Cessapalombo
Dallo street food al labirinto di paglia: a Cessapalombo "Antichi sapori e ricchezze del bosco"
Domenica 6 ottobre prenderà il via la prima giornata della manifestazione "Antichi sapori e ricchezze del bosco", un evento imperdibile che si terrà a Villa di Montalto di Cessapalombo, organizzato dalla Pro Loco di Cessapalombo APS. Questa sarà solo la prima di tre giornate: la manifestazione continuerà il 12 e il 13 ottobre, offrendo un ricco programma di attività all'insegna della tradizione e del gusto. L'inizio delle attività è previsto per le 10:30, con l'apertura della mostra di prodotti tipici e artigianali, la fattoria didattica e l'inaugurazione delle bottiglie artigianali. A partire dalle 12:00 sarà possibile degustare due specialità locali: i Cargiù e lo stinco di maiale, mentre dalle 15:00 lo street food "de 'na orda" animerà le vie del paese. La giornata proseguirà con un’esibizione del gruppo folkloristico " Li Pistacoppi" di Macerata alle 17:00, seguita dalla presentazione del libro La Dittatura del Sapore del saggista Diego Fusaro. Durante l'evento, sarà possibile partecipare a passeggiate a dorso di somaro, esplorare il suggestivo labirinto di paglia, e assistere alle interviste de "The Brands" e "TRIPPAdvisor", che si divertiranno a "‘nsaracà" tra i locali. n’occasione speciale per riscoprire le ricchezze del territorio, in un’atmosfera di festa e convivialità.
Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni
Dall’entroterra al mare in autobus, senza pensieri e senza spese. È il nuovo servizio messo in campo dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona per le prossime due settimane, riservato a coloro che dal 19 al 30 agosto (residenti e non) si troveranno in uno dei Comuni organizzatori e vorranno concedersi qualche gita fuori porta verso il mare. C’è chi è già partito per le vacanze estive e chi invece ha deciso di restare a casa, senza però rinunciare al relax. È soprattutto per questi ultimi che i cinque Comuni hanno pensato al nuovo servizio: non solo anziani, ma anche chi non ha voglia di affrontare il traffico di agosto.Ci sono poi anche visitatori e turisti che hanno scelto i borghi dell’entroterra per alloggiare durante le vacanze estive e dalla montagna vogliono spostarsi al mare. Anche loro, fino a esaurimento posti, possono usufruire del trasporto. Dal 19 al 30 agosto, tutti i giorni, senza prenotazione, sarà quindi disponibile un autobus con partenza alle 7.15 dal parcheggio adiacente la caserma dei carabinieri a Caldarola per poi spostarsi alle 7.20 a Caccamo nel piazzale ex Clelia sotto al bar Ferranti e alle 7.30 nel piazzale Agorà a Belforte. L’arrivo sul lungomare di Civitanova è previsto al Cristo Re alle 8.15. Per il ritorno, il tragitto a ritroso con partenza da Civitanova alle 11.55. Le corse verranno effettuate anche in caso di maltempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare uno dei Comuni organizzatori.
Abbazia San Biagio di Piobbico e piazzale Corte: doppio taglio del nastro per il commissario Castelli
Duplice taglio del nastro per il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Inaugurate questa mattina l’Abbazia di San Biagio di Piobbico, a Sarnano, e la nuova veste del piazzale Corte a Cessapalombo. I lavori per il recupero post sisma della chiesa, un vero gioiello del romanico marchigiano risalente ai primi dell’anno Mille, sono durati circa un anno e sono costati circa un milione di euro. Alla cerimonia di inaugurazione, per officiare la messa, presente anche il cardinale Enrico Feroci, originario di Piobbico. Insieme a lui l’arcivescovo Francesco Massara e il parroco Marcello Squarcia. Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha presenziato all’inaugurazione, sottolineando “l’importanza di momenti come questo, in cui raccogliamo i frutti del lavoro quotidiano per sbloccare la ricostruzione, anche delle chiese. Da queste terre, che hanno ispirato la nascita della cultura degli ordini Benedettini e Francescani, si può oggi ripartire per scrivere una nuova pagina della storia dell’Appennino centrale. Voglio ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’arcivescovo Francesco Massara. E con loro tutta la comunità che ho incontrato questa mattina. La ricostruzione è un impegno che si può portare a termine solo mantenendo una grande unità di intenti e di visione”. “Un evento di una gioia immensa per tutto il territorio e la comunità di Sarnano perché è tornata a risplendere una delle più belle abbazie, luogo di fede ma anche polo culturale e turistico. Si scrive una pagina di bellezza per l’intero territorio marchigiano - ha spiegato l’arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara-. Questo è un salotto della bellezza. Ringrazio il Commissario Castelli, tutte le maestranze, l’impresa e tutti quelli che hanno collaborato. È stato un lavoro di squadra che ha portato gioia a tutta la comunità”. “È una data da ricordare in quanto abbiamo restituito quest’abbazia ai nostri concittadini. Va dato atto che tutti hanno contribuito a questa riapertura. Ringrazio il Vescovo, il Cardinale Feroci e la struttura commissariale. Questa abbazia è un simbolo di una ricostruzione pubblica che sta ripartendo”, ha aggiunto il sindaco Fabio Fantegrossi. Il piazzale Corte a Cessapalombo, invece, è stato oggetto di un’opera di riqualificazione che ha riguardato anche le relative vie limitrofe, il miglioramento dell'accessibilità nonché l’implementazione dell'arredo urbano, finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla rivitalizzazione del capoluogo. L’ importo complessivo dell’intervento è di € 867.070,52 .“La rigenerazione urbana offre spazi belli, accessibili, dove è possibile fare comunità. Il nostro obiettivo principale è quello di far rinascere tutte le aree interne, il tessuto sociale e tutto quello che è utile alla ripartenza dei nostri territori colpiti dal sisma- ha dichiarato il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- . Un momento di festa e partecipazione per tutta la cittadinanza. Anche questa è ricostruzione” “È stata una bella giornata anche perché quando si inaugura un’opera pubblica soprattutto dopo il sisma con attorno case che si stanno ricostruendo, è sempre un ottimo momento- ha dichiarato la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti-. Per noi è una bella soddisfazione, è un segno di ripartenza, di qualcosa che si sta concludendo. Ricostruiremo tutto”.
Strade provinciali, conclusi cinque interventi di risanamento: lavori per 700mila euro
Sono diversi i lavori di risanamento sulle strade conclusi in questi giorni dalla Provincia. Lungo la Sp 88 Passo Morico – Pintura del Grillo, tra i comuni di San Ginesio e Cessapalombo, sono stati effettuati interventi per 100mila euro dalla Socab costruzioni di Porto San Giorgio, che hanno riguardato il risanamento della strada mediante la posa di un tappeto di usura sull’intero tratto e con la fresatura di alcuni tratti che ricadono nel comune di Cessapalombo. Ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale e sostituzione in parte di quella verticale. Tra i Comuni di Gualdo e Sant’Angelo in Pontano, invece, sono stati sistemati due tratti della Provinciale 56 dalla Porfiri asfalti, per un importo di 200mila euro, così come a Bolognola, dove diversi interventi, che hanno previsto la rasatura con bynder e successiva stesa del tappeto, hanno interessato la Provinciale 120 (affidati alla Porfiri asfalti, per un importo di 100mila euro). Concluso anche il cantiere lungo la Sp 2 Apirese, tra Apiro e San Severino, (200mila euro, affidati alla Ferretti srl). L'intervento ha previsto il risanamento di diversi tratti stradali mediante la posa di tappeto d’usura previa posa di binder per rasature e risagomature. Al termine dei lavori di asfaltatura si è proceduto con la ricarica delle banchine stradali e ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale. Completata anche la gabbionata di contenimento della scarpata a Camporotondo, dotata sul retro di un drenaggio atto al raccoglimento e convogliamento delle acque provenienti dal campo sovrastante. L’intervento per 100mila euro era stato affidato alla F.lli De Angelis G.R. snc di Valfornace.
Gran finale con due premiazioni per l'Appennino Foto Festival: fino alla fine di luglio le mostre rimarranno aperte
Con le premiazioni di due distinti concorsi, è terminata la quinta edizione dell’Appennino Foto Festival, promosso dall’associazione Photonica3. Grande partecipazione anche per gli eventi accolti nell’ultimo fine settimana trascorso. Sabato 13 luglio il Festival ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola che ha ospitato la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio “Lorenzo Lambertucci”. L’evento, organizzato da L’occhio nascosto dei Sibillini, realizzato in collaborazione con Scubla Srl, ha visto trionfare la 24enne Serena Gnappa, con il suo racconto "Life History Folletti di Bosco” che ha dichiarato: "Il francolino di monte (Tetrastes bonasia) è un piccolo tetraonide presente in Italia in ambiente montano e subalpino. Poco conosciuto e poco studiato, è particolarmente difficile da contattare per via della sua indole estremamente schiva e il suo piumaggio molto mimetico. In questo breve montaggio, ho riassunto e narrato i momenti salienti del ciclo di vita di questi piccoli “folletti di bosco” in un’area dove ho provato a ricercarli con le fototrappole.” La vittoria della piemontese arriva dopo quella che ha decretato il primo posto nel concorso Asferico con Barbara Dall’Angelo. Un’altra donna dunque riesce ad imporsi in un concorso nazionale e questo davvero particolare perché dedicato al foto e videotrappolaggio, tecnica in cui foto e videocamere a infrarossi sono in grado di attivarsi quando rilevano il movimento per cogliere l'immagine degli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Emozionante a Caldarola il ricordo di Lorenzo Lambertucci, appassionato componente di Photonica3 e fondatore de L’occhio nascosto dei Sibillini. Per lui i suoi amici di sempre, con cui ha condiviso la grande passione per la natura e per la fotografia naturalistica, hanno realizzato un bellissimo video pieno di sue immagini. Presente in tutte le tappe del Festival sua moglie Silvia e i figli Mattia e Greta. Dopo il racconto del naturalista e fotografo Gianluca Damiani, domenica 14 luglio il Festival ha fatto tappa al Campus Simonelli Group a Belforte del Chienti con una partecipatissima premiazione del concorso IBC Photo Awards (Italian Biodiversity and Conservation Photo Awards), contest fotografico naturalistico che celebra e promuove la straordinaria biodiversità italiana promosso da Wildlta, presieduta da Dario Rocchi. Il vincitore assoluto della seconda edizione è stato Stefano Cerbai con lo scatto “Lo specchio della vita”. Il Festival dunque anche quest’anno ha celebrato i grandi valori della sostenibilità ambientale, della biodiversità, del rispetto e della natura. Lo ha fatto offrendo una grande luce di rinascita, tramite la fotografia naturalistica e grazie ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia e da diversi Stati italiani, motivati e spinti a frequentare l’entroterra maceratese attratti da questi temi, incrementando la fruizione dei territori grazie a quelle forme di turismo lento, rispettoso e sostenibile di cui sicuramente questi territori hanno bisogno. “E’stata una edizione davvero importante per noi. Il festival continua a crescere, a portare tanti turisti e tanti locali a frequentare questi piccoli comuni e ad informarsi sui diversi temi proposti. Voglio ringraziare tutto lo staff, tutti gli sponsor privati che ci hanno sostenuti, i Comuni e tutte le istituzioni che hanno ancora una volta creduto nel Festival. Un grazie a tutte le associazioni e le organizzazioni che sono state nostre partner. Non è stato facile quest’anno per noi realizzare il Festival ma lo abbiamo fatto per ricordare il nostro grande amico Lorenzo, non potevamo deludere Lollo perché ci teneva tanto ad AFF. Ogni tappa del Festival è stato giustamente ricordato". Fino al prossimo 28 luglio ai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona lasceremo allestite ben 8 mostre di cui cinque in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF che raccontano i paesi coinvolti.
Cessapalombo, al Giardino delle Farfalle arriva una minirassegna di libri per valorizzare le aree interne
Il Giardino delle Farfalle vi invita a due serate tra parole e musica. Nell’ambito del programma “I mercoledì al Giardino”, nasce una mini rassegna di libri sui temi legati alle aree interne e alla valorizzazione della montagna. Mercoledì 10 e mercoledì 17 luglio, dalle ore 19.00 arriva "Svolazzando tra libri e musica", con il cibo locale, l’accoglienza dei gestori Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini che, nonostante gli effetti del sisma sul territorio, stanno valorizzando il luogo con creatività e professionalità. Mercoledì 10 luglio Augusto Ciuffetti presenta il suo primo romanzo "Un tempo, un tempo c'era un paese" (Rubbettino Editore), con la partecipazione del maestro Lallo Pascucci alla chitarra. Una storia che nasce tra i piccoli paesi e tra la gente dell' Appennino italiano, tra chi resta, chi se n'è andato e chi decide di tornare. Mercoledì 17 luglio Maurizio Serafini presenta "Concerto per Cornamusa e Giramondo. In viaggio con musicisti ribelli" (Terre di Mezzo Editore). La meraviglia dei cammini, degli incontri, della musica e il viaggio che porta a creare il Montelago Celtic Festival. Evento con la partecipazione straordinaria della musica di Luciano Monceri. Entrambi gli appuntamenti saranno condotti dalla giornalista Barbara Olmai.
Elezioni Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti supera di 8 voti Stefano Ciocchetti e si conferma sindaca
Ufficiale la conferma di Giuseppina Feliciotti come sindaca di Cessapalombo. Un successo che arriva grazie a 8 voti di vantaggio sull’avversario Stefano Ciocchetti. Candidata con la civica 'Partecipazione democratica', Feliciotti ha ottenuto 140 preferenze (51,47%) superando la lista 'Viviamo Cessapalombo' di Ciocchetti che si ferma al 48,53% con 132 voti.
Cambia la location ma non la sostanza: la Sagra del Fungo di Cessapalombo è un successo
Dal 17 al 19 maggio si è svolta la cinquantesima edizione della Sagra del Fungo presso il Palazzetto dello Sport di Cessapalombo. L'evento, che da mezzo secolo rappresenta un appuntamento imperdibile per la comunità cessapalombese e per i suoi visitatori, ha registrato una grande partecipazione, nonostante il cambiamento di location. “Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della sagra”. Affermano dal direttivo della Pro Loco. “Un ringraziamento speciale va a coloro che hanno lavorato instancabilmente nelle cucine, preparando piatti deliziosi che hanno saputo deliziare i palati dei nostri ospiti. Un grazie sentito ai volontari che hanno gestito i parcheggi, garantendo ordine e sicurezza. Desideriamo anche esprimere la nostra gratitudine a tutte le persone che sono venute a Cessapalombo in questi giorni. La vostra presenza ha reso l'evento ancora più speciale, confermando l'affetto e l'interesse per questa tradizione”. La scelta di svolgere la sagra presso il Palazzetto dello Sport è stata necessaria a causa dei lavori di ristrutturazione in corso nella piazza principale, storicamente sede delle precedenti edizioni. “Nonostante i nostri sforzi per trovare altre soluzioni lungo il paese, non è stato possibile individuare un'alternativa adeguata. Ci scusiamo per eventuali disagi e ringraziamo tutti per la comprensione dimostrata. Il direttivo della Pro Loco è già al lavoro per assicurare che le future edizioni della Sagra del Fungo possano svolgersi nella loro location storica, continuando a celebrare la nostra tradizione con lo stesso entusiasmo e partecipazione”. Il presidente della Pro Loco Matteo Vergari ha colto l’occasione per ringraziare i suoi membri per il supporto dimostratogli nell’organizzare l’evento: “Sono estremamente contento che, dopo molti anni, si sia ricreato un gruppo unito di persone che hanno a cuore il nostro piccolo comune. Grazie per avermi supportato e sopportato. La collaborazione e il senso di comunità che abbiamo riscoperto sono la vera forza che ci permetterà di continuare a crescere e migliorare”.
Un viaggio nelle bellezze dei Sibillini: carbonai e farfalle protagonisti a Cessapalombo
L'uomo del carbone, Giovanni Tomaselli, è stato tra i protagonisti, nella mattinata di domenica, della seconda passeggiata e pedalata di gusto organizzata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini nell'ambito del progetto Good Morning Sibillini, finanziato con fondi del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. L'escursione, questa volta, è partita da Cessapalombo e ha portato i partecipanti, sia a piedi che in e-bike, a percorrere il territorio circostante, puntando soprattutto alla riscoperta delle attività tradizionali, come quella dei carbonai. L'altra forte attrattiva, dato il periodo primaverile, è stata la presenza degli insetti impollinatori e delle farfalle e proprio il "Giardino delle farfalle", sede del Centro di Educazione Ambientale "Vallenatura" del Parco, ha accolto gli escursionisti alla partenza e al ritorno, quando la passeggiata e pedalata di gusto si è conclusa con una ricca degustazione di prodotti tipici, tra cui un freschissimo miele d'acacia illustrato da Simone Quintili, tra gli apicoltori che fanno parte del progetto BeeSafe gestito dal Parco con l'obiettivo di salvaguardare l'ape ligustrica dei Sibillini, specie autoctona a rischio di ibridazione. Al "Giardino delle farfalle" è stato possibile, per le famiglie che hanno aderito all'iniziativa, far sperimentare ai più piccoli, passeggiate nel bosco con gli asinelli e un'immersione nel mondo delle farfalle con la visita al museogiardino. Terza tappa del progetto Good Morning Sibillini sarà Arquata del Tronto con il sentiero "per tutti" di Forca di Presta, adatto per essere percorso anche con sedie a ruote: il tema della natura accessibile sarà infatti protagonista dell’escursione che si terrà domenica prossima, 26 maggio. Vi sarà la possibilità, grazie alla collaborazione con l’Associazione delle Guide del Parco, di avvalersi di apposite joelette per disabili (sedie a ruote “fuoristrada”) condotte da operatori abilitati. All’escursione parteciperà l’atleta paralimpica Paola Protopapa, medaglia d’oro agli europei indoor di Amsterdam nel 2006 e oro paralimpico a Pechino nel 2008 nella disciplina del canottaggio. Si ricorda che la partecipazione è gratuita, le escursioni saranno affidate a guide esperte e che per i cicloturisti saranno messi a disposizione, sempre gratuitamente, e-bike e caschetto. Per informazioni e iscrizioni: 353.4670529.
Elezioni comunali 2024, "Viviamo Cessapalombo" presenta la lista dei candidati
"L’ambizione sarà quella di attirare nuove famiglie nel paese. Cessapalombo da troppo tempo paga l’isolamento di una gestione basata sul 'tirare a campare', sui personalismi e su progetti non condivisi". Questo il cardine del programma elettorale esposto dal candidato sindaco della lista "Viviamo Cessapolombo", Stefano Ciocchetti, informatico 38enne specializzato in fotografia per i beni culturali e guida ambientale escursionistica. "Metteremo al centro il cittadino, rendendolo protagonista della vita della comunità attraverso la condivisione delle idee, un ascolto attento e una partecipazione attiva alla vita amministrativa del paese. Le priorità del gruppo sono sostenere la popolazione residente e promuovere lo sviluppo delle attività commerciali", sottolinea Ciocchetti. "Il nostro impegno è quello di essere un'alternativa autorevole e seria, pronta a garantire un futuro a Cessapalombo, grazie a una visione progettuale chiara ed una squadra competente", conclude il candidato sindaco. Ecco la lista completa dei candidati della lista: Alessandra Annavini (32 anni), gestisce l’azienda di famiglia; Gianvittorio Antenucci (47 anni), ingegnere, responsabile Servizio Tecnico del Comune di Gualdo e libero professionista; Moira Compagnoni (39 anni), dipendente privato laureata in biologia; Giuseppe Del Balzo Ruiti (43 anni), dipendente privato; Alberto Gentili (43 anni) artigiano calzolaio; Giorgio Gentili (70 anni), dirigente scolastico in pensione; Adriana Malpiedi (55 anni), restauratrice e insegnante laureata in architettura e in tecnologie e diagnostica per il restauro; Marco Mercorelli (36 anni), magazziniere, autista; Ilaria Milani (39 anni), assistente studio odontoiatrico e studentessa; Greta Quintili (33 anni), perito agrario, operatore socio-sanitario lavora nel settore assistenziale.
Ottantesimo anniversario dell'eccidio di Montalto, torna la marcia della Memoria: il programma
Domenica 21 aprile 2023, in occasione dell’80° anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la ventesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. L’evento è promosso dall'Anpi, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi e in collaborazione con Coop Alleanza 3.0. Questo il programma della Marcia della Memoria. Domenica 21 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in piazza della Libertà, alla presenza delle autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola nella zona industriale con servizio navetta per raggiungere piazza Vittorio Emanuele. Alle ore 10.00 è fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo. Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo alla Villa di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto e musica live dei gruppi musicali Sanbene e i Ribelli della Montagna. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza. Appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti. "Per la buona riuscita della manifestazione si invitano i partecipanti a parcheggiare la propria auto nella zona predisposta dagli organizzatori, all’interno dell’area industriale di Caldarola, da cui partiranno le navette per raggiungere il punto di partenza e dove le stesse navette riporteranno, sempre gratuitamente, i partecipanti, una volta terminata la manifestazione", si legge in una nota. L’edizione 2024 è stata presentata in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dall'assessore Fabiano Gobbi, dagli organizzatori Giorgio Roselli e Vittorio Ciccotti, dalla rappresentante dell’Anpi provinciale Manuela Fiorentino, dai rappresentanti dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e Vittorio Luciani e dai rappresentanti di Belforte del Chienti Mariella Migliorelli, Caldarola Giovanni Ciarlantini, Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, Cessapalombo Giuseppina Feliciotti.
Cessapalombo, Stefano Ciocchetti si candida come sindaco: "Invertire il trend di spopolamento si può"
Stefano Ciocchetti, libero professionista laureato in informatica e specializzato in fotografia per i beni culturali, annuncia la sua candidatura a sindaco di Cessapalombo. Molto conosciuto per le sue attività culturali e di promozione del territorio, nutre da sempre un forte legame con la sua terra, ed è tra i fondatori de "L'Occhio nascosto dei Sibillini" e di "Photonica3". É inoltre organizzatore dell'Appennino Foto Festival ed esercita l’attività di guida ambientale escursionistica. Ha ereditato dal nonno Mario Ciocchetti, maestro e figura storica di Belforte del Chienti, l'impegno civile e la volontà di ascoltare attentamente le persone. Sin prima del sisma del 2016, ha scelto di stabilirsi a Cessapalombo, dove ha trasferito residenza e attività. "Scelsi questo luogo perché amavo stare a contatto con la natura, ma quello che non pensavo era di trovare una comunità così unita e attiva che mi ha fatto sentire parte di essa, diventando la mia seconda famiglia - racconta Ciocchetti -. Ogni volta che per lavoro o per svago mi ritrovo a viaggiare per il mondo mi rendo conto di quanto questo paese abbia da offrire ma che in realtà non riesce a esprimere. Negli anni mi sono sempre impegnato a far presente quello che, secondo me, poteva essere una via per far riemergere questo paese in costante lotta con una crisi demografica senza fine che investe ormai tutti i paesi dell’entroterra, quindi mi sono convinto che per cambiare le cose è necessario mettersi in gioco in prima persona". "Dopo un lavoro durato mesi fatto di incontri e ascolto con i cittadini si è andata a comporre una bellissima squadra composta da molti giovani e persone con esperienze amministrative alle spalle che hanno a cuore il futuro di questo paese e che sono guidati dalla passione che solo chi abita e vive questi luoghi può mettere in campo - aggiunge il 38enne candidato sindaco -. Infatti tutte le persone che hanno deciso di credere in questo progetto hanno un legame forte e vivono stabilmente nel comune è questo secondo noi fa la differenza". "Crediamo che l’arma più importante in questi piccoli centri sia l’ascolto e la partecipazione attiva della popolazione alle scelte delle amministrazioni locali perché la prima cosa da fare è aiutare chi qui ancora ci vive e ci lavora dando loro un motivo per rimanere e progettare un futuro. In un secondo momento cercare di invertire le dinamiche dello spopolamento e attirare nuove famiglie a venire a vivere in questo luogo stupendo. Io sono la prova che questo è possibile, chiaro bisogna investire sui servizi principali a partire dall’assistenza medica, all’istruzione, alla connettività. Ho anche molto a cuore il turismo che in questo piccolo angolo dei Monti Sibillini può essere realizzato attraverso la vocazione naturale di questi luoghi fatti di piccoli gioielli nascosti ed è per questo che bisogna puntare su un turismo lento e di prossimità evitando i grandi afflussi delle zone più note dei Sibillini", conclude Ciocchetti.
A Cessapalombo un pino in memoria dei martiri di Montalto: "Simbolo tangibile di speranza"
Nella solenne cerimonia tenutasi oggi - sabato 23 marzo alle ore 12 - la Proloco di Cessapalombo ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944, commemorando l'ottantesimo anniversario di quella tragedia che segnò profondamente la comunità locale. Ventisette giovani persero la vita in quel tragico evento, e la loro memoria è stata onorata con un gesto di significativa importanza. Un nuovo pino è stato inaugurato nel cuore di Cessapalombo, simbolo tangibile di speranza e resilienza. La pianta, giovane, forte e dalla verde chioma rappresenta la memoria indelebile dei giovani che furono vittime innocenti di un periodo buio della storia. "L'inaugurazione del pino è stata un momento di profonda riflessione e di unione per la comunità locale, che ha voluto ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la giustizia", si legge in una nota della Proloco di Cessapalombo. Oltre ai componenti della stessa Proloco, le amministrazioni comunali di Cessapalombo, Tolentino e Caldarola, il maggiore della stazione di Tolentino Giulia Maggi e i carabinieri della stazione di San Ginesio, numerosi cittadini hanno partecipato all'evento, testimoniando così l'importanza di preservare la memoria storica e di tramandare alle generazioni future il valore della pace e della solidarietà. "In un mondo dove i ricordi rischiano di sbiadire con il passare del tempo, gesti come l'inaugurazione di questo pino assumono un significato ancora più profondo. Essi ci ricordano che il dovere di commemorare il passato è un impegno collettivo, un ponte tra le generazioni che ci aiuta a non dimenticare le lezioni apprese dalla storia". "Il pino, con le sue radici saldamente radicate nel terreno, rappresenta la continuità e la resilienza del popolo di Cessapalombo. Che la sua presenza possa essere un costante monito contro l'oblio e un simbolo di speranza per un futuro di pace e armonia".
Mielinfesta 2023, premiati i migliori mieli: tra i vincitori Serena Ottavi di Cessapalombo
I Parchi dell'Appennino centrale riuniti per premiare i migliori mieli del 2023, nell'ambito del concorso Mielinfesta. Si è tenuto sabato 25 novembre l'appuntamento nella cornice del Parco Regionale Sirente Velino, l'ente che, quest'anno, ha ospitato nella sua sede a Rocca di Mezzo (Aquila) la cerimonia itinerante di premiazione del concorso che - lanciato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - ogni anno dal 2011 elegge i mieli migliori prodotti sul territorio dei comuni compresi nel perimetro dei Parchi dell'Appennino centrale. Protagonisti, quindi, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Regionale Sirente Velino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Vincitrice nella categoria Mieli millefiori sotto gli 800 metri è risultata Serena Ottavi di Cessapalombo che, con il cugino Diego Coperchio, ha trasformato da alcuni anni, una passione ultra decennale in un progetto più strutturato con 30 alveari nella frazione Montalto di Cessapalombo, tra i 500 e i 1000 metri, con una produzione di alcuni quintali di miele. "Siamo orgogliosi del premio ricevuto - ha detto Serena Ottavi, 29 anni - e vogliamo esprime il nostro ringraziamento al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al Comune di Cessapalombo e al Giardino delle Farfalle con cui abbiamo collaborato per il progetto BeeSafe sull’ape regina ligustica, senza dimenticare la Proloco di Cessapalombo che, insieme all'Occhio Nascosto dei Sibillini, ci aiutano a promuovere il nostro miele". "Grazie ai corsi specialistici in apicoltura della Regione Marche - ha affermato Diego Coperchio, 38 anni - che ho potuto frequentare, stiamo ottenendo un prodotto ottimo, testimoniato anche dai risultati delle analisi che compiamo ogni anno sul nostro miele, che viene preso ad esempio per la ricchezza degli enzimi presenti". Il Centro Ricerche Miele del Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" ha recentemente diffuso i risultati dell'analisi condotta su campioni di miele prodotti sul territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. I risultati hanno evidenziato un'eccellenza per naturalità e salubrità, genuinità, freschezza e buona conservabilità nel tempo. Le analisi dei parametri chimico fisici hanno riscontrato la totale assenza di residui di antibiotici, pesticidi e metalli pesanti. La manifestazione Mielinfesta vuole esaltare le qualità dei mieli prodotti all'interno delle aree protette appenniniche, sottolineando altresì il forte legame tra apicoltura e ambiente, tra api e biodiversità, ma anche l'importanza del prodotto del miele, che ne rappresenta la diretta espressione. "L'alveare e i prodotti apistici possono essere considerati un ottimo strumento d’indagine per capire lo stato di salute e la biodiversità dell’ambiente in cui si sviluppano - sottolinea Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - Il monitoraggio dei nostri mieli ha restituito valori altamente positivi e conferma come il territorio dei Monti Sibillini sia un luogo privilegiato per lo sviluppo di attività economiche sostenibili e funzionali alla tutela della biodiversità, come è l’apicoltura".
Cessapalombo, camion esce di strada e precipita nella scarpata: il conducente in ospedale
Camion esce di strada e precipita nella scarpata, autista soccorso e trasferito in ospedale. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 8:30, lungo la provinciale 91, tra le frazioni di Pian di Pieca e Monastero, nel territorio comunale di Cessapalombo. Ancora da ricostruire le cause dell'incidente, al vaglio delle forze dell'ordine. Nel sinistro, in ogni caso, non è stato coinvolto nessun altro veicolo. Il conducente del mezzo pesante è stato preso in cura dai sanitari del 118 accorsi sul posto. Dopo una prima valutazione dei traumi in loco, l'uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino in codice giallo.