Lunedì 8 gennaio al Centro Culturale Benedetto XIII di Camerino Paolo Belli va in scena con “Pur di fare Musica”, la commedia musicale scritta con Alberto Di Risio.
La commedia prende il via con Paolo Belli che, assieme ad alcuni suoi musicisti, sta preparando il nuovo tour. Qualcuno è in ritardo e Peppe, percussionista e amico di lunga data, lo invita a valutarne altri in alternativa. Ma ai provini si presentano solo personaggi molto “originali”: un chitarrista sordo detto “il Gelido”, 4 gemelli che per dissapori familiari non suonano mai assieme e un musicista spagnolo che non sa lo spagnolo. Tutti elementi che lo portano, suo malgrado, a doversi adeguare al loro linguaggio ed alle loro stranezze. La rivisitazione dei pezzi classici del repertorio di Paolo Belli e dei suoi maestri è obbligatoria e il risultato è una grande reinvenzione delle canzoni, mescolate sul palco ad una forte vena umoristica.
Il teatro è da sempre una delle grandi passioni di Paolo, il luogo in cui può giocare con la musica e con le parole ed interagire con il suo pubblico in maniera più intima. In “Pur di Fare Musica” Belli è affiancato da sette musicisti, e con loro da vita ad una vera e propria commedia musicale, durante la quale il protagonista vuole raccontare al suo pubblico cosa vuol dire veramente “fare musica”.
Il 30 novembre è stata chiusa al traffico la strada Ponti-Canepina in località Piegusciano di Camerino per smottamento della sede stradale lungo il tratto di realizzazione dell’area SAE. La strada era stata riaperta appena un paio di mesi prima, una volta ultimati i lavori di uno dei ponti lesionati dal terremoto del 26 ottobre 2016.
Immediata la protesta degli abitanti della zona, anche perché questa nuova chiusura sarebbe più imputabile ad un errore umano che ad eventi atmosferici eccezionali.
L’interruzione si registra proprio nei pressi di Piegusciano, nel tratto in cui si stanno effettuando i lavori per la realizzazione dell’area in cui dovrebbero essere posizionate le SAE che - stando a quanto riportato nel cronoprogramma del Consorzio Stabile Arcale - il 13/11/2017 sarebbero dovute essere consegnate comprensive di strutture, impianti, finiture e arredi.
Sta di fatto che, a quasi due mesi dalla consegna stimata, il cantiere è bloccato e da quel 30 novembre gli abitanti della zona transitano all’interno di esso in una sorta di bypass pieno di buche e fango.
Se anche la viabilità è in qualche modo garantita, pur tra mille difficoltà, il pensiero va a quelle famiglie che sono in attesa di vedersi consegnata la ‘soluzione abitativa di emergenza’ e che di questo passo avranno ancora parecchio da aspettare.
Grande interesse per i Licei di Camerino nel primo giorno di Open Day, che si è svolto nel polo scolastico provinciale lo scorso 17 dicembre. L'istituto ha aperto le porte ai ragazzi della terza media impegnati, dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018, nella scelta della scuola superiore per il prossimo anno scolastico. Nonostante il periodo natalizio, si sono registrate numerose presenze: i ragazzi hanno incontrato il Dirigente Scolastico, i docenti ed alcuni liceali, che hanno illustrato ai presenti i 5 indirizzi di studio attivi nel liceo camerte. I genitori hanno mostrato apprezzamento per la struttura ampia e ben tenuta e per gli spazi dedicati alla didattica: aule (tutte provviste di L.I.M.), laboratori e palestre. Proficuo è stato dunque per gli studenti un primo approccio con il liceo, anche per chi ha potuto esprimere ai docenti indecisioni e dubbi, trovando così un valido supporto ed aiuto.
Domenica 14 Gennaio è previsto il prossimo appuntamento con l'Open Day, sempre dalle ore 15:30 alle 19. Le porte del Liceo saranno inoltre aperte anche il 27 gennaio e il 3 febbraio. Un’ottima occasione da cogliere per entrare al liceo sarà anche la Notte Nazionale del Liceo Classico, che si terrà venerdì 12 gennaio, dalle 18 alle 24; sono previsti spettacoli ed esibizioni di danza, recitazione e musica che vedranno protagonisti i ragazzi che frequentano lo storico liceo classico, fondato nel 1811.
Si svolgerà il prossimo 6 gennaio presso il City Park di Camerino la grande festa del torrone a partire dalle ore 15.
Per l'occasione Contram offre il viaggio di andata in autobus da Roma verso la città ducale nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2018.
Per tutti gli studenti dell'Università un'occasione ottima per rientrare prima a Camerino gratuitamente.
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Rceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale Andrea Caprodossi in risposta al sindaco di Camerino Gianluca Pasqui
"Il sottoscritto Consigliere Comunale Andrea Caprodossi con la presente segnala l’estremo pericolo creato dalla mancanza di un percorso pedonale lungo la SP256 (strada provinciale 256 muccese). Inoltre sarebbe auspicabile la creazione di due attraversamenti pedonali..".
Così iniziava la comunicazione inviata sia al Sindaco di Camerino che al Presidente della Provincia di Macerata, una lettera di segnalazione, appunto, di un reale pericolo.
Il Presidente Pettinari ha risposto in modo impeccabilmente tecnico, dicendo che la cosa non rientra nelle competenze provinciali, ciò non toglie che in presenza di un così evidente potenziale pericolo, stante anche le condizioni che si sono venute a creare nella zona di interesse in seguito al sisma, ci si sarebbe potuti aspettare un suo interessamento ed intervento verso gli Enti direttamente responsabili della strada.
Grave invece è da ritenersi l'atteggiamento del Sindaco Pasqui che, come sempre, anziché cogliere il suggerimento ha in primo luogo attaccato con insulti gratuiti la mia persona, e poi fornito risposte poco congruenti con quanto segnalato, risulta infatti evidente che progetti di realizzazione di tunnel o sovrappassi richiedono tempi lunghi, per quanto, stando a ciò che il Sindaco scrive, essendo partiti "prima del sisma" non si capisce come non ne sia venuta fuori neanche una piccola soluzione come la realizzazione di passaggi pedonali, magari forniti di appositi semafori a richiesta!
E' vero che le competenze sono dell'ANAS, ma possibile che un Sindaco non sia in grado di ottenere la realizzazione almeno delle strisce pedonali?
Come mai tutti questi grandi sforzi e pressioni da parte del Sindaco non ottengono risposte?
Certo che se, dopo aver sentito i tanto evocati tecnici, si chiedono interventi sulla "Varanese", ovvero la strada nelle vicinanze della frazione di San Luca che porta alla Sfercia, quando servono sulla "Muccese" è difficile che qualcuno intervenga.
La verità è che ogni volta che si pone una domanda o si rivolge una critica al Sindaco o all'Amministrazione di Camerino, anziché ricevere risposte serie, credibili e circostanziate, si viene attaccati, sia personalmente che come minoranza, come accaduto più volte per la questione delle aree destinate alla realizzazione delle SAE, l'iter è identico per tutti, ma Camerino è anni luce indietro! Camerino ha bisogno di altro, ha necessità di un Sindaco capace, che pensi alla città e alla popolazione e non alla propria carriera politica, un primo cittadino che non abbia paura di nulla e che sia sempre in prima linea, come il Sindaco di Pieve Torina Gentilucci o come la Sindaca di San Severino Marche Rosa Piermattei. Pasqui la butta sempre sullo scontro politico, ma le mie critiche, come quelle della minoranza, non sono attacchi politici, ma manifestazione di preoccupazione e di interesse per la città e per i problemi che la assediano, e che dal sisma si sono fatti sempre più gravosi.
E' ora di finirla con l'atteggiamento di superiorità (e da coda di paglia) del Sindaco, ci vuole rispetto per la popolazione e serietà. A Camerino a distanza di più di un anno non si riesce nemmeno a fare un passaggio pedonale, non è stata consegnata nemmeno una casetta, non si vede l’ombra di una demolizione, per non parlare del centro commerciale, mentre a San Severino e Pieve Torina, come in tanti altri Comuni, si corre, anzi si galoppa, si demolisce, si costruisce e si consegna. Ai cittadini non interessano le carte, hanno bisogno di fatti e di vedere un minimo di ripartenza, oltre che di unità".
Nell'affrontare le difficoltà della ricostruzione post terremoto, bisogna cercare di "sviluppare tutti un sentimento comune di collaborazione". E' uno dei passaggi del messaggio per il nuovo anno di mons. Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino e San Severino Marche, una delle diocesi più colpite dal sisma.
"Anche quest'anno avremo da condividere tra noi la prova del terremoto con le fatiche e le privazioni che ha generato - scrive il presule -. Ci sono segni di rilancio, varie opere pubbliche permettono a famiglie sempre più numerose di ritornare nei nostri paesi, si riprende a lavorare, le attività scolastiche dei nostri ragazzi sono un segno di ripresa e un invito ad aver fiducia. Cerchiamo tutti di sviluppare un sentimento comune di collaborazione - esorta mons. Brugnaro -, ciascuno metta del suo nel positivo che si va costruendo, una solidarietà nel futuro buono che per tutti rende più facile affrontare le difficoltà, adottare i correttivi necessari, stimolare accelerazioni. (Ansa)
Se in provincia di Macerata, fortunatamente, non si registrano feriti per gli oramai famigerati botti di Capodanno, certamente non si può dire che sia andata altrettanto bene agli animali che, come noto, soffrono particolarmente il rumore causato dai botti.
Ad esempio, Kira a Camerino è stata salvata e riconsegnata al proprietario, grazie alla vigilanza costante dei volontari del Rifugio Colle Altino. A raccontare quanto successo è Roberto Cola, presidente della sezione di Camerino della Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
"Lei è Kira, prima "vittima" dei botti a Camerino. Ho messo le virgolette" racconta Cola "perché a Kira è andata bene: zoppica un pò, forse un colpo di striscio, comunque il microchip ci ha permesso di riconsegnarla al proprietario. A quanti altri animali, in tutto il Paese, sarà andata così bene?
E allora, non aspettiamo dicembre prossimo, cominciamo da domani a continuare questa lotta di civiltà. Basta scaricare da Internet un modulo contro i botti, riempirlo (da soli o con più firme) e farlo protocollare in Comune. Tempestiamo i nostri sindaci di richieste, così che ci debbano rispondere per sfinimento; facciamo mettere l'argomento all'ordine del giorno in un prossimo consiglio comunale. Debbo aggiungere che alcuni Prefetti hanno definito illegali le ordinanze di certi sindaci, ma ciò non ha impedito di riemetterle. Illegali perché? Perché limitano la nostra libertà di far casino il più possibile? O si tolgono posti di lavori (infatti ogni anno saltano in aria intere famiglie di costruttori di botti)? E continuiamo, fino a qualsiasi forma di risposta.
Una battaglia di civiltà, contro coloro che si sentono felici e appagati solo in mezzo al frastuono, barbari primitivi che aspettano Cristoforo Colombo con specchietti e perline, insensibili che se ne fregano dei bisogni e dei timpani degli altri, per non parlare del grande pericolo, a volte di morte! Viene addirittura da pensare se sia giusto che il loro voto abbia lo stesso peso del nostro: di noi che cerchiamo in ogni modo di rispettare gli altri, che ci spendiamo ogni giorno anche per gli altri, che facciamo la fila, che ci alziamo per dare il posto a chi ne ha maggior bisogno, che paghiamo le tasse, che facciamo la raccolta differenziata, che teniamo pulite le nostre montagne e i nostri fiumi... certo, la mia è una madornale provocazione, ma quando sento quei rumori orribili, cacofonici ed insensati mi viene di accomunare gli autori a quelli che tutte queste cose non le fanno... Domani andrò a far protocollare la mia richiesta, fatelo anche voi!".
Dopo il successo concerto di Natale del 26 dicembre scorso della orchestra di fiati Città di Camerino diretta di Vincenzo Correnti che ha coinvolto il pubblico regalando emozioni, l’associazione Adesso Musica ( istituto musicale Biondi – banda/orchestra Città di Camerino) di Camerino inizia subito il nuovo anno con due appuntamenti musicali da non perdere.
Il primo previsto per Sabato 6 Gennaio alle ore 17,15 presso la Geo struttura del City Park in occasione della festa del torrone vedrà protagonista ancora i ragazzi dell’orchestra di fiati Città di Camerino che proporranno un concerto dal titolo: Strauss e dintorni.
Domenica 7 gennaio alle ore 17,15, la sala conferenze del Borgo de Varano in località Morro di Camerino ospiterà il Concerto per il nuovo anno dei Filarmonici Camerti”,formazione cameristica nata all’interno dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino è formata da Vincenzo Correnti al clarinetto, Roberto Micarelli al sax baritono, Vincenzo Pierluca alla viola, Andrea Esposto e Martina Palmieri ai violini e Giacomo Correnti alla batteria.
Ognuno dei componenti svolge una intensa attività artistica in varie formazioni orchestrali e cameristiche.
Il repertorio che la formazione propone abbraccia diversi generi musicali per un viaggio musicale particolarmente caratteristico.
#ilsismanonfermeralamusica
Nonostante il Milan stia attraversando un momento difficile a livello di risultati calcistici dobbiamo segnalare un bel gesto di solidarietà per Camerino da parte degli amici rossoneri.
L’AIMC, Associazione Italiana Milan Club della regione Marche – spiega il presidente del Milan Club Camerino Fabio Pieroni - insieme ai Milan Club di Pesaro-Urbino, Castelfidardo, Ancona e Fabriano, ha donato la somma di 1.300 euro al nostro Club. Tutti noi abbiamo deciso di destinare tale somma al progetto di costruzione della nuova scuola dell’infanzia “Maria Ausiliatrice” e asilo nido “Felice Cambriani” la cui sede è stata gravemente danneggiata dal sisma del 2016. Nei prossimi giorni consegneremo questo contributo al parroco Don Marco Gentilucci, direttore della scuola. Ringraziamo gli amici rossoneri per la donazione, di cui beneficerà, aldilà del colore della maglia, l’intera cittadinanza camerinese”.
In merito alle dichiarazioni di Caprodossi, Consigliere Comunale di Camerino, riportate su alcuni mezzi di informazione, il Presidente Pettinari precisa che dal 15 novembre 2016, la strada 256 Muccese non è più di competenza provinciale bensì regionale e ANAS e quindi ogni tipo di intervento su tale arteria riguarda altri e Enti e non la Provincia.
Quand'anche la Muccese fosse stata una strada di pertinenza provinciale, il Presidente chiarisce che gli interventi possibili previsti dalla normativa per l'Ente da lui amministrato riguardano esclusivamente lavori di messa in sicurezza, di manutenzione ordinaria e straordinaria e non la realizzazione di opere di urbanizzazioni quali la realizzazione di marciapiedi, illuminazione ed altro.
Dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito alla segnalazione del segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, riguardante la S.P.256.
Dispiace prendere atto, ancora una volta, di come il segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, interpreti il suo mandato di consigliere comunale di opposizione. L’ultimo comunicato stampa, relativo alla pericolosità della Varanese nella porzione a ridosso del Campus Unicam, è l’ennesima prova di quanto sarebbe stato più opportuno farsi vedere ogni tanto in Comune piuttosto che ricercare visibilità sui giornali.
Se il segretario del Partito Democratico, Caprodossi, infatti, fosse venuto nei nostri uffici, magari a parlare non con me (se non vuole) ma con qualche funzionario, avrebbe scoperto che esistono documenti, oltre che testimonianze di segnalazioni, sul fatto che questa amministrazione (addirittura da prima del sisma) avesse fatto presente a chi di dovere la pericolosità di quel tratto di strada.
Sarebbe venuto a scoprire, inoltre, che senza i dovuti nullaosta, il Comune nulla può su un’arteria viaria che prima era della Provincia e che ora è in carico all’Anas.
Dopo il sisma, con l’evidente incremento di traffico in quell’area, la questione si è fatta più seria e anche le nostre pressioni affinché si potesse porre rimedio a una situazione di oggettiva pericolosità. Non solo abbiamo scritto agli organismi competenti, ma ci siamo anche attivati con ben due ipotesi progettuali: una, più impegnativa, che prevedeva la realizzazione di un tunnel, ed un’altra, più percorribile in termini spiccioli, che prevede la realizzazione di un attraversamento pedonale, con la realizzazione di un sovrappasso. Non a caso, di questi argomenti abbiamo parlato anche nel corso della recente videoconferenza svolta insieme al capo della protezione civile, Angelo Borrelli, e ai funzionari della Regione Marche, come lo stesso Caprodossi avrà certamente letto anche nel comunicato fatto a resoconto di quella riunione dal vicesindaco Lucarelli.
Inoltre, come riportato anche nella relazione (che allego) dell’ingegner Orioli, del nostro Ufficio Tecnico, si fa presente al consigliere Caprodossi (che avrebbe dovuto e potuto saperlo) che “abbiamo già richiesto ed ottenuto l’autorizzazione, con nota DPC n. 55731 del 02/09/2017, da parte del Dipartimento della Protezione Civile, per la realizzazione di un percorso pedonale protetto atto a consentire il collegamento tra l’area in fase di realizzazione del Campo Container per gli studenti UNICAM denominata “Camerino 2” e posta di fronte all’area SAE “LE CORTINE” fino a via Pallotta”.
Se il segretario del Partito Democratico, Andrea Caprodossi, si fosse fatto vedere da queste parti, magari avrebbe anche appreso che l’intervento per l’attraversamento pedonale è già a buon punto e che siamo in attesa che le rassicurazioni avute sia dalla Protezione Civile che dalla struttura commissariale e dalla Regione Marche vengano formalizzati.
Dopo Vallicenter, il piccolo centro commerciale che è stato inaugurato nella giornata di ieri, si compie quest'oggi un altro passo in avanti verso la realizzazione del centro commerciale di San Paolo che ospiterà circa 70 attività.
L'ufficio tecnico del Comune di Camerino, infatti, ha provveduto questa mattina a far partire gli inviti per l'affidamento dei lavori di urbanizzazione e realizzazione delle fondazioni. Le buste saranno aperte il prossimo 15 gennaio, dopo di che uomini e mezzi della impresa vincitrice si metteranno subito al lavoro.
La fase progettuale curata dall'Università di Camerino è dunque definitivamente terminata e per quei commercianti che ancora sono ospitati al City Park, così come per quelli ancora senza la loro attività, potrà aprirsi un nuovo capitolo.
Da Andrea Caprodossi, consigliere comunale di Camerino, riceviamo
Il terremoto e i suoi effetti hanno completamente stravolto la viabilità cittadina con conseguenze sulla sicurezza stradale. Avendo ricevuto diverse comunicazioni da parte di concittadini, come consigliere, ho fatto la segnalazione qui sotto riportata indirizzandola al Sindaco del Comune di Camerino, al Comando di Polizia Municipale di Camerino, al Presidente della Provincia di Macerata e al Comandante della Polizia Stradale di Camerino.
Oggetto: Segnalazione strada provinciale gravemente pericolosa per i pedoni
Il sottoscritto Consigliere Comunale Andrea Caprodossi con la presente segnala l’estremo pericolo creato dalla mancanza di un percorso pedonale lungo la SP256 (strada provinciale 256 muccese) che va dall’incrocio della località montagnano fino allo svincolo per arrivare al supermercato Eurospin.
La mancanza di un viale pedonale mette in grave pericolo l’incolumità di pedoni e automobilisti che di lì transitano.
Inoltre sarebbe auspicabile la creazione di due attraversamenti pedonali, uno all’altezza della rotatoria che interseca la SP256 e via d’Accorso per arrivare a Madonna delle carceri, il secondo tra il campus e la strada e l’ingresso del supermercato Eurospin sempre lungo la strada provinciale.
Per questo motivo invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.
Si chiede di dare sollecito riscontro alla presente istanza ai sensi della Legge 241/90 e dell’art. 328 del C.P.
È stata inaugurata oggi a Camerino l'area commerciale "Vallicenter", che ospita otto attività economiche e produttive delocalizzate dopo il sisma.
Realizzata dalla Regione Marche con i fondi europei, è la prima delle tre urbanizzazioni cittadine previste per il settore terziario. Dopo il terremoto il Comune ha fatto una ricognizione per individuare le imprese intenzionate a riprendere l'attività in strutture temporanee. Sono state individuate tre aree, in corso di realizzazione a "San Paolo" (69 attività), "Rio" (un'attività) e "Vallicelle" (8 attività) inaugurata oggi.
"È un segnale di speranza: quando ripartono i servizi, riprende la vita di comunità che il sisma ha interrotto" ha affermato l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, presente alla cerimonia.
Il complesso commerciale Vallicenter si estende su una superficie di 660 metri quadrati e ha richiesto un costo di allestimento di 346mila euro. (Ansa)
Dopo il terremoto del 26 ottobre la parrocchia, le famiglie dei bambini iscritti all’asilo, le maestre, si sono trovati senza una struttura agibile.
Il Parroco, sentiti gli Organi Parrocchiali, dopo diversi mesi di chiusura raccolte le pressanti richieste delle famiglie e di tutta la comunità, accogliendo la generosità di un parrocchiano, ha deciso di continuare l’anno scolastico spostando la scuola in un appartamento di Montagnano: soluzione provvisoria, per sopperire ad una esigenza urgente e contingente agli eventi sismici.
Spronato dalle famiglie dei bambini e dalla voglia di non far morire questa istituzione a servizio della comunità di Camerino (si accolgono bambini non solo della parrocchia di San Venanzio ma anche di tutta la nostra città e dei paesi limitrofi che purtroppo non possono avere il nido per motivi di spopolamento), ha cominciato a cercare probabili benefattori che avrebbero potuto contribuire alla salvezza della scuola.
Così sono cominciate ad arrivare proposte di donazioni da diverse aziende sensibili ai problemi dei terremotati ed in particolare dei bambini che hanno bisogno della scuola pubblica e/o parificata (la loro generosità non fa differenza tra scuola pubblica e scuola parificata).
La prerogativa fondamentale era che la nuova struttura fosse dotata di massima sicurezza in caso di nuovi eventi sismici, anche in caso di alta magnitudo.
"Abbiamo cominciato quindi a cercare un terreno idoneo ad ospitare questa struttura - ha affermato don Marco Gentilucci - e nel frattempo ci sono stati proposti nuovi aiuti anche da altri benefattori.
Dopo una ricerca autonoma che non ha portato alcun risultato abbiamo deciso di interpellare il Comune di Camerino affinché individuasse, all’interno del territorio comunale un’area idonea dove poter edificare la struttura (gennaio 2017), cosa fatta anche da altri Enti e Associazioni. Il Comune di Camerino ci ha chiesto di mostrare un progetto di massima per potersi rendere conto della superficie di cui avevamo bisogno. Così abbiamo impostato il primo progetto della struttura scolastica confrontandoci necessariamente con le varie normative nazionali e regionali per la regolamentazione di tali strutture.
Diverso tempo dopo ci hanno contattati dicendo che solo un’area, nel quartiere di Montagnano, ancora libera e destinata a questo servizio, risultava essere idonea ad ospitare questa struttura (agosto 2017).
Il parroco ha portato a conoscenza della Diocesi la proposta di concessione dell’area fatta dal Comune con la formula del diritto di superficie. Abbiamo quindi cominciato ad avere a che fare con l'ufficio tecnico del Comune per sviluppare in modo concreto il progetto esecutivo della struttura cercando di occupare solo per la minima parte necessaria l’area che la normativa richiedeva".
"Ci viene fatta esplicita richiesta da parte del Comune di mantenere la restante area a servizio del quartiere - ha continuato don Marco Gentilucci - e di fare in modo di mantenere in funzione campetto di gioco. Convinti che purtroppo fosse inevitabile un restringimento del godimento dell’area da parte del quartiere ci siamo proposti di accollarci nel tempo la manutenzione dell’area verde pubblica, il rifacimento completo del campetto che in questo momento si trova in stato di abbandono, ed anche di ridare all’area nuovi giochi oltre a preservare al massimo tutte le alberature presenti. Dopo aver constatato che alcuni abitanti del quartiere, manifestavano contrarietà alla realizzazione della scuola in quel sito siamo tornati in Comune chiedendo nuovamente se ci fossero altre aree disponibili (ottobre 2017).
Alcuni rappresentanti di coloro che si sono detti contrari hanno chiesto al parroco un incontro per poter esporre le loro osservazioni ed in quella sede si sono espressi contro la costruzione della scuola portando come motivazione la necessità di mantenere a verde ogni metro di superficie dell’attuale area. Il parroco, sentite le loro esigenze, ha chiesto se fosse possibile trovare una soluzione condivisa al problema, ed ha interrogato di nuovo il Comune sulla possibilità di avere un’altra area idonea diversa da quella di Montagnano. Purtroppo, il Comune ha risposto che non esiste altra area di sua proprietà con la destinazione urbanistica idonea alla costruzione della scuola".
Il progetto è stato quindi rivisto e studiato in modo da limitare al minimo l’occupazione dell’area (1000 mq su 3500 mq), prevedendo di costruire la copertura con la tecnica del green roof (tetto verde), il quale in parte sarebbe stato anche accessibile dal giardino, ampliando l’area giochi esistente, ed impattando al minimo con la costruzione della struttura di un’altezza di soli 3,50 ml. al livello di gronda; queste soluzioni avrebbero portato inevitabilmente ad un innalzamento dei costi di costruzione ma sono state comunque prese in considerazione per poter trovare una soluzione accettabile per tutti (dicembre 2017).
Dopo l’uscita degli articoli sui giornali locali si è deciso di esporre alla comunità le ragioni sperando di addivenire ad una soluzione ampiamente condivisa.
"Ogni servizio a favore delle future generazioni è un arricchimento per tutta la comunità di Camerino e anche oltre - così ha concluso don Gentilucci - opportunità che non dobbiamo farci sfuggire, anche perché questo terremoto ha minato in modo profondo il futuro di questa nostra piccola realtà, già peraltro a forte rischio di spopolamento per mancanza di servizi alle famiglie e soprattutto a quelle giovani famiglie con bambini. In conclusione vogliamo ribadire la necessità di continuare le attività della storica “Scuola materna Maria Ausiliatrice” con i principali oneri a carico della Parrocchia di San Venanzio, dei donatori e degli Enti vicini, in una nuova sede sicura. Vogliamo confermare la correttezza delle azioni svolte e la ricerca della più completa legalità e legittimità, senza richiedere particolari privilegi.
Siamo aperti al confronto e ad ogni trasparente informazione e al tempo stesso determinati a mantenere una storica istituzione a Camerino, in luogo idoneo, in una struttura sicura e in tempi ragionevoli".
Quarant'anni portati decisamente molto bene. Il Contram di Camerino ha festeggiato nella sede dell'azienda di località Le Mosse il suo compleanno, ricordando quando nel 1977 iniziò una attività che nel corso degli anni ha portato Contram a diventare una delle aziende più importanti del settore comunicazioni e trasporti.
Oggi Contram conta oltre 200 dipendenti e una rete di trasporti che copre gran parte delle Marche con collegamenti quotidiani con Roma e altre importanti città d'Italia. Senza dimenticare, ovviamente, lo straordinario lavoro svolto in occasione dell'emergenza terremoto.
I festeggiamenti per il quarantesimo compleanno si sono svolti alla presenza del presidente Stefano Belardinelli e di altre autorità come il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, oltre a numerosi dipendenti.
"Siamo un'azienda dinamica" ha sottolineato Stefano Belardinelli aggiungendo "siamo nel pieno dell'attività per trasportare tante persone che hanno bisogno degli autobus che sempre più diventano momenti di socialità visto il non facile contesto in cui viviamo. Nonostante un territorio che sembra essere in continua emergenza Contram non si ferma, non fa interruzioni di pubblico servizio, ma cammina sempre e ovviamente ci riesce grazie anche alla collaborazione degli enti locali, in primis la provincia che garantisce la percorribilità delle strade. Cito l'esempio dello scorso 18 gennaio quando, mentre a Rigopiano tante persone, anche nostri conterranei, morivano nella tragedia dell'Hotel, gli autobus Contram provvedevano all'evacuazione della frazione di Bolognola minacciata dal rischio valanga. Quindi l'ordinarietà della nostra attività che ci fa guardare avanti verso progetti e tecnologie sempre nuove. Siamo nel territorio a 360 gradi, anche sui temi dello sport e della socialità. Per questo abbiamo associato la nostra azienda con la Lube, squadra che nel volley ci rappresenta in Europa e nel mondo".
I NUMERI CONTRAM
21 soci
214 dipendenti
1 sede principale: Camerino
12 sedi operative e depositi Bolognola, Civitanova Marche, Corridonia, Fabriano, Fiuminata, Loreto, Matelica, Recanati, San Martino di Serravalle di Chienti, San Severino Marche, Treia, Visso.
210 AUTOBUS
90 LINEE EXTRAURBANE
7 SERVIZI URBANI: Camerino, Fabriano, Matelica, Recanati, Porto Recanati, San Severino Marche e Treia
7.074.956 KM ANNUI PERCORSI NEL 2016
6.921.391 UTENTI/PASSEGGERI TRASPORTATI NEL 2016
Circa 18 milioni di euro di fatturato
Sperimentazione nuovi servizi: trasporto a chiamata, progetto Twist, Discobus, Muoviti Sicuro, Skibus, 3 presìdi un unico ospedale, Unicam Mobilità, UnicaMovimento.
Collaborazioni con Università di Camerino: contratti di ricerca e sviluppo, “Progetti Eureka” con Università e Regione Marche, Contratti di ricerca, borse di dottorato con l’Università di Camerino, collaborazioni con spin-off dell’università di Camerino.
Progetto Aree Interne con Capofila l’Unione Montana Marca di Camerino.
Verranno rinnovati gli impianti secondo quanto previsto da Industria 4.0,
Progetti sull’elettrico, e-bike, bus elettrici, ecc.
APP di Contram Mobilità lanciata nel mese di settembre 2017
Nel corso del 2017 i verificatori hanno svolto attività di formazione specifica mirata su come affrontare e gestire situazioni critiche e attività formative «sul campo» per il miglioramento delle abilità relazionali anche per superare differenze linguistiche, religiose e culturali al fine di evitare che diventino ostacoli relazionali.
EMERGENZA TERREMOTO 1997
Settembre 1997: a seguito del terremoto la sede della società ospita la Comunità Montana di Camerino, per un breve periodo il Comune, allestisce 120 posti letto all’interno del garage e altri spazi per la preparazione e distribuzione del cibo.
EMERGENZA TERREMOTO 2016
Subito dopo le scosse del 26 ottobre 2016 la Contram spa diventa sede del COC (centro operativo comunale), ma anche presidio di sicurezza e socio sanitario (presenza di vigili del fuoco, carabinieri, medici, farmacia, protezione civile regionale, protezione civile nazionale, ecc.). Contram nelle ore immediatamente successive ai gravi eventi sismici del 26 ottobre, oltre a mettere a disposizione le proprie strutture di Camerino per la gestione dell’emergenza, ha anche immediatamente fornito gli autobus per far riparare dalla pioggia battente le persone dei paesi dell’entroterra che si trovavano in strada. Fin dalle ore 6.00 del 27 ottobre Contram si è adoperata per spostare verso Ancona e verso Roma gli studenti universitari presenti a Camerino al fine di permettere loro di far ritorno alle proprie abitazioni; contemporaneamente, seguendo le direttive impartite dalla Protezione Civile ha portato avanti le operazioni di trasferimento degli sfollati dall’entroterra verso le strutture alberghiere della costa.
Il Servizio Protezione Civile della Regione Marche ha affidato a Contram S.p.A. una significativa parte dei servizi di trasporto persone in emergenza. Contram S.p.A., i suoi lavoratori, consulenti e personale tutto si è spesa con grande generosità nei confronti del proprio territorio e della propria gente, non lesinando supporto e sostegno, ma cercando sempre di salvaguardare l’attività d’impresa e il suo patrimonio.
L’azienda ha immediatamente accolto le necessità delle scuole di ogni ordine e grado con l’istituzione di servizi speciali per garantire il proseguo delle attività ai ragazzi. Così come le esigenze dell’Università di Camerino ovvero favorire gli studenti che hanno deciso di rimanere a Camerino nelle strutture ancora agibili (il campus universitario e alcuni collegi) e supportare tutti coloro che non hanno più la possibilità di alloggiare a Camerino istituendo dei servizi giornalieri di collegamento in orario universitario sulle principali destinazioni (Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Loreto, Ancona, Senigallia, Jesi, Fabriano, Comunanza, Amandola e Ascoli).
I collegamenti proseguono ancora oggi con circa 217.000 persone trasportate, 1.170.000 km percorsi, 16 linee attive e 27 autobus impiegati (dati riferiti al solo mese di settembre 2017)
Musica ed emozioni al tradizionale Concerto di Natale della Banda musicale “Città di Camerino”, organizzato dal Comune di Camerino e dall’Associazione Adesso Musica, che si è tenuto nell’Auditorium Benedetto XIII nel pomeriggio di martedì 26 dicembre.
E’ stata l’occasione per ascoltare della buona musica, così come il M° Vincenzo Correnti e la sua Banda sanno fare, e per raccontare questi dodici mesi difficili attraverso la presentazione delle tante iniziative di solidarietà volte a restituire alla città un nuovo Palazzo della Musica.
Ed è stata per tutti Alyssa Bollini di Valfornace, un'allieva dell'Istituto musicale “Nelio Biondi”, ad esprimere in una lettera aperta l’enorme dolore di chi si trova lontano dalla propria città e dalla propria passione e la speranza di ricominciare.
L’apertura con l’Inno di Camerino, particolarmente apprezzato e di grande impatto emotivo, ha dato il via ad una carrellata di brani presentati da Donatella Pazzelli, che hanno spaziato dal famosissimo “Oh Happy Day” alle arie più famose delle operette, dalle polke di Strauss a “Jewish suite” di Michele Mangani, dai brani di Henghel Gualdi alle colonne sonore di film famosi fino a “Latin American’s Dance” di Pietro Damiani e al gran finale con “Jingle bell rock”.
Durante il concerto è stato proiettato il video “Forte” che rientra nel progetto “Musica&Amore”, una rassegna di eventi di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Piccoli Angeli”, che unisce Polonia e Italia in una solidarietà che esiste da sempre. La tournée comincerà a Varsavia, passerà per Lublino e Cracovia, e si concluderà a Roma. Il ricavato degli incassi verrà devoluto all’Istituto Musicale “Nelio Biondi”. In collegamento telefonico Antonella Chilleni, presidente della Fondazione, ha espresso la propria vicinanza a Camerino e alla sua popolazione. Poi è stato visto il videomessaggio di Drupi che ha dato un ulteriore incentivo ad aderire a questo progetto.
Sempre telefonicamente è stata raggiunta Rita Cucè, protagonista del progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 con capofila il Comune di Arezzo. Il progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio. Il file rouge che lega il nome di Kabul a Camerino è dunque ricostruire materialmente, ancora una volta, una scuola di musica ridotta in macerie, convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità.
Al Concerto di Natale ha voluto essere presente, seppur via etere, anche Nello Salza, il famosissimo trombettista impegnato anche lui in un concerto.
Grande la soddisfazione del presidente dell’associazione Adesso Musica, Gilberto Spurio, che al termine del concerto ha omaggiato il direttore e le donne della Banda con dei fiori.
Due ore di spettacolo, di riflessione, di commozione ma anche di speranza in un futuro migliore perché, per dirla come piace al maestro Correnti, #ilsismanonfermeralamusica.
Da A.B., una giovane studentessa dell’Istituto musicale ”Nelio Biondi” di Camerino, riceviamo e pubblichiamo questa lettera che racconta la sua testimonianza post sisma, un anno lontana da casa e dalla musica, e di continui ad essere difficile ancora oggi.
Il 26 Ottobre 2016 il terremoto ha colpito il centro Italia, in modo particolare le zone dell'alto maceratese, tra cui la città di Camerino. Una città d'arte, di cultura e di musica; infatti oltre all'università e all'importanza storica di Camerino, nell'Aprile del 2015 veniva inaugurato il Palazzo della Musica che comprendeva l'Istituto musicale "Nelio Biondi", la Banda Musicale città di Camerino (entrambi coordinati dal Maestro Correnti V.) e l'Accademia Italiana del Clarinetto (coordinato da Vincenti P.), che poneva Camerino al centro d'Europa nel panorama musicale. Tutto ciò fu possibile grazie all'aiuto del Comune di Camerino e in special modo nella figura del Sindaco Gianluca Pasqui che non ha mai sottovalutato la musica ma, anzi, ha sempre fatto di tutto per non farla sfiorire.
Il Palazzo della Musica perciò aveva contribuito alla fioritura economica del paese: l'Accademia del Clarinetto ospitava giovani musicisti da tutto il mondo nel periodo estivo e l'Istituto musicale, durante tutto l'anno, vedeva oltre i 160 iscritti.
Ma questo sogno venne totalmente distrutto solo dopo un anno e mezzo in seguito alle forti scosse del 26 e 30 Ottobre dello scorso anno. I giovani sono stati costretti ad allontanarsi dal proprio territorio e come me, si sono trasferiti sulla costa, senza svolgere le lezioni per un intero anno. Mi chiamo A. B. e sono del comune di Valfornace, allieva dell'Istituto musicale "Nelio Biondi" e componente della Banda che per un lungo periodo di tempo non ho potuto frequentare. Per me è stato veramente duro passare un anno lontana dalla mia città e dalla mia passione. Tutt'ora vivo comunque in una situazione precaria anche se sono tornata nel mio paese e ho ripreso tutte le mie attività musicali a Camerino; sia la Banda che l'Istituto non hanno ancora una sede, ma hanno ripreso le attività presso l'Istituto professionali "G. Ercoli", ma molti ragazzi ancora non possono frequentarle. Un grazie va a tutte le associazioni musicali e non che ci stanno aiutando nella costruzione di una nuova sede fuori dal centro di Camerino (che indicativamente non riaprirà prima dei 30 anni). E come dice il nostro Maestro Correnti #ILSISMANONFERMERALAMUSICA.
Ieri mattina, sabato 23 dicembre, alle ore 9, gli alunni della Scuola Primaria “U.Betti” di Camerino, si sono ritrovati nel cuore della città per l’evento "CantiAMO la piazza".
Piazza Cavour, messa in sicurezza e riaperta al pubblico da poche settimane, come per magia è ritornata viva e festosa a pochi giorni dal Natale.
Grandi e bambini hanno intonato i tradizionali canti natalizi e si sono scambiati gli auguri per le feste imminenti.
La scelta di questo luogo non è casuale, ma fortemente dettata dal cuore e dal bisogno di sentirsi ancora più vicini alla città, accarezzandola con tenerezza e dolci note.
Durante la seduta consiliare di giovedì 21 dicembre, il Consiglio Comunale di Camerino ha adottato il regolamento promosso da ActionAid per l’istituzione e il funzionamento del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi (CCRR). Dopo aver ottenuto il via libera in aula consiliare, il progetto dovrà ricevere il parere favorevole anche da parte della Giunta per poi entrare nel vivo delle attività previste.“Siamo molto soddisfatti di questo primo passo verso l’Istituzione del CCRR di Camerino – ha dichiarato Sara Vegni, Responsabile Programma Terremoto Centro-Italia. La strada è ancora lunga, ma confidiamo nella volontà di tutti di dar vita a questo strumento che consente di far arrivare la voce dei più piccoli alle istituzioni, presentando problemi e soluzioni legate al territorio e alla propria scuola a chi è in grado di prendere delle decisioni nell’interesse di tutti, grandi e piccini”.
Il progetto mira a sviluppare la cultura della partecipazione e dell’impegno civico tra i più giovani, promuovendo la partecipazione alla vita comunitaria come strumento che porti i ragazzi a sentirsi cittadini attivi e a gestire piccole responsabilità, collaborando con i compagni e il mondo degli adulti.Il CCRR coinvolgerà le classi dell’ultimo anno della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Ugo Betti di Camerino che, a seguito di un percorso di educazione civica, formeranno delle vere e proprie liste elettorali, ognuna con un suo programma, ed eleggeranno il Sindaco e i consiglieri che formeranno il CCRR, il quale, periodicamente, si consulterà con Consiglio comunale dell’amministrazione di Camerino per riportare esigenze e proposte provenienti dai più giovani.Il percorso del CCRR è stato realizzato da ActionAid anche in altre realtà italiane, come a San Marzano di San Giuseppe (TA), dove il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi ha collaborato con l’amministrazione locale per la realizzazione di alcune iniziative: dalla “Giornata dei tornei” di pallavolo e calcio nel parco cittadino, che ha coinvolto circa 200 ragazzi, alla proiezione in orario serale di alcuni film scelti dal CCRR; dalla partecipazione dei bambini agli eventi natalizi organizzati in paese con banchetti di dolci, alla “Festa di primavera” in cui i ragazzi hanno installato delle piante vicino alla propria scuola e se ne sono presi cura per tutto l’anno. Fino ad arrivare all’avvio di una ricerca storica sulle origini del paese, che sarà la base di una caccia al tesoro da organizzare per l’intera comunità scolastica.