Il weekend di Castelraimondo sarà animato da una serie di eventi che interesserà l’intero territorio. Si parte da Crispiero, dove sabato e domenica si terrà la quarantacinquesima Sagra della Castagna. La storica manifestazione si aprirà dalle ore 18:30 con gli stand gastronomici e si protrarrà fino a tarda sera con il dj set di Amadaus e lo spettacolo del centro studi danza Joy Dance. Domenica si parte invece dalle ore 12, con gli stand gastronomici attivi per il pranzo.
Alle ore 16 musica e divertimento con Los Maniachi, alle ore 17 si ride con lo show di Martufello e alle ore 18 jazz in terrazza con i Chestnut Jazz Quintet. Domenica che a Crispiero sarà animata anche da un mercatino locale e dall’arte circense e di strada di Takimiri, con gli eventi che rientrano all’interno del cartellone del festival d’autunno “Armonie dell’entroterra”, patrocinato dalla Regione Marche. Domenica sarà anche la giornata dell’iniziativa “Valli a conoscere”, organizzata dall’Unione Montana Potenza Esino e Musone. Per l’occasione sarà organizzata un’escursione di 5 km dedicata alle torri, castelli e mura del sistema difensivo dei Da Varano.
Accompagnati da uno storico, i partecipanti visiteranno le torri di Crispiero, la casa di Nazareno Strampelli e altre costruzioni difensive presenti nella zona. Al termine della visita tappa alla sagra della castagna per una degustazione. Domenica che sarà anche una giornata di motori: si terrà infatti la nona edizione della Long Raid, la motocavalcata organizzata dal moto Club di Castelraimondo che prevede un percorso di 100 km con 2 anelli e varianti “hard” facoltative.
Il ritrovo è in piazza Dante alle ore 7:30, con la partenza fissata per le ore 9:30. «Si tratta di una domenica ricca di appuntamenti per il nostro territorio – spiega l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani – la sagra della castagna quest’anno farà da filo conduttore, si tratta di una manifestazione ormai storica, importantissima per la nostra comunità e che attira tantissime persone anche da fuori zona.45 anni di storia sono tanti, ma sono portati bene grazie all’inserimento di diverse forze giovani tra gli organizzatori come Anna Maria Manasse e Laura Martorelli, presidente della Pro Loco di Crispiero, che si sono messe al lavoro e hanno realizzato questa festa insieme a tutti gli abitanti crespetani. Ringraziamo inoltre la Regione Marche e il consigliere regionale Renzo Marinelli, che hanno supportato la manifestazione e come sempre credono nelle iniziative dei borghi dell’entroterra».
Si è tenuta la scorsa domenica, 8 ottobre, una toccante celebrazione per ricordare i sommergibilisti caduti in mare nel 1943 a bordo del Malachite. Tra questi c’era Dino Buglioni, sottocapo elettricista originario di Castel Santa Maria.
È proprio nel piccolo e meraviglioso borgo, frazione di Castelraimondo, che l’amministrazione comunale cittadina, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Porto Potenza Picena e il vicesindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti, hanno voluto celebrare il ricordo dei sommergibilisti caduti e nello specifico la figura di Buglioni, “un montanaro con la passione per il mare” che ha difeso a costo della vita la sua patria. Appena sedicenne, Buglioni si arruolò nella Regia Marina Militare in qualità di allievo elettricista. Superato il corso di base, fu inviato a bordo di un’unita di superficie dove ottenne la qualifica di sottocapo, finché con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940 viene imbarcato a bordo del sommergibile Malachite.
Nel corso del conflitto il Malachite partecipò a numerose e diversificate missioni nel Mar Mediterraneo, consistenti nel trasporto di truppe e materiali bellici, nel pattugliamento nonché in azioni offensive, fino al giorno del suo affondamento.
Nel febbraio del 1943, di ritorno da una missione in Algeria dove si era recato per sbarcare un gruppo di incursori, il Malachite, che si trovava in prossimità delle coste meridionali della Sardegna in procinto di attraccare presso il porto di Cagliari, fu intercettato da un sommergibile nemico, l’olandese Dolphin per la precisione, che con un siluro riuscì a centrarlo nella zona poppiera e nel giro di un minuto colò a picco. Dei quarantotto membri dell’equipaggio soltanto in tredici riuscirono a mettersi in salvo e tra questi non vi era Dino Buglioni che con il Malachite si inabissò nelle profondità marine senza più fare ritorno nella sua amata Castel Santa Maria, dove oggi una lapide ne ricorda il supremo sacrificio. È proprio lì che domenica, alla presenza dei suoi familiari, è stata deposta una corona d’alloro e letta la preghiera del marinaio.
Per l’amministrazione comunale di Castelraimondo erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore Elisabetta Torregiani, il presidente del Consiglio Comunale Luigi Bonifazi e il consigliere Renzo Marinelli.
Si illumina di verde il Monumento ai Caduti di Castelraimondo. Oggi 10 ottobre si celebra Giornata mondiale della salute mentale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su questa tematica in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale e combattere le discriminazioni ancora molto presenti.
La Giornata, celebrata per la prima volta il 10 ottobre 1992, è promossa dalla World Federation of Mental Health e supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS). Il tema della campagna 2023 è "Mental health is a universal human right” (la salute mentale è un diritto universale).
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, il Comune di Castelraimondo ha aderito all’iniziativa promossa dalla Società italiana di psichiatria illuminando di verde, colore simbolo della salute mentale, il Monumento ai Caduti. "Ringraziamo il Direttore del Dipartimento Salute Mentale Ast Macerata Stefano Nassini per aver diffuso l’iniziativa ai comuni che fanno parte dell’Ast di Macerata - dice l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini, educatrice professionale che lavora nel settore dal 2009" -. Non c’è salute senza salute mentale e senza salute mentale non c’è ripresa, resilienza e non è possibile parlare di benessere. Le politiche in questo senso sono infatti una parte importante delle azioni necessarie per contrastare il disagio sociale ed economico (e i suoi effetti sul benessere delle persone) e per promuovere invece cittadinanza attiva e coesione sociale.
La salute mentale riguarda il benessere emotivo e psicologico, attraverso il quale un individuo esercita la propria funzione e le proprie abilità all’interno della società. Il disturbo mentale si può presentare in tutte le fasce d’età e può portare difficoltà in attività quotidiane, nel lavoro e nei rapporti interpersonali. Un tema a cui nessuno è immune e di cui tutti dovremmo occuparci, per combattere pregiudizio da un lato e favorire il percorso di cura dall’altro, cuciti sul bisogno del singolo. Se non si ammette di soffrire di disturbi mentali, si prova resistenza e diffidenza nel chiedere aiuto. Informare ed educare l’opinione pubblica è la via principale: la mente merita le stesse attenzioni e le medesime cure di qualsiasi altra parte del corpo. La salute mentale riguarda anche il delicato equilibrio emotivo, che viene costantemente messo a dura prova ogni giorno. I momenti difficili sono estremamente comuni e non sempre sono facili da capire e gestire.
Chiedere aiuto e parlarne liberamente non è un’ammissione di fallimento o di debolezza personale, bensì un’azione di consapevolezza per raggiungere un benessere e una qualità di vita migliore».
Successo per la Pink parade a Castelraimondo. La carica delle trecento partecipanti in rosa ha colorato la domenica mattina di risate edallegria nel segno della solidarietà e della prevenzione, per partecipare alla raccolta fondi a favore della ricerca sui tumori femminili, portata avanti dalla fondazione Veronesi.
Impeccabile l'organizzazione del Castelraimondo basket. La Pink parade, alla quale hanno partecipato non solo bambine, donne e ragazze, ma anche numerosi esponenti del sesso maschile, è partita dal cuore di Castelraimondo, da piazza Dante attraversando i principali quartieri per un piacevole percorso pedonale baciato dal sole.
La carovana "pink" ha concluso il giro, dopo aver ammirato gli scorci di Castelraimondo da differenti punti di vista, ritrovandosi di nuovo in piazza Dante, dove ad attenderla c'era Simone Bargiacchi, in arte Antonio Lo Cascio che ha prestato il suo volto e la sua proverbiale ironia alla manifestazione, svolgendo un'azione di sensibilizzazione sull'importanza della ricerca e della prevenzione.
C'è stato spazio anche per la testimonianza di alcune donne partecipanti, dando così l'occasione di riflettere, se pur in un clima spensierato, sull'importanza della diagnosi precoce, degli screening ed in generale sul prendersi cura della propria salute.
Tra le partecipanti anche l'assessore ai servizi sociali Ilenia Cittadini, che al termine dell'evento ha così ringraziato tutti coloro che hanno partecipato sui social: "Fondamentale arrivare a quante più donne possibili, le passeggiate di questa mattina ci ricordano che dobbiamo tutti promuovere una consapevolezza e una medicina di genere. Le neoplasie al seno e al collo dell'utero esistono, ma la diagnosi precoce, la prevenzione ci da lo strumento per combattere".
"La prevenzione verso gli organi che permettono riproduzione e allattamento, che rappresentano il cuore della femminilità e garantiscono la vita - conclude l'assessore -. Grazie a tutte le persone presenti e grazie a chi ha organizzato e permesso la realizzazione di questa presiosa iniziativa Castelraimondo Basket".
Nove eventi e sette comuni coinvolti, tutti dell’entroterra maceratese. Con una serata al Teatro Piermarini di Matelica è stato ufficializzato il cartellone del Festival d’Autunno “Armonie dell’entroterra”.
Dal 7 al 31 ottobre, con appuntamenti a Sefro, Pioraco, Esanatoglia, Castelraimondo, Matelica, Gagliole e Fiuminata. L’evento di presentazione è stato condotto da Beppe Convertini e Agnese Testadiferro, con il coinvolgimento dei sindaci dei comuni coinvolti e della Regione Marche. Ad aprire la serata l’esibizione delle allieve e degli allievi della scuola del Centro studi danza Joy Dance di Castelraimondo e Matelica.
La presentazione si è svolta in modalità talk con la partecipazione di: Renzo Marinelli consigliere della Regione Marche, Massimo Baldini sindaco di Matelica, Pietro Tapanelli sindaco di Sefro, Matteo Cicconi sindaco di Pioraco, Luigi Nazzareno Bartocci sindaco di Esanatoglia, Patrizio Leonelli sindaco di Castelraimondo, Sandro Botticelli sindaco di Gagliole e Romolo Mancini consigliere comunale di Fiuminata.
Il programma del Festival è incentrato sulla valorizzazione delle peculiarità dei vari territori, dall’enogastronomia alle bellezze naturali, dall’arte alla scoperta della storia. Nella programmazione delle date sono coinvolte associazioni e attività del posto. Immancabile la parte dedicata allo show con musica e intrattenimento. Tra i big svelati ci sono Filippo Graziani, Cristina d’Avena, Martufello, Dario Cassini, Greg & The Frigidaires e i Cugini di Campagna.
Il via sabato 7 ottobre a Sefro con protagonista la trota con la visita al trotificio (ore 10), a seguire (ore 11.30) convegno con ospite d’eccezione Tessa Gelisio; spettacolo per bambini nel Bosco incantato alle ore 15. Gran finale con il concerto di Filippo Graziani alle ore 18.
Il progetto del Festival d’Autunno si propone di valorizzare l’offerta turistica dei comuni dell’alta valle del Potenza, dello Scarzito e dell’Esino, situati nell’Italia Centrale e in pieno cratere Sisma 2016, attraverso la creazione di esperienze uniche e autentiche che mettano in risalto la ricchezza storica, agroalimentare, culturale, produttiva, enogastronomia e paesaggistica del territorio rappresentato.
L’obiettivo principale è attirare i turisti desiderosi di scoprire luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti e di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile che contribuisca al benessere delle comunità locali. Il Festival d’Autunno – Armonie dell’entroterra si inserisce nel programma di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della Regione Marche con l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione Marche (Atim), in collaborazione con i Comuni dell’Area del Cratere Sisma.
Il gruppo folcloristico di Castelraimondo ricambia l’ospitalità del gruppo ceco, presente alla XXXI edizione del Festival Internazionale del Folklore che si è tenuto in occasione dell’Infiorata edizione 2023, con una tournee nella Repubblica Ceca.
La comitiva di Castelraimondo sarà tra il 28 settembre e il 2 ottobre al festival di Cesky Krumlov, con un’escursione anche nella vicina Praga. Faranno parte del gruppo anche cinque accompagnatori di eccezione: un funzionario del Ministero della Cultura, il direttore della scuola in beni demo-etno-antropologici e tre dottorandi dell’Università di Perugia, che coglieranno l’occasione per documentare gli scambi dei gruppi folkloristici in Europa per riportare il materiale e valorizzarlo all’interno di Habitus, il museo nazionale del costume folkloristico di Castelraimondo.
Grande soddisfazione per l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: «Si tratta dell’ennesima grande occasione per la nostra città di farsi conoscere e apprezzare in giro per l’Europa» hanno commentato gli amministratori.
L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, presieduto dall’assessore Ilenia Cittadini, informa che è uscito il bando sulla fornitura gratuita osemigratuita di libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2023-2024 (ddf n. 209/iisp del 26 settembre 2023).
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione è il 15 novembre 2023. La domanda dovrà essere prodotta dal genitore o da chi rappresenta il minore o dallo studente stesso se maggiorenne e compilata in apposito modello disponibile in allegato sull’avviso pubblicato sul sito del Comune.
L’ufficio dei Servizi Sociali è a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 (tel. 0737 641724).
Cento anni e non sentirli. Castelraimondo ha appena festeggiato l’ingresso nel club dei centenari di una nuova signora che in realtà, di anni, ne dimostra sicuramente molti meno. Si tratta di Elia Mosconi, alla quale hanno fatto visita per il 100esimo compleanno il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l'assessore Elisabetta Torregiani e il consigliere Renzo Marinelli. Tra i tratti distintivi della signora Elia c’è sicuramente la sua passione per l’Inter: per l’occasione, infatti, le è stata regalata anche una maglietta nerazzurra con il suo nome e il numero 100.
Sei fine settimana di escursioni ed eventi alla scoperta del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Dal 23 settembre al 29 ottobre arriva il festival “Valli a Conoscere”, rassegna che permetterà di scoprire paesi dalla storia secolare, un territorio che dal punto di vista naturalistico e paesaggistico conserva un fascino e una ricchezza unici nel loro genere, un’enogastronomia di qualità che non ha perso l’autenticità dei sapori di un tempo, e ancora musei, spiritualità, arte ed architettura.
Attraverso escursioni, visite guidate, musica, degustazioni, incontri e osservazioni delle scelte si potranno vivere esperienze irripetibili. Ben 12 le realtà coinvolte nel progetto di valorizzazione turistica promosso dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, con la collaborazione di Cuore di Marche e di Marche Active Tourism: Apiro, Cingoli, Sefro, Pioraco, Poggio San Vicino, Matelica, Gagliole, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, San Severino Marche e Treia.
Si parte sabato 23 settembre da Apiro con un’escursione che dalla diga di Castreccioni porterà a scoprire la campagna circostante attraverso il percorso: “Terre di Apiro: dalle acque alle rocce”. Domenica 24 settembre il festival “Valli a conoscere” farà invece tappa a Cingoli con la proposta dal titolo: “Tra boschi e storie dal Balcone delle Marche”.
Sabato 30 settembre ci si sposta a Sefro per scoprire “L’altopiano di Montelago: uno scrigno della bellezza” mentre domenica 1 ottobre a Pioraco, paese della carta, la proposta porterà verso: “Il Sentiero del sole e delle acque”.
Sabato 7 ottobre Poggio San Vicino ospita la passeggiata “Sentieri monastici, la Via per Valdicastro” mentre domenica 8 ottobre a Matelica si va “Alla scoperta della Gola di Jana, la dimora della Dea dei boschi”. La rassegna riprende sabato 14 ottobre da Gagliole con il tour dedicato a “La Valle dell’Elce, la magia dell’acqua e della roccia” poi domenica 15 ottobre a Castelraimondo si va alla scoperta di “Torri, castelli e mura. Il sistema difensivo dei Da Varano”.
Sabato 21 ottobre passaggio a Esanatoglia “Dove nasce il fiume… risalendo l’Esino” mentre domenica 22 ottobre la rassegna porta a Fiuminata tra “Rocche, castelli e Briganti”. Gran finale sabato 28 ottobre a San Severino Marche con il tour: “Terra di cammini” e domenica 29 ottobre a Treia tra “Storia e panorami di una perla del Maceratese”.
“Il territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone torna a fare rete e a presentarsi ad escursioni, turisti e visitatori in tutta la sua bellezza – sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi – Il festival “Valli a Conoscere” non solo porterà alla scoperta del nostro territorio con escursioni guidate ma farà conoscere anche la genuinità vera delle nostre terre con sapori e tradizioni unici. Inoltre ci aiuterà ad allungare una stagione che è stata particolarmente favorevole per il nostro entroterra vista la presenza di tanti vacanzieri arrivati anche da altre realtà d’Italia e d’Europa. L’idea è quella di strutturare questa proposta e di ripeterla anche i prossimi anni coinvolgendo, in particolare, le imprese e le aziende del territorio perché la promozione dello stesso passa anche per il cosiddetto turismo esperienziale e per i prodotti tipici che da noi sono davvero un ottimo biglietto da visita”.
Successo per la festa dello sport in piazza Dante, a Castelraimondo. Sabato 9 settembre, dalle ore 20, tanti ragazzi e tante famiglie si sono ritrovati per una serata dedicata alle varie società sportive cittadine che hanno presentato le loro attività e le loro offerte per la prossima stagione sportiva.
Presenti anche degli stand in modalità street food creati appositamente dalle attività locali Bar Eclissi, Ludwig Strasse, Pasta fresca Mogliani, La Nicchietta e Osteria del Borgo. A seguire balli e canti con la musica celtica dei Mortimer McGrave.
L’evento è stato organizzato dall'assessorato allo Sport, con l’aiuto della associazione ImmaginArea e della Folgore Castelraimondo: hanno partecipato (oltre alla Folgore Castelraimondo) Asd Castelraimondo Basket, Asd Castrum Volley 2016, Asd Tennis Club Castelraimondo, Asd Sac Il Cassero Bsb, Centro Studi Danza Joy Dance, Asd Castelraimondo Calcio a 5 e Asd Camerino Castelraimondo.
"È stato bello vedere in piazza tutte queste persone – commenta l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci – ringraziamo chi ha partecipato e tutte le varie realtà coinvolte per essere intervenute e per il lavoro che svolgono da anni con le loro attività. Come amministrazione comunale ribadiamo la nostra vicinanza alle associazioni sportive perché lo sport è fondamentale dal punto di vista sociale e della crescita dei nostri giovani. La festa dello sport è un evento sicuramente da ripetere negli anni a venire".
"Ci fa piacere sottolineare che diverse nostre società collaborano attivamente con realtà limitrofe, parlo del Castelraimondo Basket che collabora attivamente con la Vigor Matelica, della Castrum Volley con il Cus Camerino e del Camerino Castelraimondo che è nato addirittura dall’unione dei settori giovanili della Folgore Castelraimondo e del Camerino Calcio. Sottolineiamo che altre realtà, parlo del softair, del tennis, della danza e del futsal, contano al loro interno numerosi ragazzi e ragazze provenienti da fuori comune. Queste collaborazioni consentono alle famiglie e ai ragazzi di poter usufruire di servizi di ottimo livello", conclude l'assessore Bisbocci.
Alpini da tutte le Marche, ma in molti anche dal resto d’Italia, sono arrivati ieri (domenica 3 settembre) a Castelraimondo per il 102° raduno regionale e per la decima cerimonia di commemorazione dei caduti in missione Nato Isaf-Afghanistan.
Tantissime penne nere e anche tante famiglie hanno partecipato all’ultima giornata di celebrazioni dopo i precedenti appuntamenti di Matelica. Gli alpini si sono trovati ieri mattina in piazza Dante per poi muoversi verso il parco della rimembranza in piazzale Santa Rita.
Lì c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera ed è stata deposta una corona d’alloro. Sono intervenute autorità civili, alpine e le famiglie dei caduti arrivate da tutta Italia insieme anche a diversi sindaci dei paesi di riferimento.
Il cappellano alpino monsignor Bruno Fasani e don Mariano hanno quindi celebrato una santa messa. A seguire pranzo presso il Lanciano Forum. Una bella e significativa giornata, come ha spiegato lo stesso capogruppo degli Alpini Val Potenza Angelo Ciccarelli: «Siamo molto soddisfatti di queste celebrazioni – ha commentato – siamo onorati di avere nel nostro territorio un monumento così importante come il parco della rimembranza, un luogo importante che ci è stato riconosciuto dalle stesse famiglie dei caduti che ci hanno ringraziato e ci hanno onorato della loro presenza».
Ringraziamenti anche da parte del sindaco Patrizio Leonelli, presente insieme all’amministrazione comunale alle varie celebrazioni: «Per il decimo anno consecutivo celebriamo questa giornata grazie alla ferma volontà e al quotidiano impegno del gruppo intercomunale degli Alpini Val Potenza, nonché al sostegno e all’appoggio dei miei colleghi amministratori, a partire dagli ex sindaci Bonifazi e Marinelli»– ha detto il primo cittadino Leonelli -.
«Il parco della rimembranza è un monumento unico in Italia. I nomi e i volti dei 56 ragazzi che hanno dato la loro vita per la pace, per la libertà e per la democrazia, sono già da 10 anni raffigurati e scolpiti in questo splendido parco e vi assicuro che ci resteranno per sempre, con il dovuto amore e il dovuto rispetto, al fine di rappresentare per ogni generazione a venire l’esempio più fulgido di quello che significa amore per la patria, il senso del dovere e del sacrificio, ma vuol rappresentare anche il più severo dei moniti affinché non debba mai esserci una pace da riportare, una pace da assicurare a costo della vita».
«Perché la pace dovrebbe essere sempre un dato di fatto, una regola universale di vita, un presupposto che dovrebbe ispirare le azioni e le decisioni di ognuno di noi, qualunque sia il nostro ruolo nella società, a maggior ragione di coloro che hanno il potere di decidere le sorti del mondo e dei popoli».
Presente anche il prefetto di Macerata Flavio Ferdani che ha ringraziato per l’invito e si è complimentato con gli alpini per la partecipazione e l’organizzazione: «Siamo qua – ha commentato il prefetto - come istituzioni e come cittadini per non dimenticare il sacrificio di alcuni nostri connazionali che hanno dato la loro vita per il paese e per la comunità internazionale con il solo principio di riportare la pace in terre martoriate da guerre e contrasti».
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha letto invece un messaggio inviato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha ribadito la vicinanza all’evento, agli alpini e alle famiglie dei caduti. Concetti ripresi anche dallo stesso consigliere, molto emozionato per l’occasione: «Siamo qui per ricordare i nostri angeli – ha detto commosso Marinelli - quando abbiamo realizzato questo monumento non conoscevamo bene le storie dei vari caduti, oggi sono praticamente diventati nostri figli e nostri fratelli e vivono in mezzo a noi, come se fossero dei nostri concittadini». L’amministrazione comunale di Castelraimondo, infine, ringrazia tutte le realtà coinvolte nell’evento, i volontari, i collaboratori e i dipendenti comunali per l’ottima riuscita della giornata.
Dall’8 al 10 settembre la città di Castelraimondo tornerà indietro nel tempo grazie all’evento “MarcheStorie”, manifestazione regionale tra racconti e storie dei borghi partecipanti al progetto. Tra questi c’è proprio Castelraimondo, che convoglierà i vari eventi in piazza Della Repubblica. ”Historie de lo Castrum Raimundi” (questo il titolo scelto) è un viaggio.
Un viaggio nella fantasia e nell’immaginario dell’epoca di mezzo: il medioevo. Questo viaggio narra la storia di armi e cavalieri, di pulzelle e di spasimanti vissute e spesso tragicamente interpretate all’ombra delle poderose mura delle nostre città medievali.
Il personaggio principale è il Castrum, la cittadella fortificata che fungeva da avamposto alle tante scorrerie e scorribande che animarono l’Italia centrale nel periodo medievale, attraversata da soldati di ventura e truppe affamate, spesso mercenarie, comandate da capitani di ventura sfrontati e truci.
I personaggi vivi sono gli abitanti del Castrum e le storie sempiterne di amori, lotte ed inganni che, soprattutto nel medioevo, rendevano la vita dei cittadini incerta, avventurosa e sempre sottoposta alle vicende belligeranti delle varie signorie. Un’epoca in cui Castelraimondo è al centro di eventi e mutamenti che lo rendono protagonista della storia della Marca. Il Cassero torre d’avvistamento dei Varano e avamposto dei loro territori, veniva spesso “messo a ferro e fuoco”; assedi, attacchi improvvisi, avvistamenti, caratterizzavano la vita del borgo.
Partendo da questa suggestione e immaginando come poteva essere la vita a Castelraimondo in quei tempi è stato stilato un programma di spettacoli ed eventi che partono proprio da questa idea che Castelraimondo era spesso “messa a ferro e fuoco”. Si parte quindi dal “fuoco” e si finisce col “ferro”. Il venerdì sera (8 settemvre) la Compagnia dei Folli di Ascoli presenta “Fuoco”.
Dalla preistoria ai giorni nostri attraversando epoche e paesi diversi, il fuoco non ha mai smesso di esercitare il suo fascino magico e stupire gli uomini, eccolo nei riti ancestrali e religiosi, nelle lotte, nel gioco delle visioni.
“Fuoco” è uno spettacolo che coinvolge tutti i sensi, dove il fuoco è protagonista. Si susseguiranno coreografie di teatro danza, di fuoco e pirotecnica, di trampoli e macchine sceniche che accompagneranno lo spettatore in un viaggio fantastico attraverso personaggi ed eroi mitologici.
Il sabato (9 settembre) invece focus sulla vita nel borgo con le famiglie e i bambini che abitavano e animavano Castelraimondo. Dalle ore 18 la piazza intorno al Cassero ospiterà gli “Antichi Ludos” e si trasformerà in un campo di giochi e giostre medievali dove bambini e famiglie potranno vivere la piazza come se fossero gli abitanti di Castrum Raimundi, tra giullari, dame e cavalieri.
Queste antiche giostre permetteranno ai bambini di tutte le età di cimentarsi in divertenti prove di abilità e destrezza. Le grandi strutture in movimento degli Antichi Ludos coloreranno e animeranno Piazza della Repubblica, lasciando gli spettatori a bocca aperta. Il Tagliacaviglie, la Giostra dei sacchi rotanti, il Triangolo del coraggio, sono sfide di agilità e tempismo.
E poi i birilli, il labirinto dell’elfo, la torre dell’assedio… insomma la velocità da sola non basterà, serviranno riflessi prontissimi e tanta voglia di divertirsi. La domenica (10 settembre) è il giorno del “ferro”. La Militia Bartholomei in collaborazione con Orme del tempo, Compagnia dei Morlacchi, A.S.D. Ferreo core e soavi allegrezze dei da Varano, presenta "Dalla danza alla spada". Una serata sotto la mole del Cassero tra atmosfere lontane e antichi racconti di battaglie.
Dalle ore 18.30 apertura dell’accampamento storico, didattiche di scherma per adulti e bambini, cucina danze e molto altro. Alle ore 21.00 l’epilogo di MarcheStorie è affidato a "La paga del mercenario", rievocazione di una battaglia d’assedio al Cassero.
Il Comune di Castelraimondo ha affidato la realizzazione dell’evento alla Compagnia teatrale “Fabiano Valenti APS” di Treia, con la direzione artistica di Francesco Facciolli. La compagnia Valenti, espressione autentica delle radici culturali del territorio, attiva da diversi anni con proposte di grande richiamo, soprattutto legate alla cultura del dialetto, viene individuata quale soggetto in grado, meglio di chiunque altro, di esprimere lo spirito che anima questo progetto popolare e coinvolgente che potrà raccontare una fetta, anche immaginifica, di storia antica e veritiera, vera protagonista del tempo passato della città di Castelraimondo.
Settimana ricca di iniziative religiose e civili a Castelraimondo per le Feste Triennali del SS. Crocifisso. Gli appuntamenti, che si sono tenuti dal 20 al 27 agosto, hanno visto una larga partecipazione da parte della cittadinanza. Si è iniziato con una processione che ha raggiunto il quartiere Feggiani, dove è stata celebrata la Santa Messa all’aperto. Il giorno seguente molte persone si sono accostate al sacramento della penitenza inserito in un’ora di adorazione eucaristica.
Seguitissima anche la processione al cimitero conclusa con la celebrazione eucaristica accanto alle tombe. L’evento centrale delle feste è stato la lunghissima Via Crucis che si è snodata per le vie dei quartieri collinari del paese rientrando per il corso Italia fino alla chiesa della Sacra Famiglia, seguita da una fiumana di gente per più di due ore. Ricordiamo poi la veglia di San Bartolomeo con la Santa Messa presieduta dal Card. Edoardo Menichelli in piazza Dante.
In mattinata anche gli anziani ospiti della casa di riposo hanno potuto partecipare alle feste, assistendo con canti e preghiere alla Santa Messa celebrata dal parroco. Altro momento toccante è stata la celebrazione comunitaria del sacramento dell’Unzione inserito nella Messa per gli infermi. Alla riuscita di questa celebrazione ha contribuito in modo decisivo la presenza delle e degli unitalsiani, che al termine hanno offerto un gradito rinfresco. Una celebrazione molto bella è stata dedicata acoloro che nell’anno in corso si sono sposati, a quelli che hanno ricevuto il battesimo, la prima comunione, la cresima. La giornata conclusiva, infine, ha avuto come protagoniste le famiglie. Il gruppo parrocchiale, guidato da suor Gina Masi, ha animato la celebrazione principale con vari segni e il coro “Santa Cecilia” ha eseguito diversi brani polifonici.
La processione conclusiva è stata invece incentrata sulle ultime sette parole di Cristo, ottimamente organizzata dalla Confraternita del SS. Crocifisso e accompagnata dalla banda musicale. Oltre alla parte religiosa, anche il programma civile ha presentato spettacoli di assoluto rilievo, dall’applauditissimo concerto iniziale della banda musicale “U. Bottacchiari”, “Amore in tutte le lingue del mondo” con canti, filmati e profonde riflessioni sui vari aspetti dell’amore, alla serata finale dal titolo “Quella volta che Ennio mi raccontò”, dedicata ad Ennio Morricone, con le colonne sonore dei film e gli arrangiamenti di varie canzoni, condotta magistralmente da Stefano Masciarelli con la partecipazione del famoso Diego Trivellini alla fisarmonica elettronica e della soprano Francesca Carli.
Affollatissima anche la tradizionale cena dell’amicizia la sera di sabato 26 in piazza Dante. A chiudere le feste un apprezzatissimo spettacolo pirotecnico della ditta Pierantognetti in piazza della Repubblica all’ombra del Cassero. «Una delle settimane più belle finora di quest’anno – ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli – ci sono stati moltissimi avvenimenti che ci hanno regalato tantissime emozioni su più fronti. La ciliegina sulla torta è stata la serata finale che ha visto protagonisti due talenti come Trivellini e Carli, culminata con uno spettacolo pirotecnico degno di grandi città. Una settimana bellissima e importante anche dal punto di vista religioso, credo che lo stesso don Mariano, che ringrazio infinitamente, possa ritenersi soddisfatto della grande partecipazione dei fedeli.
Lunedì 21 agosto - alla presenza del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli, dell'assessore Elisabetta Torregiani e del consigliere regionale Renzo Marinelli - è avvenuta la presentazione e la messa in funzione della ciclostazione per e-bikes con punto ricarica veicoli elettrici sita in Piazza Dante.
All'evento sono intervenuti anche il presidente della Contram Stefano Belardinelli e il geometra Sergio Mancinelli oltre all'architetto Valentina Gagliardi della Contram S.p.A. La ciclostazione di Castelraimondo si compone di 8 stalli per l’alloggiamento di e-bikes più una colonnina di ricarica per veicoli.
La ciclostazione di Castelraimondo fa parte della rete di ciclostazioni nate con il progetto "Sistema di Mobilità Sostenibile Ciclabile nelle Vallate del Chienti e del Potenza", arrivato a conclusione da qualche mese e che ha visto come stazione appaltante l’Unione Montana Potenza, Esino Musone.
La ciclostazione è di proprietà del Comune e sarà gestita dalla Contram Mobilità s.c.p.a., nell’ambito dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Macerata, per il tramite dell’impresa consorziata Contram S.p.A.
La gestione è garantita dal sito: "contram.ecospazio.it", un’applicazione che può essere utilizzata anche da smartphone e che rende l’utente completamente autonomo. È sufficiente registrarsi, collegare un metodo di pagamento e seguire le semplici istruzioni che si trovano sia on line che affisse sulla ciclostazione.
La ciclostazione di Castelraimondo andrà a fare parte di un più ampio circuito di ciclostazioni dell'entroterra (in espansione) che al momento comprende Camerino e Sefro. Questo sta a significare che l’utente potrà fruire con il suo account e la medesima applicazione di tutti i servizi legati alle ciclostazioni ad esso connesse e, ad esempio, prendere una bicicletta a Camerino, riconsegnarla a Castelraimondo e poi recarsi in stazione (facilmente raggiungibile a piedi da Piazza Dante) a prendere un treno o un autobus.
Si conclude con un bilancio molto positivo la seconda edizione di Maskamarke. Organizzato dalla Compagnia teatrale Valenti di Treia, con la direzione artistica di Francesco Facciolli, sostenuta dalla Regione Marche, dall’Unione Montana Potenza Esino Musone e dai dodici comuni dell’Unione medesima, patrocinato dalla UILT, il festival ha saputo annoverare consensi, presenze ed apprezzamenti unanimi.
Qualche dato: nove giorni di spettacoli e di itinerari turistici legati ai borghi sedi delle rappresentazioni; sedici spettacoli presentati dalle migliori compagnie italiane di commedia dell’arte e burattini; quasi tremila spettatori fra bambini ed adulti; un format di aperitivo, denominato Aperimaska, servito in tutti i bar aderenti dei dodici comuni; venti allievi, di diversissima età, partecipanti all’atelier Maskamater, nel corso del quale hanno costruito una maschera in cuoio assistiti ed istruiti dal M° Andrea Cavarra e dalla sua collaboratrice Michela Lo Preiato.
Una mostra di oltre cento maschere (La maschera in ogni sua forma), ospitata nell’atrio dell’Istituto Comprensivo Strampelli di Castelraimondo; un primo incontro di ipotesi di gemellaggio, anche istituzionale, con le città sedi di altri festival di commedia dell’arte (Montereale Valcellina e Napoli); una partecipazione molto rappresentativa di spettatori non residenti e provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa.
Grande soddisfazione quindi per gli amministratori e gli organizzatori della rassegna che si è tenuta dal 29 luglio al 6 agosto. «Pensiamo già alla prossima edizione puntando ancora più in alto con la qualità – ha commentato il consigliere regionale Renzo Marinelli - questa manifestazione ha saputo procurarsi credito fin dalla prima edizione e il sostegno della seconda edizione elargito dalla Regione Marche ha confermato la bontà dell’investimento che ha coinvolto arte e territorio, turismo e scoperta dell’entroterra; una formula che andrà riproposta anche per il futuro».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla Cultura del Comune di Castelraimondo. Elisabetta Torregiani: «La diffusione di Maskamarke su dodici comuni è stata una scelta eccellente e remunerativa dal punto di vista della visibilità dei nostri borghi – ha fatto sapere Torregiani - dovremo puntare a un’ulteriore edizione con attenzione maggiore all’offerta turistica e culturale, magari lasciando più tempo agli spettatori per gustare il borgo di turno in tutte le sue sfaccettature».
Lo ribadisce anche Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana: «Abbiamo fatto un grande investimento territoriale che vogliamo migliorare, affinare dal punto di vista turistico e riproporre, con la medesima formula, anche per altri generi di manifestazioni». Grande soddisfazione anche per il Sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli: “Siamo stati molto contenti di ospitare qui a Castelraimondo il laboratorio di maschere e diversi spettacoli di questa bellissima rassegna che sono sicuro avrà un lungo futuro di successi sul territorio”.
Claudia Contin Arlecchino, direttrice artistica del festival internazionale “Tra laico e profano”: «Stiamo già da tempo lavorando con Francesco Facciolli per realizzare un gemellaggio artistico fra festival, pensando a delle produzioni di ciascun festival da veicolare in Italia ed in Europa; auspichiamo che anche la parte istituzionale, così come è accaduto per questa edizione di Maskamarke, si possa mettere al lavoro per un gemellaggio fra comuni: sarebbe un ulteriore passo in avanti per far diventare queste produzioni stabili e conosciute in tutte il mondo».
Su questo fronte assoluta condivisione da parte di Igor Alzetta, sindaco di Montereale Valcellina (PN): «Sono convinto che il tempo è arrivato perché ogni componente possa fare egregiamente la sua parte: quella artistica sta procedendo da tempo e con successo; quella istituzionale sta avviandosi e trovo qui interlocutori validi, preparati, motivati e decisi a migliorare ogni forma possibile di aiuto e sostegno ai territori svantaggiati e montani – ha spiegato il primo cittadino - anche il nostro comune, le nostre comunità debbono fare fronte a problematiche simili a queste che ho trovato in terra maceratese: spopolamento, terremoto, ricostruzione, servizi, abbandono; dobbiamo anche con l’arte ricreare le comunità e riportare le persone che sono prioritarie rispetto alle case e alle strade; le istituzioni debbono, quindi, occuparsi di fare rete e di trovare le risorse, i direttori artistici di creare delle occasioni di spettacolo di altissimo profilo».
Francesco Facciolli, direttore artistico di Maskamarke: «Questa edizione è stata un’occasione magnifica di crescita esponenziale, per interesse e per diffusione; l’idea dei gemellaggi porterà ulteriori vantaggi alla parte artistica, come a quella spettacolare e riservata alle presenze di pubblico. L’idea di veicolare la manifestazione su un territorio vasto è stata vincente, pur se avrà bisogno di una maggiore calibratura temporale che tenga conto delle distanze effettive e delle esigenze dei turisti/spettatori; il laboratorio delle maschere ha avuto un successo strepitoso, prova che gli atelier sono indispensabili corollari di questi appuntamenti».
Fabio Macedoni, presidente della Compagnia Valenti: «La solidità del sostegno della Regione Marche e dell’Unione Montana, oltre a quella dei comuni, è stata la molla che ha fatto scattare un’edizione strepitosa. Non si sarebbe assistito a questa manifestazione circolare e coinvolgente senza la volontà dei due enti di investire su Maskamarke; per cui ogni riferimento al prossimo anno e alle migliorie che sicuramente vi saranno da apportare, passa necessariamente attraverso la volontà di continuare a sostenere Maskamarke da parte degli enti locali.
Pensiamo che potrebbe essere possibile perché il festival è stato un’occasione di grande presenza di pubblico, di divertimento e di apprezzamento; di certo una seconda edizione da ricordare anche per la sinergia fra borghi che rende più forte un territorio».
L'estate di Castelraimondo si arricchisce di una nuova manifestazione programmata per il 12 e 13 agosto presso la stupenda frazione di Castel Santa Maria. Arriva infatti la prima edizione della "Rocca dei quattro Conti", una due giorni che è un viaggio indietro nel tempo tra spettacoli, musica ed enogastronomia.
L’obiettivo è quello di far conoscere e di far rivivere il bellissimo borgo di Castel Santa Maria. Per farlo il gruppo Pro Castel Santa Maria, con il patrocinio del Comune di Castelraimondo e della Pro Loco di Castelraimondo, ha organizzato un ricco programma che parte già dal pomeriggio.
In entrambe le giornate, dalle ore 17 e 30, saranno infatti attive le cosiddette "botteghe dei mestieri", mentre dalle ore 18 ci sarà la possibilità di visitare la Rocca accompagnati dai castellani. Dalle ore 19 e 30 invece si mangia: al via il “pasto del castellano” con due menù pensati per l’occasione a cura della rosticceria La Campagnola e di Ciccia del Castello.
Sabato dalle ore 18 e 30 appuntamento con la danza a cura di Soavi Allegrezze, mentre dopo cena, dalle ore 21 e 30, commedia teatrale “Le Beghe de lu Castellu” con le Dieci Donne Mamme Matte, alle ore 22 lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, alle ore 23 giocoleria di fuoco con i Carantos e a concludere la serata il dj set di Giorgio Bruzzechesse.
La domenica si ripete lo spettacolo “La Rivincita dei Giullari”, poi a seguire “Musica Ficta, Suoni Antichi” con l’esibizione musicale di Roberto Lucozzi e infine la battagliola a cura delle compagnie Militia Bartholomei, Morlacchi e Grifoncello.
A Castelraimondo torna l’atteso evento "Polvere di Stelle" in occasione della notte di San Lorenzo. Il Comune e le attività cittadine organizzano l’undicesima edizione dell’evento che si terrà come da tradizione giovedì 10 agosto dalle ore 18 fino a tarda notte.
Street food, musica live, dj set, animazione latino-americana, street dance a cura della Joy Dance, moto incontro e moto terapia, auto expo, spettacoli itineranti, artisti di strada, area bimbi, gonfiabili giganti, body painting, simulatore di formula uno, montagne russe, giostre, mercatino dell’antiquariato e tante altre sorprese che accenderanno il centro storico di Castelraimondo per la notte più lunga dell’estate da vivere all’aperto.
Durante la serata di Polvere di Stelle, che sarà trasmessa in diretta su Multiradio, le attività cittadine offriranno orari di apertura prolungati e proposte speciali per l’occasione. Per quanto riguarda la parte musicale, nelle varie vie cittadine si esibiranno i Revival, i NudAcustica, dj Emiliano Effe e il format Star a 90 con special guest Antonio Lo Cascio, mentre per quanto riguarda la parte del ballo, oltre alla Joy Dance, l’animazione latino-americana sarà a cura di Eduardito: protagonisti anche i gruppi Caribe Dance Marche e Dream Dance Marche. Tante iniziative e attrazioni, insomma, per una serata che si preannuncia come sempre molto partecipata. L’ingresso è libero.
Dodicesima edizione di Marche in Vetrina a Castelraimondo. Venerdì 28 luglio torna l’appuntamento con la manifestazione che ogni anno porta a Castelraimondo tanti volti noti del mondo dello spettacolo e fa salire sul palco diverse realtà e personalità marchigiane con il premio Cassero d’Argento.
Lo spettacolo, organizzato da Vladimiro Riga, inizia dalla cena in piazza Della Repubblica curata dal ristornante Tre . A presentare la serata sarà Stefano Masciarelli, noto attore e comico, che sarà supportato musicalmente da Michele Pecora e l’orchestra Mediterranea.
Tanti gli ospiti a partire dalla bellissima Sabrina Salerno: oltre a lei ci saranno Massimo Giletti, Attilio Romita, Livia Pillman, Sebastian Harrison, Angelo Mellone e Melissa Di Matteo. La presentazione dell’evento si è tenuta oggi, venerdì 21 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Castelraimondo dove erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani, l’organizzatore Vladimiro Riga e Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking, main sponsor di Marche in Vetrina.
«Sono emozionato nel presentare la nuova edizione di Marche in Vetrina, per me la seconda da sindaco – ha spiegato il primo cittadino Leonelli – avremo grandi ospiti e tante persone che saranno premiate, tutto grazie all’organizzazione di Vladimiro Riga, alla visione di Renzo Marinelli che ha voluto questo evento qui in città tanti anni fa e agli amici che ogni anno ci sostengono, dal main sponsor Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking alla Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, l’Unione Montana Potenza, Esino e Musone e Contram».
Grande soddisfazione anche per l’assessore Torregiani: «Marche in Vetrina unisce il mondo dello spettacolo a quelle che sono le realtà marchigiane che vengono premiate ogni anno con il Cassero d’Argento. Nel mondo dello sport, dell’imprenditoria, del sociale, delle istituzioni – ha commentato Torregiani -. Sarà una bella serata per mettere in vetrina tanti aspetti, divertendosi e passando insieme un bel momento. A testimonianza di ciò faccio un esempio: per la terza volta consecutiva avremo a Castelraimondo Massimo Giletti, che ogni anno ci tiene tanto ad essere presente a Marche in Vetrina perché si è affezionato al territorio e alla manifestazione, si diverte e si trova bene ogni anno, per cui siamo onorati di averlo qui di nuovo». Il legame tra la manifestazione e Castelraimondo è stato spiegato dall’organizzatore Riga: «Marche in Vetrina sono 12 anni che vive a Castelraimondo dopo la nascita della manifestazione a Roma, 18 anni fa – ha ricordato Riga -.
La prima edizione al Piper Club. Poi tramite un amico ho incontrato l’ex sindaco Marinelli che volle portare il format qui. Abbiamo portato a Castelraimondo personaggi strepitosi, un’escalation incredibile. In tanti ci chiamano per portare la manifestazione in altri comuni, ma il rapporto che si è creato qui è di amicizia e di collaborazione, non si vive solo di soldi». Chiaro il messaggio del consigliere regionale Marinelli: « Sono veramente soddisfatto che questa manifestazione venga ancora portata avanti con entusiasmo e forza e ci tengo a ringraziare tutti coloro che si impegnano per fa sì che tutto questo sia realtà– ha fatto sapere Marinelli – Marche in Vetrina vuole dare lustro a un territorio eccezionale e ai protagonisti di queste zone, che sono persone e realtà che stanno facendo la storia della regione con le loro imprese.».
A proposito di sostegno, sempre più duratura e solida la partnership con Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking: «Per noi è il sesto anno di collaborazione, questo ci riempie di orgoglio e di piacere. Confrontandomi con alcuni clienti ho potuto appurare l’interesse che c’è quest’anno intorno a Marche in Vetrina e al premio del Cassero d’Argento, soprattutto da parte degli imprenditori. Chi sarà premiato sicuramente ha meritato questo titolo per l’impegno quotidiano messo nel proprio campo di competenza nonostante le tante difficoltà che ci sono e ci sono state negli ultimi anni. Marche in Vetrina – conclude Paoloni - è un punto di riferimento in questo senso per tutto il territorio regionale».
Il comune di Castelraimondo si è aggiudicato tre importanti bandi che hanno permesso e permetteranno lo svolgimento di grandi eventi in città.
Nello specifico Castelraimondo ha partecipato al progetto "Marchestorie" con "Historie dello Castro Raimondi", aggiudicandosi un importo di 9977,50 euro; con il progetto invece di Arte Contemporanea in merito ai "Suoni delle terre mutate", il Comune si è aggiudicato un totale di 9483 euro; infine grazie all’Azione 1.2 dedicata ai grandi eventi del 2023 nel bando "Accoglienza 2023 Ddst N 113/TURI del 28/04/2023", a Castelraimondo sono stati assegnati 45mila euro per il recente "Premio Ravera - una canzone è per sempre".
Grande soddisfazione per il sindaco Patrizio Leonelli che tiene a ringraziare gli uffici che hanno lavorato a questi progetti con professionalità e grande attenzione.
"Un grande risultato per Castelraimondo, l’amministrazione comunale e l’assessorato che rappresento - spiega l'assessore alla Cultura e Turismo, Elisabetta Torregiani -. Si tratta di risorse importanti che ci forniscono ottime opportunità per far conoscere il territorio e le sue potenzialità. Un ringraziamento particolare al Consigliere Regionale Marinelli che si sta adoperando per il bene di tutto il territorio montano".
Si sono aperti con la sottoscrizione dell’accordo negoziato per l’Alto Potenza gli Stati generali dei Contratti di Fiume, organizzati oggi (venerdì 7 luglio) in Regione, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, del direttore della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni, del coordinatore del tavolo nazionale dei contratti di fiume, Massimo Bastiani, di Endro Martini e David Belfiori, referenti regionali del Tavolo nazionale. Erano presenti, tra gli altri, anche il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi e il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli.
«La firma e l’incontro di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Aguzzi - organizzati in maniera congiunta da Tavolo nazionale dei CdF e Regione Marche, rappresenta la sede di ascolto diretta dei protagonisti dei contratti, allo scopo di definire lo stato di attuazione dei singoli processi, individuando le azioni di rafforzamento necessarie per rendere ancora più incisivi e concreti i processi di pianificazione messi in atto nell’ambito dei 14 Contratti di Fiume regionali, con particolare riguardo alle fasi realizzative degli interventi previsti e a quelle successive di monitoraggio, presidio e manutenzione».
L’accordo firmato oggi coinvolge l’Unione Montana Potenza, Esino, Musone (capofila), la Regione Marche, il Consorzio Bonifica Marche, il WWF Marche, A.D.P.S. Alto Potenza e Scarzito, la scuola Lancio Mosca, la società ARCA bio, l’ordine geologi delle Marche, la Società agricola-forestale di gestione dei beni agro-silvo-pastorali delle Marche.
Sono previste sei azioni prioritarie con interventi di tipo multisettoriale che richiedono competenze interdisciplinari. Riguardano nello specifico: la realizzazione di aree di espansione a San Severino Marche, Passo di Treia e Castelraimondo, dove è prevista anche la realizzazione di un parco urbano fluviale oltre agli aspetti di mitigazione del rischio idraulico; uno studio sulle problematiche connesse alla regimazione delle acque meteoriche; un progetto-guida per la valorizzazione delle architetture dell’acqua nell’Alto Potenza; un itinerario storico-artistico San Severino-Castelraimondo e valli Elce-Grilli con superamento in sicurezza della strada provinciale. Interventi stimati per un valore complessivo di 5.770.800,28 euro.
«Molti interventi riguardano il territorio del Comune di Castelraimondo – spiega il vicesindaco Pupilli – si tratta di azioni molto importanti che andranno a mitigare il rischio idraulico e permetteranno anche di valorizzare i nostri territori.
Ringraziamo la Regione Marche e gli enti coinvolti in questo accordo». Grande soddisfazione anche per il consigliere regionale Renzo Marinelli: «Si va ad intervenire per migliorare la sicurezza e al tempo stesso valorizzare il territorio – commenta – si tratta di risorse importanti che saranno investite nell’entroterra e andranno ad incidere sulle criticità idrogeologiche del bacino del Potenza, soprattutto nelle zone tra San Severino Marche e Castelraimondo».