Dramma ad Appignano: un 88enne si toglie la vita. Il corpo è stato rinvenuto questa mattina dai suoi familiari, intorno alle 13, nel cortile esterno dell'abitazione nella quale viveva, a pochi passi da un garage.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118, ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Secondo le primissime informazioni, l'89enne si sarebbe impiccato, compiendo dunque un gesto volontario.
Per gli accertamenti del caso presenti i carabinieri della locale stazione. Si tratta del secondo suicidio registratosi in una mattinata tragica per il Maceratese, visto che - sempre oggi e con modalità simili - un altro uomo si è tolto la vita in via dei Velini, a Macerata.
Appignano partecipa al Grand Tour Musei 2023 organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il MiC – Ministero della Cultura e Icom Italia che quest'anno ha come tema "Musei Sostenibilità e Benessere".
Protagonista delle iniziative in programma il MArC, Museo dell'arte ceramica appignanese, il nuovo e affascinante percorso museale, inaugurato nell’ottobre scorso, che offre ai visitatori un viaggio nel mondo della ceramica del borgo marchigiano che parte dalla storia della sua produzione millenaria e giunge fino ai nostri giorni.
"Siamo felici di aderire al Gran Tour dei Musei con le iniziative in programma al nostro nuovo Museo MArC - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - un gioiello dell’arte della ceramica appignanese che racchiude in sé la massima espressione storica dell’artigianato locale, che parte da 2000 anni fa con la sezione archeologica e arriva fino ai giorni d’oggi con le ceramiche attuali; un affascinante percorso antropologico della nostra comunità che potrà essere visitato nella notte dei Musei a lume di candela".
"Il tema di quest’anno ‘Sostenibilità e Benessere’, rappresenta l’occasione per riflettere su come i musei possano svolgere una funzione di sostegno allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità. – ha affermato il vicesindaco Stefano Montecchiarini - Solitudine ansia e stress sono stati abituali compagni di viaggio degli ultimi anni a causa del Covid, oggi più che mai la riscoperta della cultura come fonte di benessere può essere una vera e propria terapia, e grazie alla Rete per il welfare culturale delle Marche si sta facendo molto in questa direzione".
In programma al MArC, Museo dell'arte ceramica appignanese, il 13 maggio, "La notte dei Musei", visite guidate notturne al lume di candela (lumini), per una suggestiva rievocazione delle atmosfere di un tempo allorché i vasai appignanesi lavoravano al tornio senza l'ausilio dell'energia elettrica. A seguire, sempre in notturna, visita alla Scuola Comunale di Ceramica dove un maestro vasaio dell’Associazione Mav-Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi, darà dimostrazione dell’antica arte della ceramica al tornio.
Il 18 maggio, nella Giornata Internazionale dei Musei, il MArC, , aprirà le porte agli studenti dell'Istituto Comprensivo "Luca della Robbia" di Appignano, alla sindaca baby, ai suoi assessori e al Consiglio comunale dei ragazzi.
In questa importante occasione, il MArC, diventerà la sede per un incontro istituzionale, al fine di dare ancor più valore e significato al Museo come luogo di cultura per la diffusione della storia di Appignano. Dalle ore 15:30 i ragazzi saranno accompagnati in una visita guidata sia della sezione archeologica, sia della sala contenente le ceramiche d'uso della tradizione appignanese.
A seguire l'amministrazione comunale ascolterà le proposte che la Giunta comunale baby, in seduta straordinaria, porterà all'attenzione del Sindaco e degli Assessori, creando così un connubio del tutto particolare tra il Comune e la scuola.
"Il Gran Tour dei Musei ci ha dato l’occasione per organizzare un Consiglio comunale dei ragazzi all’interno del MArcC – ha detto l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli - l’obiettivo è quello di avvicinare gli studenti sempre più al Museo facendoli appassionare in modo autonomo ed esperienziale alla cultura delle loro radici, legata alla storia dei loro genitori, nonni e bisnonni e all'arte ceramica della loro città di ieri e di oggi".
Il MArC di Appignano offre un percorso di visita che parte dalla produzione ceramica e laterizia in età romana grazie ai reperti rinvenuti nel sito archeologico Collina del Sole e conduce il visitatore alla scoperta de "Le cocce de Pignà Il mistero primitivo" il mondo delle cocce e dei coccià un’antica tradizione che si addentra nel profondo della communitas.
L'esposizione offre un viaggio nel mondo delle cocce appignanesi, una selezione delle ceramiche più rappresentative che racconta la quotidianità del secolare mondo rurale marchigiano e i relativi strumenti di lavoro più rappresentativi.
A distanza di due anni, il noto programma investigativo e satirico pre-serale di Canale Cinque "Striscia la Notizia" torna sul caso della mancata realizzazione della casa di riposo ad Appignano. La messa in onda del servizio è prevista per domani sera, sabato 6 maggio, a partire dalle ore 20:35.
Nella precedente puntata del 30 gennaio 2021, l'inviata Rajae Bezzaz definì quella di Appignano come la "casa di riposo fantasma". Domani sera, all'interno del servizio, emergeranno nuovi risvolti sullo stato del cantiere per la ricostruzione dell'ospizio, dopo la demolizione avvenuta ben 21 anni fa.
Conto alla rovescia per l’attesa nuova edizione della Fiera di aprile 2023 di Appignano in programma domenica prossima 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20.
Mancano poche ore per l’avvio della giornata di festa che vedrà l’arrivo sulle vie del bellissimo borgo storico di Appignano di numerosi e colorati stand, mercatini contemporanei e vintage per tutti i gusti.
“Siamo pronti ad ospitare visitatori e turisti per condividere momenti di spensieratezza e di allegria nella nostra tradizionale Fiera d’aprile. – Ha detto il sindaco Mariano Calamita – Da diversi giorni gli uffici Comunali ed in particolare la Polizia Locale stanno preparando gli allestimenti per i mercatini in arrivo. Come sempre ad Appignano non mancheranno le nostre specialità culinarie sia nei ristoranti che lungo le antiche vie del centro”.
La Fiera d’aprile offrirà ai visitatori diverse tipologie merceologiche per lo shopping primaverile tra cui in particolare abbigliamento, articoli per la casa, giochi per bambini, materiale per pet e tanto buon cibo. Non mancheranno neanche gli stand dove acquistare i famosi prodotti del territorio.
Durante la giornata, passeggiando tra le vie del borgo sarà possibile, infatti, gustare le prelibatezze gastronomiche locali, sapori tradizionali della cultura del territorio. Saranno a disposizione dei visitatori anche i rinomati ristoranti di Appignano, dove si potranno gustare le specialità locali comodamente seduti e serviti.
Tra gli stand sarà presente anche la “Bancarella della Solidarietà” dove gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia, insieme agli insegnanti, offriranno libri e giocattoli usati in buono stato raccolti tra gli studenti della scuola e alcuni manufatti realizzati dai ragazzi per sostenere due adozioni a distanza che l’Istituto ha in atto da diversi anni.
Non mancherà la possibilità di visitare le aree museali di Appignano, tra cui il museo della Tessitura "La Stanza del Telaio" e, per immergersi nell’antica arte ceramica del borgo, il nuovo “Museo d’arte ceramica di Appignano” che racchiude in sé la massima espressione storica dell’artigianato locale. Un vero e proprio percorso antropologico del territorio che parte da 2000 anni fa con la sezione archeologica e arriva fino ai giorni d’oggi con le ceramiche locali in cui si degustano i prelibati legumi di Appignano.
Una giornata conviviale di festa e di allegria tra colori e profumi che permetterà a grandi e piccini di rilassarsi e divertirsi.
Sarà l’arbitro Juan Luca Sacchi a dirigere la sfida tra Monza-Fiorentina, valida per la trentunesima giornata di Serie A 2022/23, in programma domenica 23 aprile alle ore 15.
Il fischietto di Macerata sarà coadiuvato dagli assistenti Salvatore Affatato e Antonio Severino di Campobasso. Quarto ufficiale Francesco Cosso di Reggio Calabria. VAR Antonio Di Martino di Teramo; AVAR Federico La Penna di Roma 1.
Si tratta di un ritorno all’U-Power Stadium per Sacchi, dopo quel Monza-Inter che gli era costato diversi turni di stop per via di alcuni errori di valutazione.
Cinque i precedenti, invece, con i viola e bilancio in equilibrio: due vittorie, un pareggio, due sconfitte, sette gol fatti e sette subiti. È alla terza direzione stagionale coi gigliati visto che è stato in campo per Fiorentina-Cremonese (3-2) e Empoli-Fiorentina (0-0) in cui era subentrato al posto di Matteo Marchetti, infortunatosi durante il match.
Appignano si tinge di blu e scende in campo con il Comune di Montefano, per il secondo anno consecutivo, con una importante campagna di sensibilizzazione e di avvicinamento alla ricorrenza della giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo.
“L'attenzione alle persone è un punto centrale del nostro programma di governo – ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - è per questo ci impegniamo a far sì che anche i bambini e le bambine con autismo o con disabilità in genere vivano bene nella nostra città, sentendosi riconosciuti e accolti per le differenze che vi portano".
"Per raggiungere l’obiettivo è di fondamentale importanza che tutta la comunità prenda coscienza e consapevolezza sui temi dell’autismo per sviluppare una giusta capacità di inclusione e comprensione".
Un ricco programma di eventi per sensibilizzare l’intera comunità che vedrà l’apice nei due concerti di beneficenza a favore dell’associazione Omphalos, dal titolo “Viaggio con la musica nel cuore”, il primo che aprirà la settimana dedicata ai temi dell’autismo è previsto per domenica prossima 26 marzo alle ore 17 al teatro Gasparrini di Appignano, sarà presentato da Federica Cicarè e vedrà l’esibizione del Corpo Bandistico città di Appignano diretto dal maestro Barani e la partecipazione della Corale Scuola di Musica 1882 diretta dal maestro Ripanti.
Il secondo concerto, a chiusura delle settimana di sensibilizzazione e di eventi dedicata all’autismo si terrà al teatro “La Rondinella” di Montefano il prossimo 2 aprile nella giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo alle ore 17 e vedrà l’esibizione del Coro Voci Bianche “Do Re Mi” e della Junior Band di Montefano.
Durante i concerti, nei teatri di Appignano e Montefano si potranno ammirare e acquistare le foto donate da importanti fotografi professionisti e amatori marchigiani esposte in mostra per l’occasione dall’associazione fotografi Effetto Ghergo di Montefano, il ricavato della vendita delle fotografie verrà dato in beneficenza all’associazione Omphalos.
Molte sono le iniziative e gli incontri dedicate alle scuole d’infanzia, scuole primarie e secondarie sia del Comune di Appignano che di Montefano che si svolgeranno durante tutta la settimana.
“E’ necessario educare le nuove generazioni al rispetto altrui e al riconoscimento delle ricchezze e potenzialità di ciascun individuo, per evitare che la diversità che caratterizza il genere umano venga considerata una barriera che ponga limiti alle relazioni sociali o veicoli discriminazione ed esclusione". – Ha spiegato l’assessora alla Cultura Federica Arcangeli- .
"La scuola ha un ruolo importantissimo ed è per questo che nella settimana dedicata alla campagna di sensibilizzazione sui temi dell’autismo abbiamo organizzato sia una serie di iniziative ed incontri per gli studenti delle scuole di Appignano e Montefano che un seminario formativo rivolto ai docenti".
A partire da lunedì 27 marzo nella scuola primaria di Montefano, e martedì 28 marzo nella scuola primaria di Appignano, verrà infatti celebrata la “Giornata dell’inclusione”
Giovedì 30 marzo nelle scuole secondarie di Appignano e Montefano si terrà un incontro con lo scrittore Massimo Pedersoli autore del libro “Quelle improvvise connessioni blu” con la lettura in classe di alcune pagine dell’opera.
Per la sensibilizzazione e la formazione dei docenti sui temi dell’autismo, lunedì 27 marzo alle ore 16,30 nella sala eventi del Comune di Appignano si terrà il seminario “Inclusione scolastica: valutazione del contesto e strumenti operativi” a cura della Cooperativa sociale Il Faro.
Daspo e denunce per quattro tifosi. Il 28 gennaio scorso, durante l’incontro di calcio di Prima Categoria, tra l’Appignanese e la Cingolana, giocata allo stadio comunale di Montefano, si sono verificati scontri tra alcuni tifosi delle due squadre.
La situazione è culminata con il lancio di diversi petardi ed è ben presto degenerata in una rissa tra quattro tifosi e il danneggiamento dell’auto di uno di questi. Una persona è rimasta ferita riportando sette giorni di prognosi.
Sul luogo sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri che hanno inizialmente riportato la calma, identificato alcuni soggetti coinvolti e dei testimoni, avviando subito gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti.
I quattro sono anche stati colpiti dall'applicazione del Daspo, ovvero il divieto di accesso negli impianti sportivi del territorio nazionale: per tre di loro il periodo di inibizione è di un anno, mentre per un quarto soggetto - recidivo - di due.
In occasione delle primarie del Partito Democratico in programma per domani, domenica 26 febbraio, i marchigiani sono chiamati ad eleggere anche un nuovo segretario regionale ponendo fine al lungo commissariamento inziato nel 2020.
Il popolo delle primarie che domani andrà a votare nei 192 seggi allestiti in tutta la regione, oltre alla scelta delle segreteria nazionale fra Stefano Bonaccini e Elly Schlein, potrà anche esprimere la prorpia preferenza fra Michela Bellomaria, 41 anni, vice sindaco di Cerreto d'Esi (Ancona), e Chantal Bomprezzi, 32 anni, avvocato e assegnista di ricerca all'Università di Bologna e consigliere comunale di minoranza a Senigallia (Ancona).
Alla vincitrice spetterà il compito di risollevare il PD marchigiano, in profonda crisi dopo la sonora sconfitta alle regionali del 2020 che hanno portato, per la prima volta dopo decenni di esecutivi di centrosinistra, ad un governo di centrodestra, con la vittoria di Francesco Acquaroli di Fratelli d'Italia.
Dopo la debacle dei dem, prima si è cercato di avviare un congresso 'costituente' (rinviato anche per l'emergenza covid), poi si è optato per il commissariamento che tutt'ora perdura. Serve un rinnovamento del partito e Bomprezzi, candidata da una ventina di giovani "dal basso", vuole esplicitamente mettere "da parte personalismi e vecchie leadership".
Per Bellomaria, che mette in campo anche l'esperienza di vice sindaco, affiancata da una squadra di giovani, amministratori locali e dirigenti, il Pd deve tornare a parlare "al Paese reale, con un linguaggio semplice chiaro".
Tutte e due sostengono Bonaccini, ma Bomprezzi potrebbe intercettare a livello regionale il voto pro Schlein. Bellomaria è sostenuta, tra gli altri, dai sindaci di Pesaro Matteo Ricci, coordinatore nazionale dei sindaci Pd, di Ancona Valeria Mancinelli, e dal capogruppo regionale dem Maurizio Mangialardi.
Con Bomprezzi si sono schierati il parlamentare Francesco Verducci, l'ex sottosegretaria al Mise Alessia Morani, i consiglieri regionali Antonio Mastrovincenzo, Romano Carancini, e altri sindaci come quello di Jesi Lorenzo Fiordelmondo.
Tra attenzione alle politiche di genere e all'entroterra, le due candidate hanno tanti punti in comune, compresa l'idea di riportare al centro "i temi come il lavoro, i diritti, l'uguaglianza, la sostenibilità" al posto delle alchimie di partito.
(Fonte Ansa)
Cade con lo scooter ad Appignano, in via Verdi: un giovane a Torrette. È accaduto nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 17. Ad essere coinvolto un ragazzo di 17 anni che, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finito rovinosamente a terra.
Subito sono stati allertati i soccorsi e, considerata la dinamica dell’incidente, i sanitari del 118 hanno deciso per il trasferimento a Torrette in eliambulanza. Il 17enne non si troverebbe comunque in pericolo di vita.
Appignano commemora il Giorno del ricordo domenica 12 febbraio. "Il giorno del Ricordo, così come quello della Memoria, rappresenta un monito alle nostre coscienze - ha dichiarato il Sindaco Mariano Calamita - Conoscere e rinnovare la memoria è l’unico modo per trasmettere ai giovani l'insegnamento della storia, per fare sì che i valori acquisiti della libertà, della democrazia, della pace e della giustizia siano vissuti con consapevolezza, ogni giorno".
Si parte alle ore 16 con la cerimonia ufficiale di intitolazione del Piazzale in Via Caduti sul lavoro come "Piazzale Martiri delle Foibe", con la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi dell'I. C. "Luca Della Robbia" di Appignano.
A seguire al Teatro Gasparrini si terrà la conferenza aperta al pubblico dal titolo "Capire la Frontiera Adriatica: problemi e strumenti" un incontro condotto dal professor Angelo Ventrone docente di Storia contemporanea dell'Università di Macerata, dove interverranno il professor Fabio Todero, ricercatore Irsrec Fvg e il dottor Orazio Zanetti Monterubbianesi, presidente dell'Anvgd Marche Sud (Associazione Nazionale Veneti Giuliano Dalmati).
"La conferenza si propone di delineare il dipanarsi storico delle vicende dell’area di frontiera adriatica - ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli - offrendo ai presenti anche uno strumento di lettura quale è la mostra virtuale 'Il confine più lungo. Dai confini alla riconciliazione sulla frontiera adriatica' appositamente creata per aiutare il pubblico e soprattutto il mondo dei giovani ad orientarsi in una storia tanto drammatica quanto emblematica".
Nel corso dell’incontro si ripercorreranno le vicende di un’area di frontiera, quella adriatica, terra di scambi, transizione e sovrapposizioni di culture, di lingue, di storie, ma anche di contrasti e fratture.
Qui si sono concentrati problemi come la nascita e lo sviluppo dell’identità nazionale delle diverse comunità che la abitavano, il degenerare di queste in altrettanti nazionalismi e lo scontro tra di esse, due guerre mondiali, le strategie, le azioni e le violenze sopraffattrici di tre sistemi totalitari che, pur con tempi diversi, ne hanno segnato il faticoso cammino: fascismo, nazismo e infine, comunismo jugoslavo.
In particolare, l'esito della Seconda guerra mondiale, con il colpo di coda delle violenze jugoslave, ha profondamente ridisegnato la fisionomia di queste terre. L'esodo giuliano-dalmata, estrema conseguenza del conflitto che, come accaduto anche in altri contesti europei, generò qui lo spostamento forzato dei giuliano-dalmati, corrispose infatti al collasso dell'italianità adriatica che risaliva alla fase di romanizzazione dell’area e ne aveva a lungo contrassegnato la storia. Un’intera comunità e un intero mondo costretti a cercare riparo nella madre patria lungo un cammino difficile e doloroso.
Dopo le fratture che ne hanno a lungo condizionato le vicende e la memoria, oggi i Paesi che occupano la "frontiera adriatica" sono tutti parte dell’Unione europea, ciò che apre prospettive di ulteriori momenti di incontro e di pacificazione, come già avvenuto negli ultimi anni con gli incontri tra i presidenti italiano, sloveno e croato prima, italiano e sloveno più recentemente.
Charity event ad Appignano sabato 4 febbraio, alle ore 21.15, al Teatro Gasparrini organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il gruppo musicale 'I Sette in Condotta'. "Un attimo di pace" questo il titolo della serata musicale, a offerta libera, per il sostegno dei malati oncologici.
La serata verrà condotta da Giusy Minnozzi di Multiradio e il ricavato verrà donato in beneficenza alla Casa Accoglienza Maceratese odv, l’associazione che fornisce ospitalità e logistica gratuita ai pazienti e ai loro familiari provenienti da tutta Italia che effettuano terapie in Day Hospital presso la Unità Operativa di Oncologia dell'ospedale di Macerata.
"Con l’organizzazione di questo evento vogliamo dare un nostro piccolo contributo alle importanti attività portate avanti da anni con successo dalla Casa Accoglienza Maceratese - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla serata musicale per condividere insieme momenti di gioia e di spensieratezza all’insegna della solidarietà".
La Casa accoglienza maceratese odv tra le sue attività contribuisce anche alla realizzazione del progetto "Menomale in Oncologia" rivolto alla riabilitazione fisioterapica di pazienti che hanno subito intervento chirurgico per tumore al seno e al progetto "Ritorno alla bellezza" fornendo gratuitamente parrucche ai pazienti che perdono i capelli dopo il trattamento chemioterapico.
La serata offrirà un viaggio musicale tra le più amate canzoni italiane di sempre condotto dalla band pop rock "I Sette in Condotta" formata da Alessandra Coperchio (voce solista), Alberto Brambatti (voce solista), Michele Marozzi (batteria), Ermete Gasparrini (tastiere), Fabio Luciani (basso), Marco Buzzelli (chitarra ritmica) e Corrado Mariotti (chitarra solista).
I Sette in Condotta nascono tra Treia e Macerata nel 2011 dall'unione di sette brillanti 50enni provenienti da diverse esperienze musicali, più che decennali, con l’obiettivo di rendere omaggio al pop/rock targato Made in Italy.
Il fondersi dei diversi backgrounds dei componenti permette al sound della band di offrire la giusta alchimia per dare risalto alle molteplici sonorità che hanno caratterizzato e caratterizzano la musica leggera italiana.
Con oltre due ore di musica, la band proporrà al pubblico del Teatro Gasparrini una setlist che alternerà sapientemente brani evergreen di grandi artisti come Baglioni, Zucchero, Lucio Dalla, Morandi, Mina, Giorgia, Cremonini, Ramazzotti, con i più recenti successi del nostro panorama musicale. Ingresso a offerta libera, per prenotazione non obbligatoria (tel.3920777456).
Prenderà il via martedì 7 febbraio alle 18:30, presso i locali della Biblioteca comunale di Appignano, in Via Rossini, 18, "Job Lab" il nuovo percorso formativo, gratuito, rivolto ai giovani per orientarsi nel mondo del lavoro e per acquisire consapevolezze e nuove competenze.
Fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Appignano, in collaborazione con l'associazione Red – Rete Educazione Digitale, il corso ha come obiettivo quello di aiutare i giovani a progettare il proprio futuro e a orientarsi nel mercato del lavoro, con numerosi aspetti pratici e concreti, partendo tuttavia dalla costruzione di una consapevolezza di sé e delle proprie capacità, che possa direzionare la ricerca del lavoro o del percorso di studi, verso ciò che maggiormente possa realizzare la propria persona, consentendo quindi un accrescimento del benessere personale e comunitario.
"Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questo importante percorso formativo pensato per aiutare i giovani del nostro territorio - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Job Lab nasce con l’obiettivo di aiutare gli studenti a scoprire le loro attitudini e competenze, molto spesso nascoste o non prese in considerazione, un processo di consapevolezza che può rappresentare una bella carica di ottimismo e di autostima che in questa fase della loro età risulta di vitale importanza".
Il percorso formativo prevede tredici incontri, uno ogni martedì, di due ore ciascuno per un totale di ventisei ore di lezioni teoriche, riflessioni, e confronti con esercizi di progettazione della propria carriera e del proprio futuro, alternate a visite formative organizzate nelle aziende del territorio.
"Il corso si propone di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta in questi anni - ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali, Silvia Persichini - La metodologia del percorso formativo coniuga lezioni teoriche ad grande spazio riservato alla riflessione, all’interazione e al confronto, occasioni di socialità attraverso le quali rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l'empatia, il lavoro di squadra e l'ascolto attivo degli altri".
Al timone del corso, due formatori di lunga esperienza e grande professionalità nelle tematiche trattate. Paolo Roganti, istruttore di Mindfulness, project manager per Crescere in Digitale, formatore di Comunicazione e Marketing Digitale, con alle spalle numerose collaborazioni con le Camere di Commercio di Marche, Emilia Romagna e Toscana, fondatore di diversi Job Club (progetti nazionali sulla ricerca del lavoro) di cui è trainer ufficiale.
Paolo Nanni, comunicatore che si occupa in prevalenza di progettazione ed esecuzione di progetti di promozione sociale e sanitaria, progettista di percorsi formativi in ambito di dipendenze, stili di vita digitali, life skills, teatro e altri linguaggi artistici, promozione sociale e culturale, animatore territoriale e organizzatore di eventi, anche in ambito lavorativo, come Job Time, realizzato per l'Ambito Sociale di Fermo.
Nel percorso formativo verrà adottato un metodo innovativo, ispirato alle pratiche del Design Thinking e al Life Design (progettazione dei propri percorsi di vita) della Università di Stanford. La partecipazione al corso da diritto al credito formativo scolastico.
Dopo 3 anni di forzato isolamento e riduzione delle attività sociali per la pandemia, oltre 100 appassionati motociclisti del gruppo Bikers Forever Young hanno voluto ritrovarsi, domenica 22 gennaio, presso l’oratorio di Chiesanuova di Treia.
I Bikers Forever Young non sono un motoclub, ma un gruppo motociclisti che nasce esattamente 10 anni fa per iniziativa di 5 amici con la passione di viaggiare e socializzare grazie alla moto.
Cresciuti tra Treia e Appignano con centro a Chiesanuova, all’epoca avevano tra i 40 e i 60 anni di età, ma con lo spirito ancora giovane per affrontare sempre nuove avventure: da qui la denominazione di Bikers Forever Young.
Quasi ogni domenica da oltre 10 anni si ritrovano in piazza a Chiesanuova per un giro in moto alla scoperta dei luoghi marchigiani, oppure per partire in viaggi organizzati nei fine settimana o in occasione dei ponti festivi, quasi sempre in coppia con le proprie mogli e compagne come passeggere.
Durante le ferie in piccoli gruppi di 4-5 moto si avventurano per viaggi più impegnativi in tutta Europa: da Capo Nord a San Pietroburgo, dalla Romania ai Paesi Baschi, e anche fino agli Stati Uniti. Molti praticano il turismo off road sulle strade bianche e sterrate delle nostre colline e montagne.
Tutti i Bikers Forever Young sono accomunati dalla filosofia del viaggio in moto come esperienza unica per conoscere da vicino i luoghi e le persone che si visitano, in particolare per valorizzare turisticamente il territorio marchigiano e al tempo stesso per rafforzare il sentimento di amicizia e solidarietà che si estende anche nella vita di tutti i giorni.
Un filosofia che li accomuna ai coniugi Cuccioletta che si sono collegati alla festa dalla lontana Argentina dove in moto stanno raggiungendo la Patagonia. Un riconoscimento speciale è stato tributato a Lorenzo Buldorini per la sua indomabile passione che lo porta a viaggiare in moto alle soglie dei suoi 80 anni, a dimostrazione che i motociclisti “sono sempre giovani”.
In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, sabato 21 gennaio si terrà ad Appignano l’incontro aperto al pubblico dal titolo “La Shoah ad Appignano. Storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli” al Teatro Gasparrini alle ore 21,15.
L’evento, organizzato dal Comune di Appignano in collaborazione con la locale Associazione A.N.P.I. condurrà i presenti in un viaggio nella storia della Shoah in Italia con il racconto di un fatto di grande valore accaduto ad Appignano che ha visto protagonista la Maria Principi Mancinelli.
“Il 27 gennaio ricorre la Giornata Mondiale della Memoria, in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Nell’immane tragedia che ha portato alla morte 6 milioni di ebrei, emergono le storie di persone comuni che si sono trasformate in eroi come quella della nostra concittadina Maria Principi Mancinelli” –. Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -.
“Chi salva una vita, salva il mondo intero”, dice il Talmud, “uno dei testi sacri dell’ebraismo e noi con grande onore vogliamo celebrare il ricordo di Maria Principi Mancinelli che rappresenta il più alto esempio dei valori portanti della nostra comunità appignanese”.
La ricerca storiografica e la memoria di due famiglie marchigiane i Lowenthal di Ancona e i Mancinelli di Appignano saranno al centro del racconto condotto dallo storico professor Marco Labbate che ripercorrerà le vicende della persecuzione antisemita alla quale è sottoposta la comunità ebraica di Ancona sotto il fascismo, dal varo delle leggi antiebraiche alla vera e propria politica di annientamento delle vite condotta sotto la Repubblica sociale italiana dal comando nazista e dal governo fascista.
Un evento che vedrà protagonista dell’incontro Alessandra Mancinelli, pro nipote di Maria Principi in Mancinelli, la donna che a disprezzo del pericolo per se stessa e per la sua famiglia, riuscì a nascondere per ben due volte ai rastrellamenti fascisti Ivo Lowenthal.
“La Shoah ci ha insegnato che senza il rispetto e l’applicazione dei diritti umani fondamentali, le cose più terribili possono diventare realtà - ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli- Celebriamo lo straordinario coraggio di Maria Principi Mancinelli che rischiò la sua vita e quella dei propri familiari per salvare Ivo Lowenthal dall’olocausto. Un esempio e un valore da trasmettere ai giovani studenti della nostra comunità, con la potenza del ricordo e della narrazione per formare coscienze consapevoli contro ogni forma di razzismo”.
Durante le persecuzioni, i Lowenthal, famiglia ebrea fuggita da Ancona, vennero accolti e protetti dalla comunità di Appignano fino al 19 febbraio 1944, quando una retata della polizia al servizio del governo di Salò, catturò Guido e la moglie Eugenia Carcassoni nel giorno del matrimonio del loro figlio Ivo. I coniugi Lowenthal furono deportati e morirono pochi mesi dopo ad Auschwitz.
Il figlio Ivo riuscì a scappare e trovò accoglienza nella casa di Maria Principi Mancinelli che con grande rischio per se stessa e per la sua numerosa famiglia, lo nascose per ben due volte dai rastrellamenti fascisti. La famiglia Mancinelli si prese cura di Ivo e lo mise in contatto con i partigiani nascosti nelle montagne. Finita la guerra, Ivo Lowenthal continuò a vivere a lungo ad Appignano con sua moglie.
La narrazione sarà accompagnata dalle letture dei giovani studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo "Luca Della Robbia" di Appignano, sotto la regia delle docenti Alessandra D'Oria e Anna Maria Genga e dalle note dei musicisti Serena Cavalletti al violino e Marco Monina alla chitarra.
A fine serata si svolgerà la cerimonia di conferimento della Medaglia d'Onore concessa dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, il Prefetto di Macerata dottore Flavio Ferdani consegnerà l’onorificenza ai familiari dell’appignanese Amedeo Pierella.
Per continuare a rendere omaggio alla figura Maria Principi Mancinelli, domenica 22 gennaio alle ore 10, verrà celebrata dal parroco Don Gianluca una Santa Messa nella Chiesa Gesù Redentore e a seguire, nel cimitero comunale, verrà apposta presso la tomba della famiglia Mancinelli, una targa commemorativa in ceramica, realizzata dallo Studio Design Taruschio di Appignano.
“Non sospendiamo nessuno. Io sospendo qualcuno solo se infrange regole interne nostre. Magari starà più in panchina ma rientrerà in campo il prima possibile. Tutti commettono errori. Gli servirà come esperienza, la bravura è recuperare dopo, tornare in campo come nulla fosse”.
“So che è difficile da accettare, ma abbiamo messo in preventivo che quando investi su ragazzi giovani puoi pagare in termini di incidenti. Io non ho un contatore di giornate, se lo vedo pronto lo rimando in campo”.
Sono le parole del designatore degli arbitri di serie A, Gianluca Rocchi, il quale - nel corso della conferenza stampa di presentazione del fuorigioco semiautomatico - è tornato sull'episodio di Monza-Inter che ha scatenato le proteste dei nerazzurri, con il fischio anticipato del direttore di gara maceratese Sacchi, che ha di fatto vanificato il 3-1 di Acerbi.
“Alla base di tutto – ha proseguito Rocchi - c'è che arbitri e assistenti devono aspettare a fischiare. Frenare l'istinto è una cosa molto complessa: non solo devono frenare l'istinto, ma posticipare il fischio, ha spiegato .
“La bandierina è sempre riparabile, quando l'arbitro emette il fischio il protocollo obbliga a non avere più alcuna possibilità di intervento. Quello che è successo è stato un incidente, lo mettiamo in questa categoria".
Nessuna sospensione ufficiale, dunque, per il direttore di gara Juan Luca Sacchi, il quale però sarà costretto a restare in “panchina” per almeno un paio di giornate.
Appignano festeggia l’Epifania con lo spettacolo “A notte de Natà” della Compagnia Valenti di Treia, venerdì 6 gennaio alle ore 16,30 nella Chiesa di Gesù Redentore ad ingresso libero.
"Abbiamo voluto offrire alla nostra comunità uno spettacolo brillante, dove la tradizione sacra del Natale viene messa in scena con gli elementi del presente tramite il linguaggio che più identifica e valorizza le nostre radici e la nostra appartenenza al territorio, il dialetto, una eredità della nostra storia". - Ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita – Invitiamo la cittadinanza e tutti i visitatori a festeggiare insieme l’Epifania nella suggestiva scenografia della Chiesa di Gesù Redentore. Ringrazio in particolare Don Gianluca per la grande disponibilità dimostrata" .
L’opera teatrale “A notte de Natà” della Compagnia Valenti, diretta da Francesco Facciolli, prende spunto e contenuto dalla tradizione sacra e profana del Natale, la tradizione popolare. Lo spettacolo spazia dal sacro al profano e racconta tutta l’aura della festa di Natale attraverso scritti antichi e moderni. I testi sono stati attinti da una ricerca approfondita che si è avvalsa dell’opera di raccolta di Giovanni Ginobili, mirabile curatore delle tradizioni locali e di altri scritti realizzati da Fabio Macedoni e curati dal regista Francesco Facciolli.
La narrazione teatrale viene accompagnata, per la prima volta, da musiche e canti dal vivo. “A notte de Natà” è uno spettacolo di divertimento e di riflessione – ha spiegato il regista Francesco Facciolli – In questa commedia c’è molto di serio e c’è molto di comico-brillante, è uno specchio fedele della vita, attraversata da momenti diversi ed opposti che scandiscono le giornate di ognuno di noi. Il tutto nella notte della magia divina nella quale Gesù nasce dove la tradizione e la fede, la spiritualità e la carnalità si incontrano per assistere alla Nascita Santa.”
Il sottotitolo “ Tutte ‘e vestje sa parlà” è stato un altro elemento di ispirazione, si racconta infatti in un proverbio locale che la notte di Natale, in occasione della nascita santa, tutte le bestie abbiano la facoltà di parlare fra loro; il proverbio, quindi, è diventato il titolo ed il sottotitolo della commedia.
“La scelta dell’allestimento nella Chiesa del Gesù Redentore come luogo di rappresentazione non è casuale in quanto l’argomento trattato è legatissimo alla tradizione cattolica del nostro territorio e della nostra spiritualità. - Hanno commentato gli autori dello spettacolo Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria - Va ricordato inoltre che il teatro nasce proprio sui sagrati delle chiese per raccontare le sacre scritture. Una scelta peraltro incoraggiata ed avallata anche dai vescovi Nazzareno Marconi e Francesco Massara”.
Un Natale all’insegna dell’arte ceramica quello offerto dal comune di Appignano ai cittadini e ai tanti visitatori del suggestivo borgo marchigiano.
Appignano, tra le 45 città italiane di antica tradizione ceramica ha aderito anche quest’anno all’iniziativa nazionale "Buon Natale ceramica" promossa dall’AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica, con un percorso artistico unico nelle principali chiese e conventi tra mostre di presepi e opere natalizie create a mano dai maestri ceramisti della città.
"Vogliamo offrire ai nostri cittadini e visitatori un percorso artistico a tema natalizio ricco della bellezza e dalla creatività della nostra arte ceramica - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Tante e suggestive sono le mostre e le esposizioni di opere appositamente create dai nostri ceramisti per il Natale che raccontano storie antiche e contemporanee, in continuità con la tradizione e l’identità del nostro borgo".
Tra le iniziative più originali la mostra di presepi in ceramica creati all’interno di bottiglie per lanciare messaggi di pace e di speranza nella società moderna. Realizzate a mano delle ceramiste di Appignano dell’associazione AppCreativa le opere si possono ammirare nel chiostro del Convento dei frati di Forano fino al 31 gennaio 2023.
Nato nell’antica Grecia, il mito del messaggio nella bottiglia vive e si rinnova nella tradizione natalizia proprio nella città della ceramica e racconta di vita attuale. Al messaggio universale di pace e di fraternità che porta in sé la rappresentazione del presepio si aggiunge infatti il messaggio personale di ogni artista che ha partecipato all’iniziativa, custodito nella creazione dell’opera stessa.
Sedici sono le affascinanti creazioni in mostra che rappresentano i presepi all’interno di bottiglie, realizzate in ceramica con tecniche miste, dei veri e proprio gioielli dove terra, acqua, fuoco si fondono con le anime e con i messaggi degli artisti, nella più antica tradizione del borgo di Appignano.
La mostra invita i visitatori anche a scrivere il loro messaggio personale e a lasciarlo in una grande bottiglia prima di uscire dal chiostro, desideri e preghiere che verranno gelosamente custoditi dai frati del Convento di Forano. In una sezione della mostra sono esposte anche le opere pittoriche di artisti locali che hanno voluto lanciare il loro messaggio con la propria arte.
Sempre al Convento di Forano è possibile visitare il grande presepio meccanico realizzato dai frati, dove la sacra famiglia e i personaggi della rappresentazione sono allestiti all’interno di un’opera che riproduce in scala il Convento stesso.
Altre esposizioni di presepi artistici in ceramica si possono visitare nella Chiesa della Madonna Addolorata e nella chiesa di Gesù Redentore dove in particolare si possono ammirare anche le sessanta opere in ceramica che decorano un grande albero natalizio, scolpito in legno, donato dalla ditta Clc.
Un progetto della Taruschio Ceramica di Appignano, condiviso da tutti i ceramisti locali, che offre ai visitatori un’esplosione di creatività di arte ceramica, opere realizzate con tecniche miste, a forma di sfere, cubi, medaglioni e campanelle create dagli artisti del Borgo.
Un albero di Natale di circa tre metri che racchiude la sintesi dell’artigianato della tradizione locale nelle sue materie principali, la ceramica e il legno e che svetta nella punta con una magnifica opera tornita a mano dalla ceramista Laura Scopa.
Il comune di Appignano ha consegnato le borse di studio agli studenti appignanesi più meritevoli. "Con grande piacere premiamo i giovani della nostra città che si sono distinti nella loro carriera scolastica - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un piccolo ma importante riconoscimento, una borsa di studio per premiare il loro successo negli studi e per stimolare la prosecuzione del percorso formativo sempre con lo stesso impegno e passione".
Il bando di concorso per l’assegnazione delle borse di studio, aperto dall’Amministrazione comunale nell’agosto scorso, ha visto la partecipazione di numerosi studenti del borgo marchigiano, per l’ammissione era necessaria: una valutazione finale di 10/10 nell'esame di Stato di scuola secondaria di primo grado nell'anno scolastico 2021/2022; una valutazione finale di "100/100" nell'esame di stato di scuola secondaria disSecondo grado nell'anno scolastico 2021/2022, con successiva iscrizione all'università; una valutazione finale di 110/110 nell'esame di laurea triennale o magistrale conseguita tra il primo agosto 2021 e il trentuno luglio 2022.
"L’importanza dell’impegno, del sacrificio e dei risultati conseguiti nello studio va premiato da tutta la comunità - ha affermato l’assessore alla cultura Federica Arcangeli - I nostri ragazzi saranno i protagonisti del domani e lo studio e la ricerca sono strumenti fondamentale di conoscenza anche per l’apertura e il rispetto verso il prossimo e le diverse culture".
Venti sono stati gli studenti meritevoli di Appignano premiati durante la cerimonia di consegna delle borse di studio, nella Sala del Palazzo Comunale di fronte ai genitori e ad un folto pubblico di cittadini. Nella categoria "Laurea Magistrale" è stato premiato Federico Fiorani con la borsa di studio di 500 euro. Nella sezione "Laurea Triennale" sono stati premiati con una borsa di studio di 400 euro i seguenti studenti: Eleonora Calamita, Francesco Fiorani, Martina Fiorani, Fabio Frascarelli, Zainab Kmimi e Sara Viscusi.
Nella categoria relativa alla scuola secondaria di secondo grado sono stati premiati con una borsa di studio di 300 euro: Lorenzo Bravi, Agnese Caterbetti, Elisa Travaglini, Carlo Stasi. E infine nella categoria scuola secondaria di primo grado sono stati premiati con una borsa di studio di 200 euro gli studenti: Luca Brandoni, Jacopo Buttafuoco, Francesco Michael Fionga, Samuele Gasparrini, Giulia Mazzieri, Angelica Montecchiarini, Verdenelli Letizia Corallo, Sara Zacconi e Ylenia Scattolini.
Cordoglio a Macerata. Si è spento, questa mattina, dopo aver lottato per anni contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, Lauro Costa.
L'uomo, 71enne, è stato presidente di Confagricoltura per 25 anni. Per un decennio nel consiglio di amministrazione di Banca Marche, è stato eletto presidente di Banca Marche nel 2006 e riconfermato per due mandati consecutivi fino alle sue dimissioni per il buco nei conti societari BdM.
Dopo le dimissioni nel 2013, è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana per il suo impegno e la sua devozione al lavoro nonostante fosse stato messo sotto i riflettori dopo il crac Banca Marche per la carica di presidente ricoperta in passato.
Conosciutissimo e stimato non solo nella regione per la grandissima disponibilità e generosità, era custode di un'etichetta propria della nobiltà che lo contraddistingueva da sempre in ogni situazione.
La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in contrada Cimarella. L'ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Macerata ci sarà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 15.30.
Appignano si veste della magia del Natale, da domani 3 dicembre fino al 6 gennaio, l’amministrazione comunale offrirà ai cittadini, visitatori e turisti un intenso programma di eventi e spettacoli nelle principali vie del suggestivo borgo storico marchigiano.
“La tradizione si rinnova e il nostro Borgo risplenderà di colori, musiche e profumi tipici dell’atmosfera serena e gioiosa delle festività natalizie.-ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita- Tanti saranno gli incontri culturali, gli eventi, i mercatini, gli spettacoli e i divertimenti che abbiamo programmato e che vivremo lungo le vie del centro storico per grandi e piccini.”
In collaborazione con la Pro Loco e con l’associazione culturale Ricreativa Anziani Appignanesi - A.P.S, il comune di Appignano ha presentato il ricco cartellone di appuntamenti che animeranno le festività natalizie del mese di dicembre e gennaio 2023.
Si parte domani sabato 3 dicembre al teatro “G. Gasparrini” alle ore 21.15 con lo spettacolo “S’andava al cinema” un emozionate viaggio condotto dal violino di Marco Santini con le straordinarie performance con la sabbia della sand artist Paola Saracini, diretto da Francesca Loreti.
Il 7 dicembre dalle ore 21,30 si ballerà sotto le stelle con il “Christmas Party” in Piazza Umberto I, sulle bollenti note del coinvolgente Dj set di Dj TH. Il giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, si aprirà la mattina alle 9,30, in Piazza Umberto I, con il ritrovo per l’escursione a piedi e in bici nel territorio dell’ ”Internone” di Cingoli, a cura di ASD Drunky Monkey Bike Appignano.
A seguire alle ore 17,30 è previsto l’atteso appuntamento in Piazza Umberto I con l’accensione del grande albero di Natale tra i suggestivi canti natalizi della corale “Scuola Musica 1882” del Corpo Bandistico Città di Appignano, diretta dal Maestro Claudio Ripanti
Il 10 e 11 dicembre saranno due giorni animati dai coloratissimi mercatini di Natale con caldarroste, vin brulè e street food, sulle note delle musiche natalizie degli zampognari e gli acrobatici spettacoli di funambolici artisti di strada. A completare la scenografia natalizia di Appignano sarà il Villaggio di Natale con la presenza di Babbo Natale e della sua slitta guidata dalle renne. Tra giochi e divertimenti in programma per tutte le età, anche le letture animate a cura della Casa editrice Giaconi e i laboratori manipolativi per bambini a cura della Uisp.
Il 10 dicembre nella sala eventi del comune di Appignano alle ore 16 si terrà la consegna dei libri realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al corso di fumetti "Appignano Comics 3" e a seguire, la cerimonia di conferimento del merito scolastico del comune di Appignano agli studenti più meritevoli.
L’11 dicembre alle 17,30 i canti natalizi del coro Gospel “Corale Cristo Re” di Numana saranno protagonisti di un suggestivo concerto in Piazza Umberto I. Il 16 dicembre alle 21.30 andrà in scena Cesare Catà al teatro Gasparrini con lo spettacolo “I racconti delle Sirene, di Scilla e delle vacche sacre del Dio Helios”
Il 18 dicembre ritrovo alle ore 8 al campo sportivo “Andrea Cicarè” in Via Del Monte Appignano per la partenza della seconda edizione della gara podistica competitiva di 10.1 km riconosciuta dalla Fidal e una passeggiata di 5km per i meno sportivi. Entrambe si snodano lungo un percorso asfaltato, ad anello, tra le vie del centro storico del paese e tra le meravigliose colline che scoprono il mare della costa e le montagne dell’Appennino.
Alle 17,30 l’appuntamento per le famiglie è al Teatro Comunale G. Gasparrini con lo spettacolo “Tutti Pazzi per Disney” le più belle canzoni della Disney a cura de l’Associazione Culturale-Musicale-Artistica Gli Stronati di Macerata.
La vigilia di Natale, il 24 dicembre, Babbo Natale accompagnato dal suo fido cavallo, consegnerà personalmente i regali ai bambini lungo le vie di Appignano grazie alla collaborazione del Gruppo Ippico Appignano Altapinus.
Il 26 dicembre alle 21.15 appuntamento con il tradizionale concerto di Natale nella chiesa Gesù Redentore che sarà tenuto dal Corpo Bandistico Città di Appignano. Infine, il 6 gennaio alle ore 16.30 nella Chiesa Gesù Redentore andrà in scena lo spettacolo in dialetto della Compagnia Teatrale Fabio Valenti di Treia “A notte de Natà - tutte ‘e vestje sa parlà”
Dall’8 dicembre al 6 gennaio, nella chiesa Gesù Redentore, nella chiesa della Madonna Addolorata e nel convento Francescano di Forano si potranno ammirare i magnifici presepi in ceramica realizzati dai ceramisti appignanesi e dall’associazione AppCreativa.
Nella chiesa Gesù Redentore in mostra un albero scolpito in legno donato dalla CLC e addobbato con le decorazioni in ceramica create dai ceramisti di Appignano che aderiscono all’evento nazionale “Buon Natale ceramica” organizzato dall’AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica.