Camerino

marcacamerino.net: dal cuore del cratere, non marketing ma solidarietà

marcacamerino.net: dal cuore del cratere, non marketing ma solidarietà

A un mese dal terribile sisma che ha sconvolto il Centro Italia si moltiplicano le iniziative di solidarietà per risollevare l’economia in crisi dell’appennino umbro-marchigiano. E proprio da Camerino, cuore del cratere sismico, è partito il portale www.marcacamerino.net, online già la settimana successiva al terremoto.A metterlo in piedi un piccolo gruppo di ragazzi collegati ad e-Lios, spin-off dell’Università di Camerino, che ha raccolto il grido di aiuto dei commercianti che in due terribili minuti hanno visto sgretolarsi le fatiche di una vita e la possibilità di continuare la loro attività. “All’indomani del sisma ci siamo trovati in uno scenario che sembrava post bellico. Negozi, attività e magazzini distrutti con commercianti in ginocchio che non riuscivano neppure a sapere se e quando avrebbero potuto recuperare la merce.” Afferma Matteo Sagratella, responsabile del progetto “Per questo abbiamo pensato di dover mettere a disposizione delle nostre terre uno strumento per reagire. Non un’operazione di marketing ma semplicemente un aiuto a chi non ha più quattro mura fisiche da cui vendere o clienti a cui proporre la merce”. Oltre a Camerino, tutte le aziende aderenti si trovano in piccoli paesi dell’entroterra come Muccia, Visso, Serrapetrona, Morro, Caldarola, Sarnano. Piccoli borghi nel cuore del cratere che fanno i conti con la terra che continua a tremare e le difficoltà di recuperare i prodotti dai negozi inagibili. L’organizzazione offre un aiuto concreto partendo dal centro logistico di Camerino e raggiungendo quotidianamente i singoli produttori per prendere la merce e occuparsi del confezionamento e della spedizione al Cliente finale.Un sostegno ai veri terremotati, un aiuto ad un’economia in ginocchio. Senza lustrini e paillettes ma solidarietà immediata e diretta con la semplicità propria di queste terre.  

25/11/2016 15:29
Idee per sostenere la ripresa: Scholz nelle zone del sisma

Idee per sostenere la ripresa: Scholz nelle zone del sisma

“Ho visto una grandissima solidarietà, un grande impegno degli amministratori e questo mi dà fiducia del fatto che, lavorando insieme, si possa affrontare questo grandissimo disagio che dal punto di vista umano mi ha personalmente molto colpito”. Queste sono state le parole di Bernard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere, in visita ad alcuni dei luoghi della provincia di Macerata colpiti del terremoto.Il Presidente della Compagnia delle Opere, dopo aver visitato il centro storico di San Ginesio, ha partecipato ad una serie di incontri con  alcuni piccoli imprenditori  e  rappresentanti istituzionali nei vari centri della provincia di Macerata colpiti dal sisma, come il sindaco di Pievabovigliana Sandro Luciani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti e Antonella Nalli, assessore ai servizi sociali del comune di Camerino.“C’è la possibilità – ha dichiarato il Presidente Scholz - di aiutare le imprese nella fase della  distribuzione dei beni prodotti anche grazie all'utilizzo di internet e,  inoltre,  la possibilità di instaurare gemellaggi con imprese non colpite dal sisma che possono dare il proprio aiuto, mettendo a disposizione i propri lavoratori oppure  ospitando gli artigiani per portare avanti l'attività con l'obiettivo di non perdere i clienti”.Sull’importanza della visita di Scholz alle aree terremotate e sulle idee a sostegno della ripresa si è espresso anche Emanuele Frontoni , presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud secondo il quale “in questo particolare momento è importante il confronto per individuare quelle soluzioni che soprattutto gli imprenditori stanno cercando per portare avanti le loro aziende. In questo contesto il confronto avuto con il presidente nazionale Bernard Scholz è stato molto costruttivo e dopo questo primo monitoraggio cercheremo di individuare quelle che possono essere le possibilità di intervento necessarie soprattutto in questa fase delicata dell'emergenza”. 

25/11/2016 10:41
Ritorno sui banchi a Camerino, Pasqui: "Oggi il giorno più bello dopo le tremende scosse"

Ritorno sui banchi a Camerino, Pasqui: "Oggi il giorno più bello dopo le tremende scosse"

Il giorno più bello dopo le tremende scosse di ottobre. Così Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino, ha definito questo 24 novembre 2016. “Una data – ha detto – che segna l'inizio del futuro”. Oggi, infatti, a Camerino sono tornati sui banchi tutti gli studenti delle scuole cittadine: dai bambini del nido fino ai maturandi. “Abbiamo scelto – ha proseguito Pasqui – di ricominciare tutti e tutti insieme perché un cammino così importante come quello che abbiamo intrapreso non poteva che iniziare in condivisione e con il ritorno a scuola. È stato importante, per me e l'amministrazione comunale in genere, essere riusciti grazie alla straordinaria collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, tornare in aula senza particolari modifiche di orari, senza doppi turni e soprattutto senza soluzioni di fortuna. Possiamo contare su strutture assolutamente sicure e, anche se abbiamo dovuto stringerci un po', questo è quello che conta”.Significativa è stata la sinergia con i dirigenti scolastici, la Provincia di Macerata, Contram s.p.a. che ha garantito i trasporti anche per coloro che sono ospitati sulla costa, e soprattutto con le famiglie degli stessi ragazzi. Solo una piccolissima percentuale di alunni ha scelto di iscriversi altrove e di questa piccola percentuale molti torneranno a Camerino già da gennaio. “Abbiamo radici che si estendono ma che di certo non si estirpano – ha concluso il sindaco – e questa certezza è la migliore base per tutti noi che oggi a vario titolo siamo chiamati a ripensare il futuro della nostra città e del nostro territorio”.Questa mattina il sindaco ha portato personalmente un saluto in tutte le classi delle scuole camerti; un saluto che è arrivato anche dai ministri Giannini e Poletti che, insieme all'assessore regionale Loretta Bravi, hanno voluto un collegamento in diretta streaming con Camerino dal Job&Orienta di Verona.

24/11/2016 17:00
Il cuore del Veneto e della pallavolo per IoNonCrollo

Il cuore del Veneto e della pallavolo per IoNonCrollo

Due iniziative direttamente dal Veneto a sostegno dell'associazione IoNonCrollo durante lo scorso fine settimana. Sono stati raccolti oltre 7000 euro per i progetti dell'associazione di volontari di Camerino che sin dalle prime ore a seguito del sisma è al fianco di istituzioni, enti e cittadinanza nella gestione delle fasi dell'emergenza.Sabato 19 novembre, grazie al sostegno del docente Unicam Diego Dal Ben, i Comuni di Porcellengo e Postioma (TV) assieme alle Parrocchie, a don Graziano, parroco di Porcellengo, e dall'associazione teatrale Recitivi, hanno organizzato una cena di solidarietà per raccogliere fondi da devolvere all'associazione. Il vicepresidente di IoNonCrollo Giuseppe Di Paola è stato accolto da oltre 450 persone nella Sala Parrocchiale di Porcellengo, dove era stata organizzata la serata, ed ha potuto così raccontare a tutti i presenti le iniziative che IoNonCrollo ha messo e metterà in campo e soprattutto testimoniare lo spirito e la forza di volontà di una comunità che non si arrende e sta ponendo le basi per la sua rinascita.Domenica 20, invece, lo stesso vicepresidente Di Paola ha presenziato alla partita di pallavolo Cucine Lube – Calzedonia Verona che si è giocata all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Al termine, durante il “terzotempo”, il presidente della tifoseria della Lube, “Lube nel Cuore”, Giacomo Andreani, assieme alla tifoseria veronese Maraia Gialloblù hanno consegnato all'associazione il contributo raccolto dai tifosi del Verona e dal pubblico durante le due precedenti sfide giocate contro Vibo Valentia e Trento.Nell'occasione, inoltre, la società ed il presidente di Lube Volley Albino Massaccesi hanno messo a disposizione dei cittadini dei territorio colpiti dal terremoto 400 biglietti per assistere alla prossima partita che si giocherà domenica 27 novembre all'Eurosuole Forum contro il Molfetta. Per prenotarsi è necessario inviare una e-mail all'indirizzo iononcrollo@gmail.com con OGGETTO: PRENOTAZIONE PARTITA LUBE indicando i dati personali di ogni persona che vuole prenotarsi, un numero di telefono di riferimento e il comune di residenza entro sabato mattina, 26 novembre, alle ore 12. 

24/11/2016 10:37
Sisma, incontro degli assessori cultura dei comuni colpiti in Regione

Sisma, incontro degli assessori cultura dei comuni colpiti in Regione

"Non nascondiamo la forte preoccupazione in una fase che per i beni culturali è ancora in piena emergenza e sappiamo tutti quanto aver investito in cultura, in particolare per i vostri territori, significhi restituire economia, lavoro, turismo. Per questo vogliamo tenere alta l'attenzione e costruire un percorso condiviso". Così l'assessore regionale Moreno Pieroni in un incontro con gli assessori alla Cultura e i sindaci dei comuni danneggiati."Vogliamo ricalibrare i messaggi di comunicazione - ha continuato - per fondare le basi di una ricostruzione qualitativa, attraverso iniziative culturali di respiro nazionale e internazionale per valorizzare il patrimonio delle aree interne colpite. Intanto la proposta è creare un gruppo di lavoro ristretto, operativo da subito, tra gli amministratori locali e la Regione Marche. L'idea è anche quella di coinvolgere la Conferenza episcopale marchigiana dal momento che gran parte del patrimonio colpito dal sisma è di proprietà ecclesiastica" (ANSA).

24/11/2016 10:21
Camerino, danneggiato il teatro Filippo Marchetti - IL VIDEO -

Camerino, danneggiato il teatro Filippo Marchetti - IL VIDEO -

Danneggiato anche il teatro Filippo Marchetti. Come quasi tutti gli altri edifici storici, anche il Marchetti ha subito diverse lesioni, tra queste la più grave è sicuramente il crollo di una porzione di tetto.I Vigili del Fuoco stanno studiando una soluzione che permetta una copertura provvisoria dello stabile e per vedere meglio l'entità del danno provocato dal sisma, hanno scelto di far alzare in volo un drone.Il teatro Filippo Marchetti è stato costruito nel XIX secolo a sostituzione di quello precedente, interamente in legno e fatto nel 1727-1728. L'edificio, collegato al palazzo comunale, è stato riaperto nel 1990 dopo oltre 20 anni di chiusura e di restauro. Progettato da Vincenzo Ghinelli nel 1846, fu inaugurato l'anno successivo. Nel 1881 fu intitolato allo stesso compositore di cui ancora porta il nome, nato a Bolognola (ndr), che in quell'occasione era ancora vivo e fu presente all'avvenimento durante il quale fu eseguito il Ruy Blas, la sua opera più famosa ispirata dal dramma di Victor Hugo che è anche rappresentata nei cinque affreschi sul soffitto del teatro.Questo il video realizzato durante il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. Oltre ad alcune immagini degli interni, il filmato contiene anche delle clip girate con la camera del drone.

23/11/2016 17:34
Antonello Ragone è il vincitore del contest "Un Logo per IoNonCrollo"

Antonello Ragone è il vincitore del contest "Un Logo per IoNonCrollo"

Da IoNonCrollo riceviamoSi è concluso ieri notte (domenica 20 novembre) a mezzanotte il contest “Un Logo per IoNonCrollo”, che l'Associazione aveva lanciato all'inizio della settimana scorsa per trovare il “logo” ufficiale che da oggi in poi ci rappresentasse al meglio. Nel nostro navigare in acque tempestose avevamo trovato altri fidati compagni di viaggio, I Pirati Grafici, folta community di grafici e web designer e fotografi che è stata nostra preziosa partner in questa avventura. È stato principalmente grazie a loro che abbiamo collezionato un nutrito ventaglio di proposte tra le quali non è stato facile scegliere, lavori che ci hanno riempito di orgoglio e di soddisfazione perché hanno testimoniato la vicinanza e la sincera solidarietà di tantissime persone che hanno voluto anche in questo modo dare il proprio contributo per la nostra causa e che ringraziamo dal profondo del cuore.Con grande piacere quindi annunciamo il vincitore del contest, l'autore del logo che rappresenterà l'Associazione IoNonCrollo. Si tratta di Antonello Ragone. Tra tutte le proposte la scelta è ricaduta su quella di Antonello Ragone, perché più di ogni altro è riuscito a cogliere il senso profondo dell'Associazione stessa, rappresentando il profondo e vitale legame con il territorio ed evidenziando il punto dal quale siamo partiti senza escludere l'intero territorio che l'Associazione si prefigge di custodire e protegge e ricostruire, con particolare riguardo per il Comune di Camerino ed i Comuni dell'Alto Maceratese. (nel logo, infatti, sono evidenziati i contorni del territorio della Provincia di Macerata e del Comune di Camerino).Grazie al supporto di Pirati Grafici, il vincitore si porta a casa oltre alla t-shirt dell'Associazione anche un “forziere misterioso”: in palio un kit “Brand design” che comprende block notes, matita, manuale pre-stampa, barchette di carta da costruire, spillette, benda pirata e sconti speciali.Sarà nostra cura contattare personalmente il vincitore.Ma ci teniamo particolarmente a ringraziare tutti i partecipanti per aver contribuito al contest e alla nostra iniziativa:Giulia Lizzi, Fabio Copponi, Giovanni Avenai Cescon, Leonardo Francesconi, Dario Cingolani, Martina Mengoni, Mattia Barboni, Chiara Fedeli, Matteo Grossini, Emanuela Ferdinandi, Alex Massara, Leonardo D'Isidoro, Elisa Conforti, Pietro Grassi, Ubaldo Straino, Patrik Losengo, Giorgia Sperman, Monica Mori, Emanuele Niccolò Marchello, Marco Ciriaco, Alessia Tavoloni, Elisabetta Mazzei, Matteo Maccari, Simone Ermini, Federico Simonetti, Luca Ingegniere, Nicolas Gianluca Greco, Michele Pistilli, Michela Benincasa, Kiara Paglialunga, Andrea Piergianni, Lorenzo Pettinari, Gioia Bertuzzi, Paola Benoffi, Alessandro Pellonara, Ilaria Grappasonno, Daniela Moroni, Giacomo Aleffi, Rocco Cibellis, Riccardo Catone, Matteo Pranzini, Marco Cannata, Letizia Capra, Lorenzo Bollettini.

21/11/2016 15:18
Camerino, le lezioni nelle scuole riprenderanno giovedì 24 novembre

Camerino, le lezioni nelle scuole riprenderanno giovedì 24 novembre

Cominceranno giovedì 24 novembre le lezioni nelle scuole di Camerino. La decisione è stata ufficializzata al termine della riunione di questa mattina a cui hanno partecipato oltre agli amministratori comunali, gli assessori regionali Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, i dirigenti scolastici degli istituti cittadini, i tecnici di Regione Marche e Provincia di Macerata ed i rappresentanti dell'ufficio scolastico regionale.“Abbiamo scelto la giornata di giovedì in accordo con tutte le parti coinvolte – ha spiegato il sindaco Gianluca Pasqui – in questo modo potremo ripartire al meglio sin dal primo giorno, inoltre con l'assessore Bravi abbiamo pensato di trasmettere in streaming questo nostro nuovo primo giorno di scuola durante il Job Orienta in corso a Verona proprio il 24 novembre ed a cui oltre all'assessore e ai vertici di Unicam parteciperà il ministro Giannini”.Intanto, sempre sul fronte della vicinanza del Governo è atteso per lunedì l'arrivo del Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, che visiterà l'Ospedale di Camerino, come ha confermato allo stesso sindaco Pasqui nel corso dell'incontro avuto ieri a Palazzo Madama. L'occasione è stata il convegno che si è tenuto presso la Sala Koch del Senato della Repubblica in cui il sindaco Pasqui è stato chiamato tra i relatori insieme al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai ministri Angelino Alfano e Beatrice Lorenzin e all'onorevole Maurizio Lupi. “Ancora una volta – ha affermato Pasqui – è stata ribadita la vicinanza alla nostra città e ho ottenuto anche un incontro presso il Ministero della Giustizia per riproporre il progetto di costruzione di un nuovo carcere, ora che la vecchia struttura è stata resa inutilizzabile dal sisma”. Non solo appuntamenti istituzionali, ieri, per il sindaco Pasqui che in serata ha partecipato agli eventi di solidarietà organizzati dal Comune e dall'Avis di Pontecorvo (FR). “Il sindaco di questa cittadina, Anselmo Rotondo, così come il presidente dell'Avis, Massimiliano Folcarelli, hanno i figli che studiano a Camerino – ha raccontato Pasqui – insieme hanno pensato a due appuntamenti per raccogliere fondi in favore del nostro comune e della nostra università. Un gesto bellissimo e una serata a cui non sono voluto mancare, in segno di gratitudine verso i pontecorvesi e, simbolicamente, verso tutte quelle persone che a vario titolo e in vario modo ci stanno facendo sentire la loro vicinanza”.

19/11/2016 14:44
Errani incontra i sindaci a Tolentino: "Il cittadino non c'entra nulla col credito d'imposta"

Errani incontra i sindaci a Tolentino: "Il cittadino non c'entra nulla col credito d'imposta"

Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha incontrato questo pomeriggio all'Hotel 77 di Tolentino i sindaci e gli amministratori della provincia di Macerata per illustrare il decreto. Siamo riusciti a scambiare alcune battute con Errani al termine della lunga riunione, soprattutto per fare chiarezza in merito a una questione sulla quale in questi giorni si sta creando molta confusione: il credito d'imposta utile al pagamento dei lavori per la ricostruzione."E' stata una riunione molto importante e anche positiva. Stiamo avviando la ricostruzione, gestendo ancora l'assistenza. Tuttavia" ha sottolineato Errani "stiamo già impostando la ricostruzione: le scuole, le imprese, e cominceremo anche con le abitazioni e i danni lievi.Il credito d'imposta è uno strumento relativo ai rapporti fra Ministero dell'Economia, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate: un cittadino terremotato, danneggiato, presenta il progetto attraverso il professionista e l'impresa che deve essere iscritta alle white list e deve avere l'approvazione dell'Ufficio Ricostruzione. Dopo di che va in banca e la banca pagherà il saldo all'impresa che costruisce. Il cittadino non deve fare null'altro: tutto in bianco e in maniera assolutamente trasparente.E' chiaro che per valutare i lavori stiamo costruendo un nuovo prezziario che fa la sintesi dei diversi territori, perchè come sapete il terremoto riguarda quattro regioni".

18/11/2016 21:17
Ceriscioli, "dentro e fuori il cratere: ecco cosa cambia"

Ceriscioli, "dentro e fuori il cratere: ecco cosa cambia"

Sono 131 in tutto i comuni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che figurano nel cratere del sisma che dal 24 agosto al 30 ottobre ha interessato l'Italia centrale. La gran parte dei Comuni, 87, si trova nelle Marche.Il presidente della Regione Luca Ceriscioli assicura che ''per i cittadini non ci sarà differenza tra dentro e fuori cratere: tutti i danni diretti causati dal sisma ad abitazioni o ad attività commerciali, edifici pubblici saranno risarciti al 100 per cento. Fatta eccezione per le seconde case fuori cratere che non si trovino nei centri storici e nei borghi, e per cui è previsto comunque un risarcimento al 50 per cento''. Ma i cittadini e le imprese che ricadono nel cratere possono chiedere il rinvio dei pagamenti dei tributi: un'agevolazione che nei Comuni più grandi (Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto) si applicherà però solo a chi ha subito danni diretti dal sisma. E i sindaci potranno sforare il pareggio di bilancio e rinviare il pagamento dei mutui. (Ansa)

18/11/2016 19:51
A Camerino le soluzioni architettoniche di Shigeru Ban

A Camerino le soluzioni architettoniche di Shigeru Ban

È tornato oggi a Camerino il maestro dell'architettura Shigeru Ban, professionista giapponese di fama mondiale che opera in contesti di emergenza, ed è stato accolto nel centro d'accoglienza dal consigliere comunale Leo Marucci. L'architetto aveva già visitato Camerino a seguito delle forti scosse di ottobre ed oggi ha voluto portare nella città ducale le soluzioni da lui ideate per i casi di emergenza dopo i terremoti, il sistema di partizione Pps, ovvero delle strutture fatte principalmente di cartone che consentono di suddividere gli spazi nei centri d'accoglienza e garantire agli sfollati una privacy in questi momenti di difficoltà.Nella mattinata presso il Palazzetto Comunale in località Le Calvie, dove è allestito il centro d'accoglienza, sono arrivati i materiali donati grazie a due aziende di Cuneo. Le strutture Pps sono state installate dai ragazzi dell'Associazione IoNonCrollo e alcuni studenti della Scuola di Architettura di Unicam sotto la guida di Alessandro Boldrini, del team di architetti di Ban, realizzati con del cartone pressato e del tessuto leggero.Il maestro Ban ha voluto seguire personalmente l'installazione delle strutture e si è voluto rendere conto a due settimane dalla sua prima visita di come si sta procedendo nella gestione delle fasi post-terremoto, sottolineando che ben presto tornerà a Camerino. Ha ribadito la sua vicinanza alla città drammaticamente colpita dal sisma e con essa a tutto il territorio montano, chiedendo espressamente che gli siano comunicate tutte le eventuali esigenze così da poter installare i sistemi Pps anche nei centri d'accoglienza dei comuni limitrofi.

18/11/2016 19:11
Unicam riparte, il rettore Corradini: "Ricominciamo da dove ci siamo lasciati"

Unicam riparte, il rettore Corradini: "Ricominciamo da dove ci siamo lasciati"

L'Università di Camerino riparte: sono stati mantenuti tutti gli appuntamenti già stabiliti con le sessioni di laurea e ora riprendono anche le lezioni nelle sedi di Camerino e Matelica.Il 21 novembre riprenderanno le attività didattiche dei corsi di laurea del Polo di Medicina Veterinaria a Matelica e il 23 novembre le lezioni della Scuola di Giurisprudenza, nella nuova sede presso la Biblioteca del Campus universitario a Camerino. E per riallacciare i contatti, l'appuntamento è con studenti, docenti e personale, sempre lunedì prossimo, nell'Aula Magna del Polo Didattico "Giacomo Renzoni" per illustrare la nuova organizzazione che si è resa indispensabile per la ripresa delle attività. "Un segnale fondamentale non solo per l'intera comunità universitaria - ha dichiarato il rettore Flavio Corradini - ma per l'intero territorio. È un forte segnale che manifesta la nostra volontà di andare avanti. Vogliamo riprendere da dove ci siamo lasciati, mantenendo alta la sicurezza dei nostri studenti". (Ansa)

18/11/2016 14:24
Pronti.. via! Lunedì ripartono le lezioni a Unicam

Pronti.. via! Lunedì ripartono le lezioni a Unicam

L’Università di Camerino si è prontamente attivata per poter riprendere al meglio anche le attività didattiche.Sono stati mantenuti tutti gli appuntamenti già stabiliti con le sessioni di laurea ed ora ripartono anche le lezioni nelle sedi di Camerino e Matelica, essendo già riprese quelle nelle sedi di Ascoli e San Benedetto.Lunedì 21 novembre riprenderanno infatti tutte le attività didattiche dei corsi di laurea del Polo di Medicina Veterinaria a Matelica.“In un momento così difficile e impegnativo per tutti – ha sottolineato il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria prof. Guido Favia – questo è un ulteriore segnale della volontà e della capacità di ripresa che siamo già stati costretti a dimostrare di avere. Sicuramente il ritorno a regime delle attività e la "ricostituzione" della nostra comunità di Matelica ci aiuterà a superare le eventuali difficoltà che potrebbero presentarsi. Con la buona volontà e la collaborazione di tutti ce la faremo!”E per riprendere i contatti l’appuntamento è con tutti, studenti, docenti, personale tecnico e amministrativo per lunedì 21 novembre alle ore 10:00 presso l'Aula Magna del Polo Didattico “Giacomo Renzoni” per fare una panoramica generale della situazione e illustrare la nuova organizzazione che si è resa indispensabile per la ripresa delle attività.Mercoledì 23 novembre ripartiranno invece le lezioni della Scuola di Giurisprudenza, nella nuova sede presso la Biblioteca del Campus universitario a Camerino.Alle ore 11 il Direttore della Scuola di Giurisprudenza prof. Rocco Favale ha convocato il Consiglio della Scuola, mentre alle ore 12 gli studenti incontreranno i docenti e il Rettore Corradini. Nel pomeriggio avranno avvio le prime lezioni.“La ripresa delle attività rappresenta un segnale fondamentale non solo per l’intera comunità universitaria – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – ma per l’intero territorio. È un forte segnale che manifesta la nostra volontà di andare avanti, vogliamo riprendere da dove ci siamo lasciati, mantenendo alta la sicurezza dei nostri studenti”.

18/11/2016 13:18
"Cratere sismico": ecco l'elenco ufficiale dei 69 Comuni aggiunti

"Cratere sismico": ecco l'elenco ufficiale dei 69 Comuni aggiunti

Sono 131 i comuni che fanno parte del 'cratere' delle scosse di terremoto nel Centro Italia. A quelli già considerati, infatti, ne sono stati aggiunti 69 (di cui 57 solo nelle Marche) inseriti nel decreto terremoto con il maxiemendamento del governo. Questo l'elenco dei nuovi comuni terremotati: - ABRUZZO - 1. Campli (TE); 2. Castelli (TE); 3. Civitella del Tronto (TE); 4. Torricella Sicura (TE); 5. Tossicia (TE); 6. Teramo. - LAZIO - 7. Cantalice (RI); 8. Cittaducale (RI); 9. Poggio Bustone (RI); 10. Rieti; 11. Rivodutri (RI). - MARCHE - 12. Apiro (MC); 13. Appignano del Tronto (AP); 14. Ascoli Piceno; 15. Belforte del Chienti (MC); 16. Belmonte Piceno (FM); 17. Caldarola (MC); 18. Camerino (MC); 19. Camporotondo di Fiastrone (MC); 20. Castel di Lama (AP); 21. Castelraimondo (MC); 22. Castignano (AP); 23. Castorano (AP); 24. Cerreto D'esi (AN); 25. Cingoli (MC); 26. Colli del Tronto (AP); 27. Colmurano (MC); 28. Corridonia (MC); 29. Esanatoglia (MC); 30. Fabriano (AN); 31. Falerone (FM); 32. Fiuminata (MC); 33. Folignano (AP); 34. Gagliole (MC); 35. Loro Piceno (MC); 36. Macerata; 37. Maltignano (AP); 38. Massa Fermana (FM); 39. Matelica (MC); 40. Mogliano (MC); 41. Monsapietro Morico (FM); 42. Montappone (FM); 43. Monte Rinaldo (FM); 44. Monte San Martino (MC); 45. Monte Vidon Corrado (FM); 46. Montecavallo (MC); 47. Montefalcone Appennino (FM); 48. Montegiorgio (FM); 49. Monteleone (FM); 50. Montelparo (FM); 51. Muccia (MC); 52. Offida (AP); 53. Ortezzano (FM); 54. Petriolo (MC); 55. Pioraco (MC); 56. Poggio San Vicino (MC); 57. Pollenza (MC); 58. Ripe San Ginesio (MC); 59. San Severino Marche (MC); 60. Santa Vittoria in Matenano (FM); 61. Sefro (MC); 62. Serrapetrona (MC); 63. Serravalle del Chienti (MC); 64. Servigliano (FM); 65. Smerillo (FM); 66. Tolentino (MC); 67. Treia (MC); 68. Urbisaglia (MC).- UMBRIA - 69. Spoleto (PG). (Ansa)

17/11/2016 21:47
Viaggio nel Contram a Camerino: cuori che pulsano dietro i motori dei pullman

Viaggio nel Contram a Camerino: cuori che pulsano dietro i motori dei pullman

Pensi al Contram e la mente va a quei grossi pullman che incontri ogni giorno per strada, carichi di studenti o di pendolari che viaggiano avanti e indietro dalla montagna verso il mare e viceversa. Oggi, quando si pensa a Contram il discorso è molto più ampio. A seguito dell'emergenza terremoto, la sede di Contram è diventata il cuore pulsante di Camerino, il punto dove tutti i cittadini vanno a chiedere informazioni, dove sono stati allestiti ambulatori medici e prima accoglienza. Gli autisti di Contram sono allo stesso momento lavoratori infaticabili e psicologi pronti a dare una parola di conforto a gente disperata. I meccanici di Contram lavorano non più solo per i mezzi dell'azienda ma anche per quelli di soccorso di pompieri, protezione civile e carabinieri che hanno avuto problemi. Dentro l'Ufficio Movimento c'è gente che non dorme da giorni, costretta a gestire un'emergenza tanto improvvisa quanto difficile, con orari e coincidenze da far combaciare ogni santo giorno. Così, con un Cicerone d'eccezione come Marco Moscatelli, proviamo a capire come funziona questa azienda, la cui opera risulta fondamentale in giorni tanto difficili.La prima tappa è d'obbligo presso l'ufficio di Stefano Belardinelli, il presidente di quella che potremmo definire il Contram 2.0. Ha trasformato quello che era uno sperduto consorzio pubblico di montagna in una società per azioni che produce servizi ed efficienza ed in più riesce a fare utili. In un Paese di carrozzoni sempre in perdita, come l'Italia è già un record, ma se prendi il caso specifico dell'emergenza terremoto, ti rendi conto che c'è qualcosa che va oltre al core businnes del trasposto. Anche nell'emergenza- ti spiega Belardinelli - l'azienda ha seguito un piano preordinato e dettagliato. Già nell'immediatezza della terribile scossa del 26 ottobre, Contram ha messo a disposizione i suoi mezzi per il provvisorio ricovero notturno dei tanti sfollati. Poi si è messa a disposizione della Protezione Civile con le modalità e le procedure ad essa assegnate in caso di emergenza. La sua sede è diventata snodo logistico per tutto il territorio e gli automezzi, da quel giorno, stanno ancora facendo la spola dalle località marittime dove si trovano moltissimi sfollati.  Belardinelli ci tiene a sottolineare di come tutti i dipendenti abbiano risposto positivamente all'emergenza e di come abbiano quasi raddoppiato i turni di lavoro. Ne approfitta per ringraziarli uno ad uno e conclude con una provocazione che ci lascia riflettere. "Un giorno - ci dice - potrebbe accadere che un'azienda come questa venga acquistata, per esempio, dai francesi. Una società di capitali con sede a Parigi o a Lione avrebbe tutte queste attenzioni e sensibilità verso la popolazione ed il territorio? Non lo so - continua - però tra i criteri e le caratteristiche essenziali, in caso gara io metterei pure un piano particolareggiato per la gestione delle emergenze come lo abbiamo noi."Il nostro viaggio in Contram prosegue incontrando Adriano Compagnucci e Mauro Casali, autisti dell'azienda che fin dal primo momento si sono adoperati per cercare di aiutare la gente terremotata in ogni modo. "Le persone non sapevano dove andare" raccontano "e le abbiamo accompagnate all'Holiday di Porto Sant'Elpidio dove c'era lo smistamento degli sfollati. I primi giorni sono stati veramente difficili. Adesso la situazione si è stabilizzata, la gente si è organizzata, anche se a tutti manca tanto la loro quotidianità: si sentono fuori dal mondo. Noi e i nostri colleghi, per quanto possibile, abbiamo sempre cercato di aiutarli e tranquillizzarli, anche se certo non è facile". Adriano e Mauro raccontano commossi le storie che rimarranno per sempre nella loro mente, dall'anziana di 96 anni portata via dalla fila dopo ore e ore in cui non aveva nè mangiato nè bevuto, alla mamma con due bambini piccoli che non riusciva a svegliare la figlioletta alla fine del lungo viaggio che le aveva portate fino a Tortoreto, fino alla donna che tutte le mattine parte da Porto Recanati dove si trova alloggiata e torna verso Camerino per accudire le sue dodici mucche. Immagini di un piccolo mondo antico che prova, malgrado tutto a resistere.Nel suo piccolo ufficio, davanti a una scrivania sommersa di carte e documenti, il direttore, l'ingegner Massimo Luce, malgrado l'enorme mole di impegni, ci accoglie con straordinaria gentilezza e garbo. E coglie l'occasione per elogiare orgogliosamente quanto fatto negli anni da Contram e che oggi consente di poter gestire un'emergenza senza pari nel corso degli anni. "Da più di vent'anni, riusciamo ad avere utili ad ogni chiusura di bilancio. E riusciamo a fare utili perchè la nostra è una azienda che ha poche persone negli uffici e tante in produzione: abbiamo duecento dipendenti e duecento mezzi. Questo ci consente anche di essere un'azienda a dimensione umana: se fosse più grande perderebbe sicuramente efficienza e contatto umano. In Contram i vertici conoscono per nome tutti i dipendenti. Riusciamo a sentire i problemi della gente e lavoriamo a contatto con loro cercando le soluzioni migliori. In tutto questo gioca a nostro sfavore la grande vastità del territorio che riusciamo a presidiare comunque con tanti depositi sparsi nei punti maggiormente strategici. Contiamo sette depositi grandi e una decina di depositi secondari. In questa situazione di emergenza, devo fare un grosso plauso a tutti gli autisti e al personale degli uffici perchè tutti, anche chi aveva grossi problemi, si sono messi a disposizione e per tutta l'azienda questo è motivo di orgoglio".Il "cuore" di Contram è l'Ufficio Movimento. Qui, sotto la impeccabile guida di Franco Pongetti, Valerio Palazzi, Angelo Paganelli e Valentina Gagliardi, quotidianamente gestiscono orari ed emergenze. Mentre chiediamo qualcosa a Pongetti, ci sentiamo quasi a disagio. Non per la gentilezza con la quale si mette a nostra disposizione, ma perchè ci rendiamo conto di star sottraendo tempo prezioso a una persona che avrà dormito sì e no tre ore a notte nelle ultime settimane. "Dalla scossa del 26 ottobre, anche i nostri pullman erano diventati dei dormitori. A Pievebovigliana, Visso, Fiuminata, San Severino, abbiamo messo a disposizione i mezzi per far riposare la gente. Il giorno dopo è iniziata l'evacuazione degli studenti e abbiamo istituito corse verso Ancona e Roma. Poi ci siamo organizzati per portare gli sfollati verso la costa. Tutto questo fino alla tremenda scossa di domenica mattina. Da lì in poi è stato potenziato il servizio in tutti i paesi con corse per l'evacuazione da Visso, Castelsantangelo, Camerino, Caldarola, Pievebovigliana, Fiastra, Acquacanina, Tolentino. Successivamente, è stato costituito un servizio navetta per riportare le persone verso i loro luoghi di origine. Ad oggi questo servizio è stato raddoppiato con due corse giornaliere che vengono gestite tramite le prenotazioni che vengono fatte la sera prima negli alberghi. Uno sforzo enorme, anche con la riapertura delle corse giornaliere per gli studenti da Ancona e da Ascoli verso Camerino. Tutto questo, mantenendo inalterati i servizi di linea: pur in questa situazione di emergenza, nessuna corsa è stata soppressa. Abbiamo personale che ha rinunciato alle ferie pur di poter dare il proprio contributo e abbiamo provveduto anche ad alcune assunzioni: tutti stanno collaborando con grande spirito di servizio e collaborazione, dimostrando enorme attaccamento alla propria terra e all'azienda". L'ultima tappa del nostro viaggio in Contram ci porta nell'officina. Incontriamo il responsabile Pietro Menghi, anche lui comprensibilmente indaffarato, ma felice di mostrarci i suoi uomini. Fra odore di pneumatici e chiazze di olio sul pavimento, ci racconta di come l'officina Contram in questi giorni sia diventata un punto di riferimento per tutti i mezzi di soccorso che hanno avuto problemi. "Abbiamo aggiustato sette macchine, alcune della protezione civile, altre dei vigili del fuoco, altre dei carabinieri". E i vostri mezzi? "Solo manutenzione ordinaria..." dice Menghi mostrando un sorriso orgoglioso. E come non esserlo di fronte a un lavoro tanto importante per un territorio martoriato dal terremoto?

17/11/2016 20:02
Civitanova, pranzo di solidarietà per gli sfollati di Camerino

Civitanova, pranzo di solidarietà per gli sfollati di Camerino

Prosegue l'iniziativa di solidarietà “Il mare continua ad aiutare la montagna” che vedrà nella giornata di domani, venerdì 18, la preparazione di un pranzo per 650 persone nella mensa di Camerino, dove i pescatori di Civitanova e l'Asso Ittico porteranno in mattinata il pescato che verrà poi cucinato nei locali degli sfollati di Camerino dai volontari della Croce Rossa locale.Dopo i pasti preparati cinque volte ad Arquata del Tronto e a San Severino Marche la scorsa settimana, continua questa opera di vicinanza e solidarietà verso i Comuni che hanno subìto il dramma del terremoto e che si trovano a fronteggiare problemi rilevanti del post sisma.

17/11/2016 17:36
Sisma, aumenta contributo autonoma sistemazione

Sisma, aumenta contributo autonoma sistemazione

Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).

16/11/2016 19:25
Sisma: il Santo Stefano di Camerino si trasferisce a Matelica, quello di Tolentino a San Severino.

Sisma: il Santo Stefano di Camerino si trasferisce a Matelica, quello di Tolentino a San Severino.

“Siamo vicini alla popolazione in questo momento così difficile”.Le responsabili dei Centri Santo Stefano di Camerino, Roberta Ferranti, e Tolentino, Mariella Grassettini, esprimono parole di vicinanza alla cittadinanza, colpita così duramente dal sisma.“Gli effetti li stiamo vivendo direttamente anche noi. Alcune nostre fisioterapiste hanno dovuto abbandonare la loro abitazione. Noi stessi abbiamo dovuto lasciare il Centro Ambulatoriale e siamo attualmente ospiti presso la sede ambulatoriale di Matelica (in viale Europa 1, nell’Ospedale Civile E. Mattei) e presso quella di San Severino (in via Taccoli). I nostri servizi sono rimasti invariati”.“Per quanto riguarda i nostri pazienti che hanno dovuto lasciare le proprie case, possiamo raggiungerli nelle loro nuove sistemazioni. Oppure, se si sono trasferiti come molti lungo la costa, possiamo accoglierli presso le nostre sedi ambulatoriali di San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Porto Potenza Picena”.“Appena le condizioni logistiche lo consentiranno – concludono la Ferranti e la Grassettini - torneremo nelle nostre sedi di Camerino e Tolentino. È un impegno, oltre che una promessa”.Un segnale di speranza. Anche questo può servire.

16/11/2016 18:48
Sisma, domani Pietro Grasso a Visso e a Camerino

Sisma, domani Pietro Grasso a Visso e a Camerino

Domani, giovedì 17 novembre, il Presidente del Senato, Pietro Grasso si recherà in visita presso le aree del centro Italia colpite dai recenti eventi sismici.Dopo la visita ad Amatrice e a Norcia insieme al Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, arriverà a Visso, con arrivo alle 14, e a Camerino, dove il Presidente del Senato è atteso dopo le 16.Il Presidente arriverà a Camerino in elicottero intorno alle ore 15, insieme al commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e al capo della Protezione Civile ingegner Fabrizio Curcio. Ad accoglierli insieme al sindaco Gianluca Pasqui ci sarà il rettore di Unicam Flavio Corradini, con la delegazione che effettuerà una visita nel centro storico della città grazie alla sempre preziosa disponibilità dei Vigili del Fuoco. Dopo aver toccato con mano le gravi ferite di Camerino il presidente Grasso raggiungerà la sede di Contram s.p.a., che ormai da settimane ospita anche il comune, per un incontro operativo con l'amministrazione comunale e per incontrare gli operatori dell'informazione.

16/11/2016 17:02
CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi.“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché i nostri imprenditori non possono aspettare lungaggini burocratiche”.La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati , di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell'ambito di un'iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani:“E' stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l'inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Tuttavia per la CNA di Macerata è una priorità assoluta l’emanazione di decreti attuativi riferiti ai decreti legge post terremoto, perché troppi provvedimenti restando sospesi e di difficile interpretazione. La CNA inoltre chiede l'aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, per favorire l'azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità. Inoltre chiede di chiarire e di semplificare la procedura di accesso alle cosiddette 'white list' per gli interventi di immediato ripristino”.Giorgio Ligliani ha ribadito all'ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come la nostra associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “ Tutti gli uffici CNA sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c'è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l'assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello regionale con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all'assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”  

16/11/2016 10:45
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