Riaperta al traffico questa mattina Piazza dei Costanti, snodo cruciale della viabilità cittadina e dell'ingresso al centro storico. Questa mattina il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha firmato l'ordinanza di riapertura di Piazza dei Costanti, la cosiddetta “San Domenico”, che ripristina la viabilità originale di ingresso in città dopo il complesso lavoro di messa in sicurezza del Polo Museale di San Domenico.
“Una riapertura estremamente significativa – ha affermato il sindaco Pasqui – abbiamo fatto tanti passi in avanti ma questo è il primo dei grandi passi per la ripartenza del nostro cuore pulsante, soprattutto in previsione della riapertura di Piazza Cavour. Lo snodo cruciale rappresentato da questo incrocio diventa oggi ancora più importante in vista del rientro a scuola dei nostri studenti. Non soltanto si va oggi a restringere ancora una volta la zona rossa, quindi, ma si ripristina il traffico verso la graduale riconquista del nostro amato centro storico. Colgo anche l'occasione per ringraziare ancora una volta il Corpo degli Alpini e tutte le donne e gli uomini che presidiano la nostra città giorno e notte da quasi un anno assicurandoci serenità e sicurezza”.
Con la riapertura di Piazza dei Costanti quindi si reinverte il senso di marcia di via Sant'Agostino, che torna come prima del terremoto in senso unico a scendere fino all'imbocco con Madonna delle Carceri. Per questo anche via Venanzi torna ad essere a senso unico a salire, dall'arco di Porta Boncompagni a salire fino a via Ridolfini e via Emilio Betti, su cui è ripristinato quindi il vecchio senso di marcia ad uscire dalla città. Per l'accesso alle scuole si rende noto inoltre che sul primo tratto di via Medici fino al vicolo del Pittore la circolazione sarà interdetta dalle ore 8 alle 9, dalle 12 alle 13 e dalle 16 alle 17 per facilitare le entrate e le uscite degli studenti. Per raggiungere l'edificio scolastico su via Battista Varano si ripristina il senso unico in entrata con possibilità di uscita sia da via del Tram (su Piazza San Venanzio) che sul vicolo del Pittore e via Medici, che sarà anch'essa riaperta in tempo brevi. La settimana prossima infine verrà riaperto anche il Ponte di Seola, ricostruito a seguito delle scosse di ottobre.
Il sindaco di Camerino Pasqui non convoca il consiglio comunale e allora lo fa la minoranza. I consiglieri comunali Trojani, Caprodossi, Fanelli e Tapanelli hanno infatti ufficialmente fatto richiesta di convocazione di un consigio comunale aperto "al fine di discutere con spirito costruttivo importanti problematiche della nostra città e ovviare alla mancanza totale di informazione da parte del Sindaco e della sua giunta nei confronti della popolazione".
Nella richiesta di convocazione si chiede la discussione dei seguenti punti all’ordine del giorno: 1) “Interrogazione a risposta orale al Sindaco e alla Giunta avente ad oggetto la realizzazione del nuovo centro commerciale in Loc. San Paolo”. Stato della procedura e riferimenti documentali, stato di attuazione e cronoprogramma.
2) “Interrogazione a risposta orale al Sindaco e alla Giunta avente ad oggetto l’incarico professionale all’arch. Mario Cucinella e l’attività di pianificazione strategica per la ricostruzione e lo sviluppo della città post sisma 2016”.
3) “Interrogazione a risposta orale al Sindaco avente ad oggetto messa in sicurezza del centro storico: Stato della procedura e riferimenti documentali, soggetti responsabili e tecnici incaricati, stato di attuazione e cronoprogramma”.
4) “Interrogazione a risposta orale al Sindaco e al Vicesindaco su cronoprogramma per il completamento delle verifiche fast”;
5) “Interrogazione a risposta orale avente ad oggetto nuovo Istituto comprensivo “Betti”: stato della procedura e riferimenti documentali, stato di attuazione e cronoprogramma”.
6) “Interrogazione a risposta orale avente ad oggetto messa in sicurezza Chiesa di Santa Maria in via e del Tunnel che dovrebbe garantire l’accesso alla città: stato di attuazione e cronoprogramma”.
7) Piano di rimozione delle macerie e cronoprogramma.
8) “Interrogazione a risposta orale avente ad oggetto sede del Giudice di pace: Situazione e tempistiche previste per la riapertura della sede del giudice di pace”.
9) “Interrogazione a risposta orale avente ad oggetto Area SAPE Vallicelle: stato della procedura e riferimenti documentali, stato di attuazione e cronoprogramma.
10) Interpellanza su mancata istituzione delle “consulte” approvate in sede di consiglio Comunale del 19/06/2017. 11) Mozione avente ad oggetto integrazione linee programmatiche per il mandato amministrativo 2014-2019.
Dopo essere stata tappa della manifestazione nazionale diretta da Paolo Fresu, “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, Camerino torna ad essere protagonista di impegno e solidarietà.
Mercoledì 4 ottobre alle ore 21.15, l’Auditorium Benedetto XIII del campus universitario ospiterà “Due come noi che…” concerto che il celebre cantautore milanese Gino Paoli e il pianista jazz Danilo Rea stanno portando in giro nei più importanti teatri della penisola.
L’evento organizzato da Musicamdo Jazz e dal TAM, Tutta Un’Altra Musica, con il sostegno dell’Università di Camerino, del Circolo Universitario Ricreativo Camerte e del Comune di Camerino, testimonia ancora una volta la vicinanza degli artisti alla comunità camerte.
«Il compito degli artisti che vengono gratuitamente non è certamente quello di ricostruire case, - spiega il Presidente di Musicamdo Daniele Massimi – ma è quello di restituire ai luoghi colpiti dal sisma e dunque a Camerino, la sua comunità, un momento di svago e giovialità. Ad essere ricostruiti – continua Massimi – oltre che gli edifici sono anche gli animi, le speranze, il piacere di stare assieme e di riscoprire la bellezza. Il piccolo biglietto d’ingresso – conclude - servirà solo a coprire le spese tecniche organizzative».
Il concerto per Camerino è quindi frutto dell’anima grande di due artisti in grado di sentire l’urgenza della vicinanza ad una popolazione scossa sin nell’anima dal terribile sisma.
I due artisti si impegneranno in un concerto che si rinnova di spettacolo in spettacolo con le canzoni più amate di Gino Paoli, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Paoli sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. In scaletta. Inoltre, non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori e ascoltatori.
La giornata si aprirà alle ore 17 presso il Campus di Unicam con la presentazione del libro “Stella Dispersa” del poeta di Fiuminata Piero Angeli durante la quale interverrà Gino Paoli. Sul palco invece prima dell’attesissimo concerto, il musicista camerte Alberto Napolioni al piano accompagnerà la voce di Eleonora Bianchini.
Biglietti in prevendita sul Circuito Ciao Tickets e presso il punto vendita Qui Poste di via Bandini a Camerino mentre dalle 18 del 4 ottobre i biglietti saranno acquistabili anche presso l’Auditorium Benedetto XIII.
Per informazioni contattare il 338 4666069.
L'Anas comunica che per lavori sulla strada statale 361 “Septempedana”, da domani 14 settembre 2017, saranno previste alcune limitazioni in tratti saltuari tra il km 75,600 e il km 95,000, in provincia di Macerata.
Nel dettaglio, in tratti saltuari, fino a mercoledì 11 ottobre sarà istituito il senso unico alternato per consentire i lavori di ripristino delle reti paramassi. I lavori interesseranno i territori comunali di San Severino Marche, Gagliole, Camerino, Castelraimondo, Pioraco e Fluminata. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione VAI di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800 841 148.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui
"Il progetto per la realizzazione di un’area commerciale capace di offrire ospitalità adeguata ai negozianti di Camerino, ma anche di restituire un luogo di aggregazione alla città, ha compiuto un importante passo in avanti. Da mesi questa amministrazione comunale, insieme agli stessi commercianti, sta lavorando per realizzare una struttura che non riguardi solo spazi più o meno di fortuna, ma una vera e propria nuova piazza (per quanto provvisoria) per la città e la comunità. Per questo nei giorni scorsi abbiamo scritto alla Regione Marche, illustrando il nostro progetto e chiedendo un adeguamento del finanziamento che consentisse dunque non l’installazione di semplici container, ma la realizzazione di una vera e propria zona commerciale e di socialità.
Ieri è arrivata una prima e importante risposta da parte del dottor Tallarico, responsabile per la Regione Marche del settore attività produttive ed economiche, in cui si accoglie favorevolmente la richiesta di questa amministrazione e si esprime piena condivisione alla proposta da noi avanzata nella consapevolezza che “il fabbisogno finanziario oggi disponibile è sufficiente a delocalizzare le attività produttive fornendo esclusivamente moduli produttivi emergenziali”.
Il nostro ringraziamento va, dunque, alla Regione Marche per aver preso in considerazione e capito le motivazioni della nostra richiesta a sostegno di un progetto che riteniamo fondamentale per restituire un luogo che rispetti la qualità della vita e del lavoro ai nostri commercianti ed un vero e proprio centro di aggregazione per l’intera comunità di Camerino e del territorio circostante. Restiamo, quindi, in attesa della comunicazione ufficiale per la copertura finanziaria da parte del capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dott. Borrelli, già comunicata in via informale".
Dal 16 settembre il Sistema Museale dell’Università di Camerino propone la mostra itinerante “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!” nella città di Civitanova Marche presso l’Auditorium del Istituto Superiore “Leonardo da Vinci”.
La Mostra, che è stata concessa in prestito al Sistema Museale di Unicam dal Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna (Treviso), come sostegno per la ripresa delle attività dopo i recenti eventi sismici, presenta i vari Supereroi dei fumetti che confronteranno i loro fantastici poteri con le meraviglie del mondo dei viventi: Capitan America, con il suo famoso scudo indistruttibile, porterà i visitatori nel mondo delle strategia di difesa in natura, dalle corazze ai gusci; Flash introdurrà al mondo della velocità e dell’abilità nella corsa di molti animali e si misurerà quindi, nella corsa, nel volo e nei salti con i primatisti animali; seguirà Batman con i suoi gadget tecnologici nel mondo dei materiali speciali realizzati ispirandosi alla natura e la Donna Invisibile, che sarà in compagnia dei maestri del camuffamento e del mimetismo in natura…il tutto in un allestimento interattivo e coloratissimo,ricco di postazioni interattive, exhibit, video e multimedia.
Un appuntamento quindi, da non perdere, dove il visitatore potrà mettersi in gioco in prima persona ed entrare in contatto con le meraviglie della Natura; riflettere sulle strategie con cui gli organismi hanno risposto alle sfide ambientali trovando soluzioni straordinarie per la sopravvivenza, rende la Mostra davvero unica ed eccezionale nel suo genere, adatta ad un pubblico di tutte le età.
I contributi e le partecipazioni ricevuti dai visitatori della Mostra a sostegno del Sistema Museale di Unicam saranno utilizzati per l’acquisto di un pulmino e per la realizzazione uno spazio di incontro nella città di Camerino. Tutto ciò per consentire il proseguo delle attività didattiche, parlando anche di terremoto, e per la realizzazione di eventi su misura, iniziative che il Sistema Museale svolge da anni con Scuole, Enti del territorio regionale.
La mostra, la cui inaugurazione è prevista alle ore 10:30 di sabato 16 settembre, sarà visitabile a Civitanova Marche fino al 7 ottobre 2017 e sarà aperta al pubblico con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 8,30-12,30/15,30-18,30; sabato aperto fino alle ore 12,30. Le Scuole potranno prenotare la visita dal lunedì al sabato al numero 0733/815931 o scrivendo alla mail polomuseale@unicam.it
L’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione “A. Bonsignore” di Camerino ha salutato il capitano Vincenzo Orlando che, dopo cinque anni al comando della locale Compagnia dei Carabinieri, ha lasciato Camerino per la nuova destinazione a Lanciano.
Il Presidente dell’A.N.C., Francesco Maria Aquili, ha rappresentato al capitano Orlando la stima personale e di tutta l’associazione per la collaborazione e l’alta considerazione dimostrata in questi anni intensi, ricchi di iniziative importanti.
Il ricordo di Emanuele Bonifazi arriva con un'altra manifestazione di solidarietà. Bonifazi, 31enne di Pioraco, è una vittima della strage di Rigopiano del 26 gennaio.
L'evento viene organizzato dall'ASD Nova Camers in collaborazione con l'Associazione "Ciao Manu!" e si chiama "Una partita per il futuro": si svolgerà sabato 24 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30 presso lo Stadio Universitario Livio Luzi di Camerino.
Sarà giocata una partita di solidarietà tra la Nazionale Attori contro il Soccorso Alpino, alla quale parteciperà anche una rappresentanza dei soccorritori dell'Hotel Rigopiano.
La manifestazione assume ancora più rilevanza simbolica perchè giocata proprio nel giorno del compleanno di Emanuele. L'associazione "Ciao Manu!" è nata in sua memoria, grazie a parenti e amici, i quali le hanno dato vita con la finalità di promuovere progetti e campagne a scopo benefico.
L'ingresso ha un costo di 10 euro ed i ricavati saranno interamente destinati all'Universtà degli Studi di Camerino e al Comune di Pioraco.
Nelle Marche il 15 settembre gli studenti torneranno fra i banchi di scuola. Ma con tanti interrogativi, perchè oltre il 34% delle scuole nelle zone colpite dal sisma è risultato ad oggi inagibile.
I dati diffusi dalla Protezione Civile registrano cifre come 824 edifici scolastici nelle zone terremotate non sicuri dopo il sisma del 24 agosto 2016. La ricostruzione post terremoto procede lenta e Save The Children non lo accetta. Soltanto a metà luglio è partito il piano per la riapertura di 82 scuole del Centro Italia, basato su un investimento dello Stato stimato in circa 215 milioni di euro che nel dettaglio prevede la ricostruzione di 50 edifici, l'adeguamento antisismico di altri 26 e infine il miglioramento e l'ampliamento per altre 6 strutture.
Ma all'indomani dell'apertura del nuovo anno scolastico non c'è un tetto per i ragazzi delle "zone rosse". Si prevedono problemi per docenti e ragazzi sui giorni obbligatori di aula.
Sulla vicenda arriva anche una nota di ActionAid che subito dopo il terremoto del 24 agosto 2016 ha subito sostenuto le zone del centro-Italia colpite dal sisma e la sua attività è proseguita anche con gli eventi sismici successivi. Un supporto fondamentale ha cercato di darlo nella ricostruzione degli istituti scolastici, ma qui emergono alcuni problemi. ActionAid ha infatti parlato di una ricostruzione lenta e poco chiara, con uno scarso coinvolgimento delle comunità.
A oltre un anno dalla prima scossa, molti bambini - degli oltre 30 mila studenti che tra pochi giorni dovranno affrontare il nuovo anno scolastico nei territori del cratere - si apprestano a tornare a scuola in strutture d’emergenza. Nelle ordinanze del Commissario straordinario specifiche sulla ricostruzione, il governo ha previsto 72 scuole di nuova costruzione nelle quattro regioni colpite dalle scosse (Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria), mentre per altre 40 sono in programma interventi per adeguare, completare, migliorare o ampliare le strutture. Dall’analisi della documentazione resa pubblica non è tuttavia possibile capire quando gli studenti potranno tornare in edifici non provvisori. “Ricominciare dalle scuole” è il motto della ricostruzione post terremoto, ma sono ancora troppi i punti poco chiari sulla ricostruzione e sull’agibilità degli edifici scolastici. “Una ricostruzione efficace non può che essere trasparente e partecipata. Ad oggi non sappiamo ancora quante sono le risorse totali messe in campo grazie alle donazioni, ai fondi pubblici e a quelli privati. Per una vera rinascita, non solo materiale, sono indispensabili strumenti di trasparenza informativa e percorsi di partecipazione mirati alla costruzione di spazi di dialogo aperto, inclusivo e informato tra istituzioni e cittadini in merito alla ricostruzione e allo sviluppo del territorio”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.
In generale, la gestione della ricostruzione appare piuttosto accentrata: le decisioni sono prese dal Commissario Straordinario e dai governatori delle quattro regioni colpite, in qualità di vice commissari per la ricostruzione, senza un reale coinvolgimento delle comunità locali. Inoltre, non è chiaro perché le risorse della terza campagna di raccolta fondi post sisma - arrivata a quota 3,2 milioni di euro con l’obiettivo specifico di ricostruire le scuole - siano stati destinati anche ad altre opere pubbliche. A seguito del terremoto ActionAid ha scelto di intervenire nelle scuole perché ritiene che siano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale. L’organizzazione ha lavorato insieme al Ministero dell’Istruzione per accompagnare studenti e insegnanti nella difficile ripresa dell’anno scolastico. In particolare, ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace nelle Marche. ActionAid ha inoltre partecipato al corso “A scuola di resilienza: apprendere e insegnare dopo una catastrofe”, organizzato dal MIUR con la Direzione scientifica dell’Università dell’Aquila, un percorso formativo rivolto ai docenti per accompagnarli nella difficile ripresa delle lezioni. Nelle province di Ascoli Piceno e Macerata, ActionAid opera in tre istituti comprensivi, quelli di Pieve Torina, Camerino e Acquasanta Terme, i quali, a loro volta, abbracciano otto località: Pieve Torina, Valfornace, Visso, Muccia, Camerino, Fiastra, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. Anche nel cratere aquilano, dove ActionAid è presente dal 2009 ancora sono tante le domande senza risposta. Ad oggi nessun progetto di ricostruzione delle scuole pubbliche è partito e migliaia di ragazzi riprenderanno le lezioni per l’ottavo anno consecutivo in strutture “temporanee”. La struttura che ospita il maggiore liceo della città (oltre 1000 studenti) viene dichiarata inagibile e gli studenti divisi in tre differenti plessi, mentre mancano le verifiche di vulnerabilità in altre strutture di competenza comunale e provinciale.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Camerino, nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sul lavoro e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno sottoposto a sequestro un Centro Commerciale a Muccia gravato da un provvedimento di inagibilità.
Nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata alla verifica del regolare assolvimento degli obblighi imposti dalla normativa sul lavoro e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, i finanzieri delle Tenenza di Camerino hanno constatato che un supermercato, posto all’interno di un Centro Commerciale, benché gravato da un’Ordinanza del Sindaco che ne dichiarava l’inagibilità totale con categoria “E” (la più grave), determinata dagli eventi sismici dello scorso anno, era in realtà rimasto aperto al pubblico con dipendenti al lavoro e clienti intenti ad effettuare acquisti.
I finanzieri, si sono insospettiti dalle luci accese che si intravedevano dall’esterno e dal continuo andirivieni di persone che accedevano al supermercato da un ingresso laterale secondario, mentre le altre attività poste all’interno del Centro Commerciale risultavano chiuse e trasferite all’esterno dello stabile inagibile.
In base all’Ordinanza, la struttura era soggetta a divieto di utilizzo per i proprietari, per gli occupanti a qualunque titolo nonché per chiunque vi potesse accedere, sino al perdurare delle condizioni rilevate e comunque fino alla sua messa in sicurezza mediante l’esecuzione di tutte le opere necessarie.
Pertanto, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica, l’intero immobile, di complessivi 900 mq., è stato evacuato e posto sotto sequestro, convalidato dal P.M., mentre gli amministratori dell’attività commerciale ed il proprietario dello stabile venivano denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del provvedimento dell’Autorità.
L’operazione evidenzia il costante presidio della Guardia di Finanza, su tutto il territorio, a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
Dal Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui riceviamo:
In questo anno tremendo ci siamo trovati a dover fare il possibile e, spesso, anche l’impossibile. Non siamo attrezzati, però, per revocare ciò che non esiste. Il riferimento è all’invito (da parte di un consigliere comunale) di revocare l’ordinanza di messa in sicurezza del palazzo di Viale Seneca, identificato come Palazzo Toffee. Come posso revocare una ordinanza che non ho mai firmato? Lo chiedo ai soliti noti che, pur ricoprendo incarichi istituzionali da ormai qualche anno, ignorano la differenza tra una ordinanza del sindaco e una comunicazione di inizio lavori da parte dell’ufficio.
E’ del 5 settembre, infatti, la nota con cui la Regione Marche autorizza la demolizione del palazzo in oggetto (in alternativa all’intervento di messa in sicurezza già approvato dalla stessa Regione), a seguito dell’intervento dell’amministrazione comunale che, nonostante la pendenza di un ricorso al Tar, aveva richiesto un nuovo sopralluogo teso a valutare l’effettivo intervento da realizzare tra la demolizione e la messa in sicurezza.
Già in passato, in una nota a mia firma, avevo affermato (allegando anche una relazione dell’ufficio tecnico che allego di nuovo) quanto segue: “Abbiamo scelto di non attendere l’esito del ricorso al Tar e di procedere ad un ulteriore sopralluogo per velocizzare le operazioni di riapertura di Viale Seneca. I tecnici della Regione Marche hanno effettuato un sopralluogo presso il così detto Palazzo Toffee, dopo che il GTS dei mesi scorsi ne aveva accertato la necessità di messa in sicurezza e che i tecnici incaricati dai proprietari avevano invece indicato un livello di danno che ne suggeriva la demolizione. Non è intenzione di questa amministrazione, contrariamente a quanto si vuole far intendere, prediligere le messe in sicurezza rispetto alle demolizioni o viceversa, anche perché il sindaco e la giunta non ne hanno neanche competenza. Riteniamo, invece, che per ogni singolo caso debba essere individuata la soluzione migliore sotto tutti i profili, in particolare quelli di tutela degli stessi proprietari che non dovranno trovarsi un domani a fare i conti con antipatiche sorprese. Non a caso abbiamo scelto, appunto, di procedere con la richiesta di ulteriore sopralluogo al di là di quella che sarà la decisione del TAR. I tecnici della Regione Marche, secondo quanto relazionato dall’ing. Marco Orioli del nostro ufficio tecnico, esaminata la documentazione prodotta dal tecnico di fiducia della proprietà, hanno richiesto un’integrazione assegnando il termine del 21 agosto per la presentazione della documentazione attestante lo stato di danno del fabbricato e il conseguente livello operativo dell’immobile. Si prevede con realismo, quindi, di poter avere un parere definitivo in merito entro la fine di Agosto o i primi del mese di Settembre e poter immediatamente dar via alle opere necessarie alla riapertura di viale Seneca”.
Oggi quella autorizzazione è arrivata (5 settembre), il palazzo sarà demolito e Viale Seneca riaperto in tempi brevi. Tutto come previsto, quindi, nel pieno rispetto delle norme e nell’assoluto interesse della cittadinanza. Un principio, quest’ultimo, che invece appare decisamente sconosciuto a chi continua a fare strumentalizzazioni politiche giocando su falsità, termini tecnici e sciocchezze di ogni genere.
In ogni caso, per fare ulteriore chiarezza circa le messe in sicurezza e le demolizioni, abbiamo deciso di organizzare per i prossimi giorni un dibattito a cui parteciperanno anche l’ingegner Spuri, direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche, ed il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata. Contestualmente chiediamo, a chi ha il dovere istituzionale di informarsi, di studiare la differenza tra una ordinanza del sindaco ed una comunicazione di inizio lavori.
Gianluca Pasqui
E' partita la campagna abbonamenti del Contram di Camerino con dei testimonial di eccezione. A prestare la loro immagine al consorzio camerte di trasporti, infatti, sono i due notissimi cabarettisti Lando e Dino che, insieme a Marco Moscatelli, in un video destinato a diventare virale, hanno dato vita a un divertentissimo spot per lanciare gli abbonamenti.
Di seguito potete trovare il video integrale
Domenica 17 settembre è in programma la seconda tappa del suggestivo itinerario che per oltre mille anni ha collegato Tirreno e Adriatico, in attuazione del progetto “In cammino per rinascere”. Si partirà alle ore 8 da Serravalle (dinanzi alla sede comunale) per raggiungere poi a piedi, lungo l’antica via romano-lauretana, Casale San Niccolò, Gelagna Alta, il valico di Colle Lungo (dove è previsto il ristoro), Arnano, Palentuccio, e la Rocca del Borgia a Camerino (nuovo punto di ristoro) Alle 17,30 ci sarà un servizio di navetta per il ritorno a Serravalle di Chienti. Il cammino si svolgerà anche in caso di maltempo.
La guida è affidata al presidente della Sezione del Cai di Camerino con altri amici delle sezioni Cai, Legambiente di S.Severino e altre associazioni. Si tratta di un viaggio suggestivo alla riscoperta di un patrimonio straordinario di arte, storia e cultura, e alla visita di piccoli e grandi centri, ricchi di torri di guardia, conventi e monasteri, ambienti suggestivi e incontaminati.
La lunghezza del percorso è di 16 chilometri con dislivello in salita di 780 metri. Tempo di percorrenza previsto 7 ore. Sono obbligatori gli scarponi, Si raggiungerà l’altezza massima sul livello del mare di 1.110 metri (la minima 450 metri). Per informazioni telefonare al cellulare numero 339.6938966 oppure al Cai di Camerino 329.2609928. Per i ristori e il bus navetta il contributo è di 5 euro.
Dal 6 all’8 settembre presso il polo didattico Unicam della sede di San Benedetto del Tronto, si è tenuto il congresso internazionale “SuperFluctuations 2017. Fluctuations and Highly Non Linear Phenomena in Superfluids and Superconductors”, che ha visto la presenza presso la nostra Università di Camerino di circa 50 docenti, ricercatori e scienziati di fisica provenienti da tutto il mondo.
Il convegno, organizzato congiuntamente dall’Università di Camerino e dall’Università di Padova, ha visto come coordinatori il professor Andrea Perali per Unicam ed i professori Luca Dell'Anna e Luca Salasnich per Padova ed ha riguardato le proprietà fisiche, quantistiche e termodinamiche, dei superconduttori e dei superfluidi.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il prof. Perali – del successo ottenuto dal congresso, che ha visto una partecipazione davvero internazionale, con scienziati di altissimo livello provenienti non solo dall’Italia, ma da diversi paesi europei, dal Sud Africa, dal Sud America e dagli Stati Uniti, oltre ad un collegamento on-line con Israele”.
“I superconduttori ed i superfluidi – ha proseguito il prof. Perali – sono materiali che dimostrano interessanti proprietà sia per la ricerca di base che per le applicazioni, quali la conduzione elettrica senza dissipazione, il trasporto di fluidi senza viscosità, interessanti proprietà in presenza di campo magnetico e in rotazione nel caso dei superfluidi”.
Il congresso è sostenuto, oltre che dai due Atenei promotori, dall’azienda olandese Leiden Cryogenics, dalla rivista scientifica MDPI Condensed Matter, che ha messo a disposizione un premio per un giovane ricercatore per la migliore presentazione, assegnato al Dr. Andrea Tomadin dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e che pubblicherà gli atti del convegno, e dalla casa editrice Springer Nature che ha offerto volumi scientifici per i migliori posters.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Marco Fanelli, Consigliere Comunale di Camerino del gruppo consiliare "Comunità e territorio".
"L’ufficio ricostruzione della Regione Marche ha risposto al comune di Camerino fornendo il nulla-osta alla demolizione del palazzo condominiale di via Seneca n. 30, dopo il terremoto noto come “palazzo Toffee”. Sembra quindi di essere giunti all’epilogo di questa annosa – e per certi versi gravissima – questione che si trascinava già da diversi mesi tra l’incredulità di tutti.
Il comune infatti, con un’ordinanza a firma del sindaco, aveva disposto la messa in sicurezza del palazzo, che tuttavia presentava livelli di danno talmente elevati che avrebbe reso più conveniente l’abbattimento. Spendere all’incirca 100.000 euro per la messa in sicurezza di un palazzo che poi si sarebbe dovuto abbattere era illogico e inaccettabile.
I condomini non avevano accolto la decisione palesemente sbagliata del comune e, pagando di tasca propria un tecnico di fiducia, avevano fatto eseguire una perizia alla luce della quale chiedevano al sindaco di tornare indietro rispetto alla propria decisione. Il comune, non pago del primo errore, richiedeva un’ulteriore perizia al proprio tecnico, a conclusione della quale, tuttavia, l’ordinanza di messa in sicurezza non veniva revocata. I condomini allora sono stati costretti ad attendere in sede amministrativa il parere dell’ufficio ricostruzione della Regione Marche, il quale si è espresso convenendo con la necessità e l’utilità dell’abbattimento del palazzo, essendo troppo elevato il livello del danno strutturale.
In teoria la storia potrebbe chiudersi qui, ma in pratica ancora non lo è. Se infatti il sindaco non si affretta a revocare l’ordinanza di messa in sicurezza del palazzo prima che scadano i tempi per il ricorso giurisdizionale, i condomini si troveranno costretti, nonostante la risposta dell’ufficio ricostruzione, a depositare il ricorso al TAR Marche, con aggravio dei costi a loro carico che si andranno a sommare a quelli già sostenuti per la perizia tecnica di parte.
La questione è grave perché il comune ha perso mesi preziosi durante i quali molti cittadini abitanti in immobili agibili prossimi al palazzo da demolire sarebbero potuti rientrare a casa e perché non è giusto che chi ha casa distrutta debba anche difendersi da questo atteggiamento incomprensibilmente vessatorio.
Da troppo tempo questo palazzo tiene in ostaggio un intero quartiere. Sindaco, i termini per il ricorso scadono a metà settembre: una settimana è più che sufficiente per far risparmiare soldi e tempo ai condomini e per consentire il rientro a casa di molte famiglie in tempi brevi. Si sbrighi!"
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"Apprendo da affermazioni pubblicate sui social che l'assessore regionale, Angelo Sciapichetti, avrebbe dichiarato che a breve saranno consegnate la quasi totalità delle SAE richieste dai vari comuni e che le mancanti saranno solo quelle del comune di Camerino.
Premesso che non credo assolutamente che l'assessore possa aver rilasciato tale dichiarazione, in alcun contesto, ricordo che la realizzazione e la consegna delle SAE seguono un cronoprogramma proposto dalla Regione stessa e sottoscritto da questa amministrazione. L'ente attuatore è dunque la Regione Marche e, ad oggi, non ci risulta alcuna comunicazione di eventuali slittamenti dei tempi di realizzazione e di consegna. Le prime casette, stando appunto al cronoprogramma, saranno consegnate alla fine di novembre e le ultime entro l'8 gennaio.
Risultano fuori, ad oggi, solo le aree relative a due frazioni, per le quali si sta lavorando proprio in questi giorni, ma i numeri sono esigui e non giustificano il 10% paventato sui social. Riteniamo dunque ancora attendibili i documenti ufficiali dell'ufficio regionale che alleghiamo in calce a questo comunicato stampa e ricordiamo a chi fa terrorismo politico che questo non è il momento di alimentare paure e insicurezze nei cittadini. Senza contare, tra l'altro, l'imbarazzo che si va a creare in seno alle istituzioni stesse mettendo in bocca ad assessori regionali parole che gli stessi non possono aver certamente pronunciato. Siamo abituati al gratuito spargimento di veleno da parte dei soliti noti, ma non tolleriamo che questo gioco al discredito politico sia effettuato sulla pelle di una cittadinanza già abbastanza stremata.
http://www.comune.camerino.mc.it/avvisi-cms/cronoprogramma-attuazione-sae/"
Ha preso il via lunedì 4 settembre nella sede della Scuola di Architettura e Design di Unicam di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno la summer school su “Laboratorio per il patrimonio culturale post-sisma 2016-17. Analisi strutturali e diagnostiche, Soluzioni Innovative e Tecnologie Digitali”, diretta dalla prof.ssa Enrica Petrucci.
La Summer School, che si concluderà venerdì 8 settembre, vuole fornire una panoramica generale sulla conoscenza del territorio e del suo costruito in funzione del recente sisma. Attraverso un resoconto dello stato dell’arte pregresso e dell’attuale situazione mediante i dati a disposizione acquisiti dopo il sisma, si vogliono valutare e proporre le soluzioni innovative più adeguate, considerando il contesto socio-economico e territoriale di riferimento.
Obiettivo della Scuola è infatti quello di migliorare le conoscenze nel campo della vulnerabilità sismica, attraverso la partecipazione a una serie di lezioni frontali di esperti strutturisti, geologi, rilevatori, diagnosti e restauratori nel settore del patrimonio culturale e di lezioni sul campo, rappresentando il territorio colpito dal sisma, un laboratorio a cielo aperto per diversificati piani di indagini ed analisi sullo stato dei manufatti e per lo sviluppo di progetti innovativi di adeguamento o miglioramento sismico.
I partecipanti saranno coinvolti attivamente in tutti gli aspetti inerenti la conservazione del patrimonio culturale, quali analisi della vulnerabilità, tecnologie digitali al servizio della prevenzione/protezione, rilievo digitale dei manufatti, messa in sicurezza delle strutture, diagnostica degli apparati decorativi, elaborazione e gestione integrata di diversificati dati, possibili interventi di restauro, gestione e tutela in tempo di pace e in caso di calamità naturali.
Questa esperienza fornirà a studenti qualificati come professionisti, tecnici e amministratori, un bagaglio di conoscenze ed esperienze che derivano dalla tragica esperienza vissuta recentemente e con riferimento anche a sismi passati, per fornire una nuova prospettiva e capacità di valutazione e di intervento sui beni culturali in caso di emergenze sismiche.
L’Università di Camerino ed il Comune di Matelica organizzano per venerdì 8 settembre a Matelica presso la Corte del Museo Piersanti lo spettacolo “D’Arte e Scienza vo’ parlando...” con inizio alle ore 18:30.
In giro per botteghe di maestri pittori, antri di alchimisti, lo storico dell’arte e Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori ed il chimico e rettore eletto Unicam Claudio Pettinari accompagneranno in un viaggio nel tempo alla scoperta dell’affascinante connubio tra letteratura, musica, arte e scienza, muniti di racchetta da tennis, calze di nylon, arance, pennelli e....
il dialogo sarà intervallato da istantanee musicali a cura del Maestro Cinzia Pennesi, e da brani letterari interpretati da Maria Sole Cingolani della Compagnia teatrale universitaria “La Muta”.
Al termine la Tenuta Colpaola offrirà a tutti i partecipanti un brindisi con il Verdicchio di Matelica.
Grazie alla disponibilità data anche per questo anno scolastico da parte dell'istituto professionale "G.Ercoli" di Camerino, l'istituto Musicale Biondi dal 18 settembre riparte con le proprie attività didattiche 2017/2018.Convenzionato con il Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo dal 2011 e con il Patrocinio del Comune di Camerino – Assessorato alla Cultura, l’istituto musicale camerte offre un’ampia offerta didattica per tutti.
L'istituto Musicale Biondi attivo sul territorio da olre 40 anni svolge infatti il ruolo di centro di formazione musicale esterno al Conservatorio, ma ad esso strettamente collegato da un progetto formativo comune sopratutto per per chi si iscrive ai pre-accademici.
Numerosi sono gli allievi dell'istituto che si sono diplomati e oggi svolgono la professione di musicisti o docenti di musica grazie a un corpo docente qualificato e preparato.
L’organizzazione delle attività didattiche si articolerà in diversi corsi per bambini, giovani e adulti. Costituiscono materie di insegnamento tutti i corsi normalmente riconosciuti presso i Conservatori di Stato, in aggiunta a questi possono essere istituiti corsi amatoriali aperti a tutti, corsi straordinari di perfezionamento.
I corsi di insegnamento saranno stabiliti ogni anno in base alle richieste dell’utenza.
“Corsi Pre Accademici” i quali forniscono agli allievi una formazione strutturata e organizzata per periodi di studio e livelli di competenza con l’obiettivo di formare le competenze adeguate per l’ingresso ai corsi accademici di primo livello presso il conservatorio convenzionato.
L’ammissione ai corsi Pre.Accademici permetterà di seguire l’ordinamento didattico del Conservatorio senza dover iscriversi e dover frequentare il Conservatorio.
Gli allievi hanno quindi possibilità di seguire in sede il programma dei corsi preaccademici e di sostenere i relativi esami di livello.
Il superamento di tutti gli esami pre-accademici comporta l’ammissione al Triennio in Conservatorio senza debiti formativi. Gli allievi saranno continuamente stimolati attraverso Concerti, Master, Incontri con musicisti di primo piano.
Non meno importanti i ”Corsi Amatoriali” rivolti a quanti desiderano intraprendere lo studio della musica non necessariamente a livello professionale, ma piuttosto per esprimere e comunicare in modo libero e naturale.
“Corsi propedeutici” per bambini fino ai 6 anni.
Inoltre verranno attivati corsi di Musica Jazz – Musica Contemporanea – Laboratori di improvvisazione e corsi serali.Sabato 16 Settembre dalle ore 17,00 si terrà il primo OPEN DAY per tutti coloro che volessero conoscere i corsi attivati, incontrare i docenti e ricevere tutte le informazioni utili.
ELENCO CORSI :Canto Classico e ModernoStrumenti ad arco: Violino; Viola; Violoncello; ContrabbassoStrumenti a fiato: Flauto; Tromba e Trombone; Basso Tuba ;Clarinetto; Sassofono; Corno; Oboe; FagottoStrumenti a tastiera e a percussione: Pianoforte; Fisarmonica; PercussioniDipartimento Musica Moderna: Basso elettrico; Chitarra; Batteria;Corsi complementari Elementi di Storia della Musica; Elementi di Armonia e Analisi; Lettura ritmica e melodia; percezione musicale; Pratica Pianistica;Musica d’Insieme.
Informazioni:Tel 339.7335864http://istitutomusicalebiondi.oneminutesite.it/https://www.facebook.com/istitutomusicale.neliobiondi?ref=hlE-mail: direzione.biondi@libero.it
Promosso dall'associazione "La terra trema, noi no" e dal Comune di Camerino, sabato e domenica sono scese in campo 14 squadre del cratere delle quattro regioni colpite dal terremoto per dare vita all'evento "Insieme per rinascere". L'evento si è svolto presso gli impianti sportivi in località "Le Calvie e ha messo in scena anche momenti di musica e spettacolo.
Hanno partecipato 14 squadre del cratere delle 4 regioni colpite: Camerino, Castelraimondo, Cittareale, Comunanza, Fabiani Matelica, Montereale, Muccia, Norcia, Pievebovigliana, Quattrocastelli, Sarnano, Visso e Aiac Marche, suddivise in quattro gironi, protagoniste di partite che si sono disputate dal sabato mattina, fino alla finalissima di domenica. Testimonial d'eccezione dell'evento è stato il tecnico Fabrizio Castori.
Ad aggiudicarsi il torneo è stato il Camerino. Oltre a Fabrizio Castori erano presenti l'ex calciatore professionista Massimo Palanca, Miss Marche 2016, l'attore Mirko Petrini, i Presidenti regionale e provinciale della Fgci. Al di là dell'aspetto sportivo e agonistico, "Insieme per rinascere" è stato un vero e proprio momento di unione, una bellissima esperienza che ha coinvolto in pieno tutti i partecipanti, entusiasti al termine di due giorni intensi.