Camerino

Camerino Music Festival, memorabile apertura con Pietro Di Maria. E stasera un nuovo imperdibile concerto - FOTO E VIDEO

Camerino Music Festival, memorabile apertura con Pietro Di Maria. E stasera un nuovo imperdibile concerto - FOTO E VIDEO

Dopo il memorabile concerto di Pietro De Maria, che ha inaugurato venerdì sera il 31° Camerino Music Festival, Questa sera, sabato 4 agosto il 31° Camerino Music Festival propone un interessante concerto dedicato al Trombone e l'orchestra di fiati con protagonisti Gianluca Scipioni (1° Trombone dell'orchestra del Teatro Regio di Torino) e l'orchestra di fiati "Città di Camerino" diretta da Vincenzo Correnti. Bellissima esperienza che la direzione del Camerino Musica festival sta proponendo da tre anni dando modo ai giovani musicisti del territorio di fare esperienza e confrontandosi con grandi interpreti sopratutto nella fase dello studio e delle prove. Ieri pomeriggio nonostante il gran caldo e una sistemazione di fortuna (come ricordiamo l’orchestra di fiati dal 26 di Ottobbre non ha più una sede stabile dove poter provare e quindi svolgere tutta la sua praparazione) il M° Scipioni ha potuto incontrare l’orchestra e svolgere una bella prova dimostrandosi subito molto disponibile nei confronti die giovani musicisti. Il programma di questa sera vedrà due impegnative prime esecuzioni di Dario Bortolato “ET Extra Trombone a pocket concerto for   Trombone and Concert Band“ e di Giampaolo Casati “Jazz Portrait of Mister Halls“   entrambi dedicati a Gianluca Scipioni. Il programma si completerà con l'esecuzioni di brani di  Marchetti, Mangani, Shostakovich e Damiani.   Domenica 6 agosto presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Antinori”, i capolavori della musica da camera per clarinetto, violoncello e pianoforte eseguiti da tre grandi maestri: Antonio Saiote, Luca Pincini e Giuseppe Gullotta. Stessa location per ‘Vi racconto una Song – gli anni ruggenti del Musical Americano’, con Laura Avanzolini alla voce e Michele Francesconi al pianoforte. Martedì 8 agosto il Festival si sposta presso il Cortile di Borgo Colle Ridente, dove l’Ensemble di fiati dell’Accademia Italiana del Clarinetto, diretti dal M° Angelo Semeraro, ci proporrà un programma musicale che spazia da Rossini, a Verdi, da Gounod a J. N. Went, di cui ascolteremo la Deuxieme Suite in prima esecuzione moderna. Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.15 con ingresso libero.   

05/08/2017 14:20
Cgil, Cisl e Uil, proposte per lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite dal sisma

Cgil, Cisl e Uil, proposte per lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite dal sisma

Il lungo percorso di ricostruzione, sia materiale che di comunità, potrà dare un futuro ed una migliore prospettiva ai luoghi colpiti dal sisma solo se si costituirà, a tutti i livelli un laboratorio di partecipazione. Un forte coordinamento su una strategia condivisa che si prefiguri come un “Patto per lo Sviluppo”. A tale scopo CGIL CISL UIL hanno elaborato alcune proposte per contribuire a dare coerenza alle fasi dell’emergenza e della ricostruzione con quella del rilancio economico e sociale.  Individuare oggi un modello di sviluppo per le aree colpite dal sisma significa dare alla popolazione coinvolta, una prospettiva e una speranza di vedere migliorate le proprie condizioni economiche e sociali anche rispetto a quelle precedenti il terremoto.  Se un obiettivo largamente condiviso è quello di evitare che il fenomeno di spopolamento che era già in corso possa trasformarsi in definitivo abbandono, sarà decisivo che qualsiasi progetto di sviluppo metta al centro la persona. Ciò significa garantire alle comunità: lavoro e servizi essenziali. Attraverso una ricostruzione economica e sociale oltre a quella materiale, che può costituire una prima importante opportunità di sviluppo e occupazione se realizzata in legalità e sicurezza. Come la ricostruzione materiale, anche quella economica e sociale dovrà avere come obiettivo non tanto quello di ripristinare in modo assoluto il preesistente ma piuttosto quello di generare una opportuna innovazione del sistema economico e produttivo e della rete territoriale dell’organizzazione dei servizi essenziali.   Lo sviluppo del sistema economico e produttivo deve partire dalla valorizzazione delle vocazioni territoriali e delle filiere esistenti: da quelle dell’agro-alimentare, della manifattura tipica del made in Italy, a quelle del turismo e della cultura.  In questa direzione, occorre rilanciare le imprese manifatturiere ed artigiane attraverso una loro innovazione legata ai temi dell’ambiente e valorizzazione del legame con il territorio di origine e delle competenze impiegate. E occorre, inoltre, collegare il patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico ad una qualificazione ed integrazione dell'offerta turistica, che può rappresentare anche un’occasione importante per la promozione di prodotti tipici del territorio. In considerazione della particolare fragilità del territorio, le attività di manutenzione e di sistemazione idraulico forestale possono costituire oltre che strumento di prevenzione dal rischio idro-geologico (fortemente presente assieme a quello sismico), un volano economico e occupazionale, a partire dalla valorizzazione del bosco e della filiera del legno. Anche l’importante presenza di Parchi Naturali  può costituire un potenziale importante se valorizzato, in un unico sistema dei Parchi Appenninici, attraverso attività economiche appropriate e compatibili con modelli di sviluppo sostenibile.  I servizi di welfare - quelli scolastici, socio-sanitari e della mobilità - costituiscono una condizione essenziale per prevenire l'abbandono del territorio e ricostruire le comunità. In una prospettiva di medio lungo termine, è necessario riflettere su come cogliere l'occasione della riattivazione di tutti i servizi di welfare come un momento di riprogettazione e innovazione: nuovi servizi, costruiti e offerti in una logica integrata di territorio capaci di esprimere standard di qualità competitivi e attrattivi, attraverso l'avvio di forme anche importanti di associazionismo comunale e di gestione associata di funzioni.      Per ognuno dei possibili campi d’intervento si rende necessaria una mappatura aggiornata delle condizioni territoriali, sociali ed economiche, e delle loro opportunità e criticità, dalla quale potranno emergere utili indicazioni per verificare e riorientare gli interventi già programmati che coinvolgono i territori colpiti dal sisma e finalizzare quelli straordinari, a partire dalle risorse aggiuntive dei fondi comunitari FESR e PSR, pari rispettivamente a 248 e 160 milioni di euro. In una situazione straordinaria e drammatica come quella causata dagli eventi sismici le politiche di ricostruzione delle aree colpite dal sisma possono diventare un prezioso laboratorio di innovazione dei metodi di coinvolgimento democratico, partecipazione e empowerment delle comunità locali.  In tal senso, è necessario che la Regione Marche favorisca un reale confronto su tutti gli aspetti relativi al sisma (ricostruzione, utilizzo fondi europei, lavoro, agricoltura, cultura e turismo), con l'istituzione di un tavolo regionale sul sisma che consenta una visione d'insieme e il costante monitoraggio degli aspetti trasversali della gestione della ricostruzione. Al contempo, anche valorizzando esperienze locali già avviate, è necessario dare la possibilità ai territori di definire le strategie di sviluppo, coordinando tavoli provinciali di confronto con le istituzioni locali università e forze sociali, economiche e culturali, che possono rappresentare una cerniera tra la Regione e le istanze del territorio, uno strumento privilegiato di dialogo per una ricostruzione partecipata e condivisa.  Infine, in considerazione delle caratteristiche omogenee dei territori coinvolti dal sisma – in quanto appartenenti all’Appennino Centrale - sarebbe auspicabile che la Regione si faccia promotrice di un coordinamento tra le quattro regioni interessate per condividere obiettivi a cui orientare con maggiore efficacia alcuni interventi, come quelli per l’attuazione della strategia delle aree interne e delle azioni dei Fondi Comunitari, opportunamente riprogrammati.

03/08/2017 17:01
Camerino Music Festival, torna l’orchestra di Fiati accompagnata dal trombonista Gianluca Scipioni

Camerino Music Festival, torna l’orchestra di Fiati accompagnata dal trombonista Gianluca Scipioni

Dopo il grande successo dello scorso anno che ha visto impegnata l’orchestra di Fiati Citta’ di Camerino in un memorabile concerto con la tromba del cinema italiano Nello Salza, la direzione del Camerino Music Festival propone per questa edizione un interessante concerto che la vedrà di nuovo impegnata accompagnando nell’esecuzione di alcuni nuovi brani originali il trombonista Gianluca Scipioni, 1° trombone presso l’orchestra del Teatro Regio di Torino e membro del “Gomalan Brass Quintet”. Grande opportunità che il festival offre ai giovani componenti dell’orchestra dando così modo di crescere musicalmente stando a contatto con grandi professionisti e solisti, una bella esperienza che sta dando anche dei buoni risultati. Il progetto partito tre anni fa con la nuova direzione artistica del festival ha già prodotto delle belle produzioni e l’orchestra ha affiancato grandi nomi quali: Sauro Berti, Giammarco Casani, Sergio Bosi, Luigi Picatto, Robert Spring, Gabor Varga, Giovanni Punzi, Nello Salza. Il concerto di questa edizione si terrà Sabato 5 alle ore 21,15 presso l’auditoriun Benedetto XIII a Camerino.

03/08/2017 10:42
Convegno Aree protette, Unicam protagonista presso il Lago di Garda

Convegno Aree protette, Unicam protagonista presso il Lago di Garda

Il Ministero dell'Ambiente, in collaborazione la Delegazione Italiana per la Convenzione delle Alpi e con la Comunità Montana "Parco Alto Garda Bresciano", ha organizzato, in data 27 luglio 2017, a Gardone Riviera (BS), nella magnifica cornice del Lago di Garda, un importante convegno su "Sviluppare il potenziale delle aree protette alpine". Alla presenza di Federparchi, Europarc Italia e altre istituzioni ed enti di ricerca coinvolti (tra cui Eurac e Ispra), oltre che del Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e di numerosi rappresentanti di parchi nazionali e regionali alpini, sono state svolte tre importanti relazioni dal gruppo dei ricercatori dell'Università di Camerino che sta lavorando sui temi della Green Economy per lo sviluppo sostenibile delle aree di montagna. In particolare: il prof. Massimo Sargolini, docente Unicam, in qualità di Vice capo Delegazione Italiana del Ministero dell'Ambiente - Alpine Convention per il turismo sostenibile, ha presentato un lavoro di ricerca su "Politiche e gestione delle aree protette nell'arco alpino"; il dott. Luca Cetara, dottore di ricerca Unicam, ha approfondito il tema "Servizi ecosistemici e monitoraggio della biodiversità nelle aree protette alpine";  la dott.ssa Maria Teresa Idone, assegnista post doc Unicam, ha presentato il primo Report sullo stato di attuazione della Rete sapa, il network delle aree protette alpine italiane che, da tre anni, opera per un migliore coordinamento, in particolare, delle aree protette regionali e locali, compresi i siti della rete Natura 2000. Apposite basi cartografiche e indicatori sintetici, su cui stanno lavorando i ricercatori Unicam, saranno utilizzati per il riconoscimento e la valorizzazione dei servizi ecosistemici, gli strumenti di governance a disposizione dei parchi, delle regioni e degli altri enti coinvolti nella gestione della biodiversità sul territorio alpino. In tal senso, Sargolini ha messo in luce l'esigenza di concretizzare alcuni principi di gestione sostenibile di questi territori di pregio aprendo un confronto, ai diversi livelli del governo territoriale, con la pianificazione e programmazione vigente, oltre che con le misure nazionali ed europee per la gestione delle aree rurali, le aree montane e i beni naturali e culturali. E' stato messo in programma un prossimo incontro in area appenninica.

02/08/2017 16:29
Cabina regia Anci post sisma, Pasqui: "Individuato metodo di lavoro. Chiederemo un incontro a Errani"

Cabina regia Anci post sisma, Pasqui: "Individuato metodo di lavoro. Chiederemo un incontro a Errani"

“Oggi abbiamo tenuto la prima riunione operativa della cabina di regia Anci presso la sede nazionale dell’Associazione sulla ricostruzione post sisma, cui hanno partecipato rappresentanti di Anci Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, per individuare un nuovo modus operandi con il quale tenere costantemente in rete tutti i sindaci interessati dal Sisma del Centro Italia”. Lo ha detto il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui al termine dell’incontro da lui presieduto, nella sua qualità di coordinatore dei Sindaci del   cratere e della cabina di regia. “E’ questo – prosegue Pasqui a margine dell’incontro - il più devastante terremoto che la storia degli ultimi 50 anni ricordi, basti pensare che sono 140 i comuni coinvolti in quattro regioni, 203mila le istanze di sopralluogo per edifici danneggiati che i tecnici della protezione civile devono svolgere, dei quali  circa la metà risultati inagibili, oltre 2 milioni e 600mila le tonnellate di macerie da rimuovere, 250 interventi di ripristino della viabilità legati al sisma per quasi 500 milioni di euro. Proprio perché comprendiamo che i problemi da affrontare sono di una complessità straordinaria - ha spiegato il sindaco di Camerino - come ANCI in coda alla fase di emergenza, ora che si entra nel vivo della ricostruzione, abbiamo voluto istituire questa cabina di regia per favorire un dialogo organizzato e costruttivo con le istituzioni competenti”.    Dal dibattito odierno è anche emersa la necessità di arrivare a breve ad un confronto con il Commissario Errani, per passare dalla fase dell’emergenza a quella dell’avvio della ricostruzione. “Gli chiederemo un incontro per avviare un percorso congiunto sulle problematiche ancora aperte e per metterlo, così, anche a conoscenza della costituzione di questa nuova struttura di coordinamento dei sindaci”, ha evidenziato il primo cittadino di Camerino. Desideriamo rappresentare al Commissario le prime esigenze emerse: un crono programma chiaro delle attività e dei servizi da porre in essere in maniera concertata nelle quattro regioni ad iniziare da scuole, attività commerciali e produttive e municipi,  una costante attività di formazione per i tecnici dei Comuni sui quali grava un importante peso amministrativo, oltre ad un quadro coordinato della normativa che già appare stratificata e di difficile lettura”.  “Sarà anche inviata  una comunicazione a firma congiunta, mia e dei presidenti delle Anci regionali, per invitare i sindaci dei Comuni colpiti a rapportarsi con le associazione regionali per ogni problema che assilla le loro comunità. “Questi primi tavoli di lavoro locale – ha spiegato Pasqui – faranno sintesi nella struttura di coordinamento che vedrà la mia presenza insieme a quella dei presidenti delle Anci regionali, con il compito di andare poi a discutere e rapportarsi su queste problematiche con il Commissario di governo per la ricostruzione, o con chi in quel momento sarà l’interlocutore idoneo a risolvere questi problemi”. Il neo coordinatore della cabina di regia ha comunque ribadito l’esigenza che l’attività delle Anci regionali sia all’insegna della sinergia massima, tanto più necessaria di fronte ad un evento di portata straordinaria. “Il coordinamento, che non deve essere vissuto come una ulteriore incombenza,  deve essere operativo e soprattutto condiviso, lavorando con spirito di servizio per l’interesse collettivo. Non possono esserci divisioni, oppure visioni diverse, rispetto al bene collettivo”, ha aggiunto. “In questo momento viviamo la fase di chi sta uscendo da una guerra e dobbiamo lavorare insieme senza alcuna divisione guardando solo e soltanto al benessere ed alla ripresa delle nostre popolazioni e comunità”, ha concluso Pasqui. 

01/08/2017 20:51
Il dottor Remo Di Matteo è il nuovo primario di Ortopedia dell'ospedale di Camerino - VIDEO

Il dottor Remo Di Matteo è il nuovo primario di Ortopedia dell'ospedale di Camerino - VIDEO

Nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il direttore dell'Area Vasta 3 Alessando Maccioni, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il presidente dell'Unione Montana di Camerino Alessandro Gentilucci e i direttori del Presidio Unico, del Personale e delle Professioni sanitarie infermieristiche, questa mattina è stata ufficializzato il nome del nuovo primario del reparto di Ortopedia dell'ospedale di Camerino. Si tratta del dottor Remo Di Matteo, 41 anni, originario di San Benedetto del Tronto. Il dottor Di Matteo è specialista in Ortopedia e Traumatologia e da oltre undici anni è di ruolo all'ospedale di Macerata.  Dopo oltre due anni di vacanza, dal pensionamento nel marzo del 2015 del dottor Testiccioli, il reparto di Ortopedia camerte torna quindi ad avere il suo primario. Il dottor Di Matteo entrerà ufficialmente in servizio fra settembre e ottobre prossimi.

31/07/2017 18:02
Ancora successo per RisorgiMarche, in migliaia per il concerto di Mannoia e Barbarossa

Ancora successo per RisorgiMarche, in migliaia per il concerto di Mannoia e Barbarossa

In migliaia hanno partecipato al concerto di Fiorella Mannonia e Luca Barbarossa a Morro di Camerino, in un'area verde all'aperto, tappa di RisorgiMarche, il festival diffuso creato da Neri Marcorè, marchigiano doc, con Giambattista Tofoni direttore esecutivo, a sostegno delle popolazioni terremotate. Il festival ha preso il via il 25 giugno ad Arquata del Tronto, proprio nel cratere del terremoto: in tutto 13 concerti, gratuiti, tra boschi, vette e altopiani incorniciati dalla bellezza dei Monti Sibillini. Al concerto era presente anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Stamattina Fiorella Mannoia ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castelraimondo, paese in cui ha vissuto la madre della cantante. (fonte Ansa)

30/07/2017 20:06
Camerino, Comunità e Territorio: "Immobilismo di Pasqui e la storia infinita di viale Seneca e del palazzo Toffee"

Camerino, Comunità e Territorio: "Immobilismo di Pasqui e la storia infinita di viale Seneca e del palazzo Toffee"

Dal gruppo consiliare Comunità e Territorio di Camerino riceviamo Riprendiamo testualmente dalle cronache recenti: “In città in termini di demolizione è stato fatto poco o niente: ci siamo preoccupati di puntellare gli edifici sostenendo costi inaccettabili per i cittadini. Quando verranno rese pubbliche le cifre per le mancate demolizioni e per le messe in sicurezza avremo delle amare sorprese. Quindi, a causa di questo comportamento discutibile non poco e pure un po' vergognoso, c’è il paradosso di chi resta fuori casa perché una casa non ce l’ha più, e chi invece rimane senza casa perché un edificio vicino, non abbattuto e magari in attesa di demolizione, resta lì, così com’è, da mesi, rappresentando un pericolo indotto. Ma può essere?”. Dal 26 ottobre sono passati ormai 9 mesi, ma il tempo in viale Seneca sembra essersi fermato: la chiusura della strada crea gravi disagi alla popolazione e alla circolazione. La cosa è a dir poco scandalosa. Ci chiediamo cosa sia successo in questi mesi. Il Palazzo, per intenderci dove aveva la propria sede la pasticceria “Toffee”, non è stato demolito né è stato messo in sicurezza, il che comporta che sia ancora ricompreso in zona rossa. Ci sono famiglie che hanno la propria abitazione nei pressi del palazzo che non possono rientrare nella loro casa agibile: questa inerzia determina un grave disagio per tali famiglie ed è uno sperpero di denari pubblici, visto che coloro che hanno l’inagibilità indotta percepiscono giustamente il contributo per l’autonoma sistemazione – CAS. Il Sindaco non ha ancora deciso il da farsi: la palazzina è da demolire o meno? Sembra che i tecnici comunali abbiano fatto una relazione dove si attesta che il palazzo non sia da demolire, ma tale relazione è stata contestata dai condomini. Non vogliamo entrare nel merito della questione tecnica, ma vogliamo sottolineare che il Sindaco ha adottato la solita tattica conservatrice: la politica dell’immobilismo, pur avendo a disposizione una serie di strumenti per affrontare le problematiche in modo efficace e soprattutto con tempismo, al fine di superare i gravi disagi alla viabilità e ai residenti. In molti si chiedono come mai il Sindaco non abbatta nessun immobile, nemmeno le palazzine dove sono gli stessi proprietari a chiedere tale misura, come in questo caso. E’ difficile dare una spiegazione. Un primo indizio sembrerebbe rivelarsi dalla lettura, tra le righe, dell’ultima intervista rilasciata dal Sindaco Pasqui e pubblicata su L’Appennino Camerte del 27 luglio scorso: il primo cittadino, nel fare un bilancio dell’attività fin qui svolta, dichiara testualmente che “pur non abbassando la guardia che dovrà essere mantenuta alta anche da chi nei prossimi anni mi succederà nell’amministrazione, possiamo dire che la fase dell’emergenza è stata tutta formalizzata”.   Viene il dubbio che ormai il nostro Sindaco abbia la testa altrove … pensando ad una carriera politica che vada verso altri lidi (verso Roma, direzione Ancona?). Quanto ci sta costando l’interesse personale del primo cittadino?  

30/07/2017 11:47
Alzano il gomito e si mettono al volante: in quindici tornano a casa senza patente

Alzano il gomito e si mettono al volante: in quindici tornano a casa senza patente

Ennesima "strage" di patenti nella notte fra sabato e domenica. La Polizia Stradale di Macerata e quella di Camerino, unitamente al personale sanitario delle questure di Macerata e Ancona, durante i consueti controlli volti a prevenire le cosiddette stragi del sabato sera lungo le arterie della costa maggiormente frequentate dai giovani, hanno riscontrato tramite etilometro che quindici persone si erano messe alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. Quasi equamente divisi per sesso i guidatori incappati nella Stradale: otto uomini e sette donne.

30/07/2017 11:05
Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Poco più di 200 anni fa il 28 luglio 1799 la terra ha tremato nelle Marche con una magnitudo di 6.1. In realtà in quel periodo storico la parte centrale dell'Italia era scenario degli scontri armati tra le milizie francesi - che avevano scalzato lo Stato Pontificio - e quelle austriache in seguito inviate per contrastare gli invasori.  Ma dopo il sisma che cadde nel giorno di Sant'Emidio le Marche della fascia pedeappenninica della provincia di Macerata diventarono ancora di più teatro di morte e disperazione.  Secondo le fonti storiche tra il primo pomeriggio e la notte del 28 luglio si verificarono tre scosse di terremoto dall'intensità crescente. La prima alle 14.00 circa non causò danni. La seconda alle 19.00 fu più forte e danneggiò gli edifici di poche località. Infine alle undici di sera si verificò una violentissima scossa che devastò l’intero paese di Cessapalombo e gran parte dei paesi dell'Alta Valle del Chienti: Pozzuolo, Santa Lucia, Statte, Torricella, Villa d’Aria e Letegge. Mentre a Cessapalombo morirono soltanto nove persone in quanto quasi tutti gli abitanti erano già fuggiti in campagna dopo la precedente scossa, i danni maggiori si ebbero invece a Camerino dove ci furono almeno 60 morti, a Castelraimondo e San Ginesio 4 o 5 morti e gravi nell’area di Sarnano con 6 morti, San Severino Marche, Tolentino,  Belforte del Chienti e Fabriano.  Da qui si parla di terremoto "di Camerino", perchè appunto la realtà camerte fu quella maggiormente colpita dagli effetti del sisma.  Dopo l'immane catastrofe si narra che nel comune di San Ginesio il 31 luglio 1800 Sant’Emidio fu nominato compatrono e decisa una processione nel paese con la statua del vescolo ogni anno la sera dello stesso giorno 28 luglio.  A Tolentino e Camerino invece il terremoto del 1799 diede probabilmente impulso a rappresentazioni architettoniche del santo.      

29/07/2017 15:30
Tutta Unicam è #insiemeconMartin: solidarietà dell'Ateneo allo studente vittima di un episodio razziale

Tutta Unicam è #insiemeconMartin: solidarietà dell'Ateneo allo studente vittima di un episodio razziale

Il rettore e l'intera comunità universitaria esprimono solidarietà e vicinanza a Martin, studente Unicam serio, preparato, sempre disponibile, vittima di un grave, deprecabile ed inconcepibile episodio di violenza e intolleranza accaduto nei giorni scorsi all'interno di un autobus, mentre rientrava a Camerino. Unicam ricorda quanto la presenza di studenti stranieri sia un valore aggiunto ed una preziosa risorsa non solo per la formazione di giovani studentesse e studenti, ma anche per la crescita dei territori nei quali risiedono. L'Ateneo di Camerino è orgoglioso di avere rappresentati, nelle sue aule, più di 56 nazioni del mondo e ritiene che, alla base di qualsiasi Paese che si definisca civile, siano fondamentali il rispetto, la tolleranza e l'accoglienza.  

29/07/2017 14:45
Gravissimo episodio a sfondo razziale su un bus della Contram: sospeso un autista

Gravissimo episodio a sfondo razziale su un bus della Contram: sospeso un autista

Il Garante regionale dei diritti Andrea Nobili ha segnalato un "gravissimo episodio" a sfondo razziale che sarebbe accaduto nei giorni scorsi a bordo di un mezzo di trasporto pubblico della Contram, sulla linea Macerata-Fabriano. "Uno studente lavoratore extracomunitario, iscritto al terzo anno della facoltà di farmacia dell'Università di Camerino - riferisce Nobili - è stato vittima di un'aggressione verbale e fisica, a sfondo razziale, da parte di un dipendente dell'azienda", che era "in divisa e si è qualificato come controllore. Ricevuta segnalazione di quanto accaduto, l'Autorità di garanzia ha immediatamente contattato il ragazzo, costretto a cure ospedaliere, per esprimergli vicinanza e solidarietà". Il Garante intende affiancare istituzionalmente la denuncia del giovane, valutando la possibilità di costituirsi parte civile. Il dipendente è stato sospeso dalla Contram Camerino. L'uomo, spiega l'azienda, non è un controllore, ma un addetto alle vendite dei biglietti a terra, che stava rientrando a casa dopo aver finito, quattro ore prima, il suo turno di lavoro. Pertanto, viaggiava sul bus da semplice passeggero. "Il lavoratore - dice Massimo Luce, direttore di esercizio della Contram - deve essere ancora sentito, il procedimento di accertamento di come si sono svolti i fatti è in corso. Intanto, è stato sospeso cautelativamente L'azienda è interessata a fare piena luce sulla vicenda". Nel merito, "è una cosa che ci lascia sorpresi - chiosa Luce -.Siamo un'azienda trasparente, con un codice etico ampiamente divulgato ai nostri dipendenti, un codice che non è solo carta". *** "Africa, torna a casa tua, africano, voi non dovete stare qua, negro, non avete mai il biglietto voi negri, tornatevene a casa vostra!". Con queste parole il dipendente della Contram, l'azienda di trasporti di Camerino, avrebbe aggredito un giovane studente lavoratore del Camerun, Martin Narcisse Lekemo, colpendolo poi con una testata in pieno volto. E' quanto riferisce il legale del giovane, l'avv. Sabrina Carnevali, che sostiene lo studente nella denuncia presentata ai carabinieri. Il fatto è avvenuto il 21 luglio scorso. "Martin chiede giustizia non solo per se stesso - commenta l'avv. Carnevali - ma per tutti gli stranieri che potrebbero cadere vittime di razzismo". (FONTE ANSA)

29/07/2017 13:20
RisorgiMarche: doppio appuntamento per le "isole del gusto", 42 le aziende coinvolte

RisorgiMarche: doppio appuntamento per le "isole del gusto", 42 le aziende coinvolte

Doppio appuntamento per RisorgiMarche e le "Isole del gusto", con 42 aziende agricole e dell’artigianato impegnate ai concerti di Fiorella Mannoia-Luca Barbarossa (Morro, Camerino MC, 30 luglio ore 16.30) e di Brunori SAS (Foce, Montemonaco AP, 31 luglio ore 16.30). A queste, come al solito, si aggiungerà una cantina fatta di 70 etichette in rappresentanza di tutte le doc vitivinicole regionali curata dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dal Consorzio vini piceni, che assieme all’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime) sono partner dell’evento ideato e promosso da Neri Marcorè. Nel dettaglio, saranno 35 le aziende che operano nelle aree del cratere impegnate dalle ore 12.30 nell’area montana di Morro (Camerino), lungo il tragitto che porta all’esibizione del duo Mannoia-Barbarossa, mentre saranno 23 le piccole imprese che venderanno i propri prodotti al concerto di Brunori SAS. Si tratta della nona e decima tappa del festival di solidarietà che ha radunato sino a oggi decine di migliaia di persone sui prati montani delle Marche colpite dal sisma. In attesa del rush finale con Max Gazzè (2 agosto), Francesco De Gregori con Gnu Quartet e Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana (il 3 agosto) e Samuele Bersani, che il 4 agosto recupererà il concerto previsto per il 25 luglio, rimandato per maltempo. Le aziende presenti nelle isole del gusto per il concerto di Fiorella Mannoia e Luca Barbarossa: Alessandrini Alessandro; Azienda agricola Caprì; Fortuni Francesco; Birrificio Le Fate; Gravucci Massimo; La Dea srl; Dolci manie; Carboni Settimio; Antica gastronomia; Sadifa; Fattorie Marchigiane; Leonardi Angelo; Distilleria Varnelli Spa; Giorgio Togni; Giovanni Angeli; Cartofaro Agrobiologica; Angelo Pungilli; Birrificio Bach; S.i.a.m. Molino Petrucci Srl; Azienda agricola Sapori dei Sibillini di Luca Testa; Pettacci Snc; Azienda Agricola Lorese; Panifici di Cappa Antonio e Cappa Patrizia; Gabriella Tassotti; Pasticceria Artigiana di Giglioni Annamaria; Oleificio Zamponi; Norcineria Altonera snc; Angeletti Enzo; Panetteria La Spiga di Pompei Mario; Azienda agricola Terre delle Armonie; Apicultura Il Girasole di Turchetti Umberto; Il bosco d’oro; Azienda agricola Marinacci Valentina; Giorgio Poeta; Mymarca; Istituto Marchigiano di Tutela Vini; Consorzio Vini Piceni; Istituto marchigiano di enogastronomia. Le aziende presenti nelle isole del gusto per il concerto di Brunori Sas: Alessandrini Alessandro; Azienda agricola Caprì; Colibazzi Filippo; Il Gelso Rosso di Tiberi Scilla; Fortuni Francesco; Birrificio Le Fate; Gravucci Massimo; Oleificio Miconi; La Dea srl; Dolci manie; Carboni Settimio; Pastificio Regina dei Sibillini; Antica gastronomia; Sadifa; Lavanda dei Sibillini - Rossi Federico; Fattorie Marchigiane; Leonardi Angelo; Società agricola Montemonaco; Distilleria Varnelli Spa; Dibibi – Tenuta Verdaldo di Gordoni Beatrice; Giorgio Togni; Giovanni Angeli; Cartofaro Agrobiologica; Istituto Marchigiano di Tutela Vini; Consorzio Vini Piceni; Istituto marchigiano di enogastronomia.

29/07/2017 12:35
Unicam promuove la Summer school  “Laboratorio per il patrimonio culturale post sisma 2016-17”

Unicam promuove la Summer school  “Laboratorio per il patrimonio culturale post sisma 2016-17”

L'Università di Camerino e la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria", con la collaborazione di ENEA, Protezione Civile, Sapienza Università di Roma e spin-off Unicam A. R. T. & Co., organizzano una Summer school dal titolo "Laboratorio per il Patrimonio Culturale post sisma 2016/17 - Analisi strutturali e diagnostiche, soluzioni innovative, tecnologie digitali". L’obiettivo della Scuola è di migliorare le conoscenze nel campo della vulnerabilità sismica, attraverso la partecipazione a una serie di lezioni frontali di esperti strutturisti e diagnosti nel settore del patrimonio culturale; non mancheranno "lezioni sul campo", rappresentando, il territorio colpito dal sisma, un laboratorio a cielo aperto per l’analisi del degrado e per lo sviluppo di progetti innovativi di adeguamento o miglioramento sismico. La Summer School si svolgerà dal 4 all'8 Settembre ad Ascoli Piceno, presso la sede di Sant'Angelo Magno della Scuola di Architettura e Design dell'Università di Camerino. Scadenza iscrizioni: 7 Agosto. Per informazioni: www.unicam.it/sad - graziella.roselli@unicam.it      

28/07/2017 15:20
Siglato accordo tra Comune di Corridonia, Unicam e Comitato corse ippiche

Siglato accordo tra Comune di Corridonia, Unicam e Comitato corse ippiche

E’ stato siglato ieri, presso la sala Consiliare del Comune di Corridonia, l’Accordo Quadro avente ad oggetto la “Riqualificazione Sistema Ippodromo”, tra il Sindaco Paolo Cartechini, il Pro Rettore UNICAM Andrea Spaterna ed il Presidente Comitato di Gestione Corse Ippiche Alfonso Campetti. L’ippodromo è il simbolo della Città di Corridonia e rappresenta un potenziale volano di crescita e di visibilità per l’artigianato, la piccola industria e l’agro-economia dei territori all’interno del cratere terremoto”, ha dichiarato il Sindaco Cartechini. “Intendiamo proporre una nuova visione dell’Ippodromo - prosegue Cartechini- come “sistema” costituito non soltanto dal mondo delle corse ma anche dall’indotto che ruota intorno ad esso ed alla Città, un nuovo impulso alla crescita ed allo sviluppo. La partnership con l’Università di Camerino e in special modo con il corso di Laurea in Scienze mediche veterinarie rappresenta un notevole valore aggiunto alla riqualificazione del ruolo dell’ippodromo e più in generale a tutto il progetto, che prevede anche la costituzione di un servizio di ippoterapia.” “Abbiamo volentieri aderito a questa proposta, strutturandola in un accordo quadro, - ha affermato il rettore Corradini – in quanto da sempre riteniamo che l’Ateneo possa impiegare le proprie competenze e professionalità anche a vantaggio del territorio dove insiste. Abbiamo previsto una formazione specifica in merito ad attività sportive, ricreative, produttive e qualsiasi altra attività che preveda l’utilizzo di animali e/o un loro rapporto con l’uomo. Particolare importanza nel progetto riveste anche la tutela del benessere e la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie in relazione a tali attività.” L’accordo potrà anche estendersi ad ulteriori iniziative, quali definizione di programmi di stage e tirocinio, alto apprendistato e dottorato di ricerca industriale, partecipazione congiunta a bandi europei, nazionali e regionali, iniziative rivolte allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, dell’autoimprenditorialità.”   Un primo segnale della collaborazione è dato anche dalla presenza, all’interno di alcuni locali dell’ippodromo, della mostra itinerante “Super Natural, quando la Natura supera la fantasia”, che il Sistema Museale d’Ateneo ha allestito nei principali comuni della regione e che ora è visitabile anche a Corridonia. 

26/07/2017 17:34
Banca Marche, ecco le sette filiali che chiuderanno nel Maceratese

Banca Marche, ecco le sette filiali che chiuderanno nel Maceratese

Sono sette le filiali di Nuova Banca Marche che chiuderanno in provincia di Macerata, trentacinque quelle marchigiane che vedranno cambiare l’insegna in Ubi. Questa la decisione che è stata presa dall'establishment dell'istituto di credito che provvederà al riordino entro la fine dell'anno. Complessivamente sono 190 le filiali nelle Marche: in provincia di Ancona quindici filiali chiuderanno i battenti e tre diventeranno uffici di consulenza.  Queste le sette chiusure previste nel Maceratese: Camerino (via Favorino), Matelica (corso V. Emanuele II), Tolentino (via Brodolini), Civitanova, Porto Recanati (via Valentini), Recanati (via Aldo Moro), Villa Strada di Cingoli. Altre quattro filiali saranno riconvertite in sola consulenza: Corridonia, Porto Potenza Picena, Potenza Picena (piazza Matteotti) e Monte San Giusto. A Bergamo intanto prosegue la trattativa tra i vertici Ubi e i sindacati sui tagli al personale Nuova Banca Marche (2.700 dipendenti) in corso di incorporazione al gruppo bergamasco.

26/07/2017 13:22
IoNonCrollo, il sindaco Pasqui annuncia importanti novità per il quartiere delle associazioni

IoNonCrollo, il sindaco Pasqui annuncia importanti novità per il quartiere delle associazioni

Si è svolta nei giorni scorsi l'assemblea dei soci dell'associazione IoNonCrollo, ospitata nella geostruttura del City Park, con la presenza del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. L'incontro è servito in particolar modo a fare il punto sul “Quartiere delle associazioni”, le strutture che saranno realizzate con le donazioni raccolte in questi mesi dall'associazione con l'obiettivo di ridare una sede alle circa 100 associazioni cittadine che oggi non hanno più un luogo dove operare. Nello specifico è stato il presidente di IoNonCrollo, Claudio Cingolani, ad annunciare all'assemblea il raggiungimento della somma di 210,000 euro raccolti grazie alla grande solidarietà degli italiani. Grazie all'ordinanza del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, come ha appunto spiegato il sindaco Pasqui, le strutture del Quartiere delle associazioni potranno essere costruite ed inserire nei plessi delle soluzioni abitative provvisorie. Questo permetterà che le nuove sedi delle associazioni cittadine, cuore delle attività sociali e culturali, sorgano nell'ambito dei nuovi quartieri residenziali delle sae che per i prossimi anni accoglieranno le famiglie che oggi non hanno più una casa a causa del terremoto. Nei progetti delle sae quindi saranno inserite anche le aree dove poi si andranno a realizzare le strutture, che saranno almeno tre o quattro e pensate in modo tale da essere modulabili ed utilizzabili per tutte le varie esigenze che esprimeranno le associazioni stesse. Sono in corso le pratiche e ad oggi non c'è ancora certezza su quali delle diverse aree sae saranno scelte per ospitare il Quartiere delle associazioni. “Certamente per l'intera associazione – ha affermato il presidente Cingolani – la vicinanza del sindaco Pasqui e dell'amministrazione comunale e queste ultime importantissime novità rappresentano una grande certezza per il concretamento del progetto che stiamo perseguendo da subito dopo le scosse di ottobre. Attendiamo ora gli sviluppi e continueremo nelle nostre attività di programmazione e raccolta fondi”.

25/07/2017 15:35
Il mare e la montagna non sono mai stati tanto vicini: partita la linea estiva Foligno - Civitanova Marche

Il mare e la montagna non sono mai stati tanto vicini: partita la linea estiva Foligno - Civitanova Marche

E’ partita la linea estiva di collegamento tra Foligno e Civitanova Marche, con coincidenze – solo feriali – per/da Visso e Camerino. Un bus quotidiano per collegare Marche e Umbria.  Una linea estiva, attiva anche la domenica. ORARIO DI ANDATA: Foligno Stazione FS 07.00 – Colfiorito p.le Ex Casermette 07.25 – Maddalena di Muccia: 07.40 (coincidenze feriali da Camerino alle 07.20 e da Visso alle 06.55) – Civitanova Marche Cristo Re: 09.00. ORARIO DI RITORNO: Civitanova Marche Cristo Re: 15.00 – Maddalena di Muccia: 16.20 (coincidenze feriali per Camerino e Visso alle 16.50) – Colfiorito p.le Ex Casermette 16.35 – Foligno Stazione FS – 17.00 Altra novità è la possibilità di trasportare biciclette a bordo dell’autobus. Il servizio va prenotato, chiamando il giorno prima, al numero 0737.6340225. I biglietti possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate Contram Mobilità o direttamente a bordo dell’autobus con una maggiorazione e ricordiamo che il 15 agosto la linea non sarà effettuata. Per informazioni generali contattate il numero verde 800.037737 oppure visitate il sito www.contram.it o la nostra pagina facebook: Contram Servizi        

24/07/2017 11:40
Primi due giorni del "route" sui Monti Sibillini del progetto "Se la terra trema"

Primi due giorni del "route" sui Monti Sibillini del progetto "Se la terra trema"

Sono trascorsi i primi due giorni del route sui Monti Sibillini organizzato da Agesci nell'ambito del progetto “Se la Terra Trema". Quattro percorsi, concordati con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che attraverseranno le zone colpite dallo sciame sismico degli scorsi mesi e che permetteranno a tanti ragazzi provenienti da tutta Italia di tornare a camminare in questi luoghi. I clan hanno vissuto un primo momento comunitario a Macerata, con i saluti di Matteo Carlocchia e Roberta Battistini, responsabili regionali Agesci Marche. Nella giornata di ieri hanno raggiunto i punti di partenza dei 4 percorsi: Montemonaco, Pievetorina, Camerino e Amandola.  Qui hanno incontrato le prime associazioni e amministrazioni comunali.    

24/07/2017 11:15
Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del dott. Andrea Caprodossi (Pd) "Lo scorso anno il Sindaco è salito alla ribalta nazionale per aver istituito un bando per farmacisti al massimo ribasso al fine di portare avanti la farmacia, l’unica società amministrata dal comune di Camerino. La vicenda si concluse dopo innumerevoli polemiche durante le quali fui accusato di non tenere alla nostra Farmacia solo perchè proposi la vendita, almeno di una parte della partecipata (sarebbe stato un affare vero), poiché era ed è chiaro la totale mancanza di capacità gestionale. Venendo ad oggi, a distanza di 8 mesi dal tragico evento che ci ha colpito, la Farmacia comunale di Camerino è ancora sistemata in uno stanzino nascosto, dentro la sede della Contram, spazio non degno sia per chi ci lavora ma anche per i clienti che di fatto vedono venir meno anche il minimo di privacy. Tale luogo poteva andare bene nei giorni successivi alle scosse ma dopo quasi un anno non è accettabile. Possibile che non sia stato possibile trovare una sistemazione piu dignitosa? O è solo sciatteria? Oltretutto i farmacisti dipendenti devono addirittura uscire per poter prendere i farmaci stoccati in una struttura esterna, con evidenti disagi. Non deve illuderci l’aumento di fatturato che la giunta sbandiera fino al maggio 2017, perché è drogato dall’esenzione T16 a favore di noi terremotati. Per quanto riguarda il personale, dopo “diversi” tentativi, il comune è riuscito ad inserire in organico una dottoressa (part time tempo indeterminato) e altri due farmacisti anche essi part time (con contratti a tempo determinato). Ora non avendo modo di innovare  con questi ultimi due, poiché il Comune è sprovvisto dei giusti parametri finanziari, ha istituito un albo da dove attingere in caso di bisogno. Non mi sembra questo il modo di gestire un attività cosi importante, torno a ripetere, se non ci sono le condizioni, ma soprattutto le capacità di amministrare, meglio farla gestire ad altri. Ormai è chiaro, la più grande preoccupazione del Sindaco è non macchiare con qualche errore la sua immagine per le prossime elezioni politiche, pur se questo immobilismo lo pagheranno i cittadini di Camerino. E la giunta invece di suonare la sveglia, continua a guardare, incapace di pretendere un cambiamento di rotta".

23/07/2017 11:30
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.