Ancora una dimostrazione di efficienza e affiatamento quella data dai Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo che ieri hanno dato il via ufficialmente ad un Ufficio Turistico dei 5 comuni, in collaborazione con le Pro Loco di queste cinque realtà.
Lo scopo è quello di fornire informazioni su tutto il territorio comprensivo inerenti i prodotti tipici, punti di ristoro e di soggiorno, eventi e manifestazioni senza tralasciare informazioni su monumenti, opere artistiche e architettoniche, storia, tipicità e curiosità.
Gli orari di apertura, ben visibili sulle locandine che sono state affisse in tutti i comuni, permetteranno un servizio presente e completo a totale disposizione del turista, nello specifico per Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona coincideranno con gli orari di apertura degli Uffici Comunali, mentre per Caldarola e Belforte sono espressamente specificati.
Relativamente all'ufficio di Caldarola, l'amministrazione ci tiene particolarmente a ringraziare il personale dell'I.T.A.S. Matteo Ricci di Macerata per la fattiva collaborazione con gli studenti del 4° anno che svolgono presso la locale struttura il percorso studio lavoro.
"Con questa realtà, sempre più necessaria e qualificante, si mette a disposizione dei cittadini e dei turisti un servizio professionale che permette di mettere sotto la giusta luce le bellezze del nostro territorio" ha sottolineato il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
E' con incredulità che le Amministrazioni dei comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo, hanno appreso la notizia della volontà da parte dei dirigenti dell'Area Vasta di voler smantellare il servizio di Guardia Medica presente nei loro territori.
"Tutto ciò. oltre tutto, senza alcuna preventiva concertazione o comunicazione formale" sottolineano in una nota congiunta i sindaci dei cinque Comuni.
"Nell'arco temporale 2017 - 2020 il servizio ha effettuato una media mensile di circa 180 interventi di assistenza medica, di cui per 5 di essi si rendeva necessario il ricovero ospedaliero - spiegano i primi cittadini -. La centralità della struttura rispetto a tutto il territorio ha garantito rapidità d'intervento ed efficienza operativa, condizione ottimale che in molti casi può fare la differenza tra la vita e la morte, come dimostra l'ampia letteratura medica in merito".
"Dopo gli eventi sismici del 2016, avendo la struttura subito dei danni, si è subito provveduto a ripristinarla con una spesa di 50.000 euro, che ne ha permesso la completa ristrutturazione e, quindi, anche tutta la riqualificazione degli ambienti, rendendoli accoglienti e confortevoli tanto per i pazienti quanto per gli operatori. Disperdere oggi questo investimento, anche sotto il profilo meramente economico, pare una scelta tanto scellerata quanto contraria ai principi di buona amministrazione" puntualizzano Luca Maria Giuseppetti (Caldarola), Alessio Vita (Belforte del Chienti), Massimiliano Micucci (Camporotondo di Fiastrone), Giuseppina Feliciotti (Cessapalombo) e Silvia Pinzi (Serrapetrona).
"Come ha dimostrato la pandemia COVID-19, ciò di cui i territori hanno più bisogno, fatto ancor più rilevante nell'attualità, è la presenza di servizi sanitari capaci di saper rispondere alle necessità delle persone che li abitano, servizi che oltre tutto contrastano i processi di spopolamento delle aree interne - aggiungono i sindaci -. Ora ciò che più stupisce noi amministratori di tali territori già grandemente provati dal sisma, è la miopia con cui gli organi preposti a governare la sanità territoriale, decidano di aprire o chiudere tali presidi, senza pensare minimamente alle conseguenze nefaste che le loro decisioni possono comportare, anche e soprattutto sotto il profilo sociale, umano e morale".
"Scelte del genere, infatti, non hanno una valenza solamente in campo sanitario ma anche e soprattutto in termini di dinamiche demografiche e di sviluppo dei territori, poiché sono proprio queste decisioni a determinare la rinascita o la morte di un territorio. Evidentemente questi aspetti fondamentali non sono percepiti da chi amministra la sanità locale, poiché la gestione è focalizzata esclusivamente alla soluzione di problemi cogenti e localizzati e non ad una visione d'insieme delle problematiche, che tenga conto delle esigenze anche della popolazione delle aree interne del maceratese" attaccano i sindaci.
"La scelta di voler chiudere il presidio di Guardia Medica dei cinque comuni, inoltre, non è riconducibile né ad una mancanza di interventi di assistenza né ad una eventuale inadeguatezza dei locali presso quali viene espletato il servizio, che come è stato detto prima sono fatti inesistenti, ma dalla sola necessità di sopperire alla carenza di medici che svolgono il servizio di Guardia Medica nel territorio di Tolentino, mentre per quella di Caldarola non ci sono mai stati problemi di organico - spiegano gli amministratori -. Per risolvere il problema di Tolentino, allora, invece che pensare all'assunzione di nuovi medici, si è ben pensato di cooptare gli operatori sanitari del presidio di Caldarola, ignorando che il territorio dei 5 Comuni conta oltre 5.500 abitanti, che hanno gli stessi diritti di tutti gli altri Comuni più grandi. Senza considerare che la scellerata chiusura della guardia medica di Caldarola, andrebbe ad eliminare un importante presidio sanitario di supporto e filtro alla medicina di emergenza territoriale".
"Il Pronto Soccorso di Macerata, già sotto enorme stress in seguito alla chiusura di tanti ospedali periferici e il servizio del 118, si troverebbero così impossibilitati a garantire adeguate risposte ai cittadini, molti dei quali residenti a distanze chilometriche importanti dai presidi assistenziali più vicini, con l'impossibilità di un celere intervento anche nei casi più critici, dove il fattore tempo è determinante per garantire la sopravvivenza - si legge ancora nella nota -. A tale soluzione discriminante noi, Sindaci dei Cinque Comuni sentiamo il dovere civico, etico e morale di opporci con ferma determinazione, respingendo una volta di più tali logiche incomprensibili e pretendiamo per i nostri cittadini il rispetto che meritano. Non si possono più tollerare proclami di buone e vuote intenzioni in merito alle attenzioni rivolte ad aree svantaggiate del territorio, quali sono quelle interne, laddove nello stesso tempo si implementano politiche che comportano tagli dei servizi in maniera indiscriminata e sempre a favore di aree più popolose e già sviluppate".
"D'altra parte, non bisogna dimenticare che la nostra Carta Costituzionale detta precisi riferimenti sul principio di uguaglianza di tutti i cittadini e sull'impegno delle istituzioni a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano di fatto la sua realizzazione, così come la salute deve sempre essere tutelata come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività. Noi sindaci saremo garanti dei principi costituzionali ai quali abbiamo convintamente giurato fedeltà e siamo pronti ad adottare ogni iniziativa per la loro reale attuazione, fino ad arrivare alla riconsegna delle nostre fasce tricolori al Prefetto, se la nostra funzione di primi fiduciari dei cittadini sul territorio, resterà ancora una volta svilita" concludono i sindaci Luca Maria Giuseppetti (Caldarola), Alessio Vita (Belforte del Chienti), Massimiliano Micucci (Camporotondo di Fiastrone), Giuseppina Feliciotti (Cessapalombo) e Silvia Pinzi (Serrapetrona).
Un programma ricco di eventi per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi feriti dal terremoto e alle prese con la ricostruzione. Dal 17 al 25 luglio i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, saranno lo scenario di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, giunto alla sua seconda edizione.
Dopo il successo del 2019, l’Associazione Photonica3 torna a proporre un festival unico nel panorama regionale e nazionale. AFF21, format itinerante, sarà ricco di eventi emozionanti con grandi interpreti del mondo fotografico-letterario-naturalistico. Professionisti di rilievo internazionale, grandi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, personaggi noti al grande pubblico, hanno accolto l’invito degli organizzatori, quest’anno affiancati dalla collaborazione dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dal sostegno della Regione Marche che insieme ai cinque comuni che ospitano gli eventi daranno vita ad un Festival che non mancherà di appassionare residenti e turisti.
AFF2021 gode anche del patrocinio gratuito del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del sostegno di Banco Desio.
Conferenze, mostre e laboratori anche per i più piccoli, condurranno lo spettatore nello scenario unico e suggestivo dei Monti Sibillini e dei borghi dell’Appennino. Paesaggi armoniosi, l’ospitalità della gente che vive nei piccoli comuni e la genuinità dei sapori, sapranno catturare gli scatti e l’attenzione di appassionati alla fotografia e di tanti visitatori che molto spesso non conoscono la bellezza di queste terre, per mantenere alto l’interesse del pubblico verso luoghi che stanno affrontando una doppia rinascita dopo terremoti e pandemia, per manifestare insieme, la volontà di ripresa, di rinascita e ripartenza auspicata.
Si comincia sabato 17 luglio alle ore 18:30 nella piazza principale di Belforte del Chienti con il taglio del nastro della seconda edizione del Festival che sarà affidato ad una madrina d’eccezione come Licia Colò. Amata conduttrice televisiva, autrice televisiva, scrittrice e blogger italiana, la Colò è nota al grande pubblico come presentatrice di programmi di viaggi tra cui Alle falde del Kilimangiaro e per la sua attività di divulgazione scientifica.
È autrice di vari libri che raccontano della vita degli animali e delle sue esperienze in giro per il mondo. Alle 21,15 nella stessa location inaugurale, è in programma la Premiazione della XV Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani. Sul palco, insieme alla giornalista Barbara Olmai, che condurrà anche quest’anno tutti gli eventi, Emanuele Biggi, naturalista, curatore di svariate mostre scientifiche e conduttore della trasmissione GEO su Rai3.
Domenica 18 luglio alle ore 10:00 a Belforte del Chienti ci sarà l’inaugurazione della mostra di Asferico, in cui l’Afni esporrà le 84 Foto finaliste del XV Concorso Internazionale di Fotografia.
Naturalistica Asferico 2021. Al taglio del nastro prenderà parte un ospite d’eccezione come Stefano Unterthiner, autore di nove libri fotografici, Stefano è stato il primo italiano nella storia della fotografia moderna a lavorare su incarico del National Geographic. Le sue immagini sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo e regolarmente premiate al Wildlife Photographer of the Year.
Alle 21:15 ritroveremo Stefano Unterthiner in piazzetta a Belforte per presentare “Una vita selvaggia”, in cui porterà il pubblico a conoscere le sue avventure da fotografo naturalista in giro per il mondo. Lunedì 19 luglio alle ore 21:15 a Caldarola, il filosofo e performer teatrale Cesare Catà, presenta “Cercasi Silvia disperatamente”, spettacolo in cui propone un Giacomo Leopardi diverso da quello conosciuto sui libri di scuola, un ragazzo ribelle e geniale.
Giovedì 22 luglio sempre in serata, AFF prosegue il suo viaggio a Serrapetrona con “Paesaggi bestiali”, il libro con cui Marco Colombo, naturalista e fotografo, ci condurrà in un affascinante viaggio alla scoperta della biodiversità italiana. Venerdì 23 luglio alle 21:15, a Camporotondo di Fiastrone, i tre fotografi Bruno d’Amicis, Luciano Gaudenzio, Maurizio Biancarelli raccontano il loro entusiasmante viaggio attraverso le montagne italiane alla ricerca del sublime grazie a “Un paese mille paesaggi, l’Italia de l’altro versante”.
Sabato 24 luglio l’Afni propone una uscita Fotografica di Paesaggio alle Lame Rosse nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con i Soci della Sezione Marche. In serata a Cessapalombo, il fotografo professionista specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna Fabiano Ventura e il giornalista Stefano Ardito, una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna, alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura, propongono “Sulle tracce dei ghiacciai” Exploring the past for a sustainable future, un progetto fotografico-scientifico che coniuga comparazione fotografica e ricerca scientifica al fine di divulgare gli effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 150 anni.
Domenica 25 luglio, ultima giornata del Festival, alle ore 17:00 al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, sono previsti laboratori didattici per grandi e piccini insieme ai gestori Fabiana e Patrizio, per divertirsi e imparare il rispetto della natura e degli esseri che la popolano. In serata l’Appennino Foto Festival chiude con un incontro sicuramente di alto livello come tutti quelli inseriti in questa seconda edizione e che non mancherà di richiamare un folto pubblico.
Alle 21:15 a Belforte del Chienti il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, presenta “L’arte nella fotografia naturalistica”. Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ci condurrà in un racconto pieno delle suggestioni di cui è maestro, volto a scoprire la presenza dell’arte nella fotografia naturalistica, per poi spaziare in altri affascinanti mondi. Scrivono gli organizzatori: “Con AFF2021 continuiamo a celebrare chi da sempre ci ha guidato, ispirando ogni nostro gesto, sguardo e scatto: la nostra terra, così bella e unica, capace, anche se ferita, di accendere stupore e curiosità.”
“Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita” sarà un’occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino, sarà un evento attrattivo e di rilievo per riportare un po’ di speranza, una luce di rinascita. Tutti gli eventi del Festival sono ad ingresso libero e rispetteranno le norme anti-covid vigenti.
Nel pomeriggio di oggi una donna di 48 anni è caduta da cavallo mentre stava passeggiando in sella all'animale, che a sua volta le è caduto addosso. L'episodio si è verificato attorno alle ore 17:30, a Belforte del Chienti.
Lanciato l'allarme, i sanitari del 118 giunti sul posto, hanno deciso di allertare l'intervento dell'eliambulanza. Icaro è atterrato in una apposita piazzola presente nel territorio comunale belfortese e ha trasferito la ferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Scontro tra un'auto e una moto: centuaro 60enne trasferito a Torrette in ambulanza. L'incidente si è verificato attorno alle ore 18:00 del pomeriggio odierno, all'altezza dell'incrocio regolato da impianto semaforico che si trova all'ingresso del quartiere de "Le Grazie" di Recanati.
A seguito dell'impatto, il motociclista è stato sbalzato a terra picchiando sull'asfalto con la testa: fortunatamente la caduta è stata attutita dal casco che, regolarmente, indossava.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, considerati i traumi riportati dal 60enne, hanno comunque deciso di trasferirlo in ambulanza all'ospedale dorico di Torrette
Ancora da ricostruire la dinamica esatta del sinistro, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Locale di Recanati intervenuti anche per la regolazione del traffico nel tratto stradale interessato dall'incidente.
Venerdì 4 giugno, nella chiesa di Sant’Eustachio di Belforte del Chienti, il Questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore, ha premiato la classe 2C dell’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola, risultata vincitrice a livello provinciale del concorso "PretenDiamo Legalità" edizione 2021, il concorso promosso dalla Polizia di Stato e finalizzato alla promozione della legalità.
Gli alunni di Belforte del Chienti, coordinati dalla prof.ssa Mariella Feliziani e dalla prof.ssa Laura De Sanctis, hanno vinto con un video che invita a non restare indifferenti quando ci si accorge che qualcuno è vittima di un abuso domestico. Ma come fare a capire chi sta chiedendo aiuto? C’è un gesto nato in Canada, molto semplice, silenzioso e discreto, una specie di saluto che tutti dovremmo conoscere perché può aiutare chi è in difficoltà: il pollice all’interno della mano e le altre quattro dita che si chiudono sul pollice.
“Se vedi qualcuno fare questo gesto da una finestra, da un balcone, quando consegni un pacco, quando consegni cibo d’asporto, quando sei in video conferenza o in altri luoghi non esitare a chiamare un centro antiviolenza o le autorità” questo il messaggio che gli alunni della 2C hanno lanciato a tutti noi.
Il video è stato realizzato nel mese di marzo, quando la nostra provincia era in zona rossa e gli alunni erano in Dad; l’idea di incentrarlo sugli abusi domestici è nata dalla consapevolezza che, nel mondo, proprio durante il lockdown i casi di violenza domestica sono aumentati in modo esponenziale.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione del Vicequestore, del Capo Gabinetto Edoardo Polce, della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “De Magistris”, Fabiola Scagnetti e del Sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, il quale ha accresciuto la gioia dei ragazzi donando alla classe trecento euro da spendere per materiale scolastico.
"Montelago Celtic Festival è un modo di pensare e di agire che perdura tutto l’anno, anche in quello più difficile". Così gli organizzatori presentano una speciale settima edizione dell'European Celtic Contest (ECC), format nato sei anni fa con l’obiettivo di scovare e lanciare gli artisti che segnano il palcoscenico del domani. Per immaginare, andando controcorrente, una scena sempre più promettente capace, anche in Italia come nel resto d’Europa, di ottenere lo spazio e i riconoscimenti che merita.
Una prospettiva che si concretizza grazie alla collaborazione dei festival Mutina Boica di Modena, Druidia Festival di Cesenatico (RN) e Matese Friend Festival di Bojano (CB), e a quella tecnica dell’Homeless Factory di Montecassiano e del Mind Studios di Civitanova Marche.
Dopo una prima selezione di gruppi iscritti da tutta Italia, sono usciti i nomi delle 12 band finaliste che ora hanno la possibilità, finalmente, di suonare in suggestivi scenari. Una giuria composta da 6 esperti, di cui i 4 direttori artistici dei festival, eleggerà il gruppo vincitore.
Questo è il senso di una speciale VI edizione dell’European Celtic Contest, andare “Controcorrente” come i salmoni di Scozia. Quattro appuntamenti di musica e cultura celtica che risalgono la Val di Chienti, con lo sguardo verso la Grande Arpa eretta nell’altopiano di Colfiorito, storico simbolo della kermesse prevista per il 6 e 7 Agosto.
Anche le location non sono casuali, borghi e luoghi particolari dell’entroterra maceratese che, con la collaborazione dei Comuni, si prestano a vivere eventi più piccoli e intimi ma sempre di altissima qualità, pronti ad accogliere il meglio delle promesse folk.
Nelle 4 giornate di questo pre-festival suoneranno anche special guest amici di Montelago, questo il calendario completo:
Tolentino, Castello della Rancia (5 giugno)/ guest Lennon Kelly
Belforte del Chienti, Circolo Radeche Fonne (12 giugno)/ guest Lyradanz
Camerino, Rocca dei Borgia (19 giugno)/ guest Mortimer Mc Grave
Serrapetrona, Rifugio di Manfrica (26 giugno)/ guest Franco Morone
Per la band vincitrice sono previsti: esibizione al Montelago Celtic Festival (il giorno dopo della finale); concerto al Mind Studios di Civitanova Marche nell’autunno 2021; registrazione di due brani nello studio Homeless Factory di Montecassiano (MC); inserimento nel programma ufficiale 2022 del Montelago Celtic Festival, del Mutina Boica, del Druidia Festival e del Matese Friend Festival ricevendo da ogni organizzazione la somma di 800 € + vitto e alloggio
I concerti si svolgeranno dalle ore 17 in poi secondo le norme anti Covid-19, si consiglia l’acquisto del biglietto on line al costo di 9 euro + 1 all'indirizzo: https://www.ciaotickets.com/ecc-controcorrente
In ogni giornata sin dalla mattinata ci saranno attività extra (workshop e conferenze) a numero chiuso, aperte anche a chi non ha acquistato il biglietto per i concerti. Ogni evento un approfondimento tematico: a Tolentino il mondo dei giochi di ruolo; a Belforte del Chienti quello della liuteria e dei corsi musicali; a Camerino quello dell’artigianato e degli antichi mestieri; a Serrapetrona quello di boschi e selve. Resta necessaria la prenotazione, che andrà fatta dalla pagina: https://www.montelagocelticfestival.it/it/prenotazioni/
Nel dettaglio, proponiamo anche le schede sulle dodici band che si esibiranno durante i quattro giorni del contest:
Tolentino (MC), sabato 5 giugno
TRINALUNA
Minna Pehkonen (voce e violoncello), Sayako Obori (violino), Marco Margiotta (flauto irlandese) e Federico Pedini (chitarra): i Trinaluna, dall'Umbria, sono la prima band finalista dello European Celtic Contest.
STRAWMAN & THE JACKDAWS
In quel di Dublino, Riccardo Ranzani, Michael Reolon, Jacopo Stofler e Rory Fleming hanno dato forma e sostanza al progetto alternative folk Strawman & The Jackdaws, che travolgerà il pubblico con influenze variegate ed echi di matrici lontane.
GALAVERNA
Le atmosfere scolpite della band veneta Galaverna si sono meritate un posto tra le 12 finaliste dello European Celtic Contest. Valerio Willy Goattin (chitarra e voce), Simone Marchioretti (batteria e percussioni), Simone Rodriguez (violino e cori), Stefano Masotto (basso e cori), Davide Corlevich (chitarra e cori) e Chiara Paganini (flauto e cori) sono pronti a prendere per mano il pubblico e portarlo lontano.
Belforte del Chienti (MC), sabato 12 giugno
50 CELT
Si firmano semplicemente “celtic band”, ma dietro quel nome - 50 Celt - si cela adrenalina pura. Linguaggi diversi che si amalgamano, accompagnate dalle cadenze serrate che forgiano il sound di questi marchigianissimi talenti: Alberto Squadroni (voce, chitarra acustica, tin whistle), Alessandro Tiburzi (cori, chitarra elettrica), Serena Canala (organetto 8 bassi), Helvio Russo (basso), Leonardo Lanciotti (batteria) e Alberto Amadio (violino).
PATRICKS
Cosa accade quando in quel di Verona arrivano a fondersi tradizione irlandese e celtica con un suono più moderno? Nasce una band capace di sorprendere concerto dopo concerto. Merito di Gabriele Girlanda (fiddle, tenor banjo), Riccardo Alberti (irish low whistle, irish tin whistles, gaita), Alessio Malesani (chitarra acustica, voce, cori), Margot Zanetti (voce, cori), Nicolò Alberti (batteria, cori) e Guest (basso elettrico).
TORK
Ai Tork la voglia di divertirsi (e di stupire) non è mai mancata. Jacopo Luciani (cantante, tin wistle, bouzouki, didjeridoo, cornamusa elettrica), Cristian Chiarotto (violino elettrico), Francesco Fettucciari (chitarra acustica amplificata), Federico Corallo (basso acustico amplificato) e Marco Rizzo (batteria) durante questo lungo limbo hanno forgiato la loro originale musica, da una Padova che sul fronte della cultura celtica sembra non dormire mai.
Camerino (MC), sabato 19 giugno
CINQUE UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO
Dal canto piratesco di un romanzo che ha attraversato la storia, ai racconti fantastici arrangiati con un sound fresco: arrivano da Cividale del Friuli Alberto Corredig (chitarra acustica/elettrica, percussioni, voce), Francesco Imbriaco (chitarra acustica, tastiera, voce), Davide Raciti (violino, ukulele, voce), Leonardo Duriavig (basso, sintetizzatori, voce) e Alberto Marinig (batteria, pad elettronici).
DRUNKEN LULLABIES
Spazio (e palco) ai romagnoli Drunken Lullabies, band deflagrante con un repertorio tra ballate tradizionali e sonorità più moderne. Con Diego Brunelli (voce, chitarra e armonica), Massimiliano Ottaviani (voce, basso e flauto), Riccardo Busetto (violino e flauto) e Andrea Vincenzi (batteria e percussioni).
BARDS FROM YESTERDAY
“Siamo clochard in abito da sera, menestrelli per la luna ed i suoi cliché”. Si presentano così i Bards From Yesterday e tanto basta per descrivere i brani di: Mattia Gavin (chitarra acustica/voce), Alessandro Lovisi (bouzouki/mandolino), Giovanni Davoli (uilleann pipes/low whistle), Glauco Guala (batteria), Giuseppe Mastria (basso elettrico/cori).
Serrapetrona (MC), sabato 26 giugno
CLARA PEOPLE
Accompagnata da Fulvio Renzi (violino), Marco Tarantelli (contrabbasso) e Simone Medori (percussioni), la cantautrice polistrumentista di Chiaravalle (AN) traghetta l’ascoltatore dentro al suo vasto repertorio, proponendo anche qualche assaggio di Sense the Raven, il suo primo album ufficiale uscito nel febbraio scorso.
ALZAMANTES
Maddalena Soler (violino, voce), Dario Tornaghi (fisarmonica, voce), Jacopo Soler (flauti, voce), Mirko Grilli (chitarra acustica), Filippo Ferrari (chitarra elettrica), Matteo Garavaglia (basso elettrico) e Simone Redaelli (percussioni, batteria) oltrepassano il fok con un sound impetuoso.
Da Milano a Serrapetrona, un viaggio - il loro - per imprimere il loro nome nella storia dell'ECC.
FRAGMENT
“Siamo i frammenti di un puzzle che, lungi ancora dall'essere stato ricomposto, lascia il campo ad infinite combinazioni creative”. Sono i romani Fragment, con i loro nomi di battaglia: Ariele Cartocci (bouzouki irlandese, chitarra elettrica, bombard), Vittoria Nagni (fiddle), Gabriele Ceccarelli (piano, tastiere, whistles), Lorenzo Beverati: (basso elettrico, bodhran) e Stefano Vestrini (batteria, cajon).
"Custodi del mondo", brano scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi e cantato dalla piccola belfortese Anita Bartolomei, di 8 anni ha vinto la 63/a edizione dello Zecchino d'Oro, celebre programma tv tornato questo pomeriggio su Rai1 in una formula inedita per recuperare l'appuntamento di dicembre 2020, rinviato per l'emergenza Covid.
Subito dopo l'annuncio della vittoria fatto da Carlo Conti, che ha condotto dall'Antoniano di Bologna l'edizione 2021 dello Zecchino in coppia con Mara Venier (collegata dagli studi di "Domenica In" a Roma), Anita non ha potuto nascondere la sua grande emozione.
Forse nel cuore di ogni bambino - è la filosofia del pezzo vincitore - si nasconde un prezioso 'custode del mondo' dai poteri speciali: potrebbe sfamare il mondo intero con una ricetta segreta, o diventare un orologiaio che ferma il tempo nei momenti felici, o ancora salvare il mare insegnando agli altri a non sporcare
"La vittoria di Anita Bartolomei alla 63esima edizione dello Zecchino D’oro ci rende orgogliosi non solo per il suo legame con Belforte del Chienti, ma soprattutto per il messaggio che la sua canzone ha saputo dare. Ci piace pensare che dal nostro paese arrivi il suo messaggio di fiducia e speranza in ogni angolo del mondo. E forse non è un caso che questo augurio di rinascita parta proprio da un piccolo ma sempre più vivo paese dell’entroterra". Questo il messaggio del sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita.
"Grazie a tutti per questa straordinaria emozione. In bocca al lupo a tutti i piccoli custodi del mondo, che possiate proteggerlo e renderlo ancora più bello". Questa la gioia espressa, via social, da Simone Cristicchi dopo la vittoria.
La piccola Anita ha anche un legame con Tolentino, visto che la mamma Marina Migliorelli è una ex corista del Cantapiccolo di Tolentino, mentre la sua insegnante di canto è la maestra Tiziana Muzi, insegnante dei cori bambini ed ex Cantapiccolo nella riedizione 2019.
Ecco il video della canzone vincitrice:
La Salernitana di Fabrizio Castori festeggia una storica promozione in Serie A, ventitrè anni dopo l'ultima volta. La formazione granata ha battuto per 3-0 il Pescara nell'ultima giornata del campionato cadetto, conquistando di diritto l'accesso nella massima serie come seconda in classifica, alla spalle della capolista Empoli.
Nella sfida dell'Adriatico "Cornacchia", i campani si sono imposti per 3-0 grazie alla reti di Anderson su rigore, dell'esterno offensivo Casasola e dell'attaccante-simbolo Tutino. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa, dopo un primo tempo condizionato dalla pesantezza della posta in palio visto che, in concomitanza, si disputava anche la partita che vedeva coinvolta l'altra diretta pretendente alla serie A, ovvero il Monza (sconfitto a domicilio dal Brescia per 2-0).
"E' un'emozione indescrivibile, è sempre bello vincere un campionato ma farlo in questa piazza è una cosa stupenda - ha affermato Castori al termine della partita -. E' stato un campionato estremamente difficile, una bella soddisfazione raggiungere questo traguardo. Fin dall'inizio tutta la squadra si è calata nella realtà, raccogliamo i frutti di un grande lavoro. Non vedo l'ora di affrontare il prossimo campionato di Serie A".
Per Castori si tratta della seconda promozione in Seria A ottenuta in carriera, dopo quella raggiunta con il Carpi nella stagione 2014/2015. Il tecnico, nativo di San Severino Marche e tolentinate d'adozione, è tornato quest'oggi a sedersi in panchina dopo aver contratto il Covid-19 e aver saltato le ultime gara causa quarantena: per lui, dunque, una felicità doppia.
A festeggiare Castori è stata anche l'Us Tolentino, della quale Castori è stato storico allenatore, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: "Complimenti Fabrizio da tutta la famiglia Cremisi, per questo ennesimo traguardo raggiunto!!".
"Il mio pensiero oggi lo voglio rivolgere ai dipendenti dell'ospedale di Camerino e a tutti i camerinesi. Volevo ringraziarli per il gran lavoro che stanno svolgendo, nonostante le difficoltà dettate dalla gestione dei pazienti covid ricoverati, stanno cercando di dare risposte al territorio alle varie situazioni sanitarie. Io ne sono personalmente testimone a seguito di una frattura alla mano che mi è stata immediatamente curata dal dott. Sfascia e il suo staff che ringrazio".
A dirlo è l’ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni ed attuale membro dell'Assemblea Provinciale del Partito Democratico.
"Le parole dell'assessore Saltamartini lette sugli organi di stampa mi hanno veramente infastidito soprattutto per il fatto che io mi sento molto vicino a Camerino, avendoci studiato ed essendo mia mamma e la nostra famiglia orgogliosamente di questo meraviglioso paese - sottolinea Paoloni -. Non si possono dire certe frasi, come ha fatto il nostro assessore regionale, senza pensare a delle conseguenze. Una cittadina millenaria per storia, dove è nata una delle prime università d'Italia quindi del mondo, vera capitale culturale dell'entroterra maceratese e dell'appennino ha il diritto di essere trattata con il dovuto rispetto".
"Sentire dire che Camerino non è la meta preferita dai medici, come se nulla fosse, e' veramente una pugnalata ad un territorio ferito e distrutto dal terremoto che orgogliosamente, come ha sempre fatto, sta lottando per mettersi in piedi nuovamente - aggiunge l'ex primo cittadino di Belforte -. Camerino non è un luogo ameno tra le montagne ma molto di più e merita rispetto e servizi adeguati e non certamente questa diatriba tra istituzioni".
"Compito di chi amministra ritengo, con molta umiltà, sia di aiutare per risolvere i problemi e non di accentuare i dissidi, garantendo sempre ai cittadini pari trattamento e rispetto senza valutare le differenze di ordine geografico, sociale e territoriale, come un demerito ma andrebbero invece valorizzate come una caratteristica e una opportunità - ribadisce Paoloni -. Camerino sa bene di non essere quella di un tempo, anche non troppo lontano, per mille motivi e situazioni avverse e anche scelte politiche errate, ma non ha bisogno che qualcuno ricordi questi limiti ma che invece lavori per appianare certe disparità sociali".
"Ricordo che se il covid center di Civitanova fosse a pieno regime con il giusto organico promesso, ma mai reclutato, Camerino sarebbe un ospedale covid free. Continuare a dire che è sempre colpa di chi ci stava prima, diventa una scusa che non regge più. Gli amministratori, locali di qualsiasi colore politico dell'entroterra, devono aiutare il sindaco di Camerino e la sua amministrazione nelle sue battaglie - conclude Paoloni -, perché l'ospedale è di tutti noi. Forza Camerino".
Delsa, professionista di riferimento del settore nuziale di Belforte del Chienti, ha ricevuto il premio Wedding Award 2021 per la categoria Sposa e accessori. Un importante riconoscimento, sia per la sua carriera che per il suo grande lavoro e che lo accredita come uno dei migliori fornitori di nozze del Paese.
Delsa ha ottenuto un totale di 113 recensioni all’interno della sua vetrina su Matrimonio.com e il punteggio medio dato dalle coppie che hanno organizzato il proprio matrimonio con questa azienda è di 4.7 su 5.0.
Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, leader globale nel settore nuziale, ha appena celebrato una nuova edizione dei suoi rinomati Wedding Awards e ha annunciato i nomi dei professionisti e delle aziende che nel 2021 hanno vinto il premio.
I riconoscimenti sono basati su più di 7 milioni di recensioni raccolte all’interno del portale. I Wedding Awards 2021 sono stati assegnati a circa il 5% delle aziende che hanno ottenuto il maggior numero di opinioni e le migliori recensioni in ogni categoria tra più di 62.000 aziende, prendendo in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto.
Pertanto, il ruolo più importante è giocato dalle coppie che, con le loro recensioni scritte dopo aver usufruito dei servizi dei professionisti per le loro nozze, decretano chi saranno i vincitori.
In via del tutto eccezionale e come supporto al settore, quest'anno sono state nuovamente prese in considerazione le recensioni del 2019, poiché è stata l'ultima stagione celebrata con normalità, oltre a quelle del 2020, che raccolgono sia le "nozze Covid" che le opinioni per la buona gestione durante la crisi.
L’elenco completo dei vincitori può essere consultato qui: http://www.matrimonio.com/wedding-awards
È iniziata oggi nel Comune di Belforte del Chienti la somministrazione a domicilio dei vaccini anti-covid 19 da parte del Dott. Pascolini, medico di medicina generale, ai suoi assistiti over 80 che hanno effettuato la prenotazione.
"Questa mattina sono stati effettuati ben 11 vaccini, contribuendo così ad alimentare la speranza di un lento ritorno alla normalità" rende noto l'Amministrazione Comunale che, in particolare, nella persona del Vice Sindaco Carla Budassi, si è resa subito disponibile a supportare i medici di medicina generale nel loro compito fornendo mezzi e personale.
L'attività proseguirà anche nelle prossime settimane e il supporto sarà fornito anche per raggiungere anziani fuori dal territorio comunale.
"Si ricorda che per ricevere il vaccino è necessario prenotarsi al sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/cit/#/login e che da lunedì 29 marzo la prenotazione è allargata anche alle persone estremamente vulnerabili (https://www.regione.marche.it/vaccinicovid). Sebbene l'attività vaccinale prosegua, il rispetto delle normative anti contagio risulta imprescindibile" sottolinea in conclusione il sindaco Alessio Vita.
Giovedì 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day.
È stata istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull'importanza del riciclo.
Nella nostra provincia, grazie all’azione continua di sensibilizzazione del Cosmari e soprattutto grazie all’attenzione di tutti i cittadini sui temi ambientali e sulla gestione dei rifiuti, in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti. Infatti, da oltre un decennio i Comuni del maceratese a cui si è aggiunto recentemente anche Loreto, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.
Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 quando era del 72,51% e al 2018 quando fece segnare il 73,33%. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%.
Quindi standard quantitativi e qualitativi di tutto rispetto, migliorati dalla valorizzazione fatta negli impianti del Cosmari, dove i materiali riciclabili vengono selezionati, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.
Quindi nella giornata in cui si celebra il riciclo crediamo sia importante focalizzare l’attenzione, come sempre, sulle “buone pratiche” della differenziazione dei rifiuti, ricordando che bisogna rispettare alcune facili regole. Innanzitutto controllare sempre il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti.
Poi bisogna ricordare che si posso riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.
Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili. Questo per scatole, bottiglie e barattoli significa semplicemente raschiare velocemente o risciacquare in modo rapido, magari utilizzando il proprio tovagliolino di carta a fine pasto, non c'è bisogno di una pulizia a fondo mentre maggiore attenzione serve per la carta. Basta ricordarsi che non si ricicla la carta sporca di cibo, di solventi, sostanze chimiche e vernici e gli scontrini. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico che dir si voglia.
Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner. Fondamentale non abbandonare i rifiuti nei pressi dei contenitori stradali o peggio ancora lungo le scarpate o le strade. Altra riflessione da fare è quella che coinvolge le aziende, che possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili.
Proprio si questi temi, in questi gironi, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.Il 48% degli italiani - quasi un intervistato su 2 - privilegia imballaggi che permettono di visualizzare facilmente la data di scadenza del prodotto. Subito dopo l'attenzione va alle caratteristiche 'sostenibili' del pack, soprattutto a quelle legate al suo fine vita come la compostabilità (37%) e riciclabilità (36%). Quindi l'imballaggio e le sue caratteristiche ambientali sono elementi che condizionano le scelte di acquisto dei consumatori (73% dei rispondenti). Il prodotto è sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile (per il 71% dei rispondenti) o se è realizzato con materiale riciclato (69%). Se un pack non risulta riciclabile, 1 italiano su 4 (25%) lo acquista lo stesso; il 47% lo acquista ma mal volentieri; il 22% cambia idea e si orienta su un prodotto con pack riciclato o riciclabile, il 5% - 1 italiano su 20 - oltre a non acquistarlo, ne sconsiglia anche l'utilizzo nella cerchia di amici e familiari. Il 39% degli Italiani apprezza anche imballaggi che fra le loro caratteristiche hanno riutilizzabilità o richiudibilità, come ha riportato l’Ansa.
Quindi in una giornata così importante è bene citare Jung quando afferma che ognuno di noi “è quello che fa e non quello che dice che farà” È’ bene continuare a fare la raccolta differenziata, prestando attenzione e consapevoli della responsabilità che abbiamo, producendo ancora troppi rifiuti, spesso inutili, del loro corretto smaltimento, senza dimenticare che il segreto vero sta nel perseguire, giorno dopo giorno, una riduzione della produzione dei nostri rifiuti.
Intanto Cosmari, con tutti i propri operatori e con la propria impiantistica, continuerà a lavorare con serietà e professionalità, al fianco dei cittadini maceratesi con l’obiettivo primario di preservare l’ambiente.
Non solo controlli in piazze e locali per verificare il rispetto delle norme anti-covid ma anche servizi mirati al monitoraggio della circolazione stradale.
E' quanto svolto nella giornata di ieri dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino congiuntamente al personale della Polizia Locale lungo la strada che da Tolentino conduce e Belforte del Chienti.
La serrata attività di controllo ha permesso di rintracciare un ragazzo di circa 30 anni di origine balcanica e un signore di oltre 50 anni, sorpresi alla guida dei propri veicoli, con un tasso alcolemico ben oltre il limite penale di 1.50 g/l.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 186 comma 2 del Codice della Strada.
“La scelta di non riaprire gli impianti di risalita con un avviso di sole 12 ore è qualcosa di assurdo, irrispettoso e incomprensibile. Pensare che il problema dei contagi siano gli sciatori significa non conoscere la realtà delle piste o aver visto un impianto di risalita nella propria vita”. Così l’ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, interviene in merito alla decisione del Governo di prorogare nuovamente la chiusura degli impianti sciistici, di fatto compromettendo l’intera stagione.
“I gestori degli impianti hanno investito e lavorato in questi giorni per la riapertura e ora con un preavviso ridicolo gli viene detto che non possono aprire”, continua Paoloni.
“Una vergogna, è palese che chi decide non conosce la vita normale e non sa cosa significa avere una attività economica. Stavolta sono fortemente contrario per la scelta fatta dal governo e credo che si sia commesso un errore. Stiamo parlando di uno sport individuale che si pratica con guanti, occhiali, casco e sottocasco, nel quale il distanziamento è naturalmente garantito dalla lunghezza degli sci. Esprimo la mia vicinanza ai gestori degli impianti delle Marche e del resto d'Italia”.
La legge numero 211 del 20 luglio 2000 ha riconosciuto il 27 gennaio giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani internati nei campi nazisti.
Le storie di 16 cittadini della provincia di Macerata deportati e internati avranno voce nel “Giorno della Memoria”, la cui ricorrenza verrà celebrata nei comuni di rispettiva residenza nel rispetto della normativa anticovid con la consegna delle medaglie d'onore concesse dal Presidente della Repubblica su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quindici medaglie saranno consegnate dal Prefetto Ferdani, unitamente ai Sindaci di rispettiva residenza agli eredi degli insigniti mentre una sarà consegnata al signor Bruno Baldassarri, classe 1920 sopravvissuto ai lager, ancora in vita e residente a Tolentino.
"La cerimonia costituirà un giorno fondamentale per rammentare come l'Olocausto e le tragedie che ne sono derivate non si esauriscono nel tempo, ma costituiscono tragici eventi che sono parte della storia e dell'essenza stessa dell'umanità. È fondamentale quindi un impegno che si rivolga a ciascuno di noi per mantenere la memoria di coloro che hanno superato la soglia dell'orrore e per operare invece a favore dell'armonia tra gli uomini" ha ricordato il Prefetto Ferdani.
Di seguito si riportano i nomi delle persone insignite:
COMUNE
MEDAGLIE
MACERATA
MARCHEGIANI Pacifico
VECCHI Sante
POTENZA PICENA
CENTO Idolo
NATALI Gino
CIVITANOVA MARCHE
CAMELI Concetto
CICCARELLI Ulderico
MASSI Celestino
CORRIDONIA
SALVATELLI Mariano
TOLENTINO
BALDASSARRI Bruno
CANZONETTA Antonio
SCARPACCI Ezio
ZANETTI Mario
BELFORTE DEL CHIENTI
MEO Vincenzo
CAMERINO
MARAVIGLIA Corrado
CINGOLI
TOBALDI Pietro
MONTECASSIANO
PORFIRI Giuseppe
Vincenzo Meo insignito della medaglia d'Onore, riservata ai cittadini italiani, militari e civili che sono stati deportati nei lager nazisti.
Lo ha reso noto, il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, in una lettera inviata al sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita.
A ritirare l'onorificenza sarà la figlia del cittadino belfortese, Maria Rosa Meo .
La cerimonia avrà luogo il 27 gennaio prossimo, in occasione della giornata della Memoria, presso la sede del Comune.
Si sono svolti sabato 16 e domenica 17 gennaio a Castelferretti, in provincia di Ancona, i Campionati Regionali di Tiro con l’arco, organizzati dalla Compagnia Arcieri “Il Falco”. Quest’anno le varie divisioni sono state divise a causa delle disposizioni federali riguardanti il covid-19, il turno del sabato è stato disputato dagli archi nudi, mentre la domenica è stata la volta degli olimpici.
Ottimi i risultati per gli arcieri della A.S.D. Medio Chienti che hanno ottenuto 7 titoli regionali, 6 secondi posti, 3 terzi posti.
Negli archi nudi gli atleti che si sono distinti sono stati: Feliziani Marco 2° posto senior, Re Gionata 3° posto senior e 2° assoluto, Bianchini Antonio 2° posto master e 3° assoluto, Valeri Simona 2° posto master, Carassai Alessandro 2° posto junior, Feliziani Giacomo 1° posto ragazzi.
Buoni piazzamenti anche per Corradetti Stefano (4° posto master), Marsili Orlando (7° posto master) e Diomedi Antonello (9° posto master)
Nella divisione olimpica hanno spiccato: Seri Marco 1° posto senior, 1° posto assoluto e 1° posto squadra senior, Dignani Luca 2° posto senior, 3° posto assoluto e 1° posto squadra senior, Verga Francesco e 1° posto squadra senior, Dignani Angelo 1° posto master, Biondi Michele 1°posto Allievi, Biondi Matteo 2° posto Allievi, Buoni piazzamenti anche per Biondi Fulvio (4° posto master), Mosciatti Alberto (11° posto master), Balili Diego Firdus e Maraviglia Sofia.
“Per le Marche sono in arrivo quasi 9 milioni di euro a seguito dell’approvazione da parte del Dipartimento nazionale della Protezione Civile del programma degli interventi del settimo stralcio di ripristino e messa in sicurezza della viabilità delle infrastrutture stradali interessate dagli eventi sismici. In queste ore, infatti il finanziamento si è perfezionato . Si completeranno in questo modo una serie di interventi sulle strade provinciali e comunali ritenuti molto importanti dalle amministrazioni locali perché strettamente legate alla ripresa economica e sociale del territorio”. Così l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli commenta soddisfatto la notizia dell’arrivo dei fondi molto importanti per la nostra comunità colpita duramente dal sisma.
In particolare alla provincia di Ascoli Piceno vanno oltre 4,5 mln di euro per 5 interventi (SPAP0236 - SP “Trisungo-Tufo”- SPAP9601 - SP “Valmenocchia Ovest”- SPAP 9701 - SP “Del Monte’- SPAP2406 - SP “Ascensione”- SPAP2303 - SP “Folignano) e alla Provincia di Macerata circa 500mila euro per un intervento (SPMC12001 - SP “Belforte-Caldarola).
Per quanto riguarda, invece, gli interventi da realizzare nei singoli Comuni:
Ascoli Piceno 473mila euro per la SCAP21801 - SC “Tronzano”
Montefortino oltre 500mila euro per la SCFM3701 -SC “Valle”;
Tolentino più di 800mila euro per la SCMC26301 - SC “Portanova”;
Acquasanta Terme 680mila euro per la SCAP24701 - “San Gregorio- Rocca Monte Calvo”;
Roccafluvione 517mila euro per laSCAP21201 - SC “Gaico-Agelli”;
Montalto Marche 621mila euro per la SCAP24401 - SC “Cimirano”.
"Registriamo un caso di positività di un alunno della 5° elementare e la conseguente quarantena per tutta la classe". A darne comunicazione è il primo cittadino di Belforte del Chienti Alessio Vita che nella mattinata di oggi ha anche fatto il punto sulla situazione Covid : "I positivi totali nel nostro Comune sono 4 mentre i soggetti in quarantena 10".
"L'esito dei tamponi effettuati nella giornata di ieri al personale scolastico delle Scuole di Belforte del Chienti è negativo per tutti i soggetti - ha inoltre dichiarato il Sindaco Ringraziamo tutto il personale docente e non per aver aderito in massa all'iniziativa. Allo stesso modo, comunichiamo che i tamponi effettuati ai ragazzi che rientravano a scuola dopo la quarantena hanno dato esito negativo. Ringraziamo chi, volontariamente e con grande senso di responsabilità, si è sottoposto a questo controllo".