Ha preso il via ieri 17 gennaio presso la sede Unicam di Civitanova Marche, la settima edizione del Master di secondo livello in Scienza dei Prodotti Cosmetici e Dermatologici di Unicam, diretto dalla prof.ssa Piera Di Martino.
Il Master, che ha da sempre riscosso molto successo e ha visto molti iscritti, quest’anno registra un'impennata rispetto alle edizioni precedenti, con un boom di iscritti.
Oltre agli studenti e laureati Unicam in Farmacia, CTF, Chimica e Biologia, molti degli iscritti provengono da altre Università italiane, da tutte le regioni d’Italia, tra cui Sicilia, Sardegna, Piemonte, Lazio, e anche dall’estero e nel corso delle edizioni si sono registrati iscritti provenienti dall’Albania e da Israele.
Il corso, che si propone di formare laureati in discipline scientifiche nell’ambito della cosmetologia, offre una concreta opportunità nell’accesso alle diverse professioni del settore cosmetologico, dal farmacista esperto in cosmetologia, al formulatore all’interno delle aziende cosmetiche, al responsabile della produzione, all’esperto nel regolatorio e nell’area marketing.
Oggi la cosmetologia affascina sempre di più i neo laureati che vedono la possibilità di lavorare in un settore creativo, dinamico, e che tecnologicamente deve accogliere sfide sempre più sofisticate. “Questo settore, che in Italia non ha mai conosciuto flessione anche durante la crisi economica, – sottolinea la prof.ssa Di Martino – ha visto sempre una progressiva e costante crescita, con un incremento notevole soprattutto nell’export, grazie al fascino che il Made in Italy esercita. Le aziende cosmetiche italiane sono in ottima salute, fanno ricerca ed assumono giovani. Quindi in concreto questo settore offre ottime opportunità di lavoro”.
Il master, inoltre, risponde ampiamente alle esigenze di formazione che vengono dal settore. “Quando abbiamo deciso di costruire questo corso – prosegue la prof.ssa Di Martino – abbiamo voluto realizzare un percorso formativo estremamente pratico e professionale. Non abbiamo voluto dare una impronta troppo accademica. Chi si iscrive a questo master vuole iniziare a lavorare seriamente, vuole dimostrare di sapere lavorare e di potersi inserire concretamente in una azienda. E le posso assicurare che il complimento più grande che viene rivolto a chi si forma in questo master da parte di chi assume è che i nostri diplomati sono subito capaci di lavorare fin da subito, non hanno bisogno di formazione io azienda, sono già in grado di muoversi con destrezza nei vari settori in cui sono inseriti.
Estremamente positivi sono poi i dati relativi alla ricaduta occupazionali di coloro che hanno conseguito il titolo: tutti i diplomati del master sono infatti impiegati ed hanno trovato lavoro nel settore di loro interesse.
Quelli che hanno trovato occupazione nell’industria cosmetica, stanno lavorando come formulatori in aziende che fanno make up, prodotti per l’air care, skin care e industrie farmaceutiche che fanno prodotti dermocosmetici. Altri hanno invece trovato impiego nella farmacia, che ha smesso di essere semplice luogo di dispensazione dei medicinali, ma che deve oggi rispondere alle esigenze di un paziente/cliente sempre più informato e che tiene al proprio benessere psicofisico: in questo caso la figura dello specialista in cosmetologia offre un servizio di consulenza altamente qualificato, che non è più dettato da ragioni puramente commerciali.
L’Università di Camerino intende dunque rivestire un ruolo importante nella cosmetologia. Oltre al master, il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Di Martino ha cercato di sviluppare tutta una serie di attività collaterali di supporto alla formazione e alla ricerca cosmetologica. E’ stato creato un laboratorio di cosmetologia fornito di strumentazioni all’avanguardia, utilizzato anche dagli studenti della Scuola del Farmaco per le loro tesi sperimentali di ricerca. E’ stata inoltre fondata una società spin off Unicam, che fa ricerca in cosmetologia, e offre consulenza specialistica.
Unicam, dunque, si pone oggi come Università di riferimento nelle Marche e al livello nazionale nella formazione e nella ricerca cosmetologiche.
Si terrà il prossimo 25 gennaio, alle ore 21, il primo degli appuntamenti “Il sindaco incontra la città”. L’amministrazione, grazie alla collaborazione e alla disponibilità del dirigente Francesco Rosati, ha scelto l’aula magna del Polo Scolastico di Camerino come teatro dell’iniziativa.
“Sarà occasione – ha affermato il sindaco Pasqui – per un confronto con quei cittadini che vorranno fare domande, chiarire dubbi e discutere di tutte quelle problematiche, piccole o grandi, relative alsisma e alla ricostruzione”.
Nell’ufficializzare l’appuntamento in programma per le 21 del 25 gennaio presso l’Aula Magna del Polo Scolastico, il sindaco Gianluca Pasqui ha voluto anche cogliere l’occasione per informare la cittadinanza che a partire da domani (18 gennaio) inizieranno gli incontri con gli assegnatari delle soluzioni abitative provvisorie, secondo il seguente programma:
giovedì 18 gennaio ore 18:00 per assegnatari SAE area Vallicelle ed area Morro;sabato 20 gennaio ore 09:00 per assegnatari SAE area S. Erasmo;martedì 23 gennaio ore 18:00 per assegnatari SAE di tutte le frazioni escluso S.Erasmo;sabato 27 gennaio ore 09:00 per assegnatari SAE area Cortine EST ed OVEST;martedì 30 gennaio ore 18:00 per assegnatari SAE area Cortine CENTRO e Cortine completamento; area SAE San Paolo e San Paolo completamento.
Inoltre, il Sindaco ha fissato un incontro anche con gli assegnatari di spazi nel futuro centro commerciale e di servizi, che si terrà il giorno martedì 30 gennaio 2018 alle ore 15:00.
Il rettore dell'Unimc Francesco Adornato è stato eletto al vertice del Comitato della università marchigiane. Succede al rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi.
“Continueremo a rafforzare l’orizzonte sistemico degli atenei marchigiani, in un rapporto costruttivo con la Regione e con gli studenti”. In un quadro di rotazione, il Comitato regionale di coordinamento delle università marchigiane, a cui partecipano istituzionalmente anche la Regione Marche e una rappresentanza degli studenti, all’unanimità ha eletto presidente per i prossimi due anni Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, che succede nell’incarico a Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche.
Il rettore Adornato ha confermato l’impegno nella continuità al fine di rafforzare ulteriormente l’orizzonte sistemico degli atenei marchigiani, in un rapporto costruttivo con la Regione, rappresentata ieri dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Loretta Bravi, e con gli studenti. Alla riunione erano presenti i rettori delle Università di Ancona Sauro Longhi e di Urbino Vilberto Stocchi, il prorettore alla didattica dell’Università di Camerino Luciano Barboni, l’assessore Bravi, i tre rappresentanti degli studenti e il direttore generale della Politecnica delle Marche Rosalba Valenti.
Valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico, innovazione, brevetti, proprietà intellettuale: saranno questi i temi al centro della due giorni di formazione organizzata da NetVal, l'associazione delle università italiane impegnate nella valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica, che quest’anno ha scelto come sede l’Università di Camerino e che vedrà la partecipazione di docenti, ricercatori ed amministrativi provenienti da tutte le università italiane. L’annuale seminario formativo promosso da Netval e aperto a tutti i soci si terrà dunque in Unicam i prossimi 16 e 17 maggio.
Netval, di cui Unicam è uno dei soci fondatori, ha infatti deciso di sostenere l’Ateneo in seguito agli eventi sismici dell’ottobre 2016, azzerando la quota associativa dello scorso anno e devolvendo ad Unicam una parte delle quote associative del 2018.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – vuole rafforzare il suo ruolo di volano per lo sviluppo del territorio ed è per questo che le attività di innovazione e trasferimento tecnologico sono sempre più intense, anche grazie all’eccellente ed efficace lavoro svolto dall’International & Industrial Liaison Office di Unicam. È questo uno dei motivi che hanno indotto Unicam a sostenere l’associazione NetVal fin dai suoi esordi, nella convinzione che sia necessario far conoscere al sistema economico ed imprenditoriale l’eccellenza della ricerca pubblica del nostro Paese. Desidero pertanto ringraziare a nome dell’intera comunità universitaria, Netval, nella persona del suo Presidente Andrea Piccaluga, per il sostegno concretamente espresso nei confronti dell’Ateneo”.
“La vocazione scientifico-tecnologica di Unicam – ha proseguito il Rettore Pettinari – non solo potrà e dovrà essere in grado di svolgere un ruolo fondamentale nell’ambito della smart specialization strategy della nostra Regione, ma potrà e dovrà anche essere protagonista nello svolgere un ruolo importante per l’applicazione del Piano nazionale per l’industria 4.0. Per questo è necessario che tutti i nostri ricercatori siano supportati nelle attività di valorizzazione delle proprie attività di ricerca”.
NetVal è stata fondata nel novembre del 2002 come network tra Università ed Enti Pubblici di Ricerca, poi trasformato in associazione nel settembre.
In questi ormai più di 10 anni di attività, NetVal si è posta come obiettivo principale la diffusione delle informazioni e della cultura del Trasferimento Tecnologico in Italia attraverso iniziative volte a mettere in contatto gli Uffici di Trasferimento Tecnologico di Università ed Enti Pubblici di Ricerca attraverso corsi di formazione, incontri e partecipazione a gruppi tematici, raccolta e diffusione dei dati attraverso il Rapporto annuale NetVal, promozione e comunicazione delle attività di Trasferimento Tecnologico svolte al mondo delle imprese, interazione e collaborazione con Ministeri ed enti sia nazionali che esteri.
Dal Libanoall’Università di Camerino ed ora all’ONU! Questo è il percorso formativo e professionale di Ikhlas Khalife, giovane laureata Unicam in Biologia, che ha poi scelto di tornare nel suo Paese ed ha superato brillantemente una selezione per entrare a far parte dello staff del Contingente italiano operante nella missione ONU nel Sud del Libano. L’abbiamo raggiunta via mail
Come mai ha scelto Unicam per il suo percorso universitario?
Ho scelto UNICAM in primis in base alle indicazioni di altri studenti che ne avevano elogiato le strutture, l'offerta formativa e la qualità dell'insegnamento per noi stranieri. Naturalmente anche la bellezza e la serenità della città di Camerino, i suoi servizi e la sua accoglienza hanno giocato un ruolo nella mia decisione. Il prestigio del risultato conseguito presso l'Ateneo di Camerino ha certamente agevolato il mio inserimento nel mondo del lavoro in ambiti di responsabilità e di elevata visibilità.
Come è scaturita l'opportunità di lavorare all'Onu?
Sapevo della presenza delle Nazioni Unite nel Sud del Libano. Avevo una buona occupazione e molte soddisfazioni professionali. Ma quando ho scoperto attraverso una webnews che erano state rese disponibili delle posizioni ho inviato immediatamente la mia candidatura perché volevo e voglio rendermi utile per quella parte del mio Paese che ha vissuto momenti difficili, per poter permettere a qualsiasi bambino o persona del mondo di poter realizzare i suoi sogni così come è stato permesso a me.
Di cosa si occupa attualmente nello specifico? in cosa consiste il suo lavoro?
Attualmente rivesto l'incarico di language assistant italiano inglese arabo in favore del Contingente italiano operante nella missione ONU nel Sud del Libano. Mi occupo di traduzioni e agreement in progetti di cooperazione civile-militare in particolare con associazioni, scuole ed istituzioni statali, contribuendo a corsi e progetti educativi. Inoltre fornisco il mio contributo nell'ambito della pubblica informazione, dell'assistenza medica nelle attività di medical care, mediazione culturale e tanto altro ancora...il bello del mio lavoro è che ogni giorno mi dà opportunità diverse. In tutto ciò il percorso universitario mi ha aiutato moltissimo, facilitandomi nella comprensione e nel rapporto fra medico e paziente di talune problematiche sanitarie durante il supporto medico alla popolazione civile. Mi ha fornito gli strumenti per ottimizzare tempi e risorse in ambito lavorativo, mi ha fornito una metodologia di lavoro e di studio con cui affronto i numerosi corsi di formazione che ci vengono offerti.
Quali sono state le esperienze più significative vissute in Ateneo?
Ricordo con estremo piacere il primo impatto. Sono stata messa nelle migliori condizioni per inserirmi ed integrarmi. È stata una bellissima sensazione poiché supponevo enormi difficoltà iniziali, sia culturali che abitudinarie che linguistiche. Invece tutti sono stati estremamente positivi con me. Ricordo la vita di ateneo...gli amici...con cui condividevo gli studi, l'ansia degli esami ma anche momenti di svago e di divertimento. Infine ricordo, con un po' di amarezza i saluti finali con cui ho chiuso uno dei momenti più belli ed importanti della mia vita.
Vuole dare un consiglio a chi deve scegliere il percorso universitario?
Innanzitutto gli consiglierei guanti e maglione pesante! Abituata ai 20 gradi di Sidone ho lottato un po' con le temperature di Camerino...scherzo...sicuramente di scegliere l'indirizzo per passione e non per interesse, di impegnarsi prioritariamente per possedere almeno una sufficiente padronanza della lingua e di lasciare a casa i timori relativi alle difficoltà di inserimento ed all'integrazione perché a Camerino non li vivranno.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Rettore Unicam Claudio Pettinari. “Voglio esprimere le mie più sentite congratulazioni alla dott.ssa Khalife per l’avvio di questo percorso professionale che mi auguro e sono convinto sia ricco di soddisfazioni non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. Unicam da tempo sta intraprendendo iniziative volte alla cooperazione internazionale, sia attraverso corsi di laurea che con specifici percorsi interdisciplinari. L’esperienza della dott.ssa Khalife rappresenta una concreta testimonianza di quanto anche in questo settore possa essere importante anche un’ottima formazione scientifica”.
Un assenteista, dipendente dell’ASUR Area Vasta 3, in servizio presso l’ospedale di Camerino è stato scoperto, dopo una serie di pedinamenti, dalle Fiamme Gialle camerti. Denunciato per truffa aggravata, peculato e interruzione di pubblico servizio.
La Guardia di Finanza ha dichiarato tramite comunicato che il dipendente in questione timbrava il cartellino ad inizio turno, per poi allontanarsi per ore dall’Ospedale di Camerino senza alcuna autorizzazione, né tantomeno con qualcuno che lo sostituisse, per recarsi a fare la spesa, intrattenersi presso un agriturismo della zona, o ancora per tornarsene a casa e fare rientro nel nosocomio solo all’orario di fine turno per la timbratura di fine giornata.
Al fine di ricostruire i suoi movimenti, i finanzieri hanno effettuato una serie di servizi di appostamenti e pedinamenti nelle giornate in cui risultava a lavoro, atti a disvelare tutti i suoi spostamenti, documentandoli mediante riprese video e fotografiche. Tali attività hanno permesso di accertare che il soggetto, durante lo svolgimento di turni lavorativi, sia mattutini che pomeridiani, si allontanava per ore dal luogo di lavoro, talvolta anche con il mezzo dell’amministrazione sanitaria, senza timbrare il cartellino e senza autorizzazione.
Si trattava di incombenze che, però, nulla avevano a che fare con l’attività ospedaliera, tra cui recarsi a fare la spesa, prelevare i figli da scuola ed accompagnarli a casa restandoci fino a sera, recarsi presso agriturismi nella zona di Camerino e così via. In questo modo, sottraeva, di fatto, indebitamente, numerose ore di lavoro all’Ente, per destinarle a scopi strettamente personali. Quanto appurato dai finanzieri veniva confermato dall’acquisizione dei tabulati delle presenze giornaliere presso l’ASUR e anche da un controllo su strada, appositamente effettuato al soggetto in un orario in cui avrebbe dovuto trovarsi in Ospedale.
Inoltre, dagli accertamenti è emerso che il soggetto in argomento, quale operaio specializzato, riveste un incarico di particolare responsabilità, in relazione al quale, in casi di bisogno, è richiesto un tempestivo intervento, volto ad evitare possibili conseguenze e rischi all’incolumità di persone e di pazienti ospiti dell’ospedale.
L’assenteista, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, peculato ed interruzione di pubblico servizio.
La lotta all’illegalità nella Pubblica Amministrazione costituisce una delle priorità della Guardia di Finanza, a tutela della Spesa Pubblica e dei cittadini onesti.
Saranno premiati sabato prossimo (20 gennaio), nel corso di una cerimonia che si terrà alle ore 17,30 nella sede della Società Filarmonico Drammatica di via Gramsci a Macerata, i vincitori del concorso fotografico #FAIUNOSCATTO che la delegazione del Fondo per l’Ambiente Italiano di Macerata ha promosso in occasione della mostra “Conoscere e amare l'Italia.
Le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, padre del Fai” ospitata nei mesi scorsi al teatro Feronia di San Severino Marche. Numerosa e qualificata la partecipazione al contest tanto che la giuria è stata in difficoltà nell’individuare i vincitori nelle categorie Junior e Senior, vale a dire fino a 25 e oltre 25 anni di età.
Tema del concorso: “I paesaggi del Maceratese: beni, natura e prodotti del territorio”. Ciascun partecipante poteva inviare fino a un massimo di tre foto in bianco e nero o a colori. Della giuria tecnica qualificata facevano parte, fra gli altri, il capo delegazione Fai di Macerata, la vicepresidente dell’associazione Amici del Fai, un rappresentante di Coop Alleanza 3.0, referenti dell’Accademia Belle Arti Macerata, dell’Università degli Studi di Macerata e dell’Università degli di Camerino.
Un sentito grazie a nome dei commercianti del City Park di Camerino va a Massimo Pigliapoco, l’organizzatore dell’evento di venerdì 12 gennaio, “La notte dei dj”.
Una serata unica e particolare nel suo genere che ha cercato di far conoscere la realtà dei commercianti camerti.
L’evento nella geostruttura di Camerino ha ospitato oltre 24 dj famosi, che si sono dimostrati sensibili alla situazione del territorio dopo il sisma del 2016. Prima di iniziare, tutti hanno voluto visitare la zona rossa del centro storico per essere testimoni della gravità della tragedia che attanaglia ancora oggi la città.
Inviato speciale lo youtubers Matteo Montesi che ha immortalato con video e immagini la “visita”.
Evento assolutamente positivo sia per la numerosa partecipazione sia per l’entusiasmo che dà ancora una volta la forza di guardare avanti.
I commercianti del City Park ringraziano sentitamente Massimo Pigliapoco, Matteo Montesi, tutti i dj che hanno preso a cuore la causa e tutti coloro che sono intervenuti rendendo la serata magnificamente ben riuscita.
Assegnato a Cingoli il premio Orietta Gabbarini 2018: il riconoscimento è stato andato al presidente della Croce Rossa Italiana di Camerino, Gianfranco Broglia.
Broglia è stato premiato con la seguente motivazione: ""Perché nei momenti difficili del terremoto, dopo aver perso tutti i suoi beni, si è rimboccato le maniche e ha dato tutte le sue forze per il bene della Croce Rossa Locale, da più di un anno vive nei locali della Croce Rossa con la sua famiglia non facendo mai mancare il suo sostegno ai suoi volontari. Il premio Orietta Gabbarini 2018 viene assegnato al volontario Gianfranco Broglia".
La Croce Rossa di Camerino ha espresso un sentito ringraziamento alla famiglia Gabbarini e al Comitato C.R.I. di Cingoli.
Ieri 12 gennaio presso la palestra delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, nell’ambito delle attività destinate ai comuni ed alle istituzioni scolastiche operanti nel cratere del sisma del 2016, si è esibita in un concerto gratuito destinato al pubblico scolastico dal titolo Musica e Magia con i brani C. Debussy voce narrante dell’attore Lorenzo Bastianelli, La boïte à joujoux (La scatola dei giocattoli), per voce recitante e piccola orchestra e P. Dukas, L’apprentisorcier (L’apprendista stregone) – trascrizione per orchestra da camera di IainFarrington.
Un grande grazie al Direttore Daniele Rossi e al nostro Dirigente Solastico Maurizio Cavallaro che ha reso possibile il tutto.
Alle 10:15 gli alunni dell’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina hanno assistito ad una prima rappresentazione, successivamente è stata la volta degli alunni della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Camerino. Oggi Sabato 13 si replicherà per gli alunni della scuola primaria Ugo Betti.
"Immaginatevi una vecchia bottega di giocattoli... È notte fonda e solo un debole raggio di luna penetra dalla vetrata dentro la grande stanza... Tutti dormono... Dorme la bambola ballerina... dorme il soldatino di legno dentro una grande scatola bianca al centro della stanza... e dormono anche Pierrot, Arlecchino, Pulcinella e tutti gli altri giocattoli...".
Con queste parole ha inizio La boïte à joujoux un’avventurosa, dolcissima storia d’amore e d’amicizia fra una bambola ballerina e un soldatino di legno rappresentata con straordinaria sensibilità e semplicità comunicativa dove i personaggi-giocattolo della vicenda attraverso il timbro e il carattere degli strumenti dell’orchestra prendono vita incantando il pubblico degli alunni. E poi L’apprendista stregone noto ai più piccoli per essere stato rappresentato da Walt Disney in uno degli episodi del film di animazione del 1940 Fantasia, dove a vestire i panni del maldestro apprendista cui sfugge il controllo della bacchetta magica sottratta all’ignaro stregone era il grande e simpaticissimo Topolino.
Moda, agricoltura, acqua sostenibile e rivoluzione nel mondo dei sordomuti. Chivas Regal rivela le 4 start up italiane finaliste del concorso internazionale Chivas Venture che il 18 gennaio si contenderanno l’opportunità di volare ad Amsterdam il 24 maggio in occasione di The Next Web Conference, uno dei festival più influenti di tecnologia e innovazione, durante il quale verrà proclamato il vincitore mondiale che si aggiudicherà una quota del milione di dollari. $200.000, invece, verranno attribuiti attraverso votazioni online sul sito https://www.chivas.com/it-it/the-venture dal 4 al 24 aprile.
Chivas Venture è una competizione internazionale che premia start up e imprenditori visionari determinati a fare business virtuoso e sostenibile. L’Italia partecipa per la prima volta mentre l’iniziativa esiste da 4 anni. Il vincitore, proclamato il 18 gennaio, sarà supportato da un programma di mentoring dello Skoll Center For Social Entrepreneurship dell’Università di Oxford. Insieme ai finalisti di altri 27 Paesi concorrerà quindi al premio finale. Oltre 70 gli innovatori italiani che hanno partecipato alla call di Chivas Regal. I quattro finalisti selezionati dallo Skoll Center For Social Entrepreneurship rispecchiano il modo tutto italiano di far fronte alle sfide del nostro tempo.
Da settori di eccellenza del Made in Italy come moda e food a un progetto di aiuto internazionale che “sgorga” dalle fonti alpine fino all’applicazione delle tecnologie digitali per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni.
Tra le finaliste anche la LiMiX Srl, una giovane e dinamica start-up italiana fondata nel marzo 2015, con sede principale a Camerino. LiMiX è nata dalla forte volontà di portare la ricerca e le competenze coltivate nell'ambiente universitario in una nuova realtà aziendale per realizzare innovativi progetti industriali. Al concorso la LiMiX presenta Talking Hands. Grazie a un guanto high-tech dotato di sensori di movimento, è possibile tramite smartphone tradurre i gesti in "parlato" per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni. Ci sono 100mila sordomuti in Italia, 70 milioni in tutto il mondo. LiMiX sta collaborando con associazioni di sordomuti per sviluppare ulteriormente questa tecnologia altamente flessibile e scalabile in molteplici settori.
Le altre start-up finaliste sono:
- BIORFARM. Dalle mele del Trentino alle arance di Sicilia, la prima comunità agricola virtuale porta in 24 ore i prodotti biologici di piccoli produttori locali sulla tavola degli italiani con un semplice click. Biorfarm mette in contatto diretto produttori e consumatori che possono adottare un albero o ordinare prodotti supportando le tradizioni e un saper fare minacciato dalle dinamiche della grande distribuzione.
- RESPECT-LIFE. Il team di RESPECTLIFE ha sviluppato un tessuto innovativo in propilene che unisce tecnologia e benessere ed è riciclabile al 100%. RE-LIFE è infatti anallergico, antibatterico, traspirante e facilmente lavabile. L’intera filiera di produzione è sostenibile: non consuma acqua e suolo, ricicla scarti del petrolio, ha un basso consumo energetico, non usa solventi e acidi e non richiede nessun processo di lavaggio o di sbiancamento. Perché produrre in modo sostenibile è un modo per proteggere il pianeta e le persone, ma senza interrompere il sogno della moda.
- WAMI. Un’impresa con una missione sociale: donare acqua potabile a chi ne ha bisogno. WAMI costruisce progetti idrici in Africa e quindi recupera l’investimento tramite la vendita di bottiglie di acqua che sgorga dalle Prealpi Carniche in Friuli Venezia Giulia. L’equazione è semplice: 1 bottiglia = 100 litri donati.
Dalle 18.30 i 4 finalisti si alterneranno sul palco con un pitch di presentazione di fronte a una giuria di alto profilo composta da Marco Nannini, CEO di Impact Hub, e Senior Advisor di FabriQ, l’incubatore di Innovazione Sociale del Comune di Milano, Laura Orestano, CEO di Social Fare, centro per l’innovazione sociale, Valentina Scanziani, membro dell’Advisory Board di Ashoka Italia e co-fondatrice dell’associazione Stella Onlus e Albena Trifonova – CEO di Pernod Ricard Italia, co-leader mondiale di distillati e proprietario del brand Chivas Regal.
Le origini della musica sono legate al mondo della magia, del soprannaturale, della realtà invisibile. E all’immaginario, al pensiero e alla fantasia la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana dedica quattro concerti gratuiti rivolti agli alunni delle scuole dell’entroterra maceratese. Domani 12 e sabato 13 gennaio, l’Orchestra si esibisce a Camerino, nell’auditorium della scuola Salvo d’Acquisto. Questi quattro incontri musicali rientrano nell'ambito del progetto Marche inVita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, che ha visto la FORM impegnata anche nei mesi scorsi nelle scuole di Belforte e Caldarola, in veri e propri progetti di residenza.
Questa volta sono coinvolti l’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti di Pieve Torina e l’Istituto Comprensivo Ugo Betti di Camerino. I concerti, dal titolo "Musica e magia", vengono realizzati in collaborazione con ATGTP (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata). In programma La boïte à joujoux (La scatola dei giocattoli) di Claude Debussy. Si tratta di un’avventurosa, dolcissima storia d’amore e d’amicizia fra una bambola ballerina e un soldatino di legno rappresentata con straordinaria sensibilità, semplicità e immediatezza comunicativa dall’arte musicale di uno dei più grandi compositori dell’Occidente, abilissimo nel tratteggiare con evidenza “impressionistica”, in linea con la tradizione musicale francese, i personaggi-giocattolo della vicenda attraverso il timbro e il carattere degli strumenti dell’orchestra. Nata originariamente nel 1913 come balletto per bambini, l’opera viene qui proposta dalla FORM, diretta dal Maestro Daniele Rossi, in una speciale versione narrativa per voce recitante e orchestra che, grazie anche alla versatilità dell’attore Lorenzo Bastianelli, trasforma l’azione coreutica in un’accattivante fiaba musicale di sicura presa sui giovanissimi.
Conclude il concerto uno dei più celebri brani musicali legati al mondo della magia: L’apprenti sorcier (L’apprendista stregone), scherzo sinfonico scritto da Paul Dukas nel 1897 sull’omonima ballata di Goethe (qui offerto nella trascrizione per orchestra da camera di Iain Farrington) noto ai più piccoli per essere stato rappresentato da Walt Disney in uno degli episodi del film di animazione del 1940 Fantasia, dove a vestire i panni del maldestro apprendista cui sfugge il controllo della bacchetta magica sottratta all’ignaro stregone era il grande, simpaticissimo Topolino.
Com'era Selinunte 2700 anni fa, all’epoca della sua fondazione? Come era il suo territorio? La risposta è arrivata dal sottosuolo grazie agli studi effettuati dai Geologi dell'Università di Camerino ed i risultati saranno presentati nel grande evento in programma proprio a Selinunte i prossimi 16 e 17 gennaio.
Alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, attuale assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, e del Rettore Unicam Claudio Pettinari, il team di ricercatori, guidato dal prof. Gilberto Pambianchi, Ordinario di Geomorfologia e Geografia Fisica dell’Università di Camerino e Presidente Nazionale dei Geomorfologi Italiani, illustrerà gli esiti delle attività di ricerca effettuate sul campo anche con tecnologie innovative.
“Da un anno – ha dichiarato il prof. Pambianchi, coordinatore del gruppo di ricerca – stiamo lavorando ad un progetto di ricerca molto importante e riguardante il sito archeologico di Selinunte, in Sicilia. Siamo riusciti a delineare, attraverso indagini di campagna e con la termo-camera, gli ambienti naturali dei primi insediamenti, dunque una realtà non ancora venuta alla luce, ma che è sotto. Tali immagini le mostreremo alla stampa di tutto il mondo il 16 gennaio alle ore 10 con un briefing stampa che faremo proprio nel sito archeologico di Selinunte ed esattamente sull’area individuata ed il 17 gennaio con una convention ufficiale presso Baglio Florio nel Parco Archeologico di Selinunte. Siamo riusciti anche ad individuare sul paesaggio alcune tracce, molto probabilmente correlate a terremoti, frane, alluvioni del passato che ora dovremmo inquadrare nel tempo. Questi indizi ci consentiranno di registrare una memoria storica estremamente importante per le politiche di prevenzione e di tutela dei siti archeologici non solo in Sicilia, ma anche in tutta Italia”.
“A breve – ha proseguito il prof. Pambianchi – eseguiremo una serie di mirati e programmati sondaggi geognostici, strategicamente ubicati nell’area del Parco e fondamentali alla taratura geoarcheologica, stratigrafica, cronologica e paleo ambientale del sito. Effettueremo dunque sul territorio dei sondaggi meccanici con una larghezza del foro di circa 10 cm ed una profondità variabile dai 5 ai 30 metri. Le carote estratte saranno identificate ed archiviate su apposite cassette catalogatrici depositate presso i laboratori del Parco di Selinunte e quindi messe a disposizione dei ricercatori archeologi, botanici, geologi, storici, climatologi ed esperti di storia dell’alimentazione. Grazie allo studio dei materiali delle carote si potrà infatti risalire alle condizioni climatiche passate, allo stato della vegetazione e, con un po’ di fortuna, anche alla alimentazione degli abitanti di Selinunte”.
“Sono davvero molto soddisfatto per il lavoro effettuato dal team di ricercatori Unicam – ha sottolineato con estrema soddisfazione il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – e mi congratulo con tutti loro. Ancora una volta le attività di ricerca dell’Università di Camerino hanno dimostrato la loro eccellenza e sono di beneficio per la riscoperta, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico del nostro Paese”.
“Il lavoro avviato con i tecnici dell’Unicam, frutto di un anno di letture e sopralluoghi, promette bene: procedere alla conoscenza degli strati più profondi del terreno su cui i greci decisero di insediarsi, ci permetterà di trovare le soluzioni migliori per perpetuare nel futuro prossimo ed anche oltre il patrimonio straordinario di Selinunte”, ha affermato Enrico Caruso Direttore del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa/Soprintendente ad interim dei Beni Culturali ed ambientali di Trapani.
“Di Selinunte conosciamo le meraviglie dell’Architettura religiosa, dell’Urbanistica di tipo greco e delle sue principali componenti, quali le possenti fortificazioni. Molte parti di quelle che furono le magnificenze dell’antichità sono oggi allo stato ruderale – ha proseguito Caruso - perché gli edifici più grandiosi sono collassati a causa di violenti terremoti avvenuti in più tempi nei secoli scorsi. Non sappiamo però se le cause di queste distruzioni siano dovute a imperizia costruttiva o se dovute, invece, solo alle cause naturali che ne hanno decretato il crollo: conosciamo bene questi edifici dal punto di vista “estetico” e meno dal punto di vista statico, sia per ciò che attiene all’elevato che per il terreno su cui sorgono. Conoscere le ragioni dei crolli che hanno decretato la fine dei templi e delle case è molto importante anche per capire cosa si può fare oggi per salvaguardare le strutture giunte fino a noi, anche, e soprattutto, quelle crollate.
Per questa ragione è molto importante e significativo conoscere il sedìme urbano, lo strato naturale su cui sono state erette queste imponenti architetture per scongiurare in futuro il perpetuarsi di altre cause che possono nuocere alla conservazione ed alla valorizzazione di Selinunte”.
Anche quest’anno i Licei di Camerino hanno aderito alla Notte Nazionale del Liceo Classico, un’iniziativa nata quattro anni fa da un’idea del Liceo "Gulli e Pennisi" di Acireale. La Notte Nazionale si propone di mettere nella giusta luce l'attualità del Liceo Classico e di promuovere la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica.
Le aule del nuovo Polo Scolastico Provinciale, struttura che ospita gli alunni dei 5 indirizzi liceali dell’Istituto, si trasformeranno venerdì 12 gennaio, dalle ore 18 alle 24, in sale d’incontro e di spettacolo, aventi come filo conduttore la “legge”.
Ecco alcuni dei momenti preparati dagli alunni del liceo classico camerte, in collaborazione con gli insegnanti: la rappresentazione di un frammento di “Antigone”, la tragedia di Sofocle inserita quest’anno nel progetto teatro; una scena da “I Promessi Sposi”, quella dell’Azzeccagarbugli; scene tratte dall’Inferno dantesco centrate su Farinata e Pier delle Vigne; una serie di esperimenti scientifici sulle leggi fondamentali della chimica; un processo simulato, punto di forza delle precedenti edizioni della Notte, allestito grazie all’opzione giuridica, un progetto del Liceo Classico “Alfonso Varano” di Camerino molto apprezzato da studenti e famiglie.
L’augurio di tutte le scuole aderenti alla Notte Nazionale è che si possa riaccendere l'interesse verso l’indirizzo classico, che continua comunque a mantenere un certo fascino, grazie anche alla volontà dei protagonisti (dirigenti scolastici e docenti) di presentare un’offerta fedele alla tradizione, ma allo stesso tempo attenta alle esigenze culturali del momento. Nelle aule dei licei classici troviamo sempre più dispositivi, attrezzature e infrastrutture multimediali indispensabili per l’implementazione di una didattica innovativa in grado di favorire, proprio attraverso l’utilizzo delle I.C.T. (Information and Communications Technology), la formazione di un pensiero critico, da sempre una delle caratteristiche peculiari degli studi classici.
Incidente sul lavoro intorno alle 15 di oggi in località Pontelatrave di Camerino. Un cittadino peruviano di 71 anni, da tanti anni residente a Valfornace, stava tagliando una pianta su un terreno di proprietà di un amico per fare legna da ardere per uso proprio. L'albero improvvisamente, per cause in corso di accertamento, gli è caduto addosso.
Sono intervenuti sul posto i carabinieri di Camerino e i sanitari del 118 che hanno allertato anche l'eliambulanza: il ferito è stato trasportato a Torrette in gravi condizioni.
Circa 500 persone al concerto di Natale del 26 dicembre, oltre 220 al concerto dell’Epifania del 6 gennaio e quasi 100 per i Filarmonici Camerti che si sono esibiti nel pomeriggio del 7 gennaio a Morro: questo sono i numeri con cui l’Associazione Adesso Musica scrive il bilancio degli appuntamenti che si sono svolti nelle recenti festività natalizie.
“Non sono numeri da ‘eventi per i pochi camerti ancora residenti’, secondo quanto riportato in un post apparso su Facebook - tiene a precisare il presidente dell’Associazione Adesso Musica, Gilberto Spurio - ma dati che chiaramente dimostrano il successo degli appuntamenti musicali proposti dalla Banda musicale Città di Camerino e dalle altre formazioni che scaturiscono dall’altra importante realtà musicale che è l’Istituto Musicale Nelio Biondi. L’Istituto, peraltro, coinvolge oltre 200 persone tra docenti e allievi e non ha mai smesso di funzionare, nonostante le difficoltà legate al crollo della sede a seguito del terremoto”.
Dunque fatti e non chiacchiere per Adesso Musica che inizia il nuovo anno con tutte le intenzioni di concretizzare il progetto di realizzazione del nuovo Palazzo della Musica per il quale si sono mobilitati musicisti e associazioni nazionali e internazionali. Basti pensare all’iniziativa “Musica&Amore”, una rassegna di eventi di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Piccoli Angeli” che da Varsavia, passerà per Lublino e Cracovia, e si concluderà a Roma e al progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 con capofila il Comune di Arezzo.
“Le nostre attività – racconta il M° Vincenzo Correnti, direttore della Banda musicale e dell’Istituto Biondi – sono proseguite quasi senza interruzione, il numero degli studenti è restato alto e di questo siamo molto contenti perché la musica, in questo anno difficile, ha avuto un ruolo importante, anche come forma di divagazione dalla distruzione che abbiamo intorno. Ci piace essere presenti agli eventi organizzati dalla nostra città e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Camerino e il riscontro di pubblico ci gratifica e ci fa sempre più sostenere che #ilsismanonfermeralamusica”.
"Apprendo con piacere dalla stampa della ferma volontà del Sindaco Pasqui di procedere rapidamente al prosieguo dell'iter relativo alla costruzione del nuovo carcere a Camerino, approfittando anche delle disposizioni di recente inserite nella legge di bilancio per il 2018". Con queste parole l'on. Irene Manzi commenta le dichiarazioni odierne del Sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, circa il rinvio della riunione da lui promossa per martedì 9 gennaio a cui erano invitati, tra gli altri, anche il Commissario straordinario per il sisma ed il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
"Avevo ricevuto la convocazione lo scorso 20 dicembre e proprio questa mattina ho scritto personalmente al Sindaco per chiedere conferma della riunione da lui convocata poche settimane fa, con l'intento ovviamente di prendervi parte, come ho avuto modo di confermare anche alla sua segreteria che mi ha avvisato del rinvio, evidenziando nuovamente - prosegue la Manzi- la mia piena disponibilità e volontà di lavorare insieme, comunicando, altresì, il testo delle disposizioni della legge di bilancio di cui la struttura carceraria camerte potrebbe beneficiare. Chi mi conosce sa bene che la politica degli annunci non mi appartiene e che ritengo il lavoro istituzionale comune uno dei fondamenti della buona politica. Con questo intento e su sollecitazione dello stesso sottosegretario Ferri, che ha seguito da vicino l'intera vicenda del carcere e che lo stesso Sindaco ha incontrato pochi mesi fa, ho presentato l'emendamento poi approvato in legge di bilancio, con l'intesa anche del Commissario per il sisma, Paola de Micheli, per consentire anche agli istituti penitenziari delle aree del sisma di beneficiare delle risorse del Fondo specificamente stanziato dal Ministero della Giustizia. Penso che, vista anche la disponibilità manifestata dal Ministero, abbiamo una opportunità che richiede il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni coinvolte e dovremmo impegnarci per questo. Evitiamo polemiche e continuiamo a lavorare per il nostro territorio".
E' come avere "gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa" e tutti cittadini possono sentirsi "di serie A". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato così la strategicità dell'investimento di 2,2 milioni di euro, in parte derivanti da sms solidali per il terremoto, per implementare la rete di elisuperfici funzionali al soccorso h24 per emergenze in 34 Comuni, anche in cattive condizioni meteo o di scarsa visibilità: le 7 basi nuove per far atterrare l'eliambulanza saranno a Visso, Fiastra, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza e Montegiorgio; altre 27 esistenti, di cui 17 nel 'cratere' del terremoto, verranno adeguate.
Il protocollo è stato firmato oggi in Regione, dai sindaci dei comuni, dalle Province di Ascoli Piceno e Pesaro, dall'Unione dei Monti Catria e Nerone, da Marca di Camerino, Monti Azzurri e Montefeltro oltre che dell'Asur e degli Ospedali Riuniti Ancona. Procede, in parallelo all'adeguamento delle piazzole, il bando per la fornitura dell'elisoccorso H24.
(Ansa)
“Il nuovo carcere, per ora, rimane un proclama su Facebook - ha dichiarato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - Subito dopo l’annuncio dato dall’onorevole Irene Manzi, nelle scorse settimane, avevo convocato una riunione che consentisse di passare prima possibile ad una fase operativa. Per evitare che il periodo elettorale consentisse facili strumentalizzazioni di un argomento che invece ci sta molto a cuore e da cui dipende una buona fetta di futuro del tessuto economico della nostra città e del nostro territorio”.
“Purtroppo - ha continuato Pasqui - dei tanti soggetti a cui avevo inviato quella lettera, solo uno ha risposto: il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dottor Santi Consolo, che ringrazio per la considerazione, che suggerisce un rinvio della riunione prevista per domani. Nella nota ricevuta veniamo informati che “il comitato paritetico interministeriale per l’edilizia penitenziaria ha concordato sulla proposta di realizzazione di un istituto penitenziario di cento posti nell’area individuata dall’ex piano carceri. L’iter relativo alla gestione dell’appalto di tale nuovo istituto è gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche della Lombardia ed Emilia Romagna. Relativamente ai finanziamenti, necessitando una somma di circa 15/20 milioni di Euro, la questione dovrà essere affrontata in sede di Comitato Paritetico. Nelle more del reperimento dei fondi, questo Dipartimento sta lavorando sulla predisposizione dello schema di istituto ad alta valenza socio-riabilitativa e a contestuale basso impatto ambientale secondo i modelli proposti dagli Stati generali sull’esecuzione penale. Tale studio di fattibilità dovrebbe essere pronto entro la fine del mese corrente e quindi potrà essere trasmesso al MIT. Ciò premesso, un incontro in tempi così ravvicinati come quelli proposti appare prematuro e, in ragione della citata competenza in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, potrebbe essere più opportuno tenerlo in una sede centrale”.
“Preso atto di questa nota - conclude il primo cittadino camerate - e del fatto che nessuno degli altri soggetti convocati ha risposto al mio invito, ho ritenuto doveroso rinviare la riunione prevista per la giornata di domani al mese prossimo, con data da definirsi e, accogliendo il suggerimento del capo del DAP, da tenersi a Roma”.
Da anni, la mia e altre amministrazioni prima di me, ci adoperiamo per realizzare il nuovo carcere a Camerino. Anche subito dopo il sisma avevamo avuto una riunione a Roma con il sottosegretario del Ministero della Giustizia, oltre a incontri per illustrare progetti e prospettive. Credevamo, dopo l’annuncio delle scorse settimane (dato anche tramite social network da esponenti di partiti di governo) di aver aggiunto un altro importante tassello verso la realizzazione di un’opera strategica al futuro della nostra economia. E vogliamo crederci ancora! Convinti, quindi, che non sia questo il caso, vogliamo tuttavia far presente che non permetteremo temporeggiamenti che rischiano di sembrare strumentali. Soprattutto in considerazione del fatto che siamo in piena campagna elettorale".
La sala conferenze di Borgo de Varano a Camerino ha ospitato domenica pomeriggio il concerto per il nuovo anno organizzato dall’associazione musicale camerte “Adesso Musica” con il patrocinio del Comune di Camerino.
Protagonisti i Filarmonici Camerti, formazione cameristica nata all’interno dell’istituto musicale Nelio Biondi e formata da Vincenzo Correnti (clarinetto), Andrea Esposto e Martina Palmieri (violino), Vincenzo Pierluca (viola), RobertoMicarelli (sax baritono) e Giacomo Correnti (percussioni).
I Filarmonici Camerti hanno proposto un programma vario che ha spaziato dalla musica swing a quella klemzer passando per il tango arrivando fino alla musica da film.
ll numerosissimo pubblico è rimasto molto soddisfatto dal programma proposto e dall’ottima qualità interpretativa delle varie esecuzioni.
Questi alcuni primi commenti apparsi sui social subito dopo il concerto:
La domenica sera è più bella se ascolti la musica dei Maestri Vincenzo Correnti, Andrea Esposto, Martina Palmieri, Vincenzo Pierluca, Roberto Micarelli, Giacomo Correnti... In quel di Morro. #filarmonicicamerti
La buona musica è una carezza al cuore.
Un bel pomeriggio di buona musica.
Spettacolo Bellissimo, eccezionale il Maestro Vincenzo Correnti!
Bellissimo concerto, complimenti!!!
Bellissima esecuzioni! Bravissimi