Camerino

Nuovi corsi e nuove offerte al CUS di Camerino

Nuovi corsi e nuove offerte al CUS di Camerino

L'11 novembre inizierà il corso base di arrampicata del CUS Camerino, il lunedì e il giovedì, dalle 20.30 alle 22, per tre settimane. Dopo il successo dell’Open Week organizzato sul finire di settembre, ci si avvia dunque al corso vero e proprio destinato ad adulti e ragazzi. I posti sono limitati a 6 per lavorare meglio sui fondamentali dell’arrampicata e sulle tecniche base; adatto quindi a chi si approccia a questa disciplina per la prima volta o la pratica da autodidatta e vuole affinare la tecnica. “Nei giorni scorsi diverse persone, anche dall’Umbria, ci hanno contattato per chiederci informazioni e si sono dimostrate molto interessate a quanto proponiamo qui a Camerino – ha dichiarato la responsabile Silvia Santini –. Gli iscritti al corso possono inoltre utilizzare la palestra anche negli altri giorni di apertura fino alla fine dello stesso senza ulteriori pagamenti, per gli studenti Unicam sono riservati due ingressi gratuiti da usare successivamente .” Il palazzetto “Drago-Gentili” del CUS Camerino annovera una struttura di altezza fino ai 13 metri, con vie e tracciate dal 4° all’8° grado. L’attrezzatura viene fornita dallo staff cussino, per permettere anche a chi non è già attrezzato di cimentarsi nell’arrampicata. Il CUS Camerino evolve, non solo in termini di strutture, ma anche in termini di corsi e offerta, non solo sportiva, ma anche dedicata alla cura del proprio fisico. Il CUS, oltre ai corsi disponibili per il fitness (TRX, step, pilates, crossgym, crossfit), curati dal tecnico Angelo Abbracciavento, propone un rinnovamento strutturale e delle attività, con l’arrivo di una nuova disciplina, il calisthenics, grazie all’apporto del nuovo istruttore Samuele Grasselli. “Tutto è iniziato da una consulenza che ho fatto al CUS Camerino per il rinnovamento della sala pesi – spiega Grasselli –. Da un paio di anni pratico il calisthenics, la novità di quest’anno della sala pesi. È una disciplina molto particolare, le strutture dedicate non si trovano dappertutto, è una disciplina che mira all’allenamento totalmente a corpo libero. Principalmente utilizza la metodologia dell’ipetrofia muscolare e ha come obiettivo quello di allenarsi per ottenere, sfidando con il proprio fisico la forza di gravità, determinate posizioni come quelle che in gergo tecnico si chiamano front lever, muscle up o la planche. Alcuni definiscono il calisthenics come l’allenamento dei ginnasti professionisti.” Installate da quest’anno due attrezzature per questa disciplina, una all’aperto e una nella sala pesi, i cui locali quindi sono stati rinnovati, non solo in termini di attrezzature ma anche in un’ottica generale. “Per questo devo ringraziare il presidente del CUS Stefano Belardinelli – ha dichiarato Samuele Grasselli –, che ha avuto fiducia nel realizzare questo cambiamento, di stampo americano. Il CUS può fornire ai propri utenti una sala pesi usufruibile sia mattina che pomeriggio ed anche il sabato mattino quindi fornisce molto tempo di utilizzo. Sono stati cambiati diversi macchinari, con la collaborazione della ditta Matrix che ringrazio perché ci ha aiutato molto, abbiamo optato per il carico libero, ossia attrezzi con un’ergonomia non guidata. La sala pesi si divide in area pesistica e sala cardio, quindi può fornire due ambienti di lavoro differenti.”

17/10/2019 10:30
"Imprese creative per il territorio": convegno sul tema a Camerino e Amandola

"Imprese creative per il territorio": convegno sul tema a Camerino e Amandola

“Creatività, impresa e territorio” sarà il tema del convengo di chiusura della prima edizione del master di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start up culturali e creative” e apertura della seconda edizione, promosso dall’Università di Camerino nell’ambito del progetto formativo “Amandola Training Centre”, realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La due giorni si terrà il 18 ottobre a Camerino presso la Scuola di Giurisprudenza, mentre sabato 19 ottobre ci si sposterà all’Auditorium Vittorio Virgili di Amandola, dove avranno sede le attività formative del master, diretto dal professor Francesco Casale. La creatività come oggetto dell'attività d'impresa, la creatività come fattore dell'organizzazione dell'impresa, le imprese creative per riattivare il territorio saranno al centro degli interventi che si alterneranno a cura di insigni esponenti dell'Accademia, delle Istituzioni, dei Territori. Tra gli interventi previsti nella seconda giornata, anche la presentazione di Unicamontagna, individuata come esempio di buona pratica come iniziativa a favore del territorio. Unicamontagna, infatti, è stata fortemente voluta da Unicam ed è nata con l’obiettivo di creare uno spazio condiviso in cui sviluppare un modello organizzativo nuovo tra filiere produttive, con particolare riferimento ai settori manifatturiero e agroalimentare, in relazione ai servizi creativi. “Il master in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative” ha l’obiettivo – sottolinea il professor Casale – di stimolare la nascita di nuove start up nate dall’unione tra giovani inoccupati con conoscenze elevate ed imprese esistenti con elevato know-how nei settori culturali e creativi del turismo, dello spettacolo e delle produzioni tipiche e d’eccellenza, al fine di creare PMI che possano resistere sul mercato e che siano orientate allo sviluppo intelligente, sostenibile e solidale e al conseguente sviluppo del territorio, in particolare di quello dell’entroterra appenninico”.

16/10/2019 17:15
Camerino, assemblea pubblica sulla raccolta differenziata: torna il "porta a porta"

Camerino, assemblea pubblica sulla raccolta differenziata: torna il "porta a porta"

Grande partecipazione al primo dei tre incontri pubblici sulla raccolta differenziata, organizzati dal Comune di Camerino al centro sociale di Montagnano, in collaborazione col Cosmari, intervenuto con Luca Romagnoli, responsabile della comunicazione del Cosmari, e Paolo Domizi, capo area Cosmari. Principale novità: sarà reintrodotto il servizio porta a porta che aveva subìto un freno dopo il sisma. Ottobre sarà una sorta di mese di formazione per la cittadinanza. Poi, da novembre partirà il nuovo modello da seguire per la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti. "L'esigenza per cui abbiamo ritenuto di coinvolgere la città arriva dal dato che ha evidenziato un forte calo negli ultimi anni, già precedentemente al sisma, della differenziata nel Comune di Camerino - ha detto Marco Fanelli, assessore all’ambiente - Dobbiamo provare a dare un'altra immagine della nostra città, provando a utilizzare un nuovo metodo. Se poi non dovesse funzionare, naturalmente si faranno i dovuti cambiamenti, ma bisogna lavorare per migliorarci. Tutti possiamo e dobbiamo rendere migliore la città. Obbligo dell'amministrazione è anche di tutelare chi non rispetta le regole. Dopo un periodo di rodaggio, quindi, inizieranno anche i dovuti controlli ed eventualmente le sanzioni. Se iniziamo a seguire un percorso di crescita credo che anche chi è più restio si adeguerà perché vedere la città più bella piace a tutti". Tra le novità: il prolungamento dell'orario di fruibilità dell'isola ecologica; un protocollo, in accordo col Cosmari, per il ritiro degli ingombranti a casa. L'aspetto tecnico relativo alla raccolta differenziata è stato affrontato da Luca Romagnoli che è entrato nel dettaglio coinvolgendo anche la cittadinanza e rispondendo a ogni interrogativo e dubbio, approfondendo ogni aspetto riguardante la buona condotta per una raccolta più efficace. Prevista una campagna di sensibilizzazione e formazione anche in collaborazione con l'Università, quindi l'Erdis nonché una campagna che coinvolge le scuole della città. Gli altri incontri si svolgeranno mercoledì 23 ottobre alle 18 al centro Acli di Vallicelle (davanti all'Ipsia Gilberto Ercoli) e lunedì 28 ottobre alle 16.30 al centro sociale di San Paolo. Presenti all'incontro anche l'architetto Maurizio Forconi dell'ufficio tecnico del Comune di Camerino e Andrea Isidori, comandante della Polizia municipale della città ducale.

16/10/2019 10:59
Camerino, la lettura per ripartire dopo il sisma: venerdì 25 taglio del nastro per la "BiblioCabina"

Camerino, la lettura per ripartire dopo il sisma: venerdì 25 taglio del nastro per la "BiblioCabina"

Camerino da 3 anni non ha più un centro storico vivibile. È tutto in zona rossa e quello che subito dopo il sisma è venuto a mancare sono stati i luoghi di ritrovo e di aggregazione, i punti di riferimento del trascorrere delle giornate. In questi tre anni sono arrivati tanti libri a sostegno delle popolazioni terremotate e da questo è nata l’idea della Piccola Biblioteca Libera "Le Coccinelle", la "BiblioCabina", che sta ottenendo nella città un buon riscontro.Ora, grazie all’opera gratuita della scuola professionale Mattei di Bressanone e all’IPSIA “Gilberto Ercoli”, con sede a Camerino, che seguirà la parte elettrica/elettronica, è nato il nuovo progetto "Chi Ama un Libro Sceglie Camerino", sempre con lo scopo di creare nuovi punti di aggregazione per la popolazione. Una Biblioteca Libera che conterrà numerosi libri raccolti dall’Associazione AMORE PER AMORE, libri del Progetto PAGINE VIAGGIANTI dell’Associazione Libra 2.0 di Roma e donati da altre realtà no profit sul territorio nazionale (MAM Beyond borders e Feltre per Norcia e dintorni) e anche da una donazione privata di Roma (Le parole contano).Taglio del nastro il 25 ottobre alle ore 9:00 presso l'IPSIA di Camerino.

15/10/2019 16:44
Unicam, dalla Fisica quantistica un altro successo europeo che conferma la qualità della ricerca

Unicam, dalla Fisica quantistica un altro successo europeo che conferma la qualità della ricerca

Non si arrestano i successi per la ricerca di Unicam. L’Università di Camerino conquista infatti un altro importante finanziamento, questa volta nell’ambito delle azioni dedicate al settore Information and Communication Technology del programma europeo Horizon 2020, con il progetto “QUARTET - Quantum readout techniques and technologies”, che ha come responsabile Unicam il professor Stefano Mancini (della Scuola di Scienze e Tecnologie) e vede coinvolto oltre il suo gruppo di ricerca anche quello del professor David Vitali. “Siamo naturalmente molto soddisfatti – ha sottolineato il prof. Mancini – per questo importante risultato, che giunge dopo due tentativi nei quali il progetto aveva ottenuto un punteggio di valutazione molto alto, ma non aveva comunque ottenuto il finanziamento. La soddisfazione è ancora maggiore se si considera la agguerrita competizione in questo tipo di finanziamenti: in questa occasione abbiamo raggiunto il massimo dei voti e di conseguenza il finanziamento, rientrando così nell’esigua percentuale dei progetti finanziati in questa specifica call, che di solito è pari al 2%”. Il progetto ha l’obiettivo principale di sviluppare delle metodologie basate sulla fisica quantistica per realizzare in maniera più efficiente la scrittura e/o lettura di dati classici da sistemi fisici, quali ad esempio CD-Rom, hard-drive o altre comuni memorie digitali, migliorando così le attuali performance di codifica e decodifica di informazione. “Il nome del progetto, Quartet, che sono orgoglioso di aver suggerito, - prosegue il prof. Mancini – vuol dare proprio un’idea di un’azione di concerto di diversi attori, che sono informatici, ingegneri, fisici teorici, fisici sperimentali, e matematici di diverse università. Sono infatti coinvolti nel progetto, oltre ad Unicam, l’Università di York in Gran Bretagna, capofila del consorzio, l’Università di Copenaghen in Danimarca, l’Università di AAlto in Finlandia, l’Università di Vienna, un istituto di ricerca danese, l’Istituto Metrologico Italiano”. Il gruppo di ricerca del prof. Mancini in particolare è coinvolto nella parte più astratta, quasi matematica, dello sviluppo di codici correttori, metodi che servono per correggere gli errori che possono intervenire quando si elabora l’informazione, mentre il prof. Vitali si occuperà della modellizzazione di un radar quantistico, ossia della possibilità di rilevare degli oggetti, dei target, con radiazioni alle microonde. “Anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – esprimo grande soddisfazione per questo ulteriore successo che conferma l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam nei settori più all’avanguardia, riconosciuta anche a livello internazionale. La qualità della ricerca di base e applicata, aperta all’internazionalità, rappresenta infatti anche un requisito fondamentale per garantire agli studenti un’istruzione superiore di elevato livello, e per sostenere attraverso il trasferimento di competenze e know-how, lo sviluppo delle imprese e del territorio tutto”. Si tratta di una attività di ricerca che potrebbe aprire la strada a forme di elaborazione dell’informazione molto più potenti e tecnologicamente avanzate, con beneficio diretto sia per la scienza e la comunità scientifica che per la società in generale. Grazie ai risultati del progetto si potrà infatti aumentare la capacità di memorizzazione delle attuali memorie digitali, nonché la velocità di trasferimento dei dati da esse. I modelli quantistici che verranno sviluppati potrebbero avere applicazioni anche in biologia e medicina, ad esempio in termini di analisi non invasiva di campioni biologici molto fragili o tessuti umani, conducendo a tecniche non invasive di imaging medico per ospedali pubblici e privati. Inoltre le nuove tecniche di estrazione dell’informazione faciliterebbero il riconoscimento di immagini e quindi anche quello facciale migliorando la sicurezza sociale. Infine, la realizzazione di un prototipo funzionante di radar quantistico potrà avere significative ripercussioni nell’avionica e nella sicurezza Europea.

15/10/2019 16:00
Record per le "Giornate del Fai" a Camerino: oltre 1300 presenze nella zona rossa

Record per le "Giornate del Fai" a Camerino: oltre 1300 presenze nella zona rossa

Un fine settimana da record e ricco di emozioni a Camerino dove le giornate del Fai, che hanno fatto contare oltre 1300 presenze, hanno riaperto le porte della zona rossa a tanti visitatori, ma anche a tutti i cittadini e residenti delle abitazioni del cuore della città che non vivono più nelle proprie case. Gli alunni dei Licei camerti sono stati le guide per le vie di Camerino e la Contram ha messo a disposizione un servizio gratuito di bus elettrico che ha accompagnato nei diversi luoghi realizzando così un gioco di squadra vincente e in grande sinergia. Non solo la zona rossa, ma anche l’Orto Botanico è stata una meta ambita e di grande attrattiva mostrando la meraviglia delle diversità delle piante presenti. Un grande successo anche per le visite all’Archivio di Stato, dove è stata inaugurata la mostra “Il Cuore dell’Europa” nella giornata di venerdì 11 ottobre con tanti curiosi che hanno voluto ripercorrere la storia della città ducale attraverso i documenti presenti. “E’ stata una grandissima emozione vivere la città in queste giornate e vederla piena di persone che hanno potuto visitare il nostro centro storico che resta il cuore della nostra città e non va né può essere dimenticato – ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura del Comune di Camerino - il FAI protegge la bellezza del nostro Paese e si prende cura dei luoghi, di far conoscere beni particolari, generalmente inaccessibili, aprendoli durante le Giornate FAI, appunto. Sono i luoghi del cuore, i nostri luoghi del cuore, quelli che parlano di noi e conoscerli e averne cura significa occuparci della nostra stessa vita”.  

14/10/2019 19:24
Raccolta differenziata in calo a Camerino: assemblea pubblica con la cittadinanza

Raccolta differenziata in calo a Camerino: assemblea pubblica con la cittadinanza

Primo incontro a Camerino, domani (martedì 15 ottobre) al centro sociale di Montagnano per discutere di raccolta differenziata e sulle novità in programma dal prossimo mese. Un ottobre formativo, insomma, per la cittadinanza che l’Amministrazione ha voluto coinvolgere in un’assemblea pubblica “Raccolta differenziata, novità sul servizio Porta a Porta. Buone pratiche ed esempi virtuosi” organizzata in collaborazione col Cosmari che sarà presente. Gli ultimi dati sulla differenziata, che hanno fatto registrare un calo preoccupante per Camerino, scesa al 66 per cento saranno tra gli argomenti che saranno trattati. Prosegue, dunque, la serie di incontri pensati proprio per coinvolgere la città, dopo quello che si è svolto a fine settembre sulla ricostruzione. A quello di domani, sempre inerente all’argomento della raccolta differenziata seguiranno quello fissato per mercoledì 23 ottobre alle 18 al centro Acli di Vallicelle (davanti all’Ipsia Gilberto Ercoli) e lunedì 28 ottobre alle 18,30 al centro sociale di San Paolo che vedrà un focus particolare per gli abitanti delle Sae delle Cortine.

14/10/2019 18:11
A Napoli la presentazione del progetto di ricerca industriale SAFE: Unicam tra i partner

A Napoli la presentazione del progetto di ricerca industriale SAFE: Unicam tra i partner

Lo scorso venerdì 11 ottobre presso la splendida location della Sala dei Baroni di Castel Nuovo a Napoli, si è tenuta la prima presentazione pubblica del progetto di ricerca industriale “S.A.F.E. – Design sostenibile di sistemi di arredo intelligenti con funzione salva-vita durante eventi sismici”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca nell’ambito Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione” 2014–2020 e che vede l’Università di Camerino come capofila di un partenariato composto da altri due Atenei ed enti ed aziende del settore. Il progetto, di cui è responsabile la prof.ssa Lucia Pietroni della Scuola di Architettura e Design di Unicam con sede ad Ascoli Piceno, intende studiare, sviluppare e realizzare soluzioni innovative, concrete ed efficaci, in risposta alla crescente domanda sociale di sicurezza nella vita quotidiana, emersa con forza in seguito ai recenti eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia, integrando conoscenze e competenze tecnico-scientifiche, differenti e complementari, quali quelle del Design, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica.  In particolare, il progetto S.A.F.E. è finalizzato allo sviluppo progettuale e alla realizzazione di sistemi di arredi “antisismici”, intelligenti e “salva-vita” in caso di terremoto, per le scuole e gli uffici. Attraverso un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare all’innovazione e la condivisione di differenti know how presenti all’interno del partenariato pubblico-privato coinvolto nel progetto, i risultati attesi riguardano non solo la realizzazione di nuovi sistemi di arredo per scuole e uffici più sicuri e la loro validazione attraverso test e prove strutturali, ma anche le potenzialità che il progetto può contribuire a generare in termini di innovazione, sviluppo economico e incremento di competitività del comparto Legno-Arredo italiano. Alla presentazione pubblica hanno partecipato tutti i partner del progetto: l’Università di Camerino, capofila del progetto, rappresentata dai team di ricerca dell’area del Disegno Industriale, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica, l’Università dell’Aquila, con i team di ricerca dell’Ingegneria Strutturale e dell’Informatica, l’Università della Basilicata con il team del Laboratorio SISLab, le sei aziende del settore legno-arredo A.Z. Ufficio, Camillo Sirianni, Cosmob, Icam, Styloffice e Vastarredo e le due aziende del settore ICT e IOT Fillippetti e Santer Reply. Inoltre, hanno portato la loro testimonianza i rappresentanti dei cinque enti di sostengo che compongono l’Advisory Board: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile, FederlegnoArredo, ENEA e ADI — Associazione del Disegno Industriale. La giornata è stata, dunque, l’occasione per esporre per la prima volta al grande pubblico le finalità, i risultati attesi, l’articolazione e i partner del progetto. La giornata è stata organizzata da Unicam in collaborazione con A.Z.Ufficio e con il patrocinio del Comune di Napoli.

14/10/2019 15:40
Camerino, XI Congresso regionale di Legambiente: eletto all'unanimità il nuovo direttore Marco Ciarulli

Camerino, XI Congresso regionale di Legambiente: eletto all'unanimità il nuovo direttore Marco Ciarulli

"Per fermare la crisi climatica che sta minacciando il futuro del nostro Pianeta non possiamo più prescindere dai temi ambientali. Per questo chiediamo alle Istituzioni di avere coraggio e di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per potenziare le politiche su innovazione, efficienza e rinnovabili, riducendo sempre di più l’uso delle fossili e i sussidi a loro garantiti. Dobbiamo, inoltre, continuare a lavorare nei territori devastati dal sisma, perché a tre anni dalla prima scossa la macchina della ricostruzione procede a singhiozzi e cammina ancora troppo lentamente. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i soci e i volontari che, negli ultimi anni, hanno lavorato senza sosta a fianco di Legambiente per difendere le bellezze naturali e artistiche del nostro territorio". Sono queste le parole con cui Francesca Pulcini ha commentato ieri la sua rielezione alla guida di Legambiente Marche nel ruolo di presidente. Durante il Congresso, che si è svolto presso la sede di giurisprudenza dell’Università di Camerino, Marco Ciarulli è stato eletto all’unanimità nuovo direttore di Legambiente Marche. "Uno dei tratti distintivi di Legambiente - ha dichiarato Ciarulli - è sicuramente la capillarità sul territorio: abbiamo migliaia di sostenitori tra soci e simpatizzanti diffusi sulle cinque province, ma il nostro obiettivo è quello di allargare ulteriormente la base associativa coinvolgendo i giovani che dimostrano interesse nei confronti delle tematiche ambientali e che ci hanno affiancato durante le iniziative dei Fridays for Future. Nei prossimi anni, inoltre, intendiamo lavorare per stringere legami con le altre associazioni presenti sul territorio, con cui vogliamo pensare e costruire assieme nuovi progetti per invertire la rotta del cambiamento climatico". I soci presenti hanno confermato, sempre all’unanimità, Marcella Cuomo come amministratrice delegata dell’Associazione. Sono stati eletti, inoltre, il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione e i 19 delegati marchigiani al Congresso Nazionale di Legambiente, che si terrà il prossimo 22, 23 e 24 novembre a Napoli. La giornata si è conclusa con la visita al deposito attrezzato di Camerino in cui sono ricoverate alcune delle opere d’arte che il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ha contribuito a recuperare a seguito del sisma del 2016. Hanno partecipato all’evento Antonio Mastrovincenzo, presidente Assemblea legislativa delle Marche; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Sandro Bisonni, vicepresidente commissione Ambiente Regione Marche; Claudio Pettinari, rettore UNICAM; Sandro Sborgia, sindaco di Camerino; Matteo Terrani, sindaco di Folignano; Giuliana Porrà, sindaco di Altidona; Fabio Renzi, segretario generale fondazione Symbola; Ten. Col. Carmelo Grasso, comandante Nucleo tutela patrimonio culturale Carabinieri di Ancona; Stefano Ciafani, presidente di Legambiente; Serena Carpentieri, vice direttrice generale di Legambiente; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche; Nazzareno Ortenzi, direttore generale Oro della Terra; Massimiliano Savoretti, azienda agricola Massimiliano Savoretti; Giovanni Varagona, parroco Parrocchia del Rosario Falconara M.ma; Michele Serafini, direttore artistico Montelago Celtic Festival; Lucia Paciaroni, fotografa e Benedetta del Prete, Fridays for future.  

14/10/2019 12:17
La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

Si erano mossi l’indomani del sisma per raccogliere fondi da destinare ad una attività commerciale delle Marche gravemente colpita. Loro, che qualche anno prima avevano fatto la stessa brutta esperienza del terremoto, conoscono bene l’importanza della solidarietà e della vicinanza. Hanno chiesto un elenco ai colleghi maceratesi e dalla lunga lista la CNA di Imola ha scelto un piccolo negozio di frutta e verdura di Camerino con a capo una giovane donna. Ieri una piccola delegazione emiliana è venuta a trovare la negoziante; un lungo ed intenso abbraccio tra donatori e beneficiari ha risparmiato mille inutili parole. Maria Cristina ha accolto Presidente e Direttore dell’Associazione imolese nello spazio che attualmente ospita il suo frutta e verdura, impaziente di mostrare il buon fine del loro aiuto. L’arredamento è ovviamente spartano ma su una parete campeggia un piccolo quadro con su scritto “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”, il massimo riconoscimento possibile per chi fa impresa. Poi la consegna di una targa con il ringraziamento “per la generosità dimostrata nel momento più difficile della nostra storia”. La piccola delegazione si trasferisce quindi nel centro storico, oggi zona rossa, che ospitava prima di quel maledetto 26 ottobre 2016 il negozio di Maria Cristina: “Abbiamo dovuto riorganizzare la vita lavorativa fuori città e non so se quando potremo avremo ancora la forza di tornare. Spero che i giovani siano i primi a riabitare il centro storico con l’apertura di nuove attività commerciali ed artigianali che ridaranno vita a queste vie”. Ad accompagnarli l’Assessore comunale Giovanna Sartori che fa il punto sulla situazione: “A 3 anni dalle scosse, nel nostro centro storico proseguono le attività di messa in sicurezza degli edifici e solo quando queste saranno concluse revocheremo la zona rossa. Le strade torneranno quindi ad essere fruibili e le abitazioni agibili saranno le prime ad essere abitate. La città di Camerino è il suo centro storico e non ne può prescindere. L’auspicio è che tutte le attività oggi delocalizzate altrove possano ripianificare un loro ritorno all’interno delle mura cittadine”. Paolo Cavini, Presidente CNA Imola, sottolinea l’assordante silenzio della zona rossa: “Passeggiando in queste vie si avverte una sensazione di vuoto, di realtà ovattata, di profonda tristezza. Il primo pensiero è per gli abitanti e per le imprese che tra mille difficoltà sono riuscite a ripartire. Spero vivamente non ne debbano sopportare delle altre per potersi reinsediare. Le amministrazioni centrali e locali, le associazioni di categoria dovranno aiutare in ogni modo le imprese che vorranno tornare e quelle che nasceranno. I centri storici delle nostre città vivono anche grazie alle piccole imprese che sono il primo presidio del territorio e della comunità”. A congedare la delegazione il ringraziamento del Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani: “I colleghi di Imola hanno mostrato cosa può fare il grande sistema CNA; nei casi e nei momenti di maggior bisogno, sentire la vicinanza di un’intera organizzazione nazionale ci conforta non poco. Anche la scelta di Ancona per ospitare la nostra Assemblea nazionale il prossimo 26 ottobre non è casuale ma assume un valore molto importante per tutti noi. Certo – prosegue Ligliani – passeggiare in un centro storico così silenzioso, in mezzo alle rovine che attendono dopo anni non si sa bene cosa è umanamente inaccettabile. Come CNA Macerata continueremo a fare del nostro meglio per avviare la ricostruzione e per evitare l’estromissione delle piccole imprese locali in questo lungo e complesso progetto”.  

12/10/2019 09:50
Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Martedì 15 ottobre a partire dalle ore 9.30 presso la Sala del Rettorato, Università di Camerino “Costruire e ricostruire, sfide aperte”, Tavola rotonda in occasione della sessione speciale del Comitato esecutivo nazionale della Filca Cisl, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni e affini.   I lavori della mattinata si apriranno con i saluti  del Sindaco Sandro Sborgia, del Rettore dell’Università di Camerino, prof. Claudio Pettinari, e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Seguiranno gli interventi  del  Segretario Generale della Filca Cisl Marche,  Luca Tassi, il Responsabile della provincia di Macerata della Filca Marche, Jacopo Lasca e il prof. Emanuele Tondi , docente di Geologia dell’Università di Camerino.   Alla Tavola rotonda, moderata da Vanni Petrelli della Filca Cisl Nazionale, parteciperanno il Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Ing. Cesare Spuri, l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti, e il Segretario Generale della Filca Cisl Nazionale Franco Turri. Concluderà i lavori il Segretario della Cisl Nazionale Andrea Cuccello.

11/10/2019 10:44
Contram protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini (VIDEO)

Contram protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini (VIDEO)

Contram Spa grande protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo (TTG, ndr) 2019. L'evento, in programma a Rimini dal 9 all'11 ottobre, vede l'azienda maceratese presente con una propria flotta di veicoli e uomini per contribuire al trasporto delle migliaia di visitatori che in queste giornate affolleranno la manifestazione.  Stefano Belardinelli, presidente di Contram Spa, ha dichiarato in merito: "La nostra azienda rientra tra i co-organizzatori dell'evento, in quanto stiamo svolgendo vari servizi di navettaggio: è un prestigio poter lavorare fuori dal territorio maceratese. Questa fiera sta diventando sempre più importante e ci offre la possibilità di prendere contatto con operatori del turismo e con operatori tecnici, con cui poter collaborare in futuro per migliorare ancor di più i nostri servizi". 

10/10/2019 18:15
Camerino, raccolta differenziata in calo: programmate assemblee pubbliche per informare i cittadini

Camerino, raccolta differenziata in calo: programmate assemblee pubbliche per informare i cittadini

Una serie di assemblee pubbliche per formare la cittadinanza e comunicare novità e aggiornamenti in merito alla buona pratica della raccolta differenziata, in collaborazione col Cosmari.  È quanto stato programmato dall’Amministrazione  di Camerino dove il mese di ottobre sarà una sorta di mese di formazione per la cittadinanza che sarà supportata con slide e spiegazioni in tre incontri fortemente voluti per invertire il trend degli ultimi anni: “Abbiamo ritenuto necessario muoverci in questa direzione – spiega Marco Fanelli, assessore all’ambiente – per cercare di sensibilizzare la cittadinanza verso una corretta pratica della raccolta differenziata, cosa in cui Camerino si è distinta per tanti anni diventando un esempio tra i Comuni non solo della Provincia, ma anche della Regione. Purtroppo – continua Fanelli – gli ultimi dati dicono esattamente il contrario e abbiamo atteso che passasse l’estate così da coinvolgere tutta la città in un nuovo percorso. Dal 77 per cento siamo scesi al 66 per cento di raccolta differenziata, con un calo dell’11 per cento che purtroppo ci ha fatto crollare vertiginosamente. Sono dati di una parabola discendente che è iniziata a calare già dal 2014 poi a seguito del sisma la situazione è ulteriormente peggiorata, quindi è necessario riorganizzarci”. Proprio col  supporto del Cosmari sono stati programmati tre incontri con la città: il primo il 15 ottobre alle 18 al centro sociale di Montagnano; il 23 ottobre alle 18 al circolo Acli del quartiere Vallicelle (accanto all’Ipsia Gilberto Ercoli); il 28 ottobre alle 18,30 al centro sociale di San Paolo. Sarà solo la prima di una serie di iniziative che vedranno anche il coinvolgimento delle scuole attraverso incontri di formazioni e un concorso a tema nonché l’Università e i ristoratori della città.

10/10/2019 17:44
Unicam celebra i 150 anni della Tavola Periodica

Unicam celebra i 150 anni della Tavola Periodica

L’Università di Camerino ha celebrato ieri i 150 anni della Tavola Periodica con una giornata dedicata agli studenti. “Chimica@UNICAM: 150 anni di Tavola Periodica” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto in un Auditorium Benedetto XIII gremito. Dopo i saluti istituzionali del Rettore Claudio Pettinari, dei rappresentanti della Società Chimica Italiana – Sezione Marche, dell’Ordine dei Chimici, di Confindustria, e del curatore e organizzatore dell’evento Carlo Santini, docente Unicam della Sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, il Rettore ha indossato le vesti di chimico e ha illustrato la bellezza della materia in una performance con spettacolari esperimenti e dimostrazioni, così come ha fatto il suo collega Rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei, anche lui chimico, che ha entusiasmato i presenti con un intervento su “Molecole d’autore in cerca di memoria”. I chimici Unicam Corrado Di Nicola, Corrado Bacchiocchi e Riccardo Pietrella sono stati invece i protagonisti dello spettacolo dedicato agli elementi della Tavola Periodica. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con gli interventi dei docenti dell’Università di Torino Elena Ghibaudi e Luigi Cerruti, su “Il Sistema Periodico di Mendeleev vs. quello di Levi: la chimica come sguardo sul mondo” e “Dimitrij Mendeleev: una vita intensa, irripetibile e attuale”.  

10/10/2019 15:40
16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

Dieci ecografi, un ecografo portatile, un letto ergometro e treadmill, un arco a C, un sistema di monitoraggio e un aggiornamento del sistema di laparoscopia. La Fondazione Carima rinnova il proprio impegno in favore della salute della collettività maceratese, che concretamente si traduce in un programma pluriennale di donazioni sanitarie all’Area Vasta 3. L’iniziativa, denominata CARIMA HEALTHCARE, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 700 mila euro stanziati, 5 presidi ospedalieri interessati (Camerino, Civitanova, Macerata, Recanati, San Severino) e 16 tecnologie donate per un valore di circa 1,2 milioni di euro. Il prossimo anno verrà perfezionata anche la donazione della risonanza magnetica aperta all’Ospedale di Civitanova, che fa riferimento a una precedente richiesta dell’ASUR Marche, per la quale la Fondazione ha stanziato ulteriori 500mila euro. Il piano, che troverà attuazione nel biennio 2019-2020, si fonda su una progettualità coerente e condivisa con i vertici dell’azienda sanitaria unica regionale. “Parliamo di un piano di donazioni che nasce da un monitoraggio attentissimo di tutte le strutture – ha spiegato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti -. Non ci sono stati figli e figliastri ma la volontà di spalmare le risorse in modo equo su tutto il territorio, senza tralasciare nulla ed eliminando così le disuguaglianze di modo che le persone possano avere, in un zona o in un’altra, lo stesso servizio. Abbiamo infatti eseguito delle valutazioni in sinergia con i primari che hanno richiesto degli specifici macchinari.” “Promuoviamo così il cosiddetto Welfare di comunità con dei tempi che sono certamente più celeri rispetto all’acquisto normale di attrezzature – ha sottolineato la Presidente -. Il settore della salute pubblica è sempre stato un ambito di intervento prioritario della Fondazione Carima e abbiamo sempre riservato grande attenzione sia in termini di risorse economiche che di operatività della strutture e miglioramento della qualità.” Dal 2015 ad oggi infatti, con la nuova Presidenza alla guida della Carima, la Fondazione ha destinato complessivamente all’ASUR Marche, nello specifico all’Area Vasta 3, oltre due milioni di euro in dotazioni tecnologiche per gli ospedali della provincia di Macerata.   “Voglio ringraziare lo sforzo e l’impegno della Fondazione Carima per la possibilità di aiuto che ha dato ai concittadini – le parole del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. Soprattutto la nuova risonanza magnetica permetterà di raddoppiare la possibilità di fare questo tipo di esami.” “Siamo grati a chiunque dona e a chiunque permette alla sanità di fare un vero e proprio salto di qualità – le parole del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Parliamo di un importo significativo e di qualità delle donazioni che si vanno perfettamente a integrare con il sistema operativo in atto. La Fondazione Carima ha dimostrato e continua a dimostrare uno spirito alta e nobile, in grado di apportare molti risultati al territorio e di corrispondere ai bisogni delle persone. Concludo esortando a continuare su questa strada, mantenendo sempre alto il livello di confronto e di collaborazione perché sono certo che i cittadini ne saranno poi grati.” Presente anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti.

10/10/2019 15:25
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali

Convegno ad Unicam in occasione della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali

I disastri naturali, che ultimamente hanno ripetutamente colpito il Centro Italia, hanno mostrato fragilità comuni a tanti territori nazionali, non solo in termini idro-geologici ma anche economico-sociali, di pianificazione e regolamentazione. Per risanare queste fragilità è possibile avviare delle azioni di ampio respiro con l'obiettivo di ridurre l'effetto devastante delle calamità naturali. Nella ricorrenza della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali, istituita dall'ONU nel 1989 e rafforzata dalle priorità globali contenute nel Sendai Framework 2015- 2030, il Consorzio di Ricerca REDI, il Club per l'UNESCO di San Benedetto del Tronto in collaborazione con UNICAM ed il Club per l'UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi, promuovono una giornata di studi sul tema “L'esposizione alle calamità naturali delle aree fragili dell'Appenino”. Il 14 ottobre, presso la sala Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino si alterneranno momenti di informazione ed aggiornamento professionale a momenti di interazione collaborativa. Nella mattina saranno presentate le relazioni di esperti nazionali interdisciplinari con a seguire una visita alla zona rossa della città. Nel pomeriggio i lavori riprendono in forma di workshop a sessioni multi-tematiche (giuridico, pianificazione, comunità resilienti, beni culturali, progettazione, idrogeologico) durante i quali i partecipanti saranno chiamati a focalizzare i vari ambiti di discussione in relazione alla gestione delle azioni di prevenzione e preparazione all’evento favorendo letture tra esse integrative. L'evento è accreditato come momento formativo dall’Ordine degli Architetti di Macerata, dall’Ordine degli Ingegneri di Macerata, dall’Ordine dei Geologi delle Marche.

10/10/2019 10:55
Camerino, partono le demolizioni da parte dell'esercito

Camerino, partono le demolizioni da parte dell'esercito

Sono ripartite questa mattina le demolizioni a Camerino dove l’esercito ha provveduto all’abbattimento di un edificio in zona le Conce. È solo la prima di una serie, già programmata, com’era stato anche anticipato nell’assemblea pubblica sulla ricostruzione che si è svolta lo scorso 25 settembre. L’esercito si occuperà, infatti, di demolire altri sei edifici nella zona di Borgo San Giorgio mentre ulteriori demolizioni nelle frazioni saranno affidate a ditte esterne, vista l’impossibilità dei militari di accedere in alcune aree con i propri mezzi sovradimensionati. “Finalmente partono davvero le demolizioni – ha detto il sindaco Sandro Sborgia –. Negli ultimi due mesi abbiamo programmato una serie di azioni in questa direzione. Sono stati individuati gli atti amministrativi per poter procedere e ne sono in programma altre già nelle prossime settimane. È un passo avanti importante per la città nell’attuazione di un processo di ripartenza. Tutto ciò che possiamo fare lo faremo con ogni forza. Dobbiamo recuperare il tempo perduto e stiamo cercando di farlo con grandissimo impegno, per il quale ringrazio tutti i componenti dell’amministrazione e dell’ufficio tecnico, così come ogni persona che sta dando il proprio contributo perché ognuno è fondamentale per la città” ha concluso il primo cittadino di Camerino.

09/10/2019 18:00
Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

  Ad Ascoli Piceno, il 10 ottobre, alle ore 18:00, opening della mostra realizzata dalla scuola di architettura e dedicata alla celebrazione dei 25 della SAAD e all’influenza del Bauhaus, che nel 2019 compie 100 anni sulla vicenda delle scuole sperimentali di architettura, design e arte. Nel 1991 Eduardo Vittoria, architetto di estrazione olivettiana e docente molto impegnato nei processi di riforma dell’università e delle scuole di architettura, riceve l’incarico di fondare una nuova facoltà di architettura presso l’Università di Camerino, con sede ad Ascoli Piceno. I primi corsi si aprono del 1993 e fin dall’inizio risentono del carattere culturalmente progressista e aperto alla sperimentazione del fondatore, che negli anni successivi chiama intorno a sé un gruppo di docenti e giovani ricercatori appassionati e agguerriti. La scuola inizia la sua attività in corrispondenza con una riforma, molto sostenuta da Vittoria, che imponeva il modello del “laboratorio” e dell’integrazione tra le discipline. Questo consentì a Vittoria di spingere a fondo sul pedale della sperimentazione, ispirandosi a un atteggiamento ben memore del Bauhaus nei confronti della modernità e della storia, e basando l’insegnamento sulla centralità del progetto, alle tre scale dell’oggetto, dell’edificio e del paesaggio. Eduardo Vittoria si richiamava esplicitamente al Bauhaus e alle grandi scuole sperimentali europee del novecento, come Ulm, Vchutemas e infatti chiamò a inaugurare il terzo anno accademico ascolano Tomàs Maldonado, che di quella vicenda pedagogica era un protagonista e un testimone vivente. A 25 anni di distanza l’ex-facoltà, ormai diventata una scuola, ha voluto ricostruire in una mostra le vicende intrecciate e interconnesse di Vittoria, della SAAD, delle scuole post-Bauhaus e delle decine di figure importanti che hanno migrato da una scuola all’altra e da un continente all’altro diffondendo idee e format educativi. Nella mostra, realizzata anche grazie all’impegno generoso ed efficace di un gruppo di studenti della SAAD, si trovano tracce e reperti dell’identità culturale e delle attività educative di 27 (25 più Bauhaus e SAAD) tra scuole di architettura ufficiali, sperimentali e informali. La loro storia è raccontata attraverso modelli di edifici (soprattutto quando significativi rispetto al format didattico), disegni, pubblicazioni, documenti, oggetti di design originali, foto e video che testimoniano momenti, luoghi e traiettorie fondative. In mostra ci saranno alcune icone assolute della storia dell’architettura e del design del novecento, dalla sedia Wassily di Breuer alla mitica Valentine di Sottsass, dalla Gherpe di Superstudio ai diagrammi didattici di Hejduk o di Boyarsky, dal rivoluzionario asciugacapelli Brown di Dieter Rams al modello in scala 1:100 dell’edificio del Bauhaus a Dessau. In mostra ci saranno anche video con interviste a Eduardo Vittoria e Tomàs Maldonado, un film sul Bauhaus a cura del Goethe Institute e un video sugli studenti ascolani espatriati (Expat) a cura del gruppo radioarchitettura. L’opening della mostra è previsto in coda a una giornata tutta dedicata alle vicende della scuola e al ricordo di uno dei suoi protagonisti più importanti, Cristiano Toraldo di Francia, scomparso prematuramente lo scorso 30 luglio. Dopo la proiezione di una video-intervista a Toraldo e un panel di testimonanze, alle quali saranno presenti il rettore Claudio Pettinari e il direttore della scuola Giuseppe Losco ci sarà alle 12:30 una preview della mostra per la stampa e le autorità. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis del prof. Gabriele Mastrigli e proseguirà con l’apertura al pubblico della mostra. La giornata sarà aperta, a nome del Comune di Ascoli, dall’assessore alla cultura Donatella Ferretti. La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di UNICAM e della SAAD, con la partecipazione di ArteContemporaneaPicena e dell’associazione culturale studentesca Atelier1, e grazie all’amichevole collaborazione del museo MAXXI, della Fondazione Adriano Olivetti e del Goethe Institut di Roma. L’allestimento della mostra è a cura di Luca Di Lorenzo e Gilda Tormenti, il progetto grafico di Gilda Tormenti con la collaborazione di Sara D’Ottavi. Il light lunch delle 12:30 è gentilmente offerto dalla rivista MAPPE e dall’associazione Mappelab, il rinfresco per l’opening da Masciarelli Tenute Agricole srl.

08/10/2019 18:00
Camerino, Macerata, Petriolo e Recanati: al via le Giornate FAI d'Autunno

Camerino, Macerata, Petriolo e Recanati: al via le Giornate FAI d'Autunno

Dopo il grande successo delle Giornate FAI di Primavera, una festa del patrimonio culturale in cui migliaia di volontari aprono i tesori di tutt’Italia, il FAI ripete l’appuntamento e invita a partecipare alle Giornate FAI di autunno. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Anche la provincia di Macerata per questa edizione presenta un ricco calendario di aperture curate dalla Delegazione FAI Macerata: 11 beni selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Saranno tantissimi i giovani Apprendisti Ciceroni del FAI ad accompagnare lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama provinciale. Itinerari da percorrere per intero o in parte, che sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui verte nella provincia di Macerata un’apertura speciale: l’Orto sul Colle dell’Infinito, ormai acquisito come Bene del FAI a Recanati, inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò la celeberrima poesia leopardiana (sempre visitabile e gratuito per gli aderenti dopo le Giornate d’Autunno), ma anche altre due aperture che si richiamano idealmente al tema dell’infinito, declinandolo in altre forme e maniere: l’illustrazione delle vicende storiche del complesso gentilizio della famiglia Costa a Macerata (palazzo nobiliare, ex chiesa di San Rocco, ex magazzini e scuderie, ora Magazzini UTO) che nel succedersi delle generazioni ha garantito nei secoli la creazione e preservazione di una parte importante dell’assetto urbano del centro cittadino e l’apertura straordinaria della zona rossa di Camerino, dell’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino, l’Archivio di Stato, luoghi segnati dal sisma ma comunque fruibili in parte in un percorso multimediale ad hoc che permette di perpetuare all’infinito la millenaria storia della città camerte, che neppure il tragico evento sismico può cancellare. Completa il tour camerinese la visita della splendida Rocca d’Ajello, proprietà privata con uno splendido giardino, riservata agli iscritti FAI (con possibilità di tesserarsi in loco). Per l’accesso in zona rossa il punto di ritrovo per il pubblico sarà piazza Cavour, dove verrà allestito un banco di benvenuto e fornito un caschetto da indossare all’interno della zona rossa. Il Comune autorizzerà l’ingresso nell’area solo ed esclusivamente ai visitatori muniti di carta d’identità e dopo la firma di una apposita liberatoria. Verranno quindi formati gruppi da circa 15/20 persone che saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni e da tecnici abilitati. In collaborazione con Contram S.p.A. verrà offerto un servizio di bus navetta elettrica gratuito sabato dalle 15:00 alle 18:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 (Via Le Mosse: terminal bus Contram). Le aperture dedicate a Camerino saranno anticipate venerdì 11 ottobre alle ore 16,00 presso l’Archivio di Stato di Camerino dall’inaugurazione della mostra “Il cuore dell’Europa – I segreti della sezione dell’Archivio di Stato di Camerino” che custodisce uno dei documenti più antichi d’Europa e alle ore 18.00 a Macerata da un incontro presentazione del volume (per i tipi di LuighInteriori) “Camerino passato, presente e futuro” (Lounge del ristorante Vere Italie, via Crescimbeni 12, Macerata) in cui illustri relatori (Prof. Claudio Pettinari, Magnifico Rettore Università di Camerino, Avv. Corrado Zucconi G. Fonseca, Avv. Giuseppe De Rosa, Prof. Renato Mammucari) parleranno di Camerino come meta di viaggio e luogo dell’anima nei secoli. Seguirà al termine del simposio un cena gourmet realizzata con ricette e prodotti del territorio camerte a cura dello staff di Vere Italie (prenotazioni al 339 3855720). Completano la ricca offerta delle aperture nella provincia di Macerata due chicche particolari: la mostra nei magazzini UTO del complesso Costa dedicata ai 100 anni della Unione Tipografica Operaia (patrocinio FAI Macerata e Comune di Macerata), per la quale è anche previsto l’annullo filatelico (inaugurazione magazzini Uto, vicolo Consalvi Macerata, venerdì 11 alle ore 16.00 con una conferenza: “Economia e memoria di una città” del Prof. Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata:) e l’apertura eccezionale a Petriolo di Villa Catalani (per la sola giornata di domenica 13 ottobre e in esclusiva per gli iscritti al FAI, con possibilità di tesserarsi in loco), attualmente della famiglia Tamburri che conserva intatto uno splendido giardino con limonaia della seconda metà del '700 e un bellissimo ninfeo neoclassico. Nei pressi della Villa, sempre a Petriolo e aperti a tutti i visitatori anche non aderenti al FAI, la Delegazione FAI di Macerata apre anche due musei inediti: Il Museo dei legni processionali e il Museo delle macchine parlanti. Aperture di Macerata e Camerino: sabato 12 e domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00 Aperture di Petriolo solo domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00 Apertura di Recanati: sabato 12 e domenica 13 9.00-17.00

08/10/2019 17:05
Chiusi quattro negozi di cannabis light nel maceratese (FOTO)

Chiusi quattro negozi di cannabis light nel maceratese (FOTO)

Chiusi stamattina dalla Polizia quattro negozi di cannabis light nella nostra provincia. Gli esercizi commerciali oggetto della chiusura si trovano a Macerata, Civitanova Marche e Camerino. A due di questi, quelli di Civitanova, CB Dream e "Tutto Canapa", e quello a Piediripa di Macerata ,Indoornova growshop, erano stati già messi i sigilli dalla questura nei giorni scorsi. Mentre è per la prima volta oggetto di chiusura l'Evergreen Coffee Shop di Camerino. L’operazione si è svolta grazie alla sinergia tra la Polizia, con il questore Antonio Pignataro e l’autorità giudiziaria con il Procuratore Giovanni Giorgio. Questi negozi svolgevano la loro attività nonostante la pronuncia della corte di Cassazione in cui nei giorni scorsi c’è stata la sentenza la quale ha stabilito che la commercializzazione di tali prodotti è vietata in quanto in essi è sempre presente un contenuto di thc. "Le aziende produttrici di tali sostanze hanno ridotto il contenuto di infiorescenze presenti in ogni singola confezione riducendone il peso da 5 grammi a 1 grammo in modo tale che il principio attivo (espresso in mg) non superi la soglia di principio attivo, che erroneamente viene fissata da 2.5 a 5 mg come, se al di sotto di tale soglia non si parlasse di sostanza stupefacente e non procurasse patologie irreversibili" - ha affermato il questore Pignataro - . L’operazione della Polizia è partita da una segnalazione di alcuni cittadini che hanno denunciato il fatto che queste attività proseguivano nella vendita di infiorescenze. "Dopo la segnalazione - ha spiegato il commissario capo Maria Raffaella Abbate - abbiamo prelevato un campione di ogni prodotto che era in vendita in questi negozi e li abbiamo sottoposti a narcotest e ad un esame tossicologico". “Il tessuto sociale di Macerata si riconosce e si identifica negli uomini e nelle donne delle forze di polizia, negli uomini e nelle donne di chi in divisa serve il paese. Il senso più compiuto della nostra missione, del nostro essere. Noi non esistiamo perché rappresentiamo qualcosa, noi esistiamo perché siamo al servizio della comunità - ha affermato il questore Antonio Pignataro -. L’indifferenza e il pensare che le cose non ci appartengano è forse il senso assoluto del male peggiore del nostro tempo. La nostra massima aspirazione deve essere quella di vivere più a lungo e di godere più a lungo”. “Occorre quindi un intervento normativo chiaro volto a vietare la vendita di queste sostanze – ha proseguito il questore -  affiinché si eviti che le autorità giudiziarie territoriali possano decidere le une in maniera discordante dalle altre creando confusioni e disparità e facendo venir meno il principio di legalità che è alla base del nostro ordinamento giuridico. Il messaggio secondo cui l’indifferenza, il voltarsi dall’altra parte e l’evitare le scelte di campo che ciascuno di noi inevitabilmente è chiamato ogni giorno a fare, cioè dove stare e con chi stare, siano, in senso assoluto, il male peggiore del nostro tempo”. I quattro esercizi commerciali dovranno restare chiusi per quindici giorni. I titolari, che sono stati denunciati per spaccio,  rischiano inoltre l'applicazione dell'articolo 100 del Testo unico sulle leggi della pubblica sicurezza, con sospensione della licenza per abuso della stessa.

08/10/2019 13:03
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