Un altro traguardo di eccellenza raggiunto da UNICAM: l'Università di Camerino è stata infatti premiata ieri a Roma - ex aequo con l'Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta di Campodipietra (CB) - con il prestigioso "Smartphone d'oro" per la per la categoria “Istruzione e ricerca” promosso dall’associazione PASocial e volto a premiare la migliore comunicazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni.
L'Ateneo ha conquistato la vittoria grazie a un video nel quale si è cercato di sottolineare la sua presenza legata ai principali canali social con profili istituzionali costantemente aggiornati con notizie, informazioni utili, campagne promozionali e informative, contest dedicati, con l'obbiettivo di essere sempre più vicini ed in costante contatto con tutti gli studenti e gli stakeholder, attraverso strumenti innovativi.
«Abbiamo voluto concorrere a questo premio – ha dichiarato il Rettore Unicam, Claudio Pettinari – per sottolineare ancora quanta attenzione l’Ateneo ponga alla comunicazione ed ai servizi digitali, in particolare alla comunicazione multimediale, fondamentale per il dialogo che gli studenti e con gli stakeholder tutti. Ringrazio in particolare tutto lo staff dell’Area Comunicazione, Ufficio Stampa e Marketing per il lavoro che svolge quotidianamente e la giuria del premio per averne compreso la valenza e la qualità».
È stata annunciata presso la Questura di Macerata la nuova collaborazione fra l'Università di Camerino e la Polizia di Stato. Dopo l'esperienza positiva dello scorso maggio, il Magnifico Rettore, Claudio Pettinari - accompagnato dal Direttore Generale dell’Ateneo, Andrea Braschi e dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza, Rocco Favale -, ha presentato ieri insieme al Questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore, e ad altri funzionari un nuovo ciclo di seminari dedicati agli studenti della Scuola di Giurisprudenza.
Nel corso degli incontri, che si svolgeranno in modalità didattica mista (sia in streaming a distanza, sia in presenza contingentata), il Capo di Gabinetto della Questura di Macerata, Edoardo Polce, la Dirigente della Divisione Anticrimine, Patrizia Peroni, e il Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, Lorenzo Commodo, saranno impegnati a trattare con i ragazzi le varie tematiche connesse alla tutela dell’ordine pubblico e misure di prevenzione e materia amministrativa a cura dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. In particolare verranno approfonditi gli aspetti riguardanti l’attività della Polizia di Stato relativa alle funzioni connesse alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini ed al mantenimento della pacifica convivenza della comunità. La prima seduta di ieri ha compreso anche tematiche connesse alla violenza di genere con richiami agli istituti delle misure di prevenzione adottate dal Questore.
L'obbiettivo della collaborazione tra Polizia e UNICAM è quello di sensibilizzare gli studenti al ruolo fondamentale svolto dalle Istituzioni all'interno della comunità e gettare solide basi per una cultura della partecipazione attiva alla legalità.
Mira col fucile a un cinghiale, ma centra uno scuolabus: individuato il cacciatore. Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri, intorno alle 13, a Camerino in località Le Calvie. Un cacciatore, durante una battuta di caccia nelle campagne camerti, ha sparato a un cinghiale ma la pallottola ha finito per colpire involontariamente la parte posteriore di uno scuolabus che aveva da poco riportato i bambini a casa.
Il bus, che aveva già scaricato gli alunni nelle varie frazioni, stava tornando verso Camerino, quando è stato bersaglio accidentale mentre transitava lungo la strada interna che da Perito conduce alla città ducale. Fortunatamente non ci sono stati feriti, in quanto lo scuolabus non aveva bambini a bordo, ma viaggiava solo con l'autista e l'accompagnatore, che sono rimasti illesi, ma molto spaventati.
Ad un certo punto, infatti, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri di Camerino prontamente intervenuti, i due sono stati richiamati dal fragore dei vetri del lunotto posteriore, andato in frantumi per la pallottola. Gli occupanti del bus, sotto choc, hanno subito allertato i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Macerata. Nel giro di poco tempo i militari, anche attraverso i riscontri balistici, sono riusciti a risalire all’identità del cacciatore.
Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane esprime perplessità e preoccupazione, in una nota, per la decisione dell’Azienda Rai di chiudere l’edizione della notte della TGR.
"L’informazione locale è una colonna portante per l’intero sistema informativo e La TGR ne costituisce risorsa indispensabile - si legge nel documento sottoscritto dai quattro rettori delle università marchigiane -, per garantire il pluralismo dell’informazione locale e l’importantissima funzione di giornalismo della prossimità, che specie in questa epoca pandemica, è stata fondamentale nell’aggiornamento puntuale e tempestivo sull’evolversi della situazione regionale".
"Al pari delle altre testate della TGR, quella notturna rappresenta per i marchigiani un punto di riferimento irrinunciabile d’informazione immediata, costante e verificata e per il mondo universitario, costituisce un interessante contenitore d’informazione e di cultura, ma anche un vero e proprio canale di servizio pubblico che abbiamo apprezzato e utilizzato all’indomani delle emergenze, quella sismica, ancor prima di quella pandemica" evidenziano i rettori Claudio Pettinari (Università degli Studi di Camerino); Francesco Adornato (Università degli Studi di Macerata); Gian Luca Gregori (Università Politecnica delle Marche) e Giorgio Calcagnini (Università degli Studi di Urbino)
"Molto spesso, l’ultima edizione della TGR Marche ha rappresentato per le Università marchigiane un fondamentale strumento di comunicazione per rendere noti tempestivi cambiamenti (chiusure o aperture straordinarie di sedi a causa del maltempo, anticipi o annullamenti di eventi, comunicazioni per l’emergenza pandemica ecc.) o apprendere le ultime notizie dal governo regionale. Ci auguriamo, che la Rai possa riconsiderare la decisione, al fine di mantenere l’edizione della notte della TGR, non solo per il sistema universitario marchigiano ma per l’intera regione" si conclude nella nota.
Elisa Meschini spegne cento candeline, Camerino la festeggia. Elisa, nata a Pievebovigliana e quattordicesima di 14 figli, nella sua vita ha sempre lavorato, fin dalla più tenera età. Quando si è sposata, con Venanzio Santarelli, si è trasferita in pieno centro storico, a Camerino e qui ha vissuto, in via Varino Favorino, fino al terremoto del 2016.
Rimasta vedova giovanissima ha cresciuto da sola il figlio Luciano, che ha visto morire prematuramente un anno fa. La donna ha lavorato all'ospedale di Camerino dove tutti hanno apprezzato la sua disponibilità e gentilezza. Ora Elisa sta passando gli ultimi anni nella casa di riposo di Gagliole, dove vive coccolata da tutti gli ospiti e dal personale, continuamente visitata e assistita con grande affetto dalla nuora Delfina e dalla nipote Margherita. "Da parte di tutta la città faccio a Elisa i più sinceri auguri" ha sottolineato il sindaco Sandro Sborgia.
Onorificenza al merito della Repubblica per la camerte Lucia Mosciatti, 37 anni, Dirigente ingegnere dell’Area Vasta 3. Le è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella nel corso della cerimonia che si è svolta alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Si tratta di un’ onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI), per ricompensare “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.
In particolare premiato l’impegnò in prima linea nel corso della primissima emergenza Covid quando fu anche dell’ingegnere Mosciatti in compito di individuare, realizzare e manutenere le nuove aree dei reparti di terapia intensiva e sub-intensiva. I complimenti più sinceri da parte dell’intera comunità a una concittadina che si è saputa distinguere per il suo valore rappresentando un motivo di orgoglio per tutti.
Si chiamerà “Percorsi formativi inclusivi. Unicam per tutti” l'incontro aperto al pubblico e organizzato dall'Università di Camerino in occasione della "Giornata Internazionale delle persone con Disabilità", e atteso il prossimo 3 dicembre alle ore 10 presso la Scuola di Giurisprudenza. Un'iniziativa dal valore inclusivo, che sarà dedicato alla presentazione dei risultati delle attività che l’Orientamento di Ateneo - insieme al Servizio Accoglienza Studenti con Disabilità e DSA e alla Scuola di Giurisprudenza - ha attivato a favore dei diritti e del benessere delle persone.
«L'obbiettivo – ha dichiarato la prof.ssa Maria Gabriella Gabrielli, Delegata del Rettore alla Disabilità e al disagio psicologico – è quello di aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e favorire l'impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. A questo fine mirano le proposte di nuove collaborazioni con studenti universitari e studenti delle scuole superiori, che saranno presentate a conclusione dell’incontro».
Dopo il saluto delle autorità accademiche, verrà presentata la guida ai “Sentieri fruibili delle Marche. 24 percorsi per utenza ampliata” realizzata con gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Antinori” di Camerino nell’anno scolastico 2019- 20 e curata dalla prof.ssa Catia Eliana Gentilucci (referente del progetto e docente Unicam) e Giorgio Giorgini (accompagnatore volontario del CAI di Camerino). All’incontro porteranno la loro testimonianza diretta anche gli studenti di Unicam e dell’Istituto Antinori, e il presidente del CAI, Giulio Tomassini, che ha collaborato ai lavori preparatori della guida.
Fuori cade qualche fiocco di neve e arriva Babbo Natale in persona a presentare il ricco calendario degli eventi di “Camerino meraviglia di Natale”. Mercatini, enorme pista di pattinaggio, sfilate, Car Bla Bla e Street Food saranno tra i maggiori protagonisti delle festività natalizie che si apriranno venerdì (3 dicembre) alle 17,30 con “Accendiamo il Natale” al Sottocorte Village: un pomeriggio tra musica e spettacoli in cui saranno anche accese le luminarie in tutta la città e sarà inaugurata la pista di ghiaccio.
I mercatini natalizi si svolgeranno in ogni fine settimana diversificandosi tra artigianato, produttori locali, giochi gadgets e cappelli. Un 8 dicembre tutto dedicato ai più piccoli e alle famiglie con l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale nel Villaggio di Babbo Natale. Non mancheranno le letture delle favole di Natale nel quartiere Montagnano e “Alla scoperta degli antichi mestieri – winter edition” al Vallicenter.
E poi recite, esposizioni e laboratori con un’attenzione particolare per l’ambiente come “Babbo Natale e il fantastico mondo delle api”. «Presentiamo un cartellone ricchissimo realizzato in collaborazione con tutte le associazioni della città – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori – e a tantissime realtà cittadine e non. È un cartellone patrocinato dalle istituzioni più importanti di Camerino, col contributo e il patrocinio anche del Consiglio regionale e con un impegno della Pro Loco senza eguali. Siamo partiti dai bambini, dall’attenzione nei loro confronti e nei confronti delle famiglie, sentendo in primis le scuole. Gli eventi tornano anche in centro storico per la prima volta dopo il sisma: uno su tutti quello organizzato dalla Corsa alla Spada e Palio “La magia del Natale medievale”» .
Accanto agli appuntamenti a sfondo natalizio, anche quelli culturali: i concerti della Gioventù musicale italiana; la mostra Rinascimento marchigiano e la presentazione del volume della prima mostra del cratere, inaugurata lo scorso giugno. Per celebrare l’anno dantesco, sabato si svolgerà “Dante e la musica del presente” all’Accademia della musica Franco Corelli alle 17.
«Un ringraziamento particolare alla Banda Città di Camerino e l’Istituto Nelio Biondi che con la loro musica accompagneranno la maggior parte delle manifestazioni» ha concluso l’assessore Sartori, insieme al presidente della Pro Loco Renzo Riccioni e a Delfina Benedetti. Tra le novità di quest’anno “Car Bla Bla – il pulmino di Natale”, interviste itineranti col pulmino di Babbo Natale e gli Elfi il 18 dicembre; il Gran Galà degli auguri: la sfilata di moda della stilista Francesca Cottone il 27 dicembre e poi lo street food: dal 3 al 6 gennaio mercatini della Befana e Luca Park animeranno l’inizio del nuovo anno. Il 5 gennaio sarà tutto dal sapore di cioccolato con Choco-Befana…la più dolce che ci sia per poi tornare alla tradizionale festa del Torrone e battere il nuovo Guinnes world record, il 6 gennaio. A chiudere il calendario natalizio lo spettacolo dialettale in programma domenica 9 gennaio alle 17: “A notte de Natà” della compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia.
L’Università di Camerino ha un nuovo Direttore Generale: da mercoledì 1 dicembre assumerà tale strategico ruolo il dott. Andrea Braschi. Nella mattinata di oggi il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo ha approvato all’unanimità la proposta di nomina proveniente dal Rettore e dalla Governance.
Il dott. Braschi, classe 1971, laurea in ingegneria civile ed abilitazione alla professione, proviene dall’Università di Bologna, dove ha ricoperto prima il ruolo di Responsabile Area della Logistica dei Poli di Cesena e di Forlì, per poi ottenere dal 2008 il ruolo di Dirigente dell’Area Edilizia e Sostenibilità.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – della scelta del dott. Braschi da parte della Governance e dell’approvazione all’unanimità del Consiglio di Amministrazione; sono certo che grazie alla sua grande competenza e professionalità apporterà un contributo fondamentale sia per l’avvio e la realizzazione di imponenti progetti di sviluppo sia per la gestione amministrativa e delle risorse sia umane che patrimoniali dell’Ateneo”.
“Arrivare a Camerino – ha affermato il dott. Braschi – è per me un grande onore e mi riempie di gratitudine verso il Rettore e verso la Comunità intera che ho già avuto modo di apprezzare per la sua coesione e la sua competenza. Il momento storico legato alla ripartenza spero mi consentirà di dimostrare capacità gestionali che questo storico ateneo merita davvero.”
Primi fiocchi di neve nella zona del cratere maceratese. Da Camerino a Castelsantangelo sul Nera, passando per Visso e Ussita e Bolognola, dalla notte appena trascorsa è iniziata a cadere la neve che ha, in principio, imbiancato i borghi.
Il fenomeno si è poi attenuato con il trascorrere delle ore. In alta quota, ma già a partire dagli 800-1000 metri, la nevicata è stata invece copiosa e le cime delle montagne sono completamente imbiancate. Al momento nessun problema si registra alla viabilità stradale.
Prima nevicata anche ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Imbiancato il paese, mentre la coltre bianca non ha 'attecchito' lungo la strada Salaria. Non risultano, quindi, problemi alla circolazione stradale. Le nevicate più consistenti nella zona di Foce di Montemonaco.
(Foto Ansa)
Oltre 12 mila euro di multa e locale chiuso per il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di Covid-19. È quanto avvenuto a seguito di un controllo svolto dai carabinieri della Compagnia di Camerino, unitamente ai colleghi dell'Ispettorato del Lavoro di Macerata, in un esercizio commerciale di Matelica nella serata di sabato.
In particolare, sono state contestate 15 sanzioni speciali per la mancata osservanza delle misure di salvaguardia della salute dei lavoratori operanti all'interno della struttura, per un importo complessivo di 12.300 euro. Il gestore del locale è stato, inoltre, multato per violazioni sulle norme relative alla certificazione verde: ha, infatti, permesso l'accesso anche ad avventori sprovvisti di green pass. Clienti che sono stati, a loro volta, sanzionati.
Nel corso dello stesso servizio, i militari di Camerino hanno denunciato un giovane operaio, 23enne del Fermano, poichè - all'interno della propria autovettura - deteneva un coltello a serramanico, immediatamente sottoposto a sequestro. Durante l’espletamento del servizio i carabinieri hanno segnalato, inoltre, al Prefetto di Macerata, un 22enne anch’egli residente nel Fermano, in quanto trovato in possesso di 5 grammi di “marijuana”, poi sequestrata.
La carcassa di un animale è stata rinvenuta nei pressi della zona container, nel quartiere Vallicelle a Camerino. Il quadrupede, in avanzato stato di decomposizione, è stato notato durante le fasi di rimozione di alcune strutture abitative temporanee in dotazione agli studenti.
Subito è stata allertata la Polizia Locale e il servizio veterinario dell’Area Vasta 3 affinché la carcassa possa essere rimossa al più presto.
Quest’oggi è stata inaugurata una Sala di Palazzo delle Marche alla memoria dell’ex consigliere e assessore provinciale di Macerata e regionale, il camerte Emanuele Grifantini.
La vita di Grifantini e stata contraddistinta da un costante impegno politico ed amministrativo. Attivo dal 1956 al 1970 come consigliere e assessore provinciale di Macerata, e dal 1970 al 1985 come consigliere e assessore regionale, ha lasciato il segno nella memoria politica regionale.
“Un uomo che ha dedicato gran parte della propria vita alla crescita della comunità marchigiana – ha esordito il Presidente del Consiglio regionale Latini – rappresentando in modo egregio la realtà dell’appennino e dell’entroterra con idee, stimoli e proposte innovative”
Oltre al Presidente del Consiglio regionale Dino Latini, alla cerimonia hanno preso parte il capogruppo del Pd, Maurizio Mangialardi, il già deputato ed ex Presidente della Regione, Adriano Ciaffi, l’ex consigliere regionale della I legislatura, Giuseppe Cerquetti.
Presenti anche Mario Mosciatti, autore del libro “Moka e il Granduca”, dedicato alla figura di Grifantini, famigliari e testimoni del suo percorso politico e amministrativo.
Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha ricevuto ieri pomeriggio Francesco Rosati, il dirigente scolastico dell’ITCG “Antinori” di Camerino. Il tema dell’incontro, a cui ha partecipato anche l’ingegnere della Provincia Roberta Fattoretti, era la richiesta da parte della scuola camerte di ricostruire il laboratorio per l’esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione presso il polo scolastico, in via Madonna delle Carceri.
Tale laboratorio è di notevole importanza per l’Istituto: infatti ha una finalità didattica e formativa per gli studenti perché si effettuano prove sui materiali da costruzione, inoltre viene anche utilizzato per la certificazione di queste prove sui materiali da costruzioni, a servizio di utenti esterni, in primis imprese e professionisti. Situato originariamente in piazza Neghelli, nei pressi del centro storico, dopo il terremoto del 2016 è stato trasferito, in via provvisoria, in un fabbricato in località Torre del Parco, pertanto distante dall’attuale scuola.
Durante l’incontro con il dirigente scolastico, Pettinari ha potuto valutare la richiesta effettuata all’Amministrazione provinciale di delocalizzare il laboratorio nel polo scolastico dove, di fatto, si trovano pressoché tutti gli istituti superiori di Camerino. «Ho valutato la necessità di non occupare tutti gli spazi a disposizione nel campus scolastico, quindi l’idoneità dell’area - ha dichiarato Pettinari - con l’utilità e l’opportunità di avere un laboratorio vicino alla scuola. In questo modo l’attività didattica e formativa degli studenti ne uscirebbe rafforzata perché la struttura sarebbe integrata alla scuola e quindi immediatamente raggiungibile dai ragazzi, rispetto alla situazione odierna».
Il presidente ha quindi comunicato la decisione di accogliere la richiesta della scuola e di redigere il progetto per la costruzione del laboratorio, da localizzare all’interno del campus scolastico di Camerino, adiacente all’Auditorium che sta per essere completato. L’intervento verrà finanziato le risorse della ricostruzione, con le quali sarà anche demolito l’edificio di piazza Neghelli che ospitava originariamente il laboratorio. Le questioni relative alla destinazione di questa area e del suo utilizzo saranno esaminate con l’Amministrazione comunale di Camerino.
Inizia a vestirsi a festa Camerino dove, in piazza Dario Conti al Sottocorte Village, ma anche in altre piazze della città, sono comparsi i primi allestimenti per le festività natalizie il cui calendario sarà presentato la prossima settimana. E così ecco comparire le casette di legno dei mercatini di Natale e la pista di pattinaggio di ghiaccio, insieme ad altre sorprese.
Sale l’attesa, insomma, per quello che si presenta come un cartellone in cui poter tornare a godere della socialità con musica e spettacoli per grandi e piccini, dopo che lo scorso anno la pandemia, e le limitazioni determinate dalla zona rossa, avevano costretto a rinunciare ai tradizionali appuntamenti in programma per quello che da tutti è considerato il periodo più magico dell’anno.
Anche quest’anno, inoltre, saranno accese le luminarie nel centro storico, così come è stato lo scorso anno. Con la riapertura di Corso Vittorio Emanuele II, ormai quasi un anno fa, sarà possibile godere del clima natalizio anche nel cuore della città, dove saranno organizzati anche degli eventi.
“Il principio che mi ha ispirato nella predisposizione del cartellone degli eventi organizzato in collaborazione con tantissime associazioni e realtà cittadine – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori - è stato, da un lato, pubblicizzare la città a livello turistico e, dall'altro, sostenere le attività commerciali soprattutto in un periodo storico difficile come quello che stiamo vivendo. La città storica ci accoglie e ci attende così come altre zone della vita economica e commerciale di Camerino tra i quartieri delle Mosse, Montagnano, il Vallicenter e il Sottocorte Village”.
Riaperta la sezione dell’archivio di Stato di Camerino. Dopo l’annuncio della chiusura, avvenuto qualche settimana fa da parte della sezione di Macerata, a causa del pensionamento dell’ultima unità di personale che era in servizio, ecco che uno dei luoghi più preziosi che custodisce la storia della città ducale, riapre le sue porte. Il sindaco Sandro Sborgia, dopo essersi rivolto alla direzione generale degli archivi del Ministero dei beni culturali aveva assicurato la riapertura nel giro di qualche settimana e così è stato.
La sezione camerte dell’Archivio di Stato ha ripreso la sua attività con un’archivista, un precettore del reddito di cittadinanza e un dipendente comunale, che non si occupa dell’archivio, (ma comunque garantisce con la sua presenza che siano in due le persone che vigilano all’interno).
Istituita con decreto ministeriale del 1967 e operativa dal 1971, la sezione dell’Archivio camerte contiene centinaia di migliaia di documenti (pergamene e cartacei) tra il XIII e il XX secolo. Comprende anche gli archivi dell’Accademia dei Costanti (sec. XVII); della Congregazione Valentiniana, i vecchi catasti di Camerino dal ’200 al 1913, del comune di Camerino dal XIII sec. al ’900; dei comuni di Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Serravalle del Chienti, Pievebovigliana; delle corporazioni religiose soppresse di Caldarola, Camerino, Visso; della Curia vescovile di Matelica (1613-1808), della fabbrica della cattedrale di Camerino (1805-1808); delle magistrature di Camerino, Visso, Matelica, Sanseverino; degli istituti pubblici assistenza e beneficenza (Ipab) di Camerino (1415-1954); della Provincia di Camerino; dei vari uffici finanziari che nei secoli hanno avuto sede a Camerino; dell’Università di Camerino (1834-1955), della Scuola autonoma di Ostetricia (1828-2000); documentazione relativa alle più importanti famiglie camerti (ma non i Varano).
Tra i preziosi documenti custoditi anche un vastissimo fondo di archivio notarile dal ’300 al ’900, di recente finalmente riordinato dopo il trasferimento avvenuto circa 50 anni fa dal Palazzo ducale. Merita una segnalazione a parte il Libro rosso del comune di Camerino, un codice costituito da fogli di pergamena e da una copertina lignea ricoperta da marocchino rosso, dove sono trascritti i più importanti documenti comunali del periodo storico camerinese che va dal 1207 al 1336.
Un uomo di 30 anni originario di Matelica questa mattina ha fatto irruzione armato all’interno del Polo didattico di Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino. Riconosciuto e sgridato dal gestore del bar del polo distaccato, l’uomo ha buttato a terra la pistola ed è fuggito via spaventato.Nel frattempo all’interno delle aule era già scoppiato il caos, come hanno raccontato alcuni studenti di veterinaria: “Ci siamo nascosti sotto i banchi per paura che potesse esplodere dei colpi contro di noi. Purtroppo dopo quello che si sente verificarsi di tanto in tanto negli Stati Uniti, la paura c’è”, hanno raccontato ai microfoni di Picchio News.
Solo una volta gettata a terra l’arma alcuni professori e lo stesso gestore del bar hanno potuto confermare come si trattasse di un’arma giocattolo che presentava anche il tappo rosso in plastica a copertura del foro di uscita.
Il 30enne, seguito dal centro di salute mentale per via dei suoi problemi psichiatrici, è stato immediatamente individuato dai Carabinieri, giunti presso l’Università di Camerino allertati dagli stessi studenti. Una volta raggiunto al proprio indirizzo, alle domande degli uomini dell’Arma, l’uomo non ha saputo fornire alcuna risposta ed è scoppiato in lacrime.
L’Università di Camerino aderisce alla campagna “Go Blue for AMR” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Settimana per l'uso consapevole degli antibiotici (World Antimicrobial Awareness Week) in programma in tutto il mondo dal 18 al 24 novembre, illuminando per l’occasione di blu la facciata del Rettorato. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle dieci principali minacce alla salute globale. Gli antibiotici e altri antimicrobici hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni.
“Il loro abuso e uso eccessivo - sottolineano i docenti Unicam Luca Agostino Vitali e Dezemona Petrelli – sta purtroppo favorendo la resistenza sia nei batteri, che nei virus, funghi e parassiti; questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, di malattie gravi e morte”. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene.
“La resistenza antimicrobica – proseguono i due ricercatori – comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse ed è pertanto necessario intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici”. “Diventando blu” ("Go Blue for AMR") si unisce quindi alla campagna internazionale dei colori lanciata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), dall'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per contribuire a diffondere la consapevolezza sul buon uso degli antimicrobici e sulla resistenza antimicrobica.
Il tema della antimicrobico-resistenza viene trattato durante tutte le lezioni degli insegnamenti tenuti dal prof. Vitali e dalla prof.ssa Petrelli all’interno dei corsi di laurea della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, compresa la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Nel pomeriggio di lunedì 22 novembre, inoltre, ha tenuto un seminario in Unicam anche il dott. Massimo Sartelli, chirurgo presso l’Ospedale di Macerata, esperto di infezioni ospedaliere e Direttore della Global Alliance for Infections in Surgery
Scatenarono una rissa in piazza Dario Conti, a Camerino: per un anno tre giovani non potranno più frequentare i luoghi della movida camerte. Il provvedimento, che prevede il divieto di accesso nei luoghi in cui si sono verificati gli episodi di violenza, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore, in sinergia con l’Arma dei carabinieri.
Proprio i carabinieri sedarono la rissa provocata da tre ragazzi, di età compresa dai 19 e 21 anni, la scorsa estate, nei pressi del centro commerciale “Sottocorte Village”. I tre, originari di San Severino Marche ma residenti a Matelica, furono anche denunciati.
Nella serata di ieri, al termine della visita di audit tenutasi in modalità telematica, la Commissione Europea ha annunciato il conferimento ad UNICAM del premio "HR-Excellence in Research" per la Human Resources Strategy for Researchers. In attesa di conferma della notizia nei prossimi giorni - tramite l’invio di un documento ufficiale -, i tre commissari incaricati si sono complimentati per le attività di ricerca e le strategie di reclutamento della struttura universitaria di Camerino, di produttività e di soddisfazione del personale docente e ricercatore.
«Siamo ovviamente molto soddisfatti – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – per questo risultato che conferma per la quarta volta consecutiva la qualità del lavoro svolto, e con grande orgoglio mostriamo sempre il logo che rappresenta in Europa e nel mondo il riconoscimento HR-Excellence in Research. L’Università di Camerino si pone dunque sempre più come modello da seguire anche a livello europeo. Voglio esprimere un particolare ringraziamento al gruppo di lavoro che monitora il processo di implementazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e che si sta fortemente impegnando per continuare a mantenere alto il livello di attenzione dell’Ateneo nel favorire le migliori condizioni di lavoro per tutti i propri ricercatori, con particolare riferimento alle ricercatrici ed ai ricercatori più giovani.»
La definizione, da parte delle Istituzioni di Ricerca europee, di una Human Resources Strategy for Researchers rappresenta un documento strategico che tutte le Università europee sono invitate ad adottare per sostanziare e dare evidenza degli obiettivi e dei progressi ottenuti nell’attuazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro Reclutamento.Quest'ultima, sottoscritta dalle Università italiane proprio a Camerino nel luglio 2005, è considerata uno strumento cruciale per attrarre negli atenei Europei i migliori talenti da tutto il mondo e per promuovere il ruolo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’Europa, agli occhi dell’opinione pubblica e della politica.
«Nonostante alcune criticità tecniche riscontrate - ha commentato la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, Delegata del Rettore per la Human Resources Strategy for Researchers and Open Science - siamo stati molto apprezzati e ci sentiamo stimolati a fare ancora meglio. Potremmo ora continuare ad utilizzare con orgoglio il logo HR sia nel nostro sito che in tutte le nostre comunicazioni. L’ottimo risultato deve motivare il nostro Ateneo ad andare avanti su queste tematiche.»