Il caro energia sta causando effetti che riguardano sia le imprese che le famiglie. La corsa inarrestabile dei prezzi delle materie prime energetiche e un’inflazione che ormai tende a superare l’8% in gran parte determinata proprio dalle tensioni sulle materie prime causate dalla guerra in Ucraina, si sta abbattendo sui bilanci delle imprese con un aumento del conto energia che diventa sempre più insostenibile.
Questa situazione di emergenza sta comprimendo i già bassi margini operativi di molte aziende, in precedenza indebolite dalla recessione attraversata nelle prime due fasi della pandemia e ora con il rischio di portare al rallentamento, se non addirittura alla chiusura, di tante attività con potenziali pesanti conseguenze di ordine sociale oltre che economico-finanziario.
"Purtroppo c’è un settore che prima degli altri è entrato in una spirale prima negativa e ora recessiva ed è quello agroalimentare". A dirlo è Federico Maccari, vicepresidente di Confindustria Macerata e Presidente della Sezione Agroalimentare.
"Proprio in questi giorni decorre ormai un anno dall’avvio del momento più buio del dopoguerra in questo settore – ricorda – che è cominciato con l’impennata del prezzo del grano duro raccolto nel 2021, per una sottoproduzione determinata da fattori climatici sfavorevoli in Canada e Stati Uniti e tali da influenzare pesantemente anche la quotazione del grano duro prodotto in Italia, ed è proseguita con l’aumento del prezzo dei carburanti, che ha fatto impennare i costi di produzione degli imballaggi e quelli per la logistica e il trasporto, culminando poi adesso con gli insostenibili costi energetici figli di derive speculative da parte dei produttori ed esportatori di gas".
Eppure il conflitto russo-ucraino, pur nella sua drammaticità, non avrebbe dovuto avere effetti così dannosi sul sistema economico europeo, italiano e marchigiano almeno del settore agroalimentare.
L’importazione da quei paesi riguarda pochi prodotti. Russia e Ucraina producono il 12% delle calorie scambiate nel mondo: il 75% dell’olio di girasole, il 29% dell’orzo, il 28% del grano tenero, il 15% del mais ma avrebbe potuto essere assorbito reperendo quei prodotti su altri mercati se non fosse che alcuni giganti come la Cina, non avessero fermato l’esportazione di alcuni di quegli stessi prodotti in maniera protezionistica.
"In sintesi – spiega Maccari – in una situazione di 'crisi controllata' sarebbe dovuto accadere anche per l’import ciò che si sta verificando per l’export dei nostri prodotti individuando nuovi mercati, alternativi a quelli sotto embargo, e invece la situazione si è complicata ulteriormente ed ora sta degenerando".
I dati infatti evidenziano tutt’altro scenario e uno shock strutturale del mercato. La situazione congiunturale ha portato ad un aumento generalizzato dei prezzi al consumo perché la domanda è rimasta alta ma l’offerta è crollata.
Rispetto al 2021 si registra un aumento medio del prezzo dei generi alimentari del 9,4%, con rincari più considerevoli negli oli alimentari di semi (+70,2%), burro (+22,6%) e pasta (+16,6%) eppure i costi di produzione sono stati ribaltati solo in minima parte sui consumatori anche per le resistenze della Gdo a rivedere i listini.
"Gli aumenti sono rimasti in carico alle aziende produttrici che si trovano di fronte a un bivio: sostenere l’onere dei costi energetici (e non solo) ormai fuori controllo e auspicando in un serio, tempestivo ed efficace intervento delle istituzioni nazionali e comunitarie come attività indispensabile a salvaguardare la continuità dell’attività operativa aziendale, oppure sospendere la produzione lasciando inevasi gli ordini in portafoglio come già hanno cominciato a fare alcuni ma le cui fila si ingrossano ogni settimana con conseguenze sull’occupazione, sul potere di acquisto, sull’intero sistema economico e quindi sui conti pubblici che fanno temere per la tenuta dell’intero sistema Paese".
"I consumi energetici delle produzioni agricole e alimentari in Italia si attestano ad un totale di 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all’anno pari a oltre l’11% dei consumi energetici industriali totali del nostro Paese. Il comparto alimentare richiede ingenti quantità di energia per i processi di produzione, trasformazione, conservazione, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro e per questo, visti i numeri dei consumi, è facile comprendere quanto incidano i rincari sulla gestione delle aziende e quindi sui costi finali dei prodotti, che se non scaricati sui prezzi portano inevitabilmente a pesanti perdite economico finanziarie", spiega Maccari.
"Non possiamo quindi aspettare l’insediamento di un nuovo governo, se i costi dell’energia proseguono su questi valori e trend e quindi se non troviamo un intervento diretto e sostanzioso di riduzione dei costi da parte delle istituzioni nazionali o europee, il rischio è di compromettere uno dei settori più importanti e strategici per il nostro Paese, per il made in Italy, la nostra filiera agroalimentare, che tutto il mondo ci invidia" conclude il vicepresidente di Confindustria Macerata.
Da traduttore di manga e fumetti a linguista forense, sfatiamo un mito: guadagnare bene grazie allo studio delle lingue è possibile. Parliamo di cifre che possono arrivare fino a 67.000€ di stipendio medio annuo.
Lo dimostra l’infografica “Le lingue del lavoro: gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue” realizzata da Carlo Bo, che rimarca l’importanza di integrare lo studio delle lingue con un percorso specializzante in altri settori, finalizzato all’acquisizione di skill essenziali nel mondo di lavoro.
Gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue, infatti, sono molteplici e coinvolgono settori molto diversi tra loro: dall’HR Specialist al Social Media Manager, passando dal traduttore di film e serie tv, tutte professioni che necessitano di competenze specifiche aggiuntive e che consentono di assicurarsi uno stipendio medio tra i 27.000 ai 35.000€ annui.
Sarà sempre più necessario dunque approfondire le proprie competenze linguistiche in senso altamente professionalizzante, anche uscendo dalle solite logiche dei percorsi di studio tradizionali.
In tal senso, l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo è una porta concretamente aperta sul mondo del lavoro, grazie ad una forte componente pratica e di laboratorio e ai seguenti piani di studio specifici (tra cui scegliere a partire dal secondo anno):
- Mediazione Linguistica e Negoziazione Internazionale;
- Digital Communication and Social Media Marketing;
- International Trade and Multicultural Sales
Ma quali sono le lingue su cui puntare? Sicuramente il cinese, la più parlata al mondo dopo l’inglese. Importante anche lo spagnolo, molto richiesto dai datori di lavoro. Infine, se si vuole scommettere sul proprio futuro, ci sono il tedesco e l’arabo, lingue ormai sempre più diffuse e rilevanti nel mercato internazionale.
Ancora un importante riconoscimento europeo per l’università di Camerino. Il rettore Claudio Pettinari è stato nominato membro del "Research and Innovation Strategy Group (RISG)" dell’EUA – European University Association.
Il Consiglio dell'EUA, dopo aver esaminato tutti i profili dei candidati, ha nominato il professor Pettinari, unico membro italiano, nella convinzione che le sue capacità e la sua esperienza potranno senz’altro rappresentare una importante risorsa per il Risg. Il "Research and Innovation Strategy Group" è il comitato consultivo dell'EUA in materia di politica di ricerca e innovazione a livello europeo e agisce come organo consultivo.
"Si tratta di una nomina – sottolinea il Rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino a livello internazionale. Avrò l’occasione di confrontarmi e di condividere esperienze sui temi della ricerca e dell’innovazione con gli altri membri che ricoprono ruoli di responsabilità su queste tematiche presso i loro Atenei, e potrò portare come esempio anche le best practices della nostra Università e del sistema universitario italiano”.
Dal 2021 il rettore Pettinari è infatti anche componente della Giunta Crui, la conferenza dei rettori delle università italiane, e gli è stato conferito l’incarico di coordinare la commissione ricerca, composta dai delegati per la ricerca delle università italiane.
"Dopo giorni di disagio dovuti all'interruzione della fornitura idrica a causa di una rottura dell’acquedotto, il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici comunicano alla cittadinanza l’avvenuta riparazione del danno e il ripristino dell’erogazione dell’acqua. A sentirli, sembra abbiano compiuto un’impresa epocale, quasi l’avessero riparato con le loro mani. La storia invece è ben altra". A sottolinearlo, in una nota, è il gruppo consiliare di minoranza 'Ripartiamo' dell'ex sindaco Sandro Sborgia.
"Il sindaco e l’assessore non dicono che il guasto alla linea idrica è da ricondurre alla vetustà degli impianti, alla scarsa manutenzione ma soprattutto alla mancanza di investimenti finalizzati al rinnovamento degli impianti - pungono i consiglieri di minoranza -. Non dice il sindaco o finge di non ricordare, di essere stato dal 2016 al 2019, vice presidente dell’Aato 3 né ricorda che nel 2015, nella sua veste di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, insieme all’attuale vice presidente del consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, all’epoca sindaco della città, fu responsabile della cessione del servizio idrico all’Assm di Tolentino"
Una decisione sottolinea il gruppo consiliare che fa capo all'ex sindaco Sborgia "che sollevò non pochi dubbi per l’opacità dell’operazione sia in ordine alla scelta del gestore in luogo dell’Assem di San Severino Marche, sia perché non era ben chiaro quale fosse il piano di investimenti della società sulle tratte di acquedotto che interessano la città, le ripercussioni sulle bollette e nei servizi al cittadino compresi quelli informativi".
"Ciò che invece sarebbe importante rammentare è che il comune di Camerino attraverso la gestione del servizio idrico introitava una somma che si aggirava intorno agli oltre 900.000 euro annui. Denari che dal 2015 finiscono nelle casse della società Assm di Tolentino la quale, a quanto è dato sapere, impiega ingenti risorse in importanti investimenti proprio a Tolentino - proseguono nella nota i consiglieri del gruppo 'Ripartiamo' -. Al contrario, non ci risulta che, a fronte delle ingenti risorse che la cittadinanza camerte ha corrisposto in questi anni in conseguenza della cessione delle reti idriche, siano stati previsti e/o effettuati investimenti per l’ammodernamento degli impianti".
"Si è provveduto esclusivamente a interventi d’urgenza conseguenti a rotture e perdite, operazioni di rattoppo su una rete abbisognevole, invece, di importanti interventi di rinnovamento. Qualcuno si sarà consolato del fatto che grazie a quell’operazione e all’interessato sostegno dell’amico sindaco di Tolentino, l’allora vicesindaco Lucarelli fu nominato vice presidente dell’Aato3 Macerata. Cosa abbia fatto per la nostra città in quella veste non è dato sapere" attaccano dalla minoranza.
"È notizia di queste ore che proprio l’Aato3 di Macerata sarà l’unico ente che non beneficerà dei 78 milioni di euro dei fondi del Pnrr finalizzati proprio alla riduzione delle massicce perdite di acqua nelle reti di distribuzione - concludono nella nota i consiglieri di 'Ripartiamo' -. Il motivo sembrerebbe da ricercarsi nella mancanza di tempo, di voglia e capacità di accordarsi con altri gestori e presentare progetti. Un’altra occasione persa non solo per la nostra città ma per tutto il territorio provinciale".
Il “Gran Varietà 2022” arriva nella piazza Dario Conti del Sottocorte Village, domenica 4 settembre a partire dalle ore 21, uno spettacolo ad ingresso libero organizzato dall’Amministrazione Comunale di Camerino con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche.
“Il varietà – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – è uno spettacolo di arte varia con numeri e attrazioni di generi diversi, recitazioni comiche, canzoni, danze acrobazie, illusionismo… Abbiamo pensato di organizzare questa serata, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età, per ritrovarci insieme negli spazi del Sottocorte Village prima della ripresa delle scuole e l’inizio delle attività autunnali”.
Tra i protagonisti dell’evento Marta Porrà, interprete della canzone italiana ed internazionale dalla voce intensa e potente, Francesco Capodacqua, concorrente della terza edizione di “Amici” di Maria de Filippi, grande intrattenitore, cantante, imitatore e show man, la cantante Valeria Romitelli e il cantautore e musicista Piero Romitelli, marchigiani doc che hanno partecipato insieme a Sanremo. Nel 2012 Valeria partecipa al talent “Amici” di Maria de Filippi nell'undicesima edizione, vinta proprio dal suo fidanzato Gerardo Pulli.
Piero non è sicuramente da meno: protagonista del talent “Amici”, partecipa nuovamente nel 2007 a Sanremo con il progetto Pquadro, classificandosi terzo nella categoria giovani; oggi Piero, oltre che cantante, è un talentuoso autore di fama nazionale, ha scritto brani di successo come “Cosa ti aspetti da me” per Loredana Bertè, “Musica che resta” per Il Volo, “Muhammed Ali” per Marco Mengoni. Non mancheranno illusioni, attrazioni comiche e magiche grazie alla partecipazione del Mago Mancini, potenti ed emozionanti saranno sicuramente le performance dell'Aerobic Show.
Lo spettacolo, organizzato e curato da Fabbricaeventi.com con la regia di Chiara Nadenich, sarà condotto da Cinzia Poli in coppia con Marco Moscatelli. L'appuntamento è per domenica 4 settembre alle ore 21 in piazza Dario Conti a Camerino, con ingresso libero.
L’Università di Camerino e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per collaborare all’attivazione del tirocinio per l’accesso alla professione del Consulente del Lavoro (legge 24 marzo 2012, n. 27) nell’ambito dei percorsi universitari della laurea magistrale in “Giurisprudenza” e della laurea triennale, di nuova istituzione, in “Scienze giuridiche per l’innovazione organizzativa e la coesione sociale” attivate dalla Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
Il Rettore Unicam, Claudio Pettinari, e il Presidente dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata, Riccardo Russo, hanno siglato un accordo teso a ottimizzare i tempi per l’accesso all’esercizio della professione del Consulente del Lavoro, a sostenere i percorsi di studio universitario degli iscritti all’Ordine, ad organizzare congiuntamente eventi formativi e culturali e a valorizzare l’alternanza tra lavoro e formazione. La Scuola di Giurisprudenza di Unicam si renderà disponibile a venire incontro alle esigenze professionali dei tirocinanti al fine di permettere un agevole e più gratificante ottenimento del diploma di laurea.
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso: nella zona di Fonte del Piscio si trovavano due squadre di tagliaboschi (di origine romena) intenti da circa un mese a condurre alcuni lavori, quando improvvisamente sarebbero cominciate a volare – secondo le prime ricostruzioni – insulti e minacce da ambo le parti.
La situazione è presto degenerata, finendo a spintoni e pugni: ad avere la peggio è stato uno dei caposquadra (colpito ai testicoli) che, aiutato da un collega più giovane, avrebbe tentato di allontanarsi e in auto, in direzione di Castelraimondo.
Ma non finisce qui: sulla base delle testimonianze finora raccolte, i due “fuggitivi” sarebbero presto stati inseguiti dagli aggressori, radunatisi in gruppo complessivo di otto persone. Dopo alcuni sorpassi, la squadra di rissosi avrebbe tagliato la strada all’auto in fuga all’altezza di Piane di Lanciano (tra Pioraco e Castelraimondo), finendo così col bloccare il traffico e dare vita a un vero e proprio raid punitivo: violenti calci e pugni sono stati riversati sui due romeni sotto gli occhi increduli degli automobilisti.
Dopo essere stati avvertiti da alcuni testimoni, sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Pioraco guidati dal comandante Claudio Fabbrizio e i sanitari del 118. Il giovane è stato dunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino insieme al suo caposquadra aggredito: dopo aver ricevuto le cure del caso, i due sono stati dimessi con una prognosi di 20 giorni.
Nel frattempo, i militari del 112 sono riusciti ad individuare i presunti aggressori - in totale otto – facendo scattare la denuncia alla Procura di Macerata per il reato di lesioni. Ad essere preliminarmente informato dell’accaduto è stato anche il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, che seguirà le future indagini.
Argento per il romanzo “La cosa giusta” della camerte Donatella Pazzelli, premiata ieri sera a Deruta nell’ambito del “Deruta Book Fest”, evento organizzato dall’associazione Europa Comunica Cultura e dalla Bertoni Editori.
Su circa 70 opere pervenute nella sezione romanzi editi sono stati scelti 10 finalisti e tra questi il secondo posto è stato assegnato al romanzo pubblicato - con la casa editrice Pendragon di Bologna nel 2021 - dall’autrice di Camerino, che ha al suo attivo altri importanti consensi, tra i quali, il recente premio speciale della giuria (sezione narrativa edita) alla seconda edizione del “Premio letterario Samnium” di Benevento per il sesto posto ottenuto sui circa 210 romanzi in gara.
Inoltre, un racconto di Donatella Pazzelli dedicato a Roberto Scalla è stato inserito nella raccolta “Marche d’Autore – i Traguardi”, volume curato da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, e un altro racconto che parla di Lorio che gestiva lo spaccio dei Ponti di Camerino riceverà un premio ad Ascoli Piceno nel prossimo mese di ottobre.
La serata di Deruta è stata aperta da Cristina Ciacci che ha presentato il libro "Mio padre Little Tony" e insieme alla Little family ha ricordato alcuni successi dell'indimenticabile re del rock n'roll italiano e si è conclusa con uno straordinario Mario Zamma che, accompagnato da grandi musicisti, ha fatto rivivere la magia di alcuni brani dell’indimenticabile Lucio Dalla.
I premi sono stati consegnati da Ciacci, dal sindaco di Deruta Michele Toniaccini e dal direttore artistico Jean Luc Bertoni.
Un’improvvisa rottura dell’acquedotto Collattoni che alimenta la città di Camerino ha costretto i tecnici Assm Spa ad un intervento straordinario sulle condutture e quindi interrompere momentaneamente la distribuzione dell’acqua potabile in tutto il comune.
"Si sta provvedendo, anche attraverso gli uffici comunali e di concerto con il sindaco, ad un approvvigionamento idrico alternativo presso il parcheggio adiacente il centro commerciale Sottocorte Village, in attesa di individuare e riparare il danno" informa Assm Spa in una nota scusando per "il disagio arrecato" e aggiungendo che "una volta ripristinate la funzionalità dell’acquedotto ne sarà data tempestiva comunicazione".
Un lutto ha profondamente scosso la comunità di Camerino. A soli 47 anni si è spenta Stefania Scuri, stimata docente della Scuola della Scienza del Farmaco dell'università di Camerino e presidente della Corsa alla Spada e palio. Fatale una malattia che l'ha strappata alla vita questa notte. La camera ardente è stata allestita nella basilica di San Venanzio, dove si terrà il rito funebre, giovedì 25 agosto alle 15.
"Purtroppo questa notte la professoressa Stefania Scuri ci ha lasciato - a scriverlo è il rettore dell'università di Camerino, Claudio Pettinari -. Stefania è stata, nonostante la sua giovane età, un esempio per tutti noi, per la competenza e la professionalità che la contraddistinguevano, per la spontaneità e la sincerità di ogni sua azione, per la disponibilità e gentilezza con cui si metteva a disposizione non solo dell’ateneo, ma di chiunque le chiedesse aiuto, per la tenacia con cui affrontava sfide difficili ed impegnative, per la sua fiducia nella scienza e nelle persone. Stefania ci mancherà, ma sono certo che il suo ricordo ci spingerà ad essere migliori".
A piangerla, in una nota, è lo stesso ateneo: "L'intera comunità universitaria si stringe intorno al marito Claudio, ai genitori e alla sorella di Stefania Scuri, docente Unicam, prematuramente strappata all’affetto di tutti. Buona strada Stefania, ricorderemo sempre la tua grande competenza, la tua spontaneità, la tua allegria, la tua enorme disponibilità con tutti, studenti e colleghi. Il tuo dolce sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori, il tuo lavoro sarà esempio per le giovani generazioni. Ti ricorderemo ogni giorno, tu non dimenticarci e portaci nel cuore".
Sconvolti dalla notizia i terzieri dell'associazione Corsa alla Spada e palio: "Questo per noi è un giorno di profondo dolore. Ci ha lasciati troppo presto il nostro Presidente, Stefania Scuri. Esprimiamo le più sentite condoglianze e un forte abbraccio al marito Claudio Cingolani, ai genitori Vincenzo, già presidente della Corsa alla Spada, e Maria Ignazia, alla sorella Angela, e a tutta la sua famiglia e coloro che le hanno voluto bene".
"Rimarrà indelebile la passione e il grande entusiasmo con il quale ha sempre affrontato ogni sfida, dal lavoro all'associazionismo, alla vita della comunità camerte, senza perdersi d'animo e dando sempre il più grande contributo. Non da ultimo l'impegno profuso per la nostra Corsa alla Spada. Ciao Stefania, ti salutiamo profondamente affranti e increduli, resterai per sempre nei nostri cuori" concludono i terzieri nel loro messaggio di cordoglio.
Anche il comune di Camerino partecipa al dolore della famiglia: "La comunità perde una valente docente Unicam, una persona particolarmente attiva nel mondo del volontariato, sempre vicina alle esigenze dei giovani e attenta alla loro formazione. Come presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio si è messa a disposizione della manifestazione con tutte le sue forze. In tutte le attività ha dimostrato una forte passione e il senso di appartenenza a Camerino e al suo territorio. Ciao Stefania!"
Parte ancora una volta da Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa, l’accorato appello affinché la campagna elettorale si occupi dei problemi concreti che i cittadini vivono a partire dal costo della vita e dal lavoro. Entrambe le tematiche sono strettamente connesse alle conseguenze che le aziende stanno sopportando per il caro energia che sta mettendo in ginocchio interi settori. Secondo i dati diffusi recentemente da Confindustria, l’aumento dei costi per le aziende italiane è stimato tra i 5,7 e i 6,8 miliardi in più al mese, oltre 50 miliardi in più all’anno.
"A parte qualche rimando a ipotesi futuribili - dice Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa – mi pare che si parli poco finora di questo che è un problema serissimo che riguarda tutti, nessuno escluso. Per questo auspico che il dibattito politico viri decisamente su aspetti reali e drammaticamente attuali. Il costo dell’energia è tale che le aziende non possono sostenerlo, interi settori chiuderanno i bilanci in perdita e ciò avrà un effetto domino che causerà inevitabili ripercussioni”.
Secondo il manager di Camerino l’impennata dei prezzi dell’energia sta già avendo e continuerà ad avere effetti sia diretti che indiretti con conseguenze sull’occupazione, sul potere di acquisto delle famiglie, a livello sociale. “Occorre fare qualcosa subito o sarà tardi” – tuona Maccari che delinea i contorni di uno scenario a tinte molto fosche. “Non solo nel nostro settore ma in tutti quelli definibili come energivori il conto energia è cresciuto esponenzialmente”.
Nell’entroterra marchigiano poi le difficoltà vengono da lontano. “Credo che non serva ricordare che tra queste colline scontiamo ancora le conseguenze del sisma e, a poche ore dal 6’ anniversario della scossa del 24 agosto 2016 che avviò la distruzione del centro-Italia, oggi siamo ancora lontani a completare la ricostruzione” – aggiunge. “Sarebbe il caso di considerare che senza lavoro non c’è comunità”.
Da qui le proposte a sostenere l’impresa. “La partita si gioca a più livelli – insiste Maccari - e mentre si continua ad investire per agevolare l’utilizzo di fonti alternative promuovendo un impegno radicale verso maggiore efficienza energetica e decarbonizzazione, nella congiuntura internazionale attuale occorre mettere un tetto al prezzo dell’energia così da calmierare i costi e consentire alle aziende di programmare. Il governo italiano deve subito applicare degli sconti in bolletta mitigando l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia e compensando le famiglie e le imprese in difficoltà”. “Diversamente – conclude – è a rischio il futuro prossimo di migliaia di imprese e milioni di persone”.
Argento e bronzo per l'Italia nei 3000 siepi ai campionati Europei di Atletica leggera di Monaco di Baviera. Brilla il secondo posto dell'azzurro Ahmed Abdelwahed, romano delle Fiamme Gialle che è cresciuto nel Cus Camerino, a cui si aggiunge la medaglia di bronzo per Osama Zoghlami. L'oro è andato al finlandese Topi Raitanen.
Un legame, quello con Camerino, che resta strettissimo tanto che molti amici camerti di Ahmed erano presenti sugli spalti a Monaco per fare il tifo. Proprio a loro il vice-campione europeo ha dedicato un pensiero nell'intervista a caldo rilasciata in diretta televisiva alla Rai: "Un saluto enorme a Camerino dove ho fatto l'università. Per me è come una famiglia, ci ho lasciato il cuore e lo porto in tutti gli eventi che faccio".
Parole al miele quelle espresse dall'atleta anche nei confronti di Roberto Scalla, storico allenatore di Ahmed con il Cus Camerino: "Se non fosse per lui non farei atletica".
"La nostra comunità e molti simpatizzanti hanno espresso rallegramenti, anche a Roma, per ben due nomi 'camerti' che il partito provinciale ha inviato al nazionale insieme agli altri individuati". A dichiararlo è il segretario del circolo del Partito Democratico di Camerino, Marco Belardinelli, nel commentare la segnalazione dei profili di Leonardo Lorenzetti, avvocato e membro del partito, e Fulvio Esposito, professore e già rettore Unicam come possibili candidature a parlamentari in vista delle elezioni del 25 settembre.
"Due nomi di peso, di indubbia professionalità e serietà, doti sempre più rare in alcuni ambienti - afferma Belardinelli -. L’avvocato Lorenzetti è da molto un rilevante nome politico del Partito Democratico, conosciuto anche negli ambienti romani per i suoi contributi politici e libero professionista di riconosciuto livello. Il professor Esposito è espressione della società civile, docente alla scuola di scienze Unicam, di cui è stato rettore, e in seguito capo della segreteria tecnica del Miur oltre ad avere altri incarichi anche in Europa".
Nomi che "possono essere presi in considerazione dal segretario Letta e dalla Direzione nazionale per dei posti nei collegi maceratesi o del sud delle Marche - spiega il segretario del circolo camerte del Pd -. Sicuramente sono molti i nomi di peso soprattutto tra donne, amministratori locali e anche un consigliere regionale come Romano Carancini. Il nostro circolo e il partito sosterrà con convinzione chiunque sarà scelto come candidato, considerando che i nomi potrebbero arrivare già tra oggi e domani, visti i tempi stretti di questa campagna estiva. Ovviamente, però, esprimiamo la nostra felicità per questi due personaggi che bene rappresentano il territorio dell’appennino camerte oltre che la provincia e la regione tutta".
"Dalla ricostruzione post sisma, ai danni economici di pandemia e guerra in Ucraina, dalla tematica centrale dei cambiamenti ambientali e della transizione ecologica, fino ai giovani e al lavoro. Molte sono le sfide che la prossima legislatura dovrà affrontare" prosegue Belardinelli. "Questi candidati - conclude - sono la soluzione, l’argine, ad un'Italia trasformata, con i cittadini che potrebbero arrivare a lottare per la loro stessa sopravvivenza in quanto alcuni capi politici da sempre mettono in dubbio i diritti civili e sociali di alcune categorie (eutanasia legale o legge contro i crimini d’odio) o continuano a discriminare tra chi ha di più e chi ha di meno (Flat tax)".
Dopo il progetto di fashion film, seconda partecipazione a un set cinematografico nel 2022 per Etra - Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino, che ha partecipato curando la preparazione per il casting e il lavoro attoriale di due sue allieve, Veronica Micozzi e Gioia Pontoni, per il cortometraggio “Alice”, una produzione cinematografica dell’Accademia Poliarte di Ancona, diretto da Lorenzo Castellini.
Una nuova collaborazione per un centro di formazione artistica a 360 gradi, sempre in grande fermento come Etra, ma soprattutto un’occasione per segnalarsi come punto di riferimento per ciò che riguarda, in questo caso, il cinema, per produzioni nelle Marche e in tutta Italia.
"Nel tempo Etra ha dimostrato con la partecipazione a progetti regionali e nazionali di valere l’attenzione di strutture affermate - ha dichiarato la direttrice artistica Maria Sole Cingolani - Realtà che si occupano di progetti cinematografici e casting, tanto da essere un punto di riferimento anche per grandi importanti aziende cinematografiche".
"Le ho scelte perché mi sono parse adattissime ai loro personaggi, ma non avendo interpretato altri ruoli non potevo sapere cosa aspettarmi da loro - ha spiegato Lorenzo Castellini - . Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla naturalezza con cui sono entrate nella parte, nonostante la pochissima esperienza. Sul set mi ha colpito la loro pazienza e la loro disponibilità, sono bambine sensibii e anche ottime ascoltatrici".
"Abbiamo avuto un buonissimo dialogo e alla fine sono grato per il loro contributo che hanno dato alla costruzione del loro personaggio. Anche a rigirare le scene più volte per qualche errore di movimenti macchina o altri problemi tecnici non sembravano stancarsi mai, sono state bravissime a non perdere la concentrazione durante i momenti vuoti, quando bisogna spostare l’attrezzatura per le riprese. Auguro loro di continuare il percorso nella recitazione e di raggiungere traguardi sempre più importanti", conclude Castellini.
“I parlamentari eletti nel collegio di Macerata siano viva espressione del territorio". A dirlo è Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa in riferimento alla designazione da parte dei partiti e delle coalizioni dei candidati allo scranno alla Camera e al Senato alle elezioni del prossimo 25 settembre.
"La partita si gioca in queste ore - aggiunge Maccari - e l'auspicio è che i leader di partito tengano conto che qui nel nostro entroterra, alle difficoltà congiunturali che si vivono ovunque, si aggiungono il fatto che noi paghiamo un gap infrastrutturale a cui si sta provando a mettere mano con interventi che richiedono tempi medio-lunghi, e la questione della ricostruzione post sisma che è partita grazie alla sinergia di tutti gli attori istituzionali ma che è ben lontano dall'essere conclusa".
Per l'imprenditore di Camerino, la cui azienda ha recentemente inaugurato un ulteriore ampliamento dello stabilimento produttivo con la prospettiva di assumere altro personale tutto residente in questi comuni, "occorrono voci provenienti dal territorio e non solo eletti in questo collegio. La differenza è avere parlamentari presenti e consapevoli delle necessità che vanno rappresentate, e sensibili a comprendere le priorità".
"Diversamente si rischierebbe che un territorio già storicamente penalizzato torni ad essere dimenticato demotivando coloro che hanno a cuore questa zona montana e vi investono per darle futuro, lavoro e opportunità". “Inoltre dare continuità all’azione già avviata nella precedente legislatura sarebbe sicuramente un vantaggio per il territorio” – conclude Maccari - .
Questa mattina la sala convegni Unicam ha ospitato l’incontro presieduto dal Magnifico Rettore Claudio Pettinari, insieme al Pro Rettore Graziano Leoni, al Direttore Generale Andrea Braschi e in collegamento da casa il professor Vitale.
Tema della conferenza è stato il finanziamento ottenuto dall’Università nell'ambito del PNRR - grazie a 1,61 miliardi di euro all’interno della Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” - con il progetto “National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)” in riferimento alle Scienze e tecnologie quantistiche.
“Il nostro progetto di ricerca ha avuto la migliore valutazione tra le 24 proposte, siamo fiduciosi che verrà approvato: 14 idee passano alla fase di negoziazione, la nostra ha avuto un punteggio di 138 su 140. L’abbiamo presentata il 13 maggio alla cifra di circa 140 milioni di euro utili per la costituzione di unità di ricerca e per la costruzione di poli” ha dichiarato il Magnifico Rettore.
"Unicam è l'unico Ateneo di piccole dimensioni ad aver ottenuto questo risultato; le altre proposte venivano da poli come la Sapienza di Roma, Milano Politecnico e l'Università di Bologna. - ha aggiunto Pettinari - Si può immaginare, quindi, la nostra soddisfazione, soprattutto dopo le difficoltà che la nostra sede ha avuto a causa del terremoto."
“Questa è stata una grande prova di carattere; stiamo raccogliendo ottimi risultati dopo anni di lavoro post sisma, – ha spiegato il Pro Rettore - il punteggio di valutazione è stato altissimo: è un’attività da sviluppare nei prossimi anni. Nell'Università di Camerino si possono fare ricerche di alto livello, è un polo che può competere con altri Atenei e sarà al centro dell'attenzione.”
Camioncino finisce nella scarpata schiantandosi contro il palazzo che ospita gli uffici amministrativi dell'università di Camerino. È quanto avvenuto, intorno a mezzogiorno, in via Madonna delle Carceri, presso il polo di Farmacologia.
Il camioncino, che trasportava dei medicinali, si è improvvisamente sfrenato arrestando la sua corsa - in discesa - contro l'edificio che ospita gli uffici amministrativi del polo di Farmacologia. Il botto è stato avvertito chiaramente dai dipendenti, che si sono allarmati, temendo anche si potesse trattare di una scossa di terremoto.
Fortunatamente c'è stato soltanto un grande spavento, non si è registrato nessun ferito né grossi danni alla staccionata. Il conducente del mezzo, al momento del fatto, non era presente all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento, ai quali spetterà il compito di recuperare il camioncino e mettere in sicurezza l'area in cui è avvenuto l'incidente.
A partire dal prossimo fine settimana e fino a domenica 9 ottobre riapre i battenti l’edificio "Venanzina Pennesi" per offrire ai turisti la possibilità di ammirare i capolavori del territorio conservati in tali spazi, che rappresentano la sede provvisoria della Pinacoteca e Musei civici e del Museo arcidiocesano di Camerino.
“Nonostante le difficoltà di questi tempi – spiega l’assessore alla cultura Antonella Nalli – la nostra Amministrazione guarda al futuro puntando sull’immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo. La riapertura del 'Venanzina Pennesi' darà l’occasione di rivedere l’Annunciazione di Giovanni Angelo d'Antonio, capolavoro del rinascimento camerte, ed eccezionalmente si potrà ammirare, restaurato, il San Giovanni Battista nel deserto di Valentin de Boulogne, proveniente dalla Collegiata di Apiro, di ritorno dalla mostra di Villa Mondragone dal titolo 'Committenza e devozione: un focus su sei dipinti del Barocco Romano' e la Crocifissione tra i dolenti e il committente frate Benedetto d’Ansovino del Maestro della Crocifissione di Sant’Angelo, opera del 1430 proveniente appunto dalla demolita chiesa di Sant’Angelo di Camerino".
"Quindi la possibilità di visitare il 'Venanzina Pennesi' va ad ampliare l’offerta turistica e culturale già programmata e realizzata anche grazie alla partecipazione delle tante associazioni di Camerino. Un ringraziamento particolare a Monsignor Francesco Massara e a don Marco Gentilucci per la sempre preziosa collaborazione" aggiunge l'assessore.
“L’apertura anche quest’anno dell’edificio 'Venanzina Pennesi' - commenta con soddisfazione la curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano Barbara Mastrocola - è la dimostrazione evidente di come il patrimonio culturale camerte sia ricco e sorprendente. Abbiamo fatto in modo che questo luogo potesse parlare ancora oggi, nel 2022, con l’esposizione di alcune opere che erano conservate nei depositi". Orario di apertura: venerdì, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Un festival ancora più ecosostenibile grazie all’Università di Camerino che consolida e arricchisce la collaborazione con Montelago Celtic Festival, in programma il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti.
Una XIX edizione in cui l’universo folk-fantasy è protagonista sui prati dell’Appennino per una tre giorni no stop in cui rientrare in sinergia con il contesto naturale mozzafiato, in pace ed armonia, una full immersion nella natura, coscienza dell’esercito green di Montelago che aiuta a tutelare e a rispettare l’ambiente, mentre la fantasia e la bellezza ritrovano quello spazio che sempre meno hanno nella vita di tutti giorni.
Unicam non solo sarà presente con uno stand in cui conoscere sia l’offerta formativa sia i progetti di ricerca avviati dall’Ateneo, ma contribuirà attivamente alla manifestazione con i propri docenti e ricercatori.
"Ho accolto con grande interesse – spiega Claudio Pettinari, rettore Unicam – la volontà degli organizzatori di riservare in questa edizione particolare attenzione alla sostenibilità, uno dei temi centrali su cui si focalizza l’attività dell’Università di Camerino, ed è per questo che ho assicurato la collaborazione dei nostri ricercatori ed anche dei componenti della Commissione Sostenibilità dell’Ateneo, che metteranno a disposizione le proprie competenze, realizzando uno studio preliminare e un futuro piano di interventi per ridurre al minimo l’impatto ambientale del festival sul territorio, affinché possa essere goduto a pieno quale evento di socialità, promozione turistica ed enogastronomica”.
Unicam si mette dunque a disposizione, in collaborazione con Cosmari e Legambiente, partner storici nell’ecogestione del festival con la raccolta differenziata spinta "tenda a tenda". Un apposito kit con materiale informativo, sacchetti colorati per dividere i rifiuti, posacenere tascabili saranno distribuiti all’ingresso per consentire il corretto conferimento nei punti di raccolta dedicati.
L’uso di stoviglie biodegradabili, trasformate poi negli impianti del Cosmari in compost, saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi la festa fantastica nel rispetto del teatro naturale che la accoglie. Ogni anno Montelago ha un tema. "Quest’anno - conclude il direttore artistico Michele Serafini - è la responsabilità, non intesa come colpa ma come capacità antica di dare responsi. Noi creiamo la Città nomade e il programma col massimo impegno ma ciò che conta è la responsabilità collettiva condivisa: anche il pubblico è responsabile ai fini della garanzia sull’impatto ambientale".
A Lodz, in Polonia, sono in corso i giochi europei universitari che vedono presenze di qualità per il Cus Camerino e per l'Università di Camerino. Nel judo i portacolori sono Kevin Perna, nella categoria 91-100 kg, e Raffaela Lelia Ciano nella categoria 63-70 kg.
Proprio Lelia ha ottenuto un'eccezionale medaglia di bronzo nel femminile, in un incontro, per il terzo e quarto posto, emozionante e combattuto fino all'ultimo secondo dei lunghissimi quattro minuti del combattimento, con un elevato livello tecnico delle due atlete.
La ragazza del Cus Camerino è stata più decisa e determinata e ha conquistato un meritatissimo terzo posto stringendo l'avversaria a terra ed evitando che la stessa ribaltasse il risultato.
Questa vittoria è un grande incoraggiamento per la carriera sportiva e universitaria di Lelia che fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, ed è inserita nel programma dual carrier e nelle borse di studio per le eccellenze sportive dell’Università di Camerino.
Importantissima la presenza dell’allenatore di Lelia, Antonio Ciano, che la incitava con consigli tecnici specifici: “Oggi Lelia - dice - si è espressa a livelli importanti con atlete che si preparano per le qualificazioni olimpiche. Ha dimostrato di avere fiducia in sé stessa e maturità nell'affrontare cinque incontri, con quattro vittorie e una sconfitta, che le hanno consentito di ottenere la medaglia di bronzo”.