Il game design rappresenta una disciplina alla quale sempre più giovani si stanno avvicinando ed è per questo che l’Università di Camerino ha attivato per l’anno accademico 2022/2023 il nuovo master di primo livello in "Game design per la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale", promosso dalla sezione di informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie in collaborazione con l’Associazione Ivipro - Italian Videogame Program.
"Il game designer per i territori e il patrimonio culturale - sottolinea la professoressa Barbara Re, direttrice del master - è una figura ibrida e duttile, competente sia nell’ambito del game design che nella programmazione base di videogiochi. Un profilo in grado di contribuire, su più fronti e in differenti momenti del processo, a progetti ludici, con un focus particolare sulla valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale e sugli aspetti divulgativi dell’esperienza videoludica".
La figura professionale formata sarà in grado di concepire la struttura di gioco a partire dagli elementi di gameplay e design per arrivare alle fasi di ricerca e scrittura per videogame e sarà dotato degli strumenti necessari per rapportarsi con il team di programmazione, comprenderne le esigenze e fornire supporto tecnico in un’ottica di team working e team building.
Dal censimento dei game developer italiani pubblicato nel maggio 2021 da Iidea (Italian Interactive Digital Entertainment Association) emergono segnali molto positivi di crescita del mercato videoludico italiano con un impatto più che positivo sull’occupazione: il 59% delle imprese del settore, infatti, progetta di assumere nuovo personale nei prossimi due anni e il settore, si legge nel report, genera opportunità professionali per le giovani generazioni e in ambiti differenti tra cui arte e design.
"Le competenze trasversali acquisite nel corso del Master - prosegue la professoressa Re - consentiranno di operare in molteplici contesti all’interno di un mercato in crescita sia sul fronte produttivo che dei consumi, come testimoniato dalle recenti indagini di mercato".
Sarà possibile collocarsi all’interno di studi di sviluppo e di istituzioni interessate a valorizzare il patrimonio culturale e territoriale tramite le nuove tecnologie, caratterizzandosi come figura di raccordo tra realtà di sviluppo ed enti locali in grado di concepire e attuare percorsi di valorizzazione e di studio capaci di mettere in relazione patrimonio, contesti culturali tradizionali e videogiochi.
Si potrà inoltre trovare impiego in ambito didattico ed educativo, con particolare riferimento al filone della media education, sempre più spesso inclusa nei percorsi scolastici. Il percorso formativo ha durata di 1 anno e le lezioni saranno svolte prevalentemente on-line con esami in presenza a partire dal mese di dicembre 2022. Sarà possibile iscriversi entro il 14 ottobre 2022. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina https://computerscience.unicam.it/mastergamedesign
La notizia del conferimento del Premio Nobel per la Fisica 2022 a Alain Aspect, John Clauser e Anton Zeilinger è stata accolta con grande soddisfazione anche dalla sezione di fisica della scuola di scienze e tecnologie di Unicam e, in particolare, dal gruppo sulla fisica quantistica coordinato dal professor David Vitali.
Il gruppo di ricerca Unicam, infatti, sta portando avanti studi nello stesso settore e ha avuto modo di collaborare con il professor Zeilinger, ospite di Unicam in occasione di due conferenze internazionali, "Foundations of Quantum Information" Università di Camerino, tenutasi nell’aprile 2004 e "Recent Challenges in Novel Quantum Systems" tenutasi nel mese di luglio 2005.
Quello sulla fisica quantistica è uno dei filoni di ricerca di eccellenza di Unicam, riconosciuto anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha scelto di finanziare con fondi Pnrr il progetto di partenariato esteso coordinato dall'ateneo sul tema "National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)", assegnando il punteggio più alto tra i quattordici progetti ammessi a finanziamento.
L’Anac, l’autorità Nazionale Anti Corruzione, premia l’Unione Montana Potenza Esino Musone nella pubblicazione sulle linee guida relative alla qualificazione delle centrali uniche di committenza, resa nota unitamente all’elenco delle amministrazioni già in possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione all’anagrafe unica delle stazioni appaltanti.
L’ente comunitario risulta, infatti, tra le prime realtà d’Italia figurando al 113esimo posto per i lavori, su circa 1500 centrali uniche appaltanti, e al 72esimo posto nei servizi e nelle forniture, sempre su circa 1500 realtà monitorate. Nella regione Marche l’Unione Montana Potenza Esino Musone figura solo dietro ai Comuni di Pesaro e Fermo.
Per gli addetti ai lavori le linee guida rappresentano un importante aggiornamento normativo, che va nella direzione di una maggiore centralizzazione degli acquisti pubblici mediante la riduzione del numero complessivo delle stazioni appaltanti, In pratica la Cuc dell’ente potrà fare qualsiasi tipo di appalto senza limitazioni di importi.
Il tema della qualifica delle stazioni appaltanti, noto fin dall’introduzione del decreto Legislativo 50/2016 (artt. 37 e 38), è tornato di grande attualità con l’attuazione del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, più specificamente con la missione denominata “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pubblica Amministrazione”, in cui Anac riveste un ruolo cruciale.
Nel concreto, le misure del Pnrr sono finalizzate a snellire la disciplina dei contratti pubblici, con una maggiore certezza del diritto per le imprese e procedure di affidamento più rapide, eque e trasparenti.
“Quello raggiunto è davvero un ottimo risultato – sottolinea il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi – Mi complimento con tutto il personale per lo straordinario lavoro svolto e per la grande professionalità dimostrata. D’ora in avanti la nostra Centrale unica di committenza potrà lavorare molto più speditamente dando uno straordinario supporto alle Amministrazioni locali di tutto il territorio”.
“Il diritto dello Stato della Città del Vaticano tra fedeltà alla propria identità e convivenza con le Nazioni” sarà il titolo dell’incontro promosso dalla scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’associazione ‘Arte Cultura Mestiere Ente Terzo Settore’, nel corso del quale si terrà la presentazione del libro “Corso di diritto vaticano”, di Sua Eccellenza Juan Ignacio Arrieta, professore emerito della facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, che terrà una lectio magistralis sul tema “Il diritto dello Stato della Città del Vaticano tra fedeltà alla propria identità e convivenza con le Nazioni”.
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore professor Claudio Pettinari e del presidente dell'associazione Acm Milko Vitali; al termine della lectio magistralis seguiranno gli interventi del Direttore della scuola di Giurisprudenza professor Rocco Favale e del docente di Diritto Ecclesiastico professor Stefano Testa Bappenheim.
Il Vaticano è uno Stato “sui generis”, perché l’unico suo scopo è garantire l’indipendenza del ministero pastorale del Santo Padre nella Chiesa. Tuttavia, la Città del Vaticano possiede le caratteristiche principali di ogni Stato e, pertanto, è dotata di proprie leggi civili, penali e amministrative che non hanno carattere ecclesiastico; queste leggi, vigenti nel piccolo territorio dello Stato ed applicate dai suoi tribunali, sono diverse dal diritto canonico, non riguardano materie religiose, né la disciplina dei chierici; il Diritto canonico, tuttavia, è sempre — così dice la legge vaticana — la prima fonte normativa e il primo criterio di riferimento interpretativo nello Stato.
Sua Eccellenza monsignor Juan Ignacio Arrieta ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico e in Giurisprudenza presso l’Università di Navarra, è stato professore universitario in Spagna, poi è stato fra i fondatori della facoltà di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce, di cui è stato decano dalla sua creazione nel 1984 fino al 1993, e di nuovo nel 1995-1999; ha fondato e diretto fino al 2002 la rivista “Ius Ecclesiae”, oggi di classe A, dal 2003 è stato preside dell’Istituto di Diritto Canonico San Pio X, in Venezia; è stato canonico prelato della penitenzieria apostolica, referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, giudice del Tribunale Ecclesiastico dello Stato della Città del Vaticano, come pure consultore della congregazione per il clero, del Pontificio Consiglio per la Famiglia e del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, di cui è stato nominato segretario il 15 febbraio 2007.
Camion esce di strada e si schianta contro il guardrail: dipendente del Cosmari trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente che si è verificato, nella tarda mattinata di oggi, lungo la Provinciale 132 in località Baregnano territorio comunale di Camerino.
Per cause ancora in fase di accertamento, l’uomo alla guida ha perso il controllo del mezzo (un camion della ditta di smaltimento rifiuti) che poi ha urtato il guardrail ed è finito fuori la sede stradale.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. La squadra dei pompieri di Camerino, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto a estrarre il conducente dall'abitacolo consegnandolo poi ai sanitari che lo hanno trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona
Per i rilievi del caso è intervenuta la polizia stradale.
Coltivava marijuana nel giardino di casa: i carabinieri di Camerino denunciano un trentasettenne di Pieve Torina. L’uomo, un operaio, oltre a detenere trecento grammi di sostanza stupefacente, aveva anche cinque piante alte oltre un metro e mezzo e pronte per essere tagliate e messe ad essiccare.
I militari, dopo aver effettuato un controllo su strada, spostavano l’attenzione all’autovettura e alla residenza dell’uomo giungendo alla scoperta della piantagione in avanzato stato di maturazione. Per il 37enne è scattata la denuncia per produzione e detenzione di sostanza stupefacente.
"Nella prima seduta di insediamento della nuova amministrazione, provammo a segnalare al neo sindaco la possibile sussistenza di una situazione di potenziale conflitto di interessi che aveva riguardo ai rapporti intercorrenti tra il comune e la ditta locale 'Edilasfalti & C. snc', risultata affidataria di lavori pubblici in corso di esecuzione. Lo invitammo, in quella sede, a verificare ed eventualmente intervenire per ripristinare lo stato di regolarità". A ricordarlo in una nota è Sandro Sborgia, capogruppo di 'Ripartiamo'.
"Ne ricevemmo un'infastidita e sbrigativa risposta con la quale sostenne la totale correttezza della vicenda - aggiunge l'ex primo cittadino a nome dell'intero gruppo consiliare di minoranza -. Purtroppo oggi sappiamo che così non era. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata discussa la mozione da noi presentata riguardante proprio quella situazione di incompatibilità".
“Il sindaco, probabilmente ricondotto in queste settimane a più miti consigli e sicuramente consapevole che la persistenza di tale situazione lo avrebbe potuto portare alla decadenza dalle funzioni, è stato costretto a produrre un documento con il quale ha reso noto la dichiarazione di intervenuta rinuncia della ditta ‘Edilasfalti snc’ all’esecuzione dei lavori di cui era risultata affidataria. Raggiunto, pertanto, l’obiettivo del ripristino della situazione di correttezza amministrativa, abbiamo ritenuto opportuno procedere al ritiro della mozione" spiega Sborgia.
Nel corso della stessa seduta consiliare è stata discussa una seconda mozione, presentata dal gruppo “Ripartiamo”, riguardante la sussistenza di un’ulteriore situazione di conflitto di interesse “ricadente, anche questa volta, direttamente in capo al primo cittadino”, sottolinea Sborgia.
"È stata eccepita l’incompatibilità di esercitare la libera professione di geometra nello stesso territorio dove si esercitano le funzioni di amministratore locale - prosegue -. Anche in questo caso, malgrado le bizzarre argomentazioni a sua difesa, il sindaco è stato costretto a comunicare di aver provveduto a farsi sostituire nell’incarico da altro professionista, con ciò riconoscendo le ragioni poste a fondamento dell’iniziativa del gruppo di minoranza".
Sborgia denuncia anche come il gruppo di maggioranza abbia una “improvvisata, generica e confusa la conoscenza del processo di ricostruzione in corso" riguardo le iniziative "finalizzate a evitare la sospensione del CAS (contributo di autonoma sistemazione) cui potrebbero essere esposti coloro che ancora non hanno presentato il progetto di ricostruzione".
"Se sul versante ricostruzione e conflitto di interessi siamo a ‘caro amico’, dobbiamo riconoscere alla nuova amministrazione un attivismo non comune nel varo di provvedimenti evidentemente ritenuti di vitale importanza per la ripresa economica e sociale della città: la possibilità, per i consiglieri, di partecipare alle riunioni collegati da remoto e l’introduzione, a titolo oneroso, della nuova figura del presidente del consiglio comunale" si osserva amaramente dai banchi della minoranza comunale.
"Lo stesso dicasi per la convenzione (rigorosamente a titolo oneroso per il comune di Camerino) stipulata con il comune di Civitanova Marche che consentirà l’utilizzo del tecnico comunale per ben due giorni a settimana anziché cinque che, pare, sarà di grande impatto per la velocizzazione dei procedimenti di ricostruzione della città. Possiamo starne sicuri” conclude Sborgia.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 12.40 di stamattina: una donna anziana - di cui è in fase di accertamento l'identità - è stata ritrovata priva di vita nella propria abitazione sita in via Le Mosse.
Sul posto, una volta ricevuto l'allarme, sono intervenuti i Vigili del fuoco per forzare l'entrata dell'appartamento, e i medici del 118 nel tentativo di prestare i soccorsi di rianimazione: per la signora non c'è stato nulla da fare.
Dalle prime ricostruzioni, ad essere fatale per la donna sarebbe stata una caduta mentre era impegnata nella propria routine quotidiana.
Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Università di Almeria l’evento di lancio del corso di formazione professionale dedicato ai regimi patrimoniali delle famiglie transnazionali, realizzato dall’e-learning team di Unicam, corso che costituisce il primo esempio di formazione multilingue realizzato in Italia e dedicato a questo importante tema.
L’attività formativa sarà fruibile in modalità gratuita a partire dal prossimo 15 novembre sulla piattaforma Eduopen e ogni informazione sarà fruibile sul sito del Consorzio (www.euro-family.eu).
Oltre 12 milioni di europei vivono e lavorano in paesi diversi da quelli di origine e nella vita quotidiana debbono affrontare molteplici problemi burocratici legati alla gestione del patrimonio. Per fornire un supporto adeguato occorrono professionisti aggiornati che conoscano e sappiano applicare le nuove regole adottate dall’Unione europea.
Le università di Rijeka, Lubiana, Almeria e il Lithuanian Law Istitut del Centro di ricerca in Scienze Sociali di Vilnius hanno elaborato i contenuti del corso utilizzando non soltanto la lingua inglese, ma anche le lingue di ogni paese del consorzio, coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino.
Ad Almeria, con il supporto di operatori professionisti, sono stati realizzati dieci video che mettono in scena altrettanti casi giudiziari allo scopo di favorire la conoscenza dei principali orientamenti e delle più consolidate soluzioni adottate dalla Corte di Giustizia e dalle Corti degli stati europei in materia di rapporti patrimoniali e di successioni che coinvolgano coppie cross-border.
I video hanno visto impegnati come attori avvocati, giudici, notai e mediatori provenienti dai Paesi del Consorzio, i quali hanno poi dato vita ad un partecipato International Seminar chiuso dalle relazioni di Juan Ignacio Signes de Mesa, Legal Secretary della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e da Ramón Herrera de las Heras, Segretario Generale delle Università andaluse.
La Conferenza di lancio ha visto la partecipazione di molti stakeholder europei: per l’Italia sono intervenuti l’avvocato Cinzia Calabresi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale Forense e quale presidente dell’Associazione Italiana Avvocati di diritto di famiglia, la dottoressa Federica Anzini, presidente dell’Associazione Italiana Mediatori familiari, la dottoressa Valentina Pappamonforte, in rappresentanza del Notariato Nazionale, il professore Francesco Giacomo Viterbo, in rappresentanza della Scuola di Alta Formazione Giuridica.
L’Università di Camerino ha accolto le matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte. L’appuntamento con le Giornate di ambientamento per le matricole è infatti iniziato oggi martedì 27 settembre, in prossimità dell’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di oltre 600 studentesse e studenti.
Le “Giornate di ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate di ambientamento – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, delegata del rettore per il tutorato – sono come di consueto ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – per orientarsi al meglio nella vita universitaria Unicam. Fare qualcosa che possa trasformarsi in bene per gli altri e dia soddisfazione a noi, è questo l'obiettivo e lo scopo del percorso universitario. Non dobbiamo tendere al successo, ma al valore. Il mio augurio è che Unicam possa essere anche per tutte e tutti voi una scuola di vita, come ha affermato una nostra laureata lo scorso sabato in occasione della cerimonia di consegna delle pergamene di laurea”.
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, dove hanno ricevuto il saluto di benvenuto in Unicam da parte del rettore Claudio Pettinari, ed hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam, sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche ed è stato possibile visitare le strutture.
L’incontro di benvenuto nella sede di San Benedetto del Tronto si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso il Polo didattico; ad accogliere le matricole il Rettore Pettinari ed i docenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Prossimi appuntamenti ad Ascoli Piceno il 6 ottobre mentre a Matelica il 26 ottobre.
Assodato che la regione Marche - con la sua storia e le sue tradizioni - sia da tempo sempre più legata a doppio filo con il mondo dell’imprenditoria, non stupisce la mole di ripercussioni che la galoppante crisi energetica insieme al caro vita stanno avendo sull’intera filiera dell’industria. Ragion per cui, quindi, non stupisce nemmeno il forte richiamo alla soluzione ‘risparmio’ che molte famiglie stanno già adottando: a cominciare dal carrello della spesa.
Fra le cause maggiormente imputabili, c’è la progessiva inclinazione al 'consumo dei pasti fuori', e quindi anche quella a ‘sprecare’ meno in casa (complice l’aumento del costo delle bollette). Non solo: secondo l’ultimo studio di Coldiretti, le famiglie italiane stanno sistematicamente tagliando la quantità di cibo nel carrello e ricorrendo sempre più spesso alla spesa presso i discount.
A conferma di ciò, Codacons e Istat avevano già segnalato a fine agosto un significativo rincaro del prezzo dei generi alimentari primari, fra cui: del pane pari al 13,6%; della pasta, +25,8%; dell'olio di semi +62,2%; della farina e del sale in media del +23%. In breve, se consideriamo la spesa annua delle famiglie (nucleo di 4 persone), nel 2022 prodotti come pane e cereali sono costati ben 175 euro in più rispetto allo scorso anno, proprio a causa dei pesanti incrementi dei listini al dettaglio.
“Nell'ultimo anno l'acquisto della pasta è sceso del 3,5% - spiega Federico Maccari, amministratore delegato e direttore commerciale di Pasta di Camerino e Entroterra spa -, il che aiuta a comprendere ulteriormente come la generale tendenza al risparmio stia incidendo anche sui beni di prima necessità. La nostra azienda si accompagna da sempre a una tradizione di famiglia importante, e in virtù del momento storico che stiamo vivendo ha già messo in campo delle soluzioni, attingendo dai propri risparmi. In questo modo, andremo a pagare la differenza su tutte le vendite mancate e manterremo (per ora) un certo equilibrio tra domanda e offerta, senza andare troppo in perdita”.
“Il grande problema delle Marche - continua il Ceo - non è solo una politica instabile e priva di visione lungimirante, ma anche la sostanziale propensione al campanilismo di molti imprenditori. Penso che per un decisivo cambio di rotta si debba forgiare un nuovo senso di comunità, che già sta funzionando in altre regioni come l’Emillia Romagna o il Lazio. Le misure da adottare nell’immediato sono importanti, ma lo è ancor di più l’attuazione di un piano strategico a medio e lungo termine che consenta alla piccola e media imprenditoria di rimanere in piedi senza ricorrere a drastiche soluzioni, come la riduzione di personale o il blocco della macchina produttiva”.
Di seguito, il servizio:
Per il terzo anno consecutivo Sharper, progetto europeo per la "Notte dei ricercatori", approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 30 settembre, "Sharper - SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps", si svolgerà in 14 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 8 università.
Tra queste l'Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Macerata, Università di Palermo, Università degli Studi di Perugia e Università di Sassari. Oltre 200 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra cui Cnr, Inaf e Ingv.
Oltre 1000 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira alle cinque 'Missioni' previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale.
"L’Università di Camerino – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di 'Associated Event', poi con iniziative in autonomia. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Ricco di appuntamenti è il programma di Camerino, che coinvolgerà anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto. Si inizia al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti delle scuole primarie di San Benedetto del Tronto e di Castelraimondo con attività a cura del Museo delle Scienze Unicam, in collaborazione con il Museo del Mare di San Benedetto, e del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
La sezione di Informatica accoglierà invece a Camerino gli studenti delle scuole superiori. Alle 11:30 si terrà l’intitolazione del Polo di Medicina Sperimentale alla memoria della professoressa Stefania Scuri, giovane ricercatrice recentemente scomparsa.
Nel pomeriggio i ricercatori e le ricercatrici coordinati dal professor Andrea Catorci della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alle 17:30 presso il Polo di Botanica a Camerino, terranno un incontro sulla “Bellezza della botanica”, mentre dalle 18:15 al Polo didattico Unicam di San Benedetto del Tronto l’erosione costiera sarà il tema trattato dai ricercatori nel corso di “Ocean ‘s happy hour”, realizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto.
Si passerà poi alla Piazza Mattei di Matelica dove a partire dalle ore 19, in collaborazione con il Comune di Matelica, la professoressa Silvia Preziuso della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria parlerà di api mellifere e animali da fattoria per illustrare l’impatto della salute del suolo sul sistema immunitario e sul benessere.
In serata poi alle ore 21:15 le luci del ChIP si accenderanno per la performance “La Scienza a pennelli”, in cui docenti, ricercatori e ricercatrici, dottorande, studenti e studentesse delle cinque Scuole di Ateneo racconteranno la scienza al pubblico presente attraverso famose opere d’arte, supportati da esperimenti “esplosivi”. A seguire, alle ore 22:45, si terrà la presentazione del libro “Lo sguardo invisibile” di Francesco Petretti, alla presenza dell’autore.
Non si tratta, però, dell'unicio evento che avrà l'università di Camerino come protagonista. In collaborazione con Unicam, università di Macerata e università Politecnica delle Marche sabato 8 settembre si terrà, infatti, l'evento "I Love Radio Marche".
Diventare un digital creator, social e impegno sociale, radio e tv, la figura e la responsabilità del giornalista: questi sono alcuni dei temi che saranno affrontati durante la giornata di formazione dedicata agli studenti universitari marchigiani
A partire dalle ore 9 di sabato 8 ottobre si alterneranno sul palco del Teatro Kursaal di Grottammare Carlo Paris, Giornalista Televisivo RAI e Docente Universitario, Elisa Di Francisca, Campionessa Olimpica di Scherma e volto televisivo RAI, Roberto Tallei, Marchigiano e Vice Caporedattore Sky Tg24, Riccardo Pirrone, Social Media Manager noto per la pagina Taffo, e Rocco Dedda, Docente e Youtuber.
La giornata si colloca all’interno del percorso “Una Radio di Marca”, progetto finanziato dal Fondo Antonio Megalizzi, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, e che mette in campo la collaborazione fra l’emittente digitale Radio Incredibile e i tre Atenei partner.
L’evento, gratuito e aperto a studentesse e studenti universitari, rappresenta il primo appuntamento delle redazioni che si stanno formando all’interno delle tre stazioni radiofoniche d’Ateneo, e che convergeranno verso un unico network di radiofonia universitaria regionale.
Martedì 20 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario (IDUS) al CUS Camerino si è svolta la giornata conclusiva del progetto “A tutto sport...Non convenzionale” in seno al programma SPONC! del CUSI, realizzato con il contributo del Dipartimento per lo Sport guidato dal Sottosegretario Valentina Vezzali, di promozione della pratica sportiva come attività educativa di socializzazione e integrazione, rivolto prioritariamente a soggetti giovani, con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani inattivi, disabili e immigrati.
Il progetto SPONC! è servito a promuovere in particolare gli sport non convenzionali e non agonistici, dall’alto contenuto innovativo e ad alta accessibilità per i target di destinatari individuati. Alcuni di questi sport sono stati resi accessibili anche a destinatari con disabilità, altri sono stati adattati per garantire l’assoluta inclusività della proposta.
L’attività proposta dal CUS Camerino è iniziata lo scorso aprile e ha dato vita ad uno o più eventi di sport non convenzionali nelle discipline pallavolo mista con regole rivisitate, sport tradizionali (Tiro alla Fune, Birilli, Freccette e Calcio Balilla), badminton non convenzionale (su campi improvvisati presso gli alloggi universitari); cricket non convenzionale (praticato in campo ridotto su parco pubblico o solo in zona pitch, anche presso gli alloggi universitari).
Tutto con un occhio all’integrazione e all’inclusione dei ragazzi, provenienti da diversi ambienti, tematiche di grande importanza per il Centro Universitario Sportivo e per l’Università di Camerino, che sotto la governance del Rettore Prof. Claudio Pettinari sta veramente evidenziando l’importanza dello sport, anche praticato.
La Provincia di Macerata, a seguito degli eventi meteorologici straordinari che hanno colpito il territorio in queste ultime ore, si è attivata sin da subito con tutti i mezzi possibili per ripristinare la situazione viaria, garantire la circolazione stradale e mettere in sicurezza le arterie di propria competenza. I disagi maggiori si sono registrati nei territori comunali di Camerino, Cingoli, Apiro, Montelupone e Montecassiano.
A seguito di controlli, sopralluoghi e verifiche, al momento è stato interrotto in transito sulla strada provinciale 141 cimitero Palentuccio – Sant’Erasmo – Seppio dal km 3+700 al km 3+900 per frane nella zona delle sorgenti Figareto. Le criticità maggiori interessano, inoltre, la strada provinciale 25 Cingolana, la provinciale 2 Apirese e la provinciale 94 Piampalente. Il monitoraggio per garantire la sicurezza lungo le strade provinciali continuerà anche nelle prossime ore.
Dopo due anni di permanenza al comando delle Fiamme Gialle dei Camerino. Il capitano Francesco Di Prinzio lascia le Marche per raggiungere il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara, ove è stato assegnato quale ufficiale addetto. Al suo posto arriva il sottotenente Elia Mascolo.
Determinante l’apporto fornito dall’Ufficiale durante tale periodo, nel quale ha condotto importanti operazioni di servizio, conclusesi con ottimi risultati, in particolare, nella lotta all’evasione fiscale, al lavoro nero, agli sprechi di denaro pubblico e alla contraffazione, tra cui si ricordano le operazioni “Hybris” (che ha messo in luce le condotte non regolari tenute da alcuni dipendenti comunali nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici della ricostruzione post-sisma), “Digiada” (che ha consentito di rilevare una frode fiscale da 3,8 milioni di euro nel settore calzaturiero e che si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro di beni per circa 1 milione di euro).
“Italian Fabric” (che ha permesso di scoprire nell’entroterra maceratese due depositi di merce contraffatta e di sequestrare stoffe per circa 3.500 metri lineari), nonché un’attività in materia di lotta al “caporalato” (riguardante lo sfruttamento di manodopera emerso in un’azienda manifatturiera, con conseguente applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari per l’imprenditore e dell’amministrazione giudiziaria dell’azienda), ed altre ancora.
Al capitano Di Prinzio subentra il sottotenente Elia Mascolo, classe 1971, originario di Avellino. Si è arruolato come Ispettore nel 1992 e, dopo aver ricoperto numerosi incarichi presso i Reparti del Corpo, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza da gennaio a giugno 2022, avendo vinto il concorso straordinario, per titoli ed esami, per Sottotenenti del ruolo normale – comparto speciale, riservato ai Luogotenenti del Corpo. Coniugato, con due figli, ha conseguito la Laurea Specialistica in Management e Sviluppo Socio Economico.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Ferdinando Falco ha salutato gli ufficiali e ha formulato loro, anche a nome dei colleghi e collaboratori, i migliori auguri, con l’auspicio di sempre più lusinghieri traguardi professionali.
Profondo cordoglio a Camerino per l'improvvisa scomparsa di Marco Conversini. L’uomo - 44 anni – è stato stroncato nella notte da un infarto risultatogli fatale.
Geometra di professione, aveva conseguito il diploma all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Giovanni Antinori" della città ducale. Dal 2001 lavorava all'Usr della Regione Marche, dove era entrato dopo il terremoto del 1997. Conversini lascia la moglie, Cinzia Rocchi, e due figlie piccole.
"Che la ricostruzione della città non fosse tra le priorità della nuova amministrazione ne avevamo avuto immediata percezione leggendo il primo punto del programma elettorale proposto dalla lista 'Camerino Insieme'. Avevamo intimamente sperato che la dichiarata volontà di rivedere i piani attuativi, il programma straordinario di ricostruzione, il piano di cantierizzazione, il quadro geologico per la ricostruzione delle frazioni di Sant’Erasmo, Calcina, Arnano, fossero solo argomenti da campagna. Siamo oggi costretti, nostro malgrado, a prendere atto che ci sbagliavamo”
A paventare il "rischio di un sicuro rallentamento del processo di ricostruzione tanto faticosamente avviato" è il capogruppo di “Ripartiamo”, Sandro Sborgia, a nome dei componenti della propria lista. L’ex sindaco è fortemente critico a seguito della decisione adottata dalla giunta comunale di concedere “al responsabile del settore lavori pubblici, l'ingegner Marco Orioli, il collocamento in aspettativa per consentirgli di prestare servizio alle dipendenze del comune di Civitanova Marche, ove assumerà l’incarico di dirigente del V settore lavori pubblici”.
"Un provvedimento con il quale viene decapitato il settore più importante e nevralgico della macchina amministrativa; il settore deputato alla ricostruzione della città - osserva Sborgia -. Con l’adozione di quella delibera la Giunta ha inteso, quindi, definitivamente sgomberare il campo da ogni possibile dubbio o fraintendimento e chiarito, una volta per tutte, che la ricostruzione della città non rappresenta più un obiettivo primario da perseguire ad ogni costo e il più velocemente possibile".
"Si tratta di una scelta sicuramente legittima ma difficilmente accettabile per quanti hanno sperato, lavorato e profuso ogni energia per tentare di uscire da una situazione della quale, fino a tre anni fa, era quasi impossibile vedere la luce" aggiunge l’ex sindaco, a nome dell’intero gruppo di minoranza.
"Con la concessione dell’istituto dell’aspettativa all’Ingegner Orioli ci si priva di un professionista caratterizzato da un consistente bagaglio di esperienze, accumulate in anni di permanenza nella nostra città oltre che di un conoscitore delle tante problematiche tecniche, vissute e affrontate in prima persona già nel corso della ricostruzione conseguita al sisma del 1997" spiega Sborgia.
"Non sarà peraltro possibile per l’amministrazione, procedere alla sua sostituzione atteso che quella posizione, continua a essere compresa nell’organico del comune", prosegue l'ex primo cittadino nel sottolineare come il "settore lavori pubblici, sebbene faticosamente rinforzato da personale assunto dalla precedente amministrazione, è connotato da giovani motivati e ben preparati che scontano, però, il limite delle ridotte conoscenze in materia di procedure amministrative".
"Altro aspetto critico è rappresentato dalla circostanza, tutt’altro che secondaria, che nella persona del responsabile dei lavori pubblici, era accentrata la titolarità delle funzioni di Rup (Responsabile Unico del Procedimento) relativamente agli interventi più importanti e complessi della ricostruzione: si pensi, su tutti, al restauro del palazzo comunale e del teatro. A chi saranno affidati quei procedimenti?" si chiede Sborgia.
La Giunta comunale comunale ha "deliberatamente e consapevolmente deciso di assecondare i desiderata dell’ingegner Orioli considerandoli preminenti rispetto agli interessi di una città così gravemente ferita e che mai come in questo momento, ha necessità di impiegare tutte le forze a disposizione per superare quello che può essere considerato, a ragione, il momento più difficile della sua storia. Prendiamo atto, non senza rammarico, che per i nuovi amministratori non è così. E per la cittadinanza?” conclude Sborgia.
"Sviluppo socio-economico e compatibilità ambientali delle energie rinnovabili nei siti protetti e paesaggisticamente sensibili" è il tema del convegno promosso da Università di Camerino, Fondazione Mattei, Centro Studi Luglio '67, Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi, Comune di Camerino, in programma venerdì 9 settembre alle ore 16.30 presso l’Aula Magna del Polo di Informatica dell’Università di Camerino.
I lavori saranno aperti dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e del Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui. Seguiranno poi gli interventi dei docenti Unicam Andrea Catorci e Francesco Nobili, del docente Univpm Francesco Corvaro, del Presidente Centro Studi Luglio '67 Raimondo Turchi, del presidente Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, di Cesare De Rosa, Marco Iezzi, Annalisa Ingrosso, Giorgio Maurini, Cristiana Romani dell’Osservatorio Enrico Mattei, del Presidente Fondazione Mattei Aroldo Curzi Mattei, del Past Presi dent A.N.IMP. Antonio Careddu, del chairman of Relight, Bay Capital and Arkham, Gokham Baycam Investments, il consigliere regionale Renzo Marinelli.
Interverrà anche il dott. Gianluca Loffredo, Subcommissario Straordinario Sisma 2016. I lavori saranno moderati dalla prof.ssa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore Unicam ai rapporti con le imprese, mentre le conclusioni saranno a cura di Massimo Guidi, Presidente Associazioni Beni Italiani Patrimonio Mondiale
E’ proposito di tutti i soggetti coinvolti nei progetti evidenziare in maniera sistematica l’unicità geomorfologica e ambientale, la storicità e le certe irripetibilità che vedono inclusi tutti gli aspetti relativi all’interazione tra uomo e natura presenti in questa esclusiva, piccola, quasi nascosta porzione del territorio marchigiano.
Obiettivo dell’incontro è quello di approfondire i temi relativi alla valorizzazione del territorio attraverso l'incremento delle produzioni di energia dalle fonti rinnovabili nel rispetto dell'ecosistema, la rigenerazione culturale, i nuovi orizzonti e gli investimenti economici possibili con ricadute positive in termini di coesione sociale e di appartenenza alla comunità della Sinclinale.
Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale dei carabinieri Fabiano Salticchioli, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e l’Arma dei Carabinieri, volto alla formazione del personale appartenente alle Forze di polizia.
Presenti all’incontro anche il direttore della scuola di Giurisprudenza, il professor Rocco Favale, il generale di brigata Tito Baldi Honorati quale ispettore regionale dell’associazione nazionale carabinieri oltre alla rappresentanza militare del Cobar Marche che ha fortemente voluto, nell’interesse del personale in uniforme, l’accordo siglato.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa degli appartenenti all’Arma dei carabinieri, anche quale presupposto per l’evoluzione delle carriere del personale in uniforme.
I corsi di laurea triennale e magistrale attivati dalla scuola di Giurisprudenza sono stati programmati con una didattica attenta alle esigenze professionali del personale appartenente alle forze di polizia, con un efficace sistema di tutoraggio che consente allo studente "in servizio" di ottimizzare al meglio il percorso di studi. Considerevoli anche i benefici economici previsti dall’accordo, che è esteso anche al personale in quiescenza iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri.
"Ringrazio l’Arma dei carabinieri – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto proseguire questa collaborazione che nel corso degli anni si è consolidata e ha ottenuto sempre riscontri positivi dal momento che rappresenta un importante occasione formativa per tutti gli appartenenti all’Arma. Ringrazio anche tutti i docenti e il personale della Scuola di Giurisprudenza e, in particolare, il professor Piergiorgio Fedeli, che è il referente Unicam per l’accordo".
L'università di Camerino è capofila del progetto Erasmus “Transuman – Formazione avanzata sulla Gestione sostenibile dei Sistemi pastorali”, che oltre all’Italia vede coinvolte Grecia, Romania e Spagna e che ha come finalità quella di formare una figura professionale capace di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali montani europei, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto.
Studenti e operatori di settore verranno preparati ad affrontare le problematiche che incontreranno nella loro attività professionale, fornendo loro un bagaglio di conoscenze teorico-pratiche che derivano sia dal mondo accademico, sia dall’esperienza degli attori locali (gestori di aree protette e di enti locali, agricoltori, allevatori, operatori commerciali).
Nell’ambito del progetto "Transuman", si è recentemente svolto un meeting presso l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca in Romania il cui focus è stato quello di stabilire le linee guida per la realizzazione di un corso sulla gestione sostenibile delle praterie montane, comprendente i contenuti e le metodologie didattiche, nonché le strategie da adottare per coinvolgere gli attori locali, sia in un percorso di aggiornamento sulle moderne tecniche di gestione sostenibile, sia nel trasferimento agli studenti delle loro competenze extra-accademiche.
Una parte di rilievo è rappresentata dai contenuti e dalle metodologie didattiche di diverse discipline inserite nell’offerta formativa del corso di laurea Unicam in "Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, quali gestione sostenibile degli ecosistemi, conservazione della natura, geobotanica e cartografia ambientale con tecnologie G.I.S., principi e tecniche per il monitoraggio della biodiversità, anatomia ed etologia applicata alla gestione della fauna, ecologia generale ed ecologia applicata, fortemente arricchite dalle attività di ricerca dei gruppi coordinati dai docenti titolari dei diversi insegnamenti.
Questo a dimostrazione dell’elevata attualità delle tematiche affrontate nel corso di laurea “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e del livello dei risultati della ricerca Unicam che non è confinata all’ambito accademico, ma ha invece una forte valenza e ricaduta sul territorio, coniugando innovazione e tradizione.
"Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" è un corso triennale strutturato in due curricula. Il primo, 'Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali', è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, 'Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy', ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Chi fosse interessato ad avere informazioni dirette relative al Corso, può trovarle nel sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino)