“Il terremoto ci ha messo a dura prova, tuttavia abbiamo voluto riprendere la nostra attività per regalare un sorriso e sorridere noi stessi. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi della Joy Dance che con i loro balletti arricchiscono il nostro lavoro”. Visibilmente emozionato il regista delle "Dieci Donne Mamme Matte", Alberto Pepe, ha preso la parola al termine della commedia “Alla pensione Modesta”, che ha debuttato sabato 18 novembre nell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino davanti ad un pubblico da grandi occasioni. Presente anche l’autore Paolo Cappelloni, che si è complimentato con la compagnia camerte.
Risate e applausi a scena aperta per Severo e Modesta (Mauro Sebastiani e Donatella Pazzelli) che insieme ad Anacleto (Francesco Mariotti) hanno accolto e gestito nella pensione i vari personaggi (Riziero – Paolo Romagnoli, Stella – Rosella Marsili, Avv. Archivi – Daniela Calcinelli, Dott. Guarita – Loredana Ottavini) fino all’epilogo di una storia che fa sorridere della normalità.
Scenografie e costumi DDMM, coreografie Centro studi danza Joy Dance, trucco e parrucco Patrizia Pupilli e Tiziana Moneta, luci e suoni Cesare Casoni, Massimo Urlietti e Giuseppe Rivelli.
Sabato 25 novembre la compagnia ripropone lo spettacolo ad Esanatoglia, presso il Teatro comunale, nell’ambito della V rassegna di teatro dialettale “I Donattori” organizzata dall’AIDO, gruppo comunale di Esanatoglia.
Il 21 novembre 2017 sarà una giornata di scuola durante la quale tutte le studentesse e gli studenti dovranno solo cantare, suonare o svolgere attività di produzione artistica, anche performativa, e coerenti con l'innovazione didattica e digitale. I Licei di Camerino hanno aderito all'iniziativa del MIUR “Nessun parli…” organizzando delle rappresentazioni che coinvolgeranno, a partire dalle ore 17 fino a tarda serata al polo scolastico provinciale (in via Madonna delle carceri) non solo gli studenti, ma anche docenti, gruppi musicali del territorio e artisti di comprovata esperienza che svolgeranno anche una funzione motivazionale nei confronti dei ragazzi.
Hanno accolto l’invito dei Licei di Camerino il pianista jazz Alberto Napolioni (ex allievo dello storico liceo classico camerte), il Quintetto Gigli, i docenti e gli allievi dell’Istituto Musicale “Nelio Biondi”, la Banda Musicale Città di Camerino con il suo direttore M° Vincenzo Correnti e tanti altri.La lunga serie di performance, che si terranno nei vari ambienti del moderno e funzionale polo scolastico, sarà aperta dal Coro dei Licei “Costanza Varano” di Camerino diretto dal M° Vincenzo Pierluca.
Il Camerino con una disposizione tattica ben precisa e sfruttando al massimo le occasioni create espugna il “Monaldi” interrompendo la serie positiva del Portorecanati che durava da ben otto giornate la cui prova è stata decisamente sotto tono rispetto alle ultime apparizioni.
Ad una prima frazione di gioco decisamente noiosa, ravvivata soltanto da un colpo di testa di Pantone che lambisce la traversa, fa seguito una ripresa ricca di emozioni con la gara che si sblocca al 11’ quando la sfera al seguito di una carambola colpisce la fronte di Iori producendo un effetto letale per Isidori e termina mestamente in fondo al sacco. La reazione degli arancioni è immediata e nove minuti più tardi arriva il pari con Pantone che ricevuta palla in profondità batte Grelloni in uscita. Ma la doccia fredda è dietro l’angolo. Non passano neanche cinque minuti quando a seguito di un approssimativo disimpegno difensiva Di Modica da poco entrato gestisce bene un pallone sulla sinitra e serve Ciuffetti che si gira bene e con un destro potente e preciso sigla il gol della vittoria per la sua squadra.Il Portorecanati cerca di mettere forze fresche in campo ma i camerti sono bravi a chiudere gli spazi e portarsi a casa una vittoria quanto mai preziosa
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini D., Camilletti, Garcia P., Malaccari(68’ Mercuri A.); Leonardi (74’ Pandolfi), Garcia M., Filippetti, Gasparini E., Pantone . A disp.ne Suarato, Ciminari, Patrignani, Noto, Stefanelli. All.re Possanzini
CAMERINO: Grelloni, Bergamini, Romoli, Onesini, Parrini, Lucaroni; Salvetti, Santoni R.(36’ Ciuffetti), Iori(68’ Di Modica), Cottini. Borioni A disp. Domenicucci, Dominici, Bevilacqua, Francucci, Nasso. All.re Santoni
Arbitro: Sig. Lanzetta di Pesaro (Ass.Raschiatore di San Benedetto del Tronto-Paolella di Ancona)
Reti: 56’ Iori, 65’ Pantone, 70’ Ciuffetti.
Ammoniti Gasparini D., Parrini, Lucaroni, Iori, Di Modica.Angoli 5-1 Recupero 8’ (4’+4’)
PER PRESENTARE IL LIBRO DEL FOTOGRAFO/EDITORE CLAUDIO CIABOCHI
Lunedì 27 novembre, alle ore 16,30, verrà presentato a Camerino, nella Chiesa del Seminario, in via Macario Muzio 8, il libro fotografico "Adesso che fai? Vai via?" L'evento ha il patrocinio della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, dell'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, del Comune di Camerino e di Unicam.
Dopo il saluto delle autorità cittadine sono previsti gli interventi di Claudio Ciabochi (in qualità di editore/fotografo), di Ilaria Venanzoni (curatrice delle schede del libro), di Barbara Mastrocola (curatrice delle Collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano). Concluderà i lavori il prof. Tomaso Montanari, autore della prefazione del libro, ordinario alla Federico II di Napoli e tra le principali personalità nel campo della storia dell'arte italiana.
La pubblicazione, a carattere prettamente fotografico, vuol essere un racconto per immagini relativo ai danni al patrimonio storico/artistico dei luoghi dell'Italia Centrale colpiti dal sisma di agosto/ottobre 2016.
Il ricavato della vendita di questa pubblicazione sarà interamente devoluto per il restauro del dipinto La Pesca Miracolosa, proveniente dalla Cattedrale di Camerino, gravemente danneggiato dal sisma.
Lo scopo del progetto è però duplice, da un lato raccogliere la somma per il restauro, dall’altro lasciare con la pubblicazione stessa una testimonianza che possa servire a conservare la memoria di questi luoghi prima del sisma.
Non a caso, la raccolta è composta da immagini precedenti il sisma, mentre le immagini del sisma occupano uno spazio inferiore.
Il libro è stato presentato in anteprima nazionale il 20 aprile 2017, nell'ambito degli eventi della fiera dell'editoria di Milano (Tempo di Libri), sono poi seguite altre presentazioni, sia in ambito regionale marchigiano, che a livello nazionale (ultima in ordine di tempo a Napoli, nella libreria IoCisto, il 19 ottobre 2017). Il libro è stato esposto anche alla fiera di Francoforte, nell'ambito di Frankefurter Buchmesse (la principale fiera editoriale a livello europeo), ottenendo ottime recensioni sulla stampa di settore e non solo.
.. ci siamo dimenticati di far ‘parlare’ questo patrimonio. Di renderlo noto a tutti gli italiani. È quello che fa questo libro esemplare. Che ha uno scopo immediato: raccogliere fondi per un restauro. Ma ne ha anche uno mediato, non meno importante: farci vedere quel patrimonio com’era. E come potrà tornare ad essere, almeno in parte, se la critica e la fama si risveglieranno...
Tomaso Montanari
Dopo la richiesta di un confronto con il commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, come già precedentemente annunciato in occasione della sua presenza a Camerino, ha invitato anche a nome dei sindaci del territorio il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, ad un incontro per confrontarsi sulle criticità e la necessità di interventi che, ad oltre un anno dal devastante sisma che ha distrutto il Centro Italia, appaiono improcrastinabili e non sono ancora state mitigate dai pur numerosi interventi messi in atto dal Governo.
“Ho avuto il piacere di accoglierla a Camerino, da ultimo all’inaugurazione del 682° anno accademico della nostra prestigiosa Università, ed in quell’occasione ho apprezzato il Suo intervento. Si è ben compresa dalle Sue parole la vicinanza del Governo, l’ammirazione per le bellezze e le opportunità che il territorio offre, per la ricchezza che esprime, ricchezza patrimonio inestimabile della nostra Italia e che un uomo di questa terra ben conosce. Ho letto nelle sue parole anche la consapevolezza di quanto l’evento sismico abbia stravolto ed azzerato il tessuto economico – sociale di molti luoghi, tra i quali quello che rappresento, e della necessità di fare ancora e fare di più, e meglio. Sono fiducioso, assieme agli altri colleghi Sindaci, che vorrà fissare, compatibilmente con gli impegni di Governo, un incontro”.
L'anno scolastico da poco iniziato ha già coinvolto gli alunni dell'istituto professionale "G.Ercoli" di Camerino nel progetto "La musica incontra la scuola 2017" ( V° edizione) organizzato dall'istituto musicale Nelio Biondi con il contributo del Comune di Camerino che a causa del terremoto ha avuto una diversa attuazione nei tempi e nei modi e terminerà prima delle vacanze di Natale.
Già lo scorso 18 Marzo 2017 presso la palestra dell'istituto si era tenuto il primo incontro con lo spettacolo -concerto "Il mio Henghel" che aveva riscosso molto successo.
Venerdì 20 ottobre sempre la palestra dell'istituto professionale che ricordiamo da dicembre 2016 ospita l'istituto musicale Biondi attualmente senza una propria sede (il Palazzo della musica ha subito gravi lesioni) l'incontro ha permesso agli alunni di conoscere uno strumento che solitamente è poco presente nelle stagioni concertistiche: la marimba.
Il duo Clarimbando, formato da Vincenzo Correnti (clarinetto) e Giacomo Correnti (marimba) ha proposto un programma di musiche originali e trascrizioni per questa particolare formazione che inaspettatamente trasmette dei colori e sfumature musicali accativanti e particolari.
L'incontro che come ha obiettivo l’avvicinamento della studente al mondo della musica attraverso un linguaggio semplice ed accattivante è stato molto apprezzato.
Presente al concerto-lezione oltre che tutti gli allievi dell'istituto e i loro docenti anche il nuovo dirigente scolastico prof. Oliviero Strona.
Anche quest’anno si è tenuto, venerdì 17 novembre 2017 il PMI DAY, il tradizionale appuntamento promosso da Piccola Industria Nazionale in collaborazione con le Associazioni di Confindustria. Come sempre grande accoglienza all’iniziativa sia in termini numerici che di partecipazione attenta. In tutta Italia sono state oltre mille le aziende che hanno aperto le porte, anche in date diverse, a circa 41.000 tra studenti, insegnanti, giornalisti, amministratori locali, i quali hanno avuto l’opportunità di visitare i reparti produttivi e i macchinari utilizzati, di vedere e conoscere i prodotti e cogliere l'esperienza delle persone che contribuiscono a realizzarli.
Quest’anno l’iniziativa si è svolta anche all’estero: nei Balcani, con la partecipazione di Confindustria Albania, Confindustria Bulgaria e Confindustria Serbia, ma anche in Belgio con la collaborazione di Confindustria Bruxelles e negli Stati Uniti, dove un network di oltre 50 aziende italiane che operano nel Paese hanno incontrato oltre 1.100 studenti americani per raccontare loro l’eccellenza del made in Italy.
Anche la provincia di Macerata ha risposto pienamente all’iniziativa; infatti sono state tre le aziende visitate dagli studenti e professori. Si tratta della Tormatic Srldi San Severino Marche, che ha ospitato i ragazzi dell'ITIS“E. Divini”di San Severino Marche alla presenza del Presidente della Piccola Industria di Confindustria Macerata Domenico Ceci. La Pasta di Camerino di Camerino visitato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Antinori” di Matelica, presente per Confindustria Maceratala Segretaria della Piccola Industria di Confindustria Macerata Elisabetta Cristallini. E infine la Rhutten Srldi Caldarola, la quale ha aperto le porte ai giovani dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filelfo” di Tolentino presente il componente della Piccola Industria Demetrio Ciccioli.
La finalità dell’iniziativa è l’incontro della Piccola Industria con la scuola, dal momento che i piccoli imprenditori rappresentano il 92% delle imprese di Confindustria Macerata, nonché la “colonna vertebrale” del sistema produttivo maceratese e italiano. Quest’anno poi si è pensato di implementare l’iniziativa inaugurando la collaborazione con l’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, impegnata nella valorizzazione della cultura d’impresa nelle Marche, che ha incluso il PMI Day nel programma nazionale della “XVI Settimana della Cultura d’Impresa”, rassegna promossa da Museimpresa e Confindustria. Ciò ha consentito di arricchire il calendario di visite ad alcune tra le più importanti realtà produttive della Regione con l’intento di diffondere e valorizzare la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale materiale e immateriale delle Marche. Le aziende di Confindustria Macerata coinvolte nell’iniziativa sono Campetella Robotic e Fratelli Guzzini.
Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha inviato una lettera al commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli, attraverso la quale ha richiesto un incontro quanto prima per confrontarsi sulle varie situazioni in essere, con particolare riferimento al nuovo Carcere cittadino, alla Caserma della Compagnia dei Carabinieri e a criticità emerse con le nuove normative.
Si legge nella lettera: “Sento la necessità ed il dovere di rappresentarLe personalmente le enormi difficoltà che dopo un anno non sono ancora state mitigate dai pur numerosi interventi messi in atto dal Governo. Ho avuto il piacere di accoglierla a Camerino e di apprezzare la Sua grande volontà di capire le realtà di questo territorio martoriato ed individuare le soluzioni. Grazie al suo intervento, è palpabile la vicinanza del Governo, ma sono certo che è Sua convinzione che ci sia l’urgente necessità di fare ancora, fare di più e meglio.
Allo scopo di poter sottoporLe la mia esperienza, di farLa partecipe delle difficoltà, e valutare la necessità di interventi che oramai appaiono improrogabili. Le assicuro che molti sono i temi da trattare ed in particolare appare necessario affrontare quelle situazioni non considerate dalla normativa speciale e che a Camerino – città di servizi erogati ad un territorio molto più ampio e pari alla metà della Provincia – sono molte e diversificate”.
Si è concluso ieri sera con il concerto di Teresa De Sio all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, “Sibillini Live – Percorsi Culturali per la Ricostruzione”, festival itinerante voluto da Arci Marche con la direzione artistica di Musicando, in collaborazione con i comuni su tutti quello di San Ginesio grazie all’assessore Tardella, associazioni e artisti locali e nazionali nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact - Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016.
«Indiscutibilmente un successo, - spiega soddisfatto Massimiliano Bianchini, Presidente di Arci Marche – non solo per l’incredibile affluenza di pubblico presente ai vari appuntamenti, ma anche perché l’obiettivo che ci eravamo prefissati si può considerare centrato e cioè quello di ridare alle terre violate dal sisma una socialità che passi attraverso la cultura teatrale, musicale, attraverso un’umanità culturale».
E infatti negli oltre 10 appuntamenti che dal 19 di ottobre al 15 novembre hanno coinvolto e animato nove comuni del cratere, San Ginesio, Camerino, San Severino Marche, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Pievetorina, Fiastra, Arquata del Tronto e Amandola, le migliaia di persone che hanno partecipato agli eventi, hanno ricucito un dialogo tra luoghi e abitanti. Un riappacificare gli animi che ha coinvolto ogni fascia d’età.
«Abbiamo puntato sulla qualità degli artisti siano essi provenienti dal mondo della musica che teatrale – commenta Daniele Massimi, direttore artistico del Festival – abbiamo cercato di diversificare gli appuntamenti così da coinvolgere target diversi, dai bambini con i progetti teatrali nelle scuole, ai giovani e agli adulti tra musica e teatro».
Altro aspetto non casuale è il coinvolgimento degli artisti del territorio, proprio quelli che attraverso l’arte scenica del teatro hanno saputo al meglio interpretare il dramma del terremoto. Dal Teatro Rebis ai Teatri della Plebe, dal Ruvido Teatro all’Associazione Etra passando per Sabrina Maggiori che con il suo progetto “TU Tenerezze Urbane” ha coinvolto anche il duo di teatro contemporaneo Bartolini/Baronio, tutti hanno saputo conferire alla rassegna un tono di riflessione e analisi mirato ad ogni genere di età e interesse.Allo stesso modo, la rassegna musicale che ha coinvolto artisti del calibro di Ginevra Di Marco, Teresa De Sio, Paolo Benvegnù, Radiodervish, The Niro e numerosi altri, è stata in grado di parlare al territorio coinvolgendo persone dagli interessi musicali variegati e regalando loro momenti aggregativi in luoghi cittadini ritrovati.E allora Sibillini Live è stato proprio questo, un progetto di ricostruzione della socialità e delle umanità a partire da ciò che lega la gente con i propri luoghi, sulla scorta della bellezza culturale.
Un nuovo progetto in favore dell'Italia centrale duramente colpita dal sisma. Sono le cooperative il fulcro di questo nuovo progetto, presentato all'Università di Camerino da Legacoop e Generazioni Marche, che proveranno a far ripartire quei territori che stanno cercando di rialzarsi dopo le violenti scosse che li hanno deturpati. Ad essere presentato, infatti, è stato il bando Centro Italia Reload, il quale utilizza 235 mila euro, raccolti tra le associate di Legacoop, per sostenere la nascita di nuove cooperative, comprese anche le comunità, dei 140 comuni del cratere sismico, di cui 87 delle Marche.
Il bando punta a supportare i progetti cooperativi inerenti al turismo, alla cultura, alle eccellenze agroalimentare ai servizi. Il Rettore Claudio Pettinari ha dichiarato di essere disponibile a collaborare con Legacoop Marche non solo per questo bando, ma anche per altre iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze del territorio marchigiano, quali possono essere musica e cultura; inoltre ha specificato che questi temi sono perfettamente in linea con le attività portate avanti negli ultimi anni dall'Ateneo camerte, per collaborare alla realizzazione di un futuro migliore per tutti.
“Alla pensione Modesta” c’è gran fermento e non potrebbe essere altrimenti con le Dieci Donne Mamme Matte all’opera per presentare, sabato 18 novembre 2017 alle ore 21:15 nell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino (loc. Colle Paradiso), l’omonima commedia in due atti di Paolo Cappelloni.
Severo (Mauro Sebastiani) e sua moglie Modesta (Donatella Pazzelli) insieme al ‘garçon’ Anacleto (Francesco Mariotti) gestiscono la loro pensione frequentata da tanti personaggi (Riziero – Paolo Romagnoli, Stella – Rosella Marsili, Avv. Archivi – Daniela Calcinelli, Dott. Guarita – Loredana Ottavini), ciascuno con i suoi vizi e le sue virtù, per sorridere del quotidiano.
Scenografie e costumi DDMM, coreografie Centro studi danza Joy Dance, trucco e parrucco Patrizia Pupilli, luci e suoni Cesare Casoni e Giuseppe Rivelli, regia Alberto Pepe.
Prevendita biglietti presso la geostruttura del city park di Camerino venerdì 17 novembre dalle ore 17 alle ore 19 e presso l’auditorium Benedetto XIII sabato 18 dalle ore 18 in poi.
Un progetto accolto con grande favore, quello firmato Contram, da tutti i comuni terremotati e dagli attori dell'entroterra maceratese.
L'azienda di trasporti di Camerino ha realizzato i suoi nuovi bus con delle immagini delle aree terremotate prima che il terremoto le devastasse.
"L'azienda Contram nasce in questi territori - commenta il presidente Stefano Belardinelli - Vorremmo ancora far girare le immagini e la vita di questo territorio come lo abbiamo conosciuto nei momenti più belli".
E difatti queste foto, che ritraggono non solo beni ambientali ma anche culturali, gireranno per tutta l'Italia e l'Europa per promuovere il paesaggio maceratese.
"La Contram ha colto la dimenticanza di questi luoghi - dichiara il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Falcucci - Chiediamo con forza il lavoro in queste aree. Senza il lavoro non può ripartire la montagna. Servono i giovani perchè serve che la montagna sia viva".
Dati preoccupanti sono emersi durante il convegno tenutosi a Camerino l'11 novembre intitolato "Dai confini dei Sibillini ai confini della psichiatria".
Il post sisma non ha lasciato solo macerie di mattoni, ma anche di sentimenti, ansie ed integrità dell'individuo.
L'Asur ha infatti registrato, nella provincia di Macerata, un boom di separazioni, di violenza domestica e di acquisto di psicofarmaci. Quest'ultimo riscontrato soprattutto per le persona anziane e rimaste sole, che trovano nelle pasticche l'unico rimedio per combattere l'ansia che il terremoto ha lasciato.
I dati sono sconfortanti: più 72% dell'acquisto di psicofarmaci a base di benzodiazepine, più 7% di antipsicotici, più 3,8% di antidepressivi. Un incremento totale del 6,6% per l'uso di psicofarmaci rispetto al periodo novembre-dicembre del 2015.
Il Dipartimento di Salute Mentale dell'Area Vasta 4 riferisce che, secondo le statistiche e gli studi effettuati, le variazioni del tasso di mortalità tra gennaio 2016 e 2017 ha riportato un incremento del 53% nel territorio maceratese.
Dati che preoccupano alla luce del fatto che non sembrano diminuire nelle zone terremotate.
L'Area Vasta 3, che ha organizzato il convegno, dichiara che lo stato di emergenza ancora esiste e gli interventi dovranno essere strutturati ancor meglio per debellare il fenomeno dell'ansia che sta rovinando la popolazione terremotata.
L'evento Paint Red Zone, proposto dall'associazione IoNonCrollo, è un'estemporanea di pittura per raccontare con i colori la città di Camerino. I pannelli verranno dipinti nella geostruttura del City Park il 17 e il 18 novembre nel pomeriggio e poi verranno affissi negli ingressi chiusi della città per dare un tocco di colore e personalità alla nostra zona rossa. L'evento è rivolto in particolare alle scuole, per tenere vicini i giovani alla città e per renderli protagonisti anche della città del futuro.
Sono invitate anche le associazioni e tutti i cittadini che vogliono partecipare come singoli o come gruppo. Sono 5 le location scelte per l'affissione dei pannelli: Santa Maria in Via, San Venanzio, Pincetto, Via Roma, Tempo dell'Annunziata. E' una bella iniziativa di Resilienza, trasformare la zona rossa in opportunità per esprimere la vicinanza alla città e per rendere tutti partecipi del suo abbellimento, e verranno premiate le più belle realizzazioni delle due categorie, scuola e associazioni/cittadini.
Si è tenuta ieri a Camerino l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata per discutere delle strategie, dei progetti e dei programmi di sviluppo del territorio maceratese colpito dal sisma.
Hanno aperto i lavori il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui e il Presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il direttore Aaster Aldo Bonomi, il direttore Istao Pietro Marcolini, il Rettore dell'Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari, la prof.ssa Francesca Spigarelli in sostituzione dele Rettore dell'Università degli Studi di Macerata Francesco Adornato, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il segretario provinciale CGIL Daniel Taddei.
Il presidente di Confindustria Macerata Pesarini ha così aperto l'incontro, con un quadro generale su quello che è il nostro territorio e sulle potenzialità di ripresa che ha a seguito degli eventi sismici: "Cari colleghi, autorità civili economiche e religiose, studenti dell’Università di Camerino, gentili ospiti, ancor prima del sisma la crisi economico-finanziaria mondiale che inevitabilmente ha colpito anche il nostro tessuto imprenditoriale, nonché la difficoltà di molte nostre imprese di reggere la competizione internazionale e la globalizzazione, in particolare nelle aree cosiddette interne, ha generato un rallentamento delle attività economiche e degli investimenti, una riduzione dell’occupazione, un’offerta locale ridotta di servizi pubblici e privati, situazione ulteriormente compromessa dall’impatto violento del default Banca delle Marche, considerata da tutti noi come la Banca del nostro territorio. La burocrazia esistente non ha poi di certo aiutato gli imprenditori a semplificare il nostro operato, anzi, il più delle volte non ha fatto altro che “porre paletti” al nostro “fare impresa” e a complicare tutto ciò che complicato non dovrebbe essere.
Nonostante questo, non ci siamo persi d’animo: il nostro dinamismo, la nostra voglia di fare, il nostro attaccamento al territorio ci hanno consentito di superare questi anni difficili, da cui ne siamo usciti più forti, più strategici, più innovativi e più competitivi rispetto a dieci anni fa. E da queste valutazioni dobbiamo partire per proseguire nel futuro prossimo su tali traiettorie di sviluppo, di crescita e di progresso economico. Ripartire dalla centralità del manifatturiero sostenibile, quale settore fortemente strategico, motore pulsante dell'economia provinciale da cui dipendono lo sviluppo dei servizi e la competitività del nostro territorio. Ecco perché è doveroso che gran parte dei nostri sforzi siano rivolti a sostenere gli investimenti, l’innovazione e la crescita delle imprese, a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono o, comunque ne rallentano lo sviluppo, mirando a ridurre i deficit di competitività interni ed esterni alle imprese stesse. All’indomani del sisma, tragico evento che ha di nuovo inferto una ferita profonda nei luoghi a noi cari, abbiamo pensato che nostro dovere fosse concentrarsi sulla realizzazione di un documento di visione e di guida, una bussola per noi operatori economici fatta di progetti e di idee con una mente e un’anima, da condividere con gli attori pubblici e privati del nostro territorio che consenta lo sviluppo e la crescita di queste splendide nostre terre".
Il ruolo di Confindustria in questa situazione, ha poi sottolineato il Presidente Boccia, vuole essere quello di un ponte tra gli interessi delle imprese e quelli della comunità, nella convinzione che solo questo legame tra identità e sviluppo economico e radici culturali, sociali, territoriali possa contribuire a creare ricchezza solida e duratura.
Dal consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli riceviamo una nota sulla relazione del sindaco Gianluca Pasqui a Montecitorio
Mi collego sul sito della Rai e vado alla ricerca del canale dedicato alle trasmissioni parlamentari. Trovo il video che fa al caso mio e mi metto comodo, aspettando con una certa trepidazione, e con sano ottimismo, l’intervento del mio sindaco Gianluca Pasqui all’incontro "Le città del futuro" tenutosi oggi presso l’emiciclo di Montecitorio. Una sorta di rendez-vous annuale, tra circa seicento sindaci, in cui si mettono sul tavolo istituzionale della Presidenza della Camera dei Deputati le migliori best practices che i comuni italiani cercano di portare avanti.
Attendevo, come dicevo, con positiva agitazione la relazione del sindaco di Camerino perché auspicavo, probabilmente con una ingenuità che non dovrebbe più appartenermi dopo anni di politica, una seria denuncia delle inefficienze politiche ed amministrative che caratterizzano l’attuale cratere sismico, accompagnata da una circostanziata proposta di rilancio del territorio.
Invece, da consigliere comunale di Camerino, mi sono trovato costretto a constatare che non è stato affrontato nessuno dei due punti essenziali citati. Non solo il passaggio sulla burocrazia asfissiante è stato indolore, quasi di contorno ma, cosa ben più grave, non è stata spesa neanche mezza parola sul territorio maceratese devastato dal terremoto. Forse, come sindaco di Camerino, la sua attenzione è rimasta focalizzata sulla sola città ducale. Sicuramente è una strategia che consentirà all’amico Gianluca di governare Camerino per altri cinque o sei lustri e, glielo auguro sinceramente, di fare anche un salto di qualità politico verso cariche più blasonate. Altrettanto certamente, però, questa politica di quartiere porterà alla definitiva débâcle di tutto un territorio montano che non può più tollerare egocentrismi politici ed isolamenti campanilistici. Mors tua vita mea, oggi, si sta trasformando in un Titanic dove nessuno riuscirà a trovare riparo sulle poche scialuppe alla deriva.
Avrei voluto sentire: “Sono il sindaco di Camerino, ma anche di Pieve Torina, di Visso, di Castelraimondo e di tutti comuni che oggi, qui, non possono parlare. Certo, non tutti i comuni hanno gli stessi danni e, quindi, gli stessi problemi, ma il nostro territorio è un territorio unito che necessita di aiuto. Il terremoto non ha fatto altro che acuire, velocizzandoli, i mali, e i relativi processi di spopolamento e di spoliazione di servizi, che da anni attanagliano i nostri comuni. Mi sono confrontato con i colleghi sindaci terremotati e oggi, in questa sede, vorrei chiedere investimenti seri sul terziario avanzato, sul turismo, sulla cultura e sulle tecnologie dell’innovazione. Abbiamo l’Università di Camerino, non del Comune di Camerino, che da anni lavora in questa direzione e anche noi, con il vostro aiuto, vogliamo seguirla. Camerino da solo non ce la farà e per questo, oggi, indosso la fascia di sindaco dell’entroterra maceratese. Ill.mo Presidente, mi permetto di proporre una correzione al titolo di questa bellissima iniziativa: non più Le città del futuro ma I territori del futuro”. Applausi a scena aperta. Politicamente inattaccabile. Con ovvia necessità, poi, di perseguire quella linea anche a livello regionale e nazionale.
Invece ho assistito al solito piagnisteo avente ad oggetto, tra le altre cose, il carcere, il centro storico più grande del cratere e Camerino come centro di riferimento (come sempre, per grazia ricevuta). La declamazione, ormai proverbiale, della litania della sindrome di Calimero che dovrebbe far risorgere Camerino come capitale amministrativa di un territorio che, all'opposto, seguirà inevitabilmente logiche policentriche e di territorio. La nostra realtà dell’entroterra non dovrebbe avere più confini amministrativi, mentre invece, costantemente, si scontra con politiche da condomino che tentano pietosamente di far leva sui vecchi fasti di una nobiltà decaduta. Politiche pericolose e dannose, fatte sicuramente in buona fede, ma che devono essere stigmatizzate per il bene delle prossime generazioni.
Mi dispiace, perché per il futuro riecheggia nella mia mente solo ‘A livella di Antonio de Curtis. Sono anni che i comuni vicini ci dicono: “Ma chi te cride d’essere, nu ddio? Cca dinto, ‘o vvuò capì ca simmo eguale? Muorto si’ tu e muorto so’ pur’io, ognuno comme a n’ato è tale e qquale. ‘A morte ‘o ssaje ched’è? E’ ‘na livella.”
Il fatto che il paziente sia stabilizzato, come ha detto in aula il Sindaco, non corrisponde al vero e, se continuiamo così, ‘A livella di Totò sarà l’inevitabile profezia per il nostro territorio.
L’Università di Camerino è uno dei partner internazionali del progetto GRAFOOD “Active GRAphene based FOOD packaging systems for a modern society”, finanziato all’interno del bando M-ERA.NET Call 2016 per una somma totale di 561.260 euro, di cui è capofila la Technical University of Cluj Napoca, North University Center of Baia Mare, in Romania, con il coordinamento della Prof.ssa Anca Peter.
Nei giorni scorsi, proprio a Baia Mare (Romania) si è tenuto il kick-off meeting del progetto: l’Università di Camerino è stata rappresentata dalla dott.ssa Stefania Silvi che ha partecipato in qualità di Responsabile dell’Unità Operativa UNICAM, e dal prof. Gianni Sagratini componente della stessa unità.
Altro partner italiano è la SYNBIOTEC Srl, spin off di UNICAM, che partecipa insieme a CEPROHART, di Braila in Romania, come piccola e media impresa. Sono inoltre presenti nel consortium anche due centri di ricerca nazionali, ANDALTEC- Centro Tecnológico Nacional del Plástico dell’Andalusia in Spagna e il National Institute of Chemistry della Slovenia.
Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema di packaging in carta contenente grafene modificata e non, addizionata con argento e titanio o con probiotici, avente attività conservante per gli alimenti. Lo studio prevede anche la possibilità di recupero della grafene dai packaging utilizzati e il suo impiego per la produzione di nuovi.
Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha portato l'esperienza dei primi cittadini del cratere del terremoto a Montecitorio. Pasqui è stato uno dei quattordici sindaci che ha preso la parola questa mattina nell'ambito dell'incontro "Le città del futuro" al quale hanno preso parte circa 600 sindaci, guidati dal presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Il sindaco di Camerino ha incentrato ovviamente il suo intervento sulla questione terremoto dicendo apertamente che "noi sindaci ci siamo scontrati ogni giorno con una burocrazia talvolta contraria anche al semplice buon senso. Vogliamo vivere" ha ribadito Pasqui utilizzando la metafora del malato: "Oggi abbiamo stabilizzato il paziente e ci siamo garantiti i parametri vitali".
La richiesta di Pasqui è stata quella di "ridurre il cratere o almeno suddividerlo per fasce di danno in base a criteri oggettivi", concludendo, dopo aver letto "i numeri di una guerra" fra sfollati e edifici inagibili, con un perentorio "Vogliamo e pretendiamo che questa per noi sia stata l'ultima volta e che fra vent'anni non dovremo trovarci ancora in queste condizioni".
Nei giorni scorsi, presso il polo di Bioscienze dell'Università degli Studi di Camerino, presente il Prof. Guido Favia (Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria), è stato firmato il protocollo bilaterale tra la Rete d'impresa “Sopravissana dei Sibillini” (nata dall’unione di sei aziende agricole condotte da giovani imprenditori agricoli, per il recupero, la tutela e la valorizzazione della razza ovina Marchigiana) ed il gruppo di Studio dell'Università guidato dai professori Andrea Catorci e Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Il protocollo di intesa è volto allo sviluppo sostenibile ed alla valorizzazione della razza Sopravissana mediante lo sviluppo di tematiche quali: sostenibilità ambientale delle attività zootecniche semi-estensive; definizione e progettazione della filiera legata ai prodotti derivati dall’allevamento della pecora Sopravissana con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale delle diverse fasi produttive della filiera; analisi, valutazione e caratterizzazione dei prodotti della suddetta filiera; analisi e valorizzazione del benessere animale anche come strumento di innalzamento della qualità dei prodotti.
Le parti si impegneranno dunque principalmente sui temi della sostenibilità ambientale e del recupero della razza Sopravissana nella piena ufficialità e con esemplari di elevata purezza genetica. Focus del progetto sarà naturalmente fornire anche un contributo alla ripresa economica del territorio montano vessato dagli eventi sismici del 2016.
La Sopravissana, pecora fortemente adatta alla zona ed ai pascoli appenninici e nata tra l'incrocio di arieti Merinos Rambouillet di proprietà del Papato e pecore Vissane locali, era una razza a triplice attitudine: latte, lana e carne. Ora, mediante la stipula di questo protocollo, sarà possibile sviluppare, nel rispetto del benessere animale, prodotti aventi una qualità certificata, rispondenti ad un rigido protocollo che ne tuteli la garanzia di eccellenza in tutte le fasi.
Oltre ai prodotti derivanti da carne, latte e lana, una delle 6 aziende della Rete è produttrice attiva di vino ed acquavite alla visciola, nonché di deliziose e pregiate confetture di frutti tipici dei Sibillini (corniolo, mela cotogna, mela rosa...), che conferiranno un valore aggiunto alla presentazione a terzi dei prodotti Sopravissani.
Presente alla firma del Protocollo anche Dario Capogrosso, titolare dell'unico centro per la selezione di cani Italiani da guardiania, ultimo collaboratore aggiuntosi alla Rete d'impresa.
Tranche finale per Sibillini Live, il festival voluto da Arci Marche con la direzione artistica di MusiCamDo, nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact - Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016. L'evento è in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali.
Dopo lo scorso weekend che ha regalato al pubblico grandissime emozioni a San Severino con la strabiliante esibizione di Ginevra Di Marco e ad Amandola con la vibrante performance del duo Bartolini/Baronio, questo weekend di Sibillini Live, in barba alle consuetudini del calendario, inizia domenica e si conclude mercoledì con due appuntamenti che vanno a chiudere rispettivamente la rassegna teatrale e quella musicale.
Unica location è quella dell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino dove, domenica 12 novembre alle ore 21.15, sarà di scena la performance teatrale “Legàmi” dell’associazione ETRA, momento culminante di un percorso laboratoriale in più tappe.
Ma la rassegna musicale si chiude mercoledì con Teresa De Sio, intervenuta all’interno della rassegna a titolo totalmente gratuito. “Il pensiero meridiano”, questo il titolo del progetto che la vedrà protagonista, si prospetta come un concerto acustico ricco di emozioni e di ritmo. Un condensato unico di musica d'autore, folk e rock. Teresa De Sio sarà accompagnata da tre musicisti: Sasà Flauto alle chitarre, Pasquale Angelini alla Batteria e Vittorio Longobardi al basso, per un concerto carico di ritmo, forza propulsiva dolcezza ed energia vitale.
Esattamente come il “pensiero meridiano” di Franco Cassano spiega la Brigantessa della musica italiana, «Il Sud è lentezza, attesa, sensualità e torpore, ma anche ebbrezza e pienezza insostenibile della vita. È luce piena ed ombre, stato di grazia e maledizione, è estasi e perdita di controllo, assenza di bussole. È demone meridiano, magia e sortilegio, uno spazio abitato dai demoni. Il corpo e i sensi come inizio, come conoscenza forte del mondo il Ritmo e la Danza».
Ed è in quella danza sensuale ed energetica, che Teresa De Sio tenterà di sprigionare il suo sortilegio, quello che rafforza gli animi e rende i popoli più forti persino della tragedia del terremoto. L’ingresso è gratuito.
Alle 17.30, prima del concerto, sarà poi il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, a portare un saluto all’artista.