Domenica 28 maggio, il corteo composto da oltre 400 figuranti attraverserà il cuore della città di Camerino. Tre maxi schermi posizionati lungo il percorso, gli ingressi liberi e gratuiti in alcune zone e con biglietto nelle piazze del centro permetteranno a tutti di partecipare a questo eccezionale evento che riporta nell’antico tracciato la festa più importante di Camerino.
Da San Venanzio a Santa Maria in Via il tratto in centro ritornerà ad essere terreno di gara per le ragazze della staffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada, quest’anno offerta dalla Pasticceria Giorgio Braghetti e realizzata dalla Tecnofer di Gianpiero Carradori. Un premio personale per l’atleta più valoroso, mentre il palio verrà assegnato al terziero che totalizzerà più punti a seconda dell’arrivo dei propri corridori.
“La festa è di tutta la città e di tutti coloro che vorranno partecipare – dice la presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli – ed è per questo che abbiamo messo in atto tutte le tecnologie per consentire una visione totale della manifestazione. Abbiamo previsto, grazie alla collaborazione della Proloco, tre punti ristoro in centro (piazza Cavour, piazza Garibaldi e Rocca del Borgia), la presenza di postazioni della CRI grazie al comitato di Camerino e altri accorgimenti consapevoli del fatto che ci troviamo in una città ferita dal terremoto, ma che non ha mai perso la sua vocazione turistica e il suo senso dell’accoglienza”.
“Per accedere nel centro storico è necessario munirsi del biglietto/braccialetto rosso (piazza Cavour, dove è posizionato anche un maxi schermo), verde (piazza Caio Mario), giallo (piazza Garibaldi) in vendita al prezzo di € 5,00 (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) presso i varchi nella giornata di domenica 28 maggio 2023 a partire dalle ore 13:45. Per queste zone l’ingresso (Varco1) si trova all’inizio di via Giacomo Venezian (incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale), mentre i possessori del braccialetto blu devono entrare dall’ingresso di via Pieragostini (Varco 2 - incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca)”.
“Per entrare in queste zone è sufficiente mostrare il braccialetto correttamente indossato (chiuso al polso con l’autoadesivo incorporato) al personale che controlla il varco. L’ingresso è consentito solo ed esclusivamente al possessore del braccialetto. Il pubblico con i braccialetti è vivamente pregato di restare nell’area di appartenenza. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi”.
“In piazza San Venanzio, dove si trova il primo maxi schermo, e lungo le vie fino al Varco 1 si può stazionare liberamente per vedere la manifestazione, stessa cosa negli spazi di Piazzale della Vittoria e della Rocca del Borgia dove è installato il terzo maxi schermo e dove è possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione”.
"Valorizzare la bellezza, l’arte e la cultura dei nostri territori attraverso la formazione professionale": è l’obiettivo degli otto corsi gratuiti, promossi dalla Regione e finanziati con i fondi del Pnrr, per formare 96 Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici.
Le Marche hanno partecipato al bando nazionale che metteva a disposizione risorse per formare 1.260 operatori, ottenendo 600 mila euro. Gli otto corsi verranno realizzati a Monte Roberto e Ancona, a Macerata e Camerino, due a San Benedetto del Tronto, a Urbania e Pesaro.
E proprio a Pesaro, nell’ambito della XIX edizione della manifestazione, tornata in presenza dopo il Covid, "Caprile Agrishow" (organizzata dal locale istituto d’istruzione superiore “A. Cecchi di Villa Caprile che ospiterà un corso), l’assessore al lavoro e formazione professionale Stefano Aguzzi ha presentato il programma formativo, riservato agli occupati, disoccupati e inoccupati.
"La Regione Marche è impegnata in tantissimi corsi di formazione perché sono un viatico fondamentale per l'accrescimento professionale di molte persone e per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro" ha affermato l’assessore.
" Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici è un corso molto particolare in cui si formano persone professionalizzate per poter far sì che queste ville storiche, giardini storici, parchi storici, siano non solo ben curati ma ulteriormente valorizzati, per poter accogliere, nel miglior modo possibile, i visitatori e i turisti - ha aggiunto Aguzzi -. Abbiamo sui nostri territori, e a Villa Caprile ne abbiamo una testimonianza diretta tra le più belle, giardini e parchi di grande valore storico e culturale; con i corsi si incentiva l’interesse verso questi luoghi, che sono un viatico non solo di bellezza, arte e cultura, ma anche di potenziale turismo".
Massimo Rocchi, dirigente regionale settore Formazione professionale, ha riferito che le Marche "sono una delle Regioni che ha partecipato al bando Pnrr. Non tutte l’hanno fatto. Hanno anche ottenuto 11 milioni, sempre del Pnrr, per il restauro delle ville e dei parchi storici, che verranno gestiti dall’assessorato alla Cultura".
Ivana Marchegiani del Lacam (Ente esecutore del corso a Villa Caprile) ha spiegato che la formazione avrà una durata di 600 ore, alternate tra formazione e pratica. "Attueremo una proposta formativa impegnativa e qualificata perché è fondamentale conoscere il territorio di contesto. Si approfondiranno temi come la conservazione, il restauro conservativo dei paesaggi, la cartografia, necessari per poter poi lavorare sia nel settore pubblico, che in quello privato".
Scopo del corso "Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici" è creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.
Il "Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici" è una figura in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti.
Lo stadio comunale "Gualtiero Soverchia" di San Severino Marche sabato 27 maggio ospiterà la finale play-off del girone C di prima categoria. L’incontro vedrà scendere in campo il Camerino contro l’Appignanese.
L'amministrazione comunale settempedana ha risposto positivamente alla richiesta di concessione del terreno di gioco, giunta dall'Asd Camerino Calcio, sentito anche il parere dell'attuale gestore dell’impianto, la Polisportiva Serralta.
È stata presentata ufficialmente stamattina presso il Rettorato dell’Università di Camerino la "Start Cup Marche 2023", la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Anche quest’anno è confermata la stretta sinergia tra tutte e quattro le università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2023 è infatti organizzata e promossa dall'università di Camerino in collaborazione con l'università Politecnica delle Marche, l'università di Macerata e l'università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.
Presenti all’incontro, il rettore Unicam Claudio Pettinari, il delegato del rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi, i delegati dei Rettori degli altri Atenei marchigiani: Stefano Marasca per Univpm, Massimiliano Stramaglia per Unimc, Fabio Musso per Uniurb.
La Start Cup Marche è l'unica della regione Marche ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall'Associazione Pni-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane.
Sarà possibile iscrivere l’"idea di impresa" entro il prossimo 11 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dall’11 settembre al 10 ottobre 2023. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e di iscrizione sono disponibili nella pagina https://www.unicam.it/start-cup-marche.
Camerino si appresta a vivere l’ultimo weekend della Corsa alla Spada e Palio. In attesa della giornata conclusiva di domenica 28 maggio previsti in cartellone numerosi eventi (concerti, danze, spettacoli, convegni e addirittura un vero e proprio accampamento da visitare) e due appuntamenti particolari che vedono protagonisti i giovani del territorio.
Sabato 27 maggio al Sottocorte Village con inizio alle ore 15, i ragazzi di età inferiore ai 14 anni si sfidano nella “Giovani in corsa”, una mini Corsa alla Spada che vede ogni anno la partecipazione straordinaria di tantissimi ragazzi e ragazze divisi in categorie in base all’età. Il percorso per ogni categoria varia dai 50 metri per i più piccoli ai 550 metri per i ragazzi più grandi e il premio è una spada, anticipo di quella vera che potranno conquistare tra qualche anno.
Domenica 28 maggio ritornano dopo tanti anni di assenza le giovani danzatrici che, sotto il nome di “Le Danze di Costanza”, si esibiranno sia in piazza San Venanzio che nel piazzale della Vittoria.
"Anni fa durante una lunga collaborazione con la scuola di danza dell’insegnante Cristina Pelosi, mi è venuto in mente di riproporre un inserto coreografico di danze storiche di grande bellezza e valore artistico, ideato proprio da Cristina Pelosi per il corteo della Corsa alla Spada – dice la direttrice, artistica e fondatrice dell’Accademia Etra, Maria Sole Cingolani – poi gli anni di pandemia ci hanno costretto a ripensare e a posticipare tutti i nostri progetti in fieri, ora invece che i tempi più difficili sembrano superati, abbiamo deciso di riprendere questa idea”.
"Abbiamo scelto di coinvolgere, per questa prima riedizione, proprio Beatrice Venturi – prosegue Maria Sole Cingolani – anche lei insegnante di danza, che ha partecipato alle passate edizioni coreografate da Cristina ed ora, per noi dell’Accademia Etra, lei stessa si è occupata delle coreografie e di insegnare i passi alle nostre ragazze. Siamo contentissimi che le ragazze si stiano dedicando a questo nuovo progetto con passione e dedizione, e abbiamo trovato una grande disponibilità da parte della 'Corsa alla Spada'. Non vediamo l’ora di omaggiare i Signori e la città di Camerino con le nostre danze storiche”.
La presenza di tanti giovani entusiasti e protagonisti della rievocazione storica è un messaggio forte di speranza e la certezza che il futuro della Corsa alla Spada e Palio è in buone mani.
È stato firmato stamattina in Ateneo l'accordo di collaborazione tra l’Università di Camerino e l’Associazione Distretto 2090 del Rotary International. A sottoscrivere il documento il rettore Unicam Claudio Pettinari ed il governatore Paolo Giorgio Signore, alla presenza tra gli altri del ProRettore Vicario Unicam Graziano Leoni, del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini, della Past District Governor del Distretto 2090 Rossella Piccirilli, referente Rotary per il progetto, del Coordinatore per l'Immagine Pubblica del Rotary Gabrio Filonzi.
L'Università di Camerino e l'Associazione Distretto 2090 del Rotary International intendono mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione e di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione.
Con questo accordo, in particolare, il Rotary sosterrà l’Ateneo con un importante finanziamento per la realizzazione e l’allestimento di un laboratorio didattico innovativo, il "Laboratorio del Gusto", a disposizione della comunità studentesca dell'ateneo, con particolare attenzione per le attività didattiche del corso di laurea in Scienze Gastronomiche, che sarà così ulteriormente caratterizzato e qualificato.
Il Laboratorio, progettato dalla Scuola di Architettura e Design e dall’Area Tecnica, Edilizia e Sostenibilità di Unicam, sarà realizzato all’interno del Polo di Chimica attualmente in ristrutturazione per renderlo ancora più efficiente dal punto di vista energetico e sicuro.
"Ringrazio di cuore, anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – il Distretto 2090 del Rotary per il fattivo contributo a sostegno del nostro Ateneo con particolare attenzione alla componente studentesca. Le nostre studentesse ed i nostri studenti sono posti sempre al centro delle nostre attività e delle scelte strategiche, così come la qualità della didattica e delle attività formative che eroghiamo loro: sono molto soddisfatto. Con questo accordo possiamo dare loro uno spazio innovativo che possa fornire una maggiore professionalizzazione”.
Il Governatore Paolo Signore ha così commentato: “L’impegno assunto dal Distretto verso la città di Camerino oggi trova una prima importante conferma. Siamo certi che il Laboratorio del Gusto possa essere un punto di riferimento non solo per l’Ateneo ma anche per le numerose ed importanti aziende del territorio del settore agroalimentare. Il Rotary da oltre 100 anni è impegnato in tutto il mondo in progetti di servizio per lo sviluppo umano ed economico delle comunità. Il Laboratorio del Gusto rappresenta uno splendido esempio di collaborazione con le Istituzioni a beneficio dei giovani e della rinascita di una terra ferita dal sisma.”
Venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 10:30 presso l’Aula Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino, si svolgerà un incontro di studio multidisciplinare dal titolo "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi: i documenti, i materiali, le forme del riutilizzo", in cui si confronteranno conoscenze e competenze diverse, fra storia, scienza e tecnologia, allo scopo di analizzare un problema complesso, come la capillare militarizzazione del territorio appenninico, di Camerino e delle Marche in atto fra alto e basso Medioevo e le forme del riutilizzo delle numerose armi in uso e dei materiali storici.
L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari; il preliminare viaggio a ritroso nel tempo in cui cresce e si consolida il volto di Camerino come autentica clavis Marchiae e il suo plurisecolare ruolo di Stato-città saranno poi illustrati da Emanuela Di Stefano, storica e collaboratrice Unicam: la relatrice entrerà nel campo specifico dell’organizzazione militare fino all’età varanesca, in cui una dinastia di milites - i Varano - avrebbe esteso il suo dominio in un vasto territorio posto fra l’Umbria e l’Adriatico in virtù di un equipaggiamento militare all’avanguardia, ma di cui restano oggi tracce esigue.
Il problema storiografico, scientifico e tecnologico della mancata conservazione di materiali storici e manufatti che supera l’ambito locale sarà poi affrontato da Carlo Santulli, docente della Scuola di Scienze e Tecnologie nonché del nuovo corso di laurea Unicam in Scienza e materiali, che analizzerà le possibili forme del riutilizzo delle armi e dei materiali storici. Chiuderà il convegno un esperto armaiolo, Augusto Caciorgna, che porterà il contributo della sua esperienza artigianale e illustrerà la tecnica delle armi maggiormente in uso in quello che può definirsi Medioevo militare.
L’incontro di studio è aperto a studentesse e studenti di Istituti di ogni ordine e grado, cultori e appassionali, e risulta inserito, per la congruenza tematica, nel programma della Corsa alla Spada e Palio di Camerino.
Inizia una nuova settimana di appuntamenti nell’ambito della Corsa alla Spada e Palio, dopo il Palio di Sant’Ansovino che gli Arcieri De Varano hanno disputato domenica pomeriggio nella suggestiva Rocca del Borgia di Camerino.
Dalla visita a Villa Varano di Esanatoglia e la cena con delitto di questa sera, agli appuntamenti curati dalle varie scuole di Camerino (“Ballata per San Venanzio” e mercatino delle erbe aromatiche del 23 maggio), passando attraverso incontri culturali realizzati da Unicam (“Alla mensa dei Da Varano: mangiare e bere tra Medioevo e Modernità" un dialogo sceneggiato tra Marco Giovagnoli, Isolina Marota e le allieve e gli allievi di Scienze Gastronomiche in programma alle ore 18:00 del 25 maggio e “Ricerca storia e territorio.
I Varano e le armi. I documenti, i materiali e le forme del riutilizzo” in programma il 26 maggio alle 10:00), concerti (il 25 maggio è la volta de “La buona novella” rilettura appassionata, integrale e infedele del capolavoro di De Andrè a cura della Flexus Band), passeggiate in centro e spettacoli di arte varia (giocolieri, acrobati, sbandieratori). Attesissimi il Palietto del 26 maggio e la Corsa dedicata ai giovani (Sottocorte Village, sabato 27 maggio).
Ad affiancare il dottor Leonardo Pasotti, che il 28 maggio vestirà i panni del signore più potente di Camerino, sarà sua moglie Morena. La signora, perugina, modellista di alta moda (anche se dopo la nascita del terzo figlio ha deciso di lasciare il lavoro) è sposata da 25 anni con il dottor Leonardo Pasotti9, dirigente medico dell’ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino e la coppia ha tre figli: Giulia, Rocco e Nicola (nella foto una loro partecipazione alla Corsa alla Spada e Palio di alcuni anni fa).
La signora Pasotti seguirà suo marito e attraverserà il centro storico insieme allo sfarzoso corteo composto dai figuranti della corte e dei tre terzieri, dai tamburini Emma Magini, dagli Arcieri De Varano, dagli ospiti (la Compagnia Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, le Soavi Allegrezze dei Da Varano, gli armati della Militia Bartholomei e di Montone Grifonetto di Perugia).
In questa edizione si ritorna eccezionalmente a calcare l’antico percorso che sarà terreno di gara per le ragazze della sfaffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada posta davanti alla chiesa di Santa Maria in via.
Si è conclusa la prima fase del progetto 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro. Dopo un percorso formativo ora è in programma la realizzazione di un'escape room press l'università di Camerino.
Sono stati mesi pieni di attività quelli che hanno visto protagoniste ben sei associazioni dislocate su tutto il territorio regionale, tra le province di Macerata, Ancona e Pesaro. La linea progettuale 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro è inserita all’interno del progetto Conc.Im.O, finanziato con i fondi della regione Marche.
Un percorso di formazione che si struttura interamente su due livelli e che si rivolge a giovani di età compresa tra 14 e 35 anni su base interprovinciale. I partner sono Arci Macerata, Officine Mattòli, Strada San Germano, Avis Osimo, Frolla Cooperativa Sociale, Legambiente Macerata e che vede la collaborazione attiva dell'Università di Camerino.
All'interno del progetto Conc.Im.O. sono stati previsti due interventi che si svilupperanno in maniera consecutiva e che uniranno la formazione con l'imprenditoria giovanile. Nel primo filone (GRIT appunto), il progetto prevedeva un percorso di educazione alla cittadinanza attiva nato per aumentare la consapevolezza sociale e il coinvolgimento civico delle giovani generazioni. Si è così creato un circuito aggregativo di giovani che svolgono il ruolo non solo di fruitori delle iniziative proposte, ma anche di ideatori e costruttori delle azioni progettuali.
Ciò a cui si è dato vita è un ecosistema territoriale in grado di contrastare il disagio giovanile, il rischio di esclusione sociale e promuovere il benessere multidimensionale dei giovani tramite l'utilizzo di un metodo ludico-culturale.
In questa prima fase ogni partner ha proposto piccoli percorsi di formazione su tematiche di interesse generale e sociale: accoglienza e inclusione, sostenibilità ambientale, prevenzione e benessere, competenze civiche e democratiche. A questi percorsi hanno partecipato circa 70 ragazzi e ragazze.
Ora l’inizio di una nuova avventura, grazie alla collaborazione di Unicam. Presso i locali dell'università sarà allestita un'effettiva escape room, risultato del lavoro dei partecipanti e operatori della rete di partenariato.
Una volta allestita l’escape, prenderà il via la seconda fase del progetto, ‘Growth: imprenditori di domani’, un percorso di educazione all'imprenditorialità e di avvicinamento al mondo del lavoro per le giovani generazioni con un focus verso l’acquisizione di abilità e competenze nell’ambito dell’impresa sociale, culturale e creativa.
Il progetto permetterà il potenziamento di competenze trasversali (autostima, adattabilità, creatività, pensiero critico, problem solving) e di abilità specifiche legate alla gestione d’impresa, utilizzando, tra i vari strumenti predisposti, il dispositivo innovativo dell’escape room applicabile alle diverse azioni progettuali.
L'escape room sarà quindi dispositivo metodologico di orientamento professionale, così come le tecniche espressive teatrali sul modello del “Teatro d’impresa”. Sono previsti poi tre moduli formativi sulla pianificazione dell'impresa creativa, sociale e culturale e laboratori di impresa all'interno di realtà già consolidate.
Con l’Offerta dei Ceri del 17 maggio si è entrati nel vivo della rievocazione storica di Camerino, giunta alla 42° edizione. Una cerimonia ridimensionata per via della pioggia che tuttavia non ha perso il suo fascino e la sua suggestione e che ha visto la tradizionale accensione del falò davanti alla basilica del santo Patrono.
Nel pomeriggio uno strepitoso Cesare Catà ha raccontato il mito della Sibilla attraverso i secoli, con citazioni letterarie e modi di dire tipicamente marchigiani e a seguire sono stati presentati gli atleti e le atlete di questa edizione, trenta ragazzi e altrettante ragazze che correranno in un tracciato vecchio per alcuni e nuovissimo per altri, che attraversa l’intero centro storico della città.
Presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, la presidente della Corsa alla Spada Donatella Pazzelli, i capi terziero Paolo Paternesi, Paola Ticani e Marco Gagliardi, il referente della commissione corsa Matteo Bisbocci e Giorgio Braghetti che ha donato una splendida spada realizzata dalle mani sapienti del fabbro Gianpiero Carradori che andrà all’atleta che per primo taglierà il traguardo il giorno della corsa (28 maggio).
La giornata del 18 maggio è stata dedicata a San Venanzio con la solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e da monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino – San Severino Marche.
La statua argentea del patrono nel pomeriggio è stata portata in processione nel cuore di Camerino.”È stato un evento eccezionale che è stato reso possibile grazie ad un ridimensionamento della zona rossa da parte dell’Amministrazione comunale”, affermano gli organizzatori
“ La statua, che da otto anni non usciva dalla basilica, preceduta dall’arcivescovo, dal parroco don Marco Gentiliucci, da tanti sacerdoti e dalle confraternite e seguita dal sindaco, dagli amministratori e da tanti fedeli, ha attraversato il corso principale, è passata davanti alla piazza riacquistata dopo la demolizione dell’ex palazzo di giustizia, poi nei pressi della chiesa di San Filippo, ha percorso via Vergelli, una parte di via Lili fino a raggiungere la piazza della chiesa di Santa Maria in via per far ritorno in basilica passando per viale Leopardi. È stato un momento di grande commozione per tutti i partecipanti. L’ultimo tratto di zona rossa verrà aperto per far passare la Corsa alla spada”.
“Nella basilica di San Venanzio la giornata di festa cittadina si è conclusa con il “Concerto per il santo Patrono” della Banda orchestra “Città di Camerino” diretta dal maestro Vincenzo Correnti, che ha proposto un repertorio adattissimo all’occasione e molto apprezzato da numeroso pubblico.
Oggi (19 maggio) si svolge la fiera di San Venanzio, mattina e pomeriggio, alle 18 è in programma il concerto degli “Oneiric Folk” Musica & Degustazioni a cura di Musicamdo con un’anteprima de Il ducato in un bicchiere che si sposta da piazza Umberto I alla geostruttura nei pressi dell’area taverne in via Madonna delle Carceri e alle 22 nel Sottocorte Village “Kaccia alle streghe” dei Kronos Acrobatic Theater, spettacolo di rievocazione ambientato nel periodo rinascimentale ed incentrato nella figura della donna perseguitata e accusata di compiere sortilegi, malefici e fatture.
Nell’ambito delle attività promosse dal corso di laurea triennale Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e in collaborazione con “Corsa alla Spada” e Circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino domenica 21 maggio 2023 alle ore 21.30, nell’Aula Galleria di Palazzo Castelli (via Pontoni 5, Camerino) verrà presentato il docu-film “Ogni volta che il lupo” del regista documentarista Marco Andreini, che sarà presente all’evento e, oltre a presentare la sua opera, si intratterrà con il pubblico per un colloquio sui temi trattati dal documentario.
Marco Andreini ha realizzato più di 20 documentari per enti pubblici e reti televisive nazionali e internazionali. Autore di documentari per la trasmissione televisiva Geo di RAI 3, è risultato vincitore di premi nei maggiori festival italiani di cinematografia naturalistica: “Stambecco d’oro 1997”, “Film Festival di Sondrio 2007 e 2013”, “International Film Festival di Cogne 2012”.
Come operatore specializzato ha lavorato per la televisione pubblica giapponese e per la BBC - Natural History Unit, relativamente alle famosissime serie “Frozen Planet II” che ha debuttato nell’ottobre 2022 in Gran Bretagna e “Mammals”, in programmazione per il gennaio 2024.
Il suo ultimo lavoro, “Ogni volta che il lupo”, uscito nel 2022, ha vinto il primo premio assoluto al Gran Paradiso International Film Festival ed è stato appena acquistato da Arte-France. Si tratta di un racconto molto intimo e personale dell’incontro e del colloquio tra un uomo, il lupo e l’ambiente appenninico che entrambi eleggono a propria dimora.
Il film esordisce con l’incontro fortuito dell’autore con un cucciolo di lupo. Incontro che accende la speranza di poter riprendere questo controverso animale nel suo ambiente naturale. Nella sua forma iniziale questo documentario voleva essere un ritratto dell’Appennino centrale attraverso il racconto di uno dei suoi protagonisti più ingombranti, il lupo appunto.
È da queste montagne, infatti, che il lupo è partito per il suo spettacolare ritorno in gran parte del territorio italiano e oltre. Ma gli ultimi decenni sono stati anche gli anni in cui il lupo, da animale praticamente invisibile, ha iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso divenendo una bandiera della wildlife per alcuni o un pericoloso assassino per altri.
“Narrato in prima persona, il documentario – sottolinea il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea triennale Unicam “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” e coordinatore dell’evento – è diventato allora anche un’esplorazione del nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico, della nostra attrazione e della nostra distanza da esso.
Alla fine, il racconto diviene la narrazione del lupo che è in ognuno di noi e dell’umano che vibra in ogni lupo; un invito ad addentrarsi nell’unica strada percorribile per chi volesse anche solo fugacemente calarsi nell’esistenza di un lupo, cercandovi quella bellezza che come tratteggiato da Giovanni Paolo II è tramite per il trascendente.
Una incitazione a volgersi nella direzione inversa a quella che le nostre vite e la nostra frequentazione della natura stanno prendendo, per recuperare una dimensione più ricca e meno superficiale del nostro percorso sulla terra”.
L’evento, presentato dal professor Catorci, si svolgerà nell’ambito delle iniziative che il corso di laurea rivolge alla divulgazione dei temi della sostenibilità e della tutela della biodiversità. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula.
Il primo, gestione e valorizzazione delle risorse naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali mentre il secondo, sostenibilità ambientale delle produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
È partita la quarantaduesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino con il taglio del nastro della mostra fotografica "Camerino Viva!" in piazza Umberto I. Uno spazio che racconta, grazie alle immagini del Circolo fotografico "Progetto Immagine", tanti luoghi belli di una città ferita, ma sempre bellissima. La mostra è visitabile fino al giorno della Corsa alla Spada.
In mattinata una delegazione di figuranti accompagnata dai tamburini Emma Magini ha fatto un’incursione nelle scuole primarie e dell’infanzia della città per invitare i bambini a partecipare alla Corsa dei giovani del 27 maggio e alle tante iniziative in calendario. La sera, nonostante la pioggia battente, le taverne sono state invase da tantissime persone che hanno partecipato alla Cena dei mille.
A partire dalle ore 10 del 16 maggio presso la Proloco di Camerino inizia la prevendita dei posti per assistere alla corsa nel centro storico (4 zone – ingresso unico 5 euro). Nel pomeriggio, alle ore 16:30 nella Biblioteca della scuola primaria Salvo D’Acquisto, lettura ad alta voce di “Rocca Varano” nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei Libri” – Se leggi sei forte! e alle ore 18, nella Sala consiliare del Comune di Camerino, presentazione del libro “Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro” di Antonio Conti per EFG edizioni, conversa con l’autore Luciano Birocco.
A cena apertura delle Taverne di Sossanta, Di Mezzo e Muralto e spettacolo “Giro Giro Tondo nel Medio Evo” – Un mondo fatato e incantato che rivive attraverso le maschere di cartapesta a cura del Gruppo Storico Fiuminata.
Ricchissimo il pomeriggio del 17 maggio con Cesare Catà in “Fate Caprine Cavalieri Erranti” – lezione-spettacolo su miti e leggende dei Monti Sibillini alle ore 16,30 in piazza Umberto I e a seguire con la presentazione degli atleti e delle atlete della 42° edizione e della spada offerta da Giorgio Braghetti e realizzata da Tecnofer di Giampiero Carradori (in caso di maltempo tutto verrà spostato nell’Auditorium dell’Accademia della musica). In piazza San Venanzio, a partire dalle ore 21, si terrà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei Ceri e accensione del falò.
Fervono i preparativi per dare il via alla quarantaduesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Si inizierà con la “Cena dei mille” che si svolgerà lunedì 15 maggio nell’area delle taverne dopo il taglio del nastro, alle ore 18, della mostra fotografica “Camerino Viva!”, allestita con il contributo del Circolo fotografico “Progetto Immagine” in piazza Umberto I, proprio davanti la chiesa di Santa Maria in via.
Nel primo fine settimana di questa ricca edizione protagonisti saranno gli Arcieri De Varano che, dopo la partecipazione al corteo storico e all’accensione del falò del 17 maggio, sabato 20 maggio nella Rocca del Borgia, si sfideranno nel Palio degli Arcieri Studenti dedicato ai ragazzi soci dell’A.S.D. iscritti all’Università degli Studi di Camerino, segno del legame inscindibile tra la città e il suo ateneo.
Domenica 21 maggio 2023 la giornata sarà dedicata nella sua totalità al Palio degli Arcieri. Durante la mattinata si svolgeranno i tiri di qualifica che garantiranno l’accesso alla finale dei migliori arcieri di ogni terziero partecipante. Nel pomeriggio ci sarà la finale e finalissima durante la quale i 12 arcieri qualificati (4 per ogni terziero) gareggeranno sia per la vittoria del Terziero, sia individualmente, ovvero l’arciere che avrà totalizzato il maggior numero di punti verrà nominato “Capitano di Compagnia” e gli verrà consegnato lo spadino o meglio detto, secondo basi storiche certe, Daga.
Un nuovo nome caratterizzerà il palio degli Arcieri. Si chiamerà Palio di Sant’Ansovino, in onore del Santo primo patrono della città di Camerino e con l’occasione un nuovo stendardo è stato realizzato a mano da una giovane artista, Martina Paliani, che ha curato ogni minimo particolare rispettando le attinenze storiche.
La Paliani svolge la sua passione a Bevagna, piccolo borgo medievale che ospita la nota rievocazione storica medievale de il Mercato delle Gaite, dove nasce la sua passione per la scenografia e la scenotecnica, la scultura, la pittura e la fotografia. Si perfeziona poi a Firenze presso l’Accademia di Belle Arti. Nell’opera per il Palio di Sant’Ansovino di Camerino, Martina trova ispirazione dalle opere di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino. La sua arte è fatta di armonie e silenzi, di prospettive attentamente studiate, di equilibrio ideale. In quest’opera, utilizza un'impaginazione architettonica delle figure sotto un portico, inserite sullo sfondo del paesaggio di Camerino che dilata lo spazio. Le tre figure in primo piano rappresentano il Vescovo Sant’Ansovino che dà la sua benedizione a due arcieri, un uomo e una donna. Il motivo ornamentale della cornice che racchiude il dipinto, è stato ripreso dall’Arca di Sant’Ansovino ed è un particolare della decorazione del tappeto lapideo.
La Daga (solitamente detta “spadino”) che andrà in premio all’arciere più bravo del Palio degli Arcieri è stata realizzata dall’artigiano Nicola Porzi di Bevagna, esperto di ricostruzione di oggetti di epoca medievale, il quale ha preso spunto dal trittico di Camerino, dipinto nel 1482 da Carlo Crivelli e attualmente custodito nella Pinacoteca di Brera, noto principalmente per la raffigurazione di San Venanzio che tiene in mano Camerino. Caratteristiche principali sono la lama realizzata acciaio forgiata e temprata a mano con tecniche dell’epoca e il manico interamente realizzato in legno di rovere, successivamente dipinto e a completare il tutto finiture il bronzo.
Lo stendardo e la daga saranno esposti al pubblico, per tutto il periodo della Corsa alla Spada e Palio, nella vetrina del negozio "SOS STYLE"di Martina Lucarini presso il Sottocorte Village.
La ASD Arcieri de Varano è una associazione sportiva derivante da un gruppo storico di tiro con l’arco nato molti anni fa sotto il patrocinio della Corsa alla Spada e Palio, quale Ente organizzatore delle festività in occasione della ricorrenza del patrono di Camerino San Venanzio, che si svolgono ogni anno nel mese di maggio.
Il gruppo storico, denominato anche Compagnia, trova le sue fondamenta nel lontano 1995 sotto il nome di Arcieri Camerti che, grazie all’opera fondamentale di Achille Marcelli, istituisce il primo palio di tiro con l’arco storico chiamato “Palio del Galletto”.
Nel 2003 il gruppo diventa un’Associazione a tutti gli effetti e si costituisce con il nuovo nome “Arcieri De Varano”, continuando nell’organizzazione di eventi arcieristici durante le festività del Santo Patrono e cimentandosi nel corso degli anni in tornei e competizioni coinvolgendo altre Compagnie del territorio marchigiano e di altre regioni.
Nel 2015 la Compagnia si trasforma in una Associazione Sportiva Dilettantistica iscritta regolarmente al registro CONI. In questo stesso anno il Palio cambia nome e diventa “Palio di Santa Camilla Battista” in onore di Camilla Battista da Varano, dichiarata Santa. Con l’occasione le monache clarisse del convento di Santa Chiara di Camerino realizzarono lo stendardo raffigurante l’effigie della stessa, come ringraziamento per l’Associazione.
Gli Arcieri de Varano vi aspettano numerosi agli eventi in programma all’interno della Corsa alla Spada e Palio per farvi immergere per un momento nella storia e dove nulla è stato scelto a caso.
L'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi da 2.500 euro, per ricordare la figura professionale ed umana della dottoressa Maria Grazia Capulli, giornalista televisiva del TG2 originaria di Camerino prematuramente scomparsa qualche anno fa.
I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell'Ateneo.
È previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’healthcare ed un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dottor Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2500 euro, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.
“La Terza Missione, o meglio l’impatto sociale, dell’Ateneo – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – è connotata da un forte contenuto sociale, educativo e consiste anche in un costante “trasferimento culturale”, che va dalla tutela e fruizione dei beni culturali, alla divulgazione scientifica attraverso la trasmissione di messaggi corretti e positivi".
"Nel suo lavoro Maria Grazia ha sempre fatto proprio questo: evidenziare le notizie positive presenti nel nostro Paese, che spesso non emergevano nell’analisi del quotidiano fatta dalle redazioni giornalistiche, ideando la seguitissima rubrica 'Tutto il bello che c’è', fonte di ispirazione per l’evento che proponiamo ogni anno, 'Il bello di Unicam', dedicato alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino e del sistema universitario e scientifico del nostro Paese".
"È in questa occasione che è nata la bellissima collaborazione con il dottor Angelo Capulli, che ringrazio per essere sempre al fianco di Unicam e delle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori del nostro Ateneo”.
La Corsa alla Spada il 28 maggio ritorna nel centro storico di Camerino. La gara, che conclude quattordici giorni di feste, si riappropria - anche solo per un giorno - dell’antico tracciato che da San Venanzio porta al sagrato di Santa Maria in via.
La rievocazione storica ha resistito alla distruzione del terremoto dell’ottobre 2016 che ha devastato il centro Italia, trovando luoghi e tracciati diversi, e alla pandemia. In questi anni senza città, si è cercato di valorizzare i luoghi fruibili e di riappropriarsi di quegli spazi che piano piano sono ritornati accessibili, nella consapevolezza dell'unione imprescindibile tra la rievocazione storica e una Camerino ferita nelle pietre, ma forte per storia e tradizioni.
Quest’anno ci sono le condizioni per attraversare il centro e gli organizzatori hanno deciso di farlo. Seguendo alcune indicazioni, il pubblico potrà assistere alla 42° edizione della Corsa alla Spada e Palio anche nel cuore della città.
PIAZZA SAN VENANZIO (ingresso gratuito)
È possibile vedere in presenza la cerimonia in chiesa, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo, la partenza del corteo che attraversa il centro storico e successivamente la partenza e un tratto della staffetta rosa, la partenza e un tratto degli apripista e la partenza e un tratto della Corsa alla Spada.
Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire il passaggio del corteo e dei vari atleti lungo il centro storico, l’arrivo in piazza Umberto I e tutta la cerimonia che si tiene nel piazzale della Vittoria.
PIAZZA CAVOUR (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto rosso)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada. Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire la cerimonia in Piazza San Venanzio, il passaggio del corteo e dei vari atleti lungo il centro storico, l’arrivo in piazza Umberto I e tutta la cerimonia che si terrà in piazzale della Vittoria.
PIAZZA CAIO MARIO (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto verde)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada.
PIAZZA GARIBALDI (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto giallo)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada.
PIAZZA UMBERTO I (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto blu)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, l’arrivo della staffetta rosa, l’arrivo degli apripista e l’arrivo della Corsa alla Spada.
PIAZZALE DELLA VITTORIA/ROCCA DEL BORGIA (ingresso gratuito)
È possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione. Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire la cerimonia nella Basilica di San Venanzio, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo in piazza San Venanzio, il passaggio del corteo storico nel centro storico, la gara e l’arrivo della staffetta rosa, il passaggio e l’arrivo degli apripista, la gara e l’arrivo della Corsa alla Spada in piazza Umberto I.
I braccialetti per accedere alle zone (rosso, verde, giallo e blu) sono in vendita al prezzo di 5 euro (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) a partire da martedì 16 maggio presso la Pro Loco di Camerino.
Una vera e propria resurrezione quella del ComiCam, il festival di fumetto, cosplay, videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavola e mondo "nerd" in generale, che è stato tra i primissimi nella provincia e nelle Marche, ma che dall'ormai lontano 2019 non vedeva più svolgimento. Sabato 13 maggio e domenica 14, un ritorno per una sesta edizione che avrà appunto il titolo di "Respawn" (rinascita, resurrezione).
I numeri di questa edizione sono importanti e una sfida. Oltre 40 espositori, 20 disegnatori, 10 associazioni ludiche, 3 autori di giochi, 25 tavoli di gioco contemporanei, 4 tornei di videogiochi, laboratori, oltre 15 ospiti per l'area cosplay. "Rinascita, ancora più forti. Abbiamo quadruplicato qualsiasi cosa si potesse – spiega Manuel Bernardini, presidente ComiCam - e abbiamo promosso di più il territorio, anche collaborando con molte associazioni, per essere un evento che aiuti la rinascita del cratere".
Il ricco programma apre alle 10 di sabato con mercatini e gazebo, insieme all’area dei giochi di ruolo e da tavola, e durante la giornata laboratori di pittura su vetro e miniature, alle 15 il torneo di Overwatch in collaborazione con Cus Camerino e alle 16 apertura area bimbi e primo ritrovo dei cosplay, gli appassionati mascherati che riproducono i loro eroi e antagonisti.
I due appuntamenti più attesi di giornata sono però il simulatore di volo, in occasione dei 100 anni dell’aeronautica militare a cura dell’associazione Arma aeronautica della sezione di Loreto, e il mega gioco di "escape room" organizzato in centro storico e dal titolo "Escape city", con il gruppo Zombie inside di Bologna.
La sera il concerto dei Jeeg Robot cartoon band presso la piazza Dario Conti, farà rivivere al pubblico le sigle dei cartoni più appassionanti. Domenica 14, oltre alla gran parte delle attività del primo giorno, ci sarà un laboratorio di stampa in 3D in collaborazione con l’Università di Camerino.
Poi ci si muoverà verso il palco centrale con un momento di intrattenimento prima dell'attesa gara dei cosplay. La giornata terminerà prima dei saluti con lo spettacolo della cantante Sunymao, che del cosplay ne ha fatto un mestiere, ospite in varie trasmissioni tv.
"Tutti i nostri sogni possono realizzarsi se abbiamo il coraggio di inseguirli - dice Bernardini citando Walt Disney -. Questo è un mondo in fortissima crescita, mentre un tempo la parola 'nerd' significava nicchia assoluta. La passione verso questo ambiente è così forte perché vedere film o leggere storie così ti permette di vivere tante vite invece che una sola; oltre ovviamente a staccare dalla vita quotidiana. L'associazione Comicam per l'organizzazione dell'evento oltre a godere del patrocinio e del contributo del Comune di Camerino ha collaborato a stretto contatto con tutta l'amministrazione che oltre a mettere a disposizione la macchina logistica ha anche proposto in prima persona molte idee per un evento nuovo e innovativo a partire dall'Escape city".
"Una giornata importante per Camerino e tutto il suo territorio, per l’area montana e per la sanità delle Marche che vuole rispondere alle esigenze di salute dei cittadini". È il commento condiviso dai presenti, oggi a Camerino, per la cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto dialisi al primo piano dell’ospedale Santa Maria della Pietà.
Al taglio del nastro, in presenza delle autorità civili, militari e religiose e personale sanitario, sono intervenuti il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, insieme a Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio regionale e membro della Quarta Commissione e il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, il capo dipartimento Salute, Antonio Draisci; Daniela Corsi, sub commissario sanitario e Franco Sopranzi, direttore U.o.c Nefrologia e Dialisi.
"L’ospedale di Tolentino - ha spiegato l’assessore Saltamartini - dopo il sisma va demolito e ricostruito. Una parte dei pazienti viene seguita da Macerata e l’altra parte ora verrà accolta in questi nuovi spazi appositamente predisposti per garantire tutti gli standard di sicurezza imprescindibili. Otteniamo così il duplice obiettivo di valorizzare ulteriormente l’ospedale e portare servizi in una zona interna ferita dal sisma del 2016 che va preservata dallo spopolamento. Non bisogna dimenticare che molti pazienti di Camerino erano costretti a spostarsi a Tolentino, cosa che ora non sarà più necessaria".
"Consideriamo che la malattia renale rappresenta una vera e propria emergenza sociale - ha dichiarato Armando Marco Gozzini, commissario straordinario AST Macerata che non ha potuto presenziare all’inaugurazione per sopraggiunti impegni istituzionali - ne soffre circa il 7/8% della popolazione italiana, e si parla di una patologia quasi completamente asintomatica, se non negli stadi più gravi".
"Fatta questa premessa, vorrei sottolineare l’importanza per i pazienti dializzati della zona montana di avere un reparto dialisi vicino, all’interno dell’ospedale di Camerino, dove riceveranno le cure di cui hanno bisogno da personale altamente qualificato, sia medico che infermieristico, in un reparto nuovo e funzionale".
Per Daniela Corsi: "È un grande traguardo quello di oggi, perché contrariamente alle paure di ridimensionamento dei servizi nelle zone montane, l’apertura della dialisi è la prova di come la nostra Azienda sanitaria sia vicina ai bisogni della popolazione".
"Abbiamo, infatti, potenziato un’attività che coinvolge i cittadini dell’area montana con la finalità di evitare loro il disagio di doversi spostare lontano dal luogo di residenza per effettuare la dialisi. La giornata di oggi ha un duplice impatto: sociale e sanitario".
Per l’allestimento del Centro Dialisi ad Assistenza Limitata (C.a.l.) sono stai eseguiti lavori di riorganizzazione degli ambulatori del Piano terra dell’ospedale di Camerino e realizzate opere strutturali ed impiantistiche di una certa rilevanza, che hanno comportato la demolizione e il rifacimento di pareti e pavimenti, l’adeguamento degli impianti elettrici, l’ampliamento dell’impianto di gas medicali e l’installazione di attrezzature per la dialisi.
La nuova C.a.l. prevede 6 postazioni, più una dedicata esclusivamente ai pazienti critici, con annessi locali di supporto (centrale di osmosi, locale monitor, magazzini) e quelli a servizio del personale.
Le Fiamme Gialle maceratesi e l’Università degli Studi di Camerino hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, con l'obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal "Next Generation Eu".
L'intesa protocollare - siglata presso l’Ateneo dal Rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Claudio Pettinari e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Falco, alla presenza del Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani – pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale maceratese.
Il Regolamento UE 241/2021, che ha istituito, a livello europeo, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli Stati membri, quali beneficiari di fondi, debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, di corruzione, di conflitti di interesse e di duplicazione dei finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.
Un intervento di portata epocale come il Pnrr richiede, oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le amministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare - sulla base delle rispettive competenze istituzionali - un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra l'ente firmatario e la guardia di finanza, previsti dall’intesa odierna, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.
L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede infatti - nello specifico - che l’Università degli Studi di Camerino ponga a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.
L’importante sforzo organizzativo e di gestione richiesto a tutte le amministrazioni beneficiarie di fondi e i recenti interventi normativi di semplificazione soprattutto in materia di appalti pubblici, vanno accompagnati da un’attività di vigilanza tempestiva, penetrante ed efficace.
La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.
Il Comandante Provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto.
Il rettore dell’Università di Camerino, da parte sua, ha inteso evidenziare come l’università abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di Finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti. Attualmente l’Ateneo ha, infatti, operativi diversi cantieri – ha proseguito il rettore Pettinari – sia per la ricostruzione che per azioni di efficientamento energetico e strutturale di alcuni edifici, per renderli sempre più sicuri e confortevoli. L’impegno è quello di fornire, tramite gli uffici di competenza, informazioni rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità".
Il prefetto Ferdani ha sottolineato come l'accordo odierno – che segue l'istituzione del "presidio territoriale unitario della provincia", con un’intesa firmata con il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato per fornire supporto alle amministrazioni locali – costituisce un atto di cooperazione Istituzionale a tutela dei valori della legalità e mira a rafforzare il sistema di vigilanza con riguardo all’esecuzione di opere pubbliche e di servizi da realizzare con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Fondo Complementare, in modo da prevenire e contrastare eventuali condotte illecite che possono ledere gli interessi economici e finanziari pubblici o sono espressione di tentativi di infiltrazione della criminalità nell’economia legale, incidendo sulla regolare procedura di assegnazione e realizzazione dei lavori.
In conclusione, il colonnello Ferdinando Falco ha riaffermato come il ruolo di polizia economico-finanziaria riconosciuto al Corpo anche dalle norme comunitarie, oltre che nazionali, richiede un’azione operativa capace di favorire la compliance e di svilupparsi in modo trasversale al fine di prevenire, anche grazie alla collaborazione degli enti a vario titolo coinvolti e dei cittadini, potenziali fenomeni fraudolenti, corruttivi o rischi di infiltrazione della criminalità organizzata, resi sicuramente più concreti ed elevati in ragione del volume di risorse finanziarie pubbliche in gioco. È proprio in quest’ottica che rientra il protocollo d’intesa sottoscritto.
Nell'ambito del programma "Diritto civile e Unione Europea", coordinato da Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in diritto civile dell’Università di Camerino, una delegazione di giovani ricercatori Unicam ha fatto visita nei giorni scorsi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, il centro Europeo di Schengen, il Parlamento europeo e la Commissione Europea.
Il diritto civile progressivamente, ma inesorabilmente, sta infatti diventando sempre più un diritto civile europeo per raggiungere una uniformità con il diritto degli altri Paesi membri dell'Unione Europea. L'Università di Camerino, sede dell’unica scuola di Specializzazione in Diritto civile accreditata dal Ministero della Ricerca, si caratterizza per un corso di dottorato orientato alla formazione di ricercatori con nuove competenze di livello internazionale ed europeo, una formazione per nuove generazioni di giuristi realizzata anche attraverso lo svolgimento di programmi di visita che coinvolgono le istituzioni europee.
Durante la visita della Corte, avvenuta nell'ambito del Progetto Europeo EU-FamPro finanziato dalla Commissione Europea, il gruppo ha potuto assistere alla discussione di una causa, ha intervistato il giudice José Martín y Pérez de Nanclares e il giurista linguista Pierantonio Paulon. Molto bello l’incontro con Daniele Domenicucci, ex allievo della Scuola di Giurisprudenza Unicam che dopo una carriera di altissimo livello ora opera come Referendario presso la Corte di Giustizia.
Un battello ormeggiato sul fiume Mosella fu il luogo della firma del Trattato di Schengen e ora in questo piccolo villaggio situato alla frontiera di Lussemburgo, Francia e Germania è sorto un Centro Europeo che sviluppa attività di studio e ricerca sull’Unione Europea. Con una significativa cerimonia è stato posizionato dalle delegazioni camerti e spagnole del Progetto EU-FamPro un lucchetto nel monumento che raccoglie le testimonianze di quanti visitano questo Centro.
Il programma è proseguito con una visita all’Euro-Parlamento di Bruxelles e con un workshop promosso dalla Commissione Europea, Direttorato Energia dedicato al progetto ESCOP4Green, finanziato da Unicam grazie a fondi Next Generation EU messi a disposizione dal Ministero della Ricerca italiano.
Il progetto è incentrato sullo sviluppo sostenibile con una specifica attenzione alla transizione energetica. Le dottorande Federica Laura Maggio, Maria Francesca Lucente, Gianna Giardini e Adele Caterini hanno avuto modo di commentare nuove proposte di regolamentazione delle comunità energetiche dando vita a un dibattito che ha visto la partecipazione di figure chiave degli uffici della Commissione Europea: Massimo Serpieri, del Dipartimento Giustizia e protezione dei consumatori, Achille Hannoset dell’Unità dedicata alle Iniziative Locali e alla transizione energetica “giusta”, Elena Donnari della Unità Protezione dei Consumatori del Dipartimento Energia.
La professoressa Paola Scocco, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e delegata al Tutorato del corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali”, è stata eletta nei giorni scorsi vicepresidente per il quadriennio 2023-2026 dell’Associazione Italiana dei Morfologi Veterinari, di cui fanno parte oltre cento professori e ricercatori delle Università Italiane inquadrati nel settore scientifico-disciplinare VET/01 (Anatomia degli Animali Domestici) e studiosi che, a qualsiasi titolo, sono impegnati nello studio e nell’insegnamento della morfologia degli organismi animali direttamente o indirettamente correlati alle discipline veterinarie.
“Sono estremamente soddisfatta – ha dichiarato la professoressa Scocco – per questa nomina, che rappresenta sia una bella gratificazione personale, che un riconoscimento per la qualità dell’attività di ricerca dell’Ateneo, con particolare attenzione all’ambito disciplinare di cui mi occupo”.
La nomina riveste ancora più importanza se si considera il fatto che si tratta della prima volta che una donna ricopre questa carica: fin dalla fondazione dell’associazione, infatti, i ruoli di Presidente e Vice Presidente sono sempre stati ricoperti da professori ordinari, tutti uomini.
Il passaggio di consegne formale si terrà nel mese di giugno a Bari, in occasione del 76° Congresso SISVET - Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Medicina Veterinaria.