Tappa nei comuni del cratere per il camminatore Pedersoli. Con lui i volontari dell' Omphalos
Con la quarta tappa del Cammino Solidale SIAMO GRANDI! Assisi – Loreto questa iniziativa sta assumendo dei contorni sempre più netti. La fragilità è qualcosa che non deve spaventare ma rendere più forti. La fragilità, nostra o di chi amiamo, è qualcosa che non possiamo cancellare, ma possiamo condividerla: in fondo ognuno di noi ha delle fragilità che spesso non ammette. E se Pascal scriveva che “l’uomo non è che una canna, la più fragile in natura”, cosa c’è di più fragile di un bambino (o un adulto) che non riesce a rapportarsi con l’altro? Cosa c’è di più fragile di un territorio spazzato via dal terremoto?
Ecco queste due fragilità, in tutta la loro forza, si sono incontrate a Camerino. La fragile forza dei genitori di Omphalos e quella di chi è sopravvissuto al sisma e che lotta per ritrovare una normalità: l’associazione Io non crollo. E Massimo Pedersoli, con la sua lucida follia di camminatore solidale, ha il merito di averli fatti incontrare. Uno di quegli incontri improvvisi che ti cambiano la prospettiva e che ti indicano la strada del prossimo Cammino (volutamente con la lettera maiuscola!).
L’incontro tra Massimo, il consigliere di Omphalos, Walter Torre e la presidente di Io non crollo Stefana Scuri, è avvenuto a Camerino alla presenza del Sindaco Sandro Sborgia. Pochi minuti ma densi di emozione e di propositi per il futuro e poi via, Massimo e Walter sono ripartiti verso la meta di questa tappa.
La sosta seguente, dopo tre ore e mezzo si Cammino, è stata al Lago di Caccamo, dove Massimo ha incontrato l’Assessore alla Cultura di Serrapetrona Michele Borri e alcune famiglie di Omhpalos che lo hanno simbolicamente accompagnato per un breve tratto, non prima di aver assaggiato la mitica Vernaccia!
Ad attendere Massimo a Belforte del Chienti, nei pressi del Wine Agorà, Massimo è stato ricevuto da Carla Budassi, Assessore ai Servizi Sociali e Vice Sindaco e da altre famiglie Omphalos i loro bambini “speciali”. L’Assessore Budassi, con grande piacere dei nostri dirigenti, si è unita a Massimo per un tratto della tappa
A Tolentino, ultima sosta di questa lunga giornata, l'amministrazione è stata davvero accogliente, Massimo è stato accolto dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi il vice sindaco Silvia Luconi l'Assessore alle Politiche Sociali Francesco Colosi. L’incontro con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e altri rappresentanti delle istituzioni è avvenuto di fronte alla Chiesa di San Nicola dove ci si sono ritrovate famiglie dell’Associazione OMPHALOS ODV e tante altri cittadini accorsi per applaudire Massimo Pedersoli.
“Volevo ringraziare l’Associazione Omphalos per l’impegno sull’autismo e volevo anche darvi una bella notizia – ha detto il Sindaco Pezzanesi – Noi a Tolentino, grazie ad una mamma abbiamo creato una struttura che, per volontà della responsabile del quartiere Michela Cesari, sarà affidata ad una associazione di Tolentino che si occupa di autismo. Non pesare a queste famiglie significa non aver capito il senso della vita e quindi cerchiamo di fare del nostro meglio. La sensibilità, l'umanità, la dolcezza di Massimo Pedersoli e la grandissima serenità e luce che si sprigiona dagli occhi di tutti i genitori o gli educatori dei bambini autistici - ha concluso il Sindaco - ci donano un momento di grandissima intensità emotiva e di ulteriore e consequenziale attenzione su di un problema importantissimo come l'autismo”.
Da lì si sono spostati tutti per la cena all'agriturismo "Giro di Vento" dei soci Stefania e Alessandro, sostenitori dell'associazione grazie alla campagna "Sporcatevi le mani" dei Bambini delle Fate, che si sono offerti di ospitare Massimo Pedersoli.
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