Nella mappa invece del tesoro c'erano i punti dove era sotterrata la droga: arrestati due giovani e sequestrati oltre 7 chili di hashish
Nella tarda serata di ieri sera, nel giovedì riservato alla movida universitaria, si stava sicuramente recando a spacciare droga quando è incappato in un controllo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, a bordo della propria auto. Sottoposto ad un accurato controllo, un giovane disoccupato 21enne di Montecosaro , Federico Adami, è stato trovato in possesso di una busta in cellophane, che aveva nascosto nelle parti intime, contenente 20 ovuli di hashish del peso di 10 grammi l’uno e altri cinque grammi di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro.
Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma camerte impegnati nello specifico servizio antidroga, facevano immediatamente scattare le perquisizioni presso l’abitazione del giovane ritenendo che potesse detenere ulteriori quantitativi di droga. Le ricerche permettevano di rinvenire un bilancino di precisione, del materiale per il confezionamento delle dosi ed un’agenda con vari appunti di nomi e numeri attestante l’illecita attività di spaccio posta in essere dal ragazzo il quale, in conseguenza di ciò, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, nelle prime ore della mattinata odierna, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa del rito direttissimo.
Gli immediati approfondimenti effettuati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Fiuminata successivamente all'arresto di Adami, facevano convergere le attenzioni verso un altro giovane, conoscente dell’arrestato, circa gravi sospetti sulla provenienza dello stupefacente e, pertanto, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, si procedeva ad un’ulteriore perquisizione locale e domiciliare presso le pertinenze di Leonardo Gaudenzi, 22enne di Montegranaro (Fermo) avendo fondato motivo per ritenere che lo stesso occultasse stupefacente. Effettivamente la perquisizione, condotta con l’ausilio dell’Arma locale e con la collaborazione dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche, permetteva ai Carabinieri di rinvenire in un fondo agricolo di proprietà della famiglia del giovane, opportunamente sotterrati in diversi punti della tenuta e che il ragazzo aveva riportato previdentemente in una mappa per non rischiare di dimenticare i posti, 11 sacchetti sottovuoto contenenti complessivi 510 ovuli di hashish del peso di 10 grammi ognuno, ulteriori 19 panetti del peso di un etto ognuno, un bilancino di precisione, alcuni telefoni cellulari e materiale per il confezionamento delle dosi. Dagli accertamenti finora condotti e ancora in corso, è emerso che lo stupefacente sequestrato era destinato al mercato locale e avrebbe procurato un illecito guadagno di circa 80.000 euro. Anche per Gaudenzi sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed è stato successivamente posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con il rito direttissimo innanzi al Tribunale di Fermo.
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