durante la notte dal suo capannone sono stati trafugati 2 Fiat Iveco, 4 assi da Cava e un quantità indefinita di attrezzature varie, per un valore che supera i 300.000 euro.
Durante la notte i malviventi hanno infatti scaricato uno dei mezzi della ghiaia che era sul cassone e dopo aver spostato una pala meccanica e un furgone si sono dileguati con un altro Fiat Iveco.
Sono entrati nel capannone da una finestra dopo aver disinserito il sistema di allarme. I vicini non hanno sentito alcun rumore sebbene tutta l’esecuzione del furto ha avuto fasi piuttosto rumorose.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cingoli e il nucleo scientifico di Macerata. Le indagini sono indirizzate a 360 gradi.
Comprensibilmente preoccupato il sindaco Filippo Saltamartini che ha commentato su facebook:
"Vogliono chiudere gli occhi sulle bande di criminali che stanno saccheggiando il nostro territorio.
Questo genere di rapine di ingenti proporzioni economiche per le imprese del settore che stanno subendo anche gli effetti della crisi delle costruzioni, può dare il colpo di grazia finale all’industria delle estrazioni, nelle Marche. Le modalità criminali si ricollegano alle Bande del Foggiano e richiamano la rapina in Autostrada con armi pesanti sui furgoni che trasportavano milioni di euro trafugati qualche mese fa. Ed è chiaro che in una Regione quasi totalmente scoperta dai controlli delle Forze di polizia, con un organico risibile, il rischio di essere arrestati è quasi nullo. Tant’è che non si conoscono esiti fruttuosi di queste indagini da anni. Negli ultimi tempi si sono registrati il furto di trattori dall’Officina Spadoni; il furto di muletti e camion a San Faustino da Luciano Rosetti; il furto a Montefano dalla ditta Paoloni di 3 camion Mercedes da cava e questa notte la sottrazione di 2 Fiat Iveco dalla Cava Rossetti del valore complessivo di oltre 300.000 euro.
Tutti reati impuniti che aumentano l’arroganza e la penetrazione della criminalità.
Non si riesce a capire chi abbia interesse a sottovalutare ciò che sta accadendo. Il furto di più camion e attrezzatura varia presuppone che l’esecuzione del reato sia stata eseguita da un numero elevato di malviventi. E sappiamo pure che in questi casi l’organizzazione del reato mette anche in conto l’impunità e tutti gli stratagemmi idonei per sfuggire alle Forze dell’Ordine.
C’è pure da chiedersi se per caso dovesse intervenire una sola pattuglia, quali rischi correrebbero questi militari o i proprietari di questi mezzi, di fronte a malviventi senza scrupoli e verosimilmente muniti anche di armi pesanti. E’ giunto il momento di pensare che la nostra bella Regione si sta trasformando in una bella opportunità per ogni tipo di misfatto criminale. In realtà abbiamo la colpa di non avere (geneticamente) mafia, ndrangheta e camorra o nuova corona unita. Ed inoltre abbiamo anche la colpa di avere la più alta percentuale in Europa di Imprese e di fatturare una percentuale alta del PIL nazionale in rapporto allavpopolazione residente che contribuisce in modo significativo al gettito tributario nazionale . Ma non abbiamo il diritto di avere più polizia e carabinieri e magistrati, in una sola parola non abbiamo il diritto ad avere <
E’ questo l’unico strumento che la democrazia mette a nostra disposizione per non subire tutto questo. Se vogliamo dire basta, prima che sia troppo tardi".
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