In occasione della riunione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, tenutasi ieri a Roma, il Comitato Sapienza per Camerino ha consegnato al Rettore Unicam Claudio Pettinari, l'assegno ricavato dal concerto di beneficenza, tenutosi lo scorso 3 ottobre.
L’aula Magna della Sapienza Università di Roma era infatti gremita da quanti hanno voluto partecipare alla magnifica serata di musica e solidarietà ed hanno avuto così l’opportunità di ascoltare le meravigliose note della Fidelio Orchestra diretta dal maestro Raffaello Morales e della pianista di fama internazionale Gloria Campaner ed allo stesso tempo hanno potuto sostenere l’Università di Camerino. L’intento del comitato organizzatore era infatti quello di raccogliere fondi da destinare al restauro dell’antica biblioteca Giuridica di Unicam nonché all’allestimento di un’aula informatica.
"Ringrazio veramente di cuore a nome dell'intera comunità universitaria – dichiara il Rettore Unicam Claudio Pettinari – tutti coloro che hanno voluto sostenerci acquistando i biglietti per assistere al concerto del prossimo 3 ottobre. Il ringraziamento più grande va al Comitato che ha curato tutta l'organizzazione, alle Università La Sapienza e Tor Vergata e a tutti i colleghi, per aver reso possibile tutto ciò. L'evento ha rappresenta anche una importante opportunità per sottolineare come la bellezza dell’arte possa essere anche strumento di speranza e rinascita. Ringrazio anche la CRUI che ha patrocinato l’evento e che ritiene fondamentale la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale di Unicam”.
Due appuntamenti per la Corsa alla Spada e Palio in questi giorni di dicembre, a Camerino. Dopo aver preso parte alla riapertura della Basilica di San Venanzio, con la presenza dei tre vellissi dei Terzieri a rappresentare l’intera rievocazione storica dedicata al Santo Patrono, sono previste due importanti occasioni per raccontare più da vicino la città e la manifestazione. Oggi pomeriggio, giovedì 19 dicembre, alle ore 16, nella Sezione dell’Archivio di Stato di Camerino, è stato presentato il progetto di ristampa della pubblicazione di Bernardino Feliciangeli intitolata “Ricerche sulle origini dei Da Varano di Camerino” e datato 1919.
Si celebrerà così il centenario di questo volume, di cui si conserva attualmente soltanto una copia alla Biblioteca Valentiniana e che è stato fondamentale per le ricerche sulla famiglia nobile che resse la città e il suo territorio, con gli interventi di Luciano Birocco, Fiorella Paino (Archeoclub d’Italia sezione di Camerino), Giuseppe De Rosa (Orizzonti della Marca) e Stefania Scuri (presidente della Corsa alla Spada e Palio).
Inoltre, domani, venerdì 20 dicembre alle ore 16 alla Basilica di San Venanzio, sarà presentata la mostra “Gente di un’antica Città”, con gli scatti realizzati dal fotografo Paolo Verdarelli durante le numerose edizioni della rievocazione storica e i versi poetici di Piero Angeli. La mostra sarà ospitata fino al 6 gennaio all’interno della Basilica di San Venanzio, e gli autori saranno presenti il sabato e la domenica dalle 16 alle 19 e il 6 gennaio.
“Sono molto contenta che la Corsa alla Spada – ha affermato la presidente, Stefania Scuri – sia una delle associazioni promotrici di questi due eventi culturali, poiché entrambi permetteranno di riscoprire, seppur con modalità differenti, aspetti importanti della nostra città. La Corsa alla Spada afferma ancora una volta il suo ruolo di associazione culturale, non solo nel periodo di maggio in occasione della rievocazione storica, ma anche in altri periodi dell’anno come in questo caso”.
Sarà la FORM ad inaugurare la cinquantesima stagione concertistica della Gioventù Musicale di Camerino. Sabato 21 dicembre, appuntamento alle 21.30 nell’auditorium Benedetto XII con Liszt 1 e 2.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Carlo Tenan, eseguirà un programma dedicato all’800 che vede al pianoforte Giuseppe Albanese, tra i più richiesti pianisti della sua generazione, per entrambi i concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt.
In programma pure Evgenij Onegin, op. 24: Polonaise ed Evgenij Onegin, op. 24: Waltz di Pëtr Il'ič Čajkovskij e le Danze ungheresi WoO 1: n. 1, n. 3, n. 5, n. 6 di Johannes Brahms.
Il costo del biglietto intero è di euro 10, ridotto ad euro 5 per gli studenti universitari; ingresso libero invece per gli studenti delle scuole medie e superiori e gli under 14.
Da oggi (18 dicembre 2019) è chiusa al transito la strada comunale Ponti-Capolapiaggia, all’altezza dell’edificio in Via Padre Onorio da Offida in Località Ponti, distinto in corrispondenza della strettoia con semaforo. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Camerino.
L’ordinanza di sospensione della circolazione veicolare e pedonale è stata adottata sulla base dell’esito di un sopralluogo di controllo effettuato dall’Ufficio tecnico comunale sull’immobile in questione che ha evidenziato uno stato di danno particolarmente diffuso, non escludendo la possibilità di crolli anche parziali che possono interessare anche le aree esterne.
Tale provvedimento si rende pertanto necessario al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica in attesa che vengano realizzale le opportune opere di messa in sicurezza.
È stata apposta opportuna segnaletica per l’indicazione della viabilità alternativa.
Grande giornata quella di ieri per l'Università di Camerino. Lo spin off Unicam Limix srl è stato infatti tra coloro che hanno ricevuto il Premio ANGI, promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori e dedicato ai migliori innovatori italiani.
Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta a Roma presso la Camera dei Deputati, ha partecipato anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari, oltre che tutto il team di Limix.
“Con grande orgoglio – ha sottolineato entusiasta il Rettore Pettinari – mi congratulo con tutti i componenti dello spin off ed in particolare con i giovani ricercatori Francesco Pezzuoli e Dario Corona, nostri laureati, che con il supporto di altri docenti Unicam della sezione di Matematica, hanno fortemente creduto in questo innovativo progetto che risponde ad una importante problematica sociale, e ci hanno investito le loro competenze ed il loro know-how, tempo, risorse economiche”
Riconoscimento quale "Opera di pace delle Marche" per il portale del museo vecchio della basilica di San Venanzio di Camerino. Ad assegnarlo, per le sue preziose incisioni, l’Università per la Pace auspicando “il dialogo tra religioni”. La cerimonia si terrà sabato 21 dicembre, alle 11, presso la stessa basilica. Dopo i saluti delle autorità, il professor Dino Jajani illustrerà il significato delle tre iscrizioni di carattere “interreligioso” contenute nel portale. La targa di “Opera di pace delle Marche” per l’alto valore culturale e civile verrà affissa dal Presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti. Si tratta del secondo riconoscimento di “Opera di pace”, dopo quello assegnato lo scorso settembre alla chiesa di San Tossano di Agolla, a Sefro, “per la presenza della più antica immagine di San Francesco conservata nelle Marche”.
La basilica di San Venanzio a Camerino, resa inagibile dal terremoto del 2016, è stata riaperta al pubblico domenica 15 (LEGGI QUI) in seguito a un intervento di restauro durato 8 mesi e finanziato con fondi privati e pubblici. Fu costruita nel XII secolo sulla superficie dove si trovava una precedente chiesa edificata nel luogo del martirio del santo. Rimaneggiata più volte nel corso dei secoli, fu radicalmente ricostruita nel XIX secolo, all'indomani del sisma del 1799. La basilica, che un tempo sorgeva fuori dalle mura, oggi si trova a margine del centro storico.
È stato siglato oggi a Macerata, come riferisce l'ANSA Marche, un accordo di collaborazione per l'attivazione sperimentale di sistemi informatici di rilevazione delle presenze autorizzate nei cantieri della ricostruzione post terremoto.
L'incontro per la firma è avvenuto in Prefettura a conclusione di un percorso pilota che era stato messo in atto su sollecitazione del prefetto Iolanda Rolli che aveva istituito, lo scorso giugno, il Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera, come previsto dalle norme per la ricostruzione.
"La firma dell'Accordo di collaborazione è un primo strumento che conferma come la ricostruzione del centro Italia, il cantiere più grande d'Europa, sia responsabile e condivisa nell'ottica della tutela sia dei terremotati che dei lavoratori - ha commentato il commissario alla ricostruzione Piero Farabollini -. Abbiamo da subito aderito al tavolo istituito dal prefetto che ha voluto trovare una soluzione condivisa a un problema stringente quanto spinoso come il rispetto delle norme e la conseguente necessaria attività di controllo".
Fonte ANSA Marche
“Natural risks and communities” è il tema del seminario internazionale in programma giovedì 19 dicembre ad Ascoli Piceno presso la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino (sede Sant’Angelo Magno), organizzato dal Consorzio REDI (REducing risks of natural Disasters) nell’ambito del progetto “Re-Land / Resilient Landscape”, progetto di cooperazione bilaterale di “Great Relevance” Italia-Usa, coordinato dall’Università di Camerino, cui partecipano diverse università americane e italiane, tra cui la University of California, la Louisiana State University, la University of Oregon, University at Albany-New York, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bologna, oltre a tutti gli enti di ricerca componenti il Consorzio REDI, ossia INGV, INFN, Gran Sasso Science Institute e Unicam). Nel corso dell’incontro verranno presentati i risultati del primo anno di lavoro dei gruppi di ricerca del progetto, coordinato dal professor Massimo Sargolini, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che hanno portato ad approcci innovativi alla pianificazione e al processo decisionale mirati alla resilienza territoriale.
Il progetto si propone inoltre di interagire con le comunità interessate da eventi recenti, quali gli ultimi terremoti nell’Italia Centrale, adottando il paradigma cittadino-scienza nelle fasi rilevanti. Il progetto REsilient-LANDscape vuole sviluppare la ricerca interdisciplinare nel campo della riduzione del rischio da disastri naturali, e offrire così un supporto alle amministrazioni e autorità competenti, per guidarli nel compiere le scelte più efficaci per migliorare le politiche e i piani che incidono sulla preparazione delle comunità ad affrontare una catastrofe, sulla loro capacità di reazione, sulla velocità di recupero e di conseguenza sulla qualità della loro vita.
Tale obiettivo viene raggiunto in coerenza con il paradigma del “Building Back Better” così come indicato nel Sendai Framework for Disaster Risk Reduction, che afferma l’esigenza di ridurre gli effetti disastrosi che le calamità naturali apportano al patrimonio storico architettonico e culturale sia pubblico che privato, preparando le comunità e adottando un approccio multidisciplinare al problema.
La collaborazione bilaterale, finanziata e supportata dal Ministero degli Affari Esteri, in occasione del seminario internazionale del 19 dicembre, porterà al confronto tra diverse prospettive e punti di vista su tematiche riguardanti l’acquisizione delle conoscenze necessarie per affrontare il tema dei disastri naturali al fine di poter disporre di un quadro chiaro ed esaustivo sull’entità e la manifestazione di ciascun disastro (utilizzando sia misure quantitative che qualitative), su come poter rispondere adeguatamente con scelte territoriali a diversi livelli di governo e su come realizzare la pianificazione e l’attuazione dei piani di prevenzione e recupero.
La qualità delle attività didattiche ed il benessere degli studenti sono da sempre al centro delle scelte strategiche dell’Università di Camerino, come dimostrato anche da tutte le azioni messe in campo subito dopo il sisma del 2016.
Inserito anche nel Piano Strategico di sviluppo dell’Ateneo per il 2018-2023, il progetto volto al miglioramento ed alla riqualificazione degli spazi dedicati alle attività didattiche degli studenti sta iniziando a concretizzarsi con le prime azioni.
Presso il Polo didattico delle Scienze ed il Polo di Geologia di Camerino, due degli edifici attualmente più frequentati dagli studenti ed in cui sono tenute la maggior parte delle lezioni di diversi corsi di laurea, nei giorni scorsi sono state installate nuove sedie e banchi fissi, che oltre a rispondere alle esigenze di sicurezza, sono più comodi e migliori da un punto di vista funzionale, unitamente a nuove cattedre.
Complessivamente sono state riqualificate 10 aule per un totale di 546 posti.
“Dopo aver ampliato la ricettività – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – anche grazie a fondamentali donazioni quali quelle della Province Autonome di Trento e Bolzano e Land Tirolo e della Croce Rossa Italiana, stiamo ora procedendo al recupero degli spazi per la didattica, nella consapevolezza che l’Università di Camerino non esisterebbe senza le sue studentesse ed i suoi studenti. Recupereremo anche spazi liberati dalla delocalizzazione di attività di ricerca e tecnico-amministrative e procederemo ad adeguamenti strutturali ed energetici in spazi già destinati alla didattica”.
L’Università di Camerino conferma quindi l’attenzione nei confronti degli studenti e nel mantenere alta la qualità della didattica erogata nell’ambito dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, ai quali è possibile iscriversi entro il 15 gennaio 2020.
Centinaia di fedeli hanno assistito ieri, domenica 15 dicembre, alla riapertura della basilica di San Venanzio a Camerino, resa inagibile dal terremoto del 2016 e restaurata grazie ad un intervento di privati: la Fondazione Arvedi-Buschini, di Cremona, che ha donato 1,8 milioni di euro permettendo di completare l'intervento in soli 8 mesi nonostante fossero stati stanziati 4 milioni di euro di risorse pubbliche.
In segno di gratitudine a Luciana Buschini e Giovanni Arvedi è stata conferita la cittadinanza onoraria di Camerino, uno dei Comuni più colpiti dal sisma del Centro Italia. Il conferimento è avvenuto nella stessa chiesa, al termine della solenne cerimonia religiosa, con la messa celebrata dall'arcivescovo di Camerino-San Severino Marche monsignor Francesco Massara e presieduta dal Nunzio Apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig.
"Un inizio di settimana con le immagini e la grande gioia negli occhi e nel cuore della giornata di ieri - ha commentato il sindaco Sandro Sborgia su Facebook -. La riapertura della Basilica di San Venanzio, il suono del campanone, la consegna delle chiavi della città ai coniugi Arvedi che avranno per sempre tutta la nostra immensa riconoscenza. Sono onorato di aver potuto vivere e condividere questi momenti insieme".
Ritirate 25 patenti e decurtati ben 270 punti. È il bilancio dei controlli relativi alle "stragi del sabato sera" messi in campo, nella nottata scorsa, dagli uomini della Polizia stradale di Macerata, guidati dal Commissario Capo Tommaso Vecchio.
Proseguono nel territorio della provincia di Macerata i controlli della Polizia stradale, disposti dal questore Antonio Pignataro e coordinati dal Comandante Provinciale Tommaso Vecchio, che rispondono all’esigenza di contrastare il numeroso aumento delle vittime della strada, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, riconosciuta come una delle principali cause di incidentalità con conseguenze spesso drammatiche.
Per lo svolgimento di tali servizi, nella notte tra il sabatao 14 e domenica 15 dicembre, sono state impegnate quattro pattuglie ripartite tra la Sezione Polizia Stradale di Macerata e i Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche.
I controlli, svolti in tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione alla fascia costiera, si sono sviluppati durante l’intera nottata e si sono protratti fino alle prime ore del mattino. Tale attività di prevenzione e controllo ha portato al ritiro di 25 patenti per guida in stato di ebrezza alcolica e alla contestazione di altre 10 violazioni a norme di comportamento del Codice della Strada, per un totale di 270 punti decurtati.
Nell’espletamento del servizio si è proceduto al controllo di numerosi veicoli, dei relativi conducenti e dei trasportati, e sono state ritirate le patenti di guida a due donne e a 23 uomini; tra questi, due conducenti avevano una concentrazione di alcol nel sangue superiore a 1,50 g/l.
Nel corso della scorsa settimana, inoltre, la Polizia Stradale di Macerata, è stata estremamente attiva nei consueti servizi di contrasto dell’illegalità nel settore del trasporto merci su strada, con particolare attenzione al trasporto di merci pericolose. Sono state accertate nove infrazioni alla specifica normativa ADR (merci pericolose) per un totale di 2495,00 euro di sanzioni amministrative e sono state accertate due violazioni della normativa comunitaria relativa al trasporto di merci generiche di tipo commerciale, con sanzioni pecuniarie pari a 8260,00 euro e fermo amministrativo per 3 mesi di un autoarticolato con semirimorchio immatricolato all’estero.
Marco Belardinelli, giovane studente universitario di Camerino, è stato ospite della recente puntata di"Propaganda Live" andata in onda venerdì 13 dicembre su La7. Marco si è collegato in diretta Skype dal Quebec, in Canada, dove si trova per motivi di studio dopo essere stato scelto dagli autori per un suo tweet in cui sottolineava di non essersi perso una puntata dello show di approfondimento politico nonostante il trasferimento in Nord America.
Ecco il video del suo intervento in trasmissione, in cui ha voluto dedicare un saluto speciale a Camerino:
Armato di coltello rapina la farmacia. È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, a Camerino, nella farmacia Cottini di via Leopardi. Al momento della rapina, all'interno dei locali, c'era solo il titolare Enrico Cottini.
Il malvivente con accento meridionale, calvo, di circa 45 anni, è entrato all'interno dei locali coprendosi il volto con una sciarpa e minacciando il farmacista con un coltello a serramanico di farsi consegnare tutti i soldi che aveva.
Il titolare ha così dato al ladro i 150 euro che erano in cassa e quest'ultimo e poi fuggito a piedi verso il centro.
I carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno subito avviato le indagini, hanno già visionato le telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo e individuato il malvivente che si è allontanato dal luogo della rapina con un borsone.
Non è escluso che l'uomo avesse un complice ad attenderlo.
Oltre 500 concerti negli anni con grandissimi artisti, ormai di fama internazionale. Raggiunge la 50esima edizione la stagione concertistica della Gioventù Musicale Camerino che per questa stagione offre un programma ancora più di livello. A fare il quadro del mezzo secolo di musica è stato questa mattina l’attuale presidente Francesco Rosati.
Il cartellone dei concerti inizierà sabato 21 dicembre alle 21.30 col concerto di Natale dell’Orchestra Filarmonica della Marche all’Auditorium Benedetto XIII. Una stagione in cui ricorrono anche i 250 anni della nascita di Beethoven e ci sarà un filo conduttore particolare proprio su di lui con un cartellone denso della sua musica per celebrare il grande compositore. Appuntamenti che s’intrecceranno con la vita della città: il concerto inaugurale è inserito nel cartellone di Natale, quello di chiusura è inserito all’interno delle festività del patrono San Venanzio, a riprova del forte legame della Gioventù Musicale con Camerino. Aspetto sottolineato dall’assessore alla cultura Giovanna Sartori: “50 anni raccontano tanto della storia musicale della nostra città. Sono stata contenta e orgogliosa di celebrare questo cinquantesimo: una stagione così importante la città deve condividerla”. Proprio in quest’ottica si è inserito Rosati: “È un 50esimo di tutta la città. Stiamo proprio preparando una pubblicazione sui 50 anni e le 50 stagioni: c’è un rapporto stretto con la città e l’Università, basti pensare ai luoghi dei concerti, la GMI ha praticamente suonato ovunque: dalla chiesa di San Filippo alla sua riapertura, al teatro Filippo Marchetti, al circolo cittadino, abbiamo usato ogni angolo remoto della città che non si fermò neanche nel '97-'98 col terremoto. Musicisti straordinari con una carriera internazionale.
Tantissime, inoltre, sono le collaborazioni con le associazioni in città: bellissimi i concerti con l'Istituto Nelio Biondi e un particolare feeling è nato con Musicamdo. A tal proposito, tra gli ospiti ci sarà anche il vincitore del premio Massimo Urbani, Francesco Cafiso”. Presente il presidente di Musicamdo Jazz, Daniele Massimi. A chiudere la mattinata una delle colonne portanti della Gioventù musicale di Camerino, l’avvocato Corrado Zucconi, presidente della GMQ fino all’inizio degli anni 90: “Con i miei capelli bianchi sono qui a rappresentare i 50 anni della Gioventù Musicale. La GMI è stata precursore di tanti musicisti e 50 anni di musica raccontano tanto della storia non solo della città, ma del nostro Paese. Dopo le prime due edizioni ci fu uno stop per poi riprendere l’attività senza più fermarsi”.
L’IPSIA “E.Pocognoni” di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, anche per questo anno scolastico si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi. Le novità di quest’anno sono davvero numerose e varie, a cominciare dalla seconda edizione del progetto PON “Alternanza scuola-lavoro” in Irlanda; nello specifico si tratta di ben 15 borse-lavoro, del valore di 55000 euro, per la durata di un mese, completamente gratuite, riservate agli studenti del triennio che abbiano ottenuto una certificazione linguistica in inglese B1. Per questo scopo la scuola ha attivato un corso di preparazione al "PET" con docente madrelingua per 15 studenti selezionati, i quali potranno frequentare le lezioni e infine sostenere l'esame "Cambridge", tutto interamente pagato dalla scuola grazie a fondi d'istituto.
La seconda grande iniziativa consiste nel progetto "Erasmus k1 - m.o.v.e. u.p." fortemente voluto e organizzato dall’IPSIA “Pocognoni”, in collaborazione con l'ente "Glocal" di Salerno e vinto con oltre 100000 euro di finanziamenti EU a disposizione della scuola per la mobilità di ben 30 studenti del triennio per 1 mese nel Regno Unito, Irlanda e Germania. I ragazzi svolgeranno uno stage valido come p.c.t.o. (ex alternanza scuola-lavoro), altamente formativo nello stesso settore di studio in cui si stanno specializzando. Un’importante novità è rappresentata dal fatto che il progetto prevede anche la mobilità di 10 docenti e personale ATA in Finlandia e Irlanda per 15 gg., con l'obiettivo di migliorare le competenze professionali secondo il job shadowing, ossia la condivisione di esperienze lavorative con docenti di altri paesi.
I progetti avranno il loro svolgimento tra i mesi di febbraio e aprile e per questa ragione si sono appena svolte le selezioni, sia per lo staff che per i numerosi allievi che hanno presentato la richiesta di partecipazione alla selezione; l’elevato numero di studenti è il positivo sintomo di come i giovani siano ormai consapevoli dell’importanza della conoscenza della lingua inglese per il loro futuro lavorativo, proiettato sia a livello nazionale che internazionale.
L’ultima novità riguarda altre 10 borse-lavoro con due progetti appena approvati: “Trainee For Industry 4.0”, gestito dall'IIS "Mattei" di Recanati, del quale l’IPSIA è partner, che offrirà 5 tirocini agli studenti in un Paese EU sempre per un mese, e “Ma.K.E.D.I.G.I.T.A.L.”, in collaborazione con la società Colli Esini di Jesi, destinato a 5 futuri neodiplomati a.s. 2019/20, che potranno usufruire di uno stage di ben 3 mesi, anche in questo caso senza alcun costo.
"L’Ipsia Pocognoni è orgoglioso di aver vinto questi progetti, da un punto di vista economico davvero consistenti, perché permetteranno ai propri studenti di proseguire e rafforzare lo studio dell’inglese in maniera del tutto gratuita - fanno sapere dalla scuola - , opportunità che in genere viene offerta anche da altre scuole, ma le spese sono generalmente a carico delle famiglie". "Un ringraziamento particolare va alla professoressa Lucia Di Paola, Dirigente Scolastico dell’Istituto, che ha fortemente sostenuto questi progetti, reperendo anche fondi di istituto per permettere ai ragazzi di sostenere gratuitamente la certificazione linguistica, e gratitudine va anche al personale di segreteria e a tutti i docenti".
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Si avvicina sempre di più la data dell’inaugurazione della Basilica di San Venanzio a Camerino . La prossima domenica 15 dicembre la chiesa che era stata gravemente danneggiata dal sima , infatti, sarà restituita ai suoi fedeli.
I lavori di restauro, realizzati in otto mesi circa, sono frutto dell’intervento di privati che hanno preso in mano la situazione. Nello specifico la fondazione "Arvedi - Buschini" dei coniugi Giovanni Arvedi e Luciana Buschini di Cremona, ai quali il Comune di Camerino attribuirà la cittadinanza onoraria.
Si tratta di un vero e proprio “miracolo” privato. Il costo dell'opera si è aggirato intorno ad un milione e ottocentomila euro. Da sottolineare come lo Stato avesse stanziato precedentemente quattro milioni di euro, il doppio di quanto poi sarebbe servito, ma tre anni dopo non ha neppure appaltato i lavori.
“Si tratta della prova che si può ricostruire in tempi brevi e senza spreco di danaro”, ha affermato Monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino e San Severino Marche.
Domenica, dunque, la cerimonia di riapertura presieduta dal Nunzio Apostolico Monsignor Emil Paul Tscherrig.
Un network composto da oltre 100 professionisti di area sociale e giuridica provenienti da svariati Paesi europei si è riunito a Lubiana per analizzare le best practices europee in materia di rapporti patrimoniali di famiglia. Quando una coppia è composta da persone di nazionalità diversa l’individuazione della legge applicabile è molto complicata: per questa ragione un team di ricercatori europei guidato dall’Università di Camerino e coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri ha realizzato un data base inserito in Internet e consultabile su sito www.euro-family.eu in cui ogni cittadino può trovare suggerimenti e indicazioni utili su come gestire al meglio il proprio patrimonio.
La piattaforma, finanziata dalla Commissione Europea nell’àmbito del programma Justice, contiene report che descrivono la legislazione in materia di famiglia e successioni di ogni Paese europeo, una raccolta ragionata di casi pubblicata in lingua inglese dalla Scuola di Giurisprudenza UNICAM, articoli di approfondimento scritti in lingua inglese, slovena, spagnola e croata. Il progetto vede coinvolte anche le Università di Lubiana, Rijeka e Almeria oltre alla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica.
Nel corso dell’incontro in programma oggi a Lubiana sono presenti delegazioni di studenti di Giurisprudenza di vari Paesi, rappresentanti del notariato europeo, giudici della Corte di Giustiza e delle Corti Costituzionali. I lavori sono stati aperti dall’Ambasciatore italiano in Slovenia Dottor Paolo Trichilo. Grande la collaborazione tra l’Ambasciata italiana e le università partner sfociata in un programma di attività culturali che vede la realizzazione di uno spettacolo dedicato all’Europa in programma presso la prestigiosa Sala delle cerimonie del Rettorato di Lubiana con l’esibizione dell’orchestra e del coro dell’Università di Lubiana, di musicisti spagnoli e croati e del gruppo camerte di musica e danza “Soavi Allegrezze dei da Varano”.
La collaborazione tra l’Università di Lubiana e quella di Camerino è suggellata anche da un accordo Erasmus che permette la mobilità di accademici e studenti in programmi di formazione congiunti.
Il prossimo sabato, 14 dicembre, sarà una giornata di emozioni per Angelo Montaruli, Segretario Generale dell'Unione Montana di Camerino, che sposerà con rito civile la compagna Barbara Marucci, docente di Diritto privato all'Università degli Studi di Macerata. Una cerimonia intima per celebrare insieme a parenti, amici e colleghi di lavoro un'unione lunga tredici anni. Insieme agli sposi anche i due figli della coppia Ludovico e Saverio, 11 e 7 anni, pronti a festeggiare con mamma e papà.
Ad officiare il matrimonio della coppia, alle ore 11 presso il Comune di Camerino, sarà l'amico, Sindaco di Fiuminata, Vincenzo Felicioni.
"Ad Angelo e Barbara auguro, insieme a tutto il gruppo di lavoro dell'Unione Montana di Camerino, che questo matrimonio rappresenti un ulteriore punto di partenza verso nuovi orizzonti di felicità da condividere ancora insieme. - sono le parole del presidente dell'Unione Montana e Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci - Con Montaruli condividiamo tanta parte del nostro lavoro quotidiano e sarà un onore essere al suo fianco anche in un giorno dedicato all'amore, alla sua vita privata e alla sua bellissima famiglia".
Al termine della cerimonia, gli sposi festeggeranno con i loro invitati presso il Ristorante Villa Fornari.
Far dialogare la tecnologia e la natura attraverso la bicicletta che riporta equilibrio tra questi due elementi.”
Così ha sintetizzato gli intenti di un accordo tra Regione Marche e Fondazione Pistoletto, ieri il maestro Michelangelo Pistoletto nella sede dell’Università di Camerino per la sottoscrizione del documento con il presidente della Regione Luca Ceriscioli che ha sottolineato: “ Abbiamo scelto la bici proprio per queste ragioni fondamentali , non solo come cluster turistico estremamente importante, dal momento che sempre più persone scelgono questo tipo di vacanza, ma come modo per raccontare il territorio stesso: paesaggi incontaminati, natura e qualità ambientale, e poi arte, cultura e storia in un mix affascinante tra mare e montagna. La bicicletta, dunque e il turismo lento come stile di vita. Grazie a questo accordo sottoscritto con il maestro Pistoletto rafforziamo una filosofia e un pensiero che sta dentro un modo diverso di interpretare il futuro, la volontà di costruire la dimensione nuova del Terzo Paradiso. E il Paradiso sta nelle Marche visitate in bicicletta. “
Pistoletto, infatti, ha riconosciuto alle Marche le potenzialità di un luogo della “Rinascita” per l’Italia ed il mondo, promuovendo e sviluppando la più estesa e sistematica conoscenza, valorizzando antiche e nobili tradizioni artistiche, culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e antropologiche, sia direttamente che attraverso supporti virtuali, per lo sviluppo di una economia del territorio interamente sostenibile.
La Fondazione Pistoletto – Città dell’Arte lanciata dal Maestro Michelangelo Pistoletto presente in tutto il mondo con il suo simbolo del “Terzo Paradiso” ha trovato nel progetto regionale “Marche Outdoor” un’ adeguata sintesi concettuale ed operativa della filosofia del suo movimento sviluppata nel tempo con l’Associazione Spirito Libero, collegata alla Fondazione, che ha condotto una minuziosa ricerca delle risorse culturali, antropologiche, agricole, rituali presenti e latenti nei territori marchigiani.
Con l’accordo sottoscritto la Regione Marche si impegna a condurre diverse azioni, tra le quali l’attivazione di sei ciclovie, riproducenti il simbolo del Terzo Paradiso, con preponderanza nelle aree colpite dal sisma, mappate e georiferite, per favorire un turismo lento by bike, legato al Progetto “Marche Outdoor” . La creazione dei “Centri d’Interpretazione MARCHE REBIRTH” che consentiranno ai turisti di interpretare da protagonisti il paesaggio marchigiano, facendolo diventare un’opera artistica collettiva ; la valorizzazione delle produzioni locali organizzando esperienze enogastronomiche, visite ad aziende, attività di laboratorio nelle aziende agricole e artigianali, ecc.; l’offerta alla popolazione residente , con particolare riferimento alle aree colpite dal sisma, dell’opportunità di rigenerare l’economia del territorio e il benessere della comunità grazie alla cooperazione di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre formazione degli operatori turistici locali, piani di comunicazione integrati e valutazione delle ricadute economiche sul territorio.
La Fondazione Pistoletto consentirà alla Regione Marche l’uso del segno-simbolo Terzo Paradiso e della denominazione “MARCHE REBIRTH” assicurerà supporto continuo per l’integrazione, estensione e mantenimento della piattaforma Marche Outdoor dedicata alla progettazione MARCHE REBIRTH, per l’intera durata del protocollo d’intesa ( 2023). Inoltre la realizzazione di materiali di comunicazione a stampa, audio e video;organizzazione e gestione della rete dei “Centri d’Interpretazione MARCHE REBIRTH”; organizzazione di laboratori esperienziali, di eventi e convegni; formazione (anche on line) e motivazione di operatori e ricercatori
In particolare il progetto “Marche Outdoor” che trova specifico riferimento alle aree interessate dal sisma vocate al turismo naturalistico e culturale e si estende a tutta l’attrattività dell’offerta turistica delle Marche, intesa come sistema.
“Marche Outdoor”, ideato fondamentalmente per la rinascita del territorio danneggiato dal sisma e più generalmente per lo sviluppo di una economia del territorio sostenibile, riconoscendo comunanza e identità di valori e scopi sinergici, trova piena consonanza nel Progetto REBIRTH, ( Rinascimento , appunto) lanciato dal Maestro Michelangelo Pistoletto in tutto il mondo col suo simbolo del TERZO PARADISO, in cui arte, natura e cultura si integrano armonicamente nell’esplorazione identitaria del territorio.
Iniziato l’abbattimento del palazzo della famiglia Luzi a Camerino, a piazzale della Vittoria. È l’edificio diventato simbolo del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016
La caduta del campanile della chiesa di Santa Maria in Via la sera del 26 ottobre 2016, determinò il crollo del palazzo, all’epoca abitato da studentesse. Solo per puro miracolo, non si registrarono vittime a Camerino, dal momento che le ragazze si erano messe in salvo uscendo di casa dopo la prima scossa qualche ora prima.
Da questa mattina le ruspe stanno lavorando per demolire la parte crollata e mettere in sicurezza quella agibile.
“Un giorno che attendavamo da tempo – ha detto il sindaco Sandro Sborgia –. La sera del 26 ottobre, quel terribile crollo determinò il danneggiamento del palazzo le cui ferite riportate sono rimaste così per tre lunghi anni. Con l’intervento di oggi si cancella una ferita e si cerca di restituire dignità e considerazione alla nostra tanto amata città, per troppo tempo ingiustificatamente e imperdonabilmente trascurata e abbandonata a sè stessa. Una città che merita rispetto, amore e considerazione. La città va curata, amata e rispettata. L’amministrazione continuerà su questo percorso, con la volontà di completare la messa in sicurezza degli edifici, di riaprire il centro storico e di eliminare, nel più breve tempo possibile, la zona rossa. Con ogni sforzo cercheremo di fare in modo che quelle vie, a noi tanto care, tornino a vivere di modo che si possa guardare al futuro sicuramente con maggiore fiducia e speranza”.