“Come ‘programmare’ la salute del bambino sin dai primi 1000 giorni di vita”: sarà questo il tema del progetto formativo on line organizzato dall’Università di Camerino nell’ambito delle attività della Summer School in Nutrigenomica, diretta dalla prof.ssa Rosita Gabbianelli, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche per l’Istruzione del Comune di Jesi e in programma per venerdì 27 novembre alle ore 17.
“Con questo progetto – ha sottolineato la prof.ssa Gabbianelli – vogliamo innanzitutto far comprendere l’importanza della corretta informazione. Grazie al web e agli altri mezzi di informazione, infatti, si possono raggiungere facilmente molte persone, ma l’informazione che viene veicolata non sempre è corretta soprattutto in certi settori, quali la nutrizione e benessere. Le scoperte scientifiche dovrebbero essere ‘narrate’ dai ricercatori che operano nelle università e nei centri di ricerca di eccellenza, dal momento che mettere sullo stesso piano di credibilità e di competenza chi racconta per aver letto o sentito da chi fa direttamente ricerca significa aumentare il rischio di diffondere informazioni non corrette, e fare quindi disinformazione”.
“Vogliamo inoltre fornire – prosegue la prof.ssa Gabbianelli – ai genitori, in particolare a quelli di bambini da 0 a 6 anni, informazioni utili ad ottimizzare il benessere del proprio bambino. Come nasciamo, lo stile di vita e l’ambiente sono elementi decisivi per programmare la nostra salute, sin dai primi giorni di vita. La ricerca ha dimostrato che possiamo ereditare per via epigenetica delle ‘informazioni’ che condizionano la nostra salute. Quando, come e perché avviene questo? Cercheremo di dare risposta a questi quesiti, spiegando cosa è e quale risposte possiamo ottenere dalla nutrigenomica”.
“Forniremo inoltre – conclude la prof.ssa Gabbianelli – ai genitori informazioni sulle nuove scoperte associate alle conseguenze del parto naturale o del taglio cesareo sulla salute del bambino, nonché indicazioni corrette su come ottimizzarne la nutrizione; li informeremo in merito ai nuovi strumenti di comunicazione e illustreremo le potenzialità ed i limiti della nutrigenetica, il tutto grazie al panel di relatori che hanno accettano il nostro invito ad intervenire”.
Dopo il saluto delle autorità, Marisa Campanelli assessore alle Politiche per l’istruzione e Politiche giovanili e Luca Butini Assessore alla Cultura del Comune di Jesi, interverranno in qualità di relatori il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la prof.ssa Rosita Gabbianelli, il dott. Gianluca Grechi Primario di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale C. Urbani di Jesi, la dott.ssa Antonella Bonucci, Primario di Pediatria dell’Ospedale C. Urbani di Jesi, il prof. Francesco Amenta, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, la dott.ssa Laura Bordoni, ricercatrice Unicam. Il dibattito sarà moderato dai giornalisti Vincenzo Varagona e Beatrice Testadiferro
L’evento avrà inizio alle ore 17 ed il link per il collegamento è disponibile nel sito www.unicam.it
Si è tenuto questo pomeriggio, al Lanciano Forum di Castelraimondo, l'incontro tra tutti i sindaci dell'area montana della provincia di Macerata e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per discutere della riconversione Covid di un piano dell'ospedale di Camerino (leggi qui).
Una decisione che il sindaco Sandro Sborgia ha chiesto di rivedere in virtù delle ulteriori problematicità che comporterebbe per l'intero entroterra maceratese.
Ad illustrare l'esito della riunione è stato lo stesso sindaco di Camerino: "Abbiamo ipotizzato la possibilità di una strada diversa, come quella dell'impegno delle strutture private convenzionate. Ci è stato risposto che il documento del piano pandemico è un documento tecnico, fatto da tecnici, e che la politica non può invadere il campo dei tecnici. Abbiamo espresso in maniera onesta il nostro pensiero, e cioè che è la politica deve assumersi le responsabilità, tenendo in considerazione i bisogni di tutti".
"Accettiamo le decisioni - aggiunge Sborgia - e ci comporteremo di conseguenze con responsabilità, ma era nostro dovere rappresentare le condizioni di difficoltà di un'intera area. Ringrazio la Regione per la disponibilità al confronto, che è comunque un fatto importante. Speriamo che l'emergenza pandemica possa passare presto per poter avviare nuovo percorso, che ci veda non come soggetti che subiscono le decisioni ma come soggetti attivi di una rinascita del territorio".
Presenti all'incontro anche il vescovo di Camerino Francesco Massara, il presidente della Commisione Sanità Elena Leonardi, i consiglieri regionali Gianluca Pasqui e Renzo Marinelli, il direttore generale dell'Asur Nadia Storti e il professore Unicam Andrea Spaterna.
Per il primo anno Sharper, progetto europeo per la Notte dei ricercatori, approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia dei ricercatori di Unicam.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 27 novembre in modalità completamente telematica, SHARPER, acronimo di SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience, si svolgerà in 13 città italiane tra cui appunto Camerino, il cui programma di eventi si presenta molto ricco.
“L’Università di Camerino – ha affermato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di “Associated Event”, poi con iniziative in autonomia. E’ per noi una grande soddisfazione poter far parte quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore”.
A partire dalle ore 18 sarà possibile seguire seminari, laboratori, giochi scientifici a cura dei ricercatori Unicam su tematiche che fanno riferimento ai Sustainable Developmnet Goals dell’Agenda 2030, tra i quali sostenibilità ambientale, nuovi materiali, risorsa acqua, salute e benessere.
Alle 18 sarà possibile giocare con i ricercatori Silvia Preziuso e Giacomo Rossi per conoscere il virus Sars-Cov-2 e come combatterlo, giocare con la prof.ssa Paola Scocco ad un “Gioco dell’oca” interattivo, alla scoperta mantenimento della biodiversità e dello sviluppo sostenibile (replica alle 18.30 e alle 19.00), conoscere con la prof.ssa Stefania Scuri i rischi per la salute pubblica associati alla distribuzione e al consumo di acqua non sicura, veicolo di trasmissione di microrganismi, e all’applicazione di corrette procedure igienico-sanitarie contro questo problema sanitario (replica alle 19.30).
Alle 18.30 il prof. Gianni Sagratini ci condurrà nel mondo sostenibile dei legumi, per conoscerne le caratteristiche nutrizionali, le diverse varietà, il colore dovuto alla presenza di molecole sane, l’impronta ecologica (replica alle 21:00)
Alle 19.30 tre giovani eroine e scienziate, Margaret, Ada e Grace, hanno bisogno di aiuto per sconfiggere gli zombie volanti, che, sotto forma di Droni, stanno arrivando sulla terra. Grandi e piccoli dovranno aiutarle a salvare il mondo! Come? Insegnando al proprio personaggio a catturare i terribili nemici, grazie all’aiuto dei professori Barbara Re e Michele Loreti (replica alle 21:30)
Alle 20.30 il prof. Corrado Di Nicola proporrà esperimenti sulle tecnologie energetiche rinnovabili, fonti di energia pulita con bassissimo impatto ambientale, focalizzati su dispositivi fotovoltaici e solari, sull’uso dell’idrogeno e batterie agli ioni di litio (replica alle 21:45).
Biodiversità e ambiente a sostegno del sostentamento umano saranno le tematiche al centro del quiz guidato dal prof. Andrea Catorci a partire dalle ore 21:00, con replica alle ore 22:00.
Sempre alle 21:00 sarà la volta di “Smaschera la mascherina chirurgica”: la pandemia ha reso la mascherina un compagno quotidiano, ma …quali sono le caratteristiche di una buona mascherina? Quali sono le basi scientifiche per le sue prestazioni? Come viene testata in laboratorio? I ricercatori UNICAM coordinati dal prof. Luca Agostino Vitali guideranno il pubblico nella simulazione di un esperimento di efficienza di filtrazione (replica alle 21:30).
Il programma completo, adatto al pubblico di ogni età, con i link per collegarsi è disponibile all’indirizzo https://www.sharper-night.it/sharper-camerino/
Sharper, coordinato da Psiquadro, è uno dei 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2020 ed ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre oggi 25 novembre, il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e la prof.ssa Barbara Re hanno presentato il Bilancio di Genere dell’Ateneo.
Hanno partecipato all’incontro anche la prof.ssa Paola Inverardi, già rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila e la prof.ssa Aurelia Sole già rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata, che tanto si sono spese nel gruppo di lavoro della CRUI che ha redatto le linee guida per il bilancio di genere degli Atenei italiani.
Unicam, nel perseguire l’obiettivo di garantire pari opportunità tra uomini e donne quale elemento chiave per il miglioramento della qualità della ricerca e della formazione, promuove e diffonde la cultura delle pari opportunità tramite lo svolgimento di azioni di carattere organizzativo, scientifico, formativo e culturale per la valorizzazione delle differenze tra uomo e donna senza che queste ultime penalizzino gli uni o gli altri, ai sensi della vigente legislazione italiana e comunitaria.
“Abbiamo deciso di dotarci di un bilancio di genere – ha sottolineato la prof.ssa Re – quale strumento di analisi della situazione in essere nonché di confronto a livello nazionale, così da valutare l’efficacia e la sostenibilità delle misure adottate, di migliorare i risultati sin qui ottenuti, di segnalare le contraddizioni, ma anche le opportunità. Il fine ultimo è quello di evidenziare politiche e azioni da sviluppare per raggiungere a pieno il principio di uguaglianza”.
“Ringrazio la prof.ssa Re e tutto il gruppo da lei coordinato – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – per il pregevole lavoro svolto, nel quale sono state evidenziate sia le eccellenze che le criticità, sulle quali vanno impostate le azioni di monitoraggio e di miglioramento, al fine di garantire il principio di uguaglianza.
Abbiamo inoltre scelto questa occasione, a sottolineare l’attenzione che Unicam riserva a queste tematiche, per rendere ufficiale la nomina della prof.ssa Re a ProRettrice alle Pari Opportunità, Tutela e Garanzia della Persona: è una scelta operata da tutta la governance con grande soddisfazione.
“Fin dall’inizio del mio mandato ho avuto ben chiaro quanto fosse importante dedicare un’attenzione particolare alle pari opportunità e alla tutela e garanzia della persona, ma prioritaria era la necessità di convogliare e focalizzare tutte le energie della governance alla ricostruzione reale e virtuale del nostro Ateneo: il nostro primo pensiero è stato fin da subito di permettere agli studenti di poter proseguire senza problemi il corso di studi che avevano intrapreso, garantendo loro alloggi e strutture sicure. Prima di impegnarci a garantire pari opportunità, avevamo il dovere di fare in modo che le opportunità potessero continuare ad esserci. Ora, con duemila nuovi immatricolati, strutture ricettive nuove ed ampliate, una collaborazione con le istituzioni del territorio ancora più forte, possiamo dire di aver mantenuto ed anzi aumentato quelle opportunità che è importante siano garantite a tutti e sono certo, pertanto, che la Prorettrice Barbara Re saprà svolgere nella maniera migliore il compito che Unicam le ha assegnato.”
“Non basta garantire le pari opportunità: – ha concluso il Rettore Pettinari – esse devono essere una premessa per poter raggiungere la completa tutela e garanzia della persona, sia essa docente, tecnica, amministrativa oppure studente, ancor più in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo attraversando. Mettere al centro la persona e tutelarla è da sempre la mission più importante del nostro Ateneo.”
"Malgrado il momento particolarmente difficile per tutti, nel pieno di una emergenza sanitaria che non ha precedenti, purtroppo c'è chi ancora trova il tempo e il modo per alimentare polemiche sterili e rancori personali con articoli di stampa nei quali si cercano ipotetici colpevoli e si individuano altrettanto ipotetici salvatori della patria - non si è fatta attendere la replica dall'ex sindaco nonché Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, in risposta all'annuncio reso noto nella tarda mattinata di oggi dal primo cittadino camerte Sandro Sborgia (leggi qui).
"Mi è sembrato di capire, parlando con tanti sindaci dell'entroterra maceratese, che tutti abbiano condiviso il principio per il quale quella per l'ospedale di Camerino e per la salute dei cittadini non può essere una battaglia partitica o ideologica. Su questo dovremmo lavorare. Insieme". Aggiunge Pasqui
"E allora va detto, per amore di verità e per corretta informazione, che Pasqui non è stato smentito proprio per niente. Fin dal giorno successivo al mio insediamento, ho incontrato più volte personale sanitario e in ogni occasione, anche quando è intervenuto il presidente Acquaroli, ho sempre detto le cose come stavano: tutto sarebbe rimasto com'era, fin quando la pandemia non avesse preso il sopravvento e resa impossibile qualsiasi altra possibilità di evitare che Camerino tornasse ad essere Covid Hospital - sottolinea l'ex Sindaco della città ducale - Come prevede un piano pandemico regionale che oggi in piena emergenza ci troviamo a dover applicare e che nessuna istituzione dallo scorso marzo si è preoccupata di poter far cambiare per evitare che ancora una volta fosse l'entroterra a doversi sacrificare. Pasqui non è stato smentito per niente - tuona - Semmai, Pasqui ha dovuto cercare di mettere le toppe all'allarmismo creato da post pubblicati su pagine social ufficiali e smentiti poco dopo, come successo domenica scorsa quando si era diffusa la voce che l'ospedale fosse già stato convertito in Covid e "stanno arrivando i primi pazienti in queste ore" quando invece, come mi sono dovuto affrettare a precisare, non era assolutamente vero".
"Oggi il nostro impegno reale e concreto deve essere quello di garantire la salute dei cittadini marchigiani. Poi, come da programma, la Regione metterà mano al nuovo piano sanitario. Ma fino a quel momento non avremo altra priorità che quella di salvare quante più vite possibili. A chi ancora oggi vuol giocare a chi è più bravo, dico che non è questo il momento e non è questo che voglio io e che vuole la gente: per le schermaglie politiche ci sarà tempo quando tutto questo sarà finalmente finito - conlude Pasqui - Oggi è tempo di essere uniti per l'obiettivo comune della salute dei cittadini".
La dott.ssa Verdiana Del Rosso, dottore di ricerca dell’Università di Camerino nell’area Computer Science and Mathematics, si è aggiudicata la XVI edizione del “Premio annuale di laurea o dottorato in memoria del dott. Bernardo Nobile”, nella sezione dedicata alle Tesi di Dottorato che abbiano portato al deposito di una domanda di Brevetto.
A conclusione del suo percorso di Dottorato di Ricerca, cofinanziato da Regione Marche, UNICAM e Visionar Srl attraverso il programma Eureka, la dott.ssa Del Rosso, con il coordinamento delle prof.sse Maria Letizia Corradini e Simonetta Boria, docenti della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Ateneo camerte, ha sviluppato una tesi di Dottorato dal titolo “All wheel drive electric motorcycle modelling and control”, finalizzata allo sviluppo di un innovativo sistema in grado di aumentare la sicurezza di veicoli a due ruote quali scooters e motociclette. Tale lavoro di ricerca ha conseguito risultati tali da suggerire il deposito di una domanda di Brevetto per invenzione industriale.
Il Premio Bernardo Nobile è promosso da Area Science Park per valorizzare tesi di laurea o dottorato che diano risalto all’utilizzo dei brevetti come fonte di informazione. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 novembre prossimo, in un evento online organizzato in occasione della “Notte Europea dei Ricercatori”.
“Visionar è una PMI innovativa marchigiana – ha affermato l’ing. Antonio Ranalli, Legale Rappresentante di Visionar Srl – che ha l’innovazione nel suo DNA. Il lavoro svolto dalla Dott.ssa Del Rosso ha prodotto un significativo salto innovativo nel campo della sicurezza dei veicoli a due ruote. Siamo particolarmente lieti che i suoi sforzi abbiano ottenuto un riconoscimento di prestigio quale l’assegnazione del Premio Bernardo Nobile. Ringrazio sentitamente UNICAM ed i docenti di riferimento per il continuo supporto al nostro progetto”.
“E’ con grande gioia che esprimo, anche a nome della comunità universitaria, - ha sottolineato il Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari – i miei più vivi complimenti alla dott.ssa Del Rosso ed ai docenti che hanno coordinato la sua attività di ricerca, per questo importante riconoscimento. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza della collaborazione con il sistema produttivo e le imprese come fonte di sviluppo per l’intero territorio, attraverso attività di ricerca e innovazione tecnologica. Ringrazio quindi anche la Visionar srl per aver creduto nel progetto e per aver voluto insieme a noi investire sul futuro dei nostri giovani”.
"La riconversione in reparto Covid di un piano dell'ospedale di Camerino è stata confermata. È stata operata una scelta che va nella direzione opposta a quella auspicata e che finisce per penalizzare la parte più debole dell'intero territorio provinciale, quello montano, privandolo di fatto dell'unica struttura sanitaria di riferimento". È quanto afferma il sindaco Sandro Sborgia a seguito della riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che, da oggi, sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura.
Al momento, nell'ospedale di Camerino sono già ricoverati quattro pazienti Covid. Una situazione opposta rispetto a quella prospettata, soltanto tre giorni fa, dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui che, in tutta fretta, si era prodigato a smentire la notizia della riconversione dell'ospedale di Camerino venendo poi, di fatto, smentito dai fatti (leggi qui).
Il reparto di Ortopedia conta in totale 21 posti letto, 17 dei quali saranno destinati ai soggetti che hanno contratto il virus: "Prendiamo atto di come si sia dato corso a quello che temevamo - aggiunge il primo cittadino camerinese -. Secondo noi questa non è assolutamente la strada giusta. La riconversione, seppur parziale sia dell'ospedale di Camerino che, a quanto mi risulta, dell'ospedale di Civitanova Marche non fa altro che elevare il livello di rischio di contagiosità all'interno delle strutture".
"Ritengo ci siano ancora le condizioni per una scelta diversa e ci batteremo fino all'ultimo respiro perché la Giunta Regionale torni sui propri passi. Domani, assieme ai sindaci dell'entroterra maceratese, parteciperò all'incontro con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che si terrà al Lanciano Forum di Castelraimondo (ore 16:30 ndr). C'è ancora tempo per ripensare alla soluzione presa" conclude il sindaco Sborgia.
Tiene ancora banco la questione legata all'Ospedale di Camerino che negli ultimi giorni è stato oggetto di una polemica legata all'ipotetica riconversione a Covid Hospital.
Un'ipotesi che oltre ad essere confermata dagli organi istituzionali, sia locali che regionali, sta prendendo sempre più forma come dimostra la riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che da domani sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura.
Il reparto in questione è situato al primo piano del nosocomio camerte, ed è dotato in totale di 21 posti, di cui 18 ordinari e 3 per interventi giornalieri, e per l'occasione ai soggetti che hanno contratto il virus saranno destinati 17 letti.
“Preoccupazioni più che legittime, quelle espresse dal sindaco Sborgia di Camerino e dall’arcivescovo Massara. L’idea di una possibile riconversione complessiva del nosocomio di Camerino a ospedale Covid, non può che suscitare le mie preoccupazioni, sia perché di difficile fattività, avvicinandosi la stagione invernale, sia perché fortemente penalizzante per la popolazione montana del nostro territorio che, nel corso della prima ondata, ha già subito disagi a causa dell’epidemia. Non dimentichiamo inoltre che questi disagi si sono sommati a quelli che ancora oggi gli abitanti di Camerino e dintorni subiscono a causa del terremoto”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli.
“Nessuno intende sottrarsi al senso di responsabilità - continua Agostinelli - ma è innegabile che gli oltre 7.000 cittadini montani hanno già fatto la propria parte a marzo, mettendo a disposizione la riconversione dell’ospedale. Ora c’è da affrontare l‘inverno con condizioni climatiche, molto probabilmente sfavorevoli, che creeranno maggiori disagi sia per la popolazione locale che si deve spostare per cure, sia per i malati covid che dovranno raggiungere Camerino".
"Invito per questo la Giunta regional e- conclude Agostinelli - a valutare ogni altra possibile alternativa, distribuendo più equamente su tutto il sistema sanitario regionale le alternative a riconversione degli ospedali, guardando alle specifiche caratteristiche del territorio.
Il sindaco Sandro Sborgia e la vice sindaco, nonché assessore alle attività produttive, Lucia Jajani, hanno organizzato un incontro in videoconferenza con le associazioni di categoria: Confcommercio Marche, Confartigianato, Cia, CNA e Coldiretti. Un confronto utile per valutare insieme e concordare le linee d’intervento nei confronti di coloro che sono più in difficoltà a causa della crisi economica determinata dal Covid.
Misure che possano garantire, oltre agli aiuti già messi in campo, un concreto sostegno e supporto per famiglie e attività produttive, specialmente per tutti quei casi che sono rimasti al di fuori delle normative generali: “Abbiamo pensato di coinvolgere direttamente le associazioni di categoria perché maggiormente conoscitrici dei problemi delle realtà che rappresentano, spiega l’assessore Lucia Jajani – Sono state di grande aiuto per individuare quelle situazioni di potenziale disagio che sono sfuggite alla normativa generale e che potremmo aiutare con un nostro intervento. Nel nostro piccolo cercheremo di andare incontro alle famiglie e le attività produttive con contributi mirati. Un primo parametro stabilito è sicuramente nei confronti di chi è stato costretto a chiudere per un periodo la propria attività perché risultato positivo al Covid, per esempio”. È stata un'occasione molto proficua dalla quale il primo cittadino Sandro Sborgia ha stabilito di istituire periodicamente un tavolo di lavoro quale utile strumento di dialogo per individuare e affrontare le diverse situazioni.
Intanto è tornata la colletta alimentare, in collaborazione con il Movimento giovanile Panta Rei, l’associazione Io non crollo e la Protezione civile di Camerino.
La raccolta della spesa, di prodotti non deperibili, è in Via Ridolfini 29 nella sede di "Io Non Crollo" dal lunedì al sabato. Per chi avrà bisogno di usufruirne, al fine di evitare spostamenti, si suggerisce la consegna a domicilio contattando i numeri: 3335906003 oppure 3405640642. È possibile anche donare al codice iban: IT 56R 031116883000000004026.
Servizio straordinario di controllo del territorio quello svolto nello scorso fine settimane dai carabinieri della provincia di Macerata: complessivamente - da Camerino a Civitanova Marche - sono state controllate 666 persone e 468 autovetture.
In quattro circostanze sono scaturite anche delle denunce, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza alcolica (3) e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (1). Sono state inoltre elevate 51 contravvenzioni al codice della strada, tra le quali tre sono state quelle per l’uso, durante la guida, di telefono cellulare: 4 le patenti ritirate.
Altre tre persone sono state denunciate, in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre quattro sono le persone segnalate al Prefetto come assuntrici.
Per quanto riguarda il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento del Covid 19 previste dal dpcm del 3 novembre, sono state elevate 28 sanzioni amministrative per violazioni consistite nel mancato uso della mascherina, nell’inosservanza dell’obbligo di non spostarsi fra comuni e, infine, nell’aver circolato, senza giustificato motivo, nell’arco orario compreso fra le ore 22:00 e le ore 05:00.
L’Università di Camerino in collaborazione con ANGI (Associazione Italiana Giovani Innovatori) e The Next Stop - un pool di esperti e manager della cultura e dell’innovazione provenienti da tutta Italia - lancerà il prossimo 26 novembre alle ore 15 un ricco palinsesto di eventi online per contribuire al dibattito sul rilancio della nostra economia regionale.
“Le Nuove Marche”, questo è il titolo dell’evento prossimo all’avvio, sarà un percorso a tappe dove verranno raccontati inuovi scenari di produzione culturale mirati alla divulgazione di competenze tecniche nei settori più attuali del mondo dell’innovazione.
Nell’evento di presentazione di giovedì 26 novembre, che sarà possibile seguire collegandosi al link disponibile nel sito www.unicam.it, tre saranno i tavoli di confronto, sui temi della ripartenza dal territorio, della cultura come strategia di sviluppo e dell’impresa tra innovazione e tradizione, con ospiti illustri del panorama nazionale, tra i quali l’architetto-urbanista Stefano Boeri, il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini, l'Assessore Regionale Guido Castelli, il direttore esecutivo ENIT Giovanni Bastianelli, la filosofa ed esperta di comunicazione culturale Maura Gancitano ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Imprenditori Gabriele Ferrieri.
Accanto a loro, docenti Unicam, rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale.
Il format è stato pensato come uno spazio per l’incontro delle forze creative e produttive del territorio marchigiano, dove poter creare momenti di riflessione, definire scenari, strategie e avviare progetti sul tema dell’innovazione, del rilancio dell’impresa e della valorizzazione del territorio.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – sta realizzando da tempo una serie di attività per interagire direttamente con la società, seguendo lo spirito e lo scopo di quella che viene definita la Terza Missione delle università. Dal trasferimento tecnologico al public engagement, dalle iniziative di start up per favorire l’occupazione e l’imprenditorialità giovanile alla creazione di spin off e brevetti: è quanto Unicam sta mettendo in campo per rispondere prontamente e nel migliore dei modi a quanto richiesto dalla società civile. Iniziative come questa che presenteremo il prossimo 26 novembre seguono proprio tale direzione realizzando nel migliore di modo gli obiettivi prefissati anche nel Piano Strategico di Ateneo, per uno sviluppo sinergico dell’intero territorio”.
GeoTour è il nome di una nuova app per il geoturismo realizzata da tre studenti Unicam, Pietro Angelici, Alex Citeroni e Davide Perozzi, del corso di laurea in Informatica per la loro tesi di laurea, realizzata in collaborazione con GeoMORE, spinoff Unicam di Geologia, che si occupa di valorizzazione e gestione sostenibile delle risorse naturali e della valutazione dei rischi geologici del territorio.
“Avevamo in mente come obiettivo – hanno affermato i tre giovani laureati – quello di promuovere il nostro territorio, concentrandosi su una delle sue peculiarità, ossia le montagne e le attività sportive e motorie che in essa si possono svolgere, quali ad esempio le escursioni. Abbiamo quindi scelto di sviluppare un’applicazione che possa agevolare l’escursionista, sia che abbia esperienza sia che si approcci per la prima volta a questa attività”.
Dove cercare i percorsi disponibili nella zona? Come arrivarci? Quali sono le varie caratteristiche dei percorsi? Cosa è possibile vedere lungo il percorso? Ci sono rischi e problematiche che si potrebbero incontrare? L’applicazione “GeoTour” consente agli escursionisti di effettuare un’esperienza divertente, piacevole, in sicurezza e con la possibilità di scoprire le bellezze e le peculiarità del territorio che si attraversa, avendo il giusto strumento a disposizione direttamente nel proprio smartphone.
“Ci siamo quindi messi al lavoro, collaborando con il prof. Andrea Polini della sezione di Informatica di Unicam e con GeoMORE, - hanno proseguito i ragazzi – per realizzare una applicazione che potesse essere utile a tutti, semplice e intuitiva, che potesse risolvere le problematiche di informazione, ricerca, e rendere possibile l’escursione per chiunque, accompagnando l’utente in ogni fase dell’attività”.
“Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto dai ragazzi – ha sottolineato il prof. Andrea Polini – La tesi è frutto dello stage curricolare obbligatorio per tutti i nostri studenti, che hanno realizzato presso lo spinoff Unicam GeoMORE, che ringrazio per il prezioso contributo”.
La app, grazie anche alla funzione “segnalazione criticità” da parte degli utenti stessi, può rappresentare un efficace strumento di monitoraggio real time dello stato di salute della rete sentieristica, a supporto delle attività di gestione di parchi e riserve da parte degli enti preposti.
Ci sono naturalmente ancora molte opportunità di sviluppo dell’app, ed i tre giovani laureati sono già al lavoro presso GeoMORE per aggiungere nuove funzionalità utili al numero sempre maggiore di escursionisti interessati a scoprire il patrimonio naturalistico-culturale italiano.
"In merito alle notizie che stanno circolando in queste ore relative al fatto che un piano dell'ospedale di Camerino sia stato "requisito" per essere destinato ai malati Covid, faccio presente che rispetto a ieri non è cambiato assolutamente nulla". È quanto riferito dall'ex sindaco nonché Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, in risposta all'annuncio reso noto nella tarda mattinata odierna dal primo cittadino camerte Sandro Sborgia (leggi qui).
"Invito a non creare allarmismo - aggiunge Pasqui - perchè, anche a seguito di un confronto con l'assessore regionale alla Sanità Saltamartini, ho avuto conferma che la situazione è la medesima dei giorni scorsi. La confusione è probabilmente dettata dal fatto che ci sono stati alcuni pazienti che si sono presentati al pronto soccorso con possibili sintomi Covid e, come da prassi sanitaria, sono stati spostati in una "zona grigia" dell'ospedale per tutti gli accertamenti del caso ed, eventualmente, essere trasferiti ad altro ospedale".
Dell'ipotesi di convertire l'ospedale di Camerino in Covid Hospital se ne discuteva da giorni, sono state tante infatti le polemiche che hanno infuriato attorno a questa controversa decisione, l'ultima delle quali ha visto protagonisti l'ex sindaco della città ducale Gianluca Pasqui e l'ex assessore regionale Angelo Sciapichetti (leggi qui l'articolo).
"Questa mattina è partita la conversione a Covid del reparto di Medicina dell'ospedale di Camerino. Stanno arrivando i primi pazienti in queste ore". È quanto reso noto dall'attuale primo cittadino Sandro Sborgia, il quale ha anche annunciato un'imminente riunione con tutti i sindaci dell'entroterra maceratese.
++ AGGIORNAMENTO ++
Il post è stato successivamente corretto dallo staff del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, apportando la seguente dicitura: "Questa mattina abbiamo avuto notizia che si vorrebbe riconvertire il reparto di Medicina dell'ospedale di Camerino a Covid".
LA REPLICA DI PASQUI: "NULLA È CAMBIATO"
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento).
Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.
Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.
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Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.
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Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17.
Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).
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Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).
Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare.
Duro botta e risposta via social, sulla situazione sanitaria in provincia di Macerata a seguito dell'emergenza Covid-19, tra il Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui e l'ex assessore regionale Angelo Sciapichetti.
La miccia è scattata a seguito di un lungo post nel quale Sciapichetti ha replicato a una dichiarazione di Pasqui, il quale aveva sottolineato come l'ospedale di Camerino potrebbe essere nuovamente riconvertito in Covid Hospital perchè così è stabilito nel piano pandemico approvato dalla precedente giunta Ceriscioli.
L'AFFONDO DI SCIAPICHETTI - "E no! Cosi non va bene - ha scritto Sciapichetti -. Segnalo che adesso al governo della Regione Marche c'è la destra, deve assumersi le sue responsabilità. Lanciare il sasso nascondendo la mano o dare la colpa sempre agli altri, in emergenza non va bene ed è moralmente scorretto".
Sciapichetti ricorda, quindi, come per fronteggiare la pandemia lo scorso 8 ottobre furono assegnati specifici percorsi ad ogni struttura ospedaliera provvista di terapia intensiva della provincia di Macerata. Percorsi che prevedono l'attivazione di 43 posti letto presso la palazzina ex malattie infettive dell'ospedale di Macerata; 45 posti presso l'Ospedale di Camerino e 64 posti presso l'ospedale di Civitanova Marche.
"Considerando che il piano prevede 3 fasi che seguono l'andamento della pandemia, ad oggi, dalle informazioni in mio possesso risultano totalmente occupati i 43 posti ricavati presso la palazzina ex malattie infettive dell'Ospedale di Macerata - afferma Sciapichetti -. Considerato che questi non sono più sufficienti si dovrebbe procedere ora, in base al piano, all'occupazione dei posti presso l'ospedale di Camerino".
"Pasqui dice che Camerino viene convertito in covid hospital perché lo ha deciso il piano pandemico della vecchia giunta, è vero, ma si dimentica di dire che - aggiunge l'ex assessore - in data 30 ottobre la nuova giunta lo ha confermato, deliberando di 'approvare le misure strategiche previste dal piano pandemico regionale'. Se voleva quindi, il Vice Presidente del Consiglio poteva adoperarsi per "salvare" l'Ospedale di Camerino cambiando il nostro piano pandemico che non è scritto sulle tavole della legge, può essere cambiato e corretto. Perché se lo riteneva così importante non l'ha fatto?".
LA REPLICA DI PASQUI - A rispondergli, a stretto gira di posta, è lo stesso Pasqui che in una nota ha esordito affermando che "esiste un limite, anche nelle schermaglie politiche, che si chiama buonsenso. L'ex assessore regionale maceratese Angelo Sciapichetti, nel disperato tentativo di scaricare se stesso e la parte politica cui appartiene da responsabilità evidenti e innegabili, scavalca questo limite e prova a mettere sul tavolo il gioco delle tre carte per creare confusione fra i cittadini".
Il consigliere regionale forzista, infatti, si difende ricordando come la prima seduta del nuovo Consiglio regionale sia stata convocata il 19 ottobre e come pensare di cambiare il piano pandemico redatto l'8 ottobre dalla Giunta Ceriscioli in dieci giorni "non solo è folle ma è tecnicamente impossibile".
"Alle favole che raccontate, caro Angelo, non credono più neanche i bambini. Figuriamoci i cittadini. L'ospedale di Camerino non doveva essere proprio inserito nel piano pandemico fin dal principio - aggiunge Pasqui -, perchè ricopre un'importanza fondamentale per tutto quel territorio che anche da voi ha atteso risposte che non sono mai arrivate dopo il sisma del 2016".
"Per ora siamo riusciti ad evitare che Camerino tornasse nuovamente Covid Hospital - continua il vice presidente del Consiglio Regionale -, sperando che la situazione pandemica regionale non vada ulteriormente ad aggravarsi, perchè a quel punto ovviamente non ci saranno possibilità diverse dalla riconversione".
LA CONTRO-REPLICA DI SCIAPICHETTI - Sciapichetti, dopo aver incassato la replica del consigliere regionale di Forza Italia, non ha tardato a far pervenire una sua ulteriore presa di posizione: "Caro Gianluca Pasqui, gli atti sono atti. La verità fa male, lo so! Il tuo lungo esercizio di scrittura sa tanto di arrampicata sugli specchi, ma non risponde a nessuna domanda e non ti solleva dalle tue responsabilità. Per sottrarre dal piano pandemico l'ospedale di Camerino basta un semplice atto di giunta, non ci vuole tempo, (ho visto che ne fate due - tre a settimana) e non è necessario neanche stravolgere il piano stesso. Tranquillo. Il problema però è che bisogna avere un'alternativa credibile e pronta in poche ore".
"Se oltre alle vuote parole hai una alternativa fattibile tirala fuori, illuminaci con i fatti, non con le parole. Perché invece continui a fare demagogia dicendo 'Camerino non si tocca' senza indicare quale potrebbe essere l'alternativa? Ti ricordo che non siamo più in campagna elettorale ma in piena pandemia. La verità è che se il buon Dio non ferma la crescita dei contagi, dell'ospedale di Camerino purtroppo non si potrà fare a meno" conclude l'ex assessore.
Il percorso Piampalente-Palentuccio, con partenza e arrivo dal CUS Camerino, è nei 100 percorsi ufficiali per la virtual run valida come qualificazione alla Corsa di Miguel 2021.
Il Covid non ferma sport e solidarietà. Anche per il 2021 è in programma ''La Corsa di Miguel'', appuntamento fisso da anni per gli appassionati dell'atletica leggera. Nel corso degli anni e con sempre maggior rilievo, la corsa, oltre ai suoi contenuti agonistici, è divenuta simbolo di promozione dei valori contro il razzismo e della lotta alle sopraffazioni sociali e politiche avvenute non solo in Argentina, ma più in generale in tutto il mondo.
Purtroppo, considerata la situazione attuale in Italia e in tutto il mondo quest’anno la Corsa di Miguel non si potrà svolgere con le stesse modalità degli scorsi anni e soprattutto con lo stesso numero di partecipanti, ma nonostante questo gli organizzatori hanno deciso di non fermarsi. La Corsa di Miguel 2021 è in programma il 31 gennaio 2021 a Roma, ma con un numero limitato di partecipanti.
La modifica introdotta quest'anno è che, per prendere parte alla gara in presenza, è necessario prima iscriversi a una gara virtuale che si svolgerà in tutta Italia su percorsi stabiliti, tra cui la tratta Piampalente-Palentuccio con partenza e arrivo dagli impianti sportivi universitari di Camerino nel periodo dal 10 al 20 gennaio 2021, e poi da questi si potrà accedere alla finale del 31 gennaio 2021 a Roma. Questo percorso, nella sede dell’Università di Camerino, dimostra ancora una volta l’attenzione di questo antico Ateneo ad essere un riferimento primario dello sport per l’Italia centrale.
La corsa virtuale di qualificazione si correrà tramite la piattaforma GPS Formula, per poi stilare una classifica generale che vedrà i 100 miglior tempi andare di diritto alla finale, insieme ai primi 2 classificati per ogni percorso, e una classifica per società (200 partecipazioni in palio) e successivamente a una estrazione (1000 in palio per la prova competitiva e 200 per la non competitiva) che porterà a un massimo di 1500 presenti (numero variabile sempre a seconda delle disposizioni vigenti) con partenze ovviamente scaglionate.
L’iscrizione a La Corsa di Miguel 2021 virtuale è gratuita per tutti i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e quelli del 118, che potranno iscriversi mandando una mail a iscrizioni@lacorsadimiguel.it con: nome, cognome, indirizzo di spedizione, taglia della maglietta, un tesserino di appartenenza al settore medico, ricevuta di pagamento con paypal.
I militari scoprono scarico non autorizzato di acque domestiche sul suolo – sanzione da 6.000 a 60.000 euro
Nel corso di un controllo di vigilanza del territorio nel Comune di Camerino, i Carabinieri Forestali della locale Stazione hanno accertato la presenza di un tubo arancione da cui fuoriusciva del liquido grigiastro maleodorante, che si riversava sul suolo.
I militari hanno immediatamente proceduto ad effettuare i necessari campionamenti che sono stati successivamente analizzati dall’ARPAM.
Dalle analisi eseguite è emerso che il liquido proveniente dallo scarico era riconducibile ad acque reflue domestiche o urbane, non completamente depurate.
Le indagini esperite hanno consentito poi di risalire all’origine dello scarico di acque reflue domestiche, che è risultato provenire da una palazzina.
Al proprietario dell’immobile è stata contestata una sanzione amministrativa – per scarico non autorizzato – per un importo compreso tra un minimo di €. 6.000 ed un massimo di €. 60.000.
Inoltre è stata notiziata l’autorità amministrativa competente per i successivi provvedimenti di regolarizzazione o chiusura dello scarico.
L’inquinamento del suolo – che molto spesso si ripercuote sul ciclo dell’acqua aumentando le conseguenze negative per l’ecosistema – è una piaga che minaccia in molti contesti l’integrità e la salubrità dell’ambiente.
Il modo più efficace per guarire questo increscioso fenomeno è l’intensificazione costante dei controlli e per questo resta alto il livello di vigilanza ambientale sull’intero territorio provinciale da parte dei Carabinieri Forestali che dall’inizio dell’anno hanno eseguito 110 controlli rilevando 15 irregolarità sia di natura penale che amministrativa, individuandone e sanzionando i responsabili.
All’azione dei militari si unisce l’imprescindibile senso civico dei cittadini, che possono segnalare ai numeri di emergenza 1515 o 112 la presenza di scarichi abusivi o anomali in prossimità di aree sensibili per l’ambiente naturale e per la salute pubblica (fiumi, torrenti, laghi, pozzi, sorgenti e litorali marini).
"Ho sentito l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il quale mi ha confermato che si va verso la riconversione dell'ospedale di Camerino a Covid Hospital. Abbiamo già fatto la nostra parte e non ci tiriamo indietro dal continuare a farla, vista la grave situazione d'emergenza ma se così fosse, ancora una volta, si chiede un enorme sacrificio alla montagna". Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia ha confermato, attraverso una nota diffusa sui social, l'intenzione della Giunta regionale di dedicare nuovamente il nosocomio camerte ai malati Covid vista la difficile situazione che si sta riscontrando nelle strutture sanitarie provinciali, dove sono esauriti i posti letto.
"Ancora una volta il peso più pesante da sopportare è imposto ai cittadini dell'entroterra e più in difficoltà - aggiunge Sborgia -. Avremmo preferito che almeno questa volta si fosse aperta una discussione, in merito a questa decisione, e non che ci fosse comunicato a cose fatte".
"Mi piacerebbe sapere secondo quali logiche si sceglie ancora Camerino per la riconversione e non Macerata o Civitanova, questa volta" conclude amareggiato Sborgia.