Pasqui risponde a Caprodossi sulla S.P.256: “Un consigliere comunale sulla carta… Stampata”
Dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito alla segnalazione del segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, riguardante la S.P.256.
Dispiace prendere atto, ancora una volta, di come il segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, interpreti il suo mandato di consigliere comunale di opposizione. L’ultimo comunicato stampa, relativo alla pericolosità della Varanese nella porzione a ridosso del Campus Unicam, è l’ennesima prova di quanto sarebbe stato più opportuno farsi vedere ogni tanto in Comune piuttosto che ricercare visibilità sui giornali.
Se il segretario del Partito Democratico, Caprodossi, infatti, fosse venuto nei nostri uffici, magari a parlare non con me (se non vuole) ma con qualche funzionario, avrebbe scoperto che esistono documenti, oltre che testimonianze di segnalazioni, sul fatto che questa amministrazione (addirittura da prima del sisma) avesse fatto presente a chi di dovere la pericolosità di quel tratto di strada.
Sarebbe venuto a scoprire, inoltre, che senza i dovuti nullaosta, il Comune nulla può su un’arteria viaria che prima era della Provincia e che ora è in carico all’Anas.
Dopo il sisma, con l’evidente incremento di traffico in quell’area, la questione si è fatta più seria e anche le nostre pressioni affinché si potesse porre rimedio a una situazione di oggettiva pericolosità. Non solo abbiamo scritto agli organismi competenti, ma ci siamo anche attivati con ben due ipotesi progettuali: una, più impegnativa, che prevedeva la realizzazione di un tunnel, ed un’altra, più percorribile in termini spiccioli, che prevede la realizzazione di un attraversamento pedonale, con la realizzazione di un sovrappasso. Non a caso, di questi argomenti abbiamo parlato anche nel corso della recente videoconferenza svolta insieme al capo della protezione civile, Angelo Borrelli, e ai funzionari della Regione Marche, come lo stesso Caprodossi avrà certamente letto anche nel comunicato fatto a resoconto di quella riunione dal vicesindaco Lucarelli.
Inoltre, come riportato anche nella relazione (che allego) dell’ingegner Orioli, del nostro Ufficio Tecnico, si fa presente al consigliere Caprodossi (che avrebbe dovuto e potuto saperlo) che “abbiamo già richiesto ed ottenuto l’autorizzazione, con nota DPC n. 55731 del 02/09/2017, da parte del Dipartimento della Protezione Civile, per la realizzazione di un percorso pedonale protetto atto a consentire il collegamento tra l’area in fase di realizzazione del Campo Container per gli studenti UNICAM denominata “Camerino 2” e posta di fronte all’area SAE “LE CORTINE” fino a via Pallotta”.
Se il segretario del Partito Democratico, Andrea Caprodossi, si fosse fatto vedere da queste parti, magari avrebbe anche appreso che l’intervento per l’attraversamento pedonale è già a buon punto e che siamo in attesa che le rassicurazioni avute sia dalla Protezione Civile che dalla struttura commissariale e dalla Regione Marche vengano formalizzati.
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