In occasione degli eventi organizzati per ricordare Carlo Urbani, il “medico della SARS”, l’Università di Camerino organizza per il prossimo 16 novembre un convegno dal titolo “Ricerca e Innovazione al servizio della società”
L’incontro si terrà presso il Palazzo dei Convegni, Corso Giacomo Matteotti 19 di Jesi con inizio alle ore 17,30. Il Rettore Prof. Claudio Pettinari coordinerà i racconti degli Spin off Unicam, Biovecblok, Limix e Synbiotec , impegnati quotidianamente nello studio e nella ricerca di soluzioni che possano aiutare la società.
Il convegno sarà l’occasione per far conoscere le ricerche condotte dai singoli spin off, illustrando il percorso compiuto e le diverse realtà affrontate partendo dal territorio per poi aprirsi al mondo, il pubblico avrà modo anche di conoscere prodotti e le rispettive applicazioni nella quotidianità di ogni individuo nei diversi settori dalla biologia all’innovazione tecnologica.
Tre le esperienze che saranno presentate: lo spin off Limix, ci parlerà di “Talking Hand”, il guanto che trasforma la lingua dei segni in parole, facendo in modo di abbattere la barriera esistente tra le persone non udenti e gli altri. Come nasce un’idea del genere? In quale maniera può sconvolgere, positivamente, la vita di una persona che non può sentire? Si possono quindi coniugare impegno sociale e tecnologia, addirittura creando posti di lavoro?
Ma la ricerca non è solo tecnologia, è anche studio in laboratorio, sguardo aperto al mondo, la ricerca permea la nostra vita e ne può cambiare la qualità, in meglio, aiutandoci a combattere i grandi mali del secolo, i grandi problemi che affliggono i nostri tempi. Dal gruppo di parassitologia di Unicam è nato quindi uno spin off, Biovecblok s.r.l., il cui obiettivo è lo sviluppo di strategie innovative per il controllo delle zanzare che trasmettono malattie come malaria, dengue, Zika virus, chikungunya e febbre gialla.
Biovecblok sviluppa differenti approcci per il controllo delle popolazioni di zanzare vettrici, utilizzando composti naturali non tossici che possono aiutare governi, comunità e singoli cittadini di tutto il mondo (con particolare riferimento a quei paesi in cui le malattie trasmesse da zanzare sono endemiche) a proteggere la salute delle persone ed assicurare una maggiore qualità della vita attraverso processi sostenibili, ad impatto ambientale zero ed economicamente vantaggiosi: nel corso dell’incontro, quindi, si presenterà dunque anche l’esperienza di questo bellissimo Spin off che, prima start up italiana, è salita sul podio della Global Social Venture Competition a Berkeley nel 2017, contest a cui hanno partecipato startuppers provenienti da tutto il mondo.
La tavola rotonda sarà poi conclusa dal racconto delle ricercatrici di Synbiotec, il primo Spin Off di Unicam, oggi società a responsabilità limitata, specializzata nella ricerca e sviluppo di probiotici per applicazioni in nutrizione umana ed animale. La missione di Synbiotec consiste nel migliorare la salute delle persone e degli animali agendo attraverso l’intestino e le cellule microbiche che vi albergano. Le funzioni e le attività di questi “attori invisibili” che vivono in noi condizionano infatti gli equilibri biologici della nostra vita.
Di fronte alla crescente importanza del connubio “dieta-salute”, il gruppo si è concentrato sullo sviluppo di probiotici di alta qualità, sulla realizzazione di documentazione clinica a supporto degli effetti benefici sulla salute di tali ingredienti e sugli elevati standard qualitativi di produzione.
Tre esperienze di successo, dunque, di aziende della regione Marche nate dalla ricerca universitaria, che hanno deciso di rimanere sul territorio ma di applicare le proprie scoperte e i propri studi per migliorare la qualità della vita di chi è meno fortunato, di chi ha bisogno di sostegno, di chi da solo non potrebbe farcela.
Il concorso, promosso dal comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave (TV), riservato a tutti gli alunni di ogni ordine e grado di Europa, ha richiesto come oggetto della selezione la presentazione di uno studio sul Basso Medioevo, legato al territorio di provenienza. Il lavoro eseguito dalle cinque classi della scuola, nato come progetto interdisciplinare che si propone di recuperare la memoria storica del paese e del territorio nonostante il sisma del 26 – 30 Ottobre 2016, ha voluto valorizzare il tempo del dopo mensa come laboratorio espressivo al fine di garantire la piena espressione delle singole personalità degli alunni ricordando luoghi non più percorribili, ma pieni di ricordi vicini e lontani. I bambini hanno ricreato la storica sede della biblioteca Valentiniana e altri ambienti di Camerino con disegni che hanno fatto da scenografia alla rappresentazione. Gatti, topi e piccioni sono diventati il filo narrante di un recente difficile passato da non dimenticare e punto di partenza per il futuro.
Tra le pagine di una storia locale ricca, tra le pieghe di antiche pergamene e nella polvere che si deposita sui preziosi manoscritti della storia i bambini si sono avvicinati ad usi e costumi della nostra Camerino medioevale. L’argomento trattato ha visto gli studenti come soggetti attivi in un confronto continuo tra presente e passato.
Alunni, insegnanti e genitori, il giorno 10 novembre 2018, sono andati a ritirare il premio di 700 euro a Santa Lucia di Piave dove l’accoglienza è stata straordinaria, allegra, calorosa e sincera, un caldo ed affettuoso abbraccio fatto anche di pranzi e cene offerte da associazioni locali. Un’operazione corale che vede ogni anno tutte le associazioni del luogo riunirsi ognuno con il proprio bagaglio esperienziale per un fine comune: rendere veritiero ed indimenticabile l’evento dell’”Antica Fiera di Santa Lucia di Piave”. Niente è lasciato al caso: dai calzari al piatto dove degustare piatti dell’epoca.
Esperienza indimenticabile anche per le famiglie. L’organizzazione impeccabile ha permesso di conoscere la città di Conegliano Veneto, di vivere in un’atmosfera medioevale nella Fiera di Santa Lucia dove, dopo aver cambiato moneta, si poteva acquistare il formaggio appena preparato dalle abili mani della casara o degustare marmellate di elicriso e di cipolla e raboso, dove i rapaci aspettavano di esibirsi mentre il menestrello in rima ti chiedeva il nome e ti decantava sonetti, dove i frati preparavano pane e cipolla o trippa agricola, il nobile prosecco a bagnar le labbra degli assetati così come il brulè di mele o di sambuco. L’accampamento dei Tamburini con i giacigli dove pernottare la notte, la cucina e la tavola per il desinare … un meraviglioso tuffo in un tempo lontano!
Ringraziamo la Pro loco di Camerino e il Comune di Camerino, nella persona dell’assessore Antonella Nalli, per averci fornito il materiale informativo da portare in dono a chi ha voluto premiare per la terza volta l’impegno di chi vuole far conoscere alle generazioni future il passato in mille modi diversi, riportando in vita momenti medioevali diversi. La vincita ha reso gli alunni orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto insieme alle docenti. Al dirigente, professor Maurizio Cavallaro, vanno le congratulazioni per l’ennesima attestazione di merito per la scuola, nonché il plauso per la lungimiranza e l’entusiasmo con cui sempre promuove la professionalità e l’impegno dei docenti per il miglioramento di un’offerta formativa incentrata sulla multidisciplinarietà e la promozione dei livelli di eccellenza delle competenze degli alunni.
L’Università di Camerino ospiterà domani mercoledì 14 novembre il vincitore di MasterChef 2018 Simone Scipioni, che sarà in Ateneo per una lezione agli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche aperta al pubblico.
L’evento si terrà presso l’Auditorium benedetto XIII con inizio alle ore 18 sarà aperto non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza e a quanti interessati a partecipare
A guidare il pubblico in questo percorso di sapori sarà Maurizio Socci presentatore e giornalista di È tv Marche. Interverranno il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Responsabile del Corso di laurea in Scienze Gastronomiche Gianni Sagratini, il delegato dell’Accademia della Cucina Italiana, sezione di Macerata Ugo Bellesi. Seguirà poi il cooking show a cura di Simone Scipioni.
L’evento è promosso dal Corso di Laurea Unicam in Scienze Gastronomiche in collaborazione con importanti aziende del settore agroalimentare del territorio, che hanno tra l’altro anche preso parte al comitato di indirizzo per l’istituzione del corso di laurea stesso, che metteranno a disposizione i propri prodotti con i quali Simone Scipioni realizzerà raffinate pietanze.
Nuovo progetto della FORM rivolto alle scuole. Per quattro giorni, da domani 13 novembre, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibirà per gli studenti dell’alto maceratese: si parte con Camerino nell’auditorium della scuola “Salvo D’Acquisto”, quindi mercoledì a Belforte del Chienti, nel tendone della Croce Bianca-Protezione civile, giovedì nella sala polivalente “A. Tonelli” di Caldarola per concludere venerdì 16 novembre al Teatro Feronia di San Severino Marche.
Il programma inizia con I musicanti di Brema, la nota fiaba dei fratelli Grimm messa in musica nel 1957 con grande forza espressiva dal compositore americano Bernard Rogers per voce narrante e piccola orchestra. Dopo questa divertente e istruttiva storia di riscatto e libertà che vede protagonista anche Enrico Marconi come voce recitante, si prosegue con Ma Mere l’Oye (Mia madre l’oca) di Maurice Ravel; Peer Gynt di Edvard Grieg e Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, per trascinare i piccoli spettatori nel mondo della fantasia e dell’immaginazione. L’orchestra, in questi racconti musicali, viene diretta da Mirco Barani.
Il progetto, dal titolo Suoni per la rinascita, si inserisce nell’ambito di Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, il patrocinio dei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Camerino, San Severino Marche e la collaborazione degli istituti comprensivi “De Magistris” di Caldarola, “Ugo Betti” di Camerino e “Mons. Paoletti” di Pieve Torina.
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E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina in Ateneo, il nuovo Unicam Science Bus, il pulmino per il Museo delle Scienze di Unicam acquistato grazie all’iniziativa “Adotta un Museo”, promossa da ICOM Italia.
Adotta un Museo prevede il sostegno ai Musei in difficoltà: strutture che sono state colpite da calamità naturali e che si trovano in situazioni di grave emergenza. ICOM Italia si adopera per trovare fondi a sostegno delle diverse necessità, per la riapertura delle strutture, per il restauro delle opere e per il riavvio di tutti i servizi per la comunità.
Tra le molte iniziative è stato scelto di sostenere il progetto “Un museo in movimento - Un Ducato per il Ducato”. Il Museo delle Scienze di Camerino, ancora chiuso dopo il terremoto di due anni fa, potrà così proseguire nel modo migliore le attività educative e le sue funzioni culturali e sociali direttamente nel territorio, grazie all’Unicam Science Bus. E’ stata l’Università degli Studi di Padova a raccogliere la richiesta di aiuto dei Musei di Ateneo di Camerino e a rispondere, nell’ambito dei contatti avviati con ICOM Italia, alla call del Sistema Museale dell’Università di Camerino con la devoluzione di una sostanziosa somma finalizzata all’acquisto del pulmino.
Il furgone, di cui è stato da poco completato l’allestimento, è stato inaugurato giovedì 8 novembre alle ore 11 presso la Sala convegni del Rettorato a Camerino. presenti per i saluti istituzionali il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi. Sono poi seguiti gli interventi di Giuliana Ericani, Presidente del Comitato dei Probiviri di ICOM Italia e referente per il progetto Adotta un Museo, Fausto Barbagli, Presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Il Sistema Museale dell’Università di Camerino ha fronteggiato nell’anno appena trascorso la grave emergenza legata alla crisi sismica dell’agosto-ottobre 2016. Mentre l’Orto botanico “Carmela Cortini” ha potuto riaprire al pubblico pochi mesi dopo le scosse, il Museo delle Scienze si è trovato nell’impossibilità di occupare la propria sede espositiva: il trecentesco Convento San Domenico, gravemente ferito dal terremoto.
Il baricentro dell’azione del Museo si è perciò spostato all’esterno sin dai primi momenti, con attività educative legate ai fenomeni sismici negli Istituti scolastici di Arquata del Tronto ed altri centri marchigiani, su diretta richiesta delle scuole, per rispondere alla pressante richiesta proveniente dal territorio di spiegare le cause del fenomeno tellurico.
Oltre a ciò, il Museo ha proposto nel periodo aprile - novembre 2017 l’esposizione temporanea “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!” organizzata in sei tappe presso altrettante città marchigiane e concessa in prestito dal Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna (Treviso) come sostegno per la ripresa delle attività del Museo di Camerino.
Proprio dalle esperienze maturate e dalle necessità emerse in un periodo tanto difficile e faticoso, nasce la collaborazione fra Università di Camerino ed ICOM Italia, promotrice dell’iniziativa Adotta un Museo volta a salvaguardare i musei danneggiati dal terremoto del 2016.
“Ringrazio l’Università di Padova, qui oggi rappresentata dalla collega Giovanna Valenzano, - ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che anche in passato ci è sempre stata vicina e con la quale siamo legati da rapporti culturali e scientifici. Un Ateneo che in maniera illuminata ha voluto sostenere un progetto mirato alla ripresa delle attività del nostro Sistema Museale. Ringrazio anche l’ICOM per aver voluto sostenere le attività del nostro Museo. L’Università per sua stessa natura non può che essere aperta alla comunità e al territorio: con l’Unicam Science Bus potremmo raggiungere le piazze e le scuole e proseguire nelle attività didattiche di avvicinamento alla scienza rivolte agli studenti delle scuole e alla popolazione più in generale”.
Tiziana Maffei, Presidente di ICOM Italia, nel ringraziare i Musei per aver testimoniato fattivamente l’esistenza di una comunità museale coesa e partecipe, evidenzia come le crisi nell’essere affrontate sviluppino spesso importanti progettualità “Per i musei svolgere l’attività culturale direttamente nel territorio, permette di agire culturalmente anche in rapporto a pubblici potenziali. Con la Carta di Siena ICOM Italia ha avviato un’importante riflessione su Musei e Paesaggi Culturali immaginando nuove prospettive museologiche in relazione al patrimonio diffuso e alle responsabilità che comunità e istituzioni hanno per assicurarne la salvaguardia. Con l’Unicam Science Bus il Museo potrà ampliare e sviluppare l’offerta culturale sperimentando in una situazione così difficile la possibilità di essere presidio di tutela attiva, anche nel contribuire a fornire strumenti di consapevolezza alle comunità di riferimento nel processo di ricostruzione post sisma.”
“L’inaugurazione del furgone donato dal Sistema di Ateneo di Padova con i fondi dell'Orto Botanico, monumento Unesco, alla comunità museale del Sistema Museale dell’Università di Camerino” sottolinea Giuliana Ericani, referente ICOM Italia per il progetto Adotta un Museo, Presidente del Collegio dei Probviri ICOM Italia e Membro del Consiglio Direttivo ICOM Europe “rappresenta un momento importante del progetto di ICOM Italia dedicato ai musei coinvolti nel terremoto del 2016 in Italia Centrale. È importante per la rilevanza dei soggetti coinvolti e perché interviene dando un nuovo significato e nuovi modi alle attività dei musei di Camerino, con il centro storico ancora inaccessibile e i musei chiusi, facendo ripartire il servizio educativo, uno dei principali settori di attività dei musei. Sono certa che la partenza di questo progetto farà da volano per altri progetti in preparazione, nella rete museali dei Sibillini nelle Marche, ma anche per nuovi progetti di rinascita, su nuove basi di sostenibilità fisica e operativa dei musei dell'area del terremoto.”
“L'Università di Padova è orgogliosa di aver aderito a questa importante campagna di ICOM Italia per sensibilizzare il più possibile la popolazione per un aiuto concreto in favore di una realtà museale universitaria quale quella dell'Università di Camerino che ha sofferto i danni del sisma, affinché possa continuare a svolgere le sue funzioni di didattica e di condivisione dei saperi nel suo territorio.” Giovanna Valenzano, Prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche dell’Università di Padova.
Sabato prossimo, 10 novembre, si svolgerà a Camerino (Palazzo Sabbieti, Piazza dei Costanti, a partire dalle 9.45) il Laboratorio di Monitoraggio e Azione Civica organizzato da ActionAid e rivolto a cittadini e comitati locali. L’obiettivo è promuovere un percorso di trasparenza nella ricostruzione post sisma nel territorio di Camerino e dell’Alto Nera.
La scelta del tema su cui concentrare la giornata di lavori è giunta dopo una fase di ascolto e concertazione con le realtà locali condotta da ActionAid in collaborazione con Métis Community Solutions. Al termine del percorso, che è stato realizzato attraverso riunioni con rappresentanti di organizzazioni locali, un confronto con il comitato Concentrico di Camerino e anche l’invio di un questionario, è stato individuato come focus il monitoraggio delle opere pubbliche.
Il laboratorio punta a fornire ai partecipanti conoscenze teoriche e strumenti pratici per il monitoraggio civico e a creare un network di soggetti attivi sul territorio per il monitoraggio della ricostruzione di opere pubbliche.
ActionAid ha già realizzato nel 2017 una Scuola di Monitoraggio e Azione Civica (SMAC 17), diretta a cittadini e rappresentanti di associazioni e comitati dei territori del cratere 2016-2017, mentre quest’anno ha condotto, nel mese di maggio, un laboratorio di monitoraggio ad Amatrice, incentrato sul tema dei servizi socio-sanitari.
Ancora successi per i giovani laureati Unicam. Il dott. Marco Ripani, classe 1988, laurea in Disegno Industriale presso la Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” ha ottenuto una menzione speciale nell’edizione 2018 della “Targa Rodolfo Bonetto”, il concorso per gli studenti delle scuole universitarie di design, dedicato al grande designer italiano Rodolfo Bonetto, per il progetto denominato “Air seed”.
“Da un attento studio aerodinamico scaturisce un piacevole oggetto/gioco dal design elegante” si legge nella motivazione per il premio al progetto del dott. Ripani, che nasce con l'idea di creare un oggetto ludico che potesse stimolare i bambini al gioco all'aria aperta.
“L’oggetto – sottolinea il dott. Ripani – è la riproduzione biomimetica del seme d'acero, ovvero quel seme che crea un volo auto stabilizzato ed elicoidale una volta staccatosi dalla pianta madre. Air_seed quindi è una monoelica che, una volta lanciata, torna verso il fruitore roteando su stessa; nella fase finale della discesa, la forza di gravità unitamente alla velocità di rotazione fanno rallentare notevolmente l'oggetto fino a fermarsi dolcemente a terra”.
E non è finita qui: Marco Ripani è risultato vincitore anche del Cappellini Design Contest 2018, concorso internazionale di design a cura di Istituto Marangoni Milano - The School of Design incollaborazione con Cappellini, che quest’anno aveva come titolo Tales and Tables: new technologies for a new conviviality, ed invitava i partecipanti a realizzare un tavolo che esplorasse i temi della “convivialità diffusa” e della “tecnologia”.
Ripani ha proposto il progetto “Con_vivo”, che suddivide lo spazio per ordinare le diverse funzioni e attività. Due le declinazioni dell’oggetto: una, analogica, pensata per l’uso professionale; l’altra destinata ai locali commerciali, utilizzati sempre più come uffici “volanti”, facilmente collegabile alla rete elettrica. Con_vivo vuole essere una risposta alla domanda di integrare nell’arredamento la moltitudine di funzioni che vengono svolte all’interno di questi luoghi, tra cui la predisposizione all’uso di smartphone e tablet grazie ad apposite intercapedini.
Il giovane designer si è aggiudicato una borsa di studio per il Master in Contemporary & Furniture Design offerta dall’azienda Cappellini.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino al sindaco di Camerino dott. Gianluca Pasqui:
“Signor sindaco, ci associamo alla preoccupazione per la complessità della macchina burocratica che rischia di stritolare amministrazioni, uffici e tecnici che si accingano a pianificare e a mettere in opera i necessari interventi di ricostruzione, e rinnoviamo la nostra solidarietà e disponibilità a collaborare per trovare soluzioni condivise. In questo contesto di incertezza generale, ci auspichiamo che almeno da parte dell’amministrazione comunale che Lei guida giungano delle rassicurazioni ufficiali ai cittadini, mediante la messa a disposizione degli atti e la convocazione di una assemblea pubblica, circa lo stato dell’arte e le prospettive future delle fasi dell’emergenza e della ricostruzione. In un’ottica di fattiva collaborazione, la stessa con la quale ad esempio abbiamo più volte espresso, e rinnoviamo qui, la nostra condivisione della scelta dell’utilizzo di strumenti di pianificazione, quali le perimetrazioni e i piani attuativi di recupero, siamo quindi a chiedere di fornire risposte e rassicurazioni ai cittadini sulle seguenti problematiche: 1) Quante inagibilità accertate da scheda AEDES (e di che tipo) sono presenti nella zona rossa del centro storico e a quale percentuale del totale delle abitazioni corrispondono? Sono state effettuate indagini sullo stato delle infrastrutture e quali sono i risultati? 2) È possibile rappresentare la situazione delle agibilità e delle inagibilità degli edifici in una planimetria chiara e intelligibile alla popolazione, consultabile sul sito del comune di Camerino? 3) Come si articola il cronoprogramma per il completamento del piano delle messe in sicurezza del centro storico? 4) Come si intende risolvere il problema del più volte da Lei denunciato sottodimensionamento del personale dedito alle problematiche del sisma, a fronte 2 di assunzioni molto più numerose che sono state possibili da parte di comuni limitrofi, anche di pari dimensioni? 5) Le perimetrazioni definitive inviate in Regione saranno rese pubbliche sul sito internet del comune e consultabili dalla popolazione? 6) A fronte di un irrisolto problema di coordinamento delle plurime perimetrazioni, per il quale non si trova la soluzione tecnica né finanziaria, non sarebbe più semplice adottare una perimetrazione unica del centro storico rispetto a proseguire con sei perimetrazioni distinte? Qual è la differenza di spesa per oneri professionali tra le due soluzioni? 7) Il comune di Camerino intende avvalersi di un documento direttore per la ricostruzione che fornisca un inquadramento di carattere strategico per le politiche legate alla ricostruzione e alla pianificazione della città nel suo complesso? 8) Si intende dare una qualche autonomia attuativa agli interventi in alcune aree nevralgiche del centro, quali ad esempio Piazza del Duomo, accelerandone così gli interventi di ripristino e la conseguente ripartenza? 9) Qual è il piano di sviluppo urbanistico, economico e sociale per la città di Camerino? Questi sono i temi che Le sottoponiamo e sui quali siamo certi che la popolazione tutta ha bisogno di essere informata in maniera certa e ufficiale, e sui quali Le chiediamo quindi di convocare un’assemblea pubblica. Confidando nella accoglienza delle richieste esposte, Le rinnoviamo la nostra collaborazione e le formuliamo auguri di buon lavoro”.
Don Antonio Napolioni, camerte doc, é da qualche anno vescovo della Diocesi di Cremona. E proprio la diocesi di Cremona ed il suo vescovo sono in questi giorni al centro di una polemica nazionale finita addirittura sulle pagine del Corriere della Sera.
In un santuario della diocesi, infatti, si svolgerà nei prossimi giorni un incontro per discutere insieme alle comunità cattoliche Lgbt di "chiesa e omosessualità". Ma la cosa, a quanto pare, non é andata giù ad alcuni tradizionalisti, che hanno inviato una lettera al vescovo di origini camerti per cancellare l'incontro o spostarlo presso una sede laica. Qui l'articolo del Corriere della Sera.
"Emergenza mutui sisma 2016" è il titolo dell'incontro promosso dal comitato Mutui sulle Macerie. L'appuntamento è previsto per giovedì 15 novembre, ore 15.30, nei locali di Contram. Si parlerà di mutui/finanziamenti esistenti alle date degli eventi sismici su immobili e attività inagibili e/o site nella zona rossa del Cratere Sismico; accesso a nuovi finanziamenti; danno indiretto.
All'appuntamento sarà presente il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.
"Questo è ciò che ho trovato stamattina al capolinea, facendo un giro nel pullman, come di consueto". Inizia così la denuncia via social di un autista civitanovese, alla quale allega foto di mozziconi di sigarette e addirittura uno spinello, dimenticato a bordo, già rollato e pronto da accendere.
"Ecco, negli autobus ragazzi e ragazze fanno questo - continua l'uomo -. Non tutti, per carità. Viaggiano senza biglietto né abbonamento, se ne fregano degli altri passeggeri e prendono per i fondelli noi autisti".
L'autista lamenta di non avere armi a disposizione per poter intervenire all'interno del pullman, "io più che urlare non posso fare" dice, e rivolge un invito ai genitori di educare nel modo corretto i ragazzi e di non mandarli a scuola "a tempo perso" ma per crescere, imparare e costruirsi un futuro. Futuro che da quello che vede nel presente, non sarà particolarmente roseo per alcuni di loro.
La procedura in questi casi impone al guidatore di avvertire le forze dell'ordine, che arrivate al capolinea, hanno analizzato quella che sarebbe potuta essere una semplice sigaretta ed hanno confermato che conteneva marijuana.
Domenica 4 Novembre 2018 gli ex alunni della classe VB del Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Costanza Varano” di Camerino, si sono riuniti per festeggiare il ventesimo anno dal diploma. Il pranzo, svoltosi presso la “Fattoria di Cignano”, ha visto presenti, oltre a quasi tutti gli ex allievi, anche alcuni insegnanti del tempo. La piacevolissima giornata è trascorsa tra risate e ricordi.
"Quando lo spirito di squadra e il soccorso uniscono le loro s e fanno una sinergia con la S veramente maiuscola...."
Così viene introdotta l'inziativa che si è svolta a Camerino presso IIS Costanza Varano - sede licei classico e scientifico, dove oggi la Protezione Civile di Sefro e Soccorso Alpino della Stazione di Macerata hanno utilizzato la sinergia per informare i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che ne fanno richiesta e aderiscono al loro progetto perchè hanno compreso l'importanza di questi incontri.
A loro volta questi volontari, sulla loro pelle, hanno compreso quanto l'emergenza può solo trarre beneficio dall' unione delle loro forze e della preparazione in continuo aggiornamento.
I volontari del Soccorso Alpino hanno partecipato alla formazione obbligatoria prevista dal loro statuto, nell'inverno tutti i volontari della Protezione Civile sono stati formati per il Blsd dall'Associazione Formiamoci di Fano ed hanno seguito un corso di cartografia e gps base con il Soccorso Alpino, inoltre hanno svolto esercitazioni congiunte anche con il gruppo Cinofilo. I ragazzi sono stati informati delle modalità di richiesta soccorso e delle varie possibilità di ricerca in caso di perdita orientamento, infortunio o malessere e conseguente salvataggio.
Si terrà il prossimo giovedì 8 novembre alle ore 11 presso la Sala convegni del Rettorato a Camerino, l’inaugurazione ufficiale del nuovo “Unicam Science Bus”, il pulmino che è stato donato al Museo delle Scienze di Unicam grazie al progetto “Adotta un Museo” promosso dall’ICOM-International Council of Museums Italia.
Saranno presenti per i saluti istituzionali il Rettore UnicamClaudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi.
Seguiranno poi gli interventi di Giuliana Ericani, Referente ICOM Italia e Coordinatrice regionale per progetto “Adotta un Museo”, Fausto Barbagli, Presidente dell’Asscociazione Nazionale Musei Scientifici, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui
A Camerino si terrà questa mattina la prima riunione ufficiale per la costituzione del "Tavolo permanente della Ricostruzione". Nei giorni scorsi, il prorettore di Unicam, Andrea Spaterna, e il nuovo arcivescovo, Francesco Massara, hanno accolto la mia richiesta di dare vita ad un tavolo che indirizzasse tutte le decisioni relative alla Ricostruzione. Insieme abbiamo poi deciso di chiedere la partecipazione anche dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, e della Soprintendenza, così da rappresentare tutti i soggetti coinvolti nel percorso di ricostruzione. L'iniziativa é stata particolarmente gradita anche al nuovo commissario, prof. Farabollini, che ha voluto prendere parte alla riunione (prevista per questa mattina) in cui formalizzerò ai soggetti citati la richiesta.
L'obiettivo é quello di "provare a saltare passaggi" attraverso la condivisione. Chiaramente non si tratta di scavalcare le normative e la legge, ma sono convinto che le decisioni già concordate al Tavolo della Ricostruzione, essendo già note a tutti i soggetti, potranno seguire percorsi più snelli o comunque con meno intoppi di natura burocratica.
Il conducente che si è costituito alcune ore dopo aver travolto tre 19enni sul lungomare di Marina di Pietrasanta (Lucca) e poi è scappato (leggi qui), è stato sottoposto ad esami tossicologici per verificare se avesse bevuto alcolici o assunto sostanze psicotrope prima di mettersi alla guida.
Ora la Polstrada, che sta conducendo le indagini, aspetta i risultati dei test. L'uomo, un 31enne abitante a Lucca ha ferito in modo grave i tre, in particolare una ragazza sarda poi deceduta all'ospedale di Pisa, e dopo l'impatto non si è fermato ed è fuggito. I tre avevano trascorso la serata di Halloween in una discoteca ed erano appena usciti dal locale. Il 31enne si era costituito presentandosi con un legale, avvocato Federico Corti, presso una stazione dei carabinieri di Lucca senza spiegare il perché della sua fuga benché si sia detto sconvolto per quanto accaduto.
Per il momento essendosi costituito non va in carcere ed è indagato a piede libero.
(Ansa)
Lo "stura ingiustizie" di Striscia di la Notizia, Capitan Ventosa, ha fatto tappa a Camerino per denunciare uno dei tanti sprechi di fondi pubblici, in questo caso provenienti dall'Europa, riguardanti la ricostruzione post terremoto.
Si tratta di due collegi per studenti universitari in fase di ultimazione, uno realizzato con fondi delle Provincie autonome di Bolzano, di Trento, del Land Tirolo, del Comune e dell'Università di Camerino, costituito da venti edifici composti da quattro appartamenti ciascuno, di cento metri quadri, che in totale possono ospitare 456 studenti. Costruiti rispettando tutte le norme di impatto ambientale e risparmio energetico, gli appartamenti, rifiniti in maniera impeccabile con una cucina stupenda, hanno ciascuno da tre camere da letto e tre bagni. Il costo totale di questo studentato è di 12 milioni di euro, equivalente a 26300 euro a posto letto.
A fare da contraltare a questa meraviglia, ci sono altri alloggi in costruzione, questa volta finanziati dali fondi della Comunità Europea, che ospiteranno 250 studenti. In questo caso però, si tratta di container provvisori, in affitto per tre anni, dall'aspetto e soprattutto dalla comodità di ben altro spessore. Stanze anguste e molto spartane, con bagni e docce in comune, dal costo di 7 milioni e 800 mila euro, a cui vanno sommati 800 mila euro per penali dovute ai ritardi di consegna, che portano il totale a 8 milioni e 653 mila euro, per un costo a posto letto di ben 35 mila euro.
Quasi 10 mila euro in più a posto letto, per una struttura nemmeno minimamente paragonabile all'altra e soprattutto provvisoria a cui l'architetto Susanna Catalano, intervistata, non riesce a dare una spiegazione e allarga le braccia sconsolata. Viene quindi intervistato il sindaco Gianluca Pasqui, che non riesce a dare una risposta in merito: "Noi non sappiamo quello che poi è il costo finale, se non dopo, quando oggettivamente viene dato l'ok all'iter procedurale dal percorso".
Su richiesta del primo cittadino, le telecamere si spostano poi al centro di Camerino per testimoniare la situazione di stallo. "Non abbiamo il personale - denuncia Pasqui - per poter far fronte a quello che lo stato ci chiede in termini di procedure. Se continueremo così, la ricostruzione è molto lontana o neppure ci sarà".
Le telecamere nascoste di fanpage.it portano l'inchiesta anche sul territorio del cratere sismico. In particolare il servizio riguarda le condizioni dei lavoratori nei cantieri dove si stanno realizzando i nuovi alloggi per l'Università di Camerino. E quindi Operai in nero, lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno, caporalato e sfruttamento della manodopera.
Qua il link al servizio e al video.
Un brutto incidente è avvenuto a Marina di Pietrasanta nella notte appena trascorsa: la vittima sarebbe Lorenzo Pettinari il figlio del Rettore dell'Università di Camerino,che si trova adesso in terapia intensiva presso l'ospedale Versilia. Non è, comunque, in pericolo di vita. Lo riporta un quotidiano online di Lucca (http://www.luccaindiretta.it/cronaca/item/130650-travolti-davanti-alla-disco-gravi-2-giovani.html).
Il ragazzo, 19enne e a Lucca per motivi di studio, si trovava ieri sera davanti al noto locale "Seven Apples" con altre due persone quando, un'auto pirata è sopraggiunta e li ha falciati. L'automobilista è fuggito senza lasciare tracce.
Gli altri due ragazzi coinvolti sono una 34enne di Sassari e un 19enne di Ostuni.
A Camerino, a due anni dal sisma riapre lo storico negozio di pasta fresca “Uova e farina”, che era al centro della città, nella zona rossa attualmente ancora chiusa. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta oggi pomeriggio nella nuova struttura a Vallicenter di Camerino. Per i due titolari, Roberto Ronconi, dj in arte Poldo, e Sandro Cappelletti, l'evento rappresenta la rinascita, entrambi sono più forti di prima e con ancora una grande passione per il loro lavoro. "Abbiamo delocalizzato l'attività – afferma Roberto Ronconi – in una zona dove ci sono altri nove negozi. Abbiamo costruito una struttura in legno antisismica e ci siamo un po' ingranditi proponendo anche piatti da asporto. Abbiamo creduto fino alla fine al nostro progetto che abbiamo portato avanti con tanta voglia di fare. Ci sono stati momenti brutti e bui per la realizzazione del nuovo laboratorio negozio. Ci sono stati quindi dei periodi difficili, ma ce l'abbiamo messa tutta per raggiungere il nostro scopo". I due giovani si sono rimboccati le maniche, credendo con forza alla rinascita della città e quindi al territorio. Ciò deve essere di esempio per altri.