Nella splendida cornice della Rocca Borgesca di Camerino, sono stati inaugurati i Campionati Europei Universitari di Calcio 2025; a portare il suo saluto ai ragazzi, con un videomessaggio, è intervenuto proprio il campione del mondo Marco Tardelli che tanta gioia ha regalato ai tifosi italiani in quella calda estate del 1982.
Marco Tardelli era già stato a Camerino ospite del Cus Camerino in diverse occasioni, tra le quali ricordiamo l’apertura della mostra “Costruire nuovi Scirea” dedicata al compianto capitano juventino Gaetano Scirea, nonché compagno e grande amico di Tardelli, che si era tenuta a poco tempo dal sisma del 2016. In quell’occasione, lo stesso Tardelli era rimasto positivamente colpito di come l’Università di Camerino e il Cus Camerino erano riusciti a rimanere un punto fermo per i tanti giovani iscritti.
Tardelli chiude il videomessaggio con un bellissimo augurio di speranza ai ragazzi dicendo loro “abbiate fiducia nel mondo”. Presenti il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Magnifico Rettore Graziano Leoni, il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, per il CONI nazionale, la Presidente della Federazione Danza Sportiva, nonché componente della Giunta Nazionale CONI, Laura Lunetta e per l’EUSA (European University Sport Association) il delegato Francis Cirianni. Grande gioia tra i ragazzi che compongono le 26 squadre di calcio a 11 maschile e calcio a 7 femminile provenienti da 14 paesi europei e da 21un totale di 21 Università.
Marco Moscatelli e Camilla Ruffini hanno condotto la serata che ha visto alternarsi numerosi momenti musicali aperti dalla banda musicale città di Camerino e il coro Universitario di Camerino, che hanno reso particolarmente significativo il momento dell’alzabandiera, portata al sindaco Lucarelli da Juan Luca Sacchi noto arbitro di calcio di seria A, cantando e suonando l’Inno di Mameli; a questa, è seguita la sapiente interpretazione dell’Inno alla Gioia della soprano Elisabetta Gagliardoni che è stata accompagnata alle tastiere da Gianluca Aureli e al cerchio aereo da un’esibizione di danza di Anna, Irene e Ludovica, ballerine dell’ASD Area 21 della maestra di danza Rossella Campolungo.
Dopo la dichiarazione ufficiale di apertura dei giochi è seguito il giuramento dell’atleta, pronunciato da Elena Bianchini, atleta della squadra di calcio a 7 del CUS Camerino, e il giuramento dell’arbitro, pronunciato dall’arbitro turco Arda Ercetin.
In chiusura, le ragazze dell’associazione di ginnastica ritmica Promo sport di Camerino Adele, Consuelo, Erica, Matilde, Michela e Noemi, accompagnate dalla maestra Dimka Ratcheva, hanno concluso la serata esibendosi sulle note di We Are the Champions, cantata con maestria da Camilla Ruffini.
Le gare dei campionati europei si svolgeranno a partire dal 28 luglio per finire il 3 agosto con le finali e si disputeranno presso gli stadi di Camerino: “Livio Luzi” e Comunale, presso lo stadio di Castelraimondo, di Matelica e di San Severino Marche. La finale ci sarà domenica 3 agosto alle ore 18:30 presso lo stadio universitario Livio Luzi di Camerino e a seguire si terrà la cerimonia di premiazione e il passaggio della bandiera con l’Università di Porto, futuro organizzatore dei prossimi campionati nel 2027.
Un amo da pesca in osso, selci lavorate, una tibia di orso, focolari millenari e ceneri di un'eruzione catastrofica del passato: la Grotta dei Baffoni a Frasassi è tornata a parlare dopo migliaia di anni in cui ha custodito i propri segreti.
È infatti grazie al gruppo di ricerca della Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, composto da: Piero Farabollini, Marco Peter Ferretti, Gaia Pignocchi e Fabrizio Bendia che è stata riaperta e studiata questa "ampolla del tempo" che ha tenuto nascosti i suoi segreti diversi metri al di sotto delle concrezioni tipiche della grotta.
Le ceneri vulcaniche rinvenute nella cavità sono attribuite a una grande eruzione dei Campi Flegrei, avvenuta circa 14.000 anni fa, le cui emissioni, trasportate dai venti in alta quota, raggiunsero anche le Marche e furono preservate quasi esclusivamente qui, proprio grazie al riparo offerto dall’anfratto.
L’amo da pesca in osso con tacche per il cordino è una scoperta rara e preziosa, che racconta la quotidianità del passato con una nitidezza sorprendente. I resti di orsi ci riportano a quando la grotta era la tana preferita di questi antichi plantigradi.
“I reperti – affermano i Geologi Unicam – sono più di 300, tra antiche ceramiche, selci ed innumerevoli ossa, coprendo un periodo che, se confermato dagli studi in corso sui materiali, potrebbe estendersi addirittura fino al Paleolitico. Si è trattato, inoltre, di un’esperienza unica ed estremamente formativa per le studentesse e gli studenti dei corsi di laurea in Geologia, Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, protagonisti di ritrovamenti che fino ad allora avevano soltanto studiato nei libri”.
La ricerca è stata condotta grazie ad una sinergia in atto da anni tra l'Università di Camerino e le Grotte di Frasassi, con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Archeolab e il supporto dell'Associazione Culturale Le Montagne di San Francesco.
“Siamo entusiasti di questa straordinaria scoperta che arricchisce ulteriormente il nostro già inestimabile patrimonio storico e naturalistico, desidero ringraziare i geologi dell’Università di Camerino per il loro impegno e la loro dedizione nella ricerca – ha detto l’Amministratore delle Grotte di Frasassi Lorenzo Burzacca – Le Grotte di Frasassi sostengono da sempre i progetti di ricerca sul territorio, riconoscendo l’importanza di esplorare e valorizzare le ricchezze scientifiche e culturali di questa importante area e la collaborazione con l’Università di Camerino rappresenta ancora una volta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane”.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle 19, in località Strada, a Camerino, dove un’abitazione è stata parzialmente interessata da uno smottamento del terreno. A causare il cedimento sarebbero state infiltrazioni d’acqua, accumulate probabilmente nei giorni precedenti.
L’instabilità del terreno ha provocato il crollo di una parte del muro perimetrale della casa, facendo scattare l’allarme. Non si registrano feriti, ma i danni strutturali hanno reso necessario l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto per mettere in sicurezza l’area e valutare le condizioni dell’immobile.
L’Università di Camerino rafforza il suo impegno nella cooperazione accademica internazionale con un nuovo, importante traguardo: la celebrazione della laurea di 53 studentesse e studenti cinesi, iscritti ai corsi di studio internazionali con doppio titolo realizzati in collaborazione con la Zhengzhou University of Light Industry (ZZULI) e la Jilin Agricultural University (JAU).Il Prorettore Vicario Unicam, prof. Emanuele Tondi, ha conferito personalmente i diplomi italiani in occasione delle cerimonie di laurea che si sono svolte lo scorso 30 maggio a Zhengzhou e il 26 giugno a Changchun. Il gesto simbolico dello spostamento del pennacchio sul tocco ha sancito ufficialmente il successo accademico dei laureati e delle laureate.
Due i percorsi coinvolti: Food Science and Engineering con ZZULI e Biotechnology con JAU. Si tratta di percorsi che vanno ben oltre il valore formativo, poiché rappresentano risultati concreti di una strategia di internazionalizzazione avviata oltre vent’anni fa. Con JAU, infatti, Unicam celebra due decenni di collaborazione, culminati già nel 2014 con l’attivazione di un corso di laurea in Biotecnologie in lingua inglese. La collaborazione con ZZULI, anch’essa avviata nel 2014, ha dato vita a un corso congiunto che nel 2019 è stato ufficialmente riconosciuto come programma di doppio titolo.“Il successo di questi progetti – ha dichiarato il prof. Tondi – è il risultato di un lavoro condiviso che coinvolge l’intera comunità accademica: dai docenti ai delegati per l’internazionalizzazione, fino al personale tecnico e amministrativo. Insieme abbiamo creato un ponte tra Italia e Cina che facilita la mobilità, il confronto culturale e l’innovazione didattica”.Un valore aggiunto evidenziato anche dalla Prorettrice alla Didattica, prof.ssa Giulia Bonacucina, che sottolinea: “Viviamo in un mondo in cui la conoscenza della Cina è imprescindibile. Offrire ai nostri studenti e ai nostri docenti l’opportunità di vivere esperienze formative o professionali in questo Paese rappresenta un’esperienza di straordinario valore. Al tempo stesso, cresce il numero di studenti cinesi che scelgono UNICAM per i corsi magistrali in lingua inglese, contribuendo così ad arricchire il nostro ambiente universitario”.
Le collaborazioni non si limitano alla didattica, ma ci sono attività scientifiche condivise in quanto i nostri docenti lavorano a stretto contatto con i colleghi cinesi, operando in laboratori di eccellenza e sviluppando insieme progetti di ricerca che rafforzano ulteriormente i legami accademici e scientifici. A confermare la solidità di questo scambio anche le testimonianze di alcuni dei numerosi docenti Unicam coinvolti tra i quali il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che partecipa ogni anno come docente al programma in Food Science and Engineering presso ZZULI.Il lavoro congiunto con ZZULI e JAU continua a offrire opportunità formative e professionali di alto livello, contribuendo a formare cittadini e professionisti pronti ad affrontare le sfide globali.
Mattinata speciale al Comune di Camerino. L'Amministrazione comunale con il sindaco Roberto Lucarelli e la giunta al completo, il Segretario generale Paolo Cristiano e tutti i colleghi degli uffici hanno salutato Maurizio Francucci, dipendente dell’Ufficio economato e servizi cimiteriali, che oggi ha preso servizio per il suo ultimo giorno di lavoro. A salutarlo anche il sindaco di Bolognola, Cristina Gentili.
“Ringrazio Maurizio Francucci, che è un amico oltre che un ottimo dipendente, per il lavoro svolto in tanti anni di servizio – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Ha sicuramente dato un contributo fondamentale per le attività degli uffici comunali. A Maurizio va l’augurio dell’Amministrazione comunale per il raggiungimento di questo traguardo e per la sua vita futura”.
In questi giorni sono stati registrati in Italia nuovi casi di infezione da virus West Nile, una malattia virale trasmessa dalla zanzara comune (Culex). A fare chiarezza e a rassicurare la popolazione è Guido Favia, professore di Parassitologia all’Università di Camerino, tra i massimi esperti nel settore: “La situazione è in linea con gli ultimi anni. Nessun allarme, ma serve attenzione”.
Il West Nile virus (WNV) è una zoonosi che non si trasmette da persona a persona: “Il contagio – spiega il professor Favia – avviene esclusivamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. I serbatoi naturali del virus sono gli uccelli, mentre esseri umani e cavalli sono ospiti ‘a fondo cieco’, ovvero non in grado di trasmettere il virus ad altri”.
Sul piano clinico, nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione è asintomatica, oppure si manifesta con sintomi lievi simili all’influenza. Solo una piccola percentuale sviluppa forme più serie, e i casi gravi si verificano prevalentemente tra anziani o soggetti con fragilità pregresse. “Non esiste un vaccino né una cura specifica, ma i trattamenti sintomatici sono in genere sufficienti”, rassicura Favia.
Il professore evidenzia come la prevenzione sia fondamentale: evitare la puntura delle zanzare riduce notevolmente il rischio di infezione. Le misure consigliate includono:
Utilizzo di zanzariere alle finestre; Indossare indumenti lunghi e chiari, specialmente al tramonto; applicare repellenti cutanei con attenzione; eliminare i ristagni d’acqua dove le zanzare possono deporre le uova.
“In Italia – prosegue Favia – è attiva una rete di monitoraggio efficiente, sia per le popolazioni di zanzare sia per l’eventuale circolazione del virus. Nelle Marche, ad esempio, l’Università di Camerino ha avviato già da marzo un’intensa attività di controllo larvale in collaborazione con diversi comuni del territorio”.
Il messaggio finale è chiaro: “Non siamo di fronte a una nuova emergenza sanitaria. Il West Nile è una realtà con cui conviviamo da anni. L’informazione corretta e la collaborazione dei cittadini possono fare la differenza per contenere e prevenire i rischi”.
Stava svolgendo lavori di giardinaggio in modo del tutto irregolare mentre risultava in malattia dal proprio posto di lavoro. A scoprirlo sono stati i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Camerino, durante un’attività di controllo del territorio.
I finanzieri hanno notato un uomo intento a curare un giardino privato, utilizzando attrezzature professionali. Una volta identificato, è emerso che il soggetto non era residente in zona e che risultava lavoratore dipendente di un’azienda attiva in tutt’altro settore. Non solo: al momento del controllo, era ufficialmente in malattia.
Approfondendo la situazione con l’ausilio delle banche dati e in collaborazione con l’Inps, è stato accertato che l’uomo stava portando avanti un’attività di giardiniere in modo abituale e completamente sconosciuta al Fisco. La presenza di un dipendente – rivelatosi essere un minorenne – e la promozione dell’attività sui social hanno confermato i sospetti delle Fiamme Gialle.
Il minore, impiegato “a nero” durante il periodo di chiusura scolastica, è stato segnalato insieme al titolare all’nps. Per quest’ultimo è stato avviato un controllo fiscale approfondito.
Proseguono i controlli preventivi sul territorio da parte dei militari della Compagnia dei Carabinieri di Camerino, che nelle ultime ore hanno portato a un arresto e a una denuncia in due distinti interventi a Matelica ed Esanatoglia.
A Matelica, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino albanese di 58 anni, residente in città. L’uomo è stato rintracciato e arrestato in seguito a un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, dovendo scontare una pena residua di due anni di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, come stabilito da sentenza definitiva. Dopo le consuete formalità in caserma, il 58enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fermo, dove resterà a disposizione dell’Autorità competente.
Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo, a Esanatoglia i militari dell’Aliquota Radiomobile di Camerino hanno denunciato un cittadino georgiano di 37 anni, senza fissa dimora, per il reato di ricettazione.
Durante un servizio di pattugliamento, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo l’uomo, il quale ha mostrato da subito un comportamento agitato e sospetto. L’ispezione del mezzo ha permesso di rinvenire numerosi prodotti per la cura della persona – del valore commerciale complessivo di oltre 600 euro – per i quali il soggetto non ha saputo fornire alcuna giustificazione sulla provenienza.
I beni sono stati sequestrati e messi a disposizione della magistratura, mentre proseguono gli accertamenti per verificarne l’origine.
Si è spento all’età di 97 anni monsignor Giuseppe Tozzi, figura storica della diocesi di Camerino-San Severino Marche, che ha dedicato 72 anni al sacerdozio e al servizio della Chiesa locale.
A darne l’annuncio è stato l’Arcivescovo Francesco Massara, insieme al Presbiterio e ai familiari, che hanno voluto ricordare con gratitudine il lungo e instancabile ministero sacerdotale di Mons. Tozzi, svolto quasi interamente all’interno della diocesi.
Mons. Tozzi ha ricoperto nel corso della sua vita numerosi incarichi di rilievo: assistente spirituale della F.U.C.I. maschile e della G.I.A.C., professore al seminario, insegnante di religione alle Scuole Superiori, segretario dell’Arcivescovo D’Avack, confessore straordinario delle Sorelle Povere di Santa Chiara e cappellano dell’Istituto Teresiano.
È stato inoltre vicario generale della Diocesi dagli anni Sessanta al 1990, segnando profondamente la vita pastorale e amministrativa dell’intera comunità diocesana.
Numerose anche le parrocchie servite da Mons. Tozzi in qualità di parroco o collaboratore: San Venanzio, la Cattedrale di Camerino, Santa Maria in Via, Sant’Antonio di Visso, Rocca d’Ajello e Letegge, realtà in cui ha svolto il suo ministero fino a oltre i 90 anni.
Oltre al servizio pastorale, ha dato impulso a iniziative di grande rilievo come la Fondazione ORAC e ha diretto a lungo la Fondazione MA.SO.GI.BA, segno del suo impegno anche sul piano sociale e culturale.
L’ultimo saluto a Mons. Tozzi sarà dato martedì 22 luglio, con la messa esequiale presieduta dall’Arcivescovo alle ore 15:30 nella chiesa di Sant’Anatolia, detta "della Pieve", a Esanatoglia. La camera ardente è allestita presso la Basilica di San Venanzio.
La diocesi intera si stringe in preghiera nel ricordo di un sacerdote che ha saputo unire rigore, fede e dedizione al servizio di Dio e della comunità. Il suo esempio resta un punto di riferimento per intere generazioni di fedeli, religiosi e laici.
L’Università di Camerino si conferma ancora una volta ai vertici della classifica Censis: per il ventiduesimo anno consecutivo è prima tra gli atenei fino a 10.000 iscritti e, con un punteggio complessivo di 96, si posiziona per il quinto anno di fila al primo posto assoluto tra tutti gli atenei statali italiani.
Un risultato straordinario che premia l’impegno costante di Unicam nel garantire servizi di eccellenza e un’offerta formativa di qualità, sempre in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro.
Il punteggio è frutto delle seguenti valutazioni: Comunicazione 105, servizi 92, strutture 103, occupabilità 96, borse di studio 87, internazionalizzazione 93. Tra gli altri atenei marchigiani, l’Università Politecnica delle Marche ha ottenuto un punteggio di 92,2, l’Università di Macerata 86,7 e quella di Urbino 84.
“Anche quest’anno accogliamo con grande soddisfazione i risultati delle classifiche Censis, che confermano la posizione di vertice del nostro Ateneo. È un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano di tutta la nostra comunità universitaria – docenti, personale tecnico-amministrativo e naturalmente studentesse e studenti – per mantenere alta la qualità della formazione, dei servizi e dell’esperienza accademica offerta. – sottolinea il rettore Graziano Leoni - Questo risultato è per noi uno stimolo a continuare a investire nell’innovazione, nella sostenibilità e nella valorizzazione del talento dei giovani. Essere ancora una volta primi nelle classifiche Censis non è solo motivo di orgoglio, ma soprattutto una responsabilità verso i nostri studenti attuali e futuri. I dati confermano che Unicam è una scelta consapevole per chi cerca qualità, attenzione e opportunità concrete. Continueremo a lavorare per offrire un ambiente formativo inclusivo, moderno e orientato al mondo che cambia”.
Dal 1° luglio sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Unicam: l’Ateneo è pronto ad accogliere nuove studentesse e nuovi studenti con tutti i suoi servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal dato AlmaLaurea: oltre il 94% degli studenti valuta con soddisfazione l’esperienza complessiva all’Università di Camerino, un risultato che conferma il gradimento e la fiducia da parte della comunità studentesca.
L’Università di Camerino conferma, anche per l’anno accademico 2025/2026, la propria scelta strategica di valorizzare la didattica in presenza, ritenendola elemento essenziale per una formazione accademica, relazionale e personale completa. Il contatto diretto con i docenti, l’interazione costante e la possibilità di costruire legami all’interno della comunità universitaria restano, per Unicam, pilastri imprescindibili.
L’ateneo continuerà comunque a garantire la didattica online sincrona, ma solo per gli studenti già iscritti agli anni successivi al primo, e solo nei corsi in cui le singole Scuole ne riconosceranno l’utilità. Una modalità che rimarrà un supporto integrativo, e non sostitutivo, rispetto alla presenza fisica.
Una decisione che, però, solleva dubbi e preoccupazioni tra parte della comunità studentesca. Tra le voci più critiche c’è quella di Leonardo Campugiani, iscritto al corso in Scienze Giuridiche per l’Innovazione Organizzativa e consigliere comunale a San Ginesio, che teme l’impatto di questo cambiamento su chi ha difficoltà logistiche o impegni istituzionali.
Campugiani sottolinea come la didattica mista abbia permesso, negli ultimi anni, a molti studenti di Unicam di conciliare lo studio con la vita lavorativa o amministrativa, senza rinunciare alla qualità. “Grazie alla modalità a distanza sono riuscito a seguire le lezioni e partecipare al mio ruolo di consigliere comunale. Con l’abolizione di questa possibilità, sarei stato costretto a scegliere tra studio e impegno civico”, afferma.
Secondo Campugiani, eliminare questa flessibilità rischia di penalizzare chi vive lontano, come lui, per cui ogni lezione comporta viaggi lunghi e non sempre sicuri, spesso per una o due ore di didattica. Una scelta che, a suo avviso, contraddice anche gli impegni ambientali dell’università.
Il suo appello è chiaro: “Non si tratta di contrapporre presenza e distanza, ma di integrare le due modalità per rispondere alle esigenze diverse degli studenti. UNICAM è sempre stata un modello di inclusione e innovazione: auspico che continui ad esserlo”.
È stato presentato ufficialmente martedì mattina, nella sede della Regione Marche ad Ancona, il Campionato Europeo Universitario di Calcio 2025, che si svolgerà a Camerino dal 27 luglio al 3 agosto. La manifestazione, promossa dalla European University Sports Association (EUSA), porterà nelle Marche circa 600 studenti e studentesse universitari in rappresentanza di 14 Paesi europei, alcuni dei quali presenti con più di una squadra.
Il torneo prevede due competizioni: quella maschile, con 15 squadre che giocheranno a calcio a 11, e quella femminile, con 12 rappresentative che si sfideranno nel formato a 7 giocatrici. Le partite femminili si disputeranno interamente a Camerino, negli impianti sportivi universitari. Il torneo maschile, invece, coinvolgerà anche i comuni limitrofi di Castelraimondo, San Severino Marche e Matelica nella fase a gironi, per poi concludersi con semifinali e finali allo Stadio Livio Luzi di Camerino, dove il 3 agosto si terrà la cerimonia di chiusura, prevista per le ore 18, subito dopo la finale maschile.
A illustrare l’evento, il suo valore sportivo e simbolico erano presenti il rettore di UNICAM Graziano Leoni, il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vicepresidente del Consiglio Regionale Gian Luca Pasqui, l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente regionale del CONI Fabio Luna e il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Marche Giammarco Schippa.
Oltre all’importanza sportiva, il campionato rappresenta un’occasione di incontro, scambio culturale e valorizzazione del territorio. Camerino, già città universitaria per vocazione, si prepara così ad accogliere un evento che unisce sport, giovani ed Europa, confermandosi protagonista sul palcoscenico internazionale.
È tutto pronto a Camerino per la terza edizione del Concorso nazionale per comici "Camerino Cabaret": appuntamento fissato per le serate del 17, 18 e 19 luglio alle ore 21.15 presso il Sottocorte Village per la manifestazione organizzata dal Comune di Camerino, in collaborazione con APS Fontana, Pro Loco Camerino e Associazione Lido degli Aranci. Risate, grandi ospiti e il concorso tra i giovani talenti comici per tre serate ad ingresso gratuito tutte da seguire. Il festival è ideato e diretto dal maestro Angelo Carestia, accompagnato dalla sua Markuzzo Band, che curerà la direzione artistica e musicale dell’evento. A condurre le serate saranno Paolo Notari e Francesca Berettini.
In tutte e tre le serate prevista la presenza di grandi ospiti che renderanno la terza edizione assolutamente da non perdere. Giovedì 17 luglio (1ª serata) si comincia con il comico Giovanni Cacioppo, volto noto della tv e del teatro e il Mago Lupis, sorprendente comico e showman della magia, già attore in “Distretto di polizia”. Venerdì 18 luglio (2ª serata) spazio alla comicità dei Sequestrattori, uno spaccato di vita quotidiana a dei differenti modi di pensare di un uomo romano e di una donna milanese, e a Marco Capretti, volto noto del panorama comico italiano che può vantare esperienze cinematografiche e televisive.
Poi il gran finale di sabato 19 luglio (3ª serata), con l’attesissimo ospite che non ha bisogno di presentazioni: Massimo Boldi. Vera e propria icona della comicità italiana, sarà ospite speciale della serata. Non mancheranno sul palco il mago e mentalista Mago Mancini, e Christian Cappellone, vincitore dell’edizione 2024. Con loro anche il comico Andy Bellotti e la cantante Venere Pennello.
Per quanto riguarda il concorso, sono stati selezionati dopo un attento studio i 12 giovani comici provenienti da tutta Italia, che si sfideranno per contendersi la terza edizione del prestigioso Premio "città di Camerino", a colpi di battute, talento ed umorismo. Un cast ricco di personalità, stili e provenienze diverse, che coinvolgerà chi vuole far ridere con intelligenza e originalità, e per un pubblico sempre più attento e appassionato. Questo l’elenco ufficiale dei concorrenti: Emanuele Campasano (Napoli), Giulia Vittoria Cavallo (Ceglie Messapica - Brindisi), Duo Bromance (San Marino), Luca Garritano (Frascati – Roma), Hermes Greco (Catania), Nicola Iannarelli (Venafro – Isernia), Lucia Arrigoni (Belluno), Lucrezia Petracca (Roma), Paolo Provinzano (Roma), Silvia Sciarra (Roma), Olga Sgambati (Roma), Alberto Spagone (Torino).
Si è tenuta questa mattina, 14 luglio, presso l’Università di Camerino, l’inaugurazione ufficiale della prima sezione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) nelle Marche. Un traguardo di grande rilevanza che rappresenta un passo significativo per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nel territorio regionale. A tagliare il nastro sono stati il rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, e il presidente dell’INAF, Roberto Ragazzoni.
L’apertura della nuova sede è frutto dell’attiva partecipazione di Unicam al “Cluster Exploore Aerospazio Marche”, piattaforma di collaborazione tra mondo accademico, ricerca e imprese, nata nel dicembre 2021. Il presidio scientifico e istituzionale che nasce a Camerino contribuirà in modo decisivo al consolidamento della Space Economy nelle Marche, offrendo nuove prospettive in ambito formativo, occupazionale e industriale.
Negli ultimi anni, l’Inaf ha seguito da vicino questo percorso di crescita, sostenendo l’aggregazione tra università e sistema produttivo e contribuendo a costruire strumenti adeguati per affrontare le sfide dell’innovazione, in un settore in continua evoluzione come quello delle missioni spaziali per l’esplorazione e l’osservazione dell’Universo.
Determinante è stato anche il contributo istituzionale della Regione Marche, in particolare della dottoressa Frida Paolella, responsabile per la New Space Economy, in sinergia con Roberto Della Ceca, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera e già responsabile della Unità Scientifica Centrale “Gestione Progetti Spaziali” dell’Inaf, che ha collaborato alla progettazione e alla nascita della nuova sezione.
La presenza dell’Inaf a Camerino rafforza inoltre il ruolo dell’Università nella diffusione della cultura scientifica e nella promozione della ricerca d’avanguardia, grazie all’impegno dei docenti della Scuola di Scienze e Tecnologie, tra cui il professor Gabriele Giuli, docente della sezione di Geologia e attualmente responsabile della sede Inaf a Camerino, attivo in ambiti di ricerca connessi all’astrofisica, all’astronomia e alle scienze dello spazio.
“Questa inaugurazione – ha dichiarato il rettore Graziano Leoni – è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia l’impegno costante dell’Ateneo nel valorizzare la ricerca scientifica e nel promuovere sinergie strategiche con i principali enti nazionali. La presenza dell’Inaf a Camerino arricchisce il nostro territorio e offre agli studenti e ai ricercatori nuove opportunità di crescita e collaborazione, in un settore cruciale come quello dell’esplorazione spaziale”.
“L’apertura della sezione di Camerino – ha commentato il presidente Inaf Roberto Ragazzoni – materializza l’interesse dell’Istituto nel contribuire, da un lato, alla creazione di nuove idee e tecnologie per l’esplorazione dello spazio e, dall’altro, nel fornire impulso all’intera filiera industriale. Se Leopardi si chiedeva ‘Che fai tu, luna, in ciel?’, oggi, alla vigilia della sua riconquista, vogliamo partecipare alla sua esplorazione e al suo utilizzo come avamposto osservativo, resi possibili dalla nuova space economy”.
L’iniziativa sancisce un importante rafforzamento del ruolo delle Marche nella riconversione industriale ad alto contenuto tecnologico, dimostrando come la ricerca spaziale possa produrre innovazioni con ricadute concrete sulla manifattura e sull’economia del territorio.
CAMERINO – Paura nel primo pomeriggio di oggi all’interno dello stabilimento Pasta di Camerino, in località Torre del Parco. Intorno alle 15.30 un operaio è rimasto ferito mentre stava eseguendo la pulizia di un macchinario.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di accertamento, l’uomo avrebbe riportato gravi traumi agli arti inferiori a seguito di un colpo improvviso, probabilmente durante una fase di manutenzione dell’impianto. L’impatto gli ha causato plurifratture alle gambe.
Immediata la chiamata ai soccorsi da parte dei colleghi presenti sul posto. Il personale del 118, una volta valutate le condizioni del ferito, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza per un trasferimento rapido all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
L’operaio non è in pericolo di vita e non è stato dichiarato in prognosi riservata, ma le lesioni riportate hanno richiesto il ricovero per accertamenti e cure specialistiche.
Sta per calare il sipario sull’edizione 2025 di “Tutto Musica”, lo stage estivo dell’Istituto Musicale “Nelio Biondi” di Camerino, e lo farà nel modo più emozionante possibile: con un grande concerto finale in programma sabato 12 luglio alle ore 18:45 presso l’Accademia della Musica di Camerino.
Un appuntamento imperdibile che celebrerà la passione, l’impegno e il talento di oltre 120 giovani musicisti, provenienti non solo dalle Marche, ma anche da altre regioni d’Italia e persino dalla Grecia, ragazzi e ragazze che, accomunati dall’amore per la musica, hanno vissuto insieme giornate intense tra prove, lezioni, sorrisi e nuove amicizie.
A guidarli in questo entusiasmante percorso di crescita artistica e personale, 25 docenti e tutor di altissimo livello, coordinati dal M° Vincenzo Correnti, direttore artistico dell’Istituto e anima pulsante dell’iniziativa. Il progetto, realizzato con il patrocinio della Città di Camerino, di Unicam, dell’ABF e dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, è ormai un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per la formazione musicale dei più giovani.
“Anche quest’anno – afferma il M° Correnti – abbiamo raggiunto numeri straordinari, a conferma che la formula dello stage, che portiamo avanti con passione da quasi 25 anni, continua a coinvolgere e appassionare sempre più ragazzi.”
Il concerto finale sarà un’esplosione di suoni, colori ed emozioni. Un’occasione unica per lasciarsi travolgere dalla freschezza e dall’energia di questi giovani strumentisti, in un’atmosfera carica di entusiasmo e armonia.
Non mancate: sabato 12 luglio, ore 18:45, Accademia della Musica di Camerino.
Dal 10 luglio al 3 agosto 2025 Camerino torna a farsi città della musica. La 39^ edizione del Camerino Festival, organizzato da Musicamdo, Adesso Musica, Gioventù Musicale d’Italia – sede di Camerino, in collaborazione con la Andrea Bocelli Foundation e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Camerino, UNICAM, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e Camera di Commercio delle Marche, prende il via con due appuntamenti che aprono ufficialmente il cartellone.
Giovedì 10 luglio ore 21,15 nello scenario unico del Convento dei Cappuccini di Renacavata, sarà protagonista l’Ensemble Micrologus, uno dei gruppi più importanti d’Europa nel panorama della musica medievale. Lo spettacolo, dal titolo Giullari di Dio, è una prima assoluta dedicata a San Francesco d’Assisi e al suo Cantico delle Creature, di cui ricorre l’ottavo centenario. La formazione è composta da: Patrizia Bovi ( canto, buccina), Gabriele Russo (lira, viola, corno, buccina, piffero), Goffredo Degli Esposti (flauto doppio, cornamusa), Enea Sorini (canto, cetra, tamburello), Andres Montilla (canto), Peppe Frana (liuto medievale), Federica Bocchini (canto)
Il giorno successivo, venerdì 11 luglio alle ore 21,15 alla Rocca Borgesca, andrà in scena “L’anno che verrà”, raffinato omaggio a Lucio Dalla firmato da Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax) e Natalio Mangalavite (pianoforte e tastiere). Tre artisti internazionali, affiatati da anni di collaborazioni, mettono al servizio del repertorio di Dalla una sensibilità musicale unica, che intreccia jazz, teatralità e canzone d’autore.Un concerto che è molto più di un tributo: è un augurio, un viaggio emotivo e poetico tra parole e musica che hanno fatto la storia. A partire dal celebre brano che dà il titolo allo spettacolo, il trio costruisce un racconto sonoro che si nutre di improvvisazione, eleganza e profonda interpretazione, restituendo al pubblico tutta la potenza evocativa e l’attualità dell’universo musicale di Dalla.
Il primo weekend del Festival ospiterà anche il concerto conclusivo del Campus “Tutto Musica”, previsto per sabato 12 luglio alle ore 18:00 presso l’Accademia della Musica ABF “F. Corelli”. Protagonisti saranno i giovanissimi partecipanti al campus, che si esibiranno con un’orchestra formata durante la settimana e guidata dai docenti. In programma, brani originali e arrangiamenti coinvolgenti, per un pomeriggio all’insegna dell’energia e della condivisione musicale.
L’Università di Camerino orienta anche in estate! Da lunedì 7 luglio all’8 agosto e dal 18 agosto al 5 settembre, è in programma presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto, sia in presenza che in modalità telematica, l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2025”, promossa dall’Ufficio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare l’appuntamento per avere tutte le informazioni sulla didattica, sui servizi, sulle borse di studio, sulle agevolazioni, sulle strutture, sugli alloggi, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali e sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché sul percorso di eccellenza erogato grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, il cui titolo rilasciato è equiparato a quello di master di secondo livello.Il 17 luglio nella sede di Camerino ed il 18 luglio nelle sedi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto sono invece in programma gli Open Day ed i Laboratori aperti, per venire a vedere da vicino l’ateneo e le sue strutture didattiche: al mattino si potranno avere tutte le informazioni sui corsi di laurea, i servizi e le agevolazioni, mentre nel pomeriggio sarà possibile visitare le moderne ed innovative strutture laboratoriali dell’Ateneo, tra le quali i nuovissimi laboratori didattici presso il vecchio polo di Chimica, e seguire le attività che saranno proposte dai diversi corsi di laurea “Anche grazie a queste iniziative – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – vogliamo illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, un Ateneo da oltre venti anni è in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.“Invitiamo le ragazze ed i ragazzi unitamente alle loro famiglie – ha sottolineato la prof.ssa Isolina Marota, Delegata del Rettore per l’Orientamento – a raggiungere le nostre sedi per conoscere da vicino quello che l’Ateneo offre per il loro futuro ed avere tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole”.
Migliora la gestione degli alloggi universitari all’Università di Camerino. A dichiararlo è il rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato un’importante novità nel processo di assegnazione delle residenze studentesche: «C’è stata un’ottimizzazione della fase di assegnazione degli alloggi», ha spiegato.
In passato, infatti, gli alloggi venivano assegnati principalmente in base all’erogazione delle borse di studio Erdis. Ora, grazie alla disponibilità di circa 1.200 posti letto all’interno dei campus, l’ateneo ha deciso di riservare una parte di queste strutture anche a chi non rientra nei criteri di Erdis.
«Abbiamo una dotazione molto importante di alloggi – ha aggiunto Leoni – e questo ci consente di destinare una parte dei posti anche agli studenti che, pur non avendo i requisiti per la borsa, devono trovare alloggio il prima possibile per potersi iscrivere».
Le iscrizioni all’Università di Camerino sono aperte dal 1° luglio e resteranno disponibili fino a novembre. «Ovviamente ci sono sempre studenti che si iscrivono in ritardo – ha detto ancora il rettore – ma noi non chiudiamo la porta a nessuno».
Questa mattina, la Sala convegni della Scuola di Studi Superiori "C. Urbani" ha fatto da cornice a un evento di grande rilievo per l'Università di Camerino. Con uno sguardo rivolto al domani, l'ateneo ha svelato la sua nuova campagna promozionale per le immatricolazioni, un manifesto che incarna la sua visione di un'istruzione superiore all'avanguardia, radicata nel territorio ma proiettata su scenari globali. Il nuovo claim scelto, “Studia dove tutto parla di futuro. Vivi dove tutto ti parla di te”, racconta con forza e autenticità l’esperienza universitaria in Unicam: un percorso di crescita accademica e personale all’interno di una comunità dinamica, inclusiva e radicata in un territorio unico.
L'incontro con la stampa ha delineato un quadro dinamico, dove l'innovazione didattica, l'attenzione al benessere studentesco e l'apertura internazionale convergono per formare professionisti consapevoli e cittadini attivi.
Il rettore Graziano Leoni ha aperto la conferenza con parole che hanno scandito la filosofia di Unicam, un'istituzione che ha saputo rialzarsi con dignità e determinazione dopo eventi come il terremoto e la pandemia. L'impegno per il recupero degli spazi fisici, con la creazione di nuovi laboratori e aule all'avanguardia, testimonia la volontà di offrire un ambiente destinato alla crescita e alla ricerca. Il Rettore ha sottolineato l'importanza di un'esperienza universitaria che vada oltre la mera acquisizione di nozioni, mirando a formare individui capaci di affrontare le complessità del mondo lavorativo e della vita stessa, attraverso quelle "soft skills", inclusa la creatività nella risoluzione dei problemi, oggi più che mai richieste.
"Vogliamo esprimere con forza la nostra idea di come debba essere l'università. Veniamo da trascorsi difficili – il terremoto, il Covid – e stiamo superando tutte queste difficoltà. Oggi vogliamo rimarcare più che mai che Unicam è uno spazio da vivere insieme, deputato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Abbiamo fatto uno sforzo significativo nel recuperare gli spazi fisici della città, come il Dipartimento di Chimica, con l'allestimento di nuovi laboratori e aule finalizzati ad attività formative e innovative. Dal 17 luglio potremo far vedere ai futuri iscritti questi spazi, una struttura che dà la possibilità di acquisire conoscenze tecniche ed esperienze di vita, utili a sviluppare e allenare quelle competenze richieste da tutte le aziende nel mondo del lavoro, come la capacità di risolvere questioni con creatività".
Per quanto concerne l’offerta formativa, “quest’anno, si arricchisce con un nuovo corso di laurea magistrale, Scienza e Innovazione del Cibo, progettato come naturale prosecuzione del già esistente corso in Scienze Gastronomiche” spiega Leoni, precisando che tutti i corsi si svolgeranno in presenza e per questo motivo emerge la necessità di rafforzare il sistema residenziale: “Poiché la didattica è in presenza, servono alloggi – quest’anno una parte delle residenze (in totale 1200 gestite dall’Erdis) sarà assegnata già in fase di iscrizione”.
Per incentivare il merito e il talento, sono state introdotte nuove borse di studio, tra cui le borse ‘Welcome in Unicam’, dedicate a studenti diplomati con votazioni da 80/100, mentre le borse negli anni successivi, chiamate ‘Talenti in Unicam’, premiano il rendimento e l’acquisizione crediti. Non mancano risorse anche per gli atleti; sono disponibili borse per studenti-atleti impegnati a livello agonistico nazionale, come nel caso di Elisa Cocciaretto, studentessa UniCam.
Sull’accesso alle facoltà a numero programmato come Medicina Veterinaria, il Rettore chiarisce che “non prevede test d’ingresso vincolante, le iscrizioni sono aperte fino al 25 luglio, e il numero degli ammessi sarà definito in base ai primi cinque esami e a una graduatoria nazionale, con possibilità di trasferimento presso altri atenei se i posti verranno saturati; chi resterà fuori graduatoria vedrà comunque riconosciuti i crediti formativi in altri corsi Unicam”. Infine, Leoni chiude con un appello al senso di comunità: “In un’epoca di incertezza, è fondamentale ritrovare il piacere di stare insieme: solo così gli studenti possono sostenersi a vicenda.
L'offerta formativa, cuore pulsante di ogni ateneo, si arricchisce di nuove prospettive, testimonianza di un'attenzione costante alle evoluzioni del mercato del lavoro e alle esigenze del territorio. L'introduzione di nuovi corsi di laurea e l'adozione di metodologie didattiche innovative riflettono la volontà di Unicam di formare figure professionali complete, in grado di affrontare le sfide del futuro.
Giulia Bonacucina, prorettrice con delega alla Didattica, Orientamento e Formazione, ha delineato un percorso di costante innovazione, che coinvolge non solo gli studenti ma anche i docenti, chiamati a evolvere le proprie metodologie per rispondere ai cambiamenti generazionali.
"Il percorso che Unicam sta intraprendendo è un percorso di innovazione per studenti e docenti. Stiamo coinvolgendo i docenti in termini non solo di contenuto, ma anche di competenze trasversali, per creare professionisti aperti al mondo del lavoro. Da quest'anno è ufficiale l'uso del metaverso e dell'Intelligenza Artificiale, a partire dalla realtà immersiva, con un occhio molto importante al futuro. È fondamentale la formazione dei docenti, che devono evolvere anche in base ai cambiamenti delle generazioni, con metodologie didattiche innovative che incentiveranno il lavoro di gruppo e la collaborazione, non solo la nozione, ma arrivando a costruire le proprie conoscenze. Stanno nascendo altri corsi di studio che usciranno il prossimo anno. Quello che vogliamo fare è aumentare le competenze trasversali degli studenti attraverso i cosiddetti percorsi ‘Minor’, declinati sotto tanti punti di vista, per ampliare le conoscenze e acquisire tanti tasselli che un domani si potranno spendere nel mondo del lavoro. Una didattica innovativa che permetta di essere buoni professionisti, ma anche buoni cittadini”.
Emanuele Tondi, prorettore vicario, ha posto l’accento sul fatto che Unicam si pone come un ponte verso il mondo, offrendo agli studenti la possibilità di vivere un'esperienza accademica senza confini. A tal riguardo, l’Ateneo si distingue per un’attenzione particolare alla dimensione del globale, con l'implementazione di programmi che facilitano la ricerca in contesti internazionali, sia tramite stages, Erasmus sia attraverso l'acquisizione di doppi titoli di studio. La presenza di un ufficio dedicato e di ben quattro delegati all'internazionalizzazione testimonia la priorità che l'ateneo conferisce a questa dimensione. Con una notevole percentuale di studenti internazionali che compongono la comunità universitaria, Camerino si conferma un crocevia di culture, un luogo dove il dialogo e lo scambio arricchiscono l'intera comunità.
"Crediamo molto nella formazione internazionale: chi si iscrive a Unicam deve considerarsi uno studente internazionale. Questo lo realizziamo con le collaborazioni con atenei in tutta Europa, ma anche extraeuropei, con i "joint degree". Crediamo in un futuro internazionale dove i confini nazionali siano trasparenti. Unicam è l'unica università ad avere quattro delegati all'internazionalizzazione, con un ufficio dedicato a questo. Grandi novità sono già in corso per ogni corso formativo: avere l'opportunità di essere uno studente internazionale, sia con stage che acquisendo un titolo di studio internazionale. A Camerino il 15% della popolazione studentesca è composto da studenti internazionali: c'è incastonato un nucleo del mondo".
Dallo scorso 1° luglio è possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra Porte Aperte, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di UNICAM ed i laboratori scientifici.