Questa mattina, ad Ancona, la Regione Marche e le quattro università del territorio (Ancona, Camerino, Macerata e Urbino) hanno sottoscritto una convenzione con lo scopo di mirare a una sanità più efficiente e meno costosa. Come? Saranno i primari e i direttori sanitari e amministrativi che andranno a scuola di management.
"Facile - ha commentato il Presidente della Regione Luca Cariscioli - eliminare un servizio per far tornare i conti, meno facile è invece razionalizzare l'offerta sanitaria in base a criteri manageriali che lo mantengano, spendendo meno. L'intesa va proprio in questa direzione, e punta a creare nuove figure professionali tecnico-amministrative, e ad aggiornare grazie ad una formazione continua quelle già esistenti".
Allargando e rimodulando una precedente convenzione del 2014, l'intesa prevede l'attivazione di due corsi: uno per direttori di struttura complessa (primari), l'altro per direttori amministrativi, sanitari e per direttori generali di aziende ospedaliere. Per ogni corso si prevedono una trentina di 'allievi'.
Il 10 ottobre è una giornata bella e difficile per la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino con sede ad Ascoli Piceno. Da un lato c’è una tappa cruciale delle celebrazioni del 25ennale della Scuola, con un grande mostra dedicata alla coincidenza del “piccolo” compleanno SAAD col grande centenario Bauhaus, dall’altra il primo momento in cui la Scuola prende ufficialmente atto di aver perduto con Cristiano Toraldo di Francia una delle sue figure intellettualmente più vivaci e storicamente più rappresentative. Toraldo di Francia è scomparso infatti il 30 luglio scorso a Filottrano dopo aver vissuto e caratterizzato per intero la storia di questa Scuola, fin dal 1994.
Il professor Toraldo di Francia era stato uno dei fondatori, con Piero Frassinelli e Adolfo Natalini, i fratelli Magris e Alessandro Poli, dell’epico Superstudio. Partiti da Firenze nell’anno dell’alluvione (1966), insieme agli altri gruppi radicali Superstudio aveva contribuito, a cavallo tra i ’60 e i ’70, a fare dell’Italia uno dei luoghi eletti dell’avanguardia architettonica più coraggiosa e dissacrante, portatrice di una modernità critica e però sempre rivolta in avanti, verso un futuro più intelligente. Dopo gli anni di Superstudio, vale a dire dopo il 1978, Toraldo di Francia si era dedicato con passione all’attività progettuale e alla realizzazione di una serie di edifici di qualità in Toscana, dalle sedi della Banca Toscana alla bella stazione delle ferrovie regionali a Firenze. Per ragioni legate alla storia personale, alla spiacevole vicenda della pensilina dei bus alla stazione di Firenze (costruita nel 1990, demolita nel 2010) e alla geniale intuizione di Eduardo Vittoria di offrirgli finalmente una cattedra universitaria nella nascente scuola di architettura di UNICAM, nel nuovo millennio Cristiano Toraldo di Francia ha decisamente diminuito i suoi rapporti con Firenze e si è trasferito nelle Marche.
Il suo impegno nelle Marche si è sviluppato in più direzioni: accanto a quello accademico e alla scrittura che rimanda ad una interessante e articolata bibliografia, l’attenzione instancabile ai processi dell’impresa dinamica e creativa del modello marchigiano, quello con la filiera culturale del Gruppo Gagliardini è stato un percorso lungo e profondo che si è tradotto nella Direzione Editoriale della rivista Mappe di cui firmerà i primi 14 numeri, nelle tante attività espositive variamente intese – dalle esposizioni di workshop come Coast to Coast alla produzione di parti del progetto Ri-vestire – nell’ esperienza di MStore che ha messo in connessione le reti progettuali con l’artigiania più innovativa del territorio, fino alla partecipazione a varie edizioni di Demanio Marittimo.Km-278.
La presenza di Toraldo di Francia non è stata solo una fortuna per gli studenti della Scuola di Architettura e Design, ai quali ha sempre dedicato passione infinita, fiducia incrollabile e fiumi di creatività, ma per la regione tutta, il suo tessuto professionale, la sua vita culturale, la sua capacità di produrre progetti editoriali, eventi, programmi di qualità e rilievo internazionali. Agli studenti Cristiano ha insegnato a liberarsi della paura di far combaciare la loro immaginazione con i limiti e le regole delle discipline del progetto, a costo di mettere a rischio quelle regole. La sua scomparsa prematura lascia al territorio una serie di progetti interessanti, a partire dalla stazione degli autobus di Macerata, alla nostra comunità intera un patrimonio di impazienza creativa e intellettuale, senza la quale non si vive.
La Scuola di Architettura e Design di Ascoli Piceno ha quindi proposto di dedicare alla memoria di Cristiano Toraldo di Francia la giornata del 10 ottobre e di invitare a celebrarne il ricordo soggetti e istituzioni cui più è stato vicino in questi anni marchigiani: Mappe e Mappelab, lo staff di Demanio Marittimo-Km-278, l’ADI, il MAXXI, e poi venendo alle persone che saranno presenti al museo Licini, il rettore Claudio Pettinari, Cristiana Colli, Mario Gagliardini, la moglie Lorena Luccioni, Margherita Guccione, Giuseppe Losco e soprattutto molti docenti e studenti della scuola.
La giornata di giovedì 10 si aprirà con la proiezione di una video intervista a al prof. Cristiano Toraldo di Francia realizzata da Annarita Emili e Ludovico Romagni. Seguirà poi il panel dei saluti e delle testimonianze, che si concluderà con una preview per la stampa della mostra From Bauhaus to Our School, realizzata da SAAD e UNICAM sempre al museo Licini. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis del prof. Gabriele Mastrigli su Toraldo di Francia e proseguirà con l’apertura al pubblico della mostra. La giornata sarà aperta, a nome del Comune di Ascoli Piceno, dall’assessore alla cultura Donatella Ferretti.
L'Università di Camerino, in collaborazione con il MIUR, la CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e la RUS-Rete delle Università Sostenibili, lancia oggi la "ola virtuale" delle Università e delle Scuole italiane avente come focus il tema della sostenibilità ambientale, sotto l'hashtag #istruzionenoestinzione, dando seguito alla recente esortazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, nella quale si invitano gli Atenei e le Scuole a sostanziare con azioni concrete lo slogan "Istruzione, no estinzione" lanciato dal Ministero lo scorso 21 settembre.
“La ola che parte dall’Università di Camerino – ha sottolineato il Ministro Fioramonti – è una grande opportunità per ricostruire un ecosistema universitario che punti davvero ad uno sviluppo ecosostenibile. L’importante attività di ricerca che si fa nelle nostre Università può diventare un punto di riferimento per tutto il mondo della ricerca in Italia, a partire dalle scuole, dalla formazione di base fino alla ricerca e all’attività di alta formazione svolta nelle Università italiane. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha lanciato lo slogan “Istruzione No Estinzione”, un modo per dire che la ricerca e la formazione debbono essere messe al servizio della sfida dei cambiamenti climatici per creare un nuovo modello di sviluppo, un nuovo modello di scienza ed una società migliore. Vi ringrazio per l’iniziativa che state lanciando, che sarà un punto di riferimento importante per l’intero Paese”.
“Parte la campagna #istruzionenoestinzione: le Università italiane – ha sottolineato il Presidente della CRUI prof. Gaetano Manfredi – sono fortemente impegnate per proteggere l’ambiente e per portare avanti l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile ed equo. È una grande iniziativa che vuole essere un ponte culturale e dare una spinta verso un mondo nuovo che metta al centro i valori dell’ambiente ed i valori della solidarietà. I nostri studenti, i nostri docenti ed i nostri ricercatori sono in prima linea proprio per disegnare questo nuovo futuro. Senza dubbio questo messaggio che parte forte dalle Università e che viene passato di voce in voce, sarà un grande messaggio per costruire un futuro migliore”.
“Abbiamo voluto accogliere subito l’invito del Ministro – ha sottolineato il Rettore UNICAM prof. Claudio Pettinari – e dare il via ad una iniziativa che coinvolge tutti gli Atenei su un tema così importante per il futuro del nostro Pianeta e di tutti noi. Oltre alle Università abbiamo voluto coinvolgere simbolicamente anche i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie, poiché crediamo sia importante mantenere e incentivare la filiera scuola-università almeno in questo tipo di iniziative. Ringrazio il Ministro, il Presidente Crui ed il Presidente RUS per aver accolto con entusiasmo questa nostra idea e con loro i colleghi Rettori per averla resa possibile. Salvaguardare l’ambiente che ci circonda ed il mondo in cui viviamo, sia attraverso piccoli gesti quotidiani che con attività di ricerca e formazione, significa dare un futuro all’umanità, dare un futuro a quelle ragazze e a quei ragazzi che ogni giorno vivono le nostre aule ed i nostri laboratori, che ogni giorno ci impegniamo a formare non solo con competenze professionali specifiche, ma anche con valori che li rendano cittadine e cittadini consapevoli”.
“La RUS – ha sottolineato il Presidente, la professoressa Patrizia Lombardi – ha patrocinato con convinzione l’iniziativa promossa dall’Università di Camerino. La missione della RUS è di diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, mettendo in comune competenze ed esperienze per incrementare gli impatti positivi sulla società ed il territorio delle azioni messe in atto dalle singole Università. A nome di tutto il Comitato di Coordinamento della RUS mi congratulo con il Rettore Pettinari per l’iniziativa e invito tutte le università italiane afferenti alla rete ad aderire alla “ola” e farsi, ancora una volta, promotrici dell’importante messaggio contenuto nell’Agenda 2030”.
UNICAM sta dunque raccogliendo le adesioni alla ola, che ha ricevuto da subito il sì convinto delle Università di Cagliari, Padova, Pisa, Salento e della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.
Ogni Ateneo e scuola potrà aderire proponendo iniziative, seminari, azioni di sensibilizzazione su questa tematica. La ola si concluderà, al termine del giro di Atenei e scuole, virtualmente e concretamente, con la presentazione delle diverse attività al Ministro Fioramonti. “Noi ci siamo, su questi temi, da tempo, perché siamo convinti che cultura e conoscenza siano il motore che rende sostenibile lo sviluppo del territorio. Il progetto ‘Smart Campus’, tra i primi realizzati in Italia, è il nostro fiore all’occhiello: coniuga lo sviluppo sostenibile con la competenza dei nostri ricercatori e l’efficienza della nostra struttura amministrativa e tecnica. Con esso, grazie al finanziamento della Regione Sardegna, puntiamo a trasformare la Cittadella universitaria di Monserrato e il Polo di Ingegneria - che hanno caratteristiche ideali per la realizzazione delle Smart Grid - in due reti intelligenti, rendendole autonome dal punto di vista energetico, con una decisa accelerazione verso la produzione di energia sostenibile a bassissimo impatto ambientale. Senza dimenticare numerosi altri interventi già realizzati e da realizzare, che fanno parte di una politica da tempo attuata nel nostro Ateneo”, ha dichiarato la prof.ssa Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari.
“C’è un dato che dimostra l’impegno dell’ateneo patavino per la sostenibilità: 18.000 tonnellate di anidride carbonica in meno emesse nell’aria in un anno. È il risultato concreto di una strategia coordinata di azioni, quali, fra le altre, l’abbattimento della carta con il passaggio alla digitalizzazione, l’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili (che si stima moltiplicare per dieci il risparmio di CO2, portandolo a 18mila tonnellate), l’economia circolare della riorganizzazione e il riutilizzo di spazi e arredi, la scelta di eliminare la plastica. La sostenibilità ambientale, insieme a quelle sociali ed economica, è una sfida cruciale che mi sono posto dall’inizio del mio mandato fissata in un piano di azioni quinquennale, che ci accompagnerà a una ricorrenza importante, gli 800 anni dell’ateneo nel 2022: c’è in ballo il futuro del pianeta e l’Università di Padova sta portando il suo contributo”, ha affermato Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova.
“Le Università (sia per il loro ruolo sociale, sia in quanto collettività numerose) possono svolgere un ruolo fondamentale per l’affermazione della cultura della sostenibilità. Oltre gli statuti e i piani strategici. Noi stiamo cominciando con atti concreti come distribuire borracce in metallo per limitare l'utilizzo della plastica o la creazione di un Green Data Center di Ateneo pensato per ridurre le emissioni e i consumi. Le grandi battaglie della civiltà si vincono davvero quando riusciamo a passare dal dire al fare”, ha dichiarato il Rettore dell’Università di Pisa, prof. Paolo Maria Mancarella.
“La sostenibilità costituirà uno degli obiettivi strategici che guideranno lo sviluppo dell’Università del Salento nel prossimo sessennio. È stata, infatti, uno dei punti cardine del programma di governo che ha sotteso la mia candidatura e portato alla mia elezione. Il coordinamento del gruppo di lavoro che lavorerà nei prossimi mesi all’elaborazione, prima, e all’attuazione, poi, del Piano di sostenibilità sarà affidato al Prof. Alberto Basset, ordinario di ecologia del nostro Ateneo ed esperto di fama internazionale. Quattro le linee d’azione su cui ci muoveremo: Ricerca, Didattica, Terza Missione, Azienda Universitaria. Siamo certi che la nostra Università grazie al coinvolgimento attivo di studenti, docenti, tecnici ed amministrativi potrà diventare un esempio di istituzione sostenibile e proporsi come faro di sostenibilità per il territorio, oltre che nodo strategico della Rete delle Università Sostenibili”, ha dichiarato il Prof. Fabio Pollice, Rettore eletto dell’Università del Salento.
“Oltre al costante lavoro nell’adottare misure sostenibili nell'edilizia, nei consumi, nella gestione delle sue attività, la SISSA è fortemente impegnata nel perseguire gli obiettivi contenuti nell'agenda ONU 2030. Di particolare rilevanza sono le iniziative nel campo della quality education (punto 4), con la formazione di alto livello fatta in collaborazione con l'ICTP (Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam) fornita a studenti e studentesse provenienti dai paesi in via di sviluppo, fondamentale motore per la promozione dei talenti e per la crescita dei loro paesi d'origine. Altrettanto importanti quelle legate alla promozione di società pacifiche ed inclusive (punto 16), in cui la science diplomacy ha un compito cruciale. In questo ambito SISSA e le altre istituzioni di Trieste hanno sempre avuto un ruolo da protagonista, promuovendo l'incontro e lo scambio tra scienziati di tutto il mondo, per la pace e il dialogo. Da citare in questo senso il Memorandum of Understanding sancito a settembre 2018 da dieci istituzioni scientifiche d’eccellenza del Friuli Venezia Giulia per fornire opportunità di studio e ricerca a studiosi costretti ad abbandonare i loro Paesi d’origine a causa di conflitti”, ha dichiarato il prof. Stefano Ruffo, Direttore della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il sito www.istruzionenoestinzione.it , implementabile da tutti i partner che aderiranno alla ola, in cui si potranno inserire le buone pratiche che ognuno adotta in tema di salvaguardia dell'ambiente.
Domenica 6 ottobre Camerino sarà percorso dagli esploratori, alla scoperta delle sue bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche grazie alla Caccia al tesoro del Touring Club. Un tour che partirà dalla Pro loco (Sottocorte Village) alle ore 15 iscrivendosi gratuitamente al lik del sito, o direttamente nella giornata di domenica, che condurrà i partecipanti alla ricerca di misteriose location della città.
“Siamo davvero felici di proporre la Caccia ai Tesori arancioni all’interno della nostra ricca offerta culturale e turistica - ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Camerino -. La Bandiera Arancione non è soltanto un riconoscimento alla nostra qualità ricettiva, ma è soprattutto uno straordinario strumento di networking tra le tante località italiane con le quali condividiamo ricchezza storico-culturale, paesaggistica ed enogastronomica”.
Alla partenza dalla Pro Loco ogni squadra iscritta riceverà un kit attraverso cui potrà procedere con la ricerca dei tesori della città. Al raggiungimento delle singole mete verranno apposti degli adesivi sulla scheda del percorso. Al rientro alla base, un piccolo dono caratteristico verrà consegnato a ciascuna delle squadre.
“È un evento rivolto a tutta la famiglia, che permetterà di godere della bellezza della nostra città con le luci della stagione autunnale. La nostra volontà è di organizzare continue occasioni di visita del territorio, come stiamo facendo, con iniziative ogni fine settimana. Siamo orgogliosi di essere supportati dal Touring Club italiano in questo processo. Siamo soddisfatti di aver raccolto la collaborazione dei cittadini, che in maniera volontaria renderanno possibile l’evento, segno di un forte senso di appartenenza che viene messo in atto con una collaborazione fattiva nell’organizzazione di manifestazioni di richiamo”, ha concluso l'Assessore.
Camerino si proietta al centro dell’Europa con la Mostra “Il cuore dell’Europa, i tesori della Sezione di Archivio di Stato di Camerino” che sarà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 16 all’Archivio di Stato di Camerino.
Una mostra col patrocinio del Consiglio regionale, dell’Università di Camerino e del Ministero dei beni culturali che sarà visitabile fino al 15 gennaio 2020 aprendo al grande pubblico uno dei luoghi della cultura della città. Non ha nascosto l’emozione Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo del Comune di Camerino. “Verso il nostro centro storico sicuramente c'è sempre un pensiero, ma la città non può prescindere dalla sua vocazione culturale – ha detto –. L’Archivio di Stato è un luogo della cultura e con questa mostra diventa luogo di esposizione, aperto a un pubblico più numeroso, non solo agli studiosi. La vera essenza della città di Camerino è essere città d'arte in strettissimo collegamento con l’Università che ringrazio perché mostra sempre attenzione e non possiamo pensare di prescindere da essa."
"Il ringraziamento va alla Regione Marche per il patrocinio e per l’impegno verso la cultura: abbiamo partecipato a RisorgiMarche, Marche in Vita quindi è evidente un'attenzione anche sull'aspetto culturale per le popolazioni terremotate - ha proseguito -. È bello pensare che Camerino custodisca documenti così antichi, addirittura tra i più antichi d'Europa, ponendosi così proprio al centro di essa. C’è una forte unione d'intenti e di territorio con Pioraco e Fabriano che saranno al nostro fianco all'inaugurazione, proprio grazie al legame con la carta e una visione condivisa è fondamentale per tutti noi."
La mostra inaugura l'11 ottobre non a caso perché Camerino per la prima volta quest’anno ospiterà le Giornate del Fai il 12 e 13 ottobre e la mostra sarà visitabile già in quel fine settimana. Nei luoghi del Fai ci saranno anche l’Orto botanico e la visita guidata nel centro storico con l'apertura della zona rossa che sarà illustrata dagli studenti dei Licei. Presenti anche dei documenti messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Prato.
Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino ha sottolineato l’importanza di “conoscere da dove veniamo. Abbiamo un grande patrimonio culturale e dobbiamo lavorare affinchè diventi fruibile a tutti. Quella tra Comune e Università è una sinergia che c'è e ci sarà sempre: stiamo discutendo anche su altri tavoli per questo”.
Una mostra che rappresenta una scelta di cultura con un’esposizione a forte carattere scientifico. “Ogni archivio ha la sua storia e Camerino ne è pregno, ma non è stata mai valorizzata a dovere – ha detto Emanuela Di Stefano, curatrice della mostra - Tutto si concentra sul concetto di città territorio: 1000 anni di storia che hanno visto Camerino al centro di tutto questo. Dalla mostra si evidenzia come leitmotiv che Camerino è stato un centro internazionale, attivissima nel settore tessile. Era la città più attiva dello Stato Pontificio nella lavorazione del panno lana e al centro dell'attenzione dell'Europa dell'epoca per la lavorazione della carta di Pioraco”.
Presenti anche Daniele Salvi, capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio regionale e Fausta Pennesi, direttrice dell’Archivio di Stato della Sezione di Macerata.
Grande festa a Camerino ieri e oggi per l’80esimo anniversario della fondazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Un compleanno che vede nella città ducale le quattro Regioni coinvolte dagli eventi sismici del 2016 con oltre 160 autorità e un abbraccio da parte della città. La giornata è iniziata con protagonisti i più piccoli: i bambini delle scuole materne hanno vestito gli abiti dei vigili del fuoco nel mini Pompieropoli allestito alle Mosse.
Visitabile anche l’esposizione degli automezzi, attrezzature, elmi storici e modellini dei mezzi dei Vigili del Fuoco. Emozionante e di grande impatto il concerto celebrativo della banda del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, all’auditorium Benedetto XIII, presentato dal noto conduttore tv Pino Insegno e col famoso tenore Francesco Grollo.
"Questi sono momenti bellissimi che ospitiamo con grande onore – ha detto il sindaco Sandro Sborgia, sul palco in rappresentanza di tutti i sindaci del cratere – .Camerino è felice di essere la città che rende omaggio a una delle istituzioni più importanti del Paese e penso di poter parlare a nome di tutti quando dico che è una festa nella quale ci sentiamo tutti coinvolti direttamente. Sappiamo quanto i Vigili del fuoco siano al fianco della gente: abbiamo modo di vederlo in ogni situazione di necessità, nelle piccole e grandi difficoltà che incontriamo. La loro è una presenza costante e silenziosa. Nei momenti difficili che abbiamo attraversato nel 2016 li abbiamo visti prendersi cura di tutti noi, non solo ci hanno aiutato ma ci hanno sorretto e sono stati per noi dei salvatori, psicologi, amici. Oggi a nome di tutta la comunità, ma di tutti i cittadini del centro Italia vogliamo dire “Grazie” per tutto ciò che i Vigili del fuoco hanno fatto e fanno per noi e un ringraziamento vogliamo rivolgerlo alle loro famiglie, soprattutto a quelle dei caduti in servizio” ha concluso il sindaco.
L’amministrazione ha anche realizzato un cartellone per accogliere i Vigili del fuoco e ringraziarli di quanto hanno fatto da parte di tutta la cittadinanza con scritto: “Sempre presenti e in aiuto di tutti, Vigili del fuoco eroi senza paura, Grazie! i cittadini di Camerino”.
Nella serata di ieri presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari delle quattro regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, si è tenuto il concerto per celebrare gli 80 anni della fondazione del Corpo Nazionale. A fare gli onori di casa il direttore regionale Felice Di Pardo e il comandante provinciale Antonio Giangiobbe che ha voluto ringraziare i cittadini di Camerino per la gigantografia.
La banda dei Vigili del fuoco e il tenore Francesco Grollo hanno regalato momenti di grande emozione, spaziando da brani tratti da opere a colonne sonore di famosi film. La conduzione è stata affidata a Pino Insegno che con sapienza e la giusta dose di leggerezza ha accompagnato le 500 persone che hanno gremito l’auditorium in una serata ricca di musica, ricordi e momenti istituzionali.
Le commoventi testimonianze del caposquadra Sergio Ciccarelli e del Vigile Danilo Dionisi hanno riportato la memoria di tutti a quel 2016, quando il susseguirsi eventi sismici ha messo in ginocchio il centro Italia.
Sul palco si sono avvicendati il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, che hanno ringraziato i vigili del fuoco sottolineando come, per il loro lavoro quotidiano, i Vigili del fuoco siano un punto di riferimento per i cittadini.
La serata è terminata con l'esecuzione dell'inno nazionale preceduto dai saluti del capo dipartimento Salvatore Mulas e del capo del Corpo Nazionale Fabio Dattilo che ha voluto ricordare “l’abbraccio ideale tra il corpo nazionale ed i cittadini che sono stati soccorsi durante l’emergenza sismica del 2016” per festeggiare il compleanno degli 80 anni. Questo il motivo della scelta di Camerino quale città simbolo per tutti i comuni del cratere del centro Italia.
Nella mattinata di ieri, sempre nella cornice del centro Benedetto XIII, oltre alla mostra di elmi storici e dei modellini di mezzi, i cittadini hanno potuto visionare le attrezzature ed i mezzi di tutte le specializzazioni dei vigili del fuoco mentre, a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, si è svolta la pompieropoli per i bambini delle scuole materne di camerino. I festeggiamenti sono terminati questa mattina con le premiazioni dei bambini delle scuole primarie e materne che hanno partecipato al progetto “..la terra trema noi no…” dando vita a dei cortometraggi con i quali hanno raccontato, attraverso i loro occhi, le esperienze vissute durante gli eventi sismici dell’anno 2016 nonché la loro capacità di resilienza.
Nella giornata di oggi il pranzo conclusivo per sugellare una manifestazione che ha riscosso un grandissimo successo alla presenza del prefetto Iolanda Rolli, del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Felice Di Pardo, del comandante provinciale Antonio Giangiobbe e del funzionario provinciale Carlo Iammarino. Gli stessi Vigili del Fuoco hanno cucinato per i tantissimi presenti nella nuovissima cucina in dotazione ai pompieri di Macerata.
Andrea Spaterna, docente dell'Università di Camerino, è stato eletto nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini con larga maggioranza della commissione.
“Esprimo soddisfazione per il largo consenso espresso dalla Commissione Ambiente sulla nomina del Professor Andrea Spaterna a presidente del Parco Nazionale dei Sibillini - ha commentato Patrizia Terzoni del Movimento 5 Stelle -. La votazione sulla proposta di nomina avanzata ieri dal Ministro dell’Ambiente Costa è terminata con 31 voti favorevoli e solo 5 contrari. Segno che l’autorevolezza della persona scelta, che al prestigioso curriculum scientifico in ambito veterinario associa una notevole capacità organizzativa, ha convinto i deputati”.
“La nostra impronta sul pianeta sta crescendo a dismisura e la Natura non sopporta più lo stress antropico. I parchi e le aree protette in genere possono rappresentare, se ben governate, un modello di sostenibilità da tenere presente per le scelte da fare sul resto del territorio. In questo senso il protagonismo delle comunità locali è fondamentale, soprattutto in aree troppo spesso considerate a torto come marginali. Lo sono solo se non si investe adeguatamente e se non si ripone su questi siti ricchi di biodiversità la giusta attenzione. Il ministro Costa ha trovato gran parte dei parchi lasciati senza governo, privi di presidenti o direttori. In alcuni casi di entrambi. Sta procedendo alle nomine dei presidenti d’intesa con le regioni e sta destinando risorse economiche importanti. In tutto il mondo i parchi sono motore di conservazione e sviluppo locale e in questo caso c’è una ragione in più, quello di aiutare un territorio a rinascere dopo il sisma 2016. Devono esserlo anche in Italia” conclude la Terzoni.
È di questi giorni la polemica innescatasi a seguito delle dichiarazioni del neo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti sulla possibilità di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche. È intervenuto sulla questione l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.
“È iniziato il nuovo anno scolastico e i problemi sono sempre gli stessi – ha dichiarato Sciapichetti -. Edifici scolastici insicuri sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica e molto spesso fatiscenti, non ci sono professori e maestri di ruolo rimpiazzati da oltre 70.000 supplenti, gli insegnati di sostegno sono più quelli che mancano che quelli che ci sono, il dimensionamento scolastico in alcuni comuni del cratere è insufficiente (per questo ho chiesto insieme all’assessore Loretta Bravi un incontro al Ministro) e il nuovo responsabile della pubblica istruzione cosa fa? Prima alza un inutile polverone con la tassa sulle merendine, poi scatena una polemica assurda per togliere i crocifissi dalle aule."
"Oggi sono venuto casualmente a conoscenza di un fatto alquanto strano in quanto concomitante con le dichiarazioni del ministro - prosegue l'assessore regionale -: parrebbe che in alcune aule del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico di Camerino questa mattina siano spariti i crocifissi. Mi piacerebbe sapere se si tratta di una goliardata studentesca o se sia frutto di una iniziativa di qualche solerte insegnante”.
“Vorrei ricordare che sul tema, c’è stata una sentenza della Corte Costituzionale – ha spiegato l’assessore - e due pronunciamenti del Consiglio di Stato che dicono che il crocifisso deve restare in aula e che: 'il crocifisso non è soltanto un simbolo religioso, ma anche un simbolo della cultura italiana, un valore di una sofferenza portata per amore e che non può creare fastidio a nessuno' e non ultima, si è pronunciata la Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Può bastare?"
"Spiace quindi che si ritorni su questo tema. Non credo che il Crocifisso sia un problema. Per la nostra gente è un segno di riconoscimento importante, la testimonianza delle radici del nostro Paese e la sua esposizione non può impedire agli studenti di altre culture e religioni di esprimersi liberamente. Il crocifisso appeso alla parete non ha valore discriminatorio, ha una funzione simbolica, altamente educativa che prescinde dal credo religioso di ognuno - ha concluso Sciapichetti -. Il Ministro ha ricevuto una eredità pesante lasciatagli dal Ministro della Lega Bussetti; è evidentemente affaticato dai problemi che un inizio di anno scolastico può inevitabilmente comportare, si soffermi di più quindi sui problemi reali e non su temi inconsistenti e datati”.
"La voce del cuore: musica per Camerino" è il titolo dell'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", la rassegna voluta dal Presidente Elisabetta Casellati al fine di valorizzare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni e dare spazio ai giovani talenti e ai protagonisti già affermati del panorama artistico nazionale.
Sabato 5 ottobre alle ore 11, nell'Aula di Palazzo Madama il Presidente Casellati aprirà, con un indirizzo di saluto, l'evento che vedrà la partecipazione straordinaria del cantante Andrea Bocelli, accompagnato dalla voce di Matteo Bocelli, dal violino di Anastasiya Petrishak e dall'Orchestra di Fiati "Città di Camerino", diretta dal Maestro Carlo Bernini.
Introdotti dalla conduttrice Benedetta Rinaldi, Andrea e Matteo Bocelli e Anastasya Petrishak si alterneranno nell'interpretazione di celeberrime composizioni di Verdi, Morricone, Tosti, Beethoven, Schubert, Puccini.
L'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", che verrà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, ancora una volta coniugherà la cultura con la solidarietà: il concerto è stato organizzato infatti con la finalità di devolvere i fondi raccolti all'Accademia Musicale di Camerino.
E da Camerino provengono i giovani strumentisti a fiato preparati dal Maestro Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto musicale camerte e anima musicale della città che per l’occasione si esibiranno insieme ad Andrea Bocelli, a Matteo Bocelli ed alla violinista Anastasiya Petryshak sotto la direzione di Carlo Bernini, dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, verrà proposto un nutrito programma che comprende alcune tra le più belle arie e romanze di tutti i tempi: una carrellata di capolavori, da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, da Ludwig Van Beethoven a Franz Schubert, da Francesco Paolo Tosti ad Ennio Morricone.
Un sabato tutto da ridere a Camerino, dove il 5 ottobre all’auditorium Benedetto XIII alle 21,15 Marco Marzocca sarà protagonista dello spettacolo “Ciao Signò”. Gli sketch più amati del repertorio del comico di Zelig saranno un’occasione per ripercorrere dal vivo le vicende dei suoi personaggi più famosi, alcuni dei quali sono diventati noti in televisione e hanno dato vita a veri e propri modi di dire.
Sul palco il domestico filippino di casa Bisio, reso celebre da Zelig, e molto altro, il tutto con la presenza di una spalla di grande abilità comica come Stefano Sarcinelli. Continuano, dunque, gli appuntamenti nell’ambito del progetto Marche inVita, progetto della Regione Marche con il Consorzio Marche Spettacolo e AMAT per la promozione di attività di spettacolo dal vivo nei Comuni colpiti dal sisma. Una serata per regalare al pubblico una buona dose di risate per tutte le età. L’ingresso è gratuito.
Ha preso il via questa mattina il tradizionale appuntamento con le “Giornate di ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam per facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi.
Sono stati oltre 800 le ragazze ed i ragazzi che hanno partecipato all’evento presso l’Auditorium Benedetto XIII a Camerino e presso il Polo didattico di San Benedetto del Tronto, avendo scelto per il loro percorso universitario uno dei numerosi corsi di laurea attivati presso le due sedi. Il 16 ottobre le Giornate di Ambientamento si terranno nella sede di Ascoli Piceno ed il 20 novembre nella sede di Matelica.
A dare il benvenuto in Unicam alle nuove studentesse ed ai nuovi studenti è stato il Rettore Claudio Pettinari, insieme alla Delegata per il Tutorato Loredana Cappellacci ed al Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco.
“Le giornate – ha sottolineato la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – sono come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII dove hanno potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche. Anche per il nuovo anno accademico sarà infatti possibile seguire le lezioni in streaming grazie alle aule virtuali WebEx e resteranno attive anche tutte le corse autobus gratuite che giornalmente consentono di raggiungere la sede di Camerino da diversi punti della Regione Marche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
L’Università di Camerino si appresta ad accogliere le centinaia di matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi a uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è per martedì 1 ottobre nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, mercoledì 16 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 20 novembre nella sede di Matelica.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate – sottolinea la professoressa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – saranno come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino, martedì 1 ottobre, saranno accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII dove riceveranno il saluto di benvenuto in Unicam da parte del Rettore Claudio Pettinari, e potranno poi avere tutte le informazioni sulle opportunità e i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali saranno presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e saranno fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Nella sede di San Benedetto l’incontro di benvenuto sarà nel pomeriggio di martedì 1 ottobre presso il Polo didattico. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito tutorato.unicam.it/iniziative.
Studio e sport, il connubio sempre portato avanti da Unicam e dal Cus Camerino in questi anni. Un’unità di intenti che quest’anno si concretizzerà martedì 1 ottobre con un momento di incontro e di conoscenza dell’offerta sportiva camerte in occasione della Giornata della Matricola, per chi si è iscritto quest’anno al primo anno dei corsi di laurea proposti dall’Ateneo Camerte.
I ragazzi raggiungeranno nel pomeriggio, alle ore 18, il palazzetto Drago-Gentili del centro Sabbieti in località Le Calvie per una presentazione iniziale. Prevista la presenza del rettore Unicam il professor Claudio Pettinari e della vice presidente del Cus Camerino Tiziana Ferretti, prima che gli istruttori cussini Samuele Grasselli e Angelo Abbracciavento illustrino l'attività sportiva e i corsi.
Dopo il saluto, per le matricole ci sarà la possibilità di fare un giro guidato degli impianti messi a disposizione dal Cus Camerino, per poi chiudere con un buffet prima del ritorno dal centro sportivo, previsto per le ore 20.
“Una giornata importantissima perché esclusivamente dedicata alle matricole - ha dichiarato il presidente del consiglio degli studenti Riccardo Cellocco -. Possiamo considerarla un primo passo di una lunga corsa che sarà il percorso universitario; durante la giornata i nuovi iscritti verranno messi al corrente delle tante possibilità che l’università offrirà loro, come tutorati, corsi o possibilità di Erasmus ma anche tutte le cose che l’ateneo e Camerino possono offrire loro: un efficace trasporto pubblico con il Contram, un centro sportivo che spero possa risultare attrattivo per chi ama fare sport, e tutto quanto la città può offrire”.
Si chiude domenica alle 22 la rassegna “I Primi d’Italia” in corso a Foligno alla quale Entroterra Spa partecipa con un ampio stand con esposizione e vendita di tutti i prodotti della gamma griffata La Pasta di Camerino.
“Si tratta di un evento unico perché non esistono altre manifestazioni dedicate esclusivamente ai primi piatti - ha detto il Ceo Federico Maccari – e quindi raccoglie tantissimi produttori piccoli ma anche medio-grandi come noi”. Nello stand nella centralissima piazza della Repubblica i visitatori troveranno a disposizione la pasta all’uovo, quella di semola, la pasta al farro e Hammurabi, la pasta di grano antico monococco integrale 100% italiano macinato a pietra, prodotto con caratteristiche organolettiche straordinarie e uniche nel mondo della pasta per l’altissimo contenuto di proteine 20%, alto contenuto di fibre e di molti minerali tra i quali fosforo, ferro e magnesio ed un bassissimo indice di glutine. Per le sue proprietà nutrizionali, Hammurabi è destinata a coloro che sono attenti al proprio benessere e al mangiare sano e a tutti coloro che praticano sport.
“Occasioni come queste – ha aggiunto Maccari - sono utili per trasmettere ai consumatori che vogliono essere sempre più informati, l’attenzione alla selezione degli ingredienti tutti 100% italiani, alla lavorazione di qualità con impasto lento ed essiccazione a basse temperature, la filiera tracciata e disponibile”.
Anche quest’anno l’Università di Camerino ha celebrato la Notte europea dei ricercatori! La giornata di ieri, venerdì 27 settembre, quando in tutta Europa si è celebrata la manifestazione promossa ogni anno dalla Commissione Europea, alla quale Unicam ha sempre aderito fin dalla sua istituzione, ha avuto come tema a Camerino “E ritornammo a riveder le stelle” e come location il cortile del convento San Domenico, sede del Museo delle Scienze di Unicam.
La Notte dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei, con l'obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Protagonista è stato il nuovo Planetario del Museo delle Scienze di Unicam, allestito proprio presso il chiostro del convento San Domenico, e le attività di ricerca legate allo spazio, che vanno dalla matematica, alla fisica, dalla chimica alla storia dell’arte.
Il Planetario rappresenta un altro tassello che si va ad aggiungere alla ripresa del Museo delle Scienze, arricchendo ancora di più l’offerta che il Museo stesso propone alle famiglie, alle scuole, ai docenti, ai semplici appassionati di scienza. Il terremoto ha inferto un duro colpo al Museo, la cui sede è ancora inagibile, ma non perdersi d’animo e reagire è fondamentale, tanto che i colleghi del Museo delle Scienze hanno potenziato la loro offerta alle scuole, muovendosi con Unicam Science Bus ed andando direttamente a portare le proprie attività dove richiesto.
Dopo i saluti istituzionali del Rettore Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia e del Direttore del Sistema Museale di Unicam, il giornalista e presentatore Maurizio Socci ha dato il via alla performance “Di Stelle e d’altro”, nella quale sono stati protagonisti il Rettore Claudio Pettinari, chimico, i professori Roberto Giambò, matematico, Flavio Travasso, fisico, e Alessandro Delpriori, storico dell’arte.
La rivelazione delle onde gravitazionali sta offrendo un nuovo modo per osservare l'universo "ascoltando il suono" prodotto da particolari eventi: con il supporto di un dimostratore il dottor Travasso ha spiegato come un corpo celeste interagisca con lo spazio circostante cambiandone le proprietà, di come questo cambiamento si propaghi giungendo a noi e di come possa essere rivelato fornendo informazioni riguardo la sorgente che la ha prodotto.
Il professor Giambò ha parlato di abbagli cosmici e di come alcuni uomini straordinari grazie alle loro ricerche, al loro intuito, e ai loro… errori, ci hanno permesso di scoprire di più sull’evoluzione del nostro universo.
I carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal tenente Roberto Nicola Cara, hanno arrestato per detenzione di marijuana ai fini di spaccio, Francesco Strino, ventottenne napoletano residente a Matelica. A seguito di una perquisizione personale e domiciliare effettuata presso l'abitazione del giovane operaio incensurato, sono stati rinvenuti 100 grammi di sostanza stupefacente, due bilancini di precisione, una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi e una serra indoor per la coltivazione di marjuana denominata grow-box. La serra era completa di tutti gli accessori necessari al funzionamento e perfettamente installata all’interno di un vano cantina.
Il giovane si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che avrà luogo domani mattina.
Sempre nella mattinata odierna, i carabinieri hanno denunciato a piede libero S.B., operaio 38enne per le medesime ragioni. L'uomo, anch'egli incensurato e orginario di Matelica, è stato trovato in flagranza di reato per detenzione di marijuana ai fini di spaccio. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto 35 grammi di sostanza stupefacente e una serra indoor.
Ecco il video girato dai carabinieri al momento dell'ingresso in una delle due serre indoor in cui veniva coltivata la marijuana:
È tutto pronto a Camerino per le celebrazioni dell’80esimo Anniversario della nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’evento si terrà presso l’auditorium Benedetto XIII mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre. Tutti i dettagli della manifestazione, patrocinata dal comune di Camerino, dall’Unicam, da Erdis e da varie associazioni, sono stati illustrati oggi durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco camerte Sandro Sborgia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco l’ingegner Antonio Giangiobbe e il funzionario Carlo Iammarino.
Il neo comandante aveva annunciato la manifestazione anche lo scorso 28 agosto in occasione della sua presentazione alla stampa. “Il Dipartimento di Macerata ha predisposto una serie di eventi celebrativi a Camerino, individuato come luogo simbolo del sisma, il 2 ottobre – aveva spiegato -. Durante la ricorrenza, la Banda del Corpo, diretta dal Maestro Donato di Martile e composta da 45 elementi, suonerà nel centro polifunzionale Benedetto XIII, e verrà esposta una mostra con gli elmi dei Vigili del Fuoco. Un’occasione e un’opportunità per dare lustro non solo al Corpo Nazionale ma anche a questi territori che hanno vissuto il dramma del terremoto.”
Il primo cittadino Sborgia ha sottolineato il lavoro quotidiano del Corpo nazionale e ha espressa la sua soddisfazione nell’ospitare la celebrazione dell’80esimo Anniversario.
Mercoledì 2 ottobre si inizierà con una mattinata ricca di iniziative dedicate ai più piccoli con uno spazio dedicato, il “Mini Pompieropoli”. In serata, alle ore 19:00, l’esibizione della Banda del Corpo: a presentare l’evento Pino Insegno. Ci saranno poi anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli che offriranno la loro professionalità per il rinfresco che ospiterà le istituzioni non solo locali ma anche delle altre tre regioni colpite dal sisma del 2016. Si continua poi giovedì 3 ottobre con la premiazione delle scuole che si saranno aggiudicate il concorso “La terra trema… noi no”. Non mancheranno poi laboratori e seminari dedicati e la mostra di modellini dei Vigili del Fuoco.
Numeri del sisma, stato delle messe in sicurezza, aggregati, consorzi. Questi i temi principali trattati nell’assemblea pubblica sulla ricostruzione organizzata dall’Amministrazione di Camerino, nell’aula Magna del nuovo Polo d’Informatica di Unicam. Un incontro molto partecipato e seguito con grande attenzione dalla cittadinanza salutata dal sindaco Sandro Sborgia. Annunciata tra le novità l’assegnazione di cinque nuove unità nel personale dell’ufficio tecnico e due, sempre per il Comune di Camerino, destinate all’Università.
La parola a Marco Fanelli, assessore ai lavori pubblici, all’Ing. Marco Orioli, responsabile dell’ufficio tecnico, a Luca Marassi, Capogruppo della maggioranza e consigliere delegato alla ricostruzione, ad Anna Ortenzi, consigliere delegato alla ricostruzione e all’architetto Barbara Mattei, responsabile dell’ufficio urbanistica del comune di Camerino.
Sono 23 le persone che hanno fatto rientro a casa negli ultimi due mesi mentre sono 634 i cittadini nelle Sae, 47 negli alberghi e 20 ospitati dagli appartamenti Erap. Illustrato dall’ingegnere Marco Orioli il piano delle messe in sicurezza con l’annuncio della novità relativa alle demolizioni di cui si occuperà l’esercito per sei edifici in Borgo San Giorgio e due nelle frazioni, il che consentirà una velocizzazione. Sono ripartite le messe in sicurezza, dopo lo stop registrato prima di aprile a causa di questioni amministrative. Sono 140 quelle programmate nel centro storico di Camerino, di cui 55 concluse, 3 in esecuzione, mentre nelle frazioni sono 176 in totale, delle quali 79 finite, 19 da appaltare, 21 in corso. Riaperta parte di via Bongiovanni, è stato ultimato l’intervento di messa in sicurezza del palazzo delle segreterie degli studenti e dell’intera piazza di Santa Maria in Via, per la quale si prevede l’apertura fino in via Pieragostini, ridisegnando così la zona rossa. Partirà entro i prossimi giorni anche la messa in sicurezza per il maxi lotto di via Massei fino al palazzo del circolo cittadino.
“La volontà è di riaprire le vie principali affinchè la città possa tornare fruibile dalla cittadinanza – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – per poter tornar a camminare nel cuore della città. Questo è un segnale importante. È stato poi raggiunto un accordo con la Protezione civile e la Sovrintendenza in relazione a una nuova metodologia d’intervento su edifici che dopo le messe in sicurezza andrebbero comunque abbattuti, procedendo alla demolizione diretta (dopo uno smontaggio controllato attraverso cui si recupereranno materiali di pregi dell’edificio). Questo consentirà di accorciare i tempi e di evitare che si sprechino fondi destinati alla ricostruzione."
Consorzi e aggregati sono stati quindi gli argomenti approfonditi nel dettaglio e con grande oculatezza dai consiglieri Marassi e Ortenzi mentre l’architetto Barbara Mattei, responsabile del servizio urbanistica, ha concluso l’assemblea spiegando nel dettaglio la modulistica che i cittadini possono trovare già on line sul sito del Comune da far compilare ai propri tecnici.
La Settimana europea dello sport è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per stimolare i cittadini dell’Unione a una corretta e consapevole attività fisica, indipendentemente dall'età o dal livello di forma.
Sulla scia dell’iniziativa ministeriale, Camerino ha risposto presente perché la città è molto attenta verso questo tema e, sottolinea il vicesindaco e assessore allo sport Lucia Jajani, “lo sport, nella vita ordinaria, non turbata da eventi come il terremoto, ha un’importanza fondamentale nella crescita di ogni ragazzo per farlo diventare quello che sarà da adulto perché sport è educazione, è sacrificio è disciplina”.
Camerino ha un’ampia offerta di impianti sportivi da quelli comunali costituiti da campi da calcio, palazzetto dello sport e impianti natatori a quelli universitari composti da stadio, pista di atletica, due palazzetti, quattro campi esterni da tennis e calcio a cinque, pista di cross country, palestra per l’arrampicata sportiva, sala pesi e pista ciclabile.
In occasione della Settimana Europea della mobilità il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e il Segretario Generale Roberto Cambriani, con il grande sostegno e supporto del Rettore, Professore Claudio Pettinari, presentano alcune novità per gli impianti.
"Con il grande supporto del Rettore, volevamo fare qualcosa di concreto e la cosa più concreta – ha sottolineato Belardinelli – è quella di mettere a disposizione nuovi servizi sportivi”. È stato realizzato ex novo un percorso interno ed esterno di calisthenics che permette di fare ginnastica a corpo libero mediante l’utilizzo di attrezzature con barre, sono stati rinnovati i due campi da tennis esterni e il campo da calcio a cinque ed è stata realizzata una significativa opera di manutenzione sulla pista di atletica". Su questo tema il Rettore Claudio Pettinari rimarca come “gli impianti sportivi sono veramente meravigliosi e noi continuiamo ad ampliarli, a renderli sempre più moderni ed attrattivi, siamo convinti che lì i nostri studenti universitari possano godere di quei momenti di relax necessari per affrontare la loro vita universitaria al meglio”.
Durante questa settimana tutti coloro che volessero avvicinarsi allo sport o provare un nuovo sport, potranno farlo in assoluta libertà e scoprire così l’ampia offerta di sport del CUS Camerino che comprende: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, tennis tavolo, judo, atletica, tiro con l’arco, arrampicata sportiva e ora anche corsi molto interessanti tipo crossfit e calisthenics.
Per il CUS la settimana europea dello sport, però, non terminerà il 30 settembre, ma proseguirà fino al primo ottobre in quanto, proprio il primo ottobre si terrà la giornata di orientamento agli studenti e verranno presentati gli impianti sportivi, dove gli studenti si recheranno in visita.
Grande successo per gli studenti del corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale dell’Università di Camerino all’edizione nazionale 2019 del James Dyson Award, il concorso internazionale di progettazione e design, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, che premia le idee che propongono soluzioni innovative a problemi reali.
Il podio è tutto “targato” Unicam! Il vincitore ed i due finalisti della fase nazionale del concorso, nonché la menzione speciale assegnata quest’anno della giuria, sono infatti tutti progetti di gruppi di studenti Unicam della sede di Ascoli Piceno, sviluppati nell’ambito dei Laboratori di Disegno Industriale 3A e 3B coordinati dai professori Lucia Pietroni, Marco Elia, Jacopo Mascitti, Daniele Galloppo, Alessandro Di Stefano, in cui si è adottato il Concorso Internazionale James Dyson Award come tema progettuale e didattico.
La giuria ha decretato vincitore il progetto Stay Lock, ideato dal team composto dagli studenti Laura Everard Weldon, Lorenzo Bellini, Daniele Bonfini e Riccardo Spinozzi: si tratta di un supporto indossabile per gli zaini dei rider impegnati nella consegna di pasti a domicilio, pensato per bloccare il contenitore per le consegne e dotato di una fascia elastica che si regola intorno alla vita. L’obiettivo è la sicurezza dei rider attraverso la migliore distribuzione del peso dello zaino e la riduzione di ogni tipo di sbilanciamento.
Finalisti italiani sono invece i progetti Heromed, realizzato dagli studenti Marta Leita, Giulia Paradisi, Martina Rosselli, ed il progetto KEA, realizzato dagli studenti Gaia Caporaletti, Lucrezia Miandro, Marco Monaldi, Mattia Tisi. La menzione speciale è stata invece assegnata al progetto Nemo degli studenti Marco Marini, Dario Mecozzi, Simone Speca, Zixin Zheng.
Heromed si compone di due parti: la casacca e l'armatura. La prima è il supporto al dispositivo medico indossabile per l'alimentazione artificiale dei bambini in ricovero ospedaliero e presenta un'apertura frontale in cui sono contenuti gli strumenti necessari alla terapia. È realizzata in cotone, un materiale resistente ai cicli di sterilizzazione ospedaliera e riutilizzabile da più pazienti. L'armatura in polpa di cellulosa funziona da protezione per il meccanismo di infusione e può essere personalizzata dal piccolo paziente con disegni colorati, scritte, adesivi.
Kea è un sistema di immobilizzazione temporanea delle articolazioni pensato per escursionisti, scalatori e atleti in genere. Il dispositivo è pensato per le principali articolazioni a rischio infortunio – ginocchio, gomito e caviglia – e, attraverso il gonfiaggio e lo sgonfiaggio delle camere d’aria, si adatta all’articolazione coinvolta nell’incidente e la immobilizza. In caso di infortunio è sufficiente posizionare KEA sulla parte interessata, stringere la chiusura per farla aderire all’articolazione e premere l’apposita valvola per gonfiare il sistema fino all’immobilizzazione. In caso di fratture e distorsioni KEA immobilizza l’articolazione interessata, consentendo così alla persona di poter raggiungere in sicurezza il primo punto di soccorso disponibile.
Nemo, infine, è un ausilio disegnato per gli utenti one arm per consentire loro di nuotare agevolmente e correttamente. Grazie a uno studio incentrato sulla fluidodinamica delle forme e sulle misure antropometriche, Nemo compensa l'arto mancante in acqua, equiparando l'ingombro e l'idrodinamicità dell'arto funzionante.
“Iniziative come quella del James Dyson Award - sottolinea la prof. Lucia Pietroni, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam - rappresentano un’occasione importante per i nostri studenti perchè li stimolano a riflettere sull’innovazione responsabile e sostenibile e sulle problematiche della società contemporanea alla cui risoluzione la progettazione e il design possono concretamente contribuire. L’award stimola quanti partecipano a fare un’attività di “problem setting” oltre che di “problem solving”, chiedendo di analizzare, comprendere e definire i problemi e le esigenze della società per poi sviluppare soluzioni e prodotti innovativi, intelligenti, facili da usare: in questo senso rappresenta un ponte tra università e ricerca da una parte e mondo del lavoro e della produzione dall’altra".