L'allarme dell'Associazione Help sul 118 notturno. Zamponi: "Stato di necessità temporaneo"
"Non possiamo accettare da cittadini e rappresentanti dei cittadini un riassetto che ha visto prima il taglio dell'ambulanza h12 diurna a San Severino Marche, poi la notturna a Matelica e ora anche a Camerino, con un'unica postazione notturna di 118 con medico centrale a Castelraimondo che deve servire tutto l'alto maceratese". A dichiararlo, in una nota, è Cristina Marcucci, presidente dell'Associazione Help S.o.S. Salute e Famiglia Odv.
"Ci chiediamo come sia possibile che l'unico medico ipoteticamente impegnato, ad esempio in un intervento a Visso, possa poi essere prontamente a San Severino Marche o a Matelica?" aggiunge la presidente, che conclude: "Ci auguriamo che questa situazione si protragga soltanto per una settimana, perchè non è possibile gestire l'emergenza del nostro territorio in questo modo".
"Non si tratta di una riorganizzazione - puntualizza Ermanno Zamponi, direttore della centrale operativa del 118 di Macerata -. Abbiamo adottato questa soluzione, a livello locale, a seguito di uno stato di necessità temporaneo. Con 7 medici non si riesce a coprire quello che dovrebbero fare 12 medici. Dopo un anno non possiamo impedire loro di andare in ferie".
"Abbiamo già sottoscritto un accordo con l'Università per poter avere a disposizione medici specializzandi in Anestesia e Rianimazione - chiarisce Zamponi -. Appena sarà possibile inserirli in servizio, il problema sarà risolto".
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