Il comune di Castelraimondo entra ufficialmente a far parte della rete regionale delle “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti”. Il protocollo di adesione è stato firmato ieri, venerdì 22 aprile, presso la Regione Marche.
Tutto nasce da una proposta portata in consiglio comunale lo scorso 18 marzo dall’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dall’intera assise.
“Siamo felici che la città di Castelraimondo faccia parte di questa rete perché significa pensare ai giovani come cittadini attivi che vivono gli spazi aperti, li tutelano e soprattutto li migliorano – spiega Cittadini -. Una città a misura di bambino è una città che non lascia indietro nessuno: riallaccia i legami sociali e riattiva i contesti culturali, è una città accogliente, inclusiva e attenta.
"Si tratta di un piano a lungo termine di miglioramento urbano, ma prima ancora culturale di una città che vede i minori e la tutela dell’ambiente come elementi centrali del territorio”, aggiunge l'assessore.
Il Comune di Castelraimondo partecipa alla rete regionale garantendo la possibilità d’uso degli spazi urbani da parte dei bambini, migliorandone la qualità ambientale e la sicurezza e diffondendo tra i minori la cultura e la formazione permanente sui temi della sostenibilità ambientale e sulla conoscenza e tutela dei valori ambientali e culturali del territorio.
L’amministrazione comunale, attraverso l’ufficio dei Servizi Sociali e la referente Anna Benigni, si occuperà della sensibilizzazione dei giovani rispetto alla tutela e la salvaguardia dell’ambiente, favorendo la riappropriazione degli spazi urbani della città da parte dei bambini e delle loro famiglie e coinvolgendo direttamente i bambini nei processi partecipativi e di elaborazione delle proposte. Si attiveranno gruppi tematici, laboratori ed eventi che promuovono i temi in questione.
La città di Castelraimondo continua a dare il suo contributo nell’aiuto della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Questa volta protagonisti i ragazzi della Protezione Civile di Castelraimondo, che nella giornata di ieri, nelle persone del coordinatore Enzo Maggi e del vice Roberto Mosconi, hanno consegnato un importante carico di beni di prima necessità raccolti nel territorio al centro di smistamento di Tolentino.
Prosegue l’azione di solidarietà dei cittadini, ma anche quella dei tanti volontari che si stanno dando da fare senza sosta di fronte a questa nuova emergenza umanitaria. «Un immenso grazie ai nostri volontari che come sempre si stanno impegnando per aiutare il prossimo, in questo caso la popolazione ucraina – afferma il vicesindaco e assessore con delega alla Protezione Civile Roberto Pupilli – la loro disponibilità e il loro servizio offerto alla città è qualcosa di commovente e fonte di ispirazione per i più giovani che vogliono avvicinarsi allo straordinario mondo del volontariato».
Il Lanciano Forum di Castelraimondo si prepara ad ospitare una nuova e interessante serata per sabato 30 aprile con il format “Volare” ideato e organizzato da Vladimiro Riga. Si tratta di uno spettacolo musicale tra arte e tradizione, dedicato e pensato per il territorio dell’entroterra maceratese con la presenza di diversi grandi artisti conosciuti in tutto il panorama nazionale.
Dalle 20:30 sul palco si alterneranno Riccardo Fogli (cantautore ed ex dei Pooh), Tony Esposito (conosciuto in tutto il mondo per la hit Kalimba de Luna), Cinzia Dominguez (cantante dalle due voci pop e lirica), Michele Pecora (cantautore) e la locale scuola di ballo Joy Dance che sarà accompagnata dall’Orchestra Mediterranea.
A presentare la serata sarà Melissa Di Matteo, altra grande artista che salirà sul palco per coordinare uno spettacolo che si preannuncia tanto variegato quanto interessante, soprattutto per l’intrigante mix di ospiti presenti.
La serata, con il contributo della Regione Marche, è organizzata dal Comune di Castelraimondo e patrocinata dalla Provincia di Macerata e dall’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino. Protagonisti anche i ragazzi dell’Ipsoea Varnelli di Cingoli che si occuperanno dell’accoglienza del pubblico. L’ingresso è gratuito.
Si è spento all’ospedale dorico di Torrette Maurizio Cavallaro, dirigente scolastico di numerosi Istituti dell’entroterra maceratese, attualmente preside allo “Strampelli” di Castelraimondo. Aveva 57 anni ed era ricoverato dalla scorsa domenica nel nosocomio anconetano.
“L’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Leonelli - si stringe intorno alla famiglia Cavallaro per la prematura scomparsa di Maurizio, da sempre membro molto attivo della comunità cittadina”. “Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di domani (14 aprile), invitando cittadinanza e commercianti ad osservare un minuto di raccoglimento a partire dalle ore 11”, si legge in una nota dell’Ente.
"Sono addolorato e sconvolto - afferma commosso il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli -. Con il preside Maurizio ci siamo conosciuti da poco, praticamente da quando sono stato eletto come primo cittadino, eppure già dai primi incontri era come se ci fossimo frequentati da sempre. Questo dice tanto sulla sua personalità, una persona stimata da tutti e dotata di un grandissimo carisma. Mi dispiace tantissimo sia dal punto di vista personale che da sindaco, in quanto la nostra comunità perde una figura dotata di grande umanità e di grande professionalità".
La camera ardente è stata allestita presso il Centro della Comunità "Vallicelle", a Camerino. Le esequie funebri saranno celebrate venerdì 15 aprile alle 11:30, nella Basilica di San Venanzio. Anche nella città ducale, venerdì 15 aprile, è stato proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta per l’intera giornata.
“La città di Camerino si stringe, con profondo affetto, alla famiglia Cavallaro colpita dalla grave perdita dell’amato Maurizio - si legge in una nota del Comune -. Lo smarrimento e il dolore dell’intera città testimoniano della grandezza e generosità dell’uomo che con la sua vitalità, le sue passioni e la sua totale disponibilità per gli altri, lascia un segno indelebile nella comunità camerte e in particolare nei tanti giovani a cui ha assicurato il suo illuminato contributo educativo. A Maurizio va il pensiero e la gratitudine dei cittadini camerinesi che lo serberanno sempre nella loro mente e nei loro cuori”.
Un punto d’accoglienza, totalmente gratuito e aperto a tutte le età, dove ricevere informazioni e orientamento in cui, su richiesta, si potrà avere anche un ascolto e un sostegno psicologico. Anche per l’anno in corso gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, presso le Unioni Montane Potenza Esino Musone di San Severino Marche e l’Unione Montana Marca di Camerino, confermano il “Progetto Sollievo” e l’operatività del servizio negli sportelli di Camerino, Castelraimondo, Matelica e San Severino Marche.
“In una fase di profonda incertezza data dall’attuale situazione geopolitica internazionale e sulla scia di una pandemia che anche nel nostro territorio continua purtroppo a influire sul benessere psichico oltre che fisico delle singole persone – spiega il coordinatore dell’Ambito Territoriale, dottor Valerio Valeriani - ricoprono sempre maggiore importanza quei luoghi dove l’ascolto delle difficoltà e delle necessità di ciascun individuo è posto all’attenzione di professionisti esperti pronti a garantire il loro contributo per cercare di risolverle”.
“Anche per questo sembra fondamentale, attualmente, poter usufruire di un punto d’accoglienza totalmente gratuito aperto a tutta la cittadinanza, giovani, adulti, anziani, single o coppie per ricevere informazioni e orientamento, in cui viene offerto anche un ascolto e un sostegno psicologico a chi ne fa richiesta”.
“Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono lo Sportello d’ascolto in funzione, anche per l’anno 2022, all’interno del Servizio Sollievo degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 e in rete con tutti gli altri servizi dei Comuni aderenti. Le quattro sedi dello Sportello attualmente operative sul territorio dei due Ambiti si trovano a Castelraimondo, in via Chiesa 14, a Camerino presso il Vallicenter in via Conti di Statte, a Matelica, in via Oberdan 56, a San Severino Marche, in via Salimbeni 42.
Per accedere al servizio, totalmente gratuito e gestito da un’equipe multidisciplinare di psicologi e sociologi è sufficiente contattare il 3398676137 (anche tramite Whatsapp) per fissare un primo incontro presso la sede desiderata. Altre info https://www.ats17.it/progetto-sollievo-confermati-4-sportelli-di-ascolto-psicologico”.
Fiori di pace da tutto il mondo. Un messaggio chiaro e colorato per dire no alla guerra grazie all’iniziativa di Infioritalia e delle altre associazioni internazionali delle infiorate artistiche che ha coinvolto tutte le città che fanno parte del circuito, principalmente in Europa e in America.
Castelraimondo come sempre ha risposto presente all’iniziativa realizzando un quadro fiorito all’esterno della chiesa della Sacra Famiglia. Un cuore con all’interno una colomba e la scritta “Peace” che è stato composto dagli infioratori Agesilao Olivari, Stelio Ciattaglia, Emanuela Cutini, Mario Rovelli, Daniele Paganelli, Domenico Fede, Giuseppe Carradori e Monica Orsini.
A causa del forte vento delle ultime ore non è stato facilissimo realizzare l’opera, ma alla fine grazie all’esperienza e alla bravura degli infioratori castelraimondesi il risultato è stato ottimo.
"Un'iniziativa mondiale a cui Castelraimondo non poteva dire di no – spiega l’assessore al Turismo Elisabetta Torregiani, sopraggiunta sul posto per ringraziare gli infioratori - si tratta di un evento di portata internazionale organizzato per la domenica delle palme e come sempre i nostri volontari hanno dato il massimo per realizzare un quadro fiorito che rispettasse gli standard dell’iniziativa, superandosi ancora una volta nonostante le difficoltà causate dal forte vento".
A proposito di Infiorata, Castelraimondo si sta preparando per l’edizione numero 30 del grande evento che vedrà coinvolto l’intero centro storico tra quadri fioriti e appuntamenti collaterali. Il calendario, in fase di allestimento, si svilupperà dal 12 al 19 giugno e sono previste diverse sorprese per omaggiare un’edizione storica per la città e per l’intero entroterra.
Domenica tra fango e rombo di motori a Castelraimondo dove si è corso per il campionato regionale di Enduro Marche e per il Trofeo Enduro Master Beta. Ben 175 i partecipanti che si sono sfidati con 2 prove speciali strutturate su un tragitto totale di 50 chilometri.
La gara, iniziata alle ore 9 e 30, ha avuto come paddock e come punto di partenza il campo sportivo di Castelraimondo, con i tracciati sviluppati nelle vicinanze della città e abilmente preparati dai volontari del Moto Club cittadino, organizzatore dell’evento.
Grande soddisfazione per il presidente Enrico Marinelli: "Siamo dovuti andare incontro a ogni tipo di intemperia per preparare il percorso – spiega – addirittura abbiamo rimesso in piedi il fettucciato alle prime ore del mattino, dopo che durante la notte il vento lo aveva completamente distrutto. Non è stato facile, ma alla fine è andato tutto bene, c’è stata una grande partecipazione di piloti e la giornata è filata liscia senza intoppi, abbiamo anche ricevuto parecchi complimenti per cui siamo molto soddisfatti"
Un evento che ha fatto felice anche l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci. "Un’iniziativa importante per la nostra città – conferma Bisbocci – come amministrazione comunale ringraziamo il presidente del Moto Club Marinelli e il suo staff, ma anche tutte le associazioni cittadine coinvolte che come sempre hanno dato una mano e continuano a collaborare tra di loro dimostrando efficienza e attaccamento a Castelraimondo. Queste realtà sono il cuore pulsante della nostra città. Manifestazioni come quella di domenica danno lustro e visibilità al comune che le ospita".
Dopo diverse ore di gara, alla fine questo il piazzamento “assoluto” di giornata: primo classificato Jacopo Traini, secondo Lorenzo Bazzurri, terzo Roberto Bazzurri. Per la “Top class” il vincitore è stato Lorenzo Bazzurri, per i “Cadetti” Bernardo Ruggeri, per la “Junior Marche” Nicolas Paglialunga, per “Senior Marche” Andrea Moriconi, per “Major Marche” Riccardo Cantenne, per “Territoriali 2 tempi” Luca Antognoli, per “Territoriali 4 tempi” Mirco Rustichelli, mentre per gli “Ospiti” ha trionfato Jacopo Traini. Per quanto riguarda il Trofeo Nazionale Beta al primo posto è arrivato Lorenzo Bazzurri, secondo Lorenzo Cucini, terzo Alessio Della Mora.
La città di Castelraimondo è fra le principali protagoniste della 30esima edizione di Tipicità, il festival dedicato al cibo, all’artigianato e ai territori della Regione Marche, e che dal 2 al 4 aprile verrà ospitato negli spazi del Fermo Forum.
La città del Cassero sarà per tutta la tre giorni dell’iniziativa al centro dell’attenzione dei partecipanti grazie alla sua prestigiosa ‘Infiorata’, collocata nel padiglione del Grand Tour delle Marche. Caratteristica di questa edizione, la preparazione direttamente dal vivo di un quadro di fiori grazie ai maestri artigiani più importanti.
Inoltre, Castelraimondo occuperà anche il salone “Accademia” del Forum, dove arte e sapori si uniranno in un unicum grazie a un evento dedicato alla cucina dei fiori. Alla chef d’eccezione Serena D’Alesio (Marchese del Grillo di Fabriano), spetterà il compito di esaltare la tradizione marchigiana in tavola attraverso l’utilizzo dei petali, omaggiando la già citata Infiorata.
«Quest’anno abbiamo voluto essere maggiormente protagonisti a Tipicità perché crediamo nella manifestazione e crediamo in una forte ripresa del turismo e del settore degli eventi – ha spiegato l’assessore al Turismo Elisabetta Torregiani -. L’Infiorata è un po' la nostra iniziativa principe, un appuntamento storico che ci caratterizza e che ogni volta attira appassionati e curiosi da tutta Italia, per cui sarà bellissimo vedere come il pubblico risponderà al quadro di fiori che sarà realizzato al centro del padiglione.
Così come sarà altrettanto interessante capire come la chef D’Alesio utilizzerà i petali nei suoi piatti. Siamo contenti di proseguire questa collaborazione con Tipicità che speriamo possa portare sempre più visibilità alla nostra città».
La 30esima edizione del Tipicità Festival darà spazio a 140 espositori tra enti locali e operatori, distribuiti in 5 aree tematiche e animati da oltre 90 eventi in cartellone.
Maggiore sicurezza in città grazie alla partecipazione dei cittadini. Il Comune di Castelraimondo punta sul cosiddetto progetto del “Controllo del Vicinato” per aumentare la tranquillità di alcune zone del centro abitato.
Il “Controllo del Vicinato” a Castelraimondo è realtà dal 2018, quando il Comune firmò un protocollo d’intesa con la Prefettura di Macerata. Attualmente sono 31 le persone iscritte al progetto e l’amministrazione comunale punta a coinvolgere altri cittadini per allargare le maglie e aumentare la partecipazione.
È Roberto Pupilli, vicesindaco con delega alla Sicurezza, a farsi carico del rilancio del programma di Controllo del Vicinato. "Si tratta di un efficace strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone", spiega.
"Oltre a questo -aggiunge l'assessore -, aiuta l'individuazione e la rimozione delle vulnerabilità ambientali e previene comportamenti sbagliati dei residenti. Questa collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, in alcuni casi, ha permesso di assicurare responsabili di reati all'autorità giudiziaria. Chi volesse farne parte, può chiamare il numero del Comune e parlare con la Polizia Locale che illustrerà la procedura di iscrizione".
A Castelraimondo si è vissuto un sabato sera diverso dal solito, fiaccole alla mano, per dire no alla guerra e sì alla pace. Il Comune ha risposto presente alla chiamata dell’Azione Cattolica che ha organizzato una fiaccolata per la pace in giro per le vie della città.
Quasi 300 persone hanno preso parte alla manifestazione, affiancando l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e l’amministrazione comunale cittadina. I partecipanti si sono dati appuntamento in piazza Della Repubblica, dove a farla da protagonisti sono stati uno striscione con evidenziati tutti i paesi in guerra nel mondo e la testimonianza di un giovane siriano di 26 anni che è rimasto nella sua città, Aleppo, per 6 mesi dall’inizio dei terribili bombardamenti di cui 2 passati a letto senza poter camminare a causa proprio di una bomba.
"O scappo o mi uccideranno" ha pensato il 26enne, così la decisione di fuggire verso l’Europa: "Qui sono una persona, ora sono salvo, ma con la mente e il cuore sono con tutte le persone che sono ancora lì. La mia missione è far sapere a tutti cosa sta accadendo in Siria. Non so se la realtà potrà cambiare, ma devo provarci, dobbiamo provarci tutti perché ogni essere umano ha diritto di vivere".
Dalla piazza il corteo si è mosso verso il monumento degli Alpini, dove è stata fatta un’ulteriore lettura con un momento di riflessione. Accese le candele ci si è diretti verso la chiesa della Sacra Famiglia, dove si è parlato di pace e di amore. Ognuno poi ha scritto un pensiero su un post-it e lo ha attaccato sullo striscione che rappresenta le nazioni del mondo in guerra.
I colori dei fogliettini hanno sovrastato il planisfero in bianco e nero. "Una serata particolarmente toccante, è stato bellissimo vedere il cartellone colorarsi – spiega il sindaco Patrizio Leonelli, che ha partecipato alla fiaccolata – ringrazio l’arcivescovo Massara per la sua importante presenza e i Carabinieri che hanno partecipato all’evento".
"Ancora una volta la nostra città partecipa attivamente e risponde presente in massa alle iniziative di pace e di sensibilizzazione. Le violenze e le guerre vanno sempre condannate ed è importante scendere in piazza per eventi come questo. Si tratta di appuntamenti che la nostra amministrazione appoggerà sempre" ha concluso Leonelli.
A Castelraimondo si avrà anche più ossigeno grazie alla piantumazione di decine di pini che erano stati utilizzati in città per gli allestimenti natalizi. Domenica mattina il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e l’assessore Elisabetta Torregiani, hanno partecipato all’iniziativa ambientale che ha visto protagonisti anche Carabinieri, Carabinieri Forestali, Protezione Civile e Polizia Locale nella zona di Castel Santa Maria.
Nell’area dell’ex cava hanno trovato dimora diverse piccole piante che da addobbo natalizio ora si spera diventino parte di un nuovo boschetto che possa donare un po' di verde al versante scelto come loro nuova casa. Una zona selezionata accuratamente in base alle caratteristiche delle piante e a quelle climatiche e del terreno.
"Una bella mattinata che ci conferma città attenta all’ambiente – hanno spiegato gli amministratori – ringraziamo le forze dell’ordine e i volontari intervenuti per la riuscita di questo progetto a cui abbiamo pensato fin dal primo giorno in cui abbiamo deciso di utilizzare delle piante vere come addobbo natalizio".
"È inutile usare prodotti in plastica che spesso poi vengono buttati o si rovinano, ma allo stesso tempo se si impiegano dei pini veri, piccoli o grandi che siano, bisogna pensare poi al loro futuro con intelligenza, trovando il luogo adatto in cui poterli piantare e far crescere in natura senza problemi", hanno aggiunto.
Voto unanime del Consiglio comunale di San Severino Marche alla convenzione tra le Amministrazioni locali di San Severino Marche e Castelraimondo per il servizio associato mirato alla richiesta di contributi e all’eventuale gestione di investimenti e progetti di rigenerazione urbana.
La proposta che si discuteva in aula, presentata per poter partecipare ad un bando per l’ottenimento di un finanziamento statale legato ai fondi del Pnrr per effettuare interventi proprio di questo tipo, ha trovato pieno appoggio in tutti i componenti l’Assise settempedana.
La legge Finanziaria per l’anno 2022 ha stanziato, infatti, 300 milioni di euro per interventi volti alla riduzione di fenomeno di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Tale finanziamento può essere utilizzato per opere riguardanti la manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree.
Inoltre può essere impiegato per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive, o per la mobilità sostenibile.
I contributi possono essere richiesti dai Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti che, in forma associata, presentino una popolazione superiore a 15mila abitanti, con una quota massima di 5 milioni di euro. Associandosi con quello di Castelraimondo il Comune di San Severino Marche, che risulterebbe come ente capofila, rientrerebbe quindi in tale fattispecie. Con l’intesa tra le due realtà locali, discussa nell’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche, è stata anche stabilita la ripartizione economica spettante a ciascuno dei due Comuni.
Nessun albero di Natale sarà sprecato a Castelraimondo. Durante le feste natalizie il Comune aveva donato un pino ad ogni attività del centro storico da allestire per abbellire il corso e le piazze: ora è la stessa amministrazione comunale che si è fatta carico di non far morire queste piante e utilizzarle per rendere ancora più verde una zona della città.
L’iniziativa si chiama “Più ossigeno per Castelraimondo” e vedrà coinvolti anche i ragazzi dell’Istituto Nazzareno Strampelli. Decine di pini saranno infatti messi a dimora domenica 27 marzo a partire dalle ore 10 e 30 nella frazione di Castel Santa Maria, nello specifico nell’area dell’ex cava. Una nuova casa per i pini di Natale e un nuovo “boschetto” che crescerà negli anni integrandosi con la natura circostante.
"Ci sembrava giusto come amministrazione non sprecare tutti questi alberi utilizzati per il Natale quindi abbiamo deciso di piantumarli in una zona della città che magari ne aveva bisogno – spiegano gli assessori Edoardo Bisbocci ed Elisabetta Torregiani -. Ci siamo messi in contatto sia con la comunanza agraria che con i carabinieri forestali e abbiamo individuato l’area dell’ex cava. Una zona più in alto rispetto al livello della città in quanto si tratta di pini che hanno bisogno di una certa altitudine per poter crescere in condizioni ottimali".
Ancora una volta Castelraimondo si dimostra città sensibile rispetto alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata. L’amministrazione comunale, dopo l’installazione dei tecnologici green point su tutto il territorio, ha infatti messo a disposizione dei cittadini uno spazio web con tutte le informazioni utili per il conferimento dei rifiuti: dal calendario della raccolta porta a porta, agli orari di apertura per il ritiro dei sacchetti, fino ai numeri telefonici per l’assistenza e tanti altri dettagli pratici per favorire gli utenti.
Inoltre, l'amministrazione ha voluto mettere a disposizione dei residenti video in cui viene spiegato con precisione sia le modalità di utilizzo dei nuovi green point, sia il dato mensile relativo alla raccolta differenziata fornito dal Cosmari e aggiornato di volta in volta come per il resto delle informazioni contenute nel portale. Insomma, un vero e proprio “manuale” a disposizione sul sito ufficiale del Comune attraverso un semplice clic sul banner verde con scritto “Castelraimondo Ambiente”.
«Uno strumento in più per i cittadini – spiega l’assessore ai Servizi Ecologici Elisabetta Torregiani – è giusto che tutti possano vedere qual è il tasso aggiornato di raccolta differenziata a Castelraimondo. Così come è utile avere sempre a portata di smartphone orari e numeri utili. C’è ad esempio il numero telefonico per l’assistenza dei green point, una linea diretta con un operatore Cosmari pronto a rispondere a qualsiasi dubbio o domanda, in modo da evitare disagi, segnalare problemi e prevenire errori nel conferimento dei rifiuti».
“I cittadini di Castelraimondo, come e più di sempre, hanno risposto con grande generosità alla raccolta di aiuti umanitari organizzata il 5 marzo a favore del popolo ucraino”. A sottolinearlo, in una nota stampa, sono il sindaco Patrizio Leonelli e l’intera amministrazione comunale.
“Un particolare ringraziamento al Gruppo Scout Camerino 1 e ai volontari della Protezione Civile di Castelraimondo per l'impegno nella raccolta e nelle fasi successive di suddivisione e imballaggio dei medicinali e generi alimentari” aggiunge il primo cittadino.
L'Assessore alla Protezione Civile, Roberto Pupilli, ha preso contatti con diverse Associazioni delle Marche per la consegna del materiale raccolto. Sono stati, infatti, imballati circa 150 scatoloni di media grandezza contenenti cibo in scatola, biscotti e merendine, pasta, succhi di frutta, pannolini per bambini e pannoloni per adulti, latte a lunga conservazione, medicinali da banco, disinfettanti e materiale sanitario vario.
La città di Castelraimondo si mobilita per aiutare le famiglie ucraine in fuga dalla guerra che sta interessando in questi ultimi giorni la loro nazione.
Persone di ogni età sono state costrette a rifugiarsi e a scappare per non essere coinvolte in bombardamenti e combattimenti, ovviamente provocando una richiesta enorme di beni di prima necessità.
L’amministrazione comunale di Castelraimondo non è rimasta con le mani in mano ed ha subito attivato una raccolta di medicinali e generi alimentari nei tre supermercati cittadini (il "Sì con Te" di via Piancatelli, il "Sì con Te" di piazza Dante e il "Conad City" di via Mattei) e presso la Farmacia Grelloni.
Nella giornata di sabato 5 marzo i volontari della Protezione Civile e gli scout del gruppo cittadino saranno presenti in queste quattro attività per raccogliere beni da chiunque li vorrà donare. Una volta terminata la giornata tutto sarà impacchettato e consegnato alla Caritas che provvederà al trasporto nelle zone di confine con l’Ucraina.
«Un’occasione per essere vicini a un popolo che si è trovato nel mezzo di una guerra che sicuramente non voleva – spiega il sindaco Patrizio Leonelli –. Invitiamo chi può a donare qualcosa perché anche un piccolo gesto, in questo momento, è prezioso per aiutare chi sta soffrendo e sta scappando dal conflitto. Sono sicuro che la città come sempre risponderà presente anche a questa richiesta di aiuto».
Una domenica in maschera per Castelraimondo che ha festeggiato il Carnevale in piazza Dante con un partecipatissimo evento organizzato da Immaginarea e patrocinato dal Comune di Castelraimondo. A partire dalle ore 14 e 30, in tanti si sono ritrovati all’aperto e in sicurezza per passare qualche ora insieme di divertimento con i bambini protagonisti del festoso pomeriggio.
Animazione, spettacoli, truccabimbi e musica hanno intrattenuto i presenti tra simpatiche maschere e costumi più elaborati. Lo spirito di festa non ha comunque impedito ai presenti di dedicare un pensiero al conflitto in Ucraina, con una grossa bandiera giallo azzurra stampata su un pannello che ha fatto da sfondo alla manifestazione. Su di essa i partecipanti all’evento hanno impresso con un pennarello la loro idea di pace, condannando fermamente qualsiasi forma di guerra e violenza.
«Avete rotto con questa guerra», «Basta tante persone stanno soffrendo»: decine di messaggi come questi sono comparsi sul cartellone, interamente ricoperto di pensieri di pace a dimostrazione che anche tra i più piccoli fanno molta impressione le immagini che arrivano dalla tv e dal web. Alla manifestazione era presente anche il sindaco Patrizio Leonelli, accompagnato dall’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini.
«Il Comune di Castelraimondo ha ospitato e collaborato con gioia all’iniziativa dell’associazione Immaginarea sposando l’idea che i volontari hanno avuto per ricordare, riflettere e sensibilizzare i presenti sul valore della pace tra popoli – spiega Cittadini – è attraverso gesti come questo, simbolici se vogliamo, che avviciniamo anche i più piccoli a temi così grandi e importanti. La guerra va sempre condannata, in ogni sua forma ed espressione».
Una serie di appuntamenti dedicati alla "terza età" del Comune di Castelraimondo: a partire da lunedì 28 febbraio prenderanno il via corsi e laboratori in forma gratuita organizzati dal centro di aggregazione “Anziani in Circolo” nell’ambito del progetto “Stare insieme”, promosso dall'Arcidiocesi di Camerino-San Severino, con la Caritas diocesana e con il contributo dell’8xMille della Chiesa Cattolica.
In particolare, saranno due le tipologie di incontri ai quali potranno accedere gli anziani della città: educazione alimentare e decorazione della ceramica. Un'occasione per imparare, ma anche per svagarsi e distendere gli animi dopo i mesi difficili segnati dalla pandemia.
Le attività, che si svolgeranno a cadenza settimanale, si terranno negli ampi spazi della biblioteca comunale, situata presso la stazione ferroviaria cittadina. Il lunedì dalle ore 17 e 30 alle ore 19 appuntamento con l’educazione alimentare, il martedì dalle ore 16 e 30 alle ore 18 e 30 ci si dedicherà alla ceramica, mentre il venerdì di nuovo spazio al tema dell’educazione alimentare sempre dalle ore 17 e 30 alle ore 19.
«L’amministrazione comunale è felice di ospitare il progetto Stare Insieme - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - che promuove un’aggregazione che accresce abilità e competenze. Vogliamo ridare a tutti i 'nonni' del nostro Comune la possibilità di un prezioso spazio di aggregazione e socialità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di stare insieme e promuovere benessere nella popolazione anziana significa offrire anche occasioni per star bene con stimoli culturali, artistici e informativi. Questi corsi sono un’occasione per mantenere le autonomie dell’anziano e prevenire la diminuzione di abilità e competenze».
La partecipazione è gratuita e su prenotazione al tel. 334 9784104.
Fiamme in un'abitazione: pronto intervento dei Vigili del Fuoco. L'incendio è divampato, poco dopo le 13, in un edificio sito in via Consalvatico a Castelraimondo. In base a una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite dalla canna fumaria dell'edificio e si sarebbero poi propagate alla veranda e alla cucina.
Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul posto i vigili del fuoco con tre mezzi e l'ausilio di un'autopompa e un'autoscala. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme. Non si registrano feriti o intossicati, la donna che si trovava all'interno dell'edificio è riuscita ad uscire in tempo. L'incendio ha provocato del fumo nero intenso nella zona. Secondo i primi rilievi, la causa del rogo sarebbe attribuibile a un corto circuito. La struttura è stata dichiarata inagibile.
Trenta minuti al buio per unirsi alla protesta dei Comuni contro il caro bollette. Anche la città di Castelraimondo, ieri sera, ha visto spegnersi due simboli del centro: il Cassero e il monumento ai Caduti. Lo spegnimento di alcuni edifici comunali programmato per oggi, 10 febbraio, è un’iniziativa nazionale dell’Anci per attirare l’attenzione del Governo sui rincari delle bollette di gas e luce.
«Le risposte dal governo alle nostre richieste non sono sufficienti – ha spiegato il presidente dell’Anci Decaro -. Evidentemente non si percepisce il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza, soprattutto, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini». Il Cassero e il monumento ai Caduti sono rimasti spenti dalle ore 20 alle ore 20 e 30.
«Per il 2022 – ha detto il sindaco Patrizio Leonelli - il nostro Comune tra pubblica illuminazione e riscaldamenti spenderà ben 130mila euro in più. Una cifra ingente come i rincari che purtroppo colpiranno anche famiglie e imprese, una mazzata che non ci voleva in un periodo già economicamente difficile».
“I nostri territori sono comunità di memoria, custodi di un patrimonio unico di storia, tradizioni, culture, e la scuola rappresenta una priorità da tutelare, valorizzare e far crescere in un’ottica di innovazione che arricchisca l’offerta formativa e renda fruttuoso frequentare i nostri istituti scolastici”.
È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, ad annunciare che l’ente, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, ha emanato un avviso pubblico per l’affidamento dello sviluppo di una piattaforma digitale per la messa in rete delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
L'intervento prevede la creazione di aule e laboratori virtuali per lo svolgimento di sperimentazioni ed esercitazioni di gruppo con diverse classi, anche di plessi differenti. “È una scuola all’avanguardia quella che puntiamo a realizzare, basata su tecnologia e inclusione, una sfida che vogliamo vincere per dare certezza al futuro” conclude Gentilucci. Il bando è consultabile al seguente link: https://www.unionemarcadicamerino.it/. La scadenza per presentare la manifestazione d’interesse è il 12 febbraio 2022.