Si chiama UnicaMontagna, un ambizioso percorso fortemente voluto da UNICAM e sviluppato da sette aziende del territorio per accrescere la competitività e la forza rigenerativa nell’entroterra maceratese.
Venerdì 21 giugno, alle ore 10.00. “A-ttrazione Locale-l’economia del mondo cerca la qualità della vita” è il provocante titolo dell’evento di lancio del progetto, ospitato a Castelraimondo negli spazi del Lanciano Forum. Sarà Duilio Giammaria, il noto conduttore di “Petrolio” su RAI 1, a stimolare lo spirito di cross-fertilization e contaminazione, che è il metodo fondante del progetto, tra i tanti attori che andranno ad alimentare con spunti ed esperienze di successo il lavoro di UnicaMontagna.
In programma anche un’inedita “Expo della creatività”, con oltre quindici aziende innovative negli ambiti più disparati che offriranno ulteriori occasioni di stimolo e confronto. Nell’occasione saranno inaugurati gli spazi di co-working a disposizione delle attività economiche del territorio e l’Accademia di Tipicità, in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Cingoli, presenterà una “degustazione d’interni”.
Al centro del focus le opportunità nell’ambito delle attività culturali e creative, con l’obiettivo di sviluppare un polo di riferimento, fisico e concettuale, per accrescere la competitività di questo territorio, in particolare per quanto riguarda le produzioni artigianali ed agroalimentari.
Il progetto è stato ammesso a finanziamento nell’ambito dei fondi FESR Marche del Programma Operativo Regionale 2014-2020, nell’asse 3 azione 8.1 "Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione".
“L’Università di Camerino ha fortemente voluto e promosso questa innovativa iniziativa –sottolinea il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – trovando fin da subito il consenso degli enti del territorio, Comuni ed Unioni Montane, che fanno parte della Consulta permanente per lo sviluppo nonché il supporto di Tipicità. Attraverso la creazione di un'identità condivisa, vogliamo rappresentare il nostro territorio, consentendone la valorizzazione delle eccellenze, mettendo a disposizione tutte le competenze che caratterizzano gli ambiti disciplinari delle nostre Scuole di Ateneo, che potranno certificare scientificamente le qualità dell’intera filiera dei prodotti, frutto dell’originalità e della creatività del nostro territorio”.
Nei diciotto mesi della sua durata, il partenariato opererà per proporre nuovi modelli di sostenibilità economica ed occupazionale attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative per il mercato in quanto a prodotti, servizi e processi. La strategia è pertanto incentrata sullo sviluppo in chiave creativa di servizi integrati art&business per le imprese locali che, partendo da una situazione di contesto pre-sisma e post-sisma, necessitano di un nuovo modello di sviluppo aziendale.
“L’intervento da parte del dottor Gianluca Pasqui, attuale consigliere di minoranza del Comune di Camerino, pubblicato all'indomani dell'intervista rilasciata dal dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, con la quale vengono fornite importanti rassicurazioni sul futuro dell'Ospedale di Camerino, appare veramente sorprendente e al tempo stesso sospetto” . Si è espresso così in una nota stampa Sandro Sborgia, neo eletto sindaco di Camerino, che è ritornato sulle questioni riguardanti l’ospedale cittadino.
“Non meraviglia, infatti, come Pasqui colga ogni occasione per continuare a gettare discredito sui componenti della lista "Ripartiamo" –continua Sborgia -, risultata vincente alle recenti elezioni amministrative. Ciò che sorprende, invece, è il tentativo di fuggire dalle sue gravi responsabilità in ordine alle problematiche che riguardano l'Ospedale di Camerino del quale si è sempre, costantemente disinteressato nonostante alcune sceneggiate risalenti agli ultimi giorni del suo mandato, terminate con un nulla di fatto”.
“Il primo grande problema che la nuova amministrazione sta affrontando dal giorno del suo insediamento è la ricerca di una soluzione alla paventata possibilità che il servizio di Cardiologia possa subire, nei mesi di luglio e agosto, un’interruzione delle prestazioni in orario notturno e festivo dovuto alla carenza di personale medico cardiologico. Tale criticità era nota al dottor Pasqui sin dal 1 marzo 2019 grazie ad una lettera trasmessa dal coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato dell'Ospedale di Matelica, con la quale si segnalava che "...la progressiva riduzione del numero dei cardiologi e la precarietà degli infermieri rischiano di rendere impossibile alla cardiologia di Camerino di svolgere i suoi compiti; ci risulta che l'organico si è ridotto quasi del 50%, infatti in origine avevamo il primario più 7 cardiologi, in data odierna siamo passati al primario più 4 cardiologi. La situazione attuale dimostra che non sono state programmate per tempo le dovute sostituzioni…".
Tale nota costituisce prova dell’assoluta indifferenza e del disinteresse dimostrata negli anni dalla passata amministrazione riguardo al tema sanitario, di vitale importanza per il futuro di tutta la comunità dell'entroterra maceratese. Così come la chiusura del reparto UTIC dello stesso nosocomio disposta dall’ 1 gennaio 2018 è stata attuata nella fase emergenziale del sisma e nell’assordante silenzio dell’amministrazione Pasqui” – prosegue l’attuale sindaco- .
“Le tempestive quanto improvvide dichiarazioni di Pasqui su un tema così delicato, come quello che riguarda la sanità camerte, sono la chiara testimonianza della volontà di mettere le mani avanti di fronte alla manifesta, consapevole inadeguatezza e latitanza di chi tenta ora di scaricare le sue gravi e precise responsabilità sulla nuova Amministrazione comunale. Un bieco e maldestro tentativo di distorcere la realtà che non può trovare diritto di cittadinanza perché smentito dai fatti. Consiglio al rappresentante della lista "Radici al futuro" di usare, di qui in avanti, più prudenza e cautela nelle sue esternazioni anche riguardo all'onorabilità di persone che come il dottor Stefano Sfascia, hanno deciso di porsi al servizio della comunità in maniera incondizionata e disinteressata nell'esclusivo interesse e per il bene della collettività. E' proprio grazie allo spirito di servizio di professionisti di altissimo livello che operano all'interno dell'Ospedale di Camerino, ai quali tutta la cittadinanza tributa i propri sentimenti di stima, riconoscenza e gratitudine, che sino ad ora abbiamo potuto godere di un elevato livello di assistenza da far invidia a realtà ben più importanti della nostra, non certo all'opera di chi ha svolto un’azione amministrativa che passerà al giudizio della storia come ricordo di una eredità fatta solo di proclami e sostanziale inconcludenza.
L'Ospedale di Camerino con le sue professionalità è patrimonio dell'intera comunità dell'entroterra maceratese; costituisce e continuerà a costituire il presidio sanitario di riferimento per tutte le popolazioni che vi abitano.
Pertanto apprendiamo tutti con favore le dichiarazioni dei vertici della sanità maceratese e regionale ai quali chiediamo attenzione, vicinanza e sostegno.
Chi scrive è abituato a dialogare con atti e documenti e mai si sottrarrà a critiche e responsabilità “– conclude nella nota il primo cittadino di Camerino -.
Sarà una "notte di lacrime e preghiere", come cantava Antonello Venditti, quella di oggi, per la carica dei 2695 studenti della Provincia di Macerata che domani mattina, alle 8.30, saranno seduti sui banchi dei rispettivi istituti scolastici per affrontare la prima prova dell'esame di maturità 2019.
Inutile dire che ansie, paure e preoccupazioni stanno attraversando il cuore di tutti i 2000, i quali dovranno affrontare le prove previste dal Ministero dell'Interno per ottenere il tanto agognato diploma. I grandi assenti di quest'anno, in seguito alla riforma della Buona Scuola, saranno la tesina e la tanto temuta terza prova.
Con la nuova riforma sono cambiati anche i criteri per l'ammissione: oltre a quelli noti infatti sono stati aggiunti anche il voto di tutte le materie (il minimo deve essere la sufficienza), il voto in condotta (che non deve essere inferiore a 6) e le assenze (è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale.
Domani, mercoledì 19, si svolgerà la prima prova, quella dello scritto di italiano, uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio. Nelle sei ore disponibili, gli studenti dovranno svolgere una delle tracce messe a disposizione dal Miur con il solo aiuto del vocabolario di italiano. Tre le tipologie che i maturandi potranno scegliere: A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema di attualità).
Il secondo scritto, che si svolgerà giovedì 20 giugno, è diverso per ogni indirizzo di studio. Mentre fino all'anno scorso la materia era solo una, con l'introduzione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62, la seconda prova può essere multidisciplinare e comprende quindi tutte le materie dei vari indirizzi di studio.
L'ultima prova dell'esame di maturità è quella orale e consiste nell'interrogazione su più materie da parte di una Commissione formata da professori interni ed esterni. Come dicevamo, grande assente sarà la tesina, che sarà sostituita dalla relazione sull'alternanza scuola lavoro.
Di seguito gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia Maceratese che sosterranno l'esame di maturità. Istituto "Costanza Varano" di Camerino (118), Istituto Tecnico Commerciale Geometri "Antinori" di Camerino e Matelica (30), Istituto "Varnelli" di Cingoli (120), Istituto "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche (294), Istituto "Corridoni" di Corridonia, Civitanova Marche e Macerata (80), Istituto d’Arte "Cantalamessa" di Macerata (69), Liceo "Leopardi" di Macerata (157), Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata (141), Istituto "Matteo Ricci" di Macerata (204), Istituto "Gentili" di Macerata (113), Istituto "Bramante Pannaggi" di Macerata (57), Istituto "Pocognoni" di Matelica e Camerino (22), Istituto "Enrico Mattei" di Recanati (132), Istituto "Alberico Gentili" di San Ginesio e Sarnano (45), Istituto "Divini" di San Severino Marche (107), Istituto "Filelfo" di Tolentino (132), Istituto "Renzo Frau" di Tolentino, Sarnano e Passo San Ginesio (80).
Gli Istituti mancanti non hanno comunicato il numero degli alunni che parteciperanno all'esame di maturità.
Una giornata storica e tanto attesa quella di ieri a Camerino, per la visita di Papa Francesco all’Arcidiocesi di Camerino-San Severino, vissuta con grande emozione da tutta la comunità. Il sindaco Sandro Sborgia ripercorre la giornata, rivolgendo un personale ringraziamento prima di tutto all’arcivescovo Francesco Massara per aver reso possibile la visita del Santo Padre, ma non solo: “Volevo ringraziare tutti per quanto è stato fatto e per quanto si continua a fare: dai cittadini, ai volontari, agli uffici, le Forze dell'Ordine, davvero tutti, nessuno escluso. Sono state giornate di grande impegno, anche dal punto di vista organizzativo e hanno richiesto un grande lavoro straordinario per il quale non smetterò mai di ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per questo appuntamento.
È stato un grande onore – commenta il primo cittadino - poter rappresentare la nostra amata città così tanto martoriata e ferita. Si è trattato di una giornata molto intensa e bellissima. La visita del Santo Padre è stato un momento magnifico. Ho detto che ci siamo scambiati uno sguardo d’intesa nel senso che le parole a volte non rendono bene ciò che si ha nel cuore e quando ci siamo incontrati non ci sono state tante spiegazioni perché la nostra situazione è talmente evidente che non credo nemmeno si possano trovare le forme esatte per descrivere in breve quello che è lo stato delle cose. Allora ci siamo guardati e scambiati uno sguardo molto significativo. Penso che il Papa abbia percepito tutto. Molte cose si dicono più con uno sguardo. Questa giornata ha riportato non solo la città di Camerino, ma tutta la zona colpita dal sisma del 2016, all’attenzione di quanti hanno responsabilità di governo, perché i territori sono ancora feriti. Le ferite sono evidenti a tutti e le persone sono tre anni che vivono questa condizione quindi è necessario mettere in moto la macchina della ricostruzione, che questi territori ritornino a vivere ed è necessario ridare la speranza alle persone che vi abitano perché è passato troppo tempo e non possiamo più permetterci di farne passare altro. Il nostro nemico peggiore è il tempo perché con il suo passare si fa spazio la rassegnazione, le persone trovano altri luoghi.
Coloro che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni più passa il tempo, più perderanno la speranza di poter ritornare nelle proprie case e cercheranno possibilità diverse in altri luoghi. Tutto questo non possiamo permettercelo e non lo vogliamo perché ognuno di noi ama queste terre e vorrebbe tornare nella propria casa. Camerino ha bisogno che i servizi continuino ad esistere, che mantengano gli stessi livelli adeguati. Così come l’Università, che per Camerino è più che fondamentale: Camerino è l’Università e l’Università è Camerino, c’è un legame imprescindibile tra loro. Dobbiamo fare in fretta, però, affinchè non sia messo a rischio tutto ciò”.
La storica visita di Papa Francesco alla città di Camerino oltre ad accendere i riflettori sulla troppo spesso dimenticata realtà nella quale vive la popolazione camerte, ha richiesto l'impegno dell'intera squadra di lavoro dell'azienda Contram per facilitare gli spostamenti dei fedeli che in massa hanno raggiunto la città domenica 16 giugno. Stefano Belardinelli, Presidente Contram, ha illustrato il grande lavoro svolto dall'azienda ieri: "Evento piacevole e ben programmato. Contram è stata presente in diversi punti della città e nelle principali zone dove il Papa è transitato. Abbiamo impegnato circa 35 mezzi, di tutte le taglie. Abbiamo avuto circa 50 persone impegnate, per la gran parte conduttori di autobus, ma anche programmatori e personale delle manutenzioni. Come consueto ci siamo messi a disposizione della cittadinanza e delle autorità".
Alessandro Campanelli, responsabile tecnico Contram, ha voluto porre l'accento sul coinvolgimento corale che ha richiesto l'organizzazione di un così grande evento: "Si è trattato di un'organizzazione abbastanza complessa in quanto abbiamo operato trasversalmente con diverse unità. È stato necessario coordinarsi fra tanti enti e tante aziende: eravamo veramente in tanti. Tutti i nostri conducenti si sono resi disponibili, nessuno si è tirato indietro. Di questo siamo molto contenti come azienda".
Valerio Palazzi, Ufficio Movimento Contram, ha puntualizzato: "Abbiamo circa 15-18 persone a terra per dirigere le persone e orientarle nei punti di raccolta".
Ecco il video:
Intorno alle 23 di stasera, domenica 16 giugno, in un container dell’Università di Camerino, dove alloggiano gli studenti, in via D’Accorso, una cappa ha preso fuoco.
Intervenuti sul posto i carabinieri e due autobotti dei Vigili del Fuoco di Camerino che tempestivamente hanno limitato il propagarsi dell’incendio con gli estintori.
Tanta paura, ma fortunatamente non ci sono feriti.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
"La visita del Papa ci impegna un po' tutti a far sì che questa ricostruzione parta veloce perché abbiamo un nemico contro il quale combattere che è il tempo. Quindi dobbiamo assolutamente sbrigarci" - il commento del Sindaco Sandro Sgorgia dopo l'incontro con il Pontefice nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria in Via, nella zona rossa di Camerino.
"La visita del Papa richiama tutti coloro che hanno un ruolo di responsabilità a rimettere al centro dell'attenzione tutto il cratere: Camerino può essere il simbolo di ciò che è successo ma c'è un intero territorio colpito che è vasto e che aspetta di rinascere - ha proseguito Sborgia -. Spesso gli sguardi dicono più di tante parole: con il Papa non ci siamo detti nulla di particolare ma ci siamo guardati. È stato uno sguardo di intesa e ci siamo capiti immediatamente: i problemi sono sotto gli occhi di tutti e bisogna affrontari e risolverli."
"Non ci servono promesse, c'è solo da lavorare - ha concluso il primo cittadino -. C'è bisogno di ripartire perché c'è una comunità che aspetta da tre anni di poter avere la speranza di rientrare dentro casa e quindi dobbiamo muoverci in fretta."
FOTO TV2000
Il Segretario Regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli ha commentato la visita odierna di Papa Francesco a Camerino: "Bentornato nelle Marche a Sua Santità. Grazie per essere a Camerino come gesto di vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia negli anni 2016 e 2017".
"Oggi ci sentiamo meno soli. Sindaci e amministratori locali, - prosegue Gostoli - insieme alle Regioni, da più di un anno propongono di semplificare la normativa nazionale per accelerare la ricostruzione. E tenere insieme quella materiale dei luoghi con la ricostruzione economica e sociale delle comunità. Solo così è possibile la rinascita delle comunità terremotate".
"La speranza che coltiviamo in questo giorno è che prima o poi venga ascoltata la voce dei terremotati e siano accolte le proposte dei territori dal Governo nazionale" conclude il Segretario.
Papa Francesco, dopo l'omelia, ha visitato la zona rossa di Camerino scortato dai Vigili del Fuoco. Case puntellate, crepe ben visibili e un silenzio tombale: questo lo scenario che il Pontefice si è trovato davanti percorrendo quelle vie che ormai da tre anni, tanti camerinesi, non percorrono più.
Il Pontefice, alle 11:44, ha varcato la soglia d'ingresso del Santuario mariano della Città, quello di Santa Maria in Via, l'emblema del sisma e della comunità di Camerino. È rimasto all'interno della Chiesa, con lo sguardo rivolto verso l'alto osservando nel dettaglio tutti i segni visibili del terremoto, per circa quattro minuti.
Una volta all'esterno ha salutato i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell'Esercito, della Protezione Civile oltre al Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e all'Ingegnere Carlo Morosi.
Dopo questa visita, il Santo Padre si è diretto presso il Centro di Comunità San Paolo dove pranzerà con i sacerdoti della diocesi (60 ospiti). Il Pontefice mangerà piatti tipici locali: tagliatele al ragù, arrosto con verdure, macedonia e gelato.
Dopo il momento privato del pranzo, il Pontefice ha salutato, presso il Palasport di Camerino, i bambini della Prima Comunione per poi ripartire alla volta del Vaticano alle 14:30, in anticipo rispetto al previsto.
FOTO DI TV2000
IL VIDEO DEL MOMENTO PRECEDENTE ALL'INGRESSO NELLA ZONA ROSSA
"Cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi? Durante il salmo mi sono venute in mente queste parole pensando a voi davanti a ciò che avete visto e sofferto. Davanti a case crollate ed edifici ridotti in macerie. Questa la domanda: "Che cosa è mai l'uomo se quello che innalza può crollare in un attimo? Cos'è se la sua speranza può finire in polvere? Cosa è mai l'uomo? - questa l'omelia di Papa Francesco in Piazza Cavour a Camerino -. La risposta a questa domanda sembra arrivare nel proseguio della frase "Perché di lui ti ricordi". Dio si ricorda di noi così come siamo, con le nostre fragilità. Mentre quaggiù troppe cose si dimenticano in fredda, Dio invece non ci lascia nel dimenticatoio perché ognuno ha un valore infito. Siamo piccoli e impotenti sotto al cielo quando la terra trema ma per Dio siamo più preziosi di qualsiasi altra cosa. Ricordare Dio ci dà la forza di non arrenderci davanti alle difficoltà della vita. Ricordiamoci chi siamo quando rinvanghiamo quel peggio che sembra non avere mai fine."
"Serve qualcuno che ci aiuti a portare i resti che abbiamo dentro - ha proseguito il Santo Padre -. Gesù ci dà lo Spirito Santo per portare il peso della nostra debolezza. Abbiamo bisogno di lui perché è il nostrio consolatore, colui che non ci lascia soli sotto al peso della vita e che trasforma la memoria schiava in libera, le ferite del passato in ricordi di saggezza. L'amore di Dio ci rialza e di fa risorgere, unge tutti i brutti ricordi con il balsamo della speranza: anche lo Spirito Santo è ricostruttore di speranza. Non è però la speranza terrena perché quella è passeggera e ha gli ingrdienti che scadono. Questa è la speranza dello Spirito, quella a lunga conservazione e che non scade: è quella speranza che ci dà la forza di superare ogni tribulazione. Inviatiamo quindi lo spirito consolatore che ci fa risuscitare, ci risolleva e ricostruisce. Chi si avvicina a Dio non si abbatte ma ricomincia e riprova."
"Sono venuto oggi per starvi vicino e per pregare con voi perché nessuno si scordi di chi è in difficoltà - ha concluso il Pontefice -. Sono passati quasi tre anni e il rischio è che dopo il primo coinvolgimento emotivo la tensione cali e le promesse vadano a finire nel dimenticatoio, alimentando la frustrazione di chi vede il territorio spopolarsi sempre di più. Dobbiamo riparare e ricostruire insieme senza che nessuno soffra. Dio ci aiuta a essere costruttori di bene e consolatori di cuore: ognuno può fare del bene senza che siano gli altri a cominciare. Signore fa che noi ci ricordiamo di essere al mondo per dare speranza e vicinanza perché siamo figlio tuoi, Dio si ogni consolazione."
Il Santo Padre nell'Angelus ha poi rivolto un pensiero ai rifugiati e infine ha salutato gli abitanti di San Severino Marche: "vi saluterà dall'alto quando sorvolerò la vostra Città con l'elicottero."
FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI
Nel corso della sua visita a Camerino, Papa Francesco ha scelto di incontrare i sindaci dei comuni feriti dal sisma del 2016, accompagnato dall'arcivescovo Francesco Massara. Sua Santità ha stretto la mano ai primi cittadini presenti all'interno del cortile del Palazzo Ducale, incoraggiandoli con la sua presenza a continuare nella difficile opera di ricostruzione.
Ecco la fotogallery:
Dopo la visita alle SAE, Papa Francesco ha mosso verso Piazza Cavour, dove si terrà la Santa Messa. Arrivato nel cuore del centro storico, il Pontefice si è diretto all'ingresso della Cattedrale di Camerino.
Una visita di appena cinque minuti all'interno del luogo simbolo del terremoto e di una comunità intera. Una Cattedrale inagibile dallo scorso 2016, all'interno della quale il Pontefice è voluto fortemente entrare.
All'estero Bergoglio, dopo il saluto della Piazza, è stato dotato del caschetto di protezione bianco e giallo dal Comandante dei Vigili del Fuoco e dagli altri funzionari del Corpo nazionale. Accompagnato da loro e dal Vescovo Francesco Massara, Papa Francesco, una volta dentro alla Cattedrale, non ha nascosto il suo stupore alla vista di tanta distruzione.
Calcinacci a terra, crepe profonde sulle mura e la statua di Maria mutilata di una parte della testa e delle braccia. Questo lo scenario che il Pontefice si è trovato davanti. Dopo aver deposto un mazzo di fiori proprio davanti alla Statua della Vergine, Papa Francesco ha pregato all'interno del Duomo ed è poi uscito dalla Cattedrale per dirigersi presso il cortile e salutare i sindaci dei comuni del cratere.
Foto Lucia Montecchiari e TV2000
Tutti i riflettori questa mattina si sono accesi su Camerino e su Piazza Cavour. Se si visita il centro della Città, in qualsiasi giorno della settimana, il silenzio è spettrale, quasi angosciante. Oggi invece Camerino è in festa per la visita di Papa Francesco.
Il Pontefice, prima di atterrare presso il campo sportivo Le Calvie, con qualche minuto di anticipo come è suo solito, è passato con il suo elicottero sopra al campo sportivo di Sarnano e si è abbassato per salutare i circa 100 fedeli che lo stavano aspettando.
Arrivato all'Area Cortine Ovest, il Pontefice ha salutato i terremotati delle SAE che non hanno nascosto la loro emozione per l'incontro. "Santo Padre gradisce qualcosa?": tutti gli abitanti delle casette hanno offerto qualcosa a Papa Francesco che però ha preferito osservare con i propri occhi ciò che aveva intorno, cercando di dare una parola di conforto agli abitanti di Camerino rimasti senza casa.
"Buongiorno a tutti voi, avrei voluto visitare tutte le casette, ogni casa. Ma non è possibile e per questo vi saluto da qua e vi do la mia benedizione - così il Santo Padre ha salutato i presenti -. Sono vicino a ognuno di voi e prego per voi perché questa situazione di risolva il più presto possibile. Grazie per la vostra pazienza e per il vostro coraggio. Voi pregate per me."
Il Papa ha poi salutato, uno a uno, tutti i fedeli giunti nell'Area Cortine Ovest non risparmiando saluti, benedizioni, baci e selfie.
Il Santo Padre si è poi diretto presso Piazza Cavour dove lo attendono circa 1000 persone giunte da ogni parte del mondo: tra i presenti, oltre ai cittadini di Camerino, ci sono anche studenti dall'America, dal Brasile e dall'Argentina.
FOTO TV2000
È POSSIBILE SEGUIRE LA DIRETTA QUI
Alla vigilia del giorno tanto atteso per la comunità di Camerino (e non solo) abbiamo incontrato l’Ingegnere Carlo Morosi, Responsabile dell’ufficio ricostruzione ed edilizia della Diocesi di Camerino e San Severino Marche. Papa Francesco arriverà in Città domani alle ore 8:45 e atterrerà con il suo elicottero presso il campo del Centro Universitario Le Calvie. Da lì muoverà presso le SAE di Cortine Ovest per incontrare i terremotati. Si dirigerà poi in Piazza Cavour dove celebrerà la Santa Messa e, dopo il pranzo con i sacerdoti della Diocesi, incontrerà i bambini della Prima Comunione al Palasport di Camerino per poi ripartire alla volta del Vaticano.
Il Pontefice, prima della celebrazione della funzione religiosa in Piazza Cavour, visiterà la Cattedrale di Santa Maria Annunziata. “Il Santo Padre entrerà per qualche minuto e si renderà conto delle condizioni in cui si trova la Cattedrale: questa richiesta è espressamente arrivata da lui e il Pontefice tiene moltissimo a poter visionare la Chiesa senza alcun tipo di “impedimento” – ha spiegato l’Ingegner Morosi -. Proprio per questo abbiamo tolto la passerella di protezione che si trova all’interno della Cattedrale. Ogni pericolo ovviamente è stato scongiurato perché la parte che visiterà il Pontefice è stata messa in sicurezza e lui stesso entrerà con il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata e tutte le disposizioni necessarie per permettere una permanenza di alcuni minuti all’interno del luogo sacro in sicurezza.”
“Per il Pontefice, dato che la Cattedrale di Santa Maria Annunziata è inagibile, è stata eseguita, a firma del primo cittadino Sandro Sborgia, un’ordinanza comunale per poter accedere alla zona rossa, accompagnato dai Vigili del Fuoco, come previsto dalla norma – ha proseguito l’Ingegnere -. Il Santo Padre, saluterà poi le autorità civili e religiose prima della Santa Messa. Dopo la funzione religiosa percorrerà la zona rossa di Camerino fino al Santuario di Santa Maria in Via. Pranzerà poi con i vescovi e con i sacerdoti al Centro Sociale San Paolo allestito dalla Croce Rossa. Dopo questo momento privato il Pontefice riposerà in un container allestito appositamente prima di dirigersi al Palasport e incontrare, per un saluto, i bambini della Prima Comunione e le loro mamme (circa 700 persone). Alle 16:45 ripartirà alla volta del Vaticano.”
Una Camerino che è già blindatissima, con tutte le modifiche relative alla viabilità e alla percorrenza delle arterie principali. “La nostra volontà è che quello di domani sia un momento di godimento dello spettacolo che ci apprestiamo a vivere ma che sia accompagnato anche dalla massima sicurezza – ha precisato Morosi -. È importante che tutto si svolga nel migliore dei modi e siamo molto felici della visita del Santo Padre che permette di riaccendere i riflettori sulla nostra comunità e sulle zone colpite dagli eventi sismici del 2016.”
Domani, a Camerino, saranno presenti 300 volontari, 40 corpi scout, 25 addetti anti incendio e 250 forze di polizia. Una macchina organizzativa che conta 700 persone oltre alla scorta papale composta da 30 unità. “Sarà una manifestazione diffusa perché il Papa visiterà molti siti: abbiamo lavorato per far sì che, quello di domani, sia un evento gioioso e di preghiera per tutte le persone che vorranno partecipare.”
L’Ingegner Morosi ha poi spiegato, a 360 gradi, la situazione dei luoghi di culto dell’Arcidiocesi di cui è responsabile. “Dopo il sisma, le Chiese inagibili sono 350 sulle 500 del territorio – ha spiegato -. Sono partiti i progetti relativi alle ordinanze “minori”, circa 32, e i progetti finanziati dalla CEI sempre relativi ai luoghi sacri che hanno piccoli danni. In questo senso sono già state selezionate 10 chiese che hanno ricevuto un contributo di 30mila euro per la sistemazione. Per la Cattedrale di San Venanzio sono partiti i lavori, finanziati invece da un privato. I lavori di messa in sicurezza quindi procedono: ad oggi sono otto le chiese strutturalmente finite per le quali è stata revocata l’ordinanza di inagibilità.”
Foto di Lucia Montecchiari
"Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione. La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre. Insomma una vera presa in giro!" la denuncia arriva dal Responsabile CISL Macerata Silvia Spinaci e dal Responsabile CISL Tolentino-Camerino Rocco Gravina dopo l'approvazione del decreto Sblocca Cantieri.
"Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata - proseguono i due rappresentanti sindacali -. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata."
"Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse" concludono Spinaci e Gravina.
Si è conclusa oggi la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari e dedicata alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino.
La giornata di chiusura è stata dedicata a “Il Bell’Ambiente” ed ha visto la partecipazione del Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, che molto sta facendo affinché le università e gli enti pubblici di ricerca promuovano la causa dello sviluppo sostenibile, e del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali on.le Gianluca Vacca. Sono inoltre intervenuti Alessandra Bonoli, Delegata della RUS-Rete Università Sostenibili, Remo Morzenti Pellegrini Rettore dell’Università di Bergamo, Maria Federica Ottone, Delegata RUS Unicam, Nicola Miconi studente Unicam, Martina Capriotti Post-Doc Università del Connecticut, in videoconferenza dagli Stati Uniti, Fabio Renzi Segretario generale Fondazione Symbola. I lavori sono stati aperti e coordinati dal Rettore Unicam Claudio Pettinari.
Nel corso della mattinata sono state presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale, quali una linea di merchandising in materiale riciclato ed ecologico ed una borraccia interamente realizzata in materiale ecosostenibile e biodegradabile, che permetterà agli studenti ed a quanti vorranno acquistarla di limitare l’utilizzo della plastica. Uno studente Unicam, Nicola Miconi, ha inoltre redatto e letto un documento “Il Diario 2030 dello studente sostenibile”, in cui sono indicate dieci piccole, ma grandi, azioni che possono fare la differenza.
“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore quello della contaminazione dei saperi, fulcro per una formazione interdisciplinare e completa dei nostri laureati. Nella giornata finale abbiamo invece voluto confermare la nostra attenzione all’ambiente, non solo attraverso le attività di ricerca dei nostri docenti e ricercatori, ma anche con piccoli accorgimenti nelle azioni e nelle abitudini quotidiane, subito condivise da tutti i nostri studenti”.
Dopo l’evento inaugurale dedicato alla contaminazione dei saperi, le giornate centrali sono state invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si sono alternati eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies.
"È un momento di grande emozione e di gioia: invito tutta la cittadinanza a partecipare a questo percorso perché è un momento che appartiene a tutti ed è importante condividerlo" così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, dopo il primo Consiglio comunale d'insediamento della nuova amministrazione, nel quale, oltre a prestare giuramento alla Repubblica e alle sue leggi, ha presentato gli assessori e i consiglieri con le rispettive deleghe.
Lucia Jajani che sarà vicesindaco, avrà anche la delega a bilancio, programmazione economica finanziaria, tributi, attività produttive e sport; a Marco Fanelli la delega a urbanistica, lavori pubblici, ambiente, politiche per la gestione dei rifiuti urbani e politiche per la gestione del verde pubblico e arredo urbano; a Stefano Sfascia la delega all’Università, sanità, servizi sociali e protezione civile; Giovanna Sartori avrà la delega a cultura, istruzione, turismo ed istituzioni giudiziarie.
Il gruppo consiliare sarà formato da: Anna Ortenzi, referente del sindaco in materia di ricostruzione, a cui si dedicherà completamente e per cui si è resa operativa già subito dopo l'elezione; Luca Marassi referente del sindaco in materia di organizzazione interna, rapporti con l’Università (in collaborazione con l’assessore Sfascia) e ricostruzione post sisma (in collaborazione con il sindaco e con il consigliere Anna Ortenzi); Riccardo Pennesi, si occuperà di politiche giovanili e associazionismo giovanili, comunicazione e rapporti con gli organi di informazione, ricerca di bandi comunitari, scuola (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori) e sport (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani); Marco Marsili referente per le attività produttive e politiche per il lavoro (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani), manifestazioni e spettacoli (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori), servizi cimiteriali e arredo urbano (in coordinamento con l’assessore Marco Fanelli).
A completare il Consiglio comunale, i 4 consiglieri di minoranza: Gianluca Pasqui, Roberto Lucarelli, Antonella Nalli, Stefano Falcioni. I capogruppo saranno: Luca Marassi per la maggioranza, Gianluca Pasqui per la minoranza.
"Le cose da fare sono tantissime e complesse - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - sarà importante la collaborazione di tutti e la comunità dovrà andare avanti nella massima unità, le frammentazione non servono e fanno solo del male, significherebbe voler male alla città". Il sindaco ha poi parlato della visita del Papa: "La visita del Santo Padre ha un forte valore sociale, non è solo per Camerino, ma per un intero territorio e tutta la comunità dell'entroterra. Camerino è un po' il simbolo del terremoto, ma mi allargo alle quattro Regioni che lo hanno subìto per stringerci tutti in questo appuntamento voluto dal Papa, per cui ringrazio ancora una volta l'arcivescovo Francesco Massara".
Anche quest’estate riparte l’iniziativa “Premio fedeltà studenti in regola!”. L’abbonamento è valido dal 9 giugno al 15 settembre e, con soli 40 euro per tutto il periodo estivo, può essere richiesto dagli studenti che hanno regolarmente acquistato tutti gli abbonamenti annuali 2018/2019.
I titoli di viaggio, validi su tutta la rete regionale, possono essere acquistati presso gli sportelli aziendali di Contram Mobilità s.c.p.a.
In questo modo sarà facilissimo andare al mare, partecipare a eventi e divertirsi durante tutta l’estate stando comodamente seduti senza pensieri negli autobus Contram.
Per informazioni: mail a info@contrammobilita.it o numero verde 800 037737.
Ancora importanti finanziamenti europei per la ricerca Unicam. Due progetti di ricerca che vedono coinvolta nel partenariato anche l’Università di Camerino, in particolare l’unità di ricerca coordinata dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, hanno ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del primo pillar di Horizon2020 (Excellent Science), programma operativo Azioni MARIE SKŁODOWSKA-CURIE.
Il programma finanzia progetti per la ricerca scientifica, la formazione di giovani ricercatori e la loro mobilità. Obiettivo delle azioni Marie Skłodowska-Curie è infatti quella di assicurare una formazione eccellente e innovativa alla ricerca e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori.
Il risultato ottenuto è ancora più eccezionale se si analizzano i numeri relativi al bando in oggetto: 1565 proposte presentate a livello europeo alla data della scadenza del bando, e cioè gennaio 2019, di cui solo 128 (8,17%) proposte finanziate (103 progetti in cui partecipano partner italiani). Nel complesso sono 1389 le organizzazioni coinvolte in 56 paesi diversi, con un budget totale di 470 milioni di euro; 1800 i dottorandi e giovani ricercatori che avranno l’opportunità di completare la loro formazione dottorale all’estero.
I due progetti finanziati, della durata di 48 mesi ognuno, sono “Active Monitoring of Cancer As An Alternative To Surgery (CAST)” e “Novel Applications in 19F Magnetic Resonance Imaging (NOVA - MRI)”, vedono coinvolte 24 istituzioni di diversi Paesi europei ed hanno ottenuto un finanziamento complessivo di poco oltre gli 8 milioni di euro, di cui 523mila euro vanno ad Unicam.
“Con il primo progetto – ha sottolineato la prof.ssa Piera di Martino – svilupperemo delle nanoparticelle composte da biopolimeri biodegradabili capaci di “attaccare” il tumore solido con una elevata specificità, potenziando quindi l’azione di farmaci antitumorali immunoterapici, riducendo la loro tossicità e migliorando la vita del paziente sottoposto ad immunoterapia. Obiettivo del secondo progetto è invece di sviluppare sistemi diagnostici capaci di individuare in maniera precoce la formazione di tumori solidi, così da consentire una tempestiva azione antitumorale personalizzata per ogni singolo paziente. Tra i partner europei che contribuiranno allo sviluppo dei due progetti e che lavoreranno in sinergia con Unicam ricordiamo il Leiden University Medical Center, le Università di Liverpool, Manchester, Cambridge, Edimburgh, e Duesseldorf, e alcuni partner privati che sono coinvolti nel trasferimento tecnologico delle tecnologie che verranno sviluppate durante il progetto”.
ll giorno 16 giugno 2019 Papa Francesco sarà in visita pastorale a Camerino. Di seguito riportiamo le disposizioni del Comune di Camerino
Si avvisa che, lungo il percorso del corteo papale, per esigenze di sicurezza, su disposizione della Questura di Macerata, saranno rimossi i cassonetti per la raccolta dei rifiuti dal 13/06. In ogni punto è stata predisposta apposita informazione circa il conferimento dei rifiuti più vicino. I cassonetti saranno ricollocati nelle sedi originarie entro il 18/06/2019.
La polizia Locale informa che a seguito della Visita del Santo Padre, la circolazione stradale subirà delle modifiche. Raccomanda inoltre di prestare attenzione ai divieti di sosta lungo le strade e ai cartelli di modifica della viabilità. Ringrazia anticipatamente per la collaborazione.
Per lo svolgimento dell’evento sono apportate delle modifiche alla circolazione stradale.
RESIDENTI NEL COMUNE DI CAMERINO
Divieto di circolazione veicolare dalle ore 20:00 del giorno 15 giugno 2019 nell’area compresa tra Porta Boncompagni e piazza Cavour, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, via Antinori, via Fabio Filzi, via Roma, via Giacomo Venezian, largo Sossanta, piazza Cavour, via Varino Favorino, via Ugo Betti, via Cisterna, via Porta Caterina Cibo, viale Emilio Betti, via Macario Muzio, strada del Seminario, via Sant’Agostino.Nelle medesime vie è interdetta la circolazione pedonale a partire dall’1:00 del 16 giugno 2019. L’accesso nella suddetta area è possibile ai soli residenti possessori di pass:– ai residenti muniti di pass “area 4” via Viviano Venanzi, vicolo Fiorenzuola, piazza dei Costanti, via Ridolfini è consentito l’accesso pedonale dal varco di via Battista Varano e via Antinori;– ai residenti muniti di pass “area 4” via Filzi, via Roma, vicolo del Bastione, largo Sossanta, è consentito l’accesso pedonale esclusivamente dal varco di via Antinori;– ai residenti muniti di pass “area 5” via porta Caterina Cibo, via Cisterna, via Ugo Betti, via Varino Favorino è consentito l’accesso pedonale dal varco di via Porta Caterina Cibo.
Dalle ore 18:00 di sabato 15 giugno 2019 i residenti nelle abitazioni site lungo il percorso papale SAE Cortine Ovest, via Ottaviani (tratto compreso tra la rotatoria Cortine e via Madonna delle Carceri), via Madonna delle Carceri, via Mestica, viale Aldo Moro (tratto superiore), qualora decidessero di utilizzare i propri veicoli nella giornata di domenica 16 giugno 2019, devono condurre le autovetture al di fuori del suddetto percorso.Per motivi di sicurezza pubblica non possono comunque essere lasciati in sosta i veicoli nelle aree adiacenti il percorso papale, anche se su proprietà privata.
Dalle ore 4:00 di domenica 16 giugno 2019 è vietato il transito lungo il percorso del Pontefice (dagli impianti sportivi in loc. Calvie, strada comunale San Paolo – Calvie, viabilità interna area SAE Cortine Ovest, Via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, Via Filzi fino a piazza Cavour).E’ inoltre vietata la circolazione in via Medici, via Narco, via Battista Varano, piazzale Giovanni Da Varano, via Col di Bove, vicolo del Pittore, via Pontoni, vicolo dell’Annunziata, via Gioco del Pallone, viale Oberdan.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico per i residenti di tutta l’area del quartiere di San Paolo, Cortine ampliamento, Cortine Est, Cortine San Paolo, Cortine centro, è consentita l’entrata e l’uscita attraverso via Casali – rotatoria Cortine – strada SAE Cortine Est – varco denominato “ex-strada Bottega” per immettersi sulla S.P. 256 con svolta obbligatoria per Castelraimondo, solo esclusivamente con i mezzi muniti di pass, eccetto nell’arco temporale del passaggio del Pontefice.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019, fino al termine delle esigenze di traffico, è istituito il senso unico di circolazione con possibilità di sosta su un lato all’interno del quartiere Vallicelle.L’ingresso obbligatorio al quartiere avviene dall’intersezione con la S.P. Varanese per salire in via Conti di Statte, mentre l’uscita avviene da via Vaccolini e viale Seneca e dalla strada comunale che collega il quartiere Vallicelle con la S.P. Varanese (corta).Lungo la circonvallazione compresa tra via Seneca, viale Giacomo Leopardi e piazza San Venanzio, è permessa la sosta dei veicoli su un lato ed è percorribile a senso unico di circolazione con uscita direzione Le Mosse.
Tutte le arterie stradali esterne, eccetto la S.P. 256 nel tratto compreso tra loc. Torre del Parco e l’area Campus–Rettorato dell’Università di Camerino e la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle, Ponte della Cerasa e loc. Canepina, sono transitabili senza pass e non sono oggetto di blocchi stradali.Il tratto suddetto della S.P. 94 è interdetto anche alla circolazione pedonale.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giungo 2019 fino al termine delle esigenze di traffico, i veicoli che si immettono da tutte le strade comunali sulla S.P. 256, a senso unico di marcia a scendere direzione Castelraimondo nel tratto compreso tra via D’Accorso (area Campus) e loc. Torre del Parco, hanno l’obbligo di svolta secondo il suddetto senso di marcia.Per esigenze legate all’organizzazione dell’evento, dal giorno 10 giugno 2019 fino al 16 giugno 2019, sono disposti obblighi, divieti e limitazioni della circolazione, preventivamente segnalate secondo quanto previsto dal Codice della Strada nelle vie sopra citate, nelle aree interessate dall’evento e in tutto il territorio comunale.
NON È CONSENTITA LA SOSTA LUNGO VIA D’ACCORSO E NELL’AREA ADIACENTE AL “SOTTOCORTE VILLAGE”.
Tutte le altre strade e vie del territorio del Comune di Camerino non ricadono nelle modifiche della circolazione stradale.
NOTA INFORMATIVA PER I PELLEGRINI
Il percorso papale attraversa la città di Camerino partendo da loc. Calvie fino a Piazza Cavour, attraversando l’area SAE Cortine Ovest, via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, Porta Boncompagni, via Viviano Venanzi, Piazza dei Costanti, via Ridolfini, via Filzi, Piazza Cavour.
Modifiche viabilità stradale
SABATO 15 GIUGNO 2019Dalle ore 20:00 del giorno 15 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico del giorno 16 giugno 2019 è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata in tutte le vie interessate dal percorso del Papa.
DOMENICA 16 GIUGNO 2019Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico è vietato il transito lungo il percorso del Pontefice (dagli impianti sportivi in loc. Calvie, strada comunale San Paolo-Calvie, viabilità interna area SAE Cortine Ovest, Via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, Via Fabio Filzi, Piazza Cavour).
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico la S.P. 256 da Loc. Torre del Parco, è chiusa alla circolazione nel senso di marcia a salire verso Camerino. Per transitare in direzione Visso-Foligno-Roma è possibile percorrere la viabilità alternativa appositamente segnalata in loco.
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico è istituito il senso unico di circolazione con possibilità di sosta su un lato all’interno del quartiere Vallicelle. L’ingresso obbligatorio al quartiere avviene dall’intersezione con la S.P. Varanese per salire in via Conti di Statte, mentre l’uscita avviene da via Vaccolini e viale Seneca e dalla strada comunale che collega Vallicelle con la S.P. Varanese (corta). Lungo la circonvallazione compresa tra viale Seneca, viale Giacomo Leopardi e Piazza San Venanzio è permessa la sosta dei veicoli su un lato ed è percorribile a senso unico di circolazione con uscita direzione Le Mosse.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico, i veicoli che si immettono da tutte le strade comunali sulla S.P. 256 devono procedere a senso unico di marcia a scendere direzione Castelraimondo nel tratto compreso tra via D’Accorso (area Campus) e loc. Torre del Parco, hanno l’obbligo di svolta secondo il suddetto senso di marcia.
Tutte le arterie stradali esterne, eccetto la S.P. 256 nel tratto compreso tra loc. Torre del parco e l’area Campus – Rettorato dell’Università di Camerino e la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa e loc. Canepina, sono transitabili senza nessun pass e non sono oggetto di blocchi stradali.Il tratto suddetto della S.P. 94 è interdetto anche alla circolazione pedonale.
NON È CONSENTITA LA SOSTA LUNGO VIA D’ACCORSO E NELL’AREA ADIACENTE AL “SOTTOCORTE VILLAGE”.MODIFICHE CIRCOLAZIONE PEDONALE
Dalle ore 1:00 del 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico e di sicurezza nell’area compresa tra Porta Boncompagni e piazza Cavour non è consentito l’accesso pedonale con esclusione dei residenti possessori di permesso rilasciati dall’ufficio di Polizia Locale.
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico e di sicurezza la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa e loc. Canepina, è interdetto anche alla circolazione pedonale.
AREE PARCHEGGIO
Sono istituite le seguenti aree di parcheggio:• PARK 1 Loc. Torre del Parco area artigianale-industriale collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in prossimità dell’area Campus rettorato dell’Università di Camerino in via D’Accorso.• PARK 2 in prossimità dell’Ospedale “Santa Maria della Pietà” collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in via D’accorso rotatoria provinciale.• PARK 3 Loc. Caselle collegato con medesimi mezzi CONTRAM del PARK 2.• PARK 4 Loc. Vallicelle e viale Giacomo Leopardi collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in via D’Accorso rotatoria provinciale.• PARK 5 area viale Emilio Betti / ex seminario riservato mezzi autorizzati (autorità, invalidi e soggetti accreditati) raggiungibile con veicoli privati,• PARK 6 area CAMPUS via D’Accorso riservato agli autobus.• PARK CAMPER in via Milziade Santoni, quartiere Montagnano.
• I servizi navetta da e per le suddette aree di parcheggio hanno i seguenti orari/frequenza a partire dalle ore 5.– Partenza dalle 05.00 alle 09.00 frequenza ogni 10 minuti;– Partenza dalle 09.00 alle 12.30 frequenza dimezzata,– Partenza dalle 12.30 alle 16.00 frequenza ogni 10 minuti;– Partenza dalle 16.00 alle 17,30 frequenza 20/25 minuti.
ULTERIORI INORMAZIONI
ZONA – MAXISCHERMII maxi schermi da dove è possibile seguire la visita del Papa e la Celebrazione Eucaristica saranno posti nelle seguenti aree:– All’interno dell’ Area Sottocorte Village in via Ottaviani.– All’interno del piazzale denominato “ex Citypark” sito in Via Madonna delle Carceri.– All’interno del parcheggio dell’Università degli Studi di Camerino sito in via Madonna delle Carceri.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comando di Polizia Locale di Camerino.