Un “fratello” di Caldarola se n'è andato prematuramente, lasciando in tutta la comunità un enorme vuoto. Si tratta dell'imprenditore parmense Roberto Ferraroni, titolare insieme ai figli dell'omonima maglieria fondata a Parma nel 1970, una delle aziende più qualificate e all’avanguardia nel settore dell’ingrosso abbigliamento e maglieria.
Ferraroni all'indomani del terremoto dell'ottobre 2016 si è messo immediatamente a disposizione della comunità donando tutto ciò che poteva servire ad una Caldarola praticamente in ginocchio.
Nel marzo del 2017, all’indomani della consegna dell’ennesima donazione, l’imprenditore aveva dichiarato “ho un'azienda che va bene, una bella famiglia, non mi manca nulla, posso ritenermi fortunato ma quando penso ai territori terremotati e a tante famiglie che all'improvviso hanno perso tutto non posso restare indifferente. Non siete voi a dovermi ringraziare, sono io che lo faccio per le emozioni che venendo qui mi avete fatto vivere”.
Profondamente commosso il sindaco Luca Maria Giuseppetti nel ricordare il momento in cui lo ha conosciuto, l’imprenditore si era personalmente recato, nel dicembre 2016, nei territori terremotati chiedendo di che cosa avessero bisogno e in che modo avesse potuto aiutarli. Da quel giorno è iniziata una vera e propria fratellanza, con l'imprenditore che più volte è andato a visitare le zone terremotate, mai a mani vuote.
Dopo aver fatto recapitare in tempi record due moduli da adibire a centri di aggregazione per i ragazzi, usati come oratorio, biblioteca e per di tutti i progetti destinati ai più giovani (fino ad alcuni mesi fa anche come sala riunioni e sede del Consiglio Comunale), ha messo a disposizione dei bambini anche il Pedibus, un Digiquadro per poter fare lezione a scuola e un’abbondante fornitura di parmigiano da impiegare nella mensa allestita dalla colonna mobile dell’Emilia Romagna, che in quei mesi forniva i pasti agli sfollati rimasti a Caldarola.
“Una grande persona dall'immenso valore umano, con forti sentimenti di solidarietà, senso di amicizia e un cuore enorme” così lo ricorda il Sindaco Giuseppetti affermando che per sempre rimarrà nei pensieri dei caldarolesi, dell’Amministrazione passata e di quella attuale, delle famiglie del Sindaco Giuseppetti e della Consigliera Rovelli che in diverse occasioni erano state ospiti proprio dell’Imprenditore Ferraroni nella sua residenza di Parma.
Commosso il ricordo della famiglia Ferraroni che, nell'annunciare attraverso la stampa Parmense la prematura scomparsa dell'imprenditore Roberto, lo descrive come “una persona che amava scrivere, amava parlare, amava dare consigli perché al grande Roberto nulla passava inosservato. Ora tocca a noi raccontare, con tutta la forza che ci ha sempre trasmesso, quello che di grande è stato il nostro caro papà. 70 anni compiuti lo scorso anno sono ancora pochi per chiudere un bilancio, avevamo ancora tante cose da imparare anche se di cose ce ne hai insegnate tante. l'amore infinito per il tuo lavoro, la lettera di fine marzo con cui hai raccontato a tutti i tuoi dipendenti 50 anni di storia della tua attività, ma purtroppo il destino ti è stato avverso.”
L'imprenditore Ferraroni lascia la Moglie Nilla, i figli Roberta, Michela e Luca e i sei amatissimi nipoti Marco, Matteo, Giulia, Vittoria, Margherita e Matilde.
A loro un forte abbraccio e le più sentite condoglianze dal Sindaco Giuseppetti e da tutta la comunità di Caldarola.
Il Sindaco Dott. Luca Maria Giuseppetti, con l’Ordinanza n.19 del 23 aprile 2020, a tutela della salute pubblica ha vietato a chiunque la sperimentazione o l’installazione del 5G nel territorio del Comune di Caldarola, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea.
Ciò fino a quando non saranno definitivamente chiariti gli effetti delle radiofrequenze in questione sulla la salute dell’uomo.
Ancora un segnale di affetto alla comunità caldarolese doppiamente colpita dalle avversità, prima dal terremoto e poi dall’emergenza nazionale del Coronavirus.
La Croce Rossa marchigiana ha voluto rimarcare l’affetto e il sostegno a Caldarola con la consegna delle Uova di Pasqua grazie al progetto nazionale “Sentieri di Prossimità” finanziato da Poste Italiane.
Ad effettuare fisicamente la donazione sono stati la Presidente della sezione di Loreto della CRI Alessandra Volpini e lo psicologo Emanuele Borromei che, circa un anno fa, ha portato avanti il progetto “Ritornare per ricominciare”, un’iniziativa volta al sostegno psicologico delle persone che rientravano a Caldarola dopo il terremoto in seguito alla consegna delle SAE.
Gli psicologi, infatti, per 6 mesi hanno convissuto con la popolazione caldarolese per agevolare il più possibile il ritorno nel paese d’origine dopo il trauma del sisma, perfettamente consapevoli che nulla sarebbe stato più come prima.
Il Dott. Borromei, insieme alla collega Valentina Mancini della sezione di Jesi, ha potuto interagire e supportare l’intera comunità creando anche una rete di sostegno con le altre associazioni locali così da proseguire nel tempo l’azione avviata.
A distanza di un anno, sia per mantenere vivo il rapporto con i caldarolesi sia per dare un segnale di vicinanza e sostegno, il dottor Borromei ha consegnato personalmente le uova di Pasqua in tutte le Sae in collaborazione con la Protezione Civile.
Altre verranno distribuite nel prossimi giorni a tutte le famiglie che hanno bambini fino a 10 anni di età.
Grato il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti: “Ringrazio la Croce Rossa per questo ennesimo segnale di vicinanza dimostrata in questo periodo ancora più difficile per colpa del Covid-19. Il mio pensiero va proprio agli abitanti delle SAE che si trovano a vivere in spazi ridotti e sicuramente non confortevoli in momenti come questi.”
La festa di Pasquetta, o meglio la festa del lunedì dell'Angelo, in onore della nostra Madonna del Monte, per tutta la comunità di Caldarola è una giornata speciale.
E se questo periodo, ci costringe a stare in casa, la tradizione di questa giornata non la facciamo finire, la trascorriamo insieme, dal divano di casa. Tutti o quasi, passiamo gran parte della nostra giornata a sfogliare i social: e allora lunedì 13, colleghiamoci tutti sulla pagina facebook Pro Loco Caldarola: passeranno i video del contest "Affacciati alla Finestra", ci saranno i nostri amici di Urgnano, e anche alcuni amici marchigiani che ci "saluteranno" con le loro specialitá: comicità, musica, stornelli e cucina.
Chiuderemo la giornata come era bello finire la sera di Pasquetta, con la commedia dialettale del Nuovo Oratorio Cristo Re: ma stavolta, con un piccolo video tratto dalle prove dei nostri amici attori.
Una Pasqua diversa, innovativa, divertente, completamente reinventata, ma con l'augurio che faccia passare un pomeriggio diverso, pensandoci tutti insieme come gli anni passati in una piazza diversa, stavolta virtuale. Convinti che anche questo modo digitale, sia essere comunità.
"Non interverremo ancora su questa vicenda". Così il gruppo di minoranza "Il Futuro per Caldarola" replica alle accuse di speculazione rivolte dalla Giunta Comunale a seguito della richiesta di dimissioni dell'ex vice-sindaco Giovanni Ciarlantini anche da consigliere comunale (leggi qui).
"Siamo venuti a conoscenza dei fatti contemporaneamente ai nostri concittadini, tuttavia, il nostro ruolo istituzionale di minoranza ci ha naturalmente portati ad un’attenta analisi dei fatti, di quanto successo - chiariscono i consiglieri di opposizione -. Che la situazione potesse avere una elevato eco, fino alla ribalta nazionale, non è certo dovuto ad un nostro accanimento, ma è stata sicuramente una conseguenza del video del sindaco Luca Giuseppetti, arrivato fino alle testate nazionali".
"Coerentemente con quanto annunciato, presenteremo la mozione di sfiducia anche come consigliere, senza fare superflue polemiche, ma avendo seguito un ragionamento logico. Decisione che sarebbe stata presa sicuramente anche a parti inverse - sottolineano dalla minoranza -, perché chiunque abbia un minimo di conoscenza della vita amministrativa sa che era il minimo che si potesse fare. Rimanendo come consigliere, a Ciarlantini potrebbe essere concesso di svolgere le sue precedenti mansioni, nonostante la rimozione pubblica, anche senza effettivi poteri decisionali ma sotto la responsabilità dei detentori ufficiali delle deleghe, creando così un cortocircuito amministrativo.
"Vedere scritto da parte della maggioranza che non c’è stata collaborazione è stata veramente una grossa sorpresa" commentano ancora i membri dell'opposizione. Una sorpresa esplicata attraverso la sottolineatura dei numerosi punti inseriti all'interno del proprio programma elettorale poi realizzati dalla maggioranza: "Ciò che non è stato ancora attuato del nostro programma - dicono - è studiare un piano B, una via alternativa alla perimetrazione perché considerando i ritardi di tutto l’apparato si rischia di affogare aspettando la bassa marea".
Vestignano e gli altri borghi inseriti nella candidatura dal Comune di Caldarola.
Il Comune, nella persona del Sindaco Luca Maria Giuseppetti, ha creduto fin dall’inizio alla proposta di candidatura avviata dal Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi ODV, subito dopo il sisma del 2016, ed è stato tra i primi comuni del Maceratese ad inviare la propria delibera di adesione al MaB alla Regione Marche che ha presentato la candidatura al Ministero dell'Ambiente e che è oggi capofila degli oltre novanta comuni marchigiani inclusi nella perimetrazione.
Il processo di candidatura che avrebbe dovuto portare alla formulazione del dossier da inviare a Parigi nel settembre di questo anno ha subito, come il resto, una brusca frenata per ciò che concerne lo sviluppo dell’animazione territoriale da realizzarsi prevalentemente attraverso incontri con le comunità. Tuttavia alcune iniziative hanno invece visto una felice conclusione, come quella attivata dalla Comunità di Vestignano con Diletta Grassetti la quale, per la sua tesi di laurea in Scienze archeologiche, ha sperimentato un percorso di ricerca partecipata: una innovativa metodologia d’indagine che aumenta l’impianto strettamente tecnico-descrittivo con la narrazione storico, identitaria dei residenti. Il programma Uomo e Biosfera - MaB (Man and Biosphere) UNESCO è stato pensato per accompagnare i territori in una programmazione orientata allo sviluppo sostenibile in cui la partecipazione e l’inclusione siano metodo e strategia operativa e dove la ricerca applicata venga messa al servizio delle comunità.
Corsa contro il tempo da parte dell'amministrazione Comunale di Caldarola, che in coordinamento con i 14 comuni dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, ha emanato questa mattina un'ordinanza a firma del Sindaco Luca Giuseppetti, per mettere a disposizione la somma di circa 11 mila euro ricevuta dal Governo e che verrà ripartita tra quanti avranno diritto a tali buoni spesa.
E' stato emanato in conseguenza un regolamento molto dettagliato e redatto con il massimo scrupolo al fine di dare massima trasparenza e certezza che gli aiuti vadano alle persone realmente in difficoltà.
Le domande dovranno essere presentare entro Venerdì 10 Aprile e nelle immediatezze verranno vagliate, stilata la graduatoria, assegnati buoni spesa che dovranno essere spesi negli esercizi commerciali del territorio comunale che si sono convenzionati.
Ulteriori informazioni si possono richiedere chiamando il Comune al numero 0733/905529.
"Occorre ricordare come la carica di Consigliere Comunale sia stata conferita a Giovanni Ciarlantini non direttamente dal Sindaco, come accade per la formazione della Giunta, ma dal voto popolare, che evidentemente ne ha premiato l'impegno e la persona". Così il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, a nome della maggioranza, replica alla richiesta di dimissioni formulata dal gruppo di minoranza "Il Futuro per Caldarola" dell'ormai ex vicesindaco Giovanni Ciarlantini anche dal ruolo di consigliere comunale, ritenendo non sufficiente la sua immediata e già formalizzata rinuncia agli incarichi di Giunta.
"Lasciamo alla libera interpretazione il giudizio su questa iniziativa, ma non possiamo esimerci dal sottolineare come a noi - sottolineano tutti i membri della Giunta -, più che un esempio di coerenza, tanto appaia piuttosto come una gratuita strumentalizzazione politica volta ad infierire gratuitamente ed annientare un uomo, oggi estremamente affranto per il suo sbaglio, che ha offerto un tangibile esempio - assai raro al giorno d'oggi - di immediata assunzione delle proprie responsabilità, individuali e politiche"
"L'ex vicesindaco, dopo un improvvido e pubblicamente ammesso e riconosciuto errore, ne ha accettato subito le pesanti conseguenze in termini di sanzioni economiche - proseguono dalla maggioranza - e si è immediatamente dimesso dai suoi incarichi, per i quali tanto si era speso con generosità e capacità, come riconosciuto anche dai suoi avversari politici. Pertanto, qualora fosse presentata la paventata “mozione di sfiducia”, vogliamo tranquillizzare i nostri oppositori: in quella sede, con ancora più vigore, esplicheremo le ragioni per le quali riteniamo che valori quali la coerenza, la dignità ed il rispetto umano debbano sempre essere garantiti e difesi anche nell'ambito di un dibattito politico, sempre che questo possa ancora definirsi tale".
"Attendiamo con ampia disposizione d'animo la minoranza, infine, all'apporto di quel prezioso contributo costruttivo sui temi di interesse collettivo, fatto di proposte concrete, sinora costantemente annunciato e pubblicamente esternato ma del quale, purtroppo, non si è ad oggi avuto alcun reale riscontro" concludono i componenti della Giunta.
Considerato quanto accaduto nelle ultime ore e che ha visto, suo malgrado, come protagonista il Vicesindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini con grande senso di responsabilità qiest’ultimo ha deciso di rassegnato le dimissioni consegnandole direttamente nelle mani del sindaco Luca Giuseppetti.
“Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall'incarico di Assessore e Vicesindaco del comune Caldarola attualmente ricoperti da me. Attendo in merito le sue determinazioni”
Il sindaco ha indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta nelle persone di Giorgio di Tomassi Vice Sindaco e Teresa Minucci Assessore.
Il duro e accorato video-messaggio diffuso sul Facebook dal sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti qualche giorno fa, in merito al comportamento dei suoi concittadini nel pieno dell'emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus non sembra aver sortito gli effetti sperati.
Infatti, mentre il primo cittadino "invitava" con espressioni piuttosto colorite i suoi concittadini a rimanere in casa, tanto da catturare l'attenzione dei conduttori della nota trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora", il suo vice sindaco continuava imperterrito e come se nulla fosse nella sua attività di jogging.
Forse sarebbe riuscito a farla franca il vice sindaco Giovanni Ciarlantini, se non fosse per il fatto che durante una sua corsetta mattutina, si è scordato di disattivare l'applicazione per cellulare che consente di monitorare non solo la corsa, ma anche una semplice passeggiata o un giro in bicicletta tramite GPS.
Un errore e una dimenticanza fatale per Ciarlantini perché ha consentito ai Carabinieri di rintracciarlo mentre era decisamente fuori "dai pressi della sua abitazione" e così per lui è scattata la sanzione di 560 euro per aver violato le vigenti norme di contenimento del contagio da Covid-19 sugli spostamenti contenute nel Decreto #ioRestoaCasa.
Il Comitato Ri-viviamo Caldarola ha donato ieri al Comune di Caldarola 500 mascherine protettive da destinare agli abitanti delle SAE, ai commercianti che sono attualmente aperti ed ai servizi sociali locali, perché le utilizzino nei casi di particolare necessità.
Tutto ciò a tutela e protezione di quei cittadini che, purtroppo, sono ancora costretti dopo il sisma a convivere in spazi estremamente ristretti, come quelli imposti dalle Soluzioni Abitative di Emergenza, nonché i commercianti che anche in questa situazione di estrema criticità stanno assicurando al paese i servizi essenziali di cui necessita, correndo notevoli rischi per la propria incolumità.
L'amministrazione comunale a nome della cittadinanza ha ringraziato sentitamente il Comitato, apprezzando in modo particolare il gesto lodevole per la sensibilità dimostrata in questa ennesima situazione emergenziale nella quale nostro malgrado siamo coinvolti e che tutti speriamo possa risolversi per il meglio nei tempi più brevi, col comune sacrificio e senso di responsabilità.
La distribuzione delle mascherine sarà effettuata nei tempi più brevi dai volontari della protezione civile.
Corsa attorno a casa, oppure su un tapis roulant, salto della corda, piegamenti, flessioni, addominali, in cortile o in mezzo al salotto.
Di sicuro queste non sono le tipiche attività sportive da praticare chiusi in casa ma in questo momento di emergenza sanitaria è utile farlo sia per mantenere un minimo di allenamento ma soprattutto anche lucidità.
Ed è nata da questa esigenza l'idea di organizzare una gara a km zero, cioè con ogni partecipante a realizzare la sua performance casa propria. L'evento lanciato da Stefano Gregoretti è stato denominato: Tor des Hamaster (La “Tor” dei criceti). Una speciale corsa che ha visto al suo inconsueto "start", tantissimi runners prendere il via direttamente dalle proprie case, l'unica "tassa di iscrizione" consisteva nel versare una simbolica quota di partecipazione di, almeno,10 € direttamente alla Protezione Civile per aiutarli a fronteggiare l'emergenza Coronavirus.
Una gara quindi senza podio e senza limite di tempo, il cui premio era unicamente quello di supportare attivamente chi ogni giorno è in prima linea a combattere questa epidemia.
Ai nastri di partenza di questo evento era presente anche l'a.s.d. Monti Azzurri Bike Team di Caldarola del presidente Robeto Mancini e di Gian Vittorio Antenucci, rappresentata dall'atleta Sandro Emiliozzi che per l'occasione ha corsa una "sua" speciale Maratona girando intorno all'abitazione e percorrendo i canonici 42 km e 195 metri, realizzando un tempo di 5 ore e 46 minuti.
Non è passato inosservato lo sfogo social del sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti. Il video-messaggio, in cui "invitava" con espressioni piuttosto colorite i suoi concittadini a rimanere in casa, ha catturato l'attenzione dei conduttori della nota trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora".
Geppi Cucciari e Giorgio Lauro hanno, infatti, fatto ascoltare oggi ai radioascoltatori dell'irriverente talk show, l'ormai celebre invettiva del sindaco contro alcuni suoi concittadini che non rispettano il Dpcm, e si riversano più volte al giorno nei supermercati e sulle strade. I due conduttori hanno commentato il video-messaggio del primo cittadino (divenuto ormai virale sui social) ponendo ovviamente l'accento sull'espressione "Io mi sono rotto le pa**e" ripetuta più volte da Giuseppetti, a scanso di equivoci. "Noi siamo con il sindaco” ha concluso Lauro.
Dal minuto 1:45 al minuto 5:33 il messaggio del sindaco protagonista a "Un giorno da pecora"
Ecco il video della trasmissione
"Alcuni cittadini sono ligi alle disposizioni e limitano le uscite. A loro va il mio grazie. Altri invece non lo fanno, e io mi sono rotto le pa**e di ripetere sempre le stesse cose". Questo il duro contenuto di un video-messaggio diffuso dal sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, in merito al comportamento dei suoi concittadini nel pieno dell'emergenza sanitaria legata al diffondersi del coronavirus.
"Non avete ancora capito l'importanza di stare a casa - prosegue il sindaco -. Ancora vedo gente che va tutti i giorni ai supermercati, e chi addirittura ci va una volta al mattino e una volta al pomeriggio. Non lo so se in questo modo riusciremo a uscirne prima. Chi si lamenta di non poter uscire, perché non lo fa coi medici e con gli infermieri che sono al lavoro negli ospedali?".
"Darò ordine alle forze dell'ordine di essere più presenti: non vi lamentate se qualcuno dei vigili o dei carabinieri vi fermerà. Non avete ancora capito a cosa stiamo andando incontro" conclude il sindaco.
Ecco il video-messaggio integrale diffuso dal sindaco:
In virtù dell'Autonomia decisionale di ogni singola Amministrazione comunale, in attesa del decreto regionale, la Giunta di Caldarola ha deciso, con effetto immediato, di chiudere al pubblico tutti i parchi presenti sul territorio comunale proprio per evitare ogni forma di assembramento e ridurre il più possibile la diffusione delle Covid-19.
Inoltre l'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (come lavoro, ragioni di salute o necessità come gli acquisti di generi alimentari) nel caso in cui la motivazione fosse l'attività motoria o l'uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
Michele Merola e Matteo Salvi, rispettivamente di Petriolo e Caldarola, conoscendo il gran cuore dei loro colleghi Cacciatori Marchigiani, si sono attivati per una Raccolta Fondi a favore dell'Ospedale di Camerino, in modo particolare per il Reparto di Terapia Intensiva , per l'acquisto di attrezzature e macchinari medicali, atti a poter fronteggiare l'Emergenza Coronavirus.
La Raccolta Fondi sarà devoluta all'Associazione “ a cuore… ..aperto ” di Camerino, Presieduta dal Dirgente Medico Dott.ssa Gabriella Mazzoli , dell'Ospedale di Camerino, che ha dato la sua piena disponibilità.
Per chi intende invece effettuare autonomamente un bonifico Bancario, può utilizzare le seguenti coordinate:
Associazione: A CUORE ... APERTO - Ospedale di Camerino
BCC Banca dei Sibillini Filiale di Camerinoo
IT 27O08456688300000000000055071
“Il Sindaco di un paese o città è la prima Autorità Sanitaria del suo territorio, ha il dovere di garantire l’integrità delle norme igieniche e tutelare la salute dei suoi concittadini. Appare quindi assurdo che proprio il Primo cittadino non venga messo a conoscenza dell’esistenza o meno, tra gli abitanti del suo Comune, di uno o più casi di Coronavirus. Non par avviare una caccia all’untore, assolutamente da escludere ed evitare, ma per avere una situazione puntuale e attenta ed agire nel rispetto soprattutto dei tanti volontari che si stanno mettendo a disposizione dei più deboli per garantire beni di prima necessità”.
A far emergere questo paradosso è il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti che - sentiti i colleghi di altri Comuni toccati dal CoViD 19 - ha potuto confermare quello che in un primo momento era solo un sospetto: nell'eventualità della presenza di uno o più casi di Coronavirus in un Comune, i Sindaci e gli uffici comunali non ne verrebbero informati, in barba al ruolo di autorità sanitaria.
Giuseppetti non ci sta e punta i piedi: “Dobbiamo tutelare la salute di tutti, anche di chi va nelle case a portare farmaci e viveri, le precauzioni non sono mai abbastanza. In situazioni di contagio accertato il rispetto della privacy deve subire una deroga e il Sindaco deve sapere i nomi dei contagiati, ovviamente sarà suo dovere rispettare la segretezza dell’informazione”.
E’ capitato invece, in altri Comuni del territorio, che la notizia del contagio sia arrivata per via traverse, ben poco ufficiale e non sempre attendibili, ciò può creare ancora più confusione e psicosi.
A tal proposito alcuni esponenti politici nazionali hanno anche presentato un’Interrogazione Parlamentare a dimostrazione di quanto la problematica sia sentita da molti Primi cittadini.
Il Comune di Caldarola rende noto che le attività commerciali di seguito elencate si sono attivate per la consegna a domicilio di generi alimentari e piatti d’asporto a favore di residenti nel Comune per facilitare le attività quotidiane senza incorrere in rischi di contagio:
- Supermercato COAL tel. 0733-905899
- Alimentari Lino Lancioni tel. 0733-905465
- Ristorante TESORO tel. 0733-905830
- Pizza in Piazza tel. 329-6481602
- Pasta Fresca tel. 366-9595293
- Frutta e Verdura MASSATANI tel. 334-5444262
- Panificio DE LUCA & PETETTA tel. 0733-905512
Inoltre la stessa Amministrazione Comunale si rende disponibile a supporto dei soggetti più deboli e degli anziani non autosufficienti ad organizzare le consegne a domicilio di farmaci e beni di prima necessità.
A tale scopo, vista l’esigenza, è in corso di apertura il C.O.C. per la gestione delle particolari situazioni di bisogno, con la collaborazione dei volontari di Protezione Civile.
I cittadini di cui sopra, per il fabbisogno della spesa o dei pasti da asporto possono chiamare direttamente gli esercizi commerciali in elenco, ed effettuare l’ordine. Il personale della protezione civile provvederà alla consegna a domicilio indicativamente verso le ore 18.00.
Per i farmaci dovranno interessare direttamente la Farmacia Giuseppetti (0733 905119), effettuare l’ordine e la consegna verrà effettuata con le analoghe modalità.
Si precisa che per i farmaci che necessitano di ricetta medica l’interessato dovrà prendere accordi con il medico curante.
I cittadini dovranno provvedere autonomamente al pagamento
Per ogni ulteriore informazione contattare:
-cell. 338-9874636 Giovanni Ciarlantini (viceSindaco)
-tel. 0733/905529 (Comune di Caldarola)
Il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, recepito il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha emanato un'apposita ordinanza valida per tutto il territorio comunale.
Il primo cittadino ha previsto sino al 15 marzo 2020 le seguenti misure di contenimento:
a) sospensione dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del Decreto Legislativo 13.04.2017 n. 65 e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore;
b) sospensione dei viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado;
c) sospensione di congressi, meeting, riunioni ed eventi sociali;
d) sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati;
e) sospensione delle manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico;
f) sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;
g) limitazione svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub sempre e solo con servizio al tavolo; i gestori devono mettere i clienti nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
h) limitazione apertura delle altre attività commerciali condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra loro;
i) limitare la frequentazione di posti affollati, evitando trasferimenti non strettamente necessari;
j) rispettare i comportamenti e le misure igieniche indicate dal Ministero per la salvaguardia di tutti;
k) limitare le uscite dal domicilio e a non frequentare luoghi affollati, in quanto soggetti maggiormente a rischio: ai cittadini OVER 65, ai cittadini affetti da patologie croniche; ai cittadini affetti da più patologie; ai cittadini con stati di immunodepressione; a non alimentare false notizie e a mantenersi aggiornati tramite i canali istituzionali.
“Da tutte le parti le raccomandazioni sono univoche, le parole d'ordine sono: evitate ogni forma di contatto, restate a casa, se potete non frequentate posti affollati e limitate il più possibile luoghi di aggregazione. Allora perché? Che senso ha? A cosa serve la riunione che il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini e il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli hanno convocato per la giornata di domani a Camerino con tutti i sindaci coinvolti dal sisma del 2016?". Lo ricorda il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti a seguito delle nuove disposizioni contenute nel decreto del Governo per contenere il contagio del coronavirus (leggi qui).
"Sono passati quasi 4 anni dagli eventi sismici e poco è stato fatto, le riunioni convocate non hanno portato a decisioni determinanti, quindi qual’è l’utilità della convocazione di domani, in piena emergenza coronavirus, se non mettere a rischio i primi cittadini che poi potrebbero diffondere il contagio nei loro paesi - sottolinea Giuseppetti -. Oltretutto alla riunione è prevista la presenza del Presidente Ceriscioli, proveniente da Pesaro, zona arancione, dove i residenti non possono uscire se non per motivi urgenti di salute. Anche il Commissario per la Ricostruzione in questi giorni praticamente sta girando mezza Italia ed è a contatto diretto anche con cittadini a rischio contagio".
"Non mi tiro indietro, non l'ho mai fatto e non lo farò in futuro, ogni mio dovere di Primo cittadino l’ho sempre sostenuto con forza e coraggio, ma trovo irresponsabile, nonostante le tante raccomandazioni, convocare questa riunione assolutamente non urgente. Mi aspettavo un rinvio, com'è logico che fosse, visto che sono state rimandate cose molto più impellenti, non capisco come mai questa conferenza sia ancora confermata e non posticipata di qualche settimana - conclude il sindaco di Caldarola -, e soprattutto mi stupisce come mai nessuno fino a questo momento abbia sollevato il problema. Quindi, ancora una volta faccio il “bastian contrario” e, in attesa di avere riscontri da parte di chi ci amministra, mi riservo la facoltà di partecipare”.