L’azienda EOS SpA, guidata dal dott. Stefano Maccagnani che da anni sostiene l’Università di Camerino e che collabora con l’Ateneo su progetti legati alla mobilità sostenibilie, mette a disposizione 25 borse di studio dell’importo di 1000 euro ciascuna, per gli studenti meritevoli iscritti al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale attivati presso la Scuola di Scienze e Tecnologie.
In particolare, le borse di studio saranno così suddivise: 5 per il corso di laurea magistrale in Computer Sciences, 5 per il corso di laurea magistrale in Chemistry and Advanced Chemical Methodologies, 5 per il corso di laurea magistrale in Geoenvironmental Resources and Risks, 5 per il corso di laurea magistrale in Physics, 5 per il corso di laurea magistrale in Mathematics and Application.
“Abbiamo sempre mantenuto alti – sottolinea il Rettore Claudio Pettinari – sia l’attenzione alle esigenze e alle necessità degli studenti che l’impegno a premiarli ed aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, attraverso l’erogazione di borse di studio e di agevolazioni. Per il nuovo anno accademico abbiamo, inoltre, aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti, in particolare di quelli più meritevoli”.
“Ringrazio il dott. Maccagnani e l’azienda EOS SpA – prosegue il Rettore – per il sostegno costante al nostro Ateneo ed ai nostri studenti, per aver creduto nei nostri ricercatori e nei nostri studenti e per averne voluto valorizzare le eccellenze, investendo sia su attività e progetti di ricerca sia sul futuro dei nostri studenti”.
Le domande per le borse di studio messe a disposizione da EOS SpA dovranno essere presentate entro il prossimo 5 novembre. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it – sezione Bandi
Oltre 4000 presenze in due giorni, 100 volontari giovanissimi al lavoro, famiglie, ragazzi e non solo. È il bilancio del Phoenix festival dopo la prima edizione che ha visto Camerino protagonista in due giorni di grande musica con i concerti della Bandabardò e i Pinguini Tattici Nucleari. Un’onda di energia e allegria capace di trascinare nella città ducale persone dall’Umbria a Fabriano, dalla costa al Fermano, oltre a tutto il territorio circostante. Qualcuno ha campeggiato in località Le Calvie, altri sono arrivati per cena. Non è mancato un giro nel centro della città per la Bandabardò che ha visto con i suoi occhi le ferite del sisma.
Una prima edizione che è stato un vero successo e ha mostrato una “rinascita dalle ceneri” come per la fenice che dà il nome al festival, di Camerino grazie a un lavoro di squadra, come sostiene Marco Belardinelli, presidente del Movimento giovanile Panta Rei. “Siamo veramente soddisfatti per la riuscita dell’evento che non era affatto scontata. Siamo riusciti a farcela lavorando intensamente un mese, mattina e sera, ma volevamo da subito riuscire a organizzare in città un festival del genere. L'obiettivo era portare a Camerino persone e soprattutto giovani, nel periodo estivo in cui solitamente non c’è gente: tante famiglie e tanti giovani tutti insieme non si vedevano da tempo ed è bello che con la musica si riesca a farlo – commenta Belardinelli –. Siamo riusciti ad avere a Camerino due gruppi molto noti sul panorama musicale. Un ringraziamento alla Pro Loco e a Musicamdo per la collaborazione è doveroso così come al Comune di Camerino che ha subito sostenuto la nostra iniziativa che rappresentava una scommessa. Abbiamo ottenuto anche il patrocinio della Regione e un grazie da parte nostra va anche alle protezioni civili di Camerino, Castelraimondo e Corridonia per l’eccellente servizio. Questo – conclude Belardinelli – per noi è stato un inizio, quindi l’appuntamento è all'anno prossimo per la seconda edizione a cui abbiamo già iniziato a lavorare".
Il prof. Michele Talia, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino, è stato nominato Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), il più importante e prestigioso centro studi di edilizia, di pianificazione territoriale e urbanistica e di protezione dell'ambiente
Il prof. Talia è professore ordinario di Urbanistica ed è referente del curriculum di Urbanistica del Dottorato di Ricerca in Architettura e Design. In precedenza ha svolto attività di ricerca presso il Centre for Environmental Studies di Londra e il Dipartimento di Pianificazione dell’Università di Roma La Sapienza. Iscrittosi all’Inu subito dopo la laurea, è stato Presidente dell’Inu Lazio dal 1997 al 2006 e membro della Giunta Esecutiva dell’Istituto dal 2007 al 2011. L’attività svolta in campo urbanistico come ricercatore e docente ha riguardato una pluralità di tematiche generali e di questioni specifiche, che spaziano dalle trasformazioni delle metropoli europee alla evoluzione degli strumenti della pianificazione strategica, e dalle prospettive di applicazione della rigenerazione urbana allo studio dei fenomeni socio – economici e spaziali associati all’aumento della polarizzazione della ricchezza. Membro del Comitato Scientifico di Urbanistica, è autore o coautore di numerose monografie – tra cui La metropoli e il piano (1990), La pianificazione del territorio (2003), Fondamenti di governo del territorio (2009) e La rigenerazione urbana alla prova (2015) – e ha pubblicato oltre 200 saggi ed articoli in volumi e riviste scientifiche italiane e straniere.
“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il prof. Talia – per questo nomina, che rappresenta non soltanto una gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento per l’intera comunità universitaria. Si tratta di una carica importante ed impegnativa e nel corso del mandato è mia intenzione avviare una serie di attività ed iniziative volte a riportare l’urbanistica al centro delle principali sfide che il Paese sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni”.
“Questa nomina – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – unitamente a quella del prof. Favia di poco tempo fa, ci riempie di orgoglio perché rappresenta anche un importante riconoscimento della qualità e dell’eccellenza della ricerca e dei ricercatori del nostro Ateneo”.
Nuovi mobili per un rinnovamento degli arredamenti alla casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. Armadi e comodini che arredavano i containers abitativi nel quartiere Vallicelle (dove sorgerà la nuova sede temporanea del Comune), del tutto nuovi o seminuovi, sono stati portati via dai prefabbricati, che sono stati rimossi, e in parte trasferiti alla casa di riposo rinnovando l’arredamento delle stanze degli ospiti della struttura.
“Un ringraziamento all’ufficio tecnico del Comune di Camerino, all’architetto Forconi e a Giuseppina Andreassi, coordinatrice della casa di riposo – ha detto Sante Elisei, presidente della Fondazione Casa Amica – per l’impegno e la disponibilità. È stato curato tutto in ogni dettaglio con grande attenzione, insieme agli operai del Comune, a partire da Marcello Paganelli: dal trasloco a tutto il resto. Si tratta di mobili praticamente nuovi che sarebbero stati buttati via, mentre in questo modo potremo rinnovare l’arredamento della Casa di riposo che ne necessitava da tempo. Un pensiero e una sensibilità nei confronti degli ospiti che hanno apprezzato e per questo un ringraziamento va all’amministrazione comunale che ha veicolato il tutto”.
Anche quest’anno l’azienda Contram Spa di Camerino è partner ufficiale di Miss Italia Marche e Abruzzo.
Questa mattina il nuovo e super confort Neoplan Contram è partito alle 8:00 in punto da Civitanova Marche alla volta del Leonardo Royal House di Mestre. Alla guida l’esperto driver Adriano Compagnucci accompagnato dai due presentatori Marco Moscatelli e Marco Zingaretti.
Le venti protagoniste arriveranno nel primo pomeriggio a Mestre e si metteranno a disposizione dell’organizzazione del team di Miss Italia per partecipare alla finalissima di Jesolo il 6 settembre.
Il 14 settembre Andrea Bocelli e la sua Fondazione saranno protagonisti su Rai Uno del programma "Ali della Libertà": per il terzo anno consecutivo il Maestro organizza la serata di beneficienza per raccogliere fondi da donare alle comunità colpite dal sisma.
Dopo aver realizzato la nuova scuola secondaria a indirizzo musicale di Sarnano e dopo aver inaugurato, lo scorso maggio, la scuola primaria e dell'infanzia a Muccia, Andrea Bocelli ha annunciato infatti la realizzazione della nuova Accademia della Musica a Camerino.
La serata è stata già registrata sulle colline di Lajatico, il comune toscano patria di Bocelli, e hanno partecipato anche i giovani musicisti dell'istituto camerte "Nelio Biondi".
Sul palco saranno presenti la giovanissima direttrice d'orchestra Beatrice Venezi, la cantante e attrice Serena Rossi mentre Stefano Accorsi sarà la voce narrante dell'intera serata. La regia è affidata a Luca Tommasini.
Scopo dell'iniziativa è quello di raccogliere fondi per la ricostruzione dell'Accademia Musicale di Camerino.
A distanza di tre anni dal sisma del 2016, Entroterra Spa, principale azienda privata di Camerino non hai mai smesso di crescere. “Eppure – dice Federico Maccari, 27 anni, giovane ed intraprendente CEO dell’azienda La Pasta di Camerino fondata nel 2002 dai genitori Gaetano Maccari, Direttore di Produzione, e Mara Mogliani, Responsabile Amministrativa - “il quesito che mi ero posto tre anni fa rimane: a chi interessano veramente le sorti di questo territorio? La politica si divide in sterili ed infruttuose polemiche. Ci sono le risorse ma tra chi denuncia la penuria di pratiche presentate per la ricostruzione e chi evidenzia il poco personale messo a disposizione per evaderle l’impressione è che tutto resti sostanzialmente com’è. Ed è estremamente triste”.
In questi tre anni poco è cambiato nel territorio: “Si è ricorso al termine resilienza, sicuramente giusto per le prime fasi dell’emergenza – insiste Maccari – ma ormai c’è uno strano quanto inquietante silenzio intorno ai problemi di questo territorio. La mia opinione è che chi è rimasto si è adeguato a convivere con le difficoltà create dalla nuova situazione. Chi se n’è andato non tornerà”.
“Oggi per un giovane che vuole programmare il suo futuro rimanere qui è sicuramente una scelta di cuore” – ha aggiunto Maccari. “Fare rete quindi può aiutare: mettere in comune strutture e conoscenze, ma ancor di più credo che il contributo principale lo possono dare istituzioni come l’Università di Camerino, un polo di attrazione e di innovazione che può essere volàno per cercare di iniziare delle attività che possono permettere ai giovani di fare rete o di trovare loro delle attività o progetti in proprio. A livello di impresa a Camerino c’è spazio e ci sono maestranze da riscoprire e valorizzare, anche in questo caso grazie al supporto delle conoscenze che arrivano dall’Università. Oltre a questo credo che possa essere utile una visione di insieme nella Regione, magari con dei bandi specifici per il finanziamento di start-up innovative con imprenditori under 35”.
“In altri territori dalle criticità sono state messe a punto azioni mirate di marketing territoriale e create opportunità per valorizzare in maniera molto intelligente le peculiarità soprattutto agli occhi dei turisti stranieri che sono attenti alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni, della cultura e che cercano una vacanza attiva ma all’insegna della tranquillità e del benessere. Si tratta di un target che ha capacità di spesa e quindi andrebbero approfonditi percorsi in questa direzione”.
“Per quanto riguarda l’azienda, noi stiamo provando a fare la nostra investendo ancora, sempre nel territorio di Camerino, ampliando lo stabilimento produttivo che consta di 10.000 mq coperti. A guidarci in questa scelta che ha significato un investimento di oltre 3 milioni di euro è stato soprattutto il senso di responsabilità e la fiducia nelle nostre capacità e nelle risposte che il mercato ci ha dato in questi anni con risultati lusinghieri”. Entroterra Spa ha 71 dipendenti tutti del territorio di Camerino, per il 60% donne, ed un fatturato di circa 20 milioni di euro
“L’obiettivo era anche quello di dare un segnale a tutti i camerti che questo territorio è ferito ma non morto, che c’è possibilità e voglia di fare impresa” – insiste Maccari. “Abbiamo cercato di rappresentare un modello di speranza per la rinascita. Il nostro stabilimento di produzione non ha subito alcun danno essendo stato realizzato nel 2008 secondo rigidi criteri antisismici e non abbiamo mai sospeso la produzione”.
Dallo scorso gennaio anche il secondogenito Lorenzo, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, è entrato in azienda per occuparsi di produzione e logistica e far crescere l’azienda.
Non si arrestano i successi per la ricerca di Unicam. L’Università di Camerino conquista, infatti, anche un altro successo nell’ambito del programma europeo RISE, che finanzia progetti per la ricerca scientifica e la mobilità dei ricercatori che collaborano al progetto.
Ad ottenere un finanziamento per un importante progetto sullo sviluppo di materiali multifunzionali innovativi per dispositivi medici, è stato anche il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Roberto Spurio della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Il progetto finanziato, della durata di 48 mesi, denominato “Bio-TUNE”, ha l’obiettivo di studiare biomateriali innovativi per la produzione di dispositivi medici, quali ad esempio protesi dentarie, con proprietà antibatteriche, per affrontare ed evitare problemi quali rigetto o infezioni.
Le superfici dei dispositivi medici che facilitano l’adesione cellulare potrebbero favorire anche la colonizzazione da parte di batteri. Le infezioni dei biomateriali e la conseguente formazione di biofilm batterici possono causare gravi danni e ridurre significativamente la qualità della vita del paziente. Di contro, i tentativi di inibire la colonizzazione batterica sono spesso concentrati sull’uso di agenti citotossici.
Per aumentare, pertanto, l’efficienza dei dispositivi medici, le superfici costituite da biomateriali dovrebbero essere in grado di ridurre i livelli di colonizzazione batterica ed è proprio in questo senso che andrà ad operare il progetto Bio-TUNE.
“Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato – ha sottolineato il prof. Roberto Spurio. Il gruppo di ricerca Unicam, che oltre al sottoscritto comprende il dott. Attilio Fabbretti e la dott.ssa Anna Maria Giuliodori, lavorerà in particolare allo sviluppo di nuove molecole con attività antibiotica a lento rilascio, che aderendo al biomateriale impedirebbero la colonizzazione dei batteri”.
Obiettivo dei progetti RISE è quello di finanziare la ricerca di eccellenza e consentire ai ricercatori che lavorano all’interno dello stesso progetto di incontrarsi per condividere esperienze di ricerca, apprendere nuove tecniche, scambiarsi conoscenze ed idee, divulgare i risultati della propria ricerca, creando altresì opportunità per il trasferimento tecnologico d3elle conoscenze acquisite e sviluppate.
Per questo progetto, Unicam fa parte di un network di 10 gruppi di ricerca di Atenei internazionali, di cui 5 europei e 4 extraeuropei.
“Vorrei sottolineare – prosegue il prof. Spurio – un fatto molto significativo e rispondente proprio agli obiettivi del programma Rise: la possibilità di entrare a far parte di questo prestigioso network ci è stata data da un giovane ricercatore, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Unicam e che ora lavora all’Università di Lima, in Perù, il dott. Paul Milon. Avremo quindi la possibilità di lavorare insieme a team di ricerca internazionali e visitare anche i loro laboratori, così come ospitare i colleghi stranieri nei nostri”.
In occasione della presentazione del corso di laurea magistrale “Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea” il prossimo giovedì 29 agosto presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino si terrà il convegno “Cooperazione, coesione sociale e politiche europee per l’integrazione”.
All’incontro parteciperanno le istituzioni del territorio marchigiano oltre ad associazioni del terzo settore di rilievo nazionale. L’argomento delle migrazioni è quanto mai attuale e dibattuto a tutti i livelli (politici, sociali, etici, economici) per cui l’evento si caratterizza per il suo rilievo mediatico.
“Obiettivo dell’incontro – sottolinea la prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, docente delegata all’Orientamento per la Scuola di Giurisprudenza – è non solo quello di presentare il nuovo percorso di laurea magistrale sulla gestione dei fenomeni migratori, ma anche di avvicinare la società civile e le istituzioni a tale percorso di laurea che vuole formare professionalità giuridico, economico e sociali atte a svolgere funzioni di coordinamento e di gestione del fenomeno migratorio nel rispetto dei valori e dei principi dell’Unione Europea, rimanendo in un ambito formativo non solo teorico ma anche e soprattutto pratico”.
L’incontro, che si terrà a partire dalle ore 15:30, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale.
Cronaca di un successo annunciato, quella del tour estivo del progetto “Tamburi di Pace”, nato dal sodalizio della European Spirit of Youth Orchestra - ESYO, ensemble sinfonico composto da settantacinque giovani musicisti provenienti da tredici paesi europei, con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che anche quest’anno l’Università di Camerino di Camerino ha fortemente sostenuto.
L’idea di “Tamburi di Pace” nasce dal desiderio di riaffermare, attraverso il linguaggio universale della musica, i valori della pace e del dialogo interculturale. L’edizione 2019 è stata infatti dedicata a una rilettura della mitica traversata mediterranea della principessa fenicia Europa, proponendo una rivisitazione attuale e fortemente metaforica del mito fondativo del nostro continente. Le composizioni narrative che Paolo Rumiz ha recitato durante gli spettacoli si sono ispirate all’antico mito di Europa e hanno dialogato con le musiche di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Maurice Ravel e Ludvig v. Beethoven, eseguite magistralmente dalla ESYO Orchestra.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – con grande soddisfazione ha voluto proseguire anche quest’anno la collaborazione con la European Spirit of Youth Orchestra, progetto di alta valenza formativa ed interculturale, che abbiamo fin da subito sostenuto per i valori che vuole trasmettere, voluti dal maestro e fondatore Igor Coretti, e condivisi da Paolo Rumiz, tanto da rientrare a pieno titolo nel nostro Ateneo all’interno del Centro per la Musica e le Arti figurative. Sia i nostri studenti che la cittadinanza di questo nostro territorio, che hanno risposto in maniera eccellente partecipando numerosi a tutti gli appuntamenti, hanno così potuto non solo godere di un meraviglioso concerto, ma anche tornare a casa arricchiti nell’anima, sia per i temi trattati che per la magistrale esecuzione dei giovani musicisti”.
“Anche quest’anno – ha sottolineato il prof. Gilberto Pambianchi, Responsabile del Centro per la Musica e le Arti figurative – l’esibizione della Esyo Orchestra ha portato un messaggio di solidarietà tra gli stati europei e tanta musica di qualità che Unicam ha offerto al territorio, non solo a Camerino, ma anche a città limitrofe quali Matelica, Tolentino, Macerata, Norcia, Macereto di Pieve Torina.
Proprio la Esyo Orchestra ed il Coro universitario sono infatti i pilastri portanti del "Centro per la musica e le arti figurative" di Unicam: chi sceglierà di seguire il proprio percorso formativo universitario nel nostro Ateneo, ed è appassionato di musica ed arte, potrà avere dunque la possibilità di partecipare a progetti culturali di musica e/o arti figurative con artisti di alto livello, con musicisti stranieri, con studenti stranieri di Unicam che amano e suonano musica del loro Paese. Potrà inoltre entrare a far parte e vivere l’esperienza de Coro universitario che annovera già la presenza di diversi studenti, sia italiani che stranieri”.
I giovani di Camerino non mollano. I ragazzi di “Movimento Giovanile Panta Rei” vi aspettano a Camerino, in località Le Calvie, il 21 e 22 agosto per passare una bella serata in un grande evento all’aria aperta: il Phoenix Festival. Ci sarà tanta musica con fantastici gruppi come Le via delle indecisioni, i Brema, le colonne d'Ercole e le due band protagoniste di questi concerti: i Bandabardò e i Pinguini Tattici Nucleari.
Per chi vorrà, ci sarà la possibilità di campeggiare con la tenda su prenotazione. L’ingresso all’evento è gratuito ed è previsto anche un ampio parcheggio auto. L'area sarà raggiungibile venendo dal bivio di Canepina e sarà istituito il senso unico di marcia dal bivio Mergnano San Savino al bivio ponte della Cerasa.
Sta prendendo forma l’Advisory Board di Unicam, gruppo di lavoro volontario di consultazione e di supporto alla governance di Ateneo composto da 6 membri, fortemente voluto dal Rettore Claudio Pettinari ed inserito tra le azioni del Piano Strategico di Ateneo 2018-2023.
“Ringrazio sentitamente le personalità – sottolinea il Rettore Pettinari – provenienti dal mondo della ricerca scientifica e dell’alta formazione nazionali ed internazionali, che hanno accettato di far parte di questo importante organismo e che, grazie alle proprie competenze e professionalità, potranno trasmettere una visione prospettica globale, indirizzando le nostre scelte verso le migliori pratiche di gestione e di sviluppo e verso la creazione di network e relazioni, fondamentali per la crescita dell’Ateneo”.
Saranno membri dell’Advisory Board di Unicam, il dott. Fabrizio Barca, economista e politico italiano ed esperto di politiche di sviluppo territoriale; la prof.ssa Carla Ghelardini, ordinario presso il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino dell’Università di Firenze; il prof. Jules Hoffman, immunologo francese, direttore di ricerca e membro del consiglio di amministrazione del CNRS-Centre National de la Recherche Scientifique; il prof. Stefano Paleari, già Rettore dell’Università di Bergamo dove è titolare della cattedra di Analisi dei Sistemi finanziari ed attualmente Commissario Straordinario di Alitalia; il prof. Francois Peeters, responsabile del gruppo di ricerca su Condensed Matter Physics presso l’Università di Anversa in Belgio; il prof. Emanuele Rossi, costituzionalista e giurista, ordinario presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
“La ricerca è l’essenza di una Università, grazie ad essa possiamo trasformare le nostre conoscenze in forme di progresso sociale e migliorare complessivamente il livello qualitativo della vita. Oggi più che mai è necessaria una visione sistemica per avere una ricerca di qualità, aperta all’internazionalità: è per raggiungere questo obiettivo che ci avvarremo anche del lavoro dell’Advisory Board, che potrà formulare pareri e dare suggerimenti nei momenti delle scelte strategiche”.
Tra le attività dell’Advisor Board, che opererà in stretto contatto con il Rettore, quindi, ci saranno quelle di formulare pareri con particolare riferimento alla ricerca scientifica, attraverso l’individuazione di nuovi ambiti di ricerca nonché alla programmazione e allo sviluppo delle attività di terza missione; dare suggerimenti e formulare opinioni su specifiche iniziative o azioni programmatiche o di sviluppo proposte dalla governance, dal management o dagli organi di governo; fornire consulenza per l’applicazione delle migliori pratiche di monitoraggio, valutazione e progettazione del miglioramento. In un’ottica di servizio per gli studenti ed i laureati, inoltre, sarà chiesto ai componenti dell’Advisory Board di suggerire l’impostazione di percorsi formativi che modellino profili professionali utili ad un facile accesso nel mondo del lavoro nazionale e internazionale.
Giulia Brutti, Micaela Mancinelli e Gianluca Aureli, studenti dell'Istituto musicale "Nelio Biondi" di Camerino, hanno inviato alla nostra redazione un articolo che testimonia le emozioni vissute al Camerino Music Festival:
Il 13 agosto scorso presso l’auditorium Benedetto XIII, nell’ambito della 33° edizione del Camerino Music Festival, la Wind Camerino Orchestra diretta dal M° Vincenzo Correnti, musicista camerinese apprezzato in ambito internazionale, ha avuto l’onore di accompagnare quattro solisti di fama mondiale: Sauro Berti, clarinetto basso dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Paolo de Gaspari, docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra, Rocco Parisi, docente di clarinetto e clarinetto basso al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e Stephan Vermeersch, presidente dell’European Clarinet Association.
Il brano protagonista del concerto “Four New Brothers” di Arthur Gottschalk è stato eseguito per la prima volta in assoluto in Europa e come prima mondiale nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds. Si tratta di una scrittura moderna ed espressiva che prende spunto dalle colonne sonore dei film americani.
Questa, come altri concerti con Nello Salza, la tromba Oscar del cinema italiano, Ferec Akbarov, clarinetto, Gianluca Scipioni, trombone e Nilo Caracristi, corno, è stata per noi ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” di Camerino un’esperienza formativa ed emozionante, in quanto abbiamo potuto conoscere ed apprezzare coloro che hanno fatto della musica una professione.
Suonare nell’Orchestra è già di per sé entusiasmante poiché prevede il confronto e la conoscenza con altri ragazzi che provengono da realtà diverse dalla nostra e lo studio collettivo di repertori che si rinnovano periodicamente, ma avere al contempo la possibilità di accompagnare artisti di fama internazionale si rivela un’occasione preziosa.
In conclusione di questa esperienza, unica nel suo genere, ricorderemo l’ammirazione verso questi grandi personaggi della musica moderna che hanno sempre manifestato un notevole apprezzamento per la nostra attività e una buona dose di empatia verso la situazione fortemente minata dopo i noti eventi sismici, con l’auspicio che questa collaborazione continui negli anni a venire quando potremo riprendere a pieno lo studio e usufruire della nuova scuola di musica che sarà costruita grazie allo straordinario impegno dell’Andrea Bocelli Fondation (A.B.F.).
L'Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino si conferma ente di eccellenza nella formazione di artisti da lanciare poi nel mondo professionale. Sta per iniziare infatti una nuova avventura per Giulia Santacchi che è stata selezionata per partecipare ai corsi professionali della famosa scuola di cinema YD’Actors, che ha raggiunto risonanza internazionale grazie alla protagonista di “Baby” di Andrea De Sica, la nuova serie italiana targata Netflix, allieva della scuola. Il corso inizierà ad ottobre alla sede di Roma e durerà 3 anni.
“Una possibilità importante che devo al background che ho sviluppato grazie al lavoro con ETRA e con Maria Sole Cingolani – ha dichiarato Giulia Santacchi –. Da parte mia ho sempre messo tutta la determinazione per dare sempre il meglio di me. Credo che questi siano stati gli elementi fondamentali”.
Giulia ha frequentato il corso di recitazione per diversi anni presso ETRA, la cui classe di recitazione si occupa sia della recitazione teatrale che della recitazione cinematografica in modo da dare agli allievi una visione più completa e degli strumenti espressivi più idonei rispetto ai consueti corsi amatoriali o non professionali, ponendosi anche come ponte tra il mondo dello studio e il professionismo.
Una formazione a tutto tondo, che fornisce competenze e capacità in due forme di recitazione molto diverse tra di loro. “Nel teatro hai una sola chance e reciti con movimenti ampi, sfruttando tutto il corpo – spiega Giulia –. Il cinema si gioca più sui movimenti facciali per rendere le emozioni del personaggio che si sta interpretando, con movimenti più piccoli rispetto a quelli che ci sono in uno spettacolo teatrale."
Ormai già da anni Giulia e gli altri allievi della scuola partecipano a film, fiction e docufiction su scala nazionale e internazionale e in onda anche su Sky, riscuotendo grande considerazione da agenzie nazionali specializzate.
“Sono estremamente orgogliosa della nostra Giulia perché per farsi notare in ambito professionale c’è bisogno realmente di spiccare tra tantissimi contendenti – ha commentato l'insegnante di canto e recitazione Maria Sole Cingolani –. Giulia, oltre al suo spiccato talento nel cinema, sì è impegnata nello studio dimostrando grande tenacia e determinazione. ETRA ormai si sta specializzando nel lancio dei propri migliori talenti in ambito professionale. Auguriamo a Giulia il meglio”.
Una campagna di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla attraversando l’Italia. È la sfida di Marco Togni, ingegnere 37enne, ligure, Forrest Gump italiano.
Tappa del suo tour per lo stivale, di oltre sei mila chilometri, è stata anche Camerino dove ha incontrato il sindaco Sandro Sborgia insieme a Patrizia Cingolani, che, con suo marito e la sua bambina, si è appassionata al viaggio del 37enne ligure.
Marco Togni ha deciso di concedersi un anno di stop dal suo lavoro, partendo lo scorso 17 marzo dal ponte Morandi di Genova, per far conoscere in giro per l’Italia le attività dell’Associazione italiana sclerosi multipla. Argomento a cui il primo cittadino della città ducale si è dimostrato molto sensibile, tanto che ha accolto da subito molto favorevolmente l’incontro. “Siamo contenti di poter incontrare Marco e che anche Camerino possa essere una tappa del suo viaggio – ha detto Sborgia – Ci sentiamo molto vicini a lui. Ognuno vive la propria battaglia quotidiana fatta di sfide e di voglia di non mollare, di andare avanti e continuare a combattere. A Camerino il terremoto ha cambiato la vita di tutti noi, ma non vogliamo arrenderci”. Il primo cittadino ha accompagnato Marco Togni nel centro storico della città, in piazza Cavour, a ridosso della zona rossa mostrando le ferite del sisma e scambiando proprio col 37enne ligure le proprie impressioni. “La mia volontà è quella di trasmettere un messaggio, attraverso tutti i canali che ho a disposizione, parlando di una malattia come la sclerosi multipla di cui si conosce ancora molto, troppo poco – ha detto Togni - Non è facile viaggiare e incontrare le istituzioni o gli amministratori nella settimana di Ferragosto, ma ho trovato una grande apertura a Camerino e devo ringraziare per la disponibilità che mi è stata dimostrata e soprattutto per la sensibilità verso questo argomento”.
L'amministrazione comunale di Camerino ha disposto un trattamento straordinario su diverse siepi, dei giardini della Rocca del Borgia e Sotto le Piante, colpite da piralide del bosso, un lepidottero denominato "Cydalima perspectalis".
Dopo un primo intervento, circa un mese fa, si è reso necessario un trattamento straordinario a base di un insetticida naturale particolarmente specifico proprio per questi casi.
Le larve della Cydalima perspectalis si nutrono delle foglie e dei getti delle specie del genere bosso. Le giovani larve si nutrono solo della parte superiore delle foglie, ma non della struttura interna più fibrosa. Le foglie non sono distrutte completamente, ma la cuticola e l'epidermide appaiono danneggiate lungo solchi paralleli, oppure interamente. Spesso le foglie prive della cuticola muoiono. Le larve che hanno raggiunto il maggior grado di sviluppo sono quelle che maggiormente danneggiano la pianta, nutrendosi dell'intera foglia. In questo modo fanno sembrare la pianta secca, causando in un secondo momento la defoliazione che poi la porta alla morte. Il trattamento sarà eseguito nelle ore notturne o al mattino.
Troppo spesso alla musica per orchestra di fiati non viene dato il giusto spazio e risalto in festival e stagioni concertistiche ma non è così a Camerino dove dal 2015 all’interno del Camerino Music Festival questo repertorio, sia originale che di trascrizione trova il giusto spazio.
Infatti in occasione del festival nasce la Wind Camerino Orchestra formata dalla maggior parte dei componenti della banda città di Camerino con l’aggiunta di promettenti giovani provenienti da tutto il territorio marchigiano.
Una formula che si è ormai consolidata negli anni, un laboratorio orchestrale di diversi giorni dove si studia, si prova, ci si confronta per arrivare al concerto in programma con un alto livello di preparazione ed eseguire brani di elevata difficoltà con la presenza di grandi solisti.
In questi anni la Wind Camerino Orchestra da sempre diretta da Vincenzo Correnti, musicista Camerinese che con i giovani si trova sempre a sua agio e apprezzato in ambito internazionale, ha avuto modo di accompagnare Nello Salza ( la tromba oscar del cinema italiano) Sauro Berti (clar.basso), Giamnmarco Casani, Robert Spring, Sergio Bosi, Luigi Picatto, Gabor Varga Giovanni Punzi, Ferec Akbarov; (clarinetto) Gianluca Scipioni (trombone) Nilo Caracristi (corno)
Il concerto di questa edizione, che si è tenuto martedì 13 agosto, ha visto la presenza dei solisti: Sauro Berti, clarinetto basso dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; Paolo De Gaspari docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra; Rocco Parisi, virtuoso di fama internazionale e Stephan Vermeersch, Presidente dell’European Clarinet Association, che hanno eseguito in prima europea e in prima mondiale il brano di Arthur Gottschalk “Four New Brothers” nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds.
Gli altri brani eseguiti sono stati:
F.Schubert (trasrc. Correnti) Marcia Militare n.1 op.51
Jacob de Haan “Yellow_mountains “
M.Mangani “Concerto a Colori”
V.Correnti (arr. H.Gualdi) “Quattro Passi”
D.Modugno (arr. M.Mangani) “Volare”
H.Gualdi “Il taglialegna”
Tantissimi gli apprezzamenti ricevuti dal pubblico presente ma soprattutto dai tanti "addetti ai lavori " un "real jazz feeling" che ha entusiasmato i tanti presenti i quali hanno elogiato non solo il grado di preparazione raggiunto dalla formazione ma anche l’aspetto pegadogico-formativo che la anima.
L'incidente è avvenuto nella prima mattinata di oggi, intorno alle 8:30, in un'abitazione privata in veicolo del Giardino a Camerino.
Ancora da chiarire le cause esatte di quanto accaduto fatto sta che un uomo di 71 anni, R.E. le sue iniziali, è caduto da una pianta di prugne facendo un volo di alcuni metri.
Immediato l'arrivo sul posto del 118 e dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino. I militi della pubblica assistenza hanno subito allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove l'uomo è stato prontamente trasferito.
"Le risorse per gli alunni delle scuole del cratere del sisma sono aumentate per il prossimo anno scolastico. Non pare quindi trovare rispondenza nella realtà quanto pubblicato nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione." Ad annuncialo è il MIUR.
"Due dati emergono infatti dalle rilevazioni effettuate dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche. Innanzitutto, la popolazione scolastica nelle aree terremotate ha subito una flessione di poco inferiore al dato regionale (-0,75% contro il -0.89% dell’intera regione), segno che gli eventi sismici non hanno determinato un abbandono delle aree interessate e questo è un segnale positivo rispetto al declino lamentato dalle comunità residenti - prosegue la nota stampa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca -. L’altro dato riguarda le risorse impegnate dall’amministrazione scolastica. Mentre il quadro delle scuole secondarie di II grado è in via di definizione, per il primo ciclo di istruzione, settore più colpito in tutta la regione dagli effetti del calo demografico, si può evidenziare come la diminuzione degli iscritti non abbia determinato una diminuzione altrettanto consistente sia delle sezioni e classi che dei docenti. Scendendo nel particolare, nella scuola dell’infanzia e primaria si è registrato, nelle zone del terremoto, un calo, rispettivamente del 3,95 e 1,67%, di iscrizioni, contro un aumento degli alunni della scuola secondaria di primo grado dello 0,52%. Complessivamente si registra dunque un calo dell’1,61% nelle scuole del primo ciclo. A fronte di questi dati, il numero delle sezioni e classi autorizzate e dei docenti è diminuito in misura minore, rispettivamente del 2,43 e dell’1,71% alla scuola dell’infanzia e dello 0,64 e dello 0,06% alla scuola primaria, mentre, in controtendenza, il numero di classi e posti è cresciuto nella secondaria di I grado dell’1,67 e dell’1,64%. Il che ha portato a un miglioramento percentuale sia del rapporto alunni/classi che di quello tra alunni e insegnanti."
"Percentuali che comportano, nei tre ordini di scuola, incrementi della spesa per alunno rispettivamente dell’1,9, dell’1,5 e dello 0,9%. Dati apparentemente poco rilevanti che non consentono tuttavia di parlare di taglio delle risorse, ma che evidenziano l’attenzione dell’amministrazione alle esigenze poste dalle scuole a garanzia del regolare funzionamento del servizio istruzione sul territorio. Va peraltro aggiunto, in proposito, che, in fase di adeguamento degli organici alla situazione di fatto, per il prossimo anno scolastico, sono state in questi giorni autorizzate, a livello regionale, 14 nuove classi delle scuole secondarie (3 per il I e 11 per il II grado) e l’istituzione di 232 posti di personale ATA in deroga" conclude il Miur.
“È ora di avviare un percorso che veda tutta la montagna unita e un tavolo di trattativa per la realizzazione di un'Unione Montana volta all'inclusione di tutti i Comuni che chiederanno di farne parte e hanno a cuore il destino della montagna. In un momento così delicato e di forte crisi non possiamo più pensare di dividere il nostro territorio che ha forza solo se ci uniamo e guardiamo tutti insieme nella stessa direzione, mettendo da parte personalismi e quanto accaduto in passato”. Ad affermarlo è il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, nell’ambito della riunione dell'Unione Montana Marca di Camerino per il rinnovo dei vertici.
“Penso che sia necessario condividere e avere un dialogo di largo confronto, contrariamente a quanto accaduto fino a oggi –continua Sborgia - .
Il Comune di Camerino è stato chiaro: non si oppone alla riconferma dei vertici che però devono rappresentare un intero territorio perché dalle situazioni di difficoltà se ne esce insieme. Altrimenti che senso avrebbe l'Unione Montana? Chi ritiene altrimenti non rende un buon servizio alla comunità. Non ultimo la definizione dell'accordo sulla destinazione di parte dello stabile dell'edificio dell'Unione Montana all'agenzia del Demanio per le esigenze del Comando Compagnia dei Carabinieri di Camerino e qualora si dovesse perdere il finanziamento di 5 milioni di euro previsti per la ristrutturazione dello stabile qualcuno dovrà prendersi la responsabilità”.
Nell'occasione della riunione per il rinnovo dei vertici dell’Unione Montana, che si è svolta ieri, è stata presentata una mozione programmatica sottoscritta dai Comuni di Fiastra, Ussita, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, che prevede la riconferma del presidente Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, del vice presidente Claudio Castelletti, di Fiastra e di Mario Baroni, sindaco di Muccia, quale assessore. Il Comune di Camerino ha deciso di votare a favore della mozione e della conferma dei vertici dell'Unione Montana, nell'ottica di non voler creare divisioni.