Famiglie, bambini, anziani, amministratori ed esperti del settore a Castelraimondo per l'inaugurazione di due panchine rosse situate ai giardini pubblici e lungo corso Italia. Tanta partecipazione, nonostante la pioggia, per l’evento che si è tenuto questa mattina per sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere in occasione della giornata internazionale dedicata.
Due panchine in cui sono apposti anche i numeri telefonici a cui rivolgersi in caso di situazioni inerenti al tema. Insomma, due punti in cui non si vuole solo esprimere il proprio dissenso alla violenza, ma anche fornire informazioni utili alla cittadinanza. Durante la mattinata sono intervenuti gli studenti della scuola media accompagnati dalla professoressa Miconi che ha spiegato l’importanza di questi temi già in età adolescenziale.
Presente anche la dottoressa Lucia Budassi, psicologa del centro antiviolenza di Macerata e della Casa del Rifugio, che ha fornito dei dati a testimonianza della diffusione di questo fenomeno anche nelle zone dell’entroterra.
"Da gennaio 2022 a ottobre 2022 allo sportello maceratese in totale sono stati fatti 220 accessi, con 180 prese in carico – ha spiegato la dottoressa Budassi -. Rilevante il dato per cui le donne che hanno fatto un maggiore accesso sono di origine italiana e la metà di loro hanno tra i 40 e i 49 anni".
Presente anche la coordinatrice Beatrice Pini e l’assistente sociale Giulia Sbarbati della cooperativa Il Faro, che hanno spiegato l’importanza della prevenzione fin dalle scuole e nei centri di aggregazione giovanile.
Durante la cerimonia proprio i bambini del centro di aggregazione Primavera, grazie al lavoro svolto dall’educatrice Isabella Cucculelli e accompagnati dalla volontaria Giulia Francucci, hanno letto dei loro testi incentrati sul tema, spiegando che cos’è per loro la violenza e cosa bisogna combattere quotidianamente. Ha voluto essere presente anche il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini.
"Ci troviamo qui per dire no alla violenza di genere - ha affermato Cittadini - due panchine che non sono solo un simbolo, ma un’azione di sensibilizzazione e informazione, in quanto sono presenti dei contatti diretti a cui rivolgersi per le persone vittime di violenza. Un tema che riguarda tutti, i bambini, gli adulti, le associazioni, la scuola e l’ente locale. Per dire no a tutte le forme di violenza sulle donne, quella fisica, quella verbale e per combattere una cultura degli stereotipi che rischia di legittimare sfottò a sfondo sessuale o battute denigratorie. Dobbiamo tutti insieme potenziare attività di prevenzione che favoriscono le pari opportunità. Uscire dalla violenza si può, chiedere aiuto è un primo passo per farlo".
Si ricordano i contatti presenti nella targhetta apposta sulle panchine: l’associazione Scarpetta Rossa (tel. 02 84577484), il centro Antiviolenza Macerata (tel. 0733 256487), l’ufficio Servizi Sociali del Comune presieduto dalla dottoressa Anna Benigni che si occupa di ascoltare le richieste e favorire consapevolezza e richieste di aiuto (tel. 0737 641724 interno 2) e il numero nazionale di supporto psicologico (tel. 1522). Oltre alle due panchine rosse inaugurate stamani, ieri sera il Comune di Castelraimondo ha voluto rimarcare il suo no alla violenza di genere illuminando di rosso la facciata del Lanciano Forum.
Il mese di dicembre per Castelraimondo si apre con il Gran Galà delle Marche al Lanciano Forum, domenica 2 dicembre arriva il primo dei due appuntamenti che si terranno nella nostra regione con ospiti di spicco e il premio Marche Prestigio, conferito a personalità marchigiane che si sono particolarmente distinte nelle loro passioni.
Sul palco del Lanciano Forum, presentati da Maurizio Socci, saliranno Alvaro Vitali con Stefania Corona, gli Operapop, il cantautore Stefano Baccini, Miss Italia Coraggio 2017 Rossella Fiorani e le madrine della serata Natasha Stefanenko e Glelany Cavalcante (Miss Italia Marche 2022).
Spettacoli, comicità e musica per un evento ad ingresso libero, dalle ore 21, durante il quale saranno proiettati video promozionali dei comuni patrocinanti.
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Opera Sound e dal Comune di Castelraimondo, con il contributo della Regione Marche e con il patrocinio dei Comuni di Loreto e Matelica, della Provincia di Macerata e del Coni. Collaborano Fiduciaria Marche, Servizi Integrati, Belisario, Villa Fornari, Discovery Marche ed èTV Marche.
Oltre alla data di Castelraimondo, infatti, il 3 dicembre il Gran Galà delle Marche sarà a Fano, al teatro della Fortuna, per unire costa ed entroterra grazie a un evento multidisciplinare che punta alla promozione del territorio.
“Chi dice donna dice danno”. Proverbi, battute, luoghi comuni. Ci si può ancora ridere sopra, volendo. Di fatto, però, frasi come questa sono frutto di stereotipi. Maschilisti, s’intende. Di quelli ben radicati nella nostra cultura e divenuti pericolosi, nel corso del tempo. Perché di fatto la lingua e il linguaggio assumono oggi più di ieri un ruolo fondamentale nell’indirizzare un certo modo di pensare.
Il 25 novembre rappresenta ogni anno un giro di boa, un recinto temporale nel quale si concentrano tutte insieme dichiarazioni, manifestazioni e iniziative legate alla donna vittima di violenza (risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999). Un’occasione anche per provare a orientarsi attraverso i numeri e comprendere meglio il fenomeno all’interno dei nostri confini nazionali.
Secondo i dati Istat 2019-2022, il 74% delle vittime non si confida nemmeno con un’amica. Il 45% di coloro che si sono rivolte a CAV, associazioni o gruppi raccontano di aver subito almeno una forma di aggressione (fisica, psicologica, verbale, sessuale, economica etc.). Sette donne su dieci ritengono che l’abuso verbale o fisico da parte di un partner sia diventato più comune. Sei su dieci affermano che le molestie nei luoghi pubblici sono peggiorate. Nell’ultimo anno ad oggi sono rimaste uccise 77 donne: la media è di un femminicidio ogni tre giorni. “Che cosa indossavi?” è la domanda che risuona più frequentemente nelle aule di tribunale piuttosto che negli uffici di polizia. Domanda che spesso fa la differenza al punto da scagionare l’imputato per abuso e/o violenza.
Si tratta di uomini che sono espressione stessa della società in cui viviamo. I maltrattanti (coniuge, convivente o ex partner) che agiscono per lo più all’interno delle mura domestiche: il 70,1% dei casi. Il ritratto dell’abusatore corrisponde per il 90,6% delle segnalazioni all’uomo di nazionalità italiana appartenente alla cerchia familiare: nel 39,1% dei casi sono i mariti, nel 36,3% compagni/fidanzati.
“La violenza di genere è a tutti gli effetti un problema culturale”, affermano Elisa Giusti (cooperativa Il Faro Sociale) e Valeria Pasqualini (Ambito Territoriale Sociale n.15), assistenti sociali e collaboratrici all’interno del Cav di Macerata. Ci segnalano che da gennaio a ottobre di quest’anno sono state 220 le donne italiane e straniere (a fronte delle 663 in tutta la Regione Marche, dato in aumento) che si sono si sono messe in contatto con loro usufruendo anche degli sportelli di Civitanova, Porto Recanati e Castelraimondo. Di queste, 181 (soprattutto nella fascia 40-50 anni) sono andate oltre il primo colloquio di accoglienza e hanno intrapreso un percorso di autodeterminazione ed emancipazione, fatto di supporto psicologico, sostegno economico e consulenza legale.
“Il fatto di aver creato nell’ultimo anno una rete antiviolenza territoriale più efficace - proseguono Elisa e Valeria - ha incrementato il numero di invii e segnalazioni da parte di centri sociali, forze di polizia, enti pubblici e privati. Paradossalmente, è un dato positivo. Molte donne faticano ancora ad affidarsi a noi per paura di ritorsioni e per via della cosiddetta ‘vittimizzazione secondaria’: cioè chi recrimina a se stessa il non essere stata una brava moglie o una brava madre. Questo è il prodotto di uno stigma sociale”.
“Per fronteggiare la violenza di genere - aggiungono - occorre un metodo culturale rivolto soprattutto ai giovani: trasmettere conoscenze, cambiare pensieri e che fino ad oggi sono stati per lo più maschilisti, sessisti, patriarcali, che hanno sempre considerato un forte divario fra i sessi. Questo vale tanto per l’uomo quanto per la donna”.
Di seguito, l'intervista completa:
Leonardo Botticelli realizza il suo sogno e apre un negozio di abbigliamento a Castelraimondo. Uno spazio tutto nuovo, curato nei minimi particolari per soddisfare le esigenze di giovani e non solo.
Il negozio propone articoli di abbigliamento sportivo e casual ricercato oltre ad accessori che si accompagnano quotidianamente con capi di brand affermati. Il punto vendita, denominato "Street Alien - skateboard streetwear", "è il frutto di un progetto - racconta il giovane titolare Leonardo - in cui sono supportato dalla mia famiglia e dai miei amici".
L'inaugurazione si è rivelata un successo ed ha visto la presenza di moltissime persone, oltre a quella dell'amministrazione comunale di Castelraimondo. "In un momento particolare come questo - spiega Leonardo - aprire un’attività è un’azione che richiede coraggio e dedizione, posso dire che mi impegnerò a soddisfare le esigenze dei miei futuri clienti con la massima dedizione possibile".
Il canto angelico dei ragazzi delle scuole, le luminarie che si accendono nel centro storico e in un attimo è subito Natale a Castelraimondo. Nel tardo pomeriggio di domenica, nel largo tra corso Italia e viale Europa, gli alunni della scuola primaria De Amicis e quelli della secondaria dell’Istituto Strampelli si sono esibiti in coro in una serie di canti che hanno ammaliato e stupito famiglie e i tantissimi cittadini presenti.
Un’iniziativa che si ripete di anno in anno e dimostra l’ottimo lavoro degli insegnanti sul fronte delle materie musicali, un percorso intrapreso grazie al lavoro del compianto dirigente scolastico Maurizio Cavallaro, ricordato dai presenti con commozione.
Contestualmente ai canti, sono anche state accese per la prima volta le luminarie allestite in tutto il centro città: una pioggia di luci e colori che preannunciano un Natale magico per Castelraimondo.
Luci che rimarranno accese nei fine settimana di novembre e poi a dicembre durante tutta la settimana. Un allestimento sontuoso e distribuito in tutto il centro con più attrazioni (250mila led per un totale di 16 km di fili luminosi), reso possibile dal Cocmune di Castelraimondo grazie al contributo di: Regione Marche, Eredi Rossi Silvio, Cipef, Porfiri Luce, Rovelli srl, Eugeni Pericle srl, Cipiemme, Ristorante Tre Stelle, Edil Asfalti di Zeppa Maurizio, Bar Eclissi, Fean di Ferretti Luigi, Artelito, Petrol, Comeca e G.B. Service srl.
"La Regione da alcuni anni sta portando avanti un progetto di valorizzazione dei piccoli borghi come Castelraimondo, le luminarie sono un modo per distinguersi e sono un’attrattiva – spiega il consigliere regionale Renzo Marinelli -. Quest’anno oltre alla Regione anche molti imprenditori hanno sposato questa idea, un modo per poter reagire e accendere la nostra comunità, specialmente nel periodo natalizio".
"Una bella cornice per la città che invoglia a passeggiare per il centro, dando anche una mano a tutti i nostri commercianti. Si tratta di luminarie bellissime e fondamentalmente anche interattive, in quanto in alcuni allestimenti si può entrare, non è solo un arredo, ma qualcosa che può essere vissuto", aggiunge Marinelli.
Grande soddisfazione ed emozione anche per il sindaco Patrizio Leonelli: "Ho avuto un brivido lungo la schiena - ammette il primo cittadino - l’accensione delle luminarie con il sottofondo musicale dei nostri ragazzi è stato un momento bellissimo e commovente. Vedere Castelraimondo così illuminata e così bella è una cosa senza precedenti".
"Ringrazio le scuole, le famiglie che hanno partecipato a questa giornata e i nostri sponsor. Le luci segnalano che il Natale sta arrivando, ma il segnale che dobbiamo captare è quello di speranza. Dopo tutto quello che abbiamo passato negli ultimi anni, Castelraimondo ce la mette tutta per ripartire. Invito tutti gli abitanti dei comuni vicini a venire a vedere questi allestimenti perché si è creato un contesto stupendo. Oso dire che non so se qualche grande città ha delle vie magnifiche e illuminate come le nostre" conclude Leonelli.
L’Ambito territoriale sociale 17 San Severino Marche - Matelica presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso per la presentazione della domanda di accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti.
L’assegno di cura, pari a 200 euro mensili per la durata di un anno, è riservato a persone con più di 65 anni d’età, non autosufficienti, con invalidità pari al 100%, che usufruiscono dell’indennità di accompagnamento e vivono a casa assistiti da un’assistente familiare con regolare contratto di lavoro e iscritta al registro regionale assistenti familiari o direttamente dalla famiglia.
Non saranno accolte le domande di coloro che vivono in modo permanente in strutture residenziali. I richiedenti dovranno essere residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro.
Le domande per l’ottenimento dell’assegno vanno presentate entro le ore 12 del 16 dicembre 2022. L’avviso, e la relativa modulistica, sono disponibili presso i comuni dell’ ambito 17, presso l’Unione Montana o al link www.umpotenzaesino.it/bandi
Una prima graduatoria verrà stilata sulla base del reddito risultante dalla certificazione Isee riferita all’ultimo periodo di imposta e in corso di validità. Per essere ammessi al provvedimento è necessaria poi una valutazione positiva da parte dell’unità valutativa integrata di Ambito/Distretto e la sottoscrizione di un “patto di assistenza” con la famiglia.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Ambito Territoriale Sociale 17 San Severino Marche - Matelica al numero di telefono 0733/637245 interno 2 oppure ci si può collegare al sito www.ats17.it
Torna il grande teatro a Castelraimondo con la sesta edizione della rassegna "Teatro delle Armonie" curata dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia e organizzata insieme al comune.
Otto spettacoli da novembre a marzo al Lanciano Forum con un cartellone variegato e molto interessante che è stato presentato questa mattina proprio nella sala consiliare del comune di Castelraimondo alla presenza del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli, degli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini, del consigliere comunale Paolo Cesanelli, del consigliere regionale Renzo Marinelli, del presidente della compagnia Fabio Macedoni, di alcuni protagonisti delle varie rappresentazioni in programma e degli sponsor.
"Dopo cinque anni di stop dovuti a inagibilità e pandemia torniamo con questi spettacoli che non vedo l’ora di poter ammirare - spiega il primo cittadino - sono sicuro che mi divertirò, c’è bisogno di tornare ad avere qualche momento di spensieratezza. Un cartellone che punta non solo ad attirare la cittadinanza di Castelraimondo, ma anche gli appassionati del resto dell’entroterra".
Evidenziate anche le diverse sfaccettature dell’offerta proposta."Finalmente torna il teatro a Castelraimondo - afferma l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani -, abbiamo sempre lavorato per far tornare il prima possibile questa rassegna, ce l’abbiamo fatta e siamo molto soddisfatti della programmazione che intreccia dialetto e commedia. Tocchiamo quindi diversi gusti in otto serate che speriamo possano essere apprezzate e molto partecipate".
A spiegare i contenuti delle varie commedie è stato il presidente della compagnia treiese organizzatrice, Fabio Macedoni. "Abbiamo vissuto tante belle serate da tutto esaurito a Castelraimondo con questa rassegna in passato – ammette Macedoni – spaziamo dal dialetto alle commedie dell’arte fino alla musica, ce n’è per tutti i gusti e siamo sicuri che si potranno passare dei bellissimi momenti insieme".
Importante, come sempre, il contributo della Regione Marche che continua a sostenere le rassegne nei piccoli comuni. "Riportare gli spettacoli a Castelraimondo è importante ed è un modo per far vedere che non ci abbattiamo – conferma il consigliere regionale Renzo Marinelli -. Questo tipo di attività sono fondamentali per i piccoli borghi come il nostro, viviamo in territori particolari che hanno bisogno di sorridere. Queste manifestazioni devono andare avanti e sono sicuro che ripartiremo con il piede giusto".
Questo il programma nel dettaglio della sesta rassegna del Teatro delle Armonie. Venerdì 25 novembre, ore 21.15, la Filodrammatica Piorachese in "Miseria e nobiltà", adattamento da Eduardo Scarpetta e regia di Luisella Tamagnini.
Domenica 18 dicembre, ore 21:15, la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia in "A notte de Natà (Tutte ‘e vèstie sa parlà)", di Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria, regia di Francesco Facciolli.
Sabato 14 gennaio 2023, ore 21:15, la Compagnia Gruppo Amici del Teatro di Offida in "Casa Anton" da Anton Cechov, regia di Scilla Sticchi e Francesco Facciolli. Sabato 28 gennaio, ore 21.15, la Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno in "Li parendi de Roma" di Gabriele Mancini, regia di Gabriele Mancini.
Sabato 11 febbraio, ore 21:15, la Compagnia Giovane Agorà di Appignano in "La scatola nera", sceneggiatura della Compagnia, regia di Luca Feliziani. Sabato 25 febbraio, ore 21:15, Teat Comedì e Extravagantes in "Con licenza dei superiori - Dentro la maschera nera. Un viaggio nell’anima di Pulcinella" da scenari di Commedia dell'Arte, testo e regia di Antonio Gargiulo.
Sabato 4 marzo, ore 21.15, l’Associazione Culturale Artisca...mente di Loreto in "Vizio di famiglia" di Edoardo Erba, regia di Antonella Pelloni. Infine, sabato 18 marzo, ore 21:15, Teatro in Bilico in "Madame Show" di Giulia Giontella, regia sempre di Giulia Giontella. Ingresso unico: 10 euro.
Info e Prenotazioni: tel. 338/2595480 e tel. 335/7681738. La rassegna è patrocinata dal Comune di Castelraimondo, Regione Marche, Provincia di Macerata, Unione Montana Potenza Esino Musone, Consiglio Regionale delle Marche e Unione Italiana Libero Teatro.
Inseguimento da thriller nella serata di ieri sulle strade dell'entroterra tra Castelraimondo e Camerino: protagonisti carabinieri e ladri in fuga. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che tutto sia scaturito da due furti commessi in altrettanti appartamenti a Castelraimondo da due malviventi in assenza dei proprietari. Trafugati gioielli e altri oggetti di valore.
Scattato l'allarme i carabinieri si sono recati sul posto e sarebbe partito un inseguimento sulle strade verso Camerino. I ladri, a bordo di un'Audi A3 bianca, sono poi stati intercettati sempre dai militari nella città ducale, lungo via Madonna delle Carceri.
Lì si è verificato uno speronamento con un'auto dei carabinieri e a seguito dello scontro i ladri si sono poi dati alla fuga a piedi tra le campagne. Le ricerche sono in corso da parte dei militari coadiuvati dalla polizia locale. La refurtiva, lasciata dai malviventi all'interno della vettura abbandonata, è stata recuperata dai carabinieri.
Sabato 19 novembre alle ore 18 nel largo tra corso Italia e viale Europa, la magia del Natale inizierà a pervadere l’atmosfera grazie ai canti degli alunni della scuola primaria e secondaria di Castelraimondo.
In un contesto che verrà arricchito da una prima accensione delle luminarie situate in tutto il centro storico (nel mese di novembre saranno accese solo nel weekend), la voce angelica dei giovani della primaria "E. De Amicis" e secondaria "N. Strampelli" trasporterà i presenti direttamente al Natale, per un appuntamento che ormai è tradizione e che vede impegnate classi e insegnanti dopo una lunga preparazione nel corso della prima parte dell’anno scolastico.
"Da anni le scuole di Castelraimondo puntano sull’insegnamento della musica a 360 gradi e ogni occasione di festa è un buono spunto per esibirsi in coro ognuno con la propria voce e le proprie capacità" sottolinea il sindaco Patrizio Leonelli.
Sala piena e tanti spunti interessanti. Successo per l’incontro “Difendiamoci dai truffatori” organizzato dal Comune di Castelraimondo nel pomeriggio di ieri (martedì 8 novembre) presso l’oratorio. In tanti hanno partecipato all’appuntamento pensato dall’amministrazione comunale per sensibilizzare la cittadinanza su truffe e furti grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, nello specifico con la Compagnia di Camerino e la Stazione di Castelraimondo.
Oltre al sindaco Patrizio Leonelli, al vicesindaco e assessore alla Sicurezza Roberto Pupilli e all’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini, sono intervenuti il capitano Angelo Faraca, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Camerino e il maresciallo Danilo D’Afflisio, comandante della Stazione dei Carabinieri di Castelraimondo.
Il capitano Faraca ha spiegato con esempi concreti le truffe con contatto diretto e le truffe senza contatto, supportato dal maresciallo D’Afflisio. «Conoscere queste truffe ci permette di non cadere nell’inganno – spiega il sindaco Leonelli -. Ci tengo a ringraziare il capitano Faraca e il maresciallo D’Afflisio, così come don Mariano che ha messo a disposizione gli spazi dell’oratorio per incontrarci e la responsabile dell’Ufficio dei Servizi Sociali Anna Benigni che ha promosso e collaborato alla diffusione della riuscitissima iniziativa». Soddisfazione anche per il vicesindaco Pupilli, impegnato in prima persona sul fronte sicurezza. «Anche negli anni passati avevamo dedicato particolare attenzione ai temi della sicurezza» – conferma Pupilli -.
«L’amministrazione comunale ha investito su questo tema dotando il territorio di telecamere intelligenti e di videosorveglianza, in modo da avere un importante controllo delle varie aree della città. Il nostro intento è potenziare ancora di più questi strumenti, rafforzando anche il gruppo di controllo del vicinato attivo dal 2018».
Prevenire le truffe soprattutto nei confronti delle fasce più deboli è fondamentale per l’assessore Cittadini: «La collaborazione con le forze dell’ordine è vitale per il cittadino che va sensibilizzato e tutelato. Per questo siamo soddisfatti della partecipazione avuta a questo incontro che permetterà ai presenti di essere protagonisti nella tutela del territorio. Informarsi – conclude Cittadini - significa proteggere anche le persone che abbiamo attorno e quindi la nostra intera comunità». Si ricorda che per qualsiasi sospetto, dubbio o segnalazione ci si può rivolgere senza alcun problema alle forze dell’ordine attraverso il numero unico di emergenza 112.
“Sono passati ormai 6 anni dal terremoto che ha devastato le nostre zone. Purtroppo abbiamo ancora persone che non sono riuscite a rientrare nelle loro case e penso che ancora per diverso tempo sarà così. Il mio lavoro e il mio augurio vanno proprio nella direzione di far tornare a casa tutte le famiglie sfollate. Non abbiamo ditte a sufficienza per far accelerare la ricostruzione, non abbiamo tecnici a sufficienza per le progettazioni, a Castelraimondo come nei comuni vicini”. Si tratta del messaggio diffuso attraverso una nota stampa dal sindaco Patrizio Leonelli.
“Siamo oberati di lavoro - prosegue il primo cittadino nel suo comunicato - e non riusciamo a smaltirlo come dovremo. Ci si è messo di mezzo anche il rincaro dei materiali e dell’energia, non bastavano terremoto e pandemia. È una situazione un po’ anomala che però deve terminare al più presto. Questo sisma ci ha ricordato poi che siamo gente dura e abituata purtroppo alle sofferenze. Dobbiamo essere sempre attenti e vigili, visto che siamo in un territorio sismico questa attenzione va messa nella costruzione degli edifici, quindi nella prevenzione. Se non abbiamo avuto vittime nelle nostre zone lo dobbiamo proprio a quanto fatto dopo il sisma del 1997”.
“Speriamo - conclude - che fra un anno, al prossimo anniversario, la situazione sia ben diversa da ora e soprattutto non ci siano altre emergenze nel mezzo che condizionino di nuovo tutto lo scenario”.
Importanti medici dell’ospedale Meyer di Firenze, ricercatori e anche una docente dell’Università di Camerino per far conoscere la problematica del neuroblastoma a più persone possibili. Interessante incontro patrocinato dal Comune di Castelraimondo nella giornata di sabato scorso a Borgo Lanciano, dove grazie all’associazione Enea (European Neuroblastoma Association) si è parlato di questa particolare malattia, una neoplasia solida pediatrica ad alta malignità e prima causa di morte per malattia in età prescolare.
Focus anche su tre importanti progetti di ricerca finanziati da Enea presso l’ospedale pediatrico Meyer e i laboratori di oncologia dell’Università svedese di Lund. «Metteremo tutto il nostro impegno per cercare di reperire fondi per la ricerca su questo fronte, specialmente durante il periodo natalizio e pasquale» – spiega il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, presente all’incontro –.
«Non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia, anche se non è una malattia frequentissima, ci sono lo stesso troppi bambini che ne soffrono. L’invito è quello di prendere coscienza di questo fatto e di ricordarci in futuro quando si presenterà qualcuno che vorrà donazioni per la ricerca. So che Castelraimondo come sempre è sensibile a queste tematiche e ha un grande cuore che batte per la solidarietà, per cui ringrazio chi già sostiene cause come queste e chi vorrà farlo in futuro».
Quacquarini Materassi realizza dal 1929 prodotti in grado di offrire un’esperienza di riposo ottimale. Dopo quasi un secolo di esperienza, l’azienda di Castelraimondo lancia un nuovo prodotto d’eccellenza, volto a perfezionare le già lussuose qualità tecniche e sartoriali della linea di materassi Augusto, prodotti di punta dedicati al fondatore Augusto Quacquarini.
Si tratta di un prodotto “premium” - come afferma il titolare Alberto Quacquarini – "che esalta le caratteristiche dei materassi Augusto: materiali naturali di altissima qualità vanno a comporre i 18 strati del materasso e i 5 del materassino, per garantire l'esperienza di riposo ideale in linea con la nostra visione".
Un sistema letto, composto dal materasso "Augusto i Aurum" e dal materassino "Augusto Aurum", interamente costruito a mano dagli esperti artigiani dell’azienda marchigiana, i quali lavorano con esclusivi e pregiati materiali naturali utilizzati in purezza senza alcuna componente sintetica: due strati di lana e lino, dieci in lana britannica certificata, quattro strati in puro crine di cavallo e un doppio strato di cashmere del Kazakistan.
Il crine di cavallo ricavato dalla coda - "il migliore reperibile sul mercato" come sottolinea il titolare Alberto - simula l'effetto di tantissime piccole molle inserite all'interno del materasso e conferisce al prodotto un’elasticità impareggiabile, il quale riesce a modellarsi perfettamente sulle forme del corpo garantendo traspirazione ed ergonomia.
“Anche in vista delle difficoltà energetiche che ci attendono nella prossima stagione – aggiunge Quacquarini -, abbiamo scelto di investire su materiali di prim’ordine, che fossero in grado di aiutare i consumatori a risparmiare sulle bollette, in linea con la filosofia che ci accompagna da sempre. La pure lana vergine utilizzata è un materiale termoregolatore che, al contrario del sintetico, riesce a conservare al meglio il calore durante l’inverno, rimanendo fresca d’estate”.
Per promuovere il lancio del nuovo e prestigioso prodotto, la Quacquarini Materassi ha realizzato un video che mostra il processo di assemblamento e lavorazione del sistema letto. Il video promozionale, a 10 giorni dal lancio, sta riscuotendo già un grande successo, con quasi 100mila visualizzazioni e migliaia di interazioni sui social.
Una nuova centenaria per Castelraimondo. Nella giornata di ieri la signora Angela Santalucia ha spento le 100 candeline circondata dall’affetto dei suoi famigliari e dell’amministrazione comunale, con la visita a casa del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli e dell’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini.
Ad Angela il comune ha consegnato un mazzo di fiori e una targa con raffigurata piazza Della Repubblica. "Sono emozionato e contento di questo traguardo, con la signora Santalucia abbiamo ricordato alcuni aneddoti e personaggi della Castelraimondo di anni fa" ha fatto sapere il primo cittadino che poi insieme a Pupilli e Cittadini ha fatto la fatidica domanda sul segreto della longevità. "Vivere di cose semplici e naturali" ha risposto la centenaria che proprio grazie a questo "metodo" gode di buona salute per la gioia delle figlie che le sono accanto.
Castelraimondo approfondisce la figura del genetista di Crispiero Nazareno Strampelli con diverse iniziative programmate nel weekend. A 80 anni dalla morte di uno dei più importanti esperti italiani di genetica, la città di Castelraimondo dedica degli appuntamenti alla sua figura più illustre per diffondere la conoscenza dell’opera rivoluzionaria di Strampelli, ancora di forte impatto sull’agricoltura dei nostri tempi nonostante sia appunto passato quasi un secolo dai suoi studi.
Gli appuntamenti con “La Rivoluzione Verde – Le giornate di Strampelli” sono fissati per sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre presso la struttura di Borgo Lanciano e sono organizzati dal Comune di Castelraimondo con il patrocinio della Regione Marche. Sabato dalle ore 16 e 30 alle ore 20 si terrà un convegno sugli aspetti più rilevanti dell’opera di Nazareno Strampelli, attraverso il contributo dei maggiori esperti sull’argomento. Coordina Massimiliano Ossini, conduttore televisivo Rai. Al termine del convegno si terrà una cena a tema con spettacolo teatrale. Domenica invece spazio al cinema.
Alle ore 17 verrà proiettato “L’uomo del grano”, pellicola del 2009 del regista Giancarlo Baudena incentrata proprio sulla vita di Strampelli. Oltre a questo programma pubblico, l’amministrazione comunale ha voluto fortemente portare la figura del genetista anche all’interno delle scuole per coinvolgere le nuove generazioni che studiano e crescono in un plesso scolastico che porta proprio il nome di Strampelli.
Domani (venerdì 21 ottobre) sono quindi previsti degli appuntamenti sia per le scuole elementari che per le scuole medie in collaborazione con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia. Si parte alle ore 9 con i ragazzi delle elementari con la rappresentazione teatrale dell'opera "Neno e il miracolo del pane", testo di Fabio Macedoni e scenografia di Francesco Facciolli.
A seguire merenda con un panino prodotto con i grani di Strampelli. Alle ore 11 invece è il turno dei più grandi delle scuole medie con lo stesso programma: prima lo spettacolo, poi il colloquio con gli attori e infine merenda con i grani del genetista di Crispiero. Fondamentale, per l’amministrazione comunale, il supporto della Regione per l’organizzazione di un evento tanto atteso quanto importante, ideato per ricordare e onorare il padre di quella “rivoluzione verde” che cambiò per sempre l’agricoltura mondiale incrementando notevolmente le rese medie per ettaro con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni.
Significativo progetto dei licei di Camerino dedicato ai ragazzi che vivono problematiche di natura sociale, comportamentale e di relazione con l’esterno. Grazie alla professionalità dell’istruttore cinofilo Claudio Mariani dell’associazione "Canes et Equos" di Castelraimondo e alla pedagogista ed educatrice Monika Delmanowicz dell’associazione "Ippolandia di Gagliole", i ragazzi vengono coinvolti in un mondo fatto di esperienze dirette con la natura, gli animali e lo stimolo delle loro capacità personali, in una struttura creata appositamente per loro.
Cinque in tutto gli incontri (il primo si è tenuto martedì mattina) che hanno l’intento di approfondire l'esperienza di pet therapy attraverso specifiche attività visive e sensoriali, con animali come cavalli, cani, conigli, asini e capre, approfittando degli spazi messi a disposizione proprio da Ippolandia a Gagliole. Il progetto formativo è patrocinato dal Comune di Castelraimondo, dal Comune di Pioraco e dall’Unione Montana Potenza Esino Musone. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 7 novembre, 3 aprile, 17 aprile e 8 maggio.
"Un importante progetto che il Comune di Castelraimondo è fiero di patrocinare - commenta l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini, presente al primo incontro -. Un’opportunità fuori dai banchi in cui è fondamentale il contatto con gli animali per apprendere nuove competenze. La pet therapy attiva una serie di modalità relazionali nuove che poi possono essere utili nella vita di tutti i giorni. Un ringraziamento speciale alle associazioni che hanno portato avanti questo progetto nobile che ci auguriamo sia un esempio di buon metodo anche per altre realtà".
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani in visita a Castelraimondo. Ieri mattina (lunedì 17 ottobre) l’amministrazione comunale ha accolto il prefetto nell’aula del consiglio comunale per una riunione costruttiva su diversi temi. In primis si è parlato del problema del caro energia, un’incognita non da poco per le casse comunali e per quelle dei cittadini, con probabili riflessi anche sul mondo del lavoro. A seguire focus sulle problematiche sociali, sulla ricostruzione e sul controllo del territorio.
Su quest’ultimo punto è stato evidenziato l’ottimo lavoro svolto dai militari dell’arma dei carabinieri, con un ringraziamento al comandante della Stazione di Castelraimondo D’Afflisio e al capitano della Compagnia Faraca. Su ogni punto il prefetto ha ribadito piena collaborazione fornendo anche suggerimenti e consigli. Oltre al sindaco Patrizio Leonelli erano presenti il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi, gli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini e i consiglieri Valeria Lucarini e Paolo Cesanelli.
«Un incontro – commenta il sindaco - molto proficuo in quanto abbiamo discusso di diverse problematiche e allo stesso tempo abbiamo fatto conoscere al prefetto le peculiarità di Castelraimondo, a partire dall’Infiorata fino ai vari eventi che organizziamo in città. Ci ha ascoltato con attenzione e io di questo lo ringrazio, ci ha fatto un’ottima impressione e credo sia una persona squisita. Ha dimostrato grande interesse verso Castelraimondo». Al termine dell’incontro il sindaco ha accompagnato il prefetto in un’azienda del territorio, ArteLito, in quanto lo stesso prefetto aveva chiesto di poter visitare una realtà produttiva della zona.
Non saranno solo personaggi della musica, dello sport e dello spettacolo a scendere in campo, venerdì 21 ottobre a Matelica, allo Stadio Giovanni Paolo II: è arrivata da poco anche la conferma della presenza del professor Matteo Bassetti.
Lo straordinario evento "Allo Stadio con il Cuore" che si terrà a Matelica e Castelraimondo dal 20 al 21 ottobre 2022 vedrà scendere in campo la Nazionale Italiana Cantanti sotto la guida del mister Sandro Giacobbe e "Amici per la Vita", una squadra appositamente creata per questi due giorni di solidarietà a favore dell’associazione "Lulù e il Paese del Sorriso Aps" e della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus.
I ricavi dell'evento saranno destinati alla realizzazione di un progetto atto a conseguire l'autonomia lavorativa di persone che vivono in situazioni di svantaggio. Sarà realizzata una "Work Accademy" che valorizzi le potenzialità dell'individuo e possa enfatizzarne le abilità, cosicché le difficoltà non saranno più un limite, ma un punto di partenza. In questo modo i ragazzi potranno affrontare al meglio il mondo del lavoro ed essere protagonisti di un'economia inclusiva.
Ricco il programma dei due giorni: si parte giovedì (20 ottobre) alle ore 16 con l’allenamento a porte aperte presso gli impianti sportivi di Castelraimondo. A seguire, alle ore 18 e 30, tutti in piazza Mattei a Matelica per i classici 7 giri intorno alla fontana dei partecipanti per il conferimento della cosiddetta “patente da matto”.
Venerdì il vero e proprio appuntamento con la partita, con l’apertura dei cancelli dello stadio Giovanni Paolo II di Matelica alle ore 19 e il fischio di inizio alle ore 20:30. L’entusiasmo per il match è alle stelle, tanto che in pochi giorni sono stati venduti più di mille biglietti. Ne restano a disposizione poche centinaia.
Sabato e domenica (15 e 16 ottobre) la castagna torna grande protagonista a Crispiero per la 44esima edizione dell’omonima sagra. L’appuntamento, molto rinomato e conosciuto in tutto il centro Italia, torna in grande stile dopo due anni in cui a causa del Covid si era tenuto solo in forma ristretta.
Nella giornata di sabato gli stand gastronomici aprono alle ore 19 con la zuppa di ceci e castagne, tagliatelle di castagne, polenta grigliata e il dolce tipico di Crispiero fatto dalle vergare crespetane con le castagne locali. Specialità e sapori che si possono trovare solo nella frazione di Castelraimondo e che ogni anno stupiscono i partecipanti tra bontà e tradizione. Oltre al cibo spazio anche alla musica con il dj set di dj Amadaus e alla danza con la performance del gruppo Joy Dance.
Domenica apertura della sagra alle ore 12 con lo stesso menù annaffiato da vin brûlé e castagne ubriache con spettacoli di artisti di strada, mercatino dell'artigianato e due gruppi musicali: i Soda Acustica e il Jazz Quartet composto da Thomas Lasca, Ludovico Carmenati, Andrea Elisei e Marta Giulioni. Spazio anche a uno spettacolo di pizzica salentina con la Compagnia Chora.
A disposizione, sia sabato che domenica, un servizio navetta dal parcheggio al centro di Crispiero. La Sagra della Castagna, organizzata da società operaia e libera associazione Pro Crispiero e patrocinata dal Comune di Castelraimondo, nasce tanti anni fa con la sola vendita di caldarroste a cui poi si è affiancato il dolce.
Con il passare degli anni si sono aggiunte altre specialità a base di castagne. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale che vede tornare in calendario uno degli appuntamenti clou dell’autunno. «Ringraziamo il presidente della società operaia e della libera associazione Pro Crispiero, Laura Martorelli, tutti i membri delle associazioni, i crespetani e non crespetani che si stanno adoperando nell’organizzazione per la buona riuscita della festa insieme al Comune e tutti gli operai comunali»– spiega la consigliera comunale Valeria Lucarini -.
«Siamo felici di ritornare a fare questa festa dopo un periodo di stop obbligato a causa del Covid. Contiamo sul supporto di tutti per il successo della manifestazione affinché rimanga impresso un buon ricordo del territorio, anche per la valorizzazione dello stesso e la partecipazione agli eventi futuri».
Uno strumento in più per avvicinare i giovani alla vita della propria città e del proprio Comune: è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Castelraimondo l’avviso pubblico e il regolamento inerente alla costituzione della consulta giovanile del Comune di Castelraimondo.
Il lavoro è stato portato avanti attraverso diversi incontri della Commissione Consiliare Permanente “Sanità, servizi sociali, affari istituzionali” di cui fanno parte per la maggioranza il presidente del consiglio Luigi Bonifazi e il vicesindaco Roberto Pupilli e per la minoranza il consigliere Giuliano Lori. Ha partecipato a tutti gli incontri anche l’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini.
"La Consulta dei Giovani è frutto della partecipazione di tutto il Consiglio Comunale", ha spiegato l’assessore. "La Commissione si è riunita diverse volte e ha costruito un regolamento pensato per i nostri giovani e il nostro territorio, un lavoro fatto di riflessione, condivisione e negoziazione. Una buona procedura questa che favorisce la cittadinanza attiva nei giovani, una necessità per tutta l’amministrazione comunale. Crediamo che per creare servizi, iniziative e luoghi per i giovani bisogna ascoltare e costruire con loro».
I candidati, in base all’art. 4 comma 2 del regolamento della Consulta Giovanile, devono avere i seguenti requisiti: essere residenti o attivi nel territorio comunale; non devono aver riportato condanne penali; devono avere un’età compresa tra 16 e i 30 anni alla data di scadenza dell’avviso. Le candidature dovranno pervenire all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in via Giovanni XXIII n. 7 o tramite email: servizisociali1@comune.castelraimondo.mc.it entro le ore 13:00 del 9 novembre 2022, tramite modello allegato all’avviso.
Il sindaco Patrizio Leonelli si è augurato una grande partecipazione da parte dei suoi giovani concittadini alla prima riunione dell’assemblea che si svolgerà il 10 novembre alle ore 21:00 presso i locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, che verranno successivamente indicati.