Bimba cade accidentalmente all'interno di un pozzo posto all'interno di un'abitazione privata e viene salvata dai vigili del fuoco. È quanto avvenuto questa mattina intorno 12:20 in via Poccioni, nella frazione Troviggiano di Cingoli.
Due squadre dei vigili del fuoco provenienti dal Comando Centrale di Macerata sono prontamente accorse sul posto trovando la bimba, di soli 7 anni, che - stremata a causa del permanere in acqua - faceva fatica a rimanere a galla.
I pompieri maceratesi hanno, quindi, immediatamente allungato una corda a cui la bambina potesse sorreggersi prima di calarsi nel pozzo utilizzando tecniche Saf (Speleo Alpino Fluviale). Il recupero è avvenuto ad una profondità di circa 7 metri. Dopo averla riportata in superficie, i vigili del fuoco hanno consegnato la piccola alle cure dei sanitari del 118.
La bimba è rimasta sempre cosciente ma lamentava dolore alle gambe: è stata trasferita in codice rosso, tramite eliambulanza, all'ospedale regionale di Ancona. A svolgere i rilievi del caso, per accertare quanto avvenuto, saranno i carabinieri della locale stazione.
Sarà la città di Cingoli, anche nota come "il Balcone delle Marche” (bandiera arancione e uno dei Borghi più belli d’Italia), a fare da perfetta cornice alla VII edizione di "Cingoli Musica", rassegna che si svolgerà dal 31 luglio al 21 agosto sotto la direzione artistica di Melissa Mastrolorenzi.
ll crossover musicale con l’unione di stili e generi diversi, protagonista delle edizioni passate, ritornerà punto di riferimento anche in questa VII edizione, unito alla bellezza e alla meraviglia del territorio.
"Pur nelle difficoltà dell’emergenza storica degli ultimi anni, abbiamo sostenuto in modo continuativo la manifestazione - afferma la direttrice artistica Melissa Mastrolorenzi -. Credo sempre di più che la cultura e soprattutto la musica possano rappresentare un messaggio di speranza, di ripartenza, di sogno e di unione nella distanza"
"Abbiamo pensato ad una edizione con concerti che valorizzino le bellezze presenti nel nostro borgo: la Sala della Musica della casa museo di Palazzo Castiglioni la cui narrazione è fortemente legata a Francesco Saverio Castiglioni, nato a Cingoli nel 1761 e passato alla storia come papa Pio VIII, la suggestiva alba del Balcone delle Marche, l’affascinante Villa della Rovere di San Vittore, l’Auditorium Santo Spirito e l’Hortus della Biblioteca", spiega Mastrolorenzi.
Cingoli Musica prenderà il via domenica 31 luglio, alle 17:30, presso l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli con il "Dialogo in Musica" a cura del pianista Michele Campanella, che presenterà il suo ultimo libro dal titolo "Viaggi – Anni di pellegrinaggio".
Sempre il pianista Campanella sarà il protagonista del concerto "Musicando in Badia" con musiche di Liszt e Mussorgsky presso l’incantevole Villa della Rovere di San Vittore lunedì 1 agosto, alle 19. Si proseguirà venerdì 12 agosto, alle 17:30, presso le ottocentesche atmosfere della Sala della Musica di Palazzo Castiglioni con il concerto "Passion of Musicke", alla scoperta della viola da gamba di Cristiano Contadin, che eseguirà un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale fino alle sorprendenti sonorità contemporanee.
Il 13 agosto, alle 21:15, presso l’Hortus della Biblioteca, il concerto "Lirica & Dintorni" con Emanuela Torresi (soprano), Anna Serova (viola) e Lorenzo Bavaj (pianoforte). Tre grandi artisti di fama internazionale con un programma che vedrà l’esecuzione di celebri arie di Verdi, Puccini, Leoncavallo, Tosti e virtuosismi a colpi d’arco, attraverso un viaggio nel tempo intenso e ricco di emozioni. L’evento sarà realizzato con la collaborazione dello sponsor etico Avis Cingoli.
Dopo il grande successo degli anni passati, verranno riproposti - in due appuntamenti - i "Concerti all'Alba": domenica 14 agosto, ore 5.30, con l’eclettico gruppo vocale "Glissando" e domenica 21 agosto, ore 5.30, "L'alba dentro l'imbrunire" con Mattia Console al violino e Nicolò Santi al violoncello. Attraverso la suggestione del panorama e l’emozione della musica, il pubblico potrà vivere esperienze uniche ed irripetibili del nascere del sole.
L’edizione 2022, dal sottotitolo “all’altezza dei sogni”, è organizzata dall’Associazione culturale “Giuseppe Cerquetelli” e dalla presidente Rosalia Donati, ed è patrocinata dal Comune di Cingoli e dall’Assessorato alla Cultura, dalla Pro Loco, dallo sponsor etico Avis Cingoli con la Presidente Floriana Crescimbeni e dall’Associazione “Amici dello Sferisterio” di Macerata.
Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha firmato oggi l’ordinanza che consente l’installazione al Cosmari di un impianto temporaneo per il trattamento meccanico – biologico (Tmb) dei rifiuti indifferenziati (sacchetto giallo) in sostituzione dell’impianto andato distrutto a seguito dell’incendio del 15 aprile scorso. Il Cosmari, infatti, sta attivando nel proprio sito di Tolentino l’impianto provvisorio che, ad oggi, ancora non è pronto per entrare in funzione.
Per questo il presidente Parcaroli ha anche firmato un’ altra ordinanza urgente che consente di abbancare provvisoriamente, fino al 22 luglio prossimo, 500 tonnellate settimanali nella discarica di Fosso Mabiglia, a Cingoli. “Per evitare disagi alla collettività e consentire il corretto smaltimento dei rifiuti che non potevano essere conferiti in discarica senza un preventivo trattamento – spiega il presidente Parcaroli -, subito dopo l’incendio gli uffici della Provincia si sono attivati predisponendo due accordi interprovinciali per lo smaltimento di 800 tonnellate di rifiuti settimanali, di cui 300 indirizzati all’impianto di Corinaldo e 500 a quello di Fermo. Accordi scaduti il 30 giugno scorso”.
In attesa che venga completato l’impianto Tmb al Cosmari, si è reso necessario modificare anche l’accordo che era stato sottoscritto con l’impianto di Corinaldo, dato che la società gestrice, la Cir33 Servizi srl, aveva dato la disponibilità all’abbancamento anche oltre la data del 30 giugno. Contestualmente all’ordinanza per l’installazione dell’impianto Tmb e per l’abbancamento a Cingoli, quindi, il presidente Parcaroli ha firmato anche la modifica dell’accordo interprovinciale, stipulato il 22 aprile, che consentirà di continuare a smaltire i rifiuti non pericolosi, fino al 22 luglio, nell’impianto in località San Vincenzo, nel Comune di Corinaldo, sempre per 300 tonnellate settimanali.
“Fino al 22 luglio, quindi, 500 tonnellate di rifiuti settimanali continueranno ad essere abbancate dal Cosmari nella discarica di Cingoli – aggiunge Parcaroli –, in modo da isolare i rifiuti dall’ambiente esterno, minimizzando le infiltrazioni d’acqua, evitando la diffusione di odori nell’aria e garantendo il pieno rispetto delle condizioni igienico-ambientali.
Visti, poi, i pareri favorevoli rilasciati dalla Regione Marche, dall’Arpam e dall’Asur, ho provveduto ad autorizzare l’installazione di un nuovo impianto al Cosmari che andrà a sostituire quello distrutto durante l’incendio di aprile”. “Voglio ringraziare gli uffici della Provincia per l’importante lavoro svolto in questi mesi – ha concluso il consigliere con delega all’Ambiente, Andrea Mozzoni -, anche nei giorni festivi, che ci ha permesso di dare continuità a un servizio determinate per l’intero territorio come quello della raccolta dei rifiuti”.
Il mito della Jaguar attraverso le Marche per un appuntamento di eleganza e turismo. È in programma per i primi tre giorni di luglio il raduno automobilistico "Le Jaguar di villa in villa sulle Colline Maceratesi", organizzato dalla Scuderia Marche insieme alla Scuderia Jaguar di Roma.
Circa 30 tra i modelli più belli e iconici della casa di Coventry sfileranno nelle campagne maceratesi attraversando i territori di Treia e Cingoli in un evento raro e imperdibile per gli appassionati di motori. Le vetture in particolare saranno visibili sabato mattina nella piazza di Cingoli e domenica mattina in quella di Treia.
"Si tratta di un appuntamento molto prestigioso - spiega il presidente della Scuderia Marche Fausto Tronelli - non poteva essere diversamente quando si tira in ballo una casa blasonata come la Jaguar. L’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di vederle sfilare nel nostro territorio è stato nel 2011 con un concorso di Eleganza tra la baia di Portonovo e Fermo. Verranno equipaggi dal Lazio, dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo, dalla Puglia e probabilmente anche da altre regioni per un evento di portata nazionale".
Tra i modelli presenti la Xk8, Xjs e la Jaguar E Type, immortalata nei fumetti di Diabolik che proprio quest’anno compie 60 anni di vita, un’auto 3.800 di cilindrata con doppio albero a canne in testa e 265 cavalli di potenza, una vera icona per gli anni ‘60 in cui è nata.
"La Scuderia Marche agisce nell’ambito della promozione della cultura e del turismo della Regione attraverso il motorismo storico - prosegue Tronelli -, concetto sottolineato anche recentemente dal governatore Acquaroli, un elemento di grande attrazione che ben si sposa con l’armonia del nostro paesaggio. I piloti avranno l’opportunità di visitare borghi e ville, in particolare Villa Quiete, Villa Verde Fiore e Villa Spada in un percorso che farà conoscere i sapori delle nostre campagne sempre molto apprezzati da tutti i partecipanti".
Gli anni Duemila hanno di fatto decretato il successo della “società liquida e dei consumi”, insieme alla perdita di valori etico-morali e punti di riferimento politico-istituzionali. Nel frattempo, anche la Chiesa Cattolica ha ceduto progressivamente a un inevitabile nichilismo, determinando 'ipso facto' una crisi delle proprie autorità e partecipazione attiva, rispetto alle dinamiche sociali.
Tutto questo, naturalmente, è andato a ripercuotersi sull’intera comunità dei credenti, anch’essa di per sé già vessata dall’informazione fuori controllo – spesso la principale causa di incomprensioni, insipienza, attenzione deviata, esplosioni di rabbia e malcontento che finiscono nel più dei casi col tradursi in atteggiamenti discriminatori di stampo razzista e/o sessista.
“Siamo al Medioevo”, direbbero alcuni citando le battute del riuscitissimo personaggio di Corrado Guzzanti, Don Florestano Pizarro. “Chi si scandalizza è una persona profondamente incerta, pertanto conformista”, aggiungerebbe Pier Paolo Pasolini. Due visioni, seppur di natura differente, che possono aiutare nell’analisi e nella comprensione di quale significato vada attribuito oggi al concetto di “fede”.
Da questo processo non è esente nemmeno la comunità maceratese, da circa 8 anni sotto l’egida del vescovo Nazzareno Marconi: figura religiosa per certi aspetti progressista come il suo Papa, per altri più conservatore e intransigente (si guardi alla presa di posizione rispetto al tema dei diritti civili e a quella altrettanto dibattuta sul concetto di ‘famiglia naturale’).
Avis au lecteur. Quella che segue è un’intervista realizzata nello stile epistolare, tramite scambio di email: una modalità che è stata preferita dalla Diocesi di Macerata e da Sua Eccellenza, rispetto al confronto diretto, 'occhi negli occhi'. Forse anche questo può essere indice di quel ‘senso di partecipazione attiva’ sopra citato e che sembra essersi perduto nel tempo, persino fra gli uomini (e le donne) di Chiesa. Al lettore l’ardua sentenza.
In questi 8 anni, quali cambiamenti ha individuato fra i suoi fedeli della comunità maceratese? Per tutto questo tempo ho cercato di svolgere la mia missione al meglio che ho potuto. Sicuramente gli eventi estremi, come pandemia e terremoto, hanno avuto la loro incidenza sul cambiamento sociale. Nel marchigiano è accaduto questo: l’invecchiamento della popolazione, la fuga dei giovani più qualificati che cercano lavoro altrove, la crisi delle industrie familiari che non hanno una leadership solida e sono state poco capaci di innovare. Dal punto di vista umano e religioso, come nel resto d’Italia, questa situazione ha reso ancora più fragili i rapporti familiari e la coesione dei gruppi sociali. Così si è accentuato l’individualismo, oltre al senso di solitudine ed abbandono.
La sua fede in Dio e nell’essere umano ha mai vacillato fino ad oggi? Se non ci fossero dubbi e/o momenti di fatica non sarebbe vera fede, ma illusione o ideologia. I momenti più difficili li provo vedendo persone ricche di doti, intelligenza e spesso anche di mezzi economici, ma che li usano per fare del male. Non dubito di Dio, ma mi intristisce vedere come alcune persone cedano all’egoismo e all’invidia, distruggendo anche il bene che altri cercano di fare.
Qual è il suo rapporto con le altre confessioni religiose e filosofiche? Ho studiato con impegno le religioni e le filosofie diverse dal cristianesimo. Ad essere sincero, tutto questo non ha messo in crisi la mia fede, anzi: il confronto ed il dialogo personale con chi ha una confessione diversa o si professa agnostico, previo rispetto reciproco, l’ho sempre ritenuto un dono prezioso ed uno stimolo a purificare e migliorare la mia vita ed il mio modo di credere e ragionare. Per questo ho molti amici di altre fedi e anche alcuni non credenti.
Nella sua umanità, di cosa ha paura o la spaventa maggiormente? Ogni volta che sono cresciute le mie responsabilità ed anche quello che il mondo chiama “il potere”, ho avuto paura che questo mi cambiasse, mi facesse montare la testa. Per questo ho sempre chiesto agli amici più stretti e sinceri di dirmi con chiarezza se stavo esagerando. Più o meno fino ad ora me la sono cavata.
Pensa che la Chiesa debba imparare ad accogliere alcuni dei cambiamenti connessi al fenomeno della globalizzazione culturale, o piuttosto rafforzare il proprio spirito conservatore per mantenere la propria autorevolezza? Nel vangelo si dice che la vera saggezza è “il comportamento di chi sa riconoscere ciò che è buono e prezioso tanto nelle cose nuove quanto in quelle antiche”. Nella globalizzazione, che è governata soprattutto da interessi economici e da una ingiusta e crescente separazione tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno, ci sono tuttavia delle cose nuove e buone che vanno accolte. Ritengo però che sia stupido credere che questo assunto valga sempre. Il mondo è pieno di nuove armi, di nuovi vizi e di nuove ingiustizie: cose nuove appunto, ma tutt’altro che positive.
È d'accordo con la proposta di tornare alla castità prematrimoniale? Considerando che negli ultimi anni si è riscontrato un considerevole aumento della denatalità. Prima che un valore cristiano, la castità, cioè un rapporto graduale, maturo e responsabile con la propria sessualità e con il corpo degli altri, è un valore anzitutto umano. Lo mostra la natura: anche la psicologia laica riconosce che un’introduzione sfrenata, solo istintiva e non educata di un giovane al sesso, spesso porta a traumi e squilibri piscologici profondi. “Con il sesso non si scherza”, ha sempre insegnato con sapienza la Chiesa: non per avere potere sulle persone, ma per aiutare la loro crescita e gioia più piena. Chi vive così impara ad amare la vita e desidera donarla. Se invece, sei spaventato e depresso non vorresti che altri nascano in un mondo che non ti soddisfa. Così pensi che non potrai dare la vita ad un figlio finché, soprattutto con tanti soldi, non potrai garantirgli determinate cose. I popoli poveri ad esempio, che sono felici di vivere pur avendo pochi mezzi, fanno figli. E non perché sono ignoranti, ma perché non sono così egoisti come molti di noi.
In virtù della guerra russo-ucraina in atto, il messaggio di fede, amore e fratellanza religiosa ha ancora un peso nel mondo di oggi? O rischia di perdersi nel mare magnum dell’informazione fuori controllo? Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma questo non giustifica chi ha una buona notizia dal non provare a comunicarla. La guerra e la violenza umana non sono una novità nella storia: chi crede nel Dio della pace e della giustizia non deve scoraggiarsi nel portare con sé il messaggio della fede. Ciò che insegna il vangelo è scritto da Dio per il cuore dell’uomo. C’è tanto male molto pubblicizzato, ma anche tanto bene di cui nessun parla che però porterà frutto.
La comunità italiana, quindi anche quella marchigiana e maceratese, è molto più influenzata dalla politica e meno dalla religione cristiana. E' d'accordo con questa analisi? Le persone mi sembrano sempre le stesse: molto attratte dal potere, dall’interesse e dal successo. Queste cose alcuni le chiamano politica, ma per un cristiano è un’altra cosa: l’amore per la polis, cioè per la città e i suoi abitanti. E’ l’impegno nel costruire un futuro migliore per tutti, a partire dal lavoro e dalla giustizia. Fede e politica sono in concorrenza solo se diventano cattiva fede e cattiva politica.
Intolleranza verso lo straniero, verso i membri della comunità LGBTQIA+, verso chi "non è normale". Qual è la sua posizione in merito? La sua domanda può suscitare confusione fra realtà diverse, e questo fa aumentare l’intolleranza, che è una malattia di uno spirito confuso. E’ bene chiarire che chi ha delle necessità e dei problemi, gode di diritti sociali per un principio di solidarietà. I diritti civili, invece, sono quelli inestricabilmente legati ai doveri civili, sui quali si fonda la tutela del più debole dalla sopraffazione del più forte. Sopprimere una vita umana fragile perché crea fastidi, ad esempio, non può mai essere un diritto civile. Per questo chi ne parla riferendosi all’aborto o all’eutanasia esprime, a mio parere, un concetto falso, e quindi crea confusione: la famiglia che genera naturalmente figli e li cresce in un contesto psicologico vario ed arricchente, come quello offerto dalla differenza sessuale e psicologica di padre e madre, dona molto e per questo gode di vari diritti ed aiuti sociali. Altre unioni potranno rivendicare lo stesso, ma è necessario valutare con seria equità. Affermare che una pera non è una mela non significa fare discriminazione, ma dire solo la verità.
Vale ancora il classico concetto di famiglia basato sul patriarcato, o bisogna imparare ad accettare che un nucleo possa essere composto da genitori dello stesso sesso e, comunque, crescere con amore dei figli? La famiglia nella storia ed anche nella geografia ha subito tante variazioni in alcuni suoi aspetti: ci sono state, e ci sono tuttora, famiglie patriarcali, matriarcali, nucleari o allargate, ma esistono alcuni elementi la caratterizzano sempre. La principale è l’unione stabile di un uomo ed una donna: tutta la nostra legislazione si è sviluppata dando questo assunto come base indubitabile. Se si cambia questo, non mi sembra corretto né saggio attribuire ad un’altra realtà tutto il sistema giuridico creato su questa base. Farlo sarebbe un grave errore di metodo, che non contribuisce al bene ed al giusto diritto.
(foto da "il Cittadino di Recanati")
Di fronte all’emergenza umanitaria in Ucraina, Econocom Italia, player europeo che abilita la trasformazione digitale e tecnologica delle aziende attraverso il disegno e la fornitura di soluzioni in ambito ICT, e il Gruppo Fileni, azienda marchigiana, leader nel settore delle proteine biologiche e primo produttore di carne al mondo ad ottenere la certificazione B Corp, hanno voluto rinnovare la loro collaborazione per offrire un supporto concreto alla comunità ucraina in questo momento di grande difficoltà.
Il sostegno si è concretizzato nella donazione congiunta da parte di Econocom Italia e Fileni Alimentare di 20 laptop per la Caritas Jesina, la quale, dall’inizio della guerra, è attiva nell’accoglienza dei profughi ucraini, che al momento sono circa 60. Nello specifico, questi laptop serviranno per supportare i ragazzi profughi nella DAD e nei percorsi di formazione da remoto.
Tra il 2021 e l’inizio del 2022, Econocom Italia ha collaborato con diverse associazioni e onlus locali, quali le organizzazioni non-profit Caritas Jesina e IOM Jesi e Vallesina, alle quali sono stati donati alcuni iPad ricondizionati. Econocom e Fileni Alimentare mantengono vive queste collaborazioni per dare sostegno e fornire risposte concrete a situazioni di disagio sociale ed economico. Questa collaborazione si inserisce in una più ampia missione del Gruppo Econocom che mira a garantire l’accesso alla transizione digitale ed ecologica ad una platea sempre più allargata, incluso il Terzo settore.
“Siamo molto lieti di poter contribuire all’operato della Caritas di Jesi. Ringrazio il Gruppo Fileni col quale abbiamo rinnovato un sodalizio e colto l’occasione per assistere la comunità ucraina, affiancando la promozione della trasformazione digitale a una nobile causa”, ha affermato Alessio Lechiara, Country Manager Gruppo Econocom Italia.
“In un contesto globale ancora scosso dalla pandemia e con i venti di guerra che accrescono le tensioni internazionali – spiega Massimo Fileni Vicepresidente del Gruppo Fileni – scegliere di proteggere le persone e dare risposte concrete a situazioni di disagio sociale ed economico, è per Fileni un imperativo categorico, un impegno assunto anche nel Manifesto di Sostenibilità pubblicato un anno fa, un impegno a promuovere scelte strategiche di valore condiviso per tutti.
Il nostro sostegno a questa iniziativa incontra anche i valori della Fondazione Marco Fileni che ogni anno premia gli studenti meritevoli del territorio sostenendo la formazione ed investendo sul futuro dei giovani".
Simone Cristicchi e Amara con un concerto mistico dedicato a Franco Battiato. Il reading musicale “Canto per Europa” dello scrittore Paolo Rumiz. Il tour “A cuor leggero” di Riccardo Sinigallia. Il Festival in un giorno a Esanatoglia con Alessandro D’Alessandro ed il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre a “La storia del rock” raccontata da Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Omar Pedrini.
Il Giro dei Castelli tra Caldarola e Cessapalombo, ascoltando Luca Aquino, Roberto Lucanero, Lorenzo Santangelo, il duo Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un tributo a Nick Drake. L’estrosità di Eugenio in Via Di Gioia e Rachele Bastreghi. Il rap festoso di Dargen D’Amico. I Marlene Kuntz con il progetto, anzi, l’esperienza Karma Clima. La chiusura con un incantevole concerto escursione.
Sono gli eventi inseriti nel cartellone della sesta edizione di RisorgiMarche che, dopo l’anteprima del 17 giugno a Treia con l’Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray, si aprirà ufficialmente domenica 26 giugno con un concerto all’alba nel suggestivo scenario del Cristo delle Marche a Cingoli, che vedrà protagonisti la Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca.
“Dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre - spiega Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè - il popolo di RisorgiMarche tornerà a godere di ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il nostro percorso: amministratori e associazioni che ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci stimolato a dare forma anche a nuovi format”.
Solidale, inclusivo ed ecosostenibile: queste le parole chiave di un’edizione che, come rimarca Tofoni, amplifica la sua vocazione. “Accanto alla musica, come da tradizione consolidata, daremo spazio a realtà sociali di grande dinamismo, come l’Anffas Sibillini Onlus, che si occuperà nuovamente della vendita del merchandising (con i proventi che andranno a finanziare le loro attività) e del Microbiscottificio Frolla, i cui ragazzi hanno realizzato il biscotto Sibillino, unendo qualità culinaria e sensibilità ambientale”. I biglietti per i concerti saranno disponibili nei prossimi giorni.
IL PROGRAMMA
Venerdì 17 giugno 2022 - ore 18:00
- Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray
Piazza della Repubblica Treia MC
Domenica 26 giugno 2022 - ore 5:00
- Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca
Cristo delle Marche (Domus San Bonfilio) - Cingoli MC
Sabato 9 luglio 2022 - ore 16:30
- Simone Cristicchi e Amara “Torneremo Ancora” Concerto mistico per Battiato
Località Fontanelle - Amandola FM / Sarnano MC
Domenica 10 luglio 2022 - ore 16:30
- Paolo Rumiz “Canto per Europa” - Reading musicale
Monte Moscosi - Apiro / Poggio San Vicino MC
Venerdì 15 luglio 2022 - ore 16:30
- Riccardo Sinigallia “A cuor leggero”
Piani di Berro - Bolognola MC
Domenica 17 luglio 2022 dalle ore 10:00
Festival in un giorno
- Alessandro D’Alessandro
- Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò, Omar Pedrini “La storia del rock”
- Canzoniere Grecanico Salentino
- Furgoncinema
Esanatoglia MC
Domenica 24 luglio 2022 dalle ore 11:00
Giro dei Castelli
-Luca Aquino
- Roberto Lucanero
- Lorenzo Santangelo
- Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo “Nick Drake - Songs in a Conversation”
Caldarola / Cessapalombo MC
Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 16:00
- Eugenio in Via Di Gioia
- Rachele Bastreghi e Mario Conte “Psychodonna”
Fiuminata MC
Lunedì 1 agosto 2022 ore 16:00
- Dargen D’Amico
La Roccaccia - San Lorenzo
San Severino Marche / Treia MC
Venerdì 5 agosto 2022 ore 16:00
- Marlene Kuntz “Karma clima”
Parco Fluviale Santa Croce - Mogliano MC
Sabato 10 Settembre 2022 ore 16:00
- Concerto-escursione da definire
Adrenalina, mountain bike, salti e paraboliche sono stati gli ingredienti di questa seconda edizione della “Cingoli Urban Race” del 9 giugno, la gara di downhill urbano che ha avuto per cornice le suggestive vie del comune del maceratese. Oltre la quarantina i partecipanti che si sono cimentati in un percorso ricco di difficoltà naturali e artificiali, acclamati da un pubblico numeroso.
Ad avere la meglio su tutti sono stati Giampaolo Gambelunghe (PGV), Luca Bartoloni (Downhill Deers), Matteo Barigelli (Fast Forward) per l’assoluta MTB e Andrea Tobaldi (Downhill Deers), Daniele Bruzzesi (Muddy Bike), Marco Galuppi (PGV) per l’assoluta E-Bike. Il cingolano Filippo Sordini (Muddy Bike) si è aggiudicato l’assoluta giovani, mentre quella donne è andata alla perugina Vanessa Poponesi (PGV).
D’obbligo i ringraziamenti al sindaco Michele Vittori e all’assessore allo Sport Luca Giovagnetti che hanno sostenuto i Deers. “Vorremmo ringraziare uno per uno coloro che ci hanno dato una mano – ha sottolineato Marco Sordini, presidente dei Downhill Deers Cingoli – dai Vigili Urbani ai volontari della Protezione Civile, i ragazzi della CRI e il dottor Pettinari, i marshall lungo il percorso e gli sponsor."
Le classi prime dell’Istituto comprensivo “Mestica” di Cingoli hanno ripulito gli spazi esterni della scuola grazie a un’iniziativa pensata dal Consiglio comunale dei ragazzi e sostenuta da Comune e Cosmari. Gli alunni sono scesi a turni nell'area di pertinenza scolastica e, provvisti di guanti e sacchetti, hanno raccolto una grande varietà di rifiuti.I materiali sono stati differenziati nei diversi sacchetti e poi consegnati al Cosmari per il corretto smaltimento o per il riciclo.
A conclusione di queste giornate ecologiche c'è stata una semplice, ma sentita cerimonia finale, alla quale hanno partecipato – oltre alle insegnanti – anche il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, l'assessore comunale all'Ambiente, Pamela Gigli, e in rappresentanza del Consiglio comunale dei ragazzi la sindaca Vanessa David.
Gli alunni hanno spiegato qual è stato il senso dell'iniziativa e l'importanza di rispettare il mondo in cui viviamo, a cominciare dagli ambienti che ogni giorno frequentiamo. Da parte degli amministratori comunali un plauso al progetto che ha visto i ragazzi scendere in campo concretamente per darsi da fare in prima persona, senza aspettare che siano sempre gli altri ad agire per il nostro futuro.
“Questa azione – ha evidenziato l'assessore Gigli – segna l'inizio di una proficua collaborazione che il Comune ha instaurato con il Consiglio comunale dei ragazzi sui temi ambientali. Vederli così operativi ci riempie di entusiasmo”.
Sicuramente un'esperienza scolastica positiva . “Abbiamo ripulito anche gli spazi vicini alla Primaria e all’Infanzia - ha spiegato Diego Donatacci, assessore all'ambiente - poi siamo saliti verso i viali di Cingoli per raccogliere rifiuti pure in quella zona, compreso il parco giochi. Quello del rispetto della natura è uno dei principali obiettivi su cui vogliamo concentrare la nostra attenzione e queste uscite ecologiche sono una prima dimostrazione del nostro impegno”.
La Regione Marche, con il percorso cicloturistico ''Strade di Marca'' realizzato da NoiMarcheBikeLife, sale sul podio dei vincitori dell’Oscar Nazionale del Cicloturismo aggiudicandosi il secondo posto.
NoiMarcheBikeLife è un protocollo d’intesa di 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano di cui Civitanova Marche è comune capofila (Civitanova Marche, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia). La Miconi srl e Mauro Fumagalli sono incaricati della gestione del progetto tramite il patrocinio con Marche Outdoor.
L’itinerario vincitore è uno dei tanti percorsi cicloturistici realizzati da NoiMarche-BikeLife e precisamente: “Strade di Marca, pedalando tra antiche tradizioni”, un percorso che si snoda toccando solo alcuni comuni del progetto lungo 114 km su asfalto, strade a bassa percorrenza, strade sterrate e strade bianche.
I comuni coinvolti sono: Appignano, il paese delle “Cocce”, centro noto per la ceramica, per i mobili, i legumi e la manifestazione Leguminaria; Cingoli, il famoso "Balcone delle Marche" perché offre al suo visitatore una incredibile veduta su tutte le colline che degradano a mare; Apiro, incastonato tra il lago di Cingoli e il Monte San Vicino; Treia, uno dei borghi più antichi delle Marche e nota per essere la città della "Disfida del Bracciale.
Le tracce GPX dell’itinerario potranno essere scaricate dal sito www.noimarchebikelife.it , per pooter conoscere anche tutti gli altri 500 km di percorsi mappati da NoiMarcheBikeLife che attraversano tutti i comuni del progetto.
Inoltre dal sito si possono trovare bike hotel, punti ristoro Bike Friendly, noleggio bici, transfer e punti di soccorso in caso di emergenza. Infatti NoiMarcheBikeLife ha messo in rete e adeguato ben 205 operatori in grado di accogliere e soccorrere un cicloturista in difficoltà. Un bel momento per le Regione Marche che, grazie al progetto Marche Outdoor, sta creando una Regione a misura di ciclista.
A ritirare il premio nella bellissima città di Matera Alberto Mazzini, funzionario della Regione Marche e responsabile del progetto Marche Outdoor, Stefano Montecchiarini, Vice Sindaco del Comune di Appignano, Cristiana Nardi, Assessore al Turismo del Comune di Cingoli, Loredana Miconi e Mauro Fumagalli, responsabili del progetto NoiMarcheBiekLife.
Panorami sconfinati, la salubrità del clima, viali alberati, boschi tutt’intorno, il centro storico “museo a cielo aperto” con una storia millenaria da raccontare, enogastronomia di grandissima qualità.
In questo contesto privilegiato Cingoli torna ad offrire, all’insegna di una lunga e celebre vocazione turistica – già tra i Borghi più belli d’Italia, quest’anno sancita dal riconoscimento della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italia – una ricca offerta di eventi per la prossima stagione estiva.
Da giugno a settembre il “Balcone delle Marche” sarà teatro, quasi giornalmente, di manifestazioni di varia natura, volte a rispondere e insieme a stimolare gli interessi dei residenti e dei turisti. Un cartellone ideato e costruito dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e delle tante, attivissime, Associazioni locali.
''C’è una gran voglia di tornare a vivere – ha dichiarato il Sindaco Michele Vittori a presentazione del programma – a stare insieme e ad emozionarsi. A Cingoli sarà una lunga estate, piena di belle occasioni di emozioni, di socialità e di vita".
Tornano e spiccano i grandi eventi: il 26 giugno, quale simbolica apertura della stagione il “Concerto all’Alba” al Cristo delle Marche, il 10 agosto la data cingolana del San Severino Blues Festival, dal 14 al 17 agosto il “Ferragosto a Cingoli” con lo Street Food Festival, il 16 agosto “Calici dal Balcone” e il 27 agosto il “Cingoli Music Festival”, quest’anno con ospite il notissimo Dj Molella di Radio Deejay.
Numerose le rassegne: la rassegna teatrale “Hortus in Scena” (tutti i giovedì dal 14 luglio al 18 agosto); quella di Cinema all’aperto, nell’Hortus della Biblioteca; quella dedicata alla musica da ballo, “Liscio sotto le stelle” (tutti i mercoledì sera dal 13 luglio al 10 agosto). Dal 12 luglio al 23 agosto, ogni martedì sera (dalle 16 alle 24) torna inoltre, in una nuovissima veste, all’insegna dell’artigianato di qualità, l’ormai tradizionale “Mercatino del Martedì”.
Tra i tanti e vari eventi culturali, da segnalare: il 29 luglio lo spettacolo di musica e parola “S’andava al cinema” di Marco Santini e Paola Saracini e nella serata di giovedì 25 agosto ''firmato Gnagflow Trazom”, il nuovo spettacolo di ”radioteatro” di Luca Violini dedicato a Mozart.
Torna in tutto il suo fasto - abiti d’epoca, balli e sontuosi cortei - la rievocazione storica cittadina “Cingoli 1848”, nel fine settimana di sabato 16 e domenica 17 luglio. E ancora: presentazioni di libri, eventi esperienziali, pomeriggi musicali, concerti in luoghi suggestivi del centro storico, performances e mostre d’arte.
Sabato 30 luglio il “Balcone delle Marche” rinnova l’appuntamento, ormai fisso, con la “bellezza”, ospitando una tappa del concorso “Il più Bello d’Italia e Miss Blumare”. Domenica 10 luglio la città accoglie la 45* Esposizione Nazionale Canina, appuntamento di settore di rilievo nazionale.
Tante, quasi ogni fine settimana, le Sagre paesane dedicate a prodotti e tradizioni specifici del territorio. Numerosi anche gli appuntamenti per gli amanti della natura e dello sport, con passeggiate, tour in bicicletta ed escursioni alla scoperta del ricchissimo patrimonio ambientale cingolano.
La Santarelli Cingoli ottiene la prima vittoria delle Final Six promozione di Serie A2 Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 27-26 il Malo nella prima giornata del girone B, riuscendo a trovare il successo dopo che erano stati sotto per tutta la gara, con il gol decisivo a 21 secondi dalla fine del capitano Diego Strappini.
A iniziare bene la partita sono i veneti, capaci fin da subito di imporre il proprio gioco imbastendo un’ottima difesa. D’Benedetto nei primi minuti manda fuori un 7 metri, dall’altra parte Meneghello, Monteiro e Andrea Zanella portano Malo sullo 0-3 al 4’. Dopo il botta-risposta D’Benedetto-Monteiro, la Santarelli ribalta il parziale con un 4-0 iniziato dall’italo-argentino e concluso da Cirilli e Latini, per il 5-4 al 9° minuto, con Anzaldo protagonista di due ottime parate.
Malo torna in vantaggio sul 6-7 con Costa e Monteiro. Segue un testa a testa tra le due squadre che si interrompe sul 9-9, quando due gol consecutivi di Bellini valgono il 9-11 al 18’. Rossetti e Ferretti tengono a -1 Cingoli, Anzaldo e Cavallaro blindano le proprie porte, così D’Benedetto piazza il 13-13 al 26° minuto. Marchioro riporta avanti i veneti, D’Agostino pareggia sul 14-14 ma Ciattaglia fallisce il gol del sorpasso, colpendo il palo. Malo riesce così a chiudere la prima frazione sul 15-16 grazie ai timbri di Monteiro e Zanella, intervallati dalla rete di Rossetti.
Nel secondo tempo la squadra di Murino sembra prendere il largo, ma i cingolani trovano una clamorosa ed entusiasmante rimonta nel finale. Marchioro segna subito il +2 al rientro dagli spogliatoi, ma due gol di D’Benedetto valgono il pareggio sul 17-17. Anzaldo salva su Costa ma non riesce a neutralizzare il 7 metri di Marchioro (17-18). Dopo il momentaneo pari ancora una volta di D’Benedetto, doppio Monteiro trascina i maladensi sul 18-20 al 39’. Cingoli non ci sta e ritrova il pari sul 20-20 grazie ai colpi di Guerrero e D’Benedetto, con in mezzo una bella parata di Anzaldo su Grotto.
Qui Malo trova la forza per piazzare un gran break di 0-4 con le reti di Meneghello, Marchioro e doppio Bellini, portandosi sul 20-24 a 12 minuti dalla conclusione della partita, con grandi interventi salva risultato di Crosara. Anzaldo evita un passivo peggiore, facendo buona guardia in un paio di circostanze. La Santarelli reagisce subito con un contro parziale di 3-0, con le reti di Strappini e doppio D’Benedetto per il 23-24, aiutati da un palo colpito dagli avversari.
Marchioro e Monteiro riportano a +2 Malo sul 24-26, prima dello scintillante finale dei cingolani. Anzaldo respinge su Monteiro e Crosara fa altrettanto su Rossetti; D’Benedetto segna il 25-26, mentre al 59’ Ciattaglia pareggia i conti sul 26-26. La difesa fa buona guardia sull’attacco successivo e a 21 secondi dalla fine Diego Strappini realizza la rete del decisivo 27-26. La retroguardia cingolana controlla gli avversari e riesce a blindare il successo nell’ultima azione della sfida.
I ragazzi di Palazzi, pur avendo sofferto per oltre 50 minuti, sono riusciti ad avere la meglio grazie all’esperienza dei suoi giocatori chiave, in particolar modo grazie alla cattiveria agonistica di capitan Strappini, mentre la squadra avversaria ha dimostrato perché è terminata in testa nel girone A di Serie A2, disputando un’ottima parrtita.
Il top scorer di giornata è un implacabile Piero D’Benedetto con 11 gol, seguito a 7 da Monteiro, a 6 da Marchioro, a 5 da Bellini e a 3 da Rossetti e Cirilli. Da segnalare l’ottima prestazione dei portieri Anzaldo e Crosara, capaci di evitare numerose reti avversarie.
Un cavallo, per la precisione una puledra, le sferra un calcio alla schiena: giovane soccorsa dal 118. Brutto incidente quello avvenuto in tarda mattinata, dopo le 13, a Cingoli, in un maneggio presso il Lago di Castreccioni. Immediato l'intervento del personale del 118 che, dopo una prima valutazione dei traumi riportati dalla ragazza, ne ha subito disposto il trasferimento - per accertamenti - al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi, in codice giallo.
Schianto in moto: 23enne trasportato a Torrette. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Cingoli in località Mummuiola. Per cause in corso di accertamento, un 23enne – alla guida di una moto – ha perso il controllo del mezzo che poi è andato a finire contro il guardrail.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza – prestate le prime cure del caso – hanno trasportato il ferito all’ospedale di Torrette in ambulanza. In base a fonti mediche il giovane avrebbe riportato l'amputazione di un dito. I rilievi del caso sono spettati ai Carabinieri.
La provincia di Macerata, in occasione della Festa dei Lavoratori, ospita un'ampia varietà di eventi ed iniziative, rivolte alle famiglie e ai giovani. Fra esibizioni musicali, escursioni nella natura e visite culturali, ecco le 5 proposte più interessanti per trascorrere al meglio la domenica del 1° maggio.
1 - Concerto del 1° Maggio a Tolentino.
Chi dice che il concertone è solo quello romano? Anche il comune marchigiano organizza il suo in Piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino a sera, avrete l'opportunita di ascoltare vari cantanti e band, come Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani. Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, seconda ad Amici, Martina Attili, diventata famosa con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle "nuove proposte" di Sanremo.
2 - Escursione a Sarnano.
A chi vuole staccare la spina dalla vita della città o a chi ama la natura, Sarnano offre un tour gratuito del centro storico con visita ai musei, per immergersi poi nel verde, diretti alle suggestive Cascatelle del borgo. Per i più avventurieri, gli itinerari da poter seguire sono diversi: c'è la Via delle Cascate Perdute, le Pozze dell'Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano. Una proposta allettante per chi vuole munirsi di macchina fotografica e respirare aria pura.
3 - Musei Civici e Sferisterio a Macerata.
Gli amanti dell'arte e della storia non possono perdersi "Raffaello: una mostra impossibile", allestita all'interno dello Sferisterio di Macerata, inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per chi si fosse perso l'esposizione, questa è l'occasione giusta per ammiralra, poichè terminerà proprio il giorno del 1° Maggio. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20, con la possibilità di partecipare a tre tour guidati alle 11, alle 16 e alle 17.30. Inoltre, resteranno aperti anche i musei civici di Palazzo Buonaccorsi e sarà possibile ammirare la città dall'altro grazie a visite guidate della Torre Civica alle ore 10.30, 12, 15, 16 e 17.
4 - Il Fiume Incantato di Cingoli.
Per le famiglie, invece, il comune di Cingoli organizza una giornata all'insegna di natura, favole e magia. Ad attendervi lungo il fiume Musone denominato Fiume Incantato, ci sarà il popolo degli Gnombù con le loro abitazioni sugli alberi, gli amici del bosco e le fate. La giornata sarà allietata da spettacoli itineranti con artisti che rievocano il mondo delle fiabe e da laboratori didattici. Puro divertimento per adulti e bambini.
5 - Festival di Street Food a Macerata, Porto Recanati e Tolentino.
Se la vostra passione è il buon cibo, avrete l'mbarazzo della scelta: ben tre festival di Street Food. Macerata ospita la decima tappa della VI Edizione dell'International Street food 2022 in Piazza Mazzini. Potrete gustare olive ascolane, le bombette pugliesi, i panini di mare, il Black Angus, la paella e molto altro. Stesse date per Porto Recanati che accoglie la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022, in Via Marinai d'Italia. Un'ottima occasione per godersi il cibo di strada, ascoltando l'esibizione di cantanti e gruppi rock e blues. Infine, anche in piazza della Libertà a Tolentino è possibile partecipare al festival culinario all'insegna di piatti tipici e musica live.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 19: un uomo di 32 anni originario di Senigallia si trovava a bordo della propria moto percorrendo la SP 26 in direzione Apiro (dopo il ponte), prima di finire la propria corsa fuori strada. Nell'incidente, il ragazzo avrebbe riportato svariati traumi, fra i quali una grave frattura esposta alla gamba.
Sul posto, una volta allertati, sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che dopo i primi soccorsi hanno ritenuto opportuno il trasporto d'urgenza in codice rosso presso il Pronto Soccorso Torrette di Ancona, in eliambulanza. Sopraggiunti sul luogo dell'incidente anche gli agenti della polizia locale, per eseguire le indagini di rito e risalire alla dinamica dell'accaduto.
Dalle prime fonti, l'uomo avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, fortunatamente senza coinvolgere altre vetture in transito.
Elisabetta Tassi, 22enne cingolana, rappresenterà la regione Marche e la provincia di Macerata come bassista della band “Rockin’1000” alle registrazioni in occasione dell’Eurovision song contest che avrà luogo a Torino dal 10 al 14 maggio.«Intanto – spiega Elisabetta - abbiamo registrato a Torino, in piazza San Carlo, lo spot promozionale dell’Eurovision Song Contest 2022, che andrà in onda in tutta Europa oltre ad un contenuto speciale, che sarà trasmesso durante il live di maggio.
“Rockin'1000 - The Biggest Rock Band on Earth” è un gruppo musicale formato nel 2015 dall’idea di Fabio Zaffagnini e composto da più 1000 musicisti provenienti da tutto il mondo che suonano contemporaneamente – ricorda la musicista cingolana -.
“Sono entrata a far parte della band nel 2018, quando ho partecipato al concerto allo stadio Artemio Franchi di Firenze diretto dal Maestro Beppe Vessicchio. Nel 2019 ho preso parte al concerto che ha avuto luogo sulle piste dell’aeroporto di Linate con i Subsonica e Manuel Agnelli, successivamente sono stata presente anche agli eventi che si sono tenuti a Rimini e Bologna», mentre il prossimo maggio parteciperà come bassista al prestigioso concerto dello Stade de France di Parigi.
«Mi sono approcciata alla musica all’età di 11 anni – ricorda l’intraprendente Elisabetta - iniziando con le lezioni di pianoforte classico che ho proseguito per 9 anni alla scuola Cerquetelli di Cingoli con la Maestra Melissa Mastrolorenzi. Nel 2016 sono stata allieva del seminario tenuto dal maestro Lorenzo Bavaj, docente al Conservatorio di Pesaro e storico pianista del tenore Josè Carreras. Nel frattempo dal 2014 ho intrapreso gli studi di chitarra e basso elettrico, approfondendo maggiormente quest’ultimo. Tra il 2014 ed il 2019 ho fatto parte di numerose band locali. Ad oggi cerco di bilanciare gli impegni musicali e gli studi, visto che frequento il quarto anno della facoltà di Giurisprudenza all’università di Macerata.
Nel 2020 sono stata scelta per far parte della giuria universitaria nella 30^ edizione di Musicultura. Devo ammettere che non sono molte le ragazze che si avvicinano ad uno strumento come il basso, ma, grazie anche a fenomeni mondiali come i Måneskin, la figura femminile in ambito musicale si sta espandendo». Ed Elisabetta in questo rinnovato panorama musicale vuole restarci.
Arrestati due uomini ricercati per diversi reati. Nella notte appena trascorsa, i militari del Norm - nel corso di controlli specifici antidroga nel centro città - hanno intercettato un giovane di origini algerine, di 37 anni, colpito da un ordine di cattura emesso dalla procura di Macerata. L’arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
Nella mattinata odierna, inoltre, i Carabinieri della stazione di Cingoli hanno proceduto all’arresto di un uomo di 54 anni del luogo, condannato in via definitiva alla pena di reclusione di anni 3 e mesi 7 per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni aggravate e sequestro di persona. I reati sono stati commessi dal 2015 al 2017. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Fermo.
Una pesantissima squalifica di due anni per i quattro giocatori colpevoli dell’aggressione ai danni del direttore di gara nel match Seconda Categoria – Girone D fra la società Largo Europa Luciano Bocchini di Jesi e Cingolana San Francesco.
“Spintoni e calci”, stando al comunicato della Figc Marche, che sarebbero costati al capitano jesino e ai tre calciatori partecipanti all’aggressione (“riconosciuti personalmente dall’arbitro) l’espulsione dal campo fino al 3 aprile 2024, oltre che la sconfitta a tavolino per 3 a 0.
A pochi secondi dal termine dei minuti di recupero l’episodio che ha innescato la rissa: stando al referto arbitrale “il direttore di gara veniva accerchiato da quasi tutti i giocatori jesini inclusi i componenti della panchina che sono entrati in campo”, situazione che, minacciando l’incolumità fisica del direttore di gara, ha portato alla scelta di interrompere l’incontro.
“L’arbitro all’indomani a causa di un trauma (si parla di spintoni e calci) raggiungeva il pronto soccorso – continua il comunicato della Figc - locale dove gli veniva diagnosticato un politrauma da aggressione con prognosi di 5 giorni”.
Il motivo dell’aggressione? Un gol annullato agli ospiti dopo un corner già concluso in rete, che avrebbe sancito il pareggio definitivo sul 2 a 2. Dopo la decisione del direttore di gara, le proteste e l’aggressione che hanno portato alla prematura conclusione del match.
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”.
Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata per garantirsi l’accesso alla visita.
In provincia di Macerata, le Giornate di Primavera 2022 offriranno la possibilità di scoprire il borgo di Montecassiano, rimasto pressoché inalterato dal Medioevo a oggi e circondato da una campagna ben conservata.
Arroccato su una collina, le radici della sua fondazione risalgono al 400 d.C. quando, a causa delle guerre gotiche, i pochi scampati dalle battaglie si rifugiarono attorno al preesistente castrum Montis Sancte Marie.
Qui i discendenti delle prime famiglie crearono una comunità di “conti rurali”, i cassiani, che governarono per secoli le alture, insediandosi intorno all'attuale piazza Unità d'Italia. Il trascorrere del tempo non ha compromesso l'originale morfologia del borgo. Il centro storico è racchiuso dalla cinta muraria quattrocentesca.
Ancora oggi si accede nel borgo attraversando tre porte e il circuito viario si snoda seguendo un andamento a cerchi concentrici, caratteristico dell'urbanistica medioevale. Il percorso con il FAI partirà da piazza Unità d'Italia, delimitata da palazzo dei Priori, da palazzo Compagnucci, dalla chiesa di san Marco e dall’ex convento degli Agostiniani, ora sede municipale.
Tra il palazzo dei Priori e il palazzo Compagnucci si sviluppa una suggestiva scalinata, incorniciata da un’arcata che conduce alla chiesa Collegiata dedicata a santa Maria Assunta, ricostruita nel 1234 dai monaci cistercensi dell'abbazia di Chiaravalle di Fiastra e modificata nel 1402.
Conserva una monumentale pala d’altare in terracotta invetriata e dipinta, alta oltre sette metri e risalente al XVI secolo, opera del fiorentino fra’ Mattia della Robbia: un’opera importante perché è l’unica certa di uno degli ultimi esponenti della bottega fiorentina dei Della Robbia, famosissima per la produzione di maioliche e terrecotte.
Uscendo dalla chiesa si potrà accedere a palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica, dove si ammireranno le splendide pareti decorate a grottesche e opere come tra cui spicca la rara Madonna di Johannes Hispanus, raffinato pittore attivo tra Quattro e Cinquecento. Infine, si giungerà alla Chiesa di San Marco, detta anche di sant’Agostino, e rimaneggiata nel Settecento, notevole esempio di barocchetto marchigiano. Apertura sabato 26, dalle ore 15 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 14 alle 18
Previsti eventi anche a Macerata e Recanati. L’elenco completo qui: cosa vedere nelle Marche
(Credit foto: Katia Camplone)