Torna l’ora solare: lancette indietro nella notte tra sabato e domenica
Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre tornerà l’ora solare: alle 3 del mattino gli orologi dovranno essere spostati indietro di un’ora, tornando alle 2. Gli smartphone e i dispositivi digitali si adegueranno automaticamente, mentre per quelli analogici sarà necessario ricordarsi di effettuare la modifica manualmente. In termini pratici, significa un’ora di sonno in più per tutti.
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo, quando tornerà l’ora legale nella notte tra il 28 e il 29 marzo 2026, spostando gli orologi di nuovo in avanti di un’ora.
Dal punto di vista economico, il passaggio all’ora solare chiude i sette mesi di ora legale, che secondo Terna hanno generato un risparmio di oltre 90 milioni di euro grazie alla riduzione dei consumi elettrici. Nei mesi di luce estiva, l’Italia ha consumato 310 milioni di kWh in meno, pari al fabbisogno medio annuo di circa 120 mila famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di circa 145 mila tonnellate di CO2. Dal 2004 al 2025, il minor consumo dovuto all’ora legale ha raggiunto complessivamente oltre 12 miliardi di kWh, con un risparmio economico stimato per i cittadini di circa 2,3 miliardi di euro.
Nel 2018 la Commissione europea aveva proposto di abolire il cambio stagionale dell’ora, considerando che dormire un’ora in più o in meno non dovesse essere oggetto di vertici e negoziati. La consultazione pubblica registrò un record di partecipazione, con 4,6 milioni di risposte: tre quarti dei cittadini lamentavano disagio per il cambio, oltre l’80% chiedeva di abolirlo, e più della metà optava per l’ora legale permanente.
Da allora, però, il dossier è rimasto fermo e mai discusso dal 2019, a causa di pandemia e altri eventi internazionali. Come spiegato da una portavoce dell’esecutivo comunitario, la proposta è ancora valida, ma la decisione finale spetta agli Stati membri. Recentemente, la Spagna ha annunciato l’intenzione di riaprire il dibattito sul tema.
In attesa di eventuali novità, questa domenica gli italiani potranno godere di sessanta minuti di riposo in più, un piccolo ma prezioso regalo prima dell’arrivo dell’inverno.

cielo coperto (MC)
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