E' stata firmata questa mattina, alla presenza del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore Generale dell'Università Vincenzo Tedesco e del Presidente di Superconti Gianni Barbetti, la convenzione tra Superconti e l'Università di Camerino.
L'accordo sottoscritto prevede che Superconti si farà carico di sostenere per un importo pari a 250.000€, nell'ambito di un maggiore contributo per le zone terremotate raccolto dall'ANCC (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), i costi per l'acquisto dei mobili del primo lotto dei moduli abitativi dello studentato attualmente in costruzione.
"Riteniamo che sostenere l'Università sia fondamentale per l'intera comunità di Camerino" - ha dichiarato il Presidente di Superconti, Gianni Barbetti. "Il terremoto dell'estate 2016 ha messo in seria difficoltà il tessuto sociale ed economico dell'intero territorio ed ha notevolmente diminuito la capacità abitativa della città. E' fondamentale pertanto creare quanto prima nuovi alloggi, accoglienti e sicuri, per gli studenti ed è per questo che il progetto di ricostruzione dello studentato ci è sembrato di grande valore e meritevole di essere sostenuto".
"Ringrazio davvero di cuore, anche a nome dell'intera comunità universitaria - ha poi dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari - il gruppo Superconti per aver voluto sostenere non solo l'Ateneo, ma l'intero nostro territorio, con particolare attenzione alle esigenze dei nostri student. Gli alloggi sono la priorità per poter continuare ad offrire ai nostri studenti servizi di qualità, che da sempre hanno caratterizzato l'Università di Camerino: poter disporre degli arredi e di spazi confortevoli in breve tempo è per noi fondamentale".
Superconti (società facente parte del gruppo Coop Centro Italia) è presente nel territorio marchigiano con due punti vendita: quello di Camerino e quello di Corridonia e con altri 30 supermercati nelle province di Terni, Perugia, Viterbo e Roma.
La sede provvisoria del Municipio di San Severino Marche, a palazzo dei Governatori, ha ospitato la cerimonia di consegna degli aiuti messi insieme dagli Inter club di Cremona, Crema e Bagnolo Cremasco e devoluti alla S.S. Settempeda. Una somma in denaro di 5mila euro che sarà divisa dalla società sportiva settempedana con il Camerino Calcio e che, su indicazione dei rispettivi Inter club locali, è stata destinata alle scuole calcio del settore giovanile.
La consegna, alla presenza dell’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del presidente della S.S. Settempeda, Marco Crescenzi, del presidente dell'Inter club di San Severino Marche, Gabriele Cipolletta, di alcuni consiglieri del club, del coordinatore Inter club Marche, del coordinatore Inter club Cremona e Lodi e dei tre presidenti degli Inter club lombardi che hanno raccolto i fondi grazie a una serie di iniziative.
Diversi tifosi dell’Inter e della Settempeda, insieme ad alcuni allenatori e ragazzi del settore giovanile biancorosso hanno fatto da degna cornice alla semplice ma significativa cerimonia che si è conclusa con una foto ricordo nella bella cornice di piazza Del Popolo e con la visione della partita Inter-Cagliari.
Previste misure specifiche per Castelluccio di Norcia, Visso, Camerino. È stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che introduce ulteriori interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale tra il 2016 e il 2017.
Il provvedimento prevede nuove misure finalizzate a garantire nei territori colpiti la continuità delle attività economiche e produttive, ad assicurare la prosecuzione delle attività didattiche a Camerino, a realizzare interventi nelle aree che accolgono le SAE e nei siti cimiteriali danneggiati, a garantire la continuazione delle attività produttive a Castelluccio di Norcia e a preservare il tessuto socio-economico di Visso.
In particolare l’ordinanza prevede l’adeguamento delle opere di urbanizzazione esterna nelle aree dove sono installate le Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE), la realizzazione di strutture modulari al fine di assicurare la continuità di servizi pubblici e delle attività economiche e produttive, la messa in sicurezza e l’eventuale ampliamento delle aree cimiteriali danneggiate dai terremoti e la realizzazione di infrastrutture stradali alternative che possano servire le abitazioni agibili ma difficilmente raggiungibili. Sono previsti inoltre interventi di ripristino e/o implementazione dell’illuminazione pubblica, delle reti idriche e fognarie, di distribuzione locale del gas e misure per agevolare il ricollocamento temporaneo delle rivendite di tabacchi nelle aree commerciali temporanee.Allo scopo di assicurare la prosecuzione delle attività economiche e produttive danneggiate dal sisma nel territorio di Castelluccio di Norcia, la Regione Umbria è autorizzata a installare, in prossimità di tali aree, moduli provvisori ad uso collettivo, acquisiti attraverso donazioni, destinati ad ospitare imprenditori ed esercenti con le loro famiglie, titolari delle attività o dipendenti. La Regione Umbria si occuperà inoltre della predisposizione delle aree, del trasporto e del montaggio dei moduli, mentre il Comune di Norcia provvederà all’individuazione e all’acquisizione delle aree, anche avvalendosi di altre componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile.
La Regione Marche è individuata quale soggetto attuatore per la realizzazione di un polo integrato provvisorio nel Comune di Visso, volto a preservare il tessuto socio-economico e a garantire, in particolare, i servizi sanitari e le attività economiche e produttive, la ripresa delle attività di culto, sociali, aggregative e culturali. Gli spazi saranno individuati dalla Regione d’intesa con il Comune di Visso, che si occuperà dell’acquisizione delle aree e dell’attuazione di tutte le procedure necessarie di urbanizzazione e adeguamento della viabilità e degli spazi pubblici. In base all’ordinanza l’Università degli Studi di Camerino, le cui sedi come noto sono state gravemente danneggiate dal sisma, potrà realizzare strutture temporanee per la didattica e la ricerca su aree da individuare d’intesa con la regione Marche e previo espletamento delle necessarie opere di sistemazione idrogeologica e di urbanizzazione. Il Dipartimento della Protezione Civile verserà un’anticipazione, fino a un massimo di 5 milioni di euro, al Commissario straordinario per la Ricostruzione quale anticipazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, somme da rimborsare ai Comuni per le attività direttamente finalizzate al ripristino della funzionalità degli edifici scolastici, consistenti nella rimozione delle macerie, nella demolizione delle strutture pericolanti e nel conferimento in discarica dei materiali di risulta.Al fine di consentire il rapido espletamento delle attività di gestione e raccolta delle macerie, l’ordinanza prevede infine che i soggetti individuati per il trasporto macerie possano avvalersi anche di ditte autorizzate in conto proprio.
"Finalmente il cerchio di è chiuso..." Così commenta la notizia il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini.
"Dopo l'approvazione da parte della protezione civile nazionale - dice Pazzaglini - c'è anche l'approvazione dell'area da parte della regione Marche. C'è voluto molto ma ora avremo una nuova piazza, nuovi negozi, nuovi studi, un nuovo museo, una nuova sede della croce rossa, nuovi ambulatori ma soprattutto un'area dove aspettare degnamente il recupero del centro storico che è stato il nostro passato e sarà il nostro futuro".
Prosegue con successo ai Licei di Camerino il ciclo dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Dopo l’incontro inaugurale con Graziella Chiarcossi, che ha fornito una diretta testimonianza della vita dell’Autore, grazie anche all’instancabile lavoro di conservazione e catalogazione del suo archivio privato, lo scorso 26 novembre l’attenzione è caduta sulla produzione lirica di Pasolini, dai componimenti giovanili del periodo friulano, alle ultime raccolte dei primi anni ‘70.
Anche in questo caso si è registrata una grande affluenza di pubblico, che ha assistito a un vero e proprio spettacolo, con la lettura dei testi affidata alle voci recitanti di Giancarlo Miliani e Stefano Savi, che hanno magistralmente interpretato le intense pagine del poeta. La serata si è arricchita degli interventi musicali degli alunni Alyssa Bollini, Filippo Amicone e Stefano Migliorelli, mentre Alessio Grain si è occupato del montaggio del filmato introduttivo. Molto apprezzati gli interventi dei Docenti Simona Miliani ed Enea Fefè, curatori dell’intero progetto, che hanno commentato le liriche non limitandosi alla parafrasi, ma inquadrandole nel complesso percorso culturale dell'Autore. Domenica prossima 3 dicembre, alle 17:30 presso il Polo Scolastico provinciale, si svolgerà il terzo e ultimo incontro. Protagonista sarà il giornalista e saggista Fulvio Fulvi che illustrerà le novità del cinema di Pasolini, attraverso i film “Accattone” e “Uccellacci e Uccellini”. L’ingresso è libero.
Alcuni turisti hanno scattato delle bellissime immagini che riguardano alcuni mezzi dell'azienda Contram di Camerino in giro per l’Europa, con la nuova grafica voluta dal presidente Stefano Belardinelli per promuovere le zone dell’entroterra durante colpite dal sisma.
I due pullman sono stati immortalati sotto una battente nevicata a Salisburgo, mentre il bus con la grafica che promuove i laghi di Pilato è stato fotografato nella meravigliosa Budapest.
Domenica 26 novembre, con una emozionante cerimonia che si è svolta presso il palazzatto dello sport del comune di Camerino, una delegazione, in rappresentanza dei coordinamenti Inter Club di Cremona e Lodi, e Marche, ha consegnato la propria solidarietà nei confronti del territorio marchigiano.
L'Inter Club Camerino ha deciso di destinare i fondi raccolti a favore della scuola calcio di Camerino, da sempre attiva sul territorio, con ottimi risultati, per la formazione dei giovani calciatori. La somma donata servità per l'acquisto del materiale necessario allo svolgimento dell'attività sportiva.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei dirigente del Camerino Calcio, dei rappresentati degli Inter Club di Macerata, San Severino Marche, Tolentino e di molti soci del locale Inter Club.
L’arte risveglia l’anima della comunità di Camerino, ferita dal terremoto dello scorso anno. Ieri, presso la Chiesa del Seminario, l’unica rimasta agibile in città e oggi utilizzata anche come “museo” per esporre le quattro più significative opere camerti, si è svolta la presentazione del libro fotografico “Adesso che fai? Vai via?”. La pubblicazione, edita dal fotografo Claudio Ciabochi di Fabriano, è stata presentata con la straordinaria partecipazione dello storico dell’arte e docente universitario Tomaso Montanari, che ne ha anche scritto la prefazione.
I lavori sono stati introdotti dai saluti dell’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro e dalla dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano. Un secondo appuntamento, quello di ieri, fortemente voluto sia dall’arcidiocesi che dall’amministrazione comunale, e che si inserisce nel ciclo delle iniziative dedicate al patrimonio artistico camerte. Anche il volume presentato ieri, realizzato grazie anche al contributo di Ilaria Venanzoni, che ne ha curato alcune schede, è rivolto al ripristino di un’opera proveniente da Camerino, e più precisamente dalla Cattedrale del Duomo: “La pesca miracolosa”.
“Sono stato accompagnato a visitare il centro storico di Camerino dalla dottoressa Mastrocola che mi ha spiegato come Comune, Arcidiocesi e Università abbiano fatto fronte comune per scongiurare predazioni – ha detto Montanari – Quello che ho visto in centro è devastante e sono rimasto sconcertato. Non credo che il Paese abbia capito la gravità di quello che è successo a Camerino: non esiste più la città e, a parte quel poco che si è fatto con le proprie forze, è tutto ancora fermo allo scorso anno. Non si può rischiare che si faccia la fine de L’Aquila, abbiamo tutti il dovere di gridare a tutto il Paese il danno che questa città ha subito. Il patrimonio artistico di questo territorio è fortemente a rischio se le istituzioni cittadine saranno lasciate ancora sole. Questa è una responsabilità politica, prima di tutti del Ministero. Non bisogna mollare adesso, bisogna mettere il Governo di fronte alle proprie responsabilità”.
Appaltati importanti lavori per il polo scolastico di Camerino. Importo del progetto 700.000,00 euro, ditta aggiudicataria Di Marino srl di Chieti.
Si tratta di sistemazione del versante con la realizzazione di una paratia in cemento armato e lavori di sistemazione dell'area esterna. Dopo la sottoscrizione del relativo contratto si procederà alla consegna dei lavori e all'inizio degli stessi.
Si è tenuta oggi, lunedì 27 novembre, all’Università di Camerino la prima parte del corso base su Trasparenza e Anticorruzione, organizzato congiuntamente da Unicam e dallo IUAV di Venezia, tenuto dai Direttori Generali dei due Atenei, rispettivamente il dott. Vincenzo Tedesco ed il dott. Alberto Domenicali e riservato al personale tecnico e amministrativo in servizio presso i due Atenei.
L’incontro è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari. Data l’importanza e l’attualità degli argomenti trattati, il personale ha risposto positivamente tanto che le sale scelte, sia a Camerino che a Venezia, collegata via web, erano gremite.
Importanza della trasparenza, imparzialità dell’azione amministrativa, trasparenza quale principale misura di prevenzione anti-corruzione, azione quotidiana orientata alla trasparenza, come dimensione trasversale dell’operati della PA, trasparenza non come obbligo, ma come quotidiana azione amministrativa, accesso civico generalizzato ai dati e alle informazioni, sanzioni pecunarie e responsabilità dei dirigenti: sono stati questi alcuni degli argomenti che i due relatori hanno trattato in maniera molto interessante, in una sorta di dialogo, che il pubblico ha seguito con estrema attenzione.
La seconda parte del corso è in programma per lunedì 11 dicembre a Venezia, con collegamento streaming con Camerino.
Per informazioni telefonare allo 0737/402762, scrivere a comunicazione.relazioniesterne@unicam.it o visitare il sito www.unicam.info.
Cinque strutture simbolo in Italia dell’edilizia antisismica hanno ricevuto ieri, venerdì 24 novembre, nella sede di Confindustria Ancona, il primo premio nazionale Sisma Safe, assegnato dall'omonima associazione culturale composta da quattro professioniste marchigiane.
Nelle Marche la Palma è andata a La Pasta di Camerino e alla Lega del Filo d’Oro per il nuovo centro di Osimo.
Protagonisti della cerimonia il team di Sisma Safe e i referenti delle eccellenze premiate, che sono state scelte dopo un’attenta selezione su tutto il territorio nazionale tra oltre cinquanta strutture ricettive, scolastiche, culturali, sociali e aziendali.
“La nostra associazione, che non ha fini di lucro - ha affermato la presidente Chiara Monadi - ha lo scopo di promuovere un cambiamento culturale, soprattutto nelle nuove generazioni, per imparare tutti a condividere la forza della natura e a non temerla e subirla. Per questo abbiamo ideato il marchio di qualità Sisma Safe e istituito un premio nazionale che dia risalto ad interventi esemplari”.
A ritirare il riconoscimento per l’ampliamento dello stabilimento de La Pasta di Camerino Federico Maccari, direttore di Entroterra Spa, la società proprietaria del marchio. “Il nostro stabilimento – ha affermato Maccari – era tornato alla piena produzione già poche ore dopo le prime scosse di fine ottobre dello scorso anno, ma ci siamo detti che dovevamo comunque reagire facendo qualcosa per la nostra terra. Così abbiamo deciso di investire nel futuro e nell’occupazione”.
Alla cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista Maurizio Socci, sono intervenuti anche l’ingegner Paolo Clemente, dirigente di ricerca nel laboratorio “Ingegneria sismica e prevenzione rischi naturali” dell’Enea (Agenzia nazionale nuove tecnologie, energia e sostenibilità), Emiliano Pigliapoco, presidente di Federalberghi Marche - Confcommercio Marche Centrali e il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini. In particolare Pigliapoco si è espresso sulla necessità di intervenire anche e soprattutto nel settore ricettivo, che nelle Marche ha dato un forte contributo sociale ospitando le persone rimaste senza casa.
Intanto, nel 2018, da Numana, dove a settembre è stata inaugurata una nuova scuola, la Elia, realizzata proprio per garantire la sicurezza antisismica, partirà un nuovo progetto dell’associazione Sisma Safe: un percorso di premiazione delle strutture scolastiche a norma, sia nelle Marche che in altre regioni, finalizzato a promuovere la cultura della prevenzione a diffondere la conoscenza dei corretti comportamenti da tenere in caso di sisma.
All’Università di Camerino venerdì 1 dicembre - dalle ore 18 presso la sala convegni del Rettorato - il Rettore Unicam Claudio Pettinari e gli studenti dell'Ateneo incontrano Elio Germano, stella del cinema italiano e vincitore della Palma d’oro come miglior attore al Festival di Cannes.
L’evento rientra nell’ambito della collaborazione tra l’Università di Camerino ed il Film Festival Corto Dorico che, insieme alla Scuola di Cinema Officine Mattòli e al Consiglio Regionale delle Marche, hanno promosso “Storie dell’Appennino”, un Laboratorio di Cinema documentario a 360°, dal 3 novembre al 2 dicembre, nel corso del quale venti ragazzi sono andati alla ricerca di storie nei territori colpiti dal sisma, le hanno elaborate e le raccontano attraverso il linguaggio documentario, seguiti da tutor di grande esperienza e competenza: oltre a Germano, Omar Rashid, art director e produttore, esperto di cinema per la realtà virtuale, la regista Laura Viezzoli, il sound designer e musicista Alessio Ballerini ed il regista e montatore Tommaso Perfetti.
Obiettivo del progetto, al quale partecipano anche alcuni studenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” coordinati dal prof. Daniele Rossi, è quello di realizzare 10 documentari brevi sulle Storie dell'Appennino.
L’incontro in Unicam sarà anche l’occasione per presentare in anteprima i corti semi-finalisti di Corto Dorico Film Festival 2017, a cui seguirà la votazione del pubblico del corto favorito.
Nella mattinata di venerdì 24 novembre presso la sede della Contram il presidente Stefano Belardinelli ha consegnato una fornitura di materiale specifico per nuclei cinofili (gilet e pantaloni alta visibilità, scarponcini, caschi e occhiali antinfortunistici) ai coordinatori del nucleo cinofilo della Protezione Civile di Sefro.
Presenti Claudio Mariani, coordinatore del nucleo e istruttore cinofilo ENCI e FISA, Valentina Polidori, coordinatore del gruppo della Protezione Civile di Sefro, Valentina Papa conduttore cinofilo, e naturalmente il volontario più importante, Ettore, l’husky siberiano che a breve compirà 2 anni e diventerà operativo a tutti gli effetti.
I volontari ci hanno tenuto a ricordare le importanti attività che stanno portando avanti: addestramento e preparazione dei cani e degli operatori, impegno nel sociale attraverso incontri con i ragazzi delle scuole, ma soprattutto lo scopo primario per i quale nasce il nucleo ovvero il recupero di superstiti in caso di calamità naturali e ricerca in superficie di persone scomparse.
Il Presidente della Contram Spa Stefano Belardinelli ha ricordato anche l’importante impegno solidale che hanno portato avanti gli autisti che per primi si sono trovati nei luoghi devastati dal sisma e hanno prestato i primi soccorsi alla popolazione. Ha quindi auspicato una futura collaborazione con il nucleo della protezione civile attraverso l’istituzione di un corso di preparazione base per gli autisti per istruire il personale su come affrontare le emergenze e le calamità naturali.
Claudio Mariani ha accolto con molto piacere la proposta del presidente Belardinelli e si è detto disposto ad organizzare il corso già dal mese di gennaio 2018.
Attivati 230 tirocini per laureati in discipline giuridiche negli uffici giudiziari delle Marche.
Firmato il protocollo dall'amministrazione regionale, che sostiene il progetto con circa 750 mila euro di fondi Por Marche 2014-2020, insieme a Procura, Corte d'appello di Ancona, Tar Marche e i quattro atenei: Università Politecnica, Università di Camerino, Macerata e Urbino.
Grande soddisfazione del presidente della Regione Luca Ceriscioli per la sinergia messa in campo per i giovani, espressa anche dai vertici delle istituzioni presenti: il procuratore generale Sergio Sottani, Eugenio Cetro, presidente facente funzione Corte d'appello, Maddalena Filippi, presidente Tar, i rettori delle Università marchigiane.
"Mette insieme un percorso formativo di grande qualità - commenta Ceriscioli - che può anche diventare un'opportunità di lavoro, e sostiene la macchina della giustizia che ottiene risorse per fare sempre di più e meglio".
FONTE ANSA
Un cratere che copre oltre il 40% del territorio marchigiano e coinvolge quattro province su cinque. Su un totale di 322.923 abitanti del cratere, gli anziani ultrasessantacinquenni sono 79.809, mentre ad aver superato gli 85 anni sono in 35.247, con 2.957 ultranovantacinquenni.
Una ricerca degli Amici del Geriatrico Inrca fotografa la difficile situazione della terza età nei territori colpiti dal sisma. Un territorio, quello di Marche e Umbria, dove servono servizi sanitari ma anche una rete di servizi sociali e di relazioni per gli anziani senza più radici, certezze e abitudini, travolte dal terremoto. Fare il punto sulla ricostruzione ed avanzare proposte per adeguare i progetti alle esigenze sociali delle comunità umbre e marchigiane è l'obiettivo di un convegno organizzato da Cna Pensionati, Associazione Amici del Geriatrico Inrca e Associazione Parkinson Marche, che si terrà a Camerino sabato 25 novembre nell'Auditorium Benedetto XIII.
FONTE ANSA
Si terrà domenica 26 novembre, nell’Aula Magna dei Licei di Camerino, alle ore 17.30, il secondo degli incontri previsti nell’ambito del progetto, organizzato dall’Istituto camerte, “Pasolini: un umanista moderno”. Il tema trattato riguarderà la produzione lirica di Pasolini.
I docenti dei Licei, Simona Miliani e Enea Fefè, cureranno il commento di alcune tra le poesie più significative dell’Autore, in un percorso che, dai componimenti giovanili del periodo friulano trascorso a Casarsa, arriverà fino alle ultime raccolte dei primi anni ‘70.
La lettura dei testi sarà affidata alle voci recitanti di Giancarlo Miliani e Stefano Savi, con l’accompagnamento musicale degli alunni dei Licei, Alyssa Bollini al clarinetto, Filippo Amicone e Stefano Migliorelli al pianoforte, che suoneranno brani di Debussy, Chopin, Bach e Nyman. Alessio Grain, invece, curerà il montaggio di filmati e immagini, che saranno proiettati durante l’evento.
È iniziata nella giornata di oggi la demolizione di un altro edificio nella zona di Borgo San Giorgio, nell'immediata periferia di Camerino. Si tratta di un intervento progettato internamente dall'Ufficio Tecnico del Comune di Camerino, e precisamente dall'ingegner Angelo Boreale, reso necessario a seguito dell'esito dei sopralluoghi effettuati dopo il sisma.
Infatti l'immobile era risultato particolarmente danneggiato tanto da non rendere ipotizzabile il puntellamento e, insistendo sulla pubblica via, si è optato per la demolizione. Da oggi la ditta che si è aggiudicata i lavori è all'opera e si stima che l'intero intervento sarà ultimato nel giro di pochi giorni, anche se operai e mezzi resteranno al lavoro sul posto poiché è prevista la demolizione anche di un altro edificio adiacente.
Opere, queste, che seguono la demolizione di un altro immobile situato sempre a Borgo San Giorgio, avvenuta ormai alcuni mesi fa. Sempre sulla stessa zona si trova anche l'ormai famoso “Palazzo Toffee”, per il quale si è conclusa la gara di appalto per l'intervento di demolizione. A questo punto i tempi prima di vedere uomini e mezzi al lavoro sono quelli necessari per la trasmissione delle dovute documentazioni e, soprattutto, quelli necessari a consentire ai proprietari di recuperare i mobili e i beni ancora presenti all'interno delle abitazioni di Palazzo Toffee e completare quindi i traslochi.
E’ stato consegnato oggi, presso l’Ufficio Postale di Camerino, attualmente ospitato in un container a causa dell’inagibilità provocata dal sisma dello scorso anno, il premio del concorso “E’ sempre un buon giorno per proteggersi”, promosso da Poste Assicura, la compagnia assicurativa Danni del Gruppo Poste Italiane.
Un fortunato cliente di Camerino, per meglio dire una fortunata Chiara Falzetti, sorteggiato tra tutti coloro che hanno sottoscritto una polizza di Poste Assicura dal 27 febbraio al 26 agosto 2017, ha ricevuto un buono spesa per il restyling e l’arredo della casa del valore di 8.000 Euro. Complessivamente sono stati tre i premi consegnati, oltre a Camerino hanno riguardato Acilia e Verona. I tre premi finali si aggiungono ai premi mensili (54 ogni mese per un totale di 324), consistenti in buoni spesa da 200 Euro, che sono stati estratti a sorte per tutta la durata del concorso.
Poste Assicura, la compagnia assicurativa Danni del Gruppo Poste Italiane, offre una gamma completa di prodotti in grado di soddisfare i bisogni di protezione delle famiglie italiane: per maggiori informazioni è possibile consultare il sito posteassicura.poste.it.
Si è tenuta questa mattina a Macerata presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa firmato in data odierna tra Contram Mobilità s.c.p.a. - Camerino e Trenitalia S.p.A. Direzione Regione Marche per l'integrazione modale ed oraria ferro-gomma nel trasporto pubblico locale della provincia di Macerata.
Hanno preso parte alla conferenza il Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Macerata Stefano Gregori, il Presidente di Contram Mobilità s.c.p.a. Cesare Martini, il Direttore di Trenitalia S.p.A. Regione Marche Fausto Del Grosso, la Coordinatrice Tecnica di Contram Mobilità s.c.p.a. Valentina Gagliardi e l'Assessore ai Trasporti e reti regionali di trasporto Regione Marche Angelo Sciapichetti.
Stefano Gregori ha aperto i lavori con un ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'approvazione di questo protocollo, il cui obiettivo fondamentale è quello di dare dei servizi migliori all'utenza: che siano quindi efficaci, efficienti e intermodali ossia che facciano in modo che ci sia uno scambio produttivo e fruttuoso tra i due vettori, appunto ferro e gomma.
"Con l'approvazione del seguente protocollo d'intesa cercheremo il più possibile di evitare i disservizi che si sono creati in passato - ha affermato Gregori - in quanto ci poniamo come battaglia principale quella di favorire il maggior utilizzo dei mezzi pubblici cercando di creare incentivi perchè questo possa avvenire. Di contro, sarà però necessario combattere la cosiddetta evasione tariffaria che porta via inevitabilmente degli incassi alla Regione. La questione della mancanza di incassi si collega poi ad un altro aspetto non meno importante: il Fondo Nazionale Trasporti viene erogato alle singole Regioni ma tenendo presente che se non vengono rispettati determinati parametri verrà applicata una penalizzazione. Ulteriore obiettivo che ci poniamo sarà quello della razionalizzazione dei trasporti e cioè consistente nell'evitare che si verifichino situazioni di sovrapposizione ferro-gomma in modo tale da diminuire anche gli sprechi".
"Una cosa che vorrei evidenziare - ha continuato il Direttore di Trenitalia Regione Marche Del Rosso - è l'intenzione che abbiamo con questo nuovo accordo di toglierci dagli schemi convenzionali e di mettere al centro dell'attenzione i viaggiatori e quindi i nostri 'clienti' in maniera tale che vi sia un modo concreto per realizzare questa mobilità integrata, cercando quindi di non farlo rimanere uno slogan privo di contenuto".
"Stamattina è una mattinata importante per quanto riguarda il settore dei trasporti nelle Marche - ha infine concluso l'Assessore ai Trasporti Sciapichetti. Siamo la prima provincia che riesce a firmare un protocollo d'intesa che veda insieme le aziende di trasporto e Trenitalia: in passato erano sempre state in competizione e per la prima volta siamo riusciti a creare una collaborazione. Questo accordo secondo noi va nella direzione giusta e cioè quella di migliorare e intensificare i servizi per i cittadini. Per la Regione Marche i trasporti, subito dopo la sanità, sono la voce più consistente per quanto concerne le spese. Stiamo facendo e continueremo a fare di tutto inoltre, perchè si eviti lo spopolamento delle aree interne del maceratese maggiormente colpite dal sisma garantendo loro una mobilità che sia all'altezza della situazione".
Il mondo amatoriale delle bande è molto legato a questa ricorrenza e ogni istituzione la festeggia in modo proprio e nelle più svariate forme, chi organizza un concerto, chi è legato alla parte religiosa chi si alza prestissimo all’alba per dare la sveglia alla propria comunità.
A Camerino dal 1982, anno della ricostituzione della banda nel tardo pomeriggio del 22 novembre, i componenti del gruppo musicale si ritrovano per sfilare nelle stupende vie della città e portare con la loro musica un momento gioviale e allegro che la città oramai aspetta.
Lo scorso 22 novembre 2016 a pochi giorni dal tremendo sisma non sono voluti mancare e ancora in molti ricordano la loro esibizione al Palazzetto dello sport che ospitava i tanti sfollati.
Quest’anno a distanza di un anno con la città ancora chiusa e i tanti problemi connessi sono voluti essere ugualmente presenti e si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di ieri ( 22 novembre 2017) al City park per “sfilare” all’interno del centro come a simboleggiare e ricordare il loro tradizionale tragitto che erano soliti fare il giorno di S.Cecilia.
Occhi lucidi sia da parte dei commercianti e dei presenti ma anche degli stessi componenti.
Queste le parole di Lorella Pettinari, una commerciante all’interno del centro: "La banda, oggi ha suonato al city park! Non sulla piazzetta, non sulla struttura accanto, ma dentro al citypark! Ha suonato, camminando per i corridoi, come a ricordare quando suonava per le vie delle città, quando la gente nei negozi, si affacciava dalle vetrine, per vederli, vestiti nelle loro belle divise, e sentire le armonie dei loro suoni! L’emozione che io ho sentito questa sera, è stata grande, e qualcuno se ne è accorto, nonostante cercassi di celarla, per un attimo, ci siamo sentiti nella nostra città! Loro, stasera hanno suonato per noi! Loro come noi, hanno perso tutto, ma come noi, non si sono arresi, continuano a suonare, e se non c’è più una piazza, un centro, una città, ci sono i cittadini, che anche se sotto un tendone, hanno bisogno di un ritmo che li guidi, in questa situazione, ai limiti della realtà".
La banda Città di Camerino come tante altre associazioni non ha più la propria sede dove svolgere regolarmente l’attività di preparazione e di studio di nuovi brani ma con forza continua ad andare avanti: #il sisma non fermerà la musica!
In una città in cui il centro storico è stato interamente circoscritto come zona rossa ed i cui cittadini hanno dovuto abbandonare le proprie case facendo calare la popolazione di almeno 4 volte, l’azienda Entroterra Spa ha cercato sempre di rappresentare un modello di speranza per la rinascita. Nonostante le scosse tremende di agosto ed ottobre 2016, lo stabilimento di produzione non ha subito alcun danno essendo stato realizzato nel 2008 secondo rigidi criteri antisismici. Il buon lavoro di costruzione fatto allora ha consentito che non ci fossero conseguenze all’evento calamitoso e che la produzione potesse continuare. Oggi quell’impegno viene premiato anche dall’Associazione Culturale SismaSafe, il marchio di qualità che attesta la sicurezza sismica degli edifici, che consegnerà al direttore Federico Maccari il premio nel corso di un evento organizzato per venerdì 24 novembre nella sede di Confindustria ad Ancona.
“Inutile dire che siamo particolarmente lieti di ricevere il premio che ci è stato assegnato dopo che i referenti tecnici hanno visionato la struttura e la documentazione – ha detto Maccari - ma, ancor più, come dipendente dell’azienda che vi passa molto ore al giorno all’interno, voglio ringraziare la mia famiglia che già nel 2008 decise di investire per la realizzazione di una struttura totalmente sicura. Senza la loro lungimiranza forse l’azienda oggi non esisterebbe più e tanti di noi, oltre alla casa, avrebbero perso anche il lavoro e con esso la speranza di un futuro a Camerino ed in questo territorio”.
La Pasta di Camerino, marchio di proprietà di Entroterra Spa, prodotta con materie prime 100% italiane, è diventata ormai la più importante azienda privata del territorio di Camerino (MC) e terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore. In un mercato sempre più vocato alla ricerca della Qualità e della selezione delle materie prime, La Pasta di Camerino propone un prodotto realizzato con materie prime 100% italiane e con una filiera tracciata, trasparente e disponibile per il consumatore.