Un appuntamento da gustare è quello di Pasquetta nella città ducale. Il Quadriportico del Palazzo Ducale lunedì 28 marzo 2016 dalle ore 10 ospiterà l'iniziativa "La colazione di Pasqua" organizzata da Art.com, con il patrocinio del Comune di Camerino.Ci saranno tavole imbandite con i piatti della classica colazione pasquale: dalla coratella d'agnello alle uova sode, dalla frittata alla pizza di Pasqua con il salame.
Non si placano i furti nel camerte. Un altro colpo è stato messo a segno questa mattina, in località Perito di Camerino. A farne le spese un pensionato, che al rientro a casa ha trovato le stanze completamente a soqquadro e ha subito capito di essere stato vittima dei malviventi. L'anziano era uscito di casa per sbrigare alcune commissioni. Al suo rientro però ha trovato la sua abitazione messa completamente sottosopra dai ladri. I malviventi sarebbero passati dalla porta del garage, che era chiusa ma non inchiavata. Probabilmente, quindi, lo tenevano d'occhio da un po' ed hanno atteso il momento giusto per mettere a segno il furto. Stando ai primi rilievi il bottino complessivo sarebbe di circa mille euro, tra oggetti in oro e contanti. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Camerino.Solo ieri mattina alcuni malviventi hanno colpito gli impianti sportivi in zona le Calvie. Tutte e quattro le strutture (Orsini, Drago Gentili, Palestra e Piscina Comunale) sono state oggetto delle attenzioni dei ladri. Il colpo ha fatto registrare danni ingenti in particolar modo alla struttura che ospita la piscina e su alcune porte d'ingresso dei palazzetti del Cus Camerino. Il bottino, magro rispetto ai danni, è stato quantificato sull'ordine di alcune centinaia di euro, prelevati da una cassettiera e dai distributori di merendine e bevande all'interno dei palazzetti.
Nella tarda serata di ieri sera, nel giovedì riservato alla movida universitaria, si stava sicuramente recando a spacciare droga quando è incappato in un controllo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, a bordo della propria auto. Sottoposto ad un accurato controllo, un giovane disoccupato 21enne di Montecosaro , Federico Adami, è stato trovato in possesso di una busta in cellophane, che aveva nascosto nelle parti intime, contenente 20 ovuli di hashish del peso di 10 grammi l’uno e altri cinque grammi di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro.Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma camerte impegnati nello specifico servizio antidroga, facevano immediatamente scattare le perquisizioni presso l’abitazione del giovane ritenendo che potesse detenere ulteriori quantitativi di droga. Le ricerche permettevano di rinvenire un bilancino di precisione, del materiale per il confezionamento delle dosi ed un’agenda con vari appunti di nomi e numeri attestante l’illecita attività di spaccio posta in essere dal ragazzo il quale, in conseguenza di ciò, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, nelle prime ore della mattinata odierna, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa del rito direttissimo.Gli immediati approfondimenti effettuati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Fiuminata successivamente all'arresto di Adami, facevano convergere le attenzioni verso un altro giovane, conoscente dell’arrestato, circa gravi sospetti sulla provenienza dello stupefacente e, pertanto, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, si procedeva ad un’ulteriore perquisizione locale e domiciliare presso le pertinenze di Leonardo Gaudenzi, 22enne di Montegranaro (Fermo) avendo fondato motivo per ritenere che lo stesso occultasse stupefacente. Effettivamente la perquisizione, condotta con l’ausilio dell’Arma locale e con la collaborazione dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche, permetteva ai Carabinieri di rinvenire in un fondo agricolo di proprietà della famiglia del giovane, opportunamente sotterrati in diversi punti della tenuta e che il ragazzo aveva riportato previdentemente in una mappa per non rischiare di dimenticare i posti, 11 sacchetti sottovuoto contenenti complessivi 510 ovuli di hashish del peso di 10 grammi ognuno, ulteriori 19 panetti del peso di un etto ognuno, un bilancino di precisione, alcuni telefoni cellulari e materiale per il confezionamento delle dosi. Dagli accertamenti finora condotti e ancora in corso, è emerso che lo stupefacente sequestrato era destinato al mercato locale e avrebbe procurato un illecito guadagno di circa 80.000 euro. Anche per Gaudenzi sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed è stato successivamente posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con il rito direttissimo innanzi al Tribunale di Fermo.
Il Rettore Unicam Flavio Corradini ha ricevuto stamattina in Ateneo il Ministro dell’Agricoltura e Sviluppo rurale dell’Albania Edmond Panariti. Il Ministro Panariti è in visita privata nel maceratese e non ha voluto mancare di visitare anche l’Università di Camerino, in particolare la sezione di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico, la cui visita è stata guidata dal Direttore sanitario e Pro Rettore Prof. Andrea Spaterna. L’incontro è stato l’occasione per discutere di eventuali progetti di collaborazione sia per attività di ricerca che di didattica, in sinergia tra Unicam e gli atenei albanesi nei settori della medicina veterinaria e dell’agroalimentare. Nella mattinata di oggi il ministro Panariti, accompagnato dalla famiglia Rossi, ha incontrato anche il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori ed l’Assessore del Comune di Camerino Antonella Nalli.
Raid dei malviventi nelle strutture sportive di Camerino che si trovano in zona le Calvie.Ci sono quattro impianti (Orsini, Drago Gentili, palestra e piscina comunale) e tutti sono stati oggetto delle attenzioni dei ladri.Nell'Orsini i malviventi sono entrati dopo aver forzato la porta verso Canepina e si sono diretti negli uffici al piano terra e al primo piano. Hanno messo tutto a soqquadro, ma non è ancora chiaro se siano riusciti a rubare qualcosa.Al Drago Gentili i ladri sono entrati dall'arrampicata rompendo un paio di porte. Oltre ai danni materiali alle strutture, hanno rubato i soldi contenuti nei distributori automatici di bevande e merendine.Danni ingenti sono stati registrati anche alla piscina comunale dove si sono appropriati anche di denaro per un bottino in fase di quantificazione.Sul posto i carabinieri di Camerino.
Dalle scuole elementari a quelle superiori. Si sono autopromossi i malviventi che questa notte hanno preso di mira l’Istituto Professionale di Camerino. Un furto identico a quello messo a segno pochi mesi fa nell’edificio che ospita la scuola elementare, infatti, è stato scoperto nella mattinata di oggi. Stessa tecnica: i malviventi sono riusciti a forzare una finestra dell’edificio che ospita la scuola. Una volta all’interno delle stanze hanno messo a soqquadro ogni cosa, alla ricerca di oggetti di valore e denaro contante. Poi hanno concentrato le loro attenzioni sui distributori automatici di alimenti e bevande, forzando le cassettine che contengono il denaro. Per un bottino complessivo, stando a quanto è dato sapere, di qualche decina di Euro. Molto più importante, invece, il conto dei danni. Sull’episodio indagano i carabinieri di Camerino.
Si è svolta questa mattina presso la sala assemblee dello stabilimento Sacci di Castelraimondo una conferenza stampa voluta dai lavoratori per fare il punto della situazione a seguito degli ultimi avvenimenti e sottolineare le conclusioni estremamente positive dell'esito dei risultati delle indagini ambientali svolte dall'Arpam.Presenti oltre alle RSU dello stabilimento e tanti lavoratori, i rappresentanti delle sigle provinciali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, il sindaco e il vicesindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli e Patrizio Leonelli, il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni, il consigliere provinciale Daniele Salvi. Sono giorni importanti per i dipendenti dello stabilimento. Lunedì infatti l'adunanza dei creditori ha dato l'avvio al voto sul piano concordatario di Sacci, nel quale è stata recepita l'offerta d'acquisto di Cementir Italia. I creditori hanno da quella data venti giorni di tempo per potersi esprimere e dare il parere sull'acquisizione. A quel punto, raggiunta la maggioranza, l'ultima parola sarà del giudice del Tribunale di Roma, che dovrà omologare il concordato.Ma la preoccupazione dei lavoratori sono i tempi. La cassa integrazione straordinaria infatti è stata concessa fino a settembre, e da ottobre – se non ci saranno novità sostanziali e definitive, scatterà la mobilità. “Oggi siamo qui per due motivi principali – hanno detto i sindacalisti – il primo, è quello di ribadire i risultati delle indagini condotte dall'Arpam dal luglio 2014 al febbraio 2015, che hanno confermato che il nostro cementificio non inquina. Dal monitoraggio dell'aria, del suolo e dei licheni on sono mai stati registrati valori oltre la soglia consentita, ma anzi, basti pensare che solo la diossina è oltre cento volte inferiore al limite di legge. Ma ora la nostra attenzione è rivolta al futuro. I tempi sono strettissimi. Rischiamo di perdere l'ultimo grande presidio produttivo del territorio, con importanti ricadute su ottanta famiglie ed quindi un territorio intero. Per questo chiediamo alle istituzioni di continuare a lottare con noi, di fare fronte comune e ribadire con forza che vogliamo tutti il mantenimento del sito produttivo. Inoltre sollecitiamo la Regione Marche nell'iter della concessione dell'autorizzazione ambientale, che è fermo da settembre 2014, ma che potrebbe essere decisivo per il nostro futuro”. Massima solidarietà e vicinanza espressa dalle istituzioni presenti, in particolare dai sindaci Marinelli e Riccioni, che “continueranno a fare tutto quanto sarà in loro potere per tenere alta l'attenzione sullo stabilimento”.
Due night dell'entroterra nel mirino della Guardia di Finanza. Gli uomini della Tenenza di Camerino hanno svolto accertamenti nei due locali notturni, identificando un consistente numero di lavoratori, fra figuranti di sala, baristi e camerieri. Gli approfondimenti investigativi hanno portato a riscontrare che dieci lavoratrici erano totalmente "in nero", mentre altri quattordici erano "irregolari".Impiegate con mansione di figuranti di sala, la maggior parte di esse sono risultate provenienti dall'Est Europa e dal Sud America.Pesanti le ripercussioni nei confronti dei datori di lavoro per l’inosservanza alla normativa in materia di lavoro, i quali rischiano, complessivamente, una sanzione amministrativa di circa 50.000 euro, oltre alla sospensione dell’attività commerciale. In un caso, è stata richiesta dalla Finanza la chiusura del locale.L'azione del Corpo si inquadra in un più ampio dispositivo di contrasto mirato non soltanto al recupero delle imposte evase, ma anche all’individuazione di casi di sfruttamento della manodopera irregolare o “in nero”.
Mancano due mesi all'edizione trentacinque della Corsa alla Spada e Palio, che si svolgerà a Camerino dall'11 al 22 maggio. Un importante anniversario per la rievocazione storica che ogni anno riporta la città ducale ai fasti della Signoria Da Varano, la nobile famiglia che ha retto Camerino dal XIII al XVI secolo.Tutti i volontari dei tre Terzieri sono già al lavoro per ultimare l'organizzazione delle festività medievali, coordinati dal nuovo presidente e dai responsabili delle commissioni per quella che si annuncia essere una edizione da non perdere! Cambio della guardia al vertice della Corsa alla Spada e Palio. Il direttivo ha eletto nelle scorse settimane il nuovo presidente dell'associazione, il signor Giuseppe Corridoni, che ha assunto la carica ricoperta nell'ultimo biennio dell'avvocato Luciano Birocco. Subito al lavoro, il presidente ha nominato le varie commissioni formate dai volontari dei terzieri ed i rispettivi responsabili, che tuttora sono in attività e stanno ultimando il programma e l'organizzazione della prossima edizione. Il presidente in prima persona si occuperà della commissione economica e della commissione logistica. Sono responsabili rispettivamente Riccardo Nalli della commissione Corsa, Luciano Birocco della commissione Eventi, Alberto Pepe della commissione Corteo.“Con l'aiuto prezioso e irrinunciabile di tutti i volontari dell'associazione e dei tre Terzieri – ha dichiarato il presidente Giuseppe Corridoni – sapremo offrire anche quest'anno alla città, a tutto il territorio e soprattutto ai visitatori una manifestazione che dopo trentacinque anni ancora richiama la curiosità dei tanti turisti e una notevole partecipazione di pubblico, per tutto l'arco delle festività. Stiamo ancora lavorando al programma completo e sarà reso noto al momento opportuno. Possiamo solo confermare le date ufficiali e principali che scandiranno questa edizione della Corsa alla Spada. Inizieremo l'11 maggio con la Cena dei Mille, mentre dal 12 maggio apriranno le Taverne dei Terzieri. Il 17 maggio, vigilia del Santo Patrono, ci sarà la tradizionale cerimonia dell'Offerta dei Ceri. Domenica 22 maggio c'è l'appuntamento con la Corsa alla Spada e Palio, ma non finisce qui. Il 28 maggio sarà riproposta la rievocazione dell'Incoronazione del Duca assieme al Banchetto Rinascimentale. Per finire, il 2 giugno, con il Palio degli Arcieri in onore di Santa Camilla Battista Varano”.
Si terrà domani pomeriggio, alla Sala degli Stemmi del Palazzo Ducale della facoltà di Giurisprudenza di Camerino, un incontro-dibattito su Vittorio Arrigoni, l'attivista per la pace e la tutela dei diritti umani ucciso a Gaza nel 2011. Il titolo scelto per l'incontro, organizzato dall’associazione Convivium Camerinense, nell'ambito delle attività della “Scuola Europea di Cultura Politica”, è “Restiamo Umani”, l'adagio con il quale l'attivista e giornalista terminava ogni suo articolo.“Anche quest'anno – ha spiegato il presidente dell'associazione Convivium Camerinense Nicola Pizzuti – abbiamo voluto replicare l'iniziativa che lo scorso anno aveva ospitato Dario Vassall, fratello di Angelo, il sindaco pescatore ucciso a Pollica dalla mafia. Questa volta accoglieremo la signora Egidia Beretta, mamma di Vittorio e presidente della Fondazione Arrigoni – Vik Utopia Onlus, con la quale ripercorreremo la storia di un uomo straordinario che ha dedicato la sua vita e la sua lotta a difesa dei più deboli, contro ogni forma di ingiustizia, nell'intento di trasmettere messaggi importanti e che siano d'esempio per tutti attraverso delle straordinarie testimonianze di vita. Gli studenti e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare.”.L'incontro inizierà alle ore 16,30 Interverranno anche il magnifico rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, Rodica Elena Cotet, giurista, e l'avvocato Gilberto Pagani. Modererà Nicola Pizzuti.Gli studenti e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare.
E' successo questa mattina, intorno alle 9 in Località Sfercia di Camerino.Un donna a bordo della sua utilitaria è andata fuoristrada, da sola e senza coinvolgere altre vetture, lungo la strada di Colle Altino. I primi passanti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto per i rilievi di rito la polizia municipale ed i vigili del fuoco di Camerino, che hanno aiutato la donna ad uscire dalla vettura. La donna sta bene e non avrebbe subito particolari lesioni.
Sulle fusioni anche Camerino deve muoversi per non rimanere indietro. Con un comunicato, il gruppo consiliare Comunità e Territorio e il consigliere indipendente di minoranza Pietro Tapanelli intendono manifestare tutta la loro preoccupazione riguardo alla mancata approvazione della mozione presentata nell’ultimo consiglio comunale, volta proprio ad aprire un dialogo su un’ipotetica fusione tra alcuni comuni appartenenti all’Unione Montana “Marca di Camerino”."Come già ampiamente spiegato dallo stesso consigliere presentatore, Pietro Tapanelli, e ribadito dal capogruppo di Comunità e Territorio Fabio Trojani" si legge nella nota "la mozione non era subitaneamente orientata alla fusione sic et simpliciter, ma indirizzata (testualmente) “ad avviare, anche in sede di Unione Montana, un serio confronto per elaborare una proposta di avvio del processo di fusione”.Non c’era e non c’è alcuna volontà di imporre niente agli altri comuni né di inglobare altri enti, ma di analizzare seriamente, insieme a tutti gli attori interessati, gli innumerevoli benefici economici e tributari derivanti da un’aggregazione di enti locali, con l’obiettivo finale di creare un comune montano di fondamentamele impatto economico ed elettorale per l’intera Regione Marche.Non a caso, a poca distanza dall’approvazione della legge di stabilità per il 2016 che incrementa i vantaggi scaturienti da tali processi, alcuni amministratori lungimiranti hanno accelerato proprio in questa direzione. Dati ufficiali del Ministero dell’Interno, e quindi non opinioni dei singoli consiglieri, dicono che non vi sono solo consistenti contributi per ben dieci anni e notevoli risparmi sulla spesa corrente, ma l’aspetto che dovrebbe far cambiare idea a Pasqui e soci è che c’è anche un importante alleggerimento della pressione fiscale di cui beneficerebbero tutti i cittadini.Essere pro fusione non significa voler cancellare le realtà locali. Chi dice questo è in malafede e probabilmente non vuole abbandonare la poltrona dove siede da ormai troppo tempo. Essere a favore di tali aggregazioni significa capire le necessità dei territori montani e rilanciare uno sviluppo che rischiamo di vedere sempre più da lontano.Tutto questo sembra non interessare a questa amministrazione, e a qualche altro grigio politicante montano, rischiando di fare perdere un treno che ora passa molto vicino e che, per essere preso, necessita solo di una volontà politica orientata allo sviluppo di un territorio montano sempre più isolato e martoriato da tagli indiscriminati".
Si amplia l’offerta dei corsi i laurea in lingua inglese erogati dall’università di camerino grazie alle importanti novità per il corso di laurea triennale in Scienze Geologiche, Ambientali e Naturali: dal prossimo anno accademico 2016/2017, infatti, le attività didattiche e formative del corso saranno interamente erogate in lingua inglese.“Vogliamo dare agli studenti che scelgono il nostro corso – ha dichiarato il prof. Piero Farabollini, coordinatore del corso di laurea – un respiro più internazionale, vogliamo che le competenze acquisite possano essere spendibili non solo sul mercato italiano, ma anche su quello estero, sia in aziende private e nell’attività professionale che in enti ed istituzioni pubbliche o in attività di ricerca. Avere poi studenti provenienti da Paesi stranieri sarà un valore aggiunto sia per noi docenti che per gli studenti italiani che potranno avere un confronto a livello internazionale già nel periodo della formazione”.Il corso di laurea continuerà a prevedere due indirizzi, uno in Geologia e l’altro in Scienze Naturali ed Ambientali, con l’obiettivo di formare professionisti esperti in analisi geo-ambientale, gestione dell’ambiente e del territorio attraverso un approccio sostenibile per la tutela della biodiversità, riduzione dei rischi derivanti da un uso improprio delle risorse naturali attraverso la combinazione di competenze interdisciplinari.“Dopo la Laurea magistrale, coordinata con successo dalla Prof.ssa Eleonora Paris e già in lingua inglese da diversi anni, ora con la laurea triennale completiamo il percorso formativo internazionale nel campo della Geologia – afferma il prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie. L’obiettivo è quello di aiutare i nostri studenti ad inserirsi attivamente nei numerosi progetti scientifici a carattere internazionale della Sezione di Geologia (http://geologia.unicam.it/) e a trovare opportunità lavorative nelle nuove realtà europee che si stanno delineando, come ad esempio la Macroregione Adriatico-Ionica”.“L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore Flavio Corradini – continua a perseguire con convinzione la politica dell’internazionalizzazione. Siamo convinti che questa sia la strada giusta e ce lo confermano anche i risultati in termini di immatricolazioni ottenuti dagli altri corsi di laurea dell’Ateneo che sono erogati in lingua inglese. Non solo infatti nel corso degli anni è aumentato notevolmente il numero di studenti stranieri che scelgono il nostro Ateneo, ma anche gli studenti italiani hanno dimostrato di apprezzare fortemente questa ulteriore opportunità”.
Lo scorso 22 febbraio si è svolto, a Castelraimondo, un incontro tra gli amministratori delle aree montane dell'Alta Valle del Potenza, dell’Esino e del Chienti.La riunione è servita a fare il punto della situazione sul tema sanità, anche a seguito della recente assemblea dei Sindaci dell'Area Vasta 3, durante la quale si è dato il via libera alla definizione di un'ipotesi di collocazione e realizzazione di un ospedale unico da parte dell'Asur.Gli amministratori presenti all'incontro hanno espresso unanimemente la volontà di cercare di fare chiarezza sugli effetti che la riforma sanitaria regionale avrà su tutta la sanità dell'entroterra. A tutt'oggi, infatti, non è ancora chiaro il destino delle strutture ospedaliere e, conseguentemente, del personale clinico e di concerto dell'intera popolazione, anche e soprattutto relativamente ai servizi di urgenza ed emergenza e delle guardie mediche. Una realtà che desta inevitabilmente forte preoccupazione e incertezza per il futuro di un intero territorio, che rischia di vedersi spogliato ed estirpato dei diritti fondamentali legati alla salute e alla vita.Per questo, i Sindaci dei Comuni di Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso, nell'ottica condivisa di unione e compattezza, hanno richiesto a Romano Carancini, Sindaco di Macerata e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta n. 3, la convocazione urgente di tale Conferenza, ritenendo altresì indispensabile la partecipazione alla stessa del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al fine di conoscere con chiarezza la situazione ed il futuro dei servizi sanitari ai cittadini dell'area montana rappresentata. Un appuntamento che non si può più rimandare.
Palazzetto del Cus Camerino ancora nel mirino dei soliti ignoti.La squadra giovanile di basket dei portacolori Unicam è stata derubata nella serata di ieri durante la partita di campionato contro i pari età del Recanati. I ladri sono riusciti ad intrufolarsi negli spogliatoi e frugando nelle borse e nei pantaloni sono riusciti a portare via telefoni cellulari, contanti e addirittura scarpe per un valore complessivo di circa mille euro. I ragazzi del Cus ed i loro genitori si sono accorti di quanto accaduto solo al rientro negli spogliatoi, dopo la partita.Immediata la chiamata ai Carabinieri, con le indagini che ora si concentrano sui filmati registrati dalle telecamere di sicurezza presenti nell’impianto sportivo universitario.
Auto in fiamme al centro di Camerino. È successo pochi minuti fa lungo via Favorino. Una Citroën C3 ha preso fuoco all'altezza della filiale della Banca delle Marche. A bordo una donna, che è scesa subito ed ha chiamato i soccorsi. Con l'intervento dei vigili del fuoco di Camerino la situazione ben presto è tornata alla normalità. L'auto ha preso fuoco per un guasto all'impianto a GPL, e le fiamme ben presto avevano raggiunto anche gli interni della vettura. Nessun danno materiale rilevante.
La quindicesima edizione del master in “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” è stata inaugurata nei giorni scorsi presso il Polo didattico-scientifico UNICAM di San Benedetto del Tronto. Il master, promosso in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, la Società Italiana di Farmacologia, l’Area vasta n. 5 della ASUR Marche e l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è rivolto a laureati in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.“Anche per questa edizione, la quindicesima, – sottolinea il professor Carlo Cifani, professore associato di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e direttore del Master – abbiamo ottenuto un notevole numero iscritti, ben 50, provenienti da 18 regioni, a conferma del forte e continuo interesse che il Master suscita nel territorio nazionale. Ogni nuova edizione del Master risponde a precise esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie. I cambiamenti in atto nel Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare l’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica, richiedono la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate”.Oltre alle competenze scientifiche inerenti il farmaco, la professione di Farmacista nel Servizio Sanitario Nazionale ha infatti sempre più bisogno di forti competenze manageriali. La necessità di un Farmacista Manager scaturisce dalla complessità del ruolo professionale che il Farmacista è chiamato a svolgere.Quest’anno inoltre l’offerta formativa Unicam nel settore si è ampliata con l’attivazione del corso di perfezionamento in Gestione Manageriale del Dipartimento Farmaceutico, che ha preso l’avvio sempre nella mattinata di giovedì 25 febbraio nella sede Unicam di San Benedetto del Tronto e che ha registrato il numero massimo consentito di 50 partecipanti.Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il Magnifico Rettore Prof. Flavio Corradini, il Pro Rettore Vicario Prof. Claudio Pettinari, il Direttore Generale Dr. Luigi Tapanelli, il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco Prof. Francesco Amenta, il Presidente della Società italiana di Farmacia Ospedaliera Dr.ssa Laura Fabrizio, ed il Direttore Scientifico Dr.ssa Piera Polidori, il Direttore del Dipartimento Farmaceutico dell’Area Vasta 5 ASUR Marche Dr. Isidoro Mazzoni e il Direttore del Dipartimento di Farmacologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo.
C'era anche Beppe Bigazzi come ospite d'onore alla prima giornata della seconda edizione del Festival della Biodiversità che si è tenuta oggi a Montalto di Cessapalombo.Lo storico Palazzo Simonelli, nella frazione di Montalto di Cessapalombo, ha tenuto a battesimo l'iniziativa promossa dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, mettendo in mostra i sapori e le produzioni del territorio e le sue aziende.Bigazzi, noto per le sue presenze in televisione nei programmi culinari, in particolare La prova del cuoco, ha mostrato di apprezzare moltissimo le produzioni del territorio maceratese e già ieri sera ne aveva avuto un ghiotto antipasto, cenando insieme al presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e al sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi all'osteria Il Sigillo.E’ uno dei 5 progetti finanziati dalla Regione Marche – dice con orgoglio il Presidente Giampiero Feliciotti – fra i tanti presentati, e questo esprime l’impegno che da anni il territorio sta facendo con grande coesione di tutti i comuni.Apriamo a Cessapalombo, all’interno del parco dei monti sibillini per dare un significato aggiunto allo scopo del progetto stesso.Biodiversità è una parola importante e scoperta di recente – usata per la prima volta nel 1986 dall’etmologo Edward O.Wilson. un tema molto facile ma spesso interessa solo studiosi di settore mentre invece dovrebbe interessare ognuno di noi.A nessuno importa nulla- ha ribadito Beppe Bigazzi – mettiamo al mondo figli, pochi per la verità, poi gli diamo da mangiare le più grandi zozzure di questo mondo. Il Papa ha sintetizzato molto bene: se non ricreiamo l’agricoltura di una volta, non ci resta che pregare.Abbiamo voluto imitare l’America ma non abbiamo le grandi distese dove le macchine fanno il loro mestiere. Nei nostri paesaggi –molto bene esposti dal professor Catorci dell’università di Camerino – non si reggono perchè sono scoscesi. Quindi occorre tornare all’uomo e dire stop alle licenze dei supermercati o farsi cedere uno spazio riservato alle eccellenze nostrane.Infatti, il progetto e lo scopo del bando vogliono essere l’animazione territoriale dei prodotti salvati dalla regione da rischio erosione genetica e rimessi sul mercato.Una serie di testimonianze che Feliciotti ha riproposto per richiamare il consumatore turista nei luoghi di produzione e far conoscere le loro peculiarità.Da Si.gi e la sua ricerca per la pera angelica fino alla vernaccia ferma di Sandrino Quadraroli ormai volata nei mercati americani e francesi fino allo zafferano di Cessapalombo dell’azienda Maurizi Luigino dell’associazione Tipicità dei Sibillini passando addirittura per il carbone della giovane azienda di Giovanni Tomasselli: queste solo alcune delle aziende che rappresentano la forza di questo progetto.Solo l’inizio di un percorso che l’Assam nella persona di Ambra Micheletti sta seguendo nelle quattro tappe che il progetto prevede ritrovandosi con persone di nicchia tra uliveti o in cantina fino ai filari di mela rosa in fioritura nei prossimi mesi.La chiusura sarà invece a scopo prettamente tecnico e vedrà il 29 maggio in occasione dalla sagra del fungo a Cessapalombo un incontro di presentazione di pacchetti turistici e workshop con tutti i tour operator marchigiani, come primo step della borsa del turismo in campagna che si terrà a settembre a San Ginesio con 25 buyers di paesi internazionali.Sul sito dell’Unione Montana sarà possibile seguire ogni evento e partecipare se interessati.
Con Camerino e Tolentino si chiude il primo tour, nei teatri della provincia, del progetto Incontra l’opera. Questa settimana gli studenti degli istituti IIS Varano di Camerino, ITCG Antinori di Matelica e IIS Filelfo di Tolentino hanno partecipato all’incontro con il direttore artistico del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli.Tra musiche live e video, i ragazzi sono stati coinvolti in un racconto attraverso le storie delle tre opere in cartellone allo Sferisterio - Otello, Norma e Il Trovatore -. Interazione massima con alcuni di loro che, chiamati sul palco, hanno letteralmente vestito i panni del Conte di Luna, Azucena e Manrico.Da quest’anno Incontra l’Opera è un progetto formativo articolato, trasmesso alle scuole fin dall’inizio dell’anno scolastico. Dopo un incontro preparatorio tenuto da Gianfranco Stortoni direttamente negli istituti, questa seconda fase, che andrà avanti fino ad aprile, prevede la conferenza-spettacolo di Micheli nel teatro della città e, infine, la partecipazione a una delle anteprime giovani allo Sferisterio, al costo simbolico di 5 euro. Tutto questo, per garantire che l’esperienza formativa, la cui adesione ha addirittura un costo inferiore a quello del biglietto, culmini e si completi con la presenza a una recita lirica.Prossimo appuntamento il 15 marzo, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, mentre successivamente sarà la volta del Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Tagli della Regione ai trasporti e diversi bambini dell'entroterra che frequentano corsi sportivi rimangono a piedi. E una mamma lancia un appello al presidente Luca Ceriscioli.La vicenda parte da un servizio navetta che era stato istituito per trasportare i bambini lontani dal centro sportivo e accompagnarli a fare attività sportiva. Con comprensibile entusiasmo, erano stati in diversi ad aderire. Ma la Regione ha dovuto imporre dei tagli e il servizio si è improvvisamente interrotto, lasciando a piedi i bambini e, di fatto, impedendo a tanti di loro che non hanno la possibilità di essere accompagnati da genitori o nonni di non poter proseguire i corsi.E' stata una mamma di Pieve Torina, Sonia Girolami, a prendere in mano la situazione e a scrivere per email un accorato appello per il ripristino del servizio al presidente Ceriscioli: "Sono la mamma di due bambini di cui purtroppo uno affetto da sindrome di Down. Le scrivo perché in questi giorni ho saputo che sono stati fatti molti tagli nel settore del sociale. Credo che dovrebbe essere l'ultimo settore che andrebbe penalizzato, lei non crede? Voglio segnalare (qui parlo anche a nome di tanti genitori della mia zona che si trovano in difficoltà come me) che avevamo il servizio del Trasporto Piccoli Atleti dove i nostri figli salivano sul pulmino partendo dal comune di residenza (per mia figlia era Pieve Torina) per essere accompagnati al centro sportivo. Anche in questo servizio ci siamo ritrovati da un giorno all'altro sprovvisti, avendo pagato ognuno il suo corso abbiamo perso anche soldi perché non tutti, come nel mio caso, hanno potuto continuare per problemi familiari come lavoro, mezzo per arrivarci e altro. Le chiedo cortesemente di riuscire a riattivare questo servizio - conclude la mamma - almeno magari fino alla fine dei corsi per dare la possibilità a tutti questi bambini di poter completare l'attività sportiva che ognuno di loro aveva iniziato a settembre".