Castelraimondo

Cementir Sacci, i sindacati pronti a impugnare i 71 licenziamenti

Cementir Sacci, i sindacati pronti a impugnare i 71 licenziamenti

Al termine dell’assemblea dei lavoratori della Cementir Sacci di Castelraimondo, stamattina i rappresentanti sindacali hanno incontrato l’azienda che ha confermato i 71 licenziamenti dopo il mancato accordo della settimana scorsa in Regione. Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil valuteranno insieme ai propri legali la possibilità di impugnare i provvedimenti di licenziamento, che sono stati rifiutati dai lavoratori.Massimo Giacchetti, segretario generale Filca Cisl Marche, ha ribadito la determinazione del sindacato a premere sulla Regione affinché inviti il Gruppo Caltagirone, proprietario della Cementir, a bonificare l’area del sito produttivo. Analoga attenzione sarà rivolta all’altro iter che riguarda il sito e che vede coinvolta la Provincia: la richiesta, da parte di Cementir, di poter sfruttare la cava dello stabilimento.«Terremo gli occhi aperti – afferma Giacchetti – sull’esito di questi procedimenti: la valutazione della Provincia, in particolare, è vincolata anche alla capacità produttiva dell’azienda».

03/10/2016 12:56
Che mangino brioches...

Che mangino brioches...

A meno di improbabili colpi di scena dell’ultimo minuto, cala definitivamente la tela sul cementificio di Castelraimondo. Tra qualche giorno settantuno dipendenti non avranno più un lavoro, né un reddito per campare le loro famiglie. Un’altra realtà produttiva e fonte di sostentamento per molti che chiude e lascia il territorio montano sempre più povero e spoglio.Eppure si tratta di un epilogo previsto in tempo utile per potervi porre, eventualmente rimedio. Un finale annunciato probabilmente ad orecchi sordi o che, come minimo, non hanno prestato ascolto alle numerose grida di allarme che si levavano da ogni parte. Un caso di lassismo e di trascuratezza da manuale. Ciò nonostante le condizioni per approfondire il dossier c’erano tutte. Le informazioni frammentarie e parziali che trapelavano, avrebbero richiesto un contatto serrato con la proprietà. Con le diverse proprietà che nel corso di questo ultimo anno si sono avvicendate. Le organizzazioni sindacali, con i rappresentanti locali dei lavoratori, in verità, lo hanno richiesto - inascoltati - sin da subito. Ma il loro unico interlocutore istituzionale, ossia la giunta regionale ha fatto orecchi da mercante. Il presidente Ceriscioli ha scelto di non metterci la faccia. Negli ultimi due incontri era altrove. Impegni inderogabili. Mentre gli uomini della Cementir di Caltagirone negavano ai sindacalisti sbalorditi, ogni possibile, ragionevole apertura, lui non c’era. Deliberatamente sceglieva di non stare accanto alle maestranze che in quell’attimo perdevano lavoro e salario.  Al suo posto inviava la sua assessora ed un funzionario regionale. Sono sicuro che lui, uomo di sinistra (almeno a parole), che disertava tutti i tavoli di confronto, non deve aver fatto una buona impressione ai lavoratori.Per la verità, lo avevamo visto decisamente più a suo agio alle prese con olive e aperitivi nel party estivo organizzato dalla figlia di quello stesso Caltagirone, Azzurra. Allora la razza padrona chiudeva, tra gli applausi ed i complimenti degli astanti, una testata giornalistica e la signora in questione ebbe a dire che quelli che venivano licenziati non erano giornalisti. Che, casomai, l’impertinente intervistatrice si informasse meglio. Ceriscioli lì, quel giorno c’era, eccome! Sorrideva soddisfatto alle telecamere, tra uno Spritz ed un Martini e la sua unica preoccupazione era come togliersi un fastidiosissimo pezzetto di prezzemolo tra i denti.Della disperazione rabbiosa dei lavoratori, quindi il governatore Ceriscioli non sa. Come non sa del profondo senso di impotenza e frustrazione che pervade quel corpo intermedio che si chiama sindacato, che tante volte ha assorbito anche pesanti conflitti. Non sa nemmeno che oltre al lavoro, questi disoccupati qui hanno perso ogni residuo di fiducia nelle istituzioni. Che si sono sentiti carne da macello. Merce di scambio di quart’ordine. Infatti non ci vuole uno scienziato per capire che uno non compra uno stabilimento perché progetta di non riaprirlo mai. Casomai lo compra per cambiargli destinazione d’uso. E se lo fa è solo perché qualcuno gli ha dato delle solide ed affidabili garanzie. Il tutto sulla pelle di settantuno, ignare famiglie.In realtà le colpe vanno distribuite equamente e non tutte addossate al presidente della giunta regionale. Il locale Partito Democratico, mentre i lavoratori sfilavano in piazza, sotto gli occhi tra l’annoiato ed il rassegnato dei presenti, si guardava compiaciuto e soddisfatto l’ombelico. Il loro dibattito verteva tra il post- Pettinari ed il referendum costituzionale. Incontri a tal proposito si susseguivano incessanti e partecipati. Dentro i salottini, sotto i neon e al fresco dell’aria condizionata si dibatteva dei massimi sistemi. Fuori, per le strade montava la rabbia di quelli che tra pochi giorni non avranno più soldi nemmeno per mangiare. Credo che la distanza tra una classe dirigente ed i suoi concittadini si misuri tutta, qui ed oggi, in questa desolante, ma veritiera rappresentazione. Dopodiché si arriva all’ormai famoso “mangino brioches” di Maria Antonietta, preludio alla rivoluzione.Se è vero che “si muore soprattutto quando in nome della salvezza dell’economia si giustificano scelte che calpestano la dignità delle persone e si negano a queste diritti fondamentali,” come ha saggiamente scritto Mons. Nunzio Galantino, allora noi siamo già morti da tempo e non ce ne siamo nemmeno accorti. Tanto eravamo presi a discutere d’altro…

30/09/2016 09:45
Anche Pettinari vicino ai lavoratori Sacci: "Un atto gravissimo contro il territorio e la comunità"

Anche Pettinari vicino ai lavoratori Sacci: "Un atto gravissimo contro il territorio e la comunità"

Anche il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, interviene sulla vicenda Sacci, dove oltre 70 lavoratori vedono a rischio il posto di lavoro."In data odierna" dice Pettinari "ho ricevuto le delegazioni sindacali Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil, Rsu Cementificio Sacci in merito alla vertenza Cementir Sacci. Nel corso dell'incontro le parti sociali mi hanno informato sulla gravissima situazione creatasi a seguito del mancato accordo tra le parti nell'incontro tenutosi in Regione in data 26 settembre scorso. Infatti tale atto consentirà all'azienda di procedere ad effettuare licenziamenti di tutti i 71 dipendenti dal 1 ottobre 2016.L'Amministrazione Provinciale nell'esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori interessati e alle loro famiglie, denuncia la decisione assunta dalla ditta Cementir Sacci come atto gravissimo contro il territorio e l'intera comunità, in un momento particolarmente critico a causa del perdurare della congiuntura economica e del recente sisma. L'Amministrazione Provinciale intende sostenere in sede politica e istituzionale ogni azione che riterrà idonea a tutelare l'occupazione, la professionalità e le risorse del territorio utilizzate per tale attività cementizia. Pertanto auspica la ripresa immediata delle trattative per raggiungere le intese necessarie al mantenimento dell'occupazione.

29/09/2016 18:10
Cementir Sacci, ultimatum della Regione: "Lavoro o bonifica"

Cementir Sacci, ultimatum della Regione: "Lavoro o bonifica"

"O si riprende l'attività lavorativa o si bonifica: una terza via non esiste". Lo ribadisce l'assessore al Lavoro Loretta Bravi, dopo che la Regione ha ufficialmente chiesto alla CementirSacci di chiarire il futuro dello stabilimento di Castelraimondo.Bravi fa riferimento alla dichiarazione dell'azienda, secondo cui lo stabilimento di Castelraimondo risulta strutturalmente eccedente rispetto alle strategie aziendali, ''nonostante la Regione sia disponibile a garantire le risorse per altri tre mesi di cassa integrazione, consentendo così ai lavoratori almeno di poter beneficiare della nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), in vigore dal prossimo mese di gennaio''.''Stiamo parlando di settanta famiglie - sottolinea l'assessore - che a breve perderanno reddito, senza altre alternative''. (Ansa)

27/09/2016 18:57
Omicidio Sarchiè, i Farina cambiano avvocati e ricorrono in appello

Omicidio Sarchiè, i Farina cambiano avvocati e ricorrono in appello

Depositato il ricorso in Appello contro la sentenza in primo grado di condanna all'ergastolo di Giuseppe e Salvatore Farina, padre e figlio, originari di Catania, ritenuti colpevoli dell'omicidio del commerciante ambulante di pesce di San Benedetto del Tronto Pietro Sarchiè, ucciso a colpi di pistola il 18 giugno 2014: il cadavere, dato alle fiamme, fu trovato in un campo il 5 luglio chiuso in un sacco.Secondo l'accusa, Salvatore Farina bloccò con la sua auto il furgone del commerciante, mentre il padre Giuseppe fece fuoco con una pistola cal. 38, prima contro lo sportello del furgone, ferendo Sarchiè in modo lieve, e poi finendo la vittima con un ultimo colpo alla testa. I due imputati, attualmente detenuti nel carcere di Ancona, hanno nel frattempo cambiato i rispettivi avvocati: Giuseppe si è affidato all'avv. Francesco Voltattorni e il figlio Salvatore all'avv. Felice Franchi, entrambi del foro di Ascoli Piceno. Giuseppe Farina è reo confesso. (Ansa)

26/09/2016 18:19
Vicenda Sacci, Irene Manzi: "Preoccupazione e sconcerto"

Vicenda Sacci, Irene Manzi: "Preoccupazione e sconcerto"

"Preoccupazione e sconcerto". Con queste parole la parlamentare maceratese, Irene Manzi, commenta la decisione dalla Cementir- Sacci di non voler accogliere nessuna delle proposte avanzate dai sindacati e dalla Regione Marche nei due tavoli convocati venerdì scorso ed oggi per discutere del futuro dello stabilimento di Castelraimondo. "La decisione assunta dal nuovo gruppo Caltagirone (proprietario degli stabilimenti ex Sacci, tra cui quello di Castelraimondo) di non voler prorogare di ulteriori 15 giorni il confronto sulla procedura di mobilità,  a fronte anche della disponibilità espressa dalla a Regione di garantire altri tre mesi di cassa integrazione,- evidenzia la Manzi- rappresenta una grave mancanza di attenzione e rispetto verso il nostro territorio, verso i lavoratori e verso un insediamento produttivo ancora in grado di assicurare una produzione qualificata, con la conseguenza di produrre dall'1 ottobre la messa in mobilità dei 71 dipendenti del sito di Castelraimondo. Continuo a pensare che, a fronte dell'attenzione dimostrata da tutte le istituzioni locali e nazionali rispetto al prosieguo della produzione dello stabilimento di Castelraimondo, la Cementir Sacci avrebbe dovuto tenere un atteggiamento differente, improntato alla tutela dell'occupazione e della produzione. A questo punto, di fronte all'atteggiamento di chiusura espresso dal gruppo Caltagirone, l'unica alternativa praticabile è quella, già indicata dalla Regione Marche, di realizzare una bonifica dell'impianto da parte della stessa Cementir - Sacci".

26/09/2016 14:34
Cementir Sacci, nessun accordo con l'azienda: delusione e rabbia dei sindacati

Cementir Sacci, nessun accordo con l'azienda: delusione e rabbia dei sindacati

Mancato accordo per salvare dal licenziamento i 71  lavoratori della Cementir Sacci di Castelraimondo. E’ l’esito dell’incontro di questa mattina, a Palazzo Raffaello, tra Regione, responsabile del personale  e sindacati di categoria.«L’azienda non ha ascoltato nessuna richiesta per salvare il lavoro e la produttività del cementificio. – affermano con rabbia e delusione  Fillea CGIL, Filca CISL  e Feneal Uil  -  Avevamo proposto di prorogare di ulteriori 15 giorni   il confronto sulla procedura di mobilità in scadenza a fine mese  per continuare un confronto costruttivo; la Regione avrebbe garantito risorse per finanziare  altri 3 mesi  di cassa con l’obiettivo di traghettare l’azienda fino all’eventuale ripresa della produzione.  Ora l’indisponibilità dell’azienda porterà dal 3 ottobre ai primi  licenziamenti . Nel pomeriggio di domani, 27 settembre,  informeremo,  in assemblea i lavoratori. In tanti anni di sindacato non avevamo mai visto un mancato accordo di questa natura. »I sindacati ora si aspettano che la Regione mantenga l’impegno di far bonificare, dalla Cementir Sacci del Gruppo Caltagirone, lo stabilimento di Castelraimondo

26/09/2016 11:31
Cementir Sacci: presidio in Regione per salvare il lavoro

Cementir Sacci: presidio in Regione per salvare il lavoro

FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL e la R.S.U. aziendale della Cementir Sacci di Castelraimondo, comunicano che venerdì  23 settembre 2016 dalle  ore 11:30 si svolgerà una manifestazione con  presidio dei lavoratori presso la Regione Marche - in Via Tiziano.Presidio e manifestazione, decisi dall’assemblea  dei lavoratori del cementificio di Castelraimondo, durante l’incontro, programmato per domani mattina, tra la Cementir Holding (che ha acquisito la Sacci)  ed il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.«Sono mesi che chiediamo alla Regione di incontrare la nuova proprietà per capire quali sono gli obiettivi della Cementir sul sito di Casteleraimondo soprattutto affrontare la questione occupazionale  – ribadiscono  i sindacati -  L’incontro di venerdì è l’ultima occasione per difendere i posti di lavoro e per evitare, dal 1° ottobre, il licenziamento di tutti i 71 lavoratori.»

22/09/2016 10:31
Settimana della donazione del midollo

Settimana della donazione del midollo

È partita 'Match it now', la prima edizione della settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche: dal 17 al 25 settembre in 190 piazze italiane sono allestite iniziative di informazione per reclutare nuovi 'donatori di vita' con un semplice prelievo.Anche l'Admo – Associazione donatori midollo osseo sezione di Castelraimondo partecipa al grande evento con una giornata di sensibilizzazione alla donazione e trapianto di midollo osseo e cellule staminali per combattere leucemie, linfomi e mielomi, sabato 24 settembre a San Severino Marche.L'iniziativa è gratuita e a ingresso libero, realizzata in collaborazione con l’Avis di San Severino e l’Avis Provinciale Macerata, la Cri Comitato di San Severino, la Pro Loco e Attività Produttive, con il patrocinio dal Comune di San Severino e dall’Asur Marche Area Vasta 3, e con il sostegno del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato).Il mattino, dopo il saluto delle autorità, alle ore 9 presso il Cinema Teatro San Paolo, per gli studenti degli istituti superiori sarà proiettato "Bianca come il latte, rossa come il sangue", al termine del quale si aprirà un dibattito sui temi emersi dalla visone del film, con interventi delle associazioni Admo e Avis, insieme all'ematologo dott. Francesco Alesiani. Il pomeriggio, in Piazza del Popolo, dalle ore 16 alle 24, i clown di alcune strutture ospedaliere dell’associazione Vip intratterranno il pubblico con musica, balli e animazione. Durante tutta la manifestazione saranno presenti medici e infermieri che potranno rilasciare le idoneità e iscrivere i potenziali donatori, con età compresa tra i 18 e i 35 anni, al Registro Regionale.

21/09/2016 10:49
Sacci, non c'è più tempo. La rabbia dei lavoratori: "In tutto questo tempo dov'è stata la Regione?"

Sacci, non c'è più tempo. La rabbia dei lavoratori: "In tutto questo tempo dov'è stata la Regione?"

“Grazie, grazie Ceriscioli!”. C'è tanto amaro in bocca nelle parole dei lavoratori del cementificio ex Sacci di Castelraimondo, che questa mattina hanno protestato contro l'imminente chiusura dello stabilimento. Si sono ritrovati di fronte al piazzale che fino ad oltre un anno fa raggiungevano per andare a lavorare ma invece sono partiti, a piedi, fino a raggiungere il centro abitato di Castelraimondo, dove si è tenuta una conferenza stampa. Hanno rivolto il loro tristemente sarcastico ringraziamento al governatore Luca Ceriscioli, che come hanno affermato i sindacalisti ed i rappresentanti dei lavoratori, non ha mai preso in mano la situazione e per un anno ha evitato di incontrarli e di incontrare, come più volte chiesto, i vertici della nuova proprietà dello stabilimento, la società CementirSacci, che fa capo al gruppo Caltagirone.“La Regione Marche non ha voluto prendersi la sua responsabilità politica – hanno detto in conferenza stampa – stentiamo a credere alla totale disattenzione con la quale politici e funzionari hanno gestito la situazione fin dall'inizio, perché sarebbe gravissimo pensare che è così che trattano i problemi della Regione che sono pagati per amministrare. La Regione in questa vertenza aveva tutte le possibilità per poter sovvertire le sorti del cementificio di Castelraimondo ma ci ha praticamente ignorato, lasciandoci al nostro destino”. L'incontro con la nuova proprietà, dopo mesi di attesa, era fissato per venerdì scorso, il 16 settembre.Ma Ceriscioli lo ha rimandato di un'altra settimana in quanto impegnato a Rieti con il commissario Errani. “Non c'è più tempo – continuano i sindacalisti – come tutti sanno la cassa integrazione scade il 30 settembre e dal primo ottobre saremo tutti licenziati. In tutti questi mesi la Regione dov'è stata? Forse ha altri piani in mente? Qui non si parla solo del futuro di 70 dipendenti, ma di un indotto di oltre 150 persone, dell'economia intera di un territorio che è già stato martoriato dalla crisi. E mentre la posizione di Cementir è sempre stata chiara, tanto da dichiarare di aver comprato al netto della forza lavoro, la Regione poteva fare la differenza, e anche se mancano ancora soltanto 10 giorni, può farla ancora. Quindi oggi facciamo un appello accorato a non lasciare che fra dieci giorni 70 persone stiano a casa senza lavoro sperando che questa volta la Regione faccia ciò che è chiamata a fare”. Hanno partecipato alla protesta insieme ai lavoratori dell'impianto di Castelraimondo anche le OO.SS. Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil. Un duro attacco alla Regione è venuto anche da parte dei sindaci di Castelraimondo e Gagliole Renzo Marinelli e Mauro Riccioni. “La Regione ci ha portato in giro per tutto questo tempo – hanno affermato – ci siamo fidati, come è giusto che sia, e abbiamo sopportato ogni rinvio, ogni silenzio ingiustificato, ma evidentemente ad oggi possiamo dire che sbagliavamo. Siamo preoccupati per il nostro futuro”.Nei prossimi giorni i sindacalisti incontreranno il Prefetto per tentare ancora una volta di mobilitare i vertici regionali ma il 30 settembre, come hanno più volte ripetuto, è dietro l'angolo.

19/09/2016 14:22
Parco della Rimembranza: il ricordo dei caduti in Afghanistan

Parco della Rimembranza: il ricordo dei caduti in Afghanistan

Si è svolta ieri, domenica 18 settembre, a Castelraimondo, la Cerimonia per il Completamento del Parco della Rimembranza, fortemente voluto ormai tre anni fa dal Gruppo Intercomunale Alpini  Val Potenza e dall'amministrazione comunale. Il Parco, esempio unico in Italia, è stato realizzato in onore e nel ricordo dei cinquantaquattro militari italiani caduti in Afghanistan nella missione Nato ISAF dal 2004 fino ad oggi, i cui nomi sono incisi nelle lapidi di marmo che circondano la statua dello scultore Fernando Caciorgna. Ieri, il Parco è stato ultimato con tutte le bandiere dei comuni di provenienza dei caduti, issate affianco di quelle già presenti dallo scorso anno, e nell'occasione è stata anche scoperto un pannello con le foto di tutti i cinquantaquattro militari italiani commemorati.“Questa giornata è sempre momento di grande commozione e di grande riflessione – ha detto il sindaco Renzo Marinelli – pensare a questi ragazzi che non soltanto hanno dato la vita per la pace e la libertà, ma lo hanno fatto soffrendo, nelle peggiori condizioni in terra lontana, ci deve far capire quanto sia stato grande il loro sacrificio, speso sotto il tricolore. Il nostro dovere è quello di mantenere viva la loro memoria, soprattutto con le nuove generazioni, con i nostri figli, per far sì che il loro sacrificio non sia stato vano. Ed è sempre un grande piacere e un motivo di gratificazione ed orgoglio vedere qui con noi ogni anno la forte e viva presenza dei tanti famigliari dei nostri militari ed i rappresentanti dei loro comuni di provenienza, che da tutta Italia vengono a Castelraimondo per condividere insieme questo momento. Un gesto importante, che ci conferma ogni anno sempre di più il forte valore del nostro Parco della Rimembranza. Approfitto per ringraziare il Capogruppo del Gruppo Intercomunale Alpini Val Potenza Angelo Ciccarelli e tutti gli alpini che hanno reso tutto questo possibile”.Presenti ieri a Castelraimondo anche numerosi amministratori del territorio, le autorità civili, militari e religiose, affianco ai rappresentanti dei comuni di Nola (Napoli), Crispiano (Taranto), Sora (Frosinone), Bitetto (Bari), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Gavello (Rovigo), Caprarola (Viterbo) e Orta Nova (Foggia). Oltre agli Alpini del gruppo Val Potenza erano presenti anche tutti i gruppi marchigiani, con il presidente del Gruppo Marche Sergio Mercuri, ed i gruppi di Bassano del Grappa, Bergamo, Trento e Sora, nonché l'Associazione Nazionale Carabinieri e l'Associazione Nazionale Granatieri. Ha presenziato alla cerimonia il Corpo Bandistico Ugo Bottacchiari di Castelraimondo, diretto dal Maestro Luciano Feliciani.“Oggi finalmente il nostro sogno si realizza – ha affermato il Capogruppo Angelo Ciccarelli – questo è un Parco speciale, perché tutela la dignità umana dei nostri militari caduti per la pace, la libertà e la democrazia. Spero che ne possiamo diventare degni custodi, e che possiamo tramandare gli stessi valori ai nostri figli. Devo ringraziare tutti i presenti, in particolare l'amministrazione comunale che ci ha sempre sostenuto in questo nostro obiettivo, tutti i miei collaboratori degli Alpini, senza i quali nulla sarebbe stato possibile, e la dirigente scolastica Pierina Spurio assieme alle maestre, che hanno portato qui oggi tanti bambini di Castelraimondo. Un abbraccio va in particolare ai famigliari dei nostri militari, e sono certo che i palloncini liberati in cielo dai nostri ragazzi avranno portato a loro il nostro ringraziamento”.Dopo la celebrazione della Santa Messa, la mattinata si è conclusa con il tradizionale pranzo alpino organizzato al Lanciano Forum.

19/09/2016 09:15
Il 30 settembre si avvicina: lunedì presidio dei lavoratori della Sacci

Il 30 settembre si avvicina: lunedì presidio dei lavoratori della Sacci

FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL ed R.S.U. aziendale, comunicano che lunedì 19 settembre dalle ore 10 si svolgerà una manifestazione con corteo, presidio e conferenza stampa dei lavoratori del Cementificio Cementir-Sacci di Castelraimondo.La manifestazione è stata decisa per dar seguito alla protesta che i 71 lavoratori del cementificio hanno iniziato dal cinque luglio scorso, giorno in cui la vecchia proprietà ha ufficialmente aperto la procedura di mobilità per tutti i dipendenti dello stabilimento di Castelraimondo e soprattutto dopo l’ennesimo rinvio dell’atteso incontro tra la Regione Marche e i rappresentanti aziendali della nuova proprietà. Se entro il 30 settembre non si trova una soluzione alla vertenza, tutti i 71 dipendenti del Cementificio di Castelraimondo dal primo ottobre saranno licenziati.

17/09/2016 08:51
Nasce a Castelraimondo l’A.s.d. Castrum Volley 2016

Nasce a Castelraimondo l’A.s.d. Castrum Volley 2016

È nata a Castelraimondo l'A.S.D. Castrum Volley 2016. Gli ingredienti ci sono tutti: un gruppo di persone appassionate di pallavolo che un giorno decide di voler fare qualcosa di più, un uomo di grande esperienza che lo viene a sapere, un paese con una grande tradizione pallavolistica da anni sopita e la volontà di farlo ripartire.Ed ecco che il 31 agosto 2016, con il buon auspicio dell'amministrazione comunale, è stata fondata l'associazione sportiva Castrum Volley.Una realtà totalmente nuova, capitanata dal presidente Pier Paolo Casoni, la Castrum Volley si pone come obiettivo, in un ciclo di programmazione triennale, la promozione della Pallavolo a partire dai giovanissimi. “Alla base di questo progetto – ha affermato il presidente Casoni – vi è la grande passione per questo incredibile sport, che promuove la forza del gruppo, il rispetto dell'avversario, la lealtà e il sacrificio, l'abnegazione del singolo a favore della squadra quale unica strada per il successo. Senza dimenticare la profonda tradizione della Pallavolo che c'è qui a Castelraimondo, dove sin dagli anni '60 le nostre formazioni militavano nei campionati riscuotendo successi”.La Castrum Volley avvalendosi di istruttori con esperienza ultraventennale maturata prima da giocatori poi da allenatori, coniugando entusiasmo ed impegno costante, pone alla base della propria attività la crescita e lo sviluppo di un vivaio florido e motivato, attraverso la diffusione della Pallavolo tra i giovanissimi, con l'obiettivo di formare atleti-giocatori, portatori sani di meritocrazia.L'attività sportiva prevista per la stagione agonistica 2016/2017 sarà articolata nei Campionati Fipav di II Divisione femminile e Giovanili Under12 e Under13 (nati/e dal 2004 al 2007). È promossa la collaborazione con le altre associazioni, prima fra tutte la A.S.D. Crispiero, che da circa 25 anni partecipa ai campionati CSI e da cui eredita numerosi atleti. Gli obiettivi della Castrum Volley sono concreti perché modulati sulla fruibilità dei mezzi attualmente disponibili. Nessuna fasulla promessa di formare piccoli campioni, ma la certezza che nessuno impedirà loro di diventarlo!Gli allenamenti si svolgeranno al Palazzetto dello Sport di Castelraimondo.Per informazioni:Francesca 339/2827380Melania 333/5279936Luca 338/3966980

16/09/2016 14:22
Cerimonia per il completamento del Parco della Rimembranza

Cerimonia per il completamento del Parco della Rimembranza

“Non c'è futuro senza memoria. Ed è nostro dovere tenere vivo il ricordo dei nostri militari caduti per la pace sotto il nostro tricolore. E' l'impegno che con orgoglio e consapevolezza ci siamo presi assieme al Gruppo Alpini Val Potenza inaugurando il Parco della Rimembranza. E invitiamo anche quest'anno tutta la cittadinanza a partecipare e condividere un momento di estrema importanza per la comunità tutta, in nome dei valori irrinunciabili che dobbiamo tramandare alle generazioni future”.Con queste parole il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, l'amministrazione comunale insieme al Gruppo Intercomunale Alpini Val Potenza invitano la comunità a partecipare alla Cerimonia per il Completamento del Parco della Rimembranza, che si svolgerà domenica nel quartiere Ripalta di Castelraimondo, dove è ubicato il Parco. Il ritrovo con le Autorità e l'ammassamento degli Alpini è in programma alle ore 9,30 nel parcheggio in Via Piancatelli, di fronte alla caserma dei Carabinieri di Castelraimondo. Da lì si muoverà il corteo diretto al Piazzale Santa Rita di Ripalta e alle ore 10,30, prima della celebrazione della Santa Messa alle 11,30, è in programma l'alzabandiera presso il monumento del parco, la benedizione delle bandiere e la deposizione delle corone di alloro in onore dei nostri caduti.Il Parco della Rimembranza, esempio unico in Italia, è stato realizzato tre anni fa in onore e nel ricordo dei cinquantaquattro militari italiani caduti in Afghanistan nella missione Nato ISAF dal 2004 fino ad oggi, i cui nomi sono incisi nelle lapidi di marmo che circondano la statua dello scultore Fernando Caciorgna. Domenica, il Parco sarà completato con tutte le bandiere dei comuni di provenienza dei militari caduti, nel perenne ricordo di chi ha dato la vita per la libertà e per la pace, nel nome del tricolore.

15/09/2016 09:26
Castelraimondo, scuole tutte agibili: si inizia regolarmente il 15 settembre

Castelraimondo, scuole tutte agibili: si inizia regolarmente il 15 settembre

A seguito dei sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dal personale tecnico comunale, dai tecnici regionali e della Protezione Civile per verificare lo stato delle strutture dopo il terremoto del 24 agosto, il comune di Castelraimondo comunica che tutti gli edifici scolastici cittadini sono stati dichiarati agibili. Pertanto l'inizio dell'anno scolastico per gli alunni di ogni ordine e grado non subirà ritardi. Rientreranno quindi a scuola questo giovedì 15 settembre come previsto tutte le classi dell'Asilo Nido Federica Bartolini, della Scuola dell'Infanzia Manfredi Gravina e delle Elementari e Medie dell'Istituto Comprensivo Strampelli.

12/09/2016 16:02
La Folgore si impone col minimo scarto sulla Settempeda e passa il turno

La Folgore si impone col minimo scarto sulla Settempeda e passa il turno

E’ finita come ci si aspettava, ovvero con la Folgore che passa al turno successivo di Coppa Marche e la Settempeda che viene eliminata. Pronostico rispettato dopo il risultato dell’andata che aveva concesso ai castellani un vantaggio tanto netto quanto ampio per poter essere ribaltato.Folgore che vince anche il ritorno e lo fa con il minimo scarto(computo totale 4-0) grazie al gol di Lori e che sa gestire il margine di sicurezza acquisito il sabato precedente e non mette mai in pericolo la qualificazione. Settempeda che fa la sua onesta partita anche se alla fine cede il passo ancora una volta. In verità è mancata ai biancorossi la cattiveria agonistica e la rabbia che si sarebbe dovuta vedere da parte di chi avesse creduto davvero al ribaltamento del punteggio, ma ciò non è avvenuto e probabilmente i ragazzi di Ruggeri non avevano in mente di poter sovvertire il pronostico, cosa che se si fosse verificata avrebbe avuto del clamoroso. E’ stato un match poco vivace e interessante, ritmi bassi e gambe pesanti per tutti i protagonisti causa la dura preparazione di questi giorni. Squadre con tante assenze e con diversi elementi provati, anche in ruoli inediti. Insomma, non ci si poteva aspettare troppo da una sfida segnata e che era diventata una sorta di amichevole, anche se con i tre punti in palio. Settempeda che almeno per i primi venti minuti ha dato l’impressione di stare in campo accorta, attenta alle consegne tattiche e con un certo ordine. Dopo il gol i biancorossi si sono un po’ disuniti perdendo le distanze tra i reparti e andando un po’ in affanno, senza però correre rischi particolari. Nella ripresa, invece, i settempedani ci hanno provato, anche se non con ritmi elevati, andando vicini al pari in almeno due circostanze. La Folgore, pur dimostrandosi meno brillante di una settimana prima, ha giostrato di più mantenendo a lungo l’iniziativa senza però avere velocità e lucidità negli ultimi metri, quelli decisivi. Comunque alla fine il Castelraimondo va avanti con merito, mentre la Settempeda deve crescere e migliorare, soprattutto dal punto di vista atletico, e ripartire da quello che di buono, anche se ancora poco, mostrato nell’occasione.LA CRONACA – Folgore e Settempeda mettono in campo gli stessi moduli dell’andata: 4-3-3 la prima, 4-2-3-1 la seconda. Diversi sono, però, gli interpreti. Almeno sette tra i locali, tre tra gli ospiti. Nei biancorossi sono indisponibili Sorichetti, Elisei e Giorgi. Oltre a Montironi, che gioca dal primo minuto, sono presenti come terzini La Torre e Rocci. Partita che è su ritmi blandi e la fase di studio è interrotta da Selita che ci prova dalla media distanza. Sinistro centrale che vede Tafa andare un po’ in apprensione tanto che deve ricorrere alla parata in due tempi. Regna l’equilibrio e nessuno si rende pericoloso. Al 23’ però giunge l’episodio che rompe la parità e che sarà decisivo. Punizione da lunghissima distanza(quasi 50 metri) che viene battuta da Lori. Destro che scende verso la porta biancorossa dove Palazzetti è piazzato fuori dai pali e questo gli è fatale perché la traiettoria alta lo sorprende, scavalcandolo. Pallone sotto la traversa e Folgore avanti. Rete pesante che mette praticamente fine alle già flebili speranze di rimonta della Settempeda. Si gioca in pratica solo per onore di firma. Al 29’ è Broglia a calciare in porta su punizione. Destro centrale che Tafa ferma, ancora in due tempi. Al 33’ il Castelraimondo sfiora il bis. Su di un lancio profondo la difesa ospite va in affanno e Macovei ne approfitta presentandosi in area. Destro in corsa su Palazzetti in uscita e palla larga con la porta vuota. Al 44’ Meschini serve dentro D’Ascanio che dal vertice dell’area prova il lob sotto la traversa con Tafa che ferma la palla a mano aperta. Squadre al riposo sull’1-0. Ripresa all’insegna dei cambi e che si accende dopo un quarto d’ora con il rosso sventolato a Lori(crediamo per proteste). Settempeda che prova a sfruttare la superiorità numerica puntando sulla voglia dei nuovi entrati. Uno di questi è Fattori che ha un’ottima chance al 23’. Latini lo pesca al meglio con un preciso lancio che Fattori mette giù con il petto per trovarsi con lo specchio della porta davanti. L’attaccante decide per il tiro immediato che però si perde sul fondo. Passa poco e lo stesso Fattori gira di testa da centro area un morbido cross da destra di La Torre. Pallone alto. In precedenza ci aveva provato pure capitan Rossi con una punizione calciata direttamente in porta cha chiamava Tafa alla difficile deviazione per intercettare la sfera diretta sotto la traversa. Negli ultimi 20’ il match non offre più nulla di rilevante e i 22 si trascinano stancamente al fischio finale che decreta il successo con qualificazione della Folgore.IL TABELLINOFOLGORE CASTELRAIMONDO: Tafa, Castellini, Fabiani, Lori, Rocchegiani(30’st Morbidoni), Di Filippo, Macovei(21’st Aguzzi), Passarini, Campetella(12’st Cagnucci), Biordi(19’st Mariotti), Brachetta(12’st Micucci). A disp. Tesei, Salvatori. All. AmoreSETTEMPEDA: Palazzetti, La Torre, Rocci(27’st Magnapane), Montironi(37’st Dialuce), Muscolini, Latini, Meschini(13’st Bonifazi), Rossi, D’Ascanio(8’st Fattori), Broglia(4’st Rapaccioni), Selita. A disp. Spadoni, Cruciani. All. RuggeriARBITRO: Ulisse di MacerataMARCATORI: pt 23’ LoriNOTE: spettatori 60 circa. Espulsi: 15’st Lori. Ammoniti: Castellini, Fabiani, La Torre, Rossi, Bonifazi, Magnapane. Angoli: 6-0 per la Folgore. Recupero: pt 2’, st 2’

11/09/2016 10:20
Gita al Laghetto di Sefro per gli ospiti della casa di riposo di Castelraimondo, Matelica e Gagliole

Gita al Laghetto di Sefro per gli ospiti della casa di riposo di Castelraimondo, Matelica e Gagliole

Gita all'aperto per gli anziani ospiti delle case di riposo di Castelraimondo, Gagliole e Matelica. L'uscita si è tenuta nei giorni scorsi grazie alla collaborazione tra le tre strutture: destinazione il Laghetto di Sefro. Così, accompagnati da alcune operatrici, coordinatrici e animatori, nonché dal vicesindaco del comune di Castelraimondo Esperia Gregori, gli ospiti hanno passato una bella giornata all'aria aperta, potendo gustare la tranquillità e la quiete tipica delle nostre zone, tra giochi, balli e animazione.“Queste iniziative fanno bene agli ospiti – ha detto il vicesindaco Esperia Gregori, assessore alle Politiche Sociali – spezzano la routine e fanno vivere loro una giornata in compagnia e all'aperto e alla scoperta delle belle località del nostro territorio. Questa è stata la prima di una serie di iniziative “fuori porta” che sono in programmazione e per le quali ringrazio tutti i collaboratori delle strutture. In programma nei prossimi giorni, organizzate a Matelica, ci saranno le Olimpiadi per gli Anziani, una serie di iniziative e di giochi dedicati a loro per favorire il movimento, la concentrazione e le attività di gruppo. Sarebbe un vero peccato non usufruire delle nostre peculiarità e delle bellezze che il nostro territorio ci riserva”.

09/09/2016 14:59
La banda di Castelraimondo in visita ai colleghi di Cormons

La banda di Castelraimondo in visita ai colleghi di Cormons

Il Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo, diretto dal maestro Luciano Feliciani, durante lo scorso fine settimana ha raggiunto la città di Cormòns (Gorizia) per rafforzare il gemellaggio con la Banda “Città di Cormòns”, suggellato proprio a Castelraimondo lo scorso maggio.Il corpo bandistico della cittadina friulana, infatti, accompagnato dal sindaco Luciano Patat, era stato presente a Castelraimondo durante il fine settimana delle celebrazioni del 150esimo anniversario della nascita del genetista Nazareno Strampelli avvenuto in concomitanza con la 24° edizione dell'Infiorata Corpus Domini. In questa occasione, il gemellaggio si è ripetuto proprio a Cormòns e le due formazioni bandistiche hanno avuto ancora una volta la possibilità di suonare insieme.Il Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari”, assieme all'amministrazione comunale di Castelraimondo, è stato invitato così a presenziare alla locale e molto celebre Festa provinciale dell'uva e si è esibita sia sabato sera che domenica durante la tradizionale se molto sentita filata dei carri allegorici. Accompagnati dal sindaco Renzo Marinelli, dall'assessore Elisabetta Torregiani e da alcuni cittadini di Castelraimondo il Corpo Bandistico Ugo Bottacchiari ha raggiunto Cormòns con oltre 40 elementi. Nell'occasione è stato allestito anche lo stand del Paniere di Lunga Vita dell'Università di Camerino.

08/09/2016 12:57
Settempeda ko al debutto ufficiale casalingo

Settempeda ko al debutto ufficiale casalingo

Parte male la stagione della Settempeda che al debutto ufficiale in casa viene nettamente sconfitta dalla Folgore Castelraimondo con un punteggio pesante, 3-0. Era l’andata del girone di Coppa Marche e con questo exploit esterno i castellani ipotecano già il passaggio del turno, dato che appare difficile per i biancorossi poter capovolgere la situazione. Successo che ci sta quello della Folgore che ha saputo approfittare delle disattenzioni dei giocatori di casa con cinismo e freddezza concretizzandole nelle tre reti decisive. Oltre a questo, quella di Amore ha confermato di essere squadra organizzata, compatta, decisa quando serve e collaudata al punto giusto grazie al fatto di aver cambiato pochissimo rispetto alla passata stagione. Per la Settempeda, invece, si può dire l’esatto contrario. Squadra da plasmare, tanti giocatori nuovi da amalgamare e che devono completare la reciproca conoscenza, schemi da affinare, condizione ideale da raggiungere, meccanismi da oliare. Insomma, per mister Ruggeri il lavoro non manca e non mancherà per le settimane a venire, ma questo era risaputo in casa biancorossa e quindi nessun allarmismo e avanti con pazienza e fiducia. Nota stonata gli infortuni: da valutare quello di Giorgi e soprattutto quello di Elisei costretto ad uscire dopo 40’ per una distorsione al ginocchio destro. Si teme uno stop consistente, ma si spera che non sia nulla di grave. Un grosso in bocca al lupo al difensore.LA CRONACASquadre che per il primo atto ufficiale della stagione vanno in campo incomplete per le numerose assenze, tuttavia i moduli sono quelli previsti. La Settempeda con il 4-2-3-1 già visto in tutte le amichevoli, la Folgore con il collaudato 4-3-3.Tra i locali esordisce in porta, visto il forfait di Sorichetti, il classe 97’ Palazzetti(sarà grande protagonista), mentre Selita agisce come terzino sinistro mentre Dialuce fa il mediano al posto di Montironi(precauzionalmente fuori per affaticamento). L’avvio di gara è guardingo anche per il caldo opprimente, ma al 9’ il match ha una fiammata data da Biordi che entra in area da sinistra e poi serve l’accorrente Cagnucci. Destro in corsa forte ma centrale che Palazzetti ribatte con i pugni. Passa poco e la Folgore sblocca. Punizione dai 25 metri che Nebel esegue con un destro morbido e preciso che passa sopra la barriera per poi scendere verso la porta. La palla tocca terra prima di infilarsi a fil di palo senza che Palazzetti possa arrivarci malgrado il tuffo. 0-1. Al 20’ la Settempeda reagisce. Elisei scende a destra e crossa. Dalla parte opposta Meschini colpisce al volo verso il centro area. Il portiere è superato ma un difensore arriva prima degli altri e spazza lontano. Al 24’ ancora biancorossi. D’Ascanio difende palla al meglio e poi va a cercare la profondità per Giorgi. Micucci ha una indecisione che lascia a Giorgi una chance invitante. L’attaccante calcia ma viene fermato dalla pronta uscita di Tesei che allontana con l’aiuto del corpo. La Settempeda conferma di aver reagito molto bene al gol subito e continua a premere. Poco oltre la mezzora viene servito un ottimo pallone sotto porta per D’Ascanio che viene anticipato da una uscita perentoria di Tesei che di piede rinvia. Subito dopo ci prova Broglia su calcio piazzato. Destro a scendere verso il primo palo con Tesei che va in presa. La palla gli sfugge restando pericolosamente in area ma lo stesso estremo ospite rimedia allontanando con il piede. In casa biancorossa arrivano due cambi forzati. Vanno ko Elisei e Giorgi, dentro Rapaccioni e La Torre. Arriveranno poi tutte le altre otto sostituzioni consentite con conseguente stravolgimento delle squadre. La prima azione della ripresa vede protagonista Cagnucci che dopo aver saltato due avversari calcia centrale proprio in bocca a Palazzetti che respinge. Al 13’ la Folgore ha la ghiotta possibilità di raddoppiare. Macovei sguscia in area e su di lui piomba da dietro Selita che lo tocca sulla schiena. Il numero 18 ospite va giù. L’arbitro vede fallo e assegna il penalty. Dagli undici metri calcia Nebel. Rasoterra che Palazzetti intuisce e va a deviare con un ottimo tuffo sulla propria destra. Sul capovolgimento di fronte D’Ascanio tira dal limite. Sinistro angolata che Tesei mette in angolo con un bel guizzo. Al 18’ di nuovo Folgore. Sul primo corner della gara la palla giunge a Rocchegiani che indisturbato batte al volo. Grande risposta di istinto di Palazzetti che salva ancora. Tre minuti più tardi, però, il portierino biancorosso non può nulla. Pallone mortifero perso sulla trequarti dai locali con ripartenza centrale di Nebel che giunto nella lunetta dell’area mette un morbido e bellissimo lob sotto la traversa. Doppietta per il bravo numero 10 ospite e 0-2. Pratica chiusa poi alla mezzora. Castellini intercetta palla sulla linea di metà campo e parte in avanti. Il 16 si fa trenta metri senza trovare ostacoli e arrivato al limite fa partire un sinistro con traiettoria a girare che termina imparabile sotto il “sette”. 0-3 e vittoria al sicuro per la Folgore. La parte finale del match è pura accademia. Da segnalare un bel tiro al volo di Rapaccioni che passa di poco sopra la traversa, una punizione di Sparvoli che Palazzetti accompagna in angolo e nel recupero un destro di Broglia respinto da Tesei. Finisce qua e le due squadre si danno appuntamento per il ritorno di sabato prossimo (ore 15.30).IL TABELLINOSETTEMPEDA – FOLGORE 0-3SETTEMPEDA: Palazzetti, Elisei (40’pt Rapaccioni), Selita, Dialuce (5’st Scattolini), Muscolini (22’st Cruciani), Latini, Giorgi (1’st La Torre), Rossi, D’Ascanio, Broglia, Meschini(22’st Magnapane). A disp. Spadoni, Cappellacci. All. RuggeriFOLGORE CASTELRAIMONDO: Tesei, Rocchegiani(22’st Castellini), Micucci(23’st Fabiani), Lori(26’st Morbidoni), Sparvoli, Di Filippo, Salvatori(1’st Macovei), Campetella(11’st Aguzzi), Biordi, Nebel, Cagnucci. A disp. Tafa, Brachetta. All. AmoreARBITRO: Micucci di MacerataMARCATORI: pt 10’ Nebel, st 21’ Nebel, st 30’ CastelliniNOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Biordi, Campetella. Angoli: 5-1 per la Settempeda. Recupero: pt 3’, st 3’. Allontanato dalla panchina l’allenatore della Folgore Amore per proteste al 17’st

04/09/2016 08:44
Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

"Per fortuna le opere di miglioramento eseguite con criteri aggiornati al 1998 ha scongiurato crolli maggiori: tuttavia gran parte delle 486 chiese dell'arcidiocesi risultano danneggiate anche solo negli apparati decorativi e l'opera di riparazione del sisma 1997 non era stata ancora completata".Lo ha detto Luca Maria Cristini, direttore dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. "Camerino, San Ginesio, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Caldarola, Sarnano, Macereto, Castello di Lanciano di Castelraimondo, San Severino Marche: questi i territori fortemente compromessi - spiega ancora Cristini - con il Museo diocesano di Visso in grave condizione di rischio per il pericolo di crollo del massiccio campanile a vela della chiesa di sant'Agostino". "Il sisma ha generato problemi più ingenti rispetto a quelli del fenomeno tellurico di quasi vent'anni fa''. (Ansa)

30/08/2016 15:43
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.