Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia ha effettuato nella mattinata odierna, domenica 1 settembre, un sopralluogo all'interno della zona rossa e nelle zone transitabili del centro storico per verificare l'eventuale presenza di danni provocati dalla scossa avvertita la scorsa notte (leggi qui).
Il sindaco è stato accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli, dal consigliere Luca Marassi delegato alla ricostruzione e dal geometra del Comune di Camerino Gianfranco Carimini.
"Da un primo controllo non sembrano esserci stati ulteriori danni. Nei prossimi giorni verranno svolti ulteriori sopralluoghi" ha sottolineato il sindaco Sborgia.
Sopralluogo a Camerino per il Presidente della Provincia. Dopo le visite nei giorni scorsi negli istituti di Macerata, Tolentino, Cingoli, San Severino Marche, dove l’Amministrazione provinciale sta effettuando interventi vari, dalla realizzazione di nuove aule e laboratori alla costruzione della nuova scuola come nel caso dell’IIS “Divini”, Antonio Pettinari accompagnato dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, si è recato nella città camerte, tra i Comuni simbolo dei terremoti del 2016, per monitorare gli interventi in corso d’opera nel polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri, il luogo individuato come nuove sede per tutte le scuole.
A riceverlo il sindaco Sandro Sborgia insieme ai dirigenti comunali, al dirigente scolastico dell’IIS “Costanza Varano” - che comprende il Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, Sportivo e Scienze Umane - Francesco Rosati e al vice-preside deIl’I.T.C.G. “Giovanni Antinori” Ugo Maria Fantini e al presidente della Contram Spa Stefano Belardinelli.
I presenti, in vista dell’avvio dell’anno scolastico 2019-20, il prossimo 16 settembre hanno discusso della questione viabilità che interessa la zona, insieme a quella dei parcheggi, dato che nell’area sorgerà anche la nuova scuola comunale primaria “Ugo Betti”, resa inagibile dal sisma. Successivamente hanno visitato lo stabile e potuto vedere i lavori già eseguiti con i tre nuovi laboratori in dotazione al Liceo Scientifico e Classico, intervento dell’importo di 250mila euro.
L’occasione è stata utile per illustrare i progetti e per fare il punto sugli investimenti prossimi per i lavori che saranno appaltati prossimamente, appena gli uffici regionali di competenza rilasceranno il nulla osta. Tra le opere in cantiere ci sono la sistemazione dell’area esterna, la realizzazione di una seconda palestra sopra a quella esistente grazie alla copertura del campetto, il completamento dell’aula magna e auditorium, quello dell’ingresso sud e l’adeguamento sismico del fabbricato. Per queste opere saranno utilizzate risorse derivanti dai fondi residui del post terremoto del 1997 e i nuovi finanziamenti relativi al sisma 2016. “Questa mattina abbiamo visto e valutato come migliorare ulteriormente l’edilizia scolastica di Camerino - ha affermato Pettinari - considerando che, eccetto l’I.P.S.I.A Pocognoni, tutte le altre scuole si trovano nel polo scolastico. In quest’area si stanno concentrando anche altri edifici pubblici e attività sociale e continueremo a lavorare in sintonia con l’Amministrazione comunale”.
Nei prossimi giorni, il Presidente della Provincia proseguirà il giro nella scuole prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Prenderà il via domani sabato 31 agosto presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, la dodicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), che quest’anno sarà incentrata sul tema “Organometallic Chemistry: New Directions and Perspectives”.
ISOC, diretta dal prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana.
Anche per questa edizione, in programma dal 31 agosto al 4 settembre, resta alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Europa, mentre saranno 14 gli speakers di grande valore assoluto top-scientists nel settore biomedico, farmaceutico, della catalisi industriale e della chimica ambientale.
“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – dichiara il prof. Claudio Pettinari, Rettore Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dalla sintesi di terapie efficaci alla produzione di nuovi materiali innovativi quali nuovi polimeri o nanomateriali, dalla realizzazione di materie prime industriali alla bonifica ambientale.
"La Chimica Inorganica - prosegue il Rettore Pettinari - è una disciplina vitale, in continuo divenire, ricca di sfide intellettuali che appassionano migliaia di giovani ricercatori in tutto il mondo. In dodici edizioni di ISOC abbiamo avuto più di 260 speakers ed oltre 1400 partecipanti; alcuni studenti che hanno frequentato la Scuola nei primi anni, sono stati poi docenti nelle ultime edizioni e sono ora eccellenti ricercatori”.
Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficeranno di borse di studio possibili grazie a sponsor dell’evento quali l’azienda ICA di Civitanova Marche, la Roche e la Techpol di Morro D’Alba.
L’European Journal of Inorganic Chemistry dedicherà un numero speciale all’iniziativa. Nel numero saranno riportati i principali risultati ottenuti dalla chimica organomentallica nell’ultimo decennio.
Fondazione TIM sostiene l’Università di Camerino nelle attività di ripresa in seguito agli eventi sismici che hanno sconvolto il Centro Italia nel 2016, per rafforzarne il ruolo nella ricerca e nella didattica attraverso un’iniziativa che offre concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro al bacino di utenza di Unicam.
Grazie al gruppo di lavoro della sezione di Informatica di Unicam coordinato dal prof. Flavio Corradini, unitamente ai ricercatori di e-Lios, spin off di Unicam, è stato avviato un progetto che, grazie al contributo di 100.000 euro erogato con un bando da Fondazione TIM, ha consentito l’organizzazione dell’edizione 2019 della Python Summer School, che si terrà all’Università di Camerino dal 2 al 7 settembre.
Il progetto prevede inoltre l’allestimento di un laboratorio didattico, che sarà inaugurato il 7 settembre, così da arricchire in maniera stabile le dotazioni per la formazione e la ricerca della sezione di Informatica dell’ateneo.
La Python Summer School, una scuola estiva oramai giunta alla dodicesima edizione, attrae a livello internazionale studenti da tutto il mondo, come testimoniato dall’edizione dello scorso anno che si è tenuta proprio in Unicam e che ha visto la partecipazione di trenta giovani studenti universitari provenienti da Paesi quali Germania, Argentina, Polonia, Olanda, Messico, USA, Giappone, Canada e Italia.
Anche a questa edizione parteciperanno 30 studenti provenienti da tutto il mondo, per una settimana di formazione volta a consolidare le competenze di programmazione (utilizzo di git e GigHub, NumPy, decorator, context managers, generator e parallel programming, documentazione del software, testing, ecc) e gli skill sempre più necessari in ambito informatico come la programmazione in team. Parteciperanno in qualità di speaker e tutor della scuola docenti di livello internazionale riconosciuti come esperti dalla comunità scientifica.
Python risulta essere un linguaggio di programmazione emergente in ambito accademico, e sempre più utilizzato dal mercato. Le esigenze di programmatori sono infatti stimate in aumento del 30% entro il 2020 e Python è tra i linguaggi più richiesti.
Grande soddisfazione per il successo del progetto è stata espressa dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari: “Ringrazio, a nome di tutta la comunità universitaria, la Fondazione TIM per aver voluto sostenere il nostro Ateneo attraverso il finanziamento di questo progetto che prevede azioni sia sull’offerta formativa che sulle strutture messe a disposizione dei nostri studenti, per poter fornire loro una formazione sempre più specifica e professionalizzante e spendibile nel mondo del lavoro. Unicam ha saputo trasformare le criticità sorte in seguito al sisma in opportunità e la progettualità emersa dai nostri docenti e ricercatori ha evidenziato come si possa trarre il meglio in ogni occasione e quanta competenza e creatività siano bagaglio necessario in ogni ambito”.
Python@Camerino è un progetto emerso grazie ad un’iniziativa con cui ogni anno la Fondazione TIM da’ spazio all’espressione delle migliori energie dei colleghi del Gruppo TIM al servizio di cause socialmente utili”, spiega la dott.ssa Loredana Grimaldi, Direttore Generale di Fondazione TIM, “questo progetto è coerente con la nostra mission di innovazione sociale e con la volontà di essere impegnati con un contributo concreto per la ripresa del territorio dopo il sisma del 2016. La formazione dei giovani nell’ambito delle tecnologie più innovative e richieste da un mercato in forte sviluppo e il respiro internazionale che l’eccellenza di un partner come Unicam ha garantito al progetto sono la migliore risposta alle difficoltà presenti e la premessa per generare un impatto positivo di medio e lungo termine, vero obiettivo di tutti i progetti con capacità trasformative”.
Sono stati adottati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione i decreti relativi alle perimetrazioni del Comune di Camerino approvati nel Consiglio comunale del 15 luglio.
Gli schemi atti di perimetrazione riguardano: il Centro storico, le frazioni di Arnano, Calcina, Nibbiano, Piegusciano, Sant’Erasmo, il quartiere di Vallicelle – Borgo San Giorgio.
Per ogni dettaglio è possibile consultare la pubblicazione dell’estratto sul B.U.R. n.67 del 22 agosto 2019 nonché la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Marche avvenuta lo scorso 26 agosto. Entro dieci giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Marche gli atti di perimetrazione saranno approvati definitivamente con decreti del presidente della Regione – Vice commissario.
Proprio sul tema riguardante la ricostruzione, l’Amministrazione comunale ha deciso di programmare un’assemblea pubblica a settembre con particolare focus su aggregati, consorzi volontari e consorzi obbligatori per informare la cittadinanza sulle modalità di attuazione e relativa documentazione che dovrà essere presentata dai privati.
“Riteniamo necessario incontrare la città per cercare di dare qualche delucidazione riguardo all’azione che proprio i singoli cittadini devono svolgere – spiega il sindaco Sandro Sborgia – Non nascondo che avevamo già in programma di fissare un incontro, dopo l’estate e le ferie, ma questa esigenza ci è stata trasmessa anche da tante persone che non sanno come muoversi. Il contatto con la gente resta fondamentale anche perché sul tema ricostruzione alcuni passaggi, fondamentali, devono essere compiuti proprio dai cittadini” conclude il primo cittadino.
Rock Varano riaccende gli amplificatori: torna a Camerino il concertone rock che chiude l'estate dell'entroterra. Con un format tutto nuovo ma i valori di sempre, questo fine settimana (31 agosto/1 settembre) torna nella città ducale Rock Varano, per la sua undicesima edizione. Indubbiamente, per intere generazioni, l'appuntamento di fine estate ha segnato la nascita di amori ed amicizie ed è stato una fabbrica di ricordi e momenti indimenticabili.
Dopo uno stop di qualche anno, l'organizzazione non ha più voluto far mancare l'estate camerte di quello che ormai, per tradizione di intere generazioni, era considerato l'appuntamento per antonomasia all'insegna dell'amicizia e della voglia di stare insieme sotto ad un buon palco musicale.
Ma Rock Varano cresce e quest'anno si propone per la prima volta con due importanti novità: sarà una due giorni di rock, sia sabato 31 agosto che domenica 1 settembre, e inizierà dalle 18 fino a tarda notte, perché con l'aiuto di tante realtà locali diventa anche una proposta street food con tante particolarità e tipicità del luogo. Un evento, organizzato dalla Pro Loco di Camerino e possibile sempre grazie al patrocinio del Comune di Camerino e la collaborazione di Contram e Distilleria Varnelli, che sarà ospitato negli spazi dell'ex City Park, di fronte al Sottocorte Village in via Madonna delle Carceri, la nuova piazza della città di Camerino.
A farla da padrone, tra piatti tipici, primi, panini, griglia accesa tutto il giorno, gelato, ciambelle fritte, affettati e formaggi e tanto altro ancora, sarà come sempre la musica. Sabato sul palco saliranno 6 band, nella più classica staffetta musicale alla quale Rock Varano ci ha abituati per tutte le precedenti edizioni. In ordine sparso, suoneranno la Prode Società Merende, le Colonne d'Ercole, i Mosquitoes, i Mad Dogs, gli Echo e i Revival, spaziando tra gipsy punk e rock anni '60, '70, '80, mentre super ospiti della domenica saranno i Mortimer McGrave con il loro ormai famosissimo rock celtico, con un'anteprima di dj set in stile rock a cura di Dj Poldo.
Sarà possibile raggiungere Rock Varano con il servizio bus navetta gratuito, con partenze alle 20 e alle 22,30 da San Severino, alle 21,15 da Matelica e alle 20,15, 21,30 e 22,45 a Castelraimondo: occorre prenotare ai numeri 348.7103662 (Eleonora) e 329.7845252 (Stefano).
Rock Varano diventa ancora di più ecofriendly e attento all'ambiente: tutto il materiale che sarà utilizzato per la somministrazione sarà 100% biodegradabile.
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(Articolo publiredazionale)
Un mese di appuntamenti diffusi tra rocche e castelli per Camerino, Fiuminata e Belforte del Chienti. È “Il Trovastorie della Marca”, novità assoluta che sarà un tuffo nel Medioevo, con appuntamenti diversi dislocati nei tre Comuni pronti a rivivere l’atmosfera dei costumi dell’epoca, tra l’1 settembre e il 12 ottobre. “Abbiamo deciso, insieme a Fiuminata e Belforte, di unirci ed essere i promotori di un programma comune per un cartellone che oltre a proporsi come una bella novità – spiega Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo di Camerino – vuole essere anche un segnale di collaborazione e forte volontà di pensare sempre con più frequenza insieme per il nostro territorio. È solo un punto d’inizio”. Si parte l’1 settembre da Camerino col Torneo di Arco storico. Il 15 settembre a Fiuminata si svolgerà “Rocche di frontiera”, una giornata medievale alla Roca di Santa Lucia; il 22 settembre ancora Camerino protagonista con “La storia in Piazza”, un percorso alla scoperta della città e degustazioni medievali. Domenica 12 ottobre Belforte chiuderà la manifestazione con “Letture e Giochi itineranti”.
Arcieri da tutti Italia faranno tornare Camerino nel Medioevo (domenica 1 settembre) per il “Game of bows- Il Trono dei Da Varano, secondo Memorial Riccardo Milani”, torneo di arco storico valevole per il campionato Fitast 2019, organizzata dagli Arcieri De Varano di Camerino. Per la prima volta dopo il sisma, torna nella città ducale la manifestazione nata proprio per le vie camerti, che è stata l’ultima che si è svolta nel centro storico prima del terremoto: era il 23 ottobre 2016. “I partecipanti troveranno una Camerino molto diversa da come l’hanno lasciata, per noi è una grande emozione tornare in piazza a tirare con l’arco e far rivivere quei luoghi che oggi sono così silenziosi” spiega Marco Aureli, presidente dell’associazione Arcieri De Varano. Domenica (1 settembre) dalle 9 alle 14 sono attesi oltre 200 arcieri da tutta Italia per la gara che si svolgerà su un percorso di 20 piazzole, con partenza dall’orto botanico passando per Gioco del pallone, fino ad arrivare a Piazza Cavour dove tutti potranno assistere alla gara. Si scenderà poi per Porta Caterina Cibo tornando così Sotto le piante. Finita la gara e dopo pranzo, le premiazioni si svolgeranno al Sottocorte Village intorno alle 16. “È una manifestazione che svolgevamo in centro e al centro abbiamo deciso di continuare a viverla: tutto è pensato per Camerino – commenta Aureli - Giriamo tante città e Borghi in diverse Regioni, ma abbiamo sempre avuto a cuore il fatto di poter tornare a vivere questa manifestazione in città, dopo la breve parentesi a Castello di Fiuminata, dove comunque è stato un piacere e un successo. Un ringraziamento per la grande collaborazione dell’Università di Camerino, il Comune, l’Associazione Corsa alla Spada e Palio e tutti ragazzi che lavorano per questo. Basti pensare che tiriamo su bersagli interamente fatti a mano”.
Il Commissariato straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini ha assegnato ieri le 200 unità di personale previsto dal decreto Sblocca cantieri.
116 sono quelle destinate alle Marche, 30 all'Abruzzo e 27 ciascuna a Lazio e Umbria.
"L'accordo raggiunto per la ripartizione del personale destinato alla ricostruzione dal dl sblocca cantieri - commenta Farabollini - innesta linfa vitale nei processi istruttori e rappresenta un'ulteriore occasione per ribadire che la ricostruzione non prescinde dalla condivisione di intenti e risorse nel comune sforzo di dare risposte ai territori".
Vent’anni a Camerino. Il raduno regionale estivo taglia un importante traguardo e prosegue la tradizione che ha preso il via nel 1999. Stavolta sono presenti 92 giovani atleti, tra convocati di prima fascia e altri che hanno aderito all’iniziativa. Per tutti, nelle quattro giornate da lunedì 26 a giovedì 29 agosto, c’è l’obiettivo di preparare al meglio la seconda parte della stagione: allievi (nati negli anni 2002-03) e cadetti (2004-05), oltre ai ragazzi (2006-07) del Trofeo Coni. Al Centro Culturale Benedetto XIII del Collegio Enrico Mattei, la delegazione al completo con tutti gli atleti è stata ricevuta oggi dal rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari: “È da venti anni che portiamo avanti questo progetto. Non ci può essere università senza sport, che insieme alle attività culturali contribuisce a formare i giovani. La nostra intenzione è di migliorare ulteriormente gli impianti sportivi, per farli diventare un fiore all’occhiello della nostra regione, e di dare agli studenti la possibilità di praticare il maggior numero possibile di discipline sportive. E per la crescita dei ragazzi è fondamentale un raduno come questo, da vivere intensamente”.
Il presidente del Comitato regionale Fidal Marche, Giuseppe Scorzoso, ha ripercorso le tappe che hanno contrassegnato negli anni questa iniziativa: “Siamo riusciti a trovare qui le condizioni ideali per svolgere l’attività del raduno estivo. Un connubio per noi vincente, fatto di legami con persone che hanno volontà e passione”. Tra i protagonisti saliti sul palco, i fiduciari tecnici regionali che hanno vissuto l’esperienza dello stage a cominciare da Franco Lorenzetti e Mauro Ficerai, per arrivare a Robertais Del Moro, attualmente in carica: “Siamo orgogliosi di essere ancora a Camerino, perché c’è un’accoglienza e un’ospitalità al massimo livello. Qui abbiamo trovato il luogo ideale, sul piano tecnico e organizzativo”. In prima fila gli atleti che si sono messi in evidenza nella stagione, alcuni presenti per l’intera durata del raduno: le velociste Melissa Mogliani Tartabini e Greta Rastelli che hanno fatto doppietta alla rassegna nazionale allieve sui 100 metri, quindi le campionesse italiane Angelica Ghergo (400 allieve indoor) e Sara Zuccaro (martello juniores), le altre azzurrine Benedetta Trillini (alto juniores) e Martina Cuccù (100 ostacoli allieve) fino al lunghista Matteo Colletta, bronzo tricolore indoor tra gli allievi.
Significativo l’intervento di Stefano Belardinelli, presidente del Cus Camerino: “Ci avete fatto crescere come dirigenti - le sue parole - e ci avete dato forza in questi 20 anni per mettere lo sport al centro dell’attenzione, insieme allo studio. L’atletica delle Marche ha avuto risultati eccezionali in questa stagione, anche grazie al nostro Ahmed Abdelwahed che ha vinto il titolo italiano assoluto nei 3000 siepi”. Sono intervenuti quindi Lucia Jajani, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Camerino, e Andrea Spaterna, componente del consiglio di amministrazione dell’Erdis in rappresentanza dell’Università di Camerino, insieme a Fabio Luna, presidente Coni Marche, e Giuseppe Illuminati, delegato Coni Macerata, oltre a Fabio Sturani, responsabile segreteria presidente Regione Marche, e Roberto Cambriani, segretario del Cus Camerino e consigliere regionale Fidal Marche. Di seguito l’elenco dei partecipanti al raduno regionale estivo 2019 di Camerino. Atl. Osimo: Serena Frolli, Filippo Iurini, Francesco Mezzelani, Giada Pasqualini Atl. Fabriano: Vesna Braconi, Sofia Coppari, Filippo Danieli, Francesco Ghidetti, Andrea Mingarelli, Francesco Ranxha, Lorenzo Riccioni, Sara Santinelli Atl. Chiaravalle: Succes Festus Sef Stamura Ancona: Francesca Botnari, Matteo Colletta, Lucia Lamura, Pietro Lombardi, Giorgia Messi, Davide Orlando, Nicola Sanna, Alfredo Salvo Santone, Claudia Scarponi, Mattia Triccoli, Jasmine Youssef Atl. Castelfidardo Criminesi: Federico Di Giovannangelo, Ermes Mercuri, Tommaso Stortoni Asa Ascoli Piceno: Lorenzo Agostini, Aria Albertini, Bianca Albertini, Mattia De Angelis, Laura Giannelli, Asia Mascetti, Riccardo Piccioni, Simone Pulcini, Chiara Rociola, Lorenzo Travaglini Acquaviva Mezzofondo Club Ascoli: Andrea Tazza Collection Atl. Sambenedettese: Riccardo Ciribeni, Emanuele Mancini, Daniele Silvestri, Leo Splendiani Offida Atletica: Diego Ficcadenti Sport Atl. Fermo: Beatrice Parish, Yousef Taib Atl. Sangiorgese R. Rocchetti: Claudia Boccaccini, Elena Crosta, Francesca Cuccù, Lorenzo Lanciotti, Francesco Matteucci, Matteo Orazi, Alessandra Papetti, Maria Ragaglia, Sara Splendiani, Matteo Tassetti, Leonardo Zamponi Team Atl. Marche: Martina Cuccù, Pietro Damiani, Carlo Alberto Del Pontano, Alessandro Mecozzi, Dennis Mengoni, Greta Rastelli, Stella Rinaldi, Simone Romagnoli, Benedetta Saracchini Cus Camerino: Giosuè Bonifazi, Gaia Palmieri Atl. Avis Macerata: Sebastiano Compagnucci, Chiara Marangoni, Samuele Libero Marino, Anna Mengarelli, Marina Mozzoni, Alessio Raffaelli, Greta Ricciardi, Alissa Salvucci, Giovanni Stella Fagiani, Sofia Stollavagli, Leonardo Storani, Rachele Tomassoni Pol. Montecassiano: Chiara Giuseppucci, Serena Mandolesi, Chiara Menotti Atl. Civitanova: Alessia Agostini, Francesca Cinella, Giorgio Di Domenico, Lorenzo Di Lupidio, Mattia Grilli, Robert Laurentiu Mincu, Sofia Pallottini, Sebastiano Pepa, Jacopo Sanginesi Atl. Ama Civitanova: Meskerem Paparello. Staff del settore tecnico regionale: Robertais Del Moro (fiduciario); Angelo Angeletti, Ermenegildo Baldini, Sergio Biagetti, Francesco Butteri, Roberto Recchioni (responsabili di settore); Guglielmo Colucci, Giuseppe Gagliardi, Riccardo Mariotti, Riccardo Petruzzella (collaboratori); Sandro Bernardi, Marco De Santis, Maria Gabriella Trisolino (valutatori); Gabriele Archetti, Alessandro Fineschi (Trofeo Coni). Presidente Comitato regionale: Giuseppe Scorzoso. Rappresentante Comitato regionale: Fabio Romagnoli. Segretario: Davide D’Imperio. Fisioterapista: Loris Graciotti. Tecnici sociali: Pieraldo Nemo (Atl. Osimo), Rossano Burini, Alessandro Maltoni (Atl. Castelfidardo Criminesi), Mauro Marselletti (Offida Atletica), Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata), Manolo Sisti (Atl. Civitanova), Silvio Filippini (Cus Urbino).
L’azienda EOS SpA, guidata dal dott. Stefano Maccagnani che da anni sostiene l’Università di Camerino e che collabora con l’Ateneo su progetti legati alla mobilità sostenibilie, mette a disposizione 25 borse di studio dell’importo di 1000 euro ciascuna, per gli studenti meritevoli iscritti al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale attivati presso la Scuola di Scienze e Tecnologie.
In particolare, le borse di studio saranno così suddivise: 5 per il corso di laurea magistrale in Computer Sciences, 5 per il corso di laurea magistrale in Chemistry and Advanced Chemical Methodologies, 5 per il corso di laurea magistrale in Geoenvironmental Resources and Risks, 5 per il corso di laurea magistrale in Physics, 5 per il corso di laurea magistrale in Mathematics and Application.
“Abbiamo sempre mantenuto alti – sottolinea il Rettore Claudio Pettinari – sia l’attenzione alle esigenze e alle necessità degli studenti che l’impegno a premiarli ed aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, attraverso l’erogazione di borse di studio e di agevolazioni. Per il nuovo anno accademico abbiamo, inoltre, aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti, in particolare di quelli più meritevoli”.
“Ringrazio il dott. Maccagnani e l’azienda EOS SpA – prosegue il Rettore – per il sostegno costante al nostro Ateneo ed ai nostri studenti, per aver creduto nei nostri ricercatori e nei nostri studenti e per averne voluto valorizzare le eccellenze, investendo sia su attività e progetti di ricerca sia sul futuro dei nostri studenti”.
Le domande per le borse di studio messe a disposizione da EOS SpA dovranno essere presentate entro il prossimo 5 novembre. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it – sezione Bandi
Oltre 4000 presenze in due giorni, 100 volontari giovanissimi al lavoro, famiglie, ragazzi e non solo. È il bilancio del Phoenix festival dopo la prima edizione che ha visto Camerino protagonista in due giorni di grande musica con i concerti della Bandabardò e i Pinguini Tattici Nucleari. Un’onda di energia e allegria capace di trascinare nella città ducale persone dall’Umbria a Fabriano, dalla costa al Fermano, oltre a tutto il territorio circostante. Qualcuno ha campeggiato in località Le Calvie, altri sono arrivati per cena. Non è mancato un giro nel centro della città per la Bandabardò che ha visto con i suoi occhi le ferite del sisma.
Una prima edizione che è stato un vero successo e ha mostrato una “rinascita dalle ceneri” come per la fenice che dà il nome al festival, di Camerino grazie a un lavoro di squadra, come sostiene Marco Belardinelli, presidente del Movimento giovanile Panta Rei. “Siamo veramente soddisfatti per la riuscita dell’evento che non era affatto scontata. Siamo riusciti a farcela lavorando intensamente un mese, mattina e sera, ma volevamo da subito riuscire a organizzare in città un festival del genere. L'obiettivo era portare a Camerino persone e soprattutto giovani, nel periodo estivo in cui solitamente non c’è gente: tante famiglie e tanti giovani tutti insieme non si vedevano da tempo ed è bello che con la musica si riesca a farlo – commenta Belardinelli –. Siamo riusciti ad avere a Camerino due gruppi molto noti sul panorama musicale. Un ringraziamento alla Pro Loco e a Musicamdo per la collaborazione è doveroso così come al Comune di Camerino che ha subito sostenuto la nostra iniziativa che rappresentava una scommessa. Abbiamo ottenuto anche il patrocinio della Regione e un grazie da parte nostra va anche alle protezioni civili di Camerino, Castelraimondo e Corridonia per l’eccellente servizio. Questo – conclude Belardinelli – per noi è stato un inizio, quindi l’appuntamento è all'anno prossimo per la seconda edizione a cui abbiamo già iniziato a lavorare".
Il prof. Michele Talia, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino, è stato nominato Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), il più importante e prestigioso centro studi di edilizia, di pianificazione territoriale e urbanistica e di protezione dell'ambiente
Il prof. Talia è professore ordinario di Urbanistica ed è referente del curriculum di Urbanistica del Dottorato di Ricerca in Architettura e Design. In precedenza ha svolto attività di ricerca presso il Centre for Environmental Studies di Londra e il Dipartimento di Pianificazione dell’Università di Roma La Sapienza. Iscrittosi all’Inu subito dopo la laurea, è stato Presidente dell’Inu Lazio dal 1997 al 2006 e membro della Giunta Esecutiva dell’Istituto dal 2007 al 2011. L’attività svolta in campo urbanistico come ricercatore e docente ha riguardato una pluralità di tematiche generali e di questioni specifiche, che spaziano dalle trasformazioni delle metropoli europee alla evoluzione degli strumenti della pianificazione strategica, e dalle prospettive di applicazione della rigenerazione urbana allo studio dei fenomeni socio – economici e spaziali associati all’aumento della polarizzazione della ricchezza. Membro del Comitato Scientifico di Urbanistica, è autore o coautore di numerose monografie – tra cui La metropoli e il piano (1990), La pianificazione del territorio (2003), Fondamenti di governo del territorio (2009) e La rigenerazione urbana alla prova (2015) – e ha pubblicato oltre 200 saggi ed articoli in volumi e riviste scientifiche italiane e straniere.
“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il prof. Talia – per questo nomina, che rappresenta non soltanto una gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento per l’intera comunità universitaria. Si tratta di una carica importante ed impegnativa e nel corso del mandato è mia intenzione avviare una serie di attività ed iniziative volte a riportare l’urbanistica al centro delle principali sfide che il Paese sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni”.
“Questa nomina – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – unitamente a quella del prof. Favia di poco tempo fa, ci riempie di orgoglio perché rappresenta anche un importante riconoscimento della qualità e dell’eccellenza della ricerca e dei ricercatori del nostro Ateneo”.
Nuovi mobili per un rinnovamento degli arredamenti alla casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. Armadi e comodini che arredavano i containers abitativi nel quartiere Vallicelle (dove sorgerà la nuova sede temporanea del Comune), del tutto nuovi o seminuovi, sono stati portati via dai prefabbricati, che sono stati rimossi, e in parte trasferiti alla casa di riposo rinnovando l’arredamento delle stanze degli ospiti della struttura.
“Un ringraziamento all’ufficio tecnico del Comune di Camerino, all’architetto Forconi e a Giuseppina Andreassi, coordinatrice della casa di riposo – ha detto Sante Elisei, presidente della Fondazione Casa Amica – per l’impegno e la disponibilità. È stato curato tutto in ogni dettaglio con grande attenzione, insieme agli operai del Comune, a partire da Marcello Paganelli: dal trasloco a tutto il resto. Si tratta di mobili praticamente nuovi che sarebbero stati buttati via, mentre in questo modo potremo rinnovare l’arredamento della Casa di riposo che ne necessitava da tempo. Un pensiero e una sensibilità nei confronti degli ospiti che hanno apprezzato e per questo un ringraziamento va all’amministrazione comunale che ha veicolato il tutto”.
Anche quest’anno l’azienda Contram Spa di Camerino è partner ufficiale di Miss Italia Marche e Abruzzo.
Questa mattina il nuovo e super confort Neoplan Contram è partito alle 8:00 in punto da Civitanova Marche alla volta del Leonardo Royal House di Mestre. Alla guida l’esperto driver Adriano Compagnucci accompagnato dai due presentatori Marco Moscatelli e Marco Zingaretti.
Le venti protagoniste arriveranno nel primo pomeriggio a Mestre e si metteranno a disposizione dell’organizzazione del team di Miss Italia per partecipare alla finalissima di Jesolo il 6 settembre.
Il 14 settembre Andrea Bocelli e la sua Fondazione saranno protagonisti su Rai Uno del programma "Ali della Libertà": per il terzo anno consecutivo il Maestro organizza la serata di beneficienza per raccogliere fondi da donare alle comunità colpite dal sisma.
Dopo aver realizzato la nuova scuola secondaria a indirizzo musicale di Sarnano e dopo aver inaugurato, lo scorso maggio, la scuola primaria e dell'infanzia a Muccia, Andrea Bocelli ha annunciato infatti la realizzazione della nuova Accademia della Musica a Camerino.
La serata è stata già registrata sulle colline di Lajatico, il comune toscano patria di Bocelli, e hanno partecipato anche i giovani musicisti dell'istituto camerte "Nelio Biondi".
Sul palco saranno presenti la giovanissima direttrice d'orchestra Beatrice Venezi, la cantante e attrice Serena Rossi mentre Stefano Accorsi sarà la voce narrante dell'intera serata. La regia è affidata a Luca Tommasini.
Scopo dell'iniziativa è quello di raccogliere fondi per la ricostruzione dell'Accademia Musicale di Camerino.
A distanza di tre anni dal sisma del 2016, Entroterra Spa, principale azienda privata di Camerino non hai mai smesso di crescere. “Eppure – dice Federico Maccari, 27 anni, giovane ed intraprendente CEO dell’azienda La Pasta di Camerino fondata nel 2002 dai genitori Gaetano Maccari, Direttore di Produzione, e Mara Mogliani, Responsabile Amministrativa - “il quesito che mi ero posto tre anni fa rimane: a chi interessano veramente le sorti di questo territorio? La politica si divide in sterili ed infruttuose polemiche. Ci sono le risorse ma tra chi denuncia la penuria di pratiche presentate per la ricostruzione e chi evidenzia il poco personale messo a disposizione per evaderle l’impressione è che tutto resti sostanzialmente com’è. Ed è estremamente triste”.
In questi tre anni poco è cambiato nel territorio: “Si è ricorso al termine resilienza, sicuramente giusto per le prime fasi dell’emergenza – insiste Maccari – ma ormai c’è uno strano quanto inquietante silenzio intorno ai problemi di questo territorio. La mia opinione è che chi è rimasto si è adeguato a convivere con le difficoltà create dalla nuova situazione. Chi se n’è andato non tornerà”.
“Oggi per un giovane che vuole programmare il suo futuro rimanere qui è sicuramente una scelta di cuore” – ha aggiunto Maccari. “Fare rete quindi può aiutare: mettere in comune strutture e conoscenze, ma ancor di più credo che il contributo principale lo possono dare istituzioni come l’Università di Camerino, un polo di attrazione e di innovazione che può essere volàno per cercare di iniziare delle attività che possono permettere ai giovani di fare rete o di trovare loro delle attività o progetti in proprio. A livello di impresa a Camerino c’è spazio e ci sono maestranze da riscoprire e valorizzare, anche in questo caso grazie al supporto delle conoscenze che arrivano dall’Università. Oltre a questo credo che possa essere utile una visione di insieme nella Regione, magari con dei bandi specifici per il finanziamento di start-up innovative con imprenditori under 35”.
“In altri territori dalle criticità sono state messe a punto azioni mirate di marketing territoriale e create opportunità per valorizzare in maniera molto intelligente le peculiarità soprattutto agli occhi dei turisti stranieri che sono attenti alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni, della cultura e che cercano una vacanza attiva ma all’insegna della tranquillità e del benessere. Si tratta di un target che ha capacità di spesa e quindi andrebbero approfonditi percorsi in questa direzione”.
“Per quanto riguarda l’azienda, noi stiamo provando a fare la nostra investendo ancora, sempre nel territorio di Camerino, ampliando lo stabilimento produttivo che consta di 10.000 mq coperti. A guidarci in questa scelta che ha significato un investimento di oltre 3 milioni di euro è stato soprattutto il senso di responsabilità e la fiducia nelle nostre capacità e nelle risposte che il mercato ci ha dato in questi anni con risultati lusinghieri”. Entroterra Spa ha 71 dipendenti tutti del territorio di Camerino, per il 60% donne, ed un fatturato di circa 20 milioni di euro
“L’obiettivo era anche quello di dare un segnale a tutti i camerti che questo territorio è ferito ma non morto, che c’è possibilità e voglia di fare impresa” – insiste Maccari. “Abbiamo cercato di rappresentare un modello di speranza per la rinascita. Il nostro stabilimento di produzione non ha subito alcun danno essendo stato realizzato nel 2008 secondo rigidi criteri antisismici e non abbiamo mai sospeso la produzione”.
Dallo scorso gennaio anche il secondogenito Lorenzo, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, è entrato in azienda per occuparsi di produzione e logistica e far crescere l’azienda.
Non si arrestano i successi per la ricerca di Unicam. L’Università di Camerino conquista, infatti, anche un altro successo nell’ambito del programma europeo RISE, che finanzia progetti per la ricerca scientifica e la mobilità dei ricercatori che collaborano al progetto.
Ad ottenere un finanziamento per un importante progetto sullo sviluppo di materiali multifunzionali innovativi per dispositivi medici, è stato anche il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Roberto Spurio della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Il progetto finanziato, della durata di 48 mesi, denominato “Bio-TUNE”, ha l’obiettivo di studiare biomateriali innovativi per la produzione di dispositivi medici, quali ad esempio protesi dentarie, con proprietà antibatteriche, per affrontare ed evitare problemi quali rigetto o infezioni.
Le superfici dei dispositivi medici che facilitano l’adesione cellulare potrebbero favorire anche la colonizzazione da parte di batteri. Le infezioni dei biomateriali e la conseguente formazione di biofilm batterici possono causare gravi danni e ridurre significativamente la qualità della vita del paziente. Di contro, i tentativi di inibire la colonizzazione batterica sono spesso concentrati sull’uso di agenti citotossici.
Per aumentare, pertanto, l’efficienza dei dispositivi medici, le superfici costituite da biomateriali dovrebbero essere in grado di ridurre i livelli di colonizzazione batterica ed è proprio in questo senso che andrà ad operare il progetto Bio-TUNE.
“Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato – ha sottolineato il prof. Roberto Spurio. Il gruppo di ricerca Unicam, che oltre al sottoscritto comprende il dott. Attilio Fabbretti e la dott.ssa Anna Maria Giuliodori, lavorerà in particolare allo sviluppo di nuove molecole con attività antibiotica a lento rilascio, che aderendo al biomateriale impedirebbero la colonizzazione dei batteri”.
Obiettivo dei progetti RISE è quello di finanziare la ricerca di eccellenza e consentire ai ricercatori che lavorano all’interno dello stesso progetto di incontrarsi per condividere esperienze di ricerca, apprendere nuove tecniche, scambiarsi conoscenze ed idee, divulgare i risultati della propria ricerca, creando altresì opportunità per il trasferimento tecnologico d3elle conoscenze acquisite e sviluppate.
Per questo progetto, Unicam fa parte di un network di 10 gruppi di ricerca di Atenei internazionali, di cui 5 europei e 4 extraeuropei.
“Vorrei sottolineare – prosegue il prof. Spurio – un fatto molto significativo e rispondente proprio agli obiettivi del programma Rise: la possibilità di entrare a far parte di questo prestigioso network ci è stata data da un giovane ricercatore, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Unicam e che ora lavora all’Università di Lima, in Perù, il dott. Paul Milon. Avremo quindi la possibilità di lavorare insieme a team di ricerca internazionali e visitare anche i loro laboratori, così come ospitare i colleghi stranieri nei nostri”.
In occasione della presentazione del corso di laurea magistrale “Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea” il prossimo giovedì 29 agosto presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino si terrà il convegno “Cooperazione, coesione sociale e politiche europee per l’integrazione”.
All’incontro parteciperanno le istituzioni del territorio marchigiano oltre ad associazioni del terzo settore di rilievo nazionale. L’argomento delle migrazioni è quanto mai attuale e dibattuto a tutti i livelli (politici, sociali, etici, economici) per cui l’evento si caratterizza per il suo rilievo mediatico.
“Obiettivo dell’incontro – sottolinea la prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, docente delegata all’Orientamento per la Scuola di Giurisprudenza – è non solo quello di presentare il nuovo percorso di laurea magistrale sulla gestione dei fenomeni migratori, ma anche di avvicinare la società civile e le istituzioni a tale percorso di laurea che vuole formare professionalità giuridico, economico e sociali atte a svolgere funzioni di coordinamento e di gestione del fenomeno migratorio nel rispetto dei valori e dei principi dell’Unione Europea, rimanendo in un ambito formativo non solo teorico ma anche e soprattutto pratico”.
L’incontro, che si terrà a partire dalle ore 15:30, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale.
Cronaca di un successo annunciato, quella del tour estivo del progetto “Tamburi di Pace”, nato dal sodalizio della European Spirit of Youth Orchestra - ESYO, ensemble sinfonico composto da settantacinque giovani musicisti provenienti da tredici paesi europei, con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che anche quest’anno l’Università di Camerino di Camerino ha fortemente sostenuto.
L’idea di “Tamburi di Pace” nasce dal desiderio di riaffermare, attraverso il linguaggio universale della musica, i valori della pace e del dialogo interculturale. L’edizione 2019 è stata infatti dedicata a una rilettura della mitica traversata mediterranea della principessa fenicia Europa, proponendo una rivisitazione attuale e fortemente metaforica del mito fondativo del nostro continente. Le composizioni narrative che Paolo Rumiz ha recitato durante gli spettacoli si sono ispirate all’antico mito di Europa e hanno dialogato con le musiche di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Maurice Ravel e Ludvig v. Beethoven, eseguite magistralmente dalla ESYO Orchestra.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – con grande soddisfazione ha voluto proseguire anche quest’anno la collaborazione con la European Spirit of Youth Orchestra, progetto di alta valenza formativa ed interculturale, che abbiamo fin da subito sostenuto per i valori che vuole trasmettere, voluti dal maestro e fondatore Igor Coretti, e condivisi da Paolo Rumiz, tanto da rientrare a pieno titolo nel nostro Ateneo all’interno del Centro per la Musica e le Arti figurative. Sia i nostri studenti che la cittadinanza di questo nostro territorio, che hanno risposto in maniera eccellente partecipando numerosi a tutti gli appuntamenti, hanno così potuto non solo godere di un meraviglioso concerto, ma anche tornare a casa arricchiti nell’anima, sia per i temi trattati che per la magistrale esecuzione dei giovani musicisti”.
“Anche quest’anno – ha sottolineato il prof. Gilberto Pambianchi, Responsabile del Centro per la Musica e le Arti figurative – l’esibizione della Esyo Orchestra ha portato un messaggio di solidarietà tra gli stati europei e tanta musica di qualità che Unicam ha offerto al territorio, non solo a Camerino, ma anche a città limitrofe quali Matelica, Tolentino, Macerata, Norcia, Macereto di Pieve Torina.
Proprio la Esyo Orchestra ed il Coro universitario sono infatti i pilastri portanti del "Centro per la musica e le arti figurative" di Unicam: chi sceglierà di seguire il proprio percorso formativo universitario nel nostro Ateneo, ed è appassionato di musica ed arte, potrà avere dunque la possibilità di partecipare a progetti culturali di musica e/o arti figurative con artisti di alto livello, con musicisti stranieri, con studenti stranieri di Unicam che amano e suonano musica del loro Paese. Potrà inoltre entrare a far parte e vivere l’esperienza de Coro universitario che annovera già la presenza di diversi studenti, sia italiani che stranieri”.